Sei sulla pagina 1di 81

FEEDBACK, RESOCONTI, TESTIMONIANZE

a cura di Luigi Bova

Quella che segue è una serie di testimonianze e resoconti di alcune tra


le molte persone che hanno realizzato un percorso di guarigione e di
liberazione dal fenomeno di interferenza esogena, con la metodologia e
percorso che propongo e uso da anni.
Si è preferito per ovvie ragioni non pubblicare i nomi delle persone che
hanno riportato queste testimonianze, è quindi importante secondo noi
trasmetterne il contenuto, gli esempi, e le esperienze.

Testimonianza 2019
Ho intrapreso questo percorso di autoguarigione circa un anno fa ,avevo 24
anni e avevo delle paure che mi facevano stare male, paure Anche per il mio
futuro.
Da quando abbiamo iniziato ad oggi molte cose sono cambiate.
Ora ho iniziato un lavoro,che per quanto poco mi retribuisca e un impegno
che mi tiene occupato,che mi da delle regole e delle responsabilita.
Parallelamente al lavoro sto anche investendo il mio tempo in quello che
piu amo,la musica.
Conciliare il lavoro alla propria passione per un tipo tendenzialmente ozioso
come me non è facile,ma sto imparando anche a fare questo,
Con la musica sto ottendendo ottimi risultati! quasi inaspettati fino a poco
tempo prima.
Dopo la morte dei miei Nonni sono subentrato nel piccolissimo
appartamento dove abitavano e me lo sono sistemato per bene.
Ho avuto un naturale allontanamento dai miei genitori che adesso mi
vedono piu responsabile e maturo.
Sono riuscito durante questo percorso a capire che per fermare il vortice dei
pensieri basta a volte mettersi a lavare i piatti o a rifare il letto,cosa che per
un tipo veramente tra le nuvole come me non è facile afferrare.
Ci sono ancora dei piccoli momenti dove Faccio ancora fatica a gestire
alcune emozioni Perche’ tendo a ragionarci su, ma ci sto lavorando.
Durante questo anno ho anche fatto la scelta di dire di no ad alcune
situazioni che avrebbero potuto rallentarmi.
E ho fatto altrettanto con le persone.
In oltre ho scoperto un lato di me molto forte che prima non conoscevo e
che quasi mi fa strano possedere.
L'empatia verso le persone sopratutto quelle "meno fortunate" mi fa star
male,ma riesco a trovare il giusto equilibrio e pensare sparatutto a me
stesso che sto sempre piu capendo essere la persona piu importante .
Adesso sto pensando alle faccende personali sopratutto con la mia famiglia.

----------------------------------------------------------------------------------------------------

Testimonianza 2018
feedback anonimo
Il 2012 è stato per me l’anno “della fine del mondo”, l’anno della mia liberazione da entità
esogene. Prima di allora avevo vissuto una vita all’insegna di credenze e della paura.
Ricordo infatti nitidamente l’incontro con un grigio (probabilmente) nella mia stanza da
letto, la sua voce, il suo incedere vicino, il terrore nel letto... Avevo 14 anni.

Sin da piccolo ho sempre creduto agli alieni e quando a 10 anni i miei genitori mi
regalarono un piccolo libro per bambini argomento astronomia mi imbattei nel capitolo
UFO. Stranamente ebbi paura. Dopo l’incontro con l’amico fritz (così l’avevo battezzato
per sdrammatizzare) ho cercato di farmene una ragione anche perché non fui creduto dai
miei genitori. (genitori che leggerete questo commento non fate mai come hanno fatto i
miei - ma erano altri tempi...). Ho vissuto però sempre con la fobia che lui potesse
ritornare e forse lo faceva; tante sono state le mie paralisi notturne, la sensazione di non
essere solo in stanza, le voci che mi chiamavano per nome nella mia testa, il sentirmi
toccare la notte, la paura di spegnere la luce, anche a 30 anni. Poi ci fu il periodo della
fervente fede in cristo ed allora mi capitava di parlare con lui e o con chi credevo lui fosse
e di andare ogni domenica a messa. Nel complesso avevo una vita abbastanza limitata,
sia fisicamente con dolori vari alla schiena , collo ed attacchi di panico (per pochi mesi
per fortuna), sia a livello spirituale, c’era sempre qualcosa che non capivo, mi mancava
un senso, pregavo, ma le cose non cambiavano ero spinto all’accettazione del volere di
dio (quante idiozie!!!)

Nel 2010 inizio a frequentare un amico che mi aveva raccontato di alcune sue esperienze
strane simili alle mie e mi inizio a parlare del fenomeno delle aduzioni aliene e della
ricerca del del Dott Malanga. Inizio a guardare qualche suo video, ma lo trovavo un folle,
diceva cose troppo assurde che non potevano coincidere con le mie vedute cristiane e
religiose e lasciai perdere...
Poi il 2012 l’incontro con una ragazza, con lei nasce un amore travolgente, ci specchiamo
nasce una simbiosi totale quasi mistica e anche lei inizia a parlarmi spontaneamente
degli stessi fenomeni, ma molto più gravi dei miei. Allora nasce il desiderio di aiutarla, mi
ricordai di Malanga delle stesse coincidenze con la mia innamorata, allora mi metto a
leggere e a scaricare tutto il lavoro su internet da COMA una piattaforma di
divulgazione su questo fenomeno alieno . Qualcosa mi era scattato in testa, il famoso
click! Nel frattempo la relazione si chiude in maniere tragica! In 3 mesi leggo quasi tutta la
ricerca su questo fenomeno studiato da Malanga,, ma più leggevo e più mi convincevo
che nel problema c’ero pure io! Non sapendo ne leggere ne scrivere, si dice così dalle
mie parti, mando il mio TAV a COMA,e un collaboratore di quel periodo del professore il
Sig. Luigi Bova mi risponde dopo circa 15 giorni con un email. Nel frattempo la
motivazione era talmente forte che attraverso un mantra del tutto istintivo convinto della
presenza del Lux dentro di me e convinto della bontà delle mie letture inizio a cacciare il
parassita da solo! Iniziai a vibrare talmente forte che vibrò anche il letto poi il silenzio dei
miei pensieri e la leggerezza del corpo. Sentivo però che il lavoro non era ancora
completato, c’era qualcos’altro dentro di me. A quel punto iniziai a prendere consulenza e
fare sedute di analisi con Luigi via Skype . La magia si compie.

e mi ha seguito e ho lavorato su di me per circa i 2/3 mesi seguenti poi sempre più di
rado sino ai giorni nostri. Tra noi è nato un rapporto di fiducia perché ho dato il suo
contatto ad altri amici nel problema che hanno a loro volta risolto. Destino vuole che oggi
incontro a distanza di 6 anni quel grande amore perduto e che si ritorni insieme, ma
questa volta il grande salto toccherà a lei farlo, ci spero molto...

Nel frattempo la mia vita è cambiata in meglio, ho abbandonato tutto ciò che è duale, la
religione, la politica, il giudizio, la morale. Ho una visione della società allargata, della
spiritualità più profonda. Sono diventato empatico, ho abbandonato i finti amici, ne ho
ritrovati di nuovi. Ho acquistato una forte autostima, sono cessate le paralisi, i dolori alla
schiena, mi sono appropriato della mia vita al 100%. Ma la cosa più importante è stato
ascoltare il silenzio nella mia testa! Sono felice. Ultimo step prima del sogno sarà
chiudere un cerchio iniziato 6 anni fa.

A volte si pensa che non ci sia una via d’uscita a un problema. In realtà siamo solo
prigionieri di noi stessi, di una gabbia mentale le cui chiavi abbiamo consegnato ai nostri
aguzzini (il prete, il politico, il medico incapace, il docente fasullo, l'analista malato, il
nostro capo, la morale, la TV)
Quando con forza scardini le sbarre ed esci fuori dalla cella ti accorgi che tutto questo è
stato un inganno che tu stesso hai creato perché prima non avevi il coraggio di affidare a
te stesso la chiavi della tua vita, mentre oggi decidi di uscire. Non c’è prezzo alla libertà di
essere ciò che siamo veramente!
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(A) Anonimo
A fine 2017 feci la prima sessione e seduta d’analisi con il signor luigi trovando il suo
contatto su internet.

Già dalla prima sessione capii che per me era avvenuto un cambiamento importante e
immediato, attraverso questo inizio percorso, la mia mente si è liberata...

Le percezioni nei giorni successivi furono varie ; inizialmente mi sentii smarrita, ma libera da
incertezze paure , ansie. Dopo qualche settimana spari un dolore di cui soffrivo da anni,
Convivevo da tempo con questo dolore, era per me diventato quasi normale e mi ero fatta
una sorta di diagnosi chiamata : cervicale ( ma di cervicale non si trattava).

Era una forte tensione nella parte destra della nuca e sul collo , sia toccandolo che muovendo
la testa avevo male,ora non ho piu praticamente nulla di tutto questo.

Piano piano la mia vita e le miei decisioni, il mio modo di vedere le cose e pensare sono
cambiate in meglio, ho iniziato ad avere più consapevolezza del presente, sganciandomi
piano piano dal passato e con l'aiuto sopratutto della mia volonta, proseguendo con il mio
percorso con sessioni e sedute d analisi ho iniziato ad avere più autostima, allontanando
dipendenza affettiva da situazioni,personaggi e cose di cui soffrivo maggiormente,

Ora mi sto concentrando sul mio potere personale,.. e nel frattempo mi sono accaduti piccoli
episodi simpatici e situazioni che davano colore alla mia vita...

Oppure quando mi recai nel negozio di occhiali , mentre provavo vari modelli di occhiali da sole
ed entrarono in negozio una decina di persone per fare acquisti . Il proprietario meravigliato mi
disse di tornare perche gli portavo fortuna. Stessa cosa dall'estetista mentre mi trovavo li , il
telefono squillò ininterrottamente e la titolare annotò una valanga di appuntamenti...

Dal punto di vista professionale e relazionale , persone sia nell ambiente lavorativo che artistico
mi chiedevano consigli , valorizzandomi, sia come musicoterapeuta che come cantante.

Ora sento di essere uscita dal ''fenomeno'' dello star male o farsi sfruttare, (di cui preferisco non
scrivere nulla in particolare dato che per me non c’e piu questa situazione ) e non si può altro
che migliorare! ,certo sono passati poco più di 4 mesi ma sento che la mia consapevolezza è
in forte crescita....

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(Anonimo) 2017Sono seduto qui sul divano, sono le 7 del mattino, e sono
qui per cercare di scrivere sul mio iPad la mia testimonianza personale
del mio percorso di consapevolezza.Tanti si chiederanno: “Perché non se
ne va a dormire questo?”, ma è proprio questo il motivo per cui scrivo.

Tutti noi dormiamo anche quando siamo svegli, e questo lo fa la maggior


parte di noi, perché ci accadono delle cose strane durante il nostro
percorso della vita e non ce ne rendiamo conto. Abbiamo continuamente
segnali dalla nostra coscienza, ma essendo completamente inconsapevoli,
viviamo come degli automi con una marea di schemi predefiniti, ed
è così che non riusciamo a decifrare i deboli messaggi o, attraverso le
malattie ,i forti messaggi che la nostra coscienza ci emana per essere
ascoltata.

Già da ragazzo accusavo malesseri che si presentavano ciclicamente, ma


l'ignoranza che prevale sovrana dentro di noi mi faceva pensare a cause
dovute a questo o a quello.

La mia cecità era immensa, eppure ci vedevo benissimo, non riuscivo a


capire e cercavo di tamponare con i farmaci le mie problematiche.

Mal di testa prendi questo, male allo stomaco prendi quello, raffreddore
prendi quell'altro, e così via.

Per fortuna, se da un lato ero completamente cieco, dall'altro lato la mia


coscienza anche se in completo silenzio mi aveva dato il dono della
curiosità.

Così mi ritrovai a comprare dei libri talmente pesanti da leggere che dopo
qualche pagina li riponevo nella mia libreria pensando che un giorno li
avrei capiti. Infatti scoprii poi, dopo anni e anni, che quei libri non li avevo
comprati per caso.

Nel frattempo i miei mal di testa feroci non mi facevano vivere.


Passavo delle giornate a lavorare con dei dolori incredibili e poi mi
chiudevo in casa al buio con la testa che scoppiava, nausea, vomito, al buio,
sì, al buio, perché quando hai questi mal di testa sei in palla, anche un po'
di luce e il dolore si amplifica.

Questo per anni, e poi appena dopo sposato è arrivata la psoriasi.Tutte


le mani che si sfogliavano completamente, tagli, ferite.Insomma, io davo
sempre una giustificazione a tutto:il cibo, la stagione, lo stress.

Qualche anno fa mentre continuavo a studiare e studiare e a fare ricerche,


sì, quelle ricerche che ho fatto per una vita intera, senza rendermi conto,
pensate, che a scuola ho studiato pochissimo e a 14 anni già lavoravo,
bene, tutte queste ricerche mi portano a Castaneda. Incomincio a leggere
dei libri e a fare dei giri su internet per approfondire i racconti di
Castaneda e trovo su un sito dei link con dei video di un certo Malanga.

Ne guardai uno, poi due: “Ganzo, 'sto tipo mi piace”.Incominciai a


guardare un po' di video. Parlava di una triade di palle colorate, e preso
dalla curiosità mi misi lì seduto a casa e feci delle prove.

“Funziona wow!”. Misi a posto le tre sfere e via. Dopo un po' incominciai
a fare dei sogni strani e sognai inconsapevolmente una serie di personaggi
che riconducevano all'Uomo Primo insieme ad altri, fino ad arrivare ad
un altro sogno strano, il più ganzo, dove c'erano dei tipi vestiti da
astronauti che mi salutavano e dicevano che da me non sarebbero tornati
più, e io da stupidotto gli chiesi pure di non lasciarmi e di tornare ancora.
Ingenuità dell'addotto, così i tipi ribadirono che io non avevo più bisogno
della loro presenza e così vidi l'astronave allontanarsi.

Inconsapevolmente mi stavo liberando dal problema alieno.Incominciai


un percorso di consapevolezza quasi senza rendermene conto, e dopo aver
letto diversi libri, ascoltato diversi audio di ipnosi regressive e aver
guardato un sacco di conferenze su youtube mi decisi a contattare
malanga.

Purtroppo era il periodo in cui Malanga aveva smesso di fare ipnosi e dare
supporto, e così dopo avergli scritto una email mi fu consigliato un suo
collaboratore che viveva in quel periodo nella mia stessa città, con il quale
iniziai una nuova esperienza.

Avevo indicazioni e consulenza da un esperto che aveva già seguito molte


persone, e che proponeva un metodo ed un percorso che porta alla
conoscenza e all'autoguarigione.

“Bene”, mi dissi: “studiamo a fondo e vediamo di capirci qualcosa di


più”.Tramite consulenze, e relazionandoci, insieme a simulazioni mentali,
esempi e metacomunicazione, incominciai a notare che i malesseri erano
scomparsi.

Non stavo più male, i mal di testa erano diventati un ricordo lontano.
Smisi di ammalarmi. Non presi più farmaci, anzi, la mia farmacista
abituale mi vide qualche giorno fa e le scappò la classica battuta: “Ma non
ti fai più vedere”.

“Certo, se sto bene e sono sereno non ho più bisogno di medicine”. Perché
adesso sto bene, e anche la psoriasi e le altre problematiche cutanee sono
scomparse.

Mi è migliorata la vista, mentre prima ogni tre anni dovevo cambiare le


lenti degli occhiali, e anche il problema ai piedi scomparve. Dovevo
mettere necessariamente i plantari per problemi ai piedi. Non riuscivo a
camminare sereno. Avevo sempre stanchezza alle gambe e dolori ai piedi.

Oggi non uso più i plantari e non ho più problemi a camminare.


Compresi allora da tutto questo che l'autoguarigione esiste eccome, e non
è che uno deve studiare lo sciamanesimo per guarirsi da solo ma ha
semplicemente bisogno di comprendere.

Comprendere che noi siamo una coscienza e che questa coscienza vuole
farci sapere che noi esistiamo perché lei fa parte di noi, e noi siamo fatti
a sua immagine e somiglianza, e siamo la sua manifestazione, ci fa
comprendere che possiamo gestire la nostra vita.

Ora sono felice perché ho capito che essere inconsapevoli vuol dire
condurre una vita infelice e squallida, perché fai solo finta di essere felice
ma in fondo in fondo la tua coscienza ti parla. Avete presente quando
parlate ad una persona e questa non vi dà ascolto? Bene, pensate alla
vostra coscienza che lo fa per tutta la vita. Pensate che delusione
immensa. Noi che parliamo a noi stessi e che non ci diamo ascolto.

Mi ricordo che circa 26 anni fa ero in una pizzeria e dietro al mio tavolo
c'era un gruppo di persone che mangiavano, e mi giunsero all'orecchio dei
commenti carichi di frustrazione. I signori che erano dietro di me si
stavano chiedendo perché la gente è così cieca e non vede. Io allora ero
talmente cieco che pensai a gente fuori di testa. In realtà già allora la mia
coscienza attraverso questi signori stava cercando di farsi sentire. Solo
oggi comprendo il messaggio che mi stavano dando e quanto allora fossi
cieco.

Voglio ricordare a tutti coloro che leggeranno, che questo percorso lo


possono intraprendere tutti, ed è un percorso comunque personale che
non è una cosa per privilegiati, anzi, tutti noi siamo uguali ma non lo
sappiamo.

----------------------------------------------------------------------------------
(St) (feedback,resoconto 2018)
Sono approdato alla terapia PNLlistica e sui fenomeni esogeni o di interferenza grazie
ad alcuni amici che a suo tempo, mi parlarono sopratutto di un personaggio che fa
conferenze, scrive libri e sta principalmente su internet a parlare di queste cose.
Da anni mi porto dietro un malessere di vivere mai chiaramente diagnosticato: se si
trattasse di bipolarismo o schizofrenia,che mi ha fatto fare delle scelte, che alla
fine si sono rivelate infruttuose.
Decisi perciò di contattare questo Dottore ricercatore in merito alla ricerca e
alla mia situazione che riteneveo potesse riguardarmi da vicino.
tempo prima feci un'esperienza singolare. Frequentavo una setta buddista e una sera,
mentre ero concentrato sull'oggetto di culto, mi accadde che la mente ruotò di 180 gradi.
Il Dottore ricercatore che a suo dire non dava piu formalmente consulenza mi mise
subito in contatto con una sua collaboratrice, insieme alla quale in contatto tra loro
fecero diverse cose ma, dopo qualche mese, la suddetta fece un passo indietro, fino
a scomparire totalmente. Rimasi in balia di eventi che non sapevo fronteggiare, senza
un supporto pratico e post-terapeutico. Cercai dei nuovi contatti su internet e venni
indirizzato a Luigi Bova un ricercatore che si occupava di dare consulenza per
situazioni e fenomeni esogeni. Dopo un intenso colloquio, facemmo un lavoro con
metacomunicazione e simulazioni mentali (anche con un metodo drastico come lo chiamo
io di eliminazione parassitaria),questo poi seguito dal mantenimento.
Nel periodo post-visualizzazione, notai che il PNLlista e consulente come lo chiamo
io, cioè il signor Luigi utilizzava la grammatica transformazionale, che si rivela
tutt'ora efficace. Alla luce di questo è importante rimarcare, che il lavoro è svolto
da entrambi ed è simile ma più veloce rispetto a quello di un normale percorso
psicoterapeutico, che richiede anni. I giorni che seguono il trattamento non
trascorrono senza difficoltà. Ciò, forse, è dovuto al fatto, che un certo margine
di tempo perchè si vedano gli effetti della tecnica bisogna darlo e ''lasciare'' che
le cose avvengano ma, oggi o domani, arrivo ad essere più consapevole del cambiamento
e potrei già fare delle stime. Nell'arco di un anno ho risolto un problema ansiogeno
che, in fase di dormiveglia, mi faceva destare di soprassalto, come se mi mancasse l'aria.
Un medico diceva ''Dispnea'', un altro ''Apnea, un altro '' ''Ansia'', finchè ho capito
che sarei guarito ''nonostante'' le visite e non ne ho più avuto bisogno. Questo disturbo
durava da circa due anni. Nel breve arco di tempo di qualche mese dalle prime sessioni,
mi accorgo di essermi riequilibrato e cioè, che sono più in equilibrio fra i due aspetti
di me, che per tutta la vita hanno prevalso l'uno sull'altro. Riesco a pensare in maniera
più costruttiva ed è cambiato il modo di approcciarmi alla vita. Non sono mai stato
un alcolista ma, per potermi relazionare a certe persone, provavo il forte impulso di
esagerare nel bere alcolici. Questo ora sembra svanito e adesso, ho un rigetto totale
verso qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Un semplice esempio di grammatica
transformazionale può essere riassunto qui: ''la ''costanza'', si mette in ''altre
cose'', NON nel frequentaRE CERTI LUOGHI o nel bere compulsivamente'', magari nel fare
sport o studiare''. Ecco che la frase così costruita dal PNLlista, ha dato imput alla
volontà, di non voler più bere. Ho fatto un balzo notevole di qualità nelle
frequentazioni e, grazie a queste, ho trovato una scuola (NON si tratta di CEPU o cose
simili), che in un solo anno mi permette di sostituire il mio vecchio diploma di cinque
anni, mai usato in ambito lavorativo, con un nuovo diploma, e di poter accedere a una
qualifica più facilmente ''spendibile''.fisicamente ora sto meglio e altri aspetti,
di salute e di miglioramento, sono in fase di elaborazione da parte mia.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------

(A1) 2016 (anonimo)


Questa mia esperienza inizia con il ricordo di una nuvola bianca dove
stavo tranquilla a guardare il mondo dall alto con un uomo dalla lunga
barba bianca .Da quando sono scesa ho sempre cercato di fare ciò che mi
piaceva senza paura e cercando sempre di non far mai del male a nessuno,
questo mi ha portato molta gioia ma anche molta sofferenza dovuta alla
solitudine causata dal mio non venire facilmente accettata dalla mia
famiglia e dai miei coetanei.
Ho sempre pensato che nulla é impossibile se lo vuoi e così è sempre stato
per me finché la sofferenza non ha iniziato a diventare troppo grande e
ha iniziato a offuscare la mia vista e i miei sensi in generale.
Non ho ancora totalmente eliminato tutti i miei limiti mentali dovuti alle
mie sofferenze passate ma la continua espansione della mia intuizione,
comprensione e sopratutto volontá stanno faccendo si che tutto accada
sempre più velocemente. Il mio risveglio inizia con l'inizio della mia
esperienza di 2 anni e mezzo in Inghilterra.
Lo stress e la sofferenza in italia mi stavano ormai completamente
accecando e b a un susseguirsi di malattie non gravi ma capaci di
crearmi un continuo malessere.
Ciò che ho sempre avuto dentro voleva uscire e che lo volessi o no si
sarebbe comunque manifestato. In realtà la differenza é stata data dalla
possibilità di avere del tempo per guardarmi dentro per iniziare a
pensare con la mente più libera. Da quando ho trovato il tempo per
guardarmi dentro l'universo si é aperto a me.
Ho sempre ricercato in riguardo a ciò che questa società cerca d imporci
come veritá, in un certo modo cercavo qualcosa che mi aiutasse a
ricordare ed é così che la mia coscienza mi ha fatto imbattere nei video
di Malanga, non ho mai avuto dubbi su ciò che diceva per il semplice
fatto che tutto mi tornava e potevo solo ringraziarlo di avermi aiutato a
ricordare in maniera più nitida. Ma c era qualcos'altro che dentro di me
premeva molto e era la mia sorellina in italia. Continuava a star sempre
più male e il mio intuito continuava a dirmi che ciò che ciò che diceva
Corrado centrava con me e mia sorella. decisi poi di contattare un
collaboratore di Corrado che ci diede subito delle indicazioni e
suggerimenti e facendo anche della consulenza ,se non fosse stato per lui
probabilmente questi angeli che la religione ci professa come benevoli
guide avrebbero forse preso il controllo di entrambe.
Me l aveva veramente fatta questo angelo, ci aveva fatto credere di essere
lo spirito di guida di mia sorella e a causa della nostra ancora bassa
consapevolezza era riuscito a ingannarci e a farci credere di essere una
fata che avrebbe aiutato mia sorella grazie alle protezioni e
invocazioni ,invece capitava proprio il contrario, gli alieni erano sempre
più presenti nella nostra vita , la paura cresceva e guarda caso questi
"spiriti guida " c erano sempre più vicini e volevano perfino farci
confondere parlandoci come se sapessero tutto,quando al massimo
possono sapere qualcosa solo tramite noi.
Se potessi consigliare qualcosa vi direi di imparare a svuotare
completamente la vostra mente e vedrete che a differenza di come si può
pensare puo essere difficile all inizio e é proprio li che vi potrete rendere
conto che qualcosa di strano ce .
Perché anche se vogliamo il silenzio i pensieri continuano a affiorare nella
nostra mente? perché non sono spesso pensieri nostri e nel nostro caso
non provenivano da noi, la mente superficiale per la maggior parte delle
persone non é controllata da loro stesse.
Questa é ciò che ci fa continuare a soffrire per il passato e a preoccupare
per il futuro.
Dobbiamo imparare a vivere al presente e a sorridere tanto tanto tanto.
Perché se tu pensi positivo la tua vita diventa positiva.
Non abbiate paura a provare ..non abbiate proprio paura perché non
esiste é solo nella nostra testa. Fate tutto ciò che vi piacerebbe fare e tutto
andrà bene. Una signora una volta mi ha detto :"segui il flusso" e penso
ora di sapere ciò che intendeva. Non si può pianificare tutto ma bisogna
seguire il flusso presente e vivere ogni minuto al meglio.
Non perdere nulla e credere in noi . Un notte io e mia sorella prima di
dormire parlavamo del mio sogno di volare e di come nel film Peter Pan
dicesse :"solo chi crede può volare "e cosi l'essere che traeva energia da mia
sorella mi ha chiesto:"e tu ci credi ?".
Quello è il centro di tutto:ció che noi crediamo.Solo noi possiamo decidere
cosa fare della nostra vita.
Solo così la nostra vita diventerà veramente nostra.
Sorridete e ricordate che i brutti pensieri non sono vostri e non sono
reali ma solo voi potete mandarli via. Vi auguro tanta tanta gioia.

--
(A1a) anonimo ...
audio feedback qui.. https://youtu.be/8K-AMJd07aU
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
(A2A) ANONIMO..
audio feedback qui... https://youtu.be/sziGZmxEYrY
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
A(3) anonimo (2017)
Buona sera, Abbiamo fatto la prima sessione martedì scorso.
Devo dire che martedì per tutto il giorno mi sono sentita rilassata, non solo fisicamente, ma
proprio la mente l' ho sentita rilassata.
E questa calma l' ho sentita fino ad oggi, la mente è più tranquilla, meglio che con il tranquillante
che tra l'altro cerco di prende piu raramente perchè preferisco non prenderlo.
Se ogni volta avessi un beneficio così, sarebbe già tanto.
2
comunque penso che gli esercizi che abbiamo fatto nelle due sessioni anche se sembrano
semplici siano in realtà molto significativi.
questi esercizi continuano a lavorare nella mia coscienza anche in seguito nelle settimane che
verranno?
bene per ora è tutto, riscriverò fra qualche giorno, grazie dell'attenzione e a presto
3
non ho ancora scritto un feedback, ma posso dire che sono 20 giorni che mi sento più calma
come avevo già detto, meglio che con un tranquillante . per il resto per ora non so cosa dire , mi
"osservo" durante la giornata e sono contenta di questa mente più calma.
Vorrei che poi se ne andassero certe forme di "rituali" legate alla paura, la paura è il mio nemico
più grande.e poi la stanchezza che credo che abbia origine dall'ansia.
4
ciao Luigi, eccomi qua. sta andando tutto come al solito, osservo il mio stato d'animo e la
calma mentale è stazionaria. rispetto a 2 mesi fa mi sembra di essere un poco più consapevole e
penso che anche questo è dato da questa calma, che è proprio la cosa di cui avevo più bisogno.
qualche volta può succedere che in alcune situazioni sento nascere un pò di nervosismo reattivo
alle situazioni, ma con la volontà lo faccio diminuire.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
(B.1 ANONIMO 2017)
Si ci sono tante cose che vorrei dirti, ma fra alti e bassi, umore e malumori ho continuato a
trovare scuse per non rispondere, poi il 20 luglio è successo qualcosa di molto bello ed
importante che ti descriveró.

Dopo la prima sessione la mia capacità di visualizzare nella mente è aumentata molto. Ora alle
volte riesco anche a ricordare i sogni che faccio. Ho sognato per la prima volta un parente che
non c'è più, mio nonno, e ne ho attribuito un significato positivo. Ciò di solito avviene di notte
dopo che mi concentro molto di pomeriggio.
Mi è capitato, in maniera casuale, in momenti diversi, in occasioni non correlate fra loro, di
incontrare alcune persone, che fra di loro non si conoscono, interessate come me a tematiche
"soprannaturali". Ho interpretato questo come il mio desiderio di conoscermi meglio e di
incontrare me stesso,la mia coscienza come se questa mi stesse chiamando/ aspettando da
molto tempo.

il sogno fatto il 20 luglio vorrei descriverlo a voce con una telefonata di modo che ci
confrontiamo e poi magari se è il caso fare successivamente una sessione.
Non sento più il bisogno di indagare quello che mi succedeva da bambino, ho una mia teoria,A
presto.

Quello che è successo il 20 luglio non è stato un sogno, ma non saprei come definirlo, o forse si.
Innanzi tutto è avvenuto di notte mentre dormivo, sono passato da un sonno profondo, credo
fase rem, ad uno di pre veglia. Una voce interna mi ha chiamato ed io mentalmente mi sono
spostato in una nuova fase di coscienza. Sapevo dove ero (in camera mia), la posizione che avevo
e cosa stavo facendo perchè avevo la totale percezione di tutto (come se mi vedessi
contemporaneamente da più prospettive, interne ed esterne). Avevo simultaneamente
coscienza dell mio corpo, interno ed esterno (organi, scheletro). Fisicamente il mio cervello si è
attivato come non mai, la mente illuminata, accesa. La parte della corteccia celebrare superiore
quella più vicina alla calotta cranica lavorava tantissimo, ma anche il resto del cervello era il
funzione. Lo vedevo come illuminato nelle TAC. Il linguaggio usato era simile alle sensazioni che
ho avute la sera della prima seduta: potrei provare a descriverlo come simboli, archetipi,
mandala, frattali, che si dipanavano in tutto il mio corpo, concentrandosi dove ne avevo bisogno
(poi ti spiego).
Ho fatto delle domande e già avevo le risposte, sapevo che tutto era vero, che le mie conoscenze
sono vere. Parlavo a me stesso ma dirlo così è riduttivo. La sensazione fisica è stata di puro
piacere, un piacere mentale e del corpo. Il giorno dopo ero più forte in tutto: dalla
consapevolezza, all'autostima, sia fisicamente che interiormente. Il 20 luglio scorso sono rinato.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
(B2) Testimonianza
Ciao Luigi, ti lascio due righe per il mio feedback

Nel 2014 ho iniziato con Luigi Bova un percorso per capire qualcosa in più di alcuni particolari
della mia vita che non erano chiari.
Il percorso per alcune caratteristiche e particolarità ad un certo punto si è svolto anche con un
altro operatore, le prime sedute di analisi e il piu del lavoro si è fatto con Luigi Bova , il
quale con professionalità mi ha fornito le basi per proseguire il percorso che si è concluso
con risultati positivi nel giro di due mesi .
La mia esperienza in tutto questo e stata per me, e,per altre persone che ho coinvolto perche
ritenevo avessero bisogno positiva.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(A4)2016 La mia Esperienza ..


Sono venuto in questo mondo per Giocare, ma ad 11 anni mi sono
ammalato di Diabete insulino Dipendente , tutto cambia. La malattia mi
ha costretto a vedere le cose da un’altra prospettiva .
Crescendo o iniziato a pormi delle domande (Chi siamo? Esiste Dio ?
Perché ci ammaliamo ? cosa c’è dopo la morte ecc..)
Mi rivolgo ai medici credendo che mi avrebbero aiutato ad guarire dal
Diabete ma mi hanno solo ricordato che avrò questa malattia per tutta
la vita e mi hanno trasmesso tanta paura che con l’andare del tempo mi
ha causato attacchi di panico e ansia .
Mi avvicino in chiesa parlo con alcuni preti del perché ci ammaliamo ma
anche loro non hanno le risposte che cercavo anzi mi spostano
l’attenzione tutta su Dio ma sentivo che c’era qualcosa che non tornava.
Con l’arrivo di internet o iniziato una ricerca , o conosciuto molti
personaggi ma tutti mi spostavano l’attenzione fuori da me?
Curiosando su internet o aperto un video del Prof. Malanga e da subito
o sentito che era la persona che aveva le risposte che cercavo..L’aspetto
alieno l’ho trascurato perché non mi interessava tanto ma o prestato
tanta attenzione alle sue ricerche sull'uomo,la Genesi,la fisica quantistica
l' autoguarigione...Non avevo mai letto così tanto in vita mia! Mi
interessava tanto il TCTDF non per mandare fuori qualche Alieno che
capii era un problema che a monte sarebbe stato superato, ma per
migliorare la mia vita per unirmi con me stesso, ma non capivo ancora
alcune cose, quindi mi rivolsi ad un suo allora collaboratore che con molta
gentilezza mi ha spiegato come approcciare a questo percorso dandomi
delle indicazioni.
Sono andato da molti specialisti per curare le mie paure causate dai
medici e dal Diabete e loro invece di aiutarmi mi hanno dato dei
farmaci,non curando la causa ma il sintomo...ne parlai con questo
operatore che già da subito capii il mio problema, e da qui nasce un mio
percorso di consapevolezza dove quello che credevo fosse impossibile e in
realta possibile.
Non avevo mai avuto una persona che mi capiva come mi capiva lui .
Tramite questo Operatore sposto tutta l’attenzione su di me ! non c’è più
il medico il Dio o l’amico che ti può guarire ci sei solo tu!
Inizio a capire tanti aspetti che il sistema ti tiene nascosto, e finalmente
ho trovato tutte le mie risposte che cercavo da tempo.
Adesso sono cambiato e grazie alla comprensione di alcuni aspetti e
migliorata la mia vita, sono passati 3 anni e Grazie alle ricerche del Prof
malanga e all operatore che mi indico il percorso ho aperto gli occhi e
vedo le cose molto più chiare, prima potevo dire di essere cieco , ho fatto
dei viaggi con la mia coscienza allucinanti , ho visto la prima volta che ho
avuto un Attacco di Panico, o Compreso il perché mi sono ammalato, la
mia Coscienza mi ha fatto vedere dove e quando ha iniziato la
malattia ,posso dire che il mio problema di Diabete riguarda l’affetto .
Ora sono io! ora ho le risposte,sto andando in una direzione che ho
sempre voluto andare (la Mia) sto’ andando in una direzione dove io sono
il mio punto di riferimento io mi creo gli eventi , e io mi devo
guarire .Sicuramente dovro comprendere ancora delle cose ma sto
andando in quella direzione dove faro girare la giostra come voglio io.
Potrei dire che il primo miracolo è la comprensione che Dio non esiste Dio
sei Tu !
--------------------------------------------------------
-----

(2)feedback 2015...(ANONIMO)

Ho seguito un percorso che mi ha aiutato ad uscire da una situazione nella


quale ero imprigionata da anni.
Una persona,uno specialista poi mi ha fornito delle indicazioni, e queste
sono state recepiti dalla mia coscienza anche in maniera subliminale.
Io in prima persona ho accettato di farmi aiutare, altrimenti nulla
sarebbe accaduto.
Sono approdata a lui in un momento di crisi profondissima, dopo circa
15 anni di crisi importanti continuative, che variavano da crisi
depressive, esaurimenti nervosi, istinti suicida e tutto ciò che è
essenzialmente legato ad un discorso duale.
Chiaramente per anni mi è sembrato di vivere un incubo vero e proprio
e diverse volte avevo avuto la sensazione di aver toccato il fondo nella
speranza di poter risalire, però non avevo mai cavato un ragno dal buco
sinceramente; erano sempre state soluzioni temporanee di breve effetto.
Il giorno in cui ho conosciuto questo terapista, effettivamente ho iniziato
a prendere in mano le redini della mia vita.

Il percorso è stato, a distanza di un anno e mezzo posso dirlo


tranquillamente, indicativamente semplice, poiché il problema che mi
affliggeva e mi caratterizzava da sempre, a tutti gli effetti è un
piccolissimo problema vissuto in maniera tragica. E per un piccolissimo
problema è stata sufficiente una semplice soluzione a cui però non a avevo
mai pensato. Col passare delle settimane a parte quelle iniziali in cui
prevaleva una forte confusione ho iniziato a sentirmi sempre meglio ed in
maniera esponenziale, nel senso che a distanza di sei mesi il mio stato di
benessere era ben poco paragonabile allo stato di miglioramento iniziale;
sono avvenuti dei veri e propri salti quantici.

Ci sono vari aspetti che caratterizzano la presa di possesso della propria


vita e nel mio caso alcuni esempi possono essere: il fatto di aver deciso
serenamente, rapidamente e senza dubbi, di cambiare la gestione delle
mie giornate: mi sono licenziata, ho iniziato a fare giorno per giorno solo
le cose che mi facevano sentire felice e sentire bene. E grazie a questa
decisione forte ed importante, ho iniziato a stare bene anche fisicamente,
per un discorso psicosomatico.

Di giorno in giorno il mondo intorno a me ha iniziato a diventare piu bello.


Ho iniziato a vivere bene, e per quel che riguarda me vivere bene non
significa vivere nella ricchezza ma nella serenità, che è una ricchezza di
per sé e assicuro che porta ricchezza, e questo è un aspetto che prima non
faceva parte della mia quotidianità, anche perché arrivavo da un passato
di conflitti e di contrasti personali ed interpersonali e famigliari, in cui
non mi sono mai sentita capita né compresa né accettata dalla mia
famiglia e dalle persone intorno a me. A distanza di un anno e mezzo
posso riconoscere di accettarmi pienamente per come sono, di volermi
bene, finalmente di rispettare la mia persona e di essere in risonanza e
in sintonia con le scelte che faccio, e questo non è un aspetto da prendere
sottogamba in quanto prima le scelte che prendevo erano comunque
inevitabilmente condizionate da altre persone e/o da altre situazioni (più
o meno inconsce), mentre adesso ogni mia scelta è mia e dipende solo ed
esclusivamente dalle mie decisioni. Questa è una grandissima conquista.
Un altro aspetto di questo percorso può essere stato l'assestamento
iniziale che è durato un paio di mesi, anche tre, in cui momenti di
serenità si alternavano a momenti di profonda confusione e questo è
chiaramente comprensibile dato che dopo anni o chissà, dopo centinaia
e centinaia di anni siamo andati a smuovere falde profonde e quindi un
assestamento è inevitabile.....

ti accorgi a quel punto che non esistono piu regole e le regole sono solo le
tue, quelle che decidi tu. Non sono nemmeno regole, sono modi di essere
e decisioni che prendi di volta in volta. Ti rendi conto che la vita non è
come te l'avevano raccontata e anche della futilità dei dogmi e delle varie
imposizioni.

Con il passare dei giorni riesci a comprendere a vista d'occhio e a


sensazione le persone intorno a te, captandone le debolezze, difficoltà,
fragilità e mancanze, in maniera estremamente immediata e spontanea.

La sensazione del tempo che non c'è, che non esiste, si riflette anche nel
momento in cui ti fai una domanda ed ottieni internamente la risposta
durante la formulazione della richiesta stessa.

Col passare dei giorni la serenità, la tranquillità interiore, l'atarassia vera


e propria aumenta costantemente e la sensazione è che non ci sia un fine
corsa per questo stato di infinito semplice benessere.

Sempre giorno dopo giorno ti renderai conto che il timore che provavi
all'inizio per questo nuovo stato di benessere, diventa la consapevolezza
del fatto che tu stai bene e che non devi sentirti in colpa o temere di poter
perdere questo modo di sentirti, da un momento all'altro. Perchè tu sei
la persona che decide di stare bene e tu stai bene semplicemente per il
fatto che hai deciso di stare cosi.
Le angosce hanno iniziato svanire non immediatamente ma in maniera
progressiva e costante e nella situazione in cui mi trovo adesso sono
praticamente nulle. La sensazione e quella di stringere fortemente nel
palmo delle mani le briglie della propria esistenza.

Le persone intorno a me si sono per forza accorte del mio stato di serenità
e chi ha continuato a decidere di rimanere vittima di antichi dogmi mi
guarda con sospetto ed invidia. Probabilmente anche con timore. E nn
riesce ad accettare il fatto che io stia bene, giudicando e giustificando il
tutto con una gran botta di fortuna: a lei va sempre tutto bene....

Chiaro è a questo punto che ognuno è causa del proprio male ed ognuno
è causa anche del proprio benessere. E' una scelta. Si decide di star bene
o si decide che tutto sommato è più comodo rimanere nel proprio brodo
di autocommiserazione e pessimismo. Un aspetto fondamentale è stata la
fiducia, il fidarmi delle parole dell esperto che mi indico il percorso.

Un altro risultato è che la gestione del tempo e la gestione delle giornate


è totalmente in mano mia. Come passare il tempo, come passare le
giornate, cosa fare durante la mia vita e come fare è una decisione che
prendo io, non vengo influenzata dal giudizio degli altri e molto spesso
capita di avere contro l'opinione di altre persone.

Un altro aspetto fondamentale e caratteristico a mio parere, di questa


presa di consapevolezza e che ci si ritrova individui, nel senso che tu sei
finalmente tu. Tu non sei piu definibile come membro di un gruppo o di
una squadra o di una categoria, o di una filosofia di pensiero. Prima di
questo periodo io ero un programmatore, io credevo fermamente in
determinati concetti, io facevo parte del gruppo di coloro che.... anche a
livello di alimentazione io ero sicuramente vegano, io ero sicuramente
vegetariano, seguivo prettamente quello che aveva detto lo scienziato tal
dei tali piuttosto che ero pienamente immersa nella condivisione di
pensiero di quello che aveva detto lo studioso x.
Dopo la presa di consapevolezza io sono io, quindi le mie credenze sono
frutto dei miei pensieri e delle mie sensazione, non sono assolutamente
cementane e fisse, non sono assolutamente estremiste nè integraliste ma
sono plasmabili giorno in giorno in base alle mie sensazioni.

E tutto questi si può comunque sintetizzare in una definizione semplice e


bellissima: libertà. Ti senti una persona libera. Libera di essere te stessa.
Sei libera dai dogmi, sei libera dalle religioni, libera dalle tendenze, dalle
credenze, dai pensieri politici libera dalle regole della società. Quindi è
comunque sia una forma di anarchia nel rispetto del prossimo,
ovviamente. Che comuque tende ad intralciare il tuo percorso ma senza
ottenere piu risultati, come poteva essere in passato. Perchè in passato le
persone che intralciavano il mio percorso e mettevano i bastoni tra le
ruote, potevano essere spunto non causa, mai causa, gli altri non sono
mai causa dei nostri dolori, ma possono essere spunto - dei nostri
dispiaceri,riuscivano a mettere il dito nella piaga e ad aprire delle ferite.

Da questo omento in poi ti rendi conto delle persone che cercano di


intralciarti nel percorso, di metterti i bastoni fra le ruote, ma ti rendi
anche conto che non riescono ad ottenerne nulla, non ne cavano un ragno
dal buco loro questa volta.

Questa è una piccola parte di quella che può essere una testimonianza e
non vuole condizionare nessuno. Non vuole forzare nessuno. Vuole
semplicemente portare alla luce il fatto che nel momento in cui una
persona decide da sola, ma decide fino in fondo di cambiare la propria
vita, o meglio, di fare qualcosa, qualcosa avviene realmente.
Qui nessuno vuole vendere un prodotto o tentare di convincere qualcuno
a provare tecniche, teorie o metodi vari. Si tratta di raccontare con
serenità che tutto è possibile.

Nel mio caso qualcuno mi ha teso una mano per tirarmi fuori dal fango.
Aggrapparmi a quella mano è stata una scelta mia.
--------------------------------------------------------
---------------------------------------------

(2.1) feedback 2015


Quando avevo 4 anni sentivo delle vocine di bambini che cantavano....
Vedevo la notte un mostro con i serpenti per capelli e la lingua lunga di
rettile che si avvicinava... Ero sempre come in trance in uno strano
sogno....
E in più vedevo un ragazzo vestito grigio argento dalla pelle argentata
brillantinosa, che ogni sera mi portava con lui....
In parecchie occasioni a 5 anni mi ritrovavo a terra con il pigiama al
contrario... Ero sporca di giallo e perdevo sempre un orecchino....
A 6 anni avevo una lunga cicatrice nella parte pelvica, come se avessi
avuto un cesareo e ricordo che insistevo nel dire che avevo sognato di aver
partorito un figlio
A 7,8,9,10 anni una vita da incubo. Ero sempre stanca, ansiosa, mi
sentivo osservata, fischi alle orecchie, cicatrici, nel mentre angeli che mi
parlavano, musiche in testa e notti con incubi.
A 11 anni son diventata donna
12,13 anni uscivo in bici e piu volte mi ricordo benissimo che sulla testa
mi ritrovavo sempre un silenziosissimo aereo rosso a disco con la base
piatta e di un nero indescrivibile. Ogni volta che succedeva, mi ritrovavo
con l' orologio avanti o indietro di mezz' ora o a volte un ora e credevo
di essere pazza.
Sempre a 13 anni riuscivo a far muovere le cose se mi concentravo e le
spostavo muovendo le mani.....
Alle superiori avevo due amici immaginari ....diciamo immaginari..... L'
angelo custode e un ragazzo di nome Marzio..... Sono diventata anoressica.
Nel mezzo cicatrici alle spalle, alla gamba, cose che perdevo, mostri
notturni, luci che passavano in campagna, defunti che mi parlavano,
dolori articolari e muscolari, svenimenti, tanti svenimenti e visioni di
tunnel e luci, sogni di ospedali, sott acqua, annegamento, venti, militari,
abusi sessuali...... La mia adolescenza è stata orrenda. Decisamente.
Dai miei 20 ai miei 25 anni ho avuto malattie assurde senza motivi
spiegabili. Congiuntivite virale che non passava mai, visione di santi,
angeli e madonne..... Disegni di mostri che facevo perennemente, artrosi
nel sangue, pressione all' orecchio, anemia forte, mononucleosi, problemi
al retto, vuoti di memoria, visioni di luci, mi sentivo sempre osservata.
26,27,28,29,30 anni...... In spiaggia ho visto 13 volte, di notte, una
forte luce che cambiava sempre colore è si muoveva lenta... Non riuscivo
mai a sentire nulla.... Gli altri la filmavano con il cellulare... Io
inconsciamente mi nascondevo in tenda.
Sogni di militari, fischi alle orecchie, sentirmi osservata, paralisi notturne.
Svenimenti nel sonno, attacchi epilettici. Fino all' ultimo... Nel luglio
2012,a 30 anni..... Vomitai verde ma non era bile e dal mio corpo uscì
fuori una palla di luce che poi scappò via dalla porta....
Poi un amico mi parlò del fenomeno abduction.......
Il mio amico mi parlò delle ricerche del professor Malanga, e mi indirizzo
verso un collaboratore che mi diede consulenza proponendo un percorso
per superare in qualche modo questo problema. Mi sono fidata e affidata
subito a lui benché non avessi letto nemmeno un articolo su queste cose,
ma ero semi consapevole che tutta la mia vita fino a quel momento era
stata la vita di una addotta.
Con questo esperto in adduzioni e autoguarigione ho fatto il triade color
test e un percorso dove ho preso consapevolezza e volonta di fare poi
quello che volevo io.
Le prime 3 giornate sono indimenticabili, Avevo la testa leggerissima, la
vista migliorata, ricordi assurdi che mi riaffioravano, ma ero finalmente
me stessa.
Da allora non ho più avuto strane catene mentali o paure... Anzi, ogni
giorno che passa sono sempre più forte e consapevole di creare il mio
destino. Sono capace di decidere e fare tutto ciò che voglio. La salute è
ottima. L' umore ottimo. Ho viaggiato tanto, fatte mille esperienze. Mi sto
godendo finalmente la vita! Con l' operatore sono rimasta in contatto per
piu di un anno perché agli inizi senti il bisogno di parlare e relazionarti
con l' unica persona che ti ha aiutato, e soprattutto era una certezza che
tutto fosse stato reale. Dopo non senti più l' esigenza, perché diventi unico,
fortissimo!!!!!
--------------------------------------------------------
---------------------------------------------
TESTIMONIANZA 2016 (ANONIMO)

Sin da quando ero bambino il contatto con l’esperienze oniriche e avvenimenti


inspiegabili sono state molto frequenti. Il primo evento che posso ricordare è
quello in cui durante la notte sognavo spesso la mia prozia defunta, avrò avuto
5/6 anni ; accadeva con frequenza e si alternavano con attività che diurne in cui i
miei genitori erano parecchio preoccupati del mio comportamento, tanto che, fui
portato da uno psicologo per bambini il quale dopo un sessione reputò necessario
che assumessi dei farmaci, non ne ho mai presi, i miei genitori non vollero che ne
assumessi. Col tempo questi sogni cessarono e i miei comportamenti isterici e
iperattivi andarono scemando. Di quel periodo non ho ricordi vividi ma penso sia
stato un momento della mia vita molto particolare, infatti da li a poco sarebbe
accaduto ciò che ha cambiato il corso della mia vita e della mia famiglia.
Quando ne avevo setto ricominciarono i sogni ma questa volta erano diversi, tutto
ruotava attorno alla figura di dinosauri che mi rincorrevano ed di questo ero molto
spaventato, li ricordo ancora, se ci penso, sembra uno di quei film alla Hollywood
in cui il personaggio viene rincorso da questi rettili enormi, col tempo cessarono
anche questi.

Dagli 8 ai 10 anni sono vissuto tra casa mia e quella di mia nonna, mio fratello si
era ammalato e fu ricoverato in ospedale, mio padre lavorava e mia mamma è
stata vicino a mio fratello in diversi ospedali anche lontani da dove vivevo.
Frequentavo la scuola elementare, non ero in grado di razionalizzare ciò che
accadeva, e perché la mia famiglia era così distante; andavo a scuola da solo e
venivo picchiato dai miei compagni di classe, i miei insegnanti mi consideravano
come un ragazzo con deficit cognitivi, perché, secondo loro non capivo cosa c’era
alla lavagna e non riuscivo a leggere bene; ero miope e astigmatico, non lo
sapevo ancora, ma andava così.

Dopo la scuola andavo a casa di mia Nonna e rimanevo anche la notte a dormire,
e ricordo che la sera non volevo andare a dormire; avevano organizzato lo studio
di mio zio come stanza da notte ma ricordo delle bruttissime sensazioni e senso
di disagio, come se ci fossero delle presenze, che mi portavano un senso di
inquietudine.

Dopo un pò di anni con gioia immensa questa parabola di sventura che sembrava
interminabile cessò. Era il dicembre 1999, io e mio padre eravamo andati a
trovare mia madre e mio fratello in ospedale, mio fratello sarebbe stato dimesso
definitivamente nel giro di una settimana, e mentre passeggiavo con mio padre in
giro per la città si accorse che avevo difficoltà a leggere i cartelli e le insegne e mi
disse: “Quando torniamo a casa ti farò un bel regalo”, il mio primo paio di occhiali.

Di li in poi sembrava che tutto fosse tornato come “normale”, e giornate


passavano tra una partita alla play station e 2 calci al pallone, erano cose
stupende per me avevo con chi giocare, io e mio fratello siamo inseparabili da
quel momento.
Gli anni passarono e finii le scuole medie e inizia il Liceo, a raccontarlo sembra
che sia un giro di boa di un loopool. Dal primo giorno venni messo in disparte da
tutta la classe, insultato e non ho mai socializzato con nessuno, quali sensazioni
abbia dato negli altri per me è ancora un mistero, fatto stà che fui costretto a
cambiare istituto e fare l’ultimo anno in una scuola privata.

Forse è stata la mia fortuna , poiché incontrai per la prima volta un insegnate che
mi fece piacere lo studio e ancora di più la letteratura e la filosofia. Cominciai a
leggere molto e farmi molte domande su ciò che mi circonda. Era una ricerca
della verità per me, come se dipendesse quasi la sorta dell’universo trovare la
risposta alle domande dell’esistenza stessa. Ma era una vita piatta e grigia quella
che avevo, cercavo di in tutti i modi di cercare di essere accettato dagli altri e di
fare ciò che faceva la media dei miei coetanei.

Tra i 20 e i 21 anni sono cominciate le paralisi da sonno con frequenza


settimanale, quando ne parlavo con la mia famiglia veniva attribuito allo stress, e
al fatto che non avevo deciso cosa fare della mia vita. Infatti non riuscivo a fare
nulla ho cambiato tre volte percorso di studi e so benissimo che era perché non
avevo il coraggio di fare ciò che volevo, mi limitavo ad imitare gli altri per la mia
poca autostima e mancanza di “ambizione”. Ritornarono sogni che per me erano
assurdi e senza senso, spesso erano catastrofi come: terremoti, attività
vulcaniche, caos, ma ogni volta in questi sogni mi trovavo a fissare il cielo e non
c’era atmosfera, si vedevano tutti i pianeti, spesso allineati, nitidamente e li
riconoscevo tutti.

Ciò che però non sapevo ancora era che c’era qualcuno che di questi fenomeni
ne parlava e ne scriveva abbondantemente, infatti un giorno per puro caso trovai
un video di Corrado Malanga in cui, in qualità di ricercatore aveva affrontato il
fenomeno dell’ufologia da punto di vista che mi sembrava affine al mio pensiero,
quindi cominciai a leggere e seguire questa ricerca e mi resi conto che molte volte
c’erano descritti avvenimenti che potevano essere sovrapposti a cose che mi
erano successe.

Dopo un paio di anni di letture e di ascolto di materiale video audio mi resi conto
che effettivamente ciò che vi era decritto era vero e risuonava nella mia testa
come “verità”. Ma evidentemente non ero ancora maturo o comunque il mio
spirito di volontà non era tale da voler compiere l’ultimo posso.

Infatti in seguito ad una brutta delusione, ho dovuto affrontare l’ennesima caduta


in cui mi sono ritrovato servito il conto della vita e di tutte ciò che assecondavo.
Per tre, quattro mesi sognai sempre la stessa cosa, era un incubo ricorrente, da
cui non si poteva uscire si ripeteva in circolo, cambiavano i personaggi del sogno
ma era sempre la stessa cosa, ogni 2 giorni avevo una paralisi appena mi
stendevo per riposare. Ero stanco, senza forze, non avevo voglia di fare nulla, ed
il pensiero di farla togliermi la vita mi ha sfiorato.
Penso che sia stato all’apice del mio cadere in basso a decidere di compiere un
passo dopo l’altro per rimettermi in sesto e cominciare da piccole cose per
ristrutturare il mio pensiero e realizzare ciò che io volevo fare. Da questo
momento in poi ho cominciato ad essere me stesso, non avevo ancora compiuto
l’ultimo passo che era il liberarsi definitivamente delle adduzioni ma, cominciavo,
a rimettermi in sesto.

Poco tempo dopo incontrai la mia attuale compagna, ed era come me, ci
raccontammo tutto ciò che avevamo passato prima di incontrarci e sembravamo
l’uno lo specchio dell’altro. Ma malgrado l’essere speculare molto spesso le
attività oniriche di entrambi e spesso quando eravamo insieme sembravano
amplificate tanto che molte volte lei mi ha visto steso volare sopra il letto, parlare
lingue strane di notte e essere circondato da animali simili ad uccelli uscire da
uova grandi 2 metri.

Questo per me era inaccettabile e non più sopportabile, ed era il momento di


cambiare direzione e prendere coscienza.
Girando per internet fortunatamente mi sono imbattuto in un gruppo di ricerca e
autoguarigione per superare questo fenomeno dell adduzione e deci subito di
prendere la situazione di petto e provare ad avere una consulenza con un esperto
che se ne occupa da anni ed affrontare definitivamente questa situazione. Su
questo gruppo si poteva mandare una email tranquillamente ad una persona che
era a disposizione proprio per aiutare le persone ad approfondire ed affrontare
questo problema. Da subito mi sono trovato benissimo il primo feedback era
proprio riguardante il prendere coscienza di ciò che circonda attraverso la lettura
di una selezione di articoli riguardanti proprio ciò che mi accadeva e parlandone,
dopo di che era necessario approfondire e comprendere che l’inconsapevolezza
e la scarsa voglia di fare sono proprio le ancora a cui si attaccano i parassiti e che
impediscono sia il libero arbitrio che il raggiungimento di ogni fine.

L’ultimo passo e’ stato fare delle simulazioni mentali in forma prima assistita e
poi in modo autonomo.

Da quel momento in poi non ho avuto più nessuna paralisi da sonno, sogni o
attività notturne strane, tutto procede benissimo ma consapevole che tutto ciò è
solo il punto di partenza. Infatti adesso per me è cominciata la vita in modo
consapevole, e di muovermi all’interno dello spazio e del tempo nel modo in cui io
e la mia Coscienza concordiamo.

--------------------------------------------------------
--------------------------------------------
(3)LA MIA ESPERIENZA (ANONIMO)

Sono sempre stato un tipo curioso, non posso negarlo, su qualsiasi cosa
direi. Mi piace andare a fondo nei piccoli e grandi quesiti che mi pongo e
anche quelli che si pongono le altre persone. Più di ogni altra cosa mi piace
capire e approfondire quelli che per me erano i misteri dell’esistenza e
dico erano perché adesso ho trovato le risposte che da anni cercavo, molti
non sono più misteri però mi sono stati svelati forse nel peggior modo
possibile e capirete perché dico così. Fin da piccolo mi sono posto
domande inerenti all’Astronomia, poi crescendo alla Fisica, alla
Cosmologia, alla Filosofia e sicuramente qualsiasi persona si è chiesto ad
un certo punto se siamo soli nell’Universo, e se c’è davvero qualcuno lassù
che veglia o trama qualcosa su di noi.

La ricerca di vita intelligente fuori dal nostro pianeta mi aveva sempre


affascinato (notate il passato) anche se da bambino avevo sempre delle
strane paure quando si parlava o si vedevano film che riguardavano gli
alieni. La sera terminata la cena mi piaceva osservare il tramonto e
vedevo vicino l'orizzonte puntualmente strani oggetti sferici bianchi o
colorati volare e poi scomparire all’improvviso e questo alimentava sia la
voglia che la paura di capire. Crescendo, questo timore lasciò spazio invece
alla curiosità e un’estate la passai nel cercare su internet materiale
ufologico per comprendere qualcosa di più, per essere aggiornato sulle
scoperte che si erano effettuate dal’incidente di Roswell fino a quel
momento e perché no anche su alcuni fatti precedenti ad esso se non
precedenti alla nostra civiltà. Ma cera qualcosa di strano, dentro di me
c’era qualcosa che diceva che le cose che leggevo non erano nemmeno la
punta della punta dell’iceberg ma non capivo perché avevo questa
sensazione. Sapevo che il web non diceva nulla di concreto, nemmeno i
governanti ma altro non potevo fare. Era l’estate 2007 e la mia rimase
una sensazione per altri due anni. Ripensandoci non capisco ancora
adesso perché quel periodo non trovai nulla riguardo alle ricerche del
professore Corrado Malanga, forse cercai male o forse c’era qualcosa fuori
o dentro di me che mi impediva di scoprire la verità. Guardavo alla tv
coloro che dicevano di essere rapiti dagli alieni ed io ero stranamente
scettico a riguardo, non sapevo se credere o meno ma volevo capirci di più.
Dentro di me però una strana sensazione faceva sempre capolino e
pensavo e se succedesse anche a me e non me lo ricordo??. D’altronde di
UFO ne vedevo tanti poi facevo strani sogni e avevo dei segni sulla pelle
che apparivano dalla notte al giorno inspiegabilmente. Indagavo su
qualsiasi cosa, ma tralasciavo la cosa più importante: non avevo mai
indagato su me stesso e non sapevo perché.
Non avrei mai immaginato che da lì a poco avrei scoperto di essere un
addotto e l'anno 2009 fu l'anno della svolta.
Nel mese di novembre successe qualcosa di strano. Era sera ed io ero
disteso sul letto vestito con maglietta e jeans che guardavo la tv e ironia
della sorte stavo aspettando che iniziasse un programma che parlava di
alieni. Mia mamma già dormiva. Chiudo gli occhi nell’attesa e ad un certo
punto non so come riapro gli occhi e mi vedo sotto le coperte vestito con
canottiera e pantaloni del pigiama e c’era la luce del sole che mi colpiva
il viso. Era mattina! Ed il mio primo pensiero scioccamente fu che mi ero
perso il programma ma pochi secondi dopo realizzai che non ricordavo
assolutamente nulla e non capivo cosa fosse successo! Pensai che mi fossi
addormentato ma non ricordavo proprio di essermi cambiato, spento la
tv e chiuso la finestra aperta la sera prima. Chi ha fatto tutto questo Io
Non me lo ricordavo. E perché non me lo ricordavo Non soffro di
sonnambulismo e mia madre, controllai, era ancora a letto. Inoltre avevo
una sensazione che mi diceva che era successo qualcosa ma non sapevo
cosa. Non mi potevo essere addormentato, chi aveva fatto quelle cose
allora Stranamente solo dopo alcuni giorni mi flashò l'idea del missing
time cioè tempo mancante, caratteristica classica nei rapimenti alieni.
Ma la cosa finì lì fino a quando arrivò il mese di febbraio 2010. Era notte
stavo dormendo quando senza apparente motivo mi sveglio come mai
successo prima: in un istante ero già cosciente come quando un ragazzo
studia sul libro e gli occhi mi vanno fissi davanti a me (ero disteso su un
lato) e proprio davanti vidi due esseri neri, bassi, magri ma con una
grande testa, con due occhi a mandorla grandi e neri che avanzavano
verso di me e appena videro che ero sveglio e li stavo guardando si
bloccarono e fecero marcia indietro svanendo nel buio. Non riesco a
descrivere il terrore che mi prese in quel momento, uno shock
letteralmente! Mille pensieri navigavano nella mia testa mi chiedevo se il
mio cervello fosse impazzito, se avevo le allucinazioni, se stavo ancora
sognando o se davvero avevo visto due Grigi! Perché li conoscevo bene
avevo visto le foto sul web ma in quel momento erano lì davanti a me e
nonostante i mille dubbi e il terrore mi riaddormentai e la mattina dopo
avevo di nuovo la sensazione strana che qualcosa era successo. L?idea di
essere un addotto mi venne molte volte in mente ma di nuovo non ci davo
peso, non volevo indagare su di me stesso e ciò era strano. Nei mesi a
venire mi vennero strane paure senza senso, paure non mie pensavo ma
ce le avevo e non mi lasciavano stare, mi facevano fare dei piccoli rituali,
così dicono gli psichiatri, e presi il diploma con molta difficoltà. L’estate
2010 la passai a cercare una cura per queste mie fobie, avevo paura di
trasformarmi in altre cose, di dover rifare la vita daccapo o che la
sfortuna mi avrebbe perseguitato per sempre, ripeto, paure senza senso,
ero molto critico, il mio lobo sinistro, quello razionale, sapeva che non mi
appartenevano quei timori ma nonostante ciò le emozioni negative, più
forti, avevano sempre la meglio. Cambiai tanti psicologi e psichiatri per
poter capire cosa avessi perché nessuno sapeva darmi risposte sensate e
dimostrabili fino quando provai la medicina naturale e tecniche di
meditazione da una terapista.

Le parlai di queste paure ma venne dentro di me la voglia di rivelarle quei


due strani episodi, il missing time e L’incontro con dei probabili Grigi e
rispose che anche lei aveva vissuto esperienze simili ed altre più
traumatiche perché lei era un ex-addotta, e mi spiegò che io potevo avere
benissimo interferenze aliene. Mi accennò qualcosa sulle ricerche di un
certo Corrado Malanga, e lei mi affidò per quanto riguarda il problema
adduttivo da un altro esperto che aveva conosciuto che conosceva il
problema e aveva collaborato con il professor Malanga, perché pensavo
che le paure non erano collegabili con quel fenomeno.
Iniziò con questa persona il mio cammino di liberazione dalle interferenze
aliene, la mia convalescenza e durante la stessa presi coscienza perciò
del fenomeno, della vera natura dell’Universo, della vera realtà come la
chiamo sempre che c’è dietro al nostro mondo finto e costruito, e
soprattutto presi coscienza di come ero fatto io cioè di avere o meglio di
essere Corpo, Mente, Spirito ed Anima. Un uomo completo che aveva
però un problema che riguardava una delle sue componenti cioè Anima
(e di conseguenza anche le altre) che aveva a che fare con gli alieni perché
essi non ce l’hanno e la vogliono, vogliono la sua energia per lo stupido
motivo di vivere in eterno o detta meglio di essere immortali nella
Virtualità perché eterni lo siamo tutti.

Durante il cammino di liberazione capii quindi che era stata Anima a


svegliarmi quella notte e a farmi vedere quelle creature minute dallo
sguardo penetrante per vedere se il resto di me e lei ci capivamo qualcosa
di cosa stesse succedendo veramente. Penso che Anima qualcosina già
sapesse ecco perché ero definito addotto borderline cioè gli alieni con me
facevano fino ad un certo punto e gli creavo problemi,e loro li creavano
a me.

L'ipnosi regressiva sugli addotti non si usa più e io infatti feci delle
simulazioni mentali, poche sedute, come la Flash Mental Simulation, Il
Simbad (svolto da solo) e successivamente la Triade Color Test.
Visualizzazioni che permettevano di bloccare le interferenze di alieni,
parassiti (alieni incorporei), Militari e Uomo Primo (colui che creò gli
alieni) in tempi relativamente brevi perché dipende molto dalla volontà
dell?addotto di uscire dal problema. Io lo volevo sicuramente fare ed
insieme alla curiosità di sapere sempre di più in circa sei mesi ne uscii cioè
non mi prendevano più in modo più che certo.
Sotto pseudo-ipnosi ricordai cosa è successo la notte del missing time e
ricordai che dalla finestra entrò una luce irreale e apparì un Grigio
mentre dall?entrata della mia camera entrarono cinque Testa a Cuore
che, parlandomi mentalmente, mi invitavano a seguirli. Io terrorizzato
come non mai chiesi cosa volessero da me ma mi risposero che non me lo
avrebbero mai detto e insistevano sul fatto di andare con loro. Ad un
certo punto vidi che lievitavo in posizione distesa sopra il letto. In quel
momento fu fatto poi un intervento post-ipnotico in modo che venne
cambiato il passato e in pratica non fui mai preso. Gli esseri se ne
andarono spaventati perché Anima con la sua notevole Coscienza, la
Realtà Reale, può modificare lo Spazio, il Tempo e l'Energia cioè la
Realtà Virtuale e poteva quindi bruciarli letteralmente se avesse voluto.

Durante la convalescenza aumentarono le visite dei Grigi, mi


disturbavano nella notte, ma io avevo imparato a svegliarmi prima che
arrivassero. Arrivavano, si spaventavano e scappavano tutto nel giro di
pochi secondi. Ormai avevo preso in mano la situazione. Ricevetti
nemmeno una decina di visite. Le vere razze aliene non si fecero mai più
vedere, inizialmente i testa a cuore mi sparavano immagini durante il
sonno o mi trasportavano mentalmente in luoghi stranissimi dove c’era
gente nuda distesa su lettini di metallo ma questa cosa poi non sono mai
più riusciti a farla. Il Lux lo bruciai durante un Simbad e sinceramente
non sentii mai la sua vocina nella testa eccezion fatta per quella volta che
ci provò ma non capii nulla di ciò che mi disse. facevano ben poco con
me. Ora mi veniva solo da sorridere se non pure da ridere di fronte alla
loro stupidità. Evoluti tecnologicamente ma non nella Coscienza. L’Uomo
con Coscienza è molto superiore a loro e può fare davvero miracoli.

I parassiti come Ringhio o Ra, i quali si attaccano alla mente (il Lux allo
spirito), li scorgevo subito perché notavo che non ragionavo bene come
facevo di solito, me ne accorgevo così e dopo due interventi col TCTD fatti
da solo non si fecero più vedere. Levai inoltre la memoria aliena attiva che
probabilmente era di un Serpente e per quanto riguarda i Militari,
ogni addotto ne ha uno mi sembra, non ho avuto nessun tipo di problema.
Staccai il collegamento dell?Uomo Primo con facilità anche perché sono
Anima del Secondo Creatore e raramente interferisce con lei però devo
dire che ha comunque insistito giocando anche sulle famose paure ma
sono stato più forte di lui e dal momento in cui uscii dalle sue interferenze
grazie anche all'aiuto della tecnica del parlarsi dentro per mezzo del
Simbad le paure scomparvero definitivamente.

Nel mese di Aprile posso dire di essere uscito dal problema alieno e
definirmi ex-addotto.

Ma l'obiettivo non è essere ex-addotto ma essere semplicemente se stessi


e riprendere in mano la propria vita come se non si è mai stati addotti.
Nella fase post-liberazione sono successe poche altre cose. I Grigi si sono
fatti rivedere solo due o tre volte ma quello è normale che lo facciano però
come sempre due secondi e vanno via a gambe levate.

Una notte però si fecero rivedere i Testa a Cuore ma Anima non li bruciò
perché non ero in pericolo, non volevano rapirmi e quindi chiesi loro cosa
volessero e risposero che io sono una persona ricca di Spirito e volevano
il mio aiuto per evolversi appunto nello spirito in modo da soverchiare le
altre razze. Pensai a quanto erano ridotti male! Non so se dicevano la
verità o era un ennesimo inganno per arrivare ad Anima però dissi
categoricamente di no e senza insistere ulteriormente se ne andarono. Ci
riprovarono poi dopo alcuni giorni, altro secco no e fu l’ultima volta che
vidi un alieno.

C’è stato un periodo poi in cui ero triste perché non trovavo l’amore e di
quanto fa schifo la Virtualità e sentii dentro di me la voglia di poter
vedere la Realtà Reale quella che Anima chiama Dimensione Perfetta
dove si tornerà per giocare in eterno diciamo. Ebbene la sera stessa
durante la dormiveglia, Anima me la fece vedere. La mia Coscienza si
spostava per tre volte per alcuni secondi (almeno credo) nella Realtà
Reale e vidi che c’era Luce dappertutto e in lontananza scorgevo le
creazioni di non so chi che fluttuavano e come sottofondo una musica
incantevole, elfica per darne l’idea. Ma la cosa che più mi colpì è che era
davvero Reale! C’è un abisso di differenza dalla realtà a cui siamo abituati
normalmente è tanto era il senso di pace che provavo in quei pochi attimi.
Fui combattuto per due giorni talmente era bella perché volevo vedere di
più ma sapevo che ora è il momento di stare qui, nella Realtà Virtuale,
e fare le proprie esperienze anche perché solo così si comprende
quell’altra realtà.
Ovviamente questo discorso vale soprattutto per Anima che deve stare
nel contenitore fino a quando esso muore perché questo è il suo scopo, il
suo gioco.

Infine l'ultima esperienza importante è stata quella di parlare con un


personaggio molto particolare. Era notte, non avevo sonno e sentivo che
la mia coscienza si innalzava viaggiava e andava verso l'alto
archetipicamente parlando fino a quando una voce mi chiamò. Chiesi chi
fosse e mi fu risposto che era il Creatore come Anima lo chiama, il Primo
Creatore pensai e subito chiesi ad Anima se era vero, se non era un
inganno dell’Uomo Primo ma lei disse che era proprio lui ma lo scambio
di parole fu breve. Gli chiesi cosa volesse da me e disse che voleva conoscere
la persona che si stava avvicinando a lui e allora ci capii poco. Poi chiesi
istintivamente pensando a tutti i casini che succedono nei confronti degli
Uomini Secondi cioè noi se potesse fare qualcosa, se potesse intervenire
per togliere definitivamente questa schiavitù e queste interferenze per
niente gradite. Lui un po arrogantemente disse che non voleva fare
assolutamente niente e che ce la dobbiamo cavare da soli per ottenere la
nostra liberazione. Più tardi capii che aveva ragione. Ci riparlai sotto
ipnosi e gli chiedemmo solo qualche informazione sull Uomo Primo e poco
altro. Non mi dava nessuna emozione parlare con lui ero solo incredulo
però non era il caso di comunicarci ancora in altre occasioni, io non lo
cercai più e lui non mi ha più contattato.

Non mi sono capitate altre esperienze importanti e ciò vuol dire che col
mio atto di volontà e con la mia presa di coscienza perché è questa la
nostra unica arma non ho più interferenze di alcun tipo.

Personalmente uscire da questo tipo di problema è stato relativamente


semplice, la cosa più difficile è riprendere in mano la propria vita ed avere
una propria identità. Io ho qualche difficoltà in proposito. Faccio tuttora
fatica sia per quanto riguarda le relazioni con i miei genitori con gli amici
con le ragazze e il lavoro ancora non c è sia perché piennellisticamente
parlando ho cambiato considerevolmente la mia mappa del territorio e
preso coscienza di concetti e fatti che mi hanno fatto evolvere nell essere
ma non mi fanno stare bene nella nostra società, nel teatrino in cui ci
troviamo.
Ma pian piano si fa ogni cosa sperando personalmente di mantenere un
identità solida e globalmente parlando che si prenda coscienza e
conoscenza del problema alieno che affligge il mondo da migliaia di anni
per poter riprendere le redini della nostra libertà!
--------------------------------------------------------
---------------------------------------------

(4) 2011 ANONIMO...


Prendere coscienza di essere addotta e accettare di avere questo
problema da risolvere sono stati per me due passi completamente
diversi.
Per il primo fu sufficiente ascoltare pochi minuti della descrizione di
un’abduction militare in una conferenza di Malanga che appare su
internet.Per il secondo fu piu dura.Quei pochi minuti di videoconferenza
li ascoltai per caso , stavo cercando informazioni sulle scie chimiche.Mi
sembro impossibile sentir parlare cosi dettagliatamente da altri ,
quello che pensavo succedesse solo a me.Avrei potuto confidarmi con il
prete esorcista,cosi come avevo fatto per altre cose , demoni compresi.
Mi era facile parlare di demoni ,senza un un viso ne una forma , che
venivano a prendermi , li sentivo muoversi fisicamente intorno a me,
entrare ed uscire dalla mia mente e dal mio corpo come se fossi un
parcheggio pubblico. Modificavano in un baleno pensieri ed
emozioni ,con informazioni corrotte e devastanti per la psiche e lo spirito
I preti sanno di questo , non e’ cosi strano per loro .
Ma come raccontare ad un prete che i tuoi demoni non ti trascinano
nel fuoco dell'inferno , ma su aereoplani , torri di controllo, che talvolta
l'inferno prende la forma di una base militare sotterranea o di
un’astronave Io stessa non ci credevo. Le abduction militari
incominciavano con un fischio assordante nelle orecchie, che mi
distoglieva da tutto, avevo un sonno incredibile e dovevo
assolutamente chiudere gli occhi,forse pochi secondi o minuti, sapevo
poi di essere stata prelevata da dove ero, con degli strani elicotteri ,che
mi era stato messo qualche cosa in testa, non potevo vedere ma a tratti
potevo sentire molto chiaramente, era troppo reale perche’ fossero
solo dei sogni o delle fantasie e troppo reali le conseguenze fisiche che
questi fenomeni lasciano. Guardarmi allo specchio e ripetermi io sono
una persona drogata, mi hanno drogata di nuovo , oramai era
diventato un ritornello. Fisicamente ero sfinita , vivevo per lunghi periodi
in una nebulosa mentale, senza potermi mai concentrare su niente e
organizzarmi la vita.Ora so che non era il dubbio di essere presa per
pazza a frenarmi dal confidare questo ad un prete o a chiunque altro.
Questi militari esistono veramente, da dove venissero, in che modo e che
cosa volessero pero’ non riuscivo a spiegarmelo, ma sapevo che nel
momento in cui ne avessi parlato avrei dovuto accettare la cosa come
reale e non avrei piu' potuto evitarne l'evidenza.Avevo smesso gia
da tempo di andare da medici ,pranoterapeuti, psicoterapeuti , Erano
loro stessi a dirmelo ogni volta che chiedevo aiuto, che non avevo
assolutamente niente.Mi parlavano di intossicazioni, infezioni, squilibri
energetici, momenti di tensione che fanno parte della vita . Qualcuno mi
accenno a multipersonalita, a crisi di identita passeggiera,ma mai da
prendere cosi seramente da considerarmi malata ne di testa ne di
corpo.Ricordo che qualche anno fa nonostante vivessi questo fenomeno
delle abduction, mi capito fra le mani una rivista sulla cui copertina si
accennava ad alieni e rapimenti . Per la mia mente fu impossibile allora
registrare la parola alieno e rimasi indifferente alla cosa.

Quando contattai Malanga via mail per chiedere aiuto, ancora non
pensavo ne agli alieni ne alle astronavi e degli Ufo non me ne importava
niente . Per me esistevano i demoni e gli angeli , e senza un corpo ne un
volto, esistevano le energie buone e quelle cattive e io vivevo con quelle
cattive. Pero oltre a loro , c’era anche questo fenomeno delle abduction
militari, che non riuscivo a collocare ne fra le une ,ne fra le altre.
Feci il TAV, non ottenni risposta immediamente, ma non avevo
bisogno di conferme, ero addotta e c'era dentro fino al collo.Compilare
il TAV fu doloroso, rispondevo positivamente con naturalezza a
domande che la gente considera assurde, mi impressionai a tal punto da
stare male. Quella sera ebbi la febbre altissima. Scoprivo che le
abduction militari erano solo una delle fasi di tutta questa storia,
esistevano anche altri tipi di abduction,quelle che io chiamavo
possessioni ,incubi, perdite di memoria , fobie e che il problema era
molto piu’ vecchio di quanto pensassi .Per tutta la mia infanzia fui
terrorizzata da occhi che mi guardavano,da mani che mi afferravano
e mi portavano via, le stesse mani che nei sogni ,da grande, mi davano
le scariche elettriche nel momento in cui le toccavo. Vedevo le luci blu
e sapevo che non dovevo guardarle, senno ci sarei entrata dentro.
Le volpi rosse con gli occhi da gatto, parlavano.Da bambina lo sapevo
benissimo che non erano sogni. Da grande lo dimenticai.Basto?
sostituire la parola diavoli, in alieni , per dare una spiegazioni alle
molte immagini che conservavo nella memoria, di astronavi ,pannelli di
comando, raggi di luce azzurra , ambienti futurista , personaggi
alti e autoritari , mani posate sulla testa,Ero molto spaventata.
Come si fa ad accettare una realta simile? Preferivo tenermi gli
angeli e i demoni e un dio buono e protettore , in cui anche se non avevo
mai creduto, potevo comunque inventarmelo , in ogni momento , su
misura.Avevo imparato a fare questo molto bene.Malanga mi consiglio
di leggere alien cicatrix ,alien cicatrix 2 e poi simulazioni mentali.
Non ci capii niente di quei libri, non riuscivo a ricordare cio’ che avevo
letto qualche secondo prima. Nella testa si creavano da sole voci e
immagini , caotiche, senza logica,una dopo l'altra,in ogni istante giorno
e notte, mettevo le mani sulle orecchie e sugli occhi, nel tentativo di
fermarle. Ebbi problemi al lavoro, a casa. Facevo e controllavo e rifacevo
e controllavo quello che avevo appena fatto e poi lo rifacevo
ancora ,senza mai concludere niente.Passai settimane intere senza
dormire. Diventai insensibile a tutto, senza espressione sul viso . Un
mattino mi arrabbiai molto ,fra le tante immagini che continuamente
mi si spiaccicavano davanti agli occhi , ci fu quella di una bicicletta e
subito dopo quella di un cespo di lattuga. Feci un gesto con la mano come
per allontanare qualche cosa e parlai a voce alta.Ero furiosa.Chiesi
spiegazioni, del perche di tutto questo, che cosa c'entrava l'insalata con
la bicicletta E poi come si permettevano di riempirmi la testa di cose
insulse che non hanno senso e tenermi occupata in questo modo .Potevo
parlare con loro. Non li vedevo ma potevo parlare con i demoni. E
potevo anche mandarli via. L'avevo fatto molte volte in passato, me ne
ricordai all'improvviso .Sapevo di aver distrutto entita intorno a me,
energie,stanze , cilindri pieni di acqua,sale operatorie e il perche questa
storia non avesse mai fine ,non lo capivo. Demoni alieni o militari non
aveva piu' importanza, decisi di liberami definitivamente di loro. Rilessi
i ibri nonostante le voci e le immagini .
Ascoltai le conferenze su internet, raccolsi cosi dettagli e
informazioni , la teoria del superspin mi piaceva molto,tutta la tiritera
sugli alieni ancora no, specialmente le loro descrizioni fisiche . Io non li
vedevo e non ero sicura che fosse propio tutto cosi come diceva Malanga.
E poi non mi andava di essere un esperimento genetico e di avere delle
copie sparse per l'universo.Non mi andava che si potesse viaggiare nello
spazio e nel tempo e una MAA trapiantata nel cervello e microcip
inpiantati nelle orecchie e che che ci fossero persone che sapessero e
permettessero questo. E loro, i demoni mi davano ragione,
parlavano nella mia testa e dicevano che era tutta un?invenzione, una
follia,dicevano di lasciar perdere.E poi come inserire quei demoni e quegli
angeli e quel dio a cui non volevo rinunciare , in contesto simile, che
stravolgeva la storia delle religioni e dell'umanita' intera. Questo lo feci
molto piu' tardi quando capii in che modo si muove UP nella mia
vita.Decisi semplicemente di non indagare troppo, stavo male e non
avevo tempo da perdere.I ricordi si intensificarono , non erano molti, ma
molto significativi. Si intensificarono anche i tentativi di abduction.
Riapparsero le mani che mi prendevano ,le scariche elettriche come
quando ero bambina, buchi che si aprono nello spazio e nel tempo davanti
ai mie occhi, li sentivo muovere e respirare . Era gia passato piu? di un
mese da quando avevo compilato il tav e sapevo che ero addotta, stavo
solo perdendo tempo.Ero esausta e faticavo perfino a respirare, sapevo
che andare dal medico non era la soluzione.Una sera mi chiusi in
camera , mi sedetti a gambe incrociate e feci il SIMBAD.Oviamente non
successe niente di particolare quella sera,il solo creare la stanza del
SIMBAD, mi stanco? ancora di piu? , invece di conoscere anima mente
e spirito ,chiaccheravo con i miei demoni , come se fossero vecchi amici.
In fondo ero cresciuta con loro, erano stati cosi bravi ad isolarmi da
tutto e da tutti fin da bambina, cosa avrei fatto se loro se ne fossero
andati.Mi dispiace ammetterlo,ma ci si abitua anche a vivere male ,
perche cambiare le cose e' faticoso. Bisogna aprire bene gli occhi e
tenerli ben aperti ,richiede coraggio, volonta? e responsabilita' nei
confronti di noi stessi , e io non ci ero abituata.E poi non sapevo bene in
che cosa sarebbero dovute cambiare le cose, in che senso e quali erano
queste cose che dovevano cambiare Aliens ,incominciai a chiamarli
cosi, aprofittavano del conflitto interno che stavo vivendo fra la
neccessita? di liberarmi di loro e il dubbio che non ce ne fosse poi cosi
tanto bisogno. C'era un gran chiaccherare nella mia testa ed era difficile
distinguere i miei pensieri , dalle loro chiacchere.Ero preoccupata e
spaventata per me stessa , piu che per la loro presenza. Ebbi perfino il
pensiero che essere addotta , rendesse la vita piu' interessante,piu reale,
mi rendesse piu speciale rispetto agli altri, che fosse una missione da
compiere,che addirittura i miei alieni fossero piu' speciali di quelli degli
altri addotti.Ma era propio sicuro Malanga che aliens fossero tutti
cattivi?Il SIMBAD si e rivelata una buona tecnica di conoscenza del
fenomeno delle abduction e di quel fenomeno che siamo noi uomini, e
successivamente di liberazione . Richiede forza di volonta , di
concentrazione , e l'avere uno scopo ben preciso, nell'usarlo. Che non e'
una passeggiata, lo sperimentai fin da subito. Stavo in piedi e mi
muovevo come fossi un presentatore davanti alla telecamera,
descrivevo a voce alta , le immagini che io stessa creavo e quelle che poi
nascevano in modo spontaneo ,le voci,i colori, tutto, e mi
registravo.Sapere che che mi stavo registrando e avere la liberta di
movimento,mi aiutava a concentrarmi. Succedeva a volte che scene
non previste stravolgessero tutta la mia creazione, e non sapevo cosa
fare , chiudevo lo scenario e lasciavo perdere. Forse se li avessi visti questi
alieni, invece di sentirli soltanto, tutto avrebbe avuto piu' senso. Provai
la tecnica delle ancore , per il recupero dei ricordi, capii che non li vedevo
perche' non volevo vederli e neanche mi sforzai di farlo. Ci provai solo
un paio di volte, le immagini si muovevano con fatica . Fu
sorprendente quello che ne usci la prima volta . Mi portai istintivamente
a quando ero bambina , piangevo perche' non volevo andare con quell'
uomo brutto con il viso da rettile e la pelle dorata, persi coscienza nel
momento in cui mi tocco , furono gentili con me, mi distesero su un
tavolo , poi mi fecero alzare e mi invitarono a camminare a muovermi.
Quell'abduction fu necessaria per rimettermi in sesto. Erano
soddisfatti di esserci riusciti. Avevo rischiato grosso . Ma era reale quello
che vedevo In che senso avevo avevo rischiato grosso La fotografia a cui
avevo applicato le ancore risaliva a quando avevo 2 anni. Ci impiegai un
po a fare il collegamento con l'abduction e quello che era successo . All'eta
di 2 anni dopo uno svenimento e il ricovero d'urgenza in ospedale fui
dichiarata morta. Oviamente non fu cosi, resuscitai in qualche modo, fui
sotto osservazione dai medici diverso tempo , ma le cause non si
spiegarono. Sembra che aliens in quell?occasione mi avessero salvato la
vita . Impegnarmi nella tecnica delle ancore mi richiedeva ancora piu
concentrazione e poi ero esausta , vivevo ancora piu in tensione. Decisi
allora di concentrarmi solo sul SIMBAD e togliermi dai piedi gli alieni.
Non ho molti ricordi delle mie abduction , alcuni li recuperai in modo
inaspettato durante il sonno. Una notte mi svegliai divisa in 2
due parti, in una ero proiettata nel passato e rivivevo un abduction
in cui mi prelevavano insieme a papa , in quell'occasione vidi come sono
fatti i grigi veramente , erano molto alti per me che ero piccolina e in
ginocchio . Nell'altra , mi osservavo dall'esterno mentre vivevo quell'
esperienza. Una parte di me era proiettata nel passato l'altra parte non
so dove. Avevo bisogno di un'appiglio da dare alla mente , qualche
cosa che avesse a che fare con l'adesso, qui.Dovevo pur reinserirmi in
qualche modo nel tempo e nel posto giusto . Cercai nella penombra gli
oggetti nella mia stanza da letto, l'armadio , il comodino e piano piano
scandendo mentalmenti i secondi , mi riportai nel presente.Questi
fenomeni si ripeterono altre volte, rivivevo in questo modo alcune
abduction e facevo conoscenza con i loro volti .Trovavano spiegazione i
vuoti di memoria, i miss time, come quando guidando l'auto sull'
autostrada in Austria , mi sentii scivolarmi dentro al mio corpo e
all'improvviso fui a Venezia.In quell'occasione io e mio padre furomo
prelevati insieme all'auto da un vortice e incorporati nell?astronave.
Da un giorno all'altro voci e immagini lasciarono posto a momenti di
pace , silenzio e forti emozioni. Facevo un SIMBAD ogni 6 / 8 giorni
circa e con grande fatica .Non riuscivo a farlo piu' spesso, perche' la
carica emotiva che tiravo in gioco era molto alta, andavo a smuovere
emotivamente piu' di quanto potessi sopportare. Mi chiesi se non fosse
il caso di smettere o di contattare Malanga e chiedere un incontro.
Sotto ipnosi la fatica di concentrarsi l'avrebbe fatta lui e non io e
magari mi sarei risparmiata impatti emotivi cosi forti. Se non ero
impazzita dopo 41 anni di vita trascorsa con aliens , rischiavo di farlo
ora . Quanto tempo avrei dovuto andare avanti in questo modo?
Nonostante i SIMBAD fossero sconfusionati , non si capisse bene chi
c'era e chi non c'era e sul momento sembrassero solo delle perdite di
tempo, davano risultati nei giorni seguenti e nei momenti piu'
impensabili . Piano piano diventarono spontanei durante il corso della
giornata , nei momenti di silenzio.Li chiamai microsimbad, perche?
duravano solo qualche istante.Succedeva che mi ritovavo a parlare con
aliens , ma questa volta erano loro ad ascoltarmi e non viceversa. Mi
scoprii a parlare con la MAA che era inserirta nel mio cervello, non le
piaceva vivere nel mio corpo, avevamo preso una bella fregatura
tutte e due, tanta sofferenza per avere niente in cambio .L'esperimento
era fallito. Basta. La notte mi svegliai,stavano letteralmente
trafficando nel mio cervello, sentivo soppiettii dentro la testa , come fili
elettrici che vanno in corto circuito. Sentivo voci che ripetevano sillabe ,
MA, BA , stavano attivando o disattivando qualche cosa, come fossi un
computer da riprogrammare e senza neanche chiedermi il permesso.
Sapevo che dovevano venire a prendere il feto che avevo nel ventre , chiesi
a spirito in un SIMBAD di prenderlo lui. Riapparve il ciclo mestruale
con regolarita' ,cosa che non succedeva da anni e il mio corpo riprese
la forma di quando ero adolescente. Un pochino caddi in depressione,
tutto questo movimento di cose mi pesava molto.In un?altro momento
mi capito' improvvisamente di provare una grande tristezza e
una grande paura di morire.Mi appoggiai la mano sul petto,io non
avevo paura e non ero triste , c'era qualcuno con me che viveva con tutta
quella paura e quella tristezza addosso , gli dissi : non hai scelta, non
esiste vita senza morte, lasciati morire perche niente va
perduto.Durante una lotta con il lux ,che tentava di rientrare nel mio
corpo , mi senti ripetere a voce alta : nel nome del padre del figlio
ecc,ecc, cosi come fanno i preti . Il conflitto interiore che avevo vissuto
tempi indietro , quando presa da disperazione e guidata dai sacerdoti,
mi autoimponevo una religione e dei rituali in cui non credevo,
venne a galla . Persi l'orientamento, il lux ne aproffitto e divento piu' forte.
Fui sorpresa , non sapevo di aver registrato nella mia mente questa
formula, pensavo di aver gia? risolto da tempo quel conflitto , nel
momento in cui mi staccai definitivamente dalla chiesa. Mi concentrai
bene e improvvisai un'altra formula con cui mi sbattezzai se cosi si
puo dire e rinunciavo alle madonne, ai cristi, ai santi e ai sacramenti
della chiesa che mi erano stati imposti fin da bambina . Il lux non torno'
piu'. Con questo non intendo dire che tutto cio che e' chiesa e religione
sia sbagliato. La mia e' una scelta.Parallelamente a questo fenomeno
caotico di liberazione, pezzi della mia vita passata a cui non pensavo
mai, prendevano un senso.Un tempo scrivevo molto,riguardo a me
stessa e la vita , le esperienze , tenevo anche un diario su cui scrivevo i
sogni.Con l'occasione di un traslocco, dovetti far ordine fra le mie cose,
ragruppai tutti i miei diari per farne un pacco. Erano veramente tanti ,
anni interi di scritti. Lessi alcuni di loro, qua e la alla rinfusa, sorpresa
di aver scritto cosi tanto.In quei diari erano descritte le mie abduction,
ora lo so, ma a quel tempo non lo sapevo. Leggevo : Questa notte, ho
sognato che c'erano le mantidi, gli uomini incapucciati ,ho sognato
una civilta antica, parlavo altre lingue , ho fatto la guerra, ero un
robot, mi sostituivano un occhio, ho partorito bambini deformi , ho
letto i gerogrifici, ho ricevuto formule , o visto un'altro mondo ,ero su
un'astronave , c'erano tempeste di fuoco ecc ecc.
Ad attirare la mia attenzione , mentre leggevo , non furono questi sogni
che si ripetevano negli anni, ma le esperienze di tutti i giorni. Erano
sempre le stesse,le stesse opportunita ,emozioni , pensieri , in ambiti
completamente diversi, con gente e luoghi completamente
diversi,che poi non rivedevo piu'. Le mie esperienze non erano costruttive,
non avevano mai un seguito come se la mia vita fosse continuamente
troncata e dovessi ricominciare da capo.Non esisteva un tempo , solo un
ritmo morto, che non creava alcun movimento. Non c?era infanzia ne
adolescenza ne l'eta adulta nella mia vita,come se fossi stata una
bambino che non cresce mai , oppure che e' nato gia vecchio. Mi
mancava tutto quel muoversi che sta nel mezzo, In pratica il
vivere . Fu molto frustrante constatare questo.Quella notte sognai
che ero all'esame di maturita, risolvevo equazioni lunghissime, formule
fisiche,non ci capivo niente,ma sapevo ancora prima di arrivare in fondo,
che la soluzione sarebbe stata giusta.Guardai il professore che mi
esaminava chiedendomi se lui se ne fosse accorto del fatto che io non
capivo .Lui mi guardo e disse : bene, basta scrivere , ora non ne hai piu
bisogno. Parla.E di che cosa Chiesi .Parlami della vita , dell'universo ,dell
energia, dell'uomo.Una mano mi attraverso la testa e si fece il vuoto
totale nella mia mente.Non potei formulare un solo pensiero. Mi
svegliai .Il mattino mi alzai presi il pacco dei diari , lo portai nel
conteiner del reciclaggio della carta e smisi di scrivere.Cominciarono i
problemi a scuola,frequentavo l'ultimo anno di liceo artistico, in poco
tempo ,non riuscii piu a dipingere, non avevo piu' inventiva e fantasia, mi
ero spenta.Non riuscivo a comporre un tema di letteratura,non potevo
mettere insieme piu di qualche parola per comporre una frase.Mi
capitava pur capendola, di non riconoscere la mia lingua ,l'italiano,
secondo me certe cose avrebbero dovuto chiamarsi diversamente ,le
parole avere altri suoni, per scrivere dovevo concentrarmi e sforzarmi
molto ,le lettere cambiavano forma sul foglio, era una lotta fra quello
che sapevo doveva essere una A, e quello che mi usciva dalla penna.
Mi facevano male i polsi nel tentativo di controllare i movimenti delle
mani per riuscire a fare quel piccolo cerchio, e impedire che si
traformasse in qualche cosa d'altro e lasciavo cadere la penna dal
dolore. Persi l'anno scolastico e abbandonai il liceo . Non confidai a
nessuno quello che mi era successo,cosi' come avevo fatto altre volte
quando avevo vissuto cose strane. Ero abituata all'idea che siccome
nessuno osservava quello che succedeva, allora la cosa non era
importante. Io stessa non ci facevo piu' caso dopo un po.La mia famiglia
considero l'abbandono del liceo una ragazzata da adolescente.Essere
addotto ,non significa solo subire il rapimento fisico dagli alieni, ma
anche condividere con loro ogni cosa . Amici , famiglia ,scuola o lavoro,
sono solo un contorno.Per me ha significato e significa tutt'ora esssere
circondata da altri addotti, come se avessi la calamita.Oltre a mio
padre , e mio fratello, la mia vita e' stata piena di incontri con
addotti, inconsapevoli tanto quanto me di esserlo ,le persone stesse a cui
avevo chiesto aiuto erano addotte o parassitate.Interpretavano le mie
adduzzioni cosi come interpretavano le loro.C'erano gli spiriti guida,
l?apertura dei ciakra, la cundalini , il karma,lo sdoppiamento della
personalita?, i viaggi astrali , la trasmissione dei grandi maestri, le
responsabilita? da affrontare le paure da vincere , il percorso
dell?essere e di tutto e di piu?.
Enegria ,luce ,amore da espandere nell?universo o benedizioni da
elargire a destra e a sinistra. Concetti molto pericolosi e devianti per un
addotto . Un master reiky durante una seduta di riequilibrio
energetico , vide un fascio di luce entrare nel mio petto . Era energia.
Mi sfondava il petto quell?energia e mi provocava il vomito e allora mi
spiego' dei sintomi fisici dovuti all' apertura del plesso solare.
Certamente non sapeva dell' esistenza del lux . Uno psicologo concluse
che i miss time fossero la conseguenza di una mia particolare
predisposizione ad andare in trans, quando ero concentrata su
qualche cosa , come per esempio la strada durante la guida
dell'auto.Incontrai chi mi consiglio' di preparami ad eventi importanti,
come l'apparizione della madonna.C'era chi vedeva gli angeli intorno a
me, che toglievano qualche cosa dal mio corpo e mettevano qualcosa
d'altro. A periodi la mia pancia ed il seno erano inspiegabilmente
gonfi e dolenti,mi guardavo allo specchio di profilo e pensavo che se fossi
stata incinta un giorno e' cosi che sarei diventata .Avevo delle speci
di amanti astrali , non saprei come definirli,contro il quali lottavo
duramente .Decisi che non mi sarei mai sposata e che non avrei mai
avuto figli.Capito' che mi guardassi allo specchio e non riconoscessi i
miei occhi. Qualcuno mi parlava attraverso di essi, cosi imparai a non
fissarmi quando mi specchiavo.Chiesi aiuto ad una amica ipnologa,
presi un'appuntamento e andai nel suo studio,chiaccherammo un po e
in quella circostanza ebbi un?esperienza sconvolgente che si ripete poi
altre volte. Capii cosa significa essere posseduti da una terza mente,
che non era ne la mia ne la sua , ma ci teneva prigioniere tutte due .Si
era manifestata attraverso gli occhi della mia amica, nel momento in
cui avvicino il suo viso al mio senza motivo, e li vidi cambiare di forma
e di colore.Per un momento il tempo si fermo.Me ne tornai a casa con
la devastante convinzione, di essere speciale, eletta, prescelta, potente
e la consapevolezza che tutto cio non era reale, che questa convinzione mi
era entrata dentro in quel momento e dovevo assolutamente
liberarmene, non erano pensieri miei.Fu uno shock frustrante e
alienante da sme stessa, piu dello sfinimento e smarrimento che
lasciano le abduction al risveglio.Quella mia amica ancora oggi e adotta.
Allora , conclusi che quella terza presenza nelle nostre menti, fosse la
manifestazione del nostro ego gonfiato a dismisura e accumulato per
due, che se fossi stata piu buona e piu pulita, questo non sarebbe stato
possibile.Riusci a parlarne , con un prete, un po mi aiuto, ma entrai fin
da subito in conflitto con la pratica religiosa .
Mi consiglio di tenere per me queste esperienze, disse che confidarsi
era molto pericoloso, perche' le persone non erano in grado di capire.Mi
addattai nuovamente all'idea che tutto fosse a posto, non ero
impazzita, visto che anche il prete sapeva di queste cose . Dopotutto,
vivevo sotto stress da lungo tempo e quando si e' sotto stress e' normale
che succedano le cose strane , prima o dopo tutto si sarebbero
aggiustato da solo , avrei lavorato su di me per diventare piu' buona
cosi i diavoli non mi avrebbero piu? catturata.

Per anni , vissi con l'angoscia del di qua e del di la.


Sognavo che ero di qua , ma il mio posto era di la ,luoghi di pace e
di guerra, e io ero dove c'era la guerra,e guardavo di la dove c'era la
pace e ancora una volta stavo dalla parte sbagliata. Ero nel buio della
notte e guardavo di la luce del giorno.Talvolta una voce chiara e
forte mi chiamava e mi diceva che non ero nel posto giusto ,ma io
non sapevo come andarci di la..

Oviamente non ho vissuto sotto pressione in questo modo per tutto il


tempo, c'erano periodi in cui credevo di star bene.
O meglio , avrei potuto star bene, se non mi avesse sempre accompagnata
la sensazione che la vita mi passasse accanto senza avere la possibilita?
di viverla in prima persona. Pensavo che sarei diventata vecchia senza
essere mai stata giovane.Restavo in un luogo ed ero in contatto con
delle persone , senza saperne il perche, accettavo che dovevo stare li ,
sapendo che non sarebbe stato per sempre, il tempo non era
importante . Una settimana, un anno , 5 anni , non faceva differenza.
Sapevo addirittura quando era arrivato il momento di andarmene.
Dei pensieri nella testa mi avvisavano e dopo pochi giorni succedeva
qualche cosa che mi staccava da li e ricominciavo da capo, in altri
luoghi con altre persone. L'anno scorso sviluppai una sensibilita eccessiva
che mi porto a sentire sul mio corpo i dolori della gente. Riusci a
scherzarci su all'inizio, dicendo ad amici e colleghi di curarsi il
fegato , la gamba , la testa, insomma il sintomo di turno, senno' non
potevo stare insieme a loro.Questo fenomeno involontario , mi stanco
molto e non riuscii piu a controllarlo.Si trasformo in un problema a tal
punto che vissi settimane in cui non volevo essere toccata da
nessuno. Decisi di passare qualche mese in cina in un centro di qigong,
dove la maggior parte del tempo lo dedicai alla pratica e alla
meditazione e mi riequilibrai in questo modo. Nonostante l'amicizia di
quei maestri e la pratica assidua, i miei demoni continuarano a fami
visita.Mi fu insegnato a non fuocalizzarmi su di loro perche' cosi
facendo li avrei alimentati. Ignorarli non fu la soluzione.Quando ricevetti
la mail di risposta al tav , in cui lessi : il tuo tav e' positivo, ora li
mandiamo tutti a casa, capii che prima di arrivare ad ignorarli, avrei
dovuto guardarli bene in faccia e sapere chi sono.La soluzione giusta fu
questa.

Non sono piu addotta, ora c'e silenzio e posso scoprirmi a pensare
ogni sorta di stupidaggini e decidere liberamente di cambiare tono ai
miei pensieri . Non e che sia facile mantenere l'attenzione su di essi e
scegliere in cosa cambiarli, ma si puo. Adesso non posso piu dare la colpa
agli alieni , mi tocca fare pratica di buon pensare . La mia mente e
ancora stanca. Ho la mente convalescente . Il SIMBAD rimane un
ricordo. In realta ognuno di noi e' un simbad vivente , se vuole .Ora e'
stato elaborato nella flash simulation e per chi la applica, il
problema delle abduction dovrebbe risolversi piu' velocemente e con
ordine , rispetto a come lo e?stato per me . Vedo la mia vita fino a
questo punto simile ad una lavagna stersa con niente sopra. E' tutto
da costruire ancora. E' un lavoro enorme.Vorrei tornare bambina con la
mamma e il papa? e recuperare tutto quel tempo perduto e
ricominciare da li , sarebbe piu' normale.
E' cosi che si fa a crescere, da piccoli si diventa grandi.Mi mancano tutte
quelle esperienze che normalmente le persone vivono e attraverso le
quali ci si struttura un carattere ,una personalita?, ci si relazione
quindi con il mondo e si fanno delle scelte. La libearzione dagli alieni,
non consiste solo nel applicare le tecniche come il SIMBAD per
fermare le abduction, ma anche intraprendere un percorso di autoanalisi
e autoresponsabilita' , senza il quale la liberazione definitiva non puo'
avvenire, in special modo quando a interferire , una volta risolto il
problema abduction, e' la presenza di UP. Non si risolvono tutti i
problemi della vita, solo perche' ci si e' liberati dagli alieni. Rimane
appunto il carattere di fondo e la personalita' , che ognuno ha e dobbiamo
fari i conti anche con questo.Una volta liberati, ci guardiamo finalmente
in faccia , per la prima volta e allora, forse , scopriamo che c'e
anche qualche cosa da cambiare in noi stessi , che niente ha a che fare
con il problema alieno. Cosicche i compiti per mettere ordine nella nostra
vita , non sono finiti. Abbiamo ancora del lavoro da fare.Sono stata molto
fortunata perche' la testa non l'ho mai persa del tutto e ho avuto il
coraggio di cambiare le cose e ancora lo sto facendo.Ci sono persone
intorno a me che non ce la fanno , perche o non sanno del problema o
lo rifiutano o perche' pur sapendolo , non prendono mai la decisione
di mettersi in gioco .C'e chi lo risolve solo per meta e poi si lascia distrarre
da altro .
Stare vicino a loro diventa impegnativo , sento aliens muoversi nella
lora vita , cosi come li ho sentiti muoversi nella mia. Serve pazienza !
La gente crede o non crede a tutto questo.
Non va giu che esista il passo successivo a quello del credere
semplicemente al bene e al male , e che ne il bene ne il male , qualsiasi
forma prendano nella nostra mente, vengono a farlo al posto nostro
senza averne un tornaconto. Credo che inconsciamente le persone che
credono negli ufo , cerchino un compromesso fra la nostra umana
irresponsabilita e la neccessita di vivere in un mondo migliore,
trasfomando gli alieni in missionari della pace.Gli alieni vengono dal cielo,
vivono in altri mondi e altre dimensioni , un giorno atterreranno
ufficialmente sul pianeta con le astronavi , nel frattempo ci mandano
messaggi canalizzati per farci sapere che non siamo soli e informarci
sul come vivere. Questo e' una visione semplicistica del fenomeno
ufo.Se gli si fa notare che e'un fenomeno che avviene da millenni, che
sono qui da sempre e che le cose per noi non sono mai andate meglio
nonostante tutto , diventano infelici.Ci sono cose che ancora oggi non mi
sono chiare. Nei periodi di grande stress dovuto alle abduction , mi
capito' piu' di una volta di svegliarmi terrorizzata per un istante da un
qualche cosa di enorme ed infinito che mi si era avvicinato,ma questa
paura era diversa da quella provata durante l'abduction , perche'
non mi lasciava con il fiato sospeso e il batticuore, tutto si
normalizzava e me ne stavo un po con gli occhi aperti ad ascoltarmi e
poi mi riaddormentavo senza alcun pensiero.In cuor mio desideravo che
fosse un'angelo venuto ad aiutarmi. Mi venne il dubbio che fosse anima,
ammesso che uno possa vedere la propia anima per un ?istante magari
con i sensi dell'alieno dal quale e' parassitato e non con i propi .Chiesi
ad anima in un simbad se fosse veramente lei che vedevo e mi
rispose si .E in effetti era un?anima, ma non propio la mia. Gli alieni
aprono un buco nello spazio temporale e questo si percepisce
benissimo,e' uno strappo. Ma questa entita si presentava in modo
diverso. E' leggera ,non si rompe niente intorno, niente buchi che si
aprono, niente invasioni. E' una galassia intera o pezzettino di universo
ed e' limpido e fresco eppure e' un'entita che ha una consistenza propia.
Una volta ho sentito dire che l'anima ha un peso e in effeti e' cosi. Io ci
credo che la si puo' pesare.In seguito capii che questa entita' animica e'
chiamata da Malanga UP.UP e' in parte uomo come noi, credo abbia un
corpo da qualche parte , messo in stand by che usa solo come contenitore
per la sua mente.
E' presente nella vita delle persone animiche , anche se non sono
addotte. Talvolta interviene nelle abduction , per convincere la
persona a lasciarsi addurre , altre volte interviene per evitarla. Non ho
capito perche si comporta cosi. Pur avendo sviluppato una mente molto
forte, rimane anche lui vincolato alla dualita' , legge fondamentale
dell?universo. Se da una parte sa che la morte e' indispensabile, perche
morte significa trasformazione e ulteriore creazione, dall'altra non
riesce a vincere la paura della morte e la rtifiuta. UP ha creato il
distacco dalla propia anima sede delle emozioni, dividendola in molte
altre, che si sono a loro volta reincarnate in alcuni di noi. Poi crea
la neccessita del ricongiungimento a se', per non perdela. Diventiamo
cosi complementari. Crea la dipendenza . Ama la formula : io sono tuo
e tu sei mio. Mentre aliens fanno un circo delle nostre emozioni
provocando gli eccessi e poi ci sguazzano dentro , UP si muove in modo
piu? nobile , gioca con il sentimento di appartenenza alla coscienza,
dio, fonte, profondamente radicato in ognuno di noi, e si sostituisce ad
essa. Per un animico inconsapevole UP e' quella fonte a cui tornare
o con la quale sciogliersi, che prende tutte le forme possibili ed
immaginabili, nel campo della new age.
Anche quella dell'alieno buono delle canalizzazioni , per esempio. Se il lux
e' l'inventore delle religioni, UP e' il promotore della new age che usa
come esca per animici e mantenere cosi anche il contatto mentale con
le propie anime. Il pericolo per Up e' che un'anima di quelle che lui
considera sue ,incarnata in un corpo insieme ad una mente ed ad
spirito piu forti ,decida di non ricongiungersi a lui e dichiari la propia
indipenza come entita a se stante, e dia il via ad altre creazioni che
sfuggono al suo controllo. UP si sta muovendo tutt'ora nella mia vita
attraverso le persone che incontro . Basta che formuli un desiderio nato
da un sentimento profondo e non da un capriccio passeggero, che in poco
tempo incontro la persona che apparentemente mi aiutera' a
realizzarlo.
Quella forza animica che percepivo durante le abduction e' la stessa che
avvolge me e quella persona.
Sempre quella persona mi parla della forza del destino, del fato,della
presenza di Gesu' fra noi se e' cristiana , come l'ultima che ho
incontrato. Sempre mi chiede : senti? come puoi non sentire?, eccome
se la sento,ma faccio finta di niente. Oramai ho imparato come funziona.
In presenza di UP se lo rifiutiamo ci sentiamo bene. Condividiamo la
stessa anima , che lui conosce molto piu di noi e puo attraverso di essa
intervenire sul nostro corpo e farci star bene fisicamente come se
avessimo dell'energia in piu.In realta non e' che abbiamo energia in piu ,
ma energia meglio gestita da una mente che pero' non e' la nostra . Le
relazioni nate e cullate da questa forza esterna , UP , di qualsiasi
tipo esse siano, si trasformano rapidamente in amicizie egoiste ,
possessive e vincolanti, che chiedono e chiedeno all'infinito, che chiudono
a cerchio chiunque ci caschi.
A quel punto se ci si vuole staccare bisogna farlo sottovoce senza creare
il conflitto, senno e' la persona sotto l'influenza di up ,diventera
aggressiva e minacciosa e saranno le nostre stesse menti in
sobbuglio a trasformare quell'energia dell'anima che prima ci
rendeva piu forti, in ostile.

Anni fa chiesi ad un maestro di qigong, come fosse possibile che le persone


arrivassero a lodare e pregare un dio, un santo, un guru.La risposta fu
molto semplice: Se tu entri nella mente del maestro, tu diventi il maestro,
ma se e' il maestro ad entrare nella tua, allora tu adori il maestro
come dio.
Ora credo di aver capito cosa intedesse dire.

--------------------------------------------------------
-----
(5)2011
lettera tra 2 donne..(up nella nostra vita)

Ciao mi hai chiesto di UP.


Io sinceramente non ho capito bene chi sia o cosa
sia questo UP.
So che la sua presenza nella nostra vita crea un senso perenne ed
incolmabile di abbandono e nostalgia, di non appartenenza al posto in cui
viviamo alla vita che facciamo, come se non e' qui che dovessimo stare, ma
da un'altra parte. Cosi viviamo nella frustrazione, nella ricerca di quella
dimensione ,quella giusta , nostra, la nostra casa quella vera e bla bla bla ,
ci rendiamo autosotomessi alla nostra condizione, ma poco male se e' vero
che di la' ,quando torneremo ci aspettano amore e gratificazioni, e
viviamo proiettati in un qualche cosa ,che si, ci appartiene ma sta al di
fuori di noi.

Un giorno pensai che sono tutte balle , che questo sentire non e' reale, mi
chiesi " e se fosse questa invece la nostra casa, propio qui , ora , in questa
vita , in questo corpo ,in questo mondo cosi' miserabile come e' e non
esistesse alcun luogo a cui tornare o a cui andare "

Pensai che dove andremo, o meglio dove andranno le anime dopo la


morte del corpo, e' un luogo che loro stesse creeranno.

Quindi per il momento quel luogo non esiste ancora. Immediatamente


dopo queste considerazioni mi sono sentita cosi serena e libera. Libera da
cosa dirai tu. E qui incomincia il bello,perche' UP fa la sua comparsa, con
il suo vocione che mi rimbomba nella testa, mi sveglia dal sonno, non mi
lascia dormire , e dice " resta con noi "

Per quale motivo dovrei restare con voi,voi decidete chi devo incontrare
dove andare per quanto tempo devo stare in quel luogo, o in quella casa
o fra quelle persone, a volte pochi giorni, altre qualche mese,o anni . Ora
trova una spiegazione il conflitto interiore, vissuto molte volte in passato
in determinate situazioni, pensavo "io non voglio questo , prima o poi
finira' " e sapevo per certo che sarebbe finito, lo sapevo gia 3 giorni prima,
quando arrivava il momento di cambiare svolta e passare ad altro, ma
mai a niente di migliore .Accettavo, sapevo che dovevo sacrificarmi per
qualcosa o per qualcuno, perche' quella creatura che si chiama UP, fa
anche questo.

Ti insegna il sacrificio , il sacrificarti per le altre creature e poi lui si mette


in lista per primo. Cosa resti realmente agli altri di tutta l'energia che
doni con il tuo sacrificio, togliendola a te stessa , questo non lo so.
La mia risposta e' stata decisa. NOOOOOOOO!

Nei giorni sucessivi incontrai , persone che non vedevo da molto tempo e
anche delle nuove, che con il loro parlare e i loro inviti ,
inconsapevolmente , mi trascinavano a rivivere vecchie situazioni, vecchi
modi di pensare, era come avere delle mani che mi trascinavano nel
fango da cui ero appena uscita. I miei rifiuti agli inviti e alle discussioni
furono decise e ripetitive. NO grazie! Ti porto un esempio di come UP puo
manovrarci e disporre di noi come vuole se glielo permettiamo.

Sempre in quei giorni in cui avevo realizzato che io sono gia a casa mia,
e mi tormentava il vocione,la mia amica Grazia mi racconto' di come una
relazione sentimentale , un matrimonio, costruire una famiglia, possa
talvolta aiutare una persona a crescere interiormente, cosi che meditavo
su questa cosa, visto che non l'ho mai considerata un esperienza
indispensabile nella mia vita e sono zitella.

Sempre in quei giorni, durante una passeggiata sulle colline, mi arrivo un


pensiero in cui mi si diceva che dovrei collaborare con i militari, senza
paura, in totale abbandono, che e' per il bene del nostro pianeta, che
hanno bisogno di informazioni tecniche, e che non ci sarebbe stato nessun
pericolo per me, nessun trauma, che anche malanga in futuro verra
contattato per lo stesso motivo da un piccolo gruppo di persone.

Eliminai dalla testa questo pensiero come si fa con le mosche quando ci


ronzano intorno. Il mattino sucessivo al lavoro, su skype ricevetti una
richiesta di contatto dall' arizzona.

Non accetto mai amicizie specialmente se sono al lavoro, ma questa volta


lo feci.Sentivo una forza incredibile alle mie spalle, quasi mi pesava, mi
voltai ma non vidi niente. Eppure ero certa che ci fosse qualche cosa con
me nella stanza.

Faccemmo amiciza in fretta, il tipo e' un comandate militare della nato


in iraq, mi racconta dei sui 52 ragazzi ,della vita in caserma, della morte
di sua moglie 4 anni prima e di suo figlio, e insiste molto per avere la mia
e-mail e senza pensarci troppo gliela passo.

Poco dopo ricevo una sua mail, in cui parla del destino e del motivo per
cui ci siamo conosciuti, di una forza soprannaturale che lo ha guidato fino
a me, mi manda anche delle foto , con lui e suoi ragazzi in iraq, e mi prega
di rispondergli e di mandargliene a mia volta qualcuna di me, di
raccontargli della mia vita, dei miei sognii ecc ecc.Avevo appena
conosciuto un militare poeta e filosofo.Solo guardando la sua foto, capii
che e un addotto.

Non potevo rinnegare il fatto che quella forza di cui parlava non esistesse,
sapevo bene cosa intendeva dire, e non volevo averci niente a che
fare.Quella forza che lui chiamava destino fu subito chiaramente
interpretato dalla mia anima come un tranello una prigione , un amore
possessivo ed egoista, che niente a che fare con l'amore. Disse anima
NOOOOOOOOOO grazie! Maledii UP che gioca a fare il cupido,
manovrando le persone, facendole vivere di illusioni.

Qualcuno potrebbe pensare che quella forza era uno spirito guida o
magari un angelo custode.

Quella notte ero molto disturbata , mi alzai con l'intento di eliminare


quella persona dai miei contatti online , bloccarla e fare in modo che non
mi trovi piu e liberarmi cosi di quella forza oprimente che mi stava alle
calcagne. Ma non lo feci ,perche' avrebbe significato scappare,decisi che io
ero piu forte , avrei lasciato tutto esattamente come era .
Ricevetti 3 mail nei tre giorni successivi,in cui il tipo mi ripeteva le stesse
identiche cose di cui mi aveva raccontato Grazia solo 2 giorni
prima ,riguardo all' amore ai sentimenti al matrimonio ecc. ecc si
diachiarava sincero nel suo sentire.

Decisi di parlare a quell'uomo e dirgli chiaramente che non e' il destino


che ci ha fatto incontrare su skype, ma qualcun altro, e chiudere li tutta
facenda . E cosi eì stato. Ti chiederai che senso abbia tutta questa
storia.Per me ne ha avuto tantissimo.

Dire no rende cosi liberiiiiiiiiii e forti.Pensaci un po su! a te cosa e' che ti


sta opprimendo quando tuo marito entra in casa?

BHA ! ti ho scritto un papiro, ti si incroceranno gli occhi per leggerlo. un


abbraccio ciao
--------------------------------------------------------
-----
(2012)1° parte ................(ANONIMO)
feedback per te

E' passato un mese e mezzo dalla prima simulazione fatta con la persona
che mi propose il percorso di liberazione. Da quel momento ci sono state
varie fasi importanti, che pian piano mi han fatto aprire gli occhi sulla
realtà che mi circondava un tempo e sulle differenze con la mia realtà
attuale.

Subito dopo la simulazione, la cosa più evidente è stata il cambiamento


immediato del mio stato interiore e dei miei atteggiamenti. Non ci sono
stati passaggi intermedi e questo cambiamento l'ho avvertito fin da
subito.
L'ansia era sparita, non c'erano nemmeno più quelle paure e quei sensi di
colpa che con gli anni fino a quel momento mi avevano logorato
lentamente fino a farmi diventare il fantasma di me stessa. Ero e sono
tornata ad essere una persona curiosa, cosa che ormai non sapevo
nemmeno più cosa volesse dire. Non avevo più paura delle persone, avevo
improvvisamente la voglia di costruire qualcosa di concreto, di
abbandonarmi serenamente ai miei desideri invece di abbandonare me
stessa ai desideri e alla volontà degli altri. Questi per me erano e sono
traguardi, a cui, prima di allora, non credevo nemmeno sarei potuta
arrivare, nemmeno in una vita di tentativi.

Prima ero una persona sconfitta, un parassita convinto di aver perso


ancora prima di iniziare una sfida.

Il procedimento per arrivare a quello stadio di annullamento era stato


lento, logorante e a tratti umiliante. Avevo perso parti di me
importantissime lungo la strada.

Una di queste è stata quella spirituale. Da piccola e durante i primi anni


dell'adolescenza ero molto credente, ero legata al credo cattolico ma già
verso i 16 17 anni iniziavo a fidarmi più del mio istinto piuttosto che dei
dogmi, da cui man mano mi allontanai. Presi coscienza del fatto di sapere
comunicare a livelli più sottili

con le altre persone, c'era un mondo invisibile che ci legava a cui potevo
accedere semplicemente ascoltando. Ero curiosa di ascoltare, ascoltavo
me stessa e ascoltavo gli altri, parlavo con delle parti di loro invisibili .
Purtroppo, però, avevo le porte aperte a tutto, di quel che percepivo negli
altri non avevo una grande coscienza e non sapevo del rischio che potevo
correre di comunicare anche con esseri che parassitavano queste persone.
Non sapevo cosa volesse dire adduzione, parassitaggio, conoscevo le parole
demoni, possessione, sapevo che c'erano questi demoni, che in seguito
definivo esseri del basso astrale, li avevo percepiti oltre che su di me anche
sugli altri, ci avevo parlato in passato e avevo cercato di mandarli via
dalle persone a me care, ma non avendo una grande consapevolezza di
cosa realmente ci circonda, riconoscevo questi "demoni" solo in minima
parte.

Avevo iniziato a fare yoga, intorno ai ventitre anni, seguivo un corso


tenuto da un signore che non avevo incontrato per caso, un signore che
emanava un'energia impressionante, che mi risucchiava e un po' mi
intimoriva. Non capivo se fosse lui o ci fosse qualcosa lì con lui che
emanava tutta quella forza.

In quel periodo ero molto recettiva e mi era capitato già un paio di volte
di avere visioni di persone defunte legate a miei amici, la stessa cosa
accadde con lui, ma in modo diverso.

Durante una lezione, mentre parlava, si è squarciata la realtà, tutto si è


bloccato e ho visto il suo maestro, un maestro indiano, defunto, che mi
guardava sorridendo, con gli occhi azzurri brillanti.

Rimasi scioccata, ma lì per lì non dissi nulla. Tempo dopo ne parlai con
il mio insegnante, perché successivamente venne a lezione una medium,
che ad un certo punto cadde come in trans e quando si svegliò disse di
aver visto il maestro del mio insegnante, che gli lasciava in dono, lì nella
dimensione sottile, un oggetto triangolare di cui avrebbe dovuto fare
tesoro. Dopo questo episodio, quindi, parlai anch'io di quel che avevo visto.

Quel maestro che avevo visto accanto al mio insegnante, però, mi aveva
sempre lasciata un po' perplessa su una cosa, l'altezza. Era decisamente
troppo alto e non me lo spiegavo.
Me lo sarei spiegata dopo, in un'ancora fatta con chi mi seguiva nel
percorso di liberazione.

Nell'ancora il maestro si trasformò in pochi secondi in un orange, c'era


anche un grigio davanti a lui, dietro il mio insegnante di yoga, fermo con
la bocca aperta, intorno non c'erano più le mie compagne

di corso. Sono entrata nello squarcio da cui era uscito l'orange e la scena
è andata avanti, c'erano altri orange e una mantide. Da lì l'ancora
purtroppo si è dovuta interrompere e a causa della forte ansia che mi
venne in quei giorni all'idea di ritornare a vedere quel momento non
siamo più andati avanti.

Questo avvenimento ovviamente apre altre questioni su altre tematiche


e col senno di poi e avendo scoperto come questi esseri interferiscono nella
nostra vita credo che questa mia ricerca spirituale fatta di sensazioni
curiosità e istinto prutroppo fosse pilotata, anche se solo in parte, e in un
certo senso me ne dispiace perché ci si rende conto che certe sensazioni
che si credevano genuine, esperienze che si credeva avessero altri
significati erano in realtà una enorme presa in giro. Ma questo è un altro
discorso. Qualcosa di buonoo sicuramente in tutto quel che facevo, seppur
in modo un po' sprovveduto, c'era ed è stato proprio nel momento in cui
ero diventata più recettiva e forte che è apparsa la violenza di quella voce
nella mia testa.

Una voce a cui non potevo e non riuscivo a credere, perché mi sembrava
che il diavolo, un diavolo cristiano a cui ormai non credevo più, si fosse
impossessato di me.

Era la voce che mi aveva tormentata tempo prima, che mi diceva di voler
entrare a tutti i costi dentro di me, che dopo vari tentativi alla
fine era entrata e che in quel momento voleva più che mai dirigere la mia
vita.

Era violenta e capisco perché, probabilmente mi stavo rafforzando e


prima o poi l'avrei fatta fuori, e si doveva proteggere. Ormai quelle voci
erano diventate così forti ed insistenti che abbandonai tutto, lo yoga in
primis, ma quello era il meno. Da quel momento mi chiusi e decisi di non
ascoltare più, soffocai ogni tentativo di progrdire nelle mie indagini
interiori, e questo lo pagai negli anni seguenti.

Persi parte della mia creatività, che era diventata inutile. Non capii
nemmeno più cosa volesse dire l'arte per me, non aveva più senso né
aveva avuto senso studiare arte fino a quel momento.

Persi anche la capacità di interagire con gli altri, vivevo in un mondo


parallelo e mi sentivo fuori dalla realtà. Il rapporto con me stessa era
diventato soffocante tanto che alla fine mi ammalai. I giudizi sistematici,
severi, i sensi di colpa, ogni minimo errore era diventato imperdonabile,
ogni successo era fortuito perché sicuramente io non avrei mai potuto
essere capace di arrivarci da sola con le mie forze e i miei difetti.

I miei amici mi prendevano in giro bonariamente, coniarono la frase


"sentiti inadeguata!" scherzandoci su e all'inizio non capivo nemmeno
cosa volesse dire, perché non mi rendevo nemmeno conto di cosa mi
stesse succedendo, non mi rendevo conto che me lo dicevo, seriamente,
ogni istante della giornata.

Quando lo capii mi chiesi come avessero potuto rendersene conto prima


di me e di quanto avessero ragione.
Le cose peggioravano soltanto, la mia testa era piena di messaggi sottili,
subdoli, sistematici. Alla fine anche i rapporti con gli altri ne erano
rimasti intaccati.

Non ero nessuno e non interessavo a nessuno, le mie volontà e i miei


desideri erano sempre sbagliati, tanto che ero diventata un parassita io
stessa nei confronti degli altri, mi ci aggrappavo come un vampiro
psichico per vivere attraverso le loro esperienze, perché io non avevo più
la forza di volerne fare di mie.

2° parte ............................

Quando mandai il TAV, con fatica schiacciai il tasto della mail "invia" e
quella voce dentro di me non fu contenta. Non ti libererai mai di me, mi
diceva.

Era incredibilmente tenace, ci dialogavo, da qualche parte dentro di me


avevo capito che era qualcosa di esterno da me, ma avevo

sempre paura, come ne ho avuta per anni, che non provenisse da fuori,
che fosse una parte di me impazzita che aveva la forza solo di
distruggermi.

Ora, se ripenso a quel periodo lunghissimo, non posso nemmeno credere


che sia successo, non solo non riconosco quei pensieri, quei sensi di colpa
molte volte assolutamente infondati, non li capisco.

Purtroppo questi parassiti ritornano e la loro tenacia snervante si fa


sentire e le provano tutte pur di tornare dentro di te.

E' successo e un altro di loro è riuscito a trovare un varco per entrarmi


dentro.
Ecco che però son riuscita a notare subito le differenze tra il prima e il
dopo: tagliare anche solo un pezzo di pane al momento sbagliato era un
appiglio per sensi di colpa inutili, gli orange e la mantide visti nell'ancora,
da esseri di cui avevo timore, improvvisamente erano diventati
importanti per me più dei miei parenti, li amavo come

avrei potuto amare mio padre. Mi accorsi della palese illogicità di questi
pensieri e per fortuna il parassita di turno è stato sbattuto fuori subito.

Se devo pensare a come vivessi prima e a come vivo adesso, c'è un altro
aspetto importantissimo che ho notato fin da subito: il silenzio.

Non credevo che potesse esistere il silenzio nella mia testa, e le prima volte
senza quella vocina fastidiosa avevo quasi paura a pensare e mi aspettavo
che da qualche parte sarebbe

riapparsa, invece no. Quando posso ancora adesso a un mese e mezzo di


distanza dalla simulazione godo di questo silenzio e mi sembra di essere
in un paradiso.

C'è però un aspetto che sto capendo pian piano, col passare di queste
ultime settimane: il parassita se n'è andato dalla mia testa, insieme ad
una parte che pensavo fosse quella mia più autodistruttiva.

Questa parte mi occupava la mente e ora che non c'è più ho scoperto che
dentro di me ora c'è qualcuno che devo ricominciare a conoscere

Devo riscoprirmi, ricostruirmi e capire i miei difetti le mie debolezze


guardandole da un punto di vista totalmente nuovo e incredibilmente
sano. Ripensando al passato, però, mi rendo conto che anche questo è un
traguardo importantissimo, che mi rende felice e mi fa sentire libera

il quadro mi è diventato tutto più chiaro.


E' un percorso in salita e più si va avanti più si sente di star raggiungendo
la libertà.
--------------------------------------------------------
2019 Anonimo

Feedback: ciao a tutti. Ho iniziato questo percorso circa 7 mesi fa per liberarmi da fenomeni
esogeni e per guarire da un malessere generale.In questo lungo periodo mi sono liberata anche dai
diversi condizionamenti che riguardano scuola ,famiglia, amicizie, sperimentando una crescente
forza interiore e intuizione e amore e rispetto per me stessa e mi sono riscoperta e conosciuta
nella mia vera essenza. È riemerso l'amore per l'arte,la musica,i sogni dell'infanzia! Quest'ultimi l
interpreto come un segno della profondità di me che mi guida nella vita in generale ,verso le mie
mete da adulta. Al termine di questo percorso mi sono riscoperta più forte e sicura di me
stessa ,tanto da continuare autonomamente nel mio cammino ,nonostante possibili influenze
esterne che potevano portarmi indietro nella mia crescita!ma mai arrendersi! Mesi fa contattai
appuntoBova Luigi che si occupa di queste cose perché sentivo di essere pronta per liberarmi
dal fenomeno che mi riguardava, e non ci casco più ! Iniziare questo percorso con una volontà
forte e l’aiuto di un esperto aiuta ad accelerare i tempi di liberazione e guarigione. Con il signor
Bova ho anche intrapreso un post-lavoro in cui ricordarmi di chi sono e ascoltare me stessa ,senza
influenze esterne. Liberandosi dal fenomeno, accadono delle cose belle e inaspettate! Come per
esempio mio padre con cui non parlavo da anni , c'è stato un ritorno positivo ,ci siamo
riappacificati. E con mia madre con cui fino a poco tempo fa non andavo molto d'accordo...oggi
invece posso dire in tutta onestà che c'è stato un miglioramento. Molte amicizie superflue sono
sparite o me ne sono allontanata io e lascio la porta aperta a possibili nuove amicizie. E se prima
non vedevo un futuro per me ,adesso lo vedo e continuerò a lavorare su di me in autonomia.
Grazie.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Anonimo:UN GRADINO PIU' SU....


Mercoledì 11 gennaio 2012

Un Gradino Più Su.

Sono trascorsi tre mesi dal tct e seduta che o fatto seguendo le indicazioni
di luigi che ringrazio di cuore, e sono a raccontarvi la mia esperienza. Ad
oggi mi e' spontaneo guardare dall' alto il mio trasorso con una tale
consapevolezza da averne quasi timore, e la comprensione del mio
trascorso assume un' identità unica e vera.
Non mi e' semplice decidere da dove o come iniziare, perché per
sopravvivere al sistema indottomi da '' aliens '', così' li definisco oggi,
ripensandoci in questo momento, e' stato durissimo.Quindi dover
ricordare fa un po' dolore.

L' infanzia infelice per mille motivi, la tristezza sempre dipinta sul mio
volto, il colorito diciamo tra il grigio e il verde, e mi dicevano sempre?.e'
perché' sei anemica, e così' via per tutta la vita.

Ho assunto ferro e vitamine costantemente, senza mai risultati e per


tranquillizzarmi la risposta era sempre la stessa?.e' un fattore genetico.
Ho accettato e con rassegnazione, ho fatto del mio meglio per andare
avanti. Sono sempre stata molto stanca fisicamente, per questo motivo
avevo necessita' di mangiare molto, andare a letto presto la sera e di
conseguenza poca vita sociale al di la del lavoro, quindi considerata
asociale e diversa, e così via, come anche voi sapete si innesca un circolo
vizioso senza via di uscita.

Per questo motivo anche le amicizie erano limitate, non capivo come mai
mi trovavo sempre con persone che non condividevano nulla di me e
continuavano a criticarmi per qualsiasi cosa, per come mi vestivo, per ciò'
che dicevo, per dove andavo, c' era una forza in me che mi spingeva verso
di loro ed io non ero capace di evitarle, e quando ci riuscivo venivano poi
a cercarmi.

Anche per questi motivi la mia autostima negli anni si e' perduta, non
ricordo il desiderio di vivere la vita essendo parte attiva degli eventi e
degli affetti, o la gioia nei passaggi importanti del cammino.

Ridere o sorridere, l'allegria, la leggerezza anche nella quotidianità erano


per me emozioni sconosciute, mi sentivo come se qualcuno mi avesse
tarpato le ali per non farmi volare, ma io volevo volare! e non ci riuscivo!
La cosa buffa e' che io adoro la quotidianità, ancora oggi l'attimo, i riti e
le sfumature che creano la nostra giornata, sono per me l' essenza dalla
vita, la creano minuto dopo minuto. Nella mia famiglia e al di fuori tutto
ciò' era inesistente, ma peggio ancora non si doveva nemmeno
desiderarlo; per tanto ho sofferto molto.

Un' altro problema e' legato alla mia memoria: fin da sempre ho avuto
difficoltà' a ricordare le cose lette/studiate. Mi e' costata fatica perseguire
gli anni di scuola per questo motivo, dovevo stare ore e giorni interi a
cercare di imparare anche solo un capitolo, mi sentivo un' incapace, un'
invalida.

Io leggevo e nel mentre lo facevo, ora riesco a visualizzare,


qualcuno/qualcosa me lo cancellava immediatamente!
A seguire di conseguenza poi, da adulta, i miei obiettivi, e li ho ancora ben
chiari, non li ho raggiunti.

Mi sono sempre trovata con le persone e le situazioni, nei posti e nei tempi
sbagliati, e contro la mia volontà; Incontravo sempre qualcuno che mi
distraeva dal perseguire la mia decisione e/o c'era qualcosa dentro che mi
diceva cosa dovevo non dovevo fare. Sono una persona curiosa e
intraprendente, con un enorme dose di buona volontà, umiltà e
semplicità, ma nonostante tutto ciò non c'e' l' ho fatta a costruire su basi
solide.

Ad un certo punto ogni progetto crollava inaspettatamente come un


castello di sabbia, e intorno il vuoto.

Vi racconto anche delle mie notti impaurite che ho vissuto da sempre;


costante era la compagnia di fasci di luce che vedevo quando, spenta luce
per dormire, chiudevo gli occhi, erano di colore gialle, blu' o rosse.
Da bambina mi coprivo gli occhi con le coperte, ma li vedevo ugualmente,
e in quei frangenti il gelo nel mio corpo mi pietrificava.

Doppia paura, pensavo sempre che l' indomani mi avrebbero trovata


congelata nel letto prima o poi. Era un incubo.

Crescendo queste manifestazioni ho iniziato a viverle anche di giorno,


ombre/forme grigie giravano per casa, o fruscii improvvisi che mi
avvolgevano insieme a brividi gelidi..
oppure oggetti scomparsi o spostati indipendentemente da me! Più
avanti ancora con l' età la situazione si è fatta più' pesante.

Per anni non ho dormito quasi mai la notte, sonni interrotti da


improvvisi attacchi di panico, mi coricavo stremata dalla stanchezza, ad
un certo punto nel bel mezzo di sogni/incubi che regolarmente non
ricordavo, vivevo il desiderio di volere svegliarmi, il corpo rigido e freddo,
sentivo che muovevo le palpebre ma non riuscivo a svegliarmi. Non ho
nessun ricordo di rapimenti, ma la sensazione l' indomani di essere stata
da qualche parte l'avevo sempre; al mattino ero distrutta, neanche la
forza di alzarmi dal letto. Mi spiegarono che si trattava dei cosiddetti
viaggi fuori dal corpo, oggi li riconosco come rapimenti, anche se mai ne
ho ricordato uno.

Aggiungo che in quel lungo periodo ad un certo punto, ho iniziato ad


avere tutte le notti la presenza in camera di una fiammella luminosa
sempre in movimento davanti ai miei occhi, quindi tenevo la luce accesa
per paura, ma con la luce accesa non riuscivo a dormire, allora spegnevo
e questa appariva a farmi compagnia! Notti bianche per lunghi mesi,
disperata perché non sapevo a chi chiedere aiuto, se avessi raccontato a
chiunque questa situazione mi avrebbero considerata pazza.
Fintanto che ad un certo punto una notte, nel sonno, mi sono trovata
davanti agli occhi un angelo,così' lo definii allora..alto magro, con capelli
ricci rossi, abito lungo e largo bianco, tipo una tonaca, con tantissimi
omini dietro di lui più bassi e con le stesse caratteristiche, un fascio di luce
luminoso che li circondava; mi invitarono ad andare con loro, ricordo che
tentavo di fare resistenza, volevo svegliarmi, come al solito ero
paralizzata nel letto.non so se mi hanno portato da qualche parte, sta di
fatto che nei giorni seguenti, impaurita e stanchissima, ho cercato
disperatamente una risposta a questo incubo cercando in parecchie chiese
una qualche immagine che mi riconducesse a quell' angelo che ancora oggi
e' nitido nella mia mente. Ma nulla, non l'ho trovato in nessun dipinto; la
situazione peggiorò dopo quell' evento, ho iniziato a conoscere persone che
mi parlavano di angeli, mi regalavano libri o mi inducevano a perseguire,
a detta loro, un percorso di risoluzione al mio problema imparando ad
accettare il mio stato. Pareva fosse la verità assoluta della vita. Ma una
parte di me non ha mai creduto alla chiesa, mi chiedevo come mai,
nonostante fossi sempre stata lontana da preti/suore e quant' altro, le
mie amicizie di allora erano esattamente ciò che non desideravo.

Ricordo ora come ieri il compiacimento di queste persone nel vedermi in


questo stato, i loro sguardi e le risatine aliene dipinte sui loro visi, i timbri
di voce, i lineamenti. In qualche modo hanno gestito la mia vita contro la
mia volontà per un lungo periodo. A ripensarci mi ritornano i brividi.

Voglio raccontarvi ora di un' altro malessere: convivere da sempre con


una dualità, mi ha debilitata sia fisicamente che mentalmente; era come
se dentro di me fossimo quando andava bene in due, ma spesso mi pareva
fossimo anche in tre o quattro. Ogni decisione, scelta, o fosse anche
decidere se accettare di uscire una sera con alcune persone piuttosto che
altre, o un banale acquisto da due soldi, diventava una lotta con me stessa.
C' era sempre la voce che mi diceva di agire quando io non avrei voluto,
e viceversa.
Di seguito ero sempre scontenta, perché' alla fine mi rendevo conto di
essere vittima di un' infelicita' assurda dettata da non so cosa.

Insomma non facevo mai la cosa giusta per me, al contrario sceglievo o
accettavo par accontentare gli altri, i quali poi nemmeno
apprezzavano la mia presenza o un mio gesto nei loro confronti.

Sta di fatto che oggi, riconoscendo determinati eventi importanti vissuti,


riconosco che sono stata ben pilotata a far si' che ciò' che effettivamente
avrei voluto realizzare mi e' stato sottratto senza che io me ne accorgessi,
anzi venivo spinta di qua o di la a seconda

dei desideri altrui, mi rendevo conto della gravità della cosa, ma era così'
forte e travolgente il susseguirsi dei fatti

che li vivevo come una qualche punizione che in qualche modo dovevo
risarcire a non so chi e perché.

Gli anni passano, ed e' disarmante e frustrante rendersi conto che altri
perseguono un percorso o un obiettivo e riescono nella vita a realizzare e
tu sei ancora li' che non sai da dove incominciare e quel poco che inizi
muore ancora prima di prendere una forma!

Mi sono sempre chiesta se sono stata grande quando ero piccola o se ero
piccola quando era il momento di essere adulta,
e con questo punto di domanda ho cercato di giustificare il mio non vivere
al vita.

Aggiungo inoltre che ad un certo punto iniziai a sentirmi o al settimo cielo


oppure senza più' risorse e l' ansia di non riuscire più a procedere si fece
avanti e si appropriò di me.
E' stato faticoso anche vivere in solitudine .e' difficile da spiegare, ma io
mi sono sempre sentita un'anima persa, non stavo bene in nel luogo in cui
sono nata e cresciuta, tant' e' che ad un certo punto l'ho lasciato, con
chiunque trascorressi del tempo non mi sentivo mai in sintonia, la
sensazione di essere sempre nel posto sbagliato e nel tempo sbagliato,
quel' inadeguatezza in qualsiasi circostanza, anche la più' banale,
insomma un pesce fuori da' acqua sempre!

La conseguenza di quanto anticipato mi ha portato nell'arco del tempo


ad un grave peggioramento del mio stato di salute, sia fisico che mentale;
il morale sempre più' a terra, la stanchezza cronica dettata dal non
dormire, e si sa che dovendo lavorare di giorno nel tempo ti esaurisci,
demoralizzata dal fatto di non procedere nel senso giusto delle cose,
Sconcertata e scoraggiata ho dato uno stop a tutto e a tutti per cercare
di capire perchè mai a me accadevano determinate cose.

La decisione di abbandonare il mio piccolo mondo confuso per


intraprendere un cammino verso la mia verità e' stata naturale e
inevitabile. Ho lasciato la città in cui vivevo, il lavoro, decisi che chiunque
dovesse stare fuori dalla mia vita, perché era tempo che io cercassi me
stessa, non importava quanto tempo avessi impiegato e se mai fossi
riuscita, sapevo solo che dovevo farlo.

Non mi ero posta altri obiettivi che '' la mia salvezza '' perché ci sono stati
momenti così' duri che ho anche avuto paura di non sopravvivere. Volevo
vedere in faccia la mia realtà ad ogni costo e qualsiasi essa fosse, avessi
impiegato tutta la vita che mi rimaneva.

Questa è stata l' unica volta in cui, perseverando, non ho fallito.è stata
durissima, ma mi sono tenacemente aggrappata a quella misteriosa
parte dentro di me, oggi la chiamo anima o coscienza, imparando ad
ascoltarla e a darle fiducia poco alla volta.

Ho imparato a conoscerla pian piano nel tempo, non tanto nel dialogarci,
allora nemmeno immaginavo che fosse possibile, ma assecondandola
quando sentivo il desiderio di stare nella natura, o guardare le stelle, o
prendendomi cura di piante fiori e di un orto, adottando un gatto tutto
mio ecc..in quei momenti stavo bene, e non sentivo la necessità di altro.

Un nuovo lavoro mi permise di avere giornate scandite da orari più


tranquilli, ho iniziato a praticare QiGong la sera prima di coricarmi, e tra
alti e bassi la situazione pian piano si stabilizzo', almeno la notte riuscivo
a dormire un po' e il giorno ero meno debilitata. La tenacia nel portare
avanti questa pratica mi ha aiutato e fortificato per alcuni aspetti, ma
non ho mai risolto quello che per tutta la vita mi ha disturbato, insomma
non ne venivo a capo, mai.

Leggendo per caso l' esperienza di una cara amica, mi resi


immediatamente conto che il l' abduction mi riguardava in pieno. E' stato
traumatico prenderne atto, accettare questa realtà non è stato facile,
ancora oggi ho dei momenti di incredulità nei confronti degli
''alieni''....allora riguardo tutta la mia vita e posso confermare che il mio
vissuto non mi appartiene, è stato gestito da loro! Fintanto che ho avuto
la possibilità' di fare il tct, e da quel giorno tutto, e' migliorato! Dopo soli
due mesi dal tct e la mia vita è cambiata radicalmente.
La stanchezza cronica che da sempre mi ha perseguitata è svanita nel
nulla, dormo poco e bene, mangiare solo quando e/o se mi ricordo, non
soffro il freddo, mente lucida e curiosa

nessuna voce che mi dice cosa devo o non devo fare!


Detto così sembra tutto semplice, ma non è stato facile...dopo alcuni
giorni dal tct gli alieni sono tornati a farmi visita, ho avuto il piacere di
vederli, alcuni sono venuti di giorno altri di notte...ho avuto paura, non
mi hanno dato tregua e per alcune settimane ho ripetuto la simulazione
ogni due o tre giorni per riuscire a tenerli a bada. Ora va meglio, credo
abbiano capito di stare alla larga da me, al di fuori della mia bolla.
Prendere coscienza poi della presenza di anima mente e spirito all'
interno del mio corpo e con loro poter dialogare è stata un' emozione.
Famigliarizzare con loro mi permette di non sentirmi più' sola finalmente,
diventarne consapevole mi ha permesso di dare quel significato profondo
alla mia vita, che da sempre o cercato.

Un' ulteriore miglioramento l' ho avuto modificando la simulazione con la


correzione suggeritami dall esperto che mi indico il percorso, tre
settimane fa, e' accaduto che mentre mi spiegava come e perché' unire
mente e spirito all'anima e creare un' unica sfera trasparente e di tutti
i colori, ed eliminare la bolla di protezione, il messaggio arrivo'
direttamente ad anima; e' stato, io credo, come se fossi già pronta per
il quel passaggio. Io l' ho riconosciuto immediatamente.

Ho avvertito poco dopo la necessità di fare la simulazione da sola


mettendo in pratica i suggerimenti datomi, e ho vissuto la conferma che
il messaggio era effettivamente arrivato, perché' già' anima aveva riunito
la triade in un' unica sfera.

Da allora un' ulteriore passo avanti e' stato fatto, e' come se dentro di me
si fosse attivato qualcosa di meraviglioso che finalmente non mi fa sentire
sola, ma parte assoluta dell' Uno, come mi ricorda sempre la coscienza,
e mi rammenta anche '' Mai Come Prima ''!
Anche la memoria piano piano sta tornando, sono felicissima di questo!
Ora leggo e ricordo!

Che dire ancora.mi rendo conto oggi più' che mai di quanto gli alieni
distruggano la vita, osservando le persone più vicine che sono ancora nel
problema; guardandole dal di fuori e con coscienza diversa, mi chiedo
come sia riuscita a sopravvivere!

Queste persone, ultimamente stanno cambiando, noto in loro l' alieno che
le disturba, ma allo stesso tempo se accade che si alterino, o si atteggino
in maniera aggressiva nei miei confronti, di li a poco ritornano sui loro
passi con fare più docile, senza che io intervenga.

Chissà se con il tempo, inconsciamente anche loro si libereranno, io mi


rendo conto di essere invisibile ai loro alieni, al momento basta questo
piccolo passo affinché sia possibile essere più sereni!
Nello stato di quiete interiore nulla contagia, per me è sinonimo di
libertà,
la quotidianità viene scandita dai ritmi della natura e dall' essenziale,
l' universo è la mia casa ed '' io sono ora ''.
Un grazie di cuore a voi tutti.
--------------------------------------------------------
-----
(8) UN PASSO AVANTI...2011
(anonimo)

Desideravo lasciare un breve messaggio a tutti. Sono anni che tutto si è


sistemato per me. E se per un tempo, troppo lungo, ho vissuto in un'ottica
di sensazioni di smarrimento, di incomprensione verso ogni cosa, verso
me stesso, adesso non è più così.
Ho voluto cambiare direzione perché se sono io a dover decidere di me
stesso, scelgo tutto ciò che mi può far stare bene e se c'è il sentore
dell'apocalisse, cascasse il mondo, dovrà aspettare finché non ho finito
qui!

Sebbene Anima sia imparziale (anche menefreghista e passiva alle volte),


noi non siamo esclusivamente lei, noi siamo uomini e donne con
umanità, coi nostri difetti e tutte le nostre esigenze sfacciatamente
terrene. Uscire dal problema abduction è una cosa necessaria e
fondamentale, anche divertente per certi versi, attiva la coscienza, ci
rende vigorosi, pieni di energia, vibranti ecc. ecc.

Crea però una montagna di casini megagalattici per quanto riguarda la


vita di tutti i giorni, che ho dovuto affrontare e superare come una vera
e propria convalescenza. Anima, libertà alla mano, se ne va svolazzando
incasinandoci la mente, spirito è un coglione imbambolato che
sinceramente all'inizio non mi è stato d'aiuto. Cosa voglio dire con questo.
Ordine, bisogna imporre l'ordine! Equilibrio! Anima, a papà, ora tu ti stai
dentro questo sacco di carne e ci resti, perché altrimenti mi fai diventare
schizzato, spirito svegliati, fatti dare una mano da Anima, fai qualche
corso accelerato per recuperare gli anni perduti ma smetti di fare l'ebete
e dammi una mano a far funzionare bene i rapporti con le persone!
Mente è in balia di quei due, è quella che può fare meno. Comunque il
lavoro di integrazione deve essere costante e tutto deve funzionare perché
la mia vita si adegui ad essere terrena e non tra le nuvole.

Anima, infatti, tiene d'occhio eventuali interferenze, e quindi il problema


principale è risolto ed è assolutamente vietato per Mente farsi altre pippe
mentali sulla questione abduction, uomo primo, e uomo seconda
creazione e frutta! VIETATO CATEGORICAMENTE! Ogni altro sogno,
almeno per quanto mi riguarda, è una paranoia o una reminiscenza di
esperienza che comunque Anima ha già risolto egregiamente.
Ma il lavoro più grande che bisogna tener presente è imparare a vivere
questa vita nel senso più terreno del termine. E se io ho nelle mani il
potere più grande in assoluto, ossia la mia coscienza, è il momento di
sfruttarlo anche per scopi egoistici, personali (ovviamente sempre nel
rispetto delle vite altrui e nel rispetto della propria vita, intesa come
possibilità che l'esperienza continui). Infatti se chiedo ad Anima di farmi
vincere il super enalotto, quella (ossia me) sa che poi mi compro la Ferrari
e che con molta probabilità mi ci schianto. Quindi al fatto che non se ne
frega nulla di farmi vincere soldi, si unisce pure il reale pericolo che
l'esperienza non continua. In ogni caso, insistendo nell'opera di
convincimento, trasversalmente si riescono ad ottenere ottimi risultati
della categoria schifosamente fortunato (qualcuno mi è testimone)

E' testato, quando ti sei liberato, tutto funziona meglio, direi quasi a
comando ;).
In due anni sono stato assunto a tempo indeterminato e oggi ho cambiato
per il lavoro dei miei sogni. E l'ho voluto e ho agito per ottenerlo, sapendo,
anche nei momenti meno propizi, che sarebbe andata come volevo io,
perché solo ciò che io voglio si realizza, al diavolo la crisi e quello che dicono
gli altri!

Ma tutto questo idillio è costellato da periodi pessimi, intendiamoci,


delusioni d'amore che mi hanno squarciato il cuore, litigi col datore di
lavoro, dispetti assurdi, cose proprio angoscianti, ma cose così terrene,
normali, capaci di renderci umani di questa terra, una Terra fatta di
interazioni continue, siano esse le più macabre e violente o le più gioiose
e felici.

E' indubbio che cominciare a vivere con lo svantaggio di una ventina di


anni di palla al piede aliena non ci permetta di affrontare subito e
pienamente tutto questo. Ma meritiamo di vivere una vita normale, di
soffrire per cose normali, di gioire al pensiero di un futuro sereno, con la
persona dei tuoi sogni, che già sai che sarà tua, perché puoi dare uno
sguardo a quella mattina, con la luce che filtra dalle finestre e col
profumo inconfondibile di un neonato che dorme nella culla tutta rosa
nell'altra stanza.
ritorno a riflettere sul problema abduction
2011 agosto anonimo

Ritorno a riflettere sul problema abduction, dopo tanto tempo dalla mia
liberazione . Se prima il problema principale era la presenza degli alieni, ora sembra
essere le persone intorno a me che seguono come pecore qualsiai cosa la
societa’ imponga, cosi’ capita che per essere coerente con me stessa devo andare
contro corrente.

Andare controcorrente significa cambiare direzione alle cose e io non ho sempre ben
chiaro in testa dove sto andando, o dove vorrei andare ,o quello che voglio, so solo che
non voglio quella cosa li.

E allora si crea un conflitto in me stessa oppure entro in conflitto con chi , il piu’
delle volte senza neanche rendersene conto, si impone e mi obbliga a fare delle scelte.

Non sono piu’ cosi disponibile , ne generosa nel dare il mio tempo , ne compassionevole
con chiunque , sono diventata un’ po’ egoista e mi sento in diritto di esserlo, non mi
arrabbio piu’ quando non trovo un senso alle cose , ne commento , perche’ molte
semplicemente non ne hanno , se non quello di distrarci e tenerci occupati o
preoccupati , giusto cosi’ che non ci restino spazi di silenzio in cui potremmo anche
dar ascolto all’intuito , diventare intelligenti , ma di una intelligenza diversa che non e’ di
moda.

Essere liberi ha significato imparare a distinguere cosa e’ mio e cosa viene da altri e
decidere semplicemente di abassare il volume o cambiare canale . E’ solo questione
di allenamento , come per le tutte le cose.

Da addotta mi era impossibile fare questo. Ma ora posso farlo. E’ un modo per uscire
di scena per un momento e vedere i fatti come realmente sono dall’esterno.

Questo non rende la vita piu’ felice, ma semplifica i problemi.

Non sono ancora pero’ cosi stabile nel farlo, ho bisogno di mantenermi tranquilla ,
non arrivare ad essere troppo stanca, crearmi spazi vuoti all’interno della giornata in
cui riposare la mente , rispettare certi limiti nella vita pratica e sociale che con il
tempo spero si allarghino sempre di piu’.

Dificilissimo in un contesto di vita come il nostro.

Ho rinunciato alla televisione, uso internet con il contagogge , non mi perdo in


troppe chiacchere e stupidaggini e sto lontano dalle zizanie. la mia testa e’ come una
spugna, riceviamo informazioni in ogni istante, da ogni fonte e provabilmente il mio hard
disk e’ pieno .

Io non ci riesco a stare al passo con tutto questo vociare che le persone fanno , e neanche
mi sforzo di farlo,propio non ne vedo il motivo. Non mi sono piu’interessata al
fenomeno alieno, ho un’ amico che se ne occupa che mi ha dato consulenza e supporto
tempo prima e se c’e qualche cosa di importante che devo sapere, gli ho chiesto di
aggiornarmi e io preferisco occuparmi di altro.

Tempo fa un’amica con una forte depressione mi chiese aiuto e decisi di mettermi in
moto a suo favore giocando con delle tecniche e processi imparati e parlare con la sua
anima. Le nostre anime si rifletterono l’una nell’altra , e seppi che questo riflettersi
fu sufficiente per risolvere il suo problema e molto presto ne sarebbe uscita, e fu cosi.
Pero’ dopo averlo fatto fui molto stanca ed estraniata da me stessa , non fu
un’esperienza piacevole e decisi di non giocare mai piu’ con queste cose.

Pero’ stanamente questa decisione di non intromettermi nella sfera spirituale delle
persone non funziona quando sono costretta a stare vicino ad una persona addotta.

Per esempio, la settimana scorsa ho avuto ospiti in casa per qualche giorno , madre e
figlia , la ragazzina si chiama Roxana ed e’ addotta. Roxana e la madre non sanno di
adduzioni , la madre crede fermamente che tutto puo’ essere controllato con la
mente rinnegando ogni fenomeno paranormale e non ho riconusciuto in lei segni di
adduzzione.

La ragazza invece fa parte dei psicopatici fin da piccola ed e’ una


adolescente viziata disordinata e bugiarda, di quelle che spiaccicheresti al muro.

Gia’ dalla prima sera in cui Roxana venne a casa mia , l’atmosfera cambio’. In casa
mia io ci sto bene ma improvvisamente, sembrava la casa di estranei. Diventai nervosa e
litigai con mio fratello per la televisione , che da un’anno sta rinchiusa nell’ armadio e
che lui aveva tirata fuori e accesa per far piacere alle ospiti.

La lite , Il fumo di sigaretta, il parlare forte , lo spettegolare ecc.ecc. Tutto quel


trambusto in casa mi costava tanta fatica , ed ero gia’ molto stanca dopo una
giornata di lavoro.

Ora non sto a descivere tutti i sintomi che un’ddotto manifesta agli occhi di chi ha avuto
lo stesso problema, dipende dall’alieno di turno.

Mi limitai ad osservarli.

La notte mi svegliai con una depressione e un senso di abbandono


insopportabili, entrai in me stessa e mi ascoltai , c’era poco da star allegri li dentro,
stavo propio male, caspita se mi sentivo male. Ma cosa mi stava succedendo? Volevo
uscire da li.

Ero talmente stanca che non realizzai da dove provenisse quella depressione. Mi
dispiaceva aver litigato con mio fratello e aver messo a disagio Roxana e sua
madre, mi dispiaceva perche’ bastava cosi poco per sentirmi smarrita, perche’ non
potevo pretendere che loro capissero cosa stava succedendo e pensai fosse questo il
motivo. Lo spirito e’ forte e l’anima e’ saggia ora pensai , quindi e’ impossibile che
io non sappia cosa fare per cambiare le cose. Espressi l’intenzione di far sapere
a Roxana a sua madre e a mio fratello che li amavo anche se mi ero arrabbiata.

Riposai la mente in me stessa e lasciai che anima e spirito si arrangiassero, dovevo


solo mantenermi al di sopra del mio sentire. Inaspettatamente incominciarono i botti
sulla televisone e sui mobili i soliti rumori che in casa si sentono quando
alieni girozolano, sentii il rantolare del rettile, ma non mi lasciai distrarre.

Qualcuno stava lottando e non volevo intervenire.

Senti roxana nell’altra stanza urlare e la madre chiamarla piu’ volte e dire qualcosa e poi
silenzio, Riusci a mantenere quello stato di neutralita’ per un bel po’. Poi mi alzai e
praticai qigong , la depressione era completamente scomparsa , ma non c’era verso di
dormire , ero vigile.

Il mattino seguente nessuno di noi accenno’ a quello che era successo.

Il pomeriggio chiesi a Roxana il perche’ avesse urlato durante la notte , ma lei non
ricordava niente.

Le chiesi se credesse negli spiritelli dispettosi , negli angeli o nei diavoli.

Disse bho! Non so .

Era occupata con la chat di facebook e neanche mi ascoltava.

Cercai di attirare la sua attenzione dandole il foglio del TAV da leggere , disse che
è un gioco da fuori di testa e chiese che senso aveva un test senza un punteggio e
un profilo finale.

Pensai che quella ragazza e’ un grande casino, cosi’ giovane e del tutto fuori di se’ ,
una peste bubbonica senza speranza di recupero e passai un’altra notte in bianco a fare
qigong , sempre vigile, ma non ci furono sorprese.

Al mattino Roxana , mi chiamo’ in bagno ,e mi mostro’ dei lividi sulle gambe, disse
che la sera prima si era spalmata la crema ed era certa di non averli avuti ma durante
la notte aveva lottato duramente contro qualche cosa che cercava di portarla via ,e che
non si trattava di un sogno , ma lei questa volta era stata piu’ forte.
Le chiesi se fosse successo altre volte , visto che aveva usato il termine – questa
volta- ma non rispose.

Il giorno dopo ancora, mi chiamo’ e mi mostro’ delle fotagrafie su facebook , Lei


con la pancia e Lei senza pancia, mi spiego’ che la sua pancia va e viene , che il suo
seno si gonfia e si sgonfia e lei sa cosa si prova ad essere incinta.

Mi racconto’ che le capita a volte di vedere degli occhi che la fissano.

Io non lo so cosa sia successo in quei giorni, fino a che punto Roxana stia
prendendo coscienza del suo problema, se a livello inconscio lo stia gia risolvendo. Non
le ho parlato di alieni ne di adduzioni, non ne ho avuto il coraggio. Mi segue come
un’agnellino e sono diventata la sua beniamina , perlomeno ora diventa rossa quando
dice le bugie.

Io sto bene , anche se tutte le notti in cui Roxana ha dormito da me , le ho passate a


fare qigong e qualsiasi cosa sia successa, a me e’ costata uno sforzo enorme..

Preferirei non avere a che fare con addotti, almeno quando sono stanca e la mente non
e’ limpida.

Ma forse chiedo troppo.

Una volta successe che in un negozio , la commessa con lo sguardo fisso nel
vuoto e senza espressione si mise a ghignare, come la strega di biancaneve nei
cartoni animati. Creai istintivamente un vuoto nella mia testa e lasciai perdere, non
commentai e non pensai a niente. Non me ne andai via subito da li, ma solo quando le
acque si calmarono, dopo qualche minuto.

Sapevo che era una persona parassitata dal ringhio, ma non mi disturbo’,
probabilmente non ne ebbe il tempo, uscii di scena un istante prima.

Con Roxana invece le cose sono andate diversamente, ho faticato parecchio , forse
perche’ ero costretta a starle vicino giorno e notte, o forse perche’ nonstante la mia
decisione di non intervenire mai nella sfera spirituale degli altri, incosciamente l’ho fatto.

Pensavo che dopo la liberazione ogni tipo di riferimento agli alieni nella mia vita , piano
piano sfumasse, e invece no.

E’ solo cambiato il modo di rapportarmi con loro.

Se prima improvvisavo simbad e colpivo a destra e a sinistra, ora scopro che


posso spostarmi un gradino piu’ in su del loro e lasciarli li da soli a trafficare.

Mi chiedo pero’ se deve sempre essere cosi , se devo sempre aspettarmi che saltino fuori
da un momemto all’altro oppure io non ho ancora capito bene come funzionano le cose.
Non credo sia possibile fare piazza pulita di alieni intorno a noi fintanto che siamo
nella stessa scena ,sarebbe come voler spazzar via una parte di universo ,ne che una
volta risolto il problema abduction serva a qualcosa continuare a litigarci nei nostri
pensieri o nelle parole.

Stare in silenzio e spostarsi piu’ in la e’ piu’ comodo e chi vuole ci segue, come
sicuramente presto fara’ anche Roxana.

(Nda il soggetto a tutt’oggi ha comunque risolto anche questi aspetti dove si


immedesimava o si ritrovava in situazioni esogene occasionalmente e piu
di rado negli altri)

______________________________________________________________________________________
fine.

Nota dell’autore: é importante sottolineare che un paio di


persone che hanno rilasciato il loro feedback o testimonianza
hanno risolto la maggior parte se non del tutto i fenomeni e
problemi che vengono citati o descritti qui, ma presentano da
tempo e ora in maniera diversa e leggermente piu lieve ancora una
problematicità affettiva e della personalità, e un qualcosa di simile
al disturbo borderline dell’affettività ma comunque diverso, questa
problematicità o situazione andrebbe ben compresa dal soggetto
che ora potrebbe superare o equilibrare nel tempo con un lavoro
specifico da uno psicanalista capace ed esperto di questi disturbi!
ma è anche possibile si risolva quest’aspetto lavorando nel
tempo in autonomia su di se senza psicanalisi e analisi diretta)

Verranno aggiunti progressivamente altri feedback,che saranno


valutati con la persona che ha fatto il percorso e ritiene di essere
in positivo o guarito, questo con i termini di tempo che si ritengono
siano adatti e adeguati alla situazione.
luigi bova
dissemination channels and research...
https://stopalienabductions.wordpress.com/

https://www.facebook.com/stopalienabduction/

https://www.scribd.com/user/163089929/C-O-M-A-research-stopa
lienabduction

https://issuu.com/comastopalienabductions
https://www.facebook.com/CorradoMalangaEnglish/

for evaluation and consultation e-mail box....


tct.evideon@hotmail.com
tct@corradomalanga.com

Potrebbero piacerti anche