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SENATO DELLA REPUBBLICA

_ _ „ » IX LEGISLATURA — — —

GIUNTE E COMMISSIONI
p arlamentar i

104'RESOCONTO
SEDUTE DI MARTEDÌ 6 MARZO 1984

TIPOGRAFIA DEL SENATO (2900)


Giunte e Commissioni - 104 —2 — 6 Marzo 1984

INDICE

Commissioni permanenti e Giunte

l a - Affari costituzionali Pag. 4

5& - Bilancio . . . . . » 12

6a - Finanze e tesoro » 21

10 - Industria . . > » 25

l l a - Lavoro » 30

12* - Igiene e sanità » 34

Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari . . » 3

Commissioni d'inchiesta

Loggia massonica P2 Pag. 41

Commissione parlamentare per le riforme istituzionali . . . Pag. 42

CONVOCAZIONI Pag. 46
Giunte e Commissioni - 104 3 — 6 Marzo 1984

GIUNTA DELLE ELEZIONI del segreto di ufficio con riferimento all'at-


E DELLE IMMUNITÀ PARLAMENTARI tività della Commissione parlamentare di
inchiesta sulla Loggia massonica P2) - Doc.
MARTEDÌ 6 MARZO 1984 IV, n. 10.
Il Presidente riassume i termini della que-
stione. Intervengono i senatori Castelli, Ma-
Presidenza del Presidente scagni, Di Lembo, Ruffino e Russo.
BENEDETTI
La Giunta ascolta il senatore Pisano che
fornisce chiarimenti ai sensi dell'articolo
La seduta inizia alle ore 17,30. 135, quinto comma del Regolamento del Se-
nato. Gli pongono domande i senatori Ma-
AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE scagni, Rastrelli, Sega ed il Presidente.
Congedato il senatore Pisano, intervengo-
La Giunta esamina la domanda di autoriz- no i senatori Rastrelli, Mascagni, Di Lembo,
zazione a procedere contro il senatore Pisa- Castelli ed il Presidente.
nò per il reato previsto dall'articolo 6 della La Giunta infine rinvia la discussione.
legge 23 settembre 1981, n. 527, in relazione
all'articolo 326 del codice penale (violazione La seduta termina alle ore 19.
Giunte e Commissioni - 104 _ 4 _ 6 Marzo 1984

AFFARI COSTITUZIONALI (1*) relatore Covatta rileva che un problema


più delicato sorge con riferimento all'arti-
Seduta antimeridiana colo 39 della Costituzione, relativo alia li-
bertà sindacale. Una lesione della libertà
del sindacato e degli spazi di autonomia ohe
MARTEDÌ 6 MARZO 1984
la Costituzione ad esso riconosce potrebbe
verificarsi solo in casi limite, in cui l'inter-
Presidenza del Presidente
vento del legislatore sui contenuti degli ac-
BONIFACIO
cordi collettivi fosse così insistente e pene-
trante da ridurre il riconoscimento della li-
Intervengono il ministro per la funzione
bertà ad una mera parvenza.
pubblica Gaspari e i sottosegretari di Sta-
In altri termini, prosegue il senatore Co-
to per Vinterno Corder e Costa.
vatta, non si esclude che, in linea di princi-
pio, una lesione della libertà sindacale pos-
La seduta inizia alle ore 9,20.
sa realizzarsi non solo nei casi in cui il
legislatore intervenga a limitare l'attività del
IN SEDE CONSULTIVA sindacato, ma anche nei casi in cui il legi-
slatore intervenga a vanificare i risultati
«Conversione in legge del decreto-legge 15 feb- negoziali della predetta attività. Ma, in que-
braio 1984, n. 10, recante misure urgenti In ma- sto secondo caso, una lesione della libertà
teria di tariffe, di prezzi amministrati e di in-
dennità di contingenza» (529) sindacale può verificarsi non per il fatto
(Parere alla 5a Commissione) (Esame e rinvio) stesso che il legislatore sia intervenuto in
una materia normalmente disciplinata dalla
Riferisce sul provvedimento in titolo contrattazione collettiva, ma in quanto il
l'estensore designato del parane, (senatore predetto intervento, per la sua persistenza
Covatta, il quale rileva innanzi tatto che dal- ed incisività, venga a configurare una so-
l'articolo 36 della Costituzione, secondo il stanziale compressione degli spazi di auto-
quale la retribuzione deve assicurare al la- nomia dd. sindacato e quindi una negazione
voratore ed alla famiglia un'esistenza liberta del ruolo che il nostro sistema costituzio-
e dignitosa, non è desumibile il principio nale riconosce al sindacato. Ora, puntualiz-
per cui il compenso sia giusto in quanto za il designato estensore del parere, non si
il suo valore nominale cresca automatica- può revocare in dubbio ohe il decreto in
mente col crescere dell'inflazione: in questo esame, per la circostanza per la quale è sta-
caso, infatti, si verrebbe per così dire a co- to emanato (solo una componente del sin-
istituzionalizzare il meccanismo della scala dacato era contraria), per la limitatezza del-
mobile, il che è palesemente assurdo. l'intervento (si incide sul solo meccanismo
Dopo avere poi osservato coirne già il pro- della scala mobile) e soprattutto per la sua
tocollo governativo preveda ohe qualora il temporaneità), non riveste assolutamente i
tasso medio effettivo di inflazione superas- caratteri di un intervento lesivo dell'autono-
se il tasso programmato e le retribuzioni mia del sindacato.
risultassero inferiori al tasso medio annuo Soffermatosi quindi a spiegare le ragioni
effettivo, potranno essere definite, oltre a per cui il decreto-legge non viola neppure
quanto previsto dalla legge n. 53 del 1983, le disposizioni dell'articolo 3 della Costitu-
le opportune misure di garanzia da attuare zione, l'estensore del parere Covatta, avvian-
nel 1985 a favore delle retribuzioni stesse dosi alla conculsione, osserva che resta sal-
attraverso interventi fiscali e parafiscali, il va da necessità di approfondire la natura
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dell'intervento dell'ISTAT nella determina- ora in cui si potrebbe dar corso alla discus-
zione dei punti della scala mobile in rela- sione del disegno di legge n. 517.
zione alla copertura retributiva dei quindici Concorda la Commissione.
giorni che intercorrono dall'inizio del nuovo Si riprende quindi l'esame del disegno di
ciclo di adeguamento della scala mobile (1° legge n. 526: si apre la discussione.
febbraio) alla data di entrata iin vigore del Il senatore Perna, ad avviso dei quale
decreto-legge. l'estensore designato del parere ha riferito
Conclusivamente l'estensore Covatta pro- in modo incompleto sul provvedimento, ri-
pone che la Commissione si esprima favo- scontra innanzi tutto come l'atto all'esame
revolmente sul decreto all'esame. evidenzi subito una anomalia: l'incoerenza
Sull'ulteriore corso dei lavori interviene tra il carattere scarno della premessa rispet-
il senatore Maffioletti, il quale osserva che ; to al contenuto del decreto che la segue.
pur non svolgendo un richiamo per la prio- ] Circa la considerazione per cui alla non per-
rità dell'esame del progetto di legge n. 517, fezionata adesione ai protocollo d'intesa tra
relativo al personale di polizia, c e comun- le parti in materia di trattamento econo-
que la necessità di tener conto di quanto mico, nell'ambito della manovra — peraltro
urgenti siano tali misure e della situazione a suo parere parziale — di politica econo-
che si è venuta a creare nell'ambito della mica, sarebbe seguito l'invito ail Governo a
polizia di Stato. Sarebbe dunque il caso di provvedere in via autoritativa, il senatore
sospendere l'esame del decreto-legge e di Pej-na osserva die tale contesto non appare
affatto chiaro giacché non esistono docu-
procedere all'approvazione delle misure di
menti ed atti che certifichino le fasi che
copertura finanziaria dell'accordo contrat-
avrebbero portalo alla formulazione di tale
tuale dei personale di polizia.
invito né da chi e in quale senso tale 'invito
lì presidente Bonifacio, dopo avere ricor- j sarebbe stato rivolto.
dato die la Commissione ha già 'in preceden- j Dopo essersi richiamato agli indirizzi del-
za, ed ancor prima che venissero indette ! la giurisprudenza costituzionale in materia
le manifestazioni di protesta da parte del di efficacia erga omnes dei contratti collet-
personale della polizia di Stato, assunto l'im- tivi, da cui risulta pacifica la natura di fonte
pegno che la materia verrà trattata oggi stes- normativa dei contratti stessi, si chiede se
so, esprime l'avviso che al suo esame si ;
la legge o, come nel caso di specie, il de-
possa passare una volta definito il parere creto-legge possa sospendere la portata di
sul decreto-legge n. 10. un accordo collettivo, che peraltro resta in
Il senatore Flamigni sottolinea che è ur- vigore, e dar luogo ad effetti che si protrar-
gente invece approvare il disegno di legge ranno anche fino al 1985.
n. 517 e si dichiara d'accordo con il sena- Osserva che una siffatta iniziativa di Go-
tore Maffioletti. verno non ha precedenti, travalicando l'as-
Secondo il relatore Covatta, che rivolge setto giuridico in vigore, e colpendo il si-
una preghiera in tal senso al Presidente del- stema di garanzia vigente di preesisten-
la Commissione, occorre procedere nel di- ti regolamentazioni contrattuali dei con-
battito iniziato e concludere l'esame del di- flitti di lavoro, il senatore Perna affer-
segno di legge n. 529 ai fini di una tempe- ma che il decreto-legge all'esame, in nulla
stiva trasmissione del parere alila Commis- peraltro assimilabile alle misure su talune
sione bilancio. specie anomale di « scala mobile » a suo
Anche secondo il senatore Saporito oc- tempo adottate, contraddice alla prassi, al-
corre esaurire l'esame del decreto-legge e la dottrina ed alla giurisprudenza che nel-
subito dopo passare alla approvazione del l'arco di quaranta anni si sono consolidate
(disegno di legge n. 517. in Italia concretizzando spostamenti di po-
Il presidente Bonifacio ritiene che si po- teri a favore del Governo. Osservato poi che
trebbe comunicare al rappresentante del Go- sorgono questioni assai difficili per l'inter-
verno di tenersi disponibile per le ore 12, prete allorquando in un ordinamento dato
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vengono introdotti momenti di rottura e ri- Richiamata poi l'evoluzione della giuri-
cordato che l'unico precedente in cui si è sprudenza della Suprema corte di cassazio-
discusso della natura e della portata del ne, ed analizzato altresì il passaggio riscon-
decreto-legge come atto di deroga dell'ordi- trabile in sede legislativa, giurisprudenziale
namento complessivo è quello del dibattito e contrattuale da obiettivi di prevenzione
avutosi in Senato nel giugno del 1967 in dell'inflazione alla predisposizione di mec-
tenia di misure di polizia (conclusosi con canismi di protezione del cittadino dai
la degradazione dell'ipotesi inizialmente pro* danni che essa arreca, il senatore Carli, nel-
posta dal Governo del tempo relativa ai soli l'evidenziare il ruolo affidato negli anni del
interventi di urgenza a causa di pubbliche ca- dopoguerra all'istituto della scala mobile,
lamità) il senatore Perna conclude dichiaran- avverte che non sono mancati interventi d d
dosi contro' la conversione in legge del de- legislatore con i quali sono stati posti limi-
creto perchè esso colpisce nella sua vigen- ti al ricorso dell'istituto stesso. A tal riguar-
za e fattualità un accordo collettivo in vi- do egli menziona il decreto-legge n. 669 del
gore, la cui natura di fonte normativa è pa- 1976, convertito nella legge n. 797 del me-
cifica, e perchè il decreto stesso sposta, il- desimo anno, il decreto4egge n. 12 del 1977,
legittimamente, a favore dei Governo fun- convertito nella legge n. 91 dell'anno citato,
zioni che a questo non spettano e che nep- nonché la legge n. 297 del 1982 in materia di
pure il legislatore ordinario potrebbe arro- indennità di fine rapporto.
garsi. Quanto agli effetti di amplificazione delle
Ha la parola il senatore Carli. tensioni inflazionistiche imputabili alla sca-
Soffermandosi sui pirofili idi legittimità la mobile, il senatore Carli richiama un'ana-
costituzionale del decreto-legge, egli affer- lisi condotta con l'ausilio del modello econo-
ma che a tal fine si rilevano' principalmente metrico del servizio studi della Banca d'Ita^
due ordini di questioni: il primo, relativo Ha, secondo la quale, soprattutto nel periodo
alla valenza della categoria dell'ordine pub- successivo al 1975, l'indicizzazione del costo
blico, di cui all'articolo 1343 del codice ci- del lavoro ai prezzi al consumo produce un
vile, la seconda incentrata specificamente effetto di prolungamento e di amplificazione
sugli eventuali effetti autonomi di prolun- degli impulsi inflazionistici di origine sia
gamento e di amplificazione di impulsi in- esterna sia interna che possono derivare, tra
flazionistici riconducibili alla scala mobile. l'altro, da movimenti dei prezzi sui mercati
internazionali, variazioni del tasso di cam-
Il senatore Carli ricorda che, secondo la bio, provvedimenti fiscali e tariffari. Egli ri-
dottrina, l'ordine pubblico comprende i prin- corda poi che l'amplificazione degli impulsi
cìpi di ordine pubblico economico. Alla do- inflazionistici prodotta da una scala mobile
manda se detta figura rioomprenda anche che agisce per scatti trimestrali è stata de-
la garanzia delia stabilità del potere di ac- scritta incisivamente in più riprese dal dot-
quisto della moneta, la risposta affermativa tor Paolo Baffi, già governatore della Ban-
risultava inconfutabile, egli prosegue, negli ca d'Italia.
anni in cui era vigente il gold standard o Il senatore Carli esprime quindi l'avviso
il gold exchange standard. Nell'attuale siste- che la soluzione più razionale sarebbe stata
ma un contributo rilevante per la definizione il divieto per legge degli scatti trimestrali
della questione è deducibile dall'articolo 47 della scala mobile, detta opzione risultan-
della Costituzione e, più complessivamente, do maggiormente rispettosa dell'autonomia
dall'insieme di prescrizioni poste dal legisla- contrattuale delle parti sociali e offrendo
tore al fine di vietare, con normje imperati- altresì al sindacato minore occasioni di di-
ve, pattuizioni contrarie all'ordine pubbli- visione. Il Governo ha preferito assegnare
co, secondo il disposto d d già richiamato un valore massimo agli accrescimenti retri-
articolo 1343, nel quale il legislatore stesso butivi per effetto di scala mobile ed ha cir-
ha, in concreto, ricompreso obiettivi di 'di- coscritto la validità del provvedimento ad
fesa del potere di acquisto della moneta. un solo anno. Questa scelta, egli prosegue,
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costituisce un passo in avanti verso la con- Ha poi la parola il senatore De Cinque


cezione secondo la quale l'ordinamento giu- il quale osserva che il contenimento del tas-
ridico, in luogo di offrire il quadro entro il so di inflazione costituisce un obiettivo di
quale si lascia all'individuo la scelta dei fi- politica economica del Governo approvato
ni e la valutazione della loro convenienza, dalle Camere in sede di instaurazione del
impone ad individui e gruppi comportamen- rapporto fiduciario e rappresenta d'altronde
ti specifici giudicati di volta in volta oppor- una finalità condivisa da tutti i governi fin
tuni. Non si può disconoscere però che ha qui insediatisi; si sofferma quindi sui pre-
natura affine a quella di interventi dei pub- cedenti interventi legislativi in materia di
blici poteri in passato sperimentati, ai qua- rapporto di lavoro, ricordando come anche
li non sono state mosse censure di incosti- in sede di giurisprudenza costituzionale sia
tuzionalità. stato precisato che l'articolo 39, quarto com-
Egli afferma successivamente che nel mec- ma, della Costituzione, non ponga una ri-
canismo attuale di determinazione delle re- serva normativa o contrattuale in favore dei
tribuzioni esiste un fattore che tende ad sindacati per il regolamento dei rapporti
allungare le distanze fra aumenti dei salari di lavoro: al riguardo egli cita analiticamen-
nominali e aumenti dei salari reali in Ita- te la sentenza della Corte costituzionale nu-
lia e quelli nel resto della Comunità. mero 106 del 1962, nonché la successiva de-
Nei quattordici anni compresi fra il 1961 cisione n. 141 del 1980.
e il 1973 l'aumento delle retribuzioni no- Affermata la piena legittimità costituzio-
minali dei lavoratori dipendenti è stato in nale dell'intervento dei pubblici poteri in
Italia dell'I 1,5 per cento in ragione d'anno; vista della salvaguardia di interessi genera-
nella media della Comunità del 9,7; nello li della comunità complessivamente consi-
stesso periodo l'aumento delle retribuzioni derata, l'oratore fa poi presente che il de-
in termini reali è stato in Italia del 6,4 per creto-legge, nel prevedere interventi pere-
cento in ragione d'anno e nella media della quativi quali il blocco delle tariffe nonché
Comunità del 4,9. ulteriori misure in materia previdenziale e
I costi di lavoro per unità di prodotto, sanitaria, sfugge a qualsivoglia censura di
tenuto conto delle variazioni relative della ordine costituzionale; conclusivamente egli
produttività, sono stati in Italia circa ugua- auspica l'espressione di un parere favorevole
li a quelli della media comunitaria. da parte della Commissione.
La situazione è peggiorata incessantemen Il presidente Bonifacio, in un breve inter-
te a partire dal 1974; nel 1980 l'aumento vento, esprime vivo apprezzamento per la
delle retribuzioni nominali per addetto è documentazione predisposta dal Servizio
stato in Italia del 22,2 per cento; l'aumento stadi del Senato sui profili di legittimità
delle retribuzioni reali dell'I,6; nel 1981 l'au costituzionale del decreto-legge di cui è sta-
mento delle retribuzioni nominali è state ta già assicurata la trasmissione a tutti i
del 22 per cento e di quelle reali de 2,5; Commissari.
nel 1982 del 17,1 e rispettivamente dello 0,4 Il senatore Pasquino, intervenendo a sua
per cento; nel 1983 del 15,6 e dello 0,5. Le volta, rileva preliminarmente che la valu-
distanze rispetto alla media comunitaria si tazione relativa alla legittimità costituzio-
sono allungate. nale del decreto non deve limitarsi esclusi-
Dette rilevazioni dimostrano, a suo parere, vamente al raffronto con la lettera delle
che nell'organismo economico si sono inne- singole disposizioni della Carta costituzio-
stati fenomeni di estrema pericolosità che nale, rivelandosi opportuno un esame più
rendono indifferibile l'adozione di interven- complesso che tenga in adegiiata conside-
ti correttivi: la decisione assunta dal Go- razione gli aspetti strutturali del nostro si-
verno in tale contesto, conclude l'oratore, starna istituzionale, nonché tutti quegli aspet-
merita pertanto l'approvazione delle Ca- ti riconducibili alla cosiddetta « costituzio-
mere. ne in senso materiale ».
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In tale ottica egli mette in luce il valore Espressa preliminarmente viva soddisfa-
della prassi costantemente seguita di disci- zione per la stipula dell'accordo nazionale
plinare la materia dei rapporti di lavoro triennale, cui il disegno di legge è diretto
mediante il raggiungimento di accordi: il a fornire la necessaria copertura finanzia-
principio consensuale così instauratosi, egli ria, dà conto analiticamente dei singoli arti-
prosegue, non è contraddetto dal ricorrere coli del provvedimento, esprimendo l'avviso
di interventi legislativi atti a recepire ac- che talune norme debbano essere miglio-
cordi previamente stipulati, assicurando co-
rate sotto il profilo formale, ed avanzando
sì agli stessi forza di legge.
peraltro ferme perplessità sull'articolo 7, di
L'articolo 3 del decreto-legge, a suo pa-
cui contesta la legittimità costituzionale, ri-
rere, introduce un elemento di rottura in
sultando la delegificazione ivi prevista del
detta prassi, delineando una sorta di ordi-
namento eccezionale, di cui non risultano tutto sganciata da criteri direttivi atti a cir-
Chiare le ptx>spettive. coscrivere l'esercizio della potestà regola-
Quanto alla figura dell'ordine pubblico, mentare. Su tale questione, preannunzia la
richiamata nel corso del dibattito, egli fa presentazione di un emendamento soppres-
presente che nello stesso va ricompresa an- sivo.
che la tutela del potere di acquisto reale dei j Conclusivamente egli auspica una tempe-
salari; detto concetto implica poi, afferma, stiva definizione del provvedimento.
il senatore Pasquino, l'esame complessivo dei Ha la parola il ministro Gaspari, il quale,
comportamenti del Governo (con particola- nel concordare sull'esigenza, già evidenziata
re riguardo alla dinamica della spesa pub- j
dal relatore, di concludere in tempi rapidi
blica) nonché degli ulteriori fattori di indi-
la discussione del disegno di legge, dichiara
cizzazione presenti nel sistema; senza di che
interventi limitati alla scala mobile, oltre di ritirare tutti gli emendamenti del Go-
a esser fonte di tensioni sociali tali da pre- verno fin qui preannunziati. Con particolare
giudicare lo^ stesso raggiungimento degli riferimento ad una proposta del Governo
obiettivi di politica economica perseguiti, si di un articolo aggiuntivo da inserire dopo
configurano come strumenti di parte, che | l'articolo 8, concernente i criteri di appli-
mal dissimulano obiettivi politici di carat- cazione dei commi ventunesimo e ventidue-
tere meramente strumentale; simo dell'articolo 43 della legge n. 121 del
Seguono successivamente brevi interven- 1981, egli afferma che, in base ad ulteriori
ti sull'ordine dei lavori dei senatori Maffio- approfondimenti, già ai sensi della normati-
letti, Gherbez, Flamigni e del presidente Bo- va vigente risulta legittima la posizione di
nifacio. adeguata disciplina mediante atto ammini-
Si conviene infine di rinviare alla sedu- strativo, risultando superflua un'apposita
ta pomeridiana il prosieguo dell'esame. specificazione in sede legislativa.
Il senatore Flamigni, nell'auspicare una
IN SEDE DELIBERANTE rapida approvazione del disegno di legge,
esprime l'avviso che dallo stesso debbano
«Copertura del decreto del Presidente della Re- escludersi ulteriori misure concernenti spe-
pubblica di attuazione dell'accordo contrattuale
triennale relativo al personale della Polizia di cifici problemi che potranno trovare ade-
Stato, estensione agli altri Corpi di polizia, non- guata valutazione in sede di esame del di-
ché concessione di miglioramenti economici al segno di legge n. 56, assegnato alla Com-
personale militare escluso dalla contrattazione » missione in sede referente, di cui egli sol-
(517)
(Discussione e approvazione con modificazioni) lecita l'iscrizione all'ordine del giorno.
Sottolineata poi l'esigenza di una forma-
Riferisce favorevolmente il senatore Pa- lizzazione legislativa di talune parti del pro-
van. tocollo d'intesa stipulato fra Governo e sin-
Giunte e Commissioni - 104 — 9 -— 6 Marzo 1984

dacati, affronta taluni problemi quali la I il disegno di legge ed annuncia poi il voto
mancata adozione della nuova normativa favorevole del Gruppo del Movimento socia-
in materia di concorsi, la tematica del coor- I •e-Destra nazionale.
dinamento tra le Forze della polizia, l'arti- i Il presidente Bonifacio tiene a precisare,
colazione degli orari; nel lamentare la ca- I a quesito punto del dibattito, che l'iscrizio-
renza di programmazione nazionale, pur pre- | ne all'ordine del giorno del provvedimento è
vista dalla legge di riforma, per quanto at- ! frutto di intese maturate prima della sospen-
tiene al controllo del territorio, il senatore | sione dei lavori parlamentari in occasione
Flamigni esprime il voto favorevole del j dello svolgimento del Congresso della Demo-
Gruppo comunista, manifestando al contem- crazia cristiana; in considerazione dell'ur-
po disponibilità a valutare eventuali propo- i genza di dare piena attuazione all'accordo,
sfe emendative volte a migliorare la stesura J o di fornire casi adeguata risposta alle le-
dell'articolato. I gittime aspettative degli appartenenti alle
Il senatore Saporito concorda sulla ne- j Forze di polizia, egli ricorda di avere isorit-
cessità di definire in tempi brevi il provve- [ to all'ordine del giorno già della seduta po-
dimento, mettendo in luce al contempo la | meridiana del 22 febbraio scorso il disegno
opportunità di affrontare talune questioni [ di legge in titolo. La discussione attualmen-
di notevolissimo rilievo, con riferimento spe- te in corso e l'auspicabile tempestiva appro-
cifico all'estensione dell'indennità pensiona- vazione dello stesso non sono- pertanto ef-
bile di cui all'articolo 43 della legge n. 121 I fetto, in alcun modo —egli conclude — del-
del 1981 al personale in quiescenza della le manifestazioni sindacali intercorse.
Polizia di Stato e delle altre Forze di poli- Si passa quindi all'esame degli articoli.
zia, nonché allo status dei medici della po- Il ministro Gaspari dichiara di ritirare
lizia. I un emendamento alla lettera a) dell'artico-
Egli affronta poi il problema della pro- lo ì, volto ad inserire dopo le parole « in-
roga delia permanenza in servizio dei diri- j dennità mensile pensionabile », l'inciso « del-
genti, esprimendo rammarico per 1 annun- l'orario di servizio e relativa disdplina ».
ziato ritiro, da parte del ministro Gàspari, Il relatore Pavan illustra quindi un emen-
di una apposita proposta emendativa. damento allo stesso articolo, volto a sosti-
Sottolinea infine la necessità di editare tuire il richiamo ivi operato al decreto del
qualsiasi disparità di trattamento tra le For- Presidente ddla Repubblica attuativo del-
ze di polizia, e quindi rivolge alla Commis- l'accordo con un espresso riferimento al-
sione l'invito ad assumere un formale im- l'accordo stesso, da attuarsi con successivo
pegno ad esaminare in tempi rapidi il di- i decreto del Presidente ddla Repubblica.
segno di legge n. 56 già citato, anche per Detto emendamento, posto ai voti, è ap-
valutare alcune questioni affrontate in emen- provato; posto ai voti, l'articolo 1 è appro-
damenti, ritirati per agevolare Viter d d dise- vato, nel suo complesso, nel testo così mo-
gno di legge in discussione. dificato.
Il senatore Garibaldi preanmtncia il voto Si passa all'esame dell'articolo 2.
favorevole del Gruppo socialista, oondividen- | Il relatore Pavan illustra quattro emen-
dio l'opportunità di affrontane taluni proble- ! damenti, due dei quali (relativi al terzo
mi non immediatamente afferenti al conte- comma e all'undicesimo comma dell'artico-
nuto del provvedimento in sede di esame lo) volti a sostituire il richiamo al decreto
dei disegno di legge n. 56, al fine di dare del Presidente della Repubblica con quello
adeguata «risposta ad aspettative comunque all'accordo di cui al precedente articolo 1;
meritevoli di tutela. al terzo comma dell'articolo il relatore pro-
li senatore Rastrelli lamenta il ritardo con pone di aggiungere, dopo le parole « al per-
cui è stato presentato da parte del Governo sonale » l'inciso « della Polizia- di Sta to » e,
Giunte e Commissioni - 104 6 Marzo 1984

infine, al settimo comma, dopo la parola Si passa all'esame dell'articolo 5.


« l'indennità » le altre « per servizio ». Il Governo ritira un emendamento con-
Detti emendamenti, posti separatamente cernente la valutazione del servizio presta-
ai voti, sono approvati dalla Commissione. to dai sottufficiali; quindi, l'articolo 5, po-
Il ministro Gaspari illustra poi un emen- sto in votazione, è approvato senza modi-
damento, di carattere formale, sostitutivo ficazioni.
del penultimo comma, sull'attribuzione al Senza discussione e senza modificazioni è
personale dell'Amministrazione civile del- poi approvato l'articolo 6.
l'Interno di una indennità mensile non pen- Si passa all'esame dell'articolo 7.
sionabile; seguono interventi dd senatori Il relatore Pavan illustra un emendamento
Maffioletti (che richiama l'attenzione del soppressivo dell'intero articolo.
Governo sulla necessità di una rigorosa ap- Seguono interventi del ministro Gaspari
plicazione della norma), Saporito (il quale (il quale, nel dar conto della ratio della nor-
esprime preoccupazione per l'insorgere di ma, sottolinea l'esigenza di assicurare un
eventuali discriminazioni), Flamigni e del tempestivo svolgimento delle procedure)
relatore Pavan ,il quale dichiara di ritirare nonché dei senatori Flamigni e Murmura
due emendamenti concernenti rispettivamen- (favorevoli all'emendamento soppressivo pre-
te il penultimo e l'ultimo comma, ritenen- sentato dal relatore).
doli assorbiti dall'emendamento del Go- Quindi si pone in votazione il mantenimen-
verno. to dell'articolo; questo non è accolto dalla
Quindi l'emendamento del Governo, posto Commissione.
ai voti, è accolto dalla Commissione. Senza discussione e senza modificazioni
Il Presidente dà poi conto di un emen- è accolto l'articolo 8.
damento presentato dal senatore De Catal- Il ministro Gaspari dichiara di ritirare
do concernente l'estensione dell'indennità quattro emendamenti volti ad inserire,
prevista dall'articolo 43 della legge n. 121 dopo l'articolo 8, altrettanti articoli ag-
del 1981 al personale del Ministero delle giuntivi: i primi due a modificare l'arti
finanze assegnato al Comando generale del- colo 43, ventesimo comma, della legge nu-
la Guardia di finanza; dichiara decaduto mero 121; il terzo volto a prorogare alcuni
lo stesso per assenza del proponente. termini dei decreti delegati nn. 336, 337, 338
L'articolo 2, posto ai voti, è quindi appro- e 340 del 1981 (in materia di effettuazione
vato nel testo così modificato. di concorsi per scrutinio comparativo); il
Si passa all'esame dell'articolo 3. quarto, già menzionato, relativo all'interpre-
Il senatore Mancino illustra un emenda- tazione autentica dei commi 21 e 22 dell'ar-
mento sostitutivo dell'ultimo comma, volto ticolo 43 stesso.
a corrispondere l'indennità pensionabile an- Si passa alla votazione finale.
che ai personale militare che esercita il di- In una breve dichiarazione, in riferimen-
ritto di opzione di cui all'articolo 2 della to all'invito formulato precedentemente dal
legge n. 78 del 1983. Alla luce degli orien- senatore Saporito, il presidente Bonifacio
tamenti fin qui emersi nel senso di favorire assicura il proprio impegno per una solle-
la tempestiva definizione del provvedimento, cita trattazione del disegno di legge n. 56.
egli dichiara di ritirare l'emendamento stes- Si associano i senatori Flamigni, Mancino,
so, formulando l'auspicio che la questione De Cinque e Murmura e conviene la Com-
venga adeguatamente valutata in sede di missione.
esame del disegno di legge n. 56.
Il disegno di legge nel suo complesso, nel
Quindi, senza ulteriore dibattito, l'arti- testo risultante dalle modifiche così appor-
colo 3, posto in votazione, è approvato sen- tate, è posto poi ai voti ed è quindi appro-
za modificazioni. vato dalla Commissione.
La Commissione, approva quindi l'arti-
colo 4, seyiza dibattito e senza modificazioni. La seduta termina alle ore 14,05.
Giunte e Commissioni - 104 11 — 6 Marzo 1984

j ampio confronto politico, che volutamente


Seduta pomeridiana ! è stato omesso. Se inoltre, come taluno so-
stiene, le misure che la sua parte politica
Presidenza del Presidente censura, in quanto nocive per la categoria
BONIFACIO | dei lavoratori, fossero di concreto aiuto al
indi del Vice Presidente | mantenimento del salario reale, non si spie-
FRANZA
I gherebbe la reazione così vivace suscitata
j nel Paese ed anche in quei dirigenti sinda-
La seduta inizia alle ore 16,35. cali che non hanno mai mancato di ispirare
\ la loro condotta a criteri di accortezza. Oc-
\ corre dunque che la situazione, già così
IN SEDE CONSULTIVA • seria, esistente nel Paese non venga ulterior-
! mente appesantita.
«Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
braio 1984, n. 10, recante misure urgenti in ma- I Giudicato quindi inutile l'articolo 1 così
teria di tariffe, di prezzi amministrati e di in- \ come attualmente formulato e lamentato il
dennità di contingenza» (529) i ricorso a vecchi strumenti che in realtà non
(Parere alla 5a Commissione) (Seguito dell'esa- > rivelano alcun effettivo intento di controllo
me e rinvio) \ dei prezzi, osserva che non è dato di riscon-
; trare neppure nessuna misura che, in caso
Si riprende l'esame, sospeso nella seduta ; di mancato raggiungimento dell'obiettivo
antimeridiana. ; del contenimento della inflazione, salvaguar-
Ha la parola il senatore Taramelli il qua- j di le posizioni retributive dei lavoratori.
le esordisce ponendo in rilievo come nella ! In tema poi di tariffe, al di là della veri-
relazione che accompagna il testo del de- j fica dell'efficacia pratica delle misure adot-
creto-legge si tenda al accreditare la tesi | tate, sorgono problemi anche per le aziende
che le misure all'esame concretizzino una : che a tale normativa debbono attenersi in
manovra economica globale: invece, nel con- . quanto il contenimento dei prezzi si traduce
creto, il decreto-legge, da un lato, ha porta- ! in un incremento di costi che non si com-
ta assai limitata quanto ad incidenza nella ; prende come possa essere ripianato. A suo
situazione economica nazionale e, dall'altro, ; parere pertanto l'articolo 1 non appare con-
decurta pesantemente il salario dei lavora- forme ai princìpi desumibili dalla Carta co-
tori. Rilevato poi che sarebbe stato assai ; stituzionale.
utile disporre del « protocollo d'intesa » cui > Su proposta del presidente Bonifacio, es-
si fa frequente riferimento ma di cui non j sendo in corso in Assemblea, ima seduta
esistono elementi certi di conoscenza, il se- | in cui sono previste numerose votazioni, si
natore Taramelli rileva che ai fini di una J conviene, con l'assenso del senatore Tara-
proficua manovra economica ben altri, e j nielli, che il suo intervento venga sospeso:
non la scala mobile, dovevano essere gli og- ! proseguirà nella seduta di domani.
getti da porre sotto controllo. D'altra parte Il seguito del dibattito è quindi rinviato.
interventi nella materia oggi all'esame ri-
chiedono un largo consenso sociale ed un I La seduta termina alte ore 17,10.
Giunte e Commissioni - 104 — 12 — ò Marzo 1984

BILANCIO (5 a ) | levata preventivamente, in sede di esame


| dei presupposti di costituzionalità: fa pre-
Seduta antimeridiana ! sente che, infatti, nella precedente fase pre-
I detta, egli aveva sollevato tale problema e
MARTEDÌ 6 MARZO 1984
| che, da parte del Presidente della Commis-
I sione, gli era stato risposto che la questio-
Presidenza del Presidente I ne poteva essere sollevata più opportuna-
FERRARI-AGGRADI
! mente in sede di esame di merito. Parimen-
» ti non accettabile sembra la tesi per la
Interviene il sottosegretario di Stato per • quale, in sede di annuncio in Assemblea
il lavoro e la previdenza sociale Leccisi e [ dell'assegnazione del disegno di legge alla
per il tesoro Nonne. I competenza primaria della Commissione bi-
; lancio, non sono state sollevate obiezioni;

La seduta inizia alle ore 9,55. < così come ricorda che, se è pur vero che
! la Commissione lavoro non ha sollevato que-
; stioni di competenza, una proposta in tal
SUL PROCESSO VERBALE ! senso è stata fatta, invece, in sede di Com-
| missione industria.
In riferimento al resoconto sommario del- Chiede, quindi, di segnalare alla Presi-
la precedente seduta, il senatore Calice tie- denza del Senato l'opportunità di valutare
ne a precisare che i senatori comunisti han- | più approfonditamente, in sede di Giunta
no abbandonato l'Aula non per protestare | per il Regolamento, il problema dei tempi
contro la decisione, adottata dalla Commis- e d d modi per sollevare questioni di com-
sione, di non accogliere la proposta del se- j petenza (se in fase consultiva, sui presup-
natore Chiaromonte (circa la preventiva ac- I posti di costituzionalità, o successivamente
quisizione dei pareri delle Commissioni con- ! in sede di esame di merito) in occasione
sultate), ma in quanto non era sitata data I dell'esame di un decreto-legge.
loro la possibilità di illustrare una ulterio- Il presidente Ferrari-Aggradi prende atto
re proposta: quella di acquisire il parere e assicura che si farà interprete presso il
del CNEL, ai sensi dell'articolo 49 del Re- ! Presidente del Senato del problema speci-
golamento. fico posto dal senatore Bollini.
A proposito, poi, ddrinterpiretazione da-
ta dal presidente Ferrari-Aggradi degli arti-
coli 92 e 93 del Regolamento, sottolinea co- IN SEDE REFERENTE
me, a suo avviso, tali articoli siano appli-
cabili unicamente alla discussione in Assem- «Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
braio 1984, n. 10, recante misure urgenti in ma-
blea e non a quella in Commissione. teria di tariffe, di prezzi 'amministrati e di in-
Il senatore Bollini, poi, riferendosi alle dennità di contingenza» (529)
motivazioni addotte dal Presidente del Se- I (Seguito dell'esame e rinvio)
nato (riportate nel richiamato resoconto)
circa la questione di competenza sul di- Si riprende l'esame, sospeso giovedì
segno di legge in titolo, sottolinea come la scorso.
tesi della .improponibilità della questione I II presidente Ferrari-Aggradi dà conto del-
stessa, in sede di esame di merito, non po- I le varie posizioni emerse nel corso della riu-
tesse essere sostenuta con l'argomento che nione dell'Ufficio di Presidenta tenutasi ieri
la questione stessa doveva se mai essere sol- sera. Circa l'ulteriore corso della procedura,
Giunte e Commissioni - 104 13 — 6 Marzo 1984

fa presente che da parte del Gruppo alle procedure da seguire, in Commissione,


comunista e del Gruppo del movimento so- a fronte di proposte di questioni pregiudi-
ciale sono state avanzate proposte di audi- ziali o sospensive, rileva come l'atteggia-
zioni delle parti sociali interessate al decre- mento nella precedente seduta, del presi-
to-legge, non respinte da parte dei gruppi di dente Ferrari-Aggradi, riguardo alla in-
maggioranza, che hanno invece sottolineato tenzione manifestata dai senatori comunisti
l'esigenza, senza poi pervenire a un accordo di avvalersi di quegli strumenti procedu-
sul punto, di rendere compatibile lo svol- rali, abbia assunto, alla fine, il significato
gimento di tali procedure con l'ordinato di un atto lesivo dei diritti delle minoranze,
corso del provvedimento in titolo. in qualche modo avendo precluso ad esse
Prega quindi gli eventuali presentatori la possibilità di formalizzare talune loro
di proposte di indagini conoscitive, ex arti- proposte.
colo 48 del Regolamento, di formulare in Termina ribadendo come le richieste di
maniera specifica tali proposte indicando ascoltare le parti sociali avanzate dai sena-
gli organismi da sentire, ed i tempi di tali tori comunisti non intendano assolutamente
audizioni, in modo da consentire una de- ritardare pretestuosamente l'esame del prov-
finizione dei tempi di ulteriore esame del vedimento.
provvedimento. Il presidente Ferrari-Aggradi, nel dare at-
Il senatore Bollini dichiara di voler pre- to al senatore ColaJanni della correttezza del-
cisare la posizione del Gruppo comunista l'interpretazione sistematica degli articoli 43
illustrata nella richiamata riunione dell'Uf- e 93 del Regolamento, sottolinea che la pro-
ficio di Presidenza. I senatori comunisti, posta di indagine conoscitiva, ai sensi del-
dopo aver chiesto di acquisire una maggiore l'articolo 48, e quella di acquisizione del
documentazione con riferimento agii atti parere del CNEL, ai sensi dell'articolo 49,
ufficiali dell'accordo, in possesso del Gover- non si configuravano e non si configurano,
no, hanno pioposto di ascoltare le parti so- a suo avviso, come questioni pregiudiziali o
ciali maggiormente rappresentative ed in sospensive le quali dovessero essere, come
tali, illustrate prima dell'inizio della discus-
special modo i sindacati unitari e la Con-
sione. Egli considera, invece, tali proposte
findustria; in secondo luogo hanno propo-
come incidentali: possono quindi essere
sto di procedere, ai sensi dell'articolo 49
avanzate o discusse anche ora.
del Regolamento, all'acquisizione di un pa-
Il senatore Romualdi propone di ascoltare,
rere da parte del CNEL. Irrilevanti e pre-
ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, le
testuose gli sembrano le obiezioni della mag-
parti sociali, al fine di acquisire nuove ed
gioranza per le quali tali richieste sarebbero
ulteriori informazioni da esse, informazioni
semplicemente un modo per ritardare i tem«
utili ad un più approfondito esame del prov-
pi di esame del provvedimento: in tal senso
vedimento da parte della Commissione. Pre-
sottolinea come alle audizioni indicate si
cisa che le parti sociali da ascoltare non
possa arrivare entro un lasso di tempo assai
dovrebbero essere solo quelle indicate dal
breve e che comunque il termine del 13 mar- senatore Bollini, ma tutte quelle, in qualche
zo per l'inizio dell'esame del provvedimento modo, ascoltate dal Governo nel corso della
da parte dell'Assemblea rappresenti una ga- trattativa.
ranzia assoluta per l'osservanza dei tempi
Ad una precisa richiesta in tal senso del
imposti.
presidente Ferrari-Aggradi, il senatore Ro-
Conclude avanzando formalmente la pro- mualdi afferma che la materia su cui pro-
posta di audizione e quella di acquisizione cedere alle audizioni dovrebbe essere quella
del parere del CNEL, rispettivamente, la del costo del lavoro, senza porre limiti di
prima, ai sensi dell'articolo 48 e la seconda, tempo a tali audizioni, ma rispettando, co-
ai sensi dell'articolo 49 del Regolamento. munque, il predetto limite del 13 marzo.
Il senatore ColaJanni, dopo aver precisato Il senatore Bollini, a sua volta, afferma
quale interpretazione debba essere data agli che la materia dell'audizione dovrebbe ver-
articoli 43 e 93 del Regolamento in ordine tere su tutti e cinque gli articoli del decreto.
Giunte e Commissioni - 104 14 — 6 Marzo 1984

Concorda con tale affermazione il sena- , sione tutta la manovra di politica econo-
tore Colajanni. ; mica del Governo. Ciò risulterà particolar-
Il presidente Ferrari-Aggradi invita un mente utile soprattutto nel momento in cui
rappresentante del Gruppo comunista ad autorevoli esponenti della maggioranza han-
illustrare compiutamente la proposta di | no proposto di emendare il decreto stesso
acquisizione del parere del CNEL, ai sensi ! prevedendo un rimborso a favore dei lavo-
dell'articolo 49 del Regolamento. I ratori nel caso il tasso d'inflazione risalti,
Il senatore Coiella propone di discutere, | alla fine dell'anno, superiore al 10 per cento.
preventivamente, le due richieste di audizio- | Inoltre sarebbe gravemente lesivo del ruolo
ne delle varie parti sociali avanzate, rispet- ! e delle prerogative del Parlamento lasciare
tivamente, dai rappresentanti del Gruppo | al solo Governo l'audizione, già avvenuta
comunista e di quello del Movimento so- | nel corso della trattativa, delle parti sociali
ciale italiano. I in qualche modo coinvolte da quanto previ-
Il presidente Ferrari-Aggradi, accedendo ; sto dal decreto-legge.
a quest'ultima proposta, invita ai sensi del- ì II senatore Colella, dopo aver espresso il
l'articolo 92 del Regolamento a parlare un ! suo rammarico per il mancato raggiungimen-
oratore a favore e uno contro. ; to di un accordo sulla proposta di indagi-
Il senatore Calice contesta l'applicabilità ne conoscitiva del Gruppo comunista, espri-
di tale norma al caso in specie. me l'opinione secondo cui l'inizio della di-
Il presidente Ferrari-Aggradi fa presente scussione generale e la prosecuzione nor-
al senatore Calice che l'applicazione, in que- i male dell'iter non precludono l'espletamento
sto caso, dell'articolo 92 del Regolamento è ! dell'indagine richiesta, che d'altra parte pre-
confortata dalla prassi uniforme secondo | senta una sua oggettiva utilità solo se esi-
cui la disposizione di cui al primo comma I ste ima possibilità di accordo. Si dichiara
dell'articolo 41, si applica non solo alle pro- j pertanto perplesso sul fatto che, insistendosi
cedure in sede deliberante, ma anche a sulla proposta, si sia giunti alla vigilia di
quelle in sede referente. un voto, che, se negativo, precluderebbe
Il senatore Colajanni solleva, a questo l'avvio dell'indagine, ove ne maturassero le
punto, formalmente un richiamo al Regola- I condizioni, in un secondo momento.
mento sostenendo che su una proposta di | Il senatore Mitrotti, a questo punto, ri-
indagine conoscitiva non è applicabile l'ar- ferendosi alla sua sostituzione da parte del
ticolo 92, primo comma, del Regolamento. senatore Romualdi ai sensi dell'articolo 31
Chiede che venga decisa, preliminarmente, del Regolamento, per la seduta in corso, chie-
tale questione. 1 de che la Commissione ne accetti una revo-
Sul richiamo al Regolamento, quindi, si | ca e pertanto che gli sia consentito di par-
pronunciano in senso favorevole all'inter- ; tecipare con diritto al voto.
pretazione del Presidente il senatore Casti- ] Dopo che il senatore Colella si è dichia-
glione, e in senso contrario il senatore Ca- j rato contrario a tale proposta per ragioni
lice. « di carattere metodologico e procedurale, il
Posta ai voti, l'interpretazione del Presi- ; Presidente Ferrari-Aggradi conferma che il
dente viene approvata. l senatore Mitrotti, nella seduta in corso, non
A proposito delle proposte di audizione j ha il diritto di votare.
presentate ai sensi dell'articolo 48, inter- j II senatore Mitrotti si pronuncia sulle pro-
viene preliminarmente il senatore Massimo | poste procedure informative dicendosi fa-
Riva. | vorevole a quella avanzata dal senatore Ro-
Egli dichiara di condividere, in partico- j mualdi, volta a permettere la chiarificazione
lare la proposta di audizione avanzata dal ' di tutti i punti controversi all'interno del-
senatore Bollini; la necessità di essa si im- ; l'organizzazione sindacale sugli scottanti pro-
pone per approfondire meglio, non soltanto blemi sul tappeto e che appare meritevole
il problema del costo del lavoro, ma tutti di attenzione se si pensa all'elevato grado
gli aspetti connessi al decreto ed in conclu- di incertezza a livello governativo e alle agi-
Giunte e Commissioni - 104 — 15 — 6 Marzo 1984

tazioni di piazza che il paese sta vivendo in , per un accordo, quali sembrano possibili sul-
questi giorni, tali da richiedere una attenta : la base del dibattito in corso tra le forze so-
opera di mediazione da parte del Parla- i ciali.
mento. I II presidente Ferrari-Aggradi fa presente
La proposta del senatore Romualdi viene allora che — a norma dell'articolo 92 del
quindi posta ai voti e respinta. 1 Regolamento del Senato — sulla proposta
Il presidente Ferrari-Aggradi chiede allora J del senatore Calice possono parlare un ora-
al senatore Bollini se egli insista o meno « tore contro e uno a favore e per non più
sulla sua proposta. : di dieci minuti ciascuno.
Quindi il senatore Bollini, rivolto al se- j II senatore Imbriaco, ricordato come il
natore Colella, domanda se la tesi esposta i CNEL abbia già espresso un parere negativo
implichi che comunque le organizzazioni sin- 1 sull'articolo 4 del decreto-legge, che di fat-
dacali verranno ascoltate dalla Commissione, ; to risulta più penalizzante per i lavoratori
avvertendo che, in caso affermativo, sareb- j dello stesso articolo 3, esprime l'opinione
be disposto a ritirare la propria proposta per | secondo cui anche la Commissione sanità
accettare quella del senatore Colella. j avrebbe dovuto essere dichiarata competente
Successivamente il senatore Colella, dopo > sul provvedimento in esame, ingiusto sul
aver ribadito la inopportunità di giungere piano sia sociale che metodologico, per quan-
ad un voto di Commissione sulla proposta ; to attiene alla dialettica tra Governo e parti
di indagine conoscitiva, conferma la sua te- | sociali.
si secondo cui, nel corso dei lavori della | Il senatore Covi esprime l'opinione secon-
Commissione e ove se ne creino le condi- do cui la norma prevista dal sesto comma
zioni, si potranno ascoltare le organizzazio- | dell'articolo 78 del Regolamento idei Senato
ni sindacali; tiene a chiarire di non aver vo- implica nella fattispecie la impossibilità di
luto assolutamente formalizzare una propo- s espletare l'indagine conoscitiva richiesta e
sta di richiesta di indagine conoscitiva, es- \ di conoscere il parere del CNEL, mancan-
sendosi esclusivamente limitato, nel suo pre- : do il tempo necessario per i connessi adem-
cedente intervento, ad esprimere un giudizio pimenti. Si dichiara poi contrario alla pro-
sulla proposta del senatore Bollini. : posta del senatore Calice, mentre, quanto al
Il presidente Ferrari-Aggradi, dopo aver problema sollevato della competenza prima-
ricordato come la proposta del senatore Bol- ria, fa osservare come le altre Commissio-
lini sia accompagnata dall'impegno a limi- ni permanenti siano state interessate in se-
tare lo svolgimento dell'indagine ad un solo de consultiva e quindi poste nella condizio-
giorno, chiede al proponente di ritirare per ne di poter esprimere il loro parere.
ora la sua proposta, per eventualmente ri- ; La proposta del senatore Calice viene quin-
presentarla a tempo debito. di posta ai voti e respinta.
Concorda il senatore Bollini. i Si procede quindi all'esame di merito:
%
Il senatore Calice, dopo aver ribadito che si apre la discussione.
la competenza in relazione al decreto spet- < li senatore Chiaromonte, rilevata anzitut-
tava a suo avviso alle Commissioni riunite to l'importanza della discussione in corso,
industria e lavoro, chiede — ai sensi del- che cade in un momento di vasto fermento
l'articolo 49 del Regolamento del Senato e all'interno dell'opinione pubblica, del qua-
chiarendo che tale richiesta non è dettata le il Partito comunista non può essere con-
da intenti dilatori — che il presidente del siderato sotto alcun aspetto il sobillatore,
Senato inviti il CNEL ad esprimere il suo pur non potendosi esso non dichiarare soli-
parere sulle questioni inerenti il decreto-leg- dale nei confronti dei lavoratori che hanno
ge in esame: tale richiesta è giustificata dal- tutto il diritto di portare avanti le loro ri-
la necessità sia di chiarire i lati oscuri delle chieste e la cui protesta è espressione di
varie posizioni delle organizzazioni sindaca- un elevato livello di democraticità, che deve
li sui tanti problemi attualmente sul tap- rimanere una delle caratteristiche essenzia-
peto, sia di verificare l'esistenza di margini ; li del movimento sindacale, ricorda come
Giunte e Commissioni - 104 — 16 — 6 Marzo 1984

spesso siano stati compiuti errori di valu- fomenterebbe episodi di violenza vanno re-
tazione in ordine alle manifestazioni ope- ! spinte con fermezza, in quanto è proprio il
raie in corso, giustificate come l'espressio- ; Partito comunista a sostenere l'esigenza di
ne di una sensazione di disagio, nella gene- j superare le fratture all'interno del movi-
rale consapevolezza di essere in presenza di ; mento sindacale, per eliminare qualsivoglia
un atto di sopruso frutto della rottura di . pericolo di violenza.
una prassi consolidata nel corso di tanti an- ; Il senatore Chiaromonte, dopo aver chia-
ni in materia di rapporti tra Governo' e \ rito come il suo Gruppo non intenda at-
area di autonoma contrattazione sindacale: j tuare alcun tipo di tattica meramente dila-
è proprio questo — continua — il principa- ! toria dell'esame del provvedimento, prean-
le motivo di opposizione al provvedimento, ; nuncia comunque la presentazione di nume-
e non aspetto rdativo al taglio dei tre ; rosi emendamenti, di cui uno soppressivo
punti di contingenza di cui all'articolio 3, 5
dell'articolo 3, allo scopo di imprimere una
per cui lo sforzo da operare è quello di i svolta alla politica economica e sociale del
rendersi conto delle richieste (dell'opinione ! Governo, errata e assolutamente inadeguata
pubblica e della necessità di ripristinare un 1
alia gravità della situazione che essa inten-
dialogo altamente costruttivo. \ de fronteggiare.
Dopo essersi riservato poi di sollevare le I Soffermandosi poi sul problema della com-
eccezioni del caso in ordine al conteggio dei j petenza primaria in ordine al prowedimen-
venticinque giorni di cui all'articolo 78 del ; to, osserva come l'avere riconosciuto come
Regolamento del Senato, nell'apposita sede competente la Commissione bilancio non
della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi , possa non significare che si considera il
parlamentari, il senatore Chiaromonte di- decreto-legge un tassello del più ampio di-
chiara di non essere intenzione del Gruppo segno di politica economica che il Governo
comunista protrarre inutilmente la discus- ; intende attuare, e, dopo aver chiarito che
sione in Commissione, la quale deve poter ; l'opposizione del suo Partito al Governo-
concludere i propri lavori in tempo per la 1
Craxi non è affatto pregiudiziale, come te-
trattazione innanzi all'Assemblea del disegno stimoniano il voto favorevole in merito al
di legge: nel chiarire poi che l'obiettivo del concordato e l'impegno a far approvare la
suo Gruppo rimane quello della non con- ì legge finanziaria entro il 31 dicembre, chie-
versione in legge del decreto, ribadisce che de formalmente che il Governo venga —
tale posizione deriva dalla volontà di ripri- ; attraverso i Ministri economici e finanziari
stinare il normale rapporto tra Governo e ! — a chiarire il senso complessivo del prov-
parti sociali, perchè venga sanata una frat- vedimento, come esso si inserisce nella po-
tura dannosa per la democrazia in Italia ^ litica economica generale e se occorra dar
e perchè si possa offrire un valido aiuto ' credito alle pur autorevoli opinioni circa la
a quella parte delle forze sociali che si sta . necessità di un'entrata aggiuntiva (o di una
operando per ricucire tale divisione. ; minore spesa) pari a 5.000 miliardi, per
Ricorda poi come il Partito comunista, s realizzare l'obiettivo programmato in ter-
da sempre attento nel giudicare serenamen- , mini di disavanzo pubblico per l'anno in
te il grado di democratidtà interno dei sin- corso.
dacati, si sia sempre impegnato a preserva- Il senatore Chiaromonte prosegue poi af-
re comunque la libertà di azione di tali or- , fermando che a giudizio del Partito comu-
ganizzazioni, da garantire anche nel caso nista non può assolutamente essere accet-
di un cambiamento nel quadro delle forze : tata la tesi secondo cui il controllo del sa-
politiche di Governo ed anche in considera- lario e la revisione del meccanismo della
:
zione dell'impegno estremamente proficuo scala mobile costituiscano il problema prin-
che i sindacati hanno profuso su importan- • cipale dell'economia italiana, tesi che rap-
ti problemi della vita del Paese, come il presenta poi la premessa del decreto-legge
terrorismo: ecco perchè — prosegue — le ] in discussione, anche se non può essere sot-
illazioni secondo cui il Partito comunista taciuto trattarsi di un aspetto importante
Giunte e Commissioni - 104 — 17 6 Marzo 1984

della manovra complessiva di rientro della problema della contrattazione salariale, non-
economia italiana verso livelli di inflazione ché sui meccanismi attuali di funzionamen-
strutturalmente meno elevati, necessari, co- to della scala mobile, ribadisce la speranza
munque, per permettere quell'aggancio alla che in tempi rapidi si possa trovare al-
ripresa internazionale di cui tanto si discute l'esterno una soluzione alla massa di pro-
per giustificare la ratio della misura adot- blemi affrontati dal decreto, e conclude in-
tata. vitando ad evitare che la discussione sul
L'oratore, giudicato necessario affrontare decreto si trasformi in uno scontro tra Par-
problemi di natura più strutturale — come tito socialista e Partito comunista, quale
una diversa organizzazione del lavoro e l'in- non gioverebbe a nessuna parte politica, ivi
cre.viento delia produttività —, per risol- compresa quella in cui si riconosce l'attuale
vere il problema di ridurre il tasso di infla- Presidenza del Consiglio, in quanto l'obiet-
zione al 10 per cento, esprime l'opinione tivo reale sul quale occorre impegnarsi è
secondo cui tale obiettivo, senza interventi riuscire ad ogni costo a ricomporre l'unità
di -\aturr\ permanente, non può essere rea- tra le forze sindacali.
lizzato riducendo esclusivamente il costo Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
del lavoro; a suo avviso, la soluzione adot-
tata dall'articolo 3 appare oltremodo grave
CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE
in quanto di fatto abolisce la scala mobile,
annullandone la componente automatica sen- Il presidente Ferrari-Aggradi avverte che
za evitare tuttavia tutti quegli inconvenien- la Commissione tornerà a riunirsi oggi, mar-
ti ohe hanno fatto tanto discutere sulla tedì 6 marzo, alle ore 16,30, con il mede-
opportunità di mantenere il meccanismo nel simo ordine del giorno.
corso del tempo.
Avviandosi alla conclusione, il senatore La seduta è tolta alle ore 1325.
Chiaromonte rileva poi come il decreto-
legge impedisca quella riforma della strut-
tura del salario che da tempo il Partito
Seduta pomeridiana
comunista riconosce come problema da ri-
solvere, scindendo eventualmente la retri-
Presidenza del Presidente
buzione in due parti, di cui la prima indi-
FERRARI-AGGRADI
cizzata al cento per cento e l'altra legata
agli andamenti della produttività da un
Intervengono i sottosegretari di Stato per
lato e della professionalità dall'altro, e che
il lavoro e la previdenza sociale Leccisi, per
comunque riguarda una materia di compe-
il tesoro Nonne e per la sanità Romei.
tenza delle parti sociali, come dimostra lo
stesso accordo del 22 gennaio 1983. A suo
La seduta inizia alle ore 16,50.
avviso comunque, l'eventuale soluzione cui
le parti sociali dovessero giungere, proprio
per il rispetto dovuto all'autonomia del sin- IN SEDE REFERENTE
dacato, potrebbe anche non essere trasfusa,
sotto forma di emendamento, nel decreto- «Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
legge e andrebbe incoraggiata anche nello braio 1984 n. 10, recante misure urgenti in ma-
teria di tariffe, di prezzi amministrati e di in-
stesso interesse della parte confindustriale, dennità di contingenza» (529)
timorosa delle ripercussioni sulle condizio- (Seguito dell'esame e rinvio)
ni di lavoro nelle singole aziende eventual-
mente derivanti da interventi autoritari in Si riprende l'esame.
materie di competenza delle forze sociali. Il presidente Ferrari-Aggradi, invita i com-
Nell'esprimere comunque l'augurio che si missari ed i rappresentanti del Governo ad
possa in tempi brevi giungere ad un accor- j un maggior rispetto degli orari d'inizio delle
do sulla struttura del salario, sul più vasto ; sedute al fine di procedere più speditamente
Giunte e Commissioni - 104 — 18 — 6 Marzo 1984

di lavoro. Ciò potrebbe costituire un perico-


nell'esame del provvedimento che si pre- loso precedente in quanto una tale modifica
senta particolarmente lungo e complesso. della « costituzione materiale » potrebbe es-
Il senatore Massimo Riva, associandosi sere unicamente giustificata da un vastissi-
alle parole del Presidente, sottolinea l'assen- mo consenso delle parti interessate (che nel
za, al momento, del rappresentante del Mi- caso di specie non sembra sussistere) e dalla
nistero del lavoro, nonché l'ostruzionismo necessità di impostare una manovra econo-
della maggioranza che, con il suo comporta- mica più generale di risanamento e di svi-
mento, non facilita un esame spedito del luppo che va ben al di là della necessità di
provvedimento. raffreddare l'inflazione.
Il senatore Colajanni chiede che la seduta Insomma, nella manovra generale di po-
venga tolta per la concomitanza dei lavori litica economica impostata dal Governo sem-
dell'Assemblea. brano non essere sufficientemente delineate
Il presidente Ferrari-Aggradi fa notare, a alcune grosse e scottanti questioni: in pri-
tale proposito, che essendo l'esame del prov- mo luogo, quella della definizione di una
vedimento in sede referente, non vi è obbli- politica d d redditi che sia globale e che non
go di sconvocare la seduta a richiesta di un si risolva, quindi, in una pura politica sala-
terzo dei componenti: tuttavia, come sem- riale, in secondo luogo la questione di una
bra indicare la prassi finora seguita, si so- risistemazione del mercato del lavoro secon-
spenderanno i lavori in occasione delle vo- do le linee di un servizio nazionale del lavoro,
tazioni in Assemblea. infine il problema della innovazione e dello
Il senatore Colajanni fa notare al Presi- sviluppo tecnologico che, seppur apprezza-
dente come egli, con la sua decisione, esor- bile per i suoi riflessi sui meccanismi pro-
biti dai poteri conferitigli dal Regolamento. duttivi, sembra comportare pesanti sa-
Il presidente Ferrari-Aggradi dichiara di crifici in termini di disoccupazione, dagli
assumere la piena responsabilità di tale de- economisti, appunto, definita « tecnologica ».
cisione. L'oratore continua affermando che, tra i
Ha quindi, la parola il senatore Napoleoni. tanti modi per intervenire sui meccanismi di
L'oratore dichiara di volersi soffermare sul- indicizzazione delle retribuzioni, è stato scel-
le motivazioni che hanno portato il Governo to il peggiore in quanto con esso si avranno
ad emanare il presente decreto e su quelle modesti effetti sul monte retribuzioni e scar-
che hanno spinto gli organi competenti ad si risultati in termine di lotta all'inflazione.
assegnare l'esame del provvedimento stes- Risulta, di conseguenza, particolarmente
so, in via primaria, alla Commissione bilan- utile discutere in questa sede di possibili
cio, formulando eventuali proposte alterna- modi di intervento alternativi a quello ope-
tive alla via scelta dal Governo.
rato dal Governo, che sappiano coniugare
In particolare, con l'articolo 3 si intervie- maggiori risultati in relazione agli obiettivi
ne legislativamente sull'ammontare delle re-
prefissati con un più ampio consenso alla
tribuzioni dei lavoratori dipendenti: il pro-
manovra da intraprendere. A tale proposito,
blema in effetti non sta nell'uso dello stru-
per esempio, sarebbe stato più opportuno,
mento legislativo, in quanto il sistema di
indicizzazione delle retribuzioni incide effet- a suo avviso, intervenire sulla periodicità
tivamente sulle condizioni generali dell'eco- degli scatti di scala mobile allungando l'at-
nomia, ed in particolar modo sulla competi- tuale periodo di tre mesi.
vità del sistema nazionale rispetto all'estero. Il senatore Napoleoni ritiene, a questo
L'aspetto importante, invece, è che con l'e- punto, di poter formulare una proposta che
manazione del decreto in esame si è modifi- tende a perseguire due obiettivi finora ma-
cata in modo rilevante la « costituzione ma- nifestatisi tra loro incompatibili, e cioè la
teriale » che aveva fino ad oggi spinto il Go- difesa integrale della retribuzione reale con
verno ad astenersi dall'intervenire autorita- il perseguimento di uno scarto minimo tra
riamente nella materia delle contrattazioni grandezze reali e grandezze monetarie.
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Per ottenere ciò, a suo parere, occorre- trario e quindi avere un senso1 in termini
rebbe portare la periodicità degli scatti ad di politica economica generale, a coodizk>
una misura temporale annuale, prevedendo ne che sia inserito in una manovra del Go-
una forma di contrattazione annuale delle verno che implichi una rinunzia alla rendi-
retribuzioni. In particolare le parti dovreb- ta d a inflazione costituita dal fiscal drag
bero contrattare annualmente un salario rea- (che potrebbe essere eliminato oorrettamen-
le (che nel corso del periodo di riferimento | te calcolando l'imposizione progressiva sui
coinciderebbe con quello nominale), con la | redditi reali, anziché su quelli puramente
previsione, alla fine dell'anno, di una forma | nominali), una politica dei redditi estesa an-
di indennizzo ai lavoratori per la parte di che a quelli da lavoro' non dipendente (e
potere di acquisto venutasi a perdere in I da attuare con strumenti più incisivi, come
dipendenza di un processo inflattivo non ! ad esempio la tassazione dei (redditi pre-
inizialmente previsto. L'indennizzo in que- I sunti), nonché infine una risistemazione
stione potrebbe essere ottenuto, sia lascian- | strutturale dell'intero mercato del lavoro.
do alla contrattazione delle parti la defini- j Avviandosi alla conclusione, l'oratore in-
zione di esso, sia prevedendo un qualche j vita il Governo soprattutto — ma anche le
automatismo: l'onere rimarrebbe, comun- | parti sociali — a riconsiderare l'insufficien-
que, sempre a carico delle imprese. te ed errato esito del confronto quale si è
Il meccanismo ora delineato, oltre a com- determinato nello scorso mese di febbraio;
portare benefici effetti sul bilancio pubbli- quindi fa appello alla maggioranza perchè
co, potrebbe incidere sulle cosiddette « indi- non insista sulla conversione del decreto-
cizzazioni di fatto » (che si risolvono essen- legge, per tentare di esperire tutte quelle
zialmente nei redditi dei « price makers ») possibilità di intesa che al momento posso-
conseguenti ad una minore domanda mone- no presentarsi, nonché infine allo stesso
taria che verrebbe a crearsi nel sistema. Si Partito comunista per una seria riconside-
potrebbe, infine, addivenire ad una situa- razione del giudizio sulla legittimità dell'in-
zione per cui sarebbe relativamente facile tervento governativo per decreto-legge, in
distinguere il contributo delle varie cause quanto occorre rendersi conto' che un ele-
alla determinazione del processo inflazio- vato grado di indicizzazione produce effet-
nistico. ti economici che vanno al di là degli inte-
Il senatore Napoleoni crede che l'artico- | ressi delle stesse parti contraenti: conclude
lazione del meccanismo sopra indicato (con | augurandosi che il Parlamento possa costi-
i relativi obiettivi che la manovra si pro- tuire una sede adatta per il superamento
pone) potrebbe, in un primo momento, es- 1 della Impasse determinatasi a seguito della
sere lasciata alla libera contrattazione delle S adozione del provvedimento in discussione.
parti per poi prevedere, in caso di fallimen- Il presidente Ferrari-Aggradi prospetta la
to dell'accordo', un intervento ex lege del | opportunità di una ulteriore prosecuzione
Potere esecutivo al fine di allungare la pe- I dei lavori. Esprimono netto dissenso i se-
riodicità degli scatti della scala mobile. : natori Calice e Colajanni, i quali si dicono
Con il consenso del senatore Napoleoni, I disponibili, se mai, solo a discutere sul pro-
si conviene di sospendere i lavori per con- gramma d d prossimi lavori della Commis-
sentire ai commissari la partecipazione alle sione, proprio sulla base dell'intesa su cui
votazioni che stanno per aver luogo in As- poggiava la sospensione.
semblea.
Il presidente Ferrari-Aggradi allora, pren-
La seduta viene sospesa alle ore 17,40 ed dendo atto dell'opinione del Gruppo comu-
è ripresa alle ore 19,40. nista, fa osservare tuttavia come essa sia
intrinsecamente incompatibile con le richie-
Riprendendo il suo dire, il senatore Na- ste di tale Gruppo di tenere indagini cono-
poleoni afferma che un intervento sulle re- scitive e acquisire il parere del CNEL, e pro-
tribuzioni nominali può risultare non arbi- pone quindi, per la giornata di domani, due
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sedute, rispettivamente per le ore 10 e 21, e nelle modalità di svolgimento dei lavori
con il medesimo ordine del giorno della se- della Commissione.
duta odierna. Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
Concorda la Commissione.
Il senatore Massimo Riva, rilevata l'incer- CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE
tezza estrema sull'ordine dei lavori della
Commissione, a testimonianza dell'assenza di Il presidente Ferrari-Aggradi annuncia che
qualsiasi intesa sul se e sul come modifi- la Commissione tornerà a riunirsi domani,
care il provvedimento, chiede, in relazione mercoledì 7 marzo, in due sedute, alle ore 10
alle prossime sedute, la presenza dei mini- e alle ore 21, con il medesimo ordine del
stri firmatari il disegno di legge, la cui giorno.
assenza ha costituito indubbiamente una cau-
sa di ritardo e di non speditezza nei tempi La seduta termina alle ore 20,15.
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FINANZE E TESORO (6a) n. 529), ad opera della Conferenza dei Pre-


sidenti di gruppo — il senatore D'Onofrio
MARTEDÌ 6 MARZO 1984 fa rilevare che la necessità di tale priorità
non risulta dal testo dell'articolo 78 del
Regolamento, ed il presidente Venanzetti
Presidenza del Presidente
avverte di ritenere non accettabile una di-
VENANZETTI
scussione nella quale si vada a sindacare
indi del Vice Presidente l'applicazione di una norma del Regolamen-
BERLANDA
to da parte del Presidente del Senato.
Quindi il senatore Rubbi riferisce sul
Interviene il sottosegretario di Stato per
disegno di legge.
il tesoro Ravaglia. Chiarisce anzitutto che il presupposto del-
le vicende che hanno portato all'emanazio-
La seduta inizia alle ore 9,40. ne del decreto-legge sta nella impossibilità,
constatata dal Governo e dalle parti socia-
PER L'INVERSIONE DELL'ORDINE DEL GIORNOli, di raggiungere nel 1984 senza partico-
lari misure il contenimento dell'inflazione
In sede di inversione dell'ordine del gior- nella misura sufficiente a consentire al Pae-
no, il senatore Pollastrelli chiede che la re- se di approfittare della ripresa economica
lativa proposta venga messa in votazione internazionale, inserendosi nella ripresa
e che, preliminarmente, venga verificato il stessa.
numero legale. Tutti concordano altresì nella consapevo-
Accertata la mancanza d d numero legale, lezza che la ripresa economica, per l'Italia,
il Presidente sospende la seduta per un'ora. richiede un incremento delle esportazioni
La seduta viene sospesa alle ore 9,45 ed e della produzione, il contenimento dell'in-
è ripresa alle ore 10,45. flazione, e anche per una maggiore compe-
titività del sistema economico, per la quale
si rende indispensabile, fra l'altro, il conte-
IN SEDE CONSULTIVA nimento dei redditi nominali ed anzitutto,
fra essi, dei redditi nominali di lavoro. Si
«Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
braio 1984, n. 10, recante misure urgenti in ma- era cioè constatato che per invertire la ten-
teria di tariffe, di prezzi amministrati e di in- denza congiunturale del tutto negativa oc-
dennità di contingenza» (529) correva contenere il costo del lavoro, le
(Parere alla 5a Commissione) (Esame e rinvio) tariffe ed i prezzi amministrati.
Pur essendovi tale concordanza nella va-
Il Presidente dà lettura della lettera con lutazione della situazione e della linea da
la quale il Presidente del Senato ha stabili- seguire, sottolinea il relatore Rubbi, venen-
to termini per lo svolgimento dell'esame del dosi a considerare gli strumenti di attua-
disegno di legge in sede di Commissione, ai zione, sono sorte rilevanti difficoltà alla con-
sensi dell'articolo 78 del Regolamento. clusione di un accordo. A questo punto il
In seguito ad un intervento del senatore Governo ha dovuto assumersi la responsa-
Pollastrelli — il quale afferma che il contin- bilità di presentare una sua proposta. Tale
gentamento dei tempi presso le Commissio- soluzione non consisteva peraltro nella dimi-
ni avrebbe dovuto essere deciso dopo la nuzione degli scatti della contingenza da
fissazione del calendario di assemblea (con dodici a sei (come era inizialmente previ-
l'iscrizione in esso del disegno di legge sto) bensì soltanto in una diminuzione a
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nove. È da rilevare, prosegue il relatore, che I riffe e i prezzi amministrati: il provvedi-


il protocollo comprendeva anche molti altri | mento non può non influire sui rispettivi
punti, e in particolare la riduzione del costo | bilanci. Al riguardo il senatore Rubbi osser-
del denaro nel momento in cui il rallenta- | va come a nessuna parte politica possa gio-
mento dell'inflazione fosse risultato irrever- I vare il chiudere gli occhi di fronte alla real-
sibile, cioè definitivo. Era compreso inoltre, j tà dei problemi.
fra l'altro, l'impegno al contenimento dei | Non vi è dubbio quindi, precisa il relato-
prezzi al consumo, nonché l'impegno a recu- j re avviandosi alla conclusione, che le nor-
perare evasione fiscale per circa 10 mila I me del provvedimento si pongono nella di-
miliardi. j rezione giusta, consentendo al paese di par-
Sulla soluzione proposta dal Governo han- j tecipare alla ripresa economica internaziona-
no acconsentito le parti sociali, fatta ecce- | le e di invertire la congiuntura negativa, con
zione per la Confederazione generale italia- ] riflessi positivi sotto tutti gli aspetti, oocu-
na del lavoro, componente di grande rilievo ! pazione coimpresa.
delle parti sociali stesse, e non soltanto sot- j Propone quindi di dare parere favoirevole
to l'aspetto numerico. | alla conversione in legge del decreto n. 10,
L'assenza di tale elemento di consenso, ! con quelle integrazioni che il Governo —
pur tenendo conto della sua rilevanza, non ; stante la difficoltà di portarle avanti con
è stata considerata di portata tale da pre- | iniziative parlamentari — intenderà, se in-
cludere al Paese di andare verso quella so- » tenderà, proporre e che, se si muoveranno
luzione, mediante conclusione operativa di ; in quella direzione, avranno l'appoggio della
quanto era stato preventivato. Il Governo è ; maggioranza.
quindi venuto all'emanazione del decreto- I Seguono alcuni interventi relativi all'ulte-
legge n. 10, che non poteva, peraltro, conte- I riore corso dei lavori.
nere l'intero contenuto del protocollo di in-
S II senatore Cannata chiede che il Gover-
tesa: parti anche rilevanti di tale contenuto
I no fornisca elementi precisi sulle conseguen-
non avevano, infatti, i requisiti di necessità
j ze del decreto sulla spesa pubblica e sulle
e di urgenza richiesti dalla Costituzione.
! entrate dello Stato, nonché per la finanza
Ciò significa che, per il caso in cui il tasso j pubblica allargata. La richiesta deve esse-
d'inflazione non restasse contenuto entro il I re vista in relazione agli elementi di fatto
10 per cento, si porrebbe il problema del J che inducono a ritenere che un onere per
mantenimento del salario reale; il relatore j la finanza pubblica vi debba essere neces-
Rubbi sottolìnea come debba essere chiaro ! sariamente, sia pure come debito sommer-
per tutti che l'accordo intende dare garan-
| so.
zia del mantenimento del salario reale.
| Il sottosegretario Ravaglia dichiara che
A tale riguardo ribadisce che deve restare
j il Governo si riserva di esprimersi in me-
come punto fermo che il regolare per legge
I rito a tale richiesta in sede di replica a chiu-
tale eventualità — in vista cioè dell'ipotesi
! sura della discussione generale.
di un mancato contenimento dell'inflazione
entro il 10 per cento — non comporta per Il senatore Bonazzi chiede che per tale
la finanza pubblica alcun intervento aggiun- I procedura informativa si applichi l'articolo
tivo rispetto al quadro presentato dal Go- I 46 del Regolamento, e che gli elementi sia-
verno nel protocollo d'intesa. i no forniti prima della discussione generale.
Il relatore ricorda altresì che debbono es- ! Il senatore Pistoiese condivide tali ri-
sere chiare per le parti sociali le conseguen- ! chieste, affermando che il Governo deve for-
ze finanziarie dell'accordo in tutti i settori, nire il quadro completo della manovra fi-
e in particolare è evidente che il rigore fi- I nanziaria, del quale ha dato finora soltanto
nanziario che il decreto porta con sé coin- j parti staccate.
volge anche il comportamento delle azien- I Ricorda quindi che anche la CISNAL si
de e degli enti dai quali dipendono le ta- | è opposta al decreto-legge, sebbene con
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motivazioni diverse da quelle della CGIL, via politicamente è assai rilevante, in quan-
la quale ultima aveva accettato i preceden- to sembra aprire il pericoloso indirizzo- di
ti accordi. politica economica secondo il quale si vor-
Il senatore Finocchiaro afferma che la rebbe lottare contro l'inflazione contenendo
Commissione non può sospendere l'esame prima di tutto il costo del lavoro. A que-
in attesa delle notizie che il Governo vorrà sto< indirizzo, che si vorrebbe introdurre, il
fornire. Il senatore Pintus osserva che non Groppo comunista si oppone fermamente,
vi sono elementi di giudizio proprio in re- e al tempo stesso deplora che si usi lo stru-
lazione all'articolo 2, che coinvolge più di- mento del decreto-legge per limitare le fa-
rettamente la competenza della Commissio- coltà del Parlamento, obbligando i parla-
ne. Il senatore Cannata chiarisce che i pe- mentari stessi ddla maggioranza ad un com-
ricoli di un debito sommerso da lui prima portamento vincolato.
menzionati si riferiscono alla mancata co- Riguardo al tema del recupero' fiscale os-
pertura delle maggiori spese ohe graveran- serva che la cifra di 10.000 miliardi indi-
no sui comuni e sulle aziende comunali per cata nel protocollo non può non essere com-
il mantenimento dei limiti posti ai prezzi prensiva di tutti i provvedimenti fiscali, sia
e tariffe amministrati. quelli in previsione che quelli già adottati:
Infine viene posta ai voti e respinta la con l'indicazione di questa dfra non si ag-
proposta dei senatori Cannata e Bonazzi di giunge quindi niente di nuovo a quanto già
sospendere la discussione in attesa che il era conosciuto; al tempo stesso non si dà
Governo fornisca gli elementi di valutazio- assicurazione circa la ripetizione anche a
ne finanziaria sul decreto-legge. fine 1984 del provvedimento di attenuazio-
Il senatore Pollastrelli chiede che la di- ne del drenaggio fiscale.
scussione sia sospesa fino a quando non In relazione all'articolo 1 del decreto, os-
venga fornito il testo ufficiale del proto- serva che per esso i comuni verrebbero ad
collo d'intesa proposto' dal Governo. Il se- essere vincolati al contenimento entro il 10
natore Bonazzi si esprime a favore di tale per cento dell'aumento dei prezzi dei servi-
richiesta, che, posta ai voti, viene respinta zi a domanda individuale: ciò peraltro im-
dopo che, ad istanza del senatore Pollastrel- plica un maggiore esborso a carico dei co-
li, è stata accertata la presenza del numero muni stessi, e comunque la violazione del-
legale. l'impegno, stabilito nella legge finanziaria,
a coprire una determinata percentuale dei
Si riprende l'esame di merito: si apre la
costi di detti servizi mediante aumento dei
discussione. Prende la parola il senatore Bo-
rispettivi prezzi e tariffe. Osserva inoltre,
nazzi.
sempre riguardo all'articolo 1, che l'indica-
Dopo aver osservato che la CISL e la UIL zione di una media annua ponderata, per gli
hanno potuto aderire alla proposta del Go- incrementi consentiti, lascia trapelare fonse
verno soltanto contraddicendo nettamente l'intenzione di rendere possibili grandi di-
le richieste da esse avanzate all'inizio, e do>- sparità di trattamento fra enti che potreb-
po avere espresso perplessità sulla possibi- bero superare alquanto tale media ed enti
lità che l'inflazione venga contenuta entro che, in conseguenza, dovrebbero restare no-
il 10 per cento per il solo effetto delle mi- tevolmente al di sotto della media stessa.
sure contenute nel decreto, passa ad espor- Al riguardo ricorda inoltre che il decreto-
re i motivi fondamentali del dissenso del legge per la tesoreria unica (disegno di leg-
Gruppo comunista sul decreto stesso. ge n. 463) oggi all'esame dell'Assemblea,
A tale riguardo sottolinea anzitutto come avrà effetti negativi sui bilanci delle azien-
le misure adottate con il provvedimento non de comunali di servizi, e in conseguenza
potessero essere oggetto di un deoretoJeg- renderà assai difficile per tale aziende il
ge; osserva quindi che, in se stesso, il de- mantenimento degli incrementi delle tariffe
creto ha una modesta portata e che tutta- entro il 10 per cento.
Giunte e Commissioni - 104 — 24 — 6 Marzo 1984

In relazione all'articolo 2 del decreto, os- SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE


serva che gli aumenti dell'assegno integrati-
vo degli assegni familiari, ivi previsti, sono Il presidente Venanzetti avverte che, nel
in realtà illusori, trattandosi unicamente dei caso non si addivenga alla conclusione del-
mantenimento (e neppure in tutti i casi) del l'esame nella seduta già convocata per do-
valore reale dell'assegno dell'anno preceden- mani mattina alle ore 9,30, sarebbe indispen-
te, valore eroso dall'inflazione. sabile proseguire l'esame stesso in una se-
Il senatore Bonazzi conclude proponendo duta da convocare nel tardo pomeriggio. Il
di esprimere un parere contrario alla con- senatore Pollastrelli esprime contrarietà ri-
versione del decreto, con indicazione di mo- guardo a tale previsione^
tivazioni articolate.
Il seguito dell'esame viene quindi rinviato. La seduta termina alle ore 13,40.
Giunte e Commissioni - 104 — 25 — 6 Marzo 1984

INDUSTRIA (10») | si rendessero necessari in presenza di ri-


duzioni dell'occupazione.
Seduta antimeridiana Egli lamenta altresì che nel resoconto
| della seduta pomeridiana, non risulti con
chiarezza il motivo della sua polemica con
MARTEDÌ 6 MARZO 1984
j la maggioranza, ed in particolare col sena-
tore Cassola, che aveva negato essere quella
Presidenza del Presidente la sede opportuna per porre una questione
REBECCHINI
di principio.
j II presidente Rebecchini prende atto delle
La seduta inizia alle ore 10,15. ! precisazioni date dai senatori intervenuti;
| ricorda peraltro (con riferimento all'inter-
SUL RIASSUNTO DEI LAVORI DELLE SEDUTE vento del senatore Urbani) che una modi-
DEL 1° MARZO j fica dei criteri generalmente seguiti nella
j redazione dei resoconti sommari dovrebbe
Il senatore Margheri ricorda che nella semmai essere richiesta alla Presidenza del
seduta antimeridiana del 1° marzo furono j Senato, il che, nel caso di specie, non gli
poste al presidente dell'ENI alcune doman- appare opportuno.
de, cui egli rispose benché fosse stata messa !
in dubbio la pertinenza delle domande stes-
se all'oggetto dell'indagine conoscitiva sulla | IN SEDE CONSULTIVA
politica industriale. Egli lamenta che il re- « Conversione in legge del decreto-legge 15 febbraio
soconto sommario non abbia dato adeguata- 1 1984 n. 10, recante misure in materia di tarif-
mente conto del merito della domanda, e fe, di prezzi amministrativi e di indennità di
ideila risposta che pure era stata fornita. contingenza» (529)
Il senatore Urbani lamenta che il reso- (Parere alla 5a Commissione) (Seguito dell'esame
J e rinvio)
conto sommario della seduta antimeridiana
del 1° marzo non dia adeguatamente conto Si riprende l'esame interrotto il 1° marzo.
della domanda da lui posta al Presidente | Il senatore Baiardi ricorda che l'artico-
dell'ENI, che riguardava i rapporti tra una lo 49 del Regolamento prevede la possibilità
esigenza di programmazione e posizioni che, sulle questioni al loro esame, le Com-
espresse dallo stesso Presidente. Osserva al- missioni richiedano il parere del Consiglio
tresì che il resoconto della seduta pomeri- nazionale dell'ecoonmia e del lavoro. Tale
diana riassume in modo troppo succinto il I parere gli appare particolarmente necessa-
contenuto di un documento da lui proposto rio di fronte ad un provvedimento che,
alla votazione, che a suo giudizio avrebbe come quello in titolo, tocca delicati equili-
dovuto essere riportato integralmente, o co- bri sociali. Egli propone pertanto che la
munque in modo più ampio. Commissione richieda al Presidente del Se-
Il senatore Consoli lamenta che il reso- nato di acquisire tale parere.
conto sommario della seduta antimeridiana Il presidente Rebecchini osserva che, dai
del 1° marzo non dia adeguatamente conto primi due commi del citato articolo 49 emer-
idi una domanda da lui posta al Presidente ge con chiarezza che la Commissione auto-
dell'ENI, relativa alla estensione dell'attività I rizzata a richiedere tale parere è quella che
di istituto dell'Ente stesso, ed alla possibi- ha la competenza primaria.
lità di nuovi strumenti di politica industria- Il senatore Margheri contesta tale inter-
le, in merito agli interventi sostitutivi che pretazione del Regolamento; chiede comun-
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que al Presidente della Commissione di far- plessi. Egli propone pertanto una audizione
si interprete, presso la 5a Commissione, del- del Presidente dell'ISTAT.
l'esigenza prospettata. A favore della proposta parla il senatore
Il Presidente, dopo aver ribadito l'inter- Margheri, che ricorda in particolare l'im-
pretazione da lui data al Regolamento, met- barazzo del presidente dell'ISTAT, nel corso
te in votazione la proposta del senatore Mar- di un'audizione presso la Commissione bi-
gheri, che personalmente giudica non oppor- lancio della Camera, nella precedente legi-
tuna. slatura, in ordine sia al funzionamento tec-
Per dichiarazione di voto, parla il senatore nico dell'Istituto che ai modelli econometri-
Romei, che ritiene inopportuna una consul- ci sui cui si fondano i suoi calcoli. L'incertez-
tazione che servirebbe solo ad acquisire po- za di tali calcoli, egli afferma, mettono in
sizioni già largamente note, rendendo oltre- forse l'intera manovra economica, che tocca
tutto più acute le polemiche in atto all'in- i bilanci di milioni di famiglie.
terno del movimento sindacale. Per dichiara- Il senatore Petrilli, pur consentendo cir-
zione di voto, parla altresì il senatore Con- ca il reale interesse di una audizione della
soli, che conferma l'opportunità della con- presidenza dell'ISTAT, ritiene che non sia
sultazine proposta. opportuno procedere a tale audizione pre-
La proposta viene quindi messa in vota- giudizialmente all'esame del presente dise-
zione e non è accolta. gno di legge.
Dopo una precisazione del Presidente, in
Il senatore Pollidoro, dopo aver sottolinea-
ordine ad una questione regolamentare pro-
to il ruolo centrale che spetta al CIP in or-
spettata dal senatore Baiardi, la proposta
dine al funzionamento della manovra eco-
viene messa in votazione e non è accolta.
nomica delineata nell'articolo 1 del decreto-
Ha la parola il senatore Rasimelli il qua-
legge, motiva la sua sfiducia in ordine alla
le propone l'audizione del Comandante ge-
idoneità di tale organismo. Egli propone
nerale della Guardia di finanza per riferire
quindi una procedura informativa sulle
sulle strutture e gli strumenti a disposizio-
strutture tecniche del CIP.
ne dello Stato che garantiscano un effettivo
Il presidente Rebecchini, ricordando co- controllo dei prezzi amministrati.
me il problema sia noto e possa essere di- A favore della proposta interviene il se-
scusso in modo approfondito in altra sede, natore Petrara il quale ritiene che la que-
precisa che l'audizione potrebbe aver luogo stione non vada sottovalutata ai fini della
ai sensi dell'articolo 47 del Regolamento, e individuazione delle opportune garanzie sul-
sottopone la proposta al voto della Commis- la efficacia degli strumenti di controllo pre-
sione, precisando che una eventuale discus- visti dal Governo; di parere contrario è il
sione, ai fini di tale pronuncia può aver luo- senatore Petrilli il quale, per ragioni di
go a norma dell'articolo 92 del Regolamento. coerenza, non essendo stata accolta la pre-
Parla, a favore della proposta, il senatore cedente proposta circa l'audizione del presi-
Urbani, che sottolineando il ruolo essenzia- dente dell'ISTAT, non ritiene opportuna
le del CIP, rileva come la sua inidoneità pos- quella del Comandante della Guardia di fi-
sa togliere credibilità all'intera manovra eco- nanza. La proposta, pertanto, posta ai voti,
nomica del Governo. Egli ribadisce quindi non risulta accolta.
la necessità di un approfondimento tecnico, Il senatore Consoli, atteso il disavanzo di
per il quale possono essere concordati tem- circa 800 miliardi previsto come conseguen-
pi ristretti. za della manovra di finanza pubblica, ritie-
La proposta viene quindi messa in votazio- ne opportuna l'audizione del Ministro delle
ne e non è accolta. finanze onde conoscere l'incidenza effettiva
Il senatore Libertini ricorda la sfiducia de- che essa ha sull'intera manovra di politica
gli studiosi e della stessa pubblica opinione economica.
nei confronti dell'ISTAT, cui l'articolo 1 del A favore di tale proposta interviene il se-
decreto-legge affida calcoli delicati e com- natore Urbani il quale sottolinea che essa
Giunte e Commissioni - 104 — 21 — 6 Marzo 1984

consentirebbe di precisare gii oneani derivan- minante delle Partecipazioni statali e dei
ti alle aziende e agli altri soggetti economi- settori di base (quali la chimica e la side-
ci dall'eventuale blocco delle tariffe. rurgia), parallelamente all'enfasi accordata
Posta ai voti, la proposta non è accolta. alla grande organizzazione industriale e al-
Viene infine respinta una proposta del se- la conseguente concentrazione territoriale
natore Margheri tesa a sottoporre preventi- del modello di sviluppo alla base delle gran-
vamente alla Commissione di merito il pro- di migrazioni interne e dell'urbanesimo.
blema della copertura degli oneri derivanti Negli anni Settanta, invece, si assiste a
dalla manovra finanziaria prevista dal de- una inversione pressoché totale del model-
creto-legge in esame. lo di sviluppo, caratterizzato da un grande
Il seguito dell'esame viene quindi rinviato. policentrismo e dalla formazione di micro-
sistemi specializzati in singole produzioni.
La seduta termina alle ore 13,05. Nel decennio 1971-1981, prosegue il dot-
tor De Rita, vi fu un'ondata di iniziative
promosse dalla piccola imprenditorialità
(circa 350 mila unità produttive) mentre dal-
Seduta pomeridiana la complessità organizzativa che aveva dato
luogo alla fusione di grandi gruppi d'impre-
Presidenza del Presidente j sa nel decennio precedente si perviene alla
REBECCHTNI | semplificazione, persino eccessiva, della
ìndi del Vice Presidente s struttura di impresa e al progressivo privi-
LEOPIZZI legio accordato ai settori maturi, anziché
I a quelli di base, come era nella diffusa opi-
Intervengono, a norma dell'articolo 48 nione dei responsabili della programmazione
del Regolamento, il segretario generale del- economica. Il decennio in questione, inoltre,
la Fondazione Centro studi investimenti so- segna la crisi della grande impresa pubblica
ciali (CENSIS) Giuseppe De Rita, accompa- in quanto molti dei problemi dovuti alla
gnato dal dottor Piero Fazio. crisi della chimica, della siderurgia e delle
I Partecipazioni statali, in particolare, perman-
La seduta inizia alle ore 15,30. j gono irrisolti mentre, sul piano generale, la
I politica industriale risente di una insuffi-
! ciente capacità di adattamento delle imprese
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POLITICA IN- a un processo di sviluppo rimasto ancorato
DUSTRIALE (Seguito e rinvio): AUDIZIONE a schemi di riferimento propri degli anni
DEL DOTTOR GIUSEPPE DE RITA, SEGRETA-
RIO GENERALE DELLA FONDAZIONE CEN- Sessanta.
TRO STUDI INVESTIMENTI SOCIALI (CEN-J L'ultimo triennio, infine, ha visto grandi
SIS) cambiamenti nella struttura industriale del
nostro Paese, dando luogo a un policentri-
Si riprende l'indagine sospesa il 1° marzo. smo delle iniziative e allo sviluppo della pic-
Dopo una breve introduzione del presiden- cola impresa, in un processo di sostanziale
te Rebeodhini ha la parola il dottor De Ri- discontinuità rispetto al passato. I meccani-
ta il quale, dopo aver denunciato il forte smi propri dell'imprenditorialità italiana
ritardo che la politica industriale ha accu- stanno tuttora evolvendosi con le caratteri-
mulato nel corso degli ultimi quindici anni, stiche di seguito indicate: alta propensione
sottolinea che nello scarso triennio si è as- all'innovazione tecnologica nei processi pro-
sistito a ima serie di ristrutturazioni che duttivi; grande attenzione alle strategie di
hanno sensibilmente modificato il panora- prodotto; ricerca costante del miglior pro-
ma industriale nel nostro Paese. dotto possibile; progressiva espulsione delle
Egli ricorda, quindi, come negli anni Ses- produzioni meno sofisticate o qualitativa-
santa si sia avuta una primazia della gran- | mente meno evolute; progressiva integrazio-
de impresa industriale, con un ruolo deter- I ne tra qualità del prodotto e strumenti fi-
ì
Giunte e Commissioni - 104 — 28 — 6 Marzo 1984

nanziari a monte del processo produttivo; innovazioni realizzate nelle piccole imprese
strategia commerciale tendente ad attestarsi hanno avuto luogo al di fuori del sostegno
sui segmenti medio-alti del mercato; espan- pubblico, come dimostra anche la gestione
sione dell'informatica, non soltanto a fini del Fondo IMI per la ricerca applicata e
meramente amministrativi ma programma- della stessa legge n. 46 del 1982. La compa-
tori e gestionali; alterazione sensibile dei razione con altri paesi induce a ritenere
rapporti tra imprenditori e sindacati dei la- che l'assetto centralistico dei nostri siste-
voratori. mi di intervento abbia favorito questa ten-
Tutto ciò, ovviamente, modifica profon- denza.
damente il modello industriale dell'ultimo In terzo luogo, prosegue il dottor Fazio,
ventennio: in particolare la scissione dei va rilevato come lo -strumento principale de-
modelli di sviluppo non passa più tra gran- gli interventi pubblici in questo campo sia
de e piccola impresa in quanto si assiste stato costituito dai trasferimenti alle impre-
a una tensione alla crescita qualitativa e se: negli anni Settanta sempre maggiore è
comportamentale che investe ogni settore stato il ruolo dei conferimenti dei Fondi
imprenditoriale, in qualunque parte del ter- di dotazione delle Partecipazioni statali, ol-
ritorio nazionale esso sia dislocato. Ciò im- tre che di forme di intervento improprio, e
pone al legislatore un sufficiente senso del- parzialmente occulto, come il ricorso alla
la prospettiva storica che gli consenta di cassa integrazione guadagni e alla fiscaliz-
rivedere criticamente il processo di svilup- zazione degli oneri sociali. Uno scarso ruo-
po industriale degli scorsi decenni e di pren- lo ha invece avuto, a differenza che in altri
dere atto che va affermandosi sempre più paesi avanzati, la domanda pubblica che,
un sistema di imprese industriali, nel loro nonostante le sue considerevoli dimensioni,
complesso, che relega in secondo piano i manca di unità di indirizzi e di celerità
sottosistemi di natura settoriale o territo- di procedure. Poco si è altresì fatto per la
riale. fornitura di servizi reali, quali assistenza,
11 dottor Fazio, quindi, osserva che in molti promozione commerciale, formazione pro-
paesi gli anni Settanta hanno visto urna inten- fessionale, né hanno avuto successo inter-
sificazione degli interventi (pubblici mia che venti legislativi per il sostegno 'di consorzi
la situazione italiana presenta alcune pecu- a ciò destinati.
liarità. In primo luogo si deve rilevare che
La politica industriale, conclude dunque
appaiono preponderanti gli interventi desti-
il dottor Fazio, dovrebbe orientarsi verso
nati alla conservazione dell'esistente rispet-
strategie innovatrici, senza cedere ai ricatti
to a quelli veramente innovativi. Ciò è do-
del presente, e curare più la fattualità degli
vuto alla eccessiva ampiezza della mappa
interventi che la compiutezza delle elabo-
dei settori interessati dagli interventi, ai
ritardi della Pubblica amministrazione, a razioni programmatiche, elevando quindi gli
talune discutibili impostazioni, quali la di- standards operativi della Pubblica ammini-
stinzione tra « ammodernamenti », « ristrut- strazione. È inoltre opportuno che sia mini-
turazioni » e « riconversioni », e a orienta- mizzato il numero degli interventi, anche
menti che hanno portato a privilegiare set- per non disorientare gli operatori, e che si
tori maturi e grandi imprese (come risulta riconosca in modo più adeguato il ruolo del-
anche dai dati relativi alla gestione della la piccola impresa, sempre troppo trascu-
legge n. 675 del 1977). All'inizio degli anni rato.
Ottanta si deve constatare una caduta del Seguono domande e richieste «di chiari-
valore aggiunto per imita di fatturato as- menti.
sieme a -un aumento relativo dell'incidenza Il senatore Volponi chiede quale sia sta-
del costo del lavoro. to il ruolo del capitalismo internazionale nei
In secondo luogo va sottolineato il ruo- processi testé delineati e se lo sforzo per
lo preminente della grande impresa come ì rimanere nei segmenti alti del mercato non
interlocutore degli interventi pubblici; le ! abbia avuto effetti inflazionistici. Il dottor
Giunte e Commissioni - 104 — 29 — 6 Marzo 1984

De Rita nega che la cultura industriale stra- Il dottor De Rita ritiene che il processo
niera abbia avuto un ruolo rilevante in Ita- di sviluppo industriale in corso richieda mag-
lia e sottolinea come la cultura dei piccoli giore qualificazione, capacità imprenditoria-
imprenditori sia attenta più all'analisi dei li e impiego di informatica in una linea di
segmenti di mercato che alla tecnologia. Di continuità con il passato che, tuttavia —
qui la preferenza per i settori aiti del mer- egli avverte — potrebbe anche essere con-
cato che, inevitabilmente, ha qualche effet- traddetta nell'immediato futuro. Lamenta,
to inflattivo. inoltre, che gli interventi di legislazione in-
Il senatore Libertini osserva che l'analisi dustriale adottati con le leggi n. 675 del
del CENSIS appare troppo ottimista e tesa 1977 e n. 46 del 1982 siano stati dominati
a sopravalutare il ruolo dell'impresa; sotto- dagli interessi prevalenti delle grandi con-
linea come la storia dell'industria internazio- centrazioni industriali.
nale sia caratterizzata dal ciclico emergere La senatrice Codazzi, auspicando una nuo-
di settori trainanti e come la debolezza del- va qualità del benessere sociale, ritiene indi-
l'industria italiana appaia connessa appunto spensabile modifiche sostanziali del proces-
alla debolezza italiana nei settori di punta. so di sviluppo e lamenta la scarsa attenzione
Ciò appare evidente in settori come le tele- prestata nel passato ai processi formativi,
comunicazioni, le costruzioni e il materiale in particolare per ciò che concerne l'istru-
ferroviario. Il senatore Libertini conclude zione professionale. Il dottor De Rita, ri-
chiedendo se l'importanza che gli imprendi- chiamando i punti di riferimento che distin-
tori sembrano attribuire al costo del lavoro guono le nuove forme di imprenditorialità
non sia smentita dalla diffusa prassi di cor- agli inizi degli anni Ottanta, indicati nella
rispondere stipendi superiori a quelli con- esposizione introduttiva, giudica i processi
trattuali (e, oggi, a risarcire i lavoratori dei formativi pubblici e privati attualmente esi-
mancati aumenti di scala mobile). stenti non adeguati alle linee di sviluppo in-
dustriale in atto.
Il dottor De Rita conferma il suo giudizio
Al senatore Consoli, inoltre, che pone una
sull'attuale preminenza dei fattori orizzon-
serie di interrogativi sulle conclusioni del
tali, tra i quali annovera anche le telecomu-
documento presentato dal CENSIS, sottoli-
nicazioni; l'innovazione, egli afferma, ha og-
neando il sostanziale fallimento della pro-
gi un carattere orizzontale e non settoriale.
grammazione in Italia e la mancata politica
Per quanto riguarda il costo del lavoro egli industriale comune dei paesi aderenti alla
afferma che la cultura politica degli impren- CEE, il Segretario del CENSIS replica che
ditori li porta oggi a privilegiare la prospet- non è opportuno limitarsi a giudicare la
tiva dei fattori, come il costo del lavoro o il programmazione: si tratta invece di decifra-
costo del denaro; osserva altresì che al di re quanto più esattamente possibile il senso
là del mero costo economico del lavoro esi- delle scelte di politica industriale adottate
ste, dal punto di vista dell'imprenditore, un e adottande, prestando particolare attenzio-
problema politico di recupero di potere con- ne ai soggetti responsabili della loro ge-
trattuale. stione.
Ha la parola il senatore Cassola il quale, Successivamente i senatori Loprieno, Mar-
dopo aver rilevato l'importanza crescente gheri, Rasimelli e Roberto Romei rinunciano
per il nostro Paese della pubblicazione del a porre i loro quesiti per poter partecipare
Rapporto annuale del CENSIS, sottolinea ai lavori dell'Assemblea e quindi il presi-
la scelta obbligata per le produzioni nazio- dente Leopizzi, ringraziato il Segretario ge-
nali di un maggior livello qualitativo ed nerale del CENSIS, dottor De Rita, dichiara
esprime l'esigenza che tra gli attuali com- esaurita l'audizione.
piti del Parlamento dovrebbe essere ricom- Il seguito dell'indagine viene quindi rin-
preso quello di modificare il nesso riscon- viato.
trato negli anni Settanta tra classe politica,
grande impresa e sindacato. La seduta termina atte ore 17,40.
I
Giunte e Co mmissio ni ­ 104 — 30 — 6 Marzo 1984

LAVORO (Oa) rie di sua pertinenza ai sensi dell'articolo 22


del Regolamento.
Seduta antimeridiana La lettura dall'articolo 34 del Regolamen­
| to porta pertanto a ritenere che le singole
Commissioni — autonomamente — possono
MARTEDÌ 6 MARZO 1984
sollevare la questione della propria compe­
tenza e che, a seguito di questa presa di
Presidenza del Presidente posizione delle singole Commissioni, il Pre­
GIUGNI sidente del Senato debba decidere, dopo
aver sentito i Presidenti delle commissioni
La seduta inizia alle o re 11,45. interessate. La questione sollevata dal se­
natore Antomiazzi è pertanto — a parere del
IN SEDE CONSULTIVA senatore Ricci — del tutto proponibile; né
essa può essere definita intempestiva, poi­
«Conversione in legge del decreto­legge 15 feb­ ìchè l'esame in sede consultiva del disegno
braio 1984, n. 10, recante misure urgenti in ma­ di legge ha avuto appena inizio, avendo solo
teria di tariffe, di prezzi amministrati e di in­ ; il senatore T oros, estensore designato del
dennità di contingenza» (529)
j parere, riferito alla Commissione sul prov­
(Parere alla 5a Commissione) (Seguito dell'esa­
me e rinvio) | vedimento. Nel merito, la proposta del se­
natore Antoniazzi è anche opportuna, in
Si riprende l'esame del disegno dii legge, quanto ricadono certamente nella compe­
sospeso nella seduta del 23 febbraio. tenza della Commissione lavoro gli articoli
Interviene il senatore Antoniazzi, il quale [ 2 e 3 del provvedimento, che ne costituisco­
propone che la Commissione chieda che il no senza dubbio la parte qualificante, danno
disegno di legge le venga assegnato non in adito a questioni di legittimità costituzio­
sede consultiva, bensì in sede referente con­ nale e presentano grande rilievo politico.
giuntamente con la Commissione bilancio. Il presidente Giugni, quindi, pur sottoli­
Il presidente Giugni fa osservare che vi neando che la questione avanzata dal sena­
è stata già una decisione in materia della tore Antoniazzi potrebbe essere ritenuta im­
Presidenza del Senato. proponibile in quanto il Presidente del Se­
Ha quindi la parola il senatore Ricci, il nato ha già espresso il proprio parere ed
quale osserva preliminarmente che l'assegna­ anche perchè l'esame della 1 l a Commissione
zione dei disegni di legge alle Commissio­ ha già avuto inizio nella precedente seduta,
ni competenti è disciplinata dall'articolo 34 mentre la questione di competenza ha natu­
del Regolamento; non vi è alcun dubbio che ra preliminare, consente che sulla proposta
la decisione finale sull'assegnazione spetti del senatore Antoniazzi si pronunci la Com­
al Presidente del Senato, il quale — ai sen­ missione con un dibattito ai sensi dell'arti­
si del quarto comma dell'articolo 34 — nel colo 92 del Regolamento ed auspica che i
caso in cui più Commissioni si ritengano rapporti tra le diverse parti politiche nel­
competenti, decide, uditi i Presidenti delle l'ambito della Commissione rimangano im­
Commissioni interessate. Che la decisione prontate, anche nella discussione in svolgi­
finale spetti al Presidente del Senato non mento, a criteri di correttezza e di collabo­
impedisce però alila singola Gommtesliìone razione.
l'esercizio del potere­dovere di rivendicare Il senatore Ricci fa poi notare che, a suo
alla propria competenza i disegni di legge, parere, l'articolo 92 non è applicabile per
che — a suo giudizio ■— concernano mate­ la discussione della proposta avanzata dal
Giunte e Commissioni - 104 — 31 — 6 Marzo 1984

senatore Antoniazzi, mentre il senatore Tor-


IN SEDE CONSULTIVA
ri rileva ohe il passaggio, auspicato dalla
sua parte politica, dalla sede consultiva alla «Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
sede referente non implicherebbe la cadu- braio 1984 n. 10, recante misure urgenti in ma-
cazione dei lavori già svolti nella fase pre- teria di tariffe, prezzi amministrati ed indennità
cedente. di contingenza» (529)
Dopo che il senatore Di Corato ha riba- (Seguito dell'esame e rinvio)
dito la proposta che la Commissione riven-
dichi la propria competenza primaria sul Si riprende l'esame.
provvedimento, la senatrice Salvato ammo- Il presidente Giugni comunica alla Com-
nisce a non creare precedenti pericolosi di missione che il Presidente del Senato ha
rinuncia da parte della l l a Commissione ritenuto improponibile la questione di com-
alle proprie competenze. I petenza, essendo stata avanzata successiva-
Prende quindi la parola il senatore Toros, 1 mente e non preliminarmente all'inizio del-
il quale fa rilevare come il Presidente del l'esame del disegno di legge, avvenuto al-
Senato abbia già deciso in merito alla asse- lorché il senatore Toros, estensore designa-
gnazione del provvedimento, del quale d'al- to del parere, ha riferito alla Commissione.
tra parte la Commissione ha già iniziato Il presidente Giugni fa presente di aver
l'esame in sede consultiva. Il senatore Toros l comunque rappresentato al Presidente Cos-
dichiara altresì di non voler sollevare que- | siga l'opportunità che, in generale, la Com-
stioni regolamentari e di ritenere utile un ; missione lavoro venga investita in via pri-
accordo tra i vari Gruppi in merito alla s maria, eventualmente insieme con altre Com-
questione sollevata dal senatore Antoniazzi. missioni, dei provvedimenti concernenti i
Prende poi nuovamente la parola il sena- trattamenti dei lavoratori dipendenti.
tore Antoniazzi, che — rilevato come un ! li senatore Antoniazzi dichiara che il Grup-
voto a maggioranza lascerebbe aperta la ; pò comunista prende atto della decisione
questione politica circa la competenza della j dei Presidente del Senato, anche se natu-
Commissione — sulla base di quanto di- ! ralmente non la condivide,
chiarato dai senatori intervenuti nella di- j Si passa quindi all'esaline di merito.
scussione, chiede che il presidente Giugni Ha la parola il senatore Miama, il quale
si faccia latore presso il Presidente del Se- > lamenta che in questa occasione, come già
nato della proposta di assegnare il provve- j troppe volte in passato, è stata messa a
dimento, in sede referente, alle Commissio- ; disposizione dei senatori una troppo scarna
ni riunite bilancio e lavoro. ì documentazione sul provvedimento in esa-
Il presidente Giugni, nel prendere atto ! me. Deplora poi che da parte di taluni espo-
che alla richiesta del senatore Antoniazzi j nenti della maggioranza sia in atto un ten-
non vengono opposte obiezioni, si riserva \ tativo di degradare l'attuale dibattito sul
di prospettare la richiesta stessa al Presi- j decreto-legge n. 10 a rissa ideologica e a
dente del Senato. ] guerra di princìpi. Il Partito comunista è
Il seguito dell'esame viene quindi rinviato. i impegnato, in Parlamento e fuori, in una
j lotta volta ai superamento del decreto-leg-
La seduta termina alle ore 13,10. \ gè sulla scala mobile, per riaprire la tratta-
tiva tra Governo e parti sociali e contribui-
re alla definizione di una vera politica dei
Seduta pomeridiana redditi. Per una riduzione del tasso di in-
flazione ed un rinnovato sviluppo economi-
Presidenza del Presidente co è necessario ricreare condizioni unita-
GIUGNI rie nel modo del lavoro e delle forze pro-
indi del Vice Presidente duttive, rifiutando un provvedimento che
CENGARLE ha destato gravi dubbi di costituzionalità ed
ha interrotto una prassi consolidata, per la
La seduta inizia alle ore 16,20. quale atti legislativi in materia di costo del
Giunte e Commissioni - 104 — 32 — 6 Marzo 1984

lavoro e relazioni industriali venivano ema- una stagione nuova per i lavoratori e per
nati solo dopo un accordo generale delle la democrazia italiana.
forze sindacali e la consultazione dei lavo- Il presidente Giugni, dopo aver richiama-
ratori. to l'attenzione della Commissione sull'esi-
Anche nella vicenda conclusasi con l'ac- genza di mantenere responsabilmente l'argo-
cordo del 22 gennaio 1983 la trama unita- mento della discussione nell'ambito speci-
ria tra le diverse organizzazioni sindacali fico della materia oggetto del provvedimen-
non venne mai spezzata ne venne incrina- to in esame, dà lettura dello schema di pa-
to il rapporto con i lavoratori. Purtroppo rere (favorevole per la parte di competen-
dopo quell'accordo si verificò una offensi- za) proposto dall'estensore designato sena-
va della parte più conservatrice della Con- tore Toros.
findustria e venne a mancare una azione di Interviene quindi il senatore Iannone, il
politica economica che tendesse ad addos- quale si richiama alle vicende relative allo
sare l'onere della manovra ainitinflazionisti- storico accordo sul costo del lavoro del 22
ca anche ad altri ceti sociali, oltre a quel- gennaio 1983 ed al dibattito che lo accom-
lo dei lavoratori dipendenti. Con questa espe- pagnò, con particolare riferimento al ruolo
rienza precedente, non può destare mera- giocato in quell'occasione dal sindacato nel-
viglia la vasta protesta operaia contro il de- l'economia complessiva del sistema istitu-
creto-legge n. 10 né la novità costituita dal- zionale.
la presidenza socialista del Consiglio dei mi- Il presidente Giugni, in relazione al con-
nistri poteva trattenere i lavoratori dal pro- comitante svolgimento di votazioni dell'As-
testare contro una politica economica di semblea del Senato, prega il senatore Ianno-
stampo moderato, che giustamente l'onore- ne di consentire ad interrompere il suo in-
vole De Mita rivendica alla propria parte tervento, proponendo la sospensione della
politica. seduta.
Il drastico abbattimento della scala mo- Conviene la Commissione.
bile colpisce l'unico meccanismo di protezio-
ne del salario reale dei lavoratori dipenden- La seduta viene sospesa alle ore 17,45 ed
ti, senza che tale sacrificio venga compen- è ripresa alle ore 20,15.
sato con un blocco delle tariffe e dei prezzi
amministrati che abbia effettiva possibili- Riprendendo il suo intervento, il senato-
tà di successo. Già nel 1983 gli impegni ad re Iannone si riporta, quindi, alle posizioni
un contenimento delle tariffe entro il tasso che Confindustria e Governo ebbero altresì
prefissato di inflazione sono stati disattesi occasione di assumere in relazione alla vi-
né in generale vi sono effettive garanzie di cenda relativa all'accordo sul costo del la-
una politica di controllo che disincentivi voro del gennaio 1983, posizioni — egli os-
l'aumento dei prezzi. Se anche l'articolo 1 serva — che racchiudevano già allora le
del decreto-legge n. 10 fosse effettivamente premesse per le reazioni di netto dissenso
applicato, vi sarebbe pericolo di una dra- espresse spontaneamente dalla classe lavo-
stica riduzione dei servizi offerti ai citta- ratrice in occasione del varo del decreto-leg-
dini da parte delle aziende degli enti locali. ge di cui il Governo oggi propone la conver-
In conclusione, occorre ricercare nuove stra- sione e che rivela (come già l'accordo sul
de per una politica finanziaria e fiscale che costo del lavoro) la volontà del Governo di
sposti risorse dalla rendita parassitaria a imporre una struttura del costo del lavoro
favore dei settori produttivi. modellata su una politica di stampo netta-
A tal fine è assolutamente necessario che mente neocorporativo.
tutte le forze politiche democratiche diano Il senatore Iannone, richiamata la posi-
il loro contributo alla ricostituzione di una zione comunista nei confronti dell'attuale
effettiva unità sindacale; solo con il supera- formula governativa, non può fare a meno
mento del decreto-legge n. 10 si può aprire di rilevare che è in atto e si concretizza nel
Giunte e Commissioni - 104 — 33 — 6 Marzo 1984

disegno di legge n. 529 una svolta conserva- !! Urgono anche strumenti di controllo della
trice la quale rivela — a suo giudizio — sin- jì formazione dei prezzi che non sono certo ap-
tomi di un cedimento del partito socialista j* prontati dall'articolo 1 del decreto-legge in
agli interessi eli cui sono portatrici altre for- I esame. La sua parte politica — continua il
ze politiche presenti nel Governo con conse- j senatore Iannone — ha già da tempo pro-
guenze che egli prevede ass,ai gravi nei con^ posto un blocco temporaneo di tutti i prez-
fronti delle forze della sinistra. Tali conse- zi con una fase successiva di uscita control-
guenze, anzi, risultano in prospettiva anche lata dal blocco. Si determinerebbe in tal
più gravi se si considera l'insofferenza mo- modo un raffreddamento di tutto il sistema
strata dalla « piazza » nei confronti del de- finanziario, soprattutto se la fiscalizzazione
creto-legge sul costo del lavoro. Sarebbe degli oneri sociali venisse concessa solo a
invece necessario, prosegue l'oratore, che il fronte di concreti comportamenti antinfla-
Governo riconsiderasse con attenzione la zionistici.
grave decisione assunta procedendo alla ado-
Le forze di Governo sembrano però aver
zione del decreto-legge in questione, alla luce
scelto un'altra strada, riducendo immedia-
di un ben diverso discorso di misure antin-
tamente la scala mobile e rinviando ad un
flazionistiche che si inseriscano in un corret-
I imprecisato futuro tutti gli altri interventi.
to quadro di politica economica il quale ri-
fugga da soluzioni pericolose come quella I La scala mobile è però un istituto conqui-
(di cui il decreto-legge è espressione) di pro- stato con aspre lotte da parte del movimen-
cedere a indiscriminati tagli sui salari dei to operaio, che può essere rimesso in di-
lavoratori dipendenti. scussione solo se vengono predisposti altri
meccanismi automatici di garanzia del sala-
Tornando, nuovamente, sulle questioni
rio reale, come potrebbe ad esempio essere
connesse all'attuazione dell'accordo sul co-
un meccanismo di riduzione delle aliquote
sto del lavoro del gennaio 1983 il senatore
I nominali dell'IRPEF in presenza di un au-
Iannone fa rilevare l'assoluta inadempien-
mento del costo della vita. La scala mobile
za del Governo rispetto a quanto nell'accor-
non può certo essere barattata con generi-
do stabilito in tema, fra l'altro, di politica
industriale e di riforma del mercato del che promesse, come quelle di cui all'artico-
lavoro. Egli aggiunge, altresì, che il previ- lo 1 del decreto-legge n. 10, o con le con-
sto obiettivo di contenimento del tasso di fuse disposizioni sugli assegni familiari re-
inflazione è risultato ampiamente disatteso I cate dall'articolo 2 del decreto-legge, che
esistendo, oltre tutto, aspetti di condanna- rischiano di determinare in molti casi una
bile ambiguità nella manovra complessiva diminuzione delle quote integrative degli
dell'Esecutivo in materia — ad esempio — assegni familiari.
di politica monetaria. Il senatore Iannone fa rilevare infine che
L'oratore si sofferma, quindi, sulle pro- il decreto-legge n. 10 non prevede alcun mec-
poste delle organizzazioni sindacali dei la- canismo di recupero degli scatti di scala mo-
voratori in tema di politica industriale (in bile persi nel 1984 e che gli argomenti dei
particolare, per l'occupazione giovanile nel sostenitori della opportunità del provvedi-
Mezzogiorno e nelle grandi aree urbane) mento appaiono molto deboli, poiché la ne-
nonché in tema di politica impositiva (con cessità di un patto antinflazione non può
particolare riguardo alla necessità di fina- certo essere fatta ricadere solo sul costo del
lizzare produttivamente ampie fasce di red- lavoro, con interventi ingiustamente unilate-
dito attualmente sottratte all'imposizione rali ed anche inefficaci ai fini del risana-
tributaria). mento generale dell'economia.
Il riordinamento e il rilancio dell'econo- Il seguito dell'esame viene quindi rin-
mia non sono possibili senza la tassazione viato.
dei titoli del debito pubblico, la lotta alla
evasione fiscale e il riassetto previdenziale. La seduta termina alle ore 21,15.
Giunte e Commissioni - 104 — 34 — 6 Marzo 1984

IGIENE E SANITÀ' (12a) tributi documentativi specialmente per quan-


to riguarda l'entità e la composizione del
MARTEDÌ 6 MARZO 1984 personale precario delle USL, l'attività di
aggiornamento e di formazione e l'attuazio-
Presidenza del Presidente ne del contratto unico nazionale tuttora di-
BOMPIANI sapplicato.
indi del Vice Presidente Ritiene, inoltre, utile l'acquisizione da par-
ROSSANDA te della Commissione di un censimento del-
le strutture ospedaliere pubbliche sia per
Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del quanto riguarda le prestazioni operative che
Regolamento, per VAssociazione nazionale i diversi livelli di servizi.
aiuti ed assistenti ospedalieri il segretario Il dottor Federico Curcio, poi, della me^
nazionale dottor Carlo Monti ed il dottor desima Associazione, aggiunge che l'ANAO
Federico Curdo; per VAssociazione naziona- può fornire ulteriori contributi documenta-
le primari ospedalieri il presidente profes- tivi sugli indicatori di efficienza per i prin-
sor Gian Giacomo Ferri, il dottor Giorgio cipali servizi nonché sul rapporto tra per-
Bertolizio ed il professor Giuseppe Uguccio- sonale amministrativo e personale di assi-
ni; per la Confederazione italiana medici stenza sanitaria.
ospedalieri il presidente professor Umberto Ha quindi la parola il professor Gian Gia-
Marini ed il dottor Paolo Borsellino; per la como Ferri, presidente dell'Associazione na-
Federazione italiana medici di medicina ge- zionale primari ospedalieri. Egli formula, an-
nerale il segretario nazionale dottor Mario zitutto, una serie di considerazioni generali
Boni. in ordine al mancato raggiungimento, con la
riforma sanitaria, dell'obiettivo della egua-
La seduta inizia alle ore 16,35. glianza del cittadino rispetto al servizio sani-
tario nazionale; alla discutibilità dell'inten-
INDAGINE CONOSCITIVA SULLO STATO DI AT- dimento di riformare la riforma prima anco-
TUAZIONE DELLA RIFORMA SANITARIA (Se-ra che siano stati attuati alcuni fondamenta-
guito e rinvio): AUDIZIONE DEI RAPPRESEN- li princìpi della stessa; alla scarsa volontà
TANTI DI ASSOCIAZIONI MEDICHE politica di apportare le indispensabili inte-
grazioni alla riforma; alla strumentalizzazio-
Prosegue l'indagine sospesa il 1° marzo. ne della crisi del Servizio sanitario nazio-
Il presidente Bompiani nell'introduirre i nale secondo un indirizzo repressivo al fine
lavori ricorda i principali problemi concer- di realizzare un aumento del potere econo-
nenti il personale accennando, fina l'altro, mico o politico.
alla eccessiva frammentazione della catego-
ria dei medici suddivisa attualmente in ben Per quanto riguarda la prima di tali con-
46 associazioni. Fornisce poi chiarimenti di siderazioni, il professor Ferri ritiene che si
carattere procedurale. debba invertire l'attuale tendenza intesa a
Ha quindi la parola il dottor Carlo Mon- realizzare ima netta separazione degli ospe-
ti, segretario nazionale dell'Associazione na- dali multizonali nell'ambito di una comples-
zionale assistenti ed aiuti ospedalieri. siva recessione dell'istituzione ospedaliera
Egli, nel riservarsi di presentare ima me- che prevedendo l'accorpamento degli ospe-
moria scritta ad integrazione della breve dali definiti minori, con abolizione di repar-
esposizione orale, fa presente che l'Associa- ti e divisioni, comporterà non già una ri-
zione di cui è segretario può apportare con- duzione ma un trasferimento dei costi, non
Giunte e Commissioni - 104 — 35 — 6 Marzo 1984

una integrazione ma una separazione ope- cenna alla cosiddetta verifica periodica o al
rativa. momento del trasferimento che non solo
A suo avviso, invece, si dovrebbe proce- appare di dubbia costituzionalità, ma può
dere ad una riforma dell'assetto strutturale essere finalizzata al condizionamento di una
degli ospedali con la creazione, nel settore categoria con lo spauracchio della retroces-
del ricovero, di due soli livelli specialistici, sione o addirittura dell'espulsione, con ef-
nell'ambito dei dipartimenti ospedale-terri- fetti complessivamente negativi sull'assisten-
torio dotati di una certa autonomia tecnico- za sanitaria.
gestionale. Ha quindi la parola il dottor Mario Boni,
Circa la seconda considerazione, il pro- segretario nazionale della Federazione ita-
fessor Ferri fa presente che è rimasto di- liana medici di medicina generale.
satteso il collegamento tra i servizi ospeda- Egli innanzitutto fornisce una serie di dati
lieri e quelli riservati al territorio, previsto sull'entità e sulla distribuzione territoriale
dalla legge n. 833 del 1978, con conseguente dei medici di medicina generale, sulle loro
diseguaglianza degli standard e dispersione funzioni, sul numero di assistiti per ciascun
di risorse. È invece, a suo avviso, necessa-
medico e sul numero delle visite. Si soffer-
rio raccordare i servizi relativi all'assisten-
ma poi a trattare il problema della mancata
za di base con quelli di assistenza specia-
correlazione tra l'assistenza di base e quella
listica nonché procedere alla integrazione
specialistica e ospedaliera a livello territo-
operativa dei settori di intervento specia-
riale, con conseguente duplicazione di inter-
listico. Tale ultimo obiettivo, egli dice, com-
venti e mancata responsabilizzazione di co-
porta l'istituzione del dipartimento ospe-
loro che intervengono sul paziente. Fa inol-
dale-territorio, in cui confluiscano tutte le
tre notare che è mancato un indirizzo gene-
prestazioni specialistiche onde creare tra l'al-
rale per quanto riguarda gli aspetti di pre-
tro le condizioni ottimali per la formazione
venzione e di riabilitazione, funzioni attri-
professionale e l'aggiornamento continuo
buite dalla citata legge n. 833 al medico di
del medico specialista e dei quadri sanitari
! medicina generale, che invece ha finito per
intermedi.
; svolgere solo funzioni di diagnosi e cura.
Passando poi a trattare il problema del-
| Nell'accennare poi ai compiti a tali me-
l'autonomia tecnica e gestionale delle uni-
dici attribuiti dal contratto, pone l'accento
tà operative ospedaliere, il professor Ferri
sulla necessità di riqualificare questa figu-
pone all'attenzione il ruolo funzionale emi-
nentemente manageriale che deve assumere | ra professionale secondo nuovi compiti, che
il primario ospedaliero. Individua quindi ! egli individua nell'assistenza programmata
gli ostacoli ad una corretta conduzione ma- | per i pazienti non ambulabili, nel consulto
nageriale del sistema sanitario pubblico nel- ! specialistico a domicilio del paziente e in
la formazione degli obiettivi politici., nella ; ospedale, nell'impegno a fornire dati sulla
formazione del bilancio e nell'amministra- | morbilità, nell'utilizzazione nello studio di
zione delle risorse, nella gestione del perso- I presìdi diagnostici, nell'educazione sanitaria
nale, nella cosiddetta autarchia economica, ; ai cittadini. Ciò comporterebbe, a suo av-
e nella valutazione dei risultati. i viso, un notevole risparmio di spese, dal
Per quanto riguarda le integrazioni da ap- ^ momento che sarebbe notevolmente ridotta
portare alla riforma, egli pone l'accento sulla j la spedalizzazione.
peculiarità del ruolo del medico (non suffi- i Per quanto riguarda il rapporto dei medici
cientemente tenuto presente finora) con la ì di medicina generale con le Regioni e le USL,
conseguenza che occorre ritagliare per tale ritiene positiva la collaborazione attuata at-
figura spazi di una autonomia contrattuale traverso i comitati consultivi.
onde evitare che vengano compromesse le Nel ritenere quindi necessario procedere
motivazioni professionali. ad un aggiornamento permanente di tale fi-
Nel respingere fermamente ogni tentativo I gura attraverso corsi fatti con nuove meto-
di tipo repressivo sulla classe medica, ac- } diche, pone all'attenzione il problema della
Giunte e Commissioni - 104 36 — 6 Marzo 1984

spesa. In proposito fa osservare come que- differenziata a seconda dei livelli di espres-
sto settore assorba solo il 6 o il 7 per cento I sione dei pareri, nel rigoroso rispetto della
del bilancio della sanità. Fornisce, al riguar- i necessaria sintesi decisionale riservata ai (re-
do, dati dettagliati sugli introiti dei medici sponsabili istituzionali.
di medicina generale, osservando come que- L'altro nodo fondamentale da sciogliere
sto settore sia uno dei pochi del servizio è, ad avviso del professor Marini, l'autono-
sanitario nazionale che svolge le sue funzio- mia gestionale degli ospedali. In proposito
ni con soddisfazione del cittadino, offrendo la Confederazione dei medici ospedalieri
un servizio a basso costo. chiede che si attui quanto previsto dall'arti-
Ha quindi la parola il professor Umberto colo 18 della legge n. 833 per gli ospedali
Marini, presidente della Confederazione ita- multizonali, cioè la designazione di una am-
liana medici ospedalieri. ministrazione delegata che, pur facendo par-
Egli dichiara preliminarmente di riteneone te del comitato di gestione della USL, sia
essenziale la regolamentazione dell'accesso dotato di finanziamento e contabilità pro-
alla facoltà di medicina attraverso misure prie e si avvalga delle forme tipiche della
drastiche nell'immediato consistenti nel nu- gestione privatistica. Anche per tutti gli al-
mero chiuso per un congruo numero di anni tri ospedali per ora non multizonali occorre
e successivamente nel inumerò programma- prevedere, a suo avviso, un servizio ospeda-
to sulla base di parametri obiettivi. liero distinto cui affidare la gestione diretta
del presidio stesso.
Passando poi a trattare gli aspetti istitu-
zionali della riforma, indica, come primo Il professor Marini sostiene poi la neces-
nodo da sciogliere, quello degli organi del- sità che il nuovo modello istituzionale pon-
le USL, rilevando, tra l'altro: a) che l'as- ga limiti ben chiari tra la determinazione
semblea e, per essa, il comune non sono in politica degli obiettivi e il controllo di me-
grado di fatto* di esercitare il corretto in- rito sull'erogazione dei servizi da affidare
dirizzo politico; b) che tale indirizzo poli- all'organo politico amministrativo da un la-
tico è stato assunto dal comitato di gestio- to, e la funzione gestionale dall'altro, da ri-
ne con conseguente politicizzazione; e) che servare ad una struttura tecnica imprendi-
a tale completa politicizzazione non può toriale professionalizzata, depoliticizzata o
contrapporsi un contropotere aziendale, da- meglio departitizzata.
ta l'abolizione dei direttori amministrativi ì La seduta è sospesa alle ore 17,50, e vie-
e sanitari. I rimedi proposti concernono: ne ripresa alle ore 18,15.
il riconoscimento giuridico delle USL; la
soppressione dell'assemblea o il ridimensio- Il professor Marini, proseguendo il suo
namento delle sue funzioni all'elezione del intervento, si sofferma infine sui problemi
comitato di gestione e del presidente e al- del personale, osservando che il mancato
l'approvazione dei programmi e dei bilan- riconoscimento del ruolo medico da parte
ci; l'attribuzione dei compiti di indirizzo della legge n. 833 del 1978 ha comportato
e di responsabilità politica al comitato di I una dequalificazione del servizio: la sua
gestione che, pur se elettivo, dovrebbe es- ! Associazione chiede pertanto un riconosci-
sere scelto secondo criteri di competenza e | mento legislativo di tale ruolo, ed esprime
avvalersi obbligatoriamente del parere di un | al tempo stesso profonde riserve sul dise-
comitato sanitario consultivo permanente; | gno di legge governativo attualmente all'esa-
la strutturazione dell'ufficio di direzione se- j me del Senato sul ruolo nominativo. Riaffer-
condo la logica del management privatisti- | ma, in tema di stato giuridico del personale
co aziendale con due direttori, amministra- medico, la sostanziale validità del decreto
tivo e sanitario, integrati da responsabili ! del Presidente della Repubblica n. 761 del
dei singoli servizi; l'istituzionalizzazione di | 1979, lamentandone tuttavia le indempien-
comitati consultivi permanenti di medici, ve- | ze applicative quali ad esempio quelle rela-
terinari e farmacisti articolati in maniera | tive all'articolo 17, e ribadendo la neces-
Giunte e Commissioni - 104 — 37 — 6 Marzo 1984

sita del mantenimento dell'articolo 63. Chie- Interviene quindi il senatore Botti, chie-
de che l'ascrizione dei profili professionali dendo anzitutto al dottor Monti su quali
alle qualifiche funzionali e attribuzioni del nuove linee politiche generali intenda far
personale medico restino riserva di legge. muovere l'ANAAO nonché un parere sul
Ritiene che il metodo del contratto unico problema della sanatoria e su quello del
nazionale, abbia dimostrato un completo tempo pieno. Al professor Ferri chiede di
fallimento in quanto, ad una anno dalla sti- precisare il suo pensiero sui dipartimenti
pula di tale contratto, esso è rimasto inap- ospedalieri e sulla fattibilità dei dipartimenti
plicato. Critica in particolar modo le recenti misti (ospedalieri e universitari). Chiede
circolari ministeriali che hanno interpretato inoltre un parere sulla verifica di professio-
restrittivamente i contenuti del contratto. nalità dei medici che esiste in molti paesi
La CIMO, valutando che la dinamica stes- esteri. Chiede infine sempre al professor
sa del contratto unico non consente un'esa- Ferri quali siano le sue proposte sugli ospe-
me sereno di una serie di situazioni diverse dali che presentino medie di occupazione
tra loro, chiede pertanto una contrattazione inferiori al 50 per cento. Al professor Ma-
separata per i medici, semmai nell'ambito rini chiede come si concìlii la sua posizione
di una « area medica » ove dovrebbero ac- negativa sulla territorializzazione dell'ospe-
comunarsi medici a rapporto d'impiego e dale col parere favorevole in proposito
medici a convenzione. espresso dall'ANPO.
Per quanto riguarda i problemi del per-
La senatrice Rossanda chiede al dottor
sonale medico precario dei presidi ospeda-
Monti perchè egli ritenga inapplicabile il
lieri, l'oratore avverte che la CIMO è con-
contratto collettivo di lavoro. Al professor
traria ad una sanatoria ma, ciò premesso,
Ferri chiede quale sia la caratteristica dello
rileva tuttavia che non esiste altra solu-
status che sta alla base della responsabilità
zione praticabile, in quanto i concorsi non
di tipo dirigenziale. Al dottor Boni chiede
sono stati fatti a causa delle inadempienze
se può fornire dati sul numero dei medici
dei pubblici poteri, che non possono rica-
generici che hanno altri incarichi rilevanti;
dere sui medici. Valuta come inadeguato il
chiede poi se i dati da lui forniti sul nu-
disegno di legge governativo di sanatoria
mero di visite effettuate non comprendano
all'esame del Senato, ed invita gli onorevoli
forse anche i casi di mera reiterazione di
senatori ad apportarvi i dovuti emendamen-
ricette. A tutti gli intervenuti chiede infine
ti, in particolare al fine di rendere per il
un parere sulla possibilità di utilizzare i po-
futuro applicabili i concorsi, magari dele-
sti letto di ospedale per funzioni a carat-
gandone lo svolgimento alle USL.
tere assistenziale più che strettamente sa-
Accenna quindi al problema della libera nitario.
professione, a quello della formazione con-
tinua e a quello dell'informatica. La senatrice Colombo Svevo chiede anzi-
Conclude infine con alcune brevi osser- tutto al professor Ferri quale sia il rap-
vazioni sul problema del finanziamento, va- porto tra la sua esperienza e l'organizza-
lutando criticamente l'attuale sistema di fi- zione delle USL, ed un giudizio sulla pos-
nanziamento a cascata, ed osservando che sibilità di razionalizzare gli attuali squili-
è impossibile limitare la spesa dato che le bri del sistema ospedaliero. Al dottor Boni
Regioni hanno potestà sovrana in materia chiede se non vi siano medici di base che
sanitaria. hanno più di 1.800 assistiti, ed un parere
Il presidente Bompiani, nel dare la parola sull'associazionismo medico e sulla guardia
ai commissari per eventuali quesiti da porre medica. Chiede poi quali siano gli ostacoli
ai rappresentanti sindacali intervenuti, fa che hanno impedito ai medici di base di ren-
osservare che il disegno di legge di sanato- dersi più attenti ordinatori di spesa.
ria per il personale precario delle USL è Il senatore Trotta, rilevato che l'insoddi-
stato presentato in Senato ma non ancora sfazione dei medici ospedalieri cui accenna-
assegnato ad alcuna Commissione. va il professor Marini è dovuta anche al
Giunte e Commissioni - 104 — 38 — 6 Marzo 1984

trattamento economico deteriore rispetto a , corrispondente alla volontà delie partì, al-
quello dei medici generici, chiede quale sia j trimenti sì renderà necessario, in presenza
la posizione degli ospedalieri sul problema delle «recenti circolari ministeriali, un ricor-
delle incompatibilità, e su quello dì un so alla Magistratura*
eventuale ripristino dei posti a pagamento. Osserva poi che il tempo pieno può esìste-
Il senatore Ranallì chiede anzitutto se il re solo a condizione che di medico trovi gra-
cattivo funzionamento della sanità che così tificazioni, nell'esercìzio della professione,
spesso viene imputato alle Regioni o alle anzitutto dì carattere culturale e professio-
USL non sia in parte dovuto anche agli stes- nale, al cui proposito sarebbe auspicabile
si medici. Chiede poi come sarebbe valutata un piano dì parità con i medici universitari.
la scelta del tempo pieno obbligatorio per Si dichiara contrario al mantenimento de-
tutti gli attuali due modelli di rapporto, il tem-
Il presidente Bompiani, rilevato anzitutto po pieno e il tempo definito; è favorevole
che è scontata la necessità di porre l'incom- invece ad una pluralità di modelli come
patibilità tra medici dipendenti e attività avviene ad esempio in Francia. Un'imposi-
convenzionata, valuta negativamente la li- zione del tempo pieno sarebbe quindi vista
mitazione del cittadino all'accesso aUa spe- negativamente dai medici. Dichiara comun-
cialistica. Accenna poi al problema della que accettabile un'incompatibilità non tan-
mobilità, che va attuata, egli ritiene, senza to tra rapporto dipendente e rapporto con-
dequalificare il personale, specie quello del- venzionato, quanto fra attività specialìstica
le funzioni apicali. Prega infine gli interve- e attività dì medico di famiglia.
nuti di far pervenire alla Commissione una Ritiene inadeguato l'attuale modello di
breve sintesi sulla natura e la storia delle concorso ai fine di evitare prossime sana-
organizzazioni sindacali rispettive, e, possi- torie, e auspica pertanto lo spostamento del
bilmente, un'indicazione del numero degli concorso a livello di USL.
iscrìtti*
La presidente Rossanda dà quindi la pa- Osserva che la maggior parte delle richie-
rola ai rappresentanti delle associazioni sin- ste dì prestazioni specialìstiche deve essente
dacali dei medici per la risposta ai quesiti filtrata dal medico dì base, anche se vi so-
dei senatori. no prestazioni per le quali è possibile un
Il dottor Monti precisa anzitutto al se- accesso diretto del paziente allo specialista.
datore Botti che ì medici da luì rappresen- Dichiara infine che esiste una disponibilità
tati vogliono dare un contributo non solo ad affrontare il riassetto organizzativo della
come tecnici ma anche come esparti orga- rete ospedaliera, per il quale sì possono stu-
nizzativi. Occorre rìmodellare la figura del- diare forme di incentivazione.
lo specialista a«nche al fine di contribuire Il professor Ferri, rispondendo anzitutto
alla riduzione degli sprechi. Esprime inoltre al senatore Botti, ribadisce il progetto di
l'esigenza, largamente avvertita dai medici, ristrutturazione dei livelli ospedalieri nel-
di un costante aggiornamento professiona- l'ambito del territorio. Sul problema dei
le, Dopo aver accennato al problema degli concorsi osserva che essi, più che impossi-
ospedali sottoutilizzatì — il quale, a suo av- bili, non sono in realtà voluti. Reputa altresì
viso, va affrontato ntìl quadro complessivo discriminante imporre ai soli medici veri-
della situazione ospedaliera, che conosce fiche di professionalità che per altre cate-
anche casi di ospedali sovrautìlìzzatì o a gorie di pubblici dipendenti non vengono
cattivo funzionamento — esamina i proble- richieste. Le strutture ospedaliere sottouti-
mi del contratto collettivo di lavoro, a suo lizzate dovranno essere trasformate in day-
giudbio non tanto inapplicabile quanto dì hospitals e poliambulatori ciò che potrà av-
difficiia applicazione a causa dal linguaggio venire solo in seguito ad un progetto di am-
equivoco che ne provoca distorte applica- pio respiro.
zioni. Invoca pertanto un intervento del Par- Alla senatrice Rossanda, che ha posto i
lamento al fine dì avere un'interpretazione problemi delle responsabilità dirigenziali,
Giunte e Commissioni - 104 — 39 — 6 Marzo 1984

fa osservare che i medici sono stati emar- j di base potrebbe meglio operare come ordi-
ginati da ogni questione tecnica, e che chie- natore di spesa, risponde che occorrerebbe
dono invece maggiore autonomia decisio- anzitutto controllare le pressioni a cui è
nale: il dipartimento ospedale-territorio è sottoposto il cittadine da parte dei mass-
il modo migliore per responsabilizzare i me- media, nonché effettuare una severa revi-
dici, in quanto si creerebbe un rapporto ; visione del prontuario farmaceutico, dalla
più intimo tra medico di base e struttura cui formulazione i medici di base sono in-
ospedaliera. Purtroppo tale modello non sì vece esclusi.
è realizzato, in quanto le strutture polìam- Sul problema delle incompatibilità ricor-
bulatorialì sono dovunque slegate da quelle da che sei anni fa la sua associazione ave-
ospedaliere. va accettato un contratto in cui sì preve-
Si dichiara poi favorevole al mantenimen- deva che tutti i medici dipendenti doves-
to degli attuali due rapporti, a tempo pie- | sero lasciare il servigio dì medicina gene-
no ed a tempo definito. Accenna infine ai j rale, ma che tuttavia in seguito diversi
problemi della formazione dei giovani me- i interventi legislativi hanno ammesso la com-
dici ed agli sprechi dovuti alla duplicazione j patìbilità relativamente ai medici ospeda-
delle diagnosi, svolte in laboratorio e poi . iìeri *d invita pertanto il legislatore ad una
ripetute in ospedale, e conclude auspicando | maggiore chiarezza di propositi.
che nel disciplinare la materia sanitaria si ! Sull'accesso alla specialistica, depreca il
tengano maggiormente presenti i problemi proliferare dì centri specialìstici cui il pa-
e le aspettative dei medici. ziente può rivolgersi direttamente, i quali
Il dottor Boni precìsa anzitutto che, in fanno sì che sì perda una gestione unitaria
mancanza di dati ufficiali, la sua associazio- dei problemi del malato, e ritiene pertanto
ne stima che il 60 per cento dei medici di j utile che sì eviti un accesso indiscriminato
base svolga solo funzioni di medicina gene- ! senza il filtro del medico dì base.
rale. Osserva poi che le dodici vìsite all'an- | Interviene quindi il professor Marini il
5
no per paziente comprendono anche contat- quels, con riferimento ad una domanda del
ti con l'assistito a carattere più superficiale I senatoie Botti, precìsa la sua opinione ri-
di una visita in senso tecnico. Invita poi a j spetico alla torritorìaiizzazìone degli ospeda*
tenere distinto l'aspetto sociale da quello sa- | lì, osservando come di fronte a situazioni
nitario, per cui non ritiene opportuno uti- j storicamente stratificate sia necessario un
lizzare le strutture ospedaliere al fine di | periodo necessariamente lungo per arriva-
erogare quell'assistenza che può opportuna- re ad una soluzione polìtìoa ottimale. In ire-
mente essere data a domicilio. Precìsa inol- [ Iasione poi ad una richiesta della senatrice
tre, con riferimento ad ima domanda della j Colombo Svevo, fa presente la necessità dì
senatrice Colombo Svevo, che il medico dì identificare la dimensione ottimale dell'ospe-
famiglia può avere ancora più dì 1.800 pa- dale, tenendo conto che la risoluzione della
zienti, ma in ogni caso non è pagato per più I mobilità, in relazione alle qualifiche e alle
di 1.800: al fine di aiutare il medico di ba- | funzioni connesse peraltro alle strutture, va
se nell'assistenza ai pazienti eccedentari è ] fatta con molta prudenza. Quindi, dopo aver
stata introdotta la figura del medico asso- precisato, con riferimento ad un quesito po-
ciato. Tale è stato il compromesso escogi- sto dal senatore Trotta, che il trattamento
tato al fine dì evitare il cambio del medico economico dei medici ospedalieri non è ade-
a ben 16 milioni di cittadini. Il servizio di guaito, rispondendo ad una domanda della
guardia medica, poi, è stato istituito al fine senatrice Rossanda, si dichiara favorevole
di rispondere a due esigenze, quella del me- all'accessi all'ospedale da parte del medico
dico dì riposarsi nelle ore notturne, e quel- generico.
la dì trovare sistemazione ai giovani medici I Quindi ti dottor Curdo, con riferimento
disoccupati. Trova pertanto inattuabile la a quesiti posti dal senatore Ranallì, sottoli-
proposta dì riportare al medico di famiglia nea la necessità dì chiarire il ruolo dei me-
il suddetto servizio. Al rilievo che il medico ! dici, consentendo agli stessi l'autogoverno
Giunte e Commissioni - 104 — 40 — 6 Marzo 1984

per quanto riguarda la gestione delle presta- nella misura in cui esso sia inserito in una
zioni senza che l'autorità amministrativa •impostazione globale che renda tale scelta
frapponga, come finora ha fatto, inutili osta- qualificante per medico e per utenza.
coli. Fa poi presente come attualmente ì me-
Ha poi la parola il dottor Bertolino til dici siano estromessi da qualsiasi livello de-
quale esprime forti riserve per quanto ri- cisionale e perfino consultivo, con la con-
guarda lo svolgimento delle prestazioni di seguenza di non esser messi nelle condizio-
guardia medica da parte dei medici disoc- ni di gestire un rapporto valido con l'utenza.
cupati. Egli osserva altresì che la mobilità Successivamente il presidente Rossanda
deve essere estesa anche agli alti gradi di dichiara conclusa l'audizione e il seguito del-
specializzazione. l'indagine è quindi rinviato.
Interviene poi il professor Uguccioni il
quale, in relazione ad un quesito posto dal- ORARIO DI INIZIO DELLA SEDUTA POMERI-
la senatrice Rossanda, sottolinea che la so- DIANA DI DOMANI
la riduzione della degenza, senza una ristrut-
turazione programmata secondo precise fina- Il presidente Rossanda comunica che la
lità, non consante una diminuzione dei costi. seduta pomeridiana di domani, mercoledì
In relazione pai ad una domanda posta 7 marzo, avrà inizio alle ore 17,30 anziché
dal senatore Ranallii, egli esprime la posi- alle ore 16,30.
zione favorevole dell'Associazione nazionale
dei primari ospedalieri circa il tempo pieno La seduta termina alle ore 20,55.
Giunte e Commissioni - 104 — 41 — 6 Marzo 1984

COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA


SULLA LOGGIA MASSONICA P2

MARTEDÌ 6 MARZO 1984

Presidenza del Presidente


ANSELMI

La seduta inizia alle ore 15.

DIBATTITO DI IMPOSTAZIONE DELLA RELA-


ZIONE FINALE

La Commissione, in seduta segreta, av-


via il dibattito di impostazione delle linee
generali della relazione conclusiva. Svolgo-
no interventi i commissari Pisano, Pintus,
Teodori, Mora, Bellocchio, Padula, Trabac-
chi, Petruccioli, Rizzo.

La seduta termina alle ore 17,45.


Giunte e Commissioni - 104 — 42 — 6 Marzo 1984

COMMISSIONE PARLAMENTARE mediato, ma agli sviluppi insiti nel regime


per le riforme istituzionali « democratico, al dinamismo delle vicende po-
i litiche.
MARTEDÌ 6 MARZO 1984 ! Dichiara aperta la discussione.
| La senatrice Tedesco Tato ribadisce la
j necessità, già sottolineata da altri colleghi
Presidenza del Presidente
! del Gruppo comunista, di lavorare a rifor-
Bozzi
; me di ampio respiro, senza tuttavia dimen-
I ticare che la credibilità è connessa anche ad
La seduta inizia alle ore 16.
' alcuni atti politici a breve termine che, sep-
pure non coinvolgono direttamente la Com-
VOTAZIONE PER L'ELEZIONE DI UN VICEPRE- | missione, ne coinvolgono ciascun membro
SIDENTE come politico: intende riferirsi alle nuove
norme sull'immunità parlamentare, alle nor-
Il Presidente Bozzi indice la votazione
me relative ai procedimenti d'accusa ed a
per l'elezione di un Vicepresidente. Avverte
quelle sull'indennità parlamentare, già at-
che le urne rimarranno aperte.
tualmente all'esame del Parlamento: la rile-
vanza costituzionale di alcune di queste que-
DISCUSSIONE DEGLI INDIRIZZI SUI TEMI stioni potrà in seguito costituire oggetto del-
CONCERNENTI LE MODALITÀ' DI FORMA I l'esame della Commissione.
ZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA RAPPRE-
SENTANZA POLITICA (PARLAMENTO) Considera positivamente la concordanza
delle diverse forze politiche sulla drastica
Il presidente Bozzi ricorda di aver fatto riduzione del numero dei parlamentari e la
distribuire ai commissari una sintesi delle generale, anche se non unanime opinione
posizioni emerse nella discussione generale sulla necessità di riconsiderare il bicamera-
in ordine ai problemi concernenti il Par- lismo eguale. Sottolinea poi le problematiche
lamento. Si tratta di un documento riassun- inerenti la rappresentanza e la partecipazio-
tivo che considera come problema centrale ne dei cittadini, ricordando che il Partito
quello della struttura monocamerale o bica- comunista ha da tempo superato la visione
merale del Parlamento e, nell'ipotesi bica- della centralità del Parlamento in termini
merale, la diversità di funzioni e di strut- di mera rivendicazione di spazi di potere.
tura tra le due Camere. Il discorso sul Par- Il Partito comunista è approdato alla scel-
lamento è preliminare a quello sulla legge ta del sistema monocamerale dopo aver esa-
elettorale; a questo riguardo si ripromette minato ipotesi di tipo diverso, quali il bica-
di sentire il parere di alcuni tecnici. meralismo differenziato e la specializzazione
Si augura che la Commissione sia in gra- delle funzioni, che tuttavia all'atto pratico
do di raggiungere un'intesa su questo tema, sono apparse difficilmente delimitabili: ri-
in mancanza della quale verranno prospet- leva che, almeno nella prima fase della di-
tate ipotesi alternative. Sottolinea infine la scussione, non vi sono state obiezioni sostan-
necessità di procedere nei lavori in tempi ziali e di merito alle tesi monocameraliste,
brevi, per non deludere le attese del paese, la cui validità deve essere verificata alla luce
e si augura inoltre che il clima politico, at- dell'esperienza. Nella pratica il sistema at-
tualmente abbastanza acceso, non si river- tuale si è rivelato una sorta di monocamera-
beri sui lavori della Commissione, alla qua- lismo di fatto, con tutti i difetti quindi e
le spetta piuttosto di guardare non all'im- senza i pregi del vero monocameralismo.
Giunte e Commissioni - 104 — 43 — 6 Marzo 1984

Considera ancora attuale il problema dei SULL'ORDINE DEI LAVORI


contrappesi all'interno del sistema legisla-
tivo, problema che tuttavia non ha trovato \ li senatore Rastrelli desidera a questo
una soluzione nel sistema bicamerale attua- j punto far presente che il Senato è attual-
le, che di per sé non garantisce un mecca- ' mente impegnato nell'esame del decreto sul-
nismo atto ad evitare interferenze esterne | la contingenza; chiede quindi che le sedute
nel momento legislativo. della Commissione, previste per giovedì 8 e
Dopo aver ricordato che in sede di as- ; venerdì 9 marzo 1984, vengano rinviate ad
semblea costituente la discussione si incen- j altra data.
trò sui modi di formazione e sui poteri del- i Osserva poi che, essendo la scelta tra si-
la seconda Camera, osserva die attualmen- ; stema monocamerale e bicamerale pregiudi-
te il verificarsi di situazioni nuove, prima ! ziale a qualsiasi tipo di indagine sul Parla-
fra tutte il rapporto tra sovranità naziona- ; mento, occorre preliminarmente fare chia-
le e comunità europee, inducono a ripro- > rezza su questo punto prima di procedere
porre il modello monocamerale. Lo stesso ; nei lavori.
Governo inoltre avrebbe tutto da guadagna- j II presidente Bozzi suggerisce che, al fine
re nell'avere come interlocutore un Parla- ! di conciliare gli impegni nelle Assemblee
mento agile e snello. j dei due rami del Parlamento con quelli del-
Per quanto concerne la decretazione d'ur- | la Commissione, quest'ultima tenga sedute
genza, osserva che la sessione di bilancio ì notturne, quando nel corso della giornata
non ha di fatto modificato sensibilmente ; i commissari sono impegnati in altra sede.
la situazione preesistente: a tal fine auspi- ; Ricorda poi che, sulla base delle conclu-
ca una modifica dell'articolo 77 della Co- • sioni emerse nel corso della discussione,
stituzione. \nche per quanto concerne la ! verrà costituito un gruppo di lavoro. Qualo-
delegificazione permangono notevoli resi- ; ra non si raggiunga un'intesa su una tesi
stenze dovute all'uso distorto della decreta- j univoca verranno prospettate più tesi alter-
zione d'urgenza e delle leggi di dèlega: oc- \ native, di maggioranza e di minoranza.
corre individuare criteri di fondo della le- i Si riprende la discussione.
gislazione, volti a realizzare processi che | Il deputato Pannella osserva che non è
rendano organica la delegificazione; è ne- possibile concepire schemi precostituiti, gli
cessario poi operare una svolta per quan- uni pertinenti alla maggioranza, gli altri al-
to concerne l'attività di controllo, amplian- l'opposizione: ad esempio i radicali benché
do il contenuto dell'articolo 82 della Costi- i forza di opposizione, hanno indicato una
tuzione. j propensione bicameralista e maggioritaria.
Dato l'alto numero di soggetti che ten- ! La crisi del momento parlamentare è da
dono ad inserirsi nella procedura legislati- attribuirsi ad una architettura sbagliata o
va, occorre poi individuare procedimenti pre- non piuttosto alla mancanza di un numero
paratori alle leggi nei quali essi possano par- adeguato di funzionari, di una organizzazio-
tecipare. Conclude sottolineando nell'ambi- ne culturale efficace, attrezzata con i mo-
to delle varie forme di iniziativa popolare, derni strumenti del sapere, a disposizione
l'importanza delle leggi di iniziativa popo- i del parlamentare?
lare. Esistono problemi comuni a qualsiasi ti-
po di votazione, che prescindono dalla scel-
RISULTATO DELLA VOTAZIONE PER L'ELEZIO-| fa per iJ sistema bicamerale o per quello
NE DI UN VICEPRESIDENTE : monocamerale, e che vanno affrontati con
; urgenza, prima fra tutti quello della disaf-
Nella votazione per l'elezione di un Vice fezione alle elezioni, il rito elettorale infat-
Presidente risulta eletto il senatore Mancino, ti non è più garantito per i celebranti, poi-
che il presidente Bozzi invita a prendere ché ci si rende conto che i giochi vengono
posto al tavolo della Presidenza. {Applausi). fatti altrove. Occorre partire dai diritti co-
Giunte e Commissioni - 104 — 44 — 6 Marzo 1984

stituzionali, dal diritto-dovere dei cittadini il divieto di sottoporre a referendum le leg-


alla informazione, in mancanza del quale gi di ratifica dei trattati internazioniali.
non vi può essere una corretta democrazia: Si dichiara favorevole alla proposta del
il tema della legge elettorale quindi appare collega Pannella di costituire «un comitato
prioritario rispetto a qualsiasi altro, in quan- ad hoc sui processo di formazione della vo-
to presupposto del conoscere per deliberare. lontà popolare.
Chiedere una votazione sulla scelta mono- Sostiene quindi la necessità di garantire
camerale o bicamerale è un falso problema: la parità di accesso dei soggetti costituzio-
occorre piuttosto rivolgere l'attenzione al di- nali alle informazioni rilevanti in mano pub-
ritto procedurale della democrazia. blica: questa esigenza è stata già affronta-
Propone la costituzione di un comitato ta dal Consiglio di Stato francese e non
ad hoc sul processo di formazione della vo- può essere sottovalutata dal Parlamento,
lontà popolare e sugli strumenti giuridici stante l'attuale braccio di ferro in atto con
a ciò necessari. il Ministero del tesoro.
Il presidente Bozzi osserva che sarebbe Occorre inoltre esaminare il problema dei
profondamente negativo rimettere in discus- limiti della propaganda elettorale dei son-
sione l'ordine dei lavori stabilito; in tal modo daggi politici, già oggetto di indagine in mol-
infatti non si comincerà mai ad operare in ti paesi.
concreto. lì deputato Labriola, dopo aver rilevato
Il deputato Rodotà preannuncia la pre- che il bicameralismo eguale è un nonsenso,
sentazione di un testo articolato sul Parla- propone una distinzione funzionale tra le
mento e sulla legge elettorale, quale suo con- due Camere, pur non nascondendosi la dif-
tributo ai lavori della Commissione. ficoltà dì individuarla con certezza nella
Sottolinea che in tale proposta, oltre al pratica e dando per scontati una serie di
sistema monocamerale, si cerca di indivi- problemi interpetativi e di collegamento che
duare una diversa disciplina delle fonti: con esisteranno comunque, qualsiasi sia la so-
l'introduzione della categoria delle leggi or- luzione adottata.
ganiche ad esempio, si cerca di circoscri- Si dichiara contrario ad affidare ad una
vere l'ambito della decretazione d'urgenza. Camera l'intera funzione legislativa ed al-
Occorre affrontare le interrelazionu tra l'altra l'intera funzione di controllo e co-
sistema parlamentare e quella parte delle noscitiva; è invece d'accordo sulla distinzio-
iniziative provenienti dalla società che ad ne delle leggi monocamerali e bicamerali:
esso si riferiscono. Ai fine di realizzare for- le leggi attualmente assistite dalla riserva
me di controllo più penetranti, tanto più d'Assemblea (con eventuali ampliamenti) do-
indispensabili quando si passi da un siste- vrebbero essere leggi bicamerali: tutte le
ma bicamerale a un sistema monocamerale, altre invece dovrebbero essere approvate da
ritiene necessario un migliore uso dello stru- una sola delle due Camere, con facoltà del-
mento referendario, nonché la possibilità di l'altra, se lo ritenga opportuno, di richia-
ricorrere alla Corte costituzionale subito do- mare la legge già deliberata dalla prima.
po l'approvazione di leggi. Concorda con quanto affermato dai col-
Ritiene poi che vadano riconsiderati i po- leghi Rodotà e Pannella per quanto concerne
teri del Presidente della Repubblica, preve- la dotazione culturale del Parlamento. Sot-
dendo l'approvazione a maggioranza quali- tolinea poi che occorre affrontare in modo
ficata per quelle leggi che siano state og- organico le due prerogative dell'esecutivo
getto di rinvio alle Camere. Per quanto con- inerenti la politica estera e la difesa, guar-
cerne le grandi decisioni in materia milita- dandosi da facili fughe in avanti: non co-
re, sottolinea la necessità di rendere più stituisce infatti certamente un progresso
incisivo l'articolo 11 della Costituzione non- sottoporre i trattati internazionali a refe-
ché di modificare l'articolo 80 e l'articolo rendum abrogativo. Esprime inoltre la preoc-
75 della Costituzione; facendo venir meno cupazione che attraverso il referendumpro-
Giunte e Commissioni - 104 6 Marzo 1984

positivo si pervenga allo schiacciamento del- ganiche, con conseguente delegificazione nei
le minoranze. confronti sia del Governo che delle regioni.
Osserva poi che molto spesso il Governo, Circa i modi di formazione della volontà
unico giudice dell'applicabilità dell'artico- del Parlamento sostiene la necessità della
lo 80 della Costituzione, sottrae gli accordi trasparenza delle decisioni, dell'assunzione
internazionali al controllo del Parlamento: di responsabilità da parte dei parlamentari
al fine di evitare questo comportamento oc- attraverso il voto palese e, di conseguenza,
corre obbligare il Governo ad adottare le di garanzie di democrazia nel funzionamen-
dovute forme di pubblicità; è necessario inol- to interno dei partiti.
tre individuare un procedimento che impe- Per quanto concerne infine i tempi delle
disca l'espropriazione del Parlamento attra- deliberazioni parlamentari, fa presente che
verso gli accordi in forma semplificata. il progetto a firma Napolitano, Spagnoli,
Facendo quindi riferimento alla crisi della Barbera, depositato presso la Giunta del Re-
legge, di cui l'abuso della decretazione d'ur- golamento nell'VIII legislatura, potrebbe co-
genza è soltanto un aspetto, sottolinea la stituire un ottimo punto di partenza per la
necessità di una profonda revisione del con- discussione.
cetto di atto normativo primario. Esprime Il presidente Bozzi rinvia il seguito del
perplessità sulla limitazione per materia del- dibattito alla seduta di giovedì 8 marzo 1984,
la decretazione d'urgenza, che rischia di ri- alle ore 9.
velarsi illusoria; appare invece opportuna
l'introduzione della categoria delle leggi or- La seduta termina alle ore 18.
Giunte e Commissioni - 104 46 — 6 Marzo 1984

CONVOCAZIONE Di C0MM»SS!0MJ

Giunta delle elezioni \ (235) {Procedura abbreviata dì cui aitar-


e delle immunità parlamentari \ ticolo 81 del Regolamento),

Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,15 \ IL Esame dei disegni di legge:


; - Nuove norme in materia di emissione di
| provvedimenti di cattura da parte dei pub-
| blico ministero e del pretore (254).
AFFARI COSTITUZIONALI (l a ) ! - Nuove norme relative alla diminuzione
j dei termini di carcerazione cautelare e
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9 | alla concessione della libertà provvisoria
j (495) (Approvato dalla Camera dei depw
In sede consultiva \ tati).
I
Seguito dell'esame del disegno di legge: ' In sede deliberante
- Conversione in legge del decreto-legge 15 | Seguito della discussione del disegno di
febbraio 1984, n. 10, recante misure ur- j legge:
genti in materia di tariffe, di prezzi am- ; - BENEDETTI ed altri. — Modificazioni del-
ministrati e di indennità di contingenza | le forme di giuramento previste dagli artì-
(529). coli 238 e 251 del codice di procedura ci-
: vile e dagli articoli 142, 316, 329 e 449
In sede consultiva su atti del Governo ! del codice di procedura penale (285) (Pro-
I cedura abbreviata di cui all'articolo 81
Seguito dell'esame del seguente atto:
i del Regolamento).
- Schema di decreto del Presidente della Re-
!
pubblica concernente l'organizzazione del
Dipartimento della funzione pubblica, ?

AFFARI ESTERI (3a)


t

; Mercoledì 7 marzo 1984, ore 10


a
GIUSTIZIA (2 )
Procedure informative
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30 i Indagine conoscitiva sulla cooperazione con
i i Paesi in via di sviluppo e la lotta alla
In sede referente [ fame nel mondo (Seguito): audizione del
; Segretario generale dell'Istituto italo-
1. Seguito dell'esame dei disegni di legge: ; africano, arnbiasciatore Luigi Gasbarri, e
!
~ Revisione della legislazione valutaria (316- del dottor Vincenzo Caputo, dell'Istituto
Urgenza). j medesimo.
- Norme di attuazione della Convenzione per \ In sede referente
la prevenzione e la repressione dei reati I
contro le persone internazionalmente pro ! Esame dei disegni di legge:
tette, compresi gli agenti diplomatici \ - Ratifica ed esecuzione della Convenzione
adottata a New York il 14 dicembre 1973 ì monetaria tra la Repubblica italiana e la
Giunte e Commissioni - 104 6 Marzo 1984

Repubblica dì San Marino, firmata a San creto del Presidente della Repubblica 4
Marino il 7 dicembre 1981 (306). novembre 1979, n. 691.
- Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra
il Governo della Repubblica italiana ed
il Governo del Regno- del Marocco sull'in-
dennizzo dei beni italiani trasferiti allo BILANCIO (Sa)
Stato marocchino, firmato a Rabat il 25
maggio 1982 (307). Mercoledì 7 marzo 1984, ore 10 e 21
- Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra
l'Italia e gli Stati Uniti concernente In sede referente
la posizione tributaria del personale di- Seguito dell'esame del disegno di legge:
pendente della Marina degli Stati Uniti in
Italia, effettuato mediante Scambio di No- - Conversione in legge del decreto-legge
te a Roma il 24 luglio 1982 (332). 15 febbraio 1984, n. 10, recante misure
urgenti in materia di tariffe, di prezzi am-
ministrati e di indennità di contingenza
(529).

DIFESA (4 a )

Mercoledì 7 marzo 1984, ore 10,30 FINANZE E TESORO (6A)


Procedure informative Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30
Interrogazioni.
In sede consultiva
In sede deliberante Seguito dell'esame del disegno di legge:
Discussione dei disegni di legge: - Conversione in legge del decreto4egge 15
febbraio 1984, n. 10, recante misure ur-
- Integrazione dell'articolo 4 della legge 28
genti in materia di tariffe, di prezzi am-
marzo 1968, n. 341, concernente esercizio
delle funzioni di presidente della Com- ministrati e di indennità di contingenza
missione unica nazionale di primo grado (529).
per il riconoscimento delle qualifiche e
per le ricompense ai partigiani in caso In sede referente
di assenza o impedimento del titolare I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni
(434). di legge:
- Nuove norme per il reclutamento degli - Contributo italiano al Fondo speciale per
ufficiali in servizio permanente effettivo l'assistenza tecnica della Banca asiatica
dell'Arma aeronautica - Ruolo servizi di sviluppo (TASF) (321).
(417). - Partecipazione italiana alla III ricostitu-
zione delle risorse del Fondo asiatico di
In sede consultiva su atti del Governo sviluppo (334).
Esame del seguente atto: - Aumento della quota di partecipazione del-
- Schema di decreto del Presidente della l'Italia al capitale della Banca internazio-
Repubblica concernente sostituzione dei nale per la ricostruzione e lo sviluppo
quadri relativi all'Esercito e alla Guardia (B.I.R.S.) (490) (Approvato dalla Camera
di finanza di cui alla Tabella B, annesso dei deputati).
2 al regolamento di attuazione della rap- - Aumento della quota di partecipazione del-
presentanza militare, approvato con de- l'Italia al capitale della Banca europea per
Giunte e Commissioni - 104 — 48 — 6 Marzo 1984

gli investimenti (V?5; (Approvato dalia Ca- - BIGLIA ed altri. — Nuovo ordinamento
mera dei deputati). della scuola secondaria superiore statale
- Partecipazione italiana alla III ricostitu- (398).
zione delle risorse del Fondo africano di
sviluppo (494) (Approvato dalla Camera II. Esame dei disegni di legge:
dei deputati). - SAPORITO ed altri. — Interpretazione,
modificazioni ed integrazioni al decreto
II. Esame dei disegni di legge: del Presidente della Repubblica 11 luglio
- Proroga del termine per l'emanazione dei 1980, n. 382, sul riordinamento della do-
testi unici previsti dall'articolo 17 della cenza universitaria, relativa fascia di for-
legge 9 ottobre 1971, n. 825, e successive mazione nonché sperimentazione organiz-
modificazioni (471) (Approvato dalla Ca- zativa e didattica (57) (Procedura abbre-
mera dei deputati). viata di cui alt articolo 81 del Regola-
~ Controllo delle partecipazioni bancarie in mento).
attuazione della direttiva CEE n. 83/350 - ACCILI ed altri. — Modifica alla legge
del 13 giugno 1983 in tema di vigilanza 14 agosto 1982, n. 590, recante istituzione
su base consolidata degli enti creditizi di nuove università (182).
(436). - PALUMBO. — Interpretazione autentica
dell'articolo 1, lettera a), della legge 30
In sede deliberante luglio 1973, n. 477, e del Capo III dei
titolo II del decreto del Presidente delta
Discussione dai disegni di legge:
Repubblica 31 maggio 1974, n. 417, con-
- Proroga della gestione del servizio di te- cernenti norme sullo stato giuridico del
soreria provinciale dello Stato (492) (Ap- personale direttivo, ispettivo, docente e
provato dalla Camera dei deputati). non docente della scuola materna, elemen
- Cessione alla Banca nazionale del lavoro tare, secondaria ed artistica dello Stato
della quota di partecipazione del Tesoro (389).
alla società « Compagnia brasiliana di co-
lonizzazione ed immigrazione italiana » e
recupero da parte del Tesoro del fondo
speciale dell'Istituto nazionale di credito
LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8*)
per il lavoro italiano all'estero (397).
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30

Procedure informative
ISTRUZIONE (7a)
Indagine conoscitiva sulla politica delle te-
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30 e 16,30 lecomunicazioni (Seguito): audizioni dei
rappresentanti dell'IRI e della STET.
In sede referente

I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni In sede referente


di legge:
Seguito dell'esame del disegno di legge:
- SAPORITO ed altri. — Nuovo ordinamen-
to della scuola secondaria superiore sta- - VALORI ed altri. — Rifinanziamento del-
tale (52), la legge 25 maggio 1978, n. 230, riguar-
dante il consolidamento della Rupe di
- BERLINGUER ed altri. — Nuovo ordina-
Orvieto e del Colle di Todi (149).
mento della scuola secondaria superiore
(216).
Giunte e Commissioni - 104 — 49 — 6 Marzo 1984

perative e loro dipendenti che trasforma-


INDUSTRIA (Ib'ì no o commercializzano prodotti agricoli
e zootecnici (297) (Procedura abbreviata
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30, 15,30 e 21 di cui alt articolo 81 del Regolamento).
PAGANI Antonino e ROMEI Roberto. —
In sede consultiva Norme previdenziali e assistenziali per
le imprese cooperative e loro dipendenti
Seguito dell'esame del disegno di legge: che trasformano o commercializzano pro-
dotti agricoli e zootecnici (383).
- Conversione in legge del decreto-legge 15
febbraio 1984, n. 10, recante misure in Norme in materia di previdenza ed assi-
materia di tariffe, di prezzi amministrati s lenza per i lavoratori dipendenti da im-
e di indennità di contingenza (529). prese cooperative che trasformano e com-
mercializzano prodotti agricoli e zootec-
nici (435).
In sede deliberante

Seguito della discussione del diseguo dì


legge:
IGIENE E SANITÀ' (I2 a )
- Integrazioni e modifiche al decreto del
Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, • Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30 e 17,30
n. 128, contenente norme di polizia delie ,
miniere e delle cave (345). i
In sede consultiva

Esame del disegno di legge:


LAVORO (11*) - Conversione in legge del decreto-legge 15
febbraio 1984, n. 10, recante misure ur-
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30 e 16 genti in materia di tariffe, di prezzi am-
ministrati e di indennità di contingenza
(529).
In sede consultiva
Procedure informative
Seguito dell'esame del disegno di legge:
Indagine conoscitiva sullo stato di attua-
- Conversione in legge del decretoJegge 15
zione della riforma sanitaria (Seguito):
febbraio 1984, n. 10, recante misure in
. audizione del Ragioniere generale dello
materia di tariffe, di prezzi amministrati
Stato e di rappresentanti dell'Unione Pro-
e di indennità di contingenza (529).
vincie d'Italia.

In sede deliberante

Seguito della discussione congiunta dei di-


Commissione parlamentare
segni di legge:
sul fenomeno della mafia
- ANTONIAZZI ed altri. — Norme previ-
denziali e assistenziali per le imprese eoo- Mercoledì 7 marzo 1984, ore 16,30

Licenziato per la stampa dal Servizio delle Commissioni parlamentari alle ore 0,45

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