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_ _ „ » IX LEGISLATURA — — —
GIUNTE E COMMISSIONI
p arlamentar i
104'RESOCONTO
SEDUTE DI MARTEDÌ 6 MARZO 1984
INDICE
5& - Bilancio . . . . . » 12
6a - Finanze e tesoro » 21
10 - Industria . . > » 25
l l a - Lavoro » 30
Commissioni d'inchiesta
CONVOCAZIONI Pag. 46
Giunte e Commissioni - 104 3 — 6 Marzo 1984
dell'intervento dell'ISTAT nella determina- ora in cui si potrebbe dar corso alla discus-
zione dei punti della scala mobile in rela- sione del disegno di legge n. 517.
zione alla copertura retributiva dei quindici Concorda la Commissione.
giorni che intercorrono dall'inizio del nuovo Si riprende quindi l'esame del disegno di
ciclo di adeguamento della scala mobile (1° legge n. 526: si apre la discussione.
febbraio) alla data di entrata iin vigore del Il senatore Perna, ad avviso dei quale
decreto-legge. l'estensore designato del parere ha riferito
Conclusivamente l'estensore Covatta pro- in modo incompleto sul provvedimento, ri-
pone che la Commissione si esprima favo- scontra innanzi tutto come l'atto all'esame
revolmente sul decreto all'esame. evidenzi subito una anomalia: l'incoerenza
Sull'ulteriore corso dei lavori interviene tra il carattere scarno della premessa rispet-
il senatore Maffioletti, il quale osserva che ; to al contenuto del decreto che la segue.
pur non svolgendo un richiamo per la prio- ] Circa la considerazione per cui alla non per-
rità dell'esame del progetto di legge n. 517, fezionata adesione ai protocollo d'intesa tra
relativo al personale di polizia, c e comun- le parti in materia di trattamento econo-
que la necessità di tener conto di quanto mico, nell'ambito della manovra — peraltro
urgenti siano tali misure e della situazione a suo parere parziale — di politica econo-
che si è venuta a creare nell'ambito della mica, sarebbe seguito l'invito ail Governo a
polizia di Stato. Sarebbe dunque il caso di provvedere in via autoritativa, il senatore
sospendere l'esame del decreto-legge e di Pej-na osserva die tale contesto non appare
affatto chiaro giacché non esistono docu-
procedere all'approvazione delle misure di
menti ed atti che certifichino le fasi che
copertura finanziaria dell'accordo contrat-
avrebbero portalo alla formulazione di tale
tuale dei personale di polizia.
invito né da chi e in quale senso tale 'invito
lì presidente Bonifacio, dopo avere ricor- j sarebbe stato rivolto.
dato die la Commissione ha già 'in preceden- j Dopo essersi richiamato agli indirizzi del-
za, ed ancor prima che venissero indette ! la giurisprudenza costituzionale in materia
le manifestazioni di protesta da parte del di efficacia erga omnes dei contratti collet-
personale della polizia di Stato, assunto l'im- tivi, da cui risulta pacifica la natura di fonte
pegno che la materia verrà trattata oggi stes- normativa dei contratti stessi, si chiede se
so, esprime l'avviso che al suo esame si ;
la legge o, come nel caso di specie, il de-
possa passare una volta definito il parere creto-legge possa sospendere la portata di
sul decreto-legge n. 10. un accordo collettivo, che peraltro resta in
Il senatore Flamigni sottolinea che è ur- vigore, e dar luogo ad effetti che si protrar-
gente invece approvare il disegno di legge ranno anche fino al 1985.
n. 517 e si dichiara d'accordo con il sena- Osserva che una siffatta iniziativa di Go-
tore Maffioletti. verno non ha precedenti, travalicando l'as-
Secondo il relatore Covatta, che rivolge setto giuridico in vigore, e colpendo il si-
una preghiera in tal senso al Presidente del- stema di garanzia vigente di preesisten-
la Commissione, occorre procedere nel di- ti regolamentazioni contrattuali dei con-
battito iniziato e concludere l'esame del di- flitti di lavoro, il senatore Perna affer-
segno di legge n. 529 ai fini di una tempe- ma che il decreto-legge all'esame, in nulla
stiva trasmissione del parere alila Commis- peraltro assimilabile alle misure su talune
sione bilancio. specie anomale di « scala mobile » a suo
Anche secondo il senatore Saporito oc- tempo adottate, contraddice alla prassi, al-
corre esaurire l'esame del decreto-legge e la dottrina ed alla giurisprudenza che nel-
subito dopo passare alla approvazione del l'arco di quaranta anni si sono consolidate
(disegno di legge n. 517. in Italia concretizzando spostamenti di po-
Il presidente Bonifacio ritiene che si po- teri a favore del Governo. Osservato poi che
trebbe comunicare al rappresentante del Go- sorgono questioni assai difficili per l'inter-
verno di tenersi disponibile per le ore 12, prete allorquando in un ordinamento dato
Giunte e Commissioni - 104 — 6 — 6 Marzo 1984
vengono introdotti momenti di rottura e ri- Richiamata poi l'evoluzione della giuri-
cordato che l'unico precedente in cui si è sprudenza della Suprema corte di cassazio-
discusso della natura e della portata del ne, ed analizzato altresì il passaggio riscon-
decreto-legge come atto di deroga dell'ordi- trabile in sede legislativa, giurisprudenziale
namento complessivo è quello del dibattito e contrattuale da obiettivi di prevenzione
avutosi in Senato nel giugno del 1967 in dell'inflazione alla predisposizione di mec-
tenia di misure di polizia (conclusosi con canismi di protezione del cittadino dai
la degradazione dell'ipotesi inizialmente pro* danni che essa arreca, il senatore Carli, nel-
posta dal Governo del tempo relativa ai soli l'evidenziare il ruolo affidato negli anni del
interventi di urgenza a causa di pubbliche ca- dopoguerra all'istituto della scala mobile,
lamità) il senatore Perna conclude dichiaran- avverte che non sono mancati interventi d d
dosi contro' la conversione in legge del de- legislatore con i quali sono stati posti limi-
creto perchè esso colpisce nella sua vigen- ti al ricorso dell'istituto stesso. A tal riguar-
za e fattualità un accordo collettivo in vi- do egli menziona il decreto-legge n. 669 del
gore, la cui natura di fonte normativa è pa- 1976, convertito nella legge n. 797 del me-
cifica, e perchè il decreto stesso sposta, il- desimo anno, il decreto4egge n. 12 del 1977,
legittimamente, a favore dei Governo fun- convertito nella legge n. 91 dell'anno citato,
zioni che a questo non spettano e che nep- nonché la legge n. 297 del 1982 in materia di
pure il legislatore ordinario potrebbe arro- indennità di fine rapporto.
garsi. Quanto agli effetti di amplificazione delle
Ha la parola il senatore Carli. tensioni inflazionistiche imputabili alla sca-
Soffermandosi sui pirofili idi legittimità la mobile, il senatore Carli richiama un'ana-
costituzionale del decreto-legge, egli affer- lisi condotta con l'ausilio del modello econo-
ma che a tal fine si rilevano' principalmente metrico del servizio studi della Banca d'Ita^
due ordini di questioni: il primo, relativo Ha, secondo la quale, soprattutto nel periodo
alla valenza della categoria dell'ordine pub- successivo al 1975, l'indicizzazione del costo
blico, di cui all'articolo 1343 del codice ci- del lavoro ai prezzi al consumo produce un
vile, la seconda incentrata specificamente effetto di prolungamento e di amplificazione
sugli eventuali effetti autonomi di prolun- degli impulsi inflazionistici di origine sia
gamento e di amplificazione di impulsi in- esterna sia interna che possono derivare, tra
flazionistici riconducibili alla scala mobile. l'altro, da movimenti dei prezzi sui mercati
internazionali, variazioni del tasso di cam-
Il senatore Carli ricorda che, secondo la bio, provvedimenti fiscali e tariffari. Egli ri-
dottrina, l'ordine pubblico comprende i prin- corda poi che l'amplificazione degli impulsi
cìpi di ordine pubblico economico. Alla do- inflazionistici prodotta da una scala mobile
manda se detta figura rioomprenda anche che agisce per scatti trimestrali è stata de-
la garanzia delia stabilità del potere di ac- scritta incisivamente in più riprese dal dot-
quisto della moneta, la risposta affermativa tor Paolo Baffi, già governatore della Ban-
risultava inconfutabile, egli prosegue, negli ca d'Italia.
anni in cui era vigente il gold standard o Il senatore Carli esprime quindi l'avviso
il gold exchange standard. Nell'attuale siste- che la soluzione più razionale sarebbe stata
ma un contributo rilevante per la definizione il divieto per legge degli scatti trimestrali
della questione è deducibile dall'articolo 47 della scala mobile, detta opzione risultan-
della Costituzione e, più complessivamente, do maggiormente rispettosa dell'autonomia
dall'insieme di prescrizioni poste dal legisla- contrattuale delle parti sociali e offrendo
tore al fine di vietare, con normje imperati- altresì al sindacato minore occasioni di di-
ve, pattuizioni contrarie all'ordine pubbli- visione. Il Governo ha preferito assegnare
co, secondo il disposto d d già richiamato un valore massimo agli accrescimenti retri-
articolo 1343, nel quale il legislatore stesso butivi per effetto di scala mobile ed ha cir-
ha, in concreto, ricompreso obiettivi di 'di- coscritto la validità del provvedimento ad
fesa del potere di acquisto della moneta. un solo anno. Questa scelta, egli prosegue,
Giunte e Commissioni - 104 6 Marzo 1984
In tale ottica egli mette in luce il valore Espressa preliminarmente viva soddisfa-
della prassi costantemente seguita di disci- zione per la stipula dell'accordo nazionale
plinare la materia dei rapporti di lavoro triennale, cui il disegno di legge è diretto
mediante il raggiungimento di accordi: il a fornire la necessaria copertura finanzia-
principio consensuale così instauratosi, egli ria, dà conto analiticamente dei singoli arti-
prosegue, non è contraddetto dal ricorrere coli del provvedimento, esprimendo l'avviso
di interventi legislativi atti a recepire ac- che talune norme debbano essere miglio-
cordi previamente stipulati, assicurando co-
rate sotto il profilo formale, ed avanzando
sì agli stessi forza di legge.
peraltro ferme perplessità sull'articolo 7, di
L'articolo 3 del decreto-legge, a suo pa-
cui contesta la legittimità costituzionale, ri-
rere, introduce un elemento di rottura in
sultando la delegificazione ivi prevista del
detta prassi, delineando una sorta di ordi-
namento eccezionale, di cui non risultano tutto sganciata da criteri direttivi atti a cir-
Chiare le ptx>spettive. coscrivere l'esercizio della potestà regola-
Quanto alla figura dell'ordine pubblico, mentare. Su tale questione, preannunzia la
richiamata nel corso del dibattito, egli fa presentazione di un emendamento soppres-
presente che nello stesso va ricompresa an- sivo.
che la tutela del potere di acquisto reale dei j Conclusivamente egli auspica una tempe-
salari; detto concetto implica poi, afferma, stiva definizione del provvedimento.
il senatore Pasquino, l'esame complessivo dei Ha la parola il ministro Gaspari, il quale,
comportamenti del Governo (con particola- nel concordare sull'esigenza, già evidenziata
re riguardo alla dinamica della spesa pub- j
dal relatore, di concludere in tempi rapidi
blica) nonché degli ulteriori fattori di indi-
la discussione del disegno di legge, dichiara
cizzazione presenti nel sistema; senza di che
interventi limitati alla scala mobile, oltre di ritirare tutti gli emendamenti del Go-
a esser fonte di tensioni sociali tali da pre- verno fin qui preannunziati. Con particolare
giudicare lo^ stesso raggiungimento degli riferimento ad una proposta del Governo
obiettivi di politica economica perseguiti, si di un articolo aggiuntivo da inserire dopo
configurano come strumenti di parte, che | l'articolo 8, concernente i criteri di appli-
mal dissimulano obiettivi politici di carat- cazione dei commi ventunesimo e ventidue-
tere meramente strumentale; simo dell'articolo 43 della legge n. 121 del
Seguono successivamente brevi interven- 1981, egli afferma che, in base ad ulteriori
ti sull'ordine dei lavori dei senatori Maffio- approfondimenti, già ai sensi della normati-
letti, Gherbez, Flamigni e del presidente Bo- va vigente risulta legittima la posizione di
nifacio. adeguata disciplina mediante atto ammini-
Si conviene infine di rinviare alla sedu- strativo, risultando superflua un'apposita
ta pomeridiana il prosieguo dell'esame. specificazione in sede legislativa.
Il senatore Flamigni, nell'auspicare una
IN SEDE DELIBERANTE rapida approvazione del disegno di legge,
esprime l'avviso che dallo stesso debbano
«Copertura del decreto del Presidente della Re- escludersi ulteriori misure concernenti spe-
pubblica di attuazione dell'accordo contrattuale
triennale relativo al personale della Polizia di cifici problemi che potranno trovare ade-
Stato, estensione agli altri Corpi di polizia, non- guata valutazione in sede di esame del di-
ché concessione di miglioramenti economici al segno di legge n. 56, assegnato alla Com-
personale militare escluso dalla contrattazione » missione in sede referente, di cui egli sol-
(517)
(Discussione e approvazione con modificazioni) lecita l'iscrizione all'ordine del giorno.
Sottolineata poi l'esigenza di una forma-
Riferisce favorevolmente il senatore Pa- lizzazione legislativa di talune parti del pro-
van. tocollo d'intesa stipulato fra Governo e sin-
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dacati, affronta taluni problemi quali la I il disegno di legge ed annuncia poi il voto
mancata adozione della nuova normativa favorevole del Gruppo del Movimento socia-
in materia di concorsi, la tematica del coor- I •e-Destra nazionale.
dinamento tra le Forze della polizia, l'arti- i Il presidente Bonifacio tiene a precisare,
colazione degli orari; nel lamentare la ca- I a quesito punto del dibattito, che l'iscrizio-
renza di programmazione nazionale, pur pre- | ne all'ordine del giorno del provvedimento è
vista dalla legge di riforma, per quanto at- ! frutto di intese maturate prima della sospen-
tiene al controllo del territorio, il senatore | sione dei lavori parlamentari in occasione
Flamigni esprime il voto favorevole del j dello svolgimento del Congresso della Demo-
Gruppo comunista, manifestando al contem- crazia cristiana; in considerazione dell'ur-
po disponibilità a valutare eventuali propo- i genza di dare piena attuazione all'accordo,
sfe emendative volte a migliorare la stesura J o di fornire casi adeguata risposta alle le-
dell'articolato. I gittime aspettative degli appartenenti alle
Il senatore Saporito concorda sulla ne- j Forze di polizia, egli ricorda di avere isorit-
cessità di definire in tempi brevi il provve- [ to all'ordine del giorno già della seduta po-
dimento, mettendo in luce al contempo la | meridiana del 22 febbraio scorso il disegno
opportunità di affrontare talune questioni [ di legge in titolo. La discussione attualmen-
di notevolissimo rilievo, con riferimento spe- te in corso e l'auspicabile tempestiva appro-
cifico all'estensione dell'indennità pensiona- vazione dello stesso non sono- pertanto ef-
bile di cui all'articolo 43 della legge n. 121 I fetto, in alcun modo —egli conclude — del-
del 1981 al personale in quiescenza della le manifestazioni sindacali intercorse.
Polizia di Stato e delle altre Forze di poli- Si passa quindi all'esame degli articoli.
zia, nonché allo status dei medici della po- Il ministro Gaspari dichiara di ritirare
lizia. I un emendamento alla lettera a) dell'artico-
Egli affronta poi il problema della pro- lo ì, volto ad inserire dopo le parole « in-
roga delia permanenza in servizio dei diri- j dennità mensile pensionabile », l'inciso « del-
genti, esprimendo rammarico per 1 annun- l'orario di servizio e relativa disdplina ».
ziato ritiro, da parte del ministro Gàspari, Il relatore Pavan illustra quindi un emen-
di una apposita proposta emendativa. damento allo stesso articolo, volto a sosti-
Sottolinea infine la necessità di editare tuire il richiamo ivi operato al decreto del
qualsiasi disparità di trattamento tra le For- Presidente ddla Repubblica attuativo del-
ze di polizia, e quindi rivolge alla Commis- l'accordo con un espresso riferimento al-
sione l'invito ad assumere un formale im- l'accordo stesso, da attuarsi con successivo
pegno ad esaminare in tempi rapidi il di- i decreto del Presidente ddla Repubblica.
segno di legge n. 56 già citato, anche per Detto emendamento, posto ai voti, è ap-
valutare alcune questioni affrontate in emen- provato; posto ai voti, l'articolo 1 è appro-
damenti, ritirati per agevolare Viter d d dise- vato, nel suo complesso, nel testo così mo-
gno di legge in discussione. dificato.
Il senatore Garibaldi preanmtncia il voto Si passa all'esame dell'articolo 2.
favorevole del Gruppo socialista, oondividen- | Il relatore Pavan illustra quattro emen-
dio l'opportunità di affrontane taluni proble- ! damenti, due dei quali (relativi al terzo
mi non immediatamente afferenti al conte- comma e all'undicesimo comma dell'artico-
nuto del provvedimento in sede di esame lo) volti a sostituire il richiamo al decreto
dei disegno di legge n. 56, al fine di dare del Presidente della Repubblica con quello
adeguata «risposta ad aspettative comunque all'accordo di cui al precedente articolo 1;
meritevoli di tutela. al terzo comma dell'articolo il relatore pro-
li senatore Rastrelli lamenta il ritardo con pone di aggiungere, dopo le parole « al per-
cui è stato presentato da parte del Governo sonale » l'inciso « della Polizia- di Sta to » e,
Giunte e Commissioni - 104 6 Marzo 1984
La seduta inizia alle ore 9,55. < così come ricorda che, se è pur vero che
! la Commissione lavoro non ha sollevato que-
; stioni di competenza, una proposta in tal
SUL PROCESSO VERBALE ! senso è stata fatta, invece, in sede di Com-
| missione industria.
In riferimento al resoconto sommario del- Chiede, quindi, di segnalare alla Presi-
la precedente seduta, il senatore Calice tie- denza del Senato l'opportunità di valutare
ne a precisare che i senatori comunisti han- | più approfonditamente, in sede di Giunta
no abbandonato l'Aula non per protestare | per il Regolamento, il problema dei tempi
contro la decisione, adottata dalla Commis- e d d modi per sollevare questioni di com-
sione, di non accogliere la proposta del se- j petenza (se in fase consultiva, sui presup-
natore Chiaromonte (circa la preventiva ac- I posti di costituzionalità, o successivamente
quisizione dei pareri delle Commissioni con- ! in sede di esame di merito) in occasione
sultate), ma in quanto non era sitata data I dell'esame di un decreto-legge.
loro la possibilità di illustrare una ulterio- Il presidente Ferrari-Aggradi prende atto
re proposta: quella di acquisire il parere e assicura che si farà interprete presso il
del CNEL, ai sensi dell'articolo 49 del Re- ! Presidente del Senato del problema speci-
golamento. fico posto dal senatore Bollini.
A proposito, poi, ddrinterpiretazione da-
ta dal presidente Ferrari-Aggradi degli arti-
coli 92 e 93 del Regolamento, sottolinea co- IN SEDE REFERENTE
me, a suo avviso, tali articoli siano appli-
cabili unicamente alla discussione in Assem- «Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
braio 1984, n. 10, recante misure urgenti in ma-
blea e non a quella in Commissione. teria di tariffe, di prezzi 'amministrati e di in-
Il senatore Bollini, poi, riferendosi alle dennità di contingenza» (529)
motivazioni addotte dal Presidente del Se- I (Seguito dell'esame e rinvio)
nato (riportate nel richiamato resoconto)
circa la questione di competenza sul di- Si riprende l'esame, sospeso giovedì
segno di legge in titolo, sottolinea come la scorso.
tesi della .improponibilità della questione I II presidente Ferrari-Aggradi dà conto del-
stessa, in sede di esame di merito, non po- I le varie posizioni emerse nel corso della riu-
tesse essere sostenuta con l'argomento che nione dell'Ufficio di Presidenta tenutasi ieri
la questione stessa doveva se mai essere sol- sera. Circa l'ulteriore corso della procedura,
Giunte e Commissioni - 104 13 — 6 Marzo 1984
Concorda con tale affermazione il sena- , sione tutta la manovra di politica econo-
tore Colajanni. ; mica del Governo. Ciò risulterà particolar-
Il presidente Ferrari-Aggradi invita un mente utile soprattutto nel momento in cui
rappresentante del Gruppo comunista ad autorevoli esponenti della maggioranza han-
illustrare compiutamente la proposta di | no proposto di emendare il decreto stesso
acquisizione del parere del CNEL, ai sensi ! prevedendo un rimborso a favore dei lavo-
dell'articolo 49 del Regolamento. I ratori nel caso il tasso d'inflazione risalti,
Il senatore Coiella propone di discutere, | alla fine dell'anno, superiore al 10 per cento.
preventivamente, le due richieste di audizio- | Inoltre sarebbe gravemente lesivo del ruolo
ne delle varie parti sociali avanzate, rispet- ! e delle prerogative del Parlamento lasciare
tivamente, dai rappresentanti del Gruppo | al solo Governo l'audizione, già avvenuta
comunista e di quello del Movimento so- | nel corso della trattativa, delle parti sociali
ciale italiano. I in qualche modo coinvolte da quanto previ-
Il presidente Ferrari-Aggradi, accedendo ; sto dal decreto-legge.
a quest'ultima proposta, invita ai sensi del- ì II senatore Colella, dopo aver espresso il
l'articolo 92 del Regolamento a parlare un ! suo rammarico per il mancato raggiungimen-
oratore a favore e uno contro. ; to di un accordo sulla proposta di indagi-
Il senatore Calice contesta l'applicabilità ne conoscitiva del Gruppo comunista, espri-
di tale norma al caso in specie. me l'opinione secondo cui l'inizio della di-
Il presidente Ferrari-Aggradi fa presente scussione generale e la prosecuzione nor-
al senatore Calice che l'applicazione, in que- i male dell'iter non precludono l'espletamento
sto caso, dell'articolo 92 del Regolamento è ! dell'indagine richiesta, che d'altra parte pre-
confortata dalla prassi uniforme secondo | senta una sua oggettiva utilità solo se esi-
cui la disposizione di cui al primo comma I ste ima possibilità di accordo. Si dichiara
dell'articolo 41, si applica non solo alle pro- j pertanto perplesso sul fatto che, insistendosi
cedure in sede deliberante, ma anche a sulla proposta, si sia giunti alla vigilia di
quelle in sede referente. un voto, che, se negativo, precluderebbe
Il senatore Colajanni solleva, a questo l'avvio dell'indagine, ove ne maturassero le
punto, formalmente un richiamo al Regola- I condizioni, in un secondo momento.
mento sostenendo che su una proposta di | Il senatore Mitrotti, a questo punto, ri-
indagine conoscitiva non è applicabile l'ar- ferendosi alla sua sostituzione da parte del
ticolo 92, primo comma, del Regolamento. senatore Romualdi ai sensi dell'articolo 31
Chiede che venga decisa, preliminarmente, del Regolamento, per la seduta in corso, chie-
tale questione. 1 de che la Commissione ne accetti una revo-
Sul richiamo al Regolamento, quindi, si | ca e pertanto che gli sia consentito di par-
pronunciano in senso favorevole all'inter- ; tecipare con diritto al voto.
pretazione del Presidente il senatore Casti- ] Dopo che il senatore Colella si è dichia-
glione, e in senso contrario il senatore Ca- j rato contrario a tale proposta per ragioni
lice. « di carattere metodologico e procedurale, il
Posta ai voti, l'interpretazione del Presi- ; Presidente Ferrari-Aggradi conferma che il
dente viene approvata. l senatore Mitrotti, nella seduta in corso, non
A proposito delle proposte di audizione j ha il diritto di votare.
presentate ai sensi dell'articolo 48, inter- j II senatore Mitrotti si pronuncia sulle pro-
viene preliminarmente il senatore Massimo | poste procedure informative dicendosi fa-
Riva. | vorevole a quella avanzata dal senatore Ro-
Egli dichiara di condividere, in partico- j mualdi, volta a permettere la chiarificazione
lare la proposta di audizione avanzata dal ' di tutti i punti controversi all'interno del-
senatore Bollini; la necessità di essa si im- ; l'organizzazione sindacale sugli scottanti pro-
pone per approfondire meglio, non soltanto blemi sul tappeto e che appare meritevole
il problema del costo del lavoro, ma tutti di attenzione se si pensa all'elevato grado
gli aspetti connessi al decreto ed in conclu- di incertezza a livello governativo e alle agi-
Giunte e Commissioni - 104 — 15 — 6 Marzo 1984
tazioni di piazza che il paese sta vivendo in , per un accordo, quali sembrano possibili sul-
questi giorni, tali da richiedere una attenta : la base del dibattito in corso tra le forze so-
opera di mediazione da parte del Parla- i ciali.
mento. I II presidente Ferrari-Aggradi fa presente
La proposta del senatore Romualdi viene allora che — a norma dell'articolo 92 del
quindi posta ai voti e respinta. 1 Regolamento del Senato — sulla proposta
Il presidente Ferrari-Aggradi chiede allora J del senatore Calice possono parlare un ora-
al senatore Bollini se egli insista o meno « tore contro e uno a favore e per non più
sulla sua proposta. : di dieci minuti ciascuno.
Quindi il senatore Bollini, rivolto al se- j II senatore Imbriaco, ricordato come il
natore Colella, domanda se la tesi esposta i CNEL abbia già espresso un parere negativo
implichi che comunque le organizzazioni sin- 1 sull'articolo 4 del decreto-legge, che di fat-
dacali verranno ascoltate dalla Commissione, ; to risulta più penalizzante per i lavoratori
avvertendo che, in caso affermativo, sareb- j dello stesso articolo 3, esprime l'opinione
be disposto a ritirare la propria proposta per | secondo cui anche la Commissione sanità
accettare quella del senatore Colella. j avrebbe dovuto essere dichiarata competente
Successivamente il senatore Colella, dopo > sul provvedimento in esame, ingiusto sul
aver ribadito la inopportunità di giungere piano sia sociale che metodologico, per quan-
ad un voto di Commissione sulla proposta ; to attiene alla dialettica tra Governo e parti
di indagine conoscitiva, conferma la sua te- | sociali.
si secondo cui, nel corso dei lavori della | Il senatore Covi esprime l'opinione secon-
Commissione e ove se ne creino le condi- do cui la norma prevista dal sesto comma
zioni, si potranno ascoltare le organizzazio- | dell'articolo 78 del Regolamento idei Senato
ni sindacali; tiene a chiarire di non aver vo- implica nella fattispecie la impossibilità di
luto assolutamente formalizzare una propo- s espletare l'indagine conoscitiva richiesta e
sta di richiesta di indagine conoscitiva, es- \ di conoscere il parere del CNEL, mancan-
sendosi esclusivamente limitato, nel suo pre- : do il tempo necessario per i connessi adem-
cedente intervento, ad esprimere un giudizio pimenti. Si dichiara poi contrario alla pro-
sulla proposta del senatore Bollini. : posta del senatore Calice, mentre, quanto al
Il presidente Ferrari-Aggradi, dopo aver problema sollevato della competenza prima-
ricordato come la proposta del senatore Bol- ria, fa osservare come le altre Commissio-
lini sia accompagnata dall'impegno a limi- ni permanenti siano state interessate in se-
tare lo svolgimento dell'indagine ad un solo de consultiva e quindi poste nella condizio-
giorno, chiede al proponente di ritirare per ne di poter esprimere il loro parere.
ora la sua proposta, per eventualmente ri- ; La proposta del senatore Calice viene quin-
presentarla a tempo debito. di posta ai voti e respinta.
Concorda il senatore Bollini. i Si procede quindi all'esame di merito:
%
Il senatore Calice, dopo aver ribadito che si apre la discussione.
la competenza in relazione al decreto spet- < li senatore Chiaromonte, rilevata anzitut-
tava a suo avviso alle Commissioni riunite to l'importanza della discussione in corso,
industria e lavoro, chiede — ai sensi del- che cade in un momento di vasto fermento
l'articolo 49 del Regolamento del Senato e all'interno dell'opinione pubblica, del qua-
chiarendo che tale richiesta non è dettata le il Partito comunista non può essere con-
da intenti dilatori — che il presidente del siderato sotto alcun aspetto il sobillatore,
Senato inviti il CNEL ad esprimere il suo pur non potendosi esso non dichiarare soli-
parere sulle questioni inerenti il decreto-leg- dale nei confronti dei lavoratori che hanno
ge in esame: tale richiesta è giustificata dal- tutto il diritto di portare avanti le loro ri-
la necessità sia di chiarire i lati oscuri delle chieste e la cui protesta è espressione di
varie posizioni delle organizzazioni sindaca- un elevato livello di democraticità, che deve
li sui tanti problemi attualmente sul tap- rimanere una delle caratteristiche essenzia-
peto, sia di verificare l'esistenza di margini ; li del movimento sindacale, ricorda come
Giunte e Commissioni - 104 — 16 — 6 Marzo 1984
spesso siano stati compiuti errori di valu- fomenterebbe episodi di violenza vanno re-
tazione in ordine alle manifestazioni ope- ! spinte con fermezza, in quanto è proprio il
raie in corso, giustificate come l'espressio- ; Partito comunista a sostenere l'esigenza di
ne di una sensazione di disagio, nella gene- j superare le fratture all'interno del movi-
rale consapevolezza di essere in presenza di ; mento sindacale, per eliminare qualsivoglia
un atto di sopruso frutto della rottura di . pericolo di violenza.
una prassi consolidata nel corso di tanti an- ; Il senatore Chiaromonte, dopo aver chia-
ni in materia di rapporti tra Governo' e \ rito come il suo Gruppo non intenda at-
area di autonoma contrattazione sindacale: j tuare alcun tipo di tattica meramente dila-
è proprio questo — continua — il principa- ! toria dell'esame del provvedimento, prean-
le motivo di opposizione al provvedimento, ; nuncia comunque la presentazione di nume-
e non aspetto rdativo al taglio dei tre ; rosi emendamenti, di cui uno soppressivo
punti di contingenza di cui all'articolio 3, 5
dell'articolo 3, allo scopo di imprimere una
per cui lo sforzo da operare è quello di i svolta alla politica economica e sociale del
rendersi conto delle richieste (dell'opinione ! Governo, errata e assolutamente inadeguata
pubblica e della necessità di ripristinare un 1
alia gravità della situazione che essa inten-
dialogo altamente costruttivo. \ de fronteggiare.
Dopo essersi riservato poi di sollevare le I Soffermandosi poi sul problema della com-
eccezioni del caso in ordine al conteggio dei j petenza primaria in ordine al prowedimen-
venticinque giorni di cui all'articolo 78 del ; to, osserva come l'avere riconosciuto come
Regolamento del Senato, nell'apposita sede competente la Commissione bilancio non
della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi , possa non significare che si considera il
parlamentari, il senatore Chiaromonte di- decreto-legge un tassello del più ampio di-
chiara di non essere intenzione del Gruppo segno di politica economica che il Governo
comunista protrarre inutilmente la discus- ; intende attuare, e, dopo aver chiarito che
sione in Commissione, la quale deve poter ; l'opposizione del suo Partito al Governo-
concludere i propri lavori in tempo per la 1
Craxi non è affatto pregiudiziale, come te-
trattazione innanzi all'Assemblea del disegno stimoniano il voto favorevole in merito al
di legge: nel chiarire poi che l'obiettivo del concordato e l'impegno a far approvare la
suo Gruppo rimane quello della non con- ì legge finanziaria entro il 31 dicembre, chie-
versione in legge del decreto, ribadisce che de formalmente che il Governo venga —
tale posizione deriva dalla volontà di ripri- ; attraverso i Ministri economici e finanziari
stinare il normale rapporto tra Governo e ! — a chiarire il senso complessivo del prov-
parti sociali, perchè venga sanata una frat- vedimento, come esso si inserisce nella po-
tura dannosa per la democrazia in Italia ^ litica economica generale e se occorra dar
e perchè si possa offrire un valido aiuto ' credito alle pur autorevoli opinioni circa la
a quella parte delle forze sociali che si sta . necessità di un'entrata aggiuntiva (o di una
operando per ricucire tale divisione. ; minore spesa) pari a 5.000 miliardi, per
Ricorda poi come il Partito comunista, s realizzare l'obiettivo programmato in ter-
da sempre attento nel giudicare serenamen- , mini di disavanzo pubblico per l'anno in
te il grado di democratidtà interno dei sin- corso.
dacati, si sia sempre impegnato a preserva- Il senatore Chiaromonte prosegue poi af-
re comunque la libertà di azione di tali or- , fermando che a giudizio del Partito comu-
ganizzazioni, da garantire anche nel caso nista non può assolutamente essere accet-
di un cambiamento nel quadro delle forze : tata la tesi secondo cui il controllo del sa-
politiche di Governo ed anche in considera- lario e la revisione del meccanismo della
:
zione dell'impegno estremamente proficuo scala mobile costituiscano il problema prin-
che i sindacati hanno profuso su importan- • cipale dell'economia italiana, tesi che rap-
ti problemi della vita del Paese, come il presenta poi la premessa del decreto-legge
terrorismo: ecco perchè — prosegue — le ] in discussione, anche se non può essere sot-
illazioni secondo cui il Partito comunista taciuto trattarsi di un aspetto importante
Giunte e Commissioni - 104 — 17 6 Marzo 1984
della manovra complessiva di rientro della problema della contrattazione salariale, non-
economia italiana verso livelli di inflazione ché sui meccanismi attuali di funzionamen-
strutturalmente meno elevati, necessari, co- to della scala mobile, ribadisce la speranza
munque, per permettere quell'aggancio alla che in tempi rapidi si possa trovare al-
ripresa internazionale di cui tanto si discute l'esterno una soluzione alla massa di pro-
per giustificare la ratio della misura adot- blemi affrontati dal decreto, e conclude in-
tata. vitando ad evitare che la discussione sul
L'oratore, giudicato necessario affrontare decreto si trasformi in uno scontro tra Par-
problemi di natura più strutturale — come tito socialista e Partito comunista, quale
una diversa organizzazione del lavoro e l'in- non gioverebbe a nessuna parte politica, ivi
cre.viento delia produttività —, per risol- compresa quella in cui si riconosce l'attuale
vere il problema di ridurre il tasso di infla- Presidenza del Consiglio, in quanto l'obiet-
zione al 10 per cento, esprime l'opinione tivo reale sul quale occorre impegnarsi è
secondo cui tale obiettivo, senza interventi riuscire ad ogni costo a ricomporre l'unità
di -\aturr\ permanente, non può essere rea- tra le forze sindacali.
lizzato riducendo esclusivamente il costo Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
del lavoro; a suo avviso, la soluzione adot-
tata dall'articolo 3 appare oltremodo grave
CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE
in quanto di fatto abolisce la scala mobile,
annullandone la componente automatica sen- Il presidente Ferrari-Aggradi avverte che
za evitare tuttavia tutti quegli inconvenien- la Commissione tornerà a riunirsi oggi, mar-
ti ohe hanno fatto tanto discutere sulla tedì 6 marzo, alle ore 16,30, con il mede-
opportunità di mantenere il meccanismo nel simo ordine del giorno.
corso del tempo.
Avviandosi alla conclusione, il senatore La seduta è tolta alle ore 1325.
Chiaromonte rileva poi come il decreto-
legge impedisca quella riforma della strut-
tura del salario che da tempo il Partito
Seduta pomeridiana
comunista riconosce come problema da ri-
solvere, scindendo eventualmente la retri-
Presidenza del Presidente
buzione in due parti, di cui la prima indi-
FERRARI-AGGRADI
cizzata al cento per cento e l'altra legata
agli andamenti della produttività da un
Intervengono i sottosegretari di Stato per
lato e della professionalità dall'altro, e che
il lavoro e la previdenza sociale Leccisi, per
comunque riguarda una materia di compe-
il tesoro Nonne e per la sanità Romei.
tenza delle parti sociali, come dimostra lo
stesso accordo del 22 gennaio 1983. A suo
La seduta inizia alle ore 16,50.
avviso comunque, l'eventuale soluzione cui
le parti sociali dovessero giungere, proprio
per il rispetto dovuto all'autonomia del sin- IN SEDE REFERENTE
dacato, potrebbe anche non essere trasfusa,
sotto forma di emendamento, nel decreto- «Conversione in legge del decreto-legge 15 feb-
legge e andrebbe incoraggiata anche nello braio 1984 n. 10, recante misure urgenti in ma-
teria di tariffe, di prezzi amministrati e di in-
stesso interesse della parte confindustriale, dennità di contingenza» (529)
timorosa delle ripercussioni sulle condizio- (Seguito dell'esame e rinvio)
ni di lavoro nelle singole aziende eventual-
mente derivanti da interventi autoritari in Si riprende l'esame.
materie di competenza delle forze sociali. Il presidente Ferrari-Aggradi, invita i com-
Nell'esprimere comunque l'augurio che si missari ed i rappresentanti del Governo ad
possa in tempi brevi giungere ad un accor- j un maggior rispetto degli orari d'inizio delle
do sulla struttura del salario, sul più vasto ; sedute al fine di procedere più speditamente
Giunte e Commissioni - 104 — 18 — 6 Marzo 1984
Per ottenere ciò, a suo parere, occorre- trario e quindi avere un senso1 in termini
rebbe portare la periodicità degli scatti ad di politica economica generale, a coodizk>
una misura temporale annuale, prevedendo ne che sia inserito in una manovra del Go-
una forma di contrattazione annuale delle verno che implichi una rinunzia alla rendi-
retribuzioni. In particolare le parti dovreb- ta d a inflazione costituita dal fiscal drag
bero contrattare annualmente un salario rea- (che potrebbe essere eliminato oorrettamen-
le (che nel corso del periodo di riferimento | te calcolando l'imposizione progressiva sui
coinciderebbe con quello nominale), con la | redditi reali, anziché su quelli puramente
previsione, alla fine dell'anno, di una forma | nominali), una politica dei redditi estesa an-
di indennizzo ai lavoratori per la parte di che a quelli da lavoro' non dipendente (e
potere di acquisto venutasi a perdere in I da attuare con strumenti più incisivi, come
dipendenza di un processo inflattivo non ! ad esempio la tassazione dei (redditi pre-
inizialmente previsto. L'indennizzo in que- I sunti), nonché infine una risistemazione
stione potrebbe essere ottenuto, sia lascian- | strutturale dell'intero mercato del lavoro.
do alla contrattazione delle parti la defini- j Avviandosi alla conclusione, l'oratore in-
zione di esso, sia prevedendo un qualche j vita il Governo soprattutto — ma anche le
automatismo: l'onere rimarrebbe, comun- | parti sociali — a riconsiderare l'insufficien-
que, sempre a carico delle imprese. te ed errato esito del confronto quale si è
Il meccanismo ora delineato, oltre a com- determinato nello scorso mese di febbraio;
portare benefici effetti sul bilancio pubbli- quindi fa appello alla maggioranza perchè
co, potrebbe incidere sulle cosiddette « indi- non insista sulla conversione del decreto-
cizzazioni di fatto » (che si risolvono essen- legge, per tentare di esperire tutte quelle
zialmente nei redditi dei « price makers ») possibilità di intesa che al momento posso-
conseguenti ad una minore domanda mone- no presentarsi, nonché infine allo stesso
taria che verrebbe a crearsi nel sistema. Si Partito comunista per una seria riconside-
potrebbe, infine, addivenire ad una situa- razione del giudizio sulla legittimità dell'in-
zione per cui sarebbe relativamente facile tervento governativo per decreto-legge, in
distinguere il contributo delle varie cause quanto occorre rendersi conto' che un ele-
alla determinazione del processo inflazio- vato grado di indicizzazione produce effet-
nistico. ti economici che vanno al di là degli inte-
Il senatore Napoleoni crede che l'artico- | ressi delle stesse parti contraenti: conclude
lazione del meccanismo sopra indicato (con | augurandosi che il Parlamento possa costi-
i relativi obiettivi che la manovra si pro- tuire una sede adatta per il superamento
pone) potrebbe, in un primo momento, es- 1 della Impasse determinatasi a seguito della
sere lasciata alla libera contrattazione delle S adozione del provvedimento in discussione.
parti per poi prevedere, in caso di fallimen- Il presidente Ferrari-Aggradi prospetta la
to dell'accordo', un intervento ex lege del | opportunità di una ulteriore prosecuzione
Potere esecutivo al fine di allungare la pe- I dei lavori. Esprimono netto dissenso i se-
riodicità degli scatti della scala mobile. : natori Calice e Colajanni, i quali si dicono
Con il consenso del senatore Napoleoni, I disponibili, se mai, solo a discutere sul pro-
si conviene di sospendere i lavori per con- gramma d d prossimi lavori della Commis-
sentire ai commissari la partecipazione alle sione, proprio sulla base dell'intesa su cui
votazioni che stanno per aver luogo in As- poggiava la sospensione.
semblea.
Il presidente Ferrari-Aggradi allora, pren-
La seduta viene sospesa alle ore 17,40 ed dendo atto dell'opinione del Gruppo comu-
è ripresa alle ore 19,40. nista, fa osservare tuttavia come essa sia
intrinsecamente incompatibile con le richie-
Riprendendo il suo dire, il senatore Na- ste di tale Gruppo di tenere indagini cono-
poleoni afferma che un intervento sulle re- scitive e acquisire il parere del CNEL, e pro-
tribuzioni nominali può risultare non arbi- pone quindi, per la giornata di domani, due
Giunte e Commissioni - 104 — 20 — 6 Marzo 1984
sedute, rispettivamente per le ore 10 e 21, e nelle modalità di svolgimento dei lavori
con il medesimo ordine del giorno della se- della Commissione.
duta odierna. Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
Concorda la Commissione.
Il senatore Massimo Riva, rilevata l'incer- CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE
tezza estrema sull'ordine dei lavori della
Commissione, a testimonianza dell'assenza di Il presidente Ferrari-Aggradi annuncia che
qualsiasi intesa sul se e sul come modifi- la Commissione tornerà a riunirsi domani,
care il provvedimento, chiede, in relazione mercoledì 7 marzo, in due sedute, alle ore 10
alle prossime sedute, la presenza dei mini- e alle ore 21, con il medesimo ordine del
stri firmatari il disegno di legge, la cui giorno.
assenza ha costituito indubbiamente una cau-
sa di ritardo e di non speditezza nei tempi La seduta termina alle ore 20,15.
Giunte e Commissioni - 104 — 21 — 6 Marzo 1984
motivazioni diverse da quelle della CGIL, via politicamente è assai rilevante, in quan-
la quale ultima aveva accettato i preceden- to sembra aprire il pericoloso indirizzo- di
ti accordi. politica economica secondo il quale si vor-
Il senatore Finocchiaro afferma che la rebbe lottare contro l'inflazione contenendo
Commissione non può sospendere l'esame prima di tutto il costo del lavoro. A que-
in attesa delle notizie che il Governo vorrà sto< indirizzo, che si vorrebbe introdurre, il
fornire. Il senatore Pintus osserva che non Groppo comunista si oppone fermamente,
vi sono elementi di giudizio proprio in re- e al tempo stesso deplora che si usi lo stru-
lazione all'articolo 2, che coinvolge più di- mento del decreto-legge per limitare le fa-
rettamente la competenza della Commissio- coltà del Parlamento, obbligando i parla-
ne. Il senatore Cannata chiarisce che i pe- mentari stessi ddla maggioranza ad un com-
ricoli di un debito sommerso da lui prima portamento vincolato.
menzionati si riferiscono alla mancata co- Riguardo al tema del recupero' fiscale os-
pertura delle maggiori spese ohe graveran- serva che la cifra di 10.000 miliardi indi-
no sui comuni e sulle aziende comunali per cata nel protocollo non può non essere com-
il mantenimento dei limiti posti ai prezzi prensiva di tutti i provvedimenti fiscali, sia
e tariffe amministrati. quelli in previsione che quelli già adottati:
Infine viene posta ai voti e respinta la con l'indicazione di questa dfra non si ag-
proposta dei senatori Cannata e Bonazzi di giunge quindi niente di nuovo a quanto già
sospendere la discussione in attesa che il era conosciuto; al tempo stesso non si dà
Governo fornisca gli elementi di valutazio- assicurazione circa la ripetizione anche a
ne finanziaria sul decreto-legge. fine 1984 del provvedimento di attenuazio-
Il senatore Pollastrelli chiede che la di- ne del drenaggio fiscale.
scussione sia sospesa fino a quando non In relazione all'articolo 1 del decreto, os-
venga fornito il testo ufficiale del proto- serva che per esso i comuni verrebbero ad
collo d'intesa proposto' dal Governo. Il se- essere vincolati al contenimento entro il 10
natore Bonazzi si esprime a favore di tale per cento dell'aumento dei prezzi dei servi-
richiesta, che, posta ai voti, viene respinta zi a domanda individuale: ciò peraltro im-
dopo che, ad istanza del senatore Pollastrel- plica un maggiore esborso a carico dei co-
li, è stata accertata la presenza del numero muni stessi, e comunque la violazione del-
legale. l'impegno, stabilito nella legge finanziaria,
a coprire una determinata percentuale dei
Si riprende l'esame di merito: si apre la
costi di detti servizi mediante aumento dei
discussione. Prende la parola il senatore Bo-
rispettivi prezzi e tariffe. Osserva inoltre,
nazzi.
sempre riguardo all'articolo 1, che l'indica-
Dopo aver osservato che la CISL e la UIL zione di una media annua ponderata, per gli
hanno potuto aderire alla proposta del Go- incrementi consentiti, lascia trapelare fonse
verno soltanto contraddicendo nettamente l'intenzione di rendere possibili grandi di-
le richieste da esse avanzate all'inizio, e do>- sparità di trattamento fra enti che potreb-
po avere espresso perplessità sulla possibi- bero superare alquanto tale media ed enti
lità che l'inflazione venga contenuta entro che, in conseguenza, dovrebbero restare no-
il 10 per cento per il solo effetto delle mi- tevolmente al di sotto della media stessa.
sure contenute nel decreto, passa ad espor- Al riguardo ricorda inoltre che il decreto-
re i motivi fondamentali del dissenso del legge per la tesoreria unica (disegno di leg-
Gruppo comunista sul decreto stesso. ge n. 463) oggi all'esame dell'Assemblea,
A tale riguardo sottolinea anzitutto come avrà effetti negativi sui bilanci delle azien-
le misure adottate con il provvedimento non de comunali di servizi, e in conseguenza
potessero essere oggetto di un deoretoJeg- renderà assai difficile per tale aziende il
ge; osserva quindi che, in se stesso, il de- mantenimento degli incrementi delle tariffe
creto ha una modesta portata e che tutta- entro il 10 per cento.
Giunte e Commissioni - 104 — 24 — 6 Marzo 1984
que al Presidente della Commissione di far- plessi. Egli propone pertanto una audizione
si interprete, presso la 5a Commissione, del- del Presidente dell'ISTAT.
l'esigenza prospettata. A favore della proposta parla il senatore
Il Presidente, dopo aver ribadito l'inter- Margheri, che ricorda in particolare l'im-
pretazione da lui data al Regolamento, met- barazzo del presidente dell'ISTAT, nel corso
te in votazione la proposta del senatore Mar- di un'audizione presso la Commissione bi-
gheri, che personalmente giudica non oppor- lancio della Camera, nella precedente legi-
tuna. slatura, in ordine sia al funzionamento tec-
Per dichiarazione di voto, parla il senatore nico dell'Istituto che ai modelli econometri-
Romei, che ritiene inopportuna una consul- ci sui cui si fondano i suoi calcoli. L'incertez-
tazione che servirebbe solo ad acquisire po- za di tali calcoli, egli afferma, mettono in
sizioni già largamente note, rendendo oltre- forse l'intera manovra economica, che tocca
tutto più acute le polemiche in atto all'in- i bilanci di milioni di famiglie.
terno del movimento sindacale. Per dichiara- Il senatore Petrilli, pur consentendo cir-
zione di voto, parla altresì il senatore Con- ca il reale interesse di una audizione della
soli, che conferma l'opportunità della con- presidenza dell'ISTAT, ritiene che non sia
sultazine proposta. opportuno procedere a tale audizione pre-
La proposta viene quindi messa in vota- giudizialmente all'esame del presente dise-
zione e non è accolta. gno di legge.
Dopo una precisazione del Presidente, in
Il senatore Pollidoro, dopo aver sottolinea-
ordine ad una questione regolamentare pro-
to il ruolo centrale che spetta al CIP in or-
spettata dal senatore Baiardi, la proposta
dine al funzionamento della manovra eco-
viene messa in votazione e non è accolta.
nomica delineata nell'articolo 1 del decreto-
Ha la parola il senatore Rasimelli il qua-
legge, motiva la sua sfiducia in ordine alla
le propone l'audizione del Comandante ge-
idoneità di tale organismo. Egli propone
nerale della Guardia di finanza per riferire
quindi una procedura informativa sulle
sulle strutture e gli strumenti a disposizio-
strutture tecniche del CIP.
ne dello Stato che garantiscano un effettivo
Il presidente Rebecchini, ricordando co- controllo dei prezzi amministrati.
me il problema sia noto e possa essere di- A favore della proposta interviene il se-
scusso in modo approfondito in altra sede, natore Petrara il quale ritiene che la que-
precisa che l'audizione potrebbe aver luogo stione non vada sottovalutata ai fini della
ai sensi dell'articolo 47 del Regolamento, e individuazione delle opportune garanzie sul-
sottopone la proposta al voto della Commis- la efficacia degli strumenti di controllo pre-
sione, precisando che una eventuale discus- visti dal Governo; di parere contrario è il
sione, ai fini di tale pronuncia può aver luo- senatore Petrilli il quale, per ragioni di
go a norma dell'articolo 92 del Regolamento. coerenza, non essendo stata accolta la pre-
Parla, a favore della proposta, il senatore cedente proposta circa l'audizione del presi-
Urbani, che sottolineando il ruolo essenzia- dente dell'ISTAT, non ritiene opportuna
le del CIP, rileva come la sua inidoneità pos- quella del Comandante della Guardia di fi-
sa togliere credibilità all'intera manovra eco- nanza. La proposta, pertanto, posta ai voti,
nomica del Governo. Egli ribadisce quindi non risulta accolta.
la necessità di un approfondimento tecnico, Il senatore Consoli, atteso il disavanzo di
per il quale possono essere concordati tem- circa 800 miliardi previsto come conseguen-
pi ristretti. za della manovra di finanza pubblica, ritie-
La proposta viene quindi messa in votazio- ne opportuna l'audizione del Ministro delle
ne e non è accolta. finanze onde conoscere l'incidenza effettiva
Il senatore Libertini ricorda la sfiducia de- che essa ha sull'intera manovra di politica
gli studiosi e della stessa pubblica opinione economica.
nei confronti dell'ISTAT, cui l'articolo 1 del A favore di tale proposta interviene il se-
decreto-legge affida calcoli delicati e com- natore Urbani il quale sottolinea che essa
Giunte e Commissioni - 104 — 21 — 6 Marzo 1984
consentirebbe di precisare gii oneani derivan- minante delle Partecipazioni statali e dei
ti alle aziende e agli altri soggetti economi- settori di base (quali la chimica e la side-
ci dall'eventuale blocco delle tariffe. rurgia), parallelamente all'enfasi accordata
Posta ai voti, la proposta non è accolta. alla grande organizzazione industriale e al-
Viene infine respinta una proposta del se- la conseguente concentrazione territoriale
natore Margheri tesa a sottoporre preventi- del modello di sviluppo alla base delle gran-
vamente alla Commissione di merito il pro- di migrazioni interne e dell'urbanesimo.
blema della copertura degli oneri derivanti Negli anni Settanta, invece, si assiste a
dalla manovra finanziaria prevista dal de- una inversione pressoché totale del model-
creto-legge in esame. lo di sviluppo, caratterizzato da un grande
Il seguito dell'esame viene quindi rinviato. policentrismo e dalla formazione di micro-
sistemi specializzati in singole produzioni.
La seduta termina alle ore 13,05. Nel decennio 1971-1981, prosegue il dot-
tor De Rita, vi fu un'ondata di iniziative
promosse dalla piccola imprenditorialità
(circa 350 mila unità produttive) mentre dal-
Seduta pomeridiana la complessità organizzativa che aveva dato
luogo alla fusione di grandi gruppi d'impre-
Presidenza del Presidente j sa nel decennio precedente si perviene alla
REBECCHTNI | semplificazione, persino eccessiva, della
ìndi del Vice Presidente s struttura di impresa e al progressivo privi-
LEOPIZZI legio accordato ai settori maturi, anziché
I a quelli di base, come era nella diffusa opi-
Intervengono, a norma dell'articolo 48 nione dei responsabili della programmazione
del Regolamento, il segretario generale del- economica. Il decennio in questione, inoltre,
la Fondazione Centro studi investimenti so- segna la crisi della grande impresa pubblica
ciali (CENSIS) Giuseppe De Rita, accompa- in quanto molti dei problemi dovuti alla
gnato dal dottor Piero Fazio. crisi della chimica, della siderurgia e delle
I Partecipazioni statali, in particolare, perman-
La seduta inizia alle ore 15,30. j gono irrisolti mentre, sul piano generale, la
I politica industriale risente di una insuffi-
! ciente capacità di adattamento delle imprese
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POLITICA IN- a un processo di sviluppo rimasto ancorato
DUSTRIALE (Seguito e rinvio): AUDIZIONE a schemi di riferimento propri degli anni
DEL DOTTOR GIUSEPPE DE RITA, SEGRETA-
RIO GENERALE DELLA FONDAZIONE CEN- Sessanta.
TRO STUDI INVESTIMENTI SOCIALI (CEN-J L'ultimo triennio, infine, ha visto grandi
SIS) cambiamenti nella struttura industriale del
nostro Paese, dando luogo a un policentri-
Si riprende l'indagine sospesa il 1° marzo. smo delle iniziative e allo sviluppo della pic-
Dopo una breve introduzione del presiden- cola impresa, in un processo di sostanziale
te Rebeodhini ha la parola il dottor De Ri- discontinuità rispetto al passato. I meccani-
ta il quale, dopo aver denunciato il forte smi propri dell'imprenditorialità italiana
ritardo che la politica industriale ha accu- stanno tuttora evolvendosi con le caratteri-
mulato nel corso degli ultimi quindici anni, stiche di seguito indicate: alta propensione
sottolinea che nello scarso triennio si è as- all'innovazione tecnologica nei processi pro-
sistito a ima serie di ristrutturazioni che duttivi; grande attenzione alle strategie di
hanno sensibilmente modificato il panora- prodotto; ricerca costante del miglior pro-
ma industriale nel nostro Paese. dotto possibile; progressiva espulsione delle
Egli ricorda, quindi, come negli anni Ses- produzioni meno sofisticate o qualitativa-
santa si sia avuta una primazia della gran- | mente meno evolute; progressiva integrazio-
de impresa industriale, con un ruolo deter- I ne tra qualità del prodotto e strumenti fi-
ì
Giunte e Commissioni - 104 — 28 — 6 Marzo 1984
nanziari a monte del processo produttivo; innovazioni realizzate nelle piccole imprese
strategia commerciale tendente ad attestarsi hanno avuto luogo al di fuori del sostegno
sui segmenti medio-alti del mercato; espan- pubblico, come dimostra anche la gestione
sione dell'informatica, non soltanto a fini del Fondo IMI per la ricerca applicata e
meramente amministrativi ma programma- della stessa legge n. 46 del 1982. La compa-
tori e gestionali; alterazione sensibile dei razione con altri paesi induce a ritenere
rapporti tra imprenditori e sindacati dei la- che l'assetto centralistico dei nostri siste-
voratori. mi di intervento abbia favorito questa ten-
Tutto ciò, ovviamente, modifica profon- denza.
damente il modello industriale dell'ultimo In terzo luogo, prosegue il dottor Fazio,
ventennio: in particolare la scissione dei va rilevato come lo -strumento principale de-
modelli di sviluppo non passa più tra gran- gli interventi pubblici in questo campo sia
de e piccola impresa in quanto si assiste stato costituito dai trasferimenti alle impre-
a una tensione alla crescita qualitativa e se: negli anni Settanta sempre maggiore è
comportamentale che investe ogni settore stato il ruolo dei conferimenti dei Fondi
imprenditoriale, in qualunque parte del ter- di dotazione delle Partecipazioni statali, ol-
ritorio nazionale esso sia dislocato. Ciò im- tre che di forme di intervento improprio, e
pone al legislatore un sufficiente senso del- parzialmente occulto, come il ricorso alla
la prospettiva storica che gli consenta di cassa integrazione guadagni e alla fiscaliz-
rivedere criticamente il processo di svilup- zazione degli oneri sociali. Uno scarso ruo-
po industriale degli scorsi decenni e di pren- lo ha invece avuto, a differenza che in altri
dere atto che va affermandosi sempre più paesi avanzati, la domanda pubblica che,
un sistema di imprese industriali, nel loro nonostante le sue considerevoli dimensioni,
complesso, che relega in secondo piano i manca di unità di indirizzi e di celerità
sottosistemi di natura settoriale o territo- di procedure. Poco si è altresì fatto per la
riale. fornitura di servizi reali, quali assistenza,
11 dottor Fazio, quindi, osserva che in molti promozione commerciale, formazione pro-
paesi gli anni Settanta hanno visto urna inten- fessionale, né hanno avuto successo inter-
sificazione degli interventi (pubblici mia che venti legislativi per il sostegno 'di consorzi
la situazione italiana presenta alcune pecu- a ciò destinati.
liarità. In primo luogo si deve rilevare che
La politica industriale, conclude dunque
appaiono preponderanti gli interventi desti-
il dottor Fazio, dovrebbe orientarsi verso
nati alla conservazione dell'esistente rispet-
strategie innovatrici, senza cedere ai ricatti
to a quelli veramente innovativi. Ciò è do-
del presente, e curare più la fattualità degli
vuto alla eccessiva ampiezza della mappa
interventi che la compiutezza delle elabo-
dei settori interessati dagli interventi, ai
ritardi della Pubblica amministrazione, a razioni programmatiche, elevando quindi gli
talune discutibili impostazioni, quali la di- standards operativi della Pubblica ammini-
stinzione tra « ammodernamenti », « ristrut- strazione. È inoltre opportuno che sia mini-
turazioni » e « riconversioni », e a orienta- mizzato il numero degli interventi, anche
menti che hanno portato a privilegiare set- per non disorientare gli operatori, e che si
tori maturi e grandi imprese (come risulta riconosca in modo più adeguato il ruolo del-
anche dai dati relativi alla gestione della la piccola impresa, sempre troppo trascu-
legge n. 675 del 1977). All'inizio degli anni rato.
Ottanta si deve constatare una caduta del Seguono domande e richieste «di chiari-
valore aggiunto per imita di fatturato as- menti.
sieme a -un aumento relativo dell'incidenza Il senatore Volponi chiede quale sia sta-
del costo del lavoro. to il ruolo del capitalismo internazionale nei
In secondo luogo va sottolineato il ruo- processi testé delineati e se lo sforzo per
lo preminente della grande impresa come ì rimanere nei segmenti alti del mercato non
interlocutore degli interventi pubblici; le ! abbia avuto effetti inflazionistici. Il dottor
Giunte e Commissioni - 104 — 29 — 6 Marzo 1984
De Rita nega che la cultura industriale stra- Il dottor De Rita ritiene che il processo
niera abbia avuto un ruolo rilevante in Ita- di sviluppo industriale in corso richieda mag-
lia e sottolinea come la cultura dei piccoli giore qualificazione, capacità imprenditoria-
imprenditori sia attenta più all'analisi dei li e impiego di informatica in una linea di
segmenti di mercato che alla tecnologia. Di continuità con il passato che, tuttavia —
qui la preferenza per i settori aiti del mer- egli avverte — potrebbe anche essere con-
cato che, inevitabilmente, ha qualche effet- traddetta nell'immediato futuro. Lamenta,
to inflattivo. inoltre, che gli interventi di legislazione in-
Il senatore Libertini osserva che l'analisi dustriale adottati con le leggi n. 675 del
del CENSIS appare troppo ottimista e tesa 1977 e n. 46 del 1982 siano stati dominati
a sopravalutare il ruolo dell'impresa; sotto- dagli interessi prevalenti delle grandi con-
linea come la storia dell'industria internazio- centrazioni industriali.
nale sia caratterizzata dal ciclico emergere La senatrice Codazzi, auspicando una nuo-
di settori trainanti e come la debolezza del- va qualità del benessere sociale, ritiene indi-
l'industria italiana appaia connessa appunto spensabile modifiche sostanziali del proces-
alla debolezza italiana nei settori di punta. so di sviluppo e lamenta la scarsa attenzione
Ciò appare evidente in settori come le tele- prestata nel passato ai processi formativi,
comunicazioni, le costruzioni e il materiale in particolare per ciò che concerne l'istru-
ferroviario. Il senatore Libertini conclude zione professionale. Il dottor De Rita, ri-
chiedendo se l'importanza che gli imprendi- chiamando i punti di riferimento che distin-
tori sembrano attribuire al costo del lavoro guono le nuove forme di imprenditorialità
non sia smentita dalla diffusa prassi di cor- agli inizi degli anni Ottanta, indicati nella
rispondere stipendi superiori a quelli con- esposizione introduttiva, giudica i processi
trattuali (e, oggi, a risarcire i lavoratori dei formativi pubblici e privati attualmente esi-
mancati aumenti di scala mobile). stenti non adeguati alle linee di sviluppo in-
dustriale in atto.
Il dottor De Rita conferma il suo giudizio
Al senatore Consoli, inoltre, che pone una
sull'attuale preminenza dei fattori orizzon-
serie di interrogativi sulle conclusioni del
tali, tra i quali annovera anche le telecomu-
documento presentato dal CENSIS, sottoli-
nicazioni; l'innovazione, egli afferma, ha og-
neando il sostanziale fallimento della pro-
gi un carattere orizzontale e non settoriale.
grammazione in Italia e la mancata politica
Per quanto riguarda il costo del lavoro egli industriale comune dei paesi aderenti alla
afferma che la cultura politica degli impren- CEE, il Segretario del CENSIS replica che
ditori li porta oggi a privilegiare la prospet- non è opportuno limitarsi a giudicare la
tiva dei fattori, come il costo del lavoro o il programmazione: si tratta invece di decifra-
costo del denaro; osserva altresì che al di re quanto più esattamente possibile il senso
là del mero costo economico del lavoro esi- delle scelte di politica industriale adottate
ste, dal punto di vista dell'imprenditore, un e adottande, prestando particolare attenzio-
problema politico di recupero di potere con- ne ai soggetti responsabili della loro ge-
trattuale. stione.
Ha la parola il senatore Cassola il quale, Successivamente i senatori Loprieno, Mar-
dopo aver rilevato l'importanza crescente gheri, Rasimelli e Roberto Romei rinunciano
per il nostro Paese della pubblicazione del a porre i loro quesiti per poter partecipare
Rapporto annuale del CENSIS, sottolinea ai lavori dell'Assemblea e quindi il presi-
la scelta obbligata per le produzioni nazio- dente Leopizzi, ringraziato il Segretario ge-
nali di un maggior livello qualitativo ed nerale del CENSIS, dottor De Rita, dichiara
esprime l'esigenza che tra gli attuali com- esaurita l'audizione.
piti del Parlamento dovrebbe essere ricom- Il seguito dell'indagine viene quindi rin-
preso quello di modificare il nesso riscon- viato.
trato negli anni Settanta tra classe politica,
grande impresa e sindacato. La seduta termina atte ore 17,40.
I
Giunte e Co mmissio ni 104 — 30 — 6 Marzo 1984
lavoro e relazioni industriali venivano ema- una stagione nuova per i lavoratori e per
nati solo dopo un accordo generale delle la democrazia italiana.
forze sindacali e la consultazione dei lavo- Il presidente Giugni, dopo aver richiama-
ratori. to l'attenzione della Commissione sull'esi-
Anche nella vicenda conclusasi con l'ac- genza di mantenere responsabilmente l'argo-
cordo del 22 gennaio 1983 la trama unita- mento della discussione nell'ambito speci-
ria tra le diverse organizzazioni sindacali fico della materia oggetto del provvedimen-
non venne mai spezzata ne venne incrina- to in esame, dà lettura dello schema di pa-
to il rapporto con i lavoratori. Purtroppo rere (favorevole per la parte di competen-
dopo quell'accordo si verificò una offensi- za) proposto dall'estensore designato sena-
va della parte più conservatrice della Con- tore Toros.
findustria e venne a mancare una azione di Interviene quindi il senatore Iannone, il
politica economica che tendesse ad addos- quale si richiama alle vicende relative allo
sare l'onere della manovra ainitinflazionisti- storico accordo sul costo del lavoro del 22
ca anche ad altri ceti sociali, oltre a quel- gennaio 1983 ed al dibattito che lo accom-
lo dei lavoratori dipendenti. Con questa espe- pagnò, con particolare riferimento al ruolo
rienza precedente, non può destare mera- giocato in quell'occasione dal sindacato nel-
viglia la vasta protesta operaia contro il de- l'economia complessiva del sistema istitu-
creto-legge n. 10 né la novità costituita dal- zionale.
la presidenza socialista del Consiglio dei mi- Il presidente Giugni, in relazione al con-
nistri poteva trattenere i lavoratori dal pro- comitante svolgimento di votazioni dell'As-
testare contro una politica economica di semblea del Senato, prega il senatore Ianno-
stampo moderato, che giustamente l'onore- ne di consentire ad interrompere il suo in-
vole De Mita rivendica alla propria parte tervento, proponendo la sospensione della
politica. seduta.
Il drastico abbattimento della scala mo- Conviene la Commissione.
bile colpisce l'unico meccanismo di protezio-
ne del salario reale dei lavoratori dipenden- La seduta viene sospesa alle ore 17,45 ed
ti, senza che tale sacrificio venga compen- è ripresa alle ore 20,15.
sato con un blocco delle tariffe e dei prezzi
amministrati che abbia effettiva possibili- Riprendendo il suo intervento, il senato-
tà di successo. Già nel 1983 gli impegni ad re Iannone si riporta, quindi, alle posizioni
un contenimento delle tariffe entro il tasso che Confindustria e Governo ebbero altresì
prefissato di inflazione sono stati disattesi occasione di assumere in relazione alla vi-
né in generale vi sono effettive garanzie di cenda relativa all'accordo sul costo del la-
una politica di controllo che disincentivi voro del gennaio 1983, posizioni — egli os-
l'aumento dei prezzi. Se anche l'articolo 1 serva — che racchiudevano già allora le
del decreto-legge n. 10 fosse effettivamente premesse per le reazioni di netto dissenso
applicato, vi sarebbe pericolo di una dra- espresse spontaneamente dalla classe lavo-
stica riduzione dei servizi offerti ai citta- ratrice in occasione del varo del decreto-leg-
dini da parte delle aziende degli enti locali. ge di cui il Governo oggi propone la conver-
In conclusione, occorre ricercare nuove stra- sione e che rivela (come già l'accordo sul
de per una politica finanziaria e fiscale che costo del lavoro) la volontà del Governo di
sposti risorse dalla rendita parassitaria a imporre una struttura del costo del lavoro
favore dei settori produttivi. modellata su una politica di stampo netta-
A tal fine è assolutamente necessario che mente neocorporativo.
tutte le forze politiche democratiche diano Il senatore Iannone, richiamata la posi-
il loro contributo alla ricostituzione di una zione comunista nei confronti dell'attuale
effettiva unità sindacale; solo con il supera- formula governativa, non può fare a meno
mento del decreto-legge n. 10 si può aprire di rilevare che è in atto e si concretizza nel
Giunte e Commissioni - 104 — 33 — 6 Marzo 1984
disegno di legge n. 529 una svolta conserva- !! Urgono anche strumenti di controllo della
trice la quale rivela — a suo giudizio — sin- jì formazione dei prezzi che non sono certo ap-
tomi di un cedimento del partito socialista j* prontati dall'articolo 1 del decreto-legge in
agli interessi eli cui sono portatrici altre for- I esame. La sua parte politica — continua il
ze politiche presenti nel Governo con conse- j senatore Iannone — ha già da tempo pro-
guenze che egli prevede ass,ai gravi nei con^ posto un blocco temporaneo di tutti i prez-
fronti delle forze della sinistra. Tali conse- zi con una fase successiva di uscita control-
guenze, anzi, risultano in prospettiva anche lata dal blocco. Si determinerebbe in tal
più gravi se si considera l'insofferenza mo- modo un raffreddamento di tutto il sistema
strata dalla « piazza » nei confronti del de- finanziario, soprattutto se la fiscalizzazione
creto-legge sul costo del lavoro. Sarebbe degli oneri sociali venisse concessa solo a
invece necessario, prosegue l'oratore, che il fronte di concreti comportamenti antinfla-
Governo riconsiderasse con attenzione la zionistici.
grave decisione assunta procedendo alla ado-
Le forze di Governo sembrano però aver
zione del decreto-legge in questione, alla luce
scelto un'altra strada, riducendo immedia-
di un ben diverso discorso di misure antin-
tamente la scala mobile e rinviando ad un
flazionistiche che si inseriscano in un corret-
I imprecisato futuro tutti gli altri interventi.
to quadro di politica economica il quale ri-
fugga da soluzioni pericolose come quella I La scala mobile è però un istituto conqui-
(di cui il decreto-legge è espressione) di pro- stato con aspre lotte da parte del movimen-
cedere a indiscriminati tagli sui salari dei to operaio, che può essere rimesso in di-
lavoratori dipendenti. scussione solo se vengono predisposti altri
meccanismi automatici di garanzia del sala-
Tornando, nuovamente, sulle questioni
rio reale, come potrebbe ad esempio essere
connesse all'attuazione dell'accordo sul co-
un meccanismo di riduzione delle aliquote
sto del lavoro del gennaio 1983 il senatore
I nominali dell'IRPEF in presenza di un au-
Iannone fa rilevare l'assoluta inadempien-
mento del costo della vita. La scala mobile
za del Governo rispetto a quanto nell'accor-
non può certo essere barattata con generi-
do stabilito in tema, fra l'altro, di politica
industriale e di riforma del mercato del che promesse, come quelle di cui all'artico-
lavoro. Egli aggiunge, altresì, che il previ- lo 1 del decreto-legge n. 10, o con le con-
sto obiettivo di contenimento del tasso di fuse disposizioni sugli assegni familiari re-
inflazione è risultato ampiamente disatteso I cate dall'articolo 2 del decreto-legge, che
esistendo, oltre tutto, aspetti di condanna- rischiano di determinare in molti casi una
bile ambiguità nella manovra complessiva diminuzione delle quote integrative degli
dell'Esecutivo in materia — ad esempio — assegni familiari.
di politica monetaria. Il senatore Iannone fa rilevare infine che
L'oratore si sofferma, quindi, sulle pro- il decreto-legge n. 10 non prevede alcun mec-
poste delle organizzazioni sindacali dei la- canismo di recupero degli scatti di scala mo-
voratori in tema di politica industriale (in bile persi nel 1984 e che gli argomenti dei
particolare, per l'occupazione giovanile nel sostenitori della opportunità del provvedi-
Mezzogiorno e nelle grandi aree urbane) mento appaiono molto deboli, poiché la ne-
nonché in tema di politica impositiva (con cessità di un patto antinflazione non può
particolare riguardo alla necessità di fina- certo essere fatta ricadere solo sul costo del
lizzare produttivamente ampie fasce di red- lavoro, con interventi ingiustamente unilate-
dito attualmente sottratte all'imposizione rali ed anche inefficaci ai fini del risana-
tributaria). mento generale dell'economia.
Il riordinamento e il rilancio dell'econo- Il seguito dell'esame viene quindi rin-
mia non sono possibili senza la tassazione viato.
dei titoli del debito pubblico, la lotta alla
evasione fiscale e il riassetto previdenziale. La seduta termina alle ore 21,15.
Giunte e Commissioni - 104 — 34 — 6 Marzo 1984
una integrazione ma una separazione ope- cenna alla cosiddetta verifica periodica o al
rativa. momento del trasferimento che non solo
A suo avviso, invece, si dovrebbe proce- appare di dubbia costituzionalità, ma può
dere ad una riforma dell'assetto strutturale essere finalizzata al condizionamento di una
degli ospedali con la creazione, nel settore categoria con lo spauracchio della retroces-
del ricovero, di due soli livelli specialistici, sione o addirittura dell'espulsione, con ef-
nell'ambito dei dipartimenti ospedale-terri- fetti complessivamente negativi sull'assisten-
torio dotati di una certa autonomia tecnico- za sanitaria.
gestionale. Ha quindi la parola il dottor Mario Boni,
Circa la seconda considerazione, il pro- segretario nazionale della Federazione ita-
fessor Ferri fa presente che è rimasto di- liana medici di medicina generale.
satteso il collegamento tra i servizi ospeda- Egli innanzitutto fornisce una serie di dati
lieri e quelli riservati al territorio, previsto sull'entità e sulla distribuzione territoriale
dalla legge n. 833 del 1978, con conseguente dei medici di medicina generale, sulle loro
diseguaglianza degli standard e dispersione funzioni, sul numero di assistiti per ciascun
di risorse. È invece, a suo avviso, necessa-
medico e sul numero delle visite. Si soffer-
rio raccordare i servizi relativi all'assisten-
ma poi a trattare il problema della mancata
za di base con quelli di assistenza specia-
correlazione tra l'assistenza di base e quella
listica nonché procedere alla integrazione
specialistica e ospedaliera a livello territo-
operativa dei settori di intervento specia-
riale, con conseguente duplicazione di inter-
listico. Tale ultimo obiettivo, egli dice, com-
venti e mancata responsabilizzazione di co-
porta l'istituzione del dipartimento ospe-
loro che intervengono sul paziente. Fa inol-
dale-territorio, in cui confluiscano tutte le
tre notare che è mancato un indirizzo gene-
prestazioni specialistiche onde creare tra l'al-
rale per quanto riguarda gli aspetti di pre-
tro le condizioni ottimali per la formazione
venzione e di riabilitazione, funzioni attri-
professionale e l'aggiornamento continuo
buite dalla citata legge n. 833 al medico di
del medico specialista e dei quadri sanitari
! medicina generale, che invece ha finito per
intermedi.
; svolgere solo funzioni di diagnosi e cura.
Passando poi a trattare il problema del-
| Nell'accennare poi ai compiti a tali me-
l'autonomia tecnica e gestionale delle uni-
dici attribuiti dal contratto, pone l'accento
tà operative ospedaliere, il professor Ferri
sulla necessità di riqualificare questa figu-
pone all'attenzione il ruolo funzionale emi-
nentemente manageriale che deve assumere | ra professionale secondo nuovi compiti, che
il primario ospedaliero. Individua quindi ! egli individua nell'assistenza programmata
gli ostacoli ad una corretta conduzione ma- | per i pazienti non ambulabili, nel consulto
nageriale del sistema sanitario pubblico nel- ! specialistico a domicilio del paziente e in
la formazione degli obiettivi politici., nella ; ospedale, nell'impegno a fornire dati sulla
formazione del bilancio e nell'amministra- | morbilità, nell'utilizzazione nello studio di
zione delle risorse, nella gestione del perso- I presìdi diagnostici, nell'educazione sanitaria
nale, nella cosiddetta autarchia economica, ; ai cittadini. Ciò comporterebbe, a suo av-
e nella valutazione dei risultati. i viso, un notevole risparmio di spese, dal
Per quanto riguarda le integrazioni da ap- ^ momento che sarebbe notevolmente ridotta
portare alla riforma, egli pone l'accento sulla j la spedalizzazione.
peculiarità del ruolo del medico (non suffi- i Per quanto riguarda il rapporto dei medici
cientemente tenuto presente finora) con la ì di medicina generale con le Regioni e le USL,
conseguenza che occorre ritagliare per tale ritiene positiva la collaborazione attuata at-
figura spazi di una autonomia contrattuale traverso i comitati consultivi.
onde evitare che vengano compromesse le Nel ritenere quindi necessario procedere
motivazioni professionali. ad un aggiornamento permanente di tale fi-
Nel respingere fermamente ogni tentativo I gura attraverso corsi fatti con nuove meto-
di tipo repressivo sulla classe medica, ac- } diche, pone all'attenzione il problema della
Giunte e Commissioni - 104 36 — 6 Marzo 1984
spesa. In proposito fa osservare come que- differenziata a seconda dei livelli di espres-
sto settore assorba solo il 6 o il 7 per cento I sione dei pareri, nel rigoroso rispetto della
del bilancio della sanità. Fornisce, al riguar- i necessaria sintesi decisionale riservata ai (re-
do, dati dettagliati sugli introiti dei medici sponsabili istituzionali.
di medicina generale, osservando come que- L'altro nodo fondamentale da sciogliere
sto settore sia uno dei pochi del servizio è, ad avviso del professor Marini, l'autono-
sanitario nazionale che svolge le sue funzio- mia gestionale degli ospedali. In proposito
ni con soddisfazione del cittadino, offrendo la Confederazione dei medici ospedalieri
un servizio a basso costo. chiede che si attui quanto previsto dall'arti-
Ha quindi la parola il professor Umberto colo 18 della legge n. 833 per gli ospedali
Marini, presidente della Confederazione ita- multizonali, cioè la designazione di una am-
liana medici ospedalieri. ministrazione delegata che, pur facendo par-
Egli dichiara preliminarmente di riteneone te del comitato di gestione della USL, sia
essenziale la regolamentazione dell'accesso dotato di finanziamento e contabilità pro-
alla facoltà di medicina attraverso misure prie e si avvalga delle forme tipiche della
drastiche nell'immediato consistenti nel nu- gestione privatistica. Anche per tutti gli al-
mero chiuso per un congruo numero di anni tri ospedali per ora non multizonali occorre
e successivamente nel inumerò programma- prevedere, a suo avviso, un servizio ospeda-
to sulla base di parametri obiettivi. liero distinto cui affidare la gestione diretta
del presidio stesso.
Passando poi a trattare gli aspetti istitu-
zionali della riforma, indica, come primo Il professor Marini sostiene poi la neces-
nodo da sciogliere, quello degli organi del- sità che il nuovo modello istituzionale pon-
le USL, rilevando, tra l'altro: a) che l'as- ga limiti ben chiari tra la determinazione
semblea e, per essa, il comune non sono in politica degli obiettivi e il controllo di me-
grado di fatto* di esercitare il corretto in- rito sull'erogazione dei servizi da affidare
dirizzo politico; b) che tale indirizzo poli- all'organo politico amministrativo da un la-
tico è stato assunto dal comitato di gestio- to, e la funzione gestionale dall'altro, da ri-
ne con conseguente politicizzazione; e) che servare ad una struttura tecnica imprendi-
a tale completa politicizzazione non può toriale professionalizzata, depoliticizzata o
contrapporsi un contropotere aziendale, da- meglio departitizzata.
ta l'abolizione dei direttori amministrativi ì La seduta è sospesa alle ore 17,50, e vie-
e sanitari. I rimedi proposti concernono: ne ripresa alle ore 18,15.
il riconoscimento giuridico delle USL; la
soppressione dell'assemblea o il ridimensio- Il professor Marini, proseguendo il suo
namento delle sue funzioni all'elezione del intervento, si sofferma infine sui problemi
comitato di gestione e del presidente e al- del personale, osservando che il mancato
l'approvazione dei programmi e dei bilan- riconoscimento del ruolo medico da parte
ci; l'attribuzione dei compiti di indirizzo della legge n. 833 del 1978 ha comportato
e di responsabilità politica al comitato di I una dequalificazione del servizio: la sua
gestione che, pur se elettivo, dovrebbe es- ! Associazione chiede pertanto un riconosci-
sere scelto secondo criteri di competenza e | mento legislativo di tale ruolo, ed esprime
avvalersi obbligatoriamente del parere di un | al tempo stesso profonde riserve sul dise-
comitato sanitario consultivo permanente; | gno di legge governativo attualmente all'esa-
la strutturazione dell'ufficio di direzione se- j me del Senato sul ruolo nominativo. Riaffer-
condo la logica del management privatisti- | ma, in tema di stato giuridico del personale
co aziendale con due direttori, amministra- medico, la sostanziale validità del decreto
tivo e sanitario, integrati da responsabili ! del Presidente della Repubblica n. 761 del
dei singoli servizi; l'istituzionalizzazione di | 1979, lamentandone tuttavia le indempien-
comitati consultivi permanenti di medici, ve- | ze applicative quali ad esempio quelle rela-
terinari e farmacisti articolati in maniera | tive all'articolo 17, e ribadendo la neces-
Giunte e Commissioni - 104 — 37 — 6 Marzo 1984
sita del mantenimento dell'articolo 63. Chie- Interviene quindi il senatore Botti, chie-
de che l'ascrizione dei profili professionali dendo anzitutto al dottor Monti su quali
alle qualifiche funzionali e attribuzioni del nuove linee politiche generali intenda far
personale medico restino riserva di legge. muovere l'ANAAO nonché un parere sul
Ritiene che il metodo del contratto unico problema della sanatoria e su quello del
nazionale, abbia dimostrato un completo tempo pieno. Al professor Ferri chiede di
fallimento in quanto, ad una anno dalla sti- precisare il suo pensiero sui dipartimenti
pula di tale contratto, esso è rimasto inap- ospedalieri e sulla fattibilità dei dipartimenti
plicato. Critica in particolar modo le recenti misti (ospedalieri e universitari). Chiede
circolari ministeriali che hanno interpretato inoltre un parere sulla verifica di professio-
restrittivamente i contenuti del contratto. nalità dei medici che esiste in molti paesi
La CIMO, valutando che la dinamica stes- esteri. Chiede infine sempre al professor
sa del contratto unico non consente un'esa- Ferri quali siano le sue proposte sugli ospe-
me sereno di una serie di situazioni diverse dali che presentino medie di occupazione
tra loro, chiede pertanto una contrattazione inferiori al 50 per cento. Al professor Ma-
separata per i medici, semmai nell'ambito rini chiede come si concìlii la sua posizione
di una « area medica » ove dovrebbero ac- negativa sulla territorializzazione dell'ospe-
comunarsi medici a rapporto d'impiego e dale col parere favorevole in proposito
medici a convenzione. espresso dall'ANPO.
Per quanto riguarda i problemi del per-
La senatrice Rossanda chiede al dottor
sonale medico precario dei presidi ospeda-
Monti perchè egli ritenga inapplicabile il
lieri, l'oratore avverte che la CIMO è con-
contratto collettivo di lavoro. Al professor
traria ad una sanatoria ma, ciò premesso,
Ferri chiede quale sia la caratteristica dello
rileva tuttavia che non esiste altra solu-
status che sta alla base della responsabilità
zione praticabile, in quanto i concorsi non
di tipo dirigenziale. Al dottor Boni chiede
sono stati fatti a causa delle inadempienze
se può fornire dati sul numero dei medici
dei pubblici poteri, che non possono rica-
generici che hanno altri incarichi rilevanti;
dere sui medici. Valuta come inadeguato il
chiede poi se i dati da lui forniti sul nu-
disegno di legge governativo di sanatoria
mero di visite effettuate non comprendano
all'esame del Senato, ed invita gli onorevoli
forse anche i casi di mera reiterazione di
senatori ad apportarvi i dovuti emendamen-
ricette. A tutti gli intervenuti chiede infine
ti, in particolare al fine di rendere per il
un parere sulla possibilità di utilizzare i po-
futuro applicabili i concorsi, magari dele-
sti letto di ospedale per funzioni a carat-
gandone lo svolgimento alle USL.
tere assistenziale più che strettamente sa-
Accenna quindi al problema della libera nitario.
professione, a quello della formazione con-
tinua e a quello dell'informatica. La senatrice Colombo Svevo chiede anzi-
Conclude infine con alcune brevi osser- tutto al professor Ferri quale sia il rap-
vazioni sul problema del finanziamento, va- porto tra la sua esperienza e l'organizza-
lutando criticamente l'attuale sistema di fi- zione delle USL, ed un giudizio sulla pos-
nanziamento a cascata, ed osservando che sibilità di razionalizzare gli attuali squili-
è impossibile limitare la spesa dato che le bri del sistema ospedaliero. Al dottor Boni
Regioni hanno potestà sovrana in materia chiede se non vi siano medici di base che
sanitaria. hanno più di 1.800 assistiti, ed un parere
Il presidente Bompiani, nel dare la parola sull'associazionismo medico e sulla guardia
ai commissari per eventuali quesiti da porre medica. Chiede poi quali siano gli ostacoli
ai rappresentanti sindacali intervenuti, fa che hanno impedito ai medici di base di ren-
osservare che il disegno di legge di sanato- dersi più attenti ordinatori di spesa.
ria per il personale precario delle USL è Il senatore Trotta, rilevato che l'insoddi-
stato presentato in Senato ma non ancora sfazione dei medici ospedalieri cui accenna-
assegnato ad alcuna Commissione. va il professor Marini è dovuta anche al
Giunte e Commissioni - 104 — 38 — 6 Marzo 1984
trattamento economico deteriore rispetto a , corrispondente alla volontà delie partì, al-
quello dei medici generici, chiede quale sia j trimenti sì renderà necessario, in presenza
la posizione degli ospedalieri sul problema delle «recenti circolari ministeriali, un ricor-
delle incompatibilità, e su quello dì un so alla Magistratura*
eventuale ripristino dei posti a pagamento. Osserva poi che il tempo pieno può esìste-
Il senatore Ranallì chiede anzitutto se il re solo a condizione che di medico trovi gra-
cattivo funzionamento della sanità che così tificazioni, nell'esercìzio della professione,
spesso viene imputato alle Regioni o alle anzitutto dì carattere culturale e professio-
USL non sia in parte dovuto anche agli stes- nale, al cui proposito sarebbe auspicabile
si medici. Chiede poi come sarebbe valutata un piano dì parità con i medici universitari.
la scelta del tempo pieno obbligatorio per Si dichiara contrario al mantenimento de-
tutti gli attuali due modelli di rapporto, il tem-
Il presidente Bompiani, rilevato anzitutto po pieno e il tempo definito; è favorevole
che è scontata la necessità di porre l'incom- invece ad una pluralità di modelli come
patibilità tra medici dipendenti e attività avviene ad esempio in Francia. Un'imposi-
convenzionata, valuta negativamente la li- zione del tempo pieno sarebbe quindi vista
mitazione del cittadino all'accesso aUa spe- negativamente dai medici. Dichiara comun-
cialistica. Accenna poi al problema della que accettabile un'incompatibilità non tan-
mobilità, che va attuata, egli ritiene, senza to tra rapporto dipendente e rapporto con-
dequalificare il personale, specie quello del- venzionato, quanto fra attività specialìstica
le funzioni apicali. Prega infine gli interve- e attività dì medico di famiglia.
nuti di far pervenire alla Commissione una Ritiene inadeguato l'attuale modello di
breve sintesi sulla natura e la storia delle concorso ai fine di evitare prossime sana-
organizzazioni sindacali rispettive, e, possi- torie, e auspica pertanto lo spostamento del
bilmente, un'indicazione del numero degli concorso a livello di USL.
iscrìtti*
La presidente Rossanda dà quindi la pa- Osserva che la maggior parte delle richie-
rola ai rappresentanti delle associazioni sin- ste dì prestazioni specialìstiche deve essente
dacali dei medici per la risposta ai quesiti filtrata dal medico dì base, anche se vi so-
dei senatori. no prestazioni per le quali è possibile un
Il dottor Monti precisa anzitutto al se- accesso diretto del paziente allo specialista.
datore Botti che ì medici da luì rappresen- Dichiara infine che esiste una disponibilità
tati vogliono dare un contributo non solo ad affrontare il riassetto organizzativo della
come tecnici ma anche come esparti orga- rete ospedaliera, per il quale sì possono stu-
nizzativi. Occorre rìmodellare la figura del- diare forme di incentivazione.
lo specialista a«nche al fine di contribuire Il professor Ferri, rispondendo anzitutto
alla riduzione degli sprechi. Esprime inoltre al senatore Botti, ribadisce il progetto di
l'esigenza, largamente avvertita dai medici, ristrutturazione dei livelli ospedalieri nel-
di un costante aggiornamento professiona- l'ambito del territorio. Sul problema dei
le, Dopo aver accennato al problema degli concorsi osserva che essi, più che impossi-
ospedali sottoutilizzatì — il quale, a suo av- bili, non sono in realtà voluti. Reputa altresì
viso, va affrontato ntìl quadro complessivo discriminante imporre ai soli medici veri-
della situazione ospedaliera, che conosce fiche di professionalità che per altre cate-
anche casi di ospedali sovrautìlìzzatì o a gorie di pubblici dipendenti non vengono
cattivo funzionamento — esamina i proble- richieste. Le strutture ospedaliere sottouti-
mi del contratto collettivo di lavoro, a suo lizzate dovranno essere trasformate in day-
giudbio non tanto inapplicabile quanto dì hospitals e poliambulatori ciò che potrà av-
difficiia applicazione a causa dal linguaggio venire solo in seguito ad un progetto di am-
equivoco che ne provoca distorte applica- pio respiro.
zioni. Invoca pertanto un intervento del Par- Alla senatrice Rossanda, che ha posto i
lamento al fine dì avere un'interpretazione problemi delle responsabilità dirigenziali,
Giunte e Commissioni - 104 — 39 — 6 Marzo 1984
fa osservare che i medici sono stati emar- j di base potrebbe meglio operare come ordi-
ginati da ogni questione tecnica, e che chie- natore di spesa, risponde che occorrerebbe
dono invece maggiore autonomia decisio- anzitutto controllare le pressioni a cui è
nale: il dipartimento ospedale-territorio è sottoposto il cittadine da parte dei mass-
il modo migliore per responsabilizzare i me- media, nonché effettuare una severa revi-
dici, in quanto si creerebbe un rapporto ; visione del prontuario farmaceutico, dalla
più intimo tra medico di base e struttura cui formulazione i medici di base sono in-
ospedaliera. Purtroppo tale modello non sì vece esclusi.
è realizzato, in quanto le strutture polìam- Sul problema delle incompatibilità ricor-
bulatorialì sono dovunque slegate da quelle da che sei anni fa la sua associazione ave-
ospedaliere. va accettato un contratto in cui sì preve-
Si dichiara poi favorevole al mantenimen- deva che tutti i medici dipendenti doves-
to degli attuali due rapporti, a tempo pie- | sero lasciare il servigio dì medicina gene-
no ed a tempo definito. Accenna infine ai j rale, ma che tuttavia in seguito diversi
problemi della formazione dei giovani me- i interventi legislativi hanno ammesso la com-
dici ed agli sprechi dovuti alla duplicazione j patìbilità relativamente ai medici ospeda-
delle diagnosi, svolte in laboratorio e poi . iìeri *d invita pertanto il legislatore ad una
ripetute in ospedale, e conclude auspicando | maggiore chiarezza di propositi.
che nel disciplinare la materia sanitaria si ! Sull'accesso alla specialistica, depreca il
tengano maggiormente presenti i problemi proliferare dì centri specialìstici cui il pa-
e le aspettative dei medici. ziente può rivolgersi direttamente, i quali
Il dottor Boni precìsa anzitutto che, in fanno sì che sì perda una gestione unitaria
mancanza di dati ufficiali, la sua associazio- dei problemi del malato, e ritiene pertanto
ne stima che il 60 per cento dei medici di j utile che sì eviti un accesso indiscriminato
base svolga solo funzioni di medicina gene- ! senza il filtro del medico dì base.
rale. Osserva poi che le dodici vìsite all'an- | Interviene quindi il professor Marini il
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no per paziente comprendono anche contat- quels, con riferimento ad una domanda del
ti con l'assistito a carattere più superficiale I senatoie Botti, precìsa la sua opinione ri-
di una visita in senso tecnico. Invita poi a j spetico alla torritorìaiizzazìone degli ospeda*
tenere distinto l'aspetto sociale da quello sa- | lì, osservando come di fronte a situazioni
nitario, per cui non ritiene opportuno uti- j storicamente stratificate sia necessario un
lizzare le strutture ospedaliere al fine di | periodo necessariamente lungo per arriva-
erogare quell'assistenza che può opportuna- re ad una soluzione polìtìoa ottimale. In ire-
mente essere data a domicilio. Precìsa inol- [ Iasione poi ad una richiesta della senatrice
tre, con riferimento ad ima domanda della j Colombo Svevo, fa presente la necessità dì
senatrice Colombo Svevo, che il medico dì identificare la dimensione ottimale dell'ospe-
famiglia può avere ancora più dì 1.800 pa- dale, tenendo conto che la risoluzione della
zienti, ma in ogni caso non è pagato per più I mobilità, in relazione alle qualifiche e alle
di 1.800: al fine di aiutare il medico di ba- | funzioni connesse peraltro alle strutture, va
se nell'assistenza ai pazienti eccedentari è ] fatta con molta prudenza. Quindi, dopo aver
stata introdotta la figura del medico asso- precisato, con riferimento ad un quesito po-
ciato. Tale è stato il compromesso escogi- sto dal senatore Trotta, che il trattamento
tato al fine dì evitare il cambio del medico economico dei medici ospedalieri non è ade-
a ben 16 milioni di cittadini. Il servizio di guaito, rispondendo ad una domanda della
guardia medica, poi, è stato istituito al fine senatrice Rossanda, si dichiara favorevole
di rispondere a due esigenze, quella del me- all'accessi all'ospedale da parte del medico
dico dì riposarsi nelle ore notturne, e quel- generico.
la dì trovare sistemazione ai giovani medici I Quindi ti dottor Curdo, con riferimento
disoccupati. Trova pertanto inattuabile la a quesiti posti dal senatore Ranallì, sottoli-
proposta dì riportare al medico di famiglia nea la necessità dì chiarire il ruolo dei me-
il suddetto servizio. Al rilievo che il medico ! dici, consentendo agli stessi l'autogoverno
Giunte e Commissioni - 104 — 40 — 6 Marzo 1984
per quanto riguarda la gestione delle presta- nella misura in cui esso sia inserito in una
zioni senza che l'autorità amministrativa •impostazione globale che renda tale scelta
frapponga, come finora ha fatto, inutili osta- qualificante per medico e per utenza.
coli. Fa poi presente come attualmente ì me-
Ha poi la parola il dottor Bertolino til dici siano estromessi da qualsiasi livello de-
quale esprime forti riserve per quanto ri- cisionale e perfino consultivo, con la con-
guarda lo svolgimento delle prestazioni di seguenza di non esser messi nelle condizio-
guardia medica da parte dei medici disoc- ni di gestire un rapporto valido con l'utenza.
cupati. Egli osserva altresì che la mobilità Successivamente il presidente Rossanda
deve essere estesa anche agli alti gradi di dichiara conclusa l'audizione e il seguito del-
specializzazione. l'indagine è quindi rinviato.
Interviene poi il professor Uguccioni il
quale, in relazione ad un quesito posto dal- ORARIO DI INIZIO DELLA SEDUTA POMERI-
la senatrice Rossanda, sottolinea che la so- DIANA DI DOMANI
la riduzione della degenza, senza una ristrut-
turazione programmata secondo precise fina- Il presidente Rossanda comunica che la
lità, non consante una diminuzione dei costi. seduta pomeridiana di domani, mercoledì
In relazione pai ad una domanda posta 7 marzo, avrà inizio alle ore 17,30 anziché
dal senatore Ranallii, egli esprime la posi- alle ore 16,30.
zione favorevole dell'Associazione nazionale
dei primari ospedalieri circa il tempo pieno La seduta termina alle ore 20,55.
Giunte e Commissioni - 104 — 41 — 6 Marzo 1984
positivo si pervenga allo schiacciamento del- ganiche, con conseguente delegificazione nei
le minoranze. confronti sia del Governo che delle regioni.
Osserva poi che molto spesso il Governo, Circa i modi di formazione della volontà
unico giudice dell'applicabilità dell'artico- del Parlamento sostiene la necessità della
lo 80 della Costituzione, sottrae gli accordi trasparenza delle decisioni, dell'assunzione
internazionali al controllo del Parlamento: di responsabilità da parte dei parlamentari
al fine di evitare questo comportamento oc- attraverso il voto palese e, di conseguenza,
corre obbligare il Governo ad adottare le di garanzie di democrazia nel funzionamen-
dovute forme di pubblicità; è necessario inol- to interno dei partiti.
tre individuare un procedimento che impe- Per quanto concerne infine i tempi delle
disca l'espropriazione del Parlamento attra- deliberazioni parlamentari, fa presente che
verso gli accordi in forma semplificata. il progetto a firma Napolitano, Spagnoli,
Facendo quindi riferimento alla crisi della Barbera, depositato presso la Giunta del Re-
legge, di cui l'abuso della decretazione d'ur- golamento nell'VIII legislatura, potrebbe co-
genza è soltanto un aspetto, sottolinea la stituire un ottimo punto di partenza per la
necessità di una profonda revisione del con- discussione.
cetto di atto normativo primario. Esprime Il presidente Bozzi rinvia il seguito del
perplessità sulla limitazione per materia del- dibattito alla seduta di giovedì 8 marzo 1984,
la decretazione d'urgenza, che rischia di ri- alle ore 9.
velarsi illusoria; appare invece opportuna
l'introduzione della categoria delle leggi or- La seduta termina alle ore 18.
Giunte e Commissioni - 104 46 — 6 Marzo 1984
CONVOCAZIONE Di C0MM»SS!0MJ
Repubblica dì San Marino, firmata a San creto del Presidente della Repubblica 4
Marino il 7 dicembre 1981 (306). novembre 1979, n. 691.
- Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra
il Governo della Repubblica italiana ed
il Governo del Regno- del Marocco sull'in-
dennizzo dei beni italiani trasferiti allo BILANCIO (Sa)
Stato marocchino, firmato a Rabat il 25
maggio 1982 (307). Mercoledì 7 marzo 1984, ore 10 e 21
- Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra
l'Italia e gli Stati Uniti concernente In sede referente
la posizione tributaria del personale di- Seguito dell'esame del disegno di legge:
pendente della Marina degli Stati Uniti in
Italia, effettuato mediante Scambio di No- - Conversione in legge del decreto-legge
te a Roma il 24 luglio 1982 (332). 15 febbraio 1984, n. 10, recante misure
urgenti in materia di tariffe, di prezzi am-
ministrati e di indennità di contingenza
(529).
DIFESA (4 a )
gli investimenti (V?5; (Approvato dalia Ca- - BIGLIA ed altri. — Nuovo ordinamento
mera dei deputati). della scuola secondaria superiore statale
- Partecipazione italiana alla III ricostitu- (398).
zione delle risorse del Fondo africano di
sviluppo (494) (Approvato dalla Camera II. Esame dei disegni di legge:
dei deputati). - SAPORITO ed altri. — Interpretazione,
modificazioni ed integrazioni al decreto
II. Esame dei disegni di legge: del Presidente della Repubblica 11 luglio
- Proroga del termine per l'emanazione dei 1980, n. 382, sul riordinamento della do-
testi unici previsti dall'articolo 17 della cenza universitaria, relativa fascia di for-
legge 9 ottobre 1971, n. 825, e successive mazione nonché sperimentazione organiz-
modificazioni (471) (Approvato dalla Ca- zativa e didattica (57) (Procedura abbre-
mera dei deputati). viata di cui alt articolo 81 del Regola-
~ Controllo delle partecipazioni bancarie in mento).
attuazione della direttiva CEE n. 83/350 - ACCILI ed altri. — Modifica alla legge
del 13 giugno 1983 in tema di vigilanza 14 agosto 1982, n. 590, recante istituzione
su base consolidata degli enti creditizi di nuove università (182).
(436). - PALUMBO. — Interpretazione autentica
dell'articolo 1, lettera a), della legge 30
In sede deliberante luglio 1973, n. 477, e del Capo III dei
titolo II del decreto del Presidente delta
Discussione dai disegni di legge:
Repubblica 31 maggio 1974, n. 417, con-
- Proroga della gestione del servizio di te- cernenti norme sullo stato giuridico del
soreria provinciale dello Stato (492) (Ap- personale direttivo, ispettivo, docente e
provato dalla Camera dei deputati). non docente della scuola materna, elemen
- Cessione alla Banca nazionale del lavoro tare, secondaria ed artistica dello Stato
della quota di partecipazione del Tesoro (389).
alla società « Compagnia brasiliana di co-
lonizzazione ed immigrazione italiana » e
recupero da parte del Tesoro del fondo
speciale dell'Istituto nazionale di credito
LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8*)
per il lavoro italiano all'estero (397).
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30
Procedure informative
ISTRUZIONE (7a)
Indagine conoscitiva sulla politica delle te-
Mercoledì 7 marzo 1984, ore 9,30 e 16,30 lecomunicazioni (Seguito): audizioni dei
rappresentanti dell'IRI e della STET.
In sede referente
In sede deliberante
Licenziato per la stampa dal Servizio delle Commissioni parlamentari alle ore 0,45