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6.

LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Voce di bilancio: 

Stato Patrimoniale: B.I ) Imm. Imm. 

Conto Economico: B.10.a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

Secondo l’art. 2424 c.c le immobilizzazioni immateriali sono:

• Costi di impianto e di ampliamento;

• Costi di sviluppo;

• Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno;

• Concessioni, licenze, marchi e diritti simili;

• Avviamento;

• Immobilizzazioni in corso e acconti;

• Altre.

Le immobilizzazioni immateriali sono regolate dall’art. 2426 c.c, il quale al comma


1 detta determinate specifiche ad ogni numero:

Comma 1, n.1 

Le immobilizzazioni vengono iscritte al costo di acquisto o al costo di produzione e
possono essere aggiunti anche oneri finanziari.

L’equazione del saldo da scrivere in bilancio:

Saldo di bilancio = Costo storico - Fondo amm.to - Fondo svalutazione

Comma 1, n. 2
Le immobilizzazioni immateriali devono essere ammortizzate in base alla loro
residua possibilità di realizzo; questo punto è collegato con l’art. 2423 bis il quale
stabilisce che non si possono modificare i criteri di ammortamento se non per
valide ragioni iscritte nella nota integrativa.

Comma 1, n. 5
I costi di impianto, ampliamento e di sviluppo possono essere iscritti solo dopo il
consenso del collegio sindacale; questi non possono essere ammortizzati oltre i 5
anni e fino a quando il processo di ammortamento non è completato non possono
essere distribuiti i dividendi se non esistono riserve disponibili per coprire la quota
di ammortamento.

Comma 1, n. 6
L’avviamento acquisito a titolo oneroso deve essere iscritto solo dopo il consenso
del collegio sindacale e ammortizzato per la durata della sua vita utile, ma se
questa non può essere determinata, deve essere ammortizzato per un periodo non
superiore ai 10 anni.

Le immobilizzazioni immateriali nei principi contabili nazionali

Le immobilizzazioni immateriali sono disciplinate nei principi contabili nazionali


dall’OIC 24.

Per le immobilizzazioni immateriali valgono le regole generali delle immobilizzazioni


materiali in tema di:

- costo di acquisizione, in caso di acquisto esterno al costo di acquisto bisogna


aggiungere anche gli oneri accessori, invece se vengono prodotti internamente
in valore è dato dal costo di produzione nella configurazione del costo pieno;

- costo di produzione;
- valore di conferimento;
- valore da ammortizzare;
- principi generali di ammortamento.


N.B. Non è previsto il caso di acquisizione gratuita.

Costi di impianto e di ampliamento


Voce di bilancio:
Stato Patrimoniale: B.I.1) Costi di impianto e di ampliamento

Questi sono dei costi pluriennali capitalizzati relativi a determinate fasi della vita
dell’azienda; infatti l’OIC 24 stabilisce che questi nascono:

- All’avvio di una nuova impresa;

- All’avvio di una nuova attività;

- All’avvio di nuovi impianti di produzione;

- A seguito di azioni strategiche e di espansione dimensionale;

- Addestramento e qualificazione del personale.

Costi di sviluppo
Voce di bilancio:
Stato Patrimoniale: B.I.2) Costi di sviluppo

I costi di ricerca e di sviluppo si riferiscono alle attività aziendali con l’aspettativa di


creare nuove conoscenze o nuove capacità scientifico - tecniche, per la
realizzazione di attività di sviluppo o di progettazione, consistente nella traduzione
dei risultati della ricerca in progetti concretamente utilizzabili nel processo
produttivo al fine di ottenere beni e servizi nuovi migliori di quelli forniti
normalmente dall’azienda.

N.B.

L’OIC 24 distingue i costi di ricerca da quelli di sviluppo: quelli di ricerca nascono
da un’indagine dell’impresa per conseguire nuove conoscenze e realizzare nuove
scoperte scientifiche o tecniche. Quelli di sviluppo, invece, nascono
dall’applicazione dei risultati della ricerca e possono essere ad esempio i costi di
progettazione ed altri.
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno

Voce di bilancio:
Stato Patrimoniale: B.I 3) Diritti di brev. ind. e diritti di utilizz. opere dell’ingegno

Il brevetto è un titolo giuridico in virtù del quale è conferito un monopolio


temporaneo di sfruttamento di un’invenzione per un periodo determinato al fine di
impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare la propria invenzione senza
autorizzazione.

L’autore vanta il diritto di esclusiva nel fabbricare il prodotto o nell’attuare il


procedimento, di usarlo e di commercializzarlo nel territorio dello Stato.

Caratteristiche dei brevetti industriali sono:

- titolarità di un diritto esclusivo di sfruttamento dell’invenzione tutelato


giuridicamente generalmente per 20 anni rilasciato da un ufficio pubblico
riconosciuto;

- benefici connessi a minori costi o maggiori ricavi;

- acquisizione a titolo gratuito o oneroso.



L’ammortamento del costo del brevetto dipende dalla residua possibilità di
utilizzazione (durata economica) e dal limite massimo della durata legale del
brevetto.

I diritti di utilizzazione delle opere di ingegno sono delle espressioni di carattere


creativo della scienza, della letteratura, delle arti figurative, dell’architettura, del
teatro e della cinematografia. 

L’OIC 24 stabilisce che per poter essere tutelati giuridicamente, tali diritti devono
poter essere rappresentati intellettualmente.

Caratteristiche dei diritti d’autore sono:

- diritto esclusivo di edizione, rappresentazione ed esecuzione; 



(N.B. può essere trasferito con il contratto di edizione)

- recuperabilità dei costi iscritti tramite benefici economici futuri

- Ammortamento -> durata residua del diritto di utilizzazione economica.

- In considerazione dell’aleatorietà connessa allo sfruttamento di tali diritti, l’OIC


24 ritiene che l’ammortamento del costo debba essere effettuato in un periodo
ragionevolmente breve.

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Voce di bilancio:
Stato Patrimoniale: B.I 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Le concessioni sono provvedimenti con i quali la P.A. trasferisce ad altri soggetti i


propri diritti o doveri con relativi oneri ed obblighi.

Somma iniziale una tantum -> costo da rinviare al futuro. 


I conti accesi alle somme corrisposte annualmente, invece, devono essere


riepilogati nella voce B.8) Costi per godimento di beni di terzi del conto
economico civilistico.

Le licenze sono autorizzazioni con le quali la P.A. consente ad un privato


l’esercizio di attività regolamentate.

Ammortamento secondo la residua possibilità di utilizzazione (durata economica)


e dalla durata legale.

Il marchio è il segno distintivo del prodotto. Le imprese possono ottenere la


disponibilità di un marchio mediante acquisto della proprietà da terzi, attività di
progettazione interna o acquisizione in licenza d’uso contro il versamento di un
corrispettivo periodico.

Ammortamento in relazione al periodo di produzione e di commercializzazione in


esclusiva dei prodotti ai quali il marchio si riferisce -> max 20 anni (OIC 24).
Avviamento
Voce di bilancio:
Stato Patrimoniale: B.I 5) Avviamento

L’ avviamento è un concetto contabile che fa riferimento alla differenza tra capitale


economico e capitale di bilancio e con il quale si intende quantificare un
complesso di elementi che connotano l’attitudine prospettica del sistema di
azienda a creare valore, attitudine che il capitale di funzionamento non riesce ad
esprimere.

Esistono due modalità di determinazione dell’avviamento:


- Il metodo diretto si propone di calcolare l’avviamento come risultato di una


proiezione di sovra-redditi.


- Il metodo indiretto si basa sul confronto tra il valore economico e il valore


contabile del capitale. 


L’equazione sarà:

Avviamento = W – K

W = valore economico del capitale 

K = valore contabile del capitale.

Altre immobilizzazioni immateriali

Voce di bilancio:
Stato Patrimoniale: B.I 7) Altre immobilizzazioni immateriali

Comprende:

- costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi;

- diritti reali di godimento su azioni;

- costi del software non tutelato;

- costi per il trasferimento ed il riposizionamento dei cespiti.

Manutenzioni straordinarie su beni di terzi:

Costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi (OIC 24)

Distinzione tra:

- Beni separabili → Immobilizzazioni materiali

- Migliorie e addizioni inseparabili → B.I.7

- Capitalizzazione → In ragione dell’utilità pluriennale

- Ammortamento → In ragione della durata residua del contratto che conferisce il


godimento del bene (leasing, locazione, comodato)

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