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ti auriferi. Si potrebbe persino aggiungere stigma dell’inquinamento e delle voragini “L’ordine è già stato eseguito”, che di ascolto. Credo che il documentario
un piccolo frammento di benefico oro: dei pozzi. Si costruirebbero così una repu- poneva l’accento sulla distinzione tra abbia essenzialmente tre anime: per
non c’è dubbio che esista un mercato per tazione migliore: persino alla proverbiale la “memoria” come sostantivo, quindi prima cosa deve seguire il flusso della
un prodotto del genere. “miniera d’oro” può essere utile un valore statica, e l’atto dinamico del ricordare, realtà e raccontarlo standovi dentro.
Basandoci su esperienze analoghe svilup- del marchio (brand equity) più forte. che a costruire tale memoria contribui- Questo è un po’ quello che succede
pate in tutto il mondo, per attuare questo sce, e che quindi cambia con il cambia- quando riprendiamo l’ex “Opera Sila”,
progetto sarebbe quasi superfluo fare © 2010, Gunter Pauli. Anticipazione da re di chi ricorda e del suo rapporto con il la fabbrica dove vivevano i lavoratori
studi di fattibilità. La Fiji Water Company, “The Blue Economy” di Gunter Pauli, ricordato. stranieri protagonisti dei fatti di Rosar-
dopo meno di dieci anni dalla fondazione, pubblicata per gentile concessione di 7 Gennaio 2010, Calabria, Italia: alcune no, e da dove poi sono scappati. Siamo
è arrivata a occupare un posto che vale Edizioni Ambiente. Il libro sarà disponibile centinaia di braccianti agricoli extra- andati a vedere cosa era rimasto. La
circa 200 milioni di dollari nella nicchia di in libreria dal 20 ottobre. comunitari mettono a ferro e fuoco la seconda anima è il racconto fotografico
mercato americano riservata ai prodot- cittadina di Rosarno. A scatenare la del territorio, che cerca di far emergere
ti ad alto margine. Ci sono investitori EXTRA | SHARE | BACK rivolta il ferimento, con un’arma ad aria la simbologia dei territori, dei luoghi e
giapponesi che pompano acqua da 600 compressa, di alcuni cittadini extra- degli spazi. Il maestro in questo caso
metri di profondità, nelle Hawaii, per poi comunitari da parte di un gruppo di è Werner Herzog, il quale sostiene che
confezionarla e trasportarla fino alla terra sconosciuti, Ma la radice della rivolta, il documentario esiste soltanto nel
del Sol Levante al ritmo di 200.000 botti- il sangue verde in realtà, erano le condizioni di degra- momento in cui il regista raggiunge un
glie al giorno, vendute all’equivalente in do e ingiustizia in cui i lavoratori erano territorio estremo, nella sua capacità
yen di 10 dollari ciascuna. In Colombia, Intervista ad Andrea Segre costretti a vivere. simbolica. La terza, che poi viene ba-
Las Gaviotas usa canali di distribuzio- di Alessio Sciurpa 16 Settembre 2010, Veneto, Italia: le nalizzata sotto forma di intervista, è in
ne selezionati per dare acqua potabile voci, i volti e le storie dei protagonisti di realtà uno spazio di ascolto nel docu-
alle popolazioni locali gratuitamente e quelle manifestazioni di rabbia riecheg- mentario cinematografico. L’intervista
guadagnare dalla vendita di acqua in giano in “Il sangue verde”, il documen- giornalistica nella quale è la domanda
bottiglia nella capitale Bogotà. La ge- tario che Andrea Segre (produzione del giornalista a costringere, e in alcuni
stione dell’acqua presso i siti minerari ZaLab, Jole Film) presenta alle “Giornate casi a guidare, la risposta dell’intervista-
dimostra che un costo può trasformarsi degli Autori” nel corso della 67° Mostra to, diventa nel documentario cinemato-
in ricavo. Fondare un’impresa ad hoc per Internazionale d’Arte Cinematografica di grafico un momento in cui ascoltare pri-
raggiungere le fessure nelle profondità Venezia, vincendo il premio “Selezione ma di tutto se stessi. Non capita spesso
della crosta terrestre richiederebbe un Cinema Doc”. nella vita di avere un momento in cui
grande investimento, impossibile da ci si ferma per un’ora e mezza – a volte
recuperare con la vendita di acqua; ma 27 Gennaio 2003: in occasione del ASc: Andrea, “Il sangue verde” esce anche due, tre ore – e durante il quale
le miniere sono già costrette a sostenere giorno della memoria, ho ascoltato una dalla sua natura documentaristica per ti viene chiesto di riflettere su ciò che ti
questi costi per estrarre l’oro: per loro, breve introduzione di Alessandro Portelli diventare veicolo di riflessione sociale sta succedendo, ti è successo o vorre-
offrire acqua potabile sicura alle popo- allo spettacolo Radio Clandestina condivisa. Da dove sei partito per co- sti che ti succedesse. È un qualcosa di
lazioni locali significa trasformare una di Ascanio Celestini sulle strage nazista struire tale riflessione? raro ed eccezionale. Sembra quasi una
spesa in un reddito, ma anche dimostrare delle fosse ardeatine a Roma. Lo spet- seduta psicanalitica, con la differenza
la propria responsabilità sociale contro lo tacolo era basato sul libro di Portelli AS: Sono partito dalla ricerca degli spazi che nel caso di un documentario non c’è
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bisogno della consapevolezza di avere semplificazione. La questione è in realtà lamente correvano altri business di na- È questo il periodo in cui entrano in sce-
un problema, andare da uno psicologo e molto più complessa. Fino agli anni del tura criminale: riciclaggio, droga, armi. na gli immigrati, manodopera che può
occuparsene. C’è la scelta di raccontarsi fascismo a Rosarno c’era il latifondo, Lo Stato non è intervenuto, e anche il essere pagata meno, a volte per niente.
e riflettere, e di farlo in tempo lungo, pochi proprietari e moltissimi braccianti, partito comunista, che era una delle Manodopera facilmente controllabile
innaturale. È molto raro avere il tempo a cui seguirono i moti per la liberazione forze più attive nell’antimafia, ha ceduto attraverso il ricatto e l’intimidazione.
di riflettere approfonditamente su quello della terra. In quegli anni crebbe l’ade- sotto i colpi di fuoco della ‘ndrangheta. In questa situazione in teoria i piccoli
che ti sta succedendo, ed è ancora più sione al sindacato e al partito comuni- Molti dirigenti di spicco locali sono stati proprietari, i braccianti italiani e i brac-
raro se la tua vita è fatta di urgenze ma- sta, all’epoca molto legati. I braccianti uccisi. È a questo punto che la ‘ndran- cianti stranieri avrebbero potuto unirsi
teriali, come nel caso dei nostri prota- cominciarono così a diventare piccoli gheta ha riaffermato il suo potere anche per lottare contro la gestione corrotta
gonisti. “Il sangue verde” in particolare proprietari terrieri. Fino agli anni ‘60 il nel campo agricolo, non più occupando dell’economia locale. Ciò non è avvenu-
nasce proprio dall’intreccio di spazi di mercato delle arance e la grande fertili- le terre e facendo lavorare i migranti, to a causa di quel meccanismo che da
ascolto, che tecnicamente sono intervi- tà di tutta la piana di Gioia Tauro permi- ma controllando la filiera distributiva, sempre caratterizza la storia del mondo:
ste, e il racconto del territorio. sero loro di realizzare buoni guadagni. metodo decisamente più redditizio che la paura dell’altro, il razzismo, la dif-
Il miglioramento delle condizioni di vita ha garantito un maggior controllo sul ficoltà di dialogo con lo straniero. Si è
ASc: La cronaca dei fatti di Rosarno si delle famiglie e della zona in generale territorio e che ha permesso di mante- acuita la distanza proprio tra quelli che
intreccia inesorabilmente con l’ege- permise un miglioramento della condi- nere il proprio radicamento nel tessuto avrebbero potuto coalizzarsi; al momen-
monia mafiosa della ‘ndrangheta. La zione di vita dei guardiani delle terre (le sociale. In un momento, gli anni ‘80 e to giusto la ‘ndrangheta ha deciso di
dimensione dell’ingiustizia e dell’illegali- “‘ndrine”), che guadagnarono potere. ‘90, in cui la globalizzazione economica alimentare la tensione e di trasformare
tà sono alcune delle tematiche portanti Un potere di stampo mafioso: la gestio- creava già di per sé problemi al mercato la reazione della popolazione di Rosar-
della tua indagine. Come si rapportano ne del territorio. Un potere sottile, che ortofrutticolo, i piccoli proprietari hanno no in una caccia all’uomo, veicolando il
a esse le varie anime che insistono in sta tra la politica, la società, la cultura e subito il controllo da parte della ‘ndran- razzismo come strumento di gestione
quel territorio? la tradizione, se si pensa come ancora gheta attraverso la filiera distributiva e del territorio.
oggi in Italia sono suddivise le candida- l’imposizione di prezzi bassissimi. I tre
AS: Cercare di dar conto di questo ture nelle campagne elettorali: in base principali comuni della piana di Gioia ASc: Nel documentario si intrecciano più
complesso intreccio tra il potere econo- alle preferenze che un candidato riesce Tauro tra il 1998 e il 2005 sono stati piani narrativi, il racconto di alcuni dei
mico e politico della ‘Ndrangheta, e lo a raccogliere in un determinato territo- commissariati per mafia. Ne è derivato protagonisti, quello dell’ex sindaco di
sfruttamento dei migranti è stato uno rio. Questo tipo di potere in quel territo- il controllo della cosa pubblica e di con- Rosarno, le immagini di vecchi docu-
degli elementi più difficili da rendere. rio specifico, grazie all’assenza – a volte seguenza dei finanziamenti pubblici di mentari sulla vita contadina italiana
Alla fine credo di esserci riuscito grazie con la complicità – dello Stato, era in sostegno all’agricoltura, finanziamenti negli anni ‘60. Quali sono i nodi narrativi
a Giuseppe Lavorato, alla sua passio- mano alle ‘ndrine. Sul finire degli anni prima nazionali e poi europei. Di fronte che li legano?
ne e alla sua chiarezza di analisi nella ‘70 la ‘ndrangheta iniziò a occuparsi di a questa situazione di minore possibilità
restituzione di una memoria di lungo business ben più redditizi della raccolta di guadagno, e maggiore ricattabilità, il AS: Nel momento in cui ho intervistato
periodo. Sono consapevole che “Il san- delle arance, intercettando appalti e sub piccolo proprietario terriero, diventato Giuseppe Lavorato e ho capito la forza
gue verde” non sia esaustivo in questo appalti per la costruzione di autostrade, benestante grazie alle lotte di ribellio- di quell’intervista, mi sono posto il pro-
ambito. La convinzione più diffusa è ferrovie e il porto di Gioia Tauro. Tutte ne contro le condizioni di sfruttamento blema di come legare la realtà narrativa
che i migranti siano stati schiavizzati cose poi verificate e accertate dalla ma- come bracciante, è costretto a sua volta con il racconto dei migranti. Utilizzare
dalla “‘ndrangheta”: Si tratta di una gistratura negli anni successivi. Paralle- a cercare manodopera al miglior prezzo. le immagini di repertorio, anch’esse
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narrazione, mi è parsa una buona idea. caso particolarmente demagogica, in forniti esclusivamente da partner che
Abbiamo provato in montaggio, e ha quanto nessuno dei migranti protago- prodotti tipici manifestino una forte attenzione ai
funzionato. nisti della rivolta è stato espulso: sono temi del rispetto dell’ambiente. Una
stati portati tutti a Crotone e lasciati in
industriali filiera di trasformazione molto corta e,
ASc: Chi è Giuseppe Lavorato? mezzo a una strada il giorno dopo. di Alessio Sciurpa di conseguenza, la valorizzazione del
tessuto imprenditoriale locale. Il net-
AS: È un militante del PCI dagli anni ASc: Come ha accolto il pubblico di work conta oggi 18 aziende tra riven-
‘50, consigliere comunale, consigliere Venezia il documentario? ditori autorizzati, aziende di trasforma-
provinciale, deputato e poi sindaco zione e aziende partner produttrici di
di Rosarno, eletto per due mandati AS: Direi bene. La soddisfazione mag- materie prime, l’80% delle quali situate
consecutivi, durante i quali ha cercato giore è stata riuscire a portare i pro- in Torino o in aree limitrofe. Tra di esse
di creare dei momenti di dialogo tra tagonisti del documentario a Venezia, “dott. Gallina Srl” per il policarbonato
braccianti italiani e stranieri e piccoli cosa ha richiesto uno sforzo organiz- alveolare, “Buzzi Unicem Spa” per il ce-
proprietari terrieri, riuscendo con molta zativo non indifferente, ma per noi mento, “Moroni Gomma” per la gomma
fatica a mediare e denunciare la situa- condizione essenziale perché parte del industriale.
zione vissuta da Rosarno. Non potendo nostro modo di lavorare. ZaLab infat-
Chilometri zero, materie prime, riduzio-
essere eletto per il terzo mandato, il ti, che ha prodotto il film, considera i Attualmente l’azienda sta indagando
ne delle emissioni e sviluppo dell’eco-
lavoro svolto non ha purtroppo avuto protagonisti parte attiva nella costru- anche la cera come materia prima da
nomia locale. No, non stiamo parlando
seguito. Rosarno è tuttora un comune zione del progetto, coinvolgendoli nella aggiungere al proprio ventaglio di pos-
di agricoltura di prossimità, ma di “de-
commissariato per mafia: negli ulti- gestazione in prima persona. Lo spirito sibilità, grazie a un accordo con “SER
sign di prossimità”. Immettere ingegno
mi anni tutti i momenti salienti della con cui questi ragazzi hanno affrontato Wax Industry SpA”. Maurizio Bazzano
nella materia per estrarne un nuovo
gestione del rapporto con i migranti, la cosa, comunque, rimane l’immagine e Fulvia Berrino, ideatori del proget-
oggetto è l’azione propria del design.
incluso quello del gennaio scorso, sono più bella. Quando gli abbiamo chiesto to e coadiuvati da un team di giovani
In linea con il pay-off “Prodotti Tipici
avvenuti in un comune commissaria- di venire a Venezia, ci hanno risposto designer, sembrano chiederci: quanti
Industriali”, Torino Lab, studio di pro-
to, quindi in assenza di Stato. Ecco, che vivono in Italia, amano questo utilizzi avete immaginato fino ad oggi,
gettazione multidisciplinare con sede
l’espressione “assenza della Stato” è la paese, e se la loro presenza fosse stata nella vita di tutti i giorni, per il cemen-
nel capoluogo piemontese, si è specia-
sintesi perfetta: uno Stato che non rie- necessaria per “far progredire” il pae- to, la gomma industriale, il policarbona-
lizzato nell’ideazione e realizzazione
sce a reagire al potere mafioso, non ri- se, sarebbero sicuramente venuti. to alveolare, la cera? Il network potreb-
di oggetti di design di uso quotidiano
esce a bloccarne la crescita economica, be diventare un modello da replicare, e
attraverso l’utilizzo di materie prime di
uno Stato che sceglie il silenzio rispetto EXTRA | SHARE | BACK contribuire a veicolare, tra le realtà del
origine industriale.
alle denunce che arrivano da Rosarno, comparto industriale, ulteriori standard
dai cittadini, dai migranti, da parte del di attenzione ambientale.
Quelli che Torino Lab definisce “Prodot-
sindaco. E che alla fine utilizza l’emer-
ti Tipici Industriali” sono prodotti che
genza come palcoscenico mediatico, EXTRA | SHARE | BACK
rispettano specifici criteri. L’impiego
per fingere di esserci e continuare a
esclusivo di materie prime e semilavo-
guadagnare consenso attraverso la de-
rati già esistenti, per evitare una produ-
magogia xenofoba. Tra l’altro in questo
zione dedicata. L’utilizzo di materiali

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