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La peste è una malattia infettiva con un elevato tasso di mortalità. E’ causata dal
batterio Yersinia pestis che spesso si annida nelle pulci parassite dei roditori e dei ratti.
Normalmente, la pulce circola tra queste specie senza causare alti tassi di mortalità,
possiamo quindi definire i roditori e i ratti come riserve infettive di lungo termine. La pulce è
quindi una delle principali fonti di contagio della peste.
peste
Peste bubbonica. E’ la forma più frequente di peste umana. Si manifesta a seguito del
morso di una pulce infetta o per contatto diretto tra materiale infetto e lesioni della
pelle di una persona. La peste bubbonica si riproduce rapidamente e attacca le
ghiandole linfatiche. Sii manifesta con i bubboni ascellari e inguinali, seguita da
febbre, mal di testa e brividi. Il periodo di incubazione varia da 2 a 6 giorni. Questa
forma di peste non si trasmette da persona a persona.
Peste polmonare.. In questa forma di peste il batterio infetta
fetta i polmoni. La
L malattia
può trasmettersi da persona a persona attraverso l’aria e quindi costituisce una delle
forme più pericolose e contagiose di peste. La forma polmonare può derivare anche
dalla degenerazione delle altre forme di peste se non curate prontamente. Il periodo
di incubazione è brevissimo da alcune ore a 1-2
1 giorni. La
a malattia si manifesta, in
genere, con la comparsa di brividi, febbre, debolezza, difficoltà respiratoria ed in
seguito espettorazioni emorragiche.
Peste setticemica. Deriva dalla moltiplicazione della Yersinia pestis nel sangue, può
essere una conseguenza di complicazioni delle due forme precedenti. Viene contratta
per le stesse cause di quella bubbonica, e non si trasmette da persona a persona.
Causa febbre, brividi,, dolori addominali, sanguinamenti della pelle e degli
d organi, ma
non si manifesta con bubboni. Il tasso di mortalità degli individui affetti da peste
setticemica è alto e oscilla tra il 30% ed il 50%.
TRATTAMENTO
Data l'estrema contagiosità le misure per evitare il contagio devono essere rigorose: