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S e appartiene al gruppo di persone perennemente in lotta con la bilancia, che non reiscono a

cambiare

Bitudini a tavola e presto o tardi tornando a rimpinzarsi dei cibi preferiti recuperando i chili
persi con fatica, questo è il rimedio che fa per te. Non prevede menu fissi da seguire, alimenti
da pasare, privazioni più o meno dure da accettare. Tutto è giocato sul piano non del corpo,
ma giocato sul piano non del corpo, ma della mente. II Metodo Gabriel, dal nome
dell’americano che lo ha messo a punto provandolo su se stesso (è riucito a perdere 100 kg
passando da 186 a 86) consiste in esercizi di visualizzazione (o immaginane cretiva) per
indirizzare i nostri pensieri verso il raggiungimento del peso ideale. Vediamo come funziona
con l’aiuto della dottoressa Valentina Lo Giudice, naturopata a Torino e Chivasso.

LA FORZA DELLA MENTE

Immaginando delle situazioni simboliche (vedremo più avanti un esempio concreto, ndr)
possiamo entrare in contatto con le aree più antiche del nostro cervello, quelle che
controllano’’ i nostri bisogni primari, tra i quali il nutrirsi afferma l’esperta. Visualizzazione
dopo visuazzazione impariamo a riconoscere quando la fame è reale e a comunicare alla
mente che non deve attivare i processi biochimici utili in caso di carenza di cibo. Il nostro
corpo reagisce sempre a un impulso di sopravvivenza (devo mangiare per non morire ) reale o
percepito come tale, continual la dottressa Lo Giudice. Un piano dietetico

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