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L’INFORMATICA

ALUNNO: MICHELE SACCO


A.S. 2018/2019
IL MOTIVO PER CUI
APPROFONDISCO QUESTO
ARGOMENTO…
Molto semplicemente perché è una passione che mi porto dietro da moltissimo
tempo e che mi ha dato un’impressione positiva riguardo a tutto il mondo dei
pc. Infatti, l'informatica è tutto ciò che c’è dietro ad un computer, ad un
telefono, e che quindi ci aiuta nei nostri compiti di tutti i giorni.
"L'informatica è la scienza che si occupa del trattamento dell'informazione
mediante procedure automatizzate. In particolare ha per oggetto lo studio dei
fondamenti teorici dell'informazione, della sua computazione a livello logico e
delle tecniche pratiche per la sua implementazione e applicazione in sistemi
elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici. Come tale è una
disciplina fortemente connessa con l'automatica, l'elettronica"
STORIA: L’ORIGINE
DELL’INFORMATICA
LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Con il termine “terza rivoluzione industriale” si intende quell’insieme di
cambiamenti tecnologici, industriali, economici e sociali che si sono venuti a
creare nei paesi occidentali dall'inizio degli anni cinquanta del XX secolo e più
precisamente l'anno dopo la fine della seconda guerra mondiale, fino ai giorni
nostri.
Tra le cause della terza rivoluzione industriale si possono annoverare senza
dubbio
- la crescita, lo sviluppo e l'accumulo delle conoscenze scientifiche e
tecnologiche già a partire dall'inizio del '900, spesso nate nel contesto militare
delle guerre mondiali della prima metà del 900' e successivamente in quello
della guerra fredda tra le maggiori superpotenze mondiali del dopoguerra, USA
e Unione Sovietica;
- la crescita economica determinata da condizioni politiche assai più stabili a
livello mondiale nei paesi occidentali rispetto a quelle della prima metà del
secolo.
Grazie a queste condizioni si è avuta una forte spinta al progresso e
all’innovazione tecnologica in molti settori industriali.
Sebbene la terza rivoluzione industriale tocchi un po' tutti i campi del settore
economico-industriale a partire da quello meccanico, chimico,
dell’automazione etc., l'elettronica, la telematica e l'informatica sono i campi su
cui essa si è maggiormente incentrata.
Queste discipline nascono quasi ex-novo e subiscono un continuo, rapido
sviluppo e diffusione sul mercato al punto da determinare forti modificazioni a
livello economico-sociale con impatti notevoli sugli stili di vita della
popolazione dei paesi occidentali. È con il loro sviluppo che parallelamente
nasce e si afferma nella società anche il settore terziario, cioè quello dei servizi.
L' elettronica studia l'impiego dell'elettricità per elaborare
informazioni attraverso macchine elaboratrici ed è proprio l'Informazione un
concetto chiave della terza rivoluzione industriale che ha dato vita alla
cosiddetta Società dell'Informazione.
I più grandi passi avanti della storia di questo settore sono stati la diffusione
della radio, della televisione e soprattutto all'invenzione del personal
computer (1975), un apparecchio rivoluzionario di piccole dimensioni alla
portata economica e pratica di tutti.

Il primo Macintosh Classic La prima radio di la prima Samsung tv


Prodotto da Apple Guglielmo Marconi

Si può senz’altro affermare che il personal computer è il simbolo della terza


rivoluzione industriale e che il suo motore, l’informatica, è la scienza del
computer.
Negli ultimi anni la potenza e la velocità di calcolo dei PC si sono enormemente
potenziate riducendo allo stesso tempo le dimensioni delle macchine
elaboratrici. La diffusione dei PC è aumentata considerevolmente dopo
l'avvento di Internet, una rete globale di computer collegati tra loro in tempo
reale. In molti tipi di macchina (dall'automobile, alla lavatrice, fino ai robot
industriali) sono stati montati microprocessori che eseguono azioni ripetitive
preordinate attraverso un linguaggio di programmazione informatico.
Un'altra importante innovazione è l'introduzione della telematica. Questo
campo si occupa della trasmissione dell'informazione a distanza tra due o più
utenti. Grazie alla telematica l'uomo comunica con le macchine a distanza
attraverso un linguaggio digitale. Questo ha reso anche possibile
il telecontrollo e il telelavoro e in generale l'affermazione delle moderne reti
di telecomunicazioni di cui la rete Internet fa parte.
Infine l'informatica è l'insieme degli studi incentrati anch'essi
sull'informazione e sulla sua elaborazione a livello logico.
Questi tre grandi settori, riuniti insieme sotto la denominazione Information
and Communication Technology, hanno contribuito e continueranno a
contribuire non solo all'evoluzione tecnologica, ma anche al cambiamento
radicale del nostro modo di vivere. Essi hanno ormai assunto la dimensione e
la forma di settori chiavi o portanti dell'economia moderna almeno pari a
quello di settori più consolidati quali quello meccanico, chimico, farmaceutico,
tessile, manufatturiero e alimentare.
Un'altra rilevante rivoluzione del nostro tempo è rappresentata dalle
telecomunicazioni, che sempre con più facilità mettono in contatto miliardi di
persone ogni giorno. Se da una parte negli ultimi decenni si sono affermati
i satelliti artificiali, nell'ultimo decennio è accresciuto enormemente l'uso
dei telefoni cellulari; basti pensare che nelle zone sviluppate del globo, vi è un
telefonino per ogni abitante.
Un altro importante tassello nel puzzle della rivoluzione industriale è Internet,
la più grande rete di comunicazione del mondo, attraverso il quale vengono
inviate ogni giorno diversi milioni di info, notizie, e-mail etc..
Internet è paragonabile alle ferrovie: come accadde con lo sviluppo dei
trasporti su rotaia un secolo e mezzo fa, la rete dà un'enorme spinta ai
commerci. Le ferrovie ridussero le distanze tra i mercati, Internet le annulla.
L'informazione ed in particolare il controllo dei flussi da essa derivante ha una
notevole importanza strategica. Spesso consente un controllo sia economico
che politico di intere regioni geografiche. Si può facilmente spiegare il perché
i Paesi più ricchi del mondo detengano in modo quasi esclusivo sia le fonti
tecnologiche che i mezzi di comunicazione. Nei Paesi del cosiddetto Terzo
mondo vi sono meno di 100 televisori ogni 1000 abitanti, a differenza dei 494
in Italia e dei 731 in Giappone.
I Paesi poveri hanno poche reti nazionali e molto spesso ascoltano le
trasmissioni provenienti dai canali televisivi dei Paesi più sviluppati. Ciò porta
al cosiddetto "choc culturale", causato da questo brusco contrasto tra la loro
realtà di vita e quella dei Paesi più ricchi. Nei casi estremi vi è una vera e propria
miticizzazione da parte di queste nazioni verso i Paesi ricchi.
La terza rivoluzione industriale porta con sé anche la nascita e il parziale
sviluppo delle tecnologie relative a fonti
energetiche alternative e rinnovabili come soluzione al problema
energetico globale quali l'energia solare, l'energia eolica, l'energia idroelettrica.
Ovviamente, anche questo periodo di rivoluzione porta con sé i suoi contro.
Alcuni di questi sono:
- Uso errato del web: infatti, poco dopo la sua creazione, nel web sono
apparsi info e materiale vietato. Si è diffuso infatti il cosiddetto mercato
nero. In questo mercato clandestino si possono trovare ogni sorta di
prodotto che non si trova di solito nella realtà visiva del web. Dai video
rubati, alle informazioni riservate; dagli organi umani, fino ai serial killer.
- Inquinamento: Nota negativa di tutto questo processo è l'inquinamento
terrestre generato dallo sviluppo delle aziende soprattutto in campo
chimico e metallurgico. Un grosso dibattito è tuttora in corso sugli effetti
nocivi del buco dell'ozono e dell'inquinamento generale dell'aria e del
suolo terrestre, ispirando anche romanzi e film pessimistici sullo sviluppo
senza fine della tecnologia.
- Sfruttamento intensivo: in questo periodo, le industrie hanno spostato le
loro sedi produttive nei paesi economicamente meno avanzate, per
usufruire dei vantaggi finanziari che essi offrivano, non pensando ai
lavoratori a cui carpiva il lavoro. Anche in questo caso però le industrie
hanno sfruttato i paesi con problemi monetari.
ITALIANO: GLI EFFETTI NEL MONDO…
LA GLOBALIZZAZIONE
Prima di iniziare a scrivere un testo argomentativo, bisogna fissare i punti
principali della traccia attraverso la stesura della scaletta. Per esempio se si
considera il tema della globalizzazione, lo schema da seguire è il seguente:
-Introduzione: è necessario presentare l’argomento della traccia, ovvero la
globalizzazione
-Svolgimento, tesi e antitesi: nella parte centrale del tema, la più importante
del testo argomentativo, vanno trattati i pro e i contro della globalizzazione.
-Conclusione: alla fine è necessario esporre la propria opinione personale sul
fenomeno della globalizzazione, motivandola.
Introduzione
Dalla fine del XX secolo, l’economia umana ha subito un fenomeno di
globalizzazione.
Se analizziamo questo termine, scopriamo che esso contiene nel suo interno
la parola “globo” e cioè “mondo”; quindi possiamo così comprendere che il suo
significato sia, più semplicemente, “mondializzazione”.
Le cause della globalizzazione dell’economia sono da ricercare in più fattori:
-l’abolizione delle barriere doganali e l’affermarsi di aree di libero scambio
(regioni del mondo in cui i prodotti e le merci possono circolare liberamente
senza dover sottostare a dazi e imposte doganali) hanno aperto la strada
all’unificazione del mercato mondiale;
-la grande trasformazione nel sistema dei trasporti ha consentito di abbassare
i costi di trasporto delle merci, rendendo conveniente andare a produrre anche
in paesi molto lontani;
-i nuovi sistemi informatici e di telecomunicazione hanno consentito il controllo
generalizzato dei tempi di produzione e di trasporto delle merci e
l’ampliamento dei confini del mercato.

Svolgimento, tesi e antitesi


Nel mondo globalizzato, tutti i paesi si scambiano merci e informazioni più
facilmente e rapidamente; inoltre, quasi tutte le culture del mondo tendono a
confrontarsi e ad assomigliarsi proprio per la rapida circolazione di merci e idee.
La globalizzazione investe tutti gli aspetti della nostra vita: indossiamo abiti
prodotti in Asia, ascoltiamo musica e guardiamo film inglesi e americani,
guidiamo auto tedesche, nei supermercati possiamo acquistare cibi provenienti
da tutte le regioni del mondo.
Il motore principale di questo fenomeno è dunque l’economia.
Se la globalizzazione sembra aver contribuito a migliorare le condizioni di vita
delle popolazioni a livello mondiale, non ha però posto un argine al divario tra
le economie dei paesi ricchi e quelle dei paesi poveri, anzi tale divario è
cresciuto.
Nel contempo la globalizzazione ha stimolato il meccanismo del
decentramento produttivo. In questo contesto le multinazionali (imprese che
operano in più paesi con sedi e filiali) hanno spostato parti o intere produzioni
in paesi del Sud del mondo o in quelli dell’Europa orientale per godere dei
seguenti vantaggi:
-il costo ridotto della manodopera, spesso reclutata in paesi economicamente
disagiati e quindi disposta a lavorare con bassi salari e in qualsiasi condizione
pur di combattere la miseria;
-minori difese sindacali a favore dei lavoratori;
-meno tasse da pagare per imprese;
-una legislazione meno rigorosa nella tutela dell’ambiente.
È questo un problema grave perché, non soltanto sottopone le popolazioni
locali a tutti i rischi di inquinamento a volte massiccio, ma va comunque ad
aumentare il degrado complessivo del nostro mondo. A volte sono le foreste
ad essere attaccate: abbattute senza nessun criterio di conservazione, per
produrre legname pregiato; altre volte i fiumi sono ridotti a discariche per
smaltire i rifiuti di lavorazioni pericolose che le società ricche del Nord del
mondo non vogliono più sul loro territorio. Da anni sono sorti dei movimenti
di protesta, definiti no global, che combattono proprio contro la gestione
politicamente scorretta delle multinazionali.
Poche aziende, dunque, di grandissime dimensioni impongono il loro punto di
vista e dominano il mercato mondiale a scapito delle imprese di medie e piccole
dimensioni che arrancano per esistere sulla piazza, non riuscendo a
raggiungere un livello di competitività simile.
Ovviamente, bisogna anche trattare il mondo dei movimenti che vanno contro
questo fenomeno, i cosiddetti no-global. Essi si oppongono fortemente a
questo fenomeno che ha investito l’intero Pianeta. I motivi sono opinabili ma
bisogna anche riconoscere che la globalizzazione nasconde una serie di lati
oscuri non trascurabili.
Conclusione
Io concordo nel ritenere che un aspetto positivo della globalizzazione consiste
nella esportazione di tecnologia anche nei paesi più in difficoltà del pianeta e
l’aumento del lavoro laddove ci sono forti situazioni di precariato e di
disoccupazione ma non si può nascondere tutti gli altri aspetti negativi che
aumentano il divario tra paesi ricchi e paesi sottosviluppati.
È per questo che da anni il mondo globalizzato oltre a spaccarsi
economicamente, si divide in parti opposte anche eticamente: da un lato i
fautori di questo grande processo universale, dall’altra coloro che condannano
e protestano vivacemente.
Vale la pena, comunque,
osservare che le discussioni e
le polemiche scoppiano
soltanto nei paesi ricchi,
poiché in quelli davvero
poveri non si sa neppure che
cosa sia la globalizzazione: ci
si limita a subirla.
GEOGRAFIA: IL PAESE “HACKER”

COREA DEL NORD
La Repubblica Popolare Democratica di Corea , più comunemente nota
come Corea del Nord o Nord Corea, è uno Stato dell'Asia orientale.
Essa occupa la parte settentrionale della penisola coreana, confinando a nord
con la Cina e per un breve tratto con la Russia, mentre a meridione la zona
demilitarizzata coreana all'altezza del 38º parallelo la separa dalla Corea del
Sud. A ovest è bagnata dal mar Giallo e a est dal mar del Giappone. La Corea
del Nord si estende per 120 540 km² ed è abitata da 24 milioni di persone.

Secondo la sua costituzione, la Corea del Nord è uno Stato socialista con
un sistema economico pianificato. Per Amnesty International e Human Rights
Watch il livello di rispetto dei diritti umani è uno dei più bassi del mondo e
questo, insieme ai dissidi con la Corea del Sud per la reciproca rivendicazione
dell'intera penisola coreana, è una delle cause di tensione con le nazioni
occidentali.
Le condizioni di vita di questo Stato sono fortemente segnate dalle sanzioni e
dagli embarghi imposti dai Paesi occidentali, dalla fortissima corruzione della
classe dirigente, tale da essere annoverata al terzo posto tra i Paesi con la più
alta corruzione percepita del mondo secondo Transparency
International, nonché dall'isolamento politico ed economico acuitosi dopo la
dissoluzione dell'URSS. Questi fattori, in concomitanza con diverse calamità
naturali, hanno causato un impoverimento generale della popolazione
negli anni novanta. Non è disponibile alcun dato ufficiale circa il reddito pro
capite medio. La Corea del Nord è afflitta da lunghi periodi di siccità che
minacciano la sua sicurezza alimentare.
Si ricorda la Corea del Nord per i suoi attacchi hacker in Corea del Sud ed in
America.

Infatti, uno dei primi attacchi hacker era proprio indirizzato all’America. La
Corea, per proteggere la figura di Kim jong-un, ha attaccato prima il canale
famosissimo Channel 4, cercando di cancellare una serie tv che parlava di uno
scienziato rapito a Pyongyang. Ha poi hackerato il famoso marchio produttore
di pc, smartphone, software ecc. Sony.

Questo attacco ha provocato gravissimi danni economici verso la Sony e ha


creato dei casi di diffusione di dati personali dei dipendenti. Il presunto attacco
ha anche annullato l’uscita del film “The Interview” prodotto da Sony Pictures
nel 2013.

Si chiama Park Jin Hyok, e le autorità statunitensi lo accusano di aver agito per
conto del Reconnaissance General Bureau (RGB), l'agenzia di intelligence
militare Nordcoreana; in un caso che ora svela implicazioni più ampie della
questione Sony Pictures.
È opinione degli Stati Uniti che Park, 34 anni, e altri "operativi non identificati"
facciano parte del Lazarus Group, organizzazione per altro responsabile del
furto di qualcosa come 81 milioni di dollari alla Bangladesh Bank nel 2016 e
della diffusione del famigerato virus WannaCry 2.0.
E se Pyongyang nega le accuse, il profilo di Park racconta di un programmatore
assunto dall'azienda statale Chosun Expo Joint Venture e operativo
soprattutto dalle parti di Dalian, Cina, vicino al confine con la Corea del Nord.
L'hacker avrebbe condotto cyber-operazioni illecite attraverso Chosun Expo
per conto del Bureau 110 (una delle organizzazioni di hacking governative)
almeno dal 2002 a avrebbe lavorato a Dalian tra il 2011 e il 2013, per poi tornare
in patria nel 2014, prima dell'attacco a Sony.
Nello stesso periodo dell'operazione Sony Pictures, il Lazarus Group avrebbe
iniziato a prendere di mira le banche, arrivando al colpo della Bangladesh
Bank nel 2016. Gli hacker avrebbero trafugato 81 milioni di
dollari, ottenendo l'accesso ai terminali della banca che si interfacciavano con
il sistema di comunicazione interbancario SWIFT (Society for Worldwide
Interbank Financial Telecommunication). La rete della banca sarebbe stata
compromessa inviando mail di spear-phishing, per poi mandare messaggi
autenticati con SWIFT alla Federal Reserve Bank di New York chiedendo
di trasferire denaro dal Bangladesh ad altri conti in Asia.

Alcuni degli 81 milioni sarebbero stati inviati nelle Filippine, per la maggior
parte in casinò di Manila e mai più recuperati.

In tutto questo un fatto preoccupante è che, secondo l'intelligence americana,


gli attori della cospirazione avrebbero ottenuto l'accesso a molti altri istituti
di credito in vari stati tra il 2015 e il 2018, impiegando metodi simili e tentando,
attraverso queste operazioni il furto di "almeno 1 miliardo di dollari"

STORIA
Cominciamo, dunque, proprio da quando fu innalzato il simbolico muro che
creò le due Coree. Era il 1953: la Seconda guerra mondiale era appena
terminata e il Giappone – che dal 1910 aveva annesso la Corea – ne era uscito
sconfitto.

La Corea fu divisa in due aree di occupazione, russa e americana, all’altezza del


38° parallelo. Una commissione bilaterale avrebbe dovuto costituire un
governo provvisorio per la riunificazione della penisola; governo che non venne
mai istituito. Le elezioni si tennero nella sola Corea del Sud, sotto la
supervisione dell’Onu: il 12 dicembre 1948, nel Sud, Syngman Rhee divenne
presidente della Repubblica di Corea. Contemporaneamente al Nord sorse la
Repubblica Democratica Popolare di Corea, retta da un governo comunista
presieduto da Kim Il-sung.
Entrambi i regimi si sentirono legittimati a promuovere la riunificazione. Ne
scaturì una guerra durissima tra il Nord (appoggiato da russi e cinesi) e il Sud
(difeso dagli americani sotto l’egida dell’Onu). Un fronte caldissimo in piena
Guerra fredda.

Dopo alcune scaramucce lungo il confine, il 25 giugno 1950 cinque divisioni


dell’esercito del Nord, organizzato e rifornito dall’Urss, oltrepassarono la
frontiera. L’esercito sud-coreano, mal addestrato ed equipaggiato, venne
rapidamente sconfitto e la stessa capitale Seoul fu occupata dai nord-coreani.

Gli Stati Uniti videro, in questa prova di forza, la volontà dell’esercito Nord-
coreano di espandersi in tutto il Sudest asiatico. Su mandato dell’Onu, a cui la
Corea del Sud era subito ricorsa, a luglio sbarcarono sulla penisola i primi
contingenti della forza multinazionale (formata in gran parte da americani)
guidata dal generale Douglas MacArthur.

L’operazione era stata approvata durante l’assenza dal Consiglio di Sicurezza


delle Nazioni Unite del rappresentate sovietico, che aveva abbandonato la
seduta per protesta contro l’assegnazione del seggio permanente cinese nel
Consiglio stesso al governo di Taiwan anziché alla Repubblica popolare di Mao.

Grazie a queste guerre scoppiate tra la Corea del Nord e quella del Sud, la
medesima Corea del Nord perse tutti i contatti appresi in quegli anni con tutti
i vari stati appartenenti all’America e all’Europa. Questo provocò dei gravi danni
economici in tutto lo stato.
Aggravanti di questa situazione, anche i vari attacchi lanciati in tutta l’America,
che avevano il solo scopo di far comprendere che, anche senza l’appoggio delle
Multinazionali/Stati più importanti, la Corea del Nord poteva riuscire a
sopravvivere.

Con il nuovo Presidente americano Trump, la guerra tra Nord-Corea e lo stato


Americano si avvicinava sempre più.

Trump aprì finalmente le trattative con la Corea del Nord per la


denuclearizzazione dell’intero paese, spinto anche dalla sempre più forte
pressione internazionale e dell’opinione pubblica per una soluzione pacifica
della crisi. La guerra tra i due Stati confinanti era infatti già costata 3 milioni di
morti, tra militari e soprattutto civili.

ECONOMIA
La capitale della Corea del Nord è Pyongyang, centro commerciale e culturale
del paese che confina con la Cina, la Russia e con la Corea del Sud dalla quale
si è separata in seguito alla guerra di Corea.
Nonostante la politica isolazionista e l’embargo che pesano sulla crescita
effettiva del paese, la Corea del Nord ha un’economia forte, con una crescita
del 6-7% annuo. Anche se la politica isolazionista del governo e l'embargo dei
Paesi occidentali hanno ristretto notevolmente il commercio internazionale,
bloccando un potenziale significativo di crescita economica.

A trascinare l’economia coreana sono soprattutto l’industria pesante, che


contribuisce notevolmente al reddito nazionale, e l’agricoltura che grazie alla
meccanizzazione e ai moderni sistemi di irrigazione ha nettamente
incrementato la produzione. Il paese inoltre gode di ricche risorse minerarie,
soprattutto di grafite, magnesite, carbone e ferro.

Il settore primario è poco sviluppato, soprattutto l’allevamento.

CITTA’ PRINCIPALI
Le città principali della Corea del Nord sono:

 Pyongyang: è la capitale della Corea del Nord, di cui costituisce inoltre il


centro commerciale e culturale. Al centro della più importante zona
mineraria, è anche la maggiore città industriale del Paese. Qui risiede il
presidente, Kim-jong un. La capitale fu interamente ricostruita dopo
la guerra di Corea (1950–1953) ed è stata riprogettata con enormi viali,
monumenti imponenti e grandiosi edifici monoblocco.
La costruzione più alta della città è il Ryugyong Hotel
 Kaesŏng: è una città della Corea del Nord. È la più meridionale delle città
nordcoreane, fu capitale della Corea, durante la dinastia Goryeo. Kaesŏng
è nota come il più importante mercato del ginseng coreano, famoso in
tutto il mondo.

 Sinŭiju: è una città della Corea del Nord, capoluogo della provincia del
P'yŏngan Settentrionale, posta al confine con la Cina, di fronte alla città
di Dandong. È la seconda città nel Paese per densità abitativa, dopo
Songnim.
Sinŭiju possiede uno dei porti più importanti della Nord Corea.

 Hamhŭng, è una città della Corea del Nord di 768 551 abitanti, capoluogo
della provincia dell'Hamgyŏng Meridionale. È la terza città del Paese per
popolazione e la maggiore sulla costa orientale. È il centro economico e
culturale della Corea nordorientale.

 Namp'o è una città della Corea del Nord di 983 660 abitanti. Namp'o è
una città portuale che s'affaccia sulla baia di Corea, alla foce del fiume
Taedong, 50 km a sud-ovest della capitale Pyongyang.

Anche Namp'o possiede uno dei porti più importanti della Corea del Nord

EDUCAZIONE FISICA: L’INFORMATICA NELLO SPORT


GLI SPORTWATCH
Gli sportwatch sono degli orologi che, tramite il Bluetooth del vostro cellulare,
si collegano al telefono e memorizzano vari dati, tra cui il battito cardiaco, le
calorie consumate ed altri utili dati importanti per le attività fisiche.
Questi orologi “digitali” possiedono alcuni sensori importanti tra cui:

Accelerometro: Un accelerometro è uno strumento di misura in grado di


rilevare e/o misurare l'accelerazione, effettuando il calcolo della forza
rilevata rispetto alla massa dell'oggetto. Viene spesso utilizzato anche
negli smartphone
Cardiofrequenzimetro: Un cardiofrequenzimetro è
un dispositivo elettronico in grado di misurare il
battito cardiaco e, da questo, determinare la
frequenza cardiaca in tempo reale, tipicamente
usato dagli atleti durante allenamenti e gare. Utile
per la misurazione precisa negli allenamenti, riesce a
misurare anche lo stress della persona. Ci sono 2 tipi
di cardiofrequenzimetro:
ottico e digitale.
Sensore GPS: Il GPS (Global Positioning System) è un dispositivo di
tecnologia avanzata che si basa sulla capacità di fornire la posizione di un
oggetto (auto, moto, imbarcazioni, ecc.) o di una persona grazie al
ricevitore GPS implementato nei suoi microcircuiti. Anch’esso viene
utilizzato nei dispositivi mobili che utilizziamo tutti i giorni per il
rilevamento della posizione.
Giroscopio: Il giroscopio è un dispositivo fisico rotante che, per effetto
della legge di conservazione del momento angolare, tende a mantenere
il suo asse di rotazione orientato in una direzione fissa. Viene utilizzato
anche nelle bussole digitali.

I DISPOSITIVI PIÚ
ACQUISTATI
I dispositivi più acquistati in questi ambiti
sono:
Garmin Forerunner 10
Apple Watch serie 4
Garmin vivowatch 3

IN QUALI SETTORI VENGONO UTILIZZATI


Gli sportwatch vengono utilizzati nell’ambito del:
Fitness: Il termine fitness è stato mutuato dal termine medico e,
letteralmente, significa "stato di forma fisica", ed è la risultate dello stile
di vita di una persona, quindi del suo impegno sportivo, della sua dieta,
ma anche del suo stato psicologico. Il fitness può essere inteso come:
Fitness specifico, cioè la capacità di svolgere un particolare compito
motorio, indipendentemente dallo stato di forma fisica del soggetto;
Fitness generale, quando viene identificato con lo stato generale di
salute, forma fisica e benessere dell'organismo
L'attività di fitness può essere praticata nelle palestre o all'aria aperta.
Qualsiasi attività motoria, adattata alle caratteristiche della persona, può
essere un mezzo per fare del fitness.
Nella maggior parte dei casi la persona che pratica del fitness ha obiettivi
salutistici/estetici e non di performance.
Wellness: il termine wellness si è diffuso nel mondo
contemporaneamente alla consapevolezza che la società attuale espone
le persone a stati di stress fisici e psicologici che sono all'origine di molte
patologie. Il wellness ha come primo obiettivo proporre comportamenti
virtuosi nelle attività motorie, nell'alimentazione e nella "manutenzione"
del proprio stato emotivo.
Riguardo alla condizione fisica il wellness comprende:
Un complesso attività cardiovascolari da eseguire ad intensità adeguata
all'età e alla condizione generale del soggetto.
Lo sviluppo del tono e forza muscolare con macchinari e a corpo libero.
Esercizi per il miglioramento della flessibilità generale e pratiche di
miglioramento dell'equilibrio.
Esercizi di rilassamento.
Fanno parte della sfera del wellness tutte le attività di relax e
rigenerazione tipicamente offerte nelle SPA oggi sempre più
frequentemente integrate nei centri sportivi di alto livello e soprattutto
un'educazione all'alimentazione sana ed equilibrata.
MUSICA: L’INFORMATICA PER
CREARE SUONI
LA MUSICA ELETTRONICA
Per musica elettronica si può intendere, in termini generali, la musica prodotta
con strumentazione elettronica.

Durante gli anni ‘60, il successo commerciale di strumenti elettronici come i


sintetizzatori contribuì a dare alla musica elettronica i primi momenti di
notorietà. Nei decenni seguenti si è notato un perfezionamento delle
tecnologie elettroniche e il diffondersi di tantissime varianti di musica
elettronica e stili da quelli più commerciali a quelli di più classici. La musica
elettronica gode oggi di un enorme espansione e ha contaminato quasi ogni
genere di musica popolare.

STORIA
Tutto nasce con la scoperta del campo elettromagnetico, infatti il primo
strumento elettronico che si ricorda è il Theremin (dal nome del suo inventore,
negli anni 20), che consiste in una specie di antenna che traduce il campo
elettromagnetico in suoni. Basta la semplice imposizione delle mani per
modificare la disposizione di questo campo per ottenere dei suoni variabili. A
partire dagli ultimi anni 40, coi primi transistor ed elaboratori elettronici molti
sperimentatori sonori si interessarono alla produzione di suoni derivanti dalle
nuove tecnologie. A partire dagli anni 80, a favorire l’avanzata della musica
House, si inizia a poter utilizzare questi strumenti su pc col quale si potevano
fare lavori tecnici come campionare voci e modificarle col vocoder fino a
storpiarle a tal punto da dare l’effetto di una voce intonata.
Negli anni successivi fino ad oggi, questo processo si è sempre più allargato
rendendo la produzione di musica elettronica sempre più alla portata di tutti.
Basta una certa facilità nell’uso del computer e con costi molto bassi si hanno
a disposizione tutti i mezzi e i suoni possibili per comporre. Inoltre sono sempre
disponibili le tecnologie precedenti, che si possono sovrapporre ai computer.

GLOSSARIO
THEREMIN
Primo strumento musicale elettronico conosciuto, inventato
nel 1920 dall’omonimo fisico russo Leon Theremin. Consiste
in due antenne che traducono il campo magnetico in suono
(una regola l’altezza e l’altra l’ampiezza del suono). Con la
semplice imposizione delle mani su queste antenne si
modifica il campo magnetico e quindi il suono prodotto.
SEQUENCER
Il sequencer è un dispositivo digitale che consente di memorizzare su una
traccia una sequenza di note di uno strumento musicale e riprodurla
contemporaneamente ad altre tracce.
VOCODER
Il vocoder è un effetto sonoro che trasforma la voce umana in un suono
sintentico. Nel campo musicale è usato per dare alla voce un timbro più
metallico, robotico o monotono.
SYNTH
Dall’inglese “synthesizer”: sintetizzatore di suoni. È uno strumento musicale
elettronico in grado di generare autonomamente segnali audio. Questi apparati
possono generare imitazioni di strumenti musicali reali o creare suoni non
esistenti in natura.
MOOG
Sintetizzatore controllato da una tastiera inventato da Robert Moog, da cui
deriva il nome dello strumento.
GUITAR SYNTH
Sintetizzatore controllato da una chitarra

ALTRE INFO
I posti nei quali si trova più facilmente la musica elettronica sono discoteche,
club e locali d’aperitivo. La musica elettronica spesso viene definita
generalmente come musica dance, generalizzazione collegata all'accostamento
che si traduce in "musica elettronica = musica da discoteca". Ma mai tale
definizione avrebbe potuto essere più erronea. Infatti, come detto
precedentemente la musica elettronica comprende tutti i generi di musica
composti con strumentazioni elettroniche, quindi non esclusivamente "da
ballo" come techno o dance, ma anche generi da ascolto come può essere la
chill-out, l’ambient , o altri generi più o meno melodici come l’electro, l’house
e la trance.

SOFTWARE
I software più famosi di editing di musica elettronica sono:
Autotune è un software molto conosciuto per la sua unica ed, in alcuni
casi, utilissima funzione di distorsione voce. Viene utilizzato a volte da
cantati che non riescono a raggiungere certe tonalità di voce.
Csound è software utile per la creazione vera e propria di musica
elettronica. Utilizza come linguaggio di scrittura principale, il linguaggio
in c
Studio One 3 è un software per la creazione di musica professionale. Essi
descrivono il loro software come ‘la più stimolante produzione e
strumento di progettazione del suono.
SONAR Platinum è uno dei migliori software di produzione sul mercato.
Dalla sua uscita iniziale nel 1991, SONAR si è sviluppato in un vasto e
potente software DAW. L’interfaccia SONAR Platinum è chiamata Skylight

La prima versione di Propellerhead Reason è stata lanciata nel 2001. Ora


in versione 8, Reason rimane una delle DAW più utilizzate sul mercato ed
ha creato un fedele seguito di produttori. Il centro di lavoro di Reason 8
attorno al panorama dei ‘rack’. Moduli, processori e strumenti possono
essere aggiunti al rack semplicemente dal browser, facendo
campionamenti ed edit.

GarageBand è quasi un nome di famiglia, a questo punto. La DAW


gratuita sviluppata da Apple ha fatto di più per democratizzare la
produzione musicale di quasi qualsiasi altra DAW. La sua accessibilità e
facilità sono i punti chiave principali. Ci sono molti dischi di successo che
sono stati creati con questa DAW considerando che è un programma
gratuito e che viene fornito con tutte le versioni di Mac OS.

Cubase di Steinberg risale ai tempi lontani prima delle DAW moderne. La


versione 1.0 è stata resa disponibile per l’Atari ST nel 1989. Ora, nella
versione 8.5, ha passato molte versioni e sostanziali revisioni. Rimane uno
dei più popolari e rispettato software di produzione musicale.

DAW=Una workstation audio digitale è un dispositivo hardware o software


utilizzato per la composizione, produzione, registrazione, mixaggio ed editing
audio di musica, parole ed effetti
sonori. Le DAW facilitano la
miscelazione di più sorgenti sonore
(tracce) su una griglia di tempo
SCIENZE: COME VENGONO
ALIMENTATI I PC?
L’ELETTRICITÁ: I CIRCUITI ELETTRICI
CHE COS’É LA CORRENTE ELETTRICA?
La corrente elettrica è un flusso di elettroni che ha lo scopo di creare un
equilibrio elettrostatico tra i conduttori che inizialmente si trovano a diverso
potenziale. La corrente procede da punti a potenziale maggiore a punti a
potenziale minore.

Un esempio pratico di energia elettrica sono proprio i circuiti elettrici.

I circuiti elettrici sono l'interconnessione di elementi elettrici in un percorso


chiuso in modo che la corrente elettrica possa fluire con continuità.

Sono formati da:


- Un generatore: Per esempio una pila, che alimenta l’utilizzatore;
- Un interruttore: che, a seconda della sua posizione, determina lo stato
dell’utilizzatore (Circuito chiuso=acceso, Circuito aperto=spento);
- Un utilizzatore: che può essere un qualunque oggetto che deve essere
alimentato con corrente elettrica;
- Un filo conduttore: che trasporta l’elettricità da un generatore ad un
utilizzatore.
LE LEGGI DI OHM
1° legge di Ohm L’intensità di corrente è direttamente proporzionale alla
differenza di potenziale ed inversamente proporzionale alla resistenza
∆V= R*i
L’intensità: è data dal rapporto tra la quantità di carica che attraversa una
sezione del conduttore e l’intervallo di tempo impiegato per attraversarla.
L’unità di misura dell’intensità è l’ampere:

1𝐶 1𝑉 1𝑊
1A = = =
1𝑠 1Ω 1𝑉
La differenza di potenziale: La differenza di potenziale tra due poli è il
lavoro che la corrente che attraversa il conduttore compie per trasportare
un'unità di carica
La resistenza: La resistenza elettrica è la capacità di un corpo di far
passare con più o meno facilità la corrente elettrica.
L’unità di misura della resistenza è l’ohm (Ω).

2°legge di Ohm: La resistenza R di un conduttore è direttamente


proporzionale alla sua lunghezza e inversamente proporzionale alla sua
sezione.
R= ρ l /A
La resistività di un conduttore è la resistenza che un suo campione di
lunghezza e sezione unitarie offre al passaggio della corrente. Esso
dipende dal materiale conduttore.

I TIPI DI CIRCUITO
Esistono due tipi di circuito
- Circuiti in serie
- Circuiti in parallelo
CIRCUITI IN SERIE: i circuiti in serie sono quei circuiti in cui gli utilizzatori
(lampadine, neon ecc.) sono collegati uno dopo l’altro.
Un esempio molto usato di circuito in serie sono le lampadine colorate
che usiamo per addobbare l’albero di natale.
In questo circuito, se un collegamento elettrico verso un utilizzatore salta,
anche gli altri collegamenti saltano.
CIRCUITI IN PARALLELO: i circuiti in parallelo sono quei circuiti in cui ogni
utilizzatore è collegato in modo indipendente all’altro.
In questo caso, un esempio molto utilizzato di circuiti in parallelo sono le
illuminazioni urbane.
I Circuiti elettrici sono anche utilizzati negli impianti di casa, soprattutto
quelli con collegamento in parallelo. Capita però, qualche volta, che
grazie ad un cortocircuito, la nostra abitazione può prendere fuoco
accidentalmente. Per questo sono nati i salvavita… dei dispositivi che, in
alcuni casi, impediscono i cortocircuiti grazie ad un sistema molto
moderno di rilevazione di sovratensioni. Ovviamente, anche questi
dispositivi non possono al 100% evitare dei guasti elettrici, come in
questo caso un cortocircuito.

Cos’è un cortocircuito?
Un cortocircuito è un collegamento fra due punti di un circuito che ha
resistenza prossima a zero, ciò impone una tensione nulla ai suoi capi e
non impone vincoli sulla corrente che passa attraverso di esso, la corrente
può quindi assumere valori molto elevati.

Come evitarlo?
Per prima cosa si deve evitare di toccare le prese elettriche con le mani
bagnate e i piedi scalzi. Se ci sono cavi deteriorati o fili scoperti devono
essere subito sostituiti da elettricisti specializzati.
È consigliabile inoltre evitare il sovraccarico delle prese elettriche,
riducendo l’uso di spine multiple: alimentare infatti allo stesso tempo più
apparecchi con una sola presa, può surriscaldare i conduttori. Alle prese
multiple comunque sono preferibili le ciabatte.
Anche gli elettrodomestici devono seguire controlli regolari, per
verificarne il corretto
funzionamento ed è
altrettanto importante
che siano tutti garantiti
con il marchio CE. Infine,
è sconsigliabile posi-
zionare tende o fili
infiammabili, nei pressi
delle prese elettriche, in
questo modo si possono evitare possibili incendi in caso di cortocircuito.

TECNOLOGIA: ENERGIA
RINNOVABILE
L’ENERGIA SOLARE
Per energia solare si intende l'energia, termica o elettrica, prodotta sfruttando
direttamente l'energia irraggiata dal Sole (fonte rinnovabile) verso la Terra.
L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (fotovoltaico) o
per generare calore (solare termico). Sono tre le tecnologie principali per
trasformare in energia sfruttabile l'energia del sole
I punti favorevoli dell’energia solare
A favore dell’utilizzo di impianti che sfruttino l’energia solare ci sono diversi
punti, primo tra tutti quello che viene utilizzata un tipo di energia, come quella
del sole, praticamente infinita. Inoltre c’è da considerare che l’impatto
ambientale è molto ridotto in quanto il processo di trasformazione di questo
tipo di energia non produce sostanze nocive. Nonostante un investimento
iniziale per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico non ci sono
costi aggiuntivi e, oltre a ridurre le spese della bolletta elettrica si può rivendere
la quantità di energia accumulata in più rispetto a quella del fabbisogno della
propria casa o altro.

Criticità di questo sistema energetico


Nonostante tutti gli aspetti positivi, anche il sistema che sfrutta l’energia solare
ha qualche criticità e limite. Oltre ai costi di investimento ci sono altri problemi
tecnici. Per produrre energia elettrica dal sole bisogna disporre di pannelli
fotovoltaici molto ampi per produrre una quantità sufficiente di energia. Inoltre
anche gli stessi pannelli hanno un’efficienza minore rispetto ad altre tipologie
di impianti che utilizzano altre fonti energetiche, per cui spesso l’impianto a
pannelli solari non è il più conveniente. Infine c’è un problema piuttosto serio
sulla capacità delle batterie di accumulare energia. Le giornate di sole, infatti,
non sono sempre frequenti (soprattutto in alcuni periodi dell’anno) e le batterie
non riescono ad accumulare grandi quantità di energia in più da poter utilizzare
proprio nelle giornate nuvolose.

Per risolvere però questo problema sono stati creati vari tipi di impianto che
vengono installati in base alle proprie necessità.

Il Pannello Solare Termico


Esso sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido con speciali caratteristiche,
contenuto nel suo interno, che cede calore, tramite un inverter, all'ac-
qua contenuta in un serbatoio di accumulo.

Il Pannello solare a Concentrazione


Questa centrale elettrica è una piattaforma coperta da migliaia di specchi
parabolici disposti per file parallele. Per circa otto ore al giorno essi riflettono i
raggi del sole su un lungo tubo ricevitore, dove circola un liquido che assorbe
il calore. Nell'edificio della centrale il calore viene trasferito all'acqua che
diventa vapore in pressione e aziona il gruppo turbina-alternatore.

Pannello Fotovoltaico
Quando la luce colpisce una cella fotovoltaica (lastrina di vetro blu scuro) dai
due fili estremi esce una corrente continua. Collegando molte celle in serie si
può ottenere qualunque potenza. Il modulo fotovoltaico, cioè il pannello che
contiene le celle è l'unica pratica di montaggio. Gli impianti di questo tipo sono,
di solito, integrati nelle facciate e sui tetti degli edifici.

Impianto a collettori parabolici lineari


Esso è formato da specchi parabolici (detti anche specchi a trogolo) - che
ruotano su un solo asse - che riflettono e concentrano la luce diretta del sole
su un tubo ricevitore posto nel retro dello specchio parabolico

Dentro il tubo scorre un fluido (detto fluido termovettore perché adatto ad


immagazzinare e trasportare calore), che assorbe l'energia e la trasporta ad uno
scambiatore di calore, per la produzione di vapore, e/o ad un serbatoio di
accumulo, necessario se si vuole supplire ai momenti di scarsa o nulla
insolazione (come la sera).

Il fluido è solitamente costituito da liquidi non tossici, quindi che non


danneggiano l’ambiente anche in caso di perdite.

Il Collettore Parabolico Lineare è dunque costituito da due parti:


Un campo solare in cui file di specchi concentrano l’energia del sole sui tubi
ricevitori. Questi a loro volta, convertono l’energia in calore ad alte temperature
che può essere conservato per alcune ore.

Una centrale termo-elettrica che produce elettricità in modo convenzionale.

Questo impianto viene a volte preferito invece di quello solare perché permette
di avere energia pulita anche in assenza di fonte solare grazie al liquido
termovettore, che mantiene il calore anche di notte.

ARTE: COME HA INFLUITO


L’INFORMATICA NEL MONDO
ARTISTICO
L’ARTE MULTIMEDIALE
Con il termine Arte Multimediale si fa riferimento a tutte quelle forme di
espressione artistica che utilizzano le attuali Tecnologie Digitali. Le immagini
possono essere anche virtuali.
Spesso le opere nascono dal contributo di più persone che collaborano con
l’artista ideatore con competenze di tipo anche tecnologico.

Nam June Paik


Nam June Paik, di origine coreana, si è formato in Europa e negli Stati Uniti ed
è vissuto venti anni in Italia. È un artista totalmente immerso in una sorta di
ossessione per gli schermi elettronici. Interessante è l’opera “TV CELLO”. Una
scultura vivente, composta da una violoncellista
che suona uno strumento rivestito di monitor in
cui scorrono immagini avulse dalla realtà.

L’opera è nata come mix in cui l’elemento umano


si affianca a suoni, monitor televisivi e telecamere,
gli elementi di base con cui Paik produce le sue
videosculture e videoinstallazioni.
L'ultima mostra di Paik è stata Moving Time:
Tribute to Nam June Paik, presenting 30
International Video Artists, New York (2006).

Bill Viola
Bill Viola (1951) è un artista americano considerato fra i maggiori
rappresentanti della video Art. Bill Viola inizia la sua carriera studiando arte tra
il 1969 e il 1973 alla Syracuse University di New York. Qui consegue la laurea
nel 1973 in Visual e Performing Arts. Tra il 1973 e il 1974 partecipa ad una
mostra collettiva realizzando dodici videotape, cinque installazioni sonore e
dieci installazioni video.

Dal 1974 al 1976 lavora a Firenze come direttore tecnico presso la casa di
produzione video tapes production. Nel 1975 espone per la prima volta le sue
opere a due mostre internazionali: la biennale dei Giovani di Parigi e la
biennale del Whitney Museum of Art.
Nel 1981 lavora per sei mesi nel centro ricerche della Sony, sperimentando le
più avanzate tecnologie del tempo. Rappresenta gli Stati Uniti nella biennale
di Venezia nel 1995 con cinque opere riunite sotto un unico titolo: Buried
secrets.

L’artista esprime i misteri della vita attraverso opere video dal sigificato
spesso allegorico. L’opera “The crossing” è una metafora della vita espresse
attraverso due elementi: il fuoco e l’acqua.
L’opera “The Greeting” intende essere un richiamo diretto ad un dipinto del
passato.

Analisi dell’opera
Due donne incinte si incontrano e, con espressione commossa, si abbracciano
mentre una ragazza bionda assiste alla scena. Le tre donne sono vestite in
modo moderno e indossano sandali ai piedi
Le immagini richiamano alla mente un celebre quadro di Jacopo Pontormo,
che ritrae l’episodio evangelico della visita di Maria all’anziana Cugina
Elisabetta. La scena del video è analoga a quella del quadro antico, ma
trasferita nella società contemporanea. E così come sono attuali i vestiti delle
donne, è attuale il linguaggio dell’opera che sostituisce alla pittura il filmato.

Il mezzo televisivo, usato abitualmente per dare informazioni o per


intrattenere, assume qui la funzione poetica ed estetica che aveva la pittura
nel passato e può addirittura ricreare e comunicare con i protagonisti di oggi,
gli stessi messaggi trasmessi da opere realizzate secoli fa

ALTRE OPERE

Bill Viola, Fire Woman, 2005

Bill Viola, Tristan’s Ascension, 2005

INGLESE
TEENAGERS
AND TECHNOLOGY
These days technology is an integral part of teenagers lives. The use of
smartphone, tablets, games consoles and wearable device has increased
enormously over the past few years. The internet has become “portable”, making it
accessible to anyone, anywhere, at any time. As a result the use of social
networking sites and video games has intensified, creating a sort of “online mania”
among digital natives.

SOCIAL NETWORKS AND VIDEO GAMES


According to a very recent report from the Pew Research Center, most American
aged between 13 and 17 have mobile phones and the majority of these are
smartphones. The report shows that teenagers have these devices with them all of
the time and that 92% of teens go online every day.
As the report shows, using social networking sites is one of the things that
teenagers like doing most. Teens go online to communicate with their friends, their
parents, their relatives, their teachers and sometimes even with people that they
don’t know. The data also shows that Facebook remains the most popular social
networking site in the world. The second most popular site is Instagram, followed by
Snapchat and Twitter
Moreover, the report reveals that American teenagers have recently stopped used
“conventional” texting and now prefer use WhatsApp, WeChat and Kik messenger.
WhatsApp is now the most popular way messaging.
About 81% of teenagers aged 13 to 17 own or have access to a games console.
Most of them also play video games online
There are both pros and cons for teens who use tech. On the one hand, using
technology is a good way for teens to share their interest with their friends. It is also
a way for them to learn about different cultures, for example if they have a foreign
e-pal. On the other hand, using technology badly can cause certain problems for
teenagers. As recent studies have shown, play video games for many hours a day
can negatively affect a teenager’s performance at school. There are also other
potential problems such as isolations or cyber-bullying.

FRANCESE
C… comme
Communiquer
Parlez-vous Internet ?
En plus d’être une base de données
et d’informations la plus complète au
monde, Internet est un extraordinaire
outil de communication. Aujourd’hui, on
ne parle plus : on échange, on est présent,
on interagit. La rapidité des médias sociaux
est fulgurante. Le monde s’est transformé
en village virtuel.

Communiquer avec ses proches


Il existe différents moyens de communiquer
sur la toile avec ses amis ou sa famille

Le courrier électronique
Le courrier électronique, c’est-à-dire l’e-mail, reste le moyen
de communication le plus répandu
Il permet d’envoyer et de recevoir en différé des messages et
de transmettre toutes sortes de documents légers.

La messagerie instantanée
Elle permet de communiquer en direct par texte, voix ou
xxwebcam.
Skype
C’est un des logiciels de téléphonie via Internet le plus
nnrépandu. On peut converser avec ses proches et discuter via
webcam m webcam.
Les réseaux sociaux
Sommes-nous tous des “Geeks”
Ils permettent de communiquer en Le terme “geek” désigne une personne
avec tous ses contacts. Tout le monde passionnée pour l’informatique, on peut
les connaît, beaucoup les utilisent être « forever alone ». Le «forever alone»
est celui qui passe tellement de temps
comme Facebook ou Twitter. devant son ordinateur qu’il n’a ni amis ni
relations dans la vie réelle.

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