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811.131.1(075.8)
FLORICA DUłĂ
LINGUA ITALIANA
CONTEMPORANEA
– Sintassi –
Presentazione .......................................................................................... 9
La sintassi ............................................................................................... 11
5
I complementi diretti .................................................................... 50
Complemento oggetto ............................................................... 50
I complementi indiretti ................................................................. 51
I. Complementi specificativi .................................................. 52
Complemento di specificazione .......................................... 52
Complemento di pertinenza ................................................ 53
Complemento di qualità ...................................................... 54
Complemento di colpa e pena ............................................. 54
II. Complementi locativi .......................................................... 55
Complemento di luogo ........................................................ 55
Complemento di allontanamento o separazione, origine
o provenienza ...................................................................... 58
III. Complementi temporali ....................................................... 58
Complemento di tempo ....................................................... 58
Complemento di età ............................................................ 61
Esercizi ................................................................................................... 61
IV. Complementi strumentali .................................................... 67
Complemento di causa ........................................................ 67
Complemento di mezzo o strumento ................................... 68
Complemento di modo o maniera ....................................... 69
Complemento d’agente ....................................................... 70
Complemento di compagnia (o di unione) .......................... 71
V. Complementi di area finale ................................................. 72
Complemento di termine ..................................................... 72
Complemento di fine o scopo ............................................. 73
Complemento di vantaggio e di svantaggio ........................ 74
Esercizi ................................................................................................... 75
VI. Complementi di area identificativa ..................................... 83
Complemento di argomento ................................................ 83
Complemento di materia ..................................................... 83
Complemento di abbondanza e privazione ......................... 84
VII. Complementi quantitativi ................................................... 85
Complemento di quantità o misura ..................................... 85
Complemento di prezzo, di stima o di valore ..................... 85
Complemento di distribuzione o distributivo ...................... 86
Complemento di distanza .................................................... 87
Complemento di estensione ................................................ 87
6
VIII. Complementi di relazione ................................................... 88
Complemento di limitazione o relazione ............................ 88
Complemento di paragone .................................................. 88
Complemento di rapporto o relazione ................................. 89
IX. Complementi vari ............................................................... 89
Complemento concessivo .................................................... 89
Complemento di denominazione ......................................... 90
Complemento di esclusione o esclusivo ............................. 90
Complemento partitivo ....................................................... 90
Complemento di sostituzione o scambio ............................. 91
Complemento di aggiunzione o aggiuntivo ........................ 91
Complemento di vocazione ................................................. 91
Esercizi ................................................................................................... 92
Le preposizioni e i complementi ............................................................ 101
IL PERIODO
8
PRESENTAZIONE
9
10
LA SINTASSI
11
In genere è chiamata analisi logica sia quella della frase che
quella del periodo, dato che i nessi tra gli elementi della frase e quelli
tra le proposizioni nel periodo sono appunto di natura logica, ma, con
l’analisi della frase si indicano gli elementi dai quali essa è costituita,
invece con l’analisi logica del periodo si indica quante proposizioni ci
sono in esso e di che tipo sono.
La lingua, quando parliamo o scriviamo, non si presenta in frasi
isolate, occorrono più frasi, organizzate insieme a formare un testo.
Un testo è un atto comunicativo su un certo tema e può avere
varia estensione e vario carattere, può essere scritto oppure orale. In
particolari tipi di messaggio, il testo può ridursi anche a una sola frase
(es. i testi scritti sui cartelloni: l’ascensore è guasto);
Di solito, un testo è costituito da più frasi:
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L’ANALISI DELLA FRASE
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(anche interrogativo o esclamativo), che indica la conclusione logica e
sintattica di ciò che si è detto:
Oggi cercherò di imparare per l’esame di italiano.
Domenica, se tu non dovrai lavorare e se ci sarà una bella
giornata, mi incanterebbe fare una escursione in montagna.
Perché non le hai telefonato?
Magari non fossi stato precipitoso e avessi ragionato su ciò che
stavi facendo!
Frase verbale e frase nominale
La frase può essere provvista di verbo e si chiama frase verbale,
Il treno è arrivato.
È nevicato.
I cantanti sono stati intervistati.
Insieme al soggetto, il predicato è l’elemento centrale e
indispensabile della frase, necessario perché la frase abbia un
significato completo e preciso. Ma, ci sono dei casi in cui si trovano
delle frasi senza predicato, composte solo da nomi o da parti nominali,
dette frasi nominali.
Al lavoro, tutto bene.
Questa settimana, niente divertimento.
A buon intenditor, poche parole.
In realtà, il predicato è, in genere, sottinteso, cioè abbiamo
un’elissi del predicato:
- abbiamo un’elissi quando il predicato è deducibile dal
contesto, come per esempio, nelle risposte:
Andrea è un tuo collega o un tuo amico?
Un amico. (sottinteso è)
- nelle espressioni brevi e concise, come i saluti, le formule
fisse, le massime e i proverbi:
Buongiorno!
Una pizza, per favore!
Meglio un uovo oggi che una gallina domani.
- nei titoli di libri o di film:
Lettere dal carcere. (Antonio Gramsci)
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- nei titoli di giornale:
Novità nella battaglia contro il cancro.
La distinzione tra frase verbale e nominale riguarda anche le
proposizioni subordinate.
Una proposizione subordinata può essere trasformata in gruppo
nominale e questo procedimento viene chiamato nominalizzazione.
L’accusato ha sempre sostenuto di essere innocente/la sua
innocenza.
Quando in un periodo le frasi nominali prevalgono su quelle verbali,
si tratta dello stile nominale (nel linguaggio parlato, per effetti stilistici).
Esistono due casi in cui la frase non ha soggetto:
• con i verbi che indicano fenomeni atmosferici (piovere,
nevicare, grandinare):
Piove; Ha nevicato tutta la settimana;
• con il si impersonale:
Si parte; Si patirà molto più tardi;
Quando uno dei componenti essenziali della frase viene
sottinteso abbiamo delle frasi ellittiche.
L’ellissi è frequente nelle strutture coordinate, in cui si può fare
a meno di ripetere:
• il soggetto:
La squadra di calcio ha giocato molto bene, ma non è
riuscita ad ottenere la vittoria.
• il verbo:
Marco ha comprato dei libri, io alcuni poster.
• il complemento oggetto:
La pioggia ha bagnato, il sole ha asciugato i vostri abiti.
• un altro dei costituenti della frase:
Giovanni ha scritto, io ho telefonato a Maria per farle gli
auguri di Pasqua.
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Dica pure.
Pensino pure in questo modo.
Ammettiamo pure che sia vero.
La frase interrogativa diretta esprime una domanda, ha il
verbo all’indicativo ed è conclusa dal punto interrogativo.
Ci sono tre tipi di frasi interrogative dirette:
• interrogative parziali, quando la domanda si riferisce ad un
solo degli elementi della frase:
Chi siete?
Quando partiremo?
• interrogative totali, quando la domanda si riferisce
all’insieme della frase e si attende una semplice risposta
affermativa o negativa:
Ha finito la tesi?
Ti ha chiamato?
• interrogative disgiuntive, quando la domanda esprime
un’alternativa:
Vai a teatro o no?
Ti piace la musica moderna o classica?
La proposizione interrogativa diretta si chiama proposizione
dubitativa (o proposizione interrogativa retorica) quando indica un dubbio,
un’incertezza che, in realtà, non esige una vera e propria risposta, ma
intende mettere in rilievo incertezza o impossibilità. Il predicato delle
proposizioni dubitative è rappresentato soprattutto dall’unione di una forma
verbale dei verbi servili dovere e potere con un infinito:
Che cosa dovrei fare per voi?
Che cosa possono dire?
La frase esclamativa esprime un’esclamazione, uno stupore,
dolore, costernazione, gioia, ha il verbo all’indicativo ed è conclusa
dal punto esclamativo:
Accidenti, come fa freddo! (esclamativa verbale)
Quanta felicità! (esclamativa nominale)
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SOGGETTO
(dal latino subjectum, „ciò che sta sotto”, „ciò che è alla base”, „posto
sotto”) è un elemento fondamentale della sintattica della frase, il quale
completa il significato del predicato.
I libri forniscono molte informazioni utili.
La casa di campagna fu costruita in fretta.
Noi conosciamo molto bene i tuoi amici.
I pasti alla festa furono forniti dalla ditta di un mio amico.
Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa che compie o
subisce un’azione o di cui si indica una qualità espressa dal predicato.
Concorda con il predicato nel numero e nella persona e concorda
anche nel genere quando quest’ultimo è espresso:
Maria studia; (il soggetto agisce)
Il cane scodinzola;
Gli abitanti furono accontentati. (il soggetto subisce)
Il sole brilla. (il soggetto si trova in una
situazione)
Generalmente può fungere da soggetto un nome o pronome, ma
anche qualsiasi parte del discorso può fungere da soggetto:
Il nonno dorme. nome
Domani verranno anche loro. pronome
Gli intelligenti vinceranno sempre. aggettivo sostantivato
Camminare fa bene alla salute. verbo
I migliori saranno ricompensati. avverbio
„Ma”, „se” sono solo scuse. congiunzioni
„Il” proviene dal latino. articolo
Con è una preposizione. preposizione
Ahimé indica rimpianto. interiezione
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Il soggetto, come uno dei componenti fondamentali della frase,
non può dipendere da altre parole e perciò non è mai introdotto da una
preposizione che lo leghi al resto della frase; invece può essere
accompagnato da altri elementi (attributi, apposizioni e complementi)
che formano con esso un unico blocco (sintagma nominale/gruppo
nominale soggetto/ gruppo del soggetto):
La mia auto si è rotta.
Domani arriveranno gli amici dei nostri genitori.
Il soggetto, invece, può essere preceduto:
- dall’articolo determinativo o indeterminativo:
Il bimbo di mia nipote è una meraviglia.
Un suo sorriso vale un mondo.
- dall’articolo partitivo del, dello, della, dei, degli, delle.
Dei (= alcuni) nostri amici sono già partiti.
E’ arrivato dell’ottimo pesce.
- da un aggettivo dimostrativo o interrogativo:
Questi dolci sono fatti in casa da mia madre.
Che spettacolo hai visto ieri sera?
Può ricoprire il ruolo di soggetto anche un’intera proposizione.
Mi piacerebbe fare un viaggio.
È necessario che tu sia presente.
È affascinante andare a zonzo per le strade deserte e
guardare di notte le stelle.
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Mediante criteri formali è individuabile il soggetto
grammaticale, ma è il soggetto logico che è l’agente reale
dell’azione.
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PREDICATO
Il predicato verbale
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• un solo verbo, oppure da un sintagma, poiché, per esprimere
un significato veramente compiuto, la maggior parte dei verbi,
pur essendo verbi predicativi, hanno bisogno di una o più
determinazioni sotto forma di complementi:
Domani sarò a Milano per lavoro.
Oggi leggeremo il primo capitolo del nuovo libro.
L'esercito italiano si macchiò di gravi crimini durante
l'occupazione dell'Etiopia.
Il conflitto si risolse in pochi giorni.
La monarchia assoluta si consolidò in Francia nel corso del
XVII secolo.
Il predicato nominale
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I verbi copulativi
Sono copulativi quei verbi che hanno bisogno della parte nominale
per completare il loro significato. I verbi copulativi più usati sono:
• I verbi parere, sembrare, diventare, divenire:
Massimo è diventato furbo.
• alcuni verbi intransitivi che indicano un modo di essere del
soggetto come: nascere, crescere, vivere, morire, restare, rimanere:
Luigi è nato ricco.
• i verbi appellativi chiamare, dire, soprannominare, elettivi
eleggere, creare, fare, nominare ed estimativi stimare, giudicare,
ritenere, credere, quando sono usati al passivo:
La bimba è stata chiamata Anna.
L’avvocato Biagi è stato eletto deputato.
Pietro è considerato un atleta.
La parte nominale - un nome o un aggettivo – che completa il
significato di questi verbi e che forma con essi un predicato nominale è
detta complemento predicativo del soggetto o predicativo del soggetto.
La ragazza sembra felice.
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Se ci sono più soggetti collegati tra loro dalla congiunzione
disgiuntiva o, il predicato è singolare se i soggetti sono singolari e
della terza persona:
Partirà Massimo o Alessandro.
ed è plurale se anche uno dei soggetti è plurale,
Partiremo noi o lui.
oppure se i soggetti, pur essendo tutti singolari, sono però di 1ª e
di 2ª persona:
Partiremo io o tu o il tuo amico.
ESERCIZI
2. Sottolinea i predicati:
1. Mirella assaporò con gioia la sua fetta di torta.
2. Il medico di guardia visitò con cura il paziente.
3. I primi trapianti di cuore in Italia sono stati eseguiti nel
novembre 1985.
4. La biancheria è già stata stirata.
5. Tua madre era molto preoccupata del tuo ritardo.
6. Nell'orto di Tatiana ci sono molte piante di malva gigante.
7. A me piacciono moltissimo i carciofi nel risotto.
8. Qualche volta la nonna mi racconta episodi della sua infanzia.
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4. Mi servono delle matite dalla punta sottilissima per il
disegno geometrico.
5. Marisa e Pino hanno visto un combattimento di tori a
Barcellona.
6. Ieri degli studenti delle superiori hanno manifestato in piazza
Duomo.
7. A Paola servono delle monete per telefonare.
8. Mario ci ha insegnato i passi delle danze basche.
9. Lungo la strada per Cervinia ci sono dei bei ristoranti.
10. Mi servono del prosciutto crudo e dei sottaceti per l'antipasto
11. di stasera.
12. La preparazione della cena è stata un po' laboriosa.
13. Antonella è andata a prendere del denaro allo sportello
automatico.
4. Sottolinea e correggi gli errori nell’uso dei pronomi
soggetto; non tutte le frasi ne contengono:
1. Da un po' di tempo non sembri più te. _____________
2. Te pensi solo a te stesso. _____________
3. Nemmeno lui è così egoista. _____________
4. Verrà con noi anche lei. _____________
5. Diglielo tu ai tuoi amici. _____________
6. Ti assicuro che è stato proprio egli a dirmelo. ____________
7. Poveri loro: quante ne sentiranno per questo guaio! ________:
lo hai fatto te? _____________
8. Hai telefonato te ieri sera alla nonna? _____________
9. Oggi faccio la spesa me. _____________
5. Sottolinea i soggetti, cioè il «qualcuno» o il «qualcosa» di
cui il predicato dice qualcosa:
1. Molti ascoltatori presero la parola durante il dibattito.
2. Mirella si è recata a teatro con i suoi compagni di scuola
3. Jolanda ed io visiteremo il castello di Miramare a Trieste.
4. La polenta pasticciata è stata preparata da Cecilia.
5. Clara invece ha preparato la torta al limone.
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6. Annalisa ha dimenticato il ferro da stiro acceso.
7. lo non ne so niente.
8. Paolo e Luisa consultarono un architetto per l'arredamento
della nuova casa.
6. Aggiungi il pronome personale soggetto solo dove ti pare
necessario alla comprensione del messaggio:
1. Possibile che anche __ mi rimproveri?
2. Verrà anche_____alla conferenza sulla salute?
3. __ non capisco quello che __ dici.
4. __ ci incontreremo dal parrucchiere.
5. __ ci incontreremo dal parrucchiere, __ invece vi troverete
all'angolo della chiesa.
6. Forse avrà ragione __ , ma __ non si è fatta capire.
7. ____mi fido moltissimo di Massimo.
8. Anche __ hai preso l'influenza?
9. Perfino _____è raffreddata.
10. Nemmeno __ siamo rimasti immuni dal contagio.
7. Incornicia il soggetto e sottolinea il suo gruppo:
1. Lo zio di Maria sta preparando la ricotta.
2. Le lingue romanze derivano dal latino.
3. La fabbrica di materiale plastico è quella rossa.
4. Il presidente del comitato di difesa dei consumatori si è
dimesso durante l'ultima riunione.
5. Il loro fedele cagnolino li segue anche in aereo.
6. Quel pauroso di Giancarlo si è fatto visitare da tre medici.
7. Tutti e tre hanno confermato la sua perfetta salute fisica.
8. La vicina di casa di sua zia è una bella mora sui trent'anni.
8. Cerchia il predicato e sottolinea il suo gruppo:
1. Il mio medico della mutua visita dalle sedici alle diciannove.
2. Giovanni, convalescente dalla rottura dell'anca, passeggiava
volentieri in giardino.
3. Gli insegnanti stanno preparando i giudizi trimestrali.
4. Luisella sta pelando le patate in giardino.
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5. La piscina comunale all'aperto non è molto lontana.
6. L'ascensore di servizio è fuori servizio!
7. La partita è stata rimandata a causa della pioggia battente.
8. Silvio e Martina chiesero un prestito alla banca per l'acquisto
della loro prima casa.
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11. Sottolinea solo i predicati nominali. Evidenzia la parte
nominale di ciascuno:
1. I disegni di Flavia sono davvero significativi.
2. Ci avete fatto una proposta complessa ma tuttavia interessante.
3. Il cestino della frutta è troppo pieno.
4. La cupola della cattedrale è una meraviglia alla luce del
tramonto.
5. Ti sei già lavato i denti?
6. Giovanni rimase per molto tempo in silenzio, dopo lo scherzo.
7. I grandi boccali erano stracolmi di birra schiumosa e fresca.
8. La vecchia bicicletta del nonno di Gabriele è ancora in ottime
condizioni.
9. Stanotte è caduta sulla valle la prima neve dell'inverno.
10. La lente destra dei miei occhiali è crepata.
11. Il foulard di seta è ormai irrimediabilmente rovinato.
12. Il passaggio per le Alpi è coperto di neve.
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13. I predicati delle frasi che seguono sono tutti verbali.
Distingui la loro forma scrivendo nello spazio tra
parentesi: A se è attiva, P se è passiva, R se è riflessiva:
1. Stamattina Luciano si è fatto (_) la doccia con l'acqua fredda.
2. Poco prima della sparizione, il bimbo era stato visto (_) in
giardino dai suoi compagni.
3. Dopo la zuffa, Alessandro e Roberto si sono abbracciati (_)
fraternamente.
4. A causa del prolungarsi della riunione del consiglio di
istituto, ieri sera Gabriella è tornata (_) a casa molto tardi.
5. Così stamattina si è alzata (_) dopo le sette.
6. Gli amici disinteressati sono desiderati (_) da tutti.
7. Tutti desidererebbero (_) degli amici disinteressati.
8. I tuoi compagni sono appena usciti (_).
14. Precisa la funzione del verbo essere in ciascuna delle
seguenti frasi. Scrivi C se è copula del predicato
nominale, A se è ausiliare di altri verbi, PV se è
predicato verbale:
1. Nel centro storico è (_) vietata la circolazione delle
automobili private.
2. I pastelli mi sono (__) serviti per colorare l'avviso della
nostra festa.
3. Adesso sono (__) dentro l'armadio dell'aula di artistica.
4. Mi pare che siano (__)ottimi: si stendono uniformemente.
5. Il caldo dell'estate scorsa è stato (__) davvero opprimente.
6. Da chi sei stato (__) fermato per la strada?
15. Completa in modo da formare predicati con il verbo
copulativo, scegliendo tra gli elementi proposti nel riquadro:
un bravo chirurgo plastico, scuro, interessante, stanca,
direttore, un promettente atleta, preoccupante,
una bella ragazza
1. La proposta di Stefano mi sembra ____________________
2. Ma come sei diventato ______________________ durante
questa vacanza al mare!
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3. Giorgio è stato nominato________________della filiale
della banca di Roma.
4. La cantante tornò _______________________ dalla sua
lunga tournée in America.
5. Giacomo, quello della 3-a C, è considerato _________
6. La faccenda dei furti davanti dai bancomat sta diventando
_____________________
7. Michela si è fatta davvero __________________________
8. Il padre di Mario è ritenuto ________________________
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3. Nei laghi di montagna sguazzare moltissime trote.
4. In Iraq i vari gruppi etnici combattere da anni.
5. Lui ed io scrivere spesso, quando essere lontano.
6. Erba e fiori ornare tutti i giardini della città.
7. All’Istituto Italiano di Cultura noi e i nostri insegnanti
ascoltare con attenzione la conferenza su Dante.
8. Al concerto, il pianista e la cantante eseguire brani de „La
vedova allegra”.
9. Immediatamente tu ed io inviare una risposta via fax.
10. lo e loro, l'anno scorso, trascorrere insieme le vacanze in
montagna.
20. Costruisci cinque frasi, nelle quali il soggetto sia espresso
da vari parti del discorso.
I DETERMINATIVI
ATTRIBUTO
APPOSIZIONE
COMPLEMENTO PREDICATIVO
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• alcuni verbi intransitivi: riuscire, risultare, stare, rimanere,
nascere, crescere, vivere, morire, ecc., che assumono funzione di
verbi copulativi quando sono accompagnati da un nome o da un
aggettivo riferito al soggetto e necessario per completare il senso del
predicato:
È nato povero ma fortunato.
Le mie supposizioni risulteranno vere.
• alcuni verbi intransitivi usati nella forma passiva:
♦ verbi appellativi: chiamare, dire, soprannominare, ecc.
♦ verbi elettivi: eleggere, nominare, ecc.
♦ verbi estimativi: credere, considerare, stimare, giudicare, ecc.
♦ verbi effettivi: fare, rendere, ecc.
Pierino è soprannominato „la peste”.
Lo hanno eletto presidente.
Quest’attività è considerata utile.
L’imputato fu giudicato colpevole.
Lo ha fatto diventare rosso.
Ci sono anche altri verbi che possono essere completati dal
predicativo del soggetto:
Il bambino giocava felice in giardino.
Paolo vive tranquillo in campagna.
In alcuni di questi casi, il complemento predicativo del soggetto
può avere lo stesso significato di un avverbio:
Tornai sereno (serenamente) dalle vacanze.
Il predicativo del soggetto si può formare anche con
tutti gli altri verbi intransitivi, passivi o riflessivi che hanno
già da soli senso compiuto. Tali verbi, possono esser
accompagnati da un aggettivo o da un nome che ne specifichi
ulteriormente il significato, riferito tanto al predicato quanto al
soggetto. Con questi verbi, il predicativo del soggetto se è costituito
da un aggettivo, può essere introdotto dalle preposizioni da o per; se è
rappresentato da un nome deve essere necessariamente preceduto da
queste stesse preposizioni o dall’avverbio come:
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La notizia arrivò gradita e inattesa.
Me ne tornai a casa felice.
Sono arrivato per ultimo alla gara.
Vi siete comportati da maleducati.
Sono stato eletto come rappresentante dei cittadini.
IL PREDICATIVO DELL’OGGETTO
Il senato romano nominò Cincinnato dittatore.
Qualcuno considerava l’impresa impossibile.
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Mi hanno trattato come uno sconosciuto.
Abbiamo avuto per insegnante di italiano una
professoressa di madrelingua.
ESERCIZI
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2. I ragazzi del quartiere e i suoi amici si riuniscono ogni giovedì
in oratorio.__________
3. Al monte Castello abbiamo visto alcune marmotte davanti alla
propria tana.__________
4. Abbiamo conosciuto i fratelli di Leo e le loro mogli.
__________
5. I ragazzi stanno parlando con il suo professore di scienze.
__________
3. Sottolinea le apposizioni:
1. Il tuo fratellino Michele sta dormendo.
2. Anche zio Franco si è steso sul divano per una pennichella.
3. Alessandra, una ragazza geniale, mi sta riparando il
frigorifero.
4. La nonna le ha regalato un impermeabile, abito poco utile,
secondo me.
5. Amedeo, invece, il fratello maggiore, è magro come un chiodo.
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10. Catone il Censore voleva che fosse distrutta Cartagine,
tradizionale nemica di Roma.
11. Il drammaturgo italiano Luigi Pirandello vinse il premio
Nobel nel 1936..
12. L'attore Alberto Sordi è stato apprezzato sia in Italia che
all'estero.
5. Sottolinea il complemento oggetto:
1. Oggi le galline di zio Luigi non hanno fatto neanche un uovo.
2. Pierangelo ha sistemato la cantina dei nonni.
3. Topolino ha molti lettori sia tra i giovani che tra gli adulti.
4. Dottore, vorrei tre confezioni di vitamine, per favore.
5. In questo sacchetto ho messo mezzo chilo di caffé.
6. Trasforma alla forma passiva:
1. Molte stelle luminosissime punteggiavano il cielo blu scuro.
2. La rivoluzione postindustriale ha provocato notevoli mutamenti
economici e sociali.
7. Trasforma alla forma attiva:
1. La chiesetta di Lucignano è stata lesionata dal terremoto.
2. La caduta di Gerardo fu attenuata da un ramo di ciliegio.
8. Sottolinea e correggi gli errori nell'uso del complemento
oggetto. Attenzione: non tutte le frasi ne contengono:
1. Infine hanno riparato al televisore di Giorgio.
2. Andremo a trovare a lei domani mattina.
3. I topi spaventano molto noi.
4. Gli ho avvisato che torneremo tardi.
5. A lui lo ricordano tutti: è così simpatico.
6. Hanno scelto a Luca come rappresentante di classe.
7. Aspettavamo proprio tu per pranzare insieme.
8. Da' un bacio ai bambini per conto mio.
9. Bacia ai bambini per conto mio.
10. Ha comprato tre gelati e gli ha divorati in pochi minuti.
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9. Sottolinea i predicativi dell'oggetto:
1. La ginnastica intensa mi ha reso forte e scattante.
2. Ho trovato molto appassionante il romanzo di Tolstoi,
Guerra e pace.
3. Signora, questa crema la renderà più giovane di dieci anni.
4. Lucrezia fu incoronata regina della festa dai suoi compagni.
5. Alessandra non fu mai sorpresa impreparata dal professore
di filosofia.
10. Fa' l'analisi delle seguenti frasi, distinguendo soggetto,
predicato verbale o nominale, complemento oggetto:
1. Gianluca ha lasciato un messaggio per te.
2. L’architetto ha proposto delle soluzioni interessanti.
3. Abbiamo avuto risultati positivi ma anche delle proteste.
4. L’edificio fu distrutto un anno fa dal fuoco.
5. C'è un nuovo problema col motore.
6. E una proposta davvero ragionevole.
7. Chi mi vuole?
8. Non c'è differenza di prezzo tra questi prodotti.
9. Lasciami degli spiccioli per il pane.
10. Ci siamo solo tu e io.
11. Distingui i complementi predicativi del soggetto e
dell'oggetto:
1. Un quattro è considerato dall'insegnante insufficienza grave.
2. Lo giudicarono adatto a quell’incarico.
3. Sono considerato un buono dai miei amici.
4. La montagna incantata è considerato il capolavoro di T. Mann.
5. È nato povero, poi è diventato ricco e famoso.
12. Sottolinea in modo diverso nelle frasi seguenti, soggetto,
predicato verbale e nominale, nome del predicato, attributo e
apposizione:
1. A Disneyland, il famoso parco dei divertimenti, si divertono
grandi e piccini.
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2. Un pazzesco inseguimento per le strade di New York è la
conclusione scontata di un telefilm poliziesco americano.
3. Mancano ancora pochi giorni all'attesissimo inizio delle
vacanze natalizie.
4. In Italia, paese che in passato ha avuto grandi scrittori oggi si
leggono pochi libri.
5. Poi sei arrivato tu, con le tue inammissibili richieste!
6. Quest'anno andrà moltissimo il colore bianco.
7. È una faccenda complessa, la questione degli immigrati
extracomunitari.
8. La via Puccini sfocia proprio sulla circonvallazione nuova.
9. Ha una memoria visiva straordinaria, per luoghi e persone
che ha visto una volta soltanto.
10. Conoscete le straordinari avventure di Sir Lancillotto,
cavaliere della Tavola Rotonda?
13. Scrivi cinque frasi con un complemento predicativo del
soggetto e cinque con un predicativo dell'oggetto.
14. Usando i seguenti verbi, costruisci delle frasi che
contengano il complemento predicativo del soggetto:
• è chiamato, siete considerati, sarai ritenuto, erano detti,
furono creduti, era stato eletto, sono resi, fu giudicato.
• comportatevi, studieranno, correremo, partisti, camminò,
viaggiava.
15. Usando i seguenti verbi, costruisci delle frasi che
contengano il complemento predicativo del oggetto:
• assunse, avevi soprannominato, consideravi, chiamo, avete
eletto, disegneremo, ritennero, stimerete.
16. Fa' l'analisi delle frasi che seguono individuando tutti gli
elementi che conosci (soggetto, predicato verbale o
nominale, oggetto, predicativi, apposizioni, attributo:
1. Un buon inizio è la garanzia migliore di riuscita.
2. Considero decisamente sbagliata la tua decisione.
48
3. Gli ultimi giorni degli esami passano lentissimi.
4. Alessandria. la città fondata da Alessandro Magno, era
famosa per la sua straordinaria biblioteca.
5. Il fiume Adige attraversa Verona, che tutti gli innamorati
conoscono come patria di Romeo e Giulietta.
49
I COMPLEMENTI
I COMPLEMENTI DIRETTI
COMPLEMENTO OGGETTO
I COMPLEMENTI INDIRETTI
51
I. COMPLEMENTI SPECIFICATIVI
Complemento di specificazione
Complemento di pertinenza
53
Complemento di qualità
di che
con quali
come? qualità? di che tipo?
caratteristiche?
54
Può esser individuato da forme verbali o preposizioni introduttive
specifiche, quali: condannare, punire, multare; a, di, con, alla pena
di, ecc.
Fu condannato all’ergastolo.
Gli assassini furono condannati a morte.
Sono stati puniti con sei mesi di sospensione.
Complemento di luogo
56
Il complemento di luogo, in genere, riguarda il predicato o la
frase nel suo insieme. Ma, a volte, può precisare un nome da cui
dipende, come negli esempi:
Sogno un viaggio di studio in America;
L’aereo da Roma è appena atterrato.
Il complemento di luogo può indicare non soltanto un luogo
reale, ma anche un luogo figurato o una persona.
Mi trovo in ristrettezze economiche.
Vado dal parrucchiere.
Esco da un periodo di convalescenza.
Sono passato attraverso un’esperienza eccezionale.
57
Complemento di allontanamento o separazione, origine
o provenienza
Complemento di tempo
59
Quale preposizione lo precede
60
Complemento di età
ESERCIZI
8. Forma con i verbi elencati sotto delle frasi che contengano dei
complementi di luogo, e specifica a fianco di ciascuno se si
tratta di: stato in luogo (In), moto a luogo (A), moto da luogo
(Da) o moto per luogo (Per)
Giungere, tornare, trovarsi, dirigersi, entrare, passare, andare,
passeggiare, scendere, restare, partire, camminare, correre, saltellare,
volare.
9. Utilizza ciascuna delle espressioni elencate per formare
due frasi, l'una con valore di stato in luogo, l'altra di moto
a luogo:
Esempio: sull'albero 1) c'è un nido sull'albero (stato in luogo);
2) è salito sull'albero (moto a luogo).
63
In banca, al mare, a scuola, sotto il tavolo, in ospedale, all'estero,
all'incrocio, al cinema, in soffitta, in cantina, all'altare, in acqua.
10. Forma delle frasi utilizzando i soggetti che seguono per
introdurre dei complementi di luogo:
Esempio: sosta - la sosta al bar mi ha ristorato
Posteggio, marcia, scalata, partenza, arrivo, soggiorno, discesa,
permanenza, traversata, corsa, fuga, caduta, volo, arrampicata.
11. Correggi gli errori nell'uso dei funzionali di luogo.
Attenzione: non tutte le frasi ne contengono:
1. Proprio vicino della chiesa c'è un vecchio convento di frati
domenicani.
2. Il monumento ai caduti invece è nel mezzo della piazza, di
fronte del municipio.
3. La stazione degli autobus è nelle vicinanze dalla stazione
ferroviaria.
4. Non lontano dell'albergo c'è anche un altro piccolo ristorante
per i turisti.
5. Sopra il tetto dell'albergo c'è un piccolo gallo in ferro come
parafulmine.
6. Stanne lontano da lì, per carità!
7. Se mi dici così, ci vengo subito via da questo posto.
8. Spesso i merli saltellano intorno dell'alloro, in fondo del
giardino del nonno.
9. Di qualunque parte arrivi vedi subito la casa del nonno.
10. Nel suo giardino ci ha molte rose che si vedono di lontano.
12. Sottolinea tutti i complementi di luogo e precisa di quale
complemento si tratta:
1. Ieri ci è toccato andare in presidenza per giustificare le nostre
assenze.
2. Il professore era già in classe da più di cinque minuti.
3. Metti un'altra vite a pressione qui.
4. Queste banane vengono dalla Somalia.
5. Serafino abita in quel palazzo verde prima del ponte.
64
6. La piccola comitiva giunse finalmente al rifugio tra le nevi.
7. Andrea, senza chiavi, è entrato dalla finestra.
8. Con la febbre così alta ti conviene andare a letto.
13. Completa adeguatamente con un complemento di luogo.
Attenzione: in alcuni casi non ci vogliono preposizioni!
1. ……………. venite?
2. ……………. siete diretti?
3. …………….contate di passare?
4. Venezia? Non ………siamo mai stati.
5. Venite dietro ……..me.
6. Il libro è fuori ……libreria.
7. Michele sta dietro __ quinte durante lo spettacolo.
8. Metti i libri qui __ dietro.
9. La tua casa è quella rossa dopo __ panettiere?
10. Paolo si è seduto sopra __ Roberto!
11. Paolo si è seduto sopra __ lui!
12. Il libro di storia è accanto __ quello di italiano.
13. Per favore, stasera stammi fuori __ piedi.
14. 14. Allora mi cacci fuori ……casa?
14. Completa con un adatto complemento di allontanamento
o di separazione nelle seguenti frasi:
1. Una porta scorrevole separa la cucina ………………….
2. Mi sono allontanata troppo ………….e così sono arrivata
tardi alla festa.
3. Roberto è molto diverso …………………
4. La tua opinione sull’argomento è molto lontana …………….
5. L’anno scorso, il mio amico Gianni si è separato ……………
15. Distingui nelle seguenti frasi i complementi di origine da
quelli di moto introdotti dalla preposizione da:
1. Sono partita da Torino un mese fa.
2. Non te ne andare da qui, mi piace molto il posto.
3. Da dove vengono questi signori?
4. Tutto è nato da un malinteso.
5. Poiché discendente da una famiglia benestante si dà delle arie.
65
16. Scrivi cinque frasi in cui siano presenti: complementi di
tempo che rispondano a queste domande: quando? / per
quanto tempo? / da quanto tempo? / fino a quando? /
ogni quanto tempo?
17. Costruisci cinque frasi che contengano il complemento di
tempo determinato e cinque con il complemento di tempo
continuato.
18. Sottolinea una volta i complementi di tempo determinato
e due volte quelli di tempo continuato:
1. Qualche volta mi prende un terribile crampo al polpaccio.
2. Ci rivedremo tutti alla fine dello spettacolo.
3. L'estate scorsa Filippo rimase dai nonni due settimane.
4. L'interregionale si ferma tre minuti alla stazione di Novara.
5. Il dolce di pasta sfoglia è sparito in un attimo.
6. Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto di tre anni con
la squadra partenopea.
7. All'Epifania la luce è mancata per tre ore in tutta la valle.
8. Qualche volta manca anche d'estate, ma per meno tempo.
19. Riconosci il complemento di età:
1. Annamaria ha sei anni appena compiuti.
2. Presto o tardi la verità verrà a galla.
3. Da un'ora all'altra aspetto una telefonata da Parigi.
4. Mio nonno è andato in pensione a sessant'anni.
5. Ungaretti, poeta fra i più rappresentativi del nostro tempo,
mori nel 1970, all'età di 82 anni.
6. L'appuntamento è per le cinque, minuto più minuto meno.
7. Ogni giorno vorrei avere una tua notizia.
8. Fra un mese cominceranno le vacanze natalizie.
66
IV. COMPLEMENTI STRUMENTALI
Complemento di causa
71
V. COMPLEMENTI DI AREA FINALE
Complemento di termine
72
Negli esempi fatti a indica invece dove (moto a luogo), quando
(tempo), come, perché, a quale scopo (pago la donna per i lavori
domestici).
73
A volte possono nascere delle confusioni tra il complemento di
fine e quello di causa, perché sono spesso introdotti dalle stesse
preposizioni e, in certi casi, i significati espressi dai due complementi
possono sembrare simili.
La realizzazione del fine è sempre qualcosa che viene dopo:
Molti lavorano per il cibo.
La causa, invece, è precedente all’azione:
Molti odiano gli altri per il loro benessere.
74
ESERCIZI
76
10. Sottolinea i complementi di modo. Trasformali, quando è
possibile, in predicativi:
I passanti camminavano in fretta frettolosi
1. I ragazzi crescono in fretta. ________________
2. Ascoltammo con commozione il loro racconto.
_____________
3. Gli spettatori applaudirono con entusiasmo.
___________
4. Carla depose stancamente la valigia ai suoi piedi.
___________
79
20. Sottolinea le particelle pronominali solamente se sono
complementi di termine:
80
23. Riconoscete i complementi di fine:
1. Ieri andammo nei boschi per funghi.
2. Ti ho portato questa fotografia in ricordo della gita scolastica.
3. Il tavolo da gioco è ricoperto di panno verde.
4. Marisa indossava un elegantissimo abito da sera.
5. I soldati si apprestavano al cambio della guardia.
6. I campi arati sono pronti per la semina.
7. Nella nostra classe abbiamo raccolto un sacco di carta da
macero.
8. Mario fu mandato a Londra per il completamento dello studio
della lingua inglese.
9. Il campo di golf era diventato impraticabile per il prose-
guimento della gara.
10. Il giornale serve alla rapida diffusione di informazioni e di
notizie di argomento vario.
24. Con ogni preposizione che introduce il complemento di
fine costruisci tre frasi.
25. Costruisci cinque frasi in cui il complemento di fine
dipenda da un nome.
26. Distingui i complementi di causa dagli altri (fine, mezzo,
modo, tempo) introdotti da per.
1. L’ho spedito per raccomandata.
2. I restauri saranno ultimati per Natale.
3. Sono arrivato alla soluzione per puro caso.
4. Agisce solo per interesse, non per amicizia.
5. Quelle medicine si devono assumere per via orale.
6. Per alcuni anni non ci siamo più visti.
7. Non vado a Roma per svago ma per ragioni di lavoro.
8. Sono felice della tua guarigione.
9. Avevamo appuntamento per le nove.
10. Spesso gli scienziati arrivano alla scoperta per errori e tentativi.
81
27. Sottolinea una volta i complementi di causa, due volte i
complementi di scopo:
1. Sono stati invitati a pranzo dalla zia Ecaterina.
2. I due piccini pregavano notte e giorno per la guarigione del
passerotto ferito.
3. Lacrimavano loro gli occhi dal gran fumo.
4. Per la celebrazione del loro matrimonio gli sposi hanno
interpellato don Francesco.
5. Marcella si veste così elegantemente per questioni di prestigio
sociale.
6. Abbiamo stabilito di comune accordo il giorno per la gita a
Firenze.
7. Era piuttosto mogio per la magra figura fatta durante la partita.
8. Le tubazioni dell'acqua sono scoppiate per il gelo.
Complemento di argomento
Complemento di materia
84
VII. COMPLEMENTI QUANTITATIVI
di quanto è quanto/quanto
superiore/inferiore? misura?
quanto?
in quale proporzione/distribuzione?
quanto lontano?
Complemento di estensione
quanto alto/largo/esteso?
87
VIII. COMPLEMENTI DI RELAZIONE
Complemento di paragone
88
Indica un confronto, il secondo termine di paragone nei
comparativi di maggioranza, minoranza, uguaglianza. (più…) di,
(più…) che, come, (tanto…) quanto;
L’Africa è meno estesa dell’Asia.
Antonio è più intelligente che volenteroso.
I tuoi occhi sono azzurri come il cielo.
Complemento concessivo
89
Complemento di denominazione
Indica ciò che rimane escluso da ciò di cui si parla nel contesto
ed è introdotto da preposizioni improprie e locuzioni tipiche quali:
senza, fuorché, eccetto, tranne, meno, salvo, escluso,
all’infuori di, ad eccezione di, fatta eccezione per, ecc.
Siamo arrivati tutti, tranne Maria.
Siamo usciti senza ombrello.
Eccetto Massimo, tutti erano in casa.
A pranzo venivano tutti all’infuori della sorella maggiore.
Complemento partitivo
Complemento di vocazione
97
6. Ai ristorante ci hanno servito una bistecca ai ferri cotta a
regola d'arte.
7. La grande sala da pranzo del rifugio era riscaldata da una
stufa a legna.
8. Ricordo a memoria il numero di telefono di tutti i miei
colleghi di lavoro.
9. Conosco a grandi linee le sue intenzioni.
10. Personalmente credo al progresso della scienza medica.
11. Ho pensato spesso a te nei miei viaggi a Parigi.
12. Ci fu una grande confusione all'arrivo dei corridori.
13. Le lampade a raggi ultravioletti sono molto nocive alla salute.
14. Rivolse a tutti un saluto distratto e si avviò all'uscita a
piccoli passi.
15. Ho regalato la giacca a vento a mio cugino.
98
17. Trascrivi il soggetto e i complementi indiretti presenti
nelle seguenti frasi:
1. L'addetto alla sorveglianza ha comunicato ai carabinieri la
presenza di persone sospette allo stadio.
2. Davanti al camino, i vecchi raccontavano ai nipotini delle
leggende.
3. Con le vitamine della frutta fresca si possono prevenire le
malattie da raffreddamento.
4. I cittadini della nostra città andranno alle urne per il rinnovo
del Consiglio Comunale.
5. Nella notte fra il 10 e l’11 tutti gli entusiasti di astronomia
potranno assistere ad una eclisse totale di luna.
6. La presenza di metalli pesanti nei pesci e nei molluschi è un
segno dell'inquinamento industriale delle acque.
7. Da alcuni anni l'azienda svolge la sua attività nel settore
delle installazioni solari.
8. Grazie al suo sangue freddo e alla sua prontezza di riflessi,
il pilota è riuscito ad evitare la collisione con un piccolo
aereo da turismo.
9. Fra quattro giorni la commissione si riunirà per l'assegnazione
dei premi.
10. Gli studenti del Conservatorio si esibiscono in un saggio
alla fine dell'anno.
11. Alle arene romane di Verona, il famoso tenore cantò alla
presenza di un numeroso pubblico.
12. I passeggeri del volo per Torino si rechino al cancello
d'imbarco.
18. Fa' l'analisi delle frasi che seguono, individuando
predicato, soggetto e i vari complementi:
1. Ci mancano i soldi per il completa mento del progetto.
2. Prima della fine ufficiale dei corsi, i corsisti daranno a
genitori e amici un saggio della loro abilità nelle arti
marziali.
3. La coerenza è una grande virtù; ma la testardaggine spesso
può diventare un vizio.
99
4. In molti casi gli uomini si rivelano ottimi cuochi; però non
riordinano volentieri in cucina.
5. Le sere d'estate, nei luoghi di villeggiatura, i turisti
passeggiano volentieri sul lungomare.
6. Il termine per la presentazione della domanda di parte-
cipazione è stato posticipato dagli organizzatori alla fine del
mese di settembre.
7. L’interesse degli studenti per lo studio della storia antica a
me risulta in generale piuttosto scarso.
8. Forse non stiamo parlando della stessa persona; oppure
abbiamo dei criteri di giudizio molto diversi: per questo le
nostre opinioni sul suo conto sono agli antipodi.
9. Ha ottenuto un premio speciale per la sua interpretazione di
Enrico IV nella famosa commedia di Pirandello.
10. Sul campo erano rimasti i vincitori; gli sconfitti si erano
ritirati in fretta e furia negli spogliatoi.
11. Con te mi trovo molto meglio che con Luca: sopporto a
fatica il suo atteggiamento di superiorità.
12. Delle nubi minacciose si muovevano per il cielo e si
raccoglievano proprio sopra la nostra casa.
13. Accetterei qualsiasi critica da parte sua: lo ritengo infatti
molto competente in questo campo sia per conoscenze
teoriche sia per esperienza pratica.
14. Da più di un mese la strada dal centro del paese alla collina è
chiusa per lavori.
19. Scrivi 15 frasi in cui le preposizioni di, a, da, con, in, per
introducano complementi diversi.
100
LE PREPOSIZIONI E I COMPLEMENTI
CON LA PREPOSIZIONE A
CON LA PREPOSIZIONE DI
102
modo È meglio ubbidire di buona voglia
È meglio ubbidire di buona voglia
moto da luogo Si mossero di casa incontro a me
Esco volentieri di città
moto per luogo Passo ogni volta di là
origine Pulcinella era ritenuto di Napoli
Siamo di Genova
paragone Il gatto è più astuto del cane
Il ferro è più utile dell'oro
partitivo Dei Papi il più forte fu Giulio Il
Qualcuno di voi ha sentito?
pena È passibile di morte
L'automobilista disattento fu multato di
centomila
predicativo del Siamo considerati dei falliti
soggetto Carlo fu messo di guida agli altri
predicativo Noi vi riteniamo dei fortunati
dell'oggetto Misi Carlo di guida
prezzo L'ho pagato di meno
qualità Conosco un ragazzo di ingego
Il Direttore è uomo di grande ingegno e di bella
presenza
quantità E un uomo di molte pretese
soggetto Degli uccelli volavano a bassa quota
specificazione La vita di Cesare è celebre
L'albero del melo è fiorito
stima Mi valuto di più.
Ora ti considero di più
tempo I pipistrelli volano di sera
determinato Di primavera fioriscono le viole
103
CON LA PREPOSIZIONE DA
104
CON LA PREPOSIZIONE CON
CON LA PREPOSIZIONE IN
105
limitazione In scaltrezza batte tutti
Il maestro è dotto in astronomia
stima Tiene in massima stima il tuo parere
La prosa del Manzoni è tenuta in grande
considerazione
fine La festa si farà in tuo onore
Vennero in nostro aiuto
stato in luogo In Cina la fantasia è di casa
moto a luogo Ogni giorno vado in campagna
materia La statua è in marmo
quantità I reduci sfilarono in gran numero nella piazza
predicativo del Il cavallo è stato dato in dono
soggetto Questa brava fanciulla sarà data in sposa a
mio cugino
predicativo Mi hanno portato un cavallo in dono
dell'oggetto Il nostro vicino ha in moglie una brava donna
distributivo Divisero la preda in tre parti
106
Predicativo del Sei stato scelto per giudice
soggetto
predicativo Ho eletto te per giudice
dell'oggetto
prezzo e stima Comperammo il libro per pochi soldi
commerc.
scambio La mamma fa il compito per il figlio
tempo Troia fu assediata per dieci anni
continuato
vantaggio E nobile lavorare per gli altri
CON LA PREPOSIZIONE SU
108
tempo Verso sera piovve
età Verso i vent'anni lasciai la casa paterna
Il periodo
• esprime idee, eventi, ecc. in modo compiuto ed autosufficiente;
• in genere, ha la prima parola con l’iniziale maiuscola e
termina con una pausa lunga;
• è la parte del discorso inclusa tra un “punto” e un altro, o tra
un punto e un punto interrogativo o esclamativo.
• può essere formato da una o più frasi semplici collegate tra
loro.
e può essere:
• semplice: se è formato da una sola proposizione:
Il sole brilla.
• composto: se è formato da due o più proposizioni indipendenti:
Il sole brilla e l’aria è rovente.
• complesso: se è formato da proposizioni principale e dipendenti:
L’aria è rovente perché il sole brilla.
111
LA COORDINAZIONE
La coordinazione avviene:
113
LA SUBORDINAZIONE
114
SUBORDINATE ESPLICITE ED IMPLICITE
116
All'interno delle circostanziali si può individuare un sotto-
gruppo, costituito dalle proposizioni causali, finali, consecutive,
concessive e ipotetiche che esprimono, secondo diverse modalità, il
rapporto logico di causa/conseguenza tra l'evento espresso nella
principale e quello espresso nella subordinata.
Se si adottano criteri formali, si può operare la seguente classi-
ficazione:
- proposizioni congiuntive:
• sono introdotte da una congiunzione subordinativa (che,
quando, come, se, perché, affinché, dopo che ecc.);
- proposizioni interrogative:
• sono introdotte da pronomi e congiunzioni interrogativi (chi,
quale, che cosa, quanto, quando, dove, perché, come, se ecc.);
- proposizioni relative:
• sono introdotte da pronomi relativi;
- proposizioni participiali:
• hanno alla loro base un participio;
- proposizioni gerundive:
• hanno alla loro base un gerundio;
- proposizioni infinitive:
• hanno alla loro base un infinito.
117
VARI TIPI DI SUBORDINATE
PROPOSIZIONE SOGGETTIVA
che cosa?
119
Si usa il congiuntivo quando il predicato della proposizione
principale esprime un dubbio, una probabilità, un’opinione, una
speranza, ecc.:
E necessario che la libertà abbia anche un limite.
Sembra che le vacanze non arrivino più.
Spesso, in questi casi, la congiunzione che può mancare:
Si dice (che) sia stato una grande personalità.
Il condizionale si usa, invece, quando il rapporto tra la frase
soggettiva e la principale è di posteriorità nel passato, oppure quando
la frase soggettiva esprime una circostanza che dipende da una
condizione o da un’opinione personale in forma attenuata:
È stato comunicato che sareste potuti venire in tempo.
È ovvio che faresti meglio ad aiutarlo di più.
La soggettiva implicita ha il verbo all’infinito, preceduto dalla
preposizione di, oppure è legata alla principale direttamente.
Ti pare di avere sempre ragione?
Occorre partire prima che faccia buio.
PROPOSIZIONE OGGETTIVA
che cosa?
124
Comandò ai soldati che cessassero il fuoco;
Ordinò ai soldati di cessare il fuoco;
Pretendo che se ne vada;
Gli chiedo di andarsene;
Sono d’accordo che i bambini guardino la televisione;
Permetto ai bambini di guardare la televisione.
Alcuni verbi, come: ascoltare, sentire, vedere, guardare ecc.,
hanno l'oggettiva implicita con l'infinito senza di:
Abbiamo sentito squillare il telefono.
In questi casi l'oggettiva implicita può essere risolta sia in
un'oggettiva esplicita sia in una relativa:
Sentivano cantare gli uccelli;
Sentivano che gli uccelli cantavano
Sentivano gli uccelli che cantavano;
Vedo la nave allontanarsi;
Vedo che la nave si allontana;
Vedo la nave che si allontana.
Altri verbi (considerare, credere, ritenere, stimare) che di nor-
ma reggono l'infinito preceduto dalla preposizione (crede di essere nel
giusto; ritiene di aver subito un torto) possono avere reggenza
apreposizionale, quando sono accompagnati da un complemento
predicativo dell'oggetto:
Ho creduto opportuno acconsentire alle sue richieste.
Il giudice ha ritenuto necessario ordinare la limitazione
della libertà personale dell'imputato.
La proposizione oggettiva, in genere, svolge la funzione di
complemento oggetto della proposizione reggente, ma anche un certo
numero di verbi intransitivi pronominali (accontentarsi, convincersi,
congratularsi, persuadersi, rallegrarsi, rammaricarsi ecc.) possono
reggere costruzioni oggettive, sia esplicite sia implicite:
Si persuase che non volevano farle del male;
È dimenticata di spedire la lettera.
125
Forma esplicita Forma implicita
parola parola forma del
legame forma del verbo
legame verbo
che indicativo (per esprimere di infinito
certezza) a
congiuntivo (per esprimere
un’ipotesi, un’opinione)
condizionale (per esprimere
possibilità)
esempi
Ricorda che domani dovremmo risolvere Spero di riuscire.
questo problema.
Non ci aspettavamo che tornassero così Ho imparato a
presto. scrivere più
Luigi pensava che tu saresti venuto rapidamente.
l’indomani da noi..
PROPOSIZIONE DICHIARATIVA
di che cosa?
126
Può avere forma esplicita o implicita.
La dichiarativa esplicita è introdotta dalla congiunzione che e
dalla locuzione il fatto che e ha il predicato a un modo finito.
Di questo ti devi esser sicuro, che io non accetterò mai.
Il fatto che mi abbia detto la verità mi lascia perplesso.
L’implicita è introdotta dalla preposizione di o a con il predicato
al modo infinito.
Il fatto di credere o non credere è una questione tua
personale.
Non sei autorizzato a dire certe cose.
127
Le proposizioni dichiarative che determinano un pronome, di solito,
sono segnalate dalla presenza di una virgola o dei due punti.
Si aggiunga questo, che ero rimasto solo.
Questo speravi: di sfuggire alla cattura.
PROPOSIZIONE INTERROGATIVA
E DUBITATIVA
130
Forma esplicita Forma implicita
parola forma del parola legame forma del
legame verbo verbo
PROPOSIZIONE RELATIVA
131
Può avere la forma esplicita, riconoscibile dai pronomi relativi o
dagli avverbi che svolgono la funzione di pronomi relativi che la
introducono: che, cui, il/la quale, i/le quali, chi, chiunque, qualunque,
dove, donde, dovunque, come, comunque, ovunque.
Il modo verbale è normalmente l’indicativo, ma anche il
congiuntivo e il condizionale.
Ho letto il libro che mi hai prestato.
Visiteremo la città in cui sono nati i miei nonni.
Facciamo uno spettacolo a cui possano partecipare più attori.
Laura è una ragazza che desterebbe molta ammirazione se lo
volesse.
• Chiunque, qualunque, dovunque, comunque, ovunque
vogliono sempre il congiuntivo.
La forma implicita si esprime in genere con il participio
presente o passato, oppure dalla preposizione da/di/a + infinito.
Il treno, partito da Firenze, arrivò molto in ritardo.
Questo è un film da vedere questa settimana.
È questa l’ora di arrivare?
Non ci sarà nessuno ad ostacolarci.
134
esempi
ESERCIZI
139
PROPOSIZIONE TEMPORALE
quando?
Matteo telefonò a Paola dopo aver sentito anche gli altri amici.
Il fatto indicato dalla dipendente può:
• essere contemporaneo a quello della reggente:
Il nonno legge il giornale mentre la nonna prepara la
colazione;
• essere avvenuto prima di quello della reggente (anteriore):
Mi sono accorta che Elisa aveva dimenticato la giacca
dopo che lei era partita;
• dover ancora avvenire rispetto a quello della reggente (anche
a un tempo passato):
Facciamo la spesa prima che i negozi chiudano per la
pausa di pranzo.
Facemmo la spesa prima che i negozi chiudessero per la
pausa di pranzo.
141
Alcune proposizioni temporali stabiliscono con la principale una
relazione temporale di tipo diverso da quelle di contemporaneità, di
posteriorità o di anteriorità:
• le proposizioni con il verbo all’indicativo introdotte da da
quando, dacché e da che indicano il momento iniziale di un
fatto:
Da quando è stato nominato capo reparto ha cambiato
carattere.
Da quando era partito il suo papà, Marietta lo aspettava
con ansia;
• le proposizioni con il verbo all’indicativo o al congiuntivo
introdotte da finché, fin che, fin tanto che, fino a che, fino a
quando, fin quando indicano il momento finale di un'azione
o per quanto tempo si verificherà l’azione della principale, il
prolungarsi nel tempo di un'azione (durata)
Finché durerà la crisi economica la disoccupazione non
diminuisce.
Flavia protestò fino a quando la mamma non le comprò
un gelato;
Giocarono serenamente fino al momento in cui arriva-
rono alcuni ragazzotti maleducati
Talvolta, al posto dell’indicativo o del congiuntivo, si usa
l’infinito introdotto dalla locuzione fino a:
Ho cantato fino a perdere la voce.
• le proposizioni con il verbo all’indicativo introdotte da
ogniqualvolta, ogni volta che e tutte le volte che indicano il
ripetersi di un'azione (iterazione):
Ogni volta che prendeva il treno, Alfonso era felice;
Tutte le volte che sento questa canzone, penso
all’estate scorsa.
142
Contemporanea: le due azioni accadono contemporaneamente.
Forma esplicita Forma implicita
parola legame forma del parola forma del
verbo legame verbo
mentre, quando, indicativo prima infinito
allorquando, di, fino a gerundio
allorché, come, nel
momento che,
intanto che, al
tempo in cui, ecc.
esempi
Mentre uscivo di casa, Nel vederlo così allegro,
cominciò a piangere. sorrise compiaciuto.
Quando ti parlo, ascoltami. Al suo apparire, tutti si
Intanto che vai dal tabaccaio, alzarono in piedi.
compra pure il giornale. Sul finire della giornata,
tornò a casa stanco.
Andando a far la spesa, sono
caduto.
143
esempi
Quando lui arrivò, Dopo aver lavorato tutto il giorno
gli altri se ne posso anche essere stanco.
andarono. Tornò a casa dopo aver cenato con
Parlerò con lui solo gli amici.
dopo che mi avrà Dette queste cose, se ne andò.
chiesto (o abbia Una volta guarito, tornò a
chiesto) scusa. lavorare.
Avendo detto queste parole, se ne
andò.
Anteriore: l’azione della reggente accade prima di quella della
temporale.
PROPOSIZIONE CAUSALE
144
Ti voglio bene perché sei una brava persona.
Sono molto contenta di esserti stata d’aiuto.
La forma esplicita è introdotta da tipiche congiunzioni o locu-
zioni causali: perché, poiché, giacché, che, per il fatto che, siccome,
in quanto, dato che, visto che, dal momento che, e, generalmente,
ha il verbo all’indicativo.
È pericoloso venire in montagna perché piove ogni giorno.
Poiché vi comportate in un modo così sbagliato, ne soffrirete le
conseguenze.
Siccome non c’eri, me ne sono andato a casa.
Fammi un favore, giacché sei qui.
Dato che hai sbagliato, devi rimediare subito.
La forma implicita è possibile solamente se il soggetto della
dipendente è lo stesso di quello della reggente, o se il soggetto è chia-
ramente espresso.
Si presenta con le preposizioni di o per + infinito oppure con il
gerundio o participio passato.
Per aver osato troppo, si trova in difficoltà.
Non avendo visto il film, non posso dare un giudizio.
Tagliato il bosco, la montagna cominciò a crollare.
145
• si usa il condizionale quando si vuole esprimere un punto di
vista soggettivo o quando la causa è soggetta a una condi-
zione: un desiderio, una possibilità, una reoccupazione o una
supposizione:
Telefonategli, perché avrebbe piacere di venire con voi.
Sono andato via prima perché potrebbe essere successo qualcosa.
Non mi fermo perché poi farei troppo tardi per la cena.
• quando una dipendente è alla forma implicita, è possibile
interpretare in diversi modi il senso della subordinata. Le
seguenti dipendenti, per esempio, potrebbero essere inter-
pretate sia come temporali sia come causali: l'importante è il
ragionamento attraverso il quale giungiamo alla loro classifi-
cazione.
Al vedere le sue fotografie da bambina, Marisa si meravigliò.
Vedendo le sue fotografie da bambina, Marisa si meravigliò.
Colpito da uno sparo, il camoscio cadde riverso a terra.
146
esempi
Poiché hai giocato, ti sei preso Per giocare, ti sei preso un
un brutto raffreddore. brutto raffreddore.
Dato che ha compiuto un gesto Per aver fatto un gesto
gentile, Gino è stato apprezzato garbato Gino è stato
da tutti. stimato da tutti.
Siccome sono rimasto senza
l’auto, ho preso l’autobus. Rimasta senza l’auto, ho
Ho il fiato grosso perché ho preso l’autobus.
salito le scale di corsa. Avendo salito le scale di
Non te lo ripeto più dal momento corsa, ho il fiato grosso.
che sarebbe perfettamente (non ha forma implicita)
inutile.
PROPOSIZIONE FINALE
PROPOSIZIONE CONSECUTIVA
PROPOSIZIONE CONCESSIVA
151
• qualunque, checché, chiunque con il predicato al modo
congiuntivo.
Qualunque cosa crediate di me, io non cambio opinione.
La proposizione concessiva esplicita può anche essere introdotta
dalla preposizione per seguita da:
- un aggettivo + la congiunzione che + il congiuntivo di essere:
Per preparato che fosse, non ha vinto il concorso.
- un infinito presente, dalla congiunzione che e dal congiuntivo
di fare:
Per viaggiare che facesse, non ha mai imparato una lingua
straniera.
Per correre che facesse, arrivò in ritardo,
La forma implicita è possibile solo quando c’è identità di soggetto;
È introdotta da pure(pur) e ha il predicato al modo gerundio, da a
costo di, con il predicato al modo infinito e quando viene introdotta
da pure, benché, per quanto con il modo participio.
Pur facendo il suo dovere, è stato licenziato.
A costo di soffrire, voglio ancora innamorarmi.
Benché avvertita di un eventuale fallimento, ha rischiato lo stesso.
ESERCIZI
153
2. Trasforma le espressioni in corsivo in dipendenti
causali, forma esplicita o implicita:
1. Daniele, per la sua costante applicazione, ottiene sempre un
ottimo guadagno.
2. Dalla fretta di uscire ho dimenticato a casa gli occhiali.
3. Spesso Antonia sbaglia i calcoli per distrazione.
4. Con l'auto fuori uso, dovrò prendere il treno e l'autobus per
andare a lavorare.
5. A causa del troppo traffico e inquinamento, la nostra città è
diventata impossibile.
6. La strada era interrotta per l'improvvisa caduta di un albero.
3. Trasforma i complementi di fine in proposizioni
subordinate finali:
1. Fu deciso uno finanziamento straordinario per la protezione del
patrimonio artistico della città.
2. Franco si è impegnato seriamente per il conseguimento della
maturità classica.
3. Può uno di voi comperare delle buste di carta da lettere e delle
fodere di plastica per i libri?
4. Le centrali atomiche sono state costruite per lo sfruttamento
pacifico dell'energia atomica.
5. Mio padre ha sempre lavorato per il sostentamento della
famiglia.
6. Mario, non negare ai ragazzi quei pochi soldi per i loro
semplici divertimenti della domenica!
7. Il Sindaco indisse una cerimonia in commemorazione dei
caduti della Resistenza.
8. Figlio mio, soltanto per la tranquillità della famiglia ho dovuto
parlare a tuo padre dell'accaduto.
4. Sottolinea diversamente le proposizioni finali esplicite
e quelle implicite e volgi in esplicite le implicite:
1. Maria accende il fuoco per scaldare l'acqua e il caffélatte.
2. In profondità, ad aumentare ancora i colori, vivono tutte le
forme esistenti di spugne.
3. Alzò una mano per fargli una carezza affettuosa.
154
4. Bisogna andare alle porte della città per trovare questi bazar.
5. S'era seduto fuori della porta a fare la sua chiacchierata.
6. Lo sciagurato era stato mandato via dall'aula e affidato al
custode che lo accompagnasse a casa.
5. Sottolinea le proposizioni consecutive:
1. La possibilità di una giornata senza divertimento fece sì che
la mattina di domenica mia nipote si alzasse il più tardi
possibile.
2. Le ginestre, a maggio,fioriscono con una tale densità, da
coprire tutto il paesaggio in un manto giallo.
3. La strada è inaccessibile d'inverno, e in numerosi tratti piena
di fango da affondarci fino alla caviglia.
4. Tanta gente in campagna sono calzati da far pietà.
5. Lampeggiava e tuonava da far credere che tra poco si sarebbe
spaccato il cielo.
6. Soffrivo la sete così tanto che mi sembrava di svenire.
7. Eugenio era sempre sbarbato con molto scrupolo, da sembrar
appena uscito dal barbiere.
8. Il sole brillava tanto nel cielo che i suoi raggi bruciava tutto.
158
13. Completa coniugando il verbo tra parentesi alla
forma adeguata:
1. Sarebbe meglio se gli abitanti delle città _______ (decidere)
di andare il più possibile con i mezzi pubblici.
2. La zia ha telefonato dicendo che verrebbe venire da noi,
qualora______(essere) in casa verso la sera.
3. Le piante non sarebbero morte se Amedeo si__________
(ricordare) di annaffiarle.
4. Nell'eventualità che______(telefonare) il capo, digli che il
nostro lavoro è concluso.
5. Qualora la vecchia automobile si______(potere) riparare
con accessibile spesa, non ne avrei comprata una nuova.
6. Posto che Timo e Maria_______(accettare) il nostro invito,
dove riusciremmo a metterli a dormire?
7. Chiamami in ufficio, caso mai tu_________(decidere) di
partire prima delle due.
8. Maria ci regalerà dei cioccolatini, a patto che noi
ne_____(conservare) qualcuno anche per papà e mamma.
9. Nell'ipotesi che ______(restare) senza legna per il
riscaldamento, dove potremmo procurarcelo?
10. Nel caso che la vostra professoressa non________ (guarire)
entro una settimana, chiameremo un supplente.
11. Nel caso Alessio______(arrivare) prima che io torni, dagli
un libro da leggere.
14. Completa coniugando opportunamente il verbo tra
parentesi:
1. Benché non_____(essere) più tanto di moda, metterò il mio
vecchio completo.
2. È meglio che le ragazze_____(tornare) a casa prima che
faccia buio.
3. In fotografia sembri più mora di quanto tu
non_____(essere) in realtà.
159
4. Sarebbe utile che Pierangelo_____ (sostenere) l'esame per
la patente appena avrà compiuto i diciotto anni.
5. È sicurissimo che il capo della squadra_____ (partecipare)
alla prossima riunione dei tecnici.
6. L’anziana ha tempestato di telefonate i vigili perché_____
(intervenire) a multare i proprietari di antifurto sonori.
7. Gianluca lavorava notte e giorno quando, per la sua salute,
sarebbe stato meglio che____(ridurre) i propri impegni.
8. Graziella e Filippo fecero il possibile perché la nonna
si_____ (convincere) a preparare loro i piatti preferiti.
9. Tutti si aspettavano che Massimiliano__________
(rimproverare) Roberto, per quello scherzo.
10. Ma hanno raccontato che perfino lui_____ (avere) gli occhi
in lacrime dalla risata.
11. Nonostante(essere) di solito molto severo, non è infatti
privo di senso dell'umorismo.
12. Sebastiano ha avuto la gentilezza di venirci a trovare
quantunque anche lei non__________(stare) molto bene.
13. Dicono che l'aspirina_______(fare) bene al mal di ossa, ma
che_____ (danneggiare) lo stomaco.
14. Io l'ho provata e ti assicuro che a me_________
(danneggiare) lo stomaco davvero.
160
PROPOSIZIONE CONDIZIONALE
161
- gerundio → Prendendo la vita con più filosofia,
l’uomo vivrebbe più serenamente.
- participio → Studiato con più attenzione, vedresti che
il corso non è mica facile.
162
Il periodo ipotetico
È detto periodo ipotetico l’insieme dell’ipotesi e della con-
seguenza.
Il periodo ipotetico può essere di tre tipi: della realtà, della
possibilità, della irrealtà.
• 1° della realtà:
- l’ipotesi si dà come reale e come certa la conseguenza;
Il verbo, se esplicita preceduta dalla congiunzione se, è
all’indicativo, sia nella protasi che nell’apodosi:
Se arriverai a casa in tempo, ci prepareremo una bella cena.
Nell’apodosi può anche trovarsi l’imperativo:
Se non sei contento, dimmelo!
Se preceduta da altri funzionali, ha il verbo al modo congiuntivo.
Francesca ci avvertirà nel caso il corso venga annullato.
Se implicita, il verbo va all’infinito presente, al gerundio e al
participio passato:
A guardarvi bene, vi assomigliate.
Partendo presto domani mattina, arriveremo al mare prima
di mezzogiorno.
Visto da quest’angolo, il quadro sembra più bello.
• 2° della possibilità
- esprime un’ipotesi possibile, realizzabile;
- la condizione è dubbia, teorica, ma possibile e anche la
conseguenza.
L’apodosi ha il verbo, se esplicita, al condizionale presente o
all’imperativo, la protasi, al congiuntivo imperfetto o presente.
Nell’apodosi può anche trovarsi l’indicativo o l’imperativo.
Se tu cercassi di imparare, saresti incoraggiato da tutti.
Se fossimo calmi, vivremo più sereni.
Se dovessi partire, ti avvertirò.
Se dovesse partire, avvertimi.
Ti vorrei bene, se tu fossi più bravo.
Nel caso tu decida di venire in città, avvertimi!
163
Se implicita, il verbo va all’infinito presente, al gerundio e al
participio passato.
A chiederti come va, cosa diresti?
Succedendo qualcosa, contatteresti l’ufficio?
Il telegramma, se già spedito, arriverebbe oggi stesso.
• 3° della irrealtà o impossibilità
- presenta un’ipotesi impossibile, assolutamente irrealizzabile
(l’evento di cui si parla è a un tempo passato, dunque, non
modificabile, oppure l’ipotesi è veramente impossibile)
- la condizione non è vera e nemmeno la conseguenza
Se l’ipotesi si riferisce al presente, l’apodosi ha il verbo al
condizionale presente, mentre la protasi, se è esplicita, al congiuntivo
imperfetto:
Se avessi una bella voce, canterei nel coro dell’opera.
e all’ infinito presente, al gerundio e al participio passato se è
implicita:
Ogni ingiustizia, a sopportarla, diventerebbe lieve.
Avendo più coraggio, potresti partire in aereo.
Anche ottenute due vite, non riuscirebbe a leggere tutti
questi romanzi..
Se, invece, l’ipotesi si riferisce al passato, l’apodosi ha il verbo
al condizionale, passato o presente, e la protasi al congiuntivo
trapassato se è esplicita:
Non sarei arrabbiata con te, se non ti fossi dimenticato
dell’appuntamento.
Se implicita, il verbo va all’infinito passato, al gerundio e al
participio passato:
Ad aver avuto più coraggio, non ci saremmo impauriti.
Avendo più tempo a disposizione, saremmo andati ad
incontrarlo.
Analizzata la situazione, ci saremmo potuti comportare in
altra maniera.
164
In un periodo ipotetico dell’irrealtà, si consiglia di non usare mai
l’indicativo imperfetto al posto del congiuntivo e del condizionale:
Se foste venuti, vi sareste trovati bene.
e non
Se venivate, vi sentivate bene.
come è frequente nella lingua parlata.
PROPOSIZIONE MODALE
PROPOSIZIONE COMPARATIVA
come?
167
Forma esplicita Forma implicita
parola legame forma del parola legame forma del
verbo verbo
che, che non, indicativo di maggioranza:
di quanto, congiuntivo più che, infinito
di come, condizionale piuttosto che,
piuttosto di,
di quello che, che
(maggioranza o
di minoranza) di minoranza:
meno…che
meno…di,
peggio…che
come, quanto, indicativo, non ha forma
quale (con così, condizionale implicita
tanto, tale)
(uguaglianza)
esempi
Siete molto più simpatici di Più che discutere, stiamo
come vi avevano descritto. litigando.
C’è meno caldo di quanto mi Piuttosto che guardare la
fossi immaginata. televisione, vado a giocare
Questo posto non è poi così con gli amici.
bello come lo descrivono. Sognava ad occhi aperti più
La situazione è più/meno che fare progetti per il
brutta di quanto futuro.
temevo/temessi/avrei potuto Preferisco disputare una
temere. partita di pallavolo che
Non hai studiato tanto quanto giocare a tennis.
avresti dovuto.
Guidare con la neve è forse
peggio che guidare con la
nebbia.
168
PROPOSIZIONE LIMITATIVA O RESTRITTIVA
PROPOSIZIONE ECCETTUATIVA
PROPOSIZIONE AVVERSATIVA
171
Forma esplicita Forma implicita
esempi
Spera ancora, mentre non c’è Invece di (anziché)
più niente da fare. risparmiare, si dà alla
È qui a perder tempo, quando pazza gioia.
invece dovrebbe essere al lavoro. Preferisco andare a teatro,
Continuavano a chiacchierare in luogo di andare al
laddove ci voleva agire. cinema.
PROPOSIZIONE ESCLUSIVA
174
- mentre può introdurre frasi
temporali: Lo vidi mentre stava rubando una
mascherina.
avversative: A pranzo mangiai verdura, mentre
avrei preferito la bistecca.
175
Gli equivoci delle forme verbali infinitive
nelle proposizioni implicite
modo del
proposizione esempi
verbo
infinito soggettiva È facile fare le cose piacevoli.
oggettiva Credono di andare presto in montagna.
causale Era contento di aiutare Carlo.
finale Lo pregarono di astenersi dal fumare.
concessiva Per studiare che facesse, non faceva
progressi.
consecutiva Raccontò tutto in tal modo da prendere
davvero la cosa sul serio.
interrogativa Dimmi cosa fare in questa situazione.
temporale Dopo aver studiato tanto, andai a passeggio.
condizionale A fare tutto da sé, si prova tanta
soddisfazione.
modale Arrivò senza dire niente.
comparativa È meglio camminare che stare fermi quando
fa freddo.
esclusiva Le permette fare di tutto tranne che fumare.
limitativa Il mio amico è unico nel raccontare
barzellette.
avversativa Pensa ai fatti tuoi, anziché preoccuparti dei
miei.
relativa Questa è una situazione da risolvere con
cautela.
gerundio temporale Entrando in casa si tolse subito la giacca.
strumentale Sbagliando si impara.
concessiva Pur pregandolo non ha fatto le pulizie.
causale Essendo in ritardo, partimmo con molta
fretta.
modale Gesticolando nervosamente è entrato nel
suo ufficio.
condizionale Sbrigandomi, ci verrei anch’io con te.
176
modo del
proposizione esempi
verbo
participio temporale Entrato in casa si tolse subito la giacca.
concessiva Per quanto preoccupato, stava tutto zitto.
causale Riconosciuto dalla folla, il cantante scappò
subito.
modale Tutto tremante, l’uomo si sdraiò su una
sedia.
condizionale Appoggiato da tutti, ce la farebbe.
relativa Questa è una decisione presa con prudenza.
PRINCIPALE DIPENDENTE
fatto indicativo presente (che) tu
contempo- capisci
raneo
indicativo passato (che) tu hai
prossimo capito
fatto
indicativo si avvenuto indicativo imperfetto (che) tu capivi
presente sa prima
(anteriorità) indicativo passato remoto (che) tu
capisti
indicativo trapassato (che) tu avevi
prossimo capito
fatto che indicativo futuro (che) tu
avverrà capirai
178
PRINCIPALE DIPENDENTE
si sapeva fatto indicativo (che) tu
si seppe contemporaneo imperfetto capivi
PRINCIPALE DIPENDENTE
indicativo è probabile fatto congiuntivo (che) tu
presente contemporaneo presente capisca
179
Come si fa l’analisi del periodo
Per analizzare un periodo è necessario prima scomporlo, rico-
noscendo le frasi semplici.
L’analisi consiste nell’individuare la funzione svolta da ogni
frase semplice nella costruzione del periodo stesso:
• viene indicata la frase principale e quali sono, eventual-
mente, le sue coordinate;
• quali sono le frasi subordinate e le loro coordinate.
Per ogni subordinata si indica:
• la funzione (cioè se si tratta di una subordinata finale,
causale, ecc.)
• la forma (cioè se la subordinata è esplicita o implicita);
• il grado di subordinazione (cioè se dipende dalla principale
ed è quindi di 1° grado, oppure se dipende da un’altra
subordinata ed è allora di 2° grado e così via).
Lo studente alzò la mano e chiese all’insegnante se spiegava il
problema di geometria che nessuno aveva capito perché era molto
difficile.
180
IL DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO
181
Nel discorso indiretto, dato che il verbo della reggente è un
verbo del tipo dire, affermare, chiedere, domandare, ribattere, rispon-
dere, la dipendente è quasi sempre un'oggettiva o un'interrogativa
indiretta.
Il discorso indiretto può essere costituito da vari tipi di subor-
dinate: dichiarativa, oggettiva, interrogativa indiretta, finale, causale.
A loro volta queste subordinate possono reggere altre:
Alessandro prega sua madre di dirle cosa è successo in sua
assenza.
La madre le chiede perché è così preoccupata.
Contrariamente al discorso diretto, quello indiretto non è
indicato graficamente da nessun segno di interpunzione.
182
La concordanza dei tempi
183
• se nel discorso diretto si trova un indicativo futuro, nel
discorso indiretto si avrà un condizionale passato.
Il presidente affermò:„Leggerò Il presidente affermò che
subito la vostra relazione”. avrebbe letto subito la
vostra relazione”.
In quanto ai modi del verbo, è importante ricordare che:
• quando il discorso diretto si trasforma in subordinata
oggettiva e il soggetto della subordinata è lo stesso della
principale, si può avere sia la costruzione esplicita, sia la
costruzione implicita.
Il nonno affermò:„Stavolta ho Il nonno affermò di aver
ragione”. ragione.
Un discorso diretto può anche essere introdotto non da un verbo
dichiarativo ma da un altro tipo di verbo che, nel passaggio al discorso
indiretto, può reggere una costruzione implicita diversa da quella con
la preposizione di e l’infinito.
La mamma mi incoraggiava:”Vai La mamma mi
avanti per la tua strada. incoraggiava ad andare
avanti per la mia strada.
Quando il discorso diretto esprime un ordine o un comando con
il verbo all’imperativo, nel discorso indiretto si avrà il congiuntivo
presente, se il verbo della principale è al presente, il congiuntivo
imperfetto, se il verbo della principale è al passato.
Il vigile ordina agli Il vigile ordina agli
automobilisti:„Procedete con automobilisti che
prudenza”. procedano con prudenza”.
Il comandante gridò ai Il comandante gridò ai
soldati:”Avanzate in silenzio!” soldati che avanzassero in
silenzio.
• Molto comune è anche la costruzione implicita, con le
preposizioni di o a e l’infinito che è possibile solo se è espli-
citamente indicata la persona a cui si rivolge il comando:
Il comandante gridò ai soldati di avanzare in silenzio.
184
Quando il discorso diretto esprime una domanda con il verbo
all’indicativo, nel discorso indiretto si avrà il congiuntivo.
Mi domando: „Chi è stato?”. Mi domando chi sia stato.
Marco mi chiedeva spesso: Marco mi chiedeva spesso
„Come hai potuto dimenticare come io avessi potuto
quanto ho fatto per te?”. dimenticare quanto aveva
fatto per me.
ESERCIZI
191
4. Se Rita_________(venire) in Romania, dormo in camera
con lei.
5. Ammesso che Rita __________(venire) in Romania,
dormirò in camera con lei.
6. Se Rita_________ (venire) in Romania, sarei sicuramente
andata a dormire in camera con lei.
7. Se quella volta _______________(agire) in buona tede, lo
perdonerei.
8. Ammesso che quella volta ____________(agire) in buona
fede, lo perdonerei.
9. fede, ma, se così ____(essere), lo perdonerei.
10. Qualora___________(rifare) adesso una simile azione, mi
ribellerei.
11. Se_________ (rifare) adesso una simile azione, mi ribello.
12. Ammesso che_________(rifare) un simile azione, mi sarei
sicuramente ribellata.
13. Saresti contento se sabato_________(invitare) a pranzo tua
nipote e suo marito?
14. Saresti stato contento se sabato _______(invitare) a cena tua
nipote con suo marito?
15. Sei contento se_______(invitare) a cena tua nipote e suo
marito per giovedì?
194
18. Esegui l'analisi del periodo. Attenzione ai diversi valori
logici delle dipendenti introdotte dal funzionale perché:
1. Non capisco perché Stefania voglia partire subito.
2. Chiedile tu di dire chiaramente perché vuole andare via
tanto presto.
3. Dopo aver mangiato dolci, lavati i denti, perché lo zucchero
favorisce l'insorgere della carie.
4. Bice si era nascosta in cantina perché aveva paura di
buscarle.
5. Ogni tanto Giovanni dà delle vitamine al gatto perché abbia
il pelo più bello.
6. Spesso mi chiede perché tu ti comporti così scortesemente
con i tuoi.
7. La guida piantava chiodi nella roccia perché i suoi compagni
potessero salire più agevolmente.
8. Daniele non verrà a Venezia perché deve lavorare.
195
4. Quand'anche fosse il primo ottobre, per me sarebbe sempre
troppo presto!
5. Continui a lamentarti quando ormai tutto è risolto.
6. Luigi continua a lavorare tantissimo quando potrebbe
godersi la pensione.
198
5. Tratteneva il respiro come se avesse sentito un rumore
strano.
6. Come immaginavo che succedeva, sei arrivato in ritardo.
7. Milena mi guardò coree se non nei conosceva.
199
BIBLIOGRAFIA
200