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Eqdiff 1
Eqdiff 1
Esercizi svolti
(
y 0 + x tan y = 0
2. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 21 π.
xy
(
y0 = (x−1)2
3. Risolvere il problema di Cauchy
y(2) = 1.
(
y0 − y = 1
6. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 0.
(
y 0 = y sin x + sin 2x
7. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = −2.
(
y 00 − 2y 0 − 8y = 0
9. Determinare la soluzione di e il suo valore in x = 0.
y(1) = 1, y 0 (1) = 0
(
y 00 − 8y 0 + 15y = 2 e3x
12. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 0, y 0 (0) = 0.
(
y 00 − y = x ex
13. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 0 = y 0 (0).
(
y 00 + y = 1
cos x
16. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 0, y 0 (0) = 0.
ex
(
y 00 − 2y 0 = cosh x
17. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 0, y 0 (0) = 0.
18. Verificare che sin 2x è una soluzione di y 0000 +4y 000 +8y 00 +16y 0 +16y = 0, e trovare la soluzione
generale.
(
y 000 − y = 0
19. Risolvere il problema di Cauchy
y(0) = 1, y 0 (0) = 0, y 00 (0) = 0.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Esercizi svolti - SOLUZIONI
3. La nostra equazione differenziale può essere considerata sia a variabili separabili che lineare.
Nel primo caso procedendo con la separazione delle variabili otteniamo
Z Z
dy x
= dx.
y (x − 1)2
Il secondo integrale si risolve ponendo x − 1 = t:
Z
t+1 1 1
log |y| = dt = log |t| − + c = log |x − 1| − + c.
t2 t x−1
Esplicitando la y otteniamo
1
|y| = ec e−1/(x−1) |x − 1| ⇒ y(x) = k(x − 1) e− x−1 ,
dove k = ±ec è una costante non nulla. (Abbiamo usato il fatto che |a| = |b| ⇔ a = ±b.)
Imponendo la condizione iniziale si ottiene ke−1 = 1, da cui k = e, e infine
1 x−2
y(x) = (x − 1) e1− x−1 = (x − 1)e x−1 .
x[eax (a2 x + 2a)] − x[eax (ax + 1)] − [x eax ] = 0 ⇒ (a2 − a)x2 + (2a − 2)x = 0.
cos x ex
y0 = − y+ ,
sin x sin x
che è un’equazione differenziale lineare, cioè della forma y 0 = a(x)y + b(x). Ricordiamo la
formula risolutiva di tali equazioni
Z
y(x) = e A(x)
e−A(x) b(x) dx,
6. L’equazione y 0 = y+1 può essere considerata sia a variabili separabili che lineare. Nel secondo
caso possiamo applicare la formula risolutiva del problema di Cauchy
(
y 0 = a(x)y + b(x)
y(x0 ) = y0 ,
cioè Z x
y(x) = e A(x)
y0 + e−A(t) b(t) dt ,
x0
Rx
dove A(x) = x0 a(t) dt è la primitiva di a(x) che si annulla in x = x0 . Nel nostro caso
Rx
abbiamo x0 = 0, y0 = 0, a(x) = 1 ⇒ A(x) = 0 1 dt = x, b(x) = 1, e otteniamo
x
y(x) = ex 0 + −e−t 0 = ex (1 − e−x ) = ex − 1.
dove k = ±ec è una costante diversa da zero. Imponendo y(0) = 0 otteniamo k = 1 e infine
y(x) = ex − 1, come sopra.
R
7. Applicando la formula risolutiva delle equazioni differenziali lineari con A(x) = sin x dx =
− cos x, otteniamo la soluzione generale
Z
y(x) = e− cos x ecos x sin(2x) dx
Z
= 2e− cos x ecos x sin x cos x dx
√ √
8. Si tratta di un’equazione differenziale lineare con a(x) = 1/ x ⇒ A(x) = 2 x. Applicando
la formula risolutiva abbiamo
√ √
Z
y(x) = e 2 x
e−2 x dx
√
(2 x = t ⇒ x = 14 t2 , dx = 21 t dt)
√
Z
= 12 e2 x t e−t dt
√
= 21 e2 x −te−t − e−t + c
√ √ √ √
= 21 e2 x −2 xe−2 x − e−2 x + c
√ √
= − x − 21 + 21 c e2 x .
yp0 (x) = [ax2 + (2a + b)x + b]ex , yp00 (x) = [ax2 + (4a + b)x + 2a + 2b]ex .
√
17. Si ha p(λ) = λ2 − 2λ = λ(λ − 2) quindi ∆ = 4 > 0, ω = ∆/2 = 1, ed essendo a = −2
otteniamo la risposta impulsiva
g(x) = 1
ω e−ax/2 sh(ωx) = ex sh x.
ex
Il termine forzante f (x) = è continuo su tutto R, e dalla (5) otteniamo
ch x
Z x
et
y(x) = ex−t sh(x − t) dt
0 ch t
Z x
1
= ex (sh x ch t − ch x sh t) dt
0 ch t
Z x Z x
x x sh t
= e sh x dt − e ch x dt
0 0 ch t
= x ex sh x − ex ch x [log(ch t)]x0
= x ex sh x − ex ch x log(ch x).
e ricordiamo che sin 2x è una soluzione se e solo se 2i e −2i sono radici di p(λ). In effetti si
ha p(2i) = 24 − 4i 23 − 8 22 + 16i 2 + 16 = 0, e p(−2i) è anch’esso zero. (Non c’è bisogno di
verificarlo: poichè p(λ) ha coefficienti reali, se λ0 è una radice, anche il complesso coniugato
λ0 è una radice.) Quindi sin 2x è una soluzione, e un’altra soluzione indipendente è cos 2x.
Per determinare altre 2 soluzioni indipendenti, dobbiamo trovare tutte le radici di p(λ).
Sappiamo che p(λ) è divisibile per (λ − 2i)(λ + 2i) = λ2 + 4. Dividendo p(λ) per λ2 + 4
otteniamo
p(λ) = (λ2 + 4)(λ2 + 4λ + 4) = (λ2 + 4)(λ + 2)2 .
Dunque λ = −2 è una radice doppia di p(λ). La soluzione generale è quindi
p(λ) = λ3 − 1 = 0