Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
IL MONDO OGGI
http://www.limesonline.com/prima-del-brexit-londra-e-di-fatto-gia-fuori-da-ue-notizi... 01/08/2017
Londra fuori dall'Ue, l'Esercito di Xi, Venezuela: il mondo oggi - Limes Page 2 of 3
INQUIETUDINI POLACCHE
A proposito di malumori europei, la Polonia sta pianificando una riforma del proprio sistema d’asilo sulla falsariga di quella, molto
contestata, dell’Ungheria. Varsavia ha proposto di permettere alla polizia di frontiera di trattenere fino a 28 giorni i migranti in campi di
concentramento ai confini in attesa di processare la richiesta. Curioso che la manovra venga presentata anche come un modo per
impedire ingressi illegali in Europa occidentale.
Quella dei migranti non è l’unica faglia che al momento divide Varsavia da Bruxelles. Il presidente del Consiglio Europeo ed ex premier
polacco Donald Tusk ha testimoniato in un’inchiesta sulle possibili connivenze fra il controspionaggio e agenzie d’intelligence straniere.
Tusk è accusato da uno degli imputati di essere a conoscenza del dialogo con i russi e di averlo autorizzato – anatema per i polacchi.
L’ex primo ministro descrive l’inchiesta come una campagna del governo del PiS per screditarlo. È ciò che sta avvenendo, scrive Paolo
Morawski su Limes, ma l’obiettivo di Varsavia non è tanto Tusk quanto marcare la differenza con l’Ue.
IL VENEZUELA PROTESTA
La nuova moltitudinaria protesta contro Nicolás Maduro non altera gli equilibri (o meglio gli squilibri) in Venezuela.
Il quadro è sempre lo stesso: il movente principale del malcontento è la fame, non la deriva antidemocratica; il governo si è dimostrato
tanto incompetente nella gestione dell’economia quanto abile a dividere l’opposizione, ingannare il Vaticano e rinviare elezioni che
perderebbe quasi sicuramente; le Forze armate e la boliborghesia preferiscono sostenere un presidente impopolare che rischiare un
salto nel vuoto; i vicini regionali e gli stessi Stati Uniti criticano Caracas ma non hanno interesse a rischiare di provocare il collasso del
regime chavista.
Fino a quando il quadro rimarrà questo, non basteranno le manifestazioni di piazza a portare quel cambiamento di cui il Venezuela
avrebbe bisogno.
OCEANIA ANTI-MIGRANTI
Negli stessi giorni in cui Trump promette una stretta sui visti d’ingresso per motivi di lavoro, due alleati degli Usa nonché membri dei
Five Eyes prendono decisioni simili.
L’Australia rende più difficile l’ingresso nel paese ai lavoratori stranieri qualificati e innalza i requisiti necessari all’ottenimento della
cittadinanza: padronanza della lingua inglese e adesione ai “valori australiani”, che in un paese nato grazie all’immigrazione
inevitabilmente non hanno nulla di autoctono. Tolleranza religiosa ed eguaglianza di genere, citati dal premier Turnbull, non sono una
prerogativa di Canberra.
Il vicino sudorientale dell’Australia, la Nuova Zelanda, ha annunciato delle misure volte a limitare l’afflusso di lavoratori stranieri, ritenuti
responsabili della stagnazione dei salari e della bolla immobiliare. L’obiettivo del governo di Wellington, che parla esplicitamente di
approccio “Kiwi First”, è capitalizzare la stretta anti-migranti alle elezioni politiche del 23 settembre.
http://www.limesonline.com/prima-del-brexit-londra-e-di-fatto-gia-fuori-da-ue-notizi... 01/08/2017
Londra fuori dall'Ue, l'Esercito di Xi, Venezuela: il mondo oggi - Limes Page 3 of 3
© Copyright GEDI Gruppo Editoriale S.p.A., via Cristoforo Colombo 90, 00147 Roma | Partita IVA:
00906801006 - Privacy
http://www.limesonline.com/prima-del-brexit-londra-e-di-fatto-gia-fuori-da-ue-notizi... 01/08/2017