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Testimonianza 2019
Ho intrapreso questo percorso di autoguarigione circa un anno fa ,avevo 24
anni e avevo delle paure che mi facevano stare male, paure Anche per il mio
futuro.
Da quando abbiamo iniziato ad oggi molte cose sono cambiate.
Ora ho iniziato un lavoro,che per quanto poco mi retribuisca e un impegno
che mi tiene occupato,che mi da delle regole e delle responsabilita.
Parallelamente al lavoro sto anche investendo il mio tempo in quello che
piu amo,la musica.
Conciliare il lavoro alla propria passione per un tipo tendenzialmente ozioso
come me non è facile,ma sto imparando anche a fare questo,
Con la musica sto ottendendo ottimi risultati! quasi inaspettati fino a poco
tempo prima.
Dopo la morte dei miei Nonni sono subentrato nel piccolissimo
appartamento dove abitavano e me lo sono sistemato per bene.
Ho avuto un naturale allontanamento dai miei genitori che adesso mi
vedono piu responsabile e maturo.
Sono riuscito durante questo percorso a capire che per fermare il vortice dei
pensieri basta a volte mettersi a lavare i piatti o a rifare il letto,cosa che per
un tipo veramente tra le nuvole come me non è facile afferrare.
Ci sono ancora dei piccoli momenti dove Faccio ancora fatica a gestire
alcune emozioni Perche’ tendo a ragionarci su, ma ci sto lavorando.
Durante questo anno ho anche fatto la scelta di dire di no ad alcune
situazioni che avrebbero potuto rallentarmi.
E ho fatto altrettanto con le persone.
In oltre ho scoperto un lato di me molto forte che prima non conoscevo e
che quasi mi fa strano possedere.
L'empatia verso le persone sopratutto quelle "meno fortunate" mi fa star
male,ma riesco a trovare il giusto equilibrio e pensare sparatutto a me
stesso che sto sempre piu capendo essere la persona piu importante .
Adesso sto pensando alle faccende personali sopratutto con la mia famiglia.
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Testimonianza 2018
feedback anonimo
Il 2012 è stato per me l’anno “della fine del mondo”, l’anno della mia liberazione da entità
esogene. Prima di allora avevo vissuto una vita all’insegna di credenze e della paura.
Ricordo infatti nitidamente l’incontro con un grigio (probabilmente) nella mia stanza da
letto, la sua voce, il suo incedere vicino, il terrore nel letto... Avevo 14 anni.
Sin da piccolo ho sempre creduto agli alieni e quando a 10 anni i miei genitori mi
regalarono un piccolo libro per bambini argomento astronomia mi imbattei nel capitolo
UFO. Stranamente ebbi paura. Dopo l’incontro con l’amico fritz (così l’avevo battezzato
per sdrammatizzare) ho cercato di farmene una ragione anche perché non fui creduto dai
miei genitori. (genitori che leggerete questo commento non fate mai come hanno fatto i
miei - ma erano altri tempi...). Ho vissuto però sempre con la fobia che lui potesse
ritornare e forse lo faceva; tante sono state le mie paralisi notturne, la sensazione di non
essere solo in stanza, le voci che mi chiamavano per nome nella mia testa, il sentirmi
toccare la notte, la paura di spegnere la luce, anche a 30 anni. Poi ci fu il periodo della
fervente fede in cristo ed allora mi capitava di parlare con lui e o con chi credevo lui fosse
e di andare ogni domenica a messa. Nel complesso avevo una vita abbastanza limitata,
sia fisicamente con dolori vari alla schiena , collo ed attacchi di panico (per pochi mesi
per fortuna), sia a livello spirituale, c’era sempre qualcosa che non capivo, mi mancava
un senso, pregavo, ma le cose non cambiavano ero spinto all’accettazione del volere di
dio (quante idiozie!!!)
Nel 2010 inizio a frequentare un amico che mi aveva raccontato di alcune sue esperienze
strane simili alle mie e mi inizio a parlare del fenomeno delle aduzioni aliene e della
ricerca del del Dott Malanga. Inizio a guardare qualche suo video, ma lo trovavo un folle,
diceva cose troppo assurde che non potevano coincidere con le mie vedute cristiane e
religiose e lasciai perdere...
Poi il 2012 l’incontro con una ragazza, con lei nasce un amore travolgente, ci specchiamo
nasce una simbiosi totale quasi mistica e anche lei inizia a parlarmi spontaneamente
degli stessi fenomeni, ma molto più gravi dei miei. Allora nasce il desiderio di aiutarla, mi
ricordai di Malanga delle stesse coincidenze con la mia innamorata, allora mi metto a
leggere e a scaricare tutto il lavoro su internet da COMA una piattaforma di
divulgazione su questo fenomeno alieno . Qualcosa mi era scattato in testa, il famoso
click! Nel frattempo la relazione si chiude in maniere tragica! In 3 mesi leggo quasi tutta la
ricerca su questo fenomeno studiato da Malanga,, ma più leggevo e più mi convincevo
che nel problema c’ero pure io! Non sapendo ne leggere ne scrivere, si dice così dalle
mie parti, mando il mio TAV a COMA,e un collaboratore di quel periodo del professore il
Sig. Luigi Bova mi risponde dopo circa 15 giorni con un email. Nel frattempo la
motivazione era talmente forte che attraverso un mantra del tutto istintivo convinto della
presenza del Lux dentro di me e convinto della bontà delle mie letture inizio a cacciare il
parassita da solo! Iniziai a vibrare talmente forte che vibrò anche il letto poi il silenzio dei
miei pensieri e la leggerezza del corpo. Sentivo però che il lavoro non era ancora
completato, c’era qualcos’altro dentro di me. A quel punto iniziai a prendere consulenza e
fare sedute di analisi con Luigi via Skype . La magia si compie.
e mi ha seguito e ho lavorato su di me per circa i 2/3 mesi seguenti poi sempre più di
rado sino ai giorni nostri. Tra noi è nato un rapporto di fiducia perché ho dato il suo
contatto ad altri amici nel problema che hanno a loro volta risolto. Destino vuole che oggi
incontro a distanza di 6 anni quel grande amore perduto e che si ritorni insieme, ma
questa volta il grande salto toccherà a lei farlo, ci spero molto...
Nel frattempo la mia vita è cambiata in meglio, ho abbandonato tutto ciò che è duale, la
religione, la politica, il giudizio, la morale. Ho una visione della società allargata, della
spiritualità più profonda. Sono diventato empatico, ho abbandonato i finti amici, ne ho
ritrovati di nuovi. Ho acquistato una forte autostima, sono cessate le paralisi, i dolori alla
schiena, mi sono appropriato della mia vita al 100%. Ma la cosa più importante è stato
ascoltare il silenzio nella mia testa! Sono felice. Ultimo step prima del sogno sarà
chiudere un cerchio iniziato 6 anni fa.
A volte si pensa che non ci sia una via d’uscita a un problema. In realtà siamo solo
prigionieri di noi stessi, di una gabbia mentale le cui chiavi abbiamo consegnato ai nostri
aguzzini (il prete, il politico, il medico incapace, il docente fasullo, l'analista malato, il
nostro capo, la morale, la TV)
Quando con forza scardini le sbarre ed esci fuori dalla cella ti accorgi che tutto questo è
stato un inganno che tu stesso hai creato perché prima non avevi il coraggio di affidare a
te stesso la chiavi della tua vita, mentre oggi decidi di uscire. Non c’è prezzo alla libertà di
essere ciò che siamo veramente!
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(A) Anonimo
A fine 2017 feci la prima sessione e seduta d’analisi con il signor luigi trovando il suo
contatto su internet.
Già dalla prima sessione capii che per me era avvenuto un cambiamento importante e
immediato, attraverso questo inizio percorso, la mia mente si è liberata...
Le percezioni nei giorni successivi furono varie ; inizialmente mi sentii smarrita, ma libera da
incertezze paure , ansie. Dopo qualche settimana spari un dolore di cui soffrivo da anni,
Convivevo da tempo con questo dolore, era per me diventato quasi normale e mi ero fatta
una sorta di diagnosi chiamata : cervicale ( ma di cervicale non si trattava).
Era una forte tensione nella parte destra della nuca e sul collo , sia toccandolo che muovendo
la testa avevo male,ora non ho piu praticamente nulla di tutto questo.
Piano piano la mia vita e le miei decisioni, il mio modo di vedere le cose e pensare sono
cambiate in meglio, ho iniziato ad avere più consapevolezza del presente, sganciandomi
piano piano dal passato e con l'aiuto sopratutto della mia volonta, proseguendo con il mio
percorso con sessioni e sedute d analisi ho iniziato ad avere più autostima, allontanando
dipendenza affettiva da situazioni,personaggi e cose di cui soffrivo maggiormente,
Ora mi sto concentrando sul mio potere personale,.. e nel frattempo mi sono accaduti piccoli
episodi simpatici e situazioni che davano colore alla mia vita...
Oppure quando mi recai nel negozio di occhiali , mentre provavo vari modelli di occhiali da sole
ed entrarono in negozio una decina di persone per fare acquisti . Il proprietario meravigliato mi
disse di tornare perche gli portavo fortuna. Stessa cosa dall'estetista mentre mi trovavo li , il
telefono squillò ininterrottamente e la titolare annotò una valanga di appuntamenti...
Dal punto di vista professionale e relazionale , persone sia nell ambiente lavorativo che artistico
mi chiedevano consigli , valorizzandomi, sia come musicoterapeuta che come cantante.
Ora sento di essere uscita dal ''fenomeno'' dello star male o farsi sfruttare, (di cui preferisco non
scrivere nulla in particolare dato che per me non c’e piu questa situazione ) e non si può altro
che migliorare! ,certo sono passati poco più di 4 mesi ma sento che la mia consapevolezza è
in forte crescita....
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(Anonimo) 2017Sono seduto qui sul divano, sono le 7 del mattino, e sono
qui per cercare di scrivere sul mio iPad la mia testimonianza personale
del mio percorso di consapevolezza.Tanti si chiederanno: “Perché non se
ne va a dormire questo?”, ma è proprio questo il motivo per cui scrivo.
Mal di testa prendi questo, male allo stomaco prendi quello, raffreddore
prendi quell'altro, e così via.
Così mi ritrovai a comprare dei libri talmente pesanti da leggere che dopo
qualche pagina li riponevo nella mia libreria pensando che un giorno li
avrei capiti. Infatti scoprii poi, dopo anni e anni, che quei libri non li avevo
comprati per caso.
“Funziona wow!”. Misi a posto le tre sfere e via. Dopo un po' incominciai
a fare dei sogni strani e sognai inconsapevolmente una serie di personaggi
che riconducevano all'Uomo Primo insieme ad altri, fino ad arrivare ad
un altro sogno strano, il più ganzo, dove c'erano dei tipi vestiti da
astronauti che mi salutavano e dicevano che da me non sarebbero tornati
più, e io da stupidotto gli chiesi pure di non lasciarmi e di tornare ancora.
Ingenuità dell'addotto, così i tipi ribadirono che io non avevo più bisogno
della loro presenza e così vidi l'astronave allontanarsi.
Purtroppo era il periodo in cui Malanga aveva smesso di fare ipnosi e dare
supporto, e così dopo avergli scritto una email mi fu consigliato un suo
collaboratore che viveva in quel periodo nella mia stessa città, con il quale
iniziai una nuova esperienza.
Non stavo più male, i mal di testa erano diventati un ricordo lontano.
Smisi di ammalarmi. Non presi più farmaci, anzi, la mia farmacista
abituale mi vide qualche giorno fa e le scappò la classica battuta: “Ma non
ti fai più vedere”.
“Certo, se sto bene e sono sereno non ho più bisogno di medicine”. Perché
adesso sto bene, e anche la psoriasi e le altre problematiche cutanee sono
scomparse.
Comprendere che noi siamo una coscienza e che questa coscienza vuole
farci sapere che noi esistiamo perché lei fa parte di noi, e noi siamo fatti
a sua immagine e somiglianza, e siamo la sua manifestazione, ci fa
comprendere che possiamo gestire la nostra vita.
Ora sono felice perché ho capito che essere inconsapevoli vuol dire
condurre una vita infelice e squallida, perché fai solo finta di essere felice
ma in fondo in fondo la tua coscienza ti parla. Avete presente quando
parlate ad una persona e questa non vi dà ascolto? Bene, pensate alla
vostra coscienza che lo fa per tutta la vita. Pensate che delusione
immensa. Noi che parliamo a noi stessi e che non ci diamo ascolto.
Mi ricordo che circa 26 anni fa ero in una pizzeria e dietro al mio tavolo
c'era un gruppo di persone che mangiavano, e mi giunsero all'orecchio dei
commenti carichi di frustrazione. I signori che erano dietro di me si
stavano chiedendo perché la gente è così cieca e non vede. Io allora ero
talmente cieco che pensai a gente fuori di testa. In realtà già allora la mia
coscienza attraverso questi signori stava cercando di farsi sentire. Solo
oggi comprendo il messaggio che mi stavano dando e quanto allora fossi
cieco.
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(St) (feedback,resoconto 2018)
Sono approdato alla terapia PNLlistica e sui fenomeni esogeni o di interferenza grazie
ad alcuni amici che a suo tempo, mi parlarono sopratutto di un personaggio che fa
conferenze, scrive libri e sta principalmente su internet a parlare di queste cose.
Da anni mi porto dietro un malessere di vivere mai chiaramente diagnosticato: se si
trattasse di bipolarismo o schizofrenia,che mi ha fatto fare delle scelte, che alla
fine si sono rivelate infruttuose.
Decisi perciò di contattare questo Dottore ricercatore in merito alla ricerca e
alla mia situazione che riteneveo potesse riguardarmi da vicino.
tempo prima feci un'esperienza singolare. Frequentavo una setta buddista e una sera,
mentre ero concentrato sull'oggetto di culto, mi accadde che la mente ruotò di 180 gradi.
Il Dottore ricercatore che a suo dire non dava piu formalmente consulenza mi mise
subito in contatto con una sua collaboratrice, insieme alla quale in contatto tra loro
fecero diverse cose ma, dopo qualche mese, la suddetta fece un passo indietro, fino
a scomparire totalmente. Rimasi in balia di eventi che non sapevo fronteggiare, senza
un supporto pratico e post-terapeutico. Cercai dei nuovi contatti su internet e venni
indirizzato a Luigi Bova un ricercatore che si occupava di dare consulenza per
situazioni e fenomeni esogeni. Dopo un intenso colloquio, facemmo un lavoro con
metacomunicazione e simulazioni mentali (anche con un metodo drastico come lo chiamo
io di eliminazione parassitaria),questo poi seguito dal mantenimento.
Nel periodo post-visualizzazione, notai che il PNLlista e consulente come lo chiamo
io, cioè il signor Luigi utilizzava la grammatica transformazionale, che si rivela
tutt'ora efficace. Alla luce di questo è importante rimarcare, che il lavoro è svolto
da entrambi ed è simile ma più veloce rispetto a quello di un normale percorso
psicoterapeutico, che richiede anni. I giorni che seguono il trattamento non
trascorrono senza difficoltà. Ciò, forse, è dovuto al fatto, che un certo margine
di tempo perchè si vedano gli effetti della tecnica bisogna darlo e ''lasciare'' che
le cose avvengano ma, oggi o domani, arrivo ad essere più consapevole del cambiamento
e potrei già fare delle stime. Nell'arco di un anno ho risolto un problema ansiogeno
che, in fase di dormiveglia, mi faceva destare di soprassalto, come se mi mancasse l'aria.
Un medico diceva ''Dispnea'', un altro ''Apnea, un altro '' ''Ansia'', finchè ho capito
che sarei guarito ''nonostante'' le visite e non ne ho più avuto bisogno. Questo disturbo
durava da circa due anni. Nel breve arco di tempo di qualche mese dalle prime sessioni,
mi accorgo di essermi riequilibrato e cioè, che sono più in equilibrio fra i due aspetti
di me, che per tutta la vita hanno prevalso l'uno sull'altro. Riesco a pensare in maniera
più costruttiva ed è cambiato il modo di approcciarmi alla vita. Non sono mai stato
un alcolista ma, per potermi relazionare a certe persone, provavo il forte impulso di
esagerare nel bere alcolici. Questo ora sembra svanito e adesso, ho un rigetto totale
verso qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Un semplice esempio di grammatica
transformazionale può essere riassunto qui: ''la ''costanza'', si mette in ''altre
cose'', NON nel frequentaRE CERTI LUOGHI o nel bere compulsivamente'', magari nel fare
sport o studiare''. Ecco che la frase così costruita dal PNLlista, ha dato imput alla
volontà, di non voler più bere. Ho fatto un balzo notevole di qualità nelle
frequentazioni e, grazie a queste, ho trovato una scuola (NON si tratta di CEPU o cose
simili), che in un solo anno mi permette di sostituire il mio vecchio diploma di cinque
anni, mai usato in ambito lavorativo, con un nuovo diploma, e di poter accedere a una
qualifica più facilmente ''spendibile''.fisicamente ora sto meglio e altri aspetti,
di salute e di miglioramento, sono in fase di elaborazione da parte mia.
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(A1a) anonimo ...
audio feedback qui.. https://youtu.be/8K-AMJd07aU
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(A2A) ANONIMO..
audio feedback qui... https://youtu.be/sziGZmxEYrY
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A(3) anonimo (2017)
Buona sera, Abbiamo fatto la prima sessione martedì scorso.
Devo dire che martedì per tutto il giorno mi sono sentita rilassata, non solo fisicamente, ma
proprio la mente l' ho sentita rilassata.
E questa calma l' ho sentita fino ad oggi, la mente è più tranquilla, meglio che con il tranquillante
che tra l'altro cerco di prende piu raramente perchè preferisco non prenderlo.
Se ogni volta avessi un beneficio così, sarebbe già tanto.
2
comunque penso che gli esercizi che abbiamo fatto nelle due sessioni anche se sembrano
semplici siano in realtà molto significativi.
questi esercizi continuano a lavorare nella mia coscienza anche in seguito nelle settimane che
verranno?
bene per ora è tutto, riscriverò fra qualche giorno, grazie dell'attenzione e a presto
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non ho ancora scritto un feedback, ma posso dire che sono 20 giorni che mi sento più calma
come avevo già detto, meglio che con un tranquillante . per il resto per ora non so cosa dire , mi
"osservo" durante la giornata e sono contenta di questa mente più calma.
Vorrei che poi se ne andassero certe forme di "rituali" legate alla paura, la paura è il mio nemico
più grande.e poi la stanchezza che credo che abbia origine dall'ansia.
4
ciao Luigi, eccomi qua. sta andando tutto come al solito, osservo il mio stato d'animo e la
calma mentale è stazionaria. rispetto a 2 mesi fa mi sembra di essere un poco più consapevole e
penso che anche questo è dato da questa calma, che è proprio la cosa di cui avevo più bisogno.
qualche volta può succedere che in alcune situazioni sento nascere un pò di nervosismo reattivo
alle situazioni, ma con la volontà lo faccio diminuire.
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(B.1 ANONIMO 2017)
Si ci sono tante cose che vorrei dirti, ma fra alti e bassi, umore e malumori ho continuato a
trovare scuse per non rispondere, poi il 20 luglio è successo qualcosa di molto bello ed
importante che ti descriveró.
Dopo la prima sessione la mia capacità di visualizzare nella mente è aumentata molto. Ora alle
volte riesco anche a ricordare i sogni che faccio. Ho sognato per la prima volta un parente che
non c'è più, mio nonno, e ne ho attribuito un significato positivo. Ciò di solito avviene di notte
dopo che mi concentro molto di pomeriggio.
Mi è capitato, in maniera casuale, in momenti diversi, in occasioni non correlate fra loro, di
incontrare alcune persone, che fra di loro non si conoscono, interessate come me a tematiche
"soprannaturali". Ho interpretato questo come il mio desiderio di conoscermi meglio e di
incontrare me stesso,la mia coscienza come se questa mi stesse chiamando/ aspettando da
molto tempo.
il sogno fatto il 20 luglio vorrei descriverlo a voce con una telefonata di modo che ci
confrontiamo e poi magari se è il caso fare successivamente una sessione.
Non sento più il bisogno di indagare quello che mi succedeva da bambino, ho una mia teoria,A
presto.
Quello che è successo il 20 luglio non è stato un sogno, ma non saprei come definirlo, o forse si.
Innanzi tutto è avvenuto di notte mentre dormivo, sono passato da un sonno profondo, credo
fase rem, ad uno di pre veglia. Una voce interna mi ha chiamato ed io mentalmente mi sono
spostato in una nuova fase di coscienza. Sapevo dove ero (in camera mia), la posizione che avevo
e cosa stavo facendo perchè avevo la totale percezione di tutto (come se mi vedessi
contemporaneamente da più prospettive, interne ed esterne). Avevo simultaneamente
coscienza dell mio corpo, interno ed esterno (organi, scheletro). Fisicamente il mio cervello si è
attivato come non mai, la mente illuminata, accesa. La parte della corteccia celebrare superiore
quella più vicina alla calotta cranica lavorava tantissimo, ma anche il resto del cervello era il
funzione. Lo vedevo come illuminato nelle TAC. Il linguaggio usato era simile alle sensazioni che
ho avute la sera della prima seduta: potrei provare a descriverlo come simboli, archetipi,
mandala, frattali, che si dipanavano in tutto il mio corpo, concentrandosi dove ne avevo bisogno
(poi ti spiego).
Ho fatto delle domande e già avevo le risposte, sapevo che tutto era vero, che le mie conoscenze
sono vere. Parlavo a me stesso ma dirlo così è riduttivo. La sensazione fisica è stata di puro
piacere, un piacere mentale e del corpo. Il giorno dopo ero più forte in tutto: dalla
consapevolezza, all'autostima, sia fisicamente che interiormente. Il 20 luglio scorso sono rinato.
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(B2) Testimonianza
Ciao Luigi, ti lascio due righe per il mio feedback
Nel 2014 ho iniziato con Luigi Bova un percorso per capire qualcosa in più di alcuni particolari
della mia vita che non erano chiari.
Il percorso per alcune caratteristiche e particolarità ad un certo punto si è svolto anche con un
altro operatore, le prime sedute di analisi e il piu del lavoro si è fatto con Luigi Bova , il
quale con professionalità mi ha fornito le basi per proseguire il percorso che si è concluso
con risultati positivi nel giro di due mesi .
La mia esperienza in tutto questo e stata per me, e,per altre persone che ho coinvolto perche
ritenevo avessero bisogno positiva.
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(2)feedback 2015...(ANONIMO)
ti accorgi a quel punto che non esistono piu regole e le regole sono solo le
tue, quelle che decidi tu. Non sono nemmeno regole, sono modi di essere
e decisioni che prendi di volta in volta. Ti rendi conto che la vita non è
come te l'avevano raccontata e anche della futilità dei dogmi e delle varie
imposizioni.
La sensazione del tempo che non c'è, che non esiste, si riflette anche nel
momento in cui ti fai una domanda ed ottieni internamente la risposta
durante la formulazione della richiesta stessa.
Sempre giorno dopo giorno ti renderai conto che il timore che provavi
all'inizio per questo nuovo stato di benessere, diventa la consapevolezza
del fatto che tu stai bene e che non devi sentirti in colpa o temere di poter
perdere questo modo di sentirti, da un momento all'altro. Perchè tu sei
la persona che decide di stare bene e tu stai bene semplicemente per il
fatto che hai deciso di stare cosi.
Le angosce hanno iniziato svanire non immediatamente ma in maniera
progressiva e costante e nella situazione in cui mi trovo adesso sono
praticamente nulle. La sensazione e quella di stringere fortemente nel
palmo delle mani le briglie della propria esistenza.
Le persone intorno a me si sono per forza accorte del mio stato di serenità
e chi ha continuato a decidere di rimanere vittima di antichi dogmi mi
guarda con sospetto ed invidia. Probabilmente anche con timore. E nn
riesce ad accettare il fatto che io stia bene, giudicando e giustificando il
tutto con una gran botta di fortuna: a lei va sempre tutto bene....
Chiaro è a questo punto che ognuno è causa del proprio male ed ognuno
è causa anche del proprio benessere. E' una scelta. Si decide di star bene
o si decide che tutto sommato è più comodo rimanere nel proprio brodo
di autocommiserazione e pessimismo. Un aspetto fondamentale è stata la
fiducia, il fidarmi delle parole dell esperto che mi indico il percorso.
Questa è una piccola parte di quella che può essere una testimonianza e
non vuole condizionare nessuno. Non vuole forzare nessuno. Vuole
semplicemente portare alla luce il fatto che nel momento in cui una
persona decide da sola, ma decide fino in fondo di cambiare la propria
vita, o meglio, di fare qualcosa, qualcosa avviene realmente.
Qui nessuno vuole vendere un prodotto o tentare di convincere qualcuno
a provare tecniche, teorie o metodi vari. Si tratta di raccontare con
serenità che tutto è possibile.
Nel mio caso qualcuno mi ha teso una mano per tirarmi fuori dal fango.
Aggrapparmi a quella mano è stata una scelta mia.
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Dagli 8 ai 10 anni sono vissuto tra casa mia e quella di mia nonna, mio fratello si
era ammalato e fu ricoverato in ospedale, mio padre lavorava e mia mamma è
stata vicino a mio fratello in diversi ospedali anche lontani da dove vivevo.
Frequentavo la scuola elementare, non ero in grado di razionalizzare ciò che
accadeva, e perché la mia famiglia era così distante; andavo a scuola da solo e
venivo picchiato dai miei compagni di classe, i miei insegnanti mi consideravano
come un ragazzo con deficit cognitivi, perché, secondo loro non capivo cosa c’era
alla lavagna e non riuscivo a leggere bene; ero miope e astigmatico, non lo
sapevo ancora, ma andava così.
Dopo la scuola andavo a casa di mia Nonna e rimanevo anche la notte a dormire,
e ricordo che la sera non volevo andare a dormire; avevano organizzato lo studio
di mio zio come stanza da notte ma ricordo delle bruttissime sensazioni e senso
di disagio, come se ci fossero delle presenze, che mi portavano un senso di
inquietudine.
Dopo un pò di anni con gioia immensa questa parabola di sventura che sembrava
interminabile cessò. Era il dicembre 1999, io e mio padre eravamo andati a
trovare mia madre e mio fratello in ospedale, mio fratello sarebbe stato dimesso
definitivamente nel giro di una settimana, e mentre passeggiavo con mio padre in
giro per la città si accorse che avevo difficoltà a leggere i cartelli e le insegne e mi
disse: “Quando torniamo a casa ti farò un bel regalo”, il mio primo paio di occhiali.
Forse è stata la mia fortuna , poiché incontrai per la prima volta un insegnate che
mi fece piacere lo studio e ancora di più la letteratura e la filosofia. Cominciai a
leggere molto e farmi molte domande su ciò che mi circonda. Era una ricerca
della verità per me, come se dipendesse quasi la sorta dell’universo trovare la
risposta alle domande dell’esistenza stessa. Ma era una vita piatta e grigia quella
che avevo, cercavo di in tutti i modi di cercare di essere accettato dagli altri e di
fare ciò che faceva la media dei miei coetanei.
Ciò che però non sapevo ancora era che c’era qualcuno che di questi fenomeni
ne parlava e ne scriveva abbondantemente, infatti un giorno per puro caso trovai
un video di Corrado Malanga in cui, in qualità di ricercatore aveva affrontato il
fenomeno dell’ufologia da punto di vista che mi sembrava affine al mio pensiero,
quindi cominciai a leggere e seguire questa ricerca e mi resi conto che molte volte
c’erano descritti avvenimenti che potevano essere sovrapposti a cose che mi
erano successe.
Dopo un paio di anni di letture e di ascolto di materiale video audio mi resi conto
che effettivamente ciò che vi era decritto era vero e risuonava nella mia testa
come “verità”. Ma evidentemente non ero ancora maturo o comunque il mio
spirito di volontà non era tale da voler compiere l’ultimo posso.
Poco tempo dopo incontrai la mia attuale compagna, ed era come me, ci
raccontammo tutto ciò che avevamo passato prima di incontrarci e sembravamo
l’uno lo specchio dell’altro. Ma malgrado l’essere speculare molto spesso le
attività oniriche di entrambi e spesso quando eravamo insieme sembravano
amplificate tanto che molte volte lei mi ha visto steso volare sopra il letto, parlare
lingue strane di notte e essere circondato da animali simili ad uccelli uscire da
uova grandi 2 metri.
L’ultimo passo e’ stato fare delle simulazioni mentali in forma prima assistita e
poi in modo autonomo.
Da quel momento in poi non ho avuto più nessuna paralisi da sonno, sogni o
attività notturne strane, tutto procede benissimo ma consapevole che tutto ciò è
solo il punto di partenza. Infatti adesso per me è cominciata la vita in modo
consapevole, e di muovermi all’interno dello spazio e del tempo nel modo in cui io
e la mia Coscienza concordiamo.
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(3)LA MIA ESPERIENZA (ANONIMO)
Sono sempre stato un tipo curioso, non posso negarlo, su qualsiasi cosa
direi. Mi piace andare a fondo nei piccoli e grandi quesiti che mi pongo e
anche quelli che si pongono le altre persone. Più di ogni altra cosa mi piace
capire e approfondire quelli che per me erano i misteri dell’esistenza e
dico erano perché adesso ho trovato le risposte che da anni cercavo, molti
non sono più misteri però mi sono stati svelati forse nel peggior modo
possibile e capirete perché dico così. Fin da piccolo mi sono posto
domande inerenti all’Astronomia, poi crescendo alla Fisica, alla
Cosmologia, alla Filosofia e sicuramente qualsiasi persona si è chiesto ad
un certo punto se siamo soli nell’Universo, e se c’è davvero qualcuno lassù
che veglia o trama qualcosa su di noi.
L'ipnosi regressiva sugli addotti non si usa più e io infatti feci delle
simulazioni mentali, poche sedute, come la Flash Mental Simulation, Il
Simbad (svolto da solo) e successivamente la Triade Color Test.
Visualizzazioni che permettevano di bloccare le interferenze di alieni,
parassiti (alieni incorporei), Militari e Uomo Primo (colui che creò gli
alieni) in tempi relativamente brevi perché dipende molto dalla volontà
dell?addotto di uscire dal problema. Io lo volevo sicuramente fare ed
insieme alla curiosità di sapere sempre di più in circa sei mesi ne uscii cioè
non mi prendevano più in modo più che certo.
Sotto pseudo-ipnosi ricordai cosa è successo la notte del missing time e
ricordai che dalla finestra entrò una luce irreale e apparì un Grigio
mentre dall?entrata della mia camera entrarono cinque Testa a Cuore
che, parlandomi mentalmente, mi invitavano a seguirli. Io terrorizzato
come non mai chiesi cosa volessero da me ma mi risposero che non me lo
avrebbero mai detto e insistevano sul fatto di andare con loro. Ad un
certo punto vidi che lievitavo in posizione distesa sopra il letto. In quel
momento fu fatto poi un intervento post-ipnotico in modo che venne
cambiato il passato e in pratica non fui mai preso. Gli esseri se ne
andarono spaventati perché Anima con la sua notevole Coscienza, la
Realtà Reale, può modificare lo Spazio, il Tempo e l'Energia cioè la
Realtà Virtuale e poteva quindi bruciarli letteralmente se avesse voluto.
I parassiti come Ringhio o Ra, i quali si attaccano alla mente (il Lux allo
spirito), li scorgevo subito perché notavo che non ragionavo bene come
facevo di solito, me ne accorgevo così e dopo due interventi col TCTD fatti
da solo non si fecero più vedere. Levai inoltre la memoria aliena attiva che
probabilmente era di un Serpente e per quanto riguarda i Militari,
ogni addotto ne ha uno mi sembra, non ho avuto nessun tipo di problema.
Staccai il collegamento dell?Uomo Primo con facilità anche perché sono
Anima del Secondo Creatore e raramente interferisce con lei però devo
dire che ha comunque insistito giocando anche sulle famose paure ma
sono stato più forte di lui e dal momento in cui uscii dalle sue interferenze
grazie anche all'aiuto della tecnica del parlarsi dentro per mezzo del
Simbad le paure scomparvero definitivamente.
Nel mese di Aprile posso dire di essere uscito dal problema alieno e
definirmi ex-addotto.
Una notte però si fecero rivedere i Testa a Cuore ma Anima non li bruciò
perché non ero in pericolo, non volevano rapirmi e quindi chiesi loro cosa
volessero e risposero che io sono una persona ricca di Spirito e volevano
il mio aiuto per evolversi appunto nello spirito in modo da soverchiare le
altre razze. Pensai a quanto erano ridotti male! Non so se dicevano la
verità o era un ennesimo inganno per arrivare ad Anima però dissi
categoricamente di no e senza insistere ulteriormente se ne andarono. Ci
riprovarono poi dopo alcuni giorni, altro secco no e fu l’ultima volta che
vidi un alieno.
C’è stato un periodo poi in cui ero triste perché non trovavo l’amore e di
quanto fa schifo la Virtualità e sentii dentro di me la voglia di poter
vedere la Realtà Reale quella che Anima chiama Dimensione Perfetta
dove si tornerà per giocare in eterno diciamo. Ebbene la sera stessa
durante la dormiveglia, Anima me la fece vedere. La mia Coscienza si
spostava per tre volte per alcuni secondi (almeno credo) nella Realtà
Reale e vidi che c’era Luce dappertutto e in lontananza scorgevo le
creazioni di non so chi che fluttuavano e come sottofondo una musica
incantevole, elfica per darne l’idea. Ma la cosa che più mi colpì è che era
davvero Reale! C’è un abisso di differenza dalla realtà a cui siamo abituati
normalmente è tanto era il senso di pace che provavo in quei pochi attimi.
Fui combattuto per due giorni talmente era bella perché volevo vedere di
più ma sapevo che ora è il momento di stare qui, nella Realtà Virtuale,
e fare le proprie esperienze anche perché solo così si comprende
quell’altra realtà.
Ovviamente questo discorso vale soprattutto per Anima che deve stare
nel contenitore fino a quando esso muore perché questo è il suo scopo, il
suo gioco.
Non mi sono capitate altre esperienze importanti e ciò vuol dire che col
mio atto di volontà e con la mia presa di coscienza perché è questa la
nostra unica arma non ho più interferenze di alcun tipo.
Quando contattai Malanga via mail per chiedere aiuto, ancora non
pensavo ne agli alieni ne alle astronavi e degli Ufo non me ne importava
niente . Per me esistevano i demoni e gli angeli , e senza un corpo ne un
volto, esistevano le energie buone e quelle cattive e io vivevo con quelle
cattive. Pero oltre a loro , c’era anche questo fenomeno delle abduction
militari, che non riuscivo a collocare ne fra le une ,ne fra le altre.
Feci il TAV, non ottenni risposta immediamente, ma non avevo
bisogno di conferme, ero addotta e c'era dentro fino al collo.Compilare
il TAV fu doloroso, rispondevo positivamente con naturalezza a
domande che la gente considera assurde, mi impressionai a tal punto da
stare male. Quella sera ebbi la febbre altissima. Scoprivo che le
abduction militari erano solo una delle fasi di tutta questa storia,
esistevano anche altri tipi di abduction,quelle che io chiamavo
possessioni ,incubi, perdite di memoria , fobie e che il problema era
molto piu’ vecchio di quanto pensassi .Per tutta la mia infanzia fui
terrorizzata da occhi che mi guardavano,da mani che mi afferravano
e mi portavano via, le stesse mani che nei sogni ,da grande, mi davano
le scariche elettriche nel momento in cui le toccavo. Vedevo le luci blu
e sapevo che non dovevo guardarle, senno ci sarei entrata dentro.
Le volpi rosse con gli occhi da gatto, parlavano.Da bambina lo sapevo
benissimo che non erano sogni. Da grande lo dimenticai.Basto?
sostituire la parola diavoli, in alieni , per dare una spiegazioni alle
molte immagini che conservavo nella memoria, di astronavi ,pannelli di
comando, raggi di luce azzurra , ambienti futurista , personaggi
alti e autoritari , mani posate sulla testa,Ero molto spaventata.
Come si fa ad accettare una realta simile? Preferivo tenermi gli
angeli e i demoni e un dio buono e protettore , in cui anche se non avevo
mai creduto, potevo comunque inventarmelo , in ogni momento , su
misura.Avevo imparato a fare questo molto bene.Malanga mi consiglio
di leggere alien cicatrix ,alien cicatrix 2 e poi simulazioni mentali.
Non ci capii niente di quei libri, non riuscivo a ricordare cio’ che avevo
letto qualche secondo prima. Nella testa si creavano da sole voci e
immagini , caotiche, senza logica,una dopo l'altra,in ogni istante giorno
e notte, mettevo le mani sulle orecchie e sugli occhi, nel tentativo di
fermarle. Ebbi problemi al lavoro, a casa. Facevo e controllavo e rifacevo
e controllavo quello che avevo appena fatto e poi lo rifacevo
ancora ,senza mai concludere niente.Passai settimane intere senza
dormire. Diventai insensibile a tutto, senza espressione sul viso . Un
mattino mi arrabbiai molto ,fra le tante immagini che continuamente
mi si spiaccicavano davanti agli occhi , ci fu quella di una bicicletta e
subito dopo quella di un cespo di lattuga. Feci un gesto con la mano come
per allontanare qualche cosa e parlai a voce alta.Ero furiosa.Chiesi
spiegazioni, del perche di tutto questo, che cosa c'entrava l'insalata con
la bicicletta E poi come si permettevano di riempirmi la testa di cose
insulse che non hanno senso e tenermi occupata in questo modo .Potevo
parlare con loro. Non li vedevo ma potevo parlare con i demoni. E
potevo anche mandarli via. L'avevo fatto molte volte in passato, me ne
ricordai all'improvviso .Sapevo di aver distrutto entita intorno a me,
energie,stanze , cilindri pieni di acqua,sale operatorie e il perche questa
storia non avesse mai fine ,non lo capivo. Demoni alieni o militari non
aveva piu' importanza, decisi di liberami definitivamente di loro. Rilessi
i ibri nonostante le voci e le immagini .
Ascoltai le conferenze su internet, raccolsi cosi dettagli e
informazioni , la teoria del superspin mi piaceva molto,tutta la tiritera
sugli alieni ancora no, specialmente le loro descrizioni fisiche . Io non li
vedevo e non ero sicura che fosse propio tutto cosi come diceva Malanga.
E poi non mi andava di essere un esperimento genetico e di avere delle
copie sparse per l'universo.Non mi andava che si potesse viaggiare nello
spazio e nel tempo e una MAA trapiantata nel cervello e microcip
inpiantati nelle orecchie e che che ci fossero persone che sapessero e
permettessero questo. E loro, i demoni mi davano ragione,
parlavano nella mia testa e dicevano che era tutta un?invenzione, una
follia,dicevano di lasciar perdere.E poi come inserire quei demoni e quegli
angeli e quel dio a cui non volevo rinunciare , in contesto simile, che
stravolgeva la storia delle religioni e dell'umanita' intera. Questo lo feci
molto piu' tardi quando capii in che modo si muove UP nella mia
vita.Decisi semplicemente di non indagare troppo, stavo male e non
avevo tempo da perdere.I ricordi si intensificarono , non erano molti, ma
molto significativi. Si intensificarono anche i tentativi di abduction.
Riapparsero le mani che mi prendevano ,le scariche elettriche come
quando ero bambina, buchi che si aprono nello spazio e nel tempo davanti
ai mie occhi, li sentivo muovere e respirare . Era gia passato piu? di un
mese da quando avevo compilato il tav e sapevo che ero addotta, stavo
solo perdendo tempo.Ero esausta e faticavo perfino a respirare, sapevo
che andare dal medico non era la soluzione.Una sera mi chiusi in
camera , mi sedetti a gambe incrociate e feci il SIMBAD.Oviamente non
successe niente di particolare quella sera,il solo creare la stanza del
SIMBAD, mi stanco? ancora di piu? , invece di conoscere anima mente
e spirito ,chiaccheravo con i miei demoni , come se fossero vecchi amici.
In fondo ero cresciuta con loro, erano stati cosi bravi ad isolarmi da
tutto e da tutti fin da bambina, cosa avrei fatto se loro se ne fossero
andati.Mi dispiace ammetterlo,ma ci si abitua anche a vivere male ,
perche cambiare le cose e' faticoso. Bisogna aprire bene gli occhi e
tenerli ben aperti ,richiede coraggio, volonta? e responsabilita' nei
confronti di noi stessi , e io non ci ero abituata.E poi non sapevo bene in
che cosa sarebbero dovute cambiare le cose, in che senso e quali erano
queste cose che dovevano cambiare Aliens ,incominciai a chiamarli
cosi, aprofittavano del conflitto interno che stavo vivendo fra la
neccessita? di liberarmi di loro e il dubbio che non ce ne fosse poi cosi
tanto bisogno. C'era un gran chiaccherare nella mia testa ed era difficile
distinguere i miei pensieri , dalle loro chiacchere.Ero preoccupata e
spaventata per me stessa , piu che per la loro presenza. Ebbi perfino il
pensiero che essere addotta , rendesse la vita piu' interessante,piu reale,
mi rendesse piu speciale rispetto agli altri, che fosse una missione da
compiere,che addirittura i miei alieni fossero piu' speciali di quelli degli
altri addotti.Ma era propio sicuro Malanga che aliens fossero tutti
cattivi?Il SIMBAD si e rivelata una buona tecnica di conoscenza del
fenomeno delle abduction e di quel fenomeno che siamo noi uomini, e
successivamente di liberazione . Richiede forza di volonta , di
concentrazione , e l'avere uno scopo ben preciso, nell'usarlo. Che non e'
una passeggiata, lo sperimentai fin da subito. Stavo in piedi e mi
muovevo come fossi un presentatore davanti alla telecamera,
descrivevo a voce alta , le immagini che io stessa creavo e quelle che poi
nascevano in modo spontaneo ,le voci,i colori, tutto, e mi
registravo.Sapere che che mi stavo registrando e avere la liberta di
movimento,mi aiutava a concentrarmi. Succedeva a volte che scene
non previste stravolgessero tutta la mia creazione, e non sapevo cosa
fare , chiudevo lo scenario e lasciavo perdere. Forse se li avessi visti questi
alieni, invece di sentirli soltanto, tutto avrebbe avuto piu' senso. Provai
la tecnica delle ancore , per il recupero dei ricordi, capii che non li vedevo
perche' non volevo vederli e neanche mi sforzai di farlo. Ci provai solo
un paio di volte, le immagini si muovevano con fatica . Fu
sorprendente quello che ne usci la prima volta . Mi portai istintivamente
a quando ero bambina , piangevo perche' non volevo andare con quell'
uomo brutto con il viso da rettile e la pelle dorata, persi coscienza nel
momento in cui mi tocco , furono gentili con me, mi distesero su un
tavolo , poi mi fecero alzare e mi invitarono a camminare a muovermi.
Quell'abduction fu necessaria per rimettermi in sesto. Erano
soddisfatti di esserci riusciti. Avevo rischiato grosso . Ma era reale quello
che vedevo In che senso avevo avevo rischiato grosso La fotografia a cui
avevo applicato le ancore risaliva a quando avevo 2 anni. Ci impiegai un
po a fare il collegamento con l'abduction e quello che era successo . All'eta
di 2 anni dopo uno svenimento e il ricovero d'urgenza in ospedale fui
dichiarata morta. Oviamente non fu cosi, resuscitai in qualche modo, fui
sotto osservazione dai medici diverso tempo , ma le cause non si
spiegarono. Sembra che aliens in quell?occasione mi avessero salvato la
vita . Impegnarmi nella tecnica delle ancore mi richiedeva ancora piu
concentrazione e poi ero esausta , vivevo ancora piu in tensione. Decisi
allora di concentrarmi solo sul SIMBAD e togliermi dai piedi gli alieni.
Non ho molti ricordi delle mie abduction , alcuni li recuperai in modo
inaspettato durante il sonno. Una notte mi svegliai divisa in 2
due parti, in una ero proiettata nel passato e rivivevo un abduction
in cui mi prelevavano insieme a papa , in quell'occasione vidi come sono
fatti i grigi veramente , erano molto alti per me che ero piccolina e in
ginocchio . Nell'altra , mi osservavo dall'esterno mentre vivevo quell'
esperienza. Una parte di me era proiettata nel passato l'altra parte non
so dove. Avevo bisogno di un'appiglio da dare alla mente , qualche
cosa che avesse a che fare con l'adesso, qui.Dovevo pur reinserirmi in
qualche modo nel tempo e nel posto giusto . Cercai nella penombra gli
oggetti nella mia stanza da letto, l'armadio , il comodino e piano piano
scandendo mentalmenti i secondi , mi riportai nel presente.Questi
fenomeni si ripeterono altre volte, rivivevo in questo modo alcune
abduction e facevo conoscenza con i loro volti .Trovavano spiegazione i
vuoti di memoria, i miss time, come quando guidando l'auto sull'
autostrada in Austria , mi sentii scivolarmi dentro al mio corpo e
all'improvviso fui a Venezia.In quell'occasione io e mio padre furomo
prelevati insieme all'auto da un vortice e incorporati nell?astronave.
Da un giorno all'altro voci e immagini lasciarono posto a momenti di
pace , silenzio e forti emozioni. Facevo un SIMBAD ogni 6 / 8 giorni
circa e con grande fatica .Non riuscivo a farlo piu' spesso, perche' la
carica emotiva che tiravo in gioco era molto alta, andavo a smuovere
emotivamente piu' di quanto potessi sopportare. Mi chiesi se non fosse
il caso di smettere o di contattare Malanga e chiedere un incontro.
Sotto ipnosi la fatica di concentrarsi l'avrebbe fatta lui e non io e
magari mi sarei risparmiata impatti emotivi cosi forti. Se non ero
impazzita dopo 41 anni di vita trascorsa con aliens , rischiavo di farlo
ora . Quanto tempo avrei dovuto andare avanti in questo modo?
Nonostante i SIMBAD fossero sconfusionati , non si capisse bene chi
c'era e chi non c'era e sul momento sembrassero solo delle perdite di
tempo, davano risultati nei giorni seguenti e nei momenti piu'
impensabili . Piano piano diventarono spontanei durante il corso della
giornata , nei momenti di silenzio.Li chiamai microsimbad, perche?
duravano solo qualche istante.Succedeva che mi ritovavo a parlare con
aliens , ma questa volta erano loro ad ascoltarmi e non viceversa. Mi
scoprii a parlare con la MAA che era inserirta nel mio cervello, non le
piaceva vivere nel mio corpo, avevamo preso una bella fregatura
tutte e due, tanta sofferenza per avere niente in cambio .L'esperimento
era fallito. Basta. La notte mi svegliai,stavano letteralmente
trafficando nel mio cervello, sentivo soppiettii dentro la testa , come fili
elettrici che vanno in corto circuito. Sentivo voci che ripetevano sillabe ,
MA, BA , stavano attivando o disattivando qualche cosa, come fossi un
computer da riprogrammare e senza neanche chiedermi il permesso.
Sapevo che dovevano venire a prendere il feto che avevo nel ventre , chiesi
a spirito in un SIMBAD di prenderlo lui. Riapparve il ciclo mestruale
con regolarita' ,cosa che non succedeva da anni e il mio corpo riprese
la forma di quando ero adolescente. Un pochino caddi in depressione,
tutto questo movimento di cose mi pesava molto.In un?altro momento
mi capito' improvvisamente di provare una grande tristezza e
una grande paura di morire.Mi appoggiai la mano sul petto,io non
avevo paura e non ero triste , c'era qualcuno con me che viveva con tutta
quella paura e quella tristezza addosso , gli dissi : non hai scelta, non
esiste vita senza morte, lasciati morire perche niente va
perduto.Durante una lotta con il lux ,che tentava di rientrare nel mio
corpo , mi senti ripetere a voce alta : nel nome del padre del figlio
ecc,ecc, cosi come fanno i preti . Il conflitto interiore che avevo vissuto
tempi indietro , quando presa da disperazione e guidata dai sacerdoti,
mi autoimponevo una religione e dei rituali in cui non credevo,
venne a galla . Persi l'orientamento, il lux ne aproffitto e divento piu' forte.
Fui sorpresa , non sapevo di aver registrato nella mia mente questa
formula, pensavo di aver gia? risolto da tempo quel conflitto , nel
momento in cui mi staccai definitivamente dalla chiesa. Mi concentrai
bene e improvvisai un'altra formula con cui mi sbattezzai se cosi si
puo dire e rinunciavo alle madonne, ai cristi, ai santi e ai sacramenti
della chiesa che mi erano stati imposti fin da bambina . Il lux non torno'
piu'. Con questo non intendo dire che tutto cio che e' chiesa e religione
sia sbagliato. La mia e' una scelta.Parallelamente a questo fenomeno
caotico di liberazione, pezzi della mia vita passata a cui non pensavo
mai, prendevano un senso.Un tempo scrivevo molto,riguardo a me
stessa e la vita , le esperienze , tenevo anche un diario su cui scrivevo i
sogni.Con l'occasione di un traslocco, dovetti far ordine fra le mie cose,
ragruppai tutti i miei diari per farne un pacco. Erano veramente tanti ,
anni interi di scritti. Lessi alcuni di loro, qua e la alla rinfusa, sorpresa
di aver scritto cosi tanto.In quei diari erano descritte le mie abduction,
ora lo so, ma a quel tempo non lo sapevo. Leggevo : Questa notte, ho
sognato che c'erano le mantidi, gli uomini incapucciati ,ho sognato
una civilta antica, parlavo altre lingue , ho fatto la guerra, ero un
robot, mi sostituivano un occhio, ho partorito bambini deformi , ho
letto i gerogrifici, ho ricevuto formule , o visto un'altro mondo ,ero su
un'astronave , c'erano tempeste di fuoco ecc ecc.
Ad attirare la mia attenzione , mentre leggevo , non furono questi sogni
che si ripetevano negli anni, ma le esperienze di tutti i giorni. Erano
sempre le stesse,le stesse opportunita ,emozioni , pensieri , in ambiti
completamente diversi, con gente e luoghi completamente
diversi,che poi non rivedevo piu'. Le mie esperienze non erano costruttive,
non avevano mai un seguito come se la mia vita fosse continuamente
troncata e dovessi ricominciare da capo.Non esisteva un tempo , solo un
ritmo morto, che non creava alcun movimento. Non c?era infanzia ne
adolescenza ne l'eta adulta nella mia vita,come se fossi stata una
bambino che non cresce mai , oppure che e' nato gia vecchio. Mi
mancava tutto quel muoversi che sta nel mezzo, In pratica il
vivere . Fu molto frustrante constatare questo.Quella notte sognai
che ero all'esame di maturita, risolvevo equazioni lunghissime, formule
fisiche,non ci capivo niente,ma sapevo ancora prima di arrivare in fondo,
che la soluzione sarebbe stata giusta.Guardai il professore che mi
esaminava chiedendomi se lui se ne fosse accorto del fatto che io non
capivo .Lui mi guardo e disse : bene, basta scrivere , ora non ne hai piu
bisogno. Parla.E di che cosa Chiesi .Parlami della vita , dell'universo ,dell
energia, dell'uomo.Una mano mi attraverso la testa e si fece il vuoto
totale nella mia mente.Non potei formulare un solo pensiero. Mi
svegliai .Il mattino mi alzai presi il pacco dei diari , lo portai nel
conteiner del reciclaggio della carta e smisi di scrivere.Cominciarono i
problemi a scuola,frequentavo l'ultimo anno di liceo artistico, in poco
tempo ,non riuscii piu a dipingere, non avevo piu' inventiva e fantasia, mi
ero spenta.Non riuscivo a comporre un tema di letteratura,non potevo
mettere insieme piu di qualche parola per comporre una frase.Mi
capitava pur capendola, di non riconoscere la mia lingua ,l'italiano,
secondo me certe cose avrebbero dovuto chiamarsi diversamente ,le
parole avere altri suoni, per scrivere dovevo concentrarmi e sforzarmi
molto ,le lettere cambiavano forma sul foglio, era una lotta fra quello
che sapevo doveva essere una A, e quello che mi usciva dalla penna.
Mi facevano male i polsi nel tentativo di controllare i movimenti delle
mani per riuscire a fare quel piccolo cerchio, e impedire che si
traformasse in qualche cosa d'altro e lasciavo cadere la penna dal
dolore. Persi l'anno scolastico e abbandonai il liceo . Non confidai a
nessuno quello che mi era successo,cosi' come avevo fatto altre volte
quando avevo vissuto cose strane. Ero abituata all'idea che siccome
nessuno osservava quello che succedeva, allora la cosa non era
importante. Io stessa non ci facevo piu' caso dopo un po.La mia famiglia
considero l'abbandono del liceo una ragazzata da adolescente.Essere
addotto ,non significa solo subire il rapimento fisico dagli alieni, ma
anche condividere con loro ogni cosa . Amici , famiglia ,scuola o lavoro,
sono solo un contorno.Per me ha significato e significa tutt'ora esssere
circondata da altri addotti, come se avessi la calamita.Oltre a mio
padre , e mio fratello, la mia vita e' stata piena di incontri con
addotti, inconsapevoli tanto quanto me di esserlo ,le persone stesse a cui
avevo chiesto aiuto erano addotte o parassitate.Interpretavano le mie
adduzzioni cosi come interpretavano le loro.C'erano gli spiriti guida,
l?apertura dei ciakra, la cundalini , il karma,lo sdoppiamento della
personalita?, i viaggi astrali , la trasmissione dei grandi maestri, le
responsabilita? da affrontare le paure da vincere , il percorso
dell?essere e di tutto e di piu?.
Enegria ,luce ,amore da espandere nell?universo o benedizioni da
elargire a destra e a sinistra. Concetti molto pericolosi e devianti per un
addotto . Un master reiky durante una seduta di riequilibrio
energetico , vide un fascio di luce entrare nel mio petto . Era energia.
Mi sfondava il petto quell?energia e mi provocava il vomito e allora mi
spiego' dei sintomi fisici dovuti all' apertura del plesso solare.
Certamente non sapeva dell' esistenza del lux . Uno psicologo concluse
che i miss time fossero la conseguenza di una mia particolare
predisposizione ad andare in trans, quando ero concentrata su
qualche cosa , come per esempio la strada durante la guida
dell'auto.Incontrai chi mi consiglio' di preparami ad eventi importanti,
come l'apparizione della madonna.C'era chi vedeva gli angeli intorno a
me, che toglievano qualche cosa dal mio corpo e mettevano qualcosa
d'altro. A periodi la mia pancia ed il seno erano inspiegabilmente
gonfi e dolenti,mi guardavo allo specchio di profilo e pensavo che se fossi
stata incinta un giorno e' cosi che sarei diventata .Avevo delle speci
di amanti astrali , non saprei come definirli,contro il quali lottavo
duramente .Decisi che non mi sarei mai sposata e che non avrei mai
avuto figli.Capito' che mi guardassi allo specchio e non riconoscessi i
miei occhi. Qualcuno mi parlava attraverso di essi, cosi imparai a non
fissarmi quando mi specchiavo.Chiesi aiuto ad una amica ipnologa,
presi un'appuntamento e andai nel suo studio,chiaccherammo un po e
in quella circostanza ebbi un?esperienza sconvolgente che si ripete poi
altre volte. Capii cosa significa essere posseduti da una terza mente,
che non era ne la mia ne la sua , ma ci teneva prigioniere tutte due .Si
era manifestata attraverso gli occhi della mia amica, nel momento in
cui avvicino il suo viso al mio senza motivo, e li vidi cambiare di forma
e di colore.Per un momento il tempo si fermo.Me ne tornai a casa con
la devastante convinzione, di essere speciale, eletta, prescelta, potente
e la consapevolezza che tutto cio non era reale, che questa convinzione mi
era entrata dentro in quel momento e dovevo assolutamente
liberarmene, non erano pensieri miei.Fu uno shock frustrante e
alienante da sme stessa, piu dello sfinimento e smarrimento che
lasciano le abduction al risveglio.Quella mia amica ancora oggi e adotta.
Allora , conclusi che quella terza presenza nelle nostre menti, fosse la
manifestazione del nostro ego gonfiato a dismisura e accumulato per
due, che se fossi stata piu buona e piu pulita, questo non sarebbe stato
possibile.Riusci a parlarne , con un prete, un po mi aiuto, ma entrai fin
da subito in conflitto con la pratica religiosa .
Mi consiglio di tenere per me queste esperienze, disse che confidarsi
era molto pericoloso, perche' le persone non erano in grado di capire.Mi
addattai nuovamente all'idea che tutto fosse a posto, non ero
impazzita, visto che anche il prete sapeva di queste cose . Dopotutto,
vivevo sotto stress da lungo tempo e quando si e' sotto stress e' normale
che succedano le cose strane , prima o dopo tutto si sarebbero
aggiustato da solo , avrei lavorato su di me per diventare piu' buona
cosi i diavoli non mi avrebbero piu? catturata.
Non sono piu addotta, ora c'e silenzio e posso scoprirmi a pensare
ogni sorta di stupidaggini e decidere liberamente di cambiare tono ai
miei pensieri . Non e che sia facile mantenere l'attenzione su di essi e
scegliere in cosa cambiarli, ma si puo. Adesso non posso piu dare la colpa
agli alieni , mi tocca fare pratica di buon pensare . La mia mente e
ancora stanca. Ho la mente convalescente . Il SIMBAD rimane un
ricordo. In realta ognuno di noi e' un simbad vivente , se vuole .Ora e'
stato elaborato nella flash simulation e per chi la applica, il
problema delle abduction dovrebbe risolversi piu' velocemente e con
ordine , rispetto a come lo e?stato per me . Vedo la mia vita fino a
questo punto simile ad una lavagna stersa con niente sopra. E' tutto
da costruire ancora. E' un lavoro enorme.Vorrei tornare bambina con la
mamma e il papa? e recuperare tutto quel tempo perduto e
ricominciare da li , sarebbe piu' normale.
E' cosi che si fa a crescere, da piccoli si diventa grandi.Mi mancano tutte
quelle esperienze che normalmente le persone vivono e attraverso le
quali ci si struttura un carattere ,una personalita?, ci si relazione
quindi con il mondo e si fanno delle scelte. La libearzione dagli alieni,
non consiste solo nel applicare le tecniche come il SIMBAD per
fermare le abduction, ma anche intraprendere un percorso di autoanalisi
e autoresponsabilita' , senza il quale la liberazione definitiva non puo'
avvenire, in special modo quando a interferire , una volta risolto il
problema abduction, e' la presenza di UP. Non si risolvono tutti i
problemi della vita, solo perche' ci si e' liberati dagli alieni. Rimane
appunto il carattere di fondo e la personalita' , che ognuno ha e dobbiamo
fari i conti anche con questo.Una volta liberati, ci guardiamo finalmente
in faccia , per la prima volta e allora, forse , scopriamo che c'e
anche qualche cosa da cambiare in noi stessi , che niente ha a che fare
con il problema alieno. Cosicche i compiti per mettere ordine nella nostra
vita , non sono finiti. Abbiamo ancora del lavoro da fare.Sono stata molto
fortunata perche' la testa non l'ho mai persa del tutto e ho avuto il
coraggio di cambiare le cose e ancora lo sto facendo.Ci sono persone
intorno a me che non ce la fanno , perche o non sanno del problema o
lo rifiutano o perche' pur sapendolo , non prendono mai la decisione
di mettersi in gioco .C'e chi lo risolve solo per meta e poi si lascia distrarre
da altro .
Stare vicino a loro diventa impegnativo , sento aliens muoversi nella
lora vita , cosi come li ho sentiti muoversi nella mia. Serve pazienza !
La gente crede o non crede a tutto questo.
Non va giu che esista il passo successivo a quello del credere
semplicemente al bene e al male , e che ne il bene ne il male , qualsiasi
forma prendano nella nostra mente, vengono a farlo al posto nostro
senza averne un tornaconto. Credo che inconsciamente le persone che
credono negli ufo , cerchino un compromesso fra la nostra umana
irresponsabilita e la neccessita di vivere in un mondo migliore,
trasfomando gli alieni in missionari della pace.Gli alieni vengono dal cielo,
vivono in altri mondi e altre dimensioni , un giorno atterreranno
ufficialmente sul pianeta con le astronavi , nel frattempo ci mandano
messaggi canalizzati per farci sapere che non siamo soli e informarci
sul come vivere. Questo e' una visione semplicistica del fenomeno
ufo.Se gli si fa notare che e'un fenomeno che avviene da millenni, che
sono qui da sempre e che le cose per noi non sono mai andate meglio
nonostante tutto , diventano infelici.Ci sono cose che ancora oggi non mi
sono chiare. Nei periodi di grande stress dovuto alle abduction , mi
capito' piu' di una volta di svegliarmi terrorizzata per un istante da un
qualche cosa di enorme ed infinito che mi si era avvicinato,ma questa
paura era diversa da quella provata durante l'abduction , perche'
non mi lasciava con il fiato sospeso e il batticuore, tutto si
normalizzava e me ne stavo un po con gli occhi aperti ad ascoltarmi e
poi mi riaddormentavo senza alcun pensiero.In cuor mio desideravo che
fosse un'angelo venuto ad aiutarmi. Mi venne il dubbio che fosse anima,
ammesso che uno possa vedere la propia anima per un ?istante magari
con i sensi dell'alieno dal quale e' parassitato e non con i propi .Chiesi
ad anima in un simbad se fosse veramente lei che vedevo e mi
rispose si .E in effetti era un?anima, ma non propio la mia. Gli alieni
aprono un buco nello spazio temporale e questo si percepisce
benissimo,e' uno strappo. Ma questa entita si presentava in modo
diverso. E' leggera ,non si rompe niente intorno, niente buchi che si
aprono, niente invasioni. E' una galassia intera o pezzettino di universo
ed e' limpido e fresco eppure e' un'entita che ha una consistenza propia.
Una volta ho sentito dire che l'anima ha un peso e in effeti e' cosi. Io ci
credo che la si puo' pesare.In seguito capii che questa entita' animica e'
chiamata da Malanga UP.UP e' in parte uomo come noi, credo abbia un
corpo da qualche parte , messo in stand by che usa solo come contenitore
per la sua mente.
E' presente nella vita delle persone animiche , anche se non sono
addotte. Talvolta interviene nelle abduction , per convincere la
persona a lasciarsi addurre , altre volte interviene per evitarla. Non ho
capito perche si comporta cosi. Pur avendo sviluppato una mente molto
forte, rimane anche lui vincolato alla dualita' , legge fondamentale
dell?universo. Se da una parte sa che la morte e' indispensabile, perche
morte significa trasformazione e ulteriore creazione, dall'altra non
riesce a vincere la paura della morte e la rtifiuta. UP ha creato il
distacco dalla propia anima sede delle emozioni, dividendola in molte
altre, che si sono a loro volta reincarnate in alcuni di noi. Poi crea
la neccessita del ricongiungimento a se', per non perdela. Diventiamo
cosi complementari. Crea la dipendenza . Ama la formula : io sono tuo
e tu sei mio. Mentre aliens fanno un circo delle nostre emozioni
provocando gli eccessi e poi ci sguazzano dentro , UP si muove in modo
piu? nobile , gioca con il sentimento di appartenenza alla coscienza,
dio, fonte, profondamente radicato in ognuno di noi, e si sostituisce ad
essa. Per un animico inconsapevole UP e' quella fonte a cui tornare
o con la quale sciogliersi, che prende tutte le forme possibili ed
immaginabili, nel campo della new age.
Anche quella dell'alieno buono delle canalizzazioni , per esempio. Se il lux
e' l'inventore delle religioni, UP e' il promotore della new age che usa
come esca per animici e mantenere cosi anche il contatto mentale con
le propie anime. Il pericolo per Up e' che un'anima di quelle che lui
considera sue ,incarnata in un corpo insieme ad una mente ed ad
spirito piu forti ,decida di non ricongiungersi a lui e dichiari la propia
indipenza come entita a se stante, e dia il via ad altre creazioni che
sfuggono al suo controllo. UP si sta muovendo tutt'ora nella mia vita
attraverso le persone che incontro . Basta che formuli un desiderio nato
da un sentimento profondo e non da un capriccio passeggero, che in poco
tempo incontro la persona che apparentemente mi aiutera' a
realizzarlo.
Quella forza animica che percepivo durante le abduction e' la stessa che
avvolge me e quella persona.
Sempre quella persona mi parla della forza del destino, del fato,della
presenza di Gesu' fra noi se e' cristiana , come l'ultima che ho
incontrato. Sempre mi chiede : senti? come puoi non sentire?, eccome
se la sento,ma faccio finta di niente. Oramai ho imparato come funziona.
In presenza di UP se lo rifiutiamo ci sentiamo bene. Condividiamo la
stessa anima , che lui conosce molto piu di noi e puo attraverso di essa
intervenire sul nostro corpo e farci star bene fisicamente come se
avessimo dell'energia in piu.In realta non e' che abbiamo energia in piu ,
ma energia meglio gestita da una mente che pero' non e' la nostra . Le
relazioni nate e cullate da questa forza esterna , UP , di qualsiasi
tipo esse siano, si trasformano rapidamente in amicizie egoiste ,
possessive e vincolanti, che chiedono e chiedeno all'infinito, che chiudono
a cerchio chiunque ci caschi.
A quel punto se ci si vuole staccare bisogna farlo sottovoce senza creare
il conflitto, senno e' la persona sotto l'influenza di up ,diventera
aggressiva e minacciosa e saranno le nostre stesse menti in
sobbuglio a trasformare quell'energia dell'anima che prima ci
rendeva piu forti, in ostile.
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(5)2011
lettera tra 2 donne..(up nella nostra vita)
Un giorno pensai che sono tutte balle , che questo sentire non e' reale, mi
chiesi " e se fosse questa invece la nostra casa, propio qui , ora , in questa
vita , in questo corpo ,in questo mondo cosi' miserabile come e' e non
esistesse alcun luogo a cui tornare o a cui andare "
Per quale motivo dovrei restare con voi,voi decidete chi devo incontrare
dove andare per quanto tempo devo stare in quel luogo, o in quella casa
o fra quelle persone, a volte pochi giorni, altre qualche mese,o anni . Ora
trova una spiegazione il conflitto interiore, vissuto molte volte in passato
in determinate situazioni, pensavo "io non voglio questo , prima o poi
finira' " e sapevo per certo che sarebbe finito, lo sapevo gia 3 giorni prima,
quando arrivava il momento di cambiare svolta e passare ad altro, ma
mai a niente di migliore .Accettavo, sapevo che dovevo sacrificarmi per
qualcosa o per qualcuno, perche' quella creatura che si chiama UP, fa
anche questo.
Nei giorni sucessivi incontrai , persone che non vedevo da molto tempo e
anche delle nuove, che con il loro parlare e i loro inviti ,
inconsapevolmente , mi trascinavano a rivivere vecchie situazioni, vecchi
modi di pensare, era come avere delle mani che mi trascinavano nel
fango da cui ero appena uscita. I miei rifiuti agli inviti e alle discussioni
furono decise e ripetitive. NO grazie! Ti porto un esempio di come UP puo
manovrarci e disporre di noi come vuole se glielo permettiamo.
Sempre in quei giorni in cui avevo realizzato che io sono gia a casa mia,
e mi tormentava il vocione,la mia amica Grazia mi racconto' di come una
relazione sentimentale , un matrimonio, costruire una famiglia, possa
talvolta aiutare una persona a crescere interiormente, cosi che meditavo
su questa cosa, visto che non l'ho mai considerata un esperienza
indispensabile nella mia vita e sono zitella.
Poco dopo ricevo una sua mail, in cui parla del destino e del motivo per
cui ci siamo conosciuti, di una forza soprannaturale che lo ha guidato fino
a me, mi manda anche delle foto , con lui e suoi ragazzi in iraq, e mi prega
di rispondergli e di mandargliene a mia volta qualcuna di me, di
raccontargli della mia vita, dei miei sognii ecc ecc.Avevo appena
conosciuto un militare poeta e filosofo.Solo guardando la sua foto, capii
che e un addotto.
Non potevo rinnegare il fatto che quella forza di cui parlava non esistesse,
sapevo bene cosa intendeva dire, e non volevo averci niente a che
fare.Quella forza che lui chiamava destino fu subito chiaramente
interpretato dalla mia anima come un tranello una prigione , un amore
possessivo ed egoista, che niente a che fare con l'amore. Disse anima
NOOOOOOOOOO grazie! Maledii UP che gioca a fare il cupido,
manovrando le persone, facendole vivere di illusioni.
Qualcuno potrebbe pensare che quella forza era uno spirito guida o
magari un angelo custode.
E' passato un mese e mezzo dalla prima simulazione fatta con la persona
che mi propose il percorso di liberazione. Da quel momento ci sono state
varie fasi importanti, che pian piano mi han fatto aprire gli occhi sulla
realtà che mi circondava un tempo e sulle differenze con la mia realtà
attuale.
con le altre persone, c'era un mondo invisibile che ci legava a cui potevo
accedere semplicemente ascoltando. Ero curiosa di ascoltare, ascoltavo
me stessa e ascoltavo gli altri, parlavo con delle parti di loro invisibili .
Purtroppo, però, avevo le porte aperte a tutto, di quel che percepivo negli
altri non avevo una grande coscienza e non sapevo del rischio che potevo
correre di comunicare anche con esseri che parassitavano queste persone.
Non sapevo cosa volesse dire adduzione, parassitaggio, conoscevo le parole
demoni, possessione, sapevo che c'erano questi demoni, che in seguito
definivo esseri del basso astrale, li avevo percepiti oltre che su di me anche
sugli altri, ci avevo parlato in passato e avevo cercato di mandarli via
dalle persone a me care, ma non avendo una grande consapevolezza di
cosa realmente ci circonda, riconoscevo questi "demoni" solo in minima
parte.
In quel periodo ero molto recettiva e mi era capitato già un paio di volte
di avere visioni di persone defunte legate a miei amici, la stessa cosa
accadde con lui, ma in modo diverso.
Rimasi scioccata, ma lì per lì non dissi nulla. Tempo dopo ne parlai con
il mio insegnante, perché successivamente venne a lezione una medium,
che ad un certo punto cadde come in trans e quando si svegliò disse di
aver visto il maestro del mio insegnante, che gli lasciava in dono, lì nella
dimensione sottile, un oggetto triangolare di cui avrebbe dovuto fare
tesoro. Dopo questo episodio, quindi, parlai anch'io di quel che avevo visto.
Quel maestro che avevo visto accanto al mio insegnante, però, mi aveva
sempre lasciata un po' perplessa su una cosa, l'altezza. Era decisamente
troppo alto e non me lo spiegavo.
Me lo sarei spiegata dopo, in un'ancora fatta con chi mi seguiva nel
percorso di liberazione.
di corso. Sono entrata nello squarcio da cui era uscito l'orange e la scena
è andata avanti, c'erano altri orange e una mantide. Da lì l'ancora
purtroppo si è dovuta interrompere e a causa della forte ansia che mi
venne in quei giorni all'idea di ritornare a vedere quel momento non
siamo più andati avanti.
Una voce a cui non potevo e non riuscivo a credere, perché mi sembrava
che il diavolo, un diavolo cristiano a cui ormai non credevo più, si fosse
impossessato di me.
Era la voce che mi aveva tormentata tempo prima, che mi diceva di voler
entrare a tutti i costi dentro di me, che dopo vari tentativi alla
fine era entrata e che in quel momento voleva più che mai dirigere la mia
vita.
Persi parte della mia creatività, che era diventata inutile. Non capii
nemmeno più cosa volesse dire l'arte per me, non aveva più senso né
aveva avuto senso studiare arte fino a quel momento.
2° parte ............................
Quando mandai il TAV, con fatica schiacciai il tasto della mail "invia" e
quella voce dentro di me non fu contenta. Non ti libererai mai di me, mi
diceva.
sempre paura, come ne ho avuta per anni, che non provenisse da fuori,
che fosse una parte di me impazzita che aveva la forza solo di
distruggermi.
avrei potuto amare mio padre. Mi accorsi della palese illogicità di questi
pensieri e per fortuna il parassita di turno è stato sbattuto fuori subito.
Se devo pensare a come vivessi prima e a come vivo adesso, c'è un altro
aspetto importantissimo che ho notato fin da subito: il silenzio.
Non credevo che potesse esistere il silenzio nella mia testa, e le prima volte
senza quella vocina fastidiosa avevo quasi paura a pensare e mi aspettavo
che da qualche parte sarebbe
C'è però un aspetto che sto capendo pian piano, col passare di queste
ultime settimane: il parassita se n'è andato dalla mia testa, insieme ad
una parte che pensavo fosse quella mia più autodistruttiva.
Questa parte mi occupava la mente e ora che non c'è più ho scoperto che
dentro di me ora c'è qualcuno che devo ricominciare a conoscere
Feedback: ciao a tutti. Ho iniziato questo percorso circa 7 mesi fa per liberarmi da fenomeni
esogeni e per guarire da un malessere generale.In questo lungo periodo mi sono liberata anche dai
diversi condizionamenti che riguardano scuola ,famiglia, amicizie, sperimentando una crescente
forza interiore e intuizione e amore e rispetto per me stessa e mi sono riscoperta e conosciuta
nella mia vera essenza. È riemerso l'amore per l'arte,la musica,i sogni dell'infanzia! Quest'ultimi l
interpreto come un segno della profondità di me che mi guida nella vita in generale ,verso le mie
mete da adulta. Al termine di questo percorso mi sono riscoperta più forte e sicura di me
stessa ,tanto da continuare autonomamente nel mio cammino ,nonostante possibili influenze
esterne che potevano portarmi indietro nella mia crescita!ma mai arrendersi! Mesi fa contattai
appuntoBova Luigi che si occupa di queste cose perché sentivo di essere pronta per liberarmi
dal fenomeno che mi riguardava, e non ci casco più ! Iniziare questo percorso con una volontà
forte e l’aiuto di un esperto aiuta ad accelerare i tempi di liberazione e guarigione. Con il signor
Bova ho anche intrapreso un post-lavoro in cui ricordarmi di chi sono e ascoltare me stessa ,senza
influenze esterne. Liberandosi dal fenomeno, accadono delle cose belle e inaspettate! Come per
esempio mio padre con cui non parlavo da anni , c'è stato un ritorno positivo ,ci siamo
riappacificati. E con mia madre con cui fino a poco tempo fa non andavo molto d'accordo...oggi
invece posso dire in tutta onestà che c'è stato un miglioramento. Molte amicizie superflue sono
sparite o me ne sono allontanata io e lascio la porta aperta a possibili nuove amicizie. E se prima
non vedevo un futuro per me ,adesso lo vedo e continuerò a lavorare su di me in autonomia.
Grazie.
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Sono trascorsi tre mesi dal tct e seduta che o fatto seguendo le indicazioni
di luigi che ringrazio di cuore, e sono a raccontarvi la mia esperienza. Ad
oggi mi e' spontaneo guardare dall' alto il mio trasorso con una tale
consapevolezza da averne quasi timore, e la comprensione del mio
trascorso assume un' identità unica e vera.
Non mi e' semplice decidere da dove o come iniziare, perché per
sopravvivere al sistema indottomi da '' aliens '', così' li definisco oggi,
ripensandoci in questo momento, e' stato durissimo.Quindi dover
ricordare fa un po' dolore.
L' infanzia infelice per mille motivi, la tristezza sempre dipinta sul mio
volto, il colorito diciamo tra il grigio e il verde, e mi dicevano sempre?.e'
perché' sei anemica, e così' via per tutta la vita.
Per questo motivo anche le amicizie erano limitate, non capivo come mai
mi trovavo sempre con persone che non condividevano nulla di me e
continuavano a criticarmi per qualsiasi cosa, per come mi vestivo, per ciò'
che dicevo, per dove andavo, c' era una forza in me che mi spingeva verso
di loro ed io non ero capace di evitarle, e quando ci riuscivo venivano poi
a cercarmi.
Anche per questi motivi la mia autostima negli anni si e' perduta, non
ricordo il desiderio di vivere la vita essendo parte attiva degli eventi e
degli affetti, o la gioia nei passaggi importanti del cammino.
Un' altro problema e' legato alla mia memoria: fin da sempre ho avuto
difficoltà' a ricordare le cose lette/studiate. Mi e' costata fatica perseguire
gli anni di scuola per questo motivo, dovevo stare ore e giorni interi a
cercare di imparare anche solo un capitolo, mi sentivo un' incapace, un'
invalida.
Mi sono sempre trovata con le persone e le situazioni, nei posti e nei tempi
sbagliati, e contro la mia volontà; Incontravo sempre qualcuno che mi
distraeva dal perseguire la mia decisione e/o c'era qualcosa dentro che mi
diceva cosa dovevo non dovevo fare. Sono una persona curiosa e
intraprendente, con un enorme dose di buona volontà, umiltà e
semplicità, ma nonostante tutto ciò non c'e' l' ho fatta a costruire su basi
solide.
Insomma non facevo mai la cosa giusta per me, al contrario sceglievo o
accettavo par accontentare gli altri, i quali poi nemmeno
apprezzavano la mia presenza o un mio gesto nei loro confronti.
dei desideri altrui, mi rendevo conto della gravità della cosa, ma era così'
forte e travolgente il susseguirsi dei fatti
che li vivevo come una qualche punizione che in qualche modo dovevo
risarcire a non so chi e perché.
Gli anni passano, ed e' disarmante e frustrante rendersi conto che altri
perseguono un percorso o un obiettivo e riescono nella vita a realizzare e
tu sei ancora li' che non sai da dove incominciare e quel poco che inizi
muore ancora prima di prendere una forma!
Mi sono sempre chiesta se sono stata grande quando ero piccola o se ero
piccola quando era il momento di essere adulta,
e con questo punto di domanda ho cercato di giustificare il mio non vivere
al vita.
Non mi ero posta altri obiettivi che '' la mia salvezza '' perché ci sono stati
momenti così' duri che ho anche avuto paura di non sopravvivere. Volevo
vedere in faccia la mia realtà ad ogni costo e qualsiasi essa fosse, avessi
impiegato tutta la vita che mi rimaneva.
Questa è stata l' unica volta in cui, perseverando, non ho fallito.è stata
durissima, ma mi sono tenacemente aggrappata a quella misteriosa
parte dentro di me, oggi la chiamo anima o coscienza, imparando ad
ascoltarla e a darle fiducia poco alla volta.
Ho imparato a conoscerla pian piano nel tempo, non tanto nel dialogarci,
allora nemmeno immaginavo che fosse possibile, ma assecondandola
quando sentivo il desiderio di stare nella natura, o guardare le stelle, o
prendendomi cura di piante fiori e di un orto, adottando un gatto tutto
mio ecc..in quei momenti stavo bene, e non sentivo la necessità di altro.
Da allora un' ulteriore passo avanti e' stato fatto, e' come se dentro di me
si fosse attivato qualcosa di meraviglioso che finalmente non mi fa sentire
sola, ma parte assoluta dell' Uno, come mi ricorda sempre la coscienza,
e mi rammenta anche '' Mai Come Prima ''!
Anche la memoria piano piano sta tornando, sono felicissima di questo!
Ora leggo e ricordo!
Che dire ancora.mi rendo conto oggi più' che mai di quanto gli alieni
distruggano la vita, osservando le persone più vicine che sono ancora nel
problema; guardandole dal di fuori e con coscienza diversa, mi chiedo
come sia riuscita a sopravvivere!
Queste persone, ultimamente stanno cambiando, noto in loro l' alieno che
le disturba, ma allo stesso tempo se accade che si alterino, o si atteggino
in maniera aggressiva nei miei confronti, di li a poco ritornano sui loro
passi con fare più docile, senza che io intervenga.
E' testato, quando ti sei liberato, tutto funziona meglio, direi quasi a
comando ;).
In due anni sono stato assunto a tempo indeterminato e oggi ho cambiato
per il lavoro dei miei sogni. E l'ho voluto e ho agito per ottenerlo, sapendo,
anche nei momenti meno propizi, che sarebbe andata come volevo io,
perché solo ciò che io voglio si realizza, al diavolo la crisi e quello che dicono
gli altri!
Ritorno a riflettere sul problema abduction, dopo tanto tempo dalla mia
liberazione . Se prima il problema principale era la presenza degli alieni, ora sembra
essere le persone intorno a me che seguono come pecore qualsiai cosa la
societa’ imponga, cosi’ capita che per essere coerente con me stessa devo andare
contro corrente.
Andare controcorrente significa cambiare direzione alle cose e io non ho sempre ben
chiaro in testa dove sto andando, o dove vorrei andare ,o quello che voglio, so solo che
non voglio quella cosa li.
E allora si crea un conflitto in me stessa oppure entro in conflitto con chi , il piu’
delle volte senza neanche rendersene conto, si impone e mi obbliga a fare delle scelte.
Non sono piu’ cosi disponibile , ne generosa nel dare il mio tempo , ne compassionevole
con chiunque , sono diventata un’ po’ egoista e mi sento in diritto di esserlo, non mi
arrabbio piu’ quando non trovo un senso alle cose , ne commento , perche’ molte
semplicemente non ne hanno , se non quello di distrarci e tenerci occupati o
preoccupati , giusto cosi’ che non ci restino spazi di silenzio in cui potremmo anche
dar ascolto all’intuito , diventare intelligenti , ma di una intelligenza diversa che non e’ di
moda.
Essere liberi ha significato imparare a distinguere cosa e’ mio e cosa viene da altri e
decidere semplicemente di abassare il volume o cambiare canale . E’ solo questione
di allenamento , come per le tutte le cose.
Da addotta mi era impossibile fare questo. Ma ora posso farlo. E’ un modo per uscire
di scena per un momento e vedere i fatti come realmente sono dall’esterno.
Non sono ancora pero’ cosi stabile nel farlo, ho bisogno di mantenermi tranquilla ,
non arrivare ad essere troppo stanca, crearmi spazi vuoti all’interno della giornata in
cui riposare la mente , rispettare certi limiti nella vita pratica e sociale che con il
tempo spero si allarghino sempre di piu’.
Io non ci riesco a stare al passo con tutto questo vociare che le persone fanno , e neanche
mi sforzo di farlo,propio non ne vedo il motivo. Non mi sono piu’interessata al
fenomeno alieno, ho un’ amico che se ne occupa che mi ha dato consulenza e supporto
tempo prima e se c’e qualche cosa di importante che devo sapere, gli ho chiesto di
aggiornarmi e io preferisco occuparmi di altro.
Tempo fa un’amica con una forte depressione mi chiese aiuto e decisi di mettermi in
moto a suo favore giocando con delle tecniche e processi imparati e parlare con la sua
anima. Le nostre anime si rifletterono l’una nell’altra , e seppi che questo riflettersi
fu sufficiente per risolvere il suo problema e molto presto ne sarebbe uscita, e fu cosi.
Pero’ dopo averlo fatto fui molto stanca ed estraniata da me stessa , non fu
un’esperienza piacevole e decisi di non giocare mai piu’ con queste cose.
Pero’ stanamente questa decisione di non intromettermi nella sfera spirituale delle
persone non funziona quando sono costretta a stare vicino ad una persona addotta.
Per esempio, la settimana scorsa ho avuto ospiti in casa per qualche giorno , madre e
figlia , la ragazzina si chiama Roxana ed e’ addotta. Roxana e la madre non sanno di
adduzioni , la madre crede fermamente che tutto puo’ essere controllato con la
mente rinnegando ogni fenomeno paranormale e non ho riconusciuto in lei segni di
adduzzione.
Gia’ dalla prima sera in cui Roxana venne a casa mia , l’atmosfera cambio’. In casa
mia io ci sto bene ma improvvisamente, sembrava la casa di estranei. Diventai nervosa e
litigai con mio fratello per la televisione , che da un’anno sta rinchiusa nell’ armadio e
che lui aveva tirata fuori e accesa per far piacere alle ospiti.
Ora non sto a descivere tutti i sintomi che un’ddotto manifesta agli occhi di chi ha avuto
lo stesso problema, dipende dall’alieno di turno.
Mi limitai ad osservarli.
Ero talmente stanca che non realizzai da dove provenisse quella depressione. Mi
dispiaceva aver litigato con mio fratello e aver messo a disagio Roxana e sua
madre, mi dispiaceva perche’ bastava cosi poco per sentirmi smarrita, perche’ non
potevo pretendere che loro capissero cosa stava succedendo e pensai fosse questo il
motivo. Lo spirito e’ forte e l’anima e’ saggia ora pensai , quindi e’ impossibile che
io non sappia cosa fare per cambiare le cose. Espressi l’intenzione di far sapere
a Roxana a sua madre e a mio fratello che li amavo anche se mi ero arrabbiata.
Senti roxana nell’altra stanza urlare e la madre chiamarla piu’ volte e dire qualcosa e poi
silenzio, Riusci a mantenere quello stato di neutralita’ per un bel po’. Poi mi alzai e
praticai qigong , la depressione era completamente scomparsa , ma non c’era verso di
dormire , ero vigile.
Il pomeriggio chiesi a Roxana il perche’ avesse urlato durante la notte , ma lei non
ricordava niente.
Cercai di attirare la sua attenzione dandole il foglio del TAV da leggere , disse che
è un gioco da fuori di testa e chiese che senso aveva un test senza un punteggio e
un profilo finale.
Pensai che quella ragazza e’ un grande casino, cosi’ giovane e del tutto fuori di se’ ,
una peste bubbonica senza speranza di recupero e passai un’altra notte in bianco a fare
qigong , sempre vigile, ma non ci furono sorprese.
Al mattino Roxana , mi chiamo’ in bagno ,e mi mostro’ dei lividi sulle gambe, disse
che la sera prima si era spalmata la crema ed era certa di non averli avuti ma durante
la notte aveva lottato duramente contro qualche cosa che cercava di portarla via ,e che
non si trattava di un sogno , ma lei questa volta era stata piu’ forte.
Le chiesi se fosse successo altre volte , visto che aveva usato il termine – questa
volta- ma non rispose.
Io non lo so cosa sia successo in quei giorni, fino a che punto Roxana stia
prendendo coscienza del suo problema, se a livello inconscio lo stia gia risolvendo. Non
le ho parlato di alieni ne di adduzioni, non ne ho avuto il coraggio. Mi segue come
un’agnellino e sono diventata la sua beniamina , perlomeno ora diventa rossa quando
dice le bugie.
Preferirei non avere a che fare con addotti, almeno quando sono stanca e la mente non
e’ limpida.
Una volta successe che in un negozio , la commessa con lo sguardo fisso nel
vuoto e senza espressione si mise a ghignare, come la strega di biancaneve nei
cartoni animati. Creai istintivamente un vuoto nella mia testa e lasciai perdere, non
commentai e non pensai a niente. Non me ne andai via subito da li, ma solo quando le
acque si calmarono, dopo qualche minuto.
Sapevo che era una persona parassitata dal ringhio, ma non mi disturbo’,
probabilmente non ne ebbe il tempo, uscii di scena un istante prima.
Con Roxana invece le cose sono andate diversamente, ho faticato parecchio , forse
perche’ ero costretta a starle vicino giorno e notte, o forse perche’ nonstante la mia
decisione di non intervenire mai nella sfera spirituale degli altri, incosciamente l’ho fatto.
Pensavo che dopo la liberazione ogni tipo di riferimento agli alieni nella mia vita , piano
piano sfumasse, e invece no.
Mi chiedo pero’ se deve sempre essere cosi , se devo sempre aspettarmi che saltino fuori
da un momemto all’altro oppure io non ho ancora capito bene come funzionano le cose.
Non credo sia possibile fare piazza pulita di alieni intorno a noi fintanto che siamo
nella stessa scena ,sarebbe come voler spazzar via una parte di universo ,ne che una
volta risolto il problema abduction serva a qualcosa continuare a litigarci nei nostri
pensieri o nelle parole.
Stare in silenzio e spostarsi piu’ in la e’ piu’ comodo e chi vuole ci segue, come
sicuramente presto fara’ anche Roxana.
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fine.
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