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As5 Gui If01 003 PDF
As5 Gui If01 003 PDF
STUDIO
Manuale per l’utente
ã FAMICâ Technologies Inc.
Tutti i diritti riservati.
Sommario.................................................................................................................................... i
1. Introduzione ....................................................................................................................1-1
1.1. A proposito d’Automation Studio .........................................................................1-1
1.1.1. Presentazione generale ............................................................................1-1
1.1.2. Sequenza delle funzioni ..........................................................................1-2
1.2. Contenuti della presente documentazione .............................................................1-3
1.3. Convenzioni usate nella presente documentazione ...............................................1-3
1.3.1. Convenzioni tipografiche ........................................................................1-3
1.3.2. « Scegliere » o « Selezionare » ...............................................................1-4
1.3.3. Combinazioni e sequenze dei tasti ..........................................................1-4
1.3.4. Nozioni di base e convenzioni terminologiche .......................................1-4
1.3.5. Termini relativi all’uso del mouse ..........................................................1-5
1.3.6. Avvisi e suggerimenti..............................................................................1-5
2. Avvio ................................................................................................................................2-1
2.1. Avvio del software.................................................................................................2-1
i
Manuale per l’utente –Automation Studio
ii
Sommario
iii
Manuale per l’utente –Automation Studio
6. Tracciatore...................................................................................................................... 6-1
6.1. Apertura del Tracciatore ....................................................................................... 6-1
6.2. Utilizzazione ......................................................................................................... 6-2
6.3. Tracciamento della curva ...................................................................................... 6-3
6.3.1. Conservazione dei dati visivi.................................................................. 6-3
6.3.2. Conservazione dei dati testuali ............................................................... 6-3
6.3.3. Modifica del colore di una variabile....................................................... 6-3
6.3.4. Modifica della scala di tracciamento di una variabile ............................ 6-4
6.3.5. Soppressione di una variabile ................................................................. 6-5
6.4. Variabili che possono essere tracciate .................................................................. 6-5
iv
Sommario
v
Manuale per l’utente –Automation Studio
B. Glossario..........................................................................................................................B-1
C. Indice ...............................................................................................................................C-1
vi
Elenco delle figure
vii
Manuale per l’utente –Automation Studio
viii
Elenco delle figure
ix
Manuale per l’utente –Automation Studio
x
Elenco delle figure
xi
1. Introduzione
Automation Studio è un software di progettazione, animazione e simulazione creato per
l'industria dell'automazione, in particolare per soddisfare le esigenze di ingegneria,
formazione e collaudo. I workshop allegati al software rispecchiano nel modo più fedele
possibile l'uso prevalente nell'industria. La funzione di simulazione rende Automation Studio
uno strumento efficace per la certificazione di processi e programmi automatizzati.
Nell'ambiente di Automation Studio tutti gli strumenti di progettazione sono facilmente
accessibili. Il Sistema Centrale comprende tre funzioni: l’Editore di diagramma, l’Esploratore
di progetti e l’Esploratore delle biblioteche. Il primo consente di generare diagrammi di
simulazione e di creare rapporti, il secondo si occupa della gestione dei file e della
classificazione di tutti i diagrammi collegati al progetto di simulazione e il terzo fornisce delle
biblioteche di componenti che servono a realizzare dei diagrammi contenuti nei progetti.
Infine, Automation Studio consente di documentare il vostro progetto. I diagrammi possono
essere stampati ed esportati insieme ai diversi elenchi e rapporti ad essi collegati per costituire
una cartella di lavoro completa.
1-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
1-2
Introduzione
1-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
1-4
Introduzione
1-5
2. Avvio
Il presente capitolo descrive il procedimento di base del programma e l'interfaccia utente.
2-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
2-2
3. Editore di diagramma
Troverete in questa sezione, la descrizione dettagliata di ogni elemento che costituisce la
finestra principale d’Automation Studio. Gli elementi della finestra principale d’Automation
Studio sono divisi in due categorie : gli elementi statici e gli elementi dinamici.
A
B
E
C
3-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
3-2
Editore di diagramma
Nuovo progetto…
Questo comando permette di creare un nuovo progetto basato su uno dei modelli disponibili.
Aprire progetto…
Questo comando permette di aprire un progetto esistente (incluso quelli della versione 3.x).
Chiudere progetto
Questo comando permette di chiudere un progetto e di salvare o non le modifiche fatte (si
riferisce al capitolo Salvaguardia di un progetto per il procedimento a seguire).
Nuovo
3-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
Registrare modello…
Salvare progetto...
Questo comando permette di salvare un progetto e le modifiche che sono state fatte (far
riferimento al capitolo Salvaguardia di un progetto per il procedimento da seguire).
Questo comando permette di salvare, sotto un altro nome, un progetto e le modifiche che sono
effettuate senza influenzare la versione originale del documento (rifersi al capitolo
Salvaguardia di un progetto per il procedimento da seguire).
3-4
Editore di diagramma
Importare
Esportare…
Proprietà progetto
Anteprima di stampa
Stampare…
Questo comando permette di stampare, tutto o in parte dei diagrammi del progetto in corso
(rifersi al capitolo Stampa per il procedimento da seguire).
Invia verso…
Questo comando permette di spedire, tramite e-mail, una copia appiattita del progetto in corso
(riferirsi al capitolo Invio di un progetto verso per il procedimento da seguire).
Uscire
3-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
Annullare
Questo comando permette di rimuovere l’ultima azione effetuata nel documento in corso.
Rifare
Tagliare
Copiare
Questo comando permette di fare una copia nel desktop di un elemento precedentemente
selezionato nel documento in corso.
Incollare
Questo comando permette di piazzare il contenuto del desktop nel documento in corso.
Duplicare
3-6
Editore di diagramma
Cancellare
Selezionare tutto
Questo comando permette di selezionare, senza alcuna distinzione, tutti gli elementi che si
trovano nel documento in corso.
3-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zoom precedente
Zoom finestra
Zoom +
Questo comando permette di visualizzare la pagina a partire da un fattore di 25% fino a 800%
indipendentemente dalla selezione.
Zoom –
Questo comando permette di visualizzare la pagina a partire da un fattore di 800% fino a 25%
indipendentemente dalla selezione.
Zoom pagina
Panoramico
Questo comando permette di spostare in tempo reale la pagina ed il suo contenuto grafico con
un movimento multidirezionale dell’immagine.
Griglia
Righelli
3-8
Editore di diagramma
Punti di contatto
Porti di connessione
Questo comando permette di visualizzare i nomi dei porti di connessione dei simboli.
Questo comando, quando attivo, assicura l’incastro dei simboli della biblioteca sulla griglia
del diagramma.
3-9
Manuale per l’utente –Automation Studio
Linea
Rettangolo
Arco
Ellisse
Poligono
Testo
Immagine…
Campo
Questo comando permette d’inserire un campo automatico che può contenere le proprietà del
progetto o del diagramma attivo.
Rapporto
Questo comando permette d’inserire una nomenclatura automatica che contiene le proprietà
« Quantità » e « Nome del componente ».
Legame
3-10
Editore di diagramma
Rotazione 180°
Rotazione sinistra
3-11
Manuale per l’utente –Automation Studio
Rotazione destra
Capovolgere verticalmente
Questo comando permette di capovolgere un oggetto selezionato lungo il suo asse verticale.
Capovolgere orizzontalmente
Questo comando permette di capovolgere un oggetto selezionato lungo il suo asse orizzontale.
F I simboli, durante la loro inserzione, sono piazzati su dei piani che si sovrappongono.
Si distingue il primo piano localizzato sopra tutti gli altri e l’ultimo piano sotto tutti
gli altri.
Primo piano
Questo comando permette di fare passare l’oggetto selezionato anteriormente al primo piano.
Sfondo
Questo comando permette di fare passare l’oggetto selezionato anteriormente all’ultimo piano
di sovrapposizione degli elementi del diagramma.
Avanzare
Mandare indietro
Questo comando permette di fare passare un oggetto selezionato anteriormente dal piano
attuale al piano sottostante.
Raggruppare
3-12
Editore di diagramma
Separare
F Un legame è una linea che permette di connettere tra di loro i simboli da simulare.
Legame diretto
Rompere legame
Unire legami
Questo comando permette di raggiungere due legami distinti in un solo e unico legame.
Questo comando permette di trasformare i workshop standard in legame tra due componenti
in due rinvii che hanno un medesimo mnemonico per poter allegare il numero di legami da
inserire in un circuito.
F Dei rinvii possono essere prelevati dalla biblioteca per ripartire e collegare i circuiti
tra di loro su diversi diagrammi.
3-13
Manuale per l’utente –Automation Studio
Normale
Rallentatore
Pausa
Arresto
Progetto
Documento
3-14
Editore di diagramma
Selezione
Questo comando permette d’effettuare una selezione dei diagrammi del progetto attivo in
vista della loro simulazione simultanea.
Verificare le connessioni…
Questo comando permette all’utente di verificare tutte le connessioni di ogni componente nel
diagramma attivo.
Opzioni…
Questo comando permette all’utente di adattare l’applicazione e i suoi moduli in accordo alle
sue preferenze.
3-15
Manuale per l’utente –Automation Studio
3-16
Editore di diagramma
Nuova vista
Affiggere
3-17
Manuale per l’utente –Automation Studio
Tegola Orizzontale
Questa funzione permette le finestre dei diversi progetti, attivi o non, nel senso della
larghezza.
Tegola Verticale
Questa funzione permette d’affiggere le finestre dei diversi progetti, attivi o non, nel senso
della altezza.
Cascata
Questa funzione permette di disporre le finestre dei diversi progetti attivi o non l’uno
sull’altro con un leggero spostamento.
3-18
Editore di diagramma
Aiuto contestuale
Questa funzione apre l’aiuto contestuale della finestra (Esploratore di progetti, Esploratore
delle biblioteche, ecc.) o dell’articolo selezionato (componente, gruppo, DAO, ecc.).
Sommario dell’aiuto
Questo comando permette all’utente di registrare la sua copia di Automation Studio con
Famic Technologies Inc. via Internet.
F Il vostro computer deve essere connesso a Internet per avere accesso a questo
servizio.
Supporto in linea
Questo comando permette all’utente d’accedere ai diversi servizi Web d’Automation Studio.
3-19
Manuale per l’utente –Automation Studio
· Pagina del supporto cliente : Questo comando permette all’utente d’accedere al suo
portale personale di supporto tecnico.
A proposito…
3-20
Editore di diagramma
fare clic su un tasto, mantenere premuto il tasto del mouse, muovere il mouse e
rilasciare.
La sbarra degli strumenti « Progetto » contiene i tasti corrispondenti ai comandi i piu utilizzati
nell’Esploratore di progetti o l’Editore di diagramma. La sbarra degli strumenti si adatta
automaticamente allo strumento attivo. Quando il comando corrispondente non è disponibile
nello strumento, il tasto è distorto.
B C D E F G H I
A J
3-21
Manuale per l’utente –Automation Studio
A B C D E F
B C D E F G H I
A J
Figura 3–20 : Sbarra degli strumenti Simulazione
Comando Descrizione
A Normale Diagramma Simula un circuito in velocità normale.
B Passo per passo Simula un circuito un ciclo a ogni clic.
C Rallentatore Simula a velocità più lenta.
3-22
Editore di diagramma
B C D E F G
A H
Figura 3–21 : Sbarra degli strumenti Affissione
Comando Descrizione
A Zoom % Elenco srotolante che permette di selezionare la percentuale
prestabilita d’affissione allo schermo.
B Zoom + Aumenta la dimensione d’affisione del diagramma (fattore massimo
800 %).
C Zoom - Riduce la dimensione d’affissione del diagramma (fattore minimo
25 %).
D Zoom finestra Permette di inquadrare una zona e riportare le dimensioni
dell’affisione a quelle di questa zona.
E Zoom pagina Affissa la totalità del diagramma allo schermo.
F Zoom tutti i Affissa la totalità dei componenti contenuti nello spazio di lavoro.
componenti
3-23
Manuale per l’utente –Automation Studio
Comando Descrizione
G Zoom larghezza Affissa la pagina nella sua larghezza.
pagina
H Panoramico Passa in modalità panoramica.
B C D E F G H I
A J
Figura 3–22 : Sbarra degli strumenti Inserimento
Comando Descrizione
A Selezione Permette la selezione di un articolo nello spazio di lavoro.
B Legami Crea dei legami tecnologici.
C Linea Disegna una linea.
D Rettangolo Disegna un rettangolo.
E Ellisse Disegna una ellisse.
F Arco Disegna un arco.
G Poligono Disegna un poligono.
H Testo Prende e inserisce una scatola di testo.
I Immagine Inserisce una immagine.
J Campo Inserisce un campo.
3-24
Editore di diagramma
B C D E F G H I J K L
A M
Figura 3–23 : Sbarra degli strumenti Disposizione
Comando Descrizione
A Rotazione inverso Pivota la selezione di 90° verso la sinistra.
di 90°
B Rotazione 90° Pivota la selezione di 90° verso la destra.
C Rotazione libera Permette di pivotare? liberamente la selezione con l’aiuto delle
manovelle.
D Inversione Inverte la selezione in accordo al suo asse verticale.
verticale
E Inversione Inverte la selezione in accordo al suo asse orizzontale.
F Primo piano Invia la selezione al primo piano.
G Sfondo Invia la selezione all’ultimo piano.
H Gruppo Raggruppa gli elementi selezionati.
I Separare Divide i gruppi selezionati.
J Legame Diretto Aggiusta le deviazioni di un legame.
K Rompere Legame Seleziona un legame o due o molti segmenti.
L Unire legame Collega due legami distinti e collegati da una connessione in un
solo e unico legame.
M Convertire legame Trasforma un legame in due rinvii con il medesimo mnemonico.
in rinvio
3-25
Manuale per l’utente –Automation Studio
A B C D
Comando Descrizione
A Colore Modifica il colore del tratto dell’entità grafica selezionata e anche
unicamente il colore dei caratteri dei testi sul diagramma.
B Spessore Modifica lo spessore dell’entità grafica selezionata sul diagramma.
C Tipo Modifica il tipo di linea grafica selezionata su un diagramma.
D Visibilità Rende visibile o invisibile le entità grafici selezionati su un
diagramma.
Case Funzione
ST XX :XX :XX.XX Tempo simulato passato dall’avvio della simulazione.
X=XXX,Y=YYY Indica le coordonate del puntatore nel diagramma.
X% Indica il fattore di zoom attualmente utilizzato per il diagramma
attivo.
3.1.5. Tracciatore
Il tracciatore permette, durante la simulazione, di visualizzare l’evoluzione temporale di
diverse variabili sotto forma di grafico. Diverse variabili di diversi componenti possono essere
visualizzati simultaneamente in un solo e medesimo grafico.
Viene salvato un tracciatore per progetto.
3-26
Editore di diagramma
B
A
L M N
C
D E F G H I J
K O P Q
Zona Descrizione
A Scala Affigge l’asse dei Y (ordinate) di ognuno delle variabili
selezionate.
B Grafico Zona di tracciamento delle curve d’evoluzione temporale.
3-27
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
C Elenco delle Rappresentazione modificabile dell’elenco delle proprietà delle
proprietà variabili.
D Componente Affigge nell’elenco dell’identificatore interno del componente.
Questo valore non è modificabile.
E Nome Affigge il nome del componente. Questo valore non è
modificabile.
F Variabile Affigge il nome della variabile. Questo valore non è modificabile.
(Tracciatore)
G Colore Affigge il colore, definito per difetto, che identifica la variabile e
la sua curva. Questo colore è modificabile.
H Scala Min. Affigge il valore minimo tracciabile della variabile associata. Un
valore per difetto è attribuito a ogni variabile. Questo valore è
modificabile.
I Scala Mas. Affigge il valore massimale di tracciabile della variabile associata.
Un valore per difetto è attribuito a ogni variabile. Questo valore è
modificabile.
J Unità corrente Affigge il valore delle unità di misura del componente. Questo
valore non à modificabile.
K Intervallo-tempo Affigge il valore dell’intervallo tempo visibile nel grafico per
l’insieme delle variabili tracciate. Questo valore si esprime in
secondi ed è modificabile.
L Esportare Esporta il grafico di curve in formato .txt catalogato.
M Aiuto Affigge l’aiuto di questa finestra di dialogo.
N Proprietà Tasto che dà accesso alla zona delle proprietà modificabili o
statiche delle variabili.
O Applicare Permette d’eseguire una modifica o una soppressione effettuata da
applicare al grafico o alla scala. Questo tasto può essere utilizzato
ad ogni modifica o una sola volta per l’insieme delle modifiche.
P Rimuovere Permette di ritirare una variabile selezionata nell’elenco.
Q Annullare Permette d’invalidare una modifica o una soppressione effettuata.
3-28
Editore di diagramma
3-29
Manuale per l’utente –Automation Studio
A
B
3-30
Editore di diagramma
Comando Descrizione
C Finestra biblioteca La finestra biblioteca permette d’affiggere l’arborescenza e di
selezionare dei sotto-gruppi, famiglie di workshop specializzati
come l’idraulico, la pneumatica, ecc. Ogni tipo di biblioteca
contiene i componenti che sono associati.
D Finestra La finestra componenti permette d’affiggere e di selezionare i
componente componenti necessari alla creazione di un circuito.
B C D E
A F
Figura 3–28 : Sbarra degli strumenti della finestra
Esploratore delle biblioteche
Comando Descrizione
A Aprire biblioteca Permette all’utente di selezionare una delle biblioteche disponibili,
sia quelle standard che personalizzate.
B Creare biblioteca Permette all’utente di creare una biblioteca che personalizzerà in
accordo alle esigenze del progetto.
C Salvare Biblioteca Permette all’utente di salvare le biblioteche che personalizzerà in
accordo alle esigenze del progetto.
D Creare categoria Permette all’utente di creare una categoria di componenti che
personalizzerà in accordo alle esigenze del progetto.
E Rimuovere Permette all’utente di rimuovere una categoria di componenti.
categoria Questa opzione si applica unicamente alle categorie create
dall’utente e non alle categorie standard fornite con Automation
Studio.
F Chiudere/Sbullona Permette all’utente di chiudere/sbullonare una biblioteca allo
re scopo di impedire che sia rimossa per errore.
3-31
Manuale per l’utente –Automation Studio
Comando Descrizione
A Finestra Permette all’utente di selezionare gli elementi contenuti
d’arborescenza nell’arborescenza di un progetto e di effettuare un’azione
(stampare, copiare, rinominare, ecc.).
3-32
Editore di diagramma
B C D E F
A
H I
G
Comando Descrizione
A Filtro Permette all'utente di filtrare le variabili da affiggere a partire da
un gruppo di caratteri. Le variabili da cui il mnemonico comincia
con il gruppo di caratteri utilizzato come filtro sono prese in
considerazione per visualizzazione.
B Aggiornare In edizione, permette di aggiornare l’elenco delle variabili in
seguito all’aggiunta o alla rimozione di variabili interne o di
componenti.
Durante la simulazione, permette di aggiornare il valore delle
variabili.
C Nuova variabile Permette di creare una nuova variabile interna. Vedere Aggiungere
una variabile.
D Modificare la Permette di modificare le proprietà di una variabile. Vedere
variabile Modificare la variabile.
E Rimuovere la Permette di rimuovere una variabile interna. Non permette di
variabile rimuovere una variabile di componente.
3-33
Manuale per l’utente –Automation Studio
Comando Descrizione
I Chiudere Permette di chiudere il Gestore di variabili.
Un nome di variabile non deve contenere uno spazio e deve cominciare con una
lettera o una cifra. Deve contenere almeno una lettera. Il nome della variabile deve
essere unico nel progetto o il documento secondo la filiazione (globale o locale) della
variabile. I nomi riservati non devono essere utilizzati (ABS, SQR, ecc.).
F L'indirizzo deve rispettare la sintassi del fabbricante ed essere unico nel progetto.
3-34
Editore di diagramma
3-35
Manuale per l’utente –Automation Studio
F Un mnemonico di variabile non deve contenere uno spazio e deve cominciare con
una lettera o una cifra. Deve contenere almeno una lettera. Il mnemonico della
variabile deve essere unico nel progetto o il documento secondo la filiazione (globale
o locale) della variabile. I nomi riservati non devono essere utilizzati (ABS, SQR,
ecc.).
F L'indirizzo deve rispettare la sintassi del fabbricante ed essere unico nel progetto.
3-36
Editore di diagramma
3-37
Manuale per l’utente –Automation Studio
3-38
Editore di diagramma
Pilota
Pressione
3-39
Manuale per l’utente –Automation Studio
Reglaggio
Rinominare
3-40
4. Realizzazione e gestione di un progetto e
dei suoi documenti
Questo capitolo presenta le istruzioni necessarie alla creazione e alla gestione di progetti
nell’ambito dell’Esploratore di progetti.
Questo capitolo tratta i soggetti seguenti :
· Gestione dei progetti (file creati da Automation Studio) e dei suoi documenti;
· Gestione dei documenti di un progetto.
La finestra di dialogo « Modelli di progetti » appare e offre la scelta dei modelli sul quale
potete basare il vostro nuovo progetto.
4-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
3. Quando questa selezione è effetuata, fare clic sul tasto « OK » per creare il nuovo
progetto.
Un nuovo progetto, conforme al modello selezionato, appare allo schermo e nell’Esploratore
di progetti. È assegnato un nome per difetto che potete modificare secondo la vostra volontà.
Per default, il software include un diagramma vuoto nel nuovo progetto.
Potete adesso aggiungere i documenti di vostra scelta nel nuovo progetto. (Per più dettagli
sulla gestione dei diagrammi vedere la sezione Nuovo documento).
4-2
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
5. Fare clic su « OK ».
Il nuovo documento è adesso creato e pronto a ricevere tutti le aggiunte e modifiche che
desiderate apportare.
2. Con l’aiuto degli elenchi « Lettori » e « Cartelle », selezionate il disco e la cartella che
contiene il progetto.
3. Nell’elenco « Nome del File », selezionate il progetto che volete aprire.
4. Fare clic sul tasto « Aprire ».
4-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
4-4
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
2. Scegliete il modello che conviene alle vostre necessità. Se nessun modello conviene,
scegliere il modello « Nessuno » e modificatelo secondo le vostre esigenze.
3. Fare clic su « OK ».
F Potete creare un diagramma che contiene tutte le vostre esigenze e salvarlo come
modello, riferitevi alla sezione Registrazione di un modello per la procedura da
seguire.
4-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
F Dovete avere la licenza richiesta per avere accesso al modulo di rapporti avanzato.
Scegliere « Aiuto » à « A proposito... » per conoscere le informazioni sulla vostra
licenza.
4-6
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
La finestra di dialogo « Indirizzo della pagina Web » che chiede l’URL (suo indirizzo) della
pagina e anche il nome da dare a questo nuovo documento si apre.
2. Riemplire i campi « Nome » e « URL ».
3. Fare clic sul pulsante « OK » per convalidare.
La pagina Web si apre e si inserisce nell’Esploratore di progetti al posto desiderato.
La finestra di dialogo « Inserire documento attivo » che indica i diversi tipi di documenti
possibili si apre.
2. Potete creare un documento vuoto selezionando l’opzione « Nuovo » o potete servirvi di
un documento esistente selezionando l’opzione « A partire del File » in questo caso la
finestra di dialogo affigge un pulsante che conduce verso il gestore di file del sistema
operativo.
L’opzione « Nuovo » :
1. Selezionare l’applicazione in cui desiderate creare un documento.
2. Fare clic su « OK ».
L’applicazione selezionata si apre allo schermo conservando Automation Studio attivo
all’ultimo piano.
3. Creare il vostro nuovo documento.
Il nuovo documento appare e si inserisce nel Nuovo Esploratore di progetti al posto
desiderato. Per ritornare al progetto di Automation Studio :
4. Fare doppio-clic su uno dei diagrammi AS.
Automation Studio ritorna al primo piano.
L’opzione « A partire del File » :
1. Fare clic sul pulsante « Percorrere ».
La finestra di dialogo « Parcorrere » si apre allo schermo.
2. Selezionate la cartella e file desiderati.
3. Fare clic « Aprire ».
La finestra di dialogo « Inserire documento attivo » riappare allo schermo.
4-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
4. Fare clic « OK ».
Il nuovo documento appare e si inserisce nell’Esploratore di progetti al posto desiderato. Per
ritornare al progetto di Automation Studio :
5. Fare doppio clic su l’uno dei Diagrammi AS.
Automation Studio ritorna al primo piano.
F È imperativo che tutti i vostri modelli, affinchè siano accessibili, siano registrati
nella cartella « Template » d’Automation Studio. Se questi modelli sono registrati in
un altra cartella non saranno accessibili dal software durante il suo avvio.
4-8
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
F Dovete avere la licenza richiesta per avere accesso al modulo di rapporti avanzato.
Scegliere « Aiuto » à « A proposito » per conoscere le informazioni sulla vostra
licenza.
4-9
Manuale per l’utente –Automation Studio
Il progetto è salvato.
A ogni utilizzo di questo comando, il File del progetto attivo è registrato con le modifiche
realizzate dall’ultima salvaguadia.
F Se non avete ancora salvato il progetto sotto un nome specifico, la finestra di dialogo
« Save as » si apre automaticamente. (Per più dettagli concernenti questa finestra di
dialogo, vedere la sezione Registrazione di un nuovo progetto.)
F Alcune proprietà e le varie revisioni del progetto sono accessibili con i campi
automatici, che permettono di creare delle cartucce dinamiche sui diagrammi.
Esiste, per ciascuno dei vostri progetti, una finestra di dialogo di proprietà che conserva
l'identificazione e l'informazione associate alla gestione del progetto. Il puntale « Generale »
4-10
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
contiene i dati gestiti automaticamente dal sistema operativo ed offre agli utenti
un'informazione statica sul progetto stesso.
I puntali « Informazione sommaria » e « storico » permettono all'utente di inserire
l'informazione necessaria all'identificazione ed alla gestione dei suoi progetti.
Per aprire la finestra di dialogo « Proprietà del progetto » :
1. Scegliere « Documento » à « Proprietà progetto ».
4-11
Manuale per l’utente –Automation Studio
4-12
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
Zona Descrizione
Approvato da Permette di definire la persona responsabile dell’approvazione del progetto.
Categoria Affigge il tipo di progetto.
Parole chiave Permette la selezione di parole chiave associate al progetto.
Commenti Permette l'introduzione di un lungo commento che contiene l'informazione
e le osservazioni importanti per questo progetto. La prima linea di questo
commento osservato si pubblicherà nella zona « Descrizione » della
finestra di dialogo « Aprire », al momento delle aperture successive del
progetto.
Modelli Nome del modello di progetto utilizzato per il progetto attivo (non
editabile).
4-13
Manuale per l’utente –Automation Studio
4-14
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
4.8. Stampa
Per stampare più di un documento nel progetto attivo :
1. Scegliere « Documento » à « Stampare » (CTRL + P).
4-15
Manuale per l’utente –Automation Studio
F Per stampare l’insieme dei documenti di un progetto, spuntare la casella del progetto.
Le caselle dei documenti contenuti nel progetto sono automaticamente spuntate.
4-16
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
4-17
Manuale per l’utente –Automation Studio
4-18
Realizzazione e gestione di un progetto e dei suoi documenti
4-19
5. Realizzazione di un diagramma
Questo capitolo presenta le istruzioni necessarie alla realizzazione di un diagramma nel
quadro dell’Editore di diagramma.
Questo capitolo tratta dei seguenti soggetti :
· Impaginazione;
· Impaginazione degli elementi in un diagramma;
· Proprietà dei componenti;
· Sommario dei componenti;
· Modifica di un diagramma;
· Simulazione.
Per avviare la realizzazione di un diagramma, occorre ovviamente avviare il software (riferirsi
alla sezione Avvio del software per il procedimento da seguire).
5-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-2
Realizzazione di un diagramma
C E
D F
5-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-4
Realizzazione di un diagramma
5-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
Parole-chiave Permette l'introduzione di parole chiave associate al diagramma.
Commenti Permette l'introduzione di un commento lungo che contiene
l'informazione e le osservazioni importanti per questo documento.
Modello Nome del modello di documento utilizzato per il documento attivo (non
editabile).
Zona Descrizione
Nome Permette l'introduzione di un nome per il documento.
Installazione Norma 1219-2 : questo codice si compone di cifre che cominciano per 1.
Questo numero d'impianto o di gruppo funzionale deve essere utilizzato
appena il circuito comporta un impianto.
5-6
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
Circuito Norma 1219-2 : questo codice è composto da cifre. La classificazione si
effettua continuamente per ogni circuito.
5-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-8
Realizzazione di un diagramma
3. Rilasciare il tasto del mouse quando il puntatore riprende questa forma al secondo
porto di connessione.
Un legame si stabilisce tra due componenti.
4. Riprendete le tappe 1 a 3 per tutti i legami che desiderate mettere (non è necessario
riselezionare il legame ogni volta nella biblioteca).
5. Per interrompere la sistemazione dei legami, continuate a premere sul tasto destro del
mouse.
5-9
Manuale per l’utente –Automation Studio
Dopo avere inserito un legame, potete modificare la sua forma con l’aiuto del mouse. (Per più
dettagli, vedere la sezione Modificazione della forma d’un legame).
5-10
Realizzazione di un diagramma
Il puntatore del mouse prende questa forma associata al taglio dei legami.
2. Fare clic sul legame sul posto in cui desiderate tagliarlo.
5-11
Manuale per l’utente –Automation Studio
Se l'affissione dei porti di connessione è scelta, un porto si affigge tra i due nuovi
legami. (Per ulteriori dettagli, vedere la sezione porti di connesione e punti di
contatto).
5-12
Realizzazione di un diagramma
La finestra di dialogo che contiene le proprietà del legame si apre allo schermo.
3. Modificare le proprietà desiderate.
5-13
Manuale per l’utente –Automation Studio
F Riferitevi all’aiuto contestuale del legame per dettagli su queste proprietà. Utilizzate
i tasti della sbarra degli strumenti « Formato » per modificare il colore e lo spessore
del tratto.
5-14
Realizzazione di un diagramma
Tutti i raccordi liberi ed i componenti non collegati sono automaticamente scelti affinché
possiate facilmente situarli.
5-15
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-16
Realizzazione di un diagramma
- Valvole : V
- Altri apparecchi : Z
L'affissione ISO nelle opzioni di configurazione del software permette d'affiggere tutte le
informazioni raccomandate dalla norma ISO 1219 - 2 per ogni componente fluido.
Per i simboli delle altre tecnologie, le norme IEC 61131, JIC sono state rispettate. Il codice
interno del componente è costruito nello stesso modo sia per i componenti idraulici sia
pneumatici. Questo metodo garantisce l'unità del componente e permette di basare
l'associazione delle variabili su questo codice interno.
B
F
C
E
D
J G H I
5-17
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-18
Realizzazione di un diagramma
In questa finestra di dialogo, le unità utilizzate sono quelle del sistema configurato in
occasione dell'impianto del software. Possono essere convertite automaticamente nel
tipo di unità proposte negli elenchi che svolgono.
F Dovete avere la licenza richiesta per avere accesso a questo modulo. Scegliete il
comando « A proposito » del menu « Aiuto » per conoscere le informazioni sulla
vostra licenza.
Queste informazioni sono associate ad un simbolo ed utilizzate per generare vari tipi di
relazioni: buoni d'ordine, rapporti tecnici e commerciali, ecc. Riferirsi all’aiuto relativo alla
« Creazione di relazione » per imparare ad utilizzare queste informazioni.
5-19
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-20
Realizzazione di un diagramma
5-21
Manuale per l’utente –Automation Studio
A
C
H
G
5-22
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
F Costrizioni costrizioni da rispettare in occasione dell'edizione della curva
G Bottone Zoom Permette di visualizzare la totalità delle curve disegnate
tutto
H Bottone Zoom Permette di fare zoom su una parte della zona grafica definita da
Finestra un rettangolo disegnato con il mouse (bottone sinistro inserito)
La maggior parte dei componenti dei menu idraulici e pneumatici hanno un comportamento
espresso sotto forma grafica. Automazione Studio include per ogni componente di questo
tipo, un gioco di curve tipiche del componente, riflesso delle misure dei costruttori. Per uno
stesso componente ogni curva è associata ad uno stesso parametro il cui valore è diverso
secondo la curva scelta. Questo parametro è editabile nel campo associato. Questo parametro
è così visibile nei dati tecnici di base del componente. Il valore del parametro visibile nei
« Dati tecnici » è modificabile ma ciò non vuole dire che una curva sarà definita per questo
valore. Tuttavia, il simulatore costruisce automaticamente una curva che corrisponde al
parametro del componente con interpolazione. Questa curva è costruita dinamicamente dal
simulatore e non è visibile da parte dell'utente.
Per editare una curva, basta :
1. Selezionare la curva da modificare.
La curva selezionata cambia colore.
2. Modificare il valore del parametro della curva se necessario.
F Se lo desiderate, osservate il valore del parametro attuale del componente nei « Dati
tecnici » associati alla curva, così la curva che affissate sarà quella utilizzata dal
simulatore e non un'interpolazione.
3. Modificare i valori delle coordinate dei punti che appaiono nella tabella.
O
3. Scivolare e muovere i punti della zona grafica.
Durante la modifica, i segmenti di destre che formano la curva e non rispettando le costrizioni
vedono il loro colore cambiare per mettere in evidenza l'inosservanza delle costrizioni. È
preferibile correggere quest’errori prima di applicare i cambiamenti.
4. Convalidare le modifiche che utilizzano il tasto in « Applicare » o scegliendo un'altra
curva.
In occasione della convalida, costrizioni sono applicate riguardando il tasso di crescita della
curva.
5-23
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-24
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
A Tipo di cilindro Indica il tipo di cilindro : Semplice Effetto (Ritrazione), :
Semplice Effetto (Estensione), Doppio effetto, Doppio effetto
senza stelo, Doppio effetto doppio stelo. Però, quando voi
utilizzare un tipo dato non potete modificarlo, per cambiare tipi
occorre andare cercare un simbolo fra le famiglie di cilindri
esistenti. Queste famiglie sono classificate da tipo.
B Tipo di pistone Permette di selezionare un dei tipi seguente di Pistone :
Magnetico oppure Non-Magnetico.
C Tipo di Permette di selezionare uno dei tipi d’ammortizzatori seguenti :
ammortizzatore Nessuno, sinistra, destra, Sinistra & Destra, Sinistra variabile,
Destra variabile, Sinistra & destra variabili, Sinistra & destra
variabile, Sinistra variabile & destra, Sinistra & destra variabili.
D Carrello Permette all’utente d’indicare la presenza o l’assenza di un
carrello.
5-25
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
E Porto d’ingresso Permette di selezionare uno dei vari tipi di porti d'ingresso.
F Porto di scarico Permette di selezionare uno dei porti di scarico.
G Adattatore Permette di selezionare uno dei 10 ghieri disponile.
H Freno Permette di selezionare uno dei freni seguenti : (4 opzioni,
Alcuni, Doppio Effetto, NA e NC).
I Muovimento Permette di caratterizzare lo stelo sui suoi movimenti possibili :
dello stelo (4 opzioni: rotazione, nessuna rotazione, rotazione in estensione,
rotazione in ritrazione). Quest'informazione è simbolica.
J Molla Permette d’includere o non una molla.
K Diametro dello Questo permette all’utente di selezionare uno dei diametri
stelo seguenti dello stelo: (un valore intero sia 0, 1, 2 o 3).
L Lunghezza del Questo permette all’utente di determinare la Lunghezza del
corpo Corpo: (un valore intero tra 2 e 15).
M Bottone sensori Questo bottone apre il dialogo di configurazione dei sensori. 3
scelte di sensori sono disponibili; il sensore di posizione, velocità
e forza.
5-26
Realizzazione di un diagramma
5.3.8.2. Sensori
Quando un sensore è selezionato (casella cocchiata) allora una variabile è creata nel gestore di
variabili. Ogni variabile forse utilizzata in ingresso da un dispositivo di controllo (l'idraulica
proporzionale), una variabile logica interna (moduli di GRAFCET, di diagramma scala) o
alcuni componenti ricevitori (comandi di distributori)
Per ogni sensore l'utente precisa l'intervallo del segnale d'uscita (valore minimo, valore
massimo).
5-27
Manuale per l’utente –Automation Studio
B
D
E
F
J
G H I
Zona Descrizione
A Numero dei porti Permette di scegliere il numero dei porti del distributore.
B Numero di Permette di scegliere il numero di posizioni per il distributore.
posizioni
C Posizione iniziale Permette di scegliere il numero della posizione iniziale per un
distributore.
D Proporzionale Permette di definire se un distributore è proporzionale o non.
Quest'opzione è simbolica, sarà simulata come un distributore
non-proporzionale.
5-28
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
E Frecce Utilizzate per muovere il comando corrispondente verso l'alto, il
fondo, la destra o la sinistra.
F Rimuovere Toglie il comando del cassetto scelto.
G Applicare Applicare i cambiamenti al componente.
H Reinizializzare Rimette il simbolo nel suo stato iniziale.
I Aiuto Questo bottone permette all'utente di accedere al file dell'aiuto in
linea su questa finestra di dialogo.
J Simbolo Simbolo del distributore in configurazione.
5-29
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-30
Realizzazione di un diagramma
A C
B
D
J E
F
G H I
Zona Descrizione
A Nomero delle Permette di scegliere il numero di porti del distributore.
posizioni
B Nomero di Permette di scegliere il numero di posizioni per il distributore.
posizioni
C Posizione iniziale Permette di scegliere il numero della posizione iniziale per un
distributore.
D Posizione di Permette di scegliere una posizione di riposo. Questa posizione di
riposo riposo è raggiunta quando l'alimentazione elettrica è difettosa
(variabile al di sotto della soglia d'attivazione).
E Frecce Utilizzate per muovere il comando corrispondente verso l'alto, il
fondo, la destra o la sinistra.
5-31
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
F Rimuovere Toglie il comando del cassetto scelto.
G Applicare Permette di scegliere il numero della posizione iniziale per un
distributore.
H Reinizializzare Rimette il simbolo nel suo stato iniziale.
I Aiuto Questo bottone permette all'utente di accedere al file dell'aiuto in
linea su questa finestra di dialogo.
J Configurazione Questo bottone è attivo quando una posizione è scelta. Apre la
configurazione dei flussi nominali versus la caduta di pressione in
ogni condotta della posizione disegnata nel dialogo.
K Simbolo Simbolo del distributore in configurazione.
Inizialmente, durante la creazione di un nuovo distributore, nessun comando è configurato,
interrogativi appaiono accanto ai cassetti del distributore, ed indicano le possibilità di
combinare altri comandi siano in serie o in paralleli.
L'utente può scegliere cassetti di distributore specifici fra molti disponibili. Ci sono altrettante
immagini che ci sono di posizioni.
Con ogni porto di connessione configurato e precisato nel numero di porti, è creato un campo
che affissa il valore per difetto del porto associato. Questo campo è editabile.
5-32
Realizzazione di un diagramma
10. Quando il simbolo è definito, potete al bisogno modificare la configurazione dei cassetti,
le curve di spostamento e le caratteristiche dello smaltimento nelle curve del distributore.
5-33
Manuale per l’utente –Automation Studio
C
B
D F
Zona Descrizione
A Tipo di Permette all’utente di selezionare uno dei tipi sequenti di
Sequenziatore sequenziatori: Tipo I, Tipo II, PAC, Registro di trasferimento.
B Numero di unità Permette all’utente di specificare il numero di unità che
comporta il sequenziatore. (0 –10)
C Numero iniziale Permette all’utente di specificare il numero d’unità iniziale
della prima cellule.
D Tipo d’unità Per ogni unità, l’utente può scegliere tra le funzioni seguenti :
Amplificatore, Unità ET, Unità NON, Unità OUI,
Elettrovalvola NC, Relè di Sensore a Fuga e Temporeggiatore.
E Temporeggiamento Associato con un Tipo d'unità di Temporeggiatore. Per i Tipi di
unità di Temporeggiamento, l'utente puo precisare un ritardo di
temporeggiamento.
F Simbolo Simbolo dell’unità
5-34
Realizzazione di un diagramma
5-35
Manuale per l’utente –Automation Studio
A
D E
5-36
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
A Tabella delle Mnemonico : Lo mnemonico delle variabili interne può essere
proprietà delle modificato. Queste variabili sono d'emissione e ricevitori.
variabili del Possono avere un collegamento esterno in lettura/scrittura. È
componente impossibile definire direttamente un collegamento interno per le
variabili interne. Invece, è possibile legare in scrittura una
variabile d'emissione di componente ad una variabile interna. È
così possibile legare in lettura una variabile ricevitore di
componente ad una variabile interna.
· Salvo eccezioni, le variabili d'emissione non hanno
mnemonico per difetto. Può essere modificato dall'utente.
· Salvo eccezioni, le variabili ricevitori hanno il carattere
« ? » come mnemonico per difetto. La variabile prende loil
mnemonico del componente al quale è legato in lettura
(legame interno o esterno). Questo mnemonico non può
essere modificato dall'utente.
Indirizzo : Indirizzo della variabile per le variabili di dispositivo
automatico programmabile.
ID interno : Identificatore del componente al quale appartiene la
variabile. Quest'identificatore è generato dal software e non è
modificabile.
L/S : Questo campo segnala se la variabile ha un collegamento
in lettura o scrittura. La variabile sulla quale è legata è scelta
nell'elenco delle variabili compatibili.
Tipo : Mostra il tipo della variabile sia: Booleano intero (32 bit)
e reale (32 bit).
Documento : Mostra l'appartenenza del componente o della
variabile. Per un componente, si tratta del diagramma dove
appare. Per una variabile interna globale, si tratta del progetto
corrente. Per una variabile interna locale, si tratta del
documento (diagramma o grafcet) al quale appartiene.
Descrizione : Commento associato alla variabile.
Valore : Valore iniziale della variabile.
B Modificare Permette di modificare le proprietà della variabile di
componente scelta. Vedere la sezione Modificare la variabile.
5-37
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
C Rimuovere tutti Permette di distruggere i legami della variabile scelta.
legami
D Legame Permette di creare il collegamento tra la variabile di
componente e la variabile compatibile.
E Leggere/Scrivere Selezione esclusiva del tipo di legame. Le variabili compatibili
sono mostrate in funzione della selezione. Se un legame esiste,
la variabile compatibile sulla quale il legame è fatto è scelta.
F Elenco delle variabili Tabella che contiene l'elenco delle variabili compatibili per
compatibili creare un legame in scrittura/lettura quando questo tipo di
legame è scelto.
G Legami OPC Questo tasto fa appello alla finestra di dialogo che permette di
creare legami su articoli OPC che provengono da un dispositivo
automatico o altri. Vedere la sezione Creazione di un legame
esterno.
F Premere sul tasto « Rimuovere tutti legami » per eliminare tutti i legami interni ed
esterni della variabile selezionata.
5-38
Realizzazione di un diagramma
3. Premete sul puntale « Server » per aprire la finestra di dialogo dei server OPC (vedere
Figura 5–22 : Finestra di dialogo « Configurazione OPC », puntale « Server »).
4. Premete il tasto « Nuovo » per aprire la finestra di dialogo di selezione di un server
(vedere Figura 5–23 : Finestra di dialogo « Aggiungere server »).
5. Scegliete un server e premete il tasto « OK » per convalidare la vostra azione. La finestra
di dialogo dei server OPC è aggiornata.
6. Premete sul puntale « Gruppo » per aprire la finestra di dialogo dei gruppi di articoli OPC
(vedere Figura 5–24 : Finestra di dialogo « Configurazione OPC », puntale « Gruppo »).
7. Premete sul tasto « Nuovo » per aprire la finestra di dialogo di creazione di un gruppo di
articoli OPC (vedere Figura 5–25 : Finestra di dialogo « Aggiungere Gruppo »).
8. Completate le zone della finestra di dialogo e premete sul tasto « OK » per convalidare la
vostra azione.
La finestra di dialogo dei gruppi OPC è aggiornata.
9. Fare clic sul puntale « Legami OPC » per aprire la finestra di dialogo di creazione di
legami su degli articoli OPC (vedere Figura 5–26 : Finestra di dialogo « Configurazione
OPC », puntale « Legame »).
10. Selezionare un server, un gruppo, poi specificare se dipende da un legame in lettura o
scrittura.
11. Fare clic sulla variabile desiderata.
12. Fare clic sull’articlo OPC.
13. Fare clic sul tasto di legame.
5-39
Manuale per l’utente –Automation Studio
Il legame è creato e appare nell’elenco dei legami (vedere Figura 5–26 : Finestra di dialogo
« Configurazione OPC », puntale « Legame »).
F Per collegare diverse variabili, scegliere la casella « Legami diretti », fare clic su una
variabile poi fare clic su un articolo OPC. Ricominciare per collegare altri legami. I
legami creati appaiono nell’elenco dei legami.
14. Fare clic sul tasto « OK » per terminare la creazione di legami esterni.
15. Premere sul tasto « Applicare » della finestra di dialogo delle proprietà del componente.
Le colonne della tabelle delle proprietà della variabile sono aggiornate in accordo al testo.
Vedere Figura 5–27 : Finestra di dialogo « Proprietà del componente », puntale
« Assegnazione delle variabili » dopo creazione di un legame OPC.
16. Chiudere la finestra di dialogo delle proprietà del componente (tasto « Chiudere »). Il
diagramma è aggiornato (vedere Figura 5–28 : Componente ricettore dopo creazione di
un legame esterno in lettura).
5-40
Realizzazione di un diagramma
A B C
5-41
Manuale per l’utente –Automation Studio
D E F
A B C
G H I J
5-42
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
H Cancellare Questo tasto permette de ritirare il server selezionato dall’elenco.
Questo tasto permette di stabilire la connessione con il server
I Connettere
selezionato.
J Disalimentare Questo tasto permette di tagliare la connessione al server selezionato.
D
Figura 5–23 : Finestra di dialogo « Aggiungere server »
5-43
Manuale per l’utente –Automation Studio
A B C D E F G H
I J K L M
5-44
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
G Banda morta Divergenza necessaria affinché il cliente OPC affermi un cambiamento
di valore per gli articoli interi e reali. Il valore tra parentesi è il valore
regolato al server.
H Commento Commento di gruppo.
I Nuovo Questo tasto permette di accedere alla finestra di dialogo di creazione di
un gruppo.
J Modificare Questo tasto permette di accedere alla finestra di dialogo di modifica di
un gruppo selezionato.
K Cancellare Questo tasto permette di ritirare il gruppo selezionato dall’elenco.
L Attivare Questo tasto permette d’attivare il gruppo selezionato.
M Desattivare Questo tasto permette di disattivare il gruppo selezionato.
5-45
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
A Server Questo elenco srotolante permette di scegliere il server che conterrà
il gruppo. È impossibile modificare la scelta di server in occasione
della modifica delle proprietà del gruppo.
B Gruppo Questo campo permette di inserire il nome del gruppo. È possibile
modificare questo nome in occasione della modifica delle proprietà
del gruppo.
C Aggiornamento Questo campo permette di precisare l'intervallo di aggiornamento
del valore degli articoli del gruppo. È possibile modificare il tasso di
aggiornamento in occasione della modifica delle proprietà del
gruppo. Il server prova a rispettare il tasso di aggiornamento chiesto.
Il tasso di aggiornamento attuale ed il tasso di aggiornamento
richiesto sono affissi.
D Banda morta Questo campo permette di inserire la percentuale di variazione per
affermare un cambiamento di un valore intero o reale.
E Commenti Questo campo permette di inserire un commento per il gruppo.
F Attivare gruppo Questa casella permette di attivare il gruppo durante la connessione
al server. Il gruppo deve essere attivo per creare dei legami su degli
articoli OPC.
5-46
Realizzazione di un diagramma
A B
E F
5-47
Manuale per l’utente –Automation Studio
Zona Descrizione
B Articoli OPC Questo elenco arborescente permette di scegliere articoli OPC
per legarlo in lettura o in scrittura ad una variabile
d'Automazione Studio. Il cammino d'accesso all’articolo scelto
è affisso al fondo dell'elenco.
C Legame
Il tasto di legame permette di legare una variabile
d’Automation Studio a un articolo OPC in lettura o in scrittura.
D Legame diretto Questa casella da spuntare permette di legare molte variabili di
seguito senza dovere premere sul tasto di legame. Quando
questa finestra è spuntata, basta scegliere una variabile ed
articolo OPC, il legame è realizzato automaticamente.
E Progetto Questa zona mostra il nome del progetto corrente.
F Configurazione OPC Questa zona permette di selezionare un server e un gruppo
attivo. Permette anche di specificare se il legame è in lettura o
in scrittura.
G Elenco dei legami L’elenco dei collegamenti è affisso in basso della finestra di
dialogo. Il valore degli articoli OPC è aggiornato in accordo al
tasso di aggiornamento richiesto.
Il valore « NA » indica che l’articolo non può essere aggiornato
sia perché il server non può comunicare con l'obiettivo, sia
perché articolo non è configurato nel server.
5-48
Realizzazione di un diagramma
5-49
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-50
Realizzazione di un diagramma
5-51
Manuale per l’utente –Automation Studio
F Se avete scelto una grande quantità di elementi allo stesso tempo, un quadro
attaccato all'indicatore rappresenta la selezione in occasione dello spostamento.
3. Quando avete raggiunto la nuova posizione dell'elemento, rilasciare il tasto del mouse.
3. Muovere il puntatore sul posto dove volete copiare la vostra selezione e fare clic.
Una copia della vostra selezione è inserita nel vostro diagramma.
5-52
Realizzazione di un diagramma
5-53
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-54
Realizzazione di un diagramma
Secondo il caso, la selezione è eliminata dal vostro diagramma o copiata e messa nel
Clipboard.
3. Aprire la finestra del diagramma o la selezione che deve essere trasferita o copiata.
La finestra del secondo diagramma diventa la finestra attiva.
4. Scegliere « Edizione » ® « Incollare » (CTRL + V)
F Se avete selezionato una grande quantità di elementi allo stesso tempo, un quadro
attaccato al puntatore rappresenta la selezione in occasione dello spostamento.
5. Muovere il puntatore e fare clic sul posto in cui volete inserire il contenuto del Clipboard.
Il contenuto del Clipboard è inserito nel diagramma.
5-55
Manuale per l’utente –Automation Studio
Quando sovrapposte, due connessioni, cambiano colore per segnalarvi che il legame è
stabilito. Potete così identificare rapidamente le connessioni libere.
Per affiggere o mascherare le connessioni :
1. Scegliere « Affissione » ® « Porti di connessione » o « Punti di contatto ».
I porti di connessione o punti di contatto appaiono allo schermo quando le opzioni
corrispondenti sono spuntate.
5-56
Realizzazione di un diagramma
5-57
Manuale per l’utente –Automation Studio
Scegliendo « ¼ » per esempio, la precisione d’incastro per gli oggetti grafici sarà quattre volte
piu fine che quella della griglia affissata.
5-58
Realizzazione di un diagramma
4. Riprendere le tappe 2 e 3 per tutti gli elementi grafici che desiderate piazzare (Non è
necessario riselezionare l’elemento ogni volta nella sbarra degli strumenti).
5. Per interrompere la sistemazione, premere sul tasto diritto del mouse.
Il puntatore del mouse riprende la sua forma iniziale.
5-59
Manuale per l’utente –Automation Studio
F Dovete riempire le proprietà del progetto e/o del diagramma attivo affinché i campi
scelti abbiano un valore.
5-60
Realizzazione di un diagramma
5-61
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-62
Realizzazione di un diagramma
Zona Descrizione
Scelta di fine della linea per l'inizio dell'oggetto. Non disponibile per il
Inizio
rettangolo e l'ellisse.
Scelta di fine della linea per l'inizio dell'oggetto. Non disponibile per il
Fine
rettangolo e l'ellisse.
Dimensione dell'inizio e della fine della linea di fine. Non disponibile per il
Dimensione
rettangolo e l'ellisse.
5.6.5. Tracciatore
Il Tracciatore permette, quando configurato in modalità edizione, di ottenere la disposizione
temporale delle curve di variazioni di alcuni parametri o variabili del circuito o di componenti
particolari durante la modaltà simulazione.
1. Scegliere il comando « Finestra » à « Affiggere » à « Tracciatore ».
La finestra del Tracciatore si apre :
5-63
Manuale per l’utente –Automation Studio
Riferitevi alla sezione Tracciatore per ulteriori dettagli sul suo utilizzo.
5.6.6. Rapporto
Un rapporto può essere inserito automaticamente in un diagramma. Elenca i componenti
raccogliendoli con il loro nome e dà la loro quantità.
1. Scegliere il comando « Rapporto » del menu « Inserzione ».
Il puntatore riprende la forma dell’articolo selezionato.
2. Al posto dove desiderate inserire la prima impugnatura della nomenclatura, premete e,
senza ridurre il tasto del mouse, scivolate allontanandoli da questo punto.
La zona d'affissione, la nomenclatura è definita dalle impugnature.
3. Ridurre il tasto del mouse per terminare l'inserimento.
5-64
Realizzazione di un diagramma
5.7. Simulazione
La simulazione è la messa in operazione di un progetto o di un diagramma. Permette, tra
l'altro, di effettuare la prova, la verifica, la visualizzazione e la riparazione della costruzione
di modelli costituita da diagrammi.
Questo capitolo copre gli argomenti seguenti :
· Descrizione della modalità Simulazione :
- Selezione del progetto attivo;
- Selezione del diagramma attivo;
- Selezione di diversi articoli;
- Selezione degli articoli da simulare;
· Velocità di simulazione :
- Simulazione Normale;
- Simulazione Passo per passo;
- Simulazione Rallentatore;
- Pausa della simulazione;
- Arresto della simulazione.
Questa sezione della guida dell'utente tratta la simulazione in modo generale. Nelle varie
guide dell'utente dei workshops troverete anche un esempio di simulazione applicata alla
tecnologia del workshop.
5-65
Manuale per l’utente –Automation Studio
· Colori d’affissione;
· Disposizione delle finestre.
In modalità simulazione, nessun comando d'edizione può essere utilizzato, nessuna modifica
può essere portata al vostro progetto o diagramma. Ne risulta che alcuni menu ed alcuni
comandi sono distorti. Invece, potete molto bene affiggere e navigare fra i vostri progetti e
diagrammi in corso di simulazione.
Sbarra di stato
La sbarra di stato segnala che il modo di funzionamento è il modo simulazione e il valore del
tempo simulato passato.
Colori d’affissione
In modalità simulazione, alcuni elementi prendono colori diversi per mettere in evidenza il
loro funzionamento, o facilitare la loro identificazione. L'utilizzo di colori permette
soprattutto di identificare il cambiamento di stato dei componenti o dei collegamenti.
Per ulteriori dettagli sui colori di affissione in simulazione, vedere la guida dell'utente dei
workshop.
5-66
Realizzazione di un diagramma
5-67
Manuale per l’utente –Automation Studio
5-68
Realizzazione di un diagramma
La simulazione avvia in modo Passo per passo. Un passo è fatto a ogni clic del mouse.
F Potete, a ogni momento, passare in un altro modo di simulazione facendo clic sul
modo desiderato.
F Potete, a ogni momento, passare in un altra modalità di simulazione facendo clic sul
quella desiderata.
5-69
Manuale per l’utente –Automation Studio
La simulazione è stabilita.
La sbarra di stato segnala che il software funziona nuovamente in modalità Edizione.
5-70
Realizzazione di un diagramma
5-71
Manuale per l’utente –Automation Studio
OPC », puntale « Server », Figura 5–24 : Finestra di dialogo « Configurazione OPC », puntale
« Gruppo », Figura 5–26 : Finestra di dialogo « Configurazione OPC », puntale « Legame ».
5-72
6. Tracciatore
6-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
6.2. Utilizzazione
In modalità edizione, l'aggiunta di una curva è realizzata nel modo seguente :
1. Aprire il Tracciatore.
2. Scivolate-depositare il componente in anticipo scelto di un diagramma sulla zona di
tracciamento del Tracciatore.
La finestra di dialogo « Selezione delle variabili » appare.
6-2
Tracciatore
· Colore di tracciamento : Colore attribuito da difetto alla variabile in occasione della sua
selezione e che la identifica nel grafico e nella scala.
· Unità di tracciamento : In funzione del sistema d'unità scelto in occasione dell'impianto
(metrico o imperiale).
· Scala di tempo : Valore di tempo visibile nella zona di tracciamento del Tracciatore.
Quando la variabile è configurata, la prossima simulazione comporterà automaticamente il
tracciamento della sua curva d'evoluzione temporale.
6-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
6-4
Tracciatore
6-5
7. Configurazione dei campi
F Dovete avere la licenza richiesta per avere accesso a questo modulo. Scegliere il
comando « A proposito » del menu « Aiuto » per conoscere le informazioni sulla
vostra licenza.
Oltre alle proprietà associate per difetto ad ogni simbolo il cui componente associato è un
prodotto commerciale, vi è possibile definire i vostri campi e scegliere fra i campi standard
forniti (proprietà del progetto attivo, dei diagrammi del progetto attivo) di associare altri
campi ai componenti.
La finestra di dialogo « Configurazione dei campi » è utilizzata per generare i campi
personalizzati per tutti i componenti allo stesso momento.
7-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
Tasto Descrizione
Modificare Permette di modificare il campo personalizzato selezionato.
Cancellare Permette di cancellare un campo selezionato.
OK Chiude la finestra di dialogo conservando tutte le operazioni effetuate
(Aggiungere, Modificare e Retirare).
Le scelte sono:
Tipo Descrizione
Intero Permette di inserire un numero intero senza decimale tra -32768 e 32767.
7-2
Configurazione dei campi
Tipo Descrizione
Numero Permette di entrare una cifra tra -999 999 999.99 e 999.999 999.99.
punto
fluottante
Testo Permette di inserire fino a 512 caratteri (lettere e cifre).
Data Permette di inserire un dato. Il formato del dato non è verificato.
Monneta Permette di inserire un prezzo. Non superare $ 999.999 999.99.
Percentuale Permette di inserire una percentuale con due decimali.
6. Fare clic sul pulsante « OK » per ritornare alla finestra di dialogo « Configurazione dei
campi » o fare clic sul pulsante « Annullare » per ignorare le modifiche apportate a
questo campo.
Il campo modificato si ritrova nell’elenco dei campi.
7. Ripetere le tappe 1 a 6 per ogni campo da modificare.
7-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
3. Premete sul tasto « Yes » per procedere alla cancellazione o premete sul tasto « No » per
annullare la cancellazione.
Il campo è ritirato dall’elenco.
7-4
Configurazione dei campi
F I campi personalizzati appaiono in colori diversi per distinguerli dai campi standard.
A C
B D
7-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
L’elenco di sinistra contiene tutti i campi standard e personalizzati che possono essere
associati ai componenti. L’elenco di destra mostra i campi selezionati.
I pulsanti seguenti possono essere utilizzati in questa finestra di dialogo :
Tasto Descrizione
Muove il campo scelto dell'elenco di sinistra all'elenco di destra. Il campo
A
diventa associato al componente.
Muove il campo scelto dell'elenco di destra all'elenco di sinistra. Il campo non
B
è più così associato al componente.
C Monta il campo scelto di una posizione nell'elenco di destra.
D Scende il campo scelto di una posizione nell'elenco di destra.
Tasti che permettono di creare, di modificare o ritirare campi definiti
E
dall'utente.
7-6
Configurazione dei campi
7-7
8. Catalogo
La funzione catalogo permette di selezionare i componenti del fabbricante a partire da un
elenco preconfigurato.
F Dovete avere la licenza richiesta per avere accesso a questo modulo. Scegliere il
comando « A proposito » del menu « Aiuto » per conoscere le informazioni sulla
vostra licenza.
8-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
8-2
Catalogo
F Per accedere all'informazione nelle basi di dati dovete possedere il software MS-
ACCESS versione 2000 o più.
Le informazioni catalogo sono conservate e recuperate con l’aiuto di queste tabelle nella base
dei dati « Catalogo » :
· Tabella delle corrispondenze (CRT)
· Tabella delle intestazioni (HDT)
· Tabella d’informazioni catalogo (CAT)
· Tabella degli accessori (ACT)
8-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
Colonna Descrizione
Descrizione Descrizione del componente. Questa colonna non deve essere modificata.
F Affinchè una colonna sia aggiunta alla tabella d’informazione cataloghi, il titolo
della colonna deve apparire in questa tabella. Tutte le rubriche della tabella CAT,
eccetto « ID_Cat », devono apparire in questa tabella nell’ordine delle colonne della
tabella CAT (Aggiunta di una colonna).
8-4
Catalogo
Colonna Descrizione
Part Number Numero del pezzo
Manufacturer Informazione Fabbricante
Catalogue Description Descrizione catalogo
Inventory Number Numero d’inventario
Unit Price Prezzo Unitario
Discount Sconto
Type Tipo
Le otto colonne di base rappresentano le otto proprietà di base di qualsiasi componente. Il
numero di colonne che possono essere aggiunte a questa tabella è illimitato.
8-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
Colonna Descrizione
Unit price Prezzo unitario
Il ID_Cat utilizzato è quello del componente a cui l’accessorio sarà destinato.
8-6
9. Gestione dei rapporti
I rapporti sono documenti generati a partire dai dati agli articoli disegnati sugli diagrammi
(eccetto i Grafcet). Sono considerati sugli diagrammi, i componenti della biblioteca e i gruppi
riuniti.
Per riunire un gruppo, basta sceglierlo ed intaccare la funzione Assemblaggio del gruppo nel
menu contestuale.
Per smontare un gruppo, basta sceglierlo e scoccare la funzione Assemblaggio del gruppo nel
menu contestuale.
9-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
9-2
Gestione dei rapporti
9-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
In questa fase, il rapporto appare nell'albero dei documenti dell'« Esploratore di progetti ».
La finestra di dialogo di definizione di una relazione generica si compone di tre puntali:
« Configurazione dei filtri », « Selezione dei campi » e « Configurazione globale ». Per un
rapporto di tipo elenco di variabili, solo il puntale « Selezione dei campi » è disponibile.
La tabella seguente contiene la descrizione delle varie zone di battitura e dei tasti che
compongono il puntale « Configurazione dei filtri » :
Zona Descrizione
Elenco dei diagrammi · Enumera i diagrammi esistenti nel progetto. Potete generare
un rapporto per la totalità del progetto o per diagrammi
specifici.
· Per difetto, tutti i diagrammi del progetto corrente sono scelti
e presenteranno dunque parte della relazione. Dovete liberare
i diagrammi che non desiderate vedere apparire nel vostro
rapporto.
· Potete liberare un diagramma premendo sul suo nome. Il
nome del diagramma su lineato.
9-4
Gestione dei rapporti
Zona Descrizione
Elenco dei workshop · Affissa i workshop utilizzati per il disegno dei diagrammi
scelti.
· Dovete liberare tutti i workshop in cui desiderate che i
componenti non siano parte del rapporto.
· Ad esempio, se il vostro diagramma contiene dei componenti
del workshop idraulico ed elettrico, scegliendo soltanto il
workshop idraulico, solo i componenti di questo workshop
(presente nei diagrammi scelti) si presenteranno parte del
rapporto.
Elenco dei componenti · Tutti i componenti presenti nei diagrammi scelti sono presenti
e scelti.
· Diselezionare i componenti che desiderate vedere apparire nel
rapporto. Questo vi permetterà di fare in modo che alcuni
componenti non appaiano nel rapporto.
· I nomi dei componenti saranno sottolineati.
· Questo tasto si adatta all'elenco nel quale è illustrato
l'indicatore del mouse. Permette di scegliere tutti i diagrammi,
i workshops o i componenti.
· Tutti i diagrammi, i workshops ed i componenti sono scelti
per difetto.
· Questo tasto si adatta all'elenco nel quale è illustrato
l'indicatore del mouse. Permette di liberare tutte le selezioni
dei diagrammi, i workshops o i componenti.
Accessori inclusi nel · Quest'opzione permette di aggiungere gli accessori ai
rapporto componenti nel rapporto di nomenclatura.
La tabella seguente contiene la descrizione degli elenchi di selezione che compongono il
puntale « Selezione dei campi » della finestra di dialogo « Configurazione dei rapporti ».
Liste Descrizione
Campi Mostra i campi delle informazioni cataloghi o i campi che
presentano già parte del rapporto. I campi rappresentano i
parametri di simulazione e le informazioni-cataloghi o delle
proprietà personalizzate.
I campi « Disponibili » possono essere aggiunti al rapporto. I
campi « Scelti » sono quelli che appariranno nel vostro rapporto.
9-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
La tabella seguente contiene la descrizione dei diversi campi che compongono il puntale
« Configurazione globale » della finestra di dialogo « Configurazione dei rapporti » :
Zone Descrizione
Affiggere il totale Affigge i campi « Ribasso globale (%) », « Tasse (%) » e
globale « Spese diverse ».
Ribasso globale (%) Sconto applicato sul totale dei campi di prezzo.
Tasse (%) : Tasse applicate sull'importo dopo ribasso.
Spese diverse : Spese applicate all'importo dopo le tasse.
F Quando un nuovo rapporto è creato, quest'ultimo porta, nella sua sbarra di titolo, un
nome per difetto che è la parola « Rapporto » seguita da un numero sequenziale
attribuito dal software. Potete modificare questo nome per mezzo del comando
« Rinominare » del menu contestuale di questo rapporto nell'« Esploratore di
progetti » o del comando « Proprietà del documento » del menu « Edizione ».
Questo software vi permette di elaborare rapporti sui progetti che avete fatto. Modelli di
rapporti sono forniti con la versione regolare del software.
9.2.1. Inserire
Per inserire una fila in un rapporto :
1. Scegliere « Edizione » à « Inserire » à « Colonna ».
La finestra di messaggio d'avvertimento d'edizione di un rapporto si apre allo schermo.
2. Fare clic sul tasto « OK ».
La finestra di dialogo « Titolo del nuovo campo » che chiede il titolo del nuovo campo si apre
allo schermo.
3. Premere il nome della nuova colonna.
9-6
Gestione dei rapporti
9.2.2. Cancellare
Per cancellare una fila di un rapporto :
1. Scegliere « Edizione » à « Cancellare » à « Fila ».
Il messaggio d'avvertimento si apre allo schermo.
2. Fare clic sul tasto « OK ».
Il file dove si trova il cursore è tolto dal rapporto. La procedura è la stessa per la soppressione
di una colonna.
9-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
9-8
10.Carta interfaccia I/U
La carta interfaccia I/U è stata concepita come complemento ai workshops di simulazione del
software Automazione Studio.
Questo capitolo vi presenta le informazioni richieste per utilizzare questa carta. Queste
informazioni includono la realizzazione e la simulazione di un circuito e un esempio
d'applicazione.
Per la procedura d'installazione e di configurazione, riferirsi alla procedura d'impianto fornito
con la vostra carta.
La carta interfaccia I/U fa parte della famiglia interfaccia della biblioteca del software
Automazione Studio. L'installazione di questa carta non è compresa nell'impianto del sistema
di base, deve farsi indipendentemente. La procedura d'impianto è descritta nella prossima
sezione.
La carta interfaccia I/U vi permette di aumentare le possibilità d'interazione tra i workshops di
simulazione del software Automation Studio e le A.P.I. (automatici programmabili industriali)
che si incaricano di comandare i circuiti simulati del diagramma, per mezzo della finestra a
relè inclusa. Potete anche collegare direttamente il vostro circuito di simulazione sugli
azionatori o i sensori di un circuito esistente o di un pannello d'apprendistato.
10-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
Invece, questo documento non tratta delle nozioni teoriche che riguardano l'apparecchio
periferico. Abbiamo redatto questo capitolo considerando che abbiate già familiarizzato con le
nozioni di comunicazione e d'interfaccia delle entrate e delle uscite con unità periferiche.
Questo capitolo contiene le sezioni seguenti :
· Utilizzazione della Carta interfaccia I/U con il software Automation Studio.
· Esempio pratico d'utilizzo della Carta interfaccia I/U associata ad un circuito.
10-2
Carta interfaccia I/U
10-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
10-4
Carta interfaccia I/U
Il circuito comporta due cilindri (A1 ed A2), ciascuno comandato da un distributore 5/2
fornito di una elettrocalamita di ogni lato. Dei sensori di prossimità permettono di individuare
le due posizioni di fine di corsa di ogni cilindro. Un pulsante serve ad iniziare la sequenza.
10-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
Tappa 1 :
Alla tappa iniziale (tappa 1), i due steli dei cilindri A1 ed A2 sono rientrati grazie
all'attivazione degli elettromagneti A1- ed A2-.
Tappa 2 :
La sequenza si avvia appena si preme sul pulsante DEPART e che i due cilindri A1 ed A2
sono completamente rientrati (sensori di posizione A1_0 ed A2_0 attivati). Attualmente, la
transizione 1 è superata e la tappa 2 è attivata. All'attivazione della tappa 2, l'elettrocalamita
A1+ è attivata, cosa che ha per effetto di fare uscire lo stelo del cilindro A1. Una volta lo stelo
del cilindro A1 completamente uscito, il sensore di posizione A1_1 è attivato.
Tappa 3 :
Questo permette di superare la transizione 2 ed attivare la tappa 3. All'attivazione della tappa
3, l'elettrocalamita A2+ è attivata, cosa che ha per effetto di fare uscire lo stelo del cilindro
A2. Una volta lo stelo del cilindro A2 completamente uscito, il sensore di posizione S2_2 è
attivato.
Tappa 4 :
Questo permette di superare la transizione 3 ed attivare la tappa 4, l'elettrocalamita A2 è
attivata, cosa che ha per effetto di fare entrare nello stelo del cilindro A2. Una volta lo stelo
del cilindro A2 completamente rientrato, il sensore di posizione S2_1 è attivato.
Tappa 5 :
Questo permette di superare la transizione 4 ed attivare la tappa 5. All'attivazione della tappa
5, l'elettrocalamita A1 è attivata, cosa che ha per effetto di fare rientrare lo stelo del cilindro
A1. Una volta lo stelo del cilindro A1 completamente rientrato, il sensore di posizione A1_0 è
attivato.
Questo permette di superare la transizione 5 e di tornare alla tappa l. Automatismo è ora
pronto per un altro ciclo.
La figura seguente rappresenta il GRAFCET della sequenza.
10-6
Carta interfaccia I/U
10-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
10-8
Carta interfaccia I/U
Dovete creare questo diagramma a relè utilizzando l'editore fornito con la vostra A.P.I. una
volta la A.P.I. programmata, voi potete provare l'automatismo iniziando la simulazione.
Quando stabilite il vostro programma per un automatismo particolare, assicuratevi di
attribuire i buoni indirizzi di entrata e di uscita, cioè coloro che corrispondono al cablaggio
che avete effettuato tra l’automatismo e la Carta interfaccia I/U.
Ad esempio, un diagramma di comando per un automatismo Allen-Bradley potrebbe avere gli
indirizzi corrispondenti seguenti :
Mnemonico Indirizzo Connessione Mnemonico Indirizzo Connessione
nell’A.P.I. Allen- alla Carta nell’A.P.I. Allen- alla Carta
Bradley interfaccia I/U Bradley interfaccia I/U
DEPART I:1/0 OUT0 Y2 B3 :0/1 N/A
A1_0 I:1/1 OUT1 Y3 B3 :0/2 N/A
A1_1 I:1/2 OUT2 Y4 B3 :0/3 N/A
A2_0 I:1/3 OUT3 Y5 B3 :0/4 N/A
A2_1 I:1/4 OUT4 X1 B3 :1/0 N/A
A1+ O:2/0 IN0 X2 B3 :1/1 N/A
A1- O:2/1 IN1 X3 B3 :1/2 N/A
A2+ O:2/2 IN2 X4 B3 :1/3 N/A
A2- O:2/3 IN3 X5 B3 :1/4 N/A
Y1 B3 :0/0 N/A
Un diagramma di comando per un automatismo Modicon potrebbe avere gli indirizzi
corrispondenti seguenti :
Mnemonico Indirizzo Connessione Mnemonico Indirizzo Connessione
nell’A.P.I. Modicon alla carta nell’A.P.I. Modicon alla carta
interfaccia I/U d’interfaccia
d’I/U
DEPART 10001 OUT0 Y2 01101 N/A
A1_0 10002 OUT1 Y3 01102 N/A
A1_1 10003 OUT2 Y4 01103 N/A
A2_0 10004 OUT3 Y5 01104 N/A
A2_1 10005 OUT4 X1 01200 N/A
A1+ 00001 IN0 X2 01201 N/A
10-9
Manuale per l’utente –Automation Studio
10-10
Carta interfaccia I/U
10-11
11.Fogli di Calcolo
11.1. Introduzione
I fogli di calcolo sono un strumento che permette di effettuare i calcoli necessari per la
selezione ed il calcolo dei componenti di un circuito. Per mezzo di questi fogli, è possibile
calcolare i bisogni in termini di capacità ed anche di applicare i risultati dei calcoli ai
componenti nei diagrammi d'Automazione Studio. I fogli sono dotati di una macchina di
calcolo bidirezionale che offre all'utente la possibilità di iniziare con i valori che possiede e di
calcolare i valori mancanti.
F I fogli di calcolo utilizzano equazioni teoriche per il calcolo dei vari parametri, è
possibile che la macchina di simulazione non riproduca esattamente i risultati
affissati per mezzo di questo strumento.
F I parametri negli fogli di calcolo non che rientrano tra i dati tecnici del componente
non sono salvaguardati con il componente, saranno reinizializati ad ogni apertura del
foglio.
11-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
11.3. Interfaccia
B C
A
I
F G H
D E
K
Q R
L
P O N M
Zona Descrizione
A Simbolo del componente scelto come definito in Automazione Studio 5.0.
B Immagine fisica di un esempio del componente.
Immagine che rappresenta un diagramma del componente e le variabili di
C
calcolo sotto formato grafico.
D Casella da spuntare che definiscono un parametro conosciuto.
Elenco dei parametri di calcolo - i parametri applicabili ai componenti sono in
E
caratteri grassi.
F Simbolo del parametro come trovato nelle equazioni.
11-2
Fogli di Calcolo
Zona Descrizione
Campi d'introduzione o di visualizzazione di dati per ogni parametro di
G
calcolo.
H Elenco a svolgimento delle unità disponibili per il parametro.
I Istruzioni relative al funzionamento dei fogli di calcolo.
Bottone « Calcolare » : questo bottone inizia il calcolo del sistema. Diventa
J attivo quando un valore è cambiato. Vedere funzionamento dei fogli di
calcolo.
Bottone « Stampare » : questo bottone permette di produrre un'impressione su
K
carta dei dati.
Bottone « Equazioni » : questo bottone dà accesso alla pagina di
L
visualizzazione delle formule utilizzate per il calcolo.
Bottone « Aiuto » : questo bottone dà accesso all'aiuto in linea d'Automazione
M
Studio.
Bottone « Reinizializzare » : questo bottone permette di ristabilire i dati a
N
partire dall'ultima salvaguardia.
Bottone « Applicare » : questo bottone permette di trascrivere i valori nei dati
O
tecnici del componente.
P Bottone « Chiudere » : questo bottone permette di tornato al diagramma.
Ramo « Calcolo » : questo ramo permette di accedere alle opzioni di calcolo di
Q
un componente.
Bottone « … » : questo bottone permette di accedere alle informazioni ulteriori
R
disponibili per un certo parametro.
11-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
11-4
Fogli di Calcolo
H G F
J I B
C
Zona Descrizione
A Equazione di calcolo.
Bottone « OK » –si attiva così almeno 1 parametro è scelto. Questo bottone è
B
attivato se nessun parametro è scelto.
Bottone « Prossima equazione » permette di passare alla prossima equazione
C
senza dare valori.
D Bottone « Annullare » permette di mettere fine alla funzione di calcolo.
E Bottone « Aiuto » –conduce direttamente alla sezione « Aiuto ».
F Selezione delle unità come nell'interfaccia principale.
G Campo di sequestro dei dati.
H Simbolo dei parametri.
I Elenco dei parametri di calcolo.
J Casella a spuntare per scegliere i parametri da specificare.
Per definire un parametro :
1. Fare clic sulla casella a sinistra del parametro desiderato.
11-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
11-6
Fogli di Calcolo
F Le equazioni sono regolate per unità di calcolo in S.I. Egli si può che alcune costanti
siano state aggiunte alle equazioni per fine di conversione.
11.4.10. Esempio
Esempio 1 :
Utilizziamo lo foglio di calcolo dei cilindri idraulici per calcolare i bisogni di flusso e
pressione per utilizzare un cilindro.
11-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
Soluzione :
11-8
Fogli di Calcolo
11-9
Manuale per l’utente –Automation Studio
11-10
12.Configurazione del software
Per fare la configurazione del software Automation Studio :
1. Scegliere « Strumenti » à « Opzioni ».
La finestra di dialogo « Opzioni » appare.
2. Scegliete il ramo sul quale desiderate effettuare delle modifiche.
3. Effettuate le modifiche necessarie alla configurazione navigando attraverso le opzioni.
4. Premere sul pulsante « Applicare ».
Il software tiene conto della nuova configurazione.
5. Premere sul pulsante « Chiudere ».
La finestra di configurazione dell’applicazione si chiude.
12-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
12-2
Configurazione del software
Opzioni Funzione
Modalità di simulazione Permette di precisare un valore numerico per la modalità di
simulazione.
Cartella dei modelli di Permette di precisare la cartella dei modelli di progetto.
progetti
Cartella dei modelli dei Permette di precisare la cartella dei modelli.
diagrammi
Cartella dei modelli di Permette di precisare la cartella dei template Grafcet.
Grafcet
Cartella dei modelli di Permette di precisare la cartella dei template del rapporto.
rapporti
Salvaguardia automatica Permette di fare la salvaguardia automatica della biblioteca alla
della biblioteca chiusura del software.
12-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
12.1.3. Nucleo
Opzioni Funzione
Colore dei componenti Permette di precisare il colore del componente per difetto.
per difetto
Colore connessioni liberi Permette di precisare il colore delle connessioni libere.
Colore del legame Permette di precisare il colore del legame generico.
generico
Colore del componente a Permette di precisare il colore dei componenti che possono
animare essere animati.
Colore del componente Permette di precisare il colore dei componenti che sono animati.
animato
12-4
Configurazione del software
Opzioni Funzioni
Carattere grassetto per Permette di indicare la presenza dei caratteri.
difetto
Carattere italico per Permette di indicare o non se il carattere per difetto è italico.
difetto
Carattere sottolineato per Permette di indicare o non se il carattere per difetto è
difetto sottolineato.
Carattere sbarrato per Permette di indicare o non se il carattere per difetto è cancellato.
difetto
Chiusura automatica del Permette di indicare o non la chiusura automatica del poligono.
poligono
Ritorno alla linea Permette di rinviare automaticamente alla linea seguente una
automatico parola troppo lunga per occupare lo spazio che resta alla fine
della linea in una finestra di testo.
12-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
Opzioni Funzione
Rinvio automatico su Permette d’avere o non una etichetta Jump-To automatico su
transizione positiva legami montanti.
Apertura automatica Permette di precisare se la finestra di dialogo delle proprietà si
della finestra di dialogo apre automaticamente o no.
Formulato (azione, Permette di precisare o non gli enunciati di livello 2.
condizione), livello 2
Commenti livello 1 Permette d’avere o no dei commenti di livello 1.
Animazione booleano Permette d’avere o no una animazione booleane.
Animazione numerica Permette d’avere o no una animazione numerica.
Seguito di tappe attive Permette d’avere o no svolgimento di tappa attiva.
Applicare colori agli Permette d’applicare o no i colori degli elementi di sintassi.
elementi di sintassi
Colore degli operatori Permette di precisare il colore degli operatori.
Colore dei valori Permette di precisare il colore dei numeri.
numerici
Colore degli mnemonici Permette di precisare il colore degli mnemonici.
Colore degli mnemonici Permette di precisare il colore degli mnemonici non-definiti.
non-definiti
Colore del componente Permette di precisare il colore del componente selezionato.
selezionato
12-6
Configurazione del software
12-7
Manuale per l’utente –Automation Studio
Opzioni Funzione
Limite di alta pressione Permette di precisare un limite di pressione alta.
Pressione massimale Permette di precisare una pressione massima.
Condotta di pressione Permette di precisare il colore di una condotta di alta pressione.
alta
Condotta di pressione Permette di precisare il colore di una condotta di pressione bassa.
bassa
Condotta di rimozione in Permette di precisare il colore di una condotta di pressione a
depressione vuoto.
Condotta di rimozione Permette di precisare il colore di una condotta di pressione
non determinato indeterminata.
Condotta di pilotaggio – Permette di precisare il colore di una condotta pilotata alta
alta pressione pressione.
Condotta di pilotaggio – Permette di precisare il colore di una condotta pilotata bassa
bassa pressione pressione.
Condotta di pilotaggio in Permette di precisare il colore di una condotta pilotata in
depressione depressione.
Condotta di pilotaggio Permette di precisare il colore di una condotta pilotata
non determinato indeterminata.
Colore della condotta di Permette di precisare il colore della condotta di drenaggio.
drenaggio
Affiggere la direzione Permette di mostrare la direzione del flusso.
del flusso
12-8
Configurazione del software
Opzione Funzione
Spessore delle linee Permette di specificare lo spessore delle linee che rappresentono
le curve
Larghezza dei punti Permette di specificare la larghezza dei punti rappresentati da
(mm) quadrati
12-9
A. Scorciatoie della tastiera e del
mouse
Molti tasti della tastiera, associati tra essi o con il mouse, permettono di semplificare ed
accelerare le operazioni. Questa appendice vi presenta tutte le combinazioni di tasti utilizzati
in questo software.
L'appendice A è diviso in tre sezioni :
· Scorciatoie della tastiera;
· Tasti di spostamento;
· Scorciatoie del mouse.
A-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
Accorciate Comando
CTRL+X Tagliare
CTRL+C Copiare
CTRL+V Incollare
CTRL+D Duplicare
SUPPR Cancellare
CTRL+A Seleziona tutto
F2 Edizione dei componenti di tipo testo
A-2
Scorciatoie della tastiera e del mouse
A-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
A-4
Scorciatoie della tastiera e del mouse
A-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
Azione Su Effetto
Rotella Lo spazio di lavoro. Muove la pagina
verticalmente.
A-6
B. Glossario
Alfanumerico
A.P.I.
Assemblaggio
Automatismo
Ciclo di simulazione
Classificatore di documenti
Collegamento
B-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
Componente
Simboli che si trovano nelle biblioteche e che servono a disegnare diagrammi. Le proprietà
« Dati tecnici » sono utilizzate per valutare il comportamento in simulazione, le proprietà
cataloghi sono utilizzate per generare relazioni. Alcune di queste proprietà sono affissabili sul
diagramma.
Connessione
Connettore
Diagramma
Finestra che raccoglie le biblioteche (unghie) che contengono i simboli di base per la
concezione di un circuito per la simulazione. Questi elementi possono essere di due tipi:
simboli ed oggetti grafici. Questi elementi sono forniti dai workshops.
Esploratore di progetti
Foglio di lavoro
B-2
Glossario
Griglia
Linee punteggiate orizzontali e verticali nello spazio di lavoro dell'Editore di diagrammi sulle
quali gli elementi del diagramma si allineano.
Gruppo
Interfaccia utente
Legame
Menu contestuale
Menu « Sistema »
Modalità Edizione
Modalità di funzionamento durante la quale i diagrammi del progetto sono creati e modificati.
Esiste una seconda modalità: simulazione.
Modalità Simulazione
B-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
Numero di connessione
Oggetto grafico
Un oggetto grafico può essere inserito in un diagramma a titolo d'elemento non funzionale.
Esistono dieci oggetti grafici: la linea, il rettangolo, l'arco, l'ellisse, il poligono, il testo,
l'immagine, il campo, la nomenclatura ed il legame.
Progetto
Proprietà
Punto di contatto
Righelli
Sbarra che raccoglie tasti che offrono la scelta dei comandi più utilizzati in un contesto dato
(edizione di un diagramma, simulazione, creazione di una biblioteca, ecc.).
Sbarra orizzontale situata sotto alla sbarra di titolo del software, che mostra i menu dei
comandi disponibili per la finestra attiva.
B-4
Glossario
Sbarra di stato
Sbarra orizzontale situata in fondo di tutte le finestre di utilità, recepisce diverse informazioni
(commenti, fattore di zoom, coordinate dell'indicatore, ecc.)
Sbarra di titolo
Simbolo
Spazio di lavoro
Strumenti d’affissione
Utilitario
Termine generale che designa i vari tipi di finestre in questo software. Il sistema di base ha
molti strumenti : l'Esploratore di progetti, delle biblioteche, l'Editore di diagrammi,
Tracciatore e il Gestore di variabili.
Workshop
Modulo che completa l'applicazione principale. Ogni workshop contiene gli elementi, i
diagrammi e le funzioni relative alla tecnologia che lo riguarda ed al tipo di progetto che
permette di creare.
Workshop attivati
B-5
C. Indice
Affiggere Sensori.............................................5-27
Nome delle connessioni ..................5-56 Sequenziatori...................................5-34
Automatici programmabili Connessione
industriali ............................................10-1 Affiggere .........................................5-56
A.P.I. ...............................................10-4 Spostare...........................................5-10
Carta d’interfaccia I/U Verificare ........................................5-70
Definizione delle proprietà..............10-3 Verificare i connessioni ..................5-15
Esempio d’utilizzazione ..................10-4 Controllo delle variabili......................3-38
Catalogo ................................................8-1 Convenzioni
Accesso .............................................8-1 Combinazioni dei tasti e
Accessori ...........................................8-2 Sequenza dei tasti..............................1-4
Componenti personalizzati................8-6 Diagramma
ID Catalogo .......................................8-4 Impaginazione...................................5-1
Informazione .....................................8-3 Realizzazione ....................................5-1
Tabelle...............................................8-3 Diagramma a relè................................10-4
Accessori........................................8-5 Disposizione
Catalogo.........................................8-4
Raggruppare ....................................5-53
Colonne..........................................8-5
Corrispondenza ..............................8-3 Separazione .....................................5-54
Intestazioni.....................................8-4 Documento
Componenti Gestione ............................................4-1
Associare campo personalizato.........7-5 Informazione sommaria ....................5-4
Campi personalizzati.........................7-2 Realizzazione ....................................4-1
Campi standard................................12-1 Editore di diagramma ...........................3-1
Inserzione ........................................10-2 Elementi statici..................................3-2
Modificare campo personalizzato .....7-3 Sbarra di titolo...................................3-2
Ritiro campo personalizzato..............7-4 Elemento
Configuratore Copiare ............................................5-54
Cilindri ............................................5-25 Duplicare.........................................5-52
distributori proporzionali ................5-31 Orientamento...................................5-53
C-1
Manuale per l’utente –Automation Studio
C-2
Indice
C-3
Manuale per l’utente –Automation Studio
C-4
Indice
C-5
Manuale per l’utente –Automation Studio
C-6