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- Il Cooperative Learning fa riferimento al concetto di apprendimento

collaborativo che si realizza nel lavorare in gruppi di due o più

persone, alla ricerca reciproca della comprensione e soluzione di

problemi, allo scopo di produrre un risultato comune.

- Il Cooperative Learning costituisce un metodo non solo didattico ma

anche educativo che ha per scopo la formazione globale dell’alunno.

LE RELAZIONI INTERPERSONALI TRA PARI SONO UN FATTORE


ESSENZIALE NELLO SVILUPPO COGNITIVO , RELAZIONALE E SOCIALE
DEGLI ALUNNI PERCHÉ:

- consentono di modellare i comportamenti sociali;

- l’imitazione e l’identificazione con amici che possiedono competenze


apprezzate comportano l’acquisizione di atteggiamenti, valori ed
informazioni, che non si ottiene nel rapporto con gli adulti;

- facilitano l’abbandono dell’egocentrismo attraverso l’acquisizione di


punti di vista diversi;

- consentono la condivisione (di sentimenti, fantasie, difficoltà, etc.);

- danno la possibilità di esperire diversi ruoli;

- hanno un notevole effetto sull’apprendimento.


Elementi strutturali tipici dell’apprendimento cooperativo

- la struttura di lavoro

- la struttura di interazione

- la struttura di valutazione e/o incentivazione

- gli elementi motivazionali

- la struttura di autorità o relazione con l’insegnante

I COMPITI PRIORITARI DELL’INSEGNANTE SONO:

a.rendere trasparente ai singoli e al gruppo il progetto e il percorso


operativo, all’inizio ed in itinere;

b.sostenere gli individui ed il gruppo nell’esecuzione del lavoro;


c. controllare il processo;
d.fornire e sollecitare feedback;
e. valorizzare i prodotti finali intenzionali e non.
ABILITA' SOCIALI

a. capacità di riconoscimento e discriminazione corretta delle emozioni in


sé e negli altri;

b. capacità di adeguata espressione di contenuti del sé (opinioni,


emozioni, sentimenti) a valenza sia positiva che negativa;

c. capacità di comunicazione;

d. capacità di perseguire i propri obiettivi e manifestare i propri contenuti


sia cognitivi che emozionali.

La revisione del lavoro in gruppo cioè la riflessione sul modo di


lavorare insieme…
- migliora il successo individuale e la produttività del gruppo;
- incrementa positivamente non solo i risultati finali rispetto ai contenuti
ma anche le dinamiche relazionali;
- sviluppa all’interno del gruppo una buona comunicazione;
- accresce l’autoefficacia dirigendo l’attenzione verso comportamenti
collaborativi e riducendo le inibizioni personali;
- stimola la riflessione più profonda.

conoscenza esperienza riflessione sull’esperienza


nuova conoscenza

(Johnson & Johnson, 1991)


A) Gli alunni dimostrano di ricordare i comportamenti da
tenere o i ruoli loro assegnati?

B) Quali segni stanno ad indicare che si sforzano di metterli in


pratica?

C) Gli studenti hanno chiari in mente i comportamenti verbali e


non verbali che devono praticare?

D) Lavorano veramente dimostrando che tra loro c’è


un’interdipendenza positiva negli obiettivi, nei materiali e
nell’aiuto reciproco che si devono dare?

E) Nei gruppi tutti i membri mostrano di avere assunto una


responsabilità sia individuale che di gruppo?

F) Stanno lavorando impegnandosi ad eseguire il compito


richiesto?

G) Le difficoltà che incontrano sono proporzionate alle loro


capacità?

L'INSEGNANTE…

- definisce gli obiettivi conoscitivi


- definisce la competenze sociali
- seleziona e predispone il materiale occorrente
- struttura le fasi didattiche
- stabilisce i criteri di verifica
- organizza tempi e spazi.
Obiettivi didattici Obiettivi cooperativi
(conoscitivi) (competenze sociali)

Padroneggiare/usare Sapere ascoltare


strumenti temporali a) guardare chi ascolta
a) ordinare b) non interrompere
b) datare c) parafrasare il contenuto
c) descrivere Sapere aiutare
Conoscere / usare termini a) chiedere aiuto
specifici b) dare risposte d’aiuto
a) conoscere il significato c) condividere il materiale
b) usare categorie astratte Sapere incoraggiare
Adoperare categorie a) riconoscere il valore degli
causa/effetto altri
a) esplicitare nessi causali a b) lodare in modo verbale e
partire da un grafico non
b) costruire un itinerario Esercitare l’autocontrollo
causale semplificato a) parlare sottovoce
Elaborare conoscenze in b) dare il turno di parola
modo scritto e orale c) darsi delle regole

Etc.
FASE 1

PRESENTAZIONE DEL LAVORO ALLA CLASSE


- consegna dei compiti individuali
- definizione dei comportamenti socio-relazionali
________________________________________

FASE 2

LAVORO INDIVIDUALE
- elaborazione di un'idea
- elaborazione di una proposta
________________________________________

FASE 3

LAVORO IN COPPIA
- correzione vicendevole
- definizione dei problemi
- elaborazione di una soluzione soddisfacente
________________________________________

FASE 4

LAVORO IN GRUPPO
- definizione dei compiti
- discussione sulle soluzioni
- elaborazione della soluzione in gruppo
________________________________________

FASE 5

PRESENTAZIONE
- preparazione della presentazione in ogni gruppo
- esposizione dei lavori alla classe
________________________________________

FASE 6

RIFLESSIONE DI GRUPPO SUL LAVORO SVOLTO


-analisi del percorso compiuto (revisione)
-rinforzo positivo sui comportamenti efficaci osservati
(insegnante)
-proposta di un compito relativo al problema risolto
(insegnante)
________________________________________

FASE 7

LAVORO DI GRUPPO
- discussione comune sul problema proposto
- elaborazione di una soluzione accettata da tutti
-verifica che tutti abbiano compreso le motivazioni della
soluzione
________________________________________

FASE 8

REPORTING
- presentazione dei lavori alla classe
- l'insegnante raccoglie le varie soluzioni
- l'insegnante fornisce il feedback sul lavoro di tutti

FASE 9

VALUTAZIONE
-verifica individuale assegnando punteggi individuali sui
risultati
-valutazione del lavoro di gruppo assegnando punteggi al
gruppo sulle competenze sociali osservate

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