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14:03 Mattitude [Esterno Covo] rimane fermo all'esterno del covo degli Scorpioni, con il busto leggermente

piegato in avanti all'interno del pettorale nero in cuoio rinifito d'oro e con il pettorale, coperto dal mantello di
colore rosso scuro e raffigurante le insegne scorpioniche, appoggiato sulla parete accanto all'ingresso del covo.
Le grosse ma corte braccia sono incrociate all'altezza del ventre, con le mani appoggiate sui bicipiti opposti,
contratti sotto la veste nera. Il capo è tenuto basso anch'esso, lasciando che l'incolto mento bianco tocchi la
parte superiore del pettorale in cuoio e con i capelli bianchi che, nonostante la stempiatura evidente, ricadono sul
volto barbuto e sui grossi spallacci in ferro battuto posti a protezione delle spalle. Le gambe sono leggermente
distese in avanti sotto il gonnello da guerra in cuoio, incrociate all'altezza delle caviglie.

14:05 Tyclon [CovoExt.] in un silenzio che si compone lentamente, in scia all'Elda, questi muove con passo nudo

verso quel luogo che, nella propria memoria, rifulge vivido. La strada che serpeggia tra i rami spettrali che si
protendono verso il centro a coprire il cielo. Il Saio Nero lo fascia completamente, stringendosi in vita per via
della COrda di Canapa e Cotone; al centro di quella, alberga la Nera Pietra Catalizzatrice, legata in un intricato
disegno di nodi. Apparrebbe come un semplice viandante vestito di poco, con il volto adombrato dalla cappa che
ripone sul capo. Le mani non seguono il normale ondeggiare al passo, ma risiedono nascoste nelle maniche,
rispettivamente opposte. Le labbra si muovono nell'ombra in un mormorio arcaico, rivolgendo una prece soffusa
al Padre.
14:10 Mattitude [Esterno Covo] Mph,un odore di mele e cacca rinsecchita. {Alza

leggermente il capo ed apre gli occhi, lasciando ricadere ancora più ciocche di capelli davanti al
volto ispido e portando lo sguardo sul sentiero innanzi a se, cercando di scorgere Tyclon in
distanza.} Oh...che sia davvero un vecchio discepolo o mi sto rincitrullendo come un elfo misto
ad un drow? {Da un secco colpo di reni, distaccando così lo schienale dalla parete del covo ed
andando a muovere nel contempo la gamba sinistra in avanti nel compiere un passo in
direzione del sentiero, continuando il suo fare svogliato.} Occhiunquesia...Elegos! {Alza il tono
di voce nel parlare con Tyclon, quasi urlando. Le braccia rimangono incrociate sul pettorale,
picchettando nervosamente con l'indice della mano sinistra sul bicipite destro.}

14:15 Tyclon [Covo/Ext.] [Ormai è più prossimo a MATTITUDE, fermando il passo nel

TENTATIVO di avvicinarsi ad una distanza di circa Cinque Passi. La favella altrui provoca
l'interruzione della propria, con la comparsa di un sogghigno sulle labbra che irrompe e spezza
l'apatia del volto] Mi avevano detto foste tornato. [...] Non Ci ho creduto finora. [Sogghigna
ancora, prima di sciogliere le mani dall'abbraccio del Saio e quindi portarle ai lembi laterali del
cappuccio per calarlo sulle spalle. Così, scoprendo il volto, lo rivela per quella tela intarsiata dai
Tatuaggi dell'Empio, geometrici e simmetrici rispetto al naso, e la § che trionfa sulla fronte.
China il capo, ossequioso, riportando le mani alla stasi, mentre gli occhi cercano MATTITUDE]
Vostrae Animae In Simehtis Nomine Ardentur, Amandil. [Afferma verso quello, prima di
rialzare il capo e lasciare che la treccia dei neri capelli ricada]
14:17 Bastien [Esterno Covo] è una figura gracile e rachidinosa che si muove nel fitto della foresta stringendosi

fra le braccia, con le dita che scorrono sulla giacca di velluto che ricopre l'uomo, stropicciandone le trame. Il capo
guizza da una parte all'altra, mentre il respiro si fa veloce ed affannato ad ogni passo prima di scrutare una
struttura fra gli intricati alberi che sono sparsi nella zona. Il sudore si fa largo sulla fronte ungendo il caschetto di
capelli scuri che decorano il volto dai tratti morbidi e privo di qualsiasi peluria. Indossa un completo nero, in
velluto e spicca una camicia bianca dal grande bavero che dal collo scende fino a coprire lo sterno. Ai piedi degli
stivali logori e dalle suole consunte, con i quali calpesta i diversi rami rovesciati al suolo, facendoli scricchiolare,
così si blocca lasciandosi sfuggire un lieve gridolino acuto, quindi si china sulle ginocchia.
14:20 Mattitude [Esterno Covo] Avevo una missione per conto della Fratellanza, amico mio.

{Increspa le rosee labbra in un sorriso a denti stretti, cercando di gonfiare il petto all'interno
del pettorale in cuoio nel tentativo di farsi più grosso e fiero.} In Nomine qualcosam dentrus
altrum a voi pure,vecchio mio. {Si ferma nuovamente una volta giunto ad una distanza di circa
quattro passi dall'elfo, osservandolo con attenzione dal basso all'alto e continuando a
mantenere le narici ben dilatate, continuando ad annusare l'aria ed emettere dei piccoli e sordi
ringhi gutturali ogni volta che espira.} Ma oh, mò sono qua e sono tornato...ho anche avuto il
piacere di rivedè ShangaT! {Abbassa le braccia,distendendole lungo i fianchi ma mantenendo i
gomiti leggermente piegati, appoggiando così con facilità le mani sul cinturone d'arme.} Che ci
fate qua oh? Un salutino veloce? Un regalo al figlio di Gaia?

14:24 Tyclon [Covo/Ext.] [Sentendo le parole altrui, lo osserva attentamente. Poi un cenno

semplice, andando ad inarcare il sopracciglio al modo di dire dell'altro sulla base del proprio
saluto. Inspira con il naso ed espira con lo stesso in un sospiro piuttosto ampio. Quindi, china il
capo] Si, so bene che con il Diacono del Tocco siete amico. [...] Vi porto anche i Suoi saluti.
[Afferma a quello, prima di osservarlo con attenzione. E lasciare che la distanza dei propri
passi rimanga inviolata] In realtà avrei voluto portare un pò di regali, Mio Vecchio Compare.
[...] Solo che al momento... [Fa spallucce] ...diciamo che non siamo ben visti dai
Commercianti. [Deglutisce prima di tornare più serio] In realtà sono qui per chiederVi un
qualcosa, suffragato dal legame che la Voce di Dio ha suggellato con il Re Scorpione Novedita.

14:30 Bastien [Esterno Covo] <porta la mano destra contro il volto, battendola decisa sulla

fronte, il naso vibra in quell'impatto. Con voce fioca il ragazzo ripete fra sè.> ma perchè, sento
delle voci ma mica devono per forza essere cattivi. <deglutisce e rimane immobile in quella
postura inginocchiata, con le terga che quasi sfiorano il sottobosco. Trema la sua figura mentre
fa per alzarsi, facendo perno sulle caviglie e le gambe che si contraggono in quei movimenti,
rimane silente a lungo mentre si muove con fare cauto fra i numerosi alberi presenti,
poggiandosi con le spalle ad ogni tronco che trova sulla sua strada. Ma dopo un sospiro
profondo alza il tono della voce e dal fitto della foresta, acuta si espande.> C'è qualcuno?
credo di aver sbagliato strada! <poi di colpo si zittisce, senza ancora trovare nessuno lungo la
strada che lo avvicina al covo.>
14:32 Mattitude [Esterno Covo] Mbeh,che ShangaT ami toccare è indubbio! {Ammicca verso

l'elfo continuando a mantenere il sorriso sul volto ispido e passando poco dopo la lingua ad
umettare le labbra.} Per i regali facciamo dopo eh, che mi sembra importante stà cosa...non
lasciatemi curioso oh! {Gira leggermente il capo verso la propria destra, portando così con
facilità lo sguardo sul sentiero che, dietro Tyclon, porta al covo degli Scorpioni.} Mh, mammisà
che dovete dirmi veloce che qualcuno sta avvicinandosi con la stessa grazia d'un nano con le
emorroidi! {Muove il braccio destro verso sinistra,lasciando così scivolare l'avambraccio lungo
il pettorale in cuoio ed il cinturone d'arme finchè l'indice ed il medio della mano non vanno a
toccare l'impugnatura della spada bastarda, infoderata con cura al fianco sinistro.}
Elegos,chiunque voi siate! Sevvi fate vedere non mi massacro, promesso!

14:36 Tyclon [Covo/Ext.] [Uno sguardo verso MATTITUDE, prima di andare a guardare

attentamente nella zona del Sentiero ove l'altro osserva. Si volta al proprio interlocutore con
uno sguardo apparentemente perso, occhi verdi screziati del viola dell'ametista. Il silenzio per
un attimo, un sorriso sghembo che dilania la serietà del volto] Ho modi per farVi comprendere
le cose pur parlando apertamente... [Quindi fa un cenno verso l'ipotetico terzo incomodo] ...e
modi per far tacere orecchie che hanno ascoltato fin troppo. [Cinico nelle proprie parole,
mantendo la propria essenza quieta. Quindi schiarisce la voce e deglutisce saliva] L'Empia Voce
necessita delle abilità degli Scorpioni, che ben conosco, per conoscere dettagli importanti in
merito al luogo ove il felino ama ruggire. [Palesemente ermetico, dona le proprie parole
all'altro] Spero comprendiate... Altrimenti dovrò essere più diretto...
14:39 Bastien [Esterno Covo] <alle parole di MATTITUDE i passi del ragazzo sfilano lesti

uno dopo l'altro; le mani si staccano dal corpo e vengono distese verso l'alto sopra il capo.
Esce dal fitto del bosco mostrandosi, un corpo esile vestito di nero e bianco. Uno sguardo a
Tyclon e poi a MATTITUDE, prima che il capo si ponga incassandosi fra le spalle.> No non
uccidetemi, credo solo di essermi perso camminavo e volevo visitare il Ducato ma temo che mi
sia fatto prendere la mano. <il respiro continua ad essere affannato ed il petto sobbalza veloce
prima che di colpo il giovane cadda sulle proprie ginocchia sporcando le vesti che ha indosso; il
busto e le braccia tremano di continuo.> No vi, vi. Vi prego! <quindi tace, fermo nella sua
posizione con le braccia alzate.>
14:41 Mattitude [Esterno Covo] Mai nulla v'è stato di più semplice, amico mio. {Il sorriso va

lentamente scemando dal volto nel lasciare spazio ad un'espressione seria e nervosa,
mordicchiando il labbro inferiore con voracità.} La Fratellanza vi farà avere il "tutto" appena
possibile, amico mio. {Il piede destro va sbattendo nervosamente sul terreno erboso una volta
soffermata la propria attenzione su Bastien e muovendo indietro il capo, sorpreso dai
movimenti dell'uomo.} Evvoi chi scrad siete? Che ci fa un uomo davanti a me in ginocchio? {Il
braccio destro rimane dov'è, andando dunque a stringere con forza la presa della mano destra
attorno all'impugnatura della spada bastarda, lasciandola tuttavia infoderata.} Già c'ho
Akenaton in ginocchio, non me ne serve n'altro!

14:44 Tyclon [Covo/Ext.] [Sentendo le parole di MATTITUDE lo osserva con attenzione,

prima di sondarne l'espressione sul volto al momento della risposta. Un cenno di assenso verso
quello, prima di schiudere le labbra] Avremmo necessità di un pò di cose importanti: quanti
felini, quali sono i punti che meglio si prestano ad espugnarne la tana... [Prende un momento
di respiro, per poi osservare verso la direzione da cui viene una voce. I verdi occhi colgono
l'uomo che, supplichevole, si pone in ginocchio dinanzi a Loro. Sorride l'Elfo, dando palese
evidenza del fascino razziale, sebbene torni immediatamente serio poco dopo, volgendo uno
sguardo in tralice al Mannaro] In realtà Mi compiaccio della genuflessione, Amandil. [...]
Solitamente devo usare le maniere forti per far inginocchiare gli altri dinanzi a Me. [E quindi
osserva il nuovo giunto, Bastien, per coglierne tratti ed equipaggiamento]
14:47 Bastien [Esterno Covo] <rimane inginocchiato il ragazzo, che continua a gronadre di

sudore dalla fronte imbevendo i capelli scuri e le sopracciglia fini. Gli occhi sono chiusi, mentre
solo le mani apremostrando le dita affusolate che si muovono con lenti tremolii.> Bastien, non
me ne vogliate ne voi ne il vostro amico sono un pover uomo a cui piace camminare, ma forse
mi sono spinto troppo oltre! <le parole corrono una dopo l'altra con una tonalità appena
stridula che s'acquieta in un istante.>
14:51 Mattitude [Esterno Covo] Terrò tutto a mente, ma fate si che venga anche un piccione.

{Alterna lo sguardo tra Tyclon e Bastien, abbassando leggermente le palpebre nell'avere una
migliore visuale dei due.} Signore, missà che vi siete rincitrullito un poco tanto eh! {Increspa il
labbro superiore in una smorfia, muovendo al contempo la gamba destra leggermente indietro
nel muovere un passo indietro rispetto ai due ed andando ad offrire così il fianco sinistro ai
presenti.} MATTITUDE SteppenWolf, Tormento degli Scorpioni e meraviglioso e attraente
figlio di Gaia. {China leggermente il capo verso Bastien in segno di saluto, senza tuttacvia
perderlo di vista e tenendo la mano destra ben stretta attorno all'impugnatura della spada
bastarda, il cui forte della lama viene leggermente estratto.} Come possiamo esservi d'aiuto?
14:51 Akenaton passa, medio alzato verso MATTITUDE, sparisce fischiettando.

Vi avvicinate a Akenaton sussurrando:


AHAHAAHAHAHAAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH
14:58 Bastien [Esterno Covo] Non ho armi, non ho nulla. <risponde con voce tremula e

stridula a MATTITUDE, senza tuttavia muoversi dalla sua genuflessione e solo il capo viene
alzato ricercando con il solo occhio destro aperto sia Mattitude che Tyclon.> ecco, non mi
dispiacerebbe sapere come tornare al Ducato, tutto qui. Non credo che vogliate avere a che
fare con un giovine garzone che sa solo tessere signor MATTITUDE. <quindi l'occhio aperto
passa su Tyclon, ma rimane silenzioso lasciando che il mento tremi seguendo il resto del corpo
in quel vibrare continuo e perpetuo.>

15:02 Mattitude [Esterno Covo] Mph, siete indifeso come un Akenaton dopo le latrine!

{Sbuffa nuovamente, alzando lo sguardo al cielo per poi osservare nuovamente Bastien, ormai
ad una distanza di quattro passo innanzi a se.} Il ducato è in quella direzione, oltre il sentiero!
{Alza il braccio sinistro, distendendolo innanzi a se ed andando a puntare di poco alla propria
sinistra con l'indice della mano guantata.} Non potete sbagliare, sarebbe la prima volta che
qualcuno non ritrova la via per il Ducato. {La mano destra lascia la presa della spada bastarda,
lasciando che il braccio ricada lungo il fianco corrispondente, come privo di vita.} Tyclon,
volete essere nostro ospite per questa sera o tornate a Mot?

15:03 Tyclon [Ext Covo] [Un cenno di assenso verso MATTITUDE osservandolo nuovamente

in tralice per via del fronte rivolto verso Bastien] Naturalmente. [...] Avrò cura di annotare i
dettagli in modo rapido e conciso, quanto più precisi su ciò che la Voce chiede. [Un cenno a
quello, prima di andare a guardare per un attimo Bastien] Sono I'Crum, Maestro dell'Empio,
Messere. [...] Nessuno è privo di utilità, Messere: un garzone che cuce può creare un qualcosa
di pregiato, così come un cuoco di Taverna sfamare con i piatti più prelibati. [Afferma verso
quello, osservandolo attentamernte] E poi, spesso, sono le abilità che non conosciamo di Noi
stessi a farci grandi, per proprio conto o per qualcuno più Alto ed Inafferrabile. [E detto ciò, si
volta verso MATTITUDE, sentendolo usare il proprio Nome] Un Nome ben lungi dall'essere
rievocato dai pochi che lo conoscono. Nessuno Mi conosce più con quel Nome.
15:09 Bastien [Esterno Covo] Dunque un Maestro dell'Empio, non so cosa sia ma va bene.

<risponde verso Tyclon, cercando di calmare la respirazione; poi passa su MATTITUDE.>


mentre voi uno Scorpione. Magari capirò meglio in futuro riguardo entrambi. <un ghigno teso
si fa largo sul volto del ragazzo che torna a chiudere l'occhio prima di aprirli lentamente
entrambi.> non so cosa sia neanche un Akenaton, non me ne vogliate. <poi gli occhi roteano
verso la direzione mostrata da MATTITUDE, annuisce un paio di volte.> Ah grazie, si mi
avevano già spiegato la strada dalle terre vicino Minas Erik ma ho sbagliato, non mi
sorprenderei di sbagliare ancora. <quindi ad entrambi chiede, titubante.> Dite che posso
alzarmi, oppure rischio ancora di venire massacrato?
15:12 Mattitude [Esterno Covo] State tutti a cambiare nome qui, tra poco finisce che cambio

pure io! {Alza nuovamente lo sguardo al cielo, scuotendo il capo in un lento cenno di
negazione alle proprie parole e lasciando ricadere alcune ciocche di capelli davanti al volto
barbuto, scoprendo la mezzaluna nera di Simeht sulla fronte stempiata.} Signorino Bastien,
alzatevi ed andate per la Vostra strada...che Minas Erik è molto lontana da qui. {Si gira con
fare lento e svogliato, dando così le spalle ai due ed abbassando nuovamente il braccio sinistro
lungo il fianco corrispondente, chiudendo la mano a pugno all'interno del guanto in pelle e
stringendo con forza.} Suo Maestro, avrete mie notizie al più presto...è una promessa. {La
gamba sinistra si muove in avanti, iniziando così a camminare in direzione del covo.} Evvoi
Bastien, alzatevi ed andate...ma se avete domande,sapete dove trovarmi.
15:17 Tyclon [Ext Covo] [Sentendo le parole di Bastien, lo osserva, stirando le labbra in una

smorfia particolare che snuda i denti in una sorta di preoccupazione] Beh, oddio. [...]
Comunque la volontà di massacrarVi potrebbe anche non cessare, eh! [Afferma verso quello,
sogghignando poco dopo. Le parole di MATTITUDE annullano l'effetto cinico/sadico dell'Elda e
rompono la messinscena. Quindi un cenno all'Umano] Andate. Quando comprenderete cosa
Sono, tornerete da Me. Ne sono certo. [Quindi così accomiata Bastien prima di rivolgersi
completamente a Mattitude] Vi ringrazio Mio buon Amico. [...] Vi scriverò quanto prima con i
dettagli; ringrazio Voi e gli Scorpioni per la disponibilità ad ospitarMi, ma il Padre chiama ed Io
necessito di rispondere. [E detto ciò, china il capo] Spero di rivederVi spesso.
15:21 Bastien [Esterno Covo] <solleva appena un ginocchio da terra ed il capo tremolante

viene rivolto a Tyclon, la bocca rimane spalancata prima di serrarrsi fino ad inghiottire le sue
stesse labbra in una smorfia. Dopo diversi istanti solo una voce flebile e fioca esce dal
ragazzo.> si, cercherò di ricordarmi dove siete. <a MATTITUDE, prima di chiudere verso
l'altro.> Beh, mi ricorderò sicuramente di voi, salutatemi vostro Padre e grazie di non avermi
massacrato oggi. <quindi con un guizzo si porta in piedi correndo nella direzione indicata, la
figura dell'umano si muove scomposta e mantiene ancora le braccia alzate, così sparisce nel
fitto del bosco fra diversi rumori.>
15:24 Mattitude [Covo/Ingresso] Elegos ad entrambi! {Alza il braccio destro, distendendolo

sopra la capoccia stempiata ed agita la mano in aria, salutando i due nel continuare a dargli le
spalle.} Magguardatu se non posso avere n'attimo di pace bello e solo! {Sbuffa, continuando a
camminare in direzione del covo ed abbassando nuovamente il braccio destro lungo il fianco
una volta superato l'ingresso.} La prossima volta mi travesto da Svein, chettando nessuno la
calcola a quello! {Il tono di voce ora è basso nel parlare da solo, scomparendo nell'oscurità del
covo degli Scorpioni.}

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