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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Sezione di MICROBIOLOGIA

Via Luigi Borsari 46 – 44100 FERRARA


Tel. 532 291395-291397 Fax 532 247618 Partita IVA 00434690384

Relazione sull’attività antibatterica del prodotto


Bactercline

1
Codice identificativo del prodotto: Bactercline
Committente: Nanomaterials and Microdevices Technology (NM Tech),
6, Albemarle Street W1S 4HG London, ENGLAND

INDICE:

Introduzione e caratterizzazione del prodotto pag. 3


Valutazione dell’attività battericida in sospensione.
Metodo per diluizione – neutralizzazione (UNI EN 1276, Aprile 2000):
Procedura sperimentale
1. Sistema di saggio pag. 5
2. Terreni colturali e reagenti pag. 6
3. Apparecchiatura pag. 7
4. Disegno sperimentale pag. 7
5. Esecuzione del saggio pag. 9
6. Calcolo ed espressione dei risultati pag. 11
Criteri per la validità del saggio pag. 12
Risultati pag. 12
Conclusioni pag. 13
Appendici e tabelle pag. 14

Valutazione dell’attività battericida: test di superficie (UNI EN 13697, Dicembre 2001):


Procedura sperimentale
1. Sistema di saggio pag. 17
2. Terreni colturali e reagenti pag. 18
3. Apparecchiatura pag. 19
4. Disegno sperimentale pag. 19
5. Esecuzione del saggio pag. 20
6. Calcolo ed espressione dei risultati pag. 22
Criteri per la validità del saggio pag. 22
Risultati pag. 23
Conclusioni pag. 23
Appendici e tabelle pag. 24

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INTRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEL PRODOTTO

Dalla Società NM Tech abbiamo ricevuto un campione del prodotto codificato come Bactercline
allo scopo di determinarne l’attività battericida.
Il prodotto si presenta sotto forma di una sospensione bianca trasparente di aspetto lattiginoso ed è
contenuto in una bottiglia di politene della capacità di 1 lt, contrassegnata con una etichetta sulla
quale è riportato il numero del lotto Bactercline / 10
Data di ricevimento del campione 02/05/2005.

Periodo di Analisi dal 02/05/2005 al 23/03/2006

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VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’
BATTERICIDA IN SOSPENSIONE.
METODO PER DILUIZIONE –
NEUTRALIZZAZIONE
(UNI – EN 1276, Aprile 2000)

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PROCEDURA SPERIMENTALE

1. SISTEMA DI SAGGIO

1.1 Microrganismi
Identificazione
Sono stati utilizzati i seguenti ceppi test:

Pseudomonas aeruginosa
Staphilococcus aureus
Enterococcus faecalis
Escherichia coli
Salmonella enteridis D1
Listeria monocytogenes

Centro di provenienza
I ceppi provengono dall’Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica, Sezione di
Microbiologia, dell’Università di Ferrara.

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2. TERRENI COLTURALI E REAGENTI

2.1 Tryptone Soya Agar (TSA)


2.2 Diluente
Triptone, digestione
pancreatica di caseina 1.0 g
NaCl 8.5 g
Acqua distillata q.b. 1000 ml

2.3 Acqua dura


L’acqua dura è costituita da:
Soluzione A 6.00 ml
Soluzione B 8.00 ml
Acqua distillata sterile q.b. 1000 ml

La soluzione A è costituita da:


MgCl2 anidro 19.84 g
CaCl2 46.24 g
Acqua distillata q.b. 1000 ml
sterilizzata attraverso un filtro di 0.45 µm.

La soluzione B è costituita da:


NaHCO3 35.02 g
Acqua distillata 1000 ml
sterilizzata attraverso un filtro di 0.45 µm.

2.4 Sostanza interferente


La sostanza interferente utilizzata è stata preparata ad una concentrazione 10 volte maggiore
rispetto alla concentrazione finale.
Alb. Bovina 0.3%
Albumina bovina 3g
Acqua distillata 100 ml
sterilizzata attraverso un filtro di 0.45 µm.

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3. APPARECCHIATURA
- Stufa per la sterilizzazione a secco
- Autoclave a vapore
- Termostato
- pHmetro
- Agitatore Vortex
- Cronometro
- Micropipette
- Filtri in cellulosa nitrato (dimensione dei pori: 0.45 µm)
- Supporti per filtri, applicabili a siringa

4. DISEGNO SPERIMENTALE

4.1 Temperatura del test


Il test è stato eseguito a 20°C ± 1°C.

4.2 Concentrazioni
La sostanza in esame è stata testata alle concentrazioni seguenti:
25%-50%-80% (che risulta essere la massima concentrazione testabile).

4.3 Tempi di contatto


E’ stato utilizzato il seguente tempo di contatto:
5 minuti.

4.4 Sostanze interferenti


E’ stata utilizzata come sostanza interferente una soluzione di albumina bovina alla
concentrazione finale dello 0.3%, simulante le condizione di sporco.

4.5 Neutralizzante
E’ stata effettuata una neutralizzazione per filtrazione, utilizzando una siringa a cui è stato
applicato un supporto con membrana filtrante avente pori di 0.45 µm. Il filtro trattiene i batteri
mentre consente il passaggio delle nanoparticelle del disinfettante, di dimensioni medie pari a
15 nm. Il fitro contenente i batteri è stato poi rimosso dal supporto applicato alla siringa ed

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immerso in 10 ml di acqua triptonata; dopo accurata agitazione si è proceduto alle diluizioni ed
alla semina per inclusione in agar.

8
5. ESECUZIONE DEL SAGGIO

5.1 Saggio preliminare


Prima dell’esecuzione del saggio vero e proprio è stato eseguito il saggio preliminare.
Il campione di saggio, le sospensioni batteriche, le sostanze interferenti e l’acqua triptonata sono
state preventivamente stabilizzate alla temperatura del test.
Conteggio delle sospensioni batteriche:
Le sospensioni batteriche sono state diluite fino ad ottenere una concentrazione compresa tra
6.0x102 e 3.0x103 ufc/ml.
Questa sospensione è stata ulteriormente diluita con una diluizione decimale ed è stato quindi
determinato il numero di colonie, per inclusione in agar, dopo un periodo di incubazione di 48
ore a 37°C ± 1°C; è stato poi calcolato il valore di Nv.
Preparazione della sostanza in esame
La sostanza in esame è stata diluita alla massima concentrazione testata nel saggio vero e
proprio.
Convalida delle condizioni sperimentali
1 ml di sostanze interferenti ed 1 ml di sospensione batterica contenente da 6.0x102 a 3.0x103
ufc/ml, sono state poste in una provetta.
I componenti sono stati lasciati a contatto per due minuti e successivamente sono stati aggiunti 8
ml di acqua dura, lasciati a contatto alla temperatura e per il tempo previsti dal test.
Al termine del tempo di contatto la miscela è stata vortexata ed è stato effettuato un conteggio in
doppio per inclusione in agar.
Dopo un periodo di incubazione di 48 ore a 37°C ± 1°C è stato determinato il numero di unità
formanti colonie / ml della miscela e calcolato il valore di A.

5.2 Saggio vero e proprio


Conteggio delle sospensioni batteriche
Sono state effettuate diluizioni fino a 10-6, 10-7 delle sospensioni batteriche aventi
concentrazione da 1.5x108 a 5.0x108 ufc/ml. E’ stato effettuato un conteggio in doppio per
inclusione in Agar. E’ stato determinato il numero di unità formanti colonia / ml della
sospensione dopo un periodo di incubazione di 48 ore a 37°C ± 1°C; è stato quindi calcolato il
valore di N.

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Esecuzione del saggio
Il campione di saggio, le sospensioni batteriche, le sostanze interferenti, l’acqua triptonata e
l’acqua distillata sono state preventivamente stabilizzate alla temperatura del test. Per ogni
ceppo batterico e per ogni concentrazione della sostanza in esame è stata allestita una provetta
contenente 1 ml di sostanza interferente e 1 ml di sospensione batterica avente una
concentrazione tra 1.5x108 e 5.0x108 ufc/ml alla temperatura prevista dal test.
Dopo un periodo di contatto di 2 minuti sono stati aggiunti 8 ml di sostanza in esame e lasciati a
contatto per i tempi stabiliti e alla temperatura di esecuzione del test.
Trascorso il tempo di contatto, la miscela è stata filtrata per mezzo di una siringa munita di un
supporto contenente una membrana filtrante da 0.45µm. In questo modo le cellule batteriche
sono trattenute dalla membrana filtrante mentre le nanoparticelle antibatteriche di cui è
costituito il prodotto Bactercline (dimensione di circa 15 nm) rimangono nella soluzione. La
membrana filtrante è stata rimossa quindi dal supporto applicato alla siringa e trasferita in una
provetta contenente 10 ml di acqua triptonata. La miscela è stata quindi agitata per favorire il
distacco dei microrganismi dalla membrana filtrante, e diluita con acqua triptonata con
diluizione seriale a 10-1. E’ stato quindi effettuato un conteggio in doppio per inclusione in
Agar.
Dopo un periodo di incubazione di 48 ore a 37°C ± 1°C è stato determinato il numero di
ufc/piastra e calcolato il valore di Na.

6. CALCOLI ED ESPRESSIONE DEI RISULTATI

6.1 Calcolo delle unità vitali (ufc/ml)


Per il saggio vero e proprio (Na) e per il saggio preliminare (A ed Nv) e per la sospensione di
prova (N) il calcolo della conta batterica viene effettuato nel seguente modo:

ufc/ml = C / (n x V x d)

C = somma delle colonie contate su entrambe le piastre


n = numero delle piastre contate
V = volume usato
d = fattore di diluizione corrispondente alla diluizione effettuata

Il conteggio è stato effettuato usando il numero delle colonie contate su entrambe le piastre.

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Solo le piastre contenenti da 15 a 300 colonie sono state usate per il calcolo dei risultati.
Nel saggio vero e proprio, dove il numero di ufc su tutte le piastre contate era < 15, è stato
registrato il numero di ufc/ml come < 1.5 x 102. Dove il numero di ufc su tutte le piastre contate
era > 300 è stato registrato il numero di ufc/ml come > 3.0 x 103.

6.2 Calcolo della riduzione della vitalità


Per ogni microrganismo e per ogni concentrazione test è stata calcolata la riduzione della vitalità
applicando la seguente formula:

R = (N x 10-1) / Na

dove:
R = riduzione della vitalità
N = conta batterica della sospensione test
Na = conta batterica della miscela test al termine del tempo di contatto

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CRITERI PER LA VALIDITA’ DEL SAGGIO

Verificare che:
N: sia compreso tra 1.5x108 e 5.0x108 ufc/ml
Nv: sia compreso tra 6.0x102 e 3.0x103 ufc/ml
A: sia uguale o maggiore di 0.05 volte Nv

dove:

N = conteggio in ufc/ml della sospensione batterica


Nv = conteggio in ufc/ml della sospensione batterica nel saggio preliminare
A = conteggio in ufc/ml della soluzione di verifica delle condizioni sperimentali

La sostanza in esame è considerata battericida quando, per ogni ceppo batterico, a 20°C dopo un
tempo di contatto di 5 minuti, provoca una riduzione della vitalità di almeno 105.

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RISULTATI

1. Saggio preliminare (Appendice)

I valori di N e A per ogni ceppo batterico rientrano nei criteri di validità.

2. Saggio vero e proprio (Appendice)

Di seguito sono riportati i valori di riduzione di vitalità (R) alle diverse concentrazioni di
Bactercline:

TEMPI DI CONTATTO E CONCENTRAZIONI TESTATE


MICROORGANISMI TEST 5 minuti
25% 50% 80%
3 5
Staphylococcus aureus 5.44x10 > 3.27x10 > 3.27x105
Pseudomonas aeruginosa 4.49x103 > 1.23x105 > 1.23x105
Escherichia coli 3.05x103 > 1.20x105 > 1.20x105
4 5
Salmonella Enteridis D1 1.21x10 > 2.33x10 > 2.33x105
Listeria monocytgenes 5.56x103 > 1.67x105 > 1.67x105
3 5
Enterococcus faecalis 1.55x10 > 2.53x10 > 2.53x105

CONCLUSIONI

Sulla base dei risultati ottenuti, rispettati i criteri di validità del saggio, la sostanza in esame
Bactercline è risultata BATTERICIDA nei confronti di Pseudomonas aeruginosa, Escherichia
coli, Enterococcus faecalis, Staphilococcus aureus, Salmonella enteridis D1, Listeria
monocytogenes, alle concentrazioni del 50 e 80% (che risulta essere la concentrazione massima
testabile) dopo 5 minuti di contatto in presenza di albumina bovina alla concentrazione finale 0.3%,
secondo quanto previsto dalla UNI EN 1276, Aprile 2000.

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VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’
BATTERICIDA IN SOSPENSIONE.
METODO PER DILUIZIONE –
NEUTRALIZZAZIONE
(UNI – EN 1276, Aprile 2000)

APPENDICE

SAGGIO PRELIMINARE

MICRORG. N Nv A
TEST
Staphylococcus 10-6 = NC-NC Vc: 107-117 Vc: 113-119
aureus 10-7 = 44-54
N = 4.90x108 Nv = 1.15x103 A = 1.16x103
Pseudomonas 10-6 = 180-188 Vc: 128-132 Vc: 133-137
aeruginosa 10-7 = 19-33
N = 1.84x108 Nv = 1.30x103 A = 1.35x103
Escherichia coli 10-6 = 151-167 Vc: 158-162 Vc: 151-157
10-7 = 16-20
N = 1.80x108 Nv = 1.60x103 A = 1.54x103
Enterococcus 10-6 = 282-294 Vc: 112-118 Vc: 108-112
faecalis 10-7 = 36-40
N = 3.80x108 Nv = 1.15x103 A = 1.10x103
Salmonella 10-6 = 293-299 Vc: 141-159 Vc: 148-152
enteridis D1 10-7 = 31-39
N = 3.50x108 Nv = 1.50x103 A = 1.50x103
Listeria 10-6 = 290-300 Vc: 84-94 Vc: 81-87
monocytogenes 10-7 = 21-29
N = 2.50x108 Nv = 8.90x102 A = 8.50x102

Vc = numero di batteri /piastra


N = numero medio di batteri (ufc/ml)
A = numero medio di ufc/ml della miscela batteri + acqua dura + sostanze interferenti
Nv = numero medio di batteri nel saggio preliminare

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SAGGIO VERO E PROPRIO

MICRORGANISMI TEST COLONIE CONTATE ALLE


CONCENTRAZIONI E AL TEMPO DI
CONTATTO PREVISTI DAL TEST
25% 50% 80%
Staphylococcus aureus Vc: 86-94 Vc: 0-0 Vc: 0-0
Na: 9.0x103 Na: < 1.5x102 Na: < 1.5x102
R: 5.44x103 R: > 3.27x105 R: > 3.27x105
Pseudomonas aeruginosa Vc: 35-47 Vc: 0-0 Vc: 0-0
Na: 4.1x103 Na: < 1.5x102 Na: < 1.5x102
R: 4.49x103 R: > 1.23x105 R: > 1.23x105
Escherichia coli Vc: 50-68 Vc: 0-0 Vc: 0-0
Na: 5.9x103 Na: < 1.5x102 Na: < 1.5x102
R: 3.05x103 R: > 1.20x105 R: > 1.20x105
Enterococcus faecalis Vc: 178-194 Vc: 0-0 Vc: 0-0
4
Na: 1.86x10 Na: < 1.5x10 Na: < 1.5x102
2
3
R: 1.55x10 R: > 2.53x105 R: > 2.53x105
Salmonella enteridis D1 Vc: 23-35 Vc: 0-0 Vc: 0-0
Na: 2.9x103 Na: < 1.5x102 Na: < 1.5x102
R: 1.21x104 R: > 2.33x105 R: > 2.33x105
Listeria monocytogenes Vc: 39-51 Vc: 0-0 Vc: 0-0
3
Na: 4.5x10 Na: < 1.5x10 Na: < 1.5x102
2

R: 5.56x103 R: > 1.67x105 R: > 1.67x105

Vc = nunmero di batteri per piastra


Na = numero di ufc/ml nella miscela batteri + sostanza in esame in acqua dura + sostanza
interferente
R = riduzione della vitalità

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VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’
BATTERICIDA:
TEST DI SUPERFICIE
(UNI – EN 13697, Dicembre 2001)

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PROCEDURA SPERIMENTALE

1. SISTEMA DI SAGGIO

1.2 Microrganismi
Identificazione
Sono stati utilizzati i seguenti ceppi test:

Pseudomonas aeruginosa
Staphilococcus aureus
Enterococcus faecalis
Escherichia coli
Salmonella enteridis D1
Listeria monocytogenes

Centro di provenienza
I ceppi provengono dall’Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica, Sezione di
Microbiologia, dell’Università di Ferrara.

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2. TERRENI COLTURALI E REAGENTI

2.1 Tryptone Soya Agar (TSA)

2.2 Diluente
Triptone, digestione
pancreatica di caseina 1.0 g
NaCl 8.5 g
Acqua distillata q.b. 1000 ml

2.3 Acqua dura


L’acqua dura è costituita da:
Soluzione A 6.00 ml
Soluzione B 8.00 ml
Acqua distillata sterile q.b. 1000 ml

La soluzione A è costituita da:


MgCl2 anidro 19.84 g
CaCl2 46.24 g
Acqua distillata q.b. 1000 ml
sterilizzata attraverso un filtro di 0.45 µm.

La soluzione B è costituita da:


NaHCO3 35.02 g
Acqua distillata 1000 ml
sterilizzata attraverso un filtro di 0.45 µm.

2.4 Sostanza interferente


La sostanza interferente utilizzata è stata preparata ad una concentrazione 10 volte maggiore
rispetto alla concentrazione finale.
Alb. Bovina 0.3%
Albumina bovina 3g
Acqua distillata 100 ml
sterilizzata attraverso un filtro di 0.45 µm.

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3. APPARECCHIATURA
- Stufa per la sterilizzazione a secco
- Autoclave a vapore
- Termostato
- pHmetro
- Agitatore Vortex
- Cronometro
- Micropipette

4. DISEGNO SPERIMENTALE

4.1 Temperatura del test


Il test è stato eseguito a 20°C ± 1°C.

4.2 Concentrazioni
La sostanza in esame è stata testata come tale, senza diluizione (100%).

4.3 Tempi di contatto


E’ stato utilizzato il seguente tempo di contatto:
5 minuti.

4.4 Sostanze interferenti


E’ stata utilizzata come sostanza interferente una soluzione di albumina bovina alla
concentrazione finale dello 0.3%, simulante le condizione di sporco.

4.5 Neutralizzante
Non è necessario l’utilizzo di un agente neutralizzante in quanto, trascorsi i 5 minuti di contatto,
il prodotto viene diluito di 100 volte (100µl di prodotto vengono infatti trasferiti in una provetta
contenente 10 ml di acqua triptonata), ed è stato verificato che il prodotto Bactercline diluito
anche al 10% non esplica attività battericida.

4.6 Carrier
Per l’esecuzione del saggio sono stati utilizzati dei supporti in vetro di 2.5 cm di lato.

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5. ESECUZIONE DEL SAGGIO

5.1 Saggio preliminare


Conteggio delle sospensioni batteriche
Sono state effettuate diluizioni fino a 10-6 e 10-7 delle sospensioni batteriche aventi
concentrazione da 1.5x108 a 5.0x108 ufc/ml. E’ stato effettuato un conteggio in doppio, per
inclusione in Agar. E’ stato determinato il numero di unità formanti colonia della sospensione
(x, x’) dopo un periodo di incubazione di 48 ore a 37°C ± 1°C; è stato quindi calcolato il valore
di N.

Preparazione della sospensione test


1 ml di sospensione batterica è stata addizionata ad 1 ml di sostanze interferenti.
Immediatamente prima dell’utilizzo la sospensione batterica è stata mescolata. Per ogni ceppo
batterico sono stati preparati 2 supporti inoculati con 0.05 ml di sospensione batterica. I supporti
sono stati fatti asciugare a 37°C ± 1°C per 1 ora.

Preparazione della soluzione test


La sostanza in esame è stata diluita alla massima concentrazione testata nel saggio vero e
proprio.

5.1 Saggio vero e proprio

Esecuzione del saggio


Per ogni ceppo batterico sono stati preparati 2 supporti inoculati con 0.05 ml di sospensione test
preparata per il saggio preliminare. I supporti sono stati fatti asciugare a 37°C per un’ora. Per il
test disinfettante (Nd) 0.1 ml di soluzione test è stato posto sul supporto ricoprendo interamente
l’inoculo essiccato. Per il controllo (Nc) 0.1 ml di acqua dura è stato posto sul supporto
ricoprendo completamente l’inoculo essiccato. Trascorso il tempo di conatto prefissato, ogni
supporto è stato trasferito in una provetta contenente 10 ml di acqua triptonata e 5 g di palline di
vetro. Le provette sono state agitate vigorosamente al fine di staccare i batteri dal supporto. La
miscela è stata quindi diluita con acqua triptonata con diluizioni decimali seriali a partire da 10-1
fino a 10-2 per il test disinfettante e da 10-3 fino a 10-5 per il controllo. E’ stato effettuato un
conteggio in doppio per inclusione in Agar. I supporti sono stato recuperati, risciacquati con 10
ml di acqua e deposti su piastre contenenti 10 ml di TSA solidificato e ricoperti con 10 ml dello

20
stesso terreno mantenuto a 45°C ± 1°C. Tutte le piastre sono state incubate a 37°C ± 1°C per 48
ore.
E’ stato registrato il numero di unità formanti colonia / piastra (a, a’) per ogni diluizione.; è stato
calcolato il valore di Nc e Nd.
E’ stato registrato il numero di unità formanti colonia (Nts) rimaste sulla superficie del
supporto.

21
6. CALCOLO ED ESPRESSIONE DEI RISULTATI

6.1 Conteggio delle sospensioni batteriche


Calcolare il logaritmo N del numero di ufc per 0.05 ml della sospensione test applicando la
seguente equazione:

N = log [(x + x’)/2 x 0.05/d]

d = fattore di diluizione

6.2 Saggio vero e proprio


Utilizzare per il calcolo le piastre con la diluizione che ha dato un conteggio fra 50 e 300 ufc e
calcolare Nc e Nd utilizzando la seguente equazione:

Nc (Nd) = log [(a + a’)/2 x 10/d]

d = fattore di diluizione

6.3 Attività antimicrobica


L’attività antimicrobica ME è stata calcolata secondo la seguente formula:

ME = Nc - Nd

CRITERI PER LA VALIDITA’ DEL SAGGIO

Verificare che:
N – Nc minore o uguale a 2 log

La sostanza in esame è considerata battericida quando ME maggiore o uguale a 4 log entro 5


minuti di contatto alla temperatura di 20°C nei confronti dei ceppi microbici previsti dalla
norma europea.

22
RISULTATI

1. Saggio vero e proprio (Appendice)

I valori di riduzione logaritmica (ME) sono riportati nelle seguenti tabelle:

tempo di contatto e concentrazione


MICROORGANISMI TEST 5 minuti
100%
Staphylococcus aureus > 4.00
Salmonella enteridis D1 > 4.21
Pseudomonas aeruginosa > 4.03
Escherichia coli > 4.02
Listeria monocytogenes > 4.24
Enterococcus faecalis 4.19

CONCLUSIONI

Sulla base dei risultati ottenuti, rispettati i criteri di validità del saggio, la sostanza in esame
Bactercline nelle condizioni sperimentali adottate è risultata BATTERICIDA nei confronti di
Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli, Staphilococcus aureus, Salmonella Enteridis D1,
Listeria Monocytogenes, Enterococcus faecalis alla concentrazione del 100% dopo 5 minuti di
contatto in presenza di albumina bovina alla concentrazione finale 0.3%, secondo quanto previsto
dalla UNI EN 13697, Dicembre 2001.

23
VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ BATTERICIDA:
TEST DI SUPERFICIE
(UNI EN 13697, Dicembre 2001)

TABELLE

SAGGIO VERO E PROPRIO

Logaritmo delle colonie contate per il test di superficie ai diversi tempi di contatto e alle
diverse concentrazioni.

LOGARITMO DELLE COLONIE CONTATE


MICROORGANISMI Sospens. Controllo Sostanza in esame
TEST Batterica (Nc) (Nd)
(N) 5 minuti
100%
Staphylococcus aureus 7.39 6.31 < 2.30
Salmonella Enteridis D1 7.38 6.21 < 2.00
Pseudomonas aeruginosa 7.36 6.33 < 2.30
Escherichia coli 7.24 6.02 < 2.00
Listeria monocytogenes 7.32 6.29 < 2.00
Enterococcus faecalis 7.38 6.19 < 2.00

24
APPENDICE: saggio vero e proprio (ufc/piastra)

CONTEG. SOST. IN ESAME ALLE CONC. ED AL


MICROORG. TEST DIL. SOSP. CONTR. TEMPO DI CONT. TESTATI
BATT. 5 minuti
X X’ A À 100%
10-1 2-2
Staphyloccus aureus 10-2 0-0
10-3 190 214
10-4 15 23
10-5 0 0 Nts: 0
10-6 NC NC Nts: 64
10-7 48 50
10-1 2-2
Pseudomonas aeruginosa 10-2 0-0
10-3 203 225
10-4 16 28
10-5 0 0 Nts: 0
10-6 NC NC Nts: 98
10-7 43 49
10-1 0-2
Escherichia coli 10-2 0-0
10-3 98 110
10-4 13 17
10-5 0 0 Nts: 0
10-6 NC NC Nts: 75
10-7 34 36
10-1 1-1
Enterococcus faecalis 10-2 0-0
10-3 150 162
10-4 17 21
10-5 0 0 Nts: 0
10-6 NC NC Nts: 103
10-7 46 50
10-1 0-1
Salmonella Enteridis D1 10-2 0-0
10-3 156 168
10-4 21 29
10-5 0 0 Nts: 0
10-6 NC NC Nts: 51
10-7 45 51
10-1 1-1
Listeria monocytogenes 10-2 0-0
10-3 194 200
10-4 18 26
10-5 0 0 Nts: 0
10-6 NC NC Nts: 86
10-7 40 44

X = 1a replica, X’ = 2a replica; a = 1a replica; a’ = 2a replica; NC = non contabile (> 300);


Nts = numero ufc residue sul supporto

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Prof. Alfredo Corallini
Cattedra di Microbiologia
Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica,
sezione di Microbiologia
Università degli Studi di Ferrara

Dr. Giacomo Carrà


Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica,
sezione di Microbiologia
Università degli Studi di Ferrara

Ferrara, 23/03/2006

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