Sei sulla pagina 1di 3

TUMORI

Un tumore è una popolazione cellulare di origine monoclonare a crescita illimitata, in


parole povere il tumore distinguibile in solido ed ematologico è un insieme di cellule
aventi tutti una stessa origine, essi sono originati tutti da una cellula madre che per un
attività illimitata proliferativa da origine in tempi esponenziali a masse che vanno a
compromettere la funzionalità dell’organo o del tessuto di cui fanno parte.
IL PROCESSO TUMORALE (TUMORIGENESI) SI DISTINGUE IN 3 FASI:
1)Iniziazione: una cellula inizia a subire delle mutazioni nel suo DNA. Dunque
perché questa diventi tumorale c’è bisogno che ne avvengano diverse in modo che
tale cellula perda il controllo del nucleo e inizi a proliferare in maniera incontrollata.
(reversibile)
2)promozione: in questa fase il processo negli ultimi step diventa irreversibile, perché
la cellula subisce altre mutazioni per le quali non torna più indietro.
3)progressione: Ormai il tumore ha completato il processo quasi del tutto, in questa
fase è totalmente irreversibile dall’inizio alla fine (totalmente irreversibile). Tuttavia
occorre fare una precisazione, cioè che tale fase riguarda solo i tumori maligni perché
rappresenta il momento in cui il tumore primario grazie a diverse vie, va a
metastatizzare in altri siti.

°(terminologia: tumore dal greco ammasso di cellule che dà origine a una tumefazione)

COME PROLIFERA UNA MASSA TUMORALE?


Dipende dalla velocità di accrescimento dell’organo o del tessuto di cui stiamo
parlando….
A tale proposito è doveroso fare una precisazione sulle cellule che formano i nostri
tessuti:
Tessuti labili: es cellule intestino (tumori + frequenti)
Tessuti stabili: es muscoli (tumori+ rari)
Tessuti perenni: es sistema nervoso centrale (tumori rarissimi)

Il tumore essendo una patologia che riguarda difetti nel ciclo proliferativo di una
cellula, esso si manifesta maggiormente negli epiteli.
PARTE DIAGNOSTICA

PROGNOSI DI UN TUMORE
Favorevole: soggetto ad alto rischio
Sfavorevole: soggetto a basso rischio
(Dunque in base a questi dati verrà indirizzata la terapia)
ESAME ISTOLOGICO
Dopo l’asportazione di un tumore se questa è possibile.., si fa l’esame istologico da
cui vien fuori la stadiazione del tumore ovvero l’estensione. (+ alto è il grado di
differenzianzione delle cellule tumorali asportate e migliore sarà la prognosi e
viceversa.)
°la stadiazione aumenta anche in base al numero e le caratteristiche dei linfonodi, ovvero l’insieme di tutte le stazioni
coinvolte nel tumore, più ne sono maggiore è la possibilità di metastasi,cioè che il tumore attecchisca in altre zone
dell’organismo. Motivo per il quale si fanno cicli di chemioterapia, per evitare che qualche cellula sia sfuggita dopo
l’intervento.

[I tumori sono dovuti all’80% ad alterazioni epigenetiche (non a mutazioni genetiche)


dunque tutte modifiche di metilazione nel DNA o modifiche istoniche che mi vanno
ad accendere o spegnere determinati geni].
CARATTERISTICHE CELLULE TUMORALI
Le cellule tumorali si riproducono in qualsiasi condizione, per questo pericolose
anche in carenza di ossigeno e con fattori sfavorevoli alla normale riproduzione
cellulare(tale indipendenza da tutti i fattori raggiunge l’apice nella fase di promozione
e progressione), inoltre capaci di dare origine al processo di neoangiogenesi cioè la
capacità di costruirsi la propria rete vascolare. Tutto ciò come scritto in precedenza,
avviene con l’attivazione e lo spegnimento di alcuni geni, precisamente oncogeni
quelli che vengono accesi e oncosoppressori quelli che vengono spenti.
TUMORE BENIGNO
Delimitato da una membrana fibrosa non invasivo no espansivo, essi però da benigni
possono divenire maligni motivo per il quale si asportano, la cosa positiva che una
volta asportati non causano recidive. La differenza principale con il tumore maligno è
che non causa metastasi.
TUMORE MALIGNO
Si infiltrano nel tessuto, vanno a bucare la membrana basale per infettare altre
stazioni(metastasi) grazie al fatto che sono capaci di creare enzimi litici, come le
collagenasi che vanno a bucare tale membrana. Attraverso questi meccanismi
riescono ad infettare tutti gli organi in maniera diffusa e invasiva.

Potrebbero piacerti anche