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500 UM ITA 24-04-2007 10:09 Pagina 1

F I A T 5 0 0
ITALIANO

I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo.


La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale.
Per ulteriore informazione, il Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Stampa su carta ecologica senza cloro. U S O E M A N U T E N Z I O N E
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Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat .
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Fiat e di utilizzarla nel modo più cor-
retto. La invitiamo a leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta la vettura.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che La aiuteranno a sfruttare a fondo
le doti tecniche della Fiat .
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat pertanto occorre
considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 3 PLAFONIERA ........................................................................ 38
SIMBOLOGIA ....................................................................... 4 COMANDI ............................................................................ 39
IL SISTEMA FIAT CODE .................................................... 4 EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ........................................ 41
LE CHIAVI ............................................................................. 5 TETTO APRIBILE .................................................................. 43
QUADRO E STRUMENTI DI BORDO .......................... 9 PORTE .................................................................................... 45
AVVIAMENTO
E GUIDA

DISPLAY MULTIFUNZIONALE E DISPLAY ALZACRISTALLI .................................................................. 47


MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE .................. 12-14
BAGAGLIAIO ....................................................................... 48
MENU DI SETUP .................................................................. 15
COFANO MOTORE .......................................................... 51
IN EMERGENZA E MESSAGGI

TRIP COMPUTER ................................................................ 23


SPIE

PORTAPACCHI/PORTASCI ............................................. 53
SEDILI ...................................................................................... 25
FARI ......................................................................................... 53
APPOGGIATESTA ............................................................... 26
SISTEMA ABS ........................................................................ 55
VOLANTE ............................................................................. 27
SISTEMA ESP ......................................................................... 56
SPECCHI RETROVISORI ................................................... 28
SISTEMA EOBD .................................................................... 59
COMFORT CLIMATICO.................................................... 29
MANUTENZIONE

SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” .............. 59


E CURA

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE ......................... 30


SENSORI DI PARCHEGGIO ............................................. 61
CLIMATIZZATORE MANUALE ...................................... 31
SISTEMA START&STOP ..................................................... 63
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO .............................. 33
AUTORADIO ....................................................................... 67
DATI TECNICI

LUCI ESTERNE ..................................................................... 36


RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 69
PULIZIA CRISTALLI ............................................................ 37
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ..................................... 70
ALFABETICO
INDICE

2
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PLANCIA PORTASTRUMENTI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
E CURA
fig. 1 F0S0001m

ALFABETICO
1. Bocchetta aria laterale – 2. Leva sinistra: comando luci esterne – 3. Quadro strumenti e spie – 4. Leva destra: comandi

INDICE
tergicristallo, tergilunotto, trip computer – 5. Bocchette aria centrali – 6. Vano portaoggetti/autoradio – 7. Air bag lato passeggero
– 8. Vano portaoggetti/cassetto portadocumenti nascosto – 9. Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione – 10. Comandi
alzacristalli elettrici – 11 Cassetto portaoggetti - 12. Leva cambio – 13. Air bag lato guidatore.
3
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
SIMBOLOGIA IL SISTEMA FIAT CODE Accensioni della spia Y durante
la marcia
❒ Se la spia Y si accende, significa che
Su alcuni componenti della vettura, od in È un sistema elettronico di blocco moto-
prossimità degli stessi, sono applicate spe- re che permette di aumentare la protezio-
cifiche targhette colorate, la cui simbolo- ne contro tentativi di furto della vettura. il sistema sta effettuando un’autodia-
gia richiama l’attenzione ed indica precau- Si attiva automaticamente estraendo la chia- gnosi (dovuto ad esempio ad un calo
zioni importanti che l’utente deve osser- ve dal dispositivo di avviamento. di tensione).
vare nei confronti del componente in que-
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in ❒ Se l’inconveniente permane, rivolgersi
stione. alla Rete Assistenziale Fiat.
posizione MAR, la centralina del sistema
AVVIAMENTO

Sul rivestimento interno del cofano moto- Fiat CODE invia alla centralina controllo
E GUIDA

re è presente una targhetta riepilogativa motore un codice di riconoscimento per


della simbologia. disattivarne il blocco delle funzioni.
Urti volenti potrebbero dan-
Se, durante l’avviamento, il codice non è neggiare i componenti elet-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

stato riconosciuto correttamente, sul qua- tronici presenti nella chiave.


dro strumenti si accende la spia Y.
SPIE

In tal caso ruotare la chiave in posizione


STOP e successivamente in MAR; se il
blocco persiste riprovare con le altre chia-
vi in dotazione. Se non si è ancora riusci-
ti ad avviare il motore recarsi presso la Re-
te Assistenziale Fiat.
MANUTENZIONE

AVVERTENZA Ogni chiave possiede un


E CURA

proprio codice che deve essere memo-


rizzato dalla centralina del sistema. Per la
memorizzazione di nuove chiavi, fino ad
un massimo di 8, rivolgersi presso la Re-
DATI TECNICI

te Assistenziale Fiat.
ALFABETICO
INDICE

4
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LE CHIAVI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
CODE CARD fig. 2
(per versioni/mercati, dove previsto)

SICUREZZA
Con la vettura, assieme alle chiavi, forni-
te in duplice esemplare, viene consegnata
la CODE card sulla quale sono riportati:
A il codice elettronico.

AVVIAMENTO
F0S0002m F0S0004m
fig. 2 fig. 4

E GUIDA
B il codice meccanico delle chiavi da co-
municare alla Rete Assistenziale Fiat in
caso di richiesta di duplicati delle chiavi. CHIAVE CON TELECOMANDO
fig. 4
È consigliabile avere sempre con sé il co-

E MESSAGGI
(per versioni/mercati, dove previsto)
dice elettronico A.

SPIE
L’inserto metallico A aziona:
AVVERTENZA Per garantire la perfetta
efficienza dei dispositivi elettronici inter- ❒ il dispositivo di avviamento;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo- ❒ la serratura porte;
ste ai raggi solari.
❒ il blocco/sblocco tappo carburante.
fig. 3 F0S0003m Premendo il pulsante B si consente l’a-
pertura/chiusura dell’inserto metallico.

E CURA
CHIAVE MECCANICA fig. 3
In caso di cambio di proprietà
della vettura è indispensabi- L’inserto metallico A aziona:
le che il nuovo proprietario ❒ il dispositivo di avviamento;
entri in possesso di tutte le
chiavi e della CODE card. ❒ la serratura porte e portellone baga-
gliaio (per versioni/mercati, dove pre-
visto);
❒ il blocco/sblocco tappo carburante.

ALFABETICO
INDICE
5
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Sbloccaggio porte Bloccaggio porte Apertura a distanza
e portellone bagagliaio e portellone bagagliaio portellone bagagliaio
Pressione breve del pulsante Ë: sblocco Pressione breve del pulsante Á : blocco Premere il pulsante R per effettuare lo
delle porte, del portellone bagagliaio, ac- delle porte, del portellone bagagliaio a di- sgancio (apertura) a distanza del portel-
censione temporizzata delle plafoniere in- stanza con spegnimento della plafoniera lone bagagliaio.
terne e doppia segnalazione luminosa de- interna e singola segnalazione luminosa de-
gli indicatori di direzione (per versioni/ gli indicatori di direzione (per versioni/ L’apertura del portellone bagagliaio è se-
mercati, dove previsto). mercati, dove previsto). gnalata dal doppio lampeggio degli indica-
tori di direzione.
Lo sblocco porte avviene automatica- Se una o più porte sono aperte il blocco
AVVIAMENTO

mente in caso di intervento del sistema non viene effettuato. Ciò viene segnalato
E GUIDA

blocco carburante. da un rapido lampeggio degli indicatori di


direzione (per versioni/mercati, dove pre-
visto). Il blocco delle porte viene effettuato
in caso di bagagliaio aperto.
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Con velocità superiore ai 20 km/h, si ha


il blocco automatico delle porte se è sta-
ta impostata la funzione specifica (solo con
display multifunzionale riconfigurabile nel-
le versioni per versioni/mercati, dove pre-
visto).
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

6
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DELLA VETTURA
RICHIESTA DI TELECOMANDI

CONOSCENZA
SUPPLEMENTARI
Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-
comandi. Qualora fosse necessario ri-
chiedere un nuovo telecomando, rivol-

SICUREZZA
gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-
do con sé la CODE card, un documento
di identità e i documenti identificativi di
possesso della vettura.

AVVIAMENTO
F0S0005m
fig. 5

E GUIDA
SOSTITUZIONE PILA CHIAVE
CON TELECOMANDO fig. 5
Le pile esaurite sono nocive
Per sostituire la pila procedere come se- per l’ambiente, pertanto de-

E MESSAGGI
gue: vono essere gettate negli ap-

SPIE
❒ premere il pulsante A e portare l’in- positi contenitori come previ-
serto metallico B in posizione di aper- sto dalle norme di legge oppure pos-
tura; sono essere consegnate alla Rete Assi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


stenziale Fiat, che si occuperà dello
❒ ruotare la vite C su : utilizzando un smaltimento.
cacciavite a punta fine;
❒ estrarre il cassetto portabatteria D e fig. 6 F0S0073m

sostituire la pila E rispettando le pola-


rità;

E CURA
SOSTITUZIONE COVER
❒ reinserire il cassetto portabatteria D al- TELECOMANDO fig. 6
l’interno della chiave e bloccarlo ruo- Per la sostituzione del cover del teleco-
tando la vite C su Á. mando seguire la procedura illustrata in fi-
gura.

ALFABETICO
INDICE
7
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA BLOCCASTERZO ATTENZIONE
Non estrarre mai la chiave
Inserimento quando la vettura è in mo-
Con dispositivo in posizione STOP estrar- vimento. Il volante si bloccherebbe
re la chiave e ruotare il volante fino a quan- automaticamente alla prima sterza-
do si blocca. ta. Questo vale sempre, anche nel ca-
so in cui la vettura sia trainata.
Disinserimento È tassativamente vietato ogni inter-
vento in aftermarket, con conseguen-
AVVIAMENTO

fig. 7 F0S0006m Muovere leggermente il volante mentre si


ti manomissioni della guida o del pian-
E GUIDA

ruota la chiave in posizione MAR.


tone sterzo (es. montaggio di antifur-
DISPOSITIVO to), che potrebbero causare, oltre al
DI AVVIAMENTO fig. 7 decadimento delle prestazioni del si-
stema e della garanzia, gravi proble-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

La chiave può ruotare in 3 diverse posi- mi di sicurezza, nonché la non confor-


SPIE

zioni: mità omologativa della vettura.


❒ STOP: motore spento, chiave estrai-
bile, blocco dello sterzo. Alcuni dispo-
sitivi elettrici (es. autoradio, chiusura
centralizzata porte, ecc.) possono fun-
zionare
❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i di-
MANUTENZIONE

spositivi elettrici possono funzionare


E CURA

❒ AVV: avviamento del motore.


Il dispositivo di avviamento è provvisto di
DATI TECNICI

un meccanismo di sicurezza che obbliga, in


caso di mancato avviamento del motore, a
riportare la chiave in posizione STOP pri-
ma di ripetere la manovra di avviamento.
ALFABETICO
INDICE

8
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QUADRO E STRUMENTI DI BORDO

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Versioni con display
multifunzionale

SICUREZZA
A Tachimetro (indicatore di velocità)
B Contagiri
C Display multifunzionale con indicato-
re digitale livello carburante e indica-

AVVIAMENTO
E GUIDA
tore digitale temperatura liquido raf-
freddamento motore.
Le spie m e c sono presenti solo sulle
versioni Diesel.

E MESSAGGI
SPIE
La spia t è presente solo sulle versioni
con cambio Dualogic (vedere supplemen-
fig. 8a F0S0007m fig. 8b F0S0280m to “Dualogic”).

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
fig. 9a - Versione Sport F0S0150m fig. 9b - Versione Sport F0S0281m

9
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Versioni con display
multifunzionale riconfigurabile
A Tachimetro (indicatore di velocità)
B Contagiri
C Display multifunzionale riconfigurabi-
le con indicatore digitale livello carbu-
rante e indicatore digitale temperatu-
ra liquido raffreddamento motore.
AVVIAMENTO
E GUIDA

Le spie m e c sono presenti solo sulle


versioni Diesel.
La spia t è presente solo sulle versioni
con cambio Dualogic (vedere supplemen-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fig. 10a fig. 10b to “Dualogic”).


SPIE

F0S0240m F0S0282m
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

fig. 11a - Versione Sport F0S0241m fig. 11b - Versione Sport F0S0283m

10
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DELLA VETTURA
Il colore di sfondo degli strumenti e la lo- B INDICATORE TEMPERATURA

CONOSCENZA
ro tipologia può variare in funzione delle LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
versioni. A MOTORE fig. 12a - 12b

TACHIMETRO L’indicatore digitale D riporta la tempe-


ratura del liquido di raffreddamento mo-

SICUREZZA
(INDICATORE DI VELOCITÀ) tore ed inizia a fornire indicazioni quan-
fig. 12a - 12b do la temperatura del liquido supera 50°C
L’indicatore A segnala la velocità della vet- circa.
C D
tura (tachimetro). La prima tacca rimane sempre accesa e in-

AVVIAMENTO
F0S0140m
fig. 12a

E GUIDA
dica il corretto funzionamento del siste-
CONTAGIRI fig. 12a - 12b ma.
L’indicatore B segnala il numero di giri del L’accensione della spia F u (su alcune
motore. versioni unitamente al messaggio visualiz-

E MESSAGGI
zato dal display multifunzionale riconfigu-

SPIE
rabile) indica l’aumento eccessivo della
temperatura del liquido di raffreddamen-
to; in questo caso arrestare il motore e ri-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

F0S0284m
fig. 12b

E CURA
INDICATORE DIGITALE
LIVELLO CARBURANTE
fig. 12a - 12b
L’indicatore digitale C riporta la quantità
di carburante presente nel serbatoio.
L’accensione della spia E K indica che nel
serbatoio sono rimasti circa 5 litri di car-
burante.

ALFABETICO
INDICE
Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto:
gli eventuali mancamenti di alimentazione
potrebbero danneggiare il catalizzatore.
11
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
DISPLAY A L
MULTIFUNZIONALE B
I
E MULTIFUNZIONALE C
RICONFIGURABILE D
H
(per versioni/mercati, dove previsto) E
La vettura può essere dotata di display F G
multifunzionale/multifunzionale riconfigu-
AVVIAMENTO

F0S0011m F0S0242m
fig. 13 fig. 14
E GUIDA

rabile in grado di offrire informazioni uti-


li all’utente, in funzione di quanto prece-
dentemente impostato, durante la guida F Posizione assetto fari (solo con luci VIDEATA “STANDARD”
della vettura. anabbaglianti inserite) DISPLAY MULTIFUNZIONALE
IN EMERGENZA E MESSAGGI

G Indicatore digitale temperatura liqui- RICONFIGURABILE fig. 14


SPIE

VIDEATA “STANDARD” do raffreddamento motore La videata standard è in grado di visualiz-


DISPLAY MULTIFUNZIONALE zare le seguenti indicazioni:
fig. 13 H Odometro (visualizzazione chilometri/
miglia percorsi) A Scadenza manutenzione programmata
La videata standard è in grado di visualiz-
zare le seguenti indicazioni: I Data B Indicatore temperatura esterna (per
L Segnalazione eventuale presenza di versioni/mercati, dove previsto)
A Indicazione modalità di guida Sport
(per versioni/mercati, dove previsto) ghiaccio su strada C Segnalazione eventuale presenza di
MANUTENZIONE

M Ora. ghiaccio su strada


E CURA

B Eventuale inserimento servosterzo


elettrico Dualdrive D Data
C Scadenza manutenzione programmata E Indicatore digitale livello carburante
DATI TECNICI

D Indicatore digitale livello carburante


E Indicatore temperatura esterna
ALFABETICO
INDICE

12
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DELLA VETTURA
PULSANTI DI COMANDO fig. 15 Nota I pulsanti + e – attivano funzioni

CONOSCENZA
+ Per scorrere sulla videata e sulle re- diverse a seconda delle seguenti situazio-
lative opzioni verso l’alto o per incre- ni:
mentare il valore visualizzato. – all’interno del menù permettono lo scor-
MENU ESC Pressione breve per acce- rimento verso l’alto o verso il basso;

SICUREZZA
dere al menù e/o passare al- – durante le operazioni di impostazione
la videata successiva oppure permettono l’incremento o il decremen-
confermare la scelta desi- to.
derata.

AVVIAMENTO
fig. 15 F0S0089m
Pressione lunga per ritorna- Nota All’apertura di una porta anteriore

E GUIDA
re alla videata standard. il display si attiva visualizzando per alcuni
F Indicazioni relative cambio Dualogic secondi l’ora ed i chilometri/miglia per-
(per versioni/mercati, dove previsto)
– Per scorrere sulla videata e sulle re- corsi (per versioni/mercati, dove previsto).
lative opzioni verso il basso o per de-

E MESSAGGI
G Posizione assetto fari (solo con luci crementare il valore visualizzato.

SPIE
anabbaglianti inserite)
H Indicatore digitale temperatura liqui-
do raffreddamento motore

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


I Odometro (visualizzazione chilome-
tri/miglia percorsi)
L Ora.

ALFABETICO E CURA
INDICE
13
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
DISPLAY
MULTIFUNZIONALE
E MULTIFUNZIONALE
RICONFIGURABILE
(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura può essere dotata di display


multifunzionale/multifunzionale riconfigu-
AVVIAMENTO

F0S0285m F0S0286m
fig. 15a fig. 15b
E GUIDA

rabile in grado di offrire informazioni uti-


li all’utente, in funzione di quanto prece-
dentemente impostato, durante la guida G Indicazione modalità guida Sport (per D Data
della vettura. versioni/mercati, dove previsto)
E Indicatore digitale livello carburante
IN EMERGENZA E MESSAGGI

H Indicatore digitale temperatura liqui-


F Gear Shift Indication (indicazione cam-
SPIE

VIDEATA “STANDARD” do raffreddamento motore


DISPLAY MULTIFUNZIONALE bio marcia) (per versioni/mercati, do-
fig. 15a I Indicazione funzione Start&Stop ve previsto)
La videata standard è in grado di visualiz- L Data G Indicazione modalità guida Sport (per
zare le seguenti indicazioni: versioni/mercati, dove previsto)
M Indicatore temperatura esterna
A Segnalazione eventuale presenza ghiac- H Segnalazione eventuale presenza ghiac-
N Ora. cio su strada
cio su strada
MANUTENZIONE

I Indicazione funzione Start&Stop


E CURA

B Odometro (visualizzazione chilome- VIDEATA “STANDARD”


tri/miglia percorsi) DISPLAY MULTIFUNZIONALE L Eventuale inserimento servosterzo
RICONFIGURABILE fig. 15b elettrico Dualdrive
C Posizione assetto fari (solo con luci
anabbaglianti inserite) La videata standard è in grado di visualiz-
DATI TECNICI

M Indicatore digitale temperatura liqui-


zare le seguenti indicazioni: do raffreddamento motore
D Indicatore digitale livello carburante
A Odometro (visualizzazione chilome- N Indicatore temperatura esterna (per
E Gear Shift Indication (indicazione cam- tri/miglia percorsi)
bio marcia) (per versioni/mercati, do- versioni/mercati, dove previsto).
ALFABETICO

ve previsto) B Posizione assetto fari (solo con luci


INDICE

anabbaglianti inserite)
F Eventuale inserimento servosterzo
elettrico Dualdrive C Ora

14
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MENU DI SETUP

DELLA VETTURA
GEAR SHIFT INDICATION

CONOSCENZA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il menù è composto da una serie di funzio-
ni disposte in modo “circolare” la cui sele-
zione, realizzabile mediante i pulsanti + e –

SICUREZZA
consente l’accesso alle diverse operazioni di
scelta ed impostazione (setup) riportate in
L’indicazione di cambio marcia permette, seguito. Per alcune voci (Regola ora e Unità
sulle vetture con cambio meccanico, di misura) è previsto un sottomenu. Il menu
suggerire al conducente di effettuare un di setup può essere attivato con una pres-

AVVIAMENTO
F0S0089m
cambio marcia (rapporto superiore: shift fig. 15c sione breve del pulsante MENU ESC. Con

E GUIDA
up o rapporto inferiore: shift down), at- singole pressioni dei pulsanti + o – è pos-
traverso apposita indicazione sul quadro – Per scorrere sulla videata e sulle re- sibile muoversi nella lista del menu di setup.
di bordo. Tale suggerimento di cambio lative opzioni verso il basso o per de- Le modalità di gestione a questo punto dif-
marcia viene dato in ottica di ottimizzare feriscono tra loro a seconda della caratte-

E MESSAGGI
crementare il valore visualizzato.
i consumi e lo stile di guida. ristica della voce selezionata. Il menù è com-

SPIE
Nota I pulsanti + e – attivano funzioni posto dalle seguenti funzioni:
Nota L’indicazione sul quadro strumenti diverse a seconda delle seguenti situazio-
rimane accesa fino a quando il conducen- ni: – ILLUMINAZIONE

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


te non effettua un cambio marcia o fino a – BEEP VELOCITÀ
quando le condizioni di guida non rien- – all’interno del menù permettono lo scor-
trano in un profilo di missione tale da non rimento verso l’alto o verso il basso; – DATI TRIP B
dover rendere necessario un cambio mar- – durante le operazioni di impostazione – REGOLA ORA
cia per ottimizzare i consumi permettono l’incremento o il decremen- – REGOLA DATA
to. – VEDI RADIO

E CURA
PULSANTI DI COMANDO fig. 15c
Nota All’apertura di una porta anteriore – AUTOCLOSE
+ Per scorrere sulla videata e sulle re- il display si attiva visualizzando per alcuni – UNITÀ MISURA
lative opzioni verso l’alto o per incre- secondi l’ora ed i chilometri/miglia per-
mentare il valore visualizzato. – LINGUA
corsi (per versioni/mercati, dove previsto).
MENU ESC Pressione breve per acce- – VOLUME AVVISI
dere al menù e/o passare al- – VOLUME TASTI
la videata successiva oppure – BUZZER CINTURE
confermare la scelta desi-

ALFABETICO
– SERVICE

INDICE
derata.
Pressione lunga per ritorna- – BAG PASSEGGERO
re alla videata standard. – LUCI DIURNE
– USCITA MENÙ
15
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Selezione di una voce del menu principale Selezione di una voce del menù principale con FUNZIONI MENÙ
senza sottomenu: sottomenù:
– tramite pressione breve del pulsante – tramite pressione breve del pulsante Regolazione illuminazione interno
MENU ESC può essere selezionata l’im- MENU ESC si può visualizzare la prima vettura
postazione del menu principale che si de- voce del sottomenu; Con display multifunzionale riconfigura-
sidera modificare;
– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin- bile il quadro strumenti è dotato di un sen-
– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin- gole pressioni) si possono scorrere tutte sore di luminosità in grado di rilevare le
gole pressioni) può essere scelta la nuo- le voci del sottomenu; condizioni di luce ambiente e, in base a
va impostazione; quanto rilevato, di regolare la modalità di
AVVIAMENTO

– tramite pressione breve del pulsante illuminazione del quadro stesso.


E GUIDA

– tramite pressione breve del pulsante MENU ESC si può selezionare la voce del
MENU ESC si può memorizzare l’impo- sottomenu visualizzata e si entra nel me- È pertanto possibile che si verifichi durante
stazione e contemporaneamente ritorna- nu di impostazione relativo; la marcia, una variazione di intensità lu-
re alla stessa voce del menu principale pri- minosa del quadro strumenti a seguito di
– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

ma selezionata. un evento che provochi un passaggio da


gole pressioni) può essere scelta la nuo-
SPIE

condizione “giorno” a “notte” (o vicever-


va impostazione di questa voce del sot- sa) all’interno dell’abitacolo (ad es. in-
tomenu; gresso in galleria, viali ombreggiati, caval-
– tramite pressione breve del pulsante cavia, ecc…).
MENU ESC si può memorizzare l’impo- Questa funzione è disponibile, con luci
stazione e contemporaneamente ritorna- anabbaglianti inserite, e in condizioni not-
re alla stessa voce del sottomenu prima turne, per la regolazione dell’intensità lu-
selezionata. minosa del quadro strumenti, dei tasti, del
MANUTENZIONE

display autoradio e del display climatizza-


E CURA

tore automatico.
Con display multifunzionale, in condizio-
ni diurne e con anabbaglianti inseriti, il qua-
DATI TECNICI

dro strumenti, i tasti e i display autoradio


e climatizzatore automatico, risultano ac-
cesi alla massima intensità luminosa.
ALFABETICO
INDICE

16
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 17

DELLA VETTURA
Per regolare l’intensità luminosa, proce- Beep Velocità (Limite velocità) Nota L’impostazione è possibile tra 30 e

CONOSCENZA
dere come segue: 200 km/h, oppure 20 e 125 mph a secon-
Questa funzione permette di impostare da dell’unità precedentemente imposta-
– premere il pulsante MENU ESC con il limite velocità vettura (km/h oppure ta, vedere paragrafo “Regolazione unità di
pressione breve, il display visualizza in mo- mph), superato il quale l’utente viene av- misura (Unità misura)” descritto in segui-
do lampeggiante il livello precedentemen- visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”). to. Ogni pressione sul pulsante +/– de-

SICUREZZA
te impostato; termina l’aumento/decremento di 5 unità.
Per impostare il limite di velocità deside-
– premere il pulsante + oppure – per re- rato, procedere come segue: Tenendo premuto il pulsante +/– si ot-
golare il livello di intensità luminosa; tiene l’aumento/decremento veloce auto-
– premere il pulsante MENU ESC con matico. Quando si è vicini al valore desi-

AVVIAMENTO
– premere il pulsante MENU ESC con pressione breve, il display visualizza la derato, completare la regolazione con sin-

E GUIDA
pressione breve per tornare alla videata scritta (Beep Vel.); gole pressioni.
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata – premere il pulsante + oppure – per se- – premere il pulsante MENU ESC con
standard senza memorizzare. lezionare l’inserimento (On) o il disinse- pressione breve per tornare alla videata
rimento (Off) del limite di velocità;

E MESSAGGI
menù oppure premere il pulsante con

SPIE
– nel caso in cui la funzione sia stata atti- pressione lunga per tornare alla videata
vata (On), tramite la pressione dei pulsanti standard senza memorizzare.
+ oppure – selezionare il limite di velo- Qualora si desideri annullare l’imposta-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cità desiderato e premere MENU ESC zione, procedere come segue:
per confermare la scelta.
– premere il pulsante MENU ESC con
pressione breve, il display visualizza in mo-
do lampeggiante (On);
– premere il pulsante –, il display visua-

E CURA
lizza in modo lampeggiante (Off);
– premere il pulsante MENU ESC con
pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.

ALFABETICO
INDICE
17
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 18

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Dati trip B (Abilitazione Trip B) Regola ora (Regolazione orologio) Nota Ogni pressione sui pulsanti + op-
Questa funzione consente di attivare (On) Questa funzione consente la regolazione pure – determina l’aumento o il decre-
oppure disattivare (Off) la visualizzazione dell’orologio passando attraverso due sot- mento di una unità. Mantenendo premu-
del Trip B (trip parziale). tomenù: “Ora” e “Formato”. to il pulsante ne deriva l’aumen-
to/decremento veloce automatico. Quan-
Per ulteriori informazioni vedere para- Per effettuare la regolazione procedere do si è vicini al valore desiderato, com-
grafo “Trip computer”. come segue: pletare la regolazione con singole pres-
– premere il pulsante MENU ESC con sioni.
Per l’attivazione /disattivazione, procede-
re come segue: pressione breve, il display visualizza i due – nel caso in cui si entra nel sottomenù
sottomenù “Ora” e “Formato”;
AVVIAMENTO

“Formato”: premendo il pulsante MENU


– premere il pulsante MENU ESC con
E GUIDA

– premere il pulsante + oppure – per spo- ESC con pressione breve, il display visua-
pressione breve, il display visualizza in mo- lizza in modo lampeggiante la modalità di
do lampeggiante On oppure Off in fun- starsi tra i due sottomenù;
visualizzazione;
zione di quanto precedentemente impo- – una volta selezionato il sottomenù che
stato; si vuole modificare, premere il pulsante – premere il pulsante + oppure – per ef-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

con pressione breve MENU ESC; fettuare la selezione in modalità “24h” op-
SPIE

– premere il pulsante + oppure – per ef- pure “12h”.


fettuare la scelta; – nel caso in cui si entra nel sottomenù
“Ora ”: premendo il pulsante MENU ESC Una volta effettuata la regolazione, pre-
– premere il pulsante MENU ESC con con pressione breve, il display visualizza in mere il pulsante MENU ESC con pres-
pressione breve per tornare alla videata modo lampeggiante le “ore”; sione breve per tornare alla videata sot-
menù oppure premere il pulsante con tomenu oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata – premere il pulsante + oppure – per ef- pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare. fettuare la regolazione; menu principale senza memorizzare.
MANUTENZIONE

– premendo il pulsante MENU ESC con


– premere nuovamente il pulsante
E CURA

pressione breve il display visualizza in mo-


do lampeggiante i “minuti”; MENU ESC con pressione lunga per tor-
nare alla videata standard o al menu prin-
– premere il pulsante + oppure – per ef- cipale a seconda del punto in cui ci si tro-
fettuare la regolazione. va nel menu.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

18
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 19

DELLA VETTURA
Regola data (Regolazione data) Vedi radio Autoclose

CONOSCENZA
Questa funzione consente l’aggiornamen- (Ripetizione informazioni audio) (Chiusura centralizzata
to della data (giorno – mese – anno). Questa funzione permette di visualizzare automatica a vettura in
sul display informazioni relative all’auto- movimento)
Per aggiornare procedere come segue: (per versioni/mercati, dove previsto)
radio.

SICUREZZA
– premere il pulsante MENU ESC con Questa funzione, previa attivazione (On),
pressione breve, il display visualizza in mo- – Radio: frequenza o messaggio RDS del-
la stazione radio selezionata, attivazione consente l’attivazione del blocco automa-
do lampeggiante “l’anno”; tico delle porte al superamento della ve-
ricerca automatica o AutoSTore;
– premere il pulsante + oppure – per ef- locità di 20 km/h.

AVVIAMENTO
fettuare la regolazione; – CD audio, CD MP3: numero della trac-

E GUIDA
cia; Per attivare oppure disattivare questa fun-
– premere il pulsante MENU ESC con zione, procedere come segue:
pressione breve, il display visualizza in mo- Per visualizzare (On) oppure eliminare
(Off) le informazioni autoradio sul display, – premere il pulsante MENU ESC con
do lampeggiante “il mese”; pressione breve, il display visualizza un sot-
procedere come segue:

E MESSAGGI
– premere il pulsante + oppure – per ef- tomenu;

SPIE
fettuare la regolazione; – premere il pulsante MENU ESC con
pressione breve,il display visualizza in mo- – premere il pulsante MENU ESC con
– premere il pulsante MENU ESC con do lampeggiante On oppure Off in fun- pressione breve, il display visualizza in mo-
do lampeggiante On oppure Off in fun-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


pressione breve, il display visualizza in mo- zione di quanto precedentemente impo-
do lampeggiante “il giorno”; stato; zione di quanto precedentemente impo-
stato;
– premere il pulsante + oppure – per ef- – premere il pulsante + oppure – per ef-
fettuare la regolazione. fettuare la scelta; – premere il pulsante + oppure – per ef-
fettuare la scelta;
Nota Ogni pressione sui pulsanti + oppu- – premere il pulsante MENU ESC con

E CURA
re – determina l’aumento o il decremento pressione breve per tornare alla videata – premere il pulsante MENU ESC con
di una unità. Mantenendo premuto il pul- menù oppure premere il pulsante con pressione breve per tornare alla videata
sante ne deriva l’aumento/decremento ve- pressione lunga per tornare alla videata sottomenù oppure premere il pulsante
loce automatico. Quando si è vicini al va- standard senza memorizzare. con pressione lunga per tornare alla vi-
lore desiderato, completare la regolazione deata menu principale senza memorizza-
con singole pressioni. re;
– premere il pulsante MENU ESC con – premere nuovamente il pulsante MENU
pressione breve per tornare alla videata ESC con pressione lunga per tornare alla

ALFABETICO
menù oppure premere il pulsante con videata standard o al menu principale a se-

INDICE
pressione lunga per tornare alla videata conda del punto in cui ci si trova nel me-
standard senza memorizzare. nu.

19
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 20

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Unità misura Se l’unità di misura distanza impostata è Lingua (Selezione lingua)
(Regolazione unità di misura) “km” il display consente l’impostazione
dell’unità di misura (km/l oppure l/100km) Le visualizzazioni del display, previa impo-
Questa funzione consente l’impostazione riferita alla quantità di carburante consu- stazione, possono essere rappresentate
delle unità di misura tramite tre sotto- mato. nelle seguenti lingue: Italiano, Inglese, Te-
menù: “Distanze”, “Consumi” e “Tempe- desco, Portoghese, Spagnolo, Francese,
ratura”. Se l’unità di misura distanza impostata è Olandese, Polacco.
“mi” il display visualizzerà la quantità di
Per impostare l’unità di misura desidera- carburante consumato in “mpg”. Per impostare la lingua desiderata, pro-
ta, procedere come segue: cedere come segue:
– premere il pulsante + oppure – per ef-
AVVIAMENTO

– premere il pulsante MENU ESC con fettuare la scelta; – premere il pulsante MENU ESC con
E GUIDA

pressione breve, il display visualizza i tre pressione breve, il display visualizza in mo-
sottomenù; – nel caso in cui si entra nel sottomenù do lampeggiante la “lingua” precedente-
“Temperatura”: premendo il pulsante mente impostata;
– premere il pulsante + oppure – per spo- MENU ESC con pressione breve, il di-
starsi tra i tre sottomenù; – premere il pulsante + oppure – per ef-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

splay visualizza “°C” oppure “°F” in fun-


fettuare la scelta;
SPIE

– una volta selezionato il sottomenù che zione di quando precedentemente impo-


si vuole modificare, premere il pulsante stato; – premere il pulsante MENU ESC con
MENU ESC con pressione breve; – premere il pulsante + oppure – per ef- pressione breve per tornare alla videata
fettuare la scelta. menù oppure premere il pulsante con
– nel caso in cui si entra nel sottomenù pressione lunga per tornare alla videata
“Distanze”: premendo il pulsante MENU Una volta effettuata la regolazione, pre- standard senza memorizzare.
ESC con pressione breve, il display visua- mere il pulsante MENU ESC con pres-
lizza “km” oppure “mi” in funzione di sione breve per tornare alla videata sot-
MANUTENZIONE

quanto precedentemente impostato; tomenu oppure premere il pulsante con


E CURA

– premere il pulsante + oppure – per ef- pressione lunga per tornare alla videata
fettuare la scelta; menu principale senza memorizzare.
– nel caso in cui si entra nel sottomenù – premere nuovamente il pulsante
DATI TECNICI

“Consumi”: premendo il pulsante MENU MENU ESC con pressione lunga per tor-
ESC con pressione breve, il display visua- nare alla videata standard o al menu prin-
lizza “km/l ”, “l/100km” oppure “mpg” in cipale a seconda del punto in cui ci si tro-
funzione di quando precedentemente im- va nel menu.
postato.
ALFABETICO
INDICE

20
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 21

DELLA VETTURA
Volume avvisi Volume tasti Buzz. Cinture (Riattivazione

CONOSCENZA
(Regolazione volume segnalazione (Regolazione volume tasti) buzzer per segnalazione S.B.R.)
acustica avarie /avvertimenti) Questa funzione consente di regolare (su La funzione è visualizzabile solo dopo l’av-
Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnalazione acu- venuta disattivazione del sistema S.B.R. da
8 livelli) il volume della segnalazione acu- stica che accompagna la pressione dei pul- parte della Rete Assistenziale Fiat (vedere

SICUREZZA
stica (buzzer) che accompagna le visualiz- santi MENU ESC, + e –. capitolo “Sicurezza”al paragrafo “Sistema
zazioni di avaria /avvertimento. S.B.R.”).
Per impostare il volume desiderato, pro-
Per impostare il volume desiderato, pro- cedere come segue:
cedere come segue: Service

AVVIAMENTO
– premere il pulsante MENU ESC con (Manutenzione programmata)

E GUIDA
– premere il pulsante MENU ESC con pressione breve, il display visualizza in mo-
pressione breve, il display visualizza in mo- do lampeggiante il “livello” del volume pre- Questa funzione consente di visualizzare
do lampeggiante il “livello” del volume pre- cedentemente impostato; le indicazioni relative alle scadenze chilo-
cedentemente impostato; metriche dei tagliandi di manutenzione.
– premere il pulsante + oppure – per ef-

E MESSAGGI
– premere il pulsante + oppure – per ef- fettuare la regolazione; Per consultare tali indicazioni procedere

SPIE
fettuare la regolazione; come segue:
– premere il pulsante MENU ESC con
– premere il pulsante MENU ESC con pressione breve per tornare alla videata – premere il pulsante MENU ESC con

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione breve, il display visualizza la sca-
menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata denza in km oppure mi in funzione di
pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. quanto precedentemente impostato
standard senza memorizzare. (vedere paragrafo “Unità di misura di-
stanza ”);
– premere il pulsante MENU ESC con

E CURA
pressione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard.

ALFABETICO
INDICE
21
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 22

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Nota Il “Piano di Manutenzione Pro- Bag passeggero Luci diurne (D.R.L.)
grammata” prevede la manutenzione del- Attivazione/Disattivazione
la vettura ogni 30.000 km (oppure 18.000 Questa funzione permette di attiva-
degli air bag lato passeggero re/disattivare le luci diurne.
miglia) questa visualizzazione appare au- frontale e laterale protezione
tomaticamente, con chiave in posizione toracica/pelvica (side bag) Per attivare oppure disattivare questa fun-
MAR, a partire da 2.000 km (oppure va- zione, procedere come segue:
(per versioni/mercati, dove previsto)
lore equivalente in miglia) da tale scaden- – premere il pulsante MENU ESC con
za e viene riproposta ogni 200 km (oppu- Questa funzione permette di attiva- pressione breve, il display visualizza un sot-
re valore equivalente in miglia). Al di sot- re/disattivare l’air bag lato passeggero. tomenu;
to dei 200 km le segnalazioni vengono pro-
AVVIAMENTO

poste a scadenza più ravvicinata. La visua- Procedere come segue: – premere il pulsante MENU ESC con
E GUIDA

lizzazione sarà in km o miglia a seconda – premere il pulsante MENU ESC e, do- pressione breve, il display visualizza in mo-
dell’impostazione effettuata nell’unità mi- do lampeggiante On oppure Off in fun-
po aver visualizzato sul display il messag-
sura. Quando la manutenzione program- zione di quanto precedentemente impo-
gio (Bag pass: Off) (per disattivare) oppu-
mata (“tagliando”) è prossima alla sca- stato;
re il messaggio (Bag pass: On) (per atti-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

denza prevista, ruotando la chiave di av- vare) tramite la pressione dei pulsanti + e – premere il pulsante + oppure – per ef-
SPIE

viamento in posizione MAR, sul display –, premere nuovamente il pulsante ME- fettuare la scelta;
apparirà la scritta “Service” seguita dal nu- NU ESC; – premere il pulsante MENU ESC con
mero di chilometri/miglia mancanti alla pressione breve per tornare alla videata sot-
manutenzione della vettura. Rivolgersi al- – sul display viene visualizzato il messag-
gio di richiesta conferma; tomenù oppure premere il pulsante con
la Rete Assistenziale Fiat che provvederà, pressione lunga per tornare alla videata me-
oltre alle operazioni di manutenzione pre- – tramite la pressione dei pulsanti + o – nu principale senza memorizzare;
viste dal “Piano di manutenzione pro- selezionare (Sì) (per confermare l’attiva-
grammata”, all’azzeramento di tale visua- – premere nuovamente il pulsante MENU
MANUTENZIONE

zione/disattivazione) oppure (No) (per ri- ESC con pressione lunga per tornare alla vi-
lizzazione (reset). nunciare);
E CURA

deata standard o al menu principale a se-


– premere il pulsante MENU ESC con conda del punto in cui ci si trova nel menu.
pressione breve, viene visualizzato un mes-
saggio di conferma scelta e si torna alla vi- Uscita Menù
DATI TECNICI

deata menu oppure premere il pulsante Ultima funzione che chiude il ciclo di im-
con pressione lunga per tornare alla vi- postazioni elencate nella videata menù.
deata standard senza memorizzare.
Premendo il pulsante MENU ESC con
pressione breve, il display torna alla vi-
ALFABETICO
INDICE

deata standard senza memorizzare.


Premendo il pulsante – il display torna al-
la prima voce del menù (Beep Velocità).
22
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TRIP COMPUTER

DELLA VETTURA
Il “Trip B”, consente la visualizzazione del- AVVERTENZA La variazione del valore di

CONOSCENZA
le seguenti grandezze: autonomia può essere influenzata da di-
versi fattori: stile di guida (vedere quanto
Generalità – Distanza percorsa B descritto al paragrafo “Stile di guida” nel
Il “Trip computer” consente di visualiz- – Consumo medio B capitolo “Avviamento e guida”), tipo di
zare, con chiave di avviamento in posizio- percorso (autostradale, urbano, montano,

SICUREZZA
– Velocità media B ecc…), condizioni di utilizzo della vettu-
ne MAR, le grandezze relative allo stato
di funzionamento della vettura. Tale fun- – Tempo di viaggio B (durata di guida). ra (carico trasportato, pressione dei pneu-
zione è composta da due trip separati de- matici, ecc…). La programmazione di un
nominati “Trip A” e “Trip B” capaci di mo- Nota Il “Trip B” è una funzione escludi- viaggio deve pertanto tener conto di quan-

AVVIAMENTO
nitorare la “missione completa” della vet- to precedentemente descritto.

E GUIDA
bile (vedere paragrafo “Abilitazione Trip
tura (viaggio) in modo indipendente l’uno B”). Le grandezze “Autonomia” e “Con-
dall’altro. sumo istantaneo” non sono azzerabili. Distanza percorsa
Entrambe le funzioni sono azzerabili (re- Indica la distanza percorsa dall’inizio della

E MESSAGGI
set - inizio di una nuova missione). nuova missione.
Grandezze visualizzate

SPIE
Il “Trip A” consente la visualizzazione del- Autonomia Consumo medio
le seguenti grandezze:
Indica la distanza che può essere ancora Rappresenta la media indicativa dei con-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


– Autonomia percorsa con il carburante presente sumi dall’inizio della nuova missione.
– Distanza percorsa all’interno del serbatoio, ipotizzando di
proseguire la marcia mantenendo la stes- Consumo istantaneo
– Consumo medio sa condotta di guida. Sul display verrà vi-
sualizzata l’indicazione “----” al verificarsi Esprime la variazione, aggiornata costante-
– Consumo istantaneo mente,del consumo di carburante. In caso
dei seguenti eventi:

E CURA
– Velocità media di sosta vettura con motore avviato sul di-
– valore di autonomia inferiore a 50 km splay verrà visualizzata l’indicazione “----”.
– Tempo di viaggio (durata di guida). (oppure 30 mi)
– in caso di sosta vettura con motore av-
viato per un tempo prolungato.

ALFABETICO
INDICE
23
001-024 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:07 Pagina 24

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Velocità media Procedura di inizio viaggio
Rappresenta il valore medio della velocità Con chiave di avviamento in posizione
vettura in funzione del tempo complessi- MAR, effettuare l’azzeramento (reset)
vamente trascorso dall’inizio della nuova premendo e mantenendo premuto il pul-
missione. sante TRIP per più di 2 secondi.
Tempo di viaggio Uscita Trip
Tempo trascorso dall’inizio della nuova Si esce automaticamente dalla funzione
missione. TRIP una volta visualizzate tutte le gran-
AVVIAMENTO

F0S0090m
fig. 16
E GUIDA

dezze oppure mantenendo premuto il pul-


Pulsante TRIP di comando fig. 16 sante MENU ESC per più di 1 secondo.
Il pulsante TRIP, ubicato sulla leva destra, Nuova missione
consente, con chiave di avviamento in po- Inizia da quando è effettuato un azzera-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sizione MAR, di accedere alla visualizza- mento:


SPIE

zione delle grandezze precedentemente


descritte nonché di azzerarle per iniziare – “manuale” da parte dell’utente, tramite
una nuova missione: la pressione del relativo pulsante;
– pressione breve per accedere alle vi- – “automatico” quando la “distanza per-
sualizzazioni delle varie grandezze; corsa” raggiunge il valore 9999,9 km op-
pure quando il “tempo di viaggio” raggiun-
– pressione lunga per azzerare (reset) ed ge il valore di 99.59 (99 ore e 59 minuti);
iniziare quindi una nuova missione.
MANUTENZIONE

– dopo ogni scollegamento e conseguen-


E CURA

te riconnessione della batteria.


AVVERTENZA L’operazione di azzera-
mento effettuata in presenza delle visua-
lizzazioni del “Trip A” effettua il reset so-
DATI TECNICI

lo delle grandezze relative alla propria fun-


zione.
AVVERTENZA L’operazione di azzera-
mento effettuata in presenza delle visua-
ALFABETICO

lizzazioni del “Trip B” effettua il reset so-


INDICE

lo delle grandezze relative alla propria fun-


zione.

24
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 25

SEDILI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SEDILI ANTERIORI

SICUREZZA
ATTENZIONE
Qualunque regolazione de-
ve essere eseguita esclusiva-
mente a vettura ferma.

AVVIAMENTO
F0S0013m F0S0015m
fig. 17 fig. 19

E GUIDA
Regolazione in senso longitudinale
fig. 17  
Sollevare la leva A e spingere il sedile avan-

E MESSAGGI
ti o indietro: in posizione di guida le braccia 

SPIE
devono poggiare sulla corona del volante. 
 

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ATTENZIONE
Rilasciata la leva di regola-  
zione, verificare sempre che fig. 18 F0S0014m
fig. 20 F0S0154m

il sedile sia bloccato sulle guide, pro-


vando a spostarlo avanti e indietro.

E CURA
Regolazione in altezza fig. 19 Ribaltamento schienale fig. 20
La mancanza di questo bloccaggio (per versioni/mercati, dove previsto)
potrebbe provocare lo spostamento Per ribaltare lo schienale agire sulla leva D
inaspettato del sedile e causare la Agendo sulla leva C si può sollevare o ab- (movimento a) e spingere in avanti lo
perdita di controllo della vettura. bassare la parte posteriore del cuscino al schienale fino a bloccarlo (movimento b);
fine di ottenere una migliore e più confor- rilasciare la leva D e, spingendo sullo schie-
tevole posizione di guida. nale, far scorrere il sedile in avanti (mo-
vimento c).
Regolazione inclinazione dello
schienale fig. 18

ALFABETICO
INDICE
Ruotare il pomello B.

25
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 26

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Lato guida e lato passeggero, APPOGGIATESTA
con memoria di posizione
(per versioni/mercati, dove previsto)
ANTERIORI fig. 22
Per riportare il sedile nella posizione ini-
ziale, far scorrere il sedile indietro spin- Gli appoggiatesta sono regolabili in altez-
gendo sullo schienale fino a bloccare il se- za; per la loro regolazione agire come de-
dile (movimento d) agire sulla leva D scritto.
(movimento e) e sollevare lo schienale ❒ Regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-
(movimento f) fino a percepire lo scat- poggiatesta fino ad avvertire il relativo
AVVIAMENTO

to di bloccaggio. fig. 21 F0S0017m


scatto di bloccaggio.
E GUIDA

ATTENZIONE L’ utilizzo della leva D pri- ❒ Regolazione verso il basso: premere il


La tipologia di manovra di riaggancio è sta- tasto A ed abbassare l’appoggiatesta.
ma di bloccare il sedile nella posizione ini- ta scelta per garantire la sicurezza dell’ oc-
ziale, provoca la perdita della posizione di cupante, Il meccanismo infatti, in presen-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

partenza del sedile, in questo caso neces- za di un ostacolo (es. borsa) e non po-
SPIE

sita regolare la posizione del sedile tra- tendo riportare il sedile nella posizione
mite la regolazione longitudinale fig. 17. di partenza, permette, posizionando uni-
camente lo schienale, il riaggancio del se- ATTENZIONE
Lato passeggero dove non dile stesso, garantendo sempre guide ag- Le regolazioni vanno esegui-
è prevista la memoria di posizione ganciate. te solo con vettura ferma e
Per riportare il sedile nella posizione ini- motore spento.
SEDILI POSTERIORI fig. 21
ziale, far scorrere il sedile indietro spin- Gli appoggiatesta vanno regolati in
MANUTENZIONE

gendo sullo schienale fino alla posizione Sbloccaggio schienale modo che la testa, e non il collo, ap-
E CURA

desiderata (movimento d); agire sulla le- poggi su di essi. Solo in questo caso
❒ Per versioni con sedile intero sollevare esercitano la loro azione protettiva.
va D (movimento e) e sollevare lo schie- le leve A e B e accompagnare lo schienale
nale (movimento f) fino a percepire lo sul cuscino. Per sfruttare al meglio l’azione pro-
scatto di bloccaggio. tettiva dell’appoggiatesta, regolare lo
DATI TECNICI

❒ Per versioni con sedile sdoppiato solleva- schienale in modo da avere il busto
re la leva A o B per sbloccare rispettiva- eretto e la testa più vicino possibile
ATTENZIONE mente la porzione sinistra o destra dello all’appoggiatesta.
schienale e accompagnare lo schienale sul
Qualunque regolazione de-
ALFABETICO

cuscino.
ve essere eseguita esclusiva-
INDICE

mente a vettura ferma.

26
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 27

VOLANTE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Può essere regolato in senso verticale (per
versioni/mercati, dove previsto).
Per effettuare la regolazione portare la le-

SICUREZZA
va A-fig. 24 verso il basso in posizione 2
dopodiché regolare il volante nella posi-
zione più idonea e successivamente bloc-
carlo in tale posizione portando la leva A

AVVIAMENTO
fig. 22 F0S0033m
fig. 24 F0S0018m in posizione 1.

E GUIDA
Per abbassare l’appoggiatesta premere il
pulsante B. La particolare conformazio-
ne degli appoggiatesta interferisce volu-

E MESSAGGI
ATTENZIONE
tamente con il corretto appoggio della

SPIE
schiena del passeggero posteriore sullo Le regolazioni vanno esegui-
schienale; tale conformazione è utile al fi- te solo con vettura ferma e
ne di costringere il passeggero a solleva- motore spento.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


re l’appoggiatesta per il suo corretto uso.
AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-
fig. 23 F0S0034m dili posteriori, gli appoggiatesta vanno
sempre tenuti nella posizione “tutta
estratta”.

E CURA
POSTERIORI fig. 23
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per estrarre gli appoggiatesta posteriori
premere contemporaneamente i pulsanti
B e C a lato dei due sostegni e sfilarli ver-
so l’alto. L’estrazione degli appoggiatesta
posteriori deve avvenire con schienale
sganciato ed inclinato verso l’abitacolo o

ALFABETICO
INDICE
con il portellone aperto. Per portare l’ap-
poggiatesta in condizione di utilizzo sol-
levarlo fino al relativo scatto di bloccaggio.

27
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 28

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
SPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO INTERNO fig. 25


È provvisto di un dispositivo antinfortu-
nistico che lo fa sganciare in caso di con-
tatto violento con il passeggero.
Azionando la leva A è possibile regolare
lo specchio su due diverse posizioni: nor-
AVVIAMENTO

F0S0019m F0S0020m
male od antiabbagliante. fig. 25 fig. 26
E GUIDA

A regolazione elettrica fig. 26


SPECCHIO INTERNO
ELETTROCROMICO Procedere come segue:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

(per versioni/mercati, dove previsto) ❒ selezionare lo specchio su cui operare


SPIE

Su alcune versioni è presente uno specchio tramite il selettore B;


elettrocromico con funzione di antiabba- ❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-
gliamento automatico. Nella parte inferio- tro sensi tramite il joystick A.
re dello specchio è presente un tasto
ON/OFF per l’attivazione/disattivazione
della funzione elettrocromica. L’attivazio- Ripiegamento specchi esterni
F0S0035m
ne della funzione è evidenziata dall’accen- fig. 27 fig. 27
MANUTENZIONE

sione del led ubicato sullo specchio. Inse- In caso di necessità (per esempio quando
E CURA

rendo la retromarcia lo specchio si pre- l’ingombro dello specchio crea difficoltà in ATTENZIONE
dispone sempre nella colorazione per l’u- un passaggio stretto) è possibile ripiega-
tilizzo diurno. Gli specchi retrovisori esterni
re gli specchi spostandoli dalla posizione essendo curvi alterano leg-
1 aperto, alla posizione 2 chiuso. germente la percezione della distanza.
DATI TECNICI

SPECCHI ESTERNI
A regolazione manuale
ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore è regolabile dal-
ALFABETICO

l’esterno agendo direttamente sul vetro Durante la marcia gli spec-


INDICE

esercitando una leggera pressione sui chi devono sempre essere in


quattro lati. posizione 1.

28
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 29

COMFORT CLIMATICO

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DIFFUSORI fig. 28
1. Diffusori per sbrinamento o disap-

SICUREZZA
pannamento parabrezza
2. Diffusori centrali orientabili e regola-
bili
3. Diffusori laterali orientabili e regolabili

AVVIAMENTO
E GUIDA
4. Diffusori fissi per vetri laterali
5. Diffusori inferiori

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
F0S0021m
fig. 28

ALFABETICO E CURA
INDICE
29
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 30

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
RISCALDAMENTO
E VENTILAZIONE

COMANDI fig. 29
A Manopola temperatura aria (rosso-cal-
da / blu-fredda)
B Manopola velocità ventilatore
AVVIAMENTO

NOTA Per annullare il flusso d’aria in usci-


E GUIDA

ta dalle bocchette posizionare la manopola


sullo 0.
C Manopola ricircolo aria
IN EMERGENZA E MESSAGGI

… – ricircolo aria interna


SPIE

Ú – presa aria dall’esterno

AVVERTENZA Inserire la funzione di ri-


circolo per impedire l’ingresso dell’aria in
abitacolo, in particolar modo è consiglia- F0S0022m
fig. 29
bile durante le soste in colonna o in gal-
leria per evitare l’ingresso di aria esterna
MANUTENZIONE

inquinata. Evitare di utilizzare in modo ∏ diretta ai piedi ed al parabrezza Disappannamento/sbrinamento


E CURA

prolungato tale funzione, specialmente con - diretta solo al parabrezza. rapido cristalli anteriori
più persone a bordo vettura, in modo da
prevenire la possibilità di appannamento E Pulsante attivazione / disattivazione lu- Procedere come segue:
dei cristalli. notto termico. ❒ ruotare la manopola A sul selettore
DATI TECNICI

L’avvenuto inserimento è segnalato rosso;


D Manopola distribuzione dell’aria dall’accensione del led sul pulsante ❒ ruotare la manopola C in corrispon-
stesso. denza di Ú;
µ diretta al corpo e ai cristalli late- Al fine di preservare l’efficienza della
rali batteria la funzione è temporizzata, ❒ ruotare la manopola D in corrispon-
ALFABETICO

denza di -;
∑ diretta al corpo, ai cristalli latera- viene disattivata automaticamente do-
INDICE

li ed ai piedi po circa 20 minuti. ❒ ruotare la manopola B in corrispon-


denza di 4 - (massima velocità venti-
∂ diretta solo ai piedi latore).
30
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 31

CLIMATIZZATORE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
A B C D
MANUALE
(per versioni/mercati, dove previsto)

SICUREZZA
COMANDI fig. 30
A Manopola temperatura aria (rosso-cal-
da / blu-fredda)

AVVIAMENTO
B Manopola velocità ventilatore ed in-

E GUIDA
serimento/disinserimento climatizza-
tore. Premendo la manopola si inse-
risce il climatizzatore, contempora-
neamente si accende il led sulla ma-

E MESSAGGI
nopola stessa; questa operazione con-

SPIE
sente una più rapida prestazione di raf-
freddamento abitacolo.
NOTA Per annullare il flusso d’aria in usci-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ta dalle bocchette posizionare la manopola E
sullo 0.
F0S0023m
fig. 30
C Manopola ricircolo aria
… – ricircolo aria interna D Manopola distribuzione dell’aria E Pulsante attivazione / disattivazione lu-

E CURA
Ú – presa aria dall’esterno µ diretta al corpo e ai cristalli laterali notto termico.
L’avvenuto inserimento è segnalato
AVVERTENZA Inserire la funzione di ri- ∑ diretta al corpo, ai cristalli laterali dall’accensione del led sul pulsante
circolo per impedire l’ingresso dell’aria in ed ai piedi stesso.
abitacolo, in particolar modo è consiglia- ∂ diretta solo ai piedi Al fine di preservare l’efficienza della
bile durante le soste in colonna o in gal- batteria la funzione è temporizzata,
leria per evitare l’ingresso di aria esterna ∏ diretta ai piedi ed al parabrezza viene disattivata automaticamente do-
inquinata. Evitare di utilizzare in modo -diretta solo al parabrezza. po circa 20 minuti.
prolungato tale funzione, specialmente con

ALFABETICO
INDICE
più persone a bordo vettura, in modo da
prevenire la possibilità di appannamento
dei cristalli.

31
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 32

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Disappannamento/sbrinamento AVVERTENZA il climatizzatore è molto MANUTENZIONE
rapido parabrezza e cristalli utile per accelerare il disappannamento, DELL’IMPIANTO
laterali anteriori (MAX-DEF) perché deumidifica l’aria. Regolare i co-
mandi come precedentemente descritto Durante la stagione invernale l’impianto di
Procedere come segue: ed inserire il climatizzatore premendo la climatizzazione deve essere messo in fun-
❒ ruotare la manopola A sul selettore manopola B; il led sulla manopola stessa zione almeno una volta al mese per circa
rosso; si accende. 10 minuti. Prima della stagione estiva far
verificare l’efficienza dell’impianto stesso
❒ ruotare la manopola C in corrispon- presso la Rete Assistenziale Fiat.
denza di Ú;
AVVIAMENTO

❒ ruotare la manopola D in corrispon-


E GUIDA

denza di -;
❒ ruotare la manopola B in corrispon-
denza di 4- (massima velocità venti-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

latore).
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

32
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 33

CLIMATIZZATORE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA

AUTOMATICO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il climatizzatore automatico regola auto-

SICUREZZA
maticamente in base alla temperatura im-
postata dall’utente: 
❒ la temperatura dell’aria inviata in abi-

AVVIAMENTO
tacolo;

E GUIDA
❒ la velocità del ventilatore (variazione
continua della portata di aria);
 
❒ la distribuzione dell’aria nell’abitacolo;

E MESSAGGI
❒ l’inserimento / disinserimento del com-

SPIE
pressore (per il raffreddamento / deu-
midificazione dell’aria);

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ l’inserimento / disinserimento del ricir-   
colo.
F0S0024m
Le funzioni suddette sono modificabili ma- fig. 31
nualmente, cioè si può intervenire sul si-
stema selezionando a proprio piacimen- COMANDI fig 31 Pulsante √ - B

E CURA
to una o più funzioni. L’impostazione ma- Inserimento/disinserimento del
nuale di una funzione non pregiudica il Pulsante AUTO - A
compressore
controllo automatico delle altre anche se Inserimento funzione automatica
il led del pulsante AUTO si spegne. del climatizzatore Premendo il pulsante, con led sul pulsan-
te acceso, si disinserisce il compressore
Premendo il pulsante AUTO e impo- ed il led si spegne.
stando la temperatura desiderata, l’im-
pianto regola la temperatura, la quantità e Quando il compressore è disinserito:
la distribuzione dell’aria immessa nell’abi- ❒ il sistema disinserisce il ricircolo aria per

ALFABETICO
tacolo e gestisce l’inserimento del com- evitare il possibile appannamento dei

INDICE
pressore. cristalli;

33
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 34

❒ non è possibile inserire nell’abitacolo Pulsante … - D


SICUREZZA DELLA VETTURA
CONOSCENZA AVVERTENZA Se il liquido di riscalda-
aria a temperatura inferiore alla tem- Inserimento/disinserimento mento non è sufficientemente caldo, non
peratura esterna (la temperatura indi- ricircolo aria si inserisce subito la massima velocità del
cata sul display lampeggia quando il si- ventilatore, al fine di limitare l’ingresso nel-
stema non garantisce il raggiungimen- È consigliabile inserire il ricircolo aria in- l’abitacolo di aria non abbastanza calda.
to delle condizioni di comfort richieste); terna durante le soste in colonna od in gal-
leria per evitare l’immissione di aria ester- Pulsanti Õ Ô - F
❒ è possibile azzerare manualmente la ve- na inquinata.
locità del ventilatore (con compresso- Regolazione velocità del
re abilitato la ventilazione non può Led sul pulsante acceso = ricircolo inse- ventilatore
rito.
AVVIAMENTO

scendere al di sotto di una barra visua- Premendo i pulsanti Õ o Ô rispettiva-


E GUIDA

lizzata sul display). Led sul pulsante spento = ricircolo disin- mente, si aumenta o si diminuisce la ve-
serito. locità del ventilatore che viene visualizza-
Pulsante OFF - C ta dalle barre illuminate sul display.
Spegnimento del sistema Per temperature basse o se il compres-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sore viene disattivato il ricircolo viene for- Il ventilatore può essere escluso solo se
Premendo il pulsante OFF il sistema vie- zatamente disinserito per evitare possibi-
SPIE

è stato disinserito il compressore (pul-


ne disinserito. li fenomeni di appannamento. sante B).
Ad impianto spento le condizioni del siste- AVVERTENZA Si consiglia di non utiliz- Per ripristinare il controllo automatico
ma di climatizzazione sono le seguenti: zare la funzione di ricircolo aria quando la della velocità del ventilatore premere il
temperatura esterna è bassa in quanto i pulsante AUTO.
❒ tutti i led sono spenti; vetri potrebbero appannarsi rapidamente.
❒ il display della temperatura impostata è Pulsanti ´ µ ∂ - G H I
spento;
MANUTENZIONE

Pulsanti Õ Ô - E Selezione manuale


E CURA

❒ il ricircolo aria è disinserito; Impostazione temperatura distribuzione aria


desiderata
❒ il compressore è disinserito; Premendo i pulsanti si può impostare una
Premendo il pulsante Õ si aumenta la tem- delle cinque possibili distribuzioni del flus-
❒ il ventilatore è spento. peratura richiesta in abitacolo fino a rag- so aria:
DATI TECNICI

In questa condizione è possibile inserire o giungere il valore HI (massimo riscalda- ´ verso i diffusori del parabrezza e dei
disinserire il ricircolo senza che il siste- mento).
cristalli laterali anteriori per il
ma si attivi. Premendo il pulsante Ô si diminuisce la disappannamento o sbrinamento dei
temperatura richiesta in abitacolo fino a cristalli.
ALFABETICO

raggiungere il valore LO (massimo raf- µ verso le bocchette centrali e laterali


INDICE

freddamento). della plancia per la ventilazione del


busto e del viso nelle stagioni calde.
34
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 35

∂ ❒ disinserisce il ricircolo aria;

DELLA VETTURA
verso i diffusori zona piedi posti an-

CONOSCENZA
L’impianto utilizza fluido re-
teriori. La naturale tendenza del ca- ❒ imposta la massima temperatura aria frigerante R134a che, in ca-
lore a diffondersi verso l’alto per- (HI); so di perdite accidentali, non
mette nel più breve tempo il ri- danneggia l’ambiente. Evita-
scaldamento dell’abitacolo dando ❒ inserisce la velocità del ventilatore in re assolutamente l’uso di fluido R12 in-
funzione della temperatura del liquido

SICUREZZA
una pronta sensazione di calore. compatibile con i componenti dell’im-
di raffreddamento; pianto stesso.
∂+µ ripartizione tra i diffusori zona pie-
di (aria più calda) e le bocchette ❒ indirizza il flusso dell’aria verso il para-
della plancia (aria più fresca). brezza ed i cristalli laterali anteriori;

AVVIAMENTO
∂+´ ripartizione fra i diffusori zona pie- ❒ inserisce il lunotto termico. DISAPPANNAMENTO/

E GUIDA
di e i diffusori del parabrezza e dei AVVERTENZA La funzione rimane inse- SBRINAMENTO LUNOTTO
cristalli laterali anteriori. Questa ri- rita per circa 3 minuti da quando il liqui- TERMICO
partizione permette un buon ri- do raffreddamento motore supera i 50°C Premere il pulsante M per attivare que-

E MESSAGGI
scaldamento dell’abitacolo preve- (per versioni a benzina) oppure i 35°C sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-

SPIE
nendo inoltre il possibile appanna- (per versioni Diesel). gnalato dall’accensione della spia ( sul
mento dei cristalli. quadro strumenti.
La distribuzione dell’aria impostata è vi- MANUTENZIONE La funzione è temporizzata e viene disat-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sualizzata dall’accensione dei led sui pul- DELL’IMPIANTO tivata automaticamente dopo circa 20 mi-
santi stessi. nuti. Per escludere anticipatamente la fun-
Durante la stagione invernale l’impianto di zione, premere nuovamente il pulsante (.
Per ripristinare il controllo automatico climatizzazione deve essere messo in fun-
della distribuzione dell’aria premere il pul- zione almeno una volta al mese per circa AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-
sante AUTO. 10 minuti. la parte interna del cristallo posteriore in

E CURA
corrispondenza dei filamenti del lunotto
Prima della stagione estiva far verificare termico per evitare di danneggiarlo.
Pulsante - - L l’efficienza dell’impianto presso la Rete As-
Disappannamento/sbrinamento sistenziale Fiat.
rapido dei cristalli anteriori
Premendo il pulsante - il sistema attiva
tutte le funzioni necessarie per il disap-
pannamento/sbrinamento rapido, ossia:

ALFABETICO
❒ inserisce il compressore (se le condi-

INDICE
zioni climatiche lo consentono);

35
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 36

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
LUCI ESTERNE
La leva sinistra comanda la maggior parte
delle luci esterne. L’illuminazione esterna
avviene solo con la chiave d’avviamento in
posizione MAR. Accendendo le luci ester-
ne si illuminano il quadro strumenti e i va-
ri comandi posti sulla plancia.
LUCI DIURNE (D.R.L.) fig. 32
AVVIAMENTO

(per versioni/mercati, dove previsto) fig. 32 F0S0210m


fig. 33 F0S0211m
E GUIDA

Con chiave in posizione MAR e ghiera


ruotata in posizione O si accendono au- LUCI ANABBAGLIANTI/ LAMPEGGI fig. 32
tomaticamente le luci diurne; le altre lam- LUCI DI POSIZIONE fig. 32
pade e l’illuminazione interna rimangono Si ottengono tirando la leva verso il vo-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

spente. La funzionalità di accensione au- Con chiave di avviamento in posizione lante (posizione instabile). Sul quadro stru-
SPIE

tomatica delle luci diurne può essere at- MAR, ruotare la ghiera in posizione 2. menti si illumina la spia 1.
tivata/disattivata mediante menù sul display In caso di attivazione delle luci anabba-
glianti, le luci diurne si spengono e si ac- INDICATORI DI DIREZIONE fig. 33
( vedere paragrafo “Display Multifunzio-
nale e Multifunzionale riconfigurabile” in cendono le luci di posizione e anabba- Portare la leva in posizione (stabile):
questo capitolo). Se le luci diurne vengo- glianti. Sul quadro strumenti si illumina la in alto (posizione a): attivazione indica-
no disattivate, con ghiera ruotata in posi- spia 3. Con chiave di avviamento in po- tore di direzione destro;
zione O non si accende nessuna luce. sizione STOP o estratta, ruotando la in basso (posizione b): attivazione indi-
ghiera dalla posizione O alla posizione 2,
MANUTENZIONE

catore di direzione sinistro.


si accendono tutte le luci di posizione e
E CURA

ATTENZIONE le luci targa. Sul quadro strumenti si ac- Sul quadro strumenti si illumina ad inter-
Le luci diurne sono un’alter- cende la spia 3. mittenza la spia ¥ oppure Î. Gli indicatori
nativa alle luci anabbaglianti di direzione si disattivano automatica-
durante la marcia diurna dove ne è LUCI ABBAGLIANTI fig. 32 mente, riportando la vettura in posizione
DATI TECNICI

di marcia rettilinea.
prescritta l’obbligatorietà e permesse Con ghiera in posizione 2, spingere la le-
ove non prescritta. va in avanti verso la plancia (posizione sta- Funzione cambio corsia
Le luci diurne non sostituiscono le luci bile). Sul quadro strumenti si illumina la spia Qualora si voglia segnalare un cambio di
anabbaglianti durante la marcia in gal- 1. Si spengono tirando la leva verso il vo- corsia di marcia, portare la leva sinistra
ALFABETICO

leria o notturna. lante (si reinseriscono le luci anabbaglianti). in posizione instabile per meno di mezzo
INDICE

L’uso delle luci diurne è regolamentato secondo. L’indicatore di direzione del la-
dal codice della strada del paese in cui to selezionato si attiverà per 3 lampeggi
vi trovate. Osservatene le prescrizioni. per poi spegnersi automaticamente.
36
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 37

PULIZIA CRISTALLI

DELLA VETTURA
DISPOSITIVO

CONOSCENZA
“FOLLOW ME HOME”
La leva destra fig. 34 comanda l’aziona-
Consente, per un certo periodo di tem- mento del tergicristallo/lavacristallo e del
po, l’illuminazione dello spazio antistante tergilunotto/lavalunotto.
alla vettura.

SICUREZZA
TERGICRISTALLO/
Attivazione LAVACRISTALLO
Con chiave di avviamento in posizione Il funzionamento avviene solo con chiave
STOP od estratta, tirare la leva verso il di avviamento in posizione MAR.

AVVIAMENTO
F0S0117m
fig. 34

E GUIDA
volante ed agire sulla leva entro 2 minuti La leva può assumere cinque diverse po-
dallo spegnimento del motore. sizioni (4 livelli di velocità): Funzione “Lavaggio intelligente”
Ad ogni singolo azionamento della leva A tergicristallo fermo. Tirando la leva verso il volante (posizio-
l’accensione delle luci viene prolungata di B funzionamento ad intermittenza. ne instabile) si aziona il lavacristallo.

E MESSAGGI
30 secondi, fino ad un massimo di 210 se- C funzionamento continuo lento.

SPIE
condi; trascorso tale tempo le luci si spen- Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
gono automaticamente. D funzionamento continuo veloce. vare con un solo movimento il getto del
E funzionamento veloce temporaneo lavacristallo ed il tergicristallo stesso; que-
Ad ogni azionamento della leva corri- st’ultimo infatti entra in azione automati-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


(posizione instabile).
sponde l’accensione della spia 3 sul qua- camente se si tiene tirata la leva per più
dro strumenti e sul display compare il Il funzionamento veloce temporaneo è li- di mezzo secondo. Il funzionamento del
tempo durante il quale la funzione rima- mitato al tempo in cui si trattiene ma- tergicristallo termina alcune battute dopo
ne attiva. nualmente la leva in tale posizione. Al ri- il rilascio della leva; una ulteriore “battu-
lascio la leva ritorna in posizione A arre- ta di pulizia”, a distanza di qualche secon-
La spia si accende al primo azionamento

E CURA
stando automaticamente il tergicristallo. do, completa l’operazione tergente.
della leva e permane accesa fino alla di-
sattivazione automatica della funzione.
Ogni azionamento della leva, incrementa Non utilizzare il tergicristal-
solo il tempo di accensione delle luci. lo per liberare il parabrezza
da strati accumulati di neve o
Disattivazione ghiaccio. In tali condizioni, se
il tergicristallo è sottoposto a sforzo ec-
Mantenere tirata la leva verso il volante cessivo, interviene il salvamotore, che
per più di 2 secondi.

ALFABETICO
inibisce il funzionamento anche per al-

INDICE
cuni secondi. Se successivamente la
funzionalità non viene ripristinata, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
37
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 38

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA TERGILUNOTTO/ Temporizzazioni luce plafoniera
Non utilizzare il tergilunotto
LAVALUNOTTO per liberare il lunotto da stra- (posizione centrale del trasparente)
Il funzionamento avviene solo con chiave ti accumulati di neve o ghiac- Sono previste tre diverse modalità di ac-
di avviamento in posizione MAR. cio. In tali condizioni, se il ter- censione:
gilunotto è sottoposto a sforzo ecces-
Ruotando la ghiera in posizione ' si azio- sivo, interviene il salvamotore, che ini- ❒ all’apertura di una porta si attiva una
na il tergilunotto. bisce il funzionamento anche per al- temporizzazione di tre minuti che vie-
cuni secondi. Se successivamente la ne riattivata ad ogni apertura porta;
Con tergicristallo attivo, ruotando la ghie-
ra in posizione ' si aziona il tergilunotto funzionalità non viene ripristinata, ri- ❒ all’estrazione della chiave dal commuta-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVIAMENTO

che, in questo caso, funziona (nelle varie tore di avviamento entro due minuti dal-
E GUIDA

posizioni) in sincronismo con il tergicri- lo spegnimento del motore, si attiva una


stallo stesso ma ad una frequenza dimez- temporizzazione di circa 10 secondi;
zata. Con tergicristallo attivo, quando si PLAFONIERA
inserisce la retromarcia, si attiva automa- ❒ allo sblocco porte (che può avvenire sia
con telecomando sia con chiave su por-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

ticamente anche il tergilunotto in funzio- PLAFONIERA ANTERIORE


ta lato guida), si attiva una temporizza-
SPIE

namento continuo lento. Il trasparente può assumere tre posizioni: zione di circa 10 secondi.
Il funzionamento termina alla disinserzio- ❒ lato destro premuto: luce sempre ac-
ne della retromarcia. Per lo spegnimento sono previste tre mo-
cesa dalità:
❒ lato sinistro premuto: luce sempre ❒ alla chiusura di tutte le porte, si disat-
Funzione “Lavaggio intelligente” spenta tiva la temporizzazione di tre minuti e
Spingendo la leva verso la plancia (posi- ❒ posizione centrale (neutra): la luce si ac- se ne attiva una di 10 secondi. Tale tem-
zione instabile) si aziona il lavalunotto.
MANUTENZIONE

cende e si spegne all’apertura o chiu- porizzazione si disattiva se la chiave vie-


E CURA

Mantenendo premuta la leva è possibile at- sura delle porte. ne portata in posizione MAR;
tivare con un solo movimento il getto del AVVERTENZA Prima di scendere dalla ❒ al blocco porte (che può avvenire sia
lavalunotto ed il tergilunotto stesso; que- vettura assicurarsi che l’interruttore si tro- con telecomando sia con chiave su por-
st’ultimo infatti entra in azione automati- vi in posizione centrale, assicurandosi di ta lato guida), si spegne la plafoniera;
DATI TECNICI

camente se si tiene premuta la leva per più avere le luci spente a porte chiuse evitan-
di mezzo secondo. do in tal modo di scaricare la batteria. ❒ le luci interne vengono spente comun-
que dopo 15 minuti per preservare la
Il funzionamento del tergilunotto termi- Su alcune versioni, l’accensione e lo spe- durata della batteria.
na alcune battute dopo il rilascio della le- gnimento avvengono all’apertura o chiusu-
ALFABETICO

va; una ulteriore “battuta di pulizia”, a di- ra della sola porta anteriore lato guida.
INDICE

stanza di qualche secondo, completa l’o- PLAFONIERA BAGAGLIAIO


Allo sblocco porte con telecomando, si at-
perazione tergente. tiva una temporizzazione di circa 10 se- Per le versioni in cui è prevista, la lampada
condi. Al blocco porte da telecomando, si si accende automaticamente all’apertura del
bagagliaio e si spegne alla chiusura.
38 spegne la plafoniera.
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 39

COMANDI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SERVOSTERZO ELETTRICO 
DUALDRIVE fig. 35
(per versioni/mercati, dove previsto)

SICUREZZA
Premere il pulsante A per l’inserimento
della funzione “CITY” (vedere paragrafo
“servosterzo elettrico”). Con funzione in-
serita, sul quadro strumenti si illumina la

AVVIAMENTO
F0S0036m F0S0153m
fig. 35 fig. 35a

E GUIDA
scritta CITY. Premere nuovamente il pul-
sante per disinserire la funzione.
LUCI DI EMERGENZA fig. 35 LUCI FENDINEBBIA/
COMANDO FUNZIONE SPORT Si accendono premendo il pulsante B, qua- RETRONEBBIA fig. 35

E MESSAGGI
(versioni 1.4 100 CV) fig. 35a lunque sia la posizione della chiave di av- (per versioni/mercati, dove previsto)

SPIE
viamento. Per l’accensione delle luci fendineb-
Premendo il pulsante SPORT D-fig. 35a:
si ottiene una impostazione di guida spor- Con dispositivo inserito sul quadro si il- bia/retronebbia utilizzare il pulsante C con
tiva caratterizzata da maggiore prontezza luminano le spie Î e ¥. la seguente modalità:

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


nell’accelerazione ed uno sforzo al volan- Per spegnere, premere nuovamente il pul- 1° Pressione: accensione luci fendinebbia
te superiore per un feeling di guida ade- sante B. 2° Pressione: accensione luci retronebbia
guato.
L’uso delle luci di emergenza è regolamen- 3° Pressione: spegnimento luci.
Con funzione inserita, sul quadro stru- tato dal codice stradale del paese in cui vi
menti si illumina la scritta SPORT. Pre- trovate. Osservatene le prescrizioni. Con luci fendinebbia inserite sul quadro

E CURA
mere nuovamente il pulsante per disinse- strumenti si accende la spia 5; con luci
rire la funzione e ripristinare l’imposta- retronebbia inserite sul quadro strumen-
Frenata di emergenza ti si accende la spia 4.
zione di guida normale.
In caso di frenata di emergenza automati- L’attivazione delle luci fendinebbia avvie-
AVVERTENZA Premendo il pulsante camente si accendono le luci di emergen-
SPORT, la funzione si attiva dopo circa 5 ne con luci anabbaglianti accese.
za e contemporaneamente sul quadro si il-
secondi. luminano le spie Î e ¥.
AVVERTENZA In fase di accelerazione, La funzione si spegne automaticamente nel

ALFABETICO
utilizzando la funzione SPORT, è possibi- momento in cui la frenata non ha più ca-

INDICE
le avvertire degli strattonamenti nella gui- rattere di emergenza.
da, che sono caratteristici di una impo- Questa funzione assolve le prescrizioni le-
stazione sportiva. gislative in materia ad oggi in vigore.
39
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 40

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA SISTEMA BLOCCO Per ripristinare il corretto funzionamento
1 2 3 4 5 6 AUD
CARBURANTE della vettura, deve essere effettuata la se-
guente procedura:
Interviene in caso d’urto provocando:
❒ rotazione della chiave di avviamento in
❒ l’interruzione dell’alimentazione di car- posizione MAR;
burante con conseguente spegnimento
del motore; ❒ attivazione indicatore di direzione de-
stro;
❒ lo sblocco automatico delle porte; ❒ disattivazione indicatore di direzione
❒ l’accensione delle luci interne. destro;
AVVIAMENTO

F0S0074m
fig. 36
E GUIDA

L’intervento del sistema è segnalato dal ❒ attivazione indicatore di direzione si-


messaggio “Blocco carburante intervenu- nistro;
LUCI RETRONEBBIA fig. 36
to vedere manuale” visualizzato dal display. ❒ disattivazione indicatore di direzione si-
Si accendono, con luci anabbaglianti acce- nistro;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

se, premendo il pulsante D. Ispezionare accuratamente la vettura per


accertarsi che non vi siano perdite di car- ❒ attivazione indicatore di direzione de-
SPIE

Con luci inserite, sul quadro strumenti si burante, ad esempio nel vano motore, sot- stro;
accende la spia 4. Si spengono premendo to la vettura od in prossimità della zona
nuovamente il pulsante. ❒ disattivazione indicatore di direzione
serbatoio. destro;
Dopo l’urto, ruotare la chiave di avvia- ❒ attivazione indicatore di direzione si-
mento in STOP per non scaricare la bat- nistro;
teria.
❒ disattivazione indicatore di direzione si-
MANUTENZIONE

nistro;
E CURA

❒ rotazione chiave di avviamento in po-


sizione STOP.
DATI TECNICI

ATTENZIONE
Dopo l’urto, se si avverte
odore di carburante o si no-
ALFABETICO

tano delle perdite dall’impianto di ali-


INDICE

mentazione, non reinserire il sistema,


per evitare rischi di incendio.

40
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 41

EQUIPAGGIAMENTI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
INTERNI A

ACCENDISIGARI

SICUREZZA
(per versioni/mercati, dove previsto)

AVVIAMENTO
F0S0038m F0S0040m
ATTENZIONE fig. 38 fig. 39

E GUIDA
L’accendisigari raggiunge
elevate temperature. Ma- ALETTE PARASOLE fig. 38 CASSETTO SU PLANCIA LATO
neggiare con cautela ed evitare che Sono poste ai lati dello specchio retrovi- PASSEGGERO fig. 39

E MESSAGGI
venga utilizzato dai bambini: perico- sore interno. (per versioni/mercati, dove previsto)

SPIE
lo d’incendio o ustioni. Verificare sem-
pre l’avvenuto disinserimento del- Possono essere orientate frontalmente e Per aprire il cassetto agire sul dispositivo
l’accendisigari. lateralmente. di apertura A.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Sul retro dell’aletta lato passeggero è ap-
plicato uno specchio di cortesia, illumina-
to da un’apposita plafoniera, attivabile ATTENZIONE
agendo sul pulsante B. Sull’aletta lato gui- Non viaggiare con i cassetti
datore e passeggero sono ricavate delle portaoggetti aperti: potreb-
tasche portadocumenti.

E CURA
bero ferire il passeggero in caso di in-
cidente.

ALFABETICO
INDICE
41
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 42

SICUREZZA DELLA VETTURA


AVVIAMENTO CONOSCENZA

F0S0041m F0S0039m F0S0042m


fig. 40 fig. 41 fig. 42
E GUIDA

VANO SU MOBILETTO VANO PORTAOGGETTI SOTTO PRESA DI CORRENTE fig. 42


CENTRALE fig. 40 SEDILE fig. 41 (per versioni/mercati, dove previsto)
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per aprire il vano agire sulla fessura B e ti- (per versioni/mercati, dove previsto) Posizionata sul tunnel centrale, la presa
SPIE

rare verso l’esterno come illustrato in fi- In alcune versioni, sotto il sedile passeg- di corrente è alimentata con chiave di av-
gura. gero, è ricavato un vano portaoggetti. viamento in posizione MAR. Per l’utilizzo
della presa aprire il coperchietto di pro-
Per accedere al vano portaoggetti, solle- tezione A. Il corretto funzionamento è ga-
ATTENZIONE vare la parte anteriore del cuscino 1 per rantito solo se gli accessori collegati so-
permetterne lo sgancio quindi sollevarne no dotati di spina del tipo omologato, pre-
Non viaggiare con i cassetti la parte posteriore 2 (lato schienale).
portaoggetti aperti: potreb- sente su tutti i componenti della Lineac-
bero ferire il passeggero in caso di in- Per chiudere il vano portaoggetti, abbas- cessori Fiat.
MANUTENZIONE

cidente. sare ed inserire sotto lo schienale la par- AVVERTENZA A motore spento e con
E CURA

te posteriore del cuscino senza forzare, chiave in MAR, un uso prolungato (ad
quindi premere sulla parte anteriore del- esempio per più di 1 ora) di accessori ad
lo stesso fino al suo completo bloccaggio. alto assorbimento di corrente può com-
portare una riduzione dell’efficienza della
DATI TECNICI

VANI PORTA BICCHIERI/ batteria, fino a provocare mancati avvia-


PORTABOTTIGLIE fig. 42 menti del motore.
Sul tunnel centrale sono presenti due se-
ALFABETICO

di per i posti anteriori e due sedi per i po- Alla presa possono essere col-
INDICE

sti posteriori per l’alloggiamento di bic- legati accessori con potenza


chieri e/o lattine. non superiore a 180W (assor-
bimento massimo 15A).
42
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 43

TETTO VETRO FISSO

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
(per versioni/mercati, dove previsto)

Il tetto ad ampia vetratura è composto da


un pannello trasparente dotato di una ten-

SICUREZZA
dina parasole a movimentazione manuale.
La tendina può essere utilizzata nelle posi-
zioni “tutta chiusa” e “tutta aperta” (non ha
posizioni fisse intermedie). Per aprire la ten-

AVVIAMENTO
fig. 42a F0S0265m dina: premere il dentino A-fig. 44, svinco- fig. 43 F0S0096m

E GUIDA
larla ed accompagnarla fino alla posizione
PRESA PREDISPOSIZIONE “tutta aperta”. Per chiuderla seguire il pro- Apertura
cedimento inverso.
NAVIGATORE PORTATILE Premere il pulsante B-fig. 43 e mante-

E MESSAGGI
fig. 42a nerlo premuto, il pannello vetro anterio-

SPIE
(per versioni/mercati, dove previsto) TETTO APRIBILE re si porterà in posizione “spoiler”; pre-
È ubicata in zona plancia nel punto illu- mere nuovamente il pulsante B-fig. 43 e,
(per versioni/mercati, dove previsto) agendo sul comando per più di mezzo se-
strato in figura per il collegamento del na-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


vigatore portatile. condo, si innesca il movimento del cristallo
Il tetto apribile ad ampia vetratura è com- del tetto che prosegue automaticamente
posto da un pannello in vetro dotato di fino a fondo corsa; il cristallo del tetto può
una tendina parasole a movimentazione essere fermato in una posizione interme-
manuale. La tendina può essere utilizzata dia agendo nuovamente sul pulsante.
nelle posizioni “tutta chiusa” e “tutta aper-

E CURA
ta” (non ha posizioni fisse intermedie). Per
aprire la tendina: premere il dentino A-
fig. 44, svincolarla ed accompagnarla fi-
no alla posizione “tutta aperta”. Per chiu-
derla seguire il procedimento inverso. Il
funzionamento del tetto apribile avviene
solo con chiave di avviamento in posizio-
ne MAR. I comandi A-B fig. 43 posti su
plancia dedicata vicino alla plafoniera an-

ALFABETICO
teriore, comandano le funzioni di apertu-

INDICE
ra/chiusura tetto apribile.

43
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 44

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
In presenza di portapacchi Dispositivo antipizzicamento
trasversale si consiglia l’utiliz- Il tetto apribile è dotato di un sistema di
zo del tetto apribile solo in sicurezza antipizzicamento in grado di ri-
posizione “spoiler”. conoscere l’eventuale presenza di un osta-
Non aprire il tetto in presenza di neve colo durante il movimento in chiusura del
o ghiaccio: si rischia di danneggiarlo. cristallo; al verificarsi di questo evento il
sistema interrompe ed inverte immedia-
tamente la corsa del cristallo.
AVVIAMENTO

fig. 44 F0S0097m PROCEDURA DI


E GUIDA

ATTENZIONE INIZIALIZZAZIONE
Chiusura Scendendo dalla vettura, to- In seguito ad un eventuale scollegamento
Dalla posizione di apertura completa, pre- gliere sempre la chiave dal di- della batteria o all’interruzione del fusibi-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mere il pulsante A-fig. 43 e, se si agisce spositivo di avviamento per evitare che le di protezione, è necessario inizializza-
il tetto apribile, azionato inavvertita- re nuovamente il funzionamento del tetto
SPIE

sul pulsante per più di mezzo secondo, il


cristallo anteriore del tetto si porterà au- mente, costituisca un pericolo per chi apribile.
tomaticamente in posizione “spoiler”; rimane a bordo: l’uso improprio del
tetto può essere pericoloso. Prima e Procedere come segue:
agendo nuovamente sul pulsante, il cri-
stallo del tetto si ferma in posizione in- durante il suo azionamento, accertar- ❒ premere il pulsante A-fig. 43 in posi-
termedia; premere nuovamente il pulsan- si sempre che i passeggeri non siano zione di chiusura;
te A-fig. 43 e mantenerlo premuto fino esposti al rischio di lesioni provocate
sia direttamente dal tetto in movi- ❒ tenere premuto il pulsante per fare in
alla chiusura completa del pannello. modo che il tetto, a scatti, si chiuda
MANUTENZIONE

mento, sia da oggetti personali trasci-


completamente;
E CURA

nati o urtati dal tetto stesso.


❒ attendere, dopo la completa chiusura
del tetto, l’arresto del motore elettri-
co del tetto.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

44
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 45

PORTE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
Prima di aprire una porta,

SICUREZZA
accertarsi che la manovra
possa essere realizzata in condizioni
di sicurezza.
Aprire le porte solo a vettura ferma.

AVVIAMENTO
F0S0098m F0S0099m
fig. 45 fig. 46

E GUIDA
MANOVRA DI EMERGENZA COMANDO MANUALE
In caso di mancato funzionamento dell’in- (con chiave meccanica)

E MESSAGGI
terruttore, il tetto apribile può essere ma- Bloccaggio/sbloccaggio

SPIE
novrato manualmente, procedendo come dall’esterno
segue:
Per aprire Ruotare la chiave in posizio-
❒ rimuovere il tappo di protezione ne 1-fig. 46 e tirare la maniglia. L’apertu-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


A-fig. 45 ubicato sul rivestimento in- ra della porta lato passeggero è consenti-
terno, posteriormente alla tendina pa- ta solo se sbloccata dall’interno 1-fig. 46a.
rasole;
Per bloccare Ruotare la chiave in posi- fig. 46a F0S0337m

❒ prelevare la chiave a brugola fornita in zione 2-fig. 46, con porta perfettamente
dotazione ubicata nel contenitore at- chiusa. Il blocco della porta lato passeg-

E CURA
trezzi presente nel bagagliaio; gero è possibile solo dall’interno portan-
do la maniglia in posizione 2-fig. 46a.
❒ introdurre nella sede la chiave in dota-
zione e ruotare: Bloccaggio/sbloccaggio dall’interno
– in senso orario per aprire il tetto; Per sbloccare o bloccare le porte dall’in-
– in senso antiorario per chiudere il terno è necessario agire sulle maniglie in-
tetto. terno vettura.
Posizione 1-fig. 46b la porta è sbloccata; po-

ALFABETICO
A
sizione 2-fig. 46b la porta risulta bloccata.

INDICE
F0S0338m
Tale condizione è evidenziata dal simbo- fig. 46b
lo rosso A-fig. 46b, posto sulla maniglia
della porta su cui si agisce.
45
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 46

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA

A A
AVVIAMENTO

F0S0099m F0S0029m F0S00339


fig. 46c fig. 47 fig. 47a
E GUIDA

CHIUSURA CENTRALIZZATA AVVERTENZA Se una delle porte non è Bloccaggio/sbloccaggio dall’interno


(per versioni/mercati, dove previsto) ben chiusa o c’è un guasto nell’impianto,
la chiusura centralizzata non si inserisce. Per sbloccare tirare la levetta A-fig.47.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Consente di realizzare la chiusura centra- Dopo 10/11 manovre in rapida sequenza L’azionamento della levetta A su lato su
SPIE

lizzata delle serrature delle porte e del si ha l’esclusione del dispositivo per circa lato guida o su lato passeggero, provoca
portellone vano bagagli. Per l’inserimen- 30 secondi. lo sblocco di entrambe le porte.
to della chiusura centralizzata, è indispen-
sabile che le porte siano perfettamente Per bloccare Inserire la chiave nella ser- Per bloccare. Spingere verso la porta la
chiuse. In caso contrario, il bloccaggio si- ratura e ruotarla in posizione 2-fig. 46c. levetta di comando A-fig. 47.
multaneo viene respinto. Alla rotazione della chiave, si bloccano si-
multaneamente le porte, compreso il por- L’azionamento della levetta sia essa lato
tellone vano bagagli. guida o lato passeggero, provoca il blocco
Bloccaggio/sbloccaggio
MANUTENZIONE

di entrambe le porte.
dall’esterno
E CURA

Con il telecomando, per bloccare le por-


te, premere il pulsante Á. La corretta posizione della levetta con
Per aprire Inserire la chiave nella serra- porte bloccate, è evidenziata dal simbolo
tura e ruotarla in posizione 1-fig. 46c. Al- rosso A-fig. 47a, visibile sulle maniglie
la rotazione della chiave, si sbloccano si- stesse.
DATI TECNICI

multaneamente le porte, compreso il por-


tellone vano bagagli.
Con il telecomando, per sbloccare le por-
te, premere il pulsante Ë.
ALFABETICO
INDICE

46
025-047 500 LUM I 1e 23-02-2010 8:51 Pagina 47

ALZACRISTALLI

DELLA VETTURA
ALZACRISTALLI MANUALI

CONOSCENZA
Su alcune versioni gli alzacristalli sono a co-
ALZACRISTALLI ELETTRICI mando manuale.
fig. 48 (per versioni/mercati, Per l’apertura/chiusura agire sulla relativa
dove previsto) maniglia.

SICUREZZA
Funzionano normalmente con chiave d’av-
viamento in posizione MAR e per circa
due minuti dopo il posizionamento della

AVVIAMENTO
chiave in STOP o estratta. fig. 48 F0S0030m

E GUIDA
I due pulsanti sono posizionati a fianco del-
la leva cambio (uno per lato) e comanda- ATTENZIONE
no:
Scendendo dalla vettura, to-

E MESSAGGI
A Apertura/chiusura cristallo porta si- gliere sempre la chiave d’av-

SPIE
nistra. viamento per evitare che gli alzacri-
B Apertura/chiusura cristallo porta de- stalli elettrici, azionati inavvertita-
stra. mente, costituiscano un pericolo per

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


chi rimane a bordo.
Mantenendo premuto il pulsante per al-
cuni secondi il vetro sale o scende auto-
maticamente (solo con chiave in MAR).

E CURA
ATTENZIONE
L’uso improprio degli alza-
cristalli elettrici può essere
pericoloso. Prima e durante l’aziona-
mento, accertarsi sempre che i pas-
seggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai
vetri in movimento, sia da oggetti per-

ALFABETICO
sonali trascinati o urtati dagli stessi.

INDICE
47
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:09 Pagina 48

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
BAGAGLIAIO

APERTURA DEL PORTELLONE


POSTERIORE

Mediante chiave meccanica fig. 50


Per sbloccare la serratura usare l'inserto
metallico della chiave di avviamento A.
AVVIAMENTO

F0S0100m F0S0101m
fig. 50 fig. 51
E GUIDA

L’apertura del portellone è facilitata dal-


l'azione degli ammortizzatori laterali a gas.
Mediante chiave con telecomando Maniglia elettrica (soft touch)
Aprendo il portellone bagagliaio si ha, per (per versioni/mercati, dove previsto) fig. 51
alcune versioni, l'accensione della plafo-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Premere il pulsante R. (per versioni/mercati, dove previsto)


niera di illuminazione vano bagagliaio: la
SPIE

lampada si spegne automaticamente alla Per alcune versioni, il portellone bagagliaio


chiusura del portellone. L’apertura del portellone bagagliaio è ac-
compagnata da una doppia segnalazione lu- (quando sbloccato) può essere aperto so-
minosa degli indicatori di direzione. lo dall’esterno vettura agendo sulla mani-
La lampada rimane inoltre accesa per la glia elettrica di apertura B posizionata sot-
durata di circa 15 minuti dopo aver ruo- to il maniglione.
tato la chiave in posizione STOP: se in
questo arco di tempo, viene effettuata l'a- Il portellone può inoltre essere aperto in
pertura di una porta o del portellone ba- ogni momento se le porte della vettura so-
MANUTENZIONE

gagliaio, viene riproposta la temporizza- no sbloccate.


E CURA

zione di 15 minuti.
Per aprirlo occorre aver abilitato la ma-
niglia con l'apertura di una delle porte an-
teriori oppure aver sbloccato le porte con
il telecomando o utilizzando la chiave mec-
DATI TECNICI

canica.
L’imperfetta chiusura del portellone viene
evidenziata dall’accensione della spia ´ sul
quadro strumenti (se presente).
ALFABETICO
INDICE

48
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:09 Pagina 49

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
Nell’uso del bagagliaio non
superare mai i carichi massi-
mi consentiti, vedi capitolo “Carat-
teristiche Tecniche”. Assicurarsi inol-

SICUREZZA
tre che gli oggetti contenuti nel ba-
gagliaio siano ben sistemati, per evi-
tare che una frenata brusca possa
proiettarli in avanti, causando feri-

AVVIAMENTO
fig. 52 F0S0031m menti ai passeggeri. fig. 52a F0S0135m

E GUIDA
Non viaggiare con il portellone po-
CHIUSURA DEL PORTELLONE steriore aperto: i gas di scarico po- APERTURA DI EMERGENZA DEL
POSTERIORE fig. 52 trebbero entrare in abitacolo. PORTELLONE fig. 52a

E MESSAGGI
Per chiudere, abbassare il portellone pre- Per poter aprire dall’interno il portellone

SPIE
mendo in corrispondenza della serratura vano bagagli, nel caso fosse scarica la bat-
fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. teria della vettura oppure a seguito di una
ATTENZIONE anomalia alla serratura elettrica del por-
Nella parte interna del portellone è pre-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Se viaggiando in zone in cui tellone stesso, procedere come segue (ve-
sente una fettuccia B che consente un più dere “Ampliamento del bagagliaio” nel
agevole appiglio per la chiusura del por- è difficoltoso il rifornimento
di carburante e si vuole trasportare presente capitolo):
tellone.
benzina in una tanica di riserva, oc- ❒ estrarre i poggiatesta posteriori;
corre farlo nel rispetto delle disposi-
zioni di legge, usando solamente una ❒ ribaltare gli schienali;

E CURA
tanica omologata e fissata adegua-
tamente. Anche così tuttavia si au- ❒ per ottenere lo sblocco meccanico del
menta il rischio di incendio in caso di portellone, operando all’interno del
incidente. vano bagagli, agire sulla levetta A.

Attenzione a non urtare gli oggetti sul


portapacchi aprendo il portellone del
bagagliaio.

ALFABETICO
INDICE
49
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:09 Pagina 50

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Procedere come segue:
❒ estrarre gli appoggiatesta del sedile po-
steriore (per versioni/mercati, dove
previsto);
❒ verificare che i nastri delle cinture sia-
no correttamente distesi senza attorci-
gliamenti;
❒ agire sulle levette A e B-fig. 53 per
AVVIAMENTO

fig. 53 F0S0017m
fig. 54 F0S0043m sbloccare gli schienali e accompagnarli
E GUIDA

sul cuscino.
AMPLIAMENTO AVVERTENZA Per riportare corretta-
DEL BAGAGLIAIO mente in posizione lo schienale si consi-
glia di agire dalle porte esterne.
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Ampliamento parziale (50/50)


fig. 53-54
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sedile posteriore sdoppiato permette
l’ampliamento parziale o totale del baga-
gliaio.
F0S0044m
fig. 55
Procedere come segue:
MANUTENZIONE

❒ estrarre gli appoggiatesta del sedile po-


E CURA

AVVERTENZA Per riportare corretta-


steriore (per versioni/mercati, dove mente in posizione lo schienale si consi-
previsto); l’estrazione dell’appoggiate- glia di agire dalle porte esterne.
sta deve avvenire con schienale sgan-
DATI TECNICI

ciato ed inclinato verso l’abitacolo o Ampliamento totale fig. 55


con il portellone aperto;
L’abbattimento completo del sedile po-
❒ verificare che il nastro delle cinture di steriore permette di disporre del massi-
sicurezza sia completamente disteso mo volume di carico.
ALFABETICO

senza attorcigliamenti;
INDICE

❒ agire sulle levette A o B-fig. 53 per


sbloccare rispettivamente la porzione
sinistra o destra dello schienale e ac-
50 compagnare lo schienale sul cuscino.
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COFANO MOTORE

DELLA VETTURA
Riposizionamento sedile posteriore

CONOSCENZA
Sollevare gli schienali spingendoli indietro
fino a percepire lo scatto di bloccaggio di Apertura fig. 56-57
entrambi i meccanismi di aggancio. A
Procedere come segue:
Posizionare le fibie delle cinture di sicu-

SICUREZZA
rezza verso l’alto e allineare il cuscino in ❒ tirare la leva A nel senso indicato dal-
posizione di normale utilizzo. la freccia;
AVVERTENZA Nel riportare lo schiena- ❒ spostare verso destra la levetta B co-

AVVIAMENTO
le in posizione di utilizzo accertarsi del- me indicato in figura; fig. 56 F0S0045m

E GUIDA
l’avvenuto aggancio fino a percepire lo
scatto di blocco. ❒ sollevare il cofano e contemporanea-
mente liberare l’asta di sostegno C dal
Assicurarsi che lo schienale risulti corret- proprio dispositivo di bloccaggio D,
tamente agganciato su entrambi i lati per quindi inserire l’estremità dell’asta nel-

E MESSAGGI
evitare che, in caso di brusca frenata, lo la sede E del cofano motore (foro gran-

SPIE
schienale possa proiettarsi in avanti cau- de) e spingere nella posizione di sicu-
sando ferimento ai passeggeri. rezza (foro piccolo), come illustrato in
figura.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ASPORTAZIONE CAPPELLIERA
Per rimuovere la cappelliera svincolarla dai
due perni laterali ed estrarla. fig. 57 F0S0046m
ATTENZIONE
L’errato posizionamento del-

E CURA
l’asta di sostegno potrebbe
provocare la caduta violenta del co-
fano. Eseguire l’operazione solo a vet-
tura ferma.

ALFABETICO
INDICE
51
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:09 Pagina 52

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Prima di procedere al solle- Per ragioni di sicurezza il co-
vamento del cofano accer- fano deve essere sempre ben
tarsi che il braccio del tergicristallo chiuso durante la marcia. Pertanto,
non risulti sollevato dal parabrezza. verificare sempre la corretta chiusu-
ra del cofano assicurandosi che il
bloccaggio sia innestato. Se durante
la marcia ci si accorgesse che il bloc-
caggio non è perfettamente innesta-
ATTENZIONE
AVVIAMENTO

fig. 58 F0S0047m to, fermarsi immediatamente e chiu-


E GUIDA

Con motore caldo, agire con dere il cofano in modo corretto.


cautela all’interno del vano Chiusura fig. 58
motore per evitare il pericolo di ustio-
ni. Non avvicinare le mani all’elet- Procedere come segue:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

troventilatore: può mettersi in fun-


❒ Tenere sollevato il cofano con una ma-
SPIE

zione anche con chiave estratta dal


commutatore. Attendere che il mo- no e con l’altra togliere l’asta C dalla se-
tore si raffreddi. de E e rimetterla nel proprio disposi-
tivo di bloccaggio D;
❒ Abbassare il cofano sino a circa 20 cm
dal vano motore, quindi lasciarlo cadere
ed accertarsi, provando a sollevarlo, che
ATTENZIONE sia chiuso completamente e non solo ag-
MANUTENZIONE

Evitare accuratamente che ganciato in posizione di sicurezza. In que-


E CURA

sciarpe, cravatte e capi di st’ultimo caso non esercitare pressione


abbigliamento non aderenti vengano, sul cofano, ma risollevarlo e ripetere la
anche solo accidentalmente, a con- manovra.
tatto con organi in movimento; po-
DATI TECNICI

trebbero essere trascinati con grave


rischio per chi li indossa.
ALFABETICO
INDICE

52
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PORTAPACCHI/ FARI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
PORTASCI
ORIENTAMENTO DEL FASCIO
PREDISPOSIZIONE AGGANCI LUMINOSO

SICUREZZA
Gli attacchi di predisposizione sono ubi- Un corretto orientamento dei fari è de-
cati nelle zone illustrate in fig. 59. terminante per il comfort e la sicurezza
non solo di chi guida la vettura, ma di tut-
Per usufruire degli attacchi anteriori ri- ti gli utenti della strada. Inoltre, costitui-

AVVIAMENTO
muovere il tappo A, raggiungibile a porta fig. 59 F0S0136m sce una precisa norma del codice di cir-

E GUIDA
aperta. Le zone di fissaggio posteriori B colazione.
sono reperibili secondo le quote illustra-
te in fig. 59a. Per garantire a se stessi e agli altri le mi-
gliori condizioni di visibilità quando si viag-
In Lineaccessori è disponibile un porta- gia con i fari accesi, la vettura deve avere

E MESSAGGI
pacchi/portasci specifico su portellone. un corretto assetto dei fari stessi.

SPIE
AVVERTENZA Seguire scrupolosamente  Per il controllo e l’eventuale regolazione
le istruzioni di montaggio contenute nel rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


kit. Il montaggio deve essere eseguito da
personale qualificato. Controllare l’orientamento dei fasci lumi-
nosi ogni volta che cambia il peso o la di-
sposizione del carico trasportato.
F0S0152m
fig. 59a
ATTENZIONE AVVERTENZA Accendendo i proiettori
con lampade a scarica di gas (Xenon) (per

E CURA
Rispettare scrupolosamente ATTENZIONE versioni/mercati, dove previsto) è norma-
le vigenti disposizioni legisla- le che si verifichi un movimento in senso
tive riguardanti le massime misure di Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che verticale sia delle parabole, sia del fascio
ingombro. luminoso, per un tempo necessario alla
le viti di fissaggio degli attacchi sia-
no ben chiuse. stabilizzazione del corretto assetto fari pa-
ri a circa 2 secondi.

Ripartire uniformemente il

ALFABETICO
carico e tenere conto, nella Non superare mai i carichi

INDICE
guida, dell’aumentata sensi- massimi consentiti vedere ca-
bilità della vettura la vento la- pitolo “Caratteristiche Tecni-
terale. che”.
53
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Posizioni corrette in funzione ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
del carico ANTERIORI
Posizione 0 - una o due persone sui sedi- (per versioni/mercati, dove previsto)
li anteriori. Per il controllo e l’eventuale regolazione
Posizione 1 - quattro persone. rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Posizione 2 - quattro persone + carico nel REGOLAZIONE FARI


bagagliaio. ALL’ESTERO
Posizione 3 - guidatore + massimo cari-
AVVIAMENTO

fig. 60 F0S0089m I proiettori anabbaglianti sono orientati


E GUIDA

co ammesso tutto stivato nel bagagliaio. per la circolazione nel paese di prima com-
mercializzazione. Viaggiando nei paesi con
COMPENSAZIONE circolazione opposta, per non abbagliare i
DELL’INCLINAZIONE fig. 60 veicoli che procedono in direzione con-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

La vettura è dotata di correttore assetto traria, occorre coprire le zone del faro se-
SPIE

fari elettrico, funzionante con chiave di av- condo quanto previsto dal Codice di Cir-
viamento in posizione MAR e luci anab- colazione Stradale del paese in cui si cir-
baglianti accese. cola.
Quando la vettura è carica, si inclina al-
l’indietro e, di conseguenza, il fascio lumi-
noso si innalza.
È necessario, in questo caso, riportarlo ad
MANUTENZIONE

un corretto orientamento agendo sui pul-


E CURA

santi + e –.
Il display fornisce l’indicazione visiva delle
posizioni durante l’effettuazione della re-
DATI TECNICI

golazione.
Nel caso in cui la vettura sia dotata di
proiettori a scarica di gas (Xenon), la re-
golazione dell’assetto fari è elettronica e
ALFABETICO

pertanto è inibita la regolazione manuale


INDICE

con i tasti + e –.

54
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:09 Pagina 55

SISTEMA ABS

DELLA VETTURA
INTERVENTO DEL SISTEMA

CONOSCENZA
ATTENZIONE
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver- L’ABS sfrutta al meglio l’a-
È un sistema, parte integrante dell’impian- so una leggera pulsazione del pedale fre- derenza disponibile, ma non
to frenante, che evita, con qualsiasi condi- no, accompagnata da rumorosità: ciò indi- è in grado di aumentarla; occorre
zione del fondo stradale e di intensità del- ca che è necessario adeguare la velocità al quindi in ogni caso cautela sui fondi

SICUREZZA
l’azione frenante, il bloccaggio e conse- tipo di strada su cui si sta viaggiando. scivolosi, senza correre rischi ingiusti-
guente slittamento di una o più ruote, ga- ficati.
rantendo in tal modo il controllo della vet-
tura anche nelle frenate di emergenza.

AVVIAMENTO
Completa l’impianto il sistema EBD (Elec- ATTENZIONE

E GUIDA
tronic Braking Force Distribution), che Quando l’ABS interviene, e SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
consente di ripartire l’azione frenante fra si avvertono le pulsazioni sul
le ruote anteriori e quelle posteriori. pedale del freno, non alleggerite la Avaria ABS
pressione, ma mantenete il pedale

E MESSAGGI
AVVERTENZA Per avere la massima ef-
ficienza dell’impianto frenante è necessa- ben premuto senza timore; così Vi ar- È segnalata dall’accensione della spia >

SPIE
rio un periodo di assestamento di circa resterete nel minor spazio possibile, sul quadro strumenti, unitamente al mes-
500 km: durante questo periodo è op- compatibilmente con le condizioni saggio visualizzato dal display multifunzio-
portuno non effettuare frenate troppo del fondo stradale. nale riconfigurabile (per versioni/mercati,

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


brusche, ripetute e prolungate. dove previsto), vedere capitolo “Spie e
messaggi”.
In questo caso l’impianto frenante man-
ATTENZIONE tiene la propria efficacia, ma senza le po-
tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-
Se l’ABS interviene, è segno

E CURA
dere con prudenza fino alla più vicina Re-
che si sta raggiungendo il li- te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-
mite di aderenza tra pneumatici e pianto.
fondo stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza di-
sponibile.

ALFABETICO
INDICE
55
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 56

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA Avaria EBD ATTENZIONE SISTEMA ESP
È segnalata dall’accensione della spie > e In caso di accensione della so- (Electronic Stability
x sul quadro strumenti, unitamente al la spia x sul quadro stru-
messaggio visualizzato dal display multi- menti, unitamente al messaggio visua- Program)
funzionale riconfigurabile (per versio- lizzato dal display, multifunzionale ri- (per versioni/mercati, dove previsto)
ni/mercati, dove previsto), vedere capi- configurabile (per versioni/mercati, do-
tolo “Spie e messaggi”. ve previsto), arrestare immediatamen- È un sistema di controllo della stabilità del-
In questo caso, con frenate violente, si può te la vettura e rivolgersi alla più vicina la vettura, che aiuta a mantenere il con-
avere un bloccaggio precoce delle ruote Rete Assistenziale Fiat. L’eventuale trollo direzionale in caso di perdita di ade-
AVVIAMENTO

posteriori, con possibilità di sbandamen- perdita di fluido dall’impianto idrauli- renza dei pneumatici.
E GUIDA

to. Guidare pertanto con estrema caute- co, infatti, pregiudica il funzionamen-
to dell’impianto freni, sia di tipo con- L’azione del sistema ESP risulta quindi par-
la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiat ticolarmente utile quando cambiano le con-
per la verifica dell’impianto. venzionale, che con il sistema anti-
bloccaggio ruote. dizioni di aderenza del fondo stradale.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Con l’ESP oltre all’ASR (controllo della


SPIE

trazione con intervento sui freni e sul mo-


tore) e l’HILL HOLDER (dispositivo per
partenze su strada in pendenza senza uso
dei freni), sono presenti anche l’MSR (re-
golazione della coppia frenante motore nel
cambio marcia a ridurre) e l’HBA (incre-
mento automatico della pressione fre-
nante in frenata di panico).
MANUTENZIONE
E CURA

INTERVENTO DEL SISTEMA


È segnalato dal lampeggio della spia á sul
quadro strumenti, per informare il guida-
DATI TECNICI

tore che la vettura è in condizioni critiche


di stabilità ed aderenza.
ALFABETICO
INDICE

56
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 57

DELLA VETTURA
Inserimento del sistema SISTEMA HILL HOLDER Segnalazioni di anomalie

CONOSCENZA
Il sistema ESP si inserisce automaticamente (per versioni/mercati, dove previsto) Un’eventuale anomalia del sistema è se-
all’avviamento della vettura e non può es- È parte integrante del sistema ESP Si atti- gnalata dall’accensione della spia á sul qua-
sere disinserito. va automaticamente con le seguenti con- dro strumenti, unitamente al messaggio vi-
dizioni: sualizzato dal display multifunzionale ri-

SICUREZZA
Segnalazioni di anomalie configurabile (per versioni/mercati, dove
❒ in salita: vettura ferma su strada con previsto), vedere capitolo “Spie e mes-
In caso di eventuale anomalia il sistema pendenza maggiore del 2%, motore ac- saggi”.
ESP si disinserisce automaticamente e sul ceso, pedale frizione e freno premuti
quadro strumenti si accende a luce fissa la e cambio in folle o marcia inserita di- AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non

AVVIAMENTO
spia á, unitamente al messaggio visualiz- versa dalla retromarcia; è un freno di stazionamento, pertanto non

E GUIDA
zato dal display multifunzionale riconfigu- abbandonare la vettura senza aver azio-
❒ in discesa: vettura ferma su strada con nato il freno a mano, spento il motore ed
rabile (per versioni/mercati, dove previ- pendenza maggiore del 2%, motore ac-
sto) ed all’accensione del led sul pulsante inserito la prima marcia.
ceso, pedale frizione e freno premuti
ASR OFF (vedere capitolo “Spie e mes-

E MESSAGGI
e retromarcia inserita.
saggi”). In tal caso rivolgersi, alla Rete As-

SPIE
sistenziale Fiat. In fase di spunto la centralina del sistema ATTENZIONE
ESP mantiene la pressione frenante sulle Durante l’eventuale utilizzo
ruote fino al raggiungimento dalla coppia del ruotino di scorta il siste-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ATTENZIONE motore necessaria alla partenza, o co- ma ESP continua a funzionare. Te-
munque per un tempo massimo di 2 se- nere comunque presente che il ruo-
Le prestazioni del sistema condi, consentendo di spostare agevol-
ESP non devono indurre il tino di scorta, avendo dimensioni in-
mente il piede destro dal pedale del fre- feriori rispetto al normale pneuma-
conducente a correre rischi inutili e no all’acceleratore.
non giustificati. La condotta di gui- tico presenta una minore aderenza ri-

E CURA
da dev’essere sempre adeguata alle Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata spetto agli altri pneumatici della vet-
condizioni del fondo stradale, alla vi- effettuata la partenza, il sistema si disatti- tura.
sibilità ed al traffico. La responsabi- va automaticamente rilasciando gradual- Per il corretto funzionamento dei si-
lità per la sicurezza stradale spetta mente la pressione frenante. Durante que- stemi ESP e ASR è indispensabile che
sempre e comunque al conducente. sta fase di rilascio è possibile percepire un i pneumatici siano della stessa marca
tipico rumore di sgancio meccanico dei e dello stesso tipo su tutte le ruote, in
freni, che indica l’imminente movimento perfette condizioni e soprattutto del
della vettura. tipo, marca e dimensioni prescritte.

ALFABETICO
INDICE
57
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 58

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA SISTEMA ASR Inserimento/ disinserimento
(Antislip Regulation) del sistema ASR fig. 61
(per versioni/mercati, dove previsto) L’ASR si inserisce automaticamente ad
È parte integrante del sistema ESP e in- ogni avviamento del motore.
terviene automaticamente in caso di slit- Durante la marcia è possibile disinserire e
tamento di una od entrambe le ruote mo- successivamente reinserire l’ASR pre-
trici aiutando il conducente nel controllo mendo il pulsante C ASR OFF.
della vettura.
L’inserimento del sistema è segnalato dal-
L’azione del sistema ASR risulta partico-
AVVIAMENTO

fig. 61 F0S0102m la visualizzazione di un messaggio sul di-


E GUIDA

larmente utile nelle seguenti condizioni: splay multifunzionale riconfigurabile (per


❒ slittamento in curva della ruota interna, Sistema MSR (regolazione versioni/mercati, dove previsto).
dovuto alle variazioni dinamiche del ca- del trascinamento motore) Il disinserimento del sistema è evidenzia-
rico o all’eccessiva accelerazione; to dall'accensione del led sul pulsante ASR
IN EMERGENZA E MESSAGGI

È un sistema, parte integrante dell'ASR,


❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote, OFF e dalla visualizzazione di un messag-
SPIE

che interviene in caso di cambio brusco di gio sul display multifunzionale riconfigura-
anche in relazione alle condizioni del marcia durante la scalata, ridando coppia
fondo stradale; bile (per versioni/mercati, dove previsto).
al motore, evitando in tal modo il trasci- Disinserendo l'ASR durante la marcia, al
❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli, namento eccessivo delle ruote motrici successivo avviamento questi l’ASR sarà
innevati o ghiacciati; che, soprattutto in condizioni di bassa ade- inserito automaticamente dal sistema.
renza, possono portare alla perdita della
❒ perdita di aderenza su fondo bagnato stabilità della vettura. Viaggiando su fondo innevato, con le ca-
(aquaplaning). tene da neve montate, può essere utile di-
MANUTENZIONE

sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-


E CURA

ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-


se di spunto permette di ottenere una
maggiore trazione.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

58
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SISTEMA EOBD SERVOSTERZO

DELLA VETTURA
AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-

CONOSCENZA
l’inconveniente, per la verifica completa
Il sistema EOBD (European On Board dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è ELETTRICO
Diagnosis) effettua una diagnosi continua tenuta ad effettuare test al banco di pro- “DUALDRIVE”
dei componenti correlati alle emissioni va e, qualora fosse necessario, prove su
strada le quali possono richiedere anche (per versioni/mercati, dove previsto)

SICUREZZA
presenti sulla vettura. Segnala inoltre, me-
diante l’accensione della spia U sul qua- lunga percorrenza.
dro strumenti unitamente al messaggio vi- Alcune versioni sono dotate di un sistema
sualizzato dal display multifunzionale ri- di servoassistenza a comando elettrico,
configurabile (per versioni/mercati, dove funzionante solo con chiave di avviamen-

AVVIAMENTO
previsto), la condizione di deterioramen- to in posizione MAR e motore avviato,

E GUIDA
Se, ruotando la chiave di av- denominato “Dualdrive”, che permette di
to dei componenti stessi (vedere capito- viamento in posizione MAR, la
lo “Spie e messaggi”). personalizzare lo sforzo al volante in re-
spia U non si accende oppu- lazione alle condizioni di guida.
L’obiettivo del sistema è quello di: re se, durante la marcia, si ac-
AVVERTENZA In caso di rapida rotazio-

E MESSAGGI
cende a luce fissa o lampeggiante (uni-
❒ tenere sotto controllo l’efficienza del- tamente al messaggio visualizzato dal ne della chiave di avviamento, la comple-

SPIE
l’impianto; display multifunzionale riconfigurabile ta funzionalità del servosterzo può essere
(per versioni/mercati, dove previsto), ri- raggiunta dopo 1-2 secondi.
❒ segnalare un aumento delle emissioni volgersi il più presto possibile alla Rete

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


dovuto ad un malfunzionamento della Per versioni 1.4 16V il comando per l’atti-
Assistenziale Fiat. La funzionalità della vazione del servosterzo elettrico Dual-
vettura; spia U può essere verificata mediante drive è sostituito dal comando per l’atti-
❒ segnalare la necessità di sostituire i apposite apparecchiature dagli agenti vazione funzione SPORT (vedere para-
componenti deteriorati. di controllo del traffico. Attenersi alle grafo “Comandi” in questo capitolo).
norme vigenti nel Paese in cui si circola.
Il sistema dispone inoltre di un connetto-

E CURA
re, interfacciabile con adeguata strumen-
tazione, che permette la lettura dei codi-
ci di errore memorizzati in centralina, in-
sieme con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del mo-
tore.
Questa verifica è possibile anche agli agen-
ti addetti al controllo del traffico.

ALFABETICO
INDICE
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SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
ATTENZIONE In tal caso arrestare immediatamente la
CD MP3 RND RPT TPM CD-INEQ LOUD AF LOC PTY TP TA RMB PB CD
vettura se in movimento, spegnere il mo-
FM AS AM 1 2 3 4 5 6 AUD È tassativamente vietato tore per circa 20 secondi e successiva-
ogni intervento in after- mente riavviare la vettura. Se la spia g
market, con conseguenti manomis- continua a rimanere accesa unitamente al
sioni della guida o del piantone ster- messaggio visualizzato dal display multi-
zo (es. montaggio di antifurto), che funzionale riconfigurabile (per versioni/
potrebbero causare, oltre al decadi- mercati, dove previsto), rivolgersi presso
mento delle prestazioni del sistema la Rete Assistenziale Fiat.
e della garanzia, gravi problemi di si-
AVVIAMENTO

fig. 62 F0S0032m curezza , nonché la non conformità AVVERTENZA Nelle manovre di par-
E GUIDA

omologativa del veicolo. cheggio effettuate con un numero elevato


di sterzate, può verificarsi un indurimen-
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO to dello sterzo; questo è normale ed è do-
FUNZIONE CITY fig. 62 vuto all’intervento del sistema di prote-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per inserire/disinserire la funzione pre- zione da surriscaldamento del motore


SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
SPIE

mere il pulsante A. elettrico di comando della guida, pertan-


Eventuali anomalie del servosterzo elet- to, non richiede alcun intervento ripara-
L’inserimento della funzione è segnalata trico vengono segnalate dall’accensione tivo. Al successivo riutilizzo della vettura,
dall’accensione della spia CITY sul qua- della spia g sul quadro strumenti, unita- il servosterzo ritornerà ad operare nor-
dro strumenti. mente al messaggio visualizzato dal display malmente.
Con funzione CITY inserita lo sforzo al multifunzionale riconfigurabile (per ver-
volante risulta più leggero, agevolando in sioni/mercati, dove previsto) (vedere ca-
tal modo le manovre di parcheggio: l’in- pitolo “Spie e messaggi”).
MANUTENZIONE

serimento della funzione risulta quindi par- In caso di avaria al servosterzo elettrico la
E CURA

ticolarmente utile nella guida in centri cit- vettura continua comunque ad essere ma-
tadini. novrabile con guida meccanica.
AVVERTENZA In alcune circostanze, fat-
DATI TECNICI

tori indipendenti dal servosterzo elettri-


co potrebbero provocare l’accensione del-
la spia g sul quadro strumenti.
ALFABETICO
INDICE

60
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SENSORI DI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
Prima di effettuare qualsia- PARCHEGGIO
si intervento di manutenzio-
ne spegnere sempre il motore e ri- (per versioni/mercati, dove previsto)
muovere la chiave dal dispositivo di

SICUREZZA
avviamento attivando il blocco dello Sono ubicati nel paraurti posteriore della
sterzo, in particolar modo quando la vettura fig. 63 ed hanno la funzione di ri-
vettura si trova con le ruote solleva- levare ed avvisare il conducente, median-
te da terra. Nel caso in cui ciò non te una segnalazione acustica intermitten-
te, sulla presenza di ostacoli nella parte po-

AVVIAMENTO
fosse possibile (necessità di avere la fig. 63 F0S0103m
steriore della vettura.

E GUIDA
chiave in posizione MAR od il moto-
re acceso), rimuovere il fusibile prin-
cipale di protezione del servosterzo ATTIVAZIONE ❒ rimane costante se la distanza tra vet-
elettrico. tura ed ostacolo rimane invariata.
I sensori si attivano automaticamente al-

E MESSAGGI
l’inserimento della retromarcia. Alla dimi-

SPIE
Distanze di rilevamento
nuzione della distanza dall’ostacolo posto
dietro alla vettura, corrisponde un au- Raggio d’azione centrale 140 cm
mento della frequenza della segnalazione
Raggio d’azione laterale 60 cm

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


acustica.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
SEGNALAZIONE ACUSTICA preso in considerazione solo quello che si
trova alla distanza minore.
Inserendo la retromarcia e nel caso di pre-
senza di un ostacolo posteriore viene at-

E CURA
tivata una segnalazione acustica che varia SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
al variare della distanza dell’ostacolo dal Eventuali anomalie dei sensori di par-
paraurti. cheggio sono segnalate, durante l’inseri-
La frequenza della segnalazione acustica: mento della retromarcia, dall’accensione
della spia è sul quadro strumenti e dal re-
❒ aumenta con il diminuire della distanza lativo messaggio visualizzato dal display
tra vettura ed ostacolo; multifunzionale, (per versioni/mercati, do-
ve previsto) (vedere capitolo “Spie e mes-
❒ diventa continua quando la distanza che

ALFABETICO
saggi”).
separa la vettura dall’ostacolo è infe-

INDICE
riore a circa 30 cm mentre cessa im-
mediatamente se la distanza dall’osta-
colo aumenta;
61
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❒ Le prestazioni del sistema di ausilio al


SICUREZZA DELLA VETTURA
CONOSCENZA FUNZIONAMENTO CON AVVERTENZE GENERALI
RIMORCHIO parcheggio possono anche essere in-
❒ Durante le manovre di parcheggio pre- fluenzate dalla posizione dei sensori, ad
Il funzionamento dei sensori viene auto- stare sempre la massima attenzione agli esempio variando gli assetti (a causa
maticamente disattivato all’inserimento del- ostacoli che potrebbero trovarsi sopra dell'usura di ammortizzatori, sospen-
la spina del cavo elettrico del rimorchio nel- o sotto il sensore. sioni) oppure cambiando pneumatici,
la presa del gancio di traino della vettura. ❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata, caricando troppo la vettura, facendo as-
I sensori si riattivano automaticamente sfi- in alcune circostanze non vengono in- setti specifici che prevedono di abbas-
lando la spina del cavo del rimorchio. fatti rilevati dal sistema e pertanto pos- sare la vettura.
sono danneggiare la vettura od essere
AVVIAMENTO

danneggiati.
E GUIDA

Di seguito alcune condizioni che potreb-


Per il corretto funzionamen- bero influenzare le prestazioni del sistema ATTENZIONE
to del sistema, è indispensa- di parcheggio: La responsabilità del par-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

bile che i sensori siano sempre cheggio e di altre manovre


SPIE

puliti da fango, sporcizia, ne- ❒ Una sensibilità ridotta del sensore e ri- pericolose è sempre e comunque af-
ve o ghiaccio. Durante la pulizia dei duzione delle prestazioni del sistema di fidata al conducente. Effettuando
sensori prestare la massima attenzione ausilio al parcheggio potrebbero esse- queste manovre, assicurarsi sempre
a non rigarli o danneggiarli; evitare l’u- re dovute alla presenza sulla superficie che nello spazio di manovra non sia-
so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen- del sensore di: ghiaccio, neve, fango, no presenti né persone (specialmen-
sori devono essere lavati con acqua pu- verniciatura multipla te bambini) né animali. I sensori di
lita, eventualmente con l’aggiunta di parcheggio costituiscono un aiuto per
shampoo per auto. Nelle stazioni di la- ❒ Il sensore rileva un oggetto non esi- il conducente, il quale però non de-
MANUTENZIONE

vaggio che utilizzano idropulitrici a get- stente (“disturbo di eco”) causato da ve mai ridurre l’attenzione durante le
E CURA

to di vapore o ad alta pressione, puli- disturbi di carattere meccanico, ad manovre potenzialmente pericolose
re rapidamente i sensori mantenendo esempio: lavaggio della vettura, pioggia anche se eseguite a bassa velocità.
l’ugello oltre i 10 cm di distanza. (condizioni di vento estreme), grandi-
ne.
DATI TECNICI

❒ Le segnalazioni inviate dal sensore pos-


sono essere alterate anche dalla pre-
senza nelle vicinanze di sistemi ad ul-
trasuoni (ad es. freni pneumatici di au-
tocarri o martelli pneumatici).
ALFABETICO
INDICE

62
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 63

SISTEMA START&STOP

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
PREMESSA
Il dispositivo Start&Stop arresta auto-
maticamente il motore ogni volta che il

SICUREZZA
veicolo è fermo e lo riavvia quando il con-
ducente intende riprendere la marcia.
Ciò aumenta l’efficienza del veicolo attra-
verso la riduzione dei consumi, delle emis-

AVVIAMENTO
F0S0270m F0S0271m
sioni di gas dannosi e dell’inquinamento fig. 64 fig. 65

E GUIDA
acustico.
Il sistema è attivo ad ogni accensione del- Nota: L’arresto automatico del motore è
la vettura. consentito solo dopo aver superato una
velocità di circa 10 Km/h, per evitare ri-

E MESSAGGI
petuti arresti del motore quando si mar-

SPIE
MODALITÀ DI
FUNZIONAMENTO cia a passo d’uomo.
Modalità di arresto motore L’arresto del motore è segnalato dalla spia

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


fig. 64 sul quadro strumenti, secondo gli
Con cambio manuale allestimenti.
A veicolo fermo, il motore si arresta con
il cambio in folle e il pedale della frizione Modalità di riavviamento motore fig. 66 F0S0272m

rilasciato.
Con cambio normale

E CURA
Con cambio robotizzato Per permettere la riaccensione del mo- ATTIVAZIONE E
Il motore si arresta se si ferma la vettura tore premere il pedale frizione. DISATTIVAZIONE MANUALE
col pedale del freno premuto. Il dispositivo è attivabile/disattivabile tra-
Con cambio robotizzato mite il pulsante posto in plancia A-fig. 65.
Tale condizione può essere mantenuta Se la leva del cambio è in posizione N, Alla disattivazione del sistema è visibile in
senza che il pedale del freno sia premu- portarla in qualsiasi posizione di marcia, al- plancia la spia sul quadro “Start&Stop
to, se si posiziona la leva del cambio su N. trimenti rilasciare il pedale del freno o mo- OFF” fig. 66.
vimentare la leva del cambio verso (+), (–) Inoltre, nelle versioni dove previsto, ven-
o R.

ALFABETICO
gono fornite indicazioni supplementari co-

INDICE
stituite dal messaggio sul display di disat-
tivazione o attivazione Start&Stop.

63
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 64

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA CONDIZIONI DI MANCATO CONDIZIONI DI Nota: Se la frizione non viene premuta,
ARRESTO MOTORE RIAVVIAMENTO allo scadere dei tre minuti circa dallo spe-
Con il dispositivo attivo, per esigenze di Per esigenze di comfort, contenimento del- gnimento del motore, il riavviamento mo-
comfort, contenimento emissioni e di si- le emissioni inquinanti e per ragioni di si- tore sarà possibile soltanto con la chiave.
curezza, il motopropulsore non si arre- curezza, il motopropulsore può riavviarsi Nota: Nei casi indesiderati di arresto mo-
sta in particolari condizioni, fra cui: automaticamente senza alcuna azione da tore, dovuti ad esempio, a bruschi rilasci del
❒ motore ancora freddo; parte del conducente, se si verificano alcu- pedale frizione con marcia inserita, se il si-
ne condizioni, fra cui: stema Start&Stop è attivo, è possibile riav-
❒ temperatura esterna particolarmente viare il motore premendo a fondo il peda-
fredda, qualora prevista l’indicazione ap- ❒ batteria non sufficientemente carica;
le frizione o mettendo il cambio in folle.
AVVIAMENTO

posita; ❒ tergicristallo funzionante alla massima


E GUIDA

❒ batteria non sufficientemente carica; velocità;


❒ lunotto termico attivato; ❒ ridotta depressione dell’impianto fre-
nante, ad esempio in seguito a ripetu-
❒ tergicristallo funzionante alla massima te pressioni sul pedale freno;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

velocità;
❒ vettura in movimento, nei casi ad esem-
SPIE

❒ rigenerazione trappola del particolato pio di percorrenza su strade in pen-


in corso (solo per motori Diesel); denza;
❒ porta conducente non chiusa; ❒ arresto del motore mediante il sistema
❒ cintura di sicurezza conducente non al- Start&Stop superiore ai tre minuti circa;
lacciata; ❒ climatizzatore automatico, per consen-
❒ retromarcia inserita (ad esempio per le tire un adeguato livello di comfort ter-
manovre di parcheggio); mico oppure attivazione MAX - DEF.
MANUTENZIONE

❒ climatizzatore automatico, qualora non Con marcia inserita, il riavviamento auto-


E CURA

sia stato ancora raggiunto un adeguato matico del motore è consentito solamen-
livello di comfort termico oppure atti- te premendo a fondo il pedale frizione.
vazione MAX - DEF; L’operazione è richiesta al conducente
❒ nel primo periodo d’uso, per inizializ-
DATI TECNICI

mediante il messaggio sul quadro stru-


zazione del sistema. menti e, dove previsto, dal lampeggio del-
Nei casi suddetti è visibile un messaggio la spia fig. 64 sul quadro strumenti.
informativo sul display e, dove previsto, il
lampeggio della spia fig. 64 sul quadro
ALFABETICO

strumenti.
INDICE

64
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DELLA VETTURA
FUNZIONI DI SICUREZZA

CONOSCENZA
Nelle condizioni di arresto motore me-
diante il sistema Start&Stop, se il condu-
cente slaccia la propria cintura di sicurez-
za e apre la porta lato guida o lato pas-

SICUREZZA
seggero, il riavvio motore è consentito so-
lamente con la chiave.
Questa condizione è segnalata al condu-
cente sia tramite un buzzer, sia attraver-

AVVIAMENTO
so un messaggio informativo sul display e, F0S0273m fig. 68 F0S0274m
fig. 67

E GUIDA
dove previsto, con il lampeggio della spia
fig. 64 sul quadro strumenti.
IRREGOLARITÀ DI INATTIVITÀ DELLA VETTURA
FUNZIONAMENTO fig. 68
FUNZIONE

E MESSAGGI
DI “ENERGY SAVING” In caso di malfunzionamenti il sistema Nei casi di inattività della vettura è neces-

SPIE
(per versioni/mercati, dove previsto) Start&Stop si disabilita. Il conducente viene sario prestare particolare attenzione per
informato dell’anomalia mediante l’accen- lo stacco dell’alimentazione elettrica alla
Se, a seguito di un riavviamento automati- sione della spia di avaria generica A-fig. batteria. La procedura va effettuata di-
co del motore, il conducente non esegue 67, dove previsto, col messaggio infor- sconnettendo il morsetto negativo a sgan-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


nessuna azione sulla vettura per un tempo mativo e con l’icona B-fig. 67 di avaria cio rapido A dal falso polo negativo B, in
prolungato di circa 3 minuti, il sistema sistema sul quadro di bordo. quanto sul polo negativo C della batteria
Start&Stop arresta definitivamente il mo- è installato un sensore D di monitorag-
tore per evitare consumi di carburante. In In questo caso rivolgersi alla Rete Assi- gio stato batteria, che non deve essere mai
questi casi l’avviamento motore è consen- stenziale Fiat. disconnesso, tranne nel caso di sostitu-
tito soltanto mediante la chiave.

E CURA
zione della batteria stessa.
Nota: È possibile, in ogni caso, mante-
nere comunque il motore avviato disatti-
vando il sistema Start&Stop.

ALFABETICO
INDICE
65
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 66

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
ATTENZIONE
Per vetture con cambio ro-
botizzato, in caso di arresto
automatico del motore in pendenza,
si raccomanda di riavviare il motore
azionando la leva del cambio verso
(+) oppure verso (-) senza rilasciare il
pedale freno. Per vetture con cambio
robotizzato, ove prevista la funzione
AVVIAMENTO

fig. 69 F0S0275m
fig. 70 F0S0276m Hill Holder, in caso di arresto auto-
E GUIDA

matico motore in pendenza, neces-


sita riavviare il motore azionando la
ATTENZIONE AVVERTENZE leva del cambio verso (+) oppure ver-
In caso di sostituzione della so (–) senza rilasciare il pedale freno
IN EMERGENZA E MESSAGGI

batteria rivolgersi sempre al- per rendere disponibile la funzione


SPIE

la Rete Assistenziale Fiat. Sostituire la ATTENZIONE Hill Holder, che è attiva solo a mo-
batteria con una dello stesso tipo tore in moto.
Prima di aprire il cofano mo-
(HEAVY DUTY) e con le stesse carat- tore, è necessario assicurar-
teristiche. si che la vettura sia spenta e chiave
in posizione OFF. Attenersi a quanto
riportato sulla targhetta applicata in ATTENZIONE
corrispondenza della traversa ante-
Qualora si volesse privilegia-
MANUTENZIONE

AVVIAMENTO DI EMERGENZA riore fig. 70. Si consiglia di estrarre la


chiave quando in vettura sono pre- re il comfort climatico, è pos-
E CURA

fig. 69
senti altre persone. La vettura deve sibile disabilitare il sistema Start&Stop
In caso di avviamento di emergenza con bat- essere abbandonata sempre dopo per poter consentire un funzionamen-
teria ausiliaria, non collegare mai il cavo ne- aver estratto la chiave o averla gira- to continuo dell’impianto di climatiz-
gativo (–) della batteria ausiliaria al polo ne- zazione.
DATI TECNICI

ta in posizione di OFF. Durante le


gativo C della batteria della vettura, ma ben- operazioni di rifornimento carburan-
sì o al falso polo B o ad un punto di massa te, è necessario assicurarsi che la vet-
motore/cambio tura sia spenta con chiave in posizio-
ne di OFF.
ALFABETICO
INDICE

66
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 67

IMPIANTO

DELLA VETTURA
AUTORADIO

CONOSCENZA
Nel caso si voglia installare
(per versioni/mercati, dove previsto)
AUTORADIO una autoradio, successiva-
mente all’acquisto della vet- L’impianto completo è costituito da:
(per versioni/mercati, dove previsto) tura, occorre prima rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat, la quale sarà ❒ due altoparlanti mid-woofer con dia-
Per quanto riguarda il funzionamento del- metro di 165 mm e potenza di 40 W

SICUREZZA
in grado di consigliarvi in merito, al fi-
le autoradio con lettore di Compact ne di salvaguardare la durata della bat- ciascuno sulle porte anteriori;
Disc MP3 (per versioni/mercati, dove pre- teria. L’eccessivo assorbimento a vuoto ❒ due altoparlanti tweeter con diametro
visto), consultare il supplemento allegato danneggia la batteria e può far deca- 38 mm e potenza di 30 W ciascuno sui
al presente Libretto di Uso e Manuten- dere la garanzia della batteria stessa. montanti anteriori;

AVVIAMENTO
zione. ❒ due altoparlanti full range con diametro

E GUIDA
di 165 mm e potenza di 40 W ciascu-
DOTAZIONE STANDARD no sui pannelli laterali posteriori;
IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE ❒ antenna applicata su tetto della vettura;
L’impianto è costituito da: (per versioni/mercati, dove previsto) ❒ radio con riproduttore CD MP3 (per ca-

E MESSAGGI
❒ cavi per alimentazione autoradio; ratteristiche e funzionamento vedere

SPIE
❒ alloggiamento per autoradio; Oltre a quanto già previsto nella quanto riportato nel supplemento “Au-
dotazione standard, la vettura risulta toradio” allegato al presente Libretto).
❒ alloggiamenti per altoparlanti anterio- dotata all’origine di: In presenza di impianto HiFi (se richiesto):

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ri e posteriori. ❒ due altoparlanti mid-woofer con dia-
❒ due altoparlanti mid-woofer con dia-
Per l’installazione degli altoparlanti si con- metro di 165 mm e potenza di 40 W metro di 165 mm e potenza di 60 W
siglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale ciascuno sulle porte anteriori; ciascuno;
Fiat. ❒ due altoparlanti tweeter con potenza di
❒ due altoparlanti tweeter con diametro 40 W sui montanti anteriori;

E CURA
L’autoradio va montata nell’apposita di 38 mm e potenza di 30 W ciascuno
sede occupata dal vano porta oggetti, qui ❒ due altoparlanti full range da 40 W max
sui montanti anteriori; ciascuno ciascuno sui pannelli laterali
sono reperibili i cavi di alimentazione.
❒ cavo per alimentazione antenna; posteriori;
❒ un subwoofer da 60 W sotto il sedile
❒ cavi per alimentazione altoparlanti an- anteriore destro;
teriori;
❒ un amplificatore 4x30 W su pannello la-
❒ cavi per l’alimentazione dell’autoradio; terale posteriore destro;
❒ antenna su tetto della vettura. ❒ antenna applicata sul tetto;

ALFABETICO
❒ autoradio con riproduttore CD MP3 (per

INDICE
caratteristiche e funzionamento vedere
quanto riportato nel supplemento “Au-
toradio” allegato al presente libretto).
67
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 68

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
ACCESSORI INSTALLAZIONE DISPOSITIVI TRASMETTITORI RADIO
ELETTRICI/ELETTRONICI E TELEFONI CELLULARI
ACQUISTATI
DALL’UTENTE I dispositivi elettrici/elettronici installati Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-
successivamente all’acquisto della vettura lari veicolari, CB, radioamatori e similari)
e nell’ambito del servizio post vendita de- non possono essere usati all’interno del-
Se, dopo l’acquisto della vettura, si desi- vono essere provvisti del contrassegno: la vettura, a meno di utilizzare un’anten-
dera installare a bordo accessori elettrici na separata montata esternamente alla
che necessitano di alimentazione elettri- vettura stessa.
ca permanente (allarme, antifurto satelli-
tare, ecc.) o comunque gravanti sul bilan- AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-
AVVIAMENTO

cio elettrico, rivolgersi presso la Rete As- tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-
E GUIDA

sistenziale Fiat, che oltre a suggerire i di- na esterna) può causare, oltre a poten-
spositivi più idonei appartenenti alla Li- ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
neaccessori Fiat, verificherà se l’impianto Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
elettrico della vettura è in grado di soste- la vettura è equipaggiata, comprometten-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

apparecchiature ricetrasmittenti a condi-


nere il carico richiesto, o se, invece, sia ne- do la sicurezza della vettura stessa.
SPIE

zione che le installazioni vengano esegui-


cessario integrarlo con una batteria mag- te a regola d’arte, rispettando le indica-
giorata. Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
zioni del costruttore, presso un centro cezione da tali apparati può risultare de-
specializzato. gradata dall’effetto schermante della scoc-
AVVERTENZA il montaggio di dispositivi ca della vettura. Per quanto riguarda l’im-
che comportino modifiche delle caratte- piego dei telefoni cellulari (GSM, GPRS,
ristiche della vettura, possono determina- UMTS) dotati di omologazione ufficiale
re il ritiro del permesso di circolazione da CE, si raccomanda di attenersi scrupolo-
MANUTENZIONE

parte delle autorità preposte e l’eventua- samente alle istruzioni fornite dal co-
E CURA

le decadimento della garanzia limitata- struttore del telefono cellulare.


mente ai difetti causati dalla predetta mo-
difica o ad essa direttamente o indiretta-
mente riconducibili.
DATI TECNICI

Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-


lità per i danni derivanti dall’installazione
di accessori non forniti o raccomandati da
Fiat Auto S.p.A. ed installati non in confor-
ALFABETICO

mità delle prescrizioni fornite.


INDICE

68
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 69

RIFORNIMENTO DELLA

DELLA VETTURA
MOTORI DIESEL

CONOSCENZA
Per vetture a gasolio utilizza-
VETTURA Funzionamento alle basse
re solo gasolio per autotra-
zione, conforme alla specifi-
temperature ca Europea EN590. L’utilizzo
MOTORI A BENZINA Alle basse temperature il grado di fluidità di altri prodotti o miscele può danneg-

SICUREZZA
del gasolio può divenire insufficiente a cau- giare irreparabilmente il motore con
Utilizzare esclusivamente benzina senza conseguente decadimento della ga-
piombo. con numero di ottano (R.O.N.) sa della formazione di paraffine con con-
seguente funzionamento anomalo dell'im- ranzia per danni causati. In caso di
non inferiore a 95. rifornimento accidentale con altri tipi
pianto di alimentazione combustibile.
di carburante, non avviare il motore e

AVVIAMENTO
AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-

E GUIDA
ficiente comporta emissioni nocive allo Per evitare inconvenienti di funzionamen- procedere allo svuotamento del serba-
scarico con conseguente inquinamento to, vengono normalmente distribuiti, a se- toio. Se il motore ha invece funziona-
dell’ambiente. condo della stagione, gasoli di tipo esti- to anche per un brevissimo periodo, è
vo, invernale ed artico (zone montane/ indispensabile svuotare, oltre al serba-
AVVERTENZA Non immettere mai nel

E MESSAGGI
fredde). In caso di rifornimento con ga- toio, tutto il circuito di alimentazione.
serbatoio, neppure in casi di emergenza, solio non adeguato alla temperatura di uti-

SPIE
anche una minima quantità di benzina con lizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con
piombo; si danneggerebbe la marmitta ca- additivo TUTELA DIESEL ART nelle pro-
talitica, diventando irreparabilmente inef- porzioni indicate sul contenitore del pro- RIFORNIBILITÀ

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ficiente. dotto stesso, introducendo nel serbatoio Per garantire il completo rifornimento del
prima l’anticongelante e poi il gasolio. serbatoio, effettuare due operazioni di
Nel caso di utilizzo/stazionamento pro- rabbocco dopo il primo scatto della pistola
lungato del veicolo in zone monta- erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di
ne/fredde si raccomanda di effettuare il rabbocco che potrebbero causare ano-

E CURA
rifornimento con il gasolio disponibile in malie al sistema di alimentazione.
loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre
di mantenere all’interno del serbatoio una
quantità di combustibile superiore al 50%
della capacità utile.

ALFABETICO
INDICE
69
048-070 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 70

SICUREZZA DELLA VETTURA


CONOSCENZA
PROTEZIONE TRAPPOLA DEL
PARTICOLATO DPF
DELL’AMBIENTE (DIESEL PARTICULATE FILTER)
(per versioni 1.3 Multijet)
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a benzina sono: Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec-
canico, inserito nell’apparato di scarico, che
❒ convertitore catalitico trivalente (mar- intrappola fisicamente le particelle carbo-
mitta catalitica); niose presenti nel gas di scarico del moto-
❒ sonde Lambda; re Diesel. L’adozione della trappola parti-
AVVIAMENTO

fig. 71 F0S0104m colato si rende necessaria per eliminare qua-


❒ impianto antievaporazione.
E GUIDA

si totalmente le emissioni di particelle car-


TAPPO SERBATOIO Non far inoltre funzionare il motore, an- boniose in sintonia con le attuali / future
che solo per prova, con una o più cande- normative legislative. Durante il normale uti-
COMBUSTIBILE fig. 71 lizzo della vettura, la centralina controllo
le scollegate.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Il tappo B è provvisto di un dispositivo an- motore registra una serie di dati inerenti l’u-
SPIE

tismarrimento C che lo assicura allo spor- I dispositivi impiegati per ridurre le emis- tilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso,
tello A rendendolo imperdibile. sioni dei motori a gasolio sono: temperature raggiunte, ecc.) e determina la
❒ convertitore catalitico ossidante; quantità di particolato accumulata nel filtro.
Svitare il tappo B utilizzando la chiave di Poiché la trappola è un sistema di accumu-
avviamento. La chiusura ermetica può de- ❒ impianto di ricircolo dei gas di scarico lo periodicamente deve essere rigenerata
terminare un leggero aumento di pressio- (E.G.R.). (pulita) bruciando le particelle carboniose.
ne nel serbatoio. Un eventuale rumore di La procedura di rigenerazione viene gesti-
sfiato mentre si svita il tappo è quindi del ❒ trappola del particolato (DPF).
ta automaticamente dalla centralina con-
MANUTENZIONE

tutto normale. Durante il rifornimento, ag- trollo motore in funzione dello stato di ac-
E CURA

ganciare il tappo al dispositivo ricavato al- cumulo del filtro e delle condizioni di uti-
l’interno dello sportello come illustrato in lizzo della vettura. Durante la rigenerazio-
figura. ATTENZIONE ne è possibile il verificarsi dei seguenti fe-
Nel suo normale funziona- nomeni: innalzamento limitato regime mi-
DATI TECNICI

mento, la marmitta cataliti- nimo, attivazione elettroventilatore, limita-


ca sviluppa elevate temperature. to aumento fumosità, elevate temperature
Non avvicinarsi al bocchetto- Quindi, non parcheggiare la vettura allo scarico. Queste situazioni non devono
ne del serbatoio con fiamme su materiale infiammabile (erba, fo- essere interpretate come anomalie e non
libere o sigarette accese: pe- glie secche, aghi di pino, ecc.): peri- incidono sul comportamento vettura e sul-
ALFABETICO

ricolo d’incendio. Evitare an-


INDICE

colo di incendio. l’ambiente. In caso di visualizzazione del


che di avvicinarsi troppo al bocchet- messaggio dedicato fare riferimento al pa-
tone con il viso, per non inalare vapo- ragrafo “Spie e messaggi”.
ri nocivi.
70
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 71

SICUREZZA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
CINTURE DI SICUREZZA ................................................ 72
SISTEMA S.B.R........................................................................ 72

SICUREZZA
PRETENSIONATORI ........................................................... 73
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ................... 75
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO

AVVIAMENTO
E GUIDA
SEGGIOLINO “TIPO ISOFIX” .......................................... 78
AIR BAG FRONTALI .......................................................... 81
AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) .............. 83

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
71
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 72

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
CINTURE DI SICUREZZA SISTEMA S.B.R.
(per versioni/mercati, dove previsto)
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA fig. 1 La vettura è dotata del sistema denomi-
nato S.B.R. (Seat Belt Reminder), che av-
SICUREZZA

Indossare la cintura tenendo il busto eret- verte il guidatore e il passeggero anterio-


to ed appoggiato contro lo schienale. re del mancato allacciamento della propria
Per allacciare le cinture, impugnare la lin- cintura di sicurezza nel seguente modo:
guetta di aggancio A ed inserirla nella se- ❒ accensione spia < fissa e suono conti-
AVVIAMENTO

F0S0077m
de della fibbia B, fino a percepire lo scat- fig. 1
E GUIDA

nuo segnalazione acustica per i primi 6


to di blocco. Se durante l’estrazione del- secondi;
la cintura questa dovesse bloccarsi, la- Con vettura posteggiata in forte penden-
sciarla riavvolgere per un breve tratto ed za l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor- ❒ accensione spia < lampeggiante ed in-
estrarla nuovamente evitando manovre male. Inoltre il meccanismo dell’arrotola- termittenza segnalazione acustica per i
IN EMERGENZA E MESSAGGI

brusche. tore blocca il nastro ad ogni sua estrazio- successivi 96 secondi.


SPIE

Per slacciare le cinture, premere il pul- ne rapida o in caso di frenate brusche, ur- Per la disattivazione permanente occor-
sante C. Accompagnare la cintura duran- ti e curve a velocità sostenuta. re rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
te il riavvolgimento, per evitare che si at- Il sedile posteriore è dotato di cinture di È possibile riattivare il sistema S.B.R. an-
torcigli. La cintura, per mezzo dell’arro- sicurezza inerziali a tre punti di ancorag- che attraverso il menu di set-up del di-
tolatore, si adatta automaticamente al cor- gio con arrotolatore. splay.
po del passeggero che la indossa consen-
tendogli libertà di movimento.
MANUTENZIONE
E CURA

ATTENZIONE
ATTENZIONE Ricordarsi che, in caso d’ur-
to violento, i passeggeri dei
Non premere il pulsante C
DATI TECNICI

sedili posteriori che non indossano le


durante la marcia. cinture, oltre ad esporsi personal-
mente ad un grave rischio, costitui-
scono un pericolo anche per i pas-
seggeri dei posti anteriori.
ALFABETICO
INDICE

72
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 73

PRETENSIONATORI LIMITATORI DI CARICO

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
Il pretensionatore è utilizza- Per aumentare la protezione offerta ai pas-
Per rendere ancora più efficace l’azione bile una sola volta. Dopo che seggeri in caso di incidente, gli arrotola-
protettiva delle cinture di sicurezza, la vet- è stato attivato, rivolgersi alla Rete tori, sono dotati, al loro interno, di un di-
tura è dotata di pretensionatori, che, in ca- Assistenziale Fiat per farlo sostituire. spositivo che consente di dosare oppor-

SICUREZZA
so di urto frontale violento, richiamano di Per conoscere la validità del disposi- tunamente la forza che agisce sul torace
alcuni centimetri il nastro delle cinture ga- tivo vedere la targhetta ubicata sul- e sulle spalle durante l’azione di tratteni-
rantendo la perfetta aderenza delle cin- la lamiera bordo porta: all’avvicinar- mento delle cinture in caso di urto fron-
ture al corpo degli occupanti, prima che si di questa scadenza rivolgersi alla tale.
inizi l’azione di trattenimento. L’avvenuta

AVVIAMENTO
Rete Assistenziale Fiat per eseguire la
attivazione del pretensionatore è ricono-

E GUIDA
sostituzione del dispositivo. AVVERTENZE GENERALI
scibile dal bloccaggio dell’arrotolatore; il
nastro della cintura non viene più recu- PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE
perato nemmeno se accompagnato. DI SICUREZZA

E MESSAGGI
Inoltre questa vettura è dotata di un se- Il conducente è tenuto a rispettare (ed a

SPIE
condo dispositivo di pretensionamento Interventi che comportano far osservare agli occupanti della vettura)
(installato in zona batticalcagno) e l’avve- urti, vibrazioni o riscalda- tutte le disposizioni legislative locali ri-
nuta attivazione è riconoscibile dall’ac- menti localizzati (superiori a guardo l’obbligo e le modalità di utilizzo
100°C per una durata massi- delle cinture. Allacciare sempre le cinture

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


corciamento del cavo metallico.
ma di 6 ore) nella zona del pretensio- di sicurezza prima di mettersi in viaggio.
AVVERTENZA Per avere la massima pro- natore possono provocare danneggia-
tezione dall’azione del pretensionatore, in- mento o attivazioni; non rientrano in L’uso delle cinture è necessario anche per
dossare la cintura tenendola bene ade- queste condizioni le vibrazioni indotte le donne in gravidanza: anche per loro e
rente al busto e al bacino. dalle asperità stradali o dall’acciden- per il nascituro il rischio di lesioni in caso
d’urto è nettamente minore se indossa-

E CURA
Durante l’intervento del pretensionatore tale superamento di piccoli ostacoli,
marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete no le cinture. Le donne in gravidanza de-
si può verificare una leggera emissione di vono posizionare la parte inferiore del na-
fumo; questo fumo non è nocivo e non in- Assistenziale Fiat qualora si debba in-
tervenire. stro molto in basso, in modo che passi so-
dica un principio di incendio. Il pretensio- pra al bacino e sotto il ventre (come in-
natore non necessita di alcuna manuten- dicato in fig. 2).
zione né lubrificazione. Qualunque inter-
vento di modifica delle sue condizioni ori-
ginali ne invalida l’efficienza. Se per eventi
naturali eccezionali (ad es. alluvioni, ma-

ALFABETICO
INDICE
reggiate, ecc.) il dispositivo è stato inte-
ressato da acqua e fanghiglia, è tassativa-
mente necessaria la sua sostituzione.
73
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 74

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0S0078m F0S0079m F0S0080m


fig. 2 fig. 3 fig. 4
E GUIDA

ATTENZIONE AVVERTENZA Il nastro della cintura non AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezza
deve essere attorcigliato. La parte supe- deve essere utilizzata da una sola perso-
Per avere la massima prote- riore deve passare sulla spalla e attraver- na: non trasportare bambini sulle ginoc-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

zione, tenere lo schienale in sare diagonalmente il torace. La parte in- chia degli occupanti utilizzando le cinture
SPIE

posizione eretta, appoggiarvi bene la feriore deve risultare aderente al bacino di sicurezza per la protezione di entram-
schiena e tenere la cintura ben ade- (come indicato in fig. 3) e non all’addome bi fig. 4. In generale non allacciare alcun
rente al busto e al bacino. Allacciate del passeggero. Non utilizzare dispositivi oggetto alla persona.
sempre le cinture, sia dei posti ante- (mollette, fermi, ecc.) che tengano le cin-
riori, sia di quelli posteriori! Viaggia- ture non aderenti al corpo degli occupan-
re senza le cinture allacciate aumen- ti.
ta il rischio di lesioni gravi o di mor- ATTENZIONE
te in caso d’urto.
MANUTENZIONE

Se la cintura è stata sotto-


E CURA

È severamente proibito smontare o posta ad una forte sollecita-


manomettere i componenti della cin- zione, ad esempio in seguito ad un in-
tura di sicurezza e del pretensiona- cidente, deve essere sostituita com-
tore. Qualsiasi intervento deve esse- pletamente insieme agli ancoraggi,
DATI TECNICI

re eseguito da personale qualificato alle viti di fissaggio degli ancoraggi


e autorizzato. Rivolgersi sempre alla stessi ed al pretensionatore; infatti,
Rete Assistenziale Fiat. anche se non presenta difetti visibili,
la cintura potrebbe aver perso le sue
proprietà di resistenza.
ALFABETICO
INDICE

74
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 75

MANUTENZIONE DELLE TRASPORTARE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
CINTURE DI SICUREZZA
BAMBINI GRAVE PERICOLO: In pre-
Per la corretta manutenzione delle cintu- senza di air bag frontale la-
re di sicurezza, osservare attentamente le IN SICUREZZA to passeggero attivato, non
seguenti avvertenze: disporre sul sedile anterio-

SICUREZZA
Per la migliore protezione in caso di urto re seggiolini bambini con
❒ utilizzare sempre le cinture con il na- tutti gli occupanti devono viaggiare sedu- culla rivolta contromarcia.
stro ben disteso, non attorcigliato; ac- ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri- L’attivazione dell’air bag, in caso di
certarsi che questo possa scorrere li- tenuta. urto, potrebbe produrre lesioni mor-
beramente senza impedimenti;

AVVIAMENTO
Ciò vale a maggior ragione per i bambini. tali al bambino trasportato. Si con-

E GUIDA
❒ a seguito di un incidente di una certa siglia di trasportare sempre i bambi-
entità, sostituire la cintura indossata, an- Tale prescrizione è obbligatoria, secondo ni sul sedile posteriore, in quanto que-
che se in apparenza non sembra dan- la direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesi sta risulta la posizione più protetta in
neggiata. Sostituire comunque la cintu- membri dell'Unione Europea. caso di urto. Comunque i seggiolini

E MESSAGGI
ra in caso di attivazione dei pretensio- In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro- per bambini non devono essere asso-

SPIE
natori; porzionalmente più grande e pesante ri- lutamente montati sul sedile anterio-
spetto al resto del corpo, mentre musco- re di vetture dotate di air bag pas-
❒ per pulire le cinture, lavarle a mano con seggero, che gonfiandosi, potrebbe in-
acqua e sapone neutro, risciacquarle e li e struttura ossea non sono completa-
durre lesioni anche mortali, indipen-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


lasciarle asciugare all’ombra. Non usa- mente sviluppati.
dentemente dalla gravità dell’urto
re detergenti forti, candeggianti o co- Sono pertanto necessari, per il loro cor- che ne ha causato l’attivazione. In ca-
loranti ed ogni altra sostanza chimica retto trattenimento in caso di urto, siste- so di necessità, i bambini possono es-
che possa indebolire le fibre del nastro; mi diversi dalle cinture degli adulti. sere sistemati sul sedile anteriore su
❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba- vetture dotate di disattivazione del-
I risultati della ricerca sulla miglior prote-

E CURA
gnati: il loro corretto funzionamento è l’air bag frontale passeggero. In que-
zione dei bambini sono sintetizzati nel Re- sto caso è assolutamente necessario
garantito solo se non subiscono infil- golamento Europeo ECE- R44, che oltre
trazioni d’acqua; accertarsi, tramite l’apposita spia F
a renderli obbligatori, suddivide i sistemi sul quadro di bordo, dell’avvenuta di-
❒ sostituire la cintura quando sono pre- di ritenuta in cinque gruppi: sattivazione (vedere “Air bag fronta-
senti tracce di sensibile logorio o tagli. Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso le lato passeggero” al paragrafo “Air
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso bag frontali”). Inoltre il sedile pas-
seggero dovrà essere regolato nella
Gruppo 1 9 - 18 kg di peso posizione più arretrata, al fine di evi-

ALFABETICO
tare eventuali contatti del seggiolino

INDICE
Gruppo 2 15 - 25 kg di peso
bambini con la plancia.
Gruppo 3 22 - 36 kg di peso

75
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 76

Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri-


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
portare i dati di omologazione, insieme
con il marchio di controllo, su una tar-
ghetta solidamente fissata al seggiolino, che
non deve essere assolutamente rimossa.
SICUREZZA

Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-


to di vista dei sistemi di ritenuta, sono
equiparati agli adulti e indossano normal-
mente le cinture. Nella Lineaccessori Fiat
AVVIAMENTO

sono disponibili seggiolini bambino ade- fig. 5 F0S0081m


fig. 6 F0S0082m
E GUIDA

guati ad ogni gruppo di peso.


Si consiglia questa scelta, essendo stati GRUPPO 0 e 0+ GRUPPO 1
progettati e sperimentati specificatamen-
te per le vetture Fiat. I bambini fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sportati rivolti all’indietro su un seggioli- bini possono essere trasportati rivolti ver-
SPIE

no a culla, che, sostenendo la testa, non so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci-
induce sollecitazioni sul collo in caso di no anteriore, tramite il quale la cintura di
brusche decelerazioni. sicurezza della vettura trattiene insieme
bambino e seggiolino fig. 6.
La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-
rezza della vettura, come indicato in
fig. 5 e deve trattenere a sua volta il bam-
bino con le sue cinture incorporate.
MANUTENZIONE
E CURA

ATTENZIONE
Le figure sono solamente indicative per il montaggio. Montare il seg-
DATI TECNICI

giolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.


Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 con un attacco posteriore
alle cinture del veicolo e cinture proprie per trattenere il bambino. A causa della
loro massa possono essere pericolosi se montati impropriamente (ad esempio se
ALFABETICO

allacciati alle cinture della vettura con l’interposizione di un cuscino). Rispettare


INDICE

scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate.

76
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 77

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
Le figure sono solamente in-
dicative per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le istru-
zioni obbligatoriamente allegate allo

SICUREZZA
stesso.

AVVIAMENTO
F0S0083m F0S0084m
fig. 7 fig. 8

E GUIDA
GRUPPO 2 GRUPPO 3
I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes-

E MESSAGGI
essere trattenuti direttamente dalle cin- sore del torace è tale da non rendere più

SPIE
ture della vettura fig 7. necessario lo schienale distanziatore.
I seggiolini hanno solo più la funzione di La fig. 8 riporta un esempio di corretto
posizionare correttamente il bambino ri- posizionamento del bambino sul sedile po-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


spetto alle cinture, in modo che il tratto steriore.
diagonale aderisca al torace e mai al collo
e che il tratto orizzontale aderisca al ba- Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-
cino e non all’addome del bambino. sano le cinture come gli adulti.

E CURA
ATTENZIONE
Le figure sono solamente in-
dicative per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le istru-
zioni obbligatoriamente allegate allo
stesso.

ALFABETICO
INDICE
77
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 78

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO Di seguito vengono riportate le principa-
DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SEGGIOLINI li norme di sicurezza da seguire per il tra-
sporto di bambini:
La Fiat è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta
la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del veicolo secondo la tabella seguente: ❒ Installare i seggiolini bambini sul sedile
posteriore, in quanto questa risulta es-
SICUREZZA

sere la posizione più protetta in caso


d’urto.
Passeggero Passeggero ❒ In caso di disattivazione dell’air bag
Gruppo Fasce di peso anteriore posteriore frontale lato passeggero controllare
AVVIAMENTO

sempre, tramite l’accensione perma-


E GUIDA

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U nente dell’apposita spia “ (giallo ambra)


sul quadro strumenti, l’avvenuta disat-
Gruppo 1 9-18 kg U U tivazione.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Gruppo 2 15-25 kg U U ❒ Rispettare scrupolosamente le istru-


SPIE

zioni fornite con il seggiolino stesso, che


il fornitore deve obbligatoriamente al-
Gruppo 3 22-36 kg U U legare. Conservarle nella vettura insie-
me ai documenti e al presente libret-
Legenda: to. Non impiegare seggiolini usati privi
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento delle istruzioni di uso.
Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati. ❒ Verificare sempre con una trazione sul
MANUTENZIONE

nastro, l’avvenuto aggancio delle cinture.


E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

78
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:10 Pagina 79

❒ Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa- PREDISPOSIZIONE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
mente monoposto; non trasportarvi mai
due bambini contemporaneamente. PER MONTAGGIO
❒ Verificare sempre che le cinture non SEGGIOLINO ISOFIX
appoggino sul collo del bambino.

SICUREZZA
La vettura è predisposta per il montaggio
❒ Durante il viaggio non permettere al dei seggiolini Isofix Universale, un nuovo
bambino di assumere posizioni anoma- sistema unificato europeo per il traspor-
le o di slacciare le cinture. to bambini.
❒ Non trasportare mai bambini in braccio,

AVVIAMENTO
È possibile effettuare la montabilità mista

E GUIDA
neppure neonati. Nessuno infatti è in di seggiolini tradizionali ed Isofix. A titolo
grado di trattenerli in caso di urto. indicativo in fig. 9 è rappresentato un
❒ In caso di incidente sostituire il seggio- esempio di seggiolino. Il seggiolino Isofix
lino con uno nuovo. Universale copre il gruppo di peso: 1. Gli

E MESSAGGI
altri gruppi di peso sono coperti dal seg-

SPIE
giolino Isofix specifico che può essere uti-
lizzato solo se specificamente progetta-
to, sperimentato ed omologato per que-
ATTENZIONE

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sta vettura (vedere lista vetture allegata al
In presenza di air bag pas- seggiolino).
seggero non posizionare sul
sedile anteriore seggiolini per bambi- A causa del differente sistema di aggancio,
F0S0132m
il seggiolino deve essere vincolato me- fig. 9
ni, poiché i bambini stessi non devo-
no mai viaggiare sul sedile anteriore. diante gli appositi anelli inferiori metallici

E CURA
A-fig. 10, posizionati tra schienale e cu- Nella Lineaccessori Fiat è disponibile il seg-
scino posteriore, quindi, dopo aver ri- giolino bambino Isofix Universale “Duo
mosso la cappelliera, fissare la cinghia su- Plus”.
periore (disponibile assieme al seggiolino)
all’apposito anello B-fig. 11 ubicato tra lo Per ulteriori dettagli relativi all’installazio-
schienale posteriore e il tappeto vano ba- ne e/o utilizzo del seggiolino, fare riferi-
gagli. mento al “Libretto istruzioni” fornito as-
sieme al seggiolino.
Si ricorda che, nel caso di seggiolini Isofix
Universale, possono essere utilizzati tutti

ALFABETICO
INDICE
quelli omologati con la dicitura ECE
R44/03 “Isofix Universale”.

79
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 80

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI
La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la pos-
sibilità di installazione dei seggiolini per bambini Isofix Universali sui sedili dotati di ag-
ganci Isofix.
SICUREZZA

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix


seggiolino taglia Isofix laterale posteriore
Contromarcia F X
AVVIAMENTO

F0S0133m
fig. 10 Culla portatile
E GUIDA

Contromarcia G X

Gruppo 0 fino a 10 kg Contromarcia E X


IN EMERGENZA E MESSAGGI

Contromarcia E X
SPIE

Gruppo 0+ fino a 13 kg Contromarcia D X

Contromarcia C X

Contromarcia D X

fig. 11 F0S0134m
Contromarcia C X
MANUTENZIONE

Gruppo I da 9 IUF
Frontemarcia
E CURA

ATTENZIONE fino a 18 kg B
Montare il seggiolino solo a Frontemarcia B1 IUF
vettura ferma. Il seggiolino è
correttamente ancorato alle staffe di Frontemarcia A IUF
DATI TECNICI

predisposizione quando si percepi-


scono gli scatti che accertano l’avve- IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale
nuto aggancio. Attenersi in ogni ca- (dotati di terzo attacco superiore), omologati per l’uso nel gruppo di peso.
so alle istruzioni di montaggio, smon-
taggio e posizionamento, che il Co- IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologato
ALFABETICO
INDICE

struttore del seggiolino è tenuto a for- per questo tipo di vettura. È possibile installare il seggiolino spostando in avanti il sedile an-
nire con lo stesso. teriore.
X: posizione Isofix non adatta per sistemi di ritenuta bambini Isofix in questo gruppo di peso e/o
in questa classe di taglie.
80
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 81

AIR BAG In caso d’urto una persona che non indos-

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
sa le cinture di sicurezza avanza e può ve-
nire a contatto con il cuscino ancora in fa- Non applicare adesivi od al-
La vettura è dotata di air bag frontali per tri oggetti sul volante, su
il guidatore e passeggero, air bag ginocchia se di apertura. In questa situazione la pro-
tezione offerta dal cuscino risulta ridotta. plancia in zona air bag lato passeg-
lato guidatore e air bag laterali anteriori gero, sul rivestimento laterale lato

SICUREZZA
(side bag - window bag). Gli air bag frontali possono non attivarsi tetto e sui sedili. Non porre oggetti
nei seguenti casi: sulla plancia lato passeggero (ad es.
AIR BAG FRONTALI telefoni cellulari) perché potrebbero
❒ urti frontali contro oggetti molto defor-
Gli air bag frontali (guidatore, passeggero, mabili, che non interessano la superfi- interferire con la corretta apertura

AVVIAMENTO
bag ginocchia guidatore) proteggono gli cie frontale della vettura (ad esempio dell’air bag passeggero ed, inoltre,

E GUIDA
occupanti dei posti anteriori negli urti urto del parafango contro il guard rail); causare gravi lesioni agli occupanti
frontali di severità medio-alta, mediante della vettura.
l’interposizione del cuscino fra l’occupan- ❒ incuneamento della vettura sotto altri
te ed il volante o la plancia portastrumenti. veicoli o barriere protettive (ad esem-

E MESSAGGI
pio sotto autocarri o guard rail);
Gli air bag frontali lato guidatore, lato pas-

SPIE
La mancata attivazione degli air bag nelle
altre tipologie d’urto (laterale, posteriore, in quanto potrebbero non offrire alcuna seggero e bag ginocchia guidatore sono
ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi- protezione aggiuntiva rispetto alle cinture studiati e tarati per la migliore protezione
ce di malfunzionamento del sistema. di sicurezza e di conseguenza la loro atti- di occupanti dei posti anteriori che in-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


vazione risulterebbe inopportuna. La man- dossano le cinture di sicurezza.
In caso di urto frontale, una centralina cata attivazione in questi casi non è per-
elettronica attiva, quando necessario, il tanto indice di malfunzionamento del si- Il loro volume al momento del massimo
gonfiaggio del cuscino. stema. gonfiaggio è tale da riempire la maggior
parte dello spazio tra il volante ed il gui-
Il cuscino si gonfia istantaneamente, po- datore, tra il riparo piantone inferiore e le

E CURA
nendosi a protezione fra il corpo degli oc- ginocchia lato guidatore e tra la plancia ed
cupanti anteriori e le strutture che po- il passeggero.
trebbero causare lesioni; immediatamen-
te dopo il cuscino si sgonfia. In caso di urti frontali di bassa severità (per
i quali è sufficiente l’azione di tratteni-
Gli air bag frontali (guidatore, passeggero, mento esercitata dalle cinture di sicurez-
bag ginocchia guidatore) non sono sosti- za), gli air bag non si attivano. È pertanto
tutivi, ma complementari all’uso delle cin- sempre necessario l’utilizzo delle cinture
ture di sicurezza, che si raccomanda sem- di sicurezza, che in caso di urto frontale

ALFABETICO
pre di indossare, come del resto prescrit- assicurano comunque il corretto posizio-

INDICE
to dalla legislazione in Europa e nella mag- namento dell’occupante.
gior parte dei paesi extraeuropei.

81
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 82

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
GRAVE PERICOLO: In pre-
senza di air bag lato pas-
seggero attivato, non di-
sporre sul sedile anteriore
SICUREZZA

seggiolini bambini con culla


rivolta contromarcia. L’atti-
vazione dell’air bag in caso di urto po-
trebbe produrre lesioni mortali al
AVVIAMENTO

fig. 12 F0S0085m
fig. 13 F0S0086m bambino trasportato. In caso di ne-
E GUIDA

cessità disinserire comunque sempre


l’air bag lato passeggero quando il
AIR BAG FRONTALE LATO AIR BAG FRONTALE LATO seggiolino per bambino viene dispo-
GUIDATORE fig. 12 PASSEGGERO fig. 13 sto sul sedile anteriore. Inoltre il se-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

È costituito da un cuscino a gonfiaggio È costituito da un cuscino a gonfiaggio dile passeggero dovrà essere regola-
SPIE

istantaneo contenuto in un apposito va- istantaneo contenuto in un apposito va- to nella posizione più arretrata, al fi-
no ubicato nel centro del volante. no ubicato nella plancia portastrumenti e ne di evitare eventuali contatti del
con cuscino di maggior volume rispetto a seggiolino bambini con la plancia. An-
quello del lato guidatore. che in assenza di un obbligo di legge,
si raccomanda, per la migliore prote-
zione degli adulti, di riattivare imme-
diatamente l’air bag, non appena il
trasporto di bambini non sia più ne-
MANUTENZIONE

cessario.
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

82
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 83

DISATTIVAZIONE MANUALE AIR BAG LATERALI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DEGLI AIR BAG LATO
PASSEGGERO FRONTALE E
(Side bag -
LATERALE PROTEZIONE Window bag)
TORACICA/PELVICA (Side Bag) (per versioni/mercati, dove previsto)

SICUREZZA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Qualora fosse assolutamente necessario SIDE BAG fig. 15
trasportare un bambino sul sedile ante-
riore, è possibile disattivare gli air bag la- È costituito da un cuscino, a gonfiaggio

AVVIAMENTO
F0S0105m
fig. 14 to passeggero frontale e laterale prote- istantaneo, alloggiato nello schienale del

E GUIDA
zione torace (Side Bag) (per versio- sedile anteriore ed ha il compito di pro-
AIR BAG GINOCCHIA LATO ni/mercati, dove previsto). teggere il torace ed il bacino degli occu-
panti in caso di urto laterale di severità
GUIDATORE fig. 14 La spia “ sul quadro strumenti rimane ac- medio-alta.

E MESSAGGI
(per versioni/mercati, dove previsto) cesa a luce fissa fino alla riattivazione de-

SPIE
È costituito da un cuscino a gonfiaggio gli air bag lato passeggero frontale e late-
istantaneo contenuto in un apposito va- rale protezione torace (Side Bag) (per ver-
no ubicato sotto al riparo piantone infe- sioni/mercati, dove previsto).

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


riore; all’altezza delle ginocchia del guida- WARNING Per la disattivazione manua-
tore; esso fornisce una protezione ag- le degli air bag lato passeggero frontale e
giuntiva al guidatore in caso di impatto laterale protezione torace (side bag) (per
frontale. versioni/mercati, dove previsto) consulta-
re il capitolo “Conoscenza della vettura”ai
paragrafi “Display multifunzionale ”e “Di-

E CURA
splay multifunzionale riconfigurabile”.

ALFABETICO
INDICE
83
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 84

AVVERTENZA La migliore protezione da AVVERTENZA Nel caso di un incidente


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
parte del sistema in caso di urto laterale in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
si ha mantenendo una corretta posizione spositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete
sul sedile, permettendo in tal modo un Assistenziale Fiat per far sostituire quelli
corretto dispiegamento del window bag. attivati e per far verificare l’integrità del-
l’impianto.
SICUREZZA

AVVERTENZA L’attivazione degli air bag


frontali e/o laterali è possibile qualora la Tutti gli interventi di controllo, riparazio-
vettura sia sottoposta a forti urti che in- ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-
teressano la zona sottoscocca, come ad vono essere effettuati presso la Rete As-
AVVIAMENTO

fig. 15 F0S0087m esempio urti violenti contro gradini, mar- sistenziale Fiat. In caso di rottamazione
E GUIDA

ciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute del- della vettura occorre rivolgersi alla Rete
la vettura in grandi buche o avvallamenti Assistenziale Fiat per far disattivare l’im-
stradali. pianto, inoltre in caso di cambio di pro-
prietà della vettura è indispensabile che il
AVVERTENZA L’entrata in funzione degli
IN EMERGENZA E MESSAGGI

nuovo proprietario venga a conoscenza


air bag libera una piccola quantità di pol-
SPIE

delle modalità di impiego e delle avver-


veri. Queste polveri non sono nocive e tenze sopra indicate ed entri in possesso
non indicano un principio di incendio; inol- del “Libretto di Uso e Manutenzione”.
tre la superficie del cuscino dispiegato e
l’interno della vettura possono venire ri- AVVERTENZA L’attivazione di preten-
coperti da un residuo polveroso: questa sionatori, air bag frontali, air bag laterali, è
polvere può irritare la pelle e gli occhi. Nel decisa in modo differenziato, in base al ti-
fig. 16 F0S0106m caso di esposizione lavarsi con sapone po di urto. La mancata attivazione di uno
neutro ed acqua. Le scadenze relative al- o più di essi non è pertanto indice di mal-
MANUTENZIONE

la carica pirotecnica ed al contatto spira- funzionamento del sistema.


E CURA

WINDOW BAG fig. 16


lato sono indicate nell’apposita targhetta
Sono costituiti da due cuscini a “tendina” ubicata sulla lamiera bordo porta. All’av-
alloggiati dietro i rivestimenti laterali del vicinarsi di queste scadenze rivolgersi alla
tetto e coperti da apposite finizioni che Rete Assistenziale Fiat per la loro sosti- ATTENZIONE
DATI TECNICI

hanno il compito di proteggere la testa de- tuzione. Non appoggiare la testa, le


gli occupanti anteriori in caso di urto la- braccia o i gomiti sulla por-
terale, grazie all’ampia superficie di svilup- ta, sui finestrini e nell’area del win-
po dei cuscini. dowbag per evitare possibili lesioni
durante la fase di gonfiaggio.
ALFABETICO
INDICE

Non sporgere mai la testa, le brac-


cia e i gomiti fuori dal finestrino.

84
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 85

AVVERTENZE GENERALI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Non viaggiare con oggetti in Se la vettura è stata ogget-
ATTENZIONE grembo, davanti al torace e to di furto o tentativo di fur-
Se la spia ¬ non si accende tantomeno tenendo tra le labbra pi- to, se ha subito atti vandalici, inon-
ruotando la chiave in posi- pa, matite ecc. In caso di urto con in- dazioni o allagamenti, far verificare il

SICUREZZA
zione MAR oppure rimane accesa du- tervento dell’air bag potrebbero ar- sistema air bag presso la Rete Assi-
rante la marcia è possibile che sia recarvi gravi danni. stenziale Fiat.
presente una anomalia nei sistemi di
ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-

AVVIAMENTO
tensionatori potrebbero non attivar-

E GUIDA
si in caso di incidente o, in un più li-
mitato numero di casi, attivarsi erro- ATTENZIONE ATTENZIONE
neamente. Prima di proseguire, con- Guidare tenendo sempre le Con chiave di avviamento in-
tattare la Rete Assistenziale Fiat per mani sulla corona del volan- serita ed in posizione MAR,

E MESSAGGI
l’immediato controllo del sistema. te in modo che, in caso di intervento sia pure a motore spento, gli air bag

SPIE
dell’air bag, questo possa gonfiarsi sen- possono attivarsi anche a vettura fer-
za incontrare ostacoli. Non guidare ma, qualora questa venga urtata da
con il corpo piegato in avanti ma te- un altro veicolo in marcia. Quindi an-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


nere lo schienale in posizione eretta che con vettura ferma non devono as-
ATTENZIONE appoggiandovi bene la schiena. solutamente essere posti bambini sul
Non ricoprire lo schienale sedile anteriore. D’altro canto si ri-
dei sedili anteriori con rive- corda che qualora la chiave sia inse-
stimenti o foderine in presenza di rita in posizione STOP nessun disposi-
tivo di sicurezza (air bag o pretensio-

E CURA
Side-bag.
natori) si attiva in conseguenza di un
urto; la mancata attivazione di tali di-
spositivi in questi casi, pertanto, non
può essere considerata come indice di
malfunzionamento del sistema.

ALFABETICO
INDICE
85
071-086 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 86

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Ruotando la chiave di avvia- L’intervento dell’air bag L’air bag non sostituisce le
mento in posizione MAR la frontale è previsto per urti di cinture di sicurezza, ma ne
spia “ si accende e lampeggia per al- entità superiore a quella dei preten- incrementa l’efficacia. Inoltre, poiché
cuni secondi, per ricordare che l’air sionatori. Per urti compresi nell’in- gli air bag frontali non intervengono
SICUREZZA

bag passeggero si attiverà in caso tervallo tra le due soglie di attivazio- in caso di urti frontali a bassa velo-
d‘urto, dopodiché si deve spegnere. ne è pertanto normale che entrino in cità, urti laterali, tamponamenti o ri-
funzione i soli pretensionatori. baltamenti, in questi casi gli occu-
panti sono protetti dalle sole cinture
AVVIAMENTO

di sicurezza che pertanto vanno sem-


E GUIDA

pre allacciate.
ATTENZIONE
Non lavare i sedili con acqua ATTENZIONE
o vapore in pressione (a ma- Non agganciare oggetti rigi-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

no o nelle stazioni di lavaggio auto- di ai ganci appendiabiti ed


SPIE

matiche per sedili). alle maniglie di sostegno.


MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

86
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 87

AV V I A M E N T O E G U I D A

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 88
FRENO A MANO ................................................................. 90

SICUREZZA
USO DEL CAMBIO MANUALE ....................................... 91
RISPARMIO DI CARBURANTE ....................................... 91
TRAINO DI RIMORCHI .................................................... 93

AVVIAMENTO
E GUIDA
PNEUMATICI DA NEVE .................................................... 94
CATENE DA NEVE ............................................................. 95
LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ...................... 95

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
87
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 88

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
AVVIAMENTO Con motore spento non la-
PROCEDURA PER VERSIONI
A BENZINA
DEL MOTORE sciare la chiave di avviamen-
to in posizione MAR per evi- Procedere come segue:
La vettura è dotata di un dispositivo elet- tare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la batteria. ❒ azionare il freno a mano;
tronico di blocco motore: in caso di man-
SICUREZZA

cato avviamento vedere quanto descritto ❒ posizionare la leva del cambio in folle;
al paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca-
pitolo “Conoscenza della vettura”. ❒ premere a fondo il pedale della frizio-
ATTENZIONE ne, senza premere l’acceleratore;
Nei primi secondi di funzionamento, so-
AVVIAMENTO

È pericoloso far funzionare il ❒ ruotare la chiave di avviamento in po-


E GUIDA

prattutto dopo una lunga inattività, si può motore in locali chiusi. Il mo-
percepire un livello più elevato di rumo- sizione AVV e rilasciarla appena il mo-
tore consuma ossigeno e scarica ani- tore si è avviato.
rosità del motore. Tale fenomeno, che dride carbonica, ossido di carbonio ed
non pregiudica la funzionalità e l’affidabi- altri gas tossici. Se il motore non si avvia al primo tenta-
lità, è caratteristico delle punterie idrau-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tivo, occorre riportare la chiave in posi-


liche: il sistema di distribuzione scelto per zione STOP prima di ripetere la mano-
SPIE

i motori a benzina della Sua vettura per vra di avviamento.


contribuire al contenimento degli inter-
venti di manutenzione. Se con chiave in posizione MAR la spia
ATTENZIONE Y sul quadro strumenti rimane accesa
Fino a quando il motore non unitamente alla spia U si consiglia di ri-
è avviato il servofreno ed il portare la chiave in posizione STOP e poi
servosterzo elettrico non sono atti- di nuovo in MAR; se la spia continua a ri-
Si consiglia, nel primo perio- manere accesa, riprovare con le altre chia-
vati, quindi è necessario esercitare
MANUTENZIONE

do d’uso, di non richiedere al- vi in dotazione.


uno sforzo sia sul pedale del freno, sia
E CURA

la vettura le massime presta-


zioni (ad esempio eccessive sul volante, di gran lunga superiore Se ancora non si riesce ad avviare il mo-
accelerazioni, percorrenze troppo pro- all’usuale. tore recarsi presso la Rete Assistenziale
lungate ai regimi massimi, frenate ec- Fiat.
DATI TECNICI

cessivamente intense ecc.).


ALFABETICO
INDICE

88
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 89

PROCEDURA PER VERSIONI Se il motore non si avvia al primo tenta- RISCALDAMENTO DEL

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DIESEL tivo, occorre riportare la chiave in posi- MOTORE APPENA AVVIATO
zione STOP prima di ripetere la mano-
Procedere come segue: vra di avviamento. Procedere come segue:
❒ azionare il freno a mano; Se con chiave in posizione MAR la spia ❒ mettersi in marcia lentamente, facendo
girare il motore a medio regime, sen-

SICUREZZA
❒ posizionare la leva del cambio in folle; Y sul quadro strumenti rimane accesa, za colpi di acceleratore;
si consiglia di riportare la chiave in posi-
❒ ruotare la chiave di avviamento in po- zione STOP e poi di nuovo in MAR; se ❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-
sizione MAR: sul quadro strumenti si la spia continua a rimanere accesa ripro- lometri il massimo delle prestazioni. Si
accendono le spie m e Y;

AVVIAMENTO
vare con le altre chiavi in dotazione. consiglia di attendere fino a quando la

E GUIDA
❒ attendere lo spegnimento delle spie Se ancora non si riesce ad avviare il mo- lancetta dell’indicatore del termometro
Y e m, che avviene tanto più rapi- tore rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. del liquido di raffreddamento motore
inizia a muoversi.
damente quanto più è caldo il motore;
❒ premere a fondo il pedale della frizio-

E MESSAGGI
SPIE
ne, senza premere l’acceleratore;
L’accensione della spia m in
❒ ruotare la chiave di avviamento in po- modo lampeggiante per 60 Evitare assolutamente l’av-
sizione AVV subito dopo lo spegni- secondi dopo l’avviamento o viamento mediante spinta,

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


mento della spia m. Attendere trop- durante un trascinamento traino oppure sfruttando le
po significa rendere inutile il lavoro di prolungato segnala una anomalia al si- discese. Queste manovre po-
riscaldamento delle candelette. stema di preriscaldo candelette. Se il trebbero causare l’afflusso di carbu-
Rilasciare la chiave appena il motore si è motore si avvia si può regolarmente rante nella marmitta catalitica e dan-
avviato. utilizzare la vettura ma occorre rivol- neggiarla irrimediabilmente.

E CURA
gersi prima possibile alla Rete Assi-
AVVERTENZA A motore freddo, ruo- stenziale Fiat.
tando la chiave di avviamento in posizione
AVV, è necessario che il pedale dell’ac-
celeratore sia completamente rilasciato.

ALFABETICO
INDICE
89
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 90

DELLA VETTURA
CONOSCENZA SPEGNIMENTO DEL MOTORE FRENO A MANO
Con motore al minimo, ruotare la chiave
di avviamento in posizione STOP. La leva del freno a mano è posta tra i se-
dili anteriori.
AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-
so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo- Per azionare il freno a mano, tirare la le-
SICUREZZA

tore prima di spegnerlo, facendolo girare va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-
al minimo, per permettere che la tempe- gio della vettura.
ratura all’interno del vano motore si ab-
bassi.
AVVIAMENTO

F0S0048m
fig. 1
E GUIDA

ATTENZIONE
La vettura deve risultare IN SOSTA
Il “colpo d’acceleratore” pri- bloccata dopo alcuni scatti
della leva, se così non fosse, rivolger- Procedere come segue:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

ma di spegnere il motore non


si alla Rete Assistenziale Fiat per ese- ❒ spegnere il motore ed azionare il freno
SPIE

serve a nulla, provoca un con-


sumo inutile di carburante e, guire la regolazione. a mano;
specialmente per motori con turbo- ❒ inserire la marcia (la 1a in salita o la re-
compressore, è dannoso. tromarcia in discesa) e lasciare le ruo-
te sterzate.
Con freno a mano inserito e chiave d’av-
viamento in posizione MAR, sul quadro Se la vettura è posteggiata in forte pen-
strumenti si accende la spia x. denza si consiglia anche di bloccare le ruo-
MANUTENZIONE

te con un cuneo od un sasso.


Per disinserire il freno a mano procedere
E CURA

come segue: Non lasciare la chiave di avviamento in po-


sizione MAR per evitare di scaricare la
❒ sollevare leggermente la leva e preme- batteria, inoltre scendendo dalla vettura,
re il pulsante di sblocco A-fig. 1; estrarre sempre la chiave.
DATI TECNICI

❒ tenere premuto il pulsante A ed ab- Non lasciare mai bambini da soli sulla vet-
bassare la leva. La spia x sul quadro tura incustodita; allontanandosi dalla vet-
strumenti si spegne. tura estrarre sempre le chiavi dal dispo-
sitivo di avviamento e portarle con sé.
ALFABETICO

Per evitare movimenti accidentali della vet-


INDICE

tura eseguire la manovra con il pedale del


freno premuto.

90
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 91

USO DEL CAMBIO RISPARMIO

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
MANUALE DI CARBURANTE
Per inserire le marce, premere a fondo il
pedale della frizione e mettere la leva del Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-
cambio nella posizione desiderata (lo sche- li suggerimenti che consentono di ottene-

SICUREZZA
ma per l’inserimento delle marce è ripor- re un risparmio di carburante ed un con-
tato sull’impugnatura della leva fig. 2). tenimento delle emissioni nocive sia del
CO2 che degli altri inquinanti (ossidi di
Per vetture dotate di cambio a sei mar- azoto, idrocarburi incombusti, PM polve-

AVVIAMENTO
ce, per innestare la 6° marcia azionare la fig. 2 F0S0076m ri sottili ecc…).

E GUIDA
leva esercitando una pressione verso de-
stra per evitare di inserire erroneamente CONSIDERAZIONI GENERALI
la 4° marcia. Analoga azione per il passag- ATTENZIONE
gio dalla 6° alla 5° marcia. Per cambiare correttamente Manutenzione della vettura

E MESSAGGI
AVVERTENZA La retromarcia può esse- le marce, occorre premere a

SPIE
fondo il pedale della frizione. Quindi, Curare la manutenzione della vettura ese-
re inserita solo a vettura completamente guendo i controlli e le registrazioni pre-
ferma. A motore in moto, prima di inne- il pavimento sotto la pedaliera non
deve presentare ostacoli: accertarsi viste nel “Piano di Manutenzione Pro-
stare la retromarcia, attendere almeno 2

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


che eventuali sovratappeti siano sem- grammata”.
secondi con pedale della frizione premu-
to a fondo, per evitare di danneggiare gli pre ben distesi e non interferiscano
ingranaggi e grattare. con i pedali. Pneumatici
Per inserire la retromarcia R dalla posi- Controllare periodicamente la pressione
zione di folle occorre sollevare il collari- dei pneumatici con un intervallo non su-

E CURA
no scorrevole A posto sotto il pomello periore alle 4 settimane: se la pressione
e contemporaneamente spostare la leva Non guidare con la mano ap- è troppo bassa aumentano i consumi in
verso destra e poi indietro. poggiata alla leva del cambio, quanto maggiore è la resistenza al roto-
perché lo sforzo esercitato, lamento.
AVVERTENZA L'utilizzo del pedale fri- anche se leggero, a lungo an-
zione deve essere limitato esclusivamen- dare può usurare elementi interni al Carichi inutili
te ai soli cambi marcia. Non guidare con cambio.
il piede poggiato sul pedale frizione anche Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari-
se solo leggermente. Per versioni/mercati, co. Il peso della vettura (soprattutto nel

ALFABETICO
dove previsto, l'elettronica di controllo del traffico urbano), ed il suo assetto influen-

INDICE
pedale frizione può intervenire interpre- zano fortemente i consumi e la stabilità.
tando l'errato stile di guida come un gua-
sto.
91
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 92

Accessori montati su barre Climatizzatore STILE DI GUIDA


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
longitudinali L’utilizzo del climatizzatore porta a con-
Togliere gli accessori quali: le barre tra- sumi più elevati (mediamente fino a Avviamento
sversali, il portasci, il cesto portabagagli, +20%): quando la temperatura esterna lo Non fare scaldare il motore con vettura
ecc. dal tetto se non utilizzati. Questi ac- consente utilizzare preferibilmente la so- ferma né al regime minimo né ad un regi-
SICUREZZA

cessori diminuiscono la penetrazione ae- la ventilazione. me elevato: in queste condizioni il moto-


rodinamica della vettura influendo nega- re si scalda molto più lentamente, au-
tivamente sui consumi. In caso di tra- Appendici aerodinamiche mentando consumi ed emissioni. È consi-
sporto di oggetti particolarmente volumi- gliabile partire subito e lentamente, evi-
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
AVVIAMENTO

nosi utilizzare preferibilmente un rimor- tando regimi elevati: in tal modo il moto-
E GUIDA

chio. certificate allo scopo, può penalizzare ae- re si scalderà più rapidamente.
rodinamica e consumi.
Utilizzatori elettrici Manovre inutili
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il Evitare colpi di acceleratore quando si è


tempo necessario. Il lunotto termico, i
SPIE

fermi al semaforo o prima di spegnere il


proiettori supplementari, i tergicristalli, motore. Quest’ultima manovra, come an-
la ventola dell’impianto di riscaldamento che la “doppietta”, sono assolutamente
assorbono una notevole quantità di cor- inutili e provocano un aumento dei con-
rente provocando di conseguenza un au- sumi e dell’inquinamento.
mento del consumo di carburante (fino a
+25% su ciclo urbano). Selezione delle marce
MANUTENZIONE

Appena le condizioni del traffico ed il per-


E CURA

corso stradale lo consentono, utilizzare


una marcia più alta. Utilizzare una marcia
bassa per ottenere una brillante accele-
razione comporta un aumento dei con-
DATI TECNICI

sumi.
L’utilizzo improprio di una marcia alta au-
menta consumi, emissioni ed usura mo-
tore.
ALFABETICO
INDICE

92
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 93

Velocità massima CONDIZIONI D’IMPIEGO TRAINO DI RIMORCHI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente con l’aumentare della velocità. Avviamento a freddo
AVVERTENZE
Mantenere una velocità il più possibile Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
uniforme, evitando frenate e riprese su- a freddo non consentono al motore di rag- Per il traino di roulottes o di rimorchi la

SICUREZZA
perflue, che provocano eccessivo consu- giungere la temperatura ottimale di eser- vettura deve essere dotata di gancio di
mo di carburante ed aumento delle emis- cizio. Ne consegue un significativo aumen- traino omologato e di adeguato impianto
sioni. to sia dei consumi (da +15 fino a +30% su elettrico. L’installazione deve essere ese-
ciclo urbano), che delle emissioni. guita da personale specializzato che rila-
scia apposita documentazione per la cir-

AVVIAMENTO
Accelerazione

E GUIDA
colazione su strada.
Accelerare violentemente penalizza note- Situazioni di traffico e condizioni
volmente i consumi e le emissioni: acce- stradali Montare eventualmente specchi retrovi-
lerare pertanto con gradualità. sori specifici e/o supplementari, nel ri-
Consumi piuttosto elevati sono dovuti a spetto delle norme del Codice di Circo-

E MESSAGGI
situazioni di traffico intenso, ad esempio lazione Stradale vigente.

SPIE
quando si procede incolonnati con fre-
quente utilizzo dei rapporti inferiori del Ricordare che un rimorchio al traino ri-
cambio, oppure in grandi città dove sono duce la possibilità di superare le penden-
ze massime, aumenta gli spazi d’arresto ed

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


presenti numerosi semafori. Anche per-
corsi tortuosi quali strade di montagna e i tempi per un sorpasso sempre in rela-
superfici stradali sconnesse influenzano ne- zione al peso complessivo del rimorchio
gativamente i consumi. stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una mar-
Soste nel traffico cia bassa, anziché usare costantemente il

E CURA
Durante le soste prolungate (es. passaggi freno.
a livello) è consigliabile spegnere il motore.

ALFABETICO
INDICE
93
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 94

DELLA VETTURA
CONOSCENZA Il peso che il rimorchio esercita sul gancio ATTENZIONE PNEUMATICI DA NEVE
di traino della vettura, riduce di uguale va-
lore la capacità di carico della vettura stes- Il sistema ABS di cui è dota-
ta la vettura non controlla il Utilizzare pneumatici da neve delle stes-
sa. Per essere sicuri di non superare il pe- se dimensioni di quelli in dotazione alla
so massimo rimorchiabile (riportato sulla sistema frenante del rimorchio. Oc-
corre quindi particolare cautela sui vettura.
carta di circolazione) si deve tener conto
SICUREZZA

del peso del rimorchio a pieno carico, fondi scivolosi. La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni-
compresi gli accessori e i bagagli perso- re consigli sulla scelta del pneumatico più
nali. adatto all’uso cui il Cliente intende desti-
narlo.
AVVIAMENTO

Rispettare i limiti di velocità specifici di


E GUIDA

ogni Paese per i veicoli con traino di ri- ATTENZIONE Per il tipo di pneumatico da neve da adot-
morchio. In ogni caso la velocità massima Non modificare assoluta- tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re-
non deve superare i 100 km/h. mente l’impianto freni della lative caratteristiche, attenersi scrupolo-
vettura per il comando del freno del samente a quanto riportato al paragrafo
IN EMERGENZA E MESSAGGI

rimorchio. L’impianto frenante del ri- “Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.
SPIE

morchio deve essere del tutto indi- Le caratteristiche invernali di questi pneu-
pendente dall’impianto idraulico del- matici si riducono notevolmente quando
la vettura. lo spessore del battistrada è inferiore ai
4 mm. In questo caso è opportuno sosti-
tuirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici da neve, fanno sì che, in condizioni am-
MANUTENZIONE

bientali normali o in caso di lunghe per-


E CURA

correnze autostradali, le loro prestazioni


risultino inferiori rispetto a quelle dei
pneumatici di normale dotazione. Occor-
re pertanto limitarne l’impiego alle pre-
DATI TECNICI

stazioni per le quali sono stati omologati.


ALFABETICO
INDICE

94
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:11 Pagina 95

AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da CATENE DA NEVE LUNGA INATTIVITÀ

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
neve con indice di velocità massima infe-
riore a quella raggiungibile dalla vettura L’impiego delle catene da neve è subor-
DELLA VETTURA
(aumentata del 5%), sistemare bene in vi- dinato alle norme vigenti in ogni Paese.
sta all’interno dell’abitacolo, una segnala- Se la vettura deve rimanere ferma per più
zione di cautela che riporti la velocità mas- Le catene da neve devono essere appli- di un mese, osservare queste precauzioni:

SICUREZZA
sima consentita dai pneumatici invernali cate solo sui pneumatici delle ruote an-
teriori (ruote motrici). ❒ sistemare la vettura in un locale coper-
(come previsto da Direttiva CE). to, asciutto e possibilmente arieggiato;
Montare su tutte e quattro le ruote pneu- Controllare la tensione delle catene da ne-
ve dopo aver percorso alcune decine di ❒ inserire una marcia;

AVVIAMENTO
matici uguali (marca e profilo) per garan-
❒ verificare che il freno a mano non sia in-

E GUIDA
tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre- metri.
nata ed una buona manovrabilità. AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non serito;
Si ricorda che è opportuno non invertire è possibile montare le catene da neve. Se ❒ scollegare il morsetto negativo dal po-
il senso di rotazione dei pneumatici. si fora un pneumatico anteriore, posizio- lo della batteria e controllare lo stato

E MESSAGGI
nare il ruotino di scorta al posto di una di carica (vedere paragrafo “Batteria -

SPIE
ruota posteriore e spostare questa sul- Controllo stato di carica e livello elet-
l’asse anteriore. In questo modo, avendo trolito” al capitolo “Manutenzione e
ATTENZIONE anteriormente due ruote di dimensione Cura”);

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


normale, è possibile montare le catene.
La velocità massima del ❒ pulire e proteggere le parti verniciate
pneumatico da neve con in- applicando cere protettive;
dicazione “Q” non deve superare i
160 km/h nel rispetto comunque, del-
le vigenti norme del Codice di circo- Con le catene montate, man-

E CURA
lazione stradale. tenere una velocità modera-
ta; non superare i 50 km/h.
Evitate le buche, non salire sui
gradini o marciapiedi e non percorre-
re lunghi tratti su strade non inneva-
te, per non danneggiare la vettura ed
il manto stradale.

ALFABETICO
INDICE
95
087-096 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 96

❒ pulire e proteggere la parti metalliche ❒ gonfiare i pneumatici a una pressione di


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
lucide con specifici prodotti in com- +0,5 bar rispetto a quella normalmen-
mercio; te prescritta e controllarla periodica-
mente;
❒ cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto ❒ non svuotare l’impianto di raffredda-
SICUREZZA

e lasciarle sollevate dai vetri; mento del motore.


❒ aprire leggermente i finestrini;
❒ coprire la vettura con un telone in tes-
AVVIAMENTO

suto o in plastica traforata. Non impie-


E GUIDA

gare teloni in plastica compatta, che non


permettono l’evaporazione dell’umidità
presente sulla superficie della vettura;
IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

96
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 97

SPIE E MESSAGGI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
AVVERTENZE GENERALI ................................................. 98 SEGNALAZIONE AVARIA GENERICA ......................... 104
LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE .................................. 98 AVARIA SENSORE PRESSIONE OLIO MOTORE ....... 104

SICUREZZA
FRENO A MANO INSERITO ........................................... 98 PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO ............. 104
AVARIA AIR BAG ................................................................ 98 INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO
AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO ............ 99 CARBURANTE INTERVENUTO ..................................... 104
ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO AVARIA LUCI ESTERNE .................................................... 104

AVVIAMENTO
E GUIDA
RAFFREDDAMENTO MOTORE ..................................... 99 AVARIA SENSORI DI PARCHEGGIO ............................. 104
INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ........................ 99 AVARIA SISTEMA ESP ........................................................ 104
AVARIA SISTEMA ABS ....................................................... 100 AVARIA HILL HOLDER ..................................................... 104
AVARIA EBD ......................................................................... 100

E MESSAGGI
LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI .................. 104

SPIE
INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 100 FOLLOW ME HOME .......................................................... 104
OLIO MOTORE DEGRADATO ...................................... 100 LUCI FENDINEBBIA ........................................................... 105
AVARIA SERVOSTERZO INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO .................... 105

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ELETTRICO “DUALDRIVE” ............................................. 101
INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ...................... 105
DISATTIVAZIONE SISTEMA START&STOP ................ 101
INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO
INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................ 101 “DUALDRIVE” ...................................................................... 105
AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE LUCI ABBAGLIANTI .......................................................... 105
(VERSIONI MULTIJET) ....................................................... 101

E CURA
POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 105
AVARIA SISTEMA CONTROLLO
MOTORE EOBD (VERSIONI BENZINA) ...................... 101 VELOCITÀ LIMITE SUPERATA ........................................ 105
PULIZIA DPF IN CORSO .................................................. 102 LIMITATA AUTONOMIA ................................................. 105
RISERVA CARBURANTE ................................................... 102 SISTEMA ASR ........................................................................ 105
PRERISCALDO CANDELETTE ........................................ 103 AVARIA CAMBIO AUTOMATICO.................................. 106
AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ....................... 103 MASSIMA TEMPERATURA OLIO CAMBIO
PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO ............. 103 AUTOMATICO..................................................................... 106

ALFABETICO
USURA PASTIGLIE FRENO .............................................. 106

INDICE
AVARIA SISTEMA PROTEZIONE
VETTURA - FIAT CODE ................................................... 103 INSERIMENTO FUNZIONE SPORT................................ 106
LUCI RETRONEBBIA ......................................................... 103 CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE .......... 106
97
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 98

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SPIE E MESSAGGI LIQUIDO FRENI AVARIA AIR BAG

AVVERTENZE GENERALI
x INSUFFICIENTE (rossa)
FRENO A MANO
¬ (rossa)

Ruotando la chiave in posizio-


L’accensione della spia è associata a mes- INSERITO (rossa) ne MAR la spia si accende, ma deve spe-
SICUREZZA

saggio specifico e/o avviso acustico dove Ruotando la chiave in posizione MAR la gnersi dopo alcuni secondi.
il quadro di bordo lo permette. Tali se- spia si accende, ma deve spegnersi dopo L’accensione della spia in modo perma-
gnalazioni sono sintetiche e cautelati- alcuni secondi. nente indica una anomalia all’impianto air
ve e non devono essere considerate esau- bag.
stive e/o alternative a quanto specificato Liquido freni insufficiente
AVVIAMENTO
E GUIDA

nel presente Libretto Uso e Manutenzio- La spia si accende quando il livello del li- Su alcune versioni il display visualizza il mes-
ne, di cui si consiglia sempre un’attenta let- quido freni nella vaschetta scende sotto saggio dedicato.
tura. In caso di segnalazione di avaria fa- il livello minimo, a causa di una possibile
re sempre e comunque riferimento perdita di liquido dal circuito.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

a quanto riportato nel presente ca- ATTENZIONE


pitolo. Su alcune versioni il display visualizza il
SPIE

messaggio dedicato. Se la spia ¬ non si accende


AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria ruotando la chiave in posi-
che appaiono sul display sono suddivise zione MAR oppure rimane accesa du-
in due categorie: anomalie gravi ed ano- ATTENZIONE rante la marcia è possibile che sia
malie meno gravi. Se la spia x si accende du- presente una anomalia nei sistemi di
Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo” rante la marcia (su alcune ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-
di segnalazioni ripetuto per un tempo pro- versioni unitamente al messaggio vi- tensionatori potrebbero non attivar-
sualizzato dal display) fermarsi im- si in caso di incidente o, in un più li-
MANUTENZIONE

lungato.
mediatamente e rivolgersi alla Rete mitato numero di casi, attivarsi erro-
E CURA

Le anomalie meno gravi visualizzano un neamente. Prima di proseguire, con-


“ciclo” di segnalazioni per un tempo più li- Assistenziale Fiat.
tattare la Rete Assistenziale Fiat per
mitato. l’immediato controllo del sistema.
E’ possibile interrompere il ciclo di visua-
DATI TECNICI

Freno a mano inserito


lizzazione di entrambe le categorie pre-
mendo il pulsante MODE. La spia sul qua- La spia si accende quando viene inserito
dro di bordo rimane accesa fino a quando il freno a mano. ATTENZIONE
non viene eliminata la causa del malfun- Se la vettura è in movimento su alcune L’avaria della spia ¬ (spia
spenta) viene segnalata dal
ALFABETICO

zionamento. versioni vi è anche un avviso acustico as-


INDICE

sociato. lampeggio oltre i normali 4 secondi


della spia “ che segnala air bag fron-
AVVERTENZA Se la spia si accende du- tale passeggero disinserito.
rante la marcia, verificare che il freno a
98 mano non sia inserito.
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 99

AIR BAG LATO ECCESSIVA ❒ In caso di utilizzo impegnativo

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
“ PASSEGGERO
DISINSERITO
u TEMPERATURA
LIQUIDO
della vettura (ad esempio traino di
rimorchi in salita o con vettura a pie-
(giallo ambra) RAFFREDDAMENTO no carico): rallentare la marcia e, nel
MOTORE (rossa) caso in cui la spia rimanga accesa, ar-
La spia “ si accende disinserendo l’air bag restare la vettura. Sostare per 2 o 3

SICUREZZA
frontale lato passeggero. minuti mantenendo il motore acceso
Ruotando la chiave in posizione MAR la e leggermente accelerato per favori-
Con air bag frontale passeggero inserito, spia si accende, ma deve spegnersi dopo re una più attiva circolazione del liqui-
ruotando la chiave in posizione MAR, la alcuni secondi. do di raffreddamento, dopodiché spe-

AVVIAMENTO
spia “ si accende a luce fissa per circa 4 La spia si accende quando il motore è sur- gnere il motore. Verificare il corret-

E GUIDA
secondi, lampeggia per i successivi 4 se- riscaldato. to livello del liquido come preceden-
condi dopodiché si deve spegnere. temente descritto.
Se la spia si accende occorre seguire i se- AVVERTENZA In caso di percorsi molto

E MESSAGGI
guenti comportamenti: impegnativi è consigliabile mantenere il

SPIE
motore acceso e leggermente accelerato
ATTENZIONE ❒ in caso di marcia normale: arre- per alcuni minuti prima di arrestarlo.
La spia “ segnala inoltre stare la vettura, spegnere il motore e
eventuali anomalie della verificare che il livello dell’acqua all’in- Su alcune versioni il display visualizza il mes-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


spia ¬. Questa condizione è segna- terno della vaschetta non sia al di sot- saggio dedicato.
lata dal lampeggio intermittente del- to del riferimento MIN. In tal caso at-
la spia “ anche oltre i 4 secondi. In tendere qualche minuto per permet-
tal caso la spia ¬ potrebbe non se- tere il raffreddamento del motore,
quindi aprire lentamente e con caute- INSUFFICIENTE
gnalare eventuali anomalie dei siste-
la il tappo, rabboccare con liquido di
w RICARICA BATTERIA

E CURA
mi di ritenuta. Prima di proseguire
contattare la Rete Assistenziale Fiat raffreddamento, assicurandosi che (rossa)
per l’immediato controllo del sistema. questo sia compresa tra i riferimenti
MIN e MAX riportati sulla vaschetta Ruotando la chiave in posizione MAR la
stessa. Verificare inoltre visivamente spia si accende, ma deve spegnersi appe-
la presenza di eventuali perdite di li- na avviato il motore (con motore al mi-
quido. Se al successivo avviamento la nimo è ammesso un breve ritardo nello
spia dovesse nuovamente accendersi, spegnimento).
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Se la spia rimane accesa rivolgersi imme-

ALFABETICO
INDICE
diatamente alla Rete Assistenziale Fiat.

99
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 100

AVARIA SISTEMA ABS ACCESA FISSA: 2. Olio motore degradato


DELLA VETTURA
CONOSCENZA

> (giallo ambra) v INSUFFICIENTE


PRESSIONE OLIO
(solo versioni Multijet con DPF)
La spia si accende in modalità lampeggiante e
Ruotando la chiave in posizio- MOTORE (rossa) viene visualizzato (per versioni/mercati, do-
ne MAR la spia si accende, ma deve spe- ve previsto) uno specifico messaggio sul di-
ACCESA LAMPEGGIANTE:
SICUREZZA

gnersi dopo alcuni secondi. splay. A seconda delle versioni la spia può
OLIO MOTORE DEGRADATO lampeggiare con le seguenti modalità:
La spia si accende quando il sistema è inef- (solo versioni Multijet con DPF - rossa)
ficiente o non disponibile. In questo caso – per 1 minuto ogni due ore;
l’impianto frenante mantiene inalterata la Ruotando la chiave in posizione MAR la spia – per cicli di 3 minuti con intervalli di spia
si accende, ma deve spegnersi non appena
AVVIAMENTO

propria efficacia, ma senza le potenzialità spenta di 5 secondi finché l’olio verrà so-
E GUIDA

offerte dal sistema ABS. Procedere con avviato il motore. stituito.


prudenza e rivolgersi appena possibile al- 1. Insufficiente pressione olio motore Successivamente alla prima segnalazione,
la Rete Assistenziale Fiat. La spia si accende in modalità fissa unita- ad ogni avviamento del motore, la spia
mente (per versioni/mercati, dove previ- continuerà a lampeggiare nelle modalità
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Su alcune versioni il display visualizza il mes-


saggio dedicato. sto) al messaggio visualizzato dal display precedentemente riportate finché l’olio
SPIE

quando il sistema rileva insufficiente pres- non verrà sostituito. Il display (per ver-
sione dell’olio motore. sioni/mercati, dove previsto) visualizza, ol-
tre alla spia, un messaggio dedicato.
AVARIA EBD L’accensione in modalità lampeggiante di
x > (rossa)
(giallo ambra) ATTENZIONE
questa spia non è da ritenere un difetto
della vettura, ma segnala al cliente che l’u-
Se la spia v si accende du- tilizzo normale della vettura ha portato al-
L’accensione contemporanea delle spie x
MANUTENZIONE

rante la marcia (su alcune la necessità di sostituire l’olio.


e > con motore in moto indica un’ano-
E CURA

malia del sistema EBD oppure che il si- versioni unitamente al messaggio vi- Si ricorda che il degrado dell’olio motore
stema non risulta disponibile; in questo ca- sualizzato dal display) arrestare im- viene accelerato da:
so con frenate violente si può avere un mediatamente il motore e rivolgersi – prevalente uso cittadino della vettura
bloccaggio precoce delle ruote posterio- alla Rete Assistenziale Fiat. che rende più frequente il processo di ri-
DATI TECNICI

ri, con possibilità di sbandamento. Gui- generazione del DPF


dando con estrema cautela raggiungere – utilizzo della vettura per brevi tratte, im-
immediatamente la Rete Assistenziale Fiat pedendo al motore di raggiungere la tem-
per la verifica dell’impianto. peratura di regime
ALFABETICO

Su alcune versioni il display visualizza il mes- – interruzioni ripetute del processo di ri-
INDICE

saggio dedicato. generazione segnalate attraverso l’accen-


sione della spia DPF.

100
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 101

INCOMPLETA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE! Per evitare
A fronte dell’accensione del-
la spia, l’olio motore degra-
danneggiamenti al motore si
raccomanda la sostituzione
´ CHIUSURA PORTE
(rossa)
dato deve essere sostituito appena olio motore all’accensione La spia si accende, su alcune
possibile e mai oltre 500 Km dalla pri- della spia v in modalità lampeg- versioni, quando una o più porte o il por-

SICUREZZA
ma accensione della spia. Il manca- giante. Rivolgersi alla Rete Assistenziale tellone bagagliaio non sono perfettamen-
to rispetto delle informazioni so- Fiat. te chiusi.
praindicate potrebbe causare gravi
danni al motore e il decadimento del- Su alcune versioni il display visualizza il mes-
la garanzia. Ricordiamo che l’accen- saggio dedicato.

AVVIAMENTO
AVARIA
g

E GUIDA
sione di questa spia non è legata al SERVOSTERZO Con porte aperte e vettura in movimen-
quantitativo di olio presente nel mo- to, viene emessa una segnalazione acusti-
tore, quindi in caso di accensione ELETTRICO
ca (solo per versioni con display multi-
lampeggiante della spia non bisogna “DUALDRIVE” (rossa) funzionale riconfigurabile).

E MESSAGGI
assolutamente aggiungere nel moto-
re altro olio. Ruotando la chiave in posizione MAR la

SPIE
spia si accende ma deve spegnersi dopo al-
cuni secondi. AVARIA SISTEMA
Per versioni/mercati, dove previsto:
U CONTROLLO MOTORE

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Se la spia rimane accesa non si ha l’effet-
la spia v si accende in modalità lam- to del servosterzo elettrico e lo sforzo sul EOBD/INIEZIONE
peggiante unitamente al messaggio visua- volante aumenta sensibilmente pur man- (giallo ambra)
lizzato dal display (dove previsto) quan- tenendo la possibilità di sterzare la vettu- In condizioni normali, ruotando la chiave
do il sistema rileva degrado olio motore. ra: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. di avviamento in posizione MAR, la spia
L’accensione in modalità lampeggiante di si accende, ma deve spegnersi subito do-
Su alcune versioni il display visualizza il mes-

E CURA
questa spia non è da ritenere un difetto po che il motore viene avviato.
della vettura, ma segnala al guidatore che saggio dedicato.
l’utilizzo normale della vettura ha porta- La spia che rimane accesa o si accende du-
to alla necessità di sostituire l’olio moto- rante la marcia segnala un non perfetto fun-
re. Se l’olio non viene sostituito, al rag- DISATTIVAZIONE zionamento dell’impianto di iniezione; in
giungimento di una seconda soglia di de-
grado, sul quadro strumenti si accende an-
che la spia U e il funzionamento moto-
T SISTEMA START&STOP
(giallo ambra)
particolare la spia che si accende in mo-
dalità fissa segnala un malfunzionamento
nel sistema di alimentazione/accensione
re viene limitato a 3000 giri/minuto. La spia si accende quando vie- che potrebbe provocare elevate emissioni

ALFABETICO
Se l’olio non viene ancora sostituito, al rag- ne disinserito il sistema Start&Stop trami- allo scarico, possibile perdita di prestazio-

INDICE
giungimento di una terza soglia di degra- te pressione del pulsante su plancia. Su al- ni, cattiva guidabilità e consumi elevati.
do, per evitare danneggiamenti, il moto- cune versioni il display fornisce il messag- Su alcune versioni il display visualizza il
re viene limitato a 1500 giri/minuto. gio dedicato. messaggio dedicato.
101
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 102

In queste condizioni si può proseguire la PULIZIA DPF


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
marcia evitando però di richiedere sforzi h (TRAPPOLA
gravosi al motore o forti velocità. L’uso La velocità di marcia deve
PARTICOLATO) essere sempre adeguata al-
prolungato della vettura con spia accesa IN CORSO
fissa può causare danni, rivolgersi il più la situazione del traffico, alle condi-
presto possibile alla Rete Assistenziale Fiat. (solo versioni Multijet con zioni atmosferiche e attenendosi al-
SICUREZZA

La spia si spegne se il malfunzionamento DPF - giallo ambra) le leggi vigenti sulla circolazione stra-
scompare, ma il sistema memorizza co- Ruotando la chiave in posizione MAR la dale. Si segnala inoltre che è possibi-
munque la segnalazione. spia si accende, ma deve spegnersi dopo le spegnere il motore anche con spia
alcuni secondi. La spia si accende in mo- DPF accesa; ripetute interruzioni del
AVVIAMENTO

Solo per motori a benzina dalità fissa per segnalare al cliente che il si- processo di rigenerazione potrebbe-
E GUIDA

stema DPF ha la necessità di eliminare le ro però causare un degrado precoce


La spia che si accende in modalità lam- sostanze inquinanti imprigionate (partico- dell’olio motore. Per questo motivo è
peggiante segnala la possibilità di danneg- lato) mediante il processo di rigenerazio- sempre consigliato attendere lo spe-
giamento del catalizzatore. In caso di spia ne. La spia non si accende ogni volta che gnimento della spia prima di spegne-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

accesa con luce intermittente occorre ri- il DPF è in rigenerazione, ma solo quan- re il motore seguendo le indicazioni
lasciare il pedale acceleratore, portando-
SPIE

do le condizioni di guida richiedono la se- sopra riportate. Non è consigliabile


si a bassi regimi, fino a quando la spia smet- gnalazione al cliente. Per avere lo spegni- completare la rigenerazione del DPF
te di lampeggiare; proseguire la marcia a mento della spia è necessario mantenere con vettura ferma.
velocità moderata, cercando di evitare
condizioni di guida che possono provo- la vettura in movimento fino al termine
care ulteriori lampeggi e rivolgersi il più della rigenerazione. La durata del proces-
presto possibile alla Rete Assistenziale Fiat. so è mediamente di 15 minuti. Le condi-
zioni ottimali per portare a temine il pro- RISERVA CARBURANTE
cesso vengono raggiunte mantenendo la
K (giallo ambra)
MANUTENZIONE

vettura in marcia a 60 Km/h con regime


E CURA

Se, ruotando la chiave di av- motore superiore a 2000 giri/min. L’ac-


viamento in posizione MAR, censione di questa spia non è un difetto Ruotando la chiave in posizio-
la spia U non si accende op- della vettura e pertanto non è necessario ne MAR la spia si accende, ma deve spe-
pure se, durante la marcia, si il ricovero della vettura in officina. Insie- gnersi dopo alcuni secondi.
DATI TECNICI

accende a luce fissa o lampeggiante (su me all’accensione della spia, il display vi- La spia si accende quando nel serbatoio
alcune versioni unitamente al messag- sualizza il messaggio dedicato (per versio- sono rimasti circa 5 litri di carburante.
gio visualizzato dal display), rivolgersi ni/mercati, dove previsto).
il più presto possibile alla Rete Assi- AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-
stenziale Fiat. La funzionalità della spia fica che è presente un’anomalia nell’im-
ALFABETICO

U può essere verificata mediante ap- pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-
INDICE

posite apparecchiature dagli agenti di sistenziale Fiat per la verifica dell’impianto


controllo del traffico. Attenersi alle nor- stesso.
me vigenti nel Paese in cui si circola.
102
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 103

PRERISCALDO PRESENZA ACQUA AVARIA SISTEMA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
m CANDELETTE
(versioni Multijet - c NEL FILTRO GASOLIO
(versioni Multijet - Y PROTEZIONE
VETTURA - FIAT CODE
giallo ambra) giallo ambra) (giallo ambra)
AVARIA PRERISCALDO La spia accesa a luce fissa, con chiave in

SICUREZZA
Ruotando la chiave in posizione MAR la posizione MAR, indica una possibile ava-
CANDELETTE spia si accende, ma deve spegnersi dopo
(versioni Multijet - giallo ambra) ria (vedere “Il sistema Fiat Code” nel ca-
alcuni secondi. pitolo “Conoscenza della vettura”).
Preriscaldo candelette La spia c si accende quando c’è acqua nel AVVERTENZA L’accensione contempo-

AVVIAMENTO
filtro del gasolio. Su alcune versioni si ac- ranea delle spie U e Y indica l’avaria

E GUIDA
Ruotando la chiave in posizione MAR, la
spia si accende; si spegne quando le can- cende in alternativa la spia è. del sistema Fiat CODE.
delette hanno raggiunto la temperatura Su alcune versioni il display visualizza il mes-
prestabilita. Avviare il motore immediata- Se con motore in moto la spia Y lam-
saggio dedicato. peggia, significa che la vettura non risulta

E MESSAGGI
mente dopo lo spegnimento della spia.
protetta dal dispositivo blocco motore

SPIE
AVVERTENZA Con temperatura am- (vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito-
biente elevata, l’accensione della spia può lo “Conoscenza della vettura”).
avere una durata quasi impercettibile. La presenza di acqua nel cir- Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Avaria preriscaldo candelette cuito di alimentazione, può far eseguire la memorizzazione di tutte le
arrecare gravi danni al siste- chiavi.
La spia lampeggia in caso di anomalia al- ma d’iniezione e causare irre-
l’impianto di preriscaldo candelette. Ri- golarità nel funzionamento del moto-
volgersi il più presto possibile presso la re. Nel caso la spia c si accenda (su al-
Rete Assistenziale Fiat. cune versioni la spia è unitamente al

E CURA
LUCI RETRONEBBIA
Su alcune versioni il display visualizza il mes-
saggio dedicato.
messaggio visualizzato dal display) ri-
volgersi il più presto possibile presso
la Rete Assistenziale Fiat per l’opera-
4 (giallo ambra)

zione di spurgo. Qualora la stessa se- La spia si accende attivando le


gnalazione avvenga immediatamente luci retronebbia posteriori.
dopo un rifornimento, è possibile che
sia stata introdotta acqua nel serba-
toio: in tal caso spegnere immediata-

ALFABETICO
mente il motore e contattare la Rete

INDICE
Assistenziale Fiat.

103
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 104

è
SEGNALAZIONE Avaria sensori di parcheggio Avaria Hill Holder
DELLA VETTURA
CONOSCENZA
AVARIA GENERICA La spia si accende unitamente al messag- Ruotando la chiave in posizione MAR la
(giallo ambra) gio visualizzato dal display quando viene ri- spia si accende, ma deve spegnersi dopo
levata una anomalia ai sensori di parcheg- alcuni secondi.
La spia si accende in concomitanza dei se- gio. In questo caso rivolgersi alla Rete As-
L’accensione della spia indica una avaria
SICUREZZA

guenti eventi. sistenziale Fiat.


al sistema Hill Holder. In questo caso ri-
Avaria sensore pressione volgersi, il più presto possibile, alla Rete
Assistenziale Fiat.
olio motore
AVVIAMENTO

AVARIA SISTEMA ESP/ Il display visualizza il messaggio dedicato.


La spia si accende quando viene rilevata
á
E GUIDA

AVARIA HILL HOLDER


un’anomalia al sensore pressione olio mo-
tore. Rivolgersi il più presto possibile alla (giallo ambra)
Rete Assistenziale Fiat per far eliminare LUCI DI POSIZIONE
l’anomalia. Avaria sistema ESP
IN EMERGENZA E MESSAGGI

3 E ANABBAGLIANTI
SPIE

Ruotando la chiave in posizione MAR la (verde)


Presenza acqua nel filtro gasolio spia si accende, ma deve spegnersi dopo
alcuni secondi. FOLLOW ME HOME
Vedere quanto descritto in occasione del-
la spia c. (verde)
Se la spia non si spegne, o se rimane ac-
cesa durante la marcia unitamente all’ac-
Interruttore inerziale blocco censione del led sul pulsante ASR OFF, Luci di posizione e anabbaglianti
carburante intervenuto/blocco rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
La spia si accende attivando le luci di po-
MANUTENZIONE

carburante non disponibile I display visualizza il messaggio dedicato. sizione oppure anabbaglianti.
E CURA

La spia si accende quando interviene l’in- Nota Il lampeggio della spia durante la
terruttore inerziale blocco carburante op- Follow me home
marcia indica l’intervento del sistema ESP.
pure quando il sistema blocco carburan- La spia si accende quando viene utilizzato
te non è disponibile. questo dispositivo (vedere “Follow me ho-
DATI TECNICI

Il display visualizza il messaggio dedicato. me” nel capitolo “Conoscenza della vet-
tura”).
Avaria luci esterne Il display visualizza il messaggio dedicato.
ALFABETICO

La spia si accende quando viene rilevata


INDICE

un’anomalia alle luci esterne.

104
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 105

LUCI FENDINEBBIA INSERIMENTO VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
5 (verde) CITY SERVOSTERZO
ELETTRICO
Il display visualizza il messaggio dedicato
quando la vettura supera il valore di velo-
La spia si accende attivando le “DUALDRIVE” cità limite impostato (vedere “Display mul-
luci fendinebbia anteriori. tifunzionale riconfigurabile” nel capitolo

SICUREZZA
L’indicazione CITY si accende sul display “Conoscenza della vettura”).
multifunzionale/multifunzionale riconfigu-
rabile quando viene inserito il servoster- LIMITATA AUTONOMIA
INDICATORE DI
F
zo elettrico “Dualdrive” mediante pres- (versioni con display
DIREZIONE SINISTRO sione del relativo pulsante di comando.

AVVIAMENTO
(verde - intermittente) multifunzionale riconfigurabile)

E GUIDA
Premendo nuovamente il pulsante l’indi-
cazione CITY si spegne. Il display visualizza il messaggio dedicato per
La spia si accende quando la leva di co- informare l’utente che l’autonomia della
mando luci di direzione (frecce) viene spo- vettura è scesa al di sotto di 50 km.
stata verso il basso o, assieme alla freccia

E MESSAGGI
destra, quando viene premuto il pulsante LUCI ABBAGLIANTI

SPIE
SISTEMA ASR (versioni con display
luci di emergenza.
1 (blu) multifunzionale riconfigurabile)
La spia si accende attivando le Il sistema ASR è disinseribile mediante la

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


luci abbaglianti. pressione del pulsante ASR OFF.
INDICATORE DI
D DIREZIONE DESTRO
(verde - intermittente)
POSSIBILE PRESENZA
Il display è in grado di fornire, in conco-
mitanza di evento, un messaggio dedica-
to per informare l’utente dell’avvenuto di-
GHIACCIO SU STRADA sinserimento del sistema; contempora-

E CURA
La spia si accende quando la leva di co- neamente si accende il led sul pulsante
mando luci di direzione (frecce) viene spo- Quando la temperatura esterna raggiunge stesso.
stata verso l’alto o, assieme alla freccia si- o scende sotto i 3°C l’indicazione della
nistra, quando viene premuto il pulsante temperatura esterna lampeggia per se- Premendo nuovamente il pulsante ASR
luci di emergenza. gnalare la possibile presenza di ghiaccio su OFF il led sul pulsante si spegne ed il di-
strada. splay fornisce un messaggio dedicato per
informare l’utente dell’avvenuto reinseri-
Il display visualizza il messaggio dedicato. mento del sistema.

ALFABETICO
INDICE
105
097-106 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:12 Pagina 106

AVARIA CAMBIO Massima temperatura olio cambio CINTURE DI


DELLA VETTURA
CONOSCENZA

t AUTOMATICO/
MASSIMA
TEMPERATURA OLIO
automatico
La spia sul quadrante si accende a luce fis-
< SICUREZZA
NON ALLACCIATE
(rossa)
sa (unitamente al messaggio visualizzato
CAMBIO sul display e ad una segnalazione acusti- La spia sul quadrante si accende in modo
SICUREZZA

AUTOMATICO (rossa) ca) per indicare eccessiva temperatura olio permanente con vettura non in movimen-
cambio automatico. to e cintura di sicurezza lato guida non cor-
Avaria cambio automatico rettamente allacciata. Tale spia si accenderà
Ruotando la chiave in posizione MAR, la in modo fisso, unitamente ad un suono con-
AVVIAMENTO

spia sul quadrante si accende ma deve spe- tinuo dell’avvisatore acustico (buzzer) per
E GUIDA

USURA PASTIGLIE i primi 6 secondi e per i successivi 96 se-


gnersi dopo alcuni secondi.
La spia sul quadrante si accende a luce lam- d FRENO (giallo ambra)
La spia si accende sul quadran-
condi con l’accensione lampeggiante della
spia e con l’intermittenza dell’avvisatore
peggiante (unitamente al messaggio visua- acustico, quando, a vettura in movimento,
IN EMERGENZA E MESSAGGI

lizzato sul display e ad una segnalazione te (unitamente al messaggio vi- le cinture dei posti anteriori non sono cor-
sualizzato dal display) se le pastiglie freno
SPIE

acustica) quando viene rilevata una ano- rettamente allacciate. L’avvisatore acustico
malia al cambio. anteriori risultano usurate; in tal caso prov- (buzzer) del sistema S.B.R. (Seat Belt Re-
vedere alla sostituzione appena possibile. minder) può essere escluso unicamente
dalla Rete Assistenziale Fiat. È possibile riat-
tivare il sistema mediante menu di set-up.
Il display visualizza il messaggio dedicato.
In caso di avaria al cambio ri- INSERIMENTO
volgersi il più presto possibi- SPORT FUNZIONE SPORT
MANUTENZIONE

le presso la Rete Assistenzia- (Versioni 1.4 100 CV)


E CURA

le Fiat per la verifica dell’im-


pianto. L’indicazione SPORT si accende sul display
multifunzionale/multifunzionale riconfigu-
rabile quando viene inserita la medesima
DATI TECNICI

funzione tramite pressione del relativo


pulsante di comando. Premendo nuova-
mente il pulsante l’indicazione SPORT si
spegne.
ALFABETICO
INDICE

106
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 107

IN EMERGENZA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
In situazione di emergenza si consiglia di telefonare al numero verde reperibile sul
Libretto di Garanzia. Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.fiat500.com

SICUREZZA
per ricercare la Rete Assistenziale Fiat più vicina

AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 108

AVVIAMENTO
E GUIDA
SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA ................................. 110
KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICI
FIX&GO automatic .............................................................. 116

E MESSAGGI
SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 120

SPIE
SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 121
SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ........................ 126

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


SOSTITUZIONE FUSIBILI .................................................. 128
RICARICA DELLA BATTERIA .......................................... 133
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 134
TRAINO DELLA VETTURA .............................................. 134

ALFABETICO E CURA
INDICE
107
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 108

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
AVVIAMENTO Evitare rigorosamente di im-
DEL MOTORE piegare un carica batteria ra-
pido per l’avviamento d’e-
Se la spia Y sul quadro strumenti rima- mergenza: si potrebbero dan-
ne accesa a luce fissa, rivolgersi immedia- neggiare i sistemi elettronici e le cen-
SICUREZZA

tamente alla Rete Assistenziale Fiat. traline di accensione e alimentazione


motore.
AVVIAMENTO

F0S0093m
fig. 1
E GUIDA

ATTENZIONE
AVVIAMENTO CON BATTERIA Questa procedura di avvia-
AUSILIARIA fig. 1 mento deve essere eseguita
da personale esperto poiché manovre
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Se la batteria è scarica, è possibile avvia- scorrette possono provocare scariche


SPIE

re il motore utilizzando un’altra batteria, elettriche di notevole intensità. Inoltre


con capacità uguale o poco superiore ri- il liquido contenuto nella batteria è ve-
spetto a quella scarica. lenoso e corrosivo, evitarne il contat-
to con la pelle e gli occhi. Si racco-
manda di non avvicinarsi alla batte-
ria con fiamme libere o sigarette ac-
cese e di non provocare scintille.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

108
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 109

Per effettuare l’avviamento procedere co- ❒ quando il motore è avviato, togliere i AVVIAMENTO CON MANOVRE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
me segue: cavi, seguendo l’ordine inverso rispet- AD INERZIA
to a prima.
❒ collegare i morsetti positivi (segno + in Deve assolutamente essere evitato l’av-
prossimità del morsetto) delle due bat- Se dopo alcuni tentativi il motore non si viamento mediante spinta, traino oppure
terie con un apposito cavo; avvia, non insistere ulteriormente ma ri- sfruttando le discese.

SICUREZZA
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
❒ collegare con un secondo cavo il mor- Queste manovre potrebbero causare l’af-
setto negativo – della batteria ausilia- AVVERTENZA Non collegare diretta- flusso di carburante nella marmitta catali-
ria con un punto di massa E sul mo- mente i morsetti negativi delle due batte- tica e danneggiarla irreparabilmente.
tore o sul cambio della vettura da av- rie: eventuali scintille possono incendiare

AVVIAMENTO
viare; il gas detonante che potrebbe fuoriuscire AVVERTENZA Fino a quando il motore

E GUIDA
dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in- non è avviato, il servofreno ed il servo-
❒ avviare il motore; stallata su un’altra vettura, occorre evita- sterzo elettrico (se presente) non sono at-
re che tra quest’ultima e la vettura con tivi, quindi è necessario esercitare uno
batteria scarica vi siano parti metalliche ac- sforzo sul pedale del freno e sul volante di

E MESSAGGI
cidentalmente a contatto. gran lunga superiore all’usuale.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE


ALFABETICO E CURA
INDICE
109
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DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SOSTITUZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
DI UNA RUOTA Il ruotino in dotazione (per L’adesivo non deve assoluta-
versioni/mercati, dove previ- mente essere rimosso o co-
sto) è specifico per la vettura; non perto. Sul ruotino di scorta non deve
INDICAZIONI GENERALI adoperarlo su veicoli di modello di- assolutamente essere applicata alcu-
SICUREZZA

La vettura può essere dotata all'origine (per verso, né utilizzare ruote di soccorso na coppa ruota. L’adesivo riporta le
versioni/mercati, dove previsto) di ruota di di altri modelli sulla propria vettura. seguenti indicazioni in quattro lingue:
scorta normale o ruotino di scorta. Il ruotino di scorta deve essere usato attenzione! solo per uso temporaneo!
solo in caso di emergenza. L’impiego 80 km/h max! sostituire appena pos-
AVVIAMENTO

L’operazione di sostituzione ruota ed il deve essere ridotto al minimo indi- sibile con ruota di servizio standard.
E GUIDA

corretto impiego del cric e del ruotino ri- spensabile e la velocità non deve su- Non coprire questa indicazione.
chiedono l’osservanza di alcune precau- perare gli 80 km/h. Sul ruotino è ap- L’eventuale sostituzione del tipo di
zioni che vengono di seguito elencate. plicato un adesivo di colore arancio- ruote impiegate (cerchi in lega al po-
ne sul quale sono riassunte le princi- sto di quelli in acciaio) comporta che
IN EMERGENZA E MESSAGGI

pali avvertenze sull’impiego del ruo- necessariamente venga cambiata la


SPIE

tino e le relative limitazioni d’uso. completa dotazione dei bulloni di fis-


saggio con altri di dimensione ade-
guata.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

110
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DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Segnalare la presenza della Il cric serve solo per la sosti- Un montaggio errato della
vettura ferma secondo le di- tuzione di ruote sulla vettu- coppa ruota, può causarne
sposizioni vigenti: luci di emergenza, ra a cui è in dotazione oppure su vet- il relativo distacco quando la vettu-
triangolo rifrangente, ecc. È oppor- ture dello stesso modello. Sono asso- ra è in marcia. Non manomettere as-

SICUREZZA
tuno che le persone a bordo scenda- lutamente da escludere impieghi di- solutamente la valvola di gonfiaggio.
no, specialmente se la vettura è mol- versi come ad esempio sollevare vet- Non introdurre utensili di alcun ge-
to carica, ed attendano che si com- ture di altri modelli. In nessun caso, nere tra cerchio e pneumatico. Con-
pia la sostituzione sostando fuori dal utilizzarlo per riparazioni sotto la vet- trollare regolarmente la pressione dei

AVVIAMENTO
pericolo del traffico. In caso di strade tura. Il non corretto posizionamento pneumatici e del ruotino di scorta at-

E GUIDA
in pendenza o dissestate, posiziona- del cric può provocare la caduta del- tenendosi ai valori riportati nel capi-
re sotto le ruote dei cunei o altri ma- la vettura sollevata. Non utilizzare il tolo “Dati tecnici”.
teriali adatti a bloccare la vettura. cric per portate superiori a quella in-
dicata sull’etichetta che vi si trova ap-
Le caratteristiche di guida della vet-

E MESSAGGI
plicata. Sul ruotino di scorta non pos-
tura, con il ruotino montato, risulta-

SPIE
sono essere montate le catene da ne-
no modificate. Evitare accelerate e ve, pertanto se si fora un pneumati- È opportuno sapere che:
frenate violente, brusche sterzate e co anteriore (ruota motrice) e vi è ne-
curve veloci. La durata complessiva ❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cessità di impiego delle catene, si de-
del ruotino di scorta è di circa 3000 ve prelevare dall’asse posteriore una ❒ il cric non richiede nessuna regolazione;
km, dopo tale percorrenza il pneu- ruota normale e montare il ruotino al
matico relativo deve essere sostituito ❒ il cric non è riparabile; in caso di guasto
posto di quest’ultima. In questo mo- deve essere sostituito con un altro ori-
con un altro dello stesso tipo. Non in- do, avendo due ruote normali motri-
stallare in alcun caso un pneumati- ginale;
ci anteriori, si possono montare su
co tradizionale su di un cerchio pre-

E CURA
queste le catene da neve risolvendo ❒ nessun utensile, al di fuori della mano-
visto per l’uso come ruotino di scor- quindi la situazione di emergenza. vella di azionamento è montabile sul
ta. Far riparare e rimontare la ruota cric.
sostituita il più presto possibile. Non
è consentito l’impiego contempora-
neo di due o più ruotini. Non ingras-
sare i filetti dei bulloni prima di mon-
tarli: potrebbero svitarsi spontanea-
mente.

ALFABETICO
INDICE
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107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 112

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0S0126m F0S0128m
fig. 2 fig. 4
E GUIDA

Procedere alla sostituzione ruota operan- ❒ per le vetture dotate di cerchi in lega,
do come segue: rimuovere la coppetta coprimozzo
montata a pressione utilizzando il cac-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ fermare la vettura in posizione che non ciavite in dotazione;


SPIE

costituisca pericolo per il traffico e per-


metta di sostituire la ruota agendo con ❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-
sicurezza. Il terreno deve essere pos- saggio della ruota da sostituire con la
sibilmente in piano e sufficientemente chiave in dotazione E-fig. 4;
compatto;
F0S0127m
❒ girare la manovella del cric in modo da
❒ spegnere il motore e tirare il freno a fig. 3 aprirlo parzialmente;
mano;
❒ svitare il dispositivo di bloccaggio B-
MANUTENZIONE

❒ inserire la prima marcia o la retromar- fig. 3;


E CURA

cia;
❒ prelevare il contenitore attrezzi C e por-
❒ sollevare il tappeto del pianale vano ba- tarlo accanto alla ruota da sostituire;
gagli A-fig. 2;
❒ prelevare il ruotino di scorta D;
DATI TECNICI

❒ per lo smontaggio della coppa ruota uti-


lizzare il cacciavite in dotazione, facen-
do leva sull’apposita fessura sulla cir-
conferenza esterna;
ALFABETICO
INDICE

112
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 113

❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
sulle superfici di appoggio, pulito e pri-
vo di impurità che potrebbero, succes-
sivamente, causare l’allentamento dei
bulloni di fissaggio;

SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
SPIE
F0S0129m
fig. 5

❒ sistemare il cric vicino alla ruota da so- ❒ inserire la manovella H nel dispositivo

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


stituire, in corrispondenza del segno O I del cric e sollevare la vettura, sino a
riportato sul longherone; quando la ruota si alza da terra di al-
cuni centimetri. Girando la manovella,
❒ assicurarsi che la scanalatura F-fig. 5 cautelarsi che la rotazione avvenga li-
del cric sia ben calzata sull’aletta G del beramente senza rischi di escoriazioni
longherone; alla mano per sfregamento contro il

E CURA
❒ avvisare le eventuali persone presenti suolo. Anche le parti del cric in movi-
che la vettura sta per essere sollevata; mento (vite ed articolazioni) possono
occorre pertanto scostarsi dalle sue im- procurare lesioni: evitarne il contatto.
mediate vicinanze ed a maggior ragione Pulirsi accuratamente in caso di im-
avere l’avvertenza di non toccarla fin brattamento con il grasso lubrificante;
quando non sarà nuovamente riabbas-
sata;

ALFABETICO
INDICE
113
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 114

DELLA VETTURA
CONOSCENZA ❒ montare la coppa ruota a pressione,
facendo coincidere l’apposita scanala-
tura (ricavata sulla coppa stessa) con
la valvola di gonfiaggio;
❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;
SICUREZZA

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-


tazione, serrare a fondo i bulloni se-
condo l’ordine numerico precedente-
mente illustrato.
AVVIAMENTO

F0S0130m F0S0131m
fig. 7 fig. 8
E GUIDA

Versioni con cerchi in lega


❒ montare il ruotino di scorta facendo RIMONTAGGIO RUOTA
coincidere il perno N-fig. 7 con uno NORMALE ❒ inserire la ruota sul mozzo e, median-
dei fori O presenti sulla ruota; te l’utilizzo della chiave in dotazione
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Seguendo la procedura precedentemen- avvitare i bulloni;


SPIE

❒ avvitare i 4 bulloni di fissaggio; te descritta, sollevare la vettura e smon-


tare il ruotino di scorta. ❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;
❒ girare la manovella del cric in modo da
abbassare la vettura ed estrarre il cric; ❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-
Versioni con cerchi in acciaio tazione, serrare a fondo i bulloni se-
❒ stringere a fondo i bulloni, passando al- condo l’ordine rappresentato fig. 8;
ternativamente da un bullone a quello Procedere come segue:
diametralmente opposto, secondo l’or- ❒ reinserire la coppetta coprimozzo
❒ assicurarsi che la ruota di uso norma- montata a pressione assicurandosi che
dine illustrato in fig. 8.
MANUTENZIONE

le sia, sulle superfici di contatto con il il foro di riferimento su ruota coinci-


mozzo, pulita e priva di impurità che
E CURA

da con il perno di riferimento su cop-


potrebbero, successivamente, causare petta.
l’allentamento dei bulloni di fissaggio;
AVVERTENZA Un montaggio errato può
❒ montare la ruota di uso normale in-
DATI TECNICI

comportare il distacco della coppetta co-


serendo i 4 bulloni nei fori; primozzo quando la vettura è in marcia.
❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-
tazione, avvitare i bulloni di fissaggio;
ALFABETICO
INDICE

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Ad operazione conclusa ❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se- AVVERTENZA L’eventuale sostituzione

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
di relative ricavate nel contenitore; del tipo di ruote impiegate (cerchi in lega
❒ sistemare il ruotino di scorta D-fig. 3 al posto di quelli in acciaio o viceversa)
nell’apposito vano ricavato nel baga- ❒ sistemare il contenitore, completo di comporta che necessariamente venga
gliaio; attrezzi, nella ruota di scorta, avvitan- cambiata la completa dotazione dei bul-
do il dispositivo bloccaggio B;
❒ reinserire nel proprio contenitore C il loni di fissaggio con altri di lunghezza ade-

SICUREZZA
cric parzialmente aperto forzandolo ❒ riposizionare correttamente il tappeto guata e venga adottato uno specifico ruo-
leggermente nella propria sede in mo- di rivestimento del bagagliaio. tino di scorta, diverso per caratteristiche
do da evitare eventuali vibrazioni du- costruttive.
rante la marcia; AVVERTENZA Con pneumatici tubeless

AVVIAMENTO
non impiegare camera d’aria. Periodica- È opportuno conservare i bulloni ed il ruo-

E GUIDA
mente, controllare la pressione dei pneu- tino sostituiti in quanto indispensabili in
matici e del ruotino di scorta. caso di un futuro reimpiego del tipo di
ruote originali.

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
115
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DELLA VETTURA
CONOSCENZA
KIT DI RIPARAZIONE
RAPIDA PNEUMATICI
FIX & GO automatic
SICUREZZA

Il kit di riparazione rapida pneumatici


Fix & Go automatic è ubicato nel baga-
gliaio.
Il kit fig. 11 comprende:
AVVIAMENTO

F0S0118m F0S0119m
fig. 11 fig. 12
❒ una bomboletta A contenente il liqui-
E GUIDA

do sigillante, dotata di:


❒ un paio di guanti protettivi reperibili nel
– tubo di riempimento B; vano laterale del compressore stesso; In caso di foratura, provoca-
ta da corpi estranei, è possi-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

– bollino adesivo C recante la scritta ❒ adattatori, per il gonfiaggio di elementi bile riparare pneumatici che
SPIE

“max. 80 km/h”, da apporre in po- diversi. abbiano subito lesioni fino ad


sizione ben visibile dal conducente un diametro massimo pari a 4 mm sul
(su plancia portastrumenti) dopo la Nel contenitore (alloggiato nel bagagliaio battistrada e sulla spalla del pneuma-
riparazione pneumatico; sotto il tappeto di rivestimento) del kit di tico.
riparazione rapida sono reperibili anche
❒ pieghevole informativo (vedere fig. 12), il cacciavite e l’anello di traino.
utilizzato per un pronto uso corretto
del kit di riparazione rapida e successi-
vamente consegnato al personale che ATTENZIONE
MANUTENZIONE

dovrà maneggiare il pneumatico trat-


E CURA

ATTENZIONE Non è possibile riparare le-


tato; sioni sui fianchi del pneuma-
Consegnare il pieghevole al tico. Non utilizzare il kit riparazione
❒ un compressore D-fig. 11 completo di personale che dovrà maneg-
manometro e raccordi, reperibile nel rapida se il pneumatico risulta dan-
giare il pneumatico trattato con il kit
DATI TECNICI

vano; neggiato a seguito della marcia con


di riparazione pneumatici. ruota sgonfia.
ALFABETICO
INDICE

116
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 117

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
In caso di danni al cerchio La bomboletta contiene gli-
ruota (deformazione del ca- cole etilenico. Contiene latti-
nale tale da provocare perdita d’aria) ce: può provocare una reazione aller-
non è possibile la riparazione. Evita- gica. Nocivo per ingestione. Irritante

SICUREZZA
re di togliere corpi estranei (viti o per gli occhi. Può provocare una sen-
chiodi) penetrati nel pneumatico. sibilizzazione per inalazione e contat-
to. Evitare il contatto con gli occhi, con
la pelle e con gli indumenti. In caso di

AVVIAMENTO
contatto sciacquare subito abbon- fig. 13 F0S0120m

E GUIDA
dantemente con acqua. In caso di in-
È NECESSARIO SAPERE CHE: gestione non provocare il vomito,
sciacquare la bocca e bere molta ac- PROCEDURA DI GONFIAGGIO
Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-
pida è efficace per temperature esterne qua, consultare subito un medico. Te-

E MESSAGGI
comprese tra –20 °C e +50 °C. nere fuori dalla portata dei bambini. Il

SPIE
prodotto non deve essere utilizzato da ATTENZIONE
Il liquido sigillante è soggetto a scadenza. soggetti asmatici. Non inalarne i va- Indossare i guanti protettivi
pori durante le operazioni di inseri- forniti in dotazione al kit di

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


mento e aspirazione. Se si manifesta- riparazione rapida pneumatici.
no reazioni allergiche consultare subi-
ATTENZIONE to un medico. Conservare la bombo-
Non azionare il compresso- letta nell’apposito vano, lontano da
re per un tempo superiore a fonti di calore. Il liquido sigillante è
20 minuti consecutivi. Pericolo di sur- soggetto a scadenza. ❒ Azionare il freno a mano. Svitare il

E CURA
riscaldamento. Il kit di riparazione ra- cappuccio dalla valvola del pneumatico,
pida non è idoneo per una riparazio- estrarre il tubo flessibile di riempimen-
ne definitiva, pertanto i pneumatici to A-fig. 13 ed avvitare la ghiera B sul-
riparati devono essere utilizzati solo la valvola del pneumatico;
temporaneamente. Sostituire la bomboletta con-
tenente il liquido sigillante
scaduto. Non disperdere la
bomboletta ed il liquido sigil-
lante nell’ambiente. Smaltire confor-

ALFABETICO
memente a quanto previsto dalle nor-

INDICE
mative nazionali e locali.

117
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 118

❒ se il pneumatico è stato gonfiato alla


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
pressione prescritta nel paragrafo
“Pressione di gonfiaggio” del capitolo
“Dati Tecnici”, ripartire subito;
SICUREZZA

ATTENZIONE
Applicare il bollino adesivo
in posizione ben visibile dal
AVVIAMENTO

F0S0121m F0S0123m
fig. 14 fig. 16
E GUIDA

conducente, per segnalare che il


pneumatico è stato trattato con il kit
Per ottenere una lettura più precisa, si di riparazione rapida. Guidare con
consiglia di verificare il valore della pres- prudenza soprattutto in curva. Non
sione sul manometro F-fig. 14 con il superare gli 80 km/h. Non accelera-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

compressore spento; re e frenare in modo brusco.


SPIE

❒ se entro 5 minuti non si raggiunge la


pressione di almeno 1,5 bar, disinne-
stare il compressore dalla valvola e dal-
la presa di corrente, quindi spostare ❒ dopo aver guidato per circa 10 minuti
la vettura in avanti di circa 10 metri, per fermarsi e ricontrollare la pressione del
fig. 15 F0S0122m distribuire il liquido sigillante all’interno pneumatico; ricordarsi di azionare
del pneumatico e ripetere l’operazione il freno a mano;
MANUTENZIONE

di gonfiaggio;
❒ assicurarsi che l’interruttore D-fig. 14
E CURA

del compressore sia in posizione 0 ❒ se anche in questo caso, entro 5 minu-


(spento), avviare il motore, inserire la ti dall’accensione del compressore, non
spina E-fig. 15 nella presa di corrente si raggiunge la pressione di almeno 1,8 ATTENZIONE
DATI TECNICI

e azionare il compressore portando l’in- bar, non riprendere la marcia perché il Se la pressione è scesa al di
terruttore D-fig. 14 in posizione I (ac- pneumatico risulta troppo danneggia- sotto di 1,8 bar, non prose-
ceso). Gonfiare il pneumatico alla pres- to ed il kit di riparazione rapida non è guire la marcia: il kit di riparazione
sione prescritta nel paragrafo “Pressio- in grado di garantire la dovuta tenuta, rapida Fix & Go automatic non può
ne di gonfiaggio” del capitolo “Dati Tec- rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat; garantire la dovuta tenuta, perché il
ALFABETICO

nici”. pneumatico è troppo danneggiato.


INDICE

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

118
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 119

❒ se invece viene rilevata una pressione

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
di almeno 1,8 bar, ripristinare la cor-
retta pressione (con motore acceso e
freno a mano azionato) e riprendere la
marcia;

SICUREZZA
❒ dirigersi, guidando sempre con molta
prudenza, alla più vicina Rete Assisten-
ziale Fiat.

AVVIAMENTO
F0S0124m F0S0125m
fig. 17 fig. 18

E GUIDA
ATTENZIONE
SOLO PER CONTROLLO E PROCEDURA PER LA
Occorre assolutamente co- RIPRISTINO PRESSIONE SOSTITUZIONE
municare che il pneumatico

E MESSAGGI
è stato riparato con il kit di ripara- Il compressore può essere utilizzato an- DELLA BOMBOLETTA

SPIE
zione rapida. Consegnare il pieghe- che per il solo ripristino della pressione. Per sostituire la bomboletta procedere
vole al personale che dovrà maneg- Disinnestare l’attacco rapido e collegarlo come segue:
giare il pneumatico trattato con il kit direttamente alla valvola del pneumatico
❒ disinserire l’innesto A-fig. 18;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


di riparazione pneumatici. fig. 17; in questo modo la bomboletta non
sarà collegata al compressore e non verrà ❒ ruotare in senso antiorario la bombo-
iniettato il liquido sigillante. letta da sostituire e sollevarla;
❒ inserire la nuova bomboletta e ruotar-
la in senso orario;

E CURA
❒ collegare alla bomboletta l’innesto A e
inserire il tubo trasparente B nell’ap-
posito vano.

ALFABETICO
INDICE
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DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SOSTITUZIONE ATTENZIONE Le lampade alogene devono
DI UNA LAMPADA Modifiche o riparazioni del- essere maneggiate toccando
l’impianto elettrico esegui- esclusivamente la parte me-
te in modo non corretto e senza te- tallica. Se il bulbo trasparen-
INDICAZIONI GENERALI nere conto delle caratteristiche tec- te viene a contatto con le dita, riduce
SICUREZZA

❒ Prima di sostituire una lampada verifi- niche dell’impianto, possono causare l’intensità della luce emessa e si può
care che i relativi contatti non siano os- anomalie di funzionamento con rischi anche pregiudicare la durata della lam-
sidati; di incendio. pada. In caso di contatto accidentale,
strofinare il bulbo con un panno inu-
❒ le lampade bruciate devono essere so-
AVVIAMENTO

midito di alcool e lasciare asciugare.


E GUIDA

stituite con altre dello stesso tipo e po-


tenza;
❒ dopo aver sostituito una lampada dei fa- ATTENZIONE
ri, verificare sempre l’orientamento per Le lampade alogene conten-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

motivi di sicurezza; gono gas in pressione, in ca-


SPIE

so di rottura è possibile la proiezio-


❒ quando una lampada non funziona, pri- ne di frammenti di vetro.
ma di sostituirla, verificare che il fusi-
bile corrispondente sia integro: per l’u-
bicazione dei fusibili fare riferimento al
paragrafo “Sostituzione fusibili” in que-
sto capitolo.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

120
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 121

TIPI DI LAMPADE fig. 19

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Si consiglia, se possibile, di far
effettuare la sostituzione del- Sulla vettura sono installate differenti tipi
le lampade presso la Rete As- di lampade:
sistenziale Fiat. Il corretto
funzionamento ed orientamento delle A Lampade tutto vetro: sono inseri-
te a pressione. Per estrarle occorre ti-

SICUREZZA
luci esterne sono requisiti essenziali per
la sicurezza di marcia e per non incor- rare.
rere nelle sanzioni previste dalla legge. B Lampade a baionetta: per estrarle
dal relativo portalampada, premere il

AVVIAMENTO
bulbo, ruotarlo in senso antiorario,

E GUIDA
quindi estrarlo.
AVVERTENZA Sulla superficie interna del
faro può apparire un leggero strato di ap- C Lampade cilindriche: per estrarle,
pannamento: ciò non indica un’anomalia, svincolarle dai relativi contatti.
è infatti un fenomeno naturale dovuto al-

E MESSAGGI
la bassa temperatura e al grado di umidità D Lampade alogene: per rimuovere la

SPIE
dell’aria; sparirà rapidamente accendendo lampada svincolare la molla di bloc-
i fari. La presenza di gocce all’interno del caggio dalla sede relativa.
faro indica infiltrazione d’acqua, rivolger- E Lampade alogene: per rimuovere la

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


si alla Rete Assistenziale Fiat. lampada svincolare la molla di bloc-
caggio dalla sede relativa.
F Lampade a scarica di gas (Xenon)

E CURA
F0S0049m
fig. 19

ALFABETICO
INDICE
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107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 122

Lampade Tipo Potenza Rif. figura


DELLA VETTURA
CONOSCENZA

Abbagliante H1 55W D
Anabbagliante H7 55W D
SICUREZZA

Anabbaglianti a scarica di gas Xenon D1S 35W F


(per versioni/mercati, dove previsto)
Anteriore di posizione/luci diurne W21/5W 5/21W A
AVVIAMENTO

Indicatori di direzione anteriori


E GUIDA

WY21W 21W B
Indicatori di direzione anteriori (con lampade a scarica di gas Xenon) PY24W 24W B
Indicatori di direzione laterali W5W 5W A
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Indicatori di direzione posteriori PY21W 21W B


Posizione posteriore R10W 10W B
Stop P21W 21W B
Retromarcia P21W 21W B
MANUTENZIONE

Retronebbia P21W 21W B


E CURA

Plafoniera C5W 5W C
Plafoniera vano bagagli W5W 5W A
DATI TECNICI

Illuminazione targa C5W 5W C


Fendinebbia H1 55W E
Arresto supplementare (3° stop) W5W 5W A
ALFABETICO
INDICE

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SOSTITUZIONE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
LAMPADA ESTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza
consultare il paragrafo “Sostituzione di una

SICUREZZA
lampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORI

AVVIAMENTO
I gruppi ottici anteriori contengono le lam- fig. 20 F0S0050m
fig. 22 F0S0052m

E GUIDA
pade delle luci di posizione, anabbaglianti,
abbaglianti e direzione.
INDICATORI DI DIREZIONE
Agendo dal vano motore, rimuovere il tap-
po in gomma A-fig. 20 per accedere alle

E MESSAGGI
Anteriori
lampade delle luci di direzione; rimuove-

SPIE
re il tappo in gomma B-fig. 20 per acce- Per sostituire la lampada procedere come
dere alle lampade delle luci anabbaglianti. segue:
❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


zione, descritto precedentemente;
❒ ruotare in senso antiorario il porta-
fig. 21 F0S0051m
lampade A-fig. 22 e sfilarlo;
❒ estrarre la lampada montata a pressio-

E CURA
Per accedere alle lampade delle luci di po- ne e sostituirla;
sizione/diurne e abbaglianti occorre, do-
po aver sterzato completamente le ruote, ❒ reinserire il portalampade A ruotan-
aprire lo sportellino di riparo C-fig. 21 dolo in senso orario , assicurandosi del
ubicato sul passaruote in corrispondenza corretto bloccaggio;
delle luci e successivamente rimuovere il ❒ reinserire il tappo in gomma.
tappo in gomma D-fig. 21.

ALFABETICO
INDICE
123
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DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0S0290m F0S0053m F0S0054m


fig. 23a fig. 24 fig. 25
E GUIDA

❒ successivamente fare leva in direzione Con lampade a scarica di gas


opposta agendo dalla parte posteriore (Xenon)
(2 – fig. 23b) ed estrarre il gruppo B;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

(per versioni/mercati, dove previsto)


❒ ruotare in senso antiorario il porta-
SPIE

lampada, estrarre la lampada inserita a


pressione e sostituirla; ATTENZIONE
❒ reinserire il portalampada nel traspa- A causa dell’elevata tensio-
rente, quindi posizionare il gruppo B as- ne di alimentazione, l’even-
sicurandosi dello scatto di bloccaggio tuale sostituzione di una lampada a
fig. 23b F0S0291m della molleta di fissaggio. scarica di gas (Xenon) deve essere ef-
fettuata soltanto da personale spe-
MANUTENZIONE

LUCI ANABBAGLIANTI cializzato: pericolo di morte! Rivol-


E CURA

Laterali
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE L’intervento va effettua- Per sostituire la lampada procedere come
to utilizzando tutte le precauzioni neces- segue:
sarie a non danneggiare la carrozzeria (è ❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-
DATI TECNICI

consigliato utilizzare una tessera in mate- zione, descritto precedentemente; LUCI ABBAGLIANTI
riale plastico sufficientemente rigida e di ❒ premere sul dispositivo di bloccaggio Per sostituire la lampada procedere come
spessore adeguato). A-fig. 24 ed estrarre il portalampada; segue:
Per sostituire la lampada procedere come ❒ estrarre la lampada montata a pressio- ❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-
ALFABETICO

segue: ne e sostituirla;
INDICE

zione, descritto precedentemente;


❒ fare leva sul trasparente agendo inizial- ❒ reinserire il portalampade assicurando-
si del corretto bloccaggio; ❒ sganciare le due mollette fermalampa-
mente dalla parte anteriore verso la da A-fig. 25;
parte posteriore (1 – fig. 23a); ❒ reinserire il tappo in gomma.
124
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 125

❒ estrarre la lampada e sostituirla;

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
❒ rimontare la nuova lampada facendo
coincidere la sagoma della parte metal-
lica con le scalanature ricavate sulla pa-
rabola del faro, quindi riagganciare le

SICUREZZA
mollette fermalampada;
❒ reinserire il tappo in gomma.

LUCI DI POSIZIONE/

AVVIAMENTO
F0S0055m F0S0057m
fig. 26 fig. 28

E GUIDA
LUCI DIURNE
Per sostituire la lampada procedere come GRUPPI OTTICI POSTERIORI
segue:
Per sostituire una lampada procedere co-
❒ rimuovere il tappo in gomma di prote-

E MESSAGGI
me segue:

SPIE
zione, descritto precedentemente;
❒ aprire il portellone bagagliaio;
❒ ruotare in senso antiorario il porta-
lampade B-fig. 25 e sfilarlo; ❒ svitare le due viti di fissaggio A-fig. 26

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ed estrarre il gruppo ottico assialmen-
❒ estrarre la lampada montata a pressio- te senza ruotarlo;
ne e sostituirla;
❒ estrarre il portalampade dalla propria
❒ reinserire il portalampade B ruotando- fig. 27 F0S0056m
sede svincolandolo dalle alette di bloc-
lo in senso orario, assicurandosi del caggio B-fig. 27;
corretto bloccaggio;

E CURA
LUCI FENDINEBBIA ❒ estrarre le lampade spingendole leg-
❒ reinserire il tappo in gomma. (per versioni/mercati, dove previsto) germente e ruotandole in senso antio-
AVVERTENZA per la sostituzione delle rario.
luci fendinebbia occorre recarsi presso la La disposizione delle lampade è la se-
Rete Assistenziale Fiat. guente:
C – Indicatori di direzione
D – Stop

ALFABETICO
INDICE
E – Posizione
F – Retromarcia (fanale destro) / retro-
nebbia (fanale sinistro)
125
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 126

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SOSTITUZIONE
LAMPADA INTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza,
consultare il paragrafo “Sostituzione di una
SICUREZZA

lampada”.
AVVIAMENTO

F0S0058m F0S0059m
fig. 29 fig. 30
E GUIDA

LUCI 3° STOP fig. 29-30


Per sostituire una lampada procedere co-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

me segue:
SPIE

❒ rimuovere i due tappi di riparo e svita-


re le due viti di fissaggio A;
❒ sfilare il gruppo;
❒ scollegare il connettore elettrico B;
❒ premere sul dispositivo di ritegno C e fig. 31 F0S0139m
fig. 32 F0S0060m

aprire il portalampade;
MANUTENZIONE

PLAFONIERA INTERNA
E CURA

❒ estrarre la lampada da sostituire mon- LUCI TARGA fig. 31


tata a pressione sostituirla; Per sostituire le lampade procedere come Per sostituire la lampade, procedere co-
❒ richiudere il portalampade assicuran- segue: me segue:
❒ mediante il cacciavite in dotazione,
DATI TECNICI

dosi del corretto bloccaggio del denti- ❒ agire nel punto indicato dalla freccia e
no di ritegno; rimuovere il trasparente A; estrarre la plafoniera A-fig. 32 agen-
❒ avvitare le due viti di fissaggio e rein- do nel punto indicato dalla freccia;
❒ sostituire la lampada svincolandola dai
serire i tappi di riparo. contatti laterali accertandosi che la nuo-
ALFABETICO

va lampada risulti correttamente bloc-


INDICE

cata tra i contatti stessi;


❒ rimontare il trasparente.

126
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 127

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0S0061m F0S0063m F0S0064m
fig. 33 fig. 35 fig. 36

E GUIDA
PLAFONIERA VANO BAGAGLI ❒ aprire il coprilampada B-fig. 36 e so-
(per versioni/mercati, dove previsto) stituire la lampada C inserita a pres-
sione;

E MESSAGGI
Per sostituire la lampade, procedere co-

SPIE
me segue: ❒ richiudere il coprilampada B sul tra-
sparente;
❒ aprire il portellone del bagagliaio;
❒ rimontare la plafoniera inserendola cor-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ mediante il cacciavite in dotazione, rettamente nella sua sede prima da un
estrarre la plafoniera A-fig. 35 agen- lato quindi premendo sull’altro fino a
do nel punto indicato; sentire lo scatto di blocco.
F0S0062m
fig. 34

E CURA
❒ aprire il coperchietto B-fig. 33 come
indicato;
❒ sostituire la lampada C-fig. 34 svinco-
landola dai contatti laterali, inserire la
nuova lampada accertandosi che la stes-
sa risulti correttamente bloccata tra i
contatti stessi;
❒ richiudere il coperchietto e rimontare

ALFABETICO
INDICE
il trasparente.

127
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 128

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SOSTITUZIONE ATTENZIONE
FUSIBILI Prima di sostituire un fusibi-
le, accertarsi di aver tolto la
chiave dal dispositivo di avviamento
GENERALITÀ fig. 37 e di aver spento e/o disinserito tutti
SICUREZZA

I fusibili proteggono l’impianto elettrico in- gli utilizzatori.


tervenendo in caso di avaria od interven-
to improprio sull’impianto stesso.
AVVIAMENTO

Quando un dispositivo non funziona, oc- fig. 37 F0S0065m


E GUIDA

corre pertanto verificare l’efficienza del re-


lativo fusibile di protezione: l’elemento ATTENZIONE
conduttore A non deve essere interrot- Non sostituire mai un fusibi- Se un fusibile generale di
to. In caso contrario occorre sostituire il le guasto con fili metallici o protezione sistemi di sicu-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fusibile bruciato con un altro avente lo altro materiale di recupero. rezza (sistema air bag, sistema fre-
nante), sistemi motopropulsore (si-
SPIE

stesso amperaggio (stesso colore).


stema motore, sistema cambio) o si-
B fusibile integro; stema guida interviene, rivolgersi al-
C fusibile con elemento conduttore in- la Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
terrotto.
Non sostituire in alcun caso
Per sostituire un fusibile utilizzare la pin- un fusibile con un altro aven-
zetta D agganciata internamente al co- te amperaggio superiore; PERICOLO
MANUTENZIONE

perchio vano fusibili sito sul lato sinistro DI INCENDIO. Per l’individuazione del fusibile di prote-
della plancia. zione, consultare le tabelle riportate nel-
E CURA

le pagine seguenti.
DATI TECNICI

ATTENZIONE ATTENZIONE
Nel caso il fusibile dovesse Se un fusibile generale di
ulteriormente interrompersi, protezione interviene (ME-
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. GA-FUSE, MIDI-FUSE, MAXI-FUSE)
ALFABETICO

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.


INDICE

128
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 129

POSIZIONE DEI FUSIBILI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Fusibili plancia
Per accedere ai fusibili occorre rimuove-
re la copertura E montata a pressione.

SICUREZZA
Il fusibile da 5A per lo sbrinamento spec-
chi esterni è posizionato nella zona presa
diagnosi, come illustrato in fig. 38.

AVVIAMENTO
Nella zona inferiore, a lato della pedalie-

E GUIDA
ra, è presente la centralina illustrata in
fig. 39.
E

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
F0S0066m
fig. 38

ALFABETICO E CURA
INDICE
F0S0172m
fig. 39
129
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 130

Centralina vano motore


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
fig. 40 e 41
Una seconda centralina è posta sul lato de-
stro del vano motore, a fianco della bat-
teria, per accedervi premere sul dispositi-
SICUREZZA

vo I, svincolare le linguette M ed aspor-


tare il coperchio L.
La numerazione che individua il partico-
lare elettrico corrispondente ad ogni fusi-
AVVIAMENTO

bile è visibile sul retro del coperchio.


E GUIDA

F0S0068m
fig. 40
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Se necessita effettuare un la-


SPIE

vaggio del vano motore, ave-


re cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua
sulla centralina vano motore.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI

F0S0069m
fig. 41
INDICE

130
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 131

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Centralina plancia - fig. 39 FUSIBILE AMPERE
Alimentazione anabbagliante destro F12 7,5
Alimentazione anabbagliante sinistro e centralina assetto fari F13 7,5

SICUREZZA
Luci plafoniere anteriori, posteriori, baule e luci pozzanghera F32 7,5
Presa diagnosi, autoradio, climatizzatore, EOBD F36 10
Interruttore luci stop, nodo quadro strumenti F37

AVVIAMENTO
5

E GUIDA
Chiusura centralizzata porte F38 20
Pompa lavacristallo/lavalunotto F43 15
Alzacristalli lato guida F47 20

E MESSAGGI
Alzacristallo lato passeggero F48 20

SPIE
Sensore parcheggio, backlighting switches, specchi elettrici F49 5
Interruttore autoradio, Blue&Me™, climatizzatore, luci stop, frizione F51 7,5

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Nodo quadro strumenti F53 5

ALFABETICO E CURA
INDICE
131
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 132

DELLA VETTURA
CONOSCENZA Centralina vano motore - fig. 41 FUSIBILE AMPERE

Elettroventilatore climatizzatore F08 30


Rimorchio F09 15
Avvisatori acustici F10 15
SICUREZZA

Proiettori abbaglianti F14 15


Motore tetto elettrico F15 20
AVVIAMENTO
E GUIDA

Centralina vano motore - fig. 41 FUSIBILE AMPERE


IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Lunotto termico, sbrinatori specchi F20 30


Proiettori fendinebbia F30 15
Presa di corrente anteriore (con o senza candela accendisigari) F85 15
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

132
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 133

RICARICA ❒ accendere l’apparecchio di ricarica;

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
DELLA BATTERIA ❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa- Non tentare di ricaricare
recchio prima di scollegarlo dalla bat- una batteria congelata: oc-
AVVERTENZA La descrizione della pro- teria; corre prima sgelarla, altrimenti si cor-
cedura di ricarica della batteria è riporta- ❒ ricollegare il morsetto al polo negati- re il rischio di scoppio. Se vi è stato

SICUREZZA
ta unicamente a titolo informativo. Per l’e- vo della batteria. congelamento, occorre far controlla-
secuzione di tale operazione, si racco- re la batteria prima della ricarica, da
manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia- personale specializzato, per verifica-
le Fiat. re che gli elementi interni non si sia-

AVVIAMENTO
no danneggiati e che il contenitore
ATTENZIONE

E GUIDA
Si consiglia una ricarica lenta a basso am- non si sia fessurato, con rischio di fuo-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una Il liquido contenuto nella riuscita di acido velenoso e corrosivo.
carica per lungo tempo potrebbe danneg- batteria è velenoso e corro-
giare la batteria. sivo, evitare il contatto con la pelle

E MESSAGGI
Per effettuare la ricarica, procedere come e gli occhi. L’operazione di ricarica

SPIE
segue: della batteria deve essere effettuata
in ambiente ventilato e lontano da
❒ scollegare il morsetto dal polo negati- fiamme libere o possibili fonti di scin-
vo della batteria; tille, per evitare il pericolo di scoppio

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


e d’incendio.
❒ collegare ai poli della batteria i cavi del-
l’apparecchio di ricarica, rispettando le
polarità;

ALFABETICO E CURA
INDICE
133
107-134 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:13 Pagina 134

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
SOLLEVAMENTO
DELLA VETTURA
Nel caso in cui si rendesse necessario sol-
levare la vettura, recarsi presso la Rete As-
SICUREZZA

sistenziale Fiat, che è attrezzata di ponti


a bracci o sollevatori da officina.
A B
AVVIAMENTO

F0S0107m F0S0108m
fig. 42 fig. 43
TRAINO
E GUIDA

DELLA VETTURA ATTENZIONE ATTENZIONE


L’anello di traino, fornito in dotazione con Prima di iniziare il traino, Durante il traino ricordarsi
IN EMERGENZA E MESSAGGI

la vettura è ubicato nel contenitore degli ruotare la chiave di avvia- che non avendo l’ausilio del
SPIE

attrezzi, sotto il tappeto di rivestimento mento in posizione MAR e successi- servofreno e del servosterzo elettri-
nel bagagliaio. vamente in STOP, senza estrarla. co per frenare è necessario esercita-
Estraendo la chiave si inserisce auto- re un maggior sforzo sul pedale e per
AGGANCIO DELL’ANELLO maticamente il bloccasterzo, con sterzare è necessario un maggior sfor-
conseguente impossibilità di sterza- zo sul volante. Non utilizzare cavi
DI TRAINO fig. 42-43 re le ruote. flessibili per effettuare il traino, evi-
Procedere come segue: tare gli strappi. Durante le operazio-
ni di traino verificare che il fissaggio
MANUTENZIONE

❒ sganciare il tappo A; del giunto alla vettura non danneggi


E CURA

❒ prelevare l’anello di traino B dalla pro- i componenti a contatto. Nel traina-


pria sede nel supporto attrezzi; re la vettura, è obbligatorio rispetta-
re le specifiche norme di circolazione
❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi- stradale, relative sia al dispositivo di
DATI TECNICI

lettato posteriore od anteriore. traino, sia al comportamento da te-


nere sulla strada.
Durante il traino della vettura non
avviare il motore.
ALFABETICO
INDICE

134
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 135

MANUTENZIONE E CURA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA ........................... 136
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ...... 137

SICUREZZA
CONTROLLI PERIODICI ................................................... 139
UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA ..................... 139
VERIFICA DEI LIVELLI ........................................................ 140

AVVIAMENTO
E GUIDA
FILTRO ARIA ........................................................................ 145
FILTRO ANTIPOLLINE ...................................................... 145
BATTERIA .............................................................................. 145

E MESSAGGI
SPIE
RUOTE E PNEUMATICI .................................................... 147
TUBAZIONI IN GOMMA ................................................. 148

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ........................... 149
CARROZZERIA ................................................................... 150
INTERNI ................................................................................. 152

ALFABETICO E CURA
INDICE
135
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 136

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
MANUTENZIONE AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio- AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-
ne Programmata sono prescritti dal Co- bito alla Rete Assistenziale Fiat eventuali
PROGRAMMATA struttore. La mancata esecuzione degli piccole anomalie di funzionamento, sen-
stessi può comportare la decadenza della za attendere l’esecuzione del prossimo ta-
Una corretta manutenzione è determi- garanzia. gliando.
nante per garantire alla vettura una lunga
SICUREZZA

vita in condizioni ottimali. Il servizio di Manutenzione Programmata Se la vettura viene usata frequentemente
viene prestato da tutta la Rete Assisten- per il traino di rimorchi, occorre ridurre
Per questo Fiat ha predisposto una serie ziale Fiat, a tempi prefissati. l’intervallo tra una manutenzione pro-
di controlli e di interventi di manutenzio- grammata e l’altra.
ne ogni 30.000 chilometri. Se durante l’effettuazione di ciascun in-
AVVIAMENTO

tervento, oltre alle operazioni previste, si


E GUIDA

La manutenzione programmata non esau- dovesse presentare la necessità di ulteriori


risce tuttavia completamente tutte le esi- sostituzioni o riparazioni, queste potran-
genze della vettura: anche nel periodo ini- no venire eseguite solo con l’esplicito ac-
ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo- cordo del Cliente.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

metri e successivamente, tra un tagliando


SPIE

e l’altro, sono pur sempre necessarie le


ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione
dei pneumatici ecc...
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

136
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 137

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
I tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km
Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione

SICUREZZA
pressione ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di
direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli, spie quadro strumenti, ecc.) ● ● ● ● ● ●

AVVIAMENTO
Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli,

E GUIDA
registrazione spruzzatori ● ● ● ● ● ●
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli
anteriore/posteriore ● ● ● ● ● ●

E MESSAGGI
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori ● ● ● ● ● ●

SPIE
Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori ● ● ●
Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni
(scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc.) ● ● ● ● ● ●
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,
pulizia e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ●

E CURA
Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando
accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici) ● ●
Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori ● ●
Sostituzione cinghie comando accessori ●
Controllo, regolazione gioco punterie (versioni benzina 1.2 8v) ● ● ●
Controllo regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ● ● ●

ALFABETICO
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori ● ● ●

INDICE
Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori (versioni 1.4 16v) ● ● ● ● ● ●

137
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:47 Pagina 138

Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180


DELLA VETTURA
CONOSCENZA

Sostituzione cartuccia filtro aria (ogni 30.000 km per motore 1.3 Multijet) ● ● ●
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli,
batteria ecc.) ● ● ● ● ● ●
SICUREZZA

Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione


(escluso motore 1.3 Multijet) ● ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)

AVVIAMENTO

(escluso motore 1.3 Multijet)


E GUIDA

Sostituzione candele accensione (versioni benzina) ● ● ● ● ● ●


Controllo funzionalità sistemi controllo motore
(mediante presa diagnosi) ● ● ● ● ● ●
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Controllo livello olio cambio meccanico ● ●


SPIE

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (1) ● ● ● ● ● ●


Sostituzione olio motore e filtro olio (versione Multijet con DPF) (**) (2)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni) ● ● ●
Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno) ● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ● ●
MANUTENZIONE

Controllo emissioni allo scarico (versioni benzina)


E CURA

Controllo emissioni allo scarico/fumosità (motore 1.3 Multijet) ● ● ● ● ● ●


Sostituzione filtro combustibile (motore 1.3 Multijet) ● ● ●

(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo)
DATI TECNICI

Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza


(**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”) o
comunque ogni 2 anni.
ALFABETICO
INDICE

(1) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio an-
nuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ogni 12 mesi.
(2) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani è necessario sostituire olio motore e fil-
tro ogni 12 mesi.
138
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 139

CONTROLLI PERIODICI UTILIZZO GRAVOSO ❒ controllo stato pulizia serrature cofa-

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
no motore e baule, pulizia e lubrifica-
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
DELLA VETTURA zione leverismi;
controllare ed eventualmente ripristinare: ❒ controllo visivo condizioni: motore,
Nel caso la vettura sia utilizzata prevalen-
❒ livello liquido di raffreddamento mo- temente in una delle seguenti condizioni cambio, trasmissione, tratti rigidi e

SICUREZZA
tore; particolarmente severe: flessibili delle tubazioni (scarico - ali-
mentazione carburante - freni) ele-
❒ livello liquido freni; ❒ traino di rimorchio o roulotte; menti in gomma (cuffie - manicotti -
❒ livello liquido lavacristallo; ❒ strade polverose; boccole ecc.);

AVVIAMENTO
❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- ❒ controllo stato di carica e livello liqui-

E GUIDA
❒ pressione e condizione dei pneumatici;
tuti e con temperatura esterna sotto do batteria (elettrolito) (fare riferi-
❒ funzionamento impianto di illumina- zero; mento al paragrafo “Batteria - Con-
zione (fari, indicatori di direzione, trollo dello stato di carica e livello elet-
emergenza, ecc.); ❒ motore che gira frequentemente al mi- trolito” in questo capitolo);

E MESSAGGI
nimo o guida su lunghe distanze a bas-
❒ funzionamento impianto tergi/ lavacri- ❒ controllo visivo condizioni cinghie co-

SPIE
sa velocità (esempio consegne porta a
stallo e posizionamento/usura spazzo- porta) oppure in caso di lunga inatti- mandi accessori;
le tergicristallo/tergilunotto. vità; ❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Ogni 3.000 km controllare ed eventual- ❒ percorsi urbani; tro antipolline in particolare esso do-
mente ripristinare: livello olio motore. vrà essere sostituito nel caso si rilevi
è necessario effettuare le seguenti verifi- una diminuzione della portata di aria
Si consiglia l’uso dei prodotti della che più frequentemente di quanto indica- immessa in abitacolo;
PETRONAS LUBRICANTS, studiati e rea- to nel Piano di Manutenzione Program-
lizzati espressamente per le vetture Fiat mata: ❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-

E CURA
(vedere la tabella “Rifornimenti” nel ca- tro aria.
pitolo “Dati tecnici”). ❒ controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori;

ALFABETICO
INDICE
139
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 140

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
VERIFICA DEI LIVELLI
A. Bocchettone riempimento olio motore
B. Astina controllo livello olio motore
C. Liquido raffreddamento motore
SICUREZZA

D. Liquido lavacristallo
E. Liquido freni
F. Batteria
AVVIAMENTO
E GUIDA

ATTENZIONE
Non fumate mai durante in-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tervento nel vano motore:


SPIE

F0S0070m potrebbero essere presenti gas e va-


fig. 1 - Versioni 1.2 8v pori infiammabili, con rischio di in-
cendio.

Attenzione, durante i rabboc-


MANUTENZIONE

chi, a non confondere i vari ti-


E CURA

pi di liquidi: sono tutti incom-


patibili fra di loro e si potreb-
be danneggiare gravemente la vettura.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

F0S0071m
fig. 2 - Versioni 1.4 16v

140
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 141

A. Bocchettone riempimento olio motore

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
B. Astina controllo livello olio motore
C. Liquido raffreddamento motore
D. Liquido lavacristallo
E. Liquido freni

SICUREZZA
F. Batteria

AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
SPIE
F0S0072m
fig. 3 - Versioni 1.3 Multijet 75 CV

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


B A. Bocchettone riempimento olio motore
E
B. Astina controllo livello olio motore
C
C. Liquido raffreddamento motore
F
D. Liquido lavacristallo

E CURA
E. Liquido freni
A
D F. Batteria

ALFABETICO
INDICE
F0S0335m
fig. 4 - Versioni 1.3 Multijet 95 CV

141
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 142

OLIO MOTORE fig. 1-2-3-4 Consumo olio motore


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
Il controllo del livello dell’olio deve esse- Indicativamente il consumo massimo di olio Con motore caldo, agite con
re effettuato, con vettura in piano, alcuni motore è di 400 grammi ogni 1000 km. molta cautela all’interno del
minuti (circa 5) dopo l’arresto del moto- vano motore: pericolo di ustioni. Ri-
re. Nel primo periodo d’uso della vettura il
motore è in fase di assestamento, pertan- cordate che, a motore caldo, l’elet-
SICUREZZA

Il livello dell’olio deve essere compreso fra to i consumi di olio motore possono es- troventilatore può mettersi in movi-
i riferimenti MIN e MAX sull’asta di con- sere considerati stabilizzati solo dopo aver mento: pericolo di lesioni. Attenzione
trollo B. percorso i primi 5.000 ÷ 6.000 km. a sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-
mento non aderenti: potrebbero es-
AVVIAMENTO

L’intervallo tra MIN e MAX corrisponde AVVERTENZA Il consumo dell’olio di- sere trascinati dagli organi in movi-
E GUIDA

a circa 1 litro di olio. pende dal modo di guida e dalle condizio- mento.
ni di impiego della vettura.
Se il livello dell’olio è vicino o addirittura
sotto il riferimento MIN, aggiungere olio AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-
attraverso il bocchettone di riempimen- stituito l’olio, prima di verificarne il livello,
IN EMERGENZA E MESSAGGI

to A, fino a raggiungere il riferimento fare girare il motore per alcuni secondi ed


SPIE

Non aggiungere olio con ca-


MAX. attendere qualche minuto dopo l’arresto. ratteristiche diverse da quel-
Il livello dell’olio non deve mai superare le dell’olio già esistente nel
il riferimento MAX. motore.

L’olio motore usato e il filtro


MANUTENZIONE

dell’olio sostituito contengo-


E CURA

no sostanze pericolose per


l’ambiente. Per la sostituzio-
ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che
DATI TECNICI

è attrezzata per smaltire olio e filtri


usati nel rispetto della natura e delle
norme di legge.
ALFABETICO
INDICE

142
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 143

LIQUIDO IMPIANTO LIQUIDO LAVACRISTALLO/

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
L’impianto di raffreddamen-
RAFFREDDAMENTO MOTORE to motore utilizza fluido LAVALUNOTTO fig. 1-2-3-4
fig. 1-2-3-4 protettivo anticongelante Per aggiungere liquido, togliere il tappo D,
Il livello del liquido deve essere control- PARAFLUUP. Per eventuali agendo sull’apposita linguetta.
lato a motore freddo e deve essere com- rabbocchi utilizzare fluido dello stes-
Usare una miscela di acqua e liquido TU-

SICUREZZA
preso tra i riferimenti MIN e MAX visibi- so tipo contenuto nell’impianto di raf-
freddamento. Il fluido PARAFLUUP non TELA PROFESSIONAL SC 35, in queste
li sulla vaschetta. percentuali:
può essere miscelato con qualsiasi al-
Se il livello è insufficiente, versare lenta- tro tipo di fluido. Se si dovesse verifi- 30% di TUTELA PROFESSIONAL SC 35
mente, attraverso il bocchettone C della care questa condizione evitare assolu-

AVVIAMENTO
e 70% d’acqua in estate.

E GUIDA
vaschetta, una miscela al 50% di acqua de- tamente di avviare il motore e contat-
mineralizzata e di liquido PARAFLUUP del- tare la Rete Assistenziale Fiat. 50% di TUTELA PROFESSIONAL SC 35
la PETRONAS LUBRICANTS, fino a quan- e 50% d’acqua in inverno.
do il livello è vicino a MAX.
In caso di temperature inferiori a –20°C,

E MESSAGGI
La miscela di PARAFLUUP ed acqua demi- usare TUTELA PROFESSIONAL SC 35

SPIE
neralizzata alla concentrazione del 50% ATTENZIONE puro.
protegge dal gelo fino alla temperatura di L’impianto di raffreddamen-
–35°C. Controllare il livello del liquido attraver-
to è pressurizzato. Sostituire so il serbatoio.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Per condizioni climatiche particolarmente eventualmente il tappo solo con un
severe, si consiglia una miscela del 60% di altro originale, o l’efficienza dell’im- Chiudere il tappo D premendo sulla sua
PARAFLUUP e del 40% di acqua demine- pianto potrebbe essere compromes- parte centrale.
ralizzata. sa. Con motore caldo, non togliere il
tappo della vaschetta: pericolo di
ustioni.

E CURA
ATTENZIONE
Non viaggiare con il serba-
toio del lavacristallo vuoto:
l’azione del lavacristallo è fonda-
mentale per migliorare la visibilità.
Alcuni additivi commerciali per lava-
cristallo sono infiammabili. Il vano

ALFABETICO
motore contiene parti calde che a

INDICE
contatto potrebbero innescare in-
cendio.

143
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 144

LIQUIDO FRENI fig. 1-2-3-4


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Evitare che il liquido freni, al- ATTENZIONE
Svitare il tappo E: controllare che il liqui- tamente corrosivo,vada a Il simbolo π, presente sul
do contenuto nel serbatoio sia al livello contatto con le parti verni- contenitore, identifica i li-
massimo. ciate. Se dovesse succedere quidi freno di tipo sintetico, distin-
lavare immediatamente con acqua. guendoli da quelli di tipo minerale.
Il livello del liquido nel serbatoio non de-
SICUREZZA

ve superare il riferimento MAX. Usare liquidi di tipo minerale dan-


neggia irrimediabilmente le speciali
Se si deve aggiungere liquido si consiglia di guarnizioni in gomma dell’impianto
utilizzare il liquido freni riportato nella ta- ATTENZIONE di frenatura.
AVVIAMENTO

bella "Fluidi e lubrificanti" (vedere capito- Il liquido freni è velenoso e


E GUIDA

lo "Dati tecnici"). altamente corrosivo. In caso


NOTA Pulire accuratamente il tappo del di contatto accidentale lavare imme-
serbatoio E e la superficie circostante. diatamente le parti interessate con
acqua e sapone neutro, quindi effet-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

All'apertura del tappo prestare la massima tuare abbondanti risciacqui. In caso


SPIE

attenzione affinché eventuali impurità non di ingestione rivolgersi immediata-


entrino nel serbatoio. mente ad un medico.
Per il rabbocco utilizzare, sempre, un im-
buto con filtro integrato a maglia minore
o uguale a 0,12 mm.
AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-
midità pertanto, se la vettura viene usata
MANUTENZIONE

prevalentemente in zone ad alta percen-


E CURA

tuale di umidità atmosferica, il liquido de-


ve essere sostituito più spesso di quanto
indicato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

144
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 145

FILTRO ARIA/ BATTERIA

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
FILTRO ANTIPOLLINE La batteria della vettura è del tipo a “Ri-
Il funzionamento con il livel-
lo del liquido troppo basso,
dotta manutenzione”: in normali condi- danneggia irreparabilmente la batte-
Per la sostituzione del filtro dell'aria o del zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e- ria e può giungere a provocarne l’e-
filtro antipolline occorre rivolgersi alla Re-

SICUREZZA
lettrolito con acqua distillata. splosione.
te Assistenziale Fiat.
CONTROLLO DELLO STATO
DI CARICA E DEL LIVELLO

AVVIAMENTO
ELETTROLITO
FILTRO DEL GASOLIO SOSTITUZIONE

E GUIDA
Le operazioni di controllo vanno esegui- DELLA BATTERIA
te, nei tempi e nei modi descritti nel pre-
SCARICO DELL’ACQUA sente Libretto di Uso e Manutenzione, In caso di necessità occorre sostituire la
DI CONDENSA (Versioni Multijet) esclusivamente da personale specializzato. batteria con un’altra originale avente le

E MESSAGGI
Le eventuali operazioni di rabbocco de- medesime caratteristiche.

SPIE
vono essere eseguite esclusivamente da Nel caso di sostituzione con batteria aven-
personale specializzato ed avvalendosi del- te caratteristiche diverse, decadono le sca-
La presenza di acqua nel cir- la Rete Assistenziale Fiat. denze manutentive previste nel “Piano di

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cuito di alimentazione può Manutenzione Programmata”.
arrecare gravi danni al siste-
ma di iniezione e causare ir- Per la manutenzione della batteria occor-
regolarità nel funzionamento del mo- ATTENZIONE re quindi attenersi alle indicazioni fornite
tore. Nel caso la spia c si accenda ri- dal Costruttore della batteria stessa.
volgersi il più presto possibile alla Re- Il liquido contenuto nella

E CURA
te Assistenziale Fiat per l’operazione di batteria è velenoso e corro-
spurgo. Qualora la stessa segnalazione sivo. Evitatene il contatto con la pel-
avvenga immediatamente dopo un le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-
rifornimento, è possibile che sia stata teria con fiamme libere o possibili
introdotta acqua nel serbatoio: in tal fonti di scintille: pericolo di scoppio e
caso spegnere immediatamente il mo- incendio.
tore e contattare la Rete Assistenziale
Fiat.

ALFABETICO
INDICE
145
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 146

AVVERTENZA La batteria mantenuta per


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Un montaggio scorretto di ac- ATTENZIONE
lungo tempo in stato di carica inferiore al
cessori elettrici ed elettronici Quando si deve operare sul- 50% si danneggia per solfatazione, ridu-
può causare gravi danni alla la batteria o nelle vicinanze, cendo la capacità e l’attitudine all’avvia-
vettura. Se dopo l’acquisto proteggere sempre gli occhi con ap- mento.
della vettura si desidera installare de- positi occhiali.
SICUREZZA

gli accessori (antifurto, radiotelefono, Inoltre risulta maggiormente soggetta al-


ecc...) rivolgersi alla Rete Assistenziale la possibilità di congelamento (può già ve-
Fiat, che saprà suggerire i dispositivi più rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-
idonei e soprattutto consigliare sulla lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-
necessità di utilizzare una batteria con CONSIGLI UTILI
AVVIAMENTO

ga inattività della vettura”, nel capitolo


E GUIDA

capacità maggiorata. PER PROLUNGARE LA DURATA “Avviamento e guida”.


DELLA BATTERIA
Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
Per evitare di scaricare rapidamente la bat- desiderasse installare a bordo degli ac-
teria e per preservarne la funzionalità nel cessori elettrici che necessitano di ali-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Le batterie contengono so- tempo, seguire scrupolosamente le se- mentazione elettrica permanente (allarme,
SPIE

stanze molto pericolose per guenti indicazioni: ecc.) oppure accessori comunque gravan-
l’ambiente. Per la sostituzio- ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la
ne della batteria, consigliamo ❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi che
porte, cofani e sportelli siano ben chiu- Rete Assistenziale Fiat, il cui personale
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, qualificato, oltre a suggerire i dispositivi
che è attrezzata per lo smaltimento nel si per evitare che rimangano accese, al-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere; più idonei appartenenti alla Lineaccessori
rispetto della natura e delle norme di Fiat, ne valuterà l’assorbimento elettrico
legge.
❒ spegnere le luci delle plafoniere inter- complessivo, verificando se l’impianto elet-
ne: in ogni caso la vettura é provvista di trico della vettura è in grado di sostene-
MANUTENZIONE

un sistema di spegnimento automatico re il carico richiesto, o se, invece sia ne-


E CURA

delle luci interne; cessario integrarlo con una batteria mag-


ATTENZIONE giorata.
❒ a motore spento, non tenere disposi-
Se la vettura deve restare tivi accesi per lungo tempo (ad es. au- Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
DATI TECNICI

ferma per lungo tempo in toradio, luci di emergenza, ecc.); nuano ad assorbire energia elettrica anche
condizioni di freddo intenso, smonta- a motore spento, scaricando gradualmen-
re la batteria e trasportarla in luogo ❒ prima di qualsiasi intervento sull’im- te la batteria.
riscaldato, altrimenti si corre il rischio pianto elettrico, staccare il cavo del po-
che congeli. lo negativo della batteria;
ALFABETICO

❒ serrare a fondo i morsetti della batteria.


INDICE

146
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 147

RUOTE E PNEUMATICI Un’errata pressione provoca un consumo

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
anomalo dei pneumatici fig. 5:
Controllare ogni due settimane circa e pri- A pressione normale: battistrada unifor-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun memente consumato.
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
B pressione insufficiente: battistrada par-

SICUREZZA
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo. ticolarmente consumato ai bordi.
Utilizzando la vettura, è normale che la C pressione eccessiva: battistrada parti-
pressione aumenti; per il corretto valore colarmente consumato al centro.

AVVIAMENTO
relativo alla pressione di gonfiaggio del I pneumatici vanno sostituiti quando lo fig. 5 F0S0094m

E GUIDA
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote” spessore del battistrada si riduce a 1,6
nel capitolo “Dati tecnici”. mm. In ogni caso, attenersi alle normati- AVVERTENZE
ve vigenti nel Paese in cui si circola.
❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-

E MESSAGGI
sche, le partenze in sgommata ed urti

SPIE
violenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


danneggiare i pneumatici;
❒ controllare periodicamente che i pneu-
matici non presentino tagli sui fianchi,
rigonfiamenti o irregolare consumo del
battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-

E CURA
te Assistenziale Fiat;
❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e pneumatici;
❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evitare
di danneggiare il pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo;

ALFABETICO
INDICE
147
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 148

❒ il pneumatico invecchia anche se usato TUBAZIONI


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ATTENZIONE
poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna- Una pressione troppo bassa IN GOMMA
le di invecchiamento. In ogni caso, se i provoca il surriscaldamento
pneumatici sono montati da più di 6 an- del pneumatico con possibilità di gra- Per la manutenzione delle tubazioni fles-
ni, è necessario farli controllare da per- vi danni al pneumatico stesso. sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
SICUREZZA

sonale specializzato. Ricordarsi anche mentazione, seguire scrupolosamente


di controllare con particolare cura il quanto riportato sul “Piano di Manuten-
ruotino di scorta; zione Programmata” in questo capitolo.
❒ in caso di sostituzione, montare sem- L’ozono, le alte temperature e la prolun-
AVVIAMENTO

ATTENZIONE
E GUIDA

pre pneumatici nuovi, evitando quelli di gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
Non effettuate lo scambio in sono causare l’indurimento e la rottura
provenienza dubbia; croce dei pneumatici, spo- delle tubazioni, con possibili perdite di li-
❒ sostituendo un pneumatico, è oppor- standoli dal lato destro della vettura quido. È quindi necessario un attento con-
tuno sostituire anche la valvola di gon- a quello sinistro e viceversa. trollo.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fiaggio;
SPIE

❒ per consentire un consumo uniforme


tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, ATTENZIONE
mantenendoli dallo stesso lato vettura Non effettuare trattamenti
per non invertire il senso di rotazione. di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
MANUTENZIONE

di temperature superiori a 150°C. Le


E CURA

caratteristiche meccaniche delle ruo-


ATTENZIONE te potrebbero essere compromesse.
Ricordate che la tenuta di
DATI TECNICI

strada della vettura dipende


anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ALFABETICO
INDICE

148
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:14 Pagina 149

TERGICRISTALLO/

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

SICUREZZA
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC35.

AVVIAMENTO
Sostituire le spazzole se il filo della gomma fig. 6 F0S0137m
fig. 7 F0S0109m

E GUIDA
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Sostituzione spazzole Sostituzione spazzola
Alcuni semplici accorgimenti possono ri- del tergicristallo fig. 6 del tergilunotto fig. 7
durre la possibilità di danni alle spazzole:

E MESSAGGI
Procedere come segue: Procedere come segue:
❒ in caso di temperature sotto zero, ac-

SPIE
certarsi che il gelo non abbia bloccato ❒ sollevare il braccio A del tergicristallo ❒ sollevare la copertura A e smontare il
la parte in gomma contro il vetro. Se e posizionare la spazzola in modo che braccio dalla vettura, svitando il dado B
formi un angolo di 90° con il braccio che lo fissa al perno di rotazione;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


necessario, sbloccare con un prodot-
to antighiaccio; stesso;
❒ posizionare correttamente il braccio
❒ togliere la neve eventualmente accu- ❒ premere il pulsante A ed estrarre dal nuovo e stringere a fondo il dado;
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare braccio B la spazzola C;
❒ abbassare la copertura.
le spazzole, si evita di sforzare e surri- ❒ reinserire la nuova spazzola assicuran-
scaldare il motorino elettrico;

E CURA
dosi che sia bloccata.
❒ non azionare i tergicristalli ed il tergi-
lunotto sul vetro asciutto.

ATTENZIONE
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-

ALFABETICO
presenta un grave rischio, perché ri-

INDICE
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.

149
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:15 Pagina 150

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO
GLI AGENTI ATMOSFERICI
SICUREZZA

Le principali cause dei fenomeni di cor-


rosione sono dovute a:
❒ inquinamento atmosferico;
AVVIAMENTO

fig. 8 F0S0110m
fig. 9 F0S0111m ❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
E GUIDA

ne marine, o a clima caldo umido);


SPRUZZATORI Cristallo posteriore (lavalunotto) ❒ condizioni ambientali stagionali.
fig. 9
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Cristallo anteriore (lavacristallo) I getti del lavalunotto sono fissi. siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
SPIE

fig. 8 bia portati dal vento, del fango e del pie-


Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il trisco sollevato dagli altri mezzi.
Se il getto non esce, verificare innanzitut- cristallo posteriore.
to che sia presente il liquido nella va- Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
“Verifica dei livelli” in questo capitolo). gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
Controllare successivamente che i fori d’u- rosione.
scita non siano otturati, eventualmente di- Ecco le principali:
MANUTENZIONE

sotturarli usando uno spillo.


E CURA

❒ prodotti e sistemi di verniciatura che


I getti del lavacristallo si orientano rego- conferiscono alla vettura particolare re-
lando l’inclinazione degli spruzzatori. sistenza alla corrosione e all’abrasione;
I getti devono essere diretti a circa 1/3 del- ❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-
DATI TECNICI

l’altezza dal bordo superiore del cristallo. tate), dotate di alta resistenza alla cor-
AVVERTENZA Nelle versioni dotate di rosione;
tetto apribile, prima di azionare i getti an- ❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
teriori, assicurarsi che il tetto sia chiuso. tore, interni passaruote ed altri ele-
ALFABETICO
INDICE

menti con prodotti cerosi dall’elevato


potere protettivo;

150
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:15 Pagina 151

❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun- La normale manutenzione della vernice Durante l’asciugatura, curare soprattutto

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
zione protettiva, nei punti più esposti: consiste nel lavaggio, la cui periodicità di- le parti meno in vista, come vani porte, co-
sottoporta, interno parafanghi, bordi, pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u- fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
ecc; so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui- stagnare più facilmente. Si consiglia di non
namento atmosferico, o se si percorrono portare subito la vettura in ambiente chiu-
❒ uso di scatolati “aperti”, per evitare strade cosparse di sale antighiaccio è bene so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-

SICUREZZA
condensazione e ristagno di acqua, che lavare più frequentemente la vettura. vorire l’evaporazione dell’acqua.
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno. Per un corretto lavaggio della vettura pro- Non lavare la vettura dopo una sosta al
cedere come segue: sole o con il cofano motore caldo: si può

AVVIAMENTO
GARANZIA ESTERNO VETTURA alterare la brillantezza della vernice.
❒ se si lava la vettura in un impianto au-

E GUIDA
E SOTTOSCOCCA tomatico asportare l’antenna dal tetto Le parti in plastica esterne devono esse-
La vettura è provvista di una garanzia con- onde evitare di danneggiarla; re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio della vettura.
tro la perforazione, dovuta a corrosione, ❒ se per il lavaggio della vettura si utiliz-

E MESSAGGI
di qualsiasi elemento originale della strut- zano vaporizzatori o pulitrici ad alta Evitare il più possibile di parcheggiare la
tura o della carrozzeria.

SPIE
pressione, mantenere una distanza di al- vettura sotto gli alberi; le sostanze resi-
Per le condizioni generali di questa garan- meno 40 cm dalla carrozzeria per evi- nose che molte specie lasciano cadere
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia. tarne danni o alterazioni. Si ricorda che conferiscono un aspetto opaco alla ver-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ristagni d’acqua, a lungo termine, pos- nice ed incrementano le possibilità di in-
sono danneggiare la vettura; nesco di processi corrosivi.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA ❒ bagnare la carrozzeria con un getto di AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
CARROZZERIA acqua a bassa pressione; devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
❒ passare sulla carrozzeria una spugna ticolarmente aggressiva.

E CURA
Vernice con una leggera soluzione detergente
La vernice non ha solo funzione estetica risciacquando di frequente la spugna;
ma anche protettiva della lamiera. ❒ risciacquare bene con acqua ed asciu-
In caso di abrasioni o rigature profonde, si gare con getto d’aria o pelle scamo- I detersivi inquinano le acque.
consiglia quindi di provvedere subito a far sciata. Effettuare il lavaggio della vet-
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for- tura solo in zone attrezzate
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver- per la raccolta e la depurazio-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve- ne dei liquidi impiegati per il lavaggio

ALFABETICO
stesso.

INDICE
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).

151
135-152 500 LUM I 1e 10-02-2010 9:15 Pagina 152

DELLA VETTURA
CONOSCENZA Vetri INTERNI SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter- Eliminare la polvere con una spazzola mor-
genti specifici. Periodicamente verificare che non siano bida o mediante un aspirapolvere. Per una
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
Usare panni ben puliti per non rigare i ve- (dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli, si consiglia di inumidire la spazzola.
tri o alterarne la trasparenza.
SICUREZZA

ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-


ne della lamiera. Strofinare i sedili con una spugna inumi-
AVVERTENZA Per non danneggiare le re- dita in una soluzione di acqua e detergen-
sistenze elettriche presenti sulla superfi- te neutro.
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
AVVIAMENTO

nare delicatamente seguendo il senso del-


E GUIDA

le resistenze stesse. ATTENZIONE PARTI IN PLASTICA


Non utilizzare mai prodotti Si consiglia di eseguire la normale pulizia
Vano motore infiammabili come etere di delle plastiche interne con un panno inu-
petrolio o benzina rettificata per la midito in una soluzione di acqua e deter-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Alla fine di ogni stagione invernale effet- pulizia delle parti interne vettura. Le gente neutro non abrasivo. Per la rimo-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
SPIE

cariche elettrostatiche che vengono zione di macchie grasse o resistenti, uti-


tore, avendo cura di non insistere diret- a generarsi per strofinio durante l’o- lizzare prodotti specifici per la pulizia di
tamente con getto d’acqua sulle centrali- perazione di pulitura, potrebbero es- plastiche, privi di solventi e studiati per
ne elettroniche e sulla centralina relé e fu- sere causa di incendio. non alterare l’aspetto ed il colore dei com-
sibili sul lato sinistro del vano motore (sen- ponenti.
so di marcia). Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate. AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
MANUTENZIONE

ATTENZIONE strumenti.
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
E CURA

mento in posizione STOP. Dopo il la- Non tenere bombolette ae-


vaggio accertarsi che le varie protezioni rosol in vettura: pericolo di
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non scoppio. Le bombolette aerosol non
siano rimosse o danneggiate. devono essere esposte ad una tem-
DATI TECNICI

peratura superiore a 50° C. All’inter-


Proiettori anteriori no della vettura esposta al sole, la
temperatura può superare abbon-
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia dantemente tale valore.
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
ALFABETICO
INDICE

teriori, non utilizzare sostanze aromatiche


(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).

152
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 153

D AT I T E C N I C I

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 154
CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA ........ 156

SICUREZZA
MOTORE ............................................................................... 157
ALIMENTAZIONE ............................................................... 158
TRASMISSIONE .................................................................... 158

AVVIAMENTO
E GUIDA
FRENI ...................................................................................... 159
SOSPENSIONI ...................................................................... 159
STERZO ................................................................................. 159

E MESSAGGI
SPIE
RUOTE ................................................................................... 160
DIMENSIONI ........................................................................ 163

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


PRESTAZIONI ...................................................................... 164
PESI .......................................................................................... 165
RIFORNIMENTI ................................................................... 166
FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 167

E CURA
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 169
EMISSIONI DI CO2 ............................................................. 170
TELECOMANDO RADIO FREQUENZA
(Dichiarazione di conformità) ............................................. 171

ALFABETICO
INDICE
153
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 154

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DATI PER D Numero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.
L’IDENTIFICAZIONE
E Peso massimo autorizzato del veico-
Si consiglia di prendere nota delle sigle di lo a pieno carico.
identificazione. I dati di identificazione F Peso massimo autorizzato del veico-
SICUREZZA

stampigliati e riportati dalle targhette so- lo a pieno carico più il rimorchio.


no i seguenti:
G Peso massimo autorizzato sul primo
❒ Targhetta riassuntiva dei dati di identi- asse (anteriore).
ficazione.
AVVIAMENTO

F0S0112m
fig. 1 H Peso massimo autorizzato sul secon-
E GUIDA

❒ Marcatura dell’autotelaio. do asse (posteriore).


❒ Targhetta di identificazione vernice car- TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI
I Tipo motore.
rozzeria. DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 1
IN EMERGENZA E MESSAGGI

L Codice versione carrozzeria.


❒ Marcatura del motore. È applicata sul lato sinistro del pavimento
SPIE

posteriore nel vano bagagli e riporta i se- M Numero per ricambi.


guenti dati:
N Valore corretto del coefficiente di fu-
B Numero di omologazione. mosità (per motori a gasolio).
C Codice di identificazione del tipo di
veicolo.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

154
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 155

MARCATURA DEL MOTORE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
È stampigliata sul blocco cilindri e riporta
il tipo e il numero progressivo di fabbri-
cazione.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0S0113m F0S0114m
fig. 2 fig. 3

E GUIDA
TARGHETTA DI MARCATURA
IDENTIFICAZIONE VERNICE DELL’AUTOTELAIO fig. 3

E MESSAGGI
CARROZZERIA fig. 2 È applicata sul lato destro del pavimento

SPIE
È applicata sul montante esterno del por- posteriore nel vano bagagli e riporta i se-
tellone (lato sinistro) del vano bagagli e ri- guenti dati:
porta i seguenti dati: ❒ tipo del veicolo;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


A Fabbricante della vernice. ❒ numero progressivo di fabbricazione
B Denominazione del colore. dell’autotelaio.
C Codice Fiat del colore.
D Codice del colore per ritocchi o ri-

E CURA
verniciatura.

ALFABETICO
INDICE
155
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 156

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
CODICE MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA

Versioni Codice tipo di motore Codice versione carrozzeria


SICUREZZA

1.2 8V 69 CV 169A4000 312AXA1A 00C („)


312AXA1A 00D
312AXA1A 00E („) (▲)
312AXA1A 00F (▲)
AVVIAMENTO
E GUIDA

1.4 16V 100 CV 169A3000 312AXC1B 02F („)


312AXC1B 02G („) (▲)

1.3 16V Multijet 75 CV 169A1000 312AXB1A 01C („)


IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

1.3 16V Multijet 95 CV 199B1000 312AXE1A 06 („) (▲)

(„) Versioni dotate di servosterzo elettrico


(▲) Versioni dotate di sistema Start&Stop
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

156
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 157

MOTORE

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
GENERALITÀ 1.2 8V 69 CV 1.4 16V 100 CV 1.3 Multijet 75 CV 1.3 Multijet 95 CV
Codice tipo 169A4000 169A3000 169A1000 199B1000

SICUREZZA
Ciclo Otto Otto Diesel Diesel
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea

AVVIAMENTO
E GUIDA
Diametro e corsa stantuffi mm 70,8 x 78,86 72 x 84 69,6 x 82 69,6 x 82
3
Cilindrata totale cm 1242 1368 1248 1248
Rapporto di compressione 11,1:1 10,8:1 17,6:1 16,8:1

E MESSAGGI
SPIE
Potenza massima (CEE) kW 51 73,5 55 70
CV 69 100 75 95
regime corrispondente giri/min 5500 6000 4000 4000

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Coppia massima (CEE) Nm 102 131 145 200
kgm 10,4 13,4 14,8 20,4
regime corrispondente giri/min 3000 4250 1500 1500
Candele di accensione NGK DCPR7E-N-10 NGK DCPR7E-N-10 – –

E CURA
Carburante Benzina verde senza Benzina verde senza Gasolio Gasolio
piombo 95 R.O.N. piombo 95 R.O.N. per autotrazione per autotrazione
(Specifica EN228) (Specifica EN228) (Specifica EN590) (Specifica EN590)

ALFABETICO
INDICE
157
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 158

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
ALIMENTAZIONE

1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV 1.3 16V Multijet 75 CV 1.3 16V Multijet 95 CV
SICUREZZA

Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint Iniezione diretta Multijet Iniezione diretta Multijet
sequenziale fasata, “Common Rail” “Common Rail”
sistema returnless a controllo elettronico a controllo elettronico
con turbo e intercooler con turbo e intercooler
AVVIAMENTO
E GUIDA

ATTENZIONE
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto
delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.
SPIE

TRASMISSIONE
MANUTENZIONE
E CURA

1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV
Cambio di velocità A cinque/sei marce avanti più retromarcia con
sincronizzatori per l’innesto delle marce avanti
DATI TECNICI

Frizione Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto


Trazione Anteriore
ALFABETICO
INDICE

158
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 159

FRENI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV
Freni di servizio:
– anteriori a disco (autoventilati per versioni 1.3 Multijet 75 CV, 95 CV e 1.4 16V)

SICUREZZA
– posteriori a tamburo e ganasce autocentranti con un cilindretto di comando per ogni ruota;
a disco per versioni 1.4 16V
Freno di stazionamento comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

AVVIAMENTO
E GUIDA
AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia
frenante alla prima frenata.

SOSPENSIONI

E MESSAGGI
SPIE
1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV
Anteriori a ruote indipendenti tipo Mc Pherson; composte da una traversa meccanica,

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ammortizzatori, molle ad elica e per le versioni con servosterzo elettrico da barra
stabilizzatrice.
ad assale torcente con ruote interconnesse; composte da assale torcente e
Posteriori due bracci tubolari con ammortizzatori e molle ad elica con barra stabilizzatrice
(per versioni/mercati, dove previsto)

E CURA
STERZO
1.2 8V 69 CV - 1.4 16V 100 CV - 1.3 16V Multijet 75 CV - 1.3 16V Multijet 95 CV
Tipo a pignone e cremagliera con servosterzo elettrico (per versioni/mercati, dove previsto)
Diametro di sterzata tra marciapiedi
(versioni 1.2 8V e 1.3 Multijet 75 CV) m 9,3

ALFABETICO
Diametro di sterzata tra marciapiedi

INDICE
(versioni 1.4 16V e 1.3 Multijet 95 CV) m 10,8

159
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 160

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
RUOTE Indice di velocità massima
per pneumatici da neve
QM + S = fino a 160 km/h.
CERCHI E PNEUMATICI
TM + S = fino a 190 km/h.
Cerchi in acciaio stampato oppure in lega. HM + S = fino a 210 km/h.
SICUREZZA

Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sul


libretto di Circolazione sono inoltre ri-
portati tutti i pneumatici omologati. Indice di carico (portata)
70 = 335 kg 81 = 462 kg
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-
71 = 345 kg 82 = 475 kg
AVVIAMENTO

scordanze tra “Libretto di uso e manuten- fig. 4 F0S0095m


E GUIDA

zione” e “Libretto di circolazione” occor- 72 = 355 kg 83 = 487 kg


re considerare solamente quanto riporta- LETTURA CORRETTA 73 = 365 kg 84 = 500 kg
to su quest’ultimo. DEL PNEUMATICO fig. 4 74 = 375 kg 85 = 515 kg
Per la sicurezza di marcia è indispensabile
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Esempio: 175/65 R 14 82H 75 = 387 kg 86 = 530 kg


che la vettura sia dotata di pneumatici del-
SPIE

175 = Larghezza nominale (S, distanza in 76 = 400 kg 87 = 545 kg


la stessa marca e dello stesso tipo su tut-
te le ruote. mm tra i fianchi). 77 = 412 kg 88 = 560 kg
65 = Rapporto altezza/larghezza (H/S) in 78 = 425 kg 89 = 580 kg
AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless percentuale.
non impiegare camere d’aria. 79 = 437 kg 90 = 600 kg
R = Pneumatico radiale. 80 = 450 kg 91 = 615 kg
RUOTINO DI SCORTA 14 = Diametro del cerchio in pollici (Ø).
82 = Indice di carico (portata). LETTURA CORRETTA
MANUTENZIONE

Cerchio in acciaio stampato. Pneumatico DEL CERCHIO fig. 4


E CURA

Tubeless. H = Indice di velocità massima.


Esempio: 5,00 B x 14 H2
ASSETTO RUOTE Indice di velocità massima 5,00 = larghezza del cerchio in pollici 1.
Convergenza delle ruote anteriori misu- Q = fino a 160 km/h. B = profilo della balconata (risalto la-
DATI TECNICI

rata fra i cerchi: 0,5 ± 1 mm R = fino a 170 km/h. terale dove appoggia il tallone del
pneumatico) 2.
I valori si riferiscono a vettura in ordine di S = fino a 180 km/h. 14 = diametro di calettamento in pollici
marcia. T = fino a 190 km/h. (corrisponde a quello del pneumati-
U = fino a 200 km/h. co che deve essere montato) 3 = Ø.
ALFABETICO
INDICE

H = fino a 210 km/h. H2 = forma e numero degli “hump” (ri-


lievo circonferenziale, che trattie-
V = fino a 240 km/h. ne in sede il tallone del pneumati-
co Tubeless sul cerchio).
160
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 161

Versioni Cerchi Pneumatici Pneumatici Ruotino di scorta

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
in dotazione da neve (per versioni/mercati, dove previsto)
Cerchio Pneumatico
1.2 8V 51/2 Jx14H2-ET35(*) 165/65 R14 79 T (*) 165/65 R14 79 Q (M+S) (*) 4J R14-ET43 135/80 R14 84P
51/2 Jx14H2-ET35 175/65 R14 82 T 175/65 R14 82 Q (M+S)

SICUREZZA
6 Jx15H2-ET35 (●) 185/55 R15 82 T (▲) 185/55 R15 82 Q (M+S)
61/2 Jx16H2-ET35 (●) 195/45 R16 84 T (▲) 195/45 R16 84 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 B14 84M
1.4 16V 51/2 Jx14H2-ET35 175/65 R14 82 H 175/65 R14 82 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 R14 84P

AVVIAMENTO
6 Jx15H2-ET35 (●) 185/55 R15 82 H (▲) 185/55 R15 82 Q (M+S)

E GUIDA
6 Jx15H2-ET40 185/55 R15 82 H (▲) 185/55 R15 82 Q (M+S)
61/2 Jx16H2-ET35 (●) 195/45 R16 84 H (▲) 195/45 R16 84 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 B14 84M
1.3 Multijet 51/2 Jx14H2-ET35 175/65 R14 82 T 175/65 R14 82 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 R14 84P

E MESSAGGI
75 CV 6 Jx15H2-ET35 (●) 185/55 R15 82 T (▲) 185/55 R15 82 Q (M+S)

SPIE
61/2 Jx16H2-ET35 (●) 195/45 R16 84 T (▲) 195/45 R16 84 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 B14 84M
1.3 Multijet 51/2 Jx14H2-ET35 175/65 R14 82 T 175/65 R14 82 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 R14 84P

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


95 CV 6 Jx15H2-ET35 (●) 185/55 R15 82 T (▲) 185/55 R15 82 Q (M+S) 135/80 B14 80P

61/2 Jx16H2-ET35 (●) 195/45 R16 84 T (▲) 195/45 R16 84 Q (M+S) 4J R14-ET43 135/80 B14 84M

(*) Disponibile solo per versioni sprovviste di guida elettrica (▲) Non catenabile (●) Cerchio in lega

E CURA
PNEUMATICI RIM PROTECTOR fig. 5

ATTENZIONE
Nel caso di utilizzo di coppe ruota integrali fissate (mediante molla) al
cerchio in lamiera e pneumatici non di primo impianto, after sale, do-

ALFABETICO
tati di “Rim Protector” (fig. 5), NON montare le coppe ruota. L’uso di pneu-

INDICE
matici e coppe ruota non idonei potrebbe portare alla perdita improvvisa di
pressione del pneumatico.
F0T0000m
fig. 5
161
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 162

DELLA VETTURA PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


CONOSCENZA

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.
Pneumatici A medio carico A pieno carico Ruotino di scorta
Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore (per versioni/mercati,
SICUREZZA

dove previsto)
165/65 R14 79 T 2,0 2,0 2,2 2,2
175/65 R14 82 T 2,0 (❍)/2,2 (V) 2,0 2,2 (❍)/2,3 (V) 2,2
AVVIAMENTO

175/65 R14 82 H 2,2 2,0 2,3 2,2


E GUIDA

185/55 R15 82 T 2,2 2,1 2,3 2,3 2,8


185/55 R15 82 H 2,2 2,1 2,3 2,3
IN EMERGENZA E MESSAGGI

195/45 R16 84 T 2,2 2,1 2,4 2,3


SPIE

195/45 R16 84 H 2,2 2,1 2,4 2,3


(❍) Per versioni 1.2 8V
(V) Per versioni 1.3 Multijet
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

162
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 163

DIMENSIONI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Le dimensioni sono espresse in mm e si ri-
feriscono alla vettura equipaggiata con
pneumatici in dotazione.

SICUREZZA
L’altezza si intende a vettura scarica.

Volume bagagliaio
Capacità con vettura scarica

AVVIAMENTO
(norme V.D.A.) ............................ 185 litri

E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
fig. 6 F0S0088m

E CURA
Versioni A B C D E F G I

1.2 8V 69 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413 1627 1407


1.4 16V 100 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413/1414(▲) 1627 1408
1.3 Multijet 75 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413 1627 1407
1.3 Multijet 95 CV 3546 703 2300 543 1488(*) 1413 1627 1407

ALFABETICO
INDICE
(*) A seconda della dimensione dei cerchi, possibili piccole variazioni di misura.
(▲) Con pneumatici 195/45 R16

163
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:13 Pagina 164

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
PRESTAZIONI
Velocità massima ammissibile dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

1.2 8V 69 CV 160
SICUREZZA

1.4 16V 100 CV 182

1.3 16V Multijet 75 CV 165


AVVIAMENTO
E GUIDA

1.3 16V Multijet 95 CV 180


IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

164
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PESI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Pesi (kg) 1.2 8V 1.4 16V 1.3 16V Multijet 1.3 16V Multijet
69 CV 100 CV 75 CV 95 CV
Peso a vuoto (con tutti i liquidi,

SICUREZZA
serbatoio carburante riempito
al 90% e senza optional) 865 930 980 980
Portata utile (*)

AVVIAMENTO
compreso il conducente: 440 440 440 440

E GUIDA
Carichi massimi ammessi (**)
– asse anteriore: 770 830 830 830
– asse posteriore: 640 640 640 640

E MESSAGGI
– totale: 1305 1370 1420 1420

SPIE
Carichi trainabili
– rimorchio frenato: 800 800 800 800

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


– rimorchio non frenato: 400 400 400 400
Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato): 60 60 60 60

E CURA
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conse-
guentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel
rispetto dei carichi massimi ammessi.

ALFABETICO
INDICE
165
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DELLA VETTURA
CONOSCENZA
RIFORNIMENTI
1.2 8V 1.4 16V 1.3 16V 1.3 16V Combustibili prescritti e
69 CV 100 CV Multijet 75 CV Multijet 95 CV Lubrificanti originali
Serbatoio del carburante: litri 35 35 35 (▲) 35 (▲) Benzina verde senza piombo
SICUREZZA

compresa una riserva di: litri 5 5 5 (▲) 5 (▲) non inferiore a 95 R.O.N.
(Specifica EN228)
(▲) Gasolio per autotrazione
AVVIAMENTO

(Specifica EN590)
E GUIDA

Impianto di Miscela di acqua distillata e


raffreddamento motore: litri liquido PARAFLUUP al 50% (❑)
4,85 4,4 6,3 6,3
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Coppa del motore: litri 2,5 2,75 2,8 (●) 2,8 (●) SELENIA K P.E.
SPIE

Coppa del motore e filtro: litri 2,8 2,90 3,0 (●) 3,0 (●) (●) SELENIA WR P.E.
Scatola del TUTELA CAR TECHNYX
cambio/differenziale: litri 1,65 1,65 1,65 1,65
Circuito freni idraulici: TUTELA TOP 4
kg 0,55 0,55 0,55 0,55
MANUTENZIONE
E CURA

Recipiente liquido Miscela di acqua e liquido


lavacristallo e lavalunotto: litri 2,5 2,5 2,5 2,5 TUTELA
PROFESSIONAL SC 35
DATI TECNICI

(❑) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.
ALFABETICO
INDICE

166
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FLUIDI E LUBRIFICANTI

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

SICUREZZA
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervallo
per un corretto funzionamento della vettura originali di sostituzione

AVVIAMENTO
E GUIDA
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA K P.E. Secondo Piano di
motori a benzina SAE 5W-40 ACEA C3. Contractual Technical Manutenzione
Qualificazione FIAT 9.55535-S2. Reference N° F603.C07 Programmata

E MESSAGGI
SPIE
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SELENIA WR P.E. Secondo Piano di
motori a gasolio SAE 5W- 30. Qualificazione FIAT 9.55535-S1. Contractual Technical Manutenzione

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


(versioni Reference N° F510.D07 Programmata
1.3 Multijet)

Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con pre-

E CURA
stazioni minime ACEA C2; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possi-
bile la sostituzione presso la Rete Assistenziale Fiat con i lubrificanti consigliati.
L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 e ACEA C2 potrebbe causare danni al motore non coperti
da garanzia.
Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della PETRONAS
LUBRICANTS.

ALFABETICO
INDICE
167
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:14 Pagina 168

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni


DELLA VETTURA
CONOSCENZA
per un corretto funzionamento della vettura originali
Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W- 85. TUTELA CAR Cambi e differenziali
Qualificazione FIAT 9.55550-MX3 TECHNYX meccanici
Contractual Technical
SICUREZZA

Reference N° F010.B05
Grasso al bisolfuro di molibdeno per elevate TUTELA ALL STAR Giunti omocinetici
Lubrificanti e grassi temperature di utilizzo. Contractual Technical lato ruota
per la trasmissione Qualificazione FIAT 9.55580. Consistenza NL.GI. 1-2 Reference N° F702.G07
AVVIAMENTO

del moto
E GUIDA

Grasso specifico per giunti omocinetici a basso TUTELA STAR 700 Giunti omocinetici
coefficiente di attrito. Contractual Technical lato differenziale
Qualificazione FIAT 9.55580. Consistenza NL.GI. 0-1 Reference N° F701.C07 (escluse versioni 1.4)
Grasso sintetico a base di poliurea per alte temperature. TUTELA STAR 325 Giunti omocinetici
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Qualificazione FIAT 9.55580. Consistenza NL.GI. 2 Contractual Technical lato differenziale


Reference N° F301.D03
SPIE

(versioni 1.4)
Fluido sintetico F.M.V.S.S. n° 116 DOT 4, ISO 4925 TUTELA TOP 4 Freni idraulici e
Liquido per freni SAE J1704, CUNA NC 956- 01. Contractual Technical comandi idraulici
Qualificazione FIAT 9.55597 Reference N° F001.A93 frizione
Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a PARAFLUUP (*) Circuiti di raffredda-
Protettivo base di glicole monoetilenico inibito con formulazione Contractual Technical mento. Percentuale di
per radiatori organica. Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM Reference N° F101.M01 impiego: 50% acqua
D 3306. Qualificazione FIAT 9.55523 50% PARAFLUUP (❒)
MANUTENZIONE

Additivo per gasolio anticongelante con azione protettiva


E CURA

TUTELA DIESEL ART Da miscelare


Additivo carburante per motori Diesel Contractual Technical al gasolio
Reference N° F601.L06 25cc per 10 litri
Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC 956-II TUTELA Da impiegarsi puro o
Liquido per
DATI TECNICI

Qualificazione FIAT 9.55522. PROFESSIONAL SC 35 diluito negli impianti


lavacristallo/ Contractual Technical tergilavacristalli
lavalunotto Reference N° F201.D02

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.
ALFABETICO

(❒) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.
INDICE

168
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:14 Pagina 169

CONSUMO ❒ ciclo extraurbano: viene effettuata una AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
DI CARBURANTE guida che simula l’utilizzo di circolazio- tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-
ne extraurbana della vettura con fre- che, stile di guida, stato generale della vet-
I valori di consumo carburante, riportati quenti accelerazioni in tutte le marce; tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-
nelle seguenti tabelle, sono determinati la velocità di percorrenza varia da 0 a cessori, utilizzo del climatizzatore, carico
sulla base di prove omologative prescrit- 120 km/h; della vettura, presenza di portapacchi sul

SICUREZZA
te da specifiche Direttive Europee. tetto, altre situazioni che penalizzano la
❒ consumo combinato: viene determina- penetrazione aerodinamica o la resisten-
Per la rilevazione del consumo vengono to con una ponderazione di circa il 37% za all’avanzamento portano a valori di con-
seguite le seguenti procedure: del ciclo urbano e di circa il 63% del ci- sumo diversi da quelli rilevati.

AVVIAMENTO
clo extraurbano.
❒ ciclo urbano: inizia con un avviamento

E GUIDA
a freddo quindi viene effettuata una gui-
da che simula l’utilizzo di circolazione
urbana della vettura;

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
Consumi secondo la direttiva europea vigente (litri x 100 km)
Versioni Urbano Extraurbano Combinato
1.2 8V 69 CV 6,4 4,3 5,1

E CURA
1.2 8V 69 CV Start&Stop 5,7 4,3 4,8
1.4 16V 100 CV 7,7 5,1 6,1
1.4 16V 100 CV Start&Stop 7,2 5,0 5,8
1.3 16V Multijet 75 CV 5,3 3,6 4,2
1.3 16V Multijet 95 CV Start&Stop 5,0 3,3 3,9

ALFABETICO
INDICE
169
153-171 500 LUM I 1e 12-02-2010 11:14 Pagina 170

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
EMISSIONI DI CO2
I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.
Versioni Emissioni di CO2
secondo la direttiva europea vigente (g/km)
SICUREZZA

1.2 8V 69 CV 119

1.2 8V 69 CV Start&Stop 113


AVVIAMENTO
E GUIDA

1.4 16V 100 CV 140

1.4 16V 100 CV Start&Stop 135


IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

1.3 16V Multijet 75 CV 110

1.3 16V Multijet 95 CV Start&Stop 104


MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

170
153-171 500 LUM I 1e
12-02-2010
11:14
Pagina 171

INDICE DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE AVVIAMENTO SICUREZZA CONOSCENZA


171

ALFABETICO E CURA E MESSAGGI E GUIDA DELLA VETTURA


172-180 500 LUM I 1e 10-02-2010 14:02 Pagina 172

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
I N D I C E A L FA B E T I C O
ABS ...................................................... 55 – dispositivo di avviamento ........... 8 Carburante............................................ 166
Accendisigari ........................................ 41 – procedura per versioni – capacità serbatoio ........................ 166
SICUREZZA

a benzina ........................................ 88 – consumo carburante .................... 169


Accessori acquistati
dall’utente .......................................... 68 – procedura per versioni Diesel ... 89 – indicatore del livello .................... 11
– riscaldamento del motore – rifornimento .................................. 166
Air bag .................................................. 81 appena avviato ............................... 89
AVVIAMENTO

– air bag frontale lato – sistema blocco carburante ......... 40


E GUIDA

– spegnimento del motore ............ 90


guidatore ........................................ 82 Carrozzeria ........................................... 150
– air bag frontale Bagagliaio.............................................. 48 – codici versioni ............................... 155
lato passeggero ............................. 82 – apertura .......................................... 48 – garanzia ........................................... 151
IN EMERGENZA E MESSAGGI

– laterali Side bag-Window – chiusura .......................................... 49 – manutenzione ................................ 151


SPIE

bag .............................................. 83-84 – ampliamento .................................. 50 – protezione ..................................... 150


Alette parasole .................................... 41 Bambini (trasporto in sicurezza) ...... 75 Cassetto portaoggetti ........................ 41
Alimentazione ...................................... 158 Batteria................................................... 145 Catene da neve ................................... 91
Alzacristalli ........................................... 47 – avviamento con batteria Cerchi ruote ........................................ 160
Ampliamento bagagliaio .................... 50 ausiliaria .......................................... 109
– lettura corretta del cerchio ....... 160
Appoggiatesta ....................................... 26 – consigli utili .................................... 146
Chiave con telecomando .................. 5
MANUTENZIONE

– controllo stato di carica .............. 145


E CURA

ASR ......................................................... 58 – richiesta telecomandi


– ricarica della batteria ................... 133 supplementari ................................ 7
Assetto ruote ...................................... 160
– sostituzione ................................... 145 – sostituzione pila ............................ 7
Autotelaio (marcatura) ...................... 155
Bloccasterzo ........................................ 8 Chiave meccanica ............................... 5
DATI TECNICI

Autoradio ............................................. 67
Blocco carburante (sistema).............. 40 Chiusura centralizzata ....................... 45
Avviamento e guida ............................ 87
Blocco porte ........................................ 45 Cinture di sicurezza ............................ 71
Avviamento del motore .................... 88
– avviamento con Cambio ................................................ 91 – avvertenze generali ...................... 73
ALFABETICO

batteria ausiliaria ........................... 108 – uso del cambio manuale ............. 91 – impiego ........................................... 72
INDICE

– avviamento con manovre – caratteristiche tecniche ............... 158 – limitatori di carico ........................ 73
ad inerzia ........................................ 109 Candele.................................................. 157 – manutenzione ................................ 75
172
172-180 500 LUM I 1e 10-02-2010 14:02 Pagina 173

– pretensionatori ............................. 75 – orientamento fendinebbia In emergenza ....................................... 107

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
Climatizzatore automatico ............... 33 anteriori .......................................... 54 In sosta .................................................. 90
Climatizzatore manuale ..................... 31 – regolazione fari all’esterno ......... 54 Interni .................................................... 151
Code Card ........................................... 5 Fiat CODE (Il sistema) ...................... 4
Filtro antipolline .................................. 145 Lampada
Cofano motore ................................... 51

SICUREZZA
(sostituzione di una) ........................ 120
Comandi ............................................... 39 Filtro aria .............................................. 145
– indicazioni generali ....................... 120
Consumi ............................................... 169 Fix & Go (kit riparazione rapida) .... 116
– tipi di lampade ............................... 121
– carburante ...................................... 169 Fluidi e lubrificanti .............................. 167
Lampeggi ............................................... 36

AVVIAMENTO
Follow me home (dispositivo) ......... 37

E GUIDA
– olio motore ................................... 142 Lavacristallo ......................................... 37
Contagiri ............................................... 11 Freni........................................................ 159
– comando ........................................ 37
Cric ........................................................ 111 – caratteristiche ............................... 159
– livello del liquido ........................... 143
– livello del liquido ........................... 144

E MESSAGGI
Dati per l’identificazione .................. 154 Lavaggio intelligente ........................... 37
Freno a mano ...................................... 90

SPIE
Dati tecnici ........................................... 153 Lavalunotto .......................................... 38
Frizione ................................................. 158
Diffusori aria abitacolo ...................... 29 – comando ........................................ 38
Fusibili (sostituzione) ......................... 128
– livello del liquido ........................... 143

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Dimensioni ........................................... 163
Display multifunzionale e display Hill Holder (sistema) ........................ 57 Limitatori di carico ............................. 73
multifunzionale riconfigurabile ... 12-14 Impianto di riscaldamento/ Livelli ..................................................... 140
Dispositivo di avviamento ................. 8 ventilazione......................................... 30 Livello liquido freni ............................. 144
Dualdrive (Servosterzo elettrico) ... 59 Inattività della vettura ........................ 95 Livello liquido impianto

E CURA
Indicatore di velocità (tachimetro) .. 11 di raffreddamento motore ............. 143
EBD (sistema) .................................... 56
Livello liquido lavacristallo/
Emissioni di CO2 ................................ 170 Indicatore livello carburante ............ 11
lavalunotto.......................................... 143
EOBD (sistema) .................................. 59 Indicatore liquido
raffreddamento motore ................. 11 Livello olio motore ............................ 142
Equipaggiamenti interni ..................... 39 Luce fendinebbia ................................. 39
Indicatori di direzione ....................... 36
ESP (sistema) ...................................... 56 – pulsante di comando ............... 39-40
– comando ........................................ 36
Fari ....................................................... 53 – sostituzione lampada anteriore .. 123 – sostituzione lampada ................... 125

ALFABETICO
Luce bagagliaio .................................... 48

INDICE
– correttore assetto fari ................ 54 – sostituzione lampada laterale ..... 124
– orientamento del fascio – sostituzione lampada – sostituzione lampada ................... 127
luminoso ......................................... 53 posteriore ...................................... 125 Luce retromarcia ................................ 125
173
172-180 500 LUM I 1e 10-02-2010 14:02 Pagina 174

Luci abbaglianti .................................... 36 Manutenzione e cura ........................ – pressione di gonfiaggio ................ 162
DELLA VETTURA
CONOSCENZA
135
– comando ........................................ 36 – impianto – Rim Protector ................................ 161
– lampeggi .......................................... 36 di climatizzazione ..................... 31-33 – sostituzione ................................... 110
– controlli periodici ......................... 139 Portapacchi/portasci .......................... 53
– sostituzione lampada ................... 124
Porte ..................................................... 45
SICUREZZA

– manutenzione programmata ...... 136


Luci anabbaglianti ................................ 36 Portellone bagagliaio .......................... 47
– piano di manutenzione
– comando ........................................ 36 programmata ................................. 137 Predisposizione per montaggio
– sostituzione lampada ................... 124 – utilizzo gravoso della vettura ..... 139 seggiolino “tipo Isofix” .................... 79
AVVIAMENTO

Motore................................................... 157 Presa predisposizione


E GUIDA

Luci di emergenza ............................... 39 navigatore portatile .......................... 43


– codice di identificazione .............. 156
Luci di posizione ................................. 36 Prestazioni ............................................ 164
– dati caratteristici ........................... 157
– sostituzione lampada Pressione dei pneumatici .................. 162
– marcatura ....................................... 155
IN EMERGENZA E MESSAGGI

posteriore ...................................... 125 Pretensionatori ................................... 73


SPIE

MSR (sistema) ...................................... 58


Luci diurne ............................................ 36 Protezione dell’ambiente .................. 70
– comando.......................................... 36
Olio motore Pulizia cristalli ...................................... 149
– caratteristiche tecniche ............... 167 Pulsanti di comando ........................... 39
– sostituzione lampada..................... 125
– consumo ......................................... 142
Luci esterne ......................................... 36 Quadro strumenti ............................. 9
– verifica del livello .......................... 142
Luci plafoniera ..................................... 38 Regolazione sedili .............................. 25
Pesi .......................................................
MANUTENZIONE

165
– comando ........................................ 38 Regolazione volante ........................... 27
E CURA

Plafoniere ............................................. 38
– sostituzione lampade ................... 126 Ricircolo aria .............................. 30-31-33
– anteriore ........................................ 38
Rifornimenti ......................................... 166
Luci retronebbia ................................. 40 – vano bagagli .................................... 48
Rim Protector (pneumatici) .............. 161
DATI TECNICI

– pulsante di comando .................... 40 Plancia portastrumenti ...................... 3


Riscaldamento e ventilazione ........... 30
– sostituzione lampada ................... 125 Pneumatici ............................................ 162 Risparmio di carburante .................... 91
Luce targa ............................................. 126 – in dotazione ................................... 162 Ruota ..................................................... 160
– da neve ........................................... 162 – di scorta ......................................... 160
ALFABETICO

Luci terzo stop .................................... 126


INDICE

– lettura corretta – sostituzione ................................... 110


Lunga inattività della vettura ............ 95 del pneumatico ............................. 160
Lunotto termico ........................ 30-31-33 – manutenzione ................................ 147 Sblocco porte .................................... 45
174
172-180 500 LUM I 1e 10-02-2010 14:02 Pagina 175

Sedili ...................................................... 25 Strumenti di bordo ............................ 9 Uso del cambio manuale .................

DELLA VETTURA
CONOSCENZA
91
– pulizia .............................................. 183
Tachimetro Vano motore (lavaggio) ................... 152
Sedili posteriori scorrevoli ............... 152 (indicatore di velocità) .................... 11
Vani porta bicchieri ............................ 42
Seggiolini (idoneità per l’utilizzo) .... 78 Tappo serbatoio combustibile ......... 70 Vano portaoggetti .............................. 42
Seggiolino “tipo Isofix” ...................... 79

SICUREZZA
Targhette............................................... 154 Velocità massime ................................ 164
Sensori di parcheggio ......................... 61 – dati identificazione ....................... 154 Ventilazione ......................................... 30
Servosterzo elettrico “Dualdrive” .. 59 – vernice carrozzeria ...................... 154 Verifica dei livelli ................................. 140
Sicurezza ............................................... 71 Telecomando radio frequenza ......... 171

AVVIAMENTO
Vernice .................................................. 151

E GUIDA
Simbologia ............................................ 4 – richiesta telecomandi Vetri (pulizia) ....................................... 152
Sistema ABS ......................................... 55 supplementari ................................ 7
Volante (regolazione) ........................ 27
Sistema blocco carburante ................ 40 – sostituzione pila ............................ 7
Sistema EBD ........................................ 56 Tergicristallo......................................... 37

E MESSAGGI
SPIE
Sistema EOBD ..................................... 59 – comando ........................................ 37
Sistema ESP .......................................... 56 – spazzole .......................................... 149
Sistema Fiat CODE ............................ 4 – spruzzatori ..................................... 150

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Sistema Hill Holder ............................ 57 Tergilunotto ......................................... 37
Sistema MSR ........................................ 58 – comando ........................................ 37
Sollevamento della vettura ............... 134 – spazzole .......................................... 149
Sospensioni .......................................... 159 – spruzzatori ..................................... 150

E CURA
Sostituzione ruota .............................. 110 Tetto apribile ....................................... 43
Spazzole tergicristallo Tipo Isofix (seggiolino) ...................... 79
e tergilunotto .................................... 149 Traino della vettura ........................... 134
Specchi retrovisori ............................. 28 Traino di rimorchi .............................. 93
– elettrici ........................................... 28 Trasmettitori radio e
– esterni ............................................. 28 telefoni cellulari ................................ 68
– interno ............................................ 28 Trasmissione ........................................ 158

ALFABETICO
Spie e messaggi .................................... 97 Trasportare bambini in sicurezza .... 75

INDICE
Sportello combustibile ....................... 70 Trip computer ..................................... 23
Sterzo .................................................... 159 Tubazioni in gomma ........................... 148
175
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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA


Da anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi
produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispet-
to delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Fiat offre la
possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stes-
so incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fi-
no al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avvie-
ne a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenzia-
li (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di
raccolta e demolizione autorizzati da Fiat. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con ade-
guati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.
Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Commerciali o
chiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.

* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
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NOTE
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È nel cuore del tuo motore.

Al tuo meccanico chiedi


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La tua auto ha scelto Selenia

Il motore della tua auto è nato con Selenia,


la gamma di oli motore che soddisfa le più avanzate
specifiche internazionali. Test specifici e caratteristiche tecniche
elevate rendono Selenia il lubrificante sviluppato per rendere le
prestazioni del tuo motore sicure e vincenti.

La qualità Selenia si articola in una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati:


SELENIA K PURE ENERGY SELENIA MULTIPOWER
Lubrificante sintetico ideato per i motori a benzina di Olio ideale per la protezione dei motori benzina della
ultima generazione a basse emissioni. nuova generazione, anche in condizioni di esercizio e
La sua specifica formulazione garantisce la massima climatiche estreme. Garantisce una riduzione di consumo
protezione anche ai motori turbocompressi ad alte di carburante (Energy conserving) ed è ideale anche per
prestazioni ed elevato stress termico. Il suo basso motorizzazioni alternative.
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moderni catalizzatori. SELENIA SPORT
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SELENIA WR PURE ENERGY alle esigenze dei motori ad alte prestazioni.
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alle esigenze dei più moderni motori diesel. elevato stress termico evita i depositi sulla turbina per
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performanti motori diesel. consulta il sito www.selenia.com
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PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.
Pneumatici A medio carico A pieno carico Ruotino di scorta
Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore (per versioni/mercati, dove previsto)
165/65 R14 79 T 2,2 2,0 2,2 2,2
175/65 R14 82 T 2,2 2,0 2,2 2,2
175/65 R14 82 H 2,2 2,0 2,3 2,2
185/55 R15 82 T 2,2 2,0 2,3 2,3 2,8
185/55 R15 82 H 2,2 2,0 2,3 2,3
195/45 R16 84 T 2,2 2,0 2,4 2,3
195/45 R16 84 H 2,2 2,0 2,4 2,3

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE (litri)


1.2 8V 69 CV 1.4 16V 100 CV 1.3 16V Multijet 75 CV 1.3 16V Multijet 95 CV
Coppa motore 2,5 2,75 2,8 2,8
Coppa motore e filtro 2,8 2,90 3,0 3,0

RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)


1.2 8V 69 CV 1.4 16V 100 CV 1.3 16V Multijet 75 CV 1.3 16V Multijet 95 CV
Capacità serbatoio 35 35 35 35
Riserva 5 5 5 5
Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN228)
Rifornire le vetture con motore Diesel unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590)

Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering
Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Stampato n. 603.81.682 - 02/2010 - 1 Edizione
SEDICI UM ITA 27-11-2007 14:16 Pagina 1

F I A T S E D I C I
ITALIANO

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