Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
A.A. 2014‐15
Esame del 09/11/2015
Parte I: Teoria
Domande a risposta multipla:
Indicare per ciascuna domanda quali sono le affermazioni corrette e quali quelle sbagliate
(per ogni quesito possono essere corrette una o più risposte)
Punteggio: Ogni risposta corretta: +1.1; Ogni risposta non data: 0; Ogni risposta sbagliata: ‐0.6
1) La viscosità di un fluido…
a) E’ direttamente proporzionale alla fluidità, f, del mezzo.
b) E’ la costante di proporzionalità tra la forza per unità di area necessaria per muovere i due
strati di un fluido ed il relativo gradiente di velocità.
c) E’ pari a qualche millesimo di Pascal nella sostanza vivente.
3) Quali delle seguenti affermazioni riguardanti il filtro di una macchina per emodialisi sono corrette:
a) Il trasporto diffusivo attraverso la membrana del filtro è caratterizzato dalla permeabilità D,
definita dall'equazione: q = D C, ove q è la portata in massa di sostanza che attraversa la
membrana e C è la differenza di concentrazione ai suoi due lati.
b) La clearance del dializzatore è inversamente proporzionale alla portata di sangue, QB, e di
dializzato, QD, impostate sulla macchina per emodialisi.
c) L' efficienza complessiva del filtro sotto il profilo del mass-transfer è valutata in base alla
sua clearance, K. La clearance dipende dalle dimensioni dei pori della membrana e dalle
condizioni di funzionamento dell'apparecchiatura di emodialisi.
4) Nel modello monocompartimentale mostrato in figura, quale delle seguenti affermazioni relative a
k sono vere:
x (t)
u(t) k
V
plas m a
10) Per i pacemakers, che sono capaci di generare impulsi elettrici per regolarizzare l'attività elettrica
del cuore:
a) nella classificazione ICDH a tre caratteri, la codifica V00 indica una stimolazione di tipo
asincrona con l’attività cardiaca spontanea
b) nella classificazione ICDH a tre caratteri, la codifica VVT indica una stimolazione di tipo
sincrona con l’attività cardiaca spontanea
c) l’autonomia minima richiesta è di 20 anni
Parte II: Esercizi
Esercizio 1
La cinetica di un farmaco può essere descritta dal seguente modello a due compartimenti:
dove x1 e x2 indicano la massa di farmaco contenuta, rispettivamente, nel plasma e nei tessuti, V1 e V2 sono i
volumi del plasma e dei tessuti, q(t) è la portata in massa di infusione nel plasma del farmaco. I parametri
ausiliari m sono, come al solito, definiti come: m1=k1/V1; m2=k2/V2; m3=k3/V1. Si supponga di misurare come
uscita la concentrazione del farmaco nel plasma e che l’entrata sia impulsiva e pari a M.
1.1 Scrivete le equazioni di stato del sistema indicando le unità di misura di tutte le grandezze che
compaiono nelle equazioni.
1.2 Ricavate le espressioni degli autovalori del sistema. Determinate se sono reali o complessi ed
analizzatene il segno e la molteplicità.
1.3 A partire dalle proprietà degli autovalori ottenute al punto precedente e supponendo che non ci fosse
farmaco nei compartimenti al tempo t=0- (prima dell’ingresso impulsivo) ricavate l’espressione della
concentrazione plasmatica del farmaco in funzione dei soli parametri mi e della dose M.
1.4 Scrivete la funzione di trasferimento del sistema e, dall’analisi di questa, indicate quali parametri sarà
possibile identificare in questo caso e quali no.
1.5 Ripetete il punto precedente nel caso in cui si misuri come uscita la concentrazione tissutale del
farmaco.
Esercizio 2
Consideriamo un defibrillatore a scarica capacitiva con rete formatrice di tipo RLC come nello schema
riportato di seguito, dove:
2.1 Analizzare la rete del circuito formatore per determinare l’andamento della corrente, i(t), durante la
scarica del condensatore, per ipotesi la corrente è nulla per t = 0.
2.2 Determinare la durata della scarica (a meno delle eventuali oscillazioni smorzate).
2.5 Nel defibrillatore a doppia rete LC (o a linea di ritardo) come si modifica la rete formatrice?