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Tubazione di vapore alta pressione

ESE Engineering Services for Energy

Antonio Cei
INDICE
Funzione della tubazione

I materiali

La flessibilità

I supporti

L’isolamento termico

Esempi e riferimenti

2
Funzione della tubazione
La funzione della tubazione è quella di trasferire vapore surriscaldato dal generatore
di vapore alla turbina a vapore.
La progettazione della tubazione è generalmente conforme alla norma ASME B31.1
Gli spessori delle tubazioni soggette a scorrimento viscoso devono essere calcolati
per una vita utile di 200.000 ore (in media 25 anni).
I materiali possono essere di vari tipi e gradi di acciai. Li considereremo in seguito nel
capitolo dedicato.
Sulle tubazioni deve essere prevista una pendenza minima del 5‰ a freddo e del 2‰
a caldo. Questo per favorire lo scorrimento della condensa verso i punti di drenaggio e
scarico.
La tubazione deve essere sufficientemente elastica, in modo da evitare sforzi
eccessivi che possono causare rotture, e conseguentemente adeguatamente
supportata. I supporti possono essere del tipo rigido o elastico e ne tratteremo in
seguito nel capitolo dedicato.
La tubazione deve essere coibentata per la conservazione del calore. L’argomento
riguardante la coibentazione è trattato nel capitolo dedicato nel capitolo dedicato.

3 Funzione della tubazione


Funzione della tubazione
Qui vediamo un esempio di percorso tubazioni su
pipe rack con loop di compensazione dilatazioni.

4 Funzione della tubazione


I materiali
Esamineremo i materiali con l’aiuto di un trattato statunitense inerente
questo argomento.

5 I materiali
I materiali

6 I materiali
I materiali

7 I materiali
I materiali

8 I materiali
I materiali

9 I materiali
I materiali

10 I materiali
I materiali

11 I materiali
I materiali

12 I materiali
I materiali

13 I materiali
I materiali

14 I materiali
I materiali

15 I materiali
I materiali

16 I materiali
La flessibilità
Si rende necessario eseguire la verifica elastica della tubazione, dei tratti esistenti e di quelli
eventualmente forniti da Terzi.
Il calcolo elastico dovrà consentire di definire anche il dimensionamento delle varie tipologie
di supporti.
Dovrà essere utilizzato un programma di calcolo qualificato.
L’analisi, oltre a verificare l’elasticità del percorso delle tubazioni in tutte le condizioni di
progetto (compreso vento e sisma ove presenti), dovrà garantire che la massima
sollecitazione sia contenuta nei limiti prescritti dalla normativa di riferimento e che gli sforzi
ai limiti di fornitura e sui bocchelli delle apparecchiature siano contenuti entro i valori
ammessi dal Costruttore.
La relazione di calcolo dovrà pertanto essere completa di:
• elaborati e normativa di riferimento;
• isometrico della linea con indicazione della terna di riferimento, dei vincoli (supporti
verticali, cerniere, guide, ancoraggi d’estremità, etc.) e dei nodi definiti nel modello
di calcolo;
• dati di input e caratteristiche delle tubazioni (materiali, diametro, isolamento, ecc.);
• tabella riassuntiva dei carichi e degli spostamenti in corrispondenza dei vincoli;
• tabella riassuntiva dei valori delle reazioni sui vincoli d’estremità e sui bocchelli delle
apparecchiature in comparazione con i rispettivi valori ammissibili;
• tabella dei valori massimi di sollecitazione sulla linea in comparazione con le
sollecitazioni ammissibili secondo la norma adottata nelle varie combinazioni di
carico richieste.

17 La flessibilità
La flessibilità

18 La flessibilità
La flessibilità

19 La flessibilità
I supporti
I supporti rigidi, compatibilmente con lo stato di sollecitazione delle linee, dovranno essere utilizzati il più
possibile.
I supporti a molla saranno utilizzati ove indispensabile e possono essere:
• supporti a molla a carico variabile, utilizzati purché lo spostamento verticale non sia superiore
a 40 mm e la variazione di carico tra caldo e freddo non sia superiore al 18%;
• supporti a molla a carico costante, utilizzati per spostamenti verticali superiori a 40 mm tenendo
conto comunque, nella scelta della corsa massima, dei diagrammi riportati sui tipici dei
costruttori.
Tutti gli accessori metallici a contatto con la parete dei tubi dovranno essere progettati alla temperatura di
progetto delle tubazioni stesse.
Tutti gli elementi strutturali del supporto (tiranti, bulloneria ecc.) dovranno essere dimensionati sia per i
carichi di esercizio sia per quelli in prova idraulica considerando come sollecitazione ammissibile il 40%
del carico di snervamento, mentre, la carpenterie ausiliaria dovrà essere dimensionata considerando
come sollecitazione ammissibile il 60% del carico di snervamento.
Per consentire il libero movimento della tubazione gli attacchi dei tiranti dovranno essere opportunamente
realizzati ed orientati, inoltre, la lunghezza dei tiranti dovrà essere tale per cui l’oscillazione tra la
posizione della tubazione a freddo ed a caldo sia compresa nel campo di ± 4°.
Sui tratti verticali, dove opportuno, devono essere utilizzati supporti rigidi a tirante. Nella progettazione di
questo tipo di supporti, per evitare sovraccarichi su un solo tirante, è utile prevedere un sistema di
ripartizione del carico.

20 I supporti
I supporti
I supporti rigidi a tirante, previsti per le tubazioni verticali, in cui è convogliato vapore, devono essere
dimensionati in modo da sostenere interamente il peso aggiuntivo dovuto all’acqua di prova idraulica. Nel
caso in cui questo tipo di supporto non può essere utilizzato allora dovrà essere dimensionato un
supporto a molla da spinare in prova idraulica.
La corsa dei supporti a molla posizionati in prossimità di apparecchiature dovrà essere tale da consentire
gli spostamenti maggiori sia che questi si verifichino nelle condizioni di esercizio che nelle condizioni di
transitorio termico, in modo tale da minimizzare le sollecitazioni della tubazione e dell’apparecchiatura.
Per consentire sia nelle condizioni di esercizio che di fermata un assetto della linea corretto, le guide
utilizzate dovranno essere del tipo bilatero.
Le carpenterie eventualmente necessarie a trasmettere i carichi dei supporti ai punti di ancoraggio
esistenti dovranno essere conformi alle prescrizioni tecniche per strutture metalliche. Il calcolo relativo
dovrà tenere conto delle condizioni più gravose, che generalmente si realizzano durante il montaggio e la
prova idraulica, e degli eventuali effetti dinamici in esercizio.
In particolare le carpenterie dovranno essere dimensionate tenendo conto delle spinte orizzontali dovute
agli attriti, dove esistono, in aggiunta agli altri carichi. Inoltre si dovrà evitare di sollecitare a torsione le
strutture portanti.

21 I supporti
I supporti

Supporto rigido a tirante

Supporto rigido (appoggio) Supporto rigido (stop)

Supporto a molla a
carico variabile

Supporto a molla a carico costante

22 I supporti
Isolamento termico
L'installazione dell'isolamento termico (coibentazione) su tubazioni, serbatoi e apparecchiature ha lo scopo di
limitare la dispersione termica dell'impianto.
Altri scopi che si possono raggiungere con tale isolamento sono i seguenti:
- perdite di calorie entro limiti stabiliti;
- mantenere la temperatura superficiale ad un valore prestabilito;
- limitare la caduta di temperatura di un fluido;
- mantenere costante nel tempo la temperatura di un fluido in servizio a caldo.
Le tubazioni da coibentare, dovranno essere indicate nei documenti d'ingegneria di dettaglio quali: elenco fluidi,
elenco linee, disegni isometrici, fluogrammi dei vari sistemi ecc.).
In caso di discordanza prevarrà quanto indicato nel documento “elenco fluidi” ed in subordine nei “disegni
isometrici”.
In particolare dovranno essere coibentare:
- le tubazioni che necessitano di coibentazione per ragioni di processo;
- le parti di tubazione che necessitano di coibentazione per protezione personale.
Inoltre la coibentazione dovrà essere estesa anche su connessioni flangiate e valvole nei seguenti casi:
- su linee vapore e condensa;
- quando richiesto nelle specifiche di commessa;
Non dovranno essere coibentati i seguenti item:
- valvole di sfiato, scaricatori di condensa, filtri e le tubazioni per cui si desidera una perdita di calore.

23 Isolamento termico
Isolamento termico
I materiali isolanti da utilizzare devono avere i seguenti valori di densità :
- Lana di vetro in coppelle (LVC): densità non inferiore a 50 Kg/mc;
- Lana di vetro in materassini (LVM): densità non inferiore a 60 Kg/mc;
- Lana di vetro in pannelli (LVPFO): densità non inferiore a 60 Kg/mc;
- Lana di roccia in coppelle (LRC): densità non inferiore a 80 Kg/mc;
- Lana di roccia in materassini (LRM): densità non inferiore a 120 Kg/mc;
- Fibra ceramica in coppelle: densità non inferiore a 128 Kg/mc;
- Fibra ceramica in materassini: densità non inferiore a 160 Kg/mc;
- Resine fenoliche espanse in coppelle (RFE): densità non inferiore a 30 Kg/mc;
- Espanso a base di gomma sintetica (EGS): densità non inferiore a 60 Kg/mc.
I materassini devono essere trapuntati da un solo lato su rete metallica zincata a maglia esagonale mediante filo di
ferro o altro materiale adatto alla temperatura massima di impiego.
Dove è richiesta una superficie pedonabile, i pannelli isolanti devono essere rigidi ed impermeabilizzati sulla sola
superficie superiore, mediante uno strato in cartone bitumato.
Tutti i materiali isolanti devono essere imballati e perfettamente identificabili ed etichettati.
Tutti i materiali isolanti, in caso di condizioni atmosferiche avverse, devono essere trasportati su automezzi coperti;
in sito devono essere stivati in locali asciutti, coperti e chiusi.
Materiali di finitura: Lamiera di alluminio o Lamiera zincata in acciaio laminato a freddo con zincatura a caldo.

24 Isolamento termico
Isolamento termico
Indicazioni relative ai tipi di
materiali isolanti.

Legenda

25 Isolamento termico
Isolamento termico
Sostegni dell’isolamento.
Su tubazioni verticali gli anelli di sostegno dovranno essere realizzati come indicato in fig. 1 e installati quando
l'altezza dell'isolamento in opera supera i 4 m a partire dalla base
ed egualmente spaziati alle distanze sotto specificate:
- Tubazioni di diametro minore o uguale a 6":
con temperatura sino a 350°C 4 ÷ 6 m
con temperatura oltre 350°C 3 ÷ 4 m
- Tubazioni di diametro maggiore di 6":
con temperatura sino a 350°C 3 ÷ 4 m
con temperatura oltre 350°C 2 ÷ 3 m
4.2.2 Tubazioni orizzontali
Fig. 1
Sulle tubazioni orizzontali, con diametro di 4" e oltre isolate con materassini di lana di
roccia dovranno essere installati degli anelli distanziatori per il sostegno della finitura come indicato in figura 2.
Tali anelli dovranno essere installati con passo di 950 mm.

Fig. 2

26 Isolamento termico
Isolamento termico
Installazione di materassini e coppelle.
Per isolamento termico a strato semplice i materassini dovranno essere avvolti, a secco, senza sotto strato, lasciando verso
l'esterno la rete metallica e dovranno essere assicurati con filo di ferro ricotto e zincato da 1 mm con passo 250 mm.
I bordi della rete metallica dovranno essere cuciti. La cucitura comprenderà anche i giunti di testa dei materassini contigui che
dovranno essere strettamente accostati.
Per spessori della coibentazione superiori ai 100 mm, l'isolante dovrà essere applicato in strati multipli con tutti i giunti
sfalsati; ciascuno strato dovrà avere uno spessore minimo di 50 mm ed approssimativamente uguale a quello degli altri strati.
I materassini dovranno essere avvolti alla tubazione e/o all’apparecchiatura (strato interno e strato esterno)
indipendentemente dal diametro, lasciando verso l'esterno la rete metallica e dovranno essere assicurati con filo di ferro
ricotto e zincato da 1 mm con passo 250 mm per tubazioni fino a 24". Per le tubazioni maggiori di 24" solo lo strato esterno
dovrà essere assicurato mediante bandelle zincate.
I bordi della rete metallica del solo strato esterno dovranno essere cuciti. La cucitura comprenderà anche i giunti di testa dei
materassini contigui di ciascuno strato che dovranno essere strettamente accostati
Per isolamento termico a strato semplice le coppelle e/o le doghe dovranno essere applicazione a secco con i giunti sfalsati.
Le coppelle dovranno essere assicurate con filo di ferro ricotto e zincato da 1 mm per diametri fino a 12", mentre, per diametri
superiori, le doghe saranno assicurate con bandelle di acciaio zincato od inossidabile da 12x0,6.
La distanza delle legature sarà con passo di 250 mm.
Per spessori della coibentazione superiori a 80 mm, l'isolante dovrà essere applicato in strati multipli con tutti i giunti sfalsati;
ciascuno strato dovrà avere uno spessore minimo di 30 mm ed approssimativamente uguale a quello degli altri strati.
Per fissare l’isolamento (sia per lo strato interno che per lo strato esterno) si useranno bandelle di acciaio zincato od inox da
12 x 0,6 mm fermate con graffe inox o zincate. La distanza delle legature sarà con passo di 250 mm.

27 Isolamento termico
Isolamento termico
Gli spessori di isolamento verranno calcolati per ciascun impianto tramite appositi programmi di calcolo in base ai
dati economici ed ambientali oltreché alle caratteristiche dell’isolante prescelto, ed in relazione alle seguenti
considerazioni:
- Necessità di contenere le perdite di calore entro valori economici ottimali (caso generale):
Per spessore economico di isolante si deve intendere lo spessore oltre il quale l’aumento del costo dell’isolamento
non è più ammortizzabile con il relativo risparmio di calorie.
- Necessità che la temperatura superficiale sia minore di 60°C per ragioni di protezione del personale.
Nel calcolo dello spessore devono essere inseriti i coefficienti di conducibilità termica maggiorati di un coefficiente
di sicurezza pari al 10÷15% del valore dello stesso ed in funzione del tipo di coibente.
Il calcolo della dispersione termica teorica viene effettuato applicando le formule tradizionali della trasmissione del
calore per conduzione, supponendo le superfici, sia piane sia cilindriche, lisce e di dimensioni infinite ed
assumendo i seguenti valori:
- come temperature delle pareti calde, la temperatura di progetto delle superfici da isolare;
- come temperatura ambiente, la temperatura di 15°C p er isolamento all'aperto e 30°C per isolamento all'in terno;
- come coefficiente liminare tra la faccia esterna dell'isolamento e l'ambiente, i seguenti valori:
per isolamenti all'aperto 23 W/mq°K
per isolamenti all'interno 14 W/mq°K
- come spessore dell'isolamento, lo spessore del solo isolante, senza tener conto della finitura esterna.

28 Isolamento termico
Isolamento termico

29 Isolamento termico
Esempi e riferimenti

Steam to steam turbine Steam to steam turbine iso


Valvole per main steam

Esempio di supportazione
Turbina a vapore in manutenzione

30 Esempi e riferimenti
Esempi e riferimenti

Tipi di sospensioni a molla

31 Esempi e riferimenti
Esempi e riferimenti

32 Esempi e riferimenti
Esempi e riferimenti

YSS YAMASHITA SEISAKUSHO

33 Esempi e riferimenti
Esempi e riferimenti

Coibentazione

34 Esempi e riferimenti
Esempi e riferimenti

Coibentazione - coppelle Coibentazione - materassino

Installazione della
Coibentazione -
materassini

35 Esempi e riferimenti

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