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“Il mondo non appartiene a chi sogna in


grande, ma a chi prende piccoli sogni e li
trasforma in realtà”


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Indice Analitico

Indice Analitico 3
Introduzione 4
Marketing Educazionale: La Chiave Di Volta. 7
Marketing e MLM 9
Marketing Educazionale Online e Offline 9
Massimizzare I Risultati e Diminuire i NO All’Osso 11
L’Intuizione Che Fa Cambiare Le Idee Delle Persone 13
Marketing Educazionale Per Fare Follow Up 15
FASE 1: 15
FASE 2: 17
FASE 3: 18
FASE 4: 23
Duplicazione 24
Conclusione 25

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Introduzione

Innanzi tutto grazie, grazie di averci dato fiducia e di aver scaricato il primo
eBook ufficiale marchiato BusinessDaCasaNews.com. Leggendo questo breve
eBook ti renderai conto che un pochino di esperienza nell’ambito del marketing ce
l’abbiamo. Siamo sicuri che il valore che ti stiamo trasmettendo qui gratis è
enorme.

Il nostro obiettivo con questo eBook è di aprire la mente ai networker, persone


che già per definizione dovrebbero avere la mente più aperta rispetto a molti altri.

Perché aprirla ulteriormente allora?

Semplice, perché nel 2015 il network marketing è diventano un business per


professionisti e che tu sia un veterano oppure “carne fresca” nel settore poco
importa. O ti adatterai e diventerai un professionista, oppure rimbalzerai a destra e
sinistra nella rete di qualcuno che lo è diventato, spenderai soldi e farai arricchire
gli altri, senza vedere mai un centesimo bucato.

Ma qual è il tema di questo eBook?

Il tema è “Come trasformare i NO in SI” in modo tale da ottenere risultati


tangibili molto più velocemente. Per fare questo ci avvarremo di una strategia che
riteniamo avere un’efficacia disarmante. Ma ricorda, questo eBook:

• NON è una scorciatoia


• NON è una formula magica del tipo: 1,2 e 3… subito ricco
• NON è una scommessa che “o vinci o perdi”

• E’ una guida che ti spiega una strategia scientifica per raggiungere determinati
risultati.

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Come avrai modo di scoprire durante la lettura, l’approccio è molto diretto e


senza peli sulla lingua. RICORDA che la lettura di questo eBook NON ti porterà
nessun vantaggio, applicare quello che c’è scritto invece si.

Una volta completata la lettura dell’eBook dovrai agire e ottimizzare giorno dopo
giorno. La fase dell’ottimizzazione è fondamentale e ti aiuteremo a capirla anche
con email e articoli in materia durante le prossime settimane. Ottimizzando bene la
strategia potrai ottenere il massimo dei risultati con il minimo sforzo.

Se dopo la lettura dell’eBook deciderai di agire (purtroppo conoscendo gli


italiani conosciamo i nostri polli, per cui in molti leggeranno ma non agiranno
accampando scuse) diventerai una vera e propria “Macchina Da Guerra”.

L’intera strategia si basa sul creare un sistema di marketing educazionale in


grado di coinvolgere ogni tipo di persona immettendola in un cammino (che per
fortuna sarà automatizzato al 95%) che la porterà a telefonarti e a tartassarti di
messaggi finché non le manderai il TUO LINK D’ISCRIZIONE!

Tutto questo può sembrare un’utopia e se fosse realtà saresti disposto ad


investirci un capitale. La realtà è che non dovrai. Ricorda sempre che nella vita, e
nel business soprattutto, l’importante è avere una strada da seguire e questa non
sempre necessita di migliaia di € da investire... e qui l’hai trovata!

Se inizi DA SUBITO a mettere in pratica quello che trovi in questo ebook sarai
già avanti al 99,9% degli altri networker sul mercato!

Complimenti, l’introduzione è finita, ora inizia la lettura vera. Già a questo punto
sei un passo avanti rispetto a coloro che questo eBook lo leggeranno in futuro.
Schiaccia sull’acceleratore adesso, e vai a prenderti quello che ti meriti!

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Marketing Educazionale: La Chiave Di Volta.

Ti sembra un parolone?

Non preoccuparti non è niente di complicato, tuttavia sono pochissimi quelli che
lo applicano e ancora meno quelli che lo riescono a fare bene.

In cosa consiste?

Semplicemente nell’educare il tuo target, le persone a cui ti rivolgi.

Questo non vuol dire insegnargli a comportarsi a modo o a non dire le parolacce
ma significa far conoscere il tuo brand e te stesso mostrando loro costantemente il
tuo valore. Questo modo di fare marketing è sempre più importante ed efficace,
questo perché oggi le persone non si fidano più, soprattutto in Italia, per cui prima
di provare a “vendergli” qualcosa, ci assicureremo che abbiano acquisito la giusta
fiducia in noi.

I tempi dell’economia champagne ormai sono passati. All’epoca bastava aprire


un negozio e si aveva la fila di clienti fuori con il contante ancora caldo appena
sfornato in mano. Inoltre oggi, non sono più gli anni ‘80 dove esistevano solo
Amway ed Herbalife e soprattutto non esisteva internet.

Oggi quando sei la fuori a sviluppare la tua attività di network marketing ti trovi
costantemente a combattere con diversi competitors. Questi, al contrario di quello
che puoi pensare, non sono composti per la maggior parte dai tuoi competitors
diretti, bensì da quelli indiretti.

Tradotto, significa che oggi non ti devi scontrare solamente con i distributori di
(moltissime) altre aziende di network marketing, magari con la stessa tipologia di
prodotti, ma anche con tutte quelle aziende che vendono i tuoi stessi prodotti
attraverso altri canali (negozi, GDO, internet, etc.). Inoltre, ti scontri
quotidianamente con le abitudini delle persone (esatto, l’85% delle aziende di

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network marketing offrono prodotti/servizi che alterano le abitudini delle persone,


o perlomeno, degli italiani), con le credenze delle persone (ovvero che siano tutte
truffe piramidali) e con la paura dell’insuccesso (le persone sono terrorizzate dalla
paura di uscire dalla propria zona di comfort).

In aggiunta a tutto questo, l’era informatica nel giro di una generazione ha


provocato più cambiamenti che le 150 precedenti messe insieme.

Oggi, a prescindere dall’argomento, siamo bombardati da informazioni che il


nostro cervello seleziona in maniera automatica, senza neppure rendersi davvero
conto di quanto alcune di queste possano essere importanti, d’altronde non
possiamo recepire tutto.

E’ proprio qui che entra in gioco il marketing educazionale, grazie al quale


abbiamo la possibilità di entrare nella testa delle persone, conquistare la loro
attenzione prima e la loro fiducia poi.

Solo così saranno predisposte ad ascoltarci VERAMENTE, e per veramente


intendo senza pregiudizi, preconcetti e giudizi affrettati.

Ricorda sempre che oggi più che mai, le persone hanno bisogno di fidarsi prima
di comprare qualcosa, e ricordati anche che nel network marketing le persone
comprano le “persone”, solo in seguito comprano le “aziende” e i “prodotti”.

Cosa vuol dire questa frase?

Parafrasando significa che una persona che decide di iscriversi nel tuo team lo fa
per una sola ragione: TE.

Esatto, hai capito bene. Le persone entrano in un business di network marketing


perché persone di cui si fidano e che rispettano glielo propone. Non entrano per
altri motivi, a parte ovviamente quello di fare soldi, ma quello è un altro discorso.

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Marketing e MLM

Uno dei grandi problemi del network marketing risiede proprio all’interno del
nome, ed è il marketing.

Dobbiamo metterci in testa che il Multilevel è un vero e proprio business e che


pertanto utilizzare il marketing nella maniera corretta non è importante, è tutto.

Proprio come nelle attività tradizionali il passaparola da solo non può bastare,
servono strategie che consentano di avere un flusso costante di nuovi clienti (e in
questo caso collaboratori), strategie che facciano spendere di più e più a lungo ai
clienti già acquisiti e tecniche precise e studiate a tavolino per risvegliare i clienti
dormienti.

Marketing Educazionale Online e Offline

Ma veniamo a noi…

I due più grandi problemi di chi fa network sono, soprattutto di chi ancora deve
reclutare il suo “zoccolo duro”:

- trovare gente interessata


- capire il perché dei NO e magari convertirli in SI

Ma procediamo con ordine:

I contatti nuovi sono la linfa vitale per qualsiasi business, sono ossigeno puro,
senza di questi non si sta neppure facendo network, figuriamoci business.

Ci sono sostanzialmente due strategie per trovare clienti e per creare nuovi
contatti interessati a collaborare con noi, entrambe che si sviluppano poi in diversi
sottoinsiemi: stiamo parlando di strategie offline e online.

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Fare nuovi contatti offline è molto importante ma implica molto tempo da


dedicarci e spostamenti continui, oltre che ovvie capacità dialettiche (ovviamente
sviluppabili uscendo dalla propria zona di comfort e, come piace dire a noi,
“sbattendoci la testa”).

Al contrario dell’offline, per fare contatti online ti bastano una connessione e un


dispositivo digitale (smartphone, tablet o laptop) in grado di connettersi alla rete e
potenzialmente sarai in grado di raggiungere 5 miliardi di persone.

Ma ti servono tutte queste persone?

NO, ASSOLUTAMENTE NO!

Se sviluppi reti da tanti anni quanto lo facciamo noi del team di Business Da
Casa News, conoscerai sicuramente la “vecchia scuola di pensiero” secondo cui il
tuo obiettivo è quello di contattare 100 persone in modo da chiuderne almeno 10.

Questo ragionamento, benché corretto sotto alcuni punti di vista, non tiene
presente di alcune cose. Tanto per cominciare coloro che arrivano a contattare 100
persone personalmente in un tempo utile (diciamo in una 90ina di giorni), sono
davvero pochissime. Mediamente, un distributore normale, nei suoi primi 90 giorni
contatta un 20-30 persone.

Tenendo presente che i famosi 10 su 100 solitamente si trovano nelle ultime


decine in quando il distributore che ci arriva, a forza di prendere NO ha anche
imparato a reclutare, in quelle 20-30 persone iniziali i SI si potranno contare sulle
dita di una mano con alcune dita mozzate.

Ecco quindi il problema: il distributore medio molla. Se sei fortunato è stato
“attivo” per qualche mese, generandoti punti volume di autoconsumo e facendoti
guadagnare, se invece sei stato un po meno fortunato, nei primi 30 giorni il nuovo
distributore brucia completamente l’entusiasmo iniziale passando dall’essere

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1000% “network marketing unica via di successo” a “quel maledetto network


marketing è una fregatura.”

In aggiunta, non solo in pochi contattano realmente 100 persone, ma anche


coloro che lo fanno non è detto che riescano a reclutare almeno 10 persone. Potresti
pensare “vabbè, basta che ne facciano 5 e siamo a posto comunque”.

Purtroppo non è così.

1) perché non è comunque detto che siano 5, potrebbero anche essere 2, 1 o


addirittura 0.
2) perché il network marketing è un’industria con un turnover (gente che entra
e che esce) enorme. I grandi networker sono tali per due motivi: o hanno
reclutato leader già affermati (facile per alcuni, ma non duplicabile), oppure
hanno reclutato personalmente decine se non centinaia di persone (difficile per
tutti, facile per chi lo sa fare, duplicabile per chi vuole diventare un leader).

Dato che non tutti possono permettersi di reclutare diamanti di altre aziende con
grosse organizzazioni da spostare (e comunque molti diamanti quando si spostano
fanno più danni della Germania di Hitler, distruggendo solamente organizzazioni e
non ri-costruendo un bel niente), la cosa più importante oggi giorno è saper
reclutare.

Una volta che saprai reclutare come un PRO, dovrai concentrarti sul selezionare
tra le tue prime linee persone davvero motivate ad imparare a loro volta come
reclutare. E’ semplice.

Se imposterai il tuo business in questo modo potrai raggiungere risultati incredibili.

Massimizzare I Risultati e Diminuire i NO All’Osso

Ma cosa diresti se ti dicessi che è possibile creare un sistemino in grado di far si


che quelle 20-30 persone portino dai 5 ai 15 distributori nel giro di 90 giorni?

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Sarebbe fantastico no?

Con questo non ti sto dicendo che NESSUNO del tuo team mollerà mai, ne che
tutti riusciranno comunque, ma dato che il business è una questione di numeri e i
numeri rientrano nella matematica la quale trova in questo caso applicazione nella
statistica, possiamo dirti che l’incremento % di distributori attivi con questa
strategia sarà parecchio significativo.

Quanto significativo?


Dipende solamente da te e da come TU agirai per farla funzionare, seguendo
tutti gli step che ti spiegheremo a breve.

Prima di iniziare ti stoppo subito però.



C’è una cosa che devi sapere.

Oggi, e per i prossimi mesi purtroppo, c’è un guasto.

Esatto, l’ascensore per il successo che speravi di prendere schiacciando un


bottone è rotto e i tecnici dicono che non potranno far niente per ancora molto
tempo. E la notizia ancora più brutta è che fa molto caldo, per cui la scalinata non
soltanto sarà lunga, ma sarà anche difficile a livello fisico.
Questo per dirti cosa?

Che dovrai impostare e migliorare il tuo sistema giorno dopo giorno e integrarlo
a quello che già fai. Solo allora sarai in grado di reclutare una percentuale
spaventosa delle persone con cui parlerai.

Ma tornando a noi, ecco cosa succederà. Prendiamo come esempio il classico


distributore italiano, quello che in una 90ina di giorni parla con circa 20-30 persone
ricevendo un buon 80-97% di NO (a meno che tu non sia già un buon

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networker). In una situazione “normale” ti demotiveresti, magari mollando o


cambiando network (è quello che succede al 95% delle persone coinvolte in
quest’industria, per cui anche se non è il tuo caso, stiamo parlando sicuramente di
una situazione che hai visto o che vedrai a breve nel tuo team), ma ecco la
sorpresa…

“Maria, la tua vecchia amica di scuola del distributore dell’esempio, a cui il


distributore aveva presentato il proprio piano marketing al decimo giorno di
attività, il 100esimo giorno lo richiama per dargli una notizia incredibile! si vuole
iscrivere!”

Ecco, questo scenario è esattamente come la nostra strategia funziona. Il nostro


sistema non si focalizza sul trasformare i SI in fanatici, bensì nel portare i NO a
diventare dei SI. E come tutti sanno, quando una persona “cambia idea” su una
cosa, molto difficilmente tornerà su quella cosa nuovamente. Un distributore che
passa dal NO al SI è un distributore molto più motivato e potenzialmente efficiente
di uno che ha detto immediatamente SI, inoltre potrà sempre raccontare di quanto
inizialmente fosse scettico pure lui, e di come tu, grazie ad una condivisione di
giuste informazioni, sia riuscito ad aprirgli gli occhi!

Questa strategia ti aiuterà realmente a creare un esercito di professionisti


motivati ed efficaci quando si trovano la fuori a fare piani marketing. Il tuo
business ovviamente ne risentirà in maniera incredibile, ovviamente in positivo!

L’Intuizione Che Fa Cambiare Le Idee Delle Persone

Lascia che ti spieghi…

Capita molto spesso che, anche se il venditore (TU) è prontissimo, il cliente non
sia nella stessa situazione per diversi motivi (non fare il curioso :D).

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Questo “non essere pronto in quel momento” porta la persona a dirti di NO solo
perchè la situazione attuale lo indispone ma, sempre magari, se fossi andato da
questa persona 3 giorni prima, avresti avuto un esito positivo.

Un’altra possibilità è che il tuo modo di presentare il progetto non gli abbia
trasmesso quella carica positiva necessaria a fargli mettere mano al portafogli. E’
possibile, sempre ragionandoci, che il NO derivi da pre-concetti talmente radicati in
lui che neppure un networker del livello di Dexter Yager potrebbe sradicare.

Okey, forse non ti è ancora chiaro…

Quello che sto cercando di farti capire è che queste persone hanno bisogno NON
solo di essere ovviamente aiutate una volta iscritte, ma hanno bisogno ANCHE di
essere prese per mano e guidate anche durante tutto il processo decisionale.

Esatto!

Dal momento in cui finisci la presentazione, fino al momento in cui inserisce


l’ultimo numero della carta di credito nel form di iscrizione e preme sul tasto
“continua”.

Le persone hanno bisogno di questo. Hanno bisogno di non sentirsi sole. Ecco
perché la nostra strategia è così efficace. Grazie ad un piano ben preciso potrai
cullare i tuoi contatti durante il loro periodo decisionale, cambiando le loro idee e
portandole dalla tua parte.

• NO, non dovrai portare queste persone a cena nei migliori ristoranti…
• NO, non dovrai organizzare “festini privati” in stile bunga bunga…
• e NO, non dovrai neppure essere il solito “insistente rompi cog*****” come
ormai ce ne sono tanti in giro…

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Ma allora cosa dovrai fare con queste persone? Come farai ad aumentare la % di
persone che ti diranno di SI? Ma soprattutto, come farai poi, a duplicare questa
strategia nel tuo team?

Marketing Educazionale Per Fare Follow Up

Si tratta dell’arma più potente di cui tu possa disporre nel 2015. Imparare a
farlo nel modo corretto significa essere in grado di reclutare 5 volte di più rispetto
alla concorrenza e di avere un team molto più sereno e “duplicato”.

Esatto, perché la semplicità di questo sistema risiede proprio nella sua


strutturazione. Ti basterà infatti mandare questo link ( http://
marketing.businessdacasanews.com/ebook-gratuito/) ai tuoi downline per
fargli scaricare questo eBook gratuito, aiutarli a capire la strategia (magari
impostandogliela se proprio nuovi) e TAAAAC, la strategia è duplicata.

Ma torniamo a noi…

L’obiettivo come abbiamo detto è quello di prendere le persone per mano e


accompagnarle nel processo decisionale dal momento in cui hai finito la
presentazione fino al momento dell’iscrizione, assicurandoci che non si perdano per
strada.
Quante volte ti è capitato che un SI diventasse un NO dopo qualche giorno?
Ecco, non capiterà più se farai le cose per bene…

Dai, Iniziamo…

La strategia è davvero molto semplice. E la possiamo dividere in fasi:

FASE 1:

Creare il tuo sistema automatico di follow up. Cosa vuol dire follow up?
Letteralmente dall’inglese significa SEGUIRE, quindi come detto precedentemente

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seguirai le persone con cui parlerai, sia che queste ti dicano di si, sia che ti dicano
di no.

Ovviamente seguirle NON vuol dire chiamarle 10 volte al giorno o cercare di


incontrarle un giorno si e l’altro anche. Seguirle vuol dire mandare a queste persone
le GIUSTE INFORMAZIONI che, secondo una strategia studiata
precedentemente, possono essere più adatte al loro carattere per fargli cambiare
idea e farli diventare i John Rambo del tuo esercito personale.

Esistono molti modi per mandare informazioni in modo autorizzato e non


aggressivo, il migliore di tutti è la posta elettronica.

Esatto, hai capito bene. Mandare email che parlino esattamente alle esigenze di
quelle persone. Come fai a fare questo? ma soprattutto come fai a farlo senza
perdere decine di ore tutte le settimane per ricordarti a chi hai inviato cosa?

Ecco che ti introduciamo uno strumento da circa €14 al mese che cambierà
letteralmente il tuo modo di concepire il network marketing. Questo strumento si
chiama autorisponditore. Ce ne sono molti online, di cui molti anche gratuiti. Il
problema è che il 95% di questi invia email da server scadenti, facendo finire i
nostri messaggi nella cartella SPAM dei ricevitori, i quali ovviamente non
leggeranno mai tali email.

In questo caso, anche avere 100.000 indirizzi email di persone potenzialmente
interessate sarebbe inutile. Nessuno infatti legge la posta che arriva nella cartella
spam, e chi lo fa non gli da comunque importanza, proprio perché si trova nella
cartella spam.

Tra i vari online, quello che offre il miglior servizio in assoluto e che ti
consigliamo vivamente è GetResponse (trovi il link qui). Il motivo per cui te lo
consigliamo è che si tratta di un servizio che usiamo con Business Da Casa News e
che tutti i nostri collaboratori utilizzano. Inoltre, se lo acquisterai tramite questo
link e ci manderai la prova d’acquisto all’indirizzo: bdcn.biz@gmail.com

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(NOTA: nell’email inserisci come oggetto: “CORSO GRATUITO DI


GETRESPONSE” e nel corpo del messaggio scrivici l’ora d’acquisto e allega lo
screenshot del pagamento)

….ti manderemo GRATUITAMENTE un video corso completo su come


impostarlo, utilizzarlo e ovviamente lavorarci. Fidati di noi, ti cambierà la vita.

In ogni modo, ecco cos’è un autorisponditore in poche parole:

Immagina un servizio che raggruppa un esercito di email che lavorano per te 24


ore su 24, che fanno conoscere il tuo brand, che mandano messaggi mirati alle
persone in base al loro target (ovvero caratteristiche e passioni) in modo tale da
parlare direttamente con la loro situazione.

Immagina di poter pre-impostare decine di email in modo tale che tu non dovrai
fare niente, se non aspettare una chiamata dalla persone che, dopo aver letto le
email che gli manderai (e tra poco capirai come mandargliele e cosa scriverci)
vorranno solo chiederti di lavorare con te…

In pratica l’autoresponder professionale si prende in carica tutti i NO e ti consegna


su di un piatto d’argento una lista di persone con la carta di credito in mano pronte
ad acquistare da te!

Ora che hai capito che cosa sia un autoresponder, torniamo a noi.

FASE 2:

Individuare i diversi target. Per fare questo devi ricordarti che ogni persona è
diversa e che pertanto non puoi parlare a tutte nello stesso identico modo. Detto
questo dovrai fare il login dentro GetResponse e creare delle campagne*.

(*una campagna altro non è che una lista di indirizzi email ai quali verrano
inviate determina sequenza di email pre-impostate e pre-studiate)

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Le campagne che dovrai creare sono le seguenti:

una campagna per i SI (ovvero per coloro che si sono ISCRITTI, anche
downline volendo)
una campagna per i NO secchi
una campagna per i forse <50% (coloro che sono molto scettici ma che ad
occhio potrebbero anche diventare dei SI)
una campagna per i forse 50%
una campagna per i forse >50% (ovvero coloro che vorrebbero ma devono
trovare soldi, tempo, etc)

Come puoi vedere a questo punto hai profilato 5 diverse tipologie di persone. Il
consiglio è quello di fermarti qui. Ovviamente più scenderai nel particolare meglio
sarà, in futuro, mano a mano che farai tua questa strategia, potrai dividere le
persone per età, sesso, cultura etc. Ma per il momento ti consigliamo di fermarti a
queste 5 campagne.

FASE 3:

Questa è la fase più creativa. La puoi anche sviluppare insieme al tuo sponsor o
con altri membri del tuo team per fare insieme un “mastermind” di cervelli. Questa
parte consiste nella creazione delle sequenze di email che verranno inviate ad ogni
target.

Ho una buona notizia per te. Se non sai da che parte partire non ti preoccupare, ti
basterà mandarci la ricevuta dell’acquisto dell’autoresponder e, all’interno del
video corso su come impostare tutte le funzioni dell’autorisponditore ti daremo
anche degli spunti per sviluppare le email, spiegandoti che punti toccare, che
allegati aggiungere e che angolo d’attacco utilizzare.

Ma tornando a noi…

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Ricordati che il tuo obiettivo è educare le persone a fare quello che tu vuoi che
facciano: ovvero iscriversi nel tuo network e diventare tuoi collaboratori. E’ più
semplice di quello che sembra. Ragioniamoci insieme:

LISTA 1: quella degli iscritti. Le email a loro avranno un solo ed unico scopo.
Spingerli ad impegnarsi, a partecipare agli eventi, a seguire il vostro gruppo
Facebook (se ne avete uno), seguire i webinar, aggiornarli su news aziendali, etc..
Insomma, devi mantenere una vera e propria newsletter con loro. Questo li manterrà
sempre attivi ed aggiornati sulle ultime dalla tua azienda. Questa ovviamente era la
lista più semplice.

LISTA 2: i NO. Qui è dove la magia comincia. Qui è dove dovrai educare la
persona che leggerà l’email fino a farle cambiare idea. Ovviamente NON tutti
cambieranno idea, e tra le 4 liste di persone NON iscritte questi sono sicuramente i
più difficili da “convertire”. Ma proprio perché il sistema è automatico, non ci costa
niente provare ed usare la loro logica contro di loro.

Il modo migliore per comunicare a questi NO è quello di sviluppare delle frasi e


delle costruzioni verbali in grado di fargli dire di SI. Ma cosa vuol dire questo?
Non vuol dire assolutamente fargli dire SI su una frase come “il network marketing
è una figata”, perché moooolto difficilmente lo diranno. Bisognerà puntare a fargli
dire di SI su frasi del tipo: “In Italia l’imposizione fiscale è sempre più elevata”,
oppure “la disoccupazione giovanile sta toccando tassi mostruosi”, o ancora “il
governo non fa niente, e mentre noi guardiamo i trentenni di oggi vivono con i
genitori e guadagnano €1.000 al mese (se va bene). Un tempo a 30anni la gente era
sposata e stava già costruendo la propria famiglia”.

Come vedi sono “frasi” che nulla centrano con il network marketing, ne tanto
meno con la tua azienda.

Lo scopo di queste frasi è quello di far dire nella mente del lettore “ah si, è
vero”, “si, ha ragione” e “ma quello che dice non sono proprio stronz***”.

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Ovviamente queste frasi NON gliele devi buttare li a caso, ma devi inserirle
all’interno di un contesto. La struttura esatta delle email che scriviamo noi la
troverai nel mini-corso gratuito su GetResponse che mettiamo a disposizione di chi
acquisterà GetResponse pagando €14 circa a questo link.

Per il momento sappi che il modo migliore di scrivere questa tipologia di email è
di allegare degli articoli di giornale, magari preso da giornali autorevoli come Il
Corriere della Sera, il Sole 24 Ore o La Repubblica. Trattandosi di argomenti di
attualità non sarà difficile trovare articoli interessanti da allegare alle email in modo
da portare il ricevente dalla nostra parte.

Come avrai capito questa serie di email ai NO ha lo scopo, nel medio periodo (e
per medio periodo intendiamo 2 o 3 mesi) di convertire quel NO in un SI. Per fare
questo inizieremo con il mandargli notizie generali per ricordargli che c’è la crisi,
che il mondo è sempre più difficile, che se si continua così i suoi figli non avranno
un futuro, etc etc… fino poi a spiegargli, nel dettaglio, perché tramite determinati
meccanismi sia possibile crearsi delle entrate mensili costanti e sostanziose.

Questa lista NON deve essere il tuo main focus, perché appunto ci metterà mesi a
trasformare queste persone in dei SI. Il consiglio qui è di preparare una dozzina di
email (che seguano un filo conduttore) e che vengano inviate ad una distanza di
circa una settimana l’una dall’altra per 2 o 3 mesi. Dopo questi due o tre mesi
potrai comunque inviare loro delle email sporadiche, giusto per ricordargli che sei
vivo e quello che stai facendo!

LISTA 3: questi sono i NO non convinti della loro stessa decisione (perdona il
gioco di parole). Questi ti daranno immensa gioia, perché nonostante
all’appuntamento sembrassero convinti della loro posizione, potrai giocarla da
campione e convertirli facendoti sentire un mezzo Dio del reclutamento.

Con loro l’approccio è molto simile a quello precedente. Circa 6 email al mese
pre-impostate e suddivise in un invio ogni 3/4 giorni. Nelle prime 2 o 3 email stesso
discorso riguardante la crisi etc che abbiamo visto precedentemente, ed in seguito

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attacco spudorato sul cambiare la propria vita con il network, raccontando storie di
successo di collaboratori e partner, e magari, anche la tua.

ATTENZIONE!!!

Ricordati di non spingere sul cambiare la propria vita perché si diventa


miliardari, ma perché si conoscono molte persone positive, si guadagnano soldi, si
viaggia, si ha più tempo libero da trascorrere con amici e famiglia, etc etc.

NON FOCALIZZARTI solo sui soldi!

Anche per questa lista troverai dentro il mini-corso su GetResponse dei


template (che ovviamente poi dovrai modificare con le informazioni della tua
azienda).

LISTA 4: con loro l’approccio è di tipo più diretto. In questa lista ci finiscono gli
eterni indecisi. Quelli che quando vanno a mangiare la pizza ci mettono 40 minuti
per poi scegliere la solita Margherita che tanto li fa sentire sicuri. Queste persone
hanno poca fiducia in se stessi. Non rischiano non perché non ci credano (anzi, ci
credono che possa funzionare), ma perché sono terrorizzate dall’idea del fallimento.
Tra una pizza Margherita e una Pizza Farcita sceglieranno sempre la prima per
non sbagliare. Sono quelle persone che però, se affiancate da un leader ed una
persona carismatica, possono regalare immense gioie in quanto appunto, sono nate
per essere follower e far tutto quello che gli viene detto di fare.

Con loro l’approccio deve riguardare la sicurezza: sicurezza d’aiuto da parte tua,
sicurezza che l’azienda non stia per chiudere, sicurezza che sia tutto legale e che
non si tratti di uno schema Ponzi, sicurezza che insomma, non si troveranno soli.

Per fare questo le email a loro saranno incentrate sul senso d’appartenenza verso la
tua squadra. Se hai appena iniziato e quindi non hai una rete sotto di te, puoi
mandargli foto di eventi con i tuoi upline, di cena con cross-line, etc.. Se invece hai

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un team puoi mandare testimonianze di persone che lodano la tua leadership e il


tuo supporto, foto insieme al “team”, foto di eventi etc.

Queste persone si sentiranno sempre più sicure nel rendersi conto che non
saranno abbandonate a se stesse. Non solo si iscriveranno, ma seguiranno qualsiasi
tuo consiglio.

LISTA 5: l’eldorado. Questi sono i SI ma che per un motivo o per l’altro diventano
dei NO. Le motivazioni per cui passano dall’estremo entusiasmo alla peggior
negatività può variare, ma tieni presente che nel 90% dei casi la motivazione è una
delle seguenti:

• poco tempo
• mancanza di soldi
• il marito/moglie glielo ha proibito
• l’amico/zio/cugino gli ha detto che non funziona

Difficilmente questa persona ti dirà il motivo, si limiterà a dirti di “no”.

NOTA: ma se lo dovesse fare, appena avrai acquisito un minimo di confidenza


con questa strategia, il consiglio è quello di creare altre 4 liste, una per ognuno dei
4 precedenti SI diventati NO. Ricorda che più segmenti le tue liste più le tue email
saranno efficaci.

In ogni modo nella lista “generale” iniziale che racchiude quelle quattro
tipologie di no l’unica cosa che dovrai fare sarà mandare email che attacchino tutte
e quattro quelle scuse.

Mandare loro storie di successo tue, dei tuoi downline o del team di cui fai parte.
Mandare degli screenshot di commenti Facebook in cui alcune persone parlano di
come il network gli stia regalando il tempo che prima non avevano per la
famiglia, o quanto la “moglie” che in precedenza era negativa verso il network ora
sia diventata la sua promotrice più accanita. Insomma, puoi giocare con i messaggi

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quanto vuoi e creare una sequenza di email che verranno inviate una volta ogni due
giorni per le prime due settimane per poi diventare una ogni cinque per altre 4
settimane.

Anche in questo caso trovi dei template nel mini corso GetResponse a cui avrai
accesso gratuitamente acquistando GetResponse tramite questo link e mandando
un’email a bdcn.biz@gmail.com con la ricevuta del pagamento.

FASE 4:

Arrivato a questo step hai le tue email pronte, inserite nell’autorisponditore e


pronte a mitragliare chiunque finché non si convincerà a fare business con te ai
massimi livelli. Quello che devi fare ora è semplice: quello che hai sempre fatto!
Esatto, ora devi fare contatti. NON importa che tu li faccia online utilizzando
Facebook o un blog, oppure alla old school one to one sulla lista nomi. Quello che
dovrai fare sarà semplicemente presentare loro il tuo piano marketing come hai
sempre fatto. Le uniche differenze sono due. La prima è che dovrai leggere la
persona che hai davanti a te. Quindi dovrai capire se si tratta di un SI con
immediata iscrizione (e quindi hai vinto subito) oppure se si tratta di un “Si nei
prossimi giorni” (allora lo il target è quello della lista 5) oppure se il suo è un
“no”, capire quale di quei tre no è. La seconda cosa che devi fare è
FONDAMENTALE ai fini della strategia ed è veramente BANALE. Dovrai
semplicemente chiedergli il suo indirizzo email, in questo modo potrai “inserirlo
manualmente nella lista adatta a lui.” Per richiedergliela puoi usare uno dei
seguenti script:

“Ok va bene [NOME], mentre ci pensi se non ti dispiace di manderei alcuni


articoli e del materiale via email. Ovviamente senza impegno, ma almeno puoi
renderti conto di cosa intendo io quando dico…”

oppure:

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“[NOME] se mi lasci la tua email ti mando alcuni documenti/articoli che trovo


molto interessanti. Non riguardano questo progetto che ti ho appena mostrato, ma
alcuni temi che ho molto a cuore. Avrei piacere di sentire la tua opinioni in
merito.”

Come vedi dai due script sopra l’approccio è molto soft. Una cosa che non ti
abbiamo ancora detto ma che è fondamentale è che le email che queste persone
riceveranno avranno in fondo un link per cancellarsi dalla lista email. Questo link è
obbligatorio per legge e serve appunto per richiedere di non ricevere più email di
quel tipo. Quel link non solo eviterà che tu venga editato come uno spammer, ma
renderà anche piacevole il ricevere email in quanto le persone si sentiranno libere di
riceverle solo fino a quando vorranno.

Ora che hai la sua email l’unica cosa che dovrai fare sarà appunto quella di
inserirla manualmente dentro la lista di riferimento. Questa procedura è spiegata nei
video tutorial del mini corso GetResponse che riceverai inviando lo screenshot con
la ricevuta d’acquisto dopo aver preso GetResponse base da questo link.

Duplicazione

Sai la vera figata di questa strategia?

Si tratta di una strategia duplicabilissima!

Esatto.

Ti basterà inviare questo eBook, oppure questo link (LINK SQUEEZE


DOWNLOAD) per far scaricare l’eBook ai tuoi downline alle persone del tuo team
e queste riceveranno la stessa formazione GRATUITA che hai appena ricevuto te.
Anche loro avranno modo di accedere al mini corso su come impostare
GetResponse e in questo modo non dovrai neppure stare li ore ed ore a mostrargli
come impostarlo. Volendo, potrai anche dar loro le email che hai scritto, in questo
modo a loro basterà semplicemente importarle con un click (anche questo

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mostrato nel mini corso GetResponse) all’interno del loro account e, in un men
che non si dica, avranno anche loro il sistema impostato.

Conclusione
A questo punto dell’eBook dovresti essere perfettamente in grado di poter
lavorare in maniera efficace, andando pertanto ad aumentare in modo drastico la
percentuale di chiusure quando contatti nuove persone.

Ricapitoliamo il procedimento che darà un calcio in avanti alla tua attività:

1. parli con una nuova persona (online, meeting, live, one to one… non
importa!)
2. alla fine della chiacchierata definisci (magari chiedendoglielo direttamente) il
suo livello di interesse e ti fai dare il suo indirizzo email
3. lo inserisci dentro all’autoresponder nella lista precedentemente preparata e
pronta a fare il lavoro al posto tuo
4. aspetti che la persona ti contatti per chiederti maggiori informazioni o per
iscriversi (e nel frattempo ovviamente continui a fare nuovi contatti e piani
marketing)

Quanto tempo ci vorrà prima di vedere risultati significativi? Ecco alcuni numeri:
la prima cosa che dovrai fare sarà quella di registrarti su GetResponse con
l’account base (da circa €14 al mese) e richiedere il video corso gratuito su come
impostarlo. Una volta visto il corso dovrai dedicare circa 5-7 giorni nella
preparazione delle email e del percorso che le persone seguiranno in base al loro
livello di interesse.

Una volta fatto questo potrai concentrarti solamente sul fare piani marketing e
prendere email! Dal momento in cui inizierai ad inserire email inizierai a vedere un
tasso di iscrizioni “in crescita” già dopo 30/40 giorni!

Nota: E’ ovviamente FONDAMENTALE continuare a fare piani marketing e non


fermarti appena vedi le prime iscrizioni!
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