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Introduzione al metodo delle forze

Per lo studio del sopracitato metodo si consideri un telaio n volte iperstatico.


Vengono scelte le n reazioni vincolari, che possono essere interne o esterne, come incognite
iperstatiche. Queste incognite vengono determinate imponendo che la struttura si deformi
rispettando la disposizione originaria dei vincoli (equazioni di congruenza).
L’iter operativo per lo svolgimento del metodo è il seguente:
1. Vengono eliminati i vincoli in modo da rendere la struttura isostatica, verranno quindi
inserite le incognite iperstatiche relative ai vincoli “eliminati”
2. Vengono determinate le incognite iperstatiche imponendo la congruenza sugli spostamenti
duali ai vincoli eliminati.
La scelta della struttura equivalente `è arbitraria ma va fatta in modo che sia facilmente risolubile.
Con il metodo delle forze si individua l’unica struttura congruente tra le ∞𝑛 equilibrate.
Iperstaticità assiale
L’azione assiale, come ben noto, vi distribuisce maggiormente al vincolo più vicino. I vincoli
appartenenti quindi a campate scariche rimangono scarichi.
𝑥2
𝜔(𝑥1 ) − 𝜔(𝑥2 ) = ∫ 𝜖(𝑥)𝑑𝑥
𝑥1
Avendo cura di definire
𝑁(𝑥)
𝜖(𝑥) =
𝐸⋅𝐴

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