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Seismic Risk And Resilience Assessment At Urban Scale: Framework Proposal Of A Gis-Based Approach. View project
All content following this page was uploaded by Aslam Faqeer Mohammad on 01 June 2014.
Aslam Faqeer Mohammad1, Marco Faggella1, Rosario Gigliotti1 and Enrico Spacone2
1 Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Sapienza Università di Roma
2 Dipartimento di Ingegneria e Geologia, Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara
SOMMARIO
Le tamponature possono influire significativamente sulla risposta sismica di edifici in c.a. di vecchia progettazione. Le osservazioni
fatte dopo vari eventi sismici hanno evidenziato modalità di collasso dovute a inadeguate armature a taglio nelle colonne e scarsi
dettagli costruttivi nei nodi. Questi aspetti vengono molto spesso trascurati sia in approcci di calcolo lineari che nonlineari a causa
della complessità della modellazione e del calcolo stesso. Questo lavoro ha l’obiettivo di identificare le conseguenze della presenza
di colonne poco resistenti a taglio in edifici a telaio tamponati. A tale scopo vengono analizzate tre differenti configurazioni di telai
tamponati usando un modello di tamponatura che coniuga accuratezza e facilità di impiego basato sulla biella equivalente
(ASCE41/FEMA356): a) telaio nudo; b) telaio parzialmente tamponato (pilotis); c) telaio uniformemente tamponato. Inoltre, al fine
di cogliere la rottura a taglio nelle colonne, il comportamento nonlineare a taglio viene aggregato a livello di elemento, e analisi
mediante procedure statiche di tipo pushover ed analisi dinamiche nonlineari di tipo IDA (Incremental Dynamic Analysis) vengono
condotte a vari livelli di intensità sismica. I risultati mostrano che l’inclusione della rottura a taglio innescata dalle tamponature può
causare una significativa perdita di resistenza nelle configurazioni di telaio uniformemente tamponato.
INFLUENCE OF SHEAR DEFICIENT COLUMNS IN THE SEISMIC ASSESSMENT OF OLDER INFILLED FRAME R/C
STRUCTURES
SUMMARY
Presence of masonry infills can have a significant influence on the response of the older R/C frames under seismic excitation. After
several major earthquakes failure of infilled frames were observed due to the presence of shear deficient columns and inadequate
detailing of smooth reinforcing bars near the joints. These aspects are quite often neglected in linear or nonlinear models because of
the modelling complexity and increase in computational effort. The objective of this work is to identify the consequences of the
presence of shear deficient columns in infilled frame structures. To this effect, three different infilled-frame configurations are
analyzed using an accurate yet viable approach based on the diagonal strut scheme (ASCE41/FEMA356): a) bare frame, b) partially
infilled frame (pilotis frame) and c) uniformly infilled frame. In addition to that to capture the shear failure of column, nonlinear
shear behavior of column is aggregated at the element level and to assess that Static pushover analyses and Incremental Dynamic
Nonlinear Response History Analyses (IDA) are performed spanning a wide range of hazard levels. Results show that incorporation
of infill-induced shear damage cause significant loss of strength in the configuration of uniformly infilled frame.
1. INTRODUZIONE approssimata della rottura a taglio delle colonne mediante una
Prima dell’introduzione di codici progettazione procedura iterativa basata su analisi di pushover per telai
antisismica gran parte delle strutture veniva progettata per soli tamponati.
carichi verticali. Il risultato è che una parte considerevole Nel presente lavoro la rottura locale a taglio delle colonne
degli edifici a telaio esistenti presenta dettagli di armatura non è simulata mediante una legge nonlineare forza-spostamento
adeguati, contribuendo a buona parte del rischio sismico in assegnata a livello di sezione assieme ad una formulazione
zone a media e alta pericolosità. classica nonlineare della sezione a fibre [16] per gli effetti
Gli edifici in c.a. di vecchia progettazione e con assiali e flessionali analogamente alla teoria della trave di
tamponature presentano una serie di aspetti importanti quali Timoshenko [17]. Petrangeli et al. [18] hanno esteso la
l’interazione tra telaio e pannelli di tamponatura, la presenza formulazione di sezioni a fibre sviluppata originariamente per
di nodi non armati, lo scorrimento delle barre o degli travi di Eulero-Bernoulli ad un modello di sezione di trave di
ancoraggi in prossimità dei nodi [1], [2], l’interazione taglio- Timoshenko, mediante un approccio più razionale ma al
flessione e flessione-sforzo assiale nelle membrature ed altri contempo computazionalmente impegnativo. Un modello
effetti, [3], [4]. Tali aspetti possono drasticamente influenzare alternativo semplificato per simulare la deformazione a taglio
sia la risposta locale che quella globale, e sono simulati in elementi in c.a. è stato introdotto da Martino e Spacone
mediante modelli accurati di strutture e componenti. [19], attraverso una legge fenomenologica V- che è stata
Questa ricerca evidenzia l’influenza di tali fenomeni sul ulteriormente impiegata da Marini e Spacone [12]. In questo
comportamento sismico e sulla risposta di telai tamponati con modello le forze flessionali sono accoppiate al livello di
particolare enfasi alla rottura a taglio nelle colonne. elemento poiché l’equilibrio è imposto all’elemento, mentre le
Un fattore comune di scarsa prestazione negli edifici in deformazioni da taglio sono disaccoppiate da quelle assiali
c.a. tamponati è la presenza del piano debole (Figura 1a) e di nella rigidezza di sezione.
colonne tozze poco resistenti a taglio (colonne fragili a taglio) Il presente lavoro estende l’approccio dell’analisi
(Figura 1b). Vari eventi sismici di forte intensità hanno prestazionale della risposta di telai di edifici esistenti nel
mostrato che danni considerevoli e collasso si possono contesto di elementi a fibre [20], [21] con enfasi particolare
verificare anche in caso di telai uniformemente tamponati con alle colonne critiche a taglio, ed all’interazione telaio-
colonne non resistenti a taglio, come è mostrato in Figura 1c e tamponatura, [22].
Figura 1d.
2. METODO
(a) Vengono presentati risultati relativi ad analisi statiche
nonlineari ed analisi dinamiche incrementali IDA condotte su
tre differenti configurazioni usando il software OpenSees [23]
ed OpenSeesMP [24],[25]. I segnali di input sismico sono
naturali e sono stati selezionati mediante REXEL beta [26]. Le
14 storie non scalate sono estratte dall’European Strong
Motions database in coerenza con lo spettro target della norma
Italiana NTC08 [27], relativo al sito scelto e con riferimento al
range di periodi prescritto. I segnali sono poi scalati
linearmente ad una serie di livelli di pericolosità in base alla
curva probabilistica di pericolosità sismica PSHC fornita
dall’INGV [28].
Tutti gli elementi nonlineari nel modello sono beam-
(c) column a fibre di tipo force-based. Differenti proprietà
meccaniche sono state assegnate al calcestruzzo confinato e
non-confinato. La resistenza a taglio della sezione è modellata
con il comando section aggregator di OpenSees utilizzando
una legge nonlineare. I pannelli di tamponatura sono modellati
mediante bielle. Il legame tensione-deformazione Giuffrè-
Menegotto-Pinto, [29], è usato per le fibre di armatura, il
(b) (c) (d)
legame modificato Kent e Park [30], è usato sia per le fibre di
Figura 1- Danni ai telai tamponati derivanti da (a) Piano Debole calcestruzzo confinato che per quelle non-confinate (a
(2009, L’Aquila) (b) presenza di colonne fragili a taglio (2001
tensione di trazione nulla). Per i pannelli di tamponatura il
terremoto di Atico, riprodotto da Ayhan Irfanoglu et al 2009,[5])
(c)/(d) colonne fragili a taglio interne ed esterne (riprodotto da legame monotonico è determinato in base alle norme ASCE41
Haldar et al 2013,[6]) [31] ed è assegnato ad elementi biella bidiagonali mediante
materiale uniassiale isteretico bilineare. Il comportamento
Vari ricercatori hanno affrontato il problema della locale a taglio nel telaio è modellato sia con legge lineare, che
considerazione dei meccanismi nonlineari di comportamento a con legge nonlineare, assegnate alle sezioni delle colonne. La
taglio nella valutazione delle strutture in c.a., tra cui massa della struttura è modellata mediante masse concentrate
Takayanaki et al. 1979 [7]; D’Ambrisi and Filippou [8]; Ricles ai nodi. Le masse sono calcolate direttamente in base ai
et al. [9]; Pincheira et al. [10]; Braga et al. [11]; Marini e carichi verticali includendo il peso proprio degli elementi ed i
carichi permanenti. I carichi variabili sono inclusi nelle masse
Spacone [12]. Il comportamento derivante da interazione tra
sismiche con una quota del 30%. Lo smorzamento strutturale
flessione inelastica e taglio di colonne soggette a deformazioni
viene modellato mediante smorzamento proporzionale alla
cicliche è stato valutato da Lee ed Elnashai [13], Elwood e rigidezza ed alla massa del 2% di quello critico per i primi due
Moehle 2004 [14], attraverso studi sperimentali considerando modi di vibrazione. I periodi di questi due modi sono stimati
le modalità di collasso a taglio delle colonne e proponendo in base agli autovalori ottenuti usando la matrice di rigidezza
una nuova formulazione per la duttilità di spostamento. iniziale elastica.
Calarec e Dolsek [15] hanno proposto una simulazione Si è usato il metodo d’integrazione di Newmark con
coefficienti =0.50, =0.25 e un passo di integrazione di Telaio Uniformemente Tamponato UIF(Is), (c) Telaio Parzialmente
0.01sec. Le equazioni di equilibrio nonlineari vengono risolte Tamponato PIF(Is), (d) legge a taglio inelastica nelle colonne tozze.
con l’algoritmo di Newton-Raphson. Si analizzano gli I risultati delle analisi statiche nonlineari sono riportati in
Engineering Demand Parameters (EDP) di massima Figura 4, dove la richiesta deterministica è espressa in base al
acclerazione ai piani (PFA) e il drift interpiano (IDR). Nelle metodo N2 [32] per tre diversi stati limite in base alla
analisi incrementali dinamiche di tipo IDA il parametro di probabilità di superamento dell’intensità in 50 anni
misura di intensità IM scelto è l’acceerazione di ancoraggio corrispondenti a: stato limite di danno (PE 63%), stato limite
PGA dello spettro di progetto rispetto a cui viene valutata la di salvaguardia della vita (PE 10%); stato limite di collasso
coerenza degli accelerogrammi GM. (PE 5%). Le analisi vengono ripetute sulle tre configurazioni
strutturali. Confrontando la Figura 4a e Figura 4b si osserva
3. ANALISI SU CASI STUDIO che nelle configurazioni telaio nudo e parzialmente
Queste analisi si concentrano su strutture progettate tamponato, la considerazione del taglio inelastico nelle
seguendo norme italiane antecedenti agli anni ’70, che in colonne non influenza la risposta prima del raggiungimento
genere presentano una serie di criticità legate al progetto per della massima resistenza.
sole azioni verticali, inadeguato confinamento nelle zone di La resistenza a taglio nelle colonne diventa influente per il
potenziale formazione di cerniere plastiche, scarse armature telaio uniformemente tamponato, dove la rottura a taglio delle
nei nodi, inadeguate armature longitudinali e trasversali, bassa
kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
colonne tozze esterne precede la rottura per schiacciamento
resistenza del calcestruzzo. dei puntoni di tamponatura.
BF
BF UIF
UIF PIF
PIF
GLOBALRESPONSE
GLOBAL RESPONSEOF
OF STRUCTURE
STRUCTURE GLOBAL RESPONSE
GLOBAL RESPONSE OF
OF STRUCTURE
STRUCTURE
600
600 600 11
600 11
Shear, VRd
Shear, VRd
PE63%
PE 63%N2
N2 PE 63%
PE 63% N2N2
(a)
(a) PE10%
PE 10%N2
N2 (b)
(b) PE 10%
PE 10% N2N2
500
500 500
500
PE 5% N2
PE 5% N2 0.8
0.8 PE 5%
PE 5% N2 N2 0.8
0.8
PE63%
PE 63%IDA
IDA PE 63%
PE 63% IDA
IDA
(KN)
(KN)
Shear (KN)
Shear (KN)
400
400 400
400 G As
G As
PE10%
PE 10%IDA
IDA PE 10%
PE 10% IDA
IDA
0.6
0.6 0.6
0.6
Base Shear PE 5%
5%IDA
IDA PE 5%5% IDA
IDA
Base Shear
PE PE
Sa(g)
Sa(g)
Sa(g)
Sa(g)
300
300 300
300
kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk 0.4
0.4 0.4
0.4
Base
Base
200
200 200
200
(a)(a)
(a)(a)
(a)(a) (b)(b)(b)
(b) (b)
(b) (c)(c)
(c)(c)(c)100 (d)(d) 0.2Shear
Shear
Distortion,
Distortion,
UIF PIF 100 1000.2
100
0.2
0.2
VRdVRd
00 00 00 00
00 0.2
0.2 0.4
0.4 0.6
0.6 0.8
0.8 11 00 00 0.2 20 0.4
0.2 20 40 0.6
0.4 40 60 0.8
0.6 60 80 11 100
0.8 80 100 00 20
20 4
ShearShear,
RoofDisp/Build
Roof Disp/BuildHeight
Height(%)
(%) Roof SdHeight
RoofDisp/Build
Disp/Build
Sd (mm) (%)
Height
(mm) (%)
GG As
As
Figura 4. Curve di Pushover N2 e risposta incrementale
dinamica IDA (Telaio Nudo, linea verde, Telaio Parzialmente
Tamponato, linea rossa, Telaio Uniformenente Tamponato, linea blu),
(a) risposta telai a legge a taglio elastica lineare (BF/UIF/PIF), (b)
Distortion,
ShearShear
Distortion, risposta telai a legge a taglio inelastica (BF(Is)/UIF(Is)/PIF(Is)).
(c)(c)(c) (d)
(d)
600 600600 600 600 600
Figura 2. Schema di tamponature a biella concentrica con (a) PE 63% (b) PE 63%PE 63%
PE 10%
comportamento a taglio elastico nelle colonne500 (a) Telaio Nudo BF, 500500 500
PE 5%
500 500 PE 10%PE 10%
Max Base Shear (KN)
vengono studiati in due configurazioni: 100 1) telaio con 100100 100 100 100
comportamento a taglio elastico-lineare (BF/UIF/PIF); e 2)
0 0 0 0
jjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj
telaio (BF(Is)/UIF(Is)/PIF(Is)) con comportamento
0 0.2 0.4 a taglio
jjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj
0.6 0.8 1
0
0 0 0.20 0.2 0.4
0.20.4 0.6
0.40.6 0.8 1 1 1 0
0.60.8 0.8
0
0.2
0 0.4
0.2 0.6
0.4 0.8
0.6 0.81 1
IDRmax (%) (a) Roof
Max Disp/Build
Roof HeightHeight
Disp/Build
Roof Disp/Build(%) (%)
Height (%) (b) MaxRoof Disp/Build
MaxRoof Height Height
Disp/Build (%) (%)
inelastico. UIFs PIFs
BFs
BFs 600 UIFs 600600 5. Curve diPIFs
Figura capacita derivanti600 da analisi IDA (a) Risposta
PE 63%
(c) colonne con PE
telai con 63%
comportamento
PE 10%
(d)a taglio elastico-lineare
PE 10%
500 500500 500
(BF/UIF/PIF), (b) Risposta telai con
PE 5% colonne a comportamento
PE 5% a
Max Base Shear (KN)
400
taglio
400400
inelastico (BF(Is)/UIF(Is)/PIF(Is)).
400
I300
risultati
300 300 sono poi presentati in300termini di curve di capacità
200
derivanti
200200
da analisi IDA, riportate 200
in Figura 5, in base ai
parametri di intensità IM=PGA dello spettro di riferimento. I
jjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj
(a)(a)
(a)
(b)
(b) 100
(b)
(c) (c)
risultati
100100 delle IDA vengono processati 100 in termini di valore
UIFs PIFs 0
medio
0 0
degli EDP di massimo drift
0
interpiano (max IDR),
200 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 0 0 0.20.2 0.40.4 0.60.6 0.80.8 1 1 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1
Max Roof Disp/Build Height (%) massima Maxaccelerazione
RoofIDRmax
Max Disp/Build ai(%)piani (max
(%)Height PFA),
Max e massimo
Roof Disp/Build Height (%)taglio
totale alla base (max BS). Si riscontra una buona coincidenza
100
delle curve di capacità IDA con quelle di pushover in termini
Shear(KN)
PGA(g)
PGA(g)
PGA(g)
PGA(g)
PGA(g)
541X.0000587.
0.2
0.2 0.2
0.2 0.2
0.2
[2] M. D'amato, F. Braga, R. Gigliotti, S. Kunnath, M.
Laterza (2012). Validation of a Modified Steel Bar Model
0.1PE 63%
0.1 0.1
0.1 PE 63% 0.1
0.1
Incorporating
BF(Is)/BF
BF(Is)/BF Bond-Slip for Seismic Assessment of
UIF(Is)/UIF
UIF(Is)/UIF
Concrete Structures.
PIF(Is)/PIF
PIF(Is)/PIF
Journal of Structural Engineering
(a) 0 0 (b)0 0 00
0 0 0.50.5 1 1 1.5 1.5 2 2 2.5 2.5 0 0 0.5 0.5 1 1 1.5 1.5 2 2 2.5
2.5 0 0 0.50.5 1ACE, 1.5 ISSN:
1 1.5 2 2 2.5 0733-9445, doi: 10.1061/(ASCE)ST.1943-
2.5
RatiosofofMax
Ratios MaxIDRmax
IDRmax RatiosofofPFAmax(g)
Ratios PFAmax(g) 541X.0000588.
RatiosofofMax
Ratios MaxBase
BaseShear
Shear
0.4 0.4 [3] A. F. Mohammad, M. Faggella, R. Gigliotti and E.
PE 5% Spacone (2013). “Incremental Dynamic Analysis of
0.3 0.3 Frame-Infill Interaction for a Non-Ductile Structure with
PE 10% Nonlinear Shear Model.” The 2013 World Congress on
PGA(g)
PGA(g)