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Indice Analitico
Indice Analitico 3
Introduzione 4
Marketing Educazionale: La Chiave Di Volta. 7
Marketing e MLM 9
Marketing Educazionale Online e Offline 9
Massimizzare I Risultati e Diminuire i NO All’Osso 11
L’Intuizione Che Fa Cambiare Le Idee Delle Persone 13
Marketing Educazionale Per Fare Follow Up 15
FASE 1: 15
FASE 2: 17
FASE 3: 18
FASE 4: 23
Duplicazione 24
Conclusione 25
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Introduzione
Innanzi tutto grazie, grazie di averci dato fiducia e di aver scaricato il primo
eBook ufficiale marchiato BusinessDaCasaNews.com. Leggendo questo breve
eBook ti renderai conto che un pochino di esperienza nell’ambito del marketing ce
l’abbiamo. Siamo sicuri che il valore che ti stiamo trasmettendo qui gratis è
enorme.
• E’ una guida che ti spiega una strategia scientifica per raggiungere determinati
risultati.
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Una volta completata la lettura dell’eBook dovrai agire e ottimizzare giorno dopo
giorno. La fase dell’ottimizzazione è fondamentale e ti aiuteremo a capirla anche
con email e articoli in materia durante le prossime settimane. Ottimizzando bene la
strategia potrai ottenere il massimo dei risultati con il minimo sforzo.
Se inizi DA SUBITO a mettere in pratica quello che trovi in questo ebook sarai
già avanti al 99,9% degli altri networker sul mercato!
Complimenti, l’introduzione è finita, ora inizia la lettura vera. Già a questo punto
sei un passo avanti rispetto a coloro che questo eBook lo leggeranno in futuro.
Schiaccia sull’acceleratore adesso, e vai a prenderti quello che ti meriti!
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Ti sembra un parolone?
Non preoccuparti non è niente di complicato, tuttavia sono pochissimi quelli che
lo applicano e ancora meno quelli che lo riescono a fare bene.
In cosa consiste?
Questo non vuol dire insegnargli a comportarsi a modo o a non dire le parolacce
ma significa far conoscere il tuo brand e te stesso mostrando loro costantemente il
tuo valore. Questo modo di fare marketing è sempre più importante ed efficace,
questo perché oggi le persone non si fidano più, soprattutto in Italia, per cui prima
di provare a “vendergli” qualcosa, ci assicureremo che abbiano acquisito la giusta
fiducia in noi.
Oggi quando sei la fuori a sviluppare la tua attività di network marketing ti trovi
costantemente a combattere con diversi competitors. Questi, al contrario di quello
che puoi pensare, non sono composti per la maggior parte dai tuoi competitors
diretti, bensì da quelli indiretti.
Tradotto, significa che oggi non ti devi scontrare solamente con i distributori di
(moltissime) altre aziende di network marketing, magari con la stessa tipologia di
prodotti, ma anche con tutte quelle aziende che vendono i tuoi stessi prodotti
attraverso altri canali (negozi, GDO, internet, etc.). Inoltre, ti scontri
quotidianamente con le abitudini delle persone (esatto, l’85% delle aziende di
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Ricorda sempre che oggi più che mai, le persone hanno bisogno di fidarsi prima
di comprare qualcosa, e ricordati anche che nel network marketing le persone
comprano le “persone”, solo in seguito comprano le “aziende” e i “prodotti”.
Parafrasando significa che una persona che decide di iscriversi nel tuo team lo fa
per una sola ragione: TE.
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Marketing e MLM
Uno dei grandi problemi del network marketing risiede proprio all’interno del
nome, ed è il marketing.
Proprio come nelle attività tradizionali il passaparola da solo non può bastare,
servono strategie che consentano di avere un flusso costante di nuovi clienti (e in
questo caso collaboratori), strategie che facciano spendere di più e più a lungo ai
clienti già acquisiti e tecniche precise e studiate a tavolino per risvegliare i clienti
dormienti.
Ma veniamo a noi…
I due più grandi problemi di chi fa network sono, soprattutto di chi ancora deve
reclutare il suo “zoccolo duro”:
I contatti nuovi sono la linfa vitale per qualsiasi business, sono ossigeno puro,
senza di questi non si sta neppure facendo network, figuriamoci business.
Ci sono sostanzialmente due strategie per trovare clienti e per creare nuovi
contatti interessati a collaborare con noi, entrambe che si sviluppano poi in diversi
sottoinsiemi: stiamo parlando di strategie offline e online.
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Se sviluppi reti da tanti anni quanto lo facciamo noi del team di Business Da
Casa News, conoscerai sicuramente la “vecchia scuola di pensiero” secondo cui il
tuo obiettivo è quello di contattare 100 persone in modo da chiuderne almeno 10.
Questo ragionamento, benché corretto sotto alcuni punti di vista, non tiene
presente di alcune cose. Tanto per cominciare coloro che arrivano a contattare 100
persone personalmente in un tempo utile (diciamo in una 90ina di giorni), sono
davvero pochissime. Mediamente, un distributore normale, nei suoi primi 90 giorni
contatta un 20-30 persone.
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Dato che non tutti possono permettersi di reclutare diamanti di altre aziende con
grosse organizzazioni da spostare (e comunque molti diamanti quando si spostano
fanno più danni della Germania di Hitler, distruggendo solamente organizzazioni e
non ri-costruendo un bel niente), la cosa più importante oggi giorno è saper
reclutare.
Una volta che saprai reclutare come un PRO, dovrai concentrarti sul selezionare
tra le tue prime linee persone davvero motivate ad imparare a loro volta come
reclutare. E’ semplice.
Se imposterai il tuo business in questo modo potrai raggiungere risultati incredibili.
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Con questo non ti sto dicendo che NESSUNO del tuo team mollerà mai, ne che
tutti riusciranno comunque, ma dato che il business è una questione di numeri e i
numeri rientrano nella matematica la quale trova in questo caso applicazione nella
statistica, possiamo dirti che l’incremento % di distributori attivi con questa
strategia sarà parecchio significativo.
Quanto significativo?
Dipende solamente da te e da come TU agirai per farla funzionare, seguendo
tutti gli step che ti spiegheremo a breve.
Che dovrai impostare e migliorare il tuo sistema giorno dopo giorno e integrarlo
a quello che già fai. Solo allora sarai in grado di reclutare una percentuale
spaventosa delle persone con cui parlerai.
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Capita molto spesso che, anche se il venditore (TU) è prontissimo, il cliente non
sia nella stessa situazione per diversi motivi (non fare il curioso :D).
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Questo “non essere pronto in quel momento” porta la persona a dirti di NO solo
perchè la situazione attuale lo indispone ma, sempre magari, se fossi andato da
questa persona 3 giorni prima, avresti avuto un esito positivo.
Un’altra possibilità è che il tuo modo di presentare il progetto non gli abbia
trasmesso quella carica positiva necessaria a fargli mettere mano al portafogli. E’
possibile, sempre ragionandoci, che il NO derivi da pre-concetti talmente radicati in
lui che neppure un networker del livello di Dexter Yager potrebbe sradicare.
Quello che sto cercando di farti capire è che queste persone hanno bisogno NON
solo di essere ovviamente aiutate una volta iscritte, ma hanno bisogno ANCHE di
essere prese per mano e guidate anche durante tutto il processo decisionale.
Esatto!
Le persone hanno bisogno di questo. Hanno bisogno di non sentirsi sole. Ecco
perché la nostra strategia è così efficace. Grazie ad un piano ben preciso potrai
cullare i tuoi contatti durante il loro periodo decisionale, cambiando le loro idee e
portandole dalla tua parte.
• NO, non dovrai portare queste persone a cena nei migliori ristoranti…
• NO, non dovrai organizzare “festini privati” in stile bunga bunga…
• e NO, non dovrai neppure essere il solito “insistente rompi cog*****” come
ormai ce ne sono tanti in giro…
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Ma allora cosa dovrai fare con queste persone? Come farai ad aumentare la % di
persone che ti diranno di SI? Ma soprattutto, come farai poi, a duplicare questa
strategia nel tuo team?
Si tratta dell’arma più potente di cui tu possa disporre nel 2015. Imparare a
farlo nel modo corretto significa essere in grado di reclutare 5 volte di più rispetto
alla concorrenza e di avere un team molto più sereno e “duplicato”.
Ma torniamo a noi…
Dai, Iniziamo…
FASE 1:
Creare il tuo sistema automatico di follow up. Cosa vuol dire follow up?
Letteralmente dall’inglese significa SEGUIRE, quindi come detto precedentemente
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seguirai le persone con cui parlerai, sia che queste ti dicano di si, sia che ti dicano
di no.
Esatto, hai capito bene. Mandare email che parlino esattamente alle esigenze di
quelle persone. Come fai a fare questo? ma soprattutto come fai a farlo senza
perdere decine di ore tutte le settimane per ricordarti a chi hai inviato cosa?
Ecco che ti introduciamo uno strumento da circa €14 al mese che cambierà
letteralmente il tuo modo di concepire il network marketing. Questo strumento si
chiama autorisponditore. Ce ne sono molti online, di cui molti anche gratuiti. Il
problema è che il 95% di questi invia email da server scadenti, facendo finire i
nostri messaggi nella cartella SPAM dei ricevitori, i quali ovviamente non
leggeranno mai tali email.
In questo caso, anche avere 100.000 indirizzi email di persone potenzialmente
interessate sarebbe inutile. Nessuno infatti legge la posta che arriva nella cartella
spam, e chi lo fa non gli da comunque importanza, proprio perché si trova nella
cartella spam.
Tra i vari online, quello che offre il miglior servizio in assoluto e che ti
consigliamo vivamente è GetResponse (trovi il link qui). Il motivo per cui te lo
consigliamo è che si tratta di un servizio che usiamo con Business Da Casa News e
che tutti i nostri collaboratori utilizzano. Inoltre, se lo acquisterai tramite questo
link e ci manderai la prova d’acquisto all’indirizzo: bdcn.biz@gmail.com
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Immagina di poter pre-impostare decine di email in modo tale che tu non dovrai
fare niente, se non aspettare una chiamata dalla persone che, dopo aver letto le
email che gli manderai (e tra poco capirai come mandargliele e cosa scriverci)
vorranno solo chiederti di lavorare con te…
Ora che hai capito che cosa sia un autoresponder, torniamo a noi.
FASE 2:
Individuare i diversi target. Per fare questo devi ricordarti che ogni persona è
diversa e che pertanto non puoi parlare a tutte nello stesso identico modo. Detto
questo dovrai fare il login dentro GetResponse e creare delle campagne*.
(*una campagna altro non è che una lista di indirizzi email ai quali verrano
inviate determina sequenza di email pre-impostate e pre-studiate)
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una campagna per i SI (ovvero per coloro che si sono ISCRITTI, anche
downline volendo)
una campagna per i NO secchi
una campagna per i forse <50% (coloro che sono molto scettici ma che ad
occhio potrebbero anche diventare dei SI)
una campagna per i forse 50%
una campagna per i forse >50% (ovvero coloro che vorrebbero ma devono
trovare soldi, tempo, etc)
Come puoi vedere a questo punto hai profilato 5 diverse tipologie di persone. Il
consiglio è quello di fermarti qui. Ovviamente più scenderai nel particolare meglio
sarà, in futuro, mano a mano che farai tua questa strategia, potrai dividere le
persone per età, sesso, cultura etc. Ma per il momento ti consigliamo di fermarti a
queste 5 campagne.
FASE 3:
Questa è la fase più creativa. La puoi anche sviluppare insieme al tuo sponsor o
con altri membri del tuo team per fare insieme un “mastermind” di cervelli. Questa
parte consiste nella creazione delle sequenze di email che verranno inviate ad ogni
target.
Ho una buona notizia per te. Se non sai da che parte partire non ti preoccupare, ti
basterà mandarci la ricevuta dell’acquisto dell’autoresponder e, all’interno del
video corso su come impostare tutte le funzioni dell’autorisponditore ti daremo
anche degli spunti per sviluppare le email, spiegandoti che punti toccare, che
allegati aggiungere e che angolo d’attacco utilizzare.
Ma tornando a noi…
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Ricordati che il tuo obiettivo è educare le persone a fare quello che tu vuoi che
facciano: ovvero iscriversi nel tuo network e diventare tuoi collaboratori. E’ più
semplice di quello che sembra. Ragioniamoci insieme:
LISTA 1: quella degli iscritti. Le email a loro avranno un solo ed unico scopo.
Spingerli ad impegnarsi, a partecipare agli eventi, a seguire il vostro gruppo
Facebook (se ne avete uno), seguire i webinar, aggiornarli su news aziendali, etc..
Insomma, devi mantenere una vera e propria newsletter con loro. Questo li manterrà
sempre attivi ed aggiornati sulle ultime dalla tua azienda. Questa ovviamente era la
lista più semplice.
LISTA 2: i NO. Qui è dove la magia comincia. Qui è dove dovrai educare la
persona che leggerà l’email fino a farle cambiare idea. Ovviamente NON tutti
cambieranno idea, e tra le 4 liste di persone NON iscritte questi sono sicuramente i
più difficili da “convertire”. Ma proprio perché il sistema è automatico, non ci costa
niente provare ed usare la loro logica contro di loro.
Come vedi sono “frasi” che nulla centrano con il network marketing, ne tanto
meno con la tua azienda.
Lo scopo di queste frasi è quello di far dire nella mente del lettore “ah si, è
vero”, “si, ha ragione” e “ma quello che dice non sono proprio stronz***”.
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Ovviamente queste frasi NON gliele devi buttare li a caso, ma devi inserirle
all’interno di un contesto. La struttura esatta delle email che scriviamo noi la
troverai nel mini-corso gratuito su GetResponse che mettiamo a disposizione di chi
acquisterà GetResponse pagando €14 circa a questo link.
Per il momento sappi che il modo migliore di scrivere questa tipologia di email è
di allegare degli articoli di giornale, magari preso da giornali autorevoli come Il
Corriere della Sera, il Sole 24 Ore o La Repubblica. Trattandosi di argomenti di
attualità non sarà difficile trovare articoli interessanti da allegare alle email in modo
da portare il ricevente dalla nostra parte.
Come avrai capito questa serie di email ai NO ha lo scopo, nel medio periodo (e
per medio periodo intendiamo 2 o 3 mesi) di convertire quel NO in un SI. Per fare
questo inizieremo con il mandargli notizie generali per ricordargli che c’è la crisi,
che il mondo è sempre più difficile, che se si continua così i suoi figli non avranno
un futuro, etc etc… fino poi a spiegargli, nel dettaglio, perché tramite determinati
meccanismi sia possibile crearsi delle entrate mensili costanti e sostanziose.
Questa lista NON deve essere il tuo main focus, perché appunto ci metterà mesi a
trasformare queste persone in dei SI. Il consiglio qui è di preparare una dozzina di
email (che seguano un filo conduttore) e che vengano inviate ad una distanza di
circa una settimana l’una dall’altra per 2 o 3 mesi. Dopo questi due o tre mesi
potrai comunque inviare loro delle email sporadiche, giusto per ricordargli che sei
vivo e quello che stai facendo!
LISTA 3: questi sono i NO non convinti della loro stessa decisione (perdona il
gioco di parole). Questi ti daranno immensa gioia, perché nonostante
all’appuntamento sembrassero convinti della loro posizione, potrai giocarla da
campione e convertirli facendoti sentire un mezzo Dio del reclutamento.
Con loro l’approccio è molto simile a quello precedente. Circa 6 email al mese
pre-impostate e suddivise in un invio ogni 3/4 giorni. Nelle prime 2 o 3 email stesso
discorso riguardante la crisi etc che abbiamo visto precedentemente, ed in seguito
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attacco spudorato sul cambiare la propria vita con il network, raccontando storie di
successo di collaboratori e partner, e magari, anche la tua.
ATTENZIONE!!!
LISTA 4: con loro l’approccio è di tipo più diretto. In questa lista ci finiscono gli
eterni indecisi. Quelli che quando vanno a mangiare la pizza ci mettono 40 minuti
per poi scegliere la solita Margherita che tanto li fa sentire sicuri. Queste persone
hanno poca fiducia in se stessi. Non rischiano non perché non ci credano (anzi, ci
credono che possa funzionare), ma perché sono terrorizzate dall’idea del fallimento.
Tra una pizza Margherita e una Pizza Farcita sceglieranno sempre la prima per
non sbagliare. Sono quelle persone che però, se affiancate da un leader ed una
persona carismatica, possono regalare immense gioie in quanto appunto, sono nate
per essere follower e far tutto quello che gli viene detto di fare.
Con loro l’approccio deve riguardare la sicurezza: sicurezza d’aiuto da parte tua,
sicurezza che l’azienda non stia per chiudere, sicurezza che sia tutto legale e che
non si tratti di uno schema Ponzi, sicurezza che insomma, non si troveranno soli.
Per fare questo le email a loro saranno incentrate sul senso d’appartenenza verso la
tua squadra. Se hai appena iniziato e quindi non hai una rete sotto di te, puoi
mandargli foto di eventi con i tuoi upline, di cena con cross-line, etc.. Se invece hai
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Queste persone si sentiranno sempre più sicure nel rendersi conto che non
saranno abbandonate a se stesse. Non solo si iscriveranno, ma seguiranno qualsiasi
tuo consiglio.
LISTA 5: l’eldorado. Questi sono i SI ma che per un motivo o per l’altro diventano
dei NO. Le motivazioni per cui passano dall’estremo entusiasmo alla peggior
negatività può variare, ma tieni presente che nel 90% dei casi la motivazione è una
delle seguenti:
• poco tempo
• mancanza di soldi
• il marito/moglie glielo ha proibito
• l’amico/zio/cugino gli ha detto che non funziona
In ogni modo nella lista “generale” iniziale che racchiude quelle quattro
tipologie di no l’unica cosa che dovrai fare sarà mandare email che attacchino tutte
e quattro quelle scuse.
Mandare loro storie di successo tue, dei tuoi downline o del team di cui fai parte.
Mandare degli screenshot di commenti Facebook in cui alcune persone parlano di
come il network gli stia regalando il tempo che prima non avevano per la
famiglia, o quanto la “moglie” che in precedenza era negativa verso il network ora
sia diventata la sua promotrice più accanita. Insomma, puoi giocare con i messaggi
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quanto vuoi e creare una sequenza di email che verranno inviate una volta ogni due
giorni per le prime due settimane per poi diventare una ogni cinque per altre 4
settimane.
Anche in questo caso trovi dei template nel mini corso GetResponse a cui avrai
accesso gratuitamente acquistando GetResponse tramite questo link e mandando
un’email a bdcn.biz@gmail.com con la ricevuta del pagamento.
FASE 4:
oppure:
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Come vedi dai due script sopra l’approccio è molto soft. Una cosa che non ti
abbiamo ancora detto ma che è fondamentale è che le email che queste persone
riceveranno avranno in fondo un link per cancellarsi dalla lista email. Questo link è
obbligatorio per legge e serve appunto per richiedere di non ricevere più email di
quel tipo. Quel link non solo eviterà che tu venga editato come uno spammer, ma
renderà anche piacevole il ricevere email in quanto le persone si sentiranno libere di
riceverle solo fino a quando vorranno.
Ora che hai la sua email l’unica cosa che dovrai fare sarà appunto quella di
inserirla manualmente dentro la lista di riferimento. Questa procedura è spiegata nei
video tutorial del mini corso GetResponse che riceverai inviando lo screenshot con
la ricevuta d’acquisto dopo aver preso GetResponse base da questo link.
Duplicazione
Esatto.
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mostrato nel mini corso GetResponse) all’interno del loro account e, in un men
che non si dica, avranno anche loro il sistema impostato.
Conclusione
A questo punto dell’eBook dovresti essere perfettamente in grado di poter
lavorare in maniera efficace, andando pertanto ad aumentare in modo drastico la
percentuale di chiusure quando contatti nuove persone.
1. parli con una nuova persona (online, meeting, live, one to one… non
importa!)
2. alla fine della chiacchierata definisci (magari chiedendoglielo direttamente) il
suo livello di interesse e ti fai dare il suo indirizzo email
3. lo inserisci dentro all’autoresponder nella lista precedentemente preparata e
pronta a fare il lavoro al posto tuo
4. aspetti che la persona ti contatti per chiederti maggiori informazioni o per
iscriversi (e nel frattempo ovviamente continui a fare nuovi contatti e piani
marketing)
Quanto tempo ci vorrà prima di vedere risultati significativi? Ecco alcuni numeri:
la prima cosa che dovrai fare sarà quella di registrarti su GetResponse con
l’account base (da circa €14 al mese) e richiedere il video corso gratuito su come
impostarlo. Una volta visto il corso dovrai dedicare circa 5-7 giorni nella
preparazione delle email e del percorso che le persone seguiranno in base al loro
livello di interesse.
Una volta fatto questo potrai concentrarti solamente sul fare piani marketing e
prendere email! Dal momento in cui inizierai ad inserire email inizierai a vedere un
tasso di iscrizioni “in crescita” già dopo 30/40 giorni!