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Detector Hartmann Node

C.T.A. DANIELE GULLÀ

2019

Esempio di rilevamento dei Torsional Field effettuato da scienziati russi.


Detectare gli effetti dei campi torsionali, ovvero campi EM che hanno uno spin di
rotazione attraverso il rilevamento per immagini con un device a intelligenza artificiale
e il riscontro con un esperto in riilievi di fenomeni torsionali, quali i nodi di Hartmann
di Curry e di Becker su aree geopatiche o geopatogene.
Questo si è reso possibile grazie a particolari tecnologie diagnostiche per immagini che
sfruttano algoritmi matematici scalari per valutare le variazioni quantistiche e la
massima entropia in una serie di immagini raccolte nello spettro UV-ViS-IR. Con questi
rilevamenti, i nodi geopatici più attivi, si possono vedere in diretta e successivamente
essere analizzati per verificare il livello di pericolosità.
La pericolosità può essere valutata sul nodo anche con test termografico, ossigenazione,
HRV e test psicofisiologico con il programma Vibraimage. (www.vibraimage.it) e con
camera multispettrale Mira.
Il sistema è in grado anche di verificare la presenza di raggi gamma in loco, di
quantificarli come conteggio e come valutazione spettroscopica. Si vedano i lavori
effettuati sui raggi gamma polarizzati dal CNR1.
Qui sotto una serie di immagini riprese in diretta sul computer, dopo rilevamento di un
nodo di Hartmann effettuato da un rabdomante locale (I. Calzoni).
I device per mappare i nodi utilizzano una camera ccd di nome MIRA e CORA con tools
dedicati per questa tipologia specifica di rilievi.

1
Misura della polarizzazione gamma con rivelatori HPGe segmentati, Prof. Franco
Camera, 2010.

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Nodo di Hartmann.

Variazione della massima entropia sul nodo H.

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SEQUENZA IMMAGINI DEL FENOMENO TORSIONALE, EFFETTO SPIN.

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EFFETTO SPIN DI ROTAZIONE DEL CAMPO

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Punto “C” o Punto “GPZ” a sinistra con incrocio di faglie e acqua. A destra le prima
fotografie di un campo torsionale su un ipotetico nodo “H” rilevato radiestesicamente
(fotografie di D. Gullà con metodo DVE – Detection Vortexes Energy).

Stress, aggressività e tensione muscolare aumentano sulle zone GPZ (Geo-Pathogenic


Zone).

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Qui sotto, altro tipo di inquinamento elettromagnetico in ambiente domestico. Wifi.

Con Wifi spento

Con Wifi acceso.

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I PRIMI A TENTARE DI FOTOGRAFARE PARETI E NODI ENERGETICI SONO STATI
GLI SCIENZIATI RUSSI. DI SEGUITO ALCUNE RARE FOTOGRAFIE MOSTRATE AD
UN CONGRESSO SCIENTIFICO A MOSCA.

Foto e commenti letterali a loro sono tratte dalla presentazione


video di Academic Okhatrin A.F. (Mosca, MAEIN).

"Un'immagine di radiazioni geo-anomale nel cortile di un edificio


residenziale, questi campi sono piuttosto dannosi, e qui persone e
bambini camminano".

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"La torcia delle radiazioni geopatiche dal vuoto del karst, girata
nella regione di Saratov".

"I pilastri in arrivo dallo spazio, sono per lo più pilastri positivi, le
chiese sono state spesso poste su di loro".

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"Un pilastro di radiazioni anomale da terra, portato vicino a Tver. E
se un aereo arriva qui, succede spesso un incidente."

I fattori tecnocratici influenzano direttamente la salute delle


persone.

Nella foto: "La produzione chimica, le radiazioni anomale sono


visibili e durante il processo portano sensazioni spiacevoli".

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QUI SOTTO L’ATTIVITA’ DI UN NODO FOTOGRAFATO IN
INGHILTERRA.

STESSA AREA DA ME RILEVATA NEL 2019

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ATTIVITA’ ENERGETICA MISURATA DAL SOTTOSCRITTO SU
NODI TORSIONALI CON CAMERA HYPERSPECTRAL IMAGING.

SI NOTI L’ATTIVITA’ TORSIONALE E LA PRESENZA DI RAGGI


POLARIZZATI.

ANALISI VETTORIALE. REGISTRAZIONI EFFETTUATE IN UNA


CHIESA SU UN NODO “HARTMANN”.

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GIA’ NEL 2013 E 2014 SCOPRIMMO CON UN DEVICE PER EUV
DENOMINATO “FUTURA” DA ME REALIZZATO PER ESPLORARE
L’ESTREMO ULTRAVIOLETTO, DEI MURI ENERGETICI IN ITALIA
CON I RICERCATORI ANDREA TOMMESANI (TECNICO
ELETTRONICO) E PAOLA CANDIANI (BIOARCHITETTO).

Qui sotto alcune rare fotografie in EUV in sequenza di muri


energetici fotografati in boschi e luoghi particolari, detti anche
“luoghi di potere”.

Muro energetico

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Muro energetico

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Muro energetico sovrapposto ad inquinamento EM.

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Portale energetico

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Portale energetico

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Muro energetico

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Muro e nodo H intenso in una chiesa del medioevo.

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Muro energetico e nodo H radiante.

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Fotografia nel visibile dell’area in cui repertammo i muri energetici
seguenti.

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Muri energetici rilevati con radioestesia e fotografati.

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Muro energetico molto denso.

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Muro energetico a bassa densità.

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Muro energetico a media densità.

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Muro energetico a bassa densità tra due persone che lo delimitano.

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STORIA FOTOGRAFICA DI UN NODO BONIFICATO CON
NUOVE TECNOLOGIE DA I. CALZONI.

Il Nodo prima della bonifica presenta un pattern rotazionale con un


raggio incidente (freccia), possibile raggio gamma polarizzato.

3D Plot. Misurazione del livello di pericolosità (intermedio).

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ESEGUITA LA BONIFICA CON UN DEVICE “CONVERTITORE”

Il pattern rotazionale dopo bonifica, presenta una immagine


centrale a “fiore” senza raggi polarizzati come in precedenza.

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Misurazione dei livelli di Entropia sul nodo prima di essere bonificato
(curva gialla) e dopo la bonifica (curva azzurra). I valori dell’entropia
sono passati da 20.000 a 5.000.

ANALISI FRATTALE ENERGIA “SLOPE ANALYSIS”. A Sx. nodo “H”


prima della bonifica di I. Calzoni, a dx. dopo la bonifica. Se si osserva
il fondoscala i valori passano da 120 a 25.

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SPIN DI ROTAZIONE

Ogni nodo ha un suo spin di rotazione con cambiamenti ciclici


destrorsi e sinistrosi. Come se avessero un proprio codice o
come se, per variazioni intrinseche ancora non conosciute,
periodicamente invertono lo spin di rotazione, e l’ampiezza
dell’energia nonché la coerenza. Sotto un esempio di una
misurazione effettuata in un nodo repertato all’interno di una
chiesa inglese.

Nodo H con raggi polarizzati.

Spin di rotazione del campo.

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ANALISI DELLO SPIN:
DATI: (Evidenziati in neretto alcuni cambiamenti di spin)

No. Xc Yc Zc Zone Ellipse Prefilter Energy Orientation


Coherency

1 166 176 1 true true 0,00 1515,24 -88,26 0,009

1 166 176 2 true true 0,00 1172,11 -87,07 0,016

1 166 176 3 true true 0,00 1285,12 5,28 0,014

1 166 176 4 true true 0,00 1187,42 1,98 0,003

1 166 176 5 true true 0,00 1138,08 -79,93 0,016

1 166 176 6 true true 0,00 1237,86 0,26 0,021

1 166 176 7 true true 0,00 1140,95 87,37 0,028

1 166 176 8 true true 0,00 1158,79 -60,34 0,005

1 166 176 9 true true 0,00 1108,29 78,48 0,005

1 166 176 10 true true 0,00 1222,61 -69,42 0,002

1 166 176 11 true true 0,00 1157,34 -86,54 0,013

1 166 176 12 true true 0,00 1250,93 -85,50 0,017

1 166 176 13 true true 0,00 1194,26 -31,96 0,003

1 166 176 14 true true 0,00 1311,42 42,04 0,002

1 166 176 15 true true 0,00 1250,10 -80,19 0,012

1 166 176 16 true true 0,00 1292,98 -82,77 0,010

1 166 176 17 true true 0,00 1302,78 83,24 0,004

1 166 176 18 true true 0,00 1273,57 -88,97 0,021

1 166 176 19 true true 0,00 1352,55 89,80 0,043

1 166 176 20 true true 0,00 1368,11 87,64 0,031

1 166 176 21 true true 0,00 1327,66 6,90 0,015

1 166 176 22 true true 0,00 1197,16 -73,04 0,001

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1 166 176 23 true true 0,00 1220,03 -84,48 0,012

1 166 176 24 true true 0,00 1298,07 80,18 0,010

1 166 176 25 true true 0,00 1411,42 77,42 0,009

1 166 176 26 true true 0,00 1211,51 -13,42 0,005

1 166 176 27 true true 0,00 1244,00 68,01 0,008

1 166 176 28 true true 0,00 1246,69 88,29 0,008

1 166 176 29 true true 0,00 1315,42 -78,80 0,007

1 166 176 30 true true 0,00 1281,89 82,84 0,012

1 166 176 31 true true 0,00 1284,79 -62,55 0,004

1 166 176 32 true true 0,00 1369,88 -89,38 0,011

1 166 176 33 true true 0,00 1263,70 -22,84 0,009

1 166 176 34 true true 0,00 1319,49 85,85 0,021

1 166 176 35 true true 0,00 1307,16 -56,69 0,003

1 166 176 36 true true 0,00 1327,19 -86,96 0,006

1 166 176 37 true true 0,00 1354,43 -19,56 0,006

1 166 176 38 true true 0,00 1265,46 82,56 0,017

1 166 176 39 true true 0,00 1308,45 -87,22 0,006

1 166 176 40 true true 0,00 1398,18 -89,60 0,027

1 166 176 41 true true 0,00 1303,90 85,33 0,017

1 166 176 42 true true 0,00 1330,45 86,82 0,020

1 166 176 43 true true 0,00 1465,95 -86,58 0,007

1 166 176 44 true true 0,00 1384,26 87,24 0,004

1 166 176 45 true true 0,00 1338,52 -10,45 0,004

1 166 176 46 true true 0,00 1388,47 -27,17 0,002

1 166 176 47 true true 0,00 1329,22 3,31 0,014

1 166 176 48 true true 0,00 1384,44 -86,46 0,019

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1 166 176 49 true true 0,00 1436,56 69,60 0,006

1 166 176 50 true true 0,00 1302,52 -89,14 0,007

1 166 176 51 true true 0,00 1248,28 87,71 0,030

1 166 176 52 true true 0,00 1328,86 69,39 0,002

1 166 176 53 true true 0,00 1320,38 -1,30 0,021

1 166 176 54 true true 0,00 1297,77 -5,31 0,019

1 166 176 55 true true 0,00 1366,87 -88,17 0,028

3D Plot Vortex.

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ALTRI ESEMPI DI CAMPI TORSIONALI CON ANALISI
MULTISPETTRALE

Raggi polarizzanti, fotografie multispettrali originali.

Torsional Field in nodo di Hartmann.

Lo Spin di rotazione alterna movimenti destrorsi a sinistrosi.


1 70 97 41 true true 0,00 22,26 -22,20 0,127

1 70 97 42 true true 0,00 11,94 -86,21 0,077

1 70 97 43 true true 0,00 43,49 28,12 0,053

1 70 97 44 true true 0,00 95,18 -30,22 0,046

1 70 97 45 true true 0,00 5,29 80,90 0,415

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1 70 97 46 true true 0,00 8,11 89,11 0,056

1 70 97 47 true true 0,00 126,08 -63,48 0,082

1 70 97 48 true true 0,00 37,29 -24,87 0,213

1 70 97 49 true true 0,00 18,50 -62,48 0,072

1 70 97 50 true true 0,00 3,51 74,17 0,383

1 70 97 51 true true 0,00 10,00 -75,37 0,101

1 70 97 52 true true 0,00 21,62 22,24 0,101

1 70 97 53 true true 0,00 5,25 83,62 0,290

1 70 97 54 true true 0,00 4,03 77,30 0,364

1 70 97 55 true true 0,00 6,57 74,19 0,143

Questo solo un parziale del rilevamento totale complessivo.

Anche la luce strutturata può evidenziare sia in macro che in micro,


come in questa fotografia, anelli di interferenza dovuti all’effetto di
Torsional Field.

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DIFFERENZE TRA NODI TORSIONALI O PUNTI FOCALI ATTIVI
NEGATIVI E PRESUMIBILMENTE MALSANI PER LA SALUTE E
NODI POSITIVI IN CUI CI SI RICARICA DI ENERGIA VITALE.

PUNTO FOCALE POTENZIALMENTE PERICOLOSO

PUNTO FOCALE POTENZIALMENTE BENEFICO E


RIGENERANTE

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NEL NODO MALSANO L’ENTROPIA E’ FLUTTUANTE E CON
VALORI MEDIO-ALTI.

NEL NODO RIGENERANTE, LA FREQUENZA PIU’ ALTA MA


L’ENTROPIA NOTEVOLMENTE BASSA.

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ALTRI ESEMPI DI PUNTI FOCALI “NODI” CON EFFETTO
TORSIONALE MOLTO ENERGETICI ED AGGRESSIVI.

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OSSERVAZIONE CONTRAPPOSTA ALL’ESEMPIO PRECEDENTE,
DI UNA MATRIX ENERGETICA DI UN LUOGO SACRO: UN
SANTUARIO IN MEZZO AL BOSCO INTERESSATO DA
APPARIZIONI MARIANE NEL PASSATO.

IL LUOGO DELL’APPARIZIONE MOSTRA UNA FREQUENZA


GIALLA “DORATA” MOLTO ARMONICA, TENUE ED UNIFORME.

DI SEGUITO LE MATRIX ENERGETICHE DEL LUOGO, CHE


SONO STRUTTURATE MOLTO DIVERSAMENTE DAI NODI “H”
VISTI IN PRECEDENZA.

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MATRIX ENERGETICHE DI UN LUOGO SACRO

IL PRIMO IN ALTO SIMBOLEGGIA UN ANELLO DI LUCE, DOVE


NEL CENTRO CI STA UN PUNTO NERO. UN ANELLO DI
PROTEZIONE CHE MANTIENE ORDINE AL SUO INTERNO,
LASCIANDO CAOS ED ENTROPIA FUORI DAL CERHIO. IL
SECONDO PARE UN NEGATIVO DEL PRIMO, DOVE AL CENTRO
LA LUCE CONCENTRATA IN UN PUNTO, CI RICARICA E CI
DONA EQUILIBRIO E PACE INTERIORE.

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QUESTO E’ IL RILIEVO PRESSO UN ALTARE A SOFFERETTI,
LUOGO IN CUI E’ STATA VISTA UNA APPARIZIONE MARIANA.

ALTARE

LE DUE MATRIX ENERGETICHE REGISTRATE - LA PRIMA AD


“ANELLO” COME IL CASO PRECEDENTE, LA SECONDA COME UN
“BOZZOLO” LUMINOSO. (RILIEVI GULLA’-FRIGIOLA 2018).

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MATRIX ENERGETICA NUMERICA DEL “BOZZOLO” LUMINOSO

MATRIX

IMMAGINE CON CENTRI ENERGETICI – NODI “ROTANTI”.

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IMMAGINE ENERGETICA DEL MONTE KRIZNEVACK –
MEDJUGORIE

RILIEVI DI UN SEGNALE VIBRAZIONALE MOLTO POTENTE NEL


SOTTOSUOLO CON PICCHI TRA 5 E 100 HZ ED UNA
MODULAZIONE DI SOTTOFONDO. MISURAZIONE DEL 2017.

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QUALCHE NOZIONE SUI NODI GEOPATOGENI E STUDI GEOBIOLOGI.

Si definisce geobiologia ed effetti geopatici o geopatogeni, l’insieme di influssi naturali in


grado di favorire l’insorgere di malattie nell’uomo, questi possono provenire da campi di
forza naturali quali: falde, corsi d’acqua, giacimenti, radon, campi elettromagnetici
terrestri o torsionali come la supposta rete di Hartmann e Curry: oppure da campi
elettromagnetici artificiali quali: telecomunicazioni radio e tv e militari, rete elettrica ad
alta tensione, campi elettromagnetici casalinghi, trasformatori ed apparecchiature
elettroniche domestiche.
La geobiologia è la scienza che studia gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche sul
sistema biologico, sia esso umano, animale o delle piante. Nota dall’antichità e
rispolverata negli ultimi decenni, ha portato a conoscenza molti dati ad utilizzo pratico e
clinico. Molti dati sono in fase di analisi ed i pareri scientifici sono controversi e
contrastanti. C’è chi propone studi scientifici che dimostrano la reale corrispondenza tra
l’insorgere di patologie e le geopatie o danni da elettrosmog ( basta osservare la diatriba
esistente sui supposti danni provenienti dai cellulari o dalle reti wifi) e le differenti leggi e
limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, differenti in ogni paese) e chi propone
l’uso di campi elettromagnetici e la radioattività naturale come terapia ( è noto infatti che
l’esposizione controllata a campi elettromagnetici in bassa frequenza o ai raggi gamma e
radon in intensità e tempo moderati, possono produrre risultati terapeutici, vedi
radioterapia e magnetoterapia). Più difficile e controverso misurare gli effetti sugli esseri
viventi da falde, corsi di acqua sotterranea e nodi geopatogeni (campi torsionali o nodi di
Hartmann e Curry), i cui risultati e la loro reale esistenza è stata spesso messa in
discussione. La scuola tedesca-svizzera sulla geobiologia è la più avanzata al mondo.
Secondo i geobiologi tedeschi alcuni punti, per fortuna molto rari, sarebbero assai
pericolosi e potrebbero addirittura causare il cancro, infatti sono stati denominati punti
“C”. Sarebbero dovuti alla somma di più interferenze coincidenti sullo stesso asse, ad
esempio la presenza di un campo torsionale molto attivo in corrispondenza di un corso
d’acqua ed una falda geologica sommati ad interferenze di campi elettromagnetici
artificiali.

Molte delle radiazioni elettromagnetiche sono comuni e naturali, vediamo chi le emette:
- Tutti gli esseri viventi, dall’uomo ai minerali, emanano radiazioni.
- Queste radiazioni sono di natura E.M.
- Oggi a queste radiazioni naturali si aggiungono quelle artificiali create dall’uomo che
hanno un influenza negativa sui Sistemi biologici.
- La terra è l’armatura negativa di un enorme condensatore il cui polo positivo è il cosmo
stesso. L’armatura terrestre si scarica continuamente e si ricarica con i temporali (2000 al
secondo).
- l’amperaggio totale terrestre è debole, di circa 1800 radiazioni ampere.
Radiazioni E.M. terrestri naturali chiamate Onde di Schuman, le quali, essendo radiazioni
naturali della terra stessa, sono di notevole importanza per il corpo umano. I picchi di

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frequenza di questa campo con il massimo a circa 7,8 Hz ed armoniche superiori ed
inferiori fino a 100 Hz è in completa simbiosi con i ritmi cerebrali degli esseri viventi, ed
è quindi chiaro il perché possano influenzarci. Queste sono radiazioni naturali benefiche
ed indispensabili per la vita stessa.
Ma , insieme a queste radiazioni biologiche naturali abbiamo una serie di radiazioni
negative che sono create come detto in precedenza da:
- Correnti d’acqua sotterranee che con il loro movimento creano forti attriti e quindi
elettricità che si risente in superficie come campo E.M. e onde ehrtziane.
- Faglie geologiche le quali a causa della loro disomogeneità creano dei fenomeni di
radiazioni concentrata ed emissioni di raggi “Gamma” e “Neutroni”.
- Giacimenti sotteranei d’ogni tipo: carbone, petrolio, gas minerali ecc, i quali modificano
il campo radioattivo della terra. Sappiamo oggi che piccole quantità di radioattività sono
anche favorevoli per i sistemi biologici, ma in questi casi la quantità è talmente elevata
che può portare a disturbi anche notevoli.
- Campi magnetici reticolari che si distinguono in:
A - Reticolo di Hartmann, il quale consiste in fasce soprattutto di natura magnetica di
diametro di circa 20 cm. Che vanno attorno alla terra da Nord-Sud con intervalli di circa 2
metri uno dall’altro e in senso Est-Ovest con intervalli, invece, di circa 2,5 metri uno
dall’altro: In effetti, queste fasce hanno delle oscillazioni che variano soprattutto nelle
fasi di luna piena. Si consiglia, infatti, di eseguire i cambiamenti idonei nella propria casa
nella fase di luna piena. Il raggio d’azione di questo reticolo arriva fino alla stratosfera. I
punti d’incrocio che sono chiamati nodi, sono particolarmente dannosi per i sistemi
biologici. I nodi possono avere una polarità positiva o yang e una negativa o yin, per cui
possono creare dei disturbi all’uomo con patologie di tipo yin e yang.
B - Reticolo di Curry, formato da fasce di natura elettrica di circa 75 cm. D’ampiezza, che
si trovano ad una distanza una dall’altra di circa 3,5 metri in direzione Nord-Est-
Sud_Ovest e Sud-Est-Nord-Ovest. I nodi di questo reticolo sono particolarmente dannosi
per i sistemi biologici, particolarmente se dei corsi d’acqua vi passano sotto.
Tutti questi fattori sono divenuti, soprattutto nel corso degli ultimi decenni a causa
dell’industrializzazione e urbanizzazione incontrollata, causa di patologie anche gravi,
fino alla produzione di cellule cancerose.
Già intorno al 1930 il Barone Van Pohl aveva portato una serie di statistiche che
confermavano la diretta connessione tra stress geopatici e tumori.
Egli a Vilsbirburg, una città della Baviera, aveva controllato la posizione dei letti di 54
persone morte di cancro in un anno. Dopo aver segnato una mappa dei luoghi geopatici
della città, confermò che tutti i 54 soggetti abitavano in zone ad alto rischio geopatico.
Molte altre di queste ricerche hanno confermato il rapporto diretto tra luoghi geopatici e
malattie di tipo psichiatrico oltre ai tumori.
Per quanto riguarda l’effetto sugli uomini bisogna ricordare alcuni fattori:
- Non tutte le zone perturbate sono patogene, dipende dall’intensità e dal tipo di
radiazioni emanate.
- Le risposte a queste radiazioni E.M. variano da soggetto a soggetto, avendo in principio

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meno effetto su individui sani, poiché essi riescono a compensare lo squilibrio ed effetti
molto gravi su soggetti già debilitati. Quindi la risposta è molto soggettiva considerala
l’univocità degli individui.
- In ogni caso dato il modo di vivere contemporaneo, soprattutto a livello urbano, si sono
sviluppati negli ultimi decenni degli squilibri di tipo immunitario che abbassano i poteri
riequilibranti.
-Dipende anche dal tempo di esposizione, più a lungo si è sottoposti, più alto è il rischio
di danni biologici.
In genere i disturbi accusati all’inizio sono di tipo aspecifico e funzionale quali: cefalee,
stanchezza, insonnia, astenia, depressine, vertigini, crampi muscolari, ansia, aggressività,
ecc.
Dopo alcuni anni possono insorgere patologie specifiche quali: disturbi cardiocircolatori,
malattie degenerative, cancro etc.
È interessante notare il comportamento degli animali rispetto agli stress geopatici.
Sappiamo, infatti , che il gatto predilige in modo particolare riposarsi su nodi o zone
geopatiche così come le formiche seguono linee E:M: ben precise. Il cane invece non ama
stare su zone geopatiche.
È importante ricordare che le nostre abitazioni, dal punto di vista edilizio, a causa delle
armature in ferro e del cemento provocano uno schermo (tipo gabbia di Faraday) alle
radiazioni naturali di tipo cosmo-telluriche; per cui la carenza di queste onde provoca di
per sé nell’organismo uno squilibrio. Inoltre, all’interno delle case abbiamo dei fenomeni
cumulativi quali:
A - Sbilancio degli ioni positivi e negativi: il rapporto naturale è di 60 a 40 e ciò viene
sbilanciato dall’inquinamento atmosferico in favore dei positivi portando seri disturbi a
livello immunitario.
B - Presenza di scariche elettrostatiche sull’arredamento e l’abbigliamento. Il livello per
queste scariche è di 200V/m, mentre in alcunui abbigliamenti sintetici si raggiungono a
volte valori di 100,000v/m.
C - I materiali di costruzione impediscono la scarica di campi elettrostatici.
D - Ionizzazione monopolare dell’aria con creazione di sacche di ioni unipolari
nell’ambiente.
E - Campi magnetici terrestri che sono dell’ordine di 0,4 Oerstedt.
F - Essendo l’organismo costituito per quasi il 50% di composti paramagnetici, avremo
una grande influenza di questi fenomeni sulle informazioni organiche e le regolazioni
neurovegetative. Le distorsioni magnetiche sono create da masse ferrose quali: travi,
conduttori metallici, reti metalliche dei materassi, a causa anche delle spirali che
amplificano i campi magnetici e in genere ogni tipo di arredamento metallico. Per quanto
riguarda il letto dovrebbe essere di materiale tipo: cocco, lana o cotone e senza
infrastrutture metalliche e con la base in legno. La direzione migliore sarà quella
Nord.Sud con la testa rivolta a Nord, poiché il polo positivo- testa si trova verso il polo
negativo della terra a Nord, favorendo quindi i processi di scarico elettrico.
G - Campi elettrici creati da tutte le sorgenti di correnti elettriche presenti in una casa.

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Vediamo quindi a quali e a quante onde il nostro corpo è soggetto, e le influenze che
possono avere sul sistema biologico, fattori che sommati allo stile di vita e ad altri
stressor influenzano il nostro stato di benessere.
Purtroppo negli ultimi anni, dal dopo guerra in poi, il tenore di vita è divenuto totalmente
“eccitato”ed è molto difficile potersi sottrarre a tutti questi stimoli che ci circondano
continuamente.

Lavori scientifici sono stati elaborati da molti studiosi in particolare dai tedeschi, forse i
primi ad occuparsi come il Dr. Hartmann di queste problematiche in modo scientifico.

A tutt’oggi non esistono prove certe ed indiscutibili a livello scientifico sui supposti danni
provocati dalle radiazioni E.M. naturali e dai nodi geopatogeni che alcuni ne mettono in
discussione pure l’esistenza. I russi non secondi a nessuno svolgono ricerche da molto
tempo. Da circa venti anni ipotizzano che questi nodi siano in realtà dei campi torsionali
e hanno messo in opera strumentazioni per rilevarli. Siamo ancora nelle fasi iniziali della
ricerca scientifica e la strumentazione sviluppata è ancora prototipale. I tedeschi da parte
loro hanno sviluppato strumenti di misura basati sulla spettroscopia gamma e
monitoraggi sull’uomo definiti “georitmogrammi”.

Noi della Simemis stiamo sviluppando e brevettando un sistema di rilevamento dei campi
di torsione innovativo, che consente di poterli osservare come anomali spaziali geo-
localizzate. Sotto un esempio grafico della rete Hartmann e Curry sovrapposto ad un
corso d’acqua che determina un possibile punto “C” secondo i geobiologi o un punto
“GPZ” (Geo-Pathogenic Zone), e la prima fotografia di un campo torsionale rilevata in un
luogo aperto con strumentazione elettronica.

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INFO TECNICAL DEVICE

DESCRIZIONE
MIRA è una telecamera digitale in grado di fornire soluzione a problemi di visione finora risolti in modo
complesso e costoso.
I suoi punti di forza sono una grande capacitá di elaborazione dell’immagine, il basso consumo
(alimentabile batterie/pannello solare), le dimensioni ridotte ed un costo decisamente contenuto.
MIRA è una telecamera in grado di riprendere, elaborare, salvare immagini e comunicare con dispositivi
remoti caratterizzandosi per tre funzioni principali:

1) Ripresa delle immagini grazie all’utilizzo di vari sensori CCD a basso consumo, alta sensibilitá, e di
risoluzioni elevate nel range
spettrale dal visibile al vicino infrarosso o un sensore HDI (hyperspectral Imaging);
2) Grande capacitá di elaborazione grazie all’utilizzo di un potente DSP (Digital Signal Processor) in grado
di eseguire 800 MIPS e una considerevole memoria di lavoro di tipo SDRAM da 64Mbyte olltre ad una di
tipo NAND da 8Gbyte;
3) Estrema duttilitá nel salvataggio di dati e immagini grazie all’ulteriore espandibilitá fino a 32Gbyte
(FAT32 compatibile) di una SD
inseribile nell’apposito connettore e/o grazie all’utilizzo dei molteplici canali di comunicazione
(RS232,USB2,WiFi,GPRS o RF a 2.4GHz) in grado di inviare tutte le informazioni richieste a dispositivi
esterni;

MIRA integra inoltre un piccolo ma efficiente sistema operativo che ha in dote una vasta lista di funzioni
per l’elaborazione dell’immagine, per le comunicazioni e per il salvataggio dei dati. Al fine di massimizzare
la flessibilitá della telecamera sono disponibili svariate modalitá di programmazione:

- Modalitá BATCH: lista di comandi scritti in un file di testo e poi salvato con il nome AUTOEXEC.BAT in
una SD. All’accensione della
telecamera questo file verrá cercato nella SD e posto in esecuzione.
- Programmazione BASIC like: con la quale sará possibile accedere pienamente a tutte le funzioni della
telecamera o implementare nuove funzionalitá.
- Programmazione C: La modalitá piú potente, completa di un SDK e di un ampio numero di librerie.
Tutto questo si realizza in un hardware di piccole dimensioni e a basso consumo.
Qualche esempio di utilizzo della telecamera per elaborazioni evolute:
1) Salvataggio dell’immagine in f.to JPEG esclusivamente in presenza di un oggetto ben definito (es: per un
viso) command: OBJD FACE JPG
N.B. É possibile riconoscere oggetti e cose utilizzando data-sets differenti.
2) Salvataggio dell’immagine in f.to JPEG esclusivamente in occasione di variazioni prestabilite dello
scenario (command: BLB 50 2500 JPG)
3) Misurazione della frequenza dei micromovimenti di un viso per stabilire eventuali criticitá psichiche
(command: OBJA FACE 10)
oltre alle piú comuni elaborazioni come: Shape Analysis, Tracking, Dynamic Analysis, Vector analysis,
Misura distanze, Vibrational analysis, Delta pixel analysis, Interferometer analysis, DVE analysis, etc.

Per INFO: Daniele Gullà: gulladaniele@libero.it

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