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La fonetica
(Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, cap. 2, sezione 1)
A. Introduzione
(1) Fonetica: studia i suoni del linguaggio dal punto di vista della loro materialità fisica (
sostanza del significante fonico-acustico).
a. Fonetica articolatoria: studia i suoni del linguaggio in base al modo in cui vengono
prodotti dall’apparato fonatorio umano (fonazione).
b. Fonetica acustica: studia i suoni del linguaggio in base alla loro consistenza fisica in
quanto onde sonore che si diffondono attraverso un mezzo.
c. Fonetica uditiva (anche: percettiva, uditivo-percettiva): studia i suoni del linguaggio in
base al modo in cui vengono percepiti dall’apparato uditivo umano.
(5) Rapporto plurivoco tra suoni e unità grafiche nelle lingue storico-naturali
a. All’interno della stessa lingua: italiano [k]: cane, schema, quadro; [ʃ]: sciocco; h-: ha.
b. Tra lingue diverse: [ʃ]: italiano <sci>, francese <ch>, tedesco <sch>, inglese <sh>, ceco
<š>, russo <ш>, arabo <>ش.
c. Distanza/vicinanza di rese grafiche rispetto a realtà fonetiche: cfr. inglese, irlandese,
francese rispetto a italiano, tedesco, ungherese.
a. Corrispondenze biunivoche tra suoni e caratteri IPA o combinazioni fisse di caratteri IPA,
p.es. [t], [ʃ], [ʧ].
b. Caratteri, p.es. [t d ʃ ʒ], e diacritici, p.es. [aː tː].
c. Accento: apice all’inizio della sillaba accentata: [ˈkaːpito/kaˈpiːto] capito; [kapiˈtɔ] capitò.
d. Trascrizioni IPA racchiuse tra parentesi quadre [ ] o tra barrette / / (v. foglio di materiali 3).
(7) Modo di articolazione: restringimento relativo frapposto al flusso d’aria in un certo punto del
percorso dalla glottide alle labbra.
Luogo di articolazione: punto del percorso del flusso d’aria dalla glottide alle labbra in cui
viene realizzato un restringimento.
C. Vocali
(10) a. Modo di articolazione: innalzamento abbassamento della lingua (alte, medie, basse)
arrotondamento delle labbra (non-arrotondate, arrotondate)
b. Luogo di articolazione: avanzamento/arretramento della lingua (anteriori, centrali,
posteriori)
(20) Semivocali:
[j] italiano piano [ˈpjaːno]; inglese yes [jes]; tedesco Jahr ‘anno’ [jɑːʁ]
[w] italiano quadro [ˈkwadro]; inglese which [wɪʧ]
D. Consonanti
(23) Bilabiali:
OCCLUSIVE: [p b], italiano pollo [ˈpollo], bocca [ˈbokka]
FRICATIVE: [ɸ β], fiorentino tipo [ˈtiɸo], spagnolo cabeza ‘testa’ [kaˈβeθa]
AFFRICATE: [pf], tedesco Apfel ‘mela’ [ˈʔapfəl]
NASALI: [m], italiano mano [ˈmaːno]
(24) Labiodentali:
FRICATIVE: [f v], italiano filo [ˈfiːlo], vino [ˈviːno]
NASALI: [ɱ], italiano invito [iɱˈviːto]
(25) Dentali:
OCCLUSIVE: [t d], italiano dente [ˈdɛnte]
(26) Palatali:
FRICATIVE: [ʃ ʒ], italiano sciocco [ˈʃɔkko], fiorentino valigia [vaˈliːʒa], francese
jour ‘giorno’ [ʒuʁ];
AFFRICATE: [ʧ ʤ], italiano ciao [ˈʧao], gioco [ˈʤɔːko]
NASALI: [ɲ], italiano gnocco [ˈɲɔkko]
LATERALI: [ʎ], italiano gli [ʎi]
(27) Velari:
OCCLUSIVE: [k g],italiano cane [ˈkaːne], gatto [ˈgatto]
FRICATIVE: [x ɣ]: tedesco Buch ‘libro’ [buːx], spagnolo hijo ‘figlio’ [ˈixo],
spagnolo agua ‘acqua’ [ˈaɣwa]
NASALI: [ŋ], italiano anche [ˈaŋke], inglese sing ‘cantare’ [sɪŋ], tedesco singen
‘cantare’ [ˈzɪŋən]
(28) Uvulari:
OCCLUSIVE: [q], arabo al-Qāhira ‘il Cairo’ [ʔalˈqɑːhɪra]
FRICATIVE: [χ ʁ], arabo shaykh ‘sceicco’ [ʃæjχ], francese jour ‘giorno’ [ʒuʁ]
VIBRANTI: [ʀ], francese rose ‘rosa’ [ʀoz], tedesco rot ‘rosso’ [ʀoːt]
(29) Faringali:
FRICATIVE: [ħ ʕ], arabo baħr ‘mare’ [baħr], Carab ‘arabi’ [ˈʕarab]
(30) Glottidali:
OCCLUSIVE: [ʔ], tedesco ein Apfel ‘una mela’ [ʔajn ˈʔapfəl]
FRICATIVE: [h], inglese have ‘avere’ [hæːv], tedesco haben ‘avere’ [ˈhaːbən]
I seguenti brani in trascrizione fonetica di diverse lingue possono servire come esercizio per
l’apprendimento della fonetica, con gli obiettivi di saper riconoscere i caratteri che riproducono
suoni con determinati tratti articolatori, saper riprodurre i singoli caratteri, saper riprodurre nella
lettura ad alta voce le sequenze di suoni trascritti. In calce ad alcuni brani sono annotati i caratteri
IPA non trattati in questo foglio di materiali e non oggetto di verifica all’esame.
a. riconoscere in uno o più dei brani qui trascritti tutte le vocali di un certo tipo, p.es. alte anteriori
arrotondate, medie centrali non arrotondate, anteriori, posteriori nasalizzate ecc.
b. individuare quante vocali di un certo tipo occorrono in uno o più dei brani qui riportati.
c. riconoscere in uno o più dei brani qui trascritti tutte le consonanti di un certo tipo, p.es. occlusive
glottidali, nasali velari, fricative dentali sorde non-solcate ecc.
d. individuare quante consonanti di un certo tipo occorrono in uno o più dei brani qui riportati.
e. in uno o più brani a scelta riprodurre le singole parole facendo attenzione alla sillaba su cui cade
l’accento tonico.
f. in coppia con un compagno/una compagna di corso, leggere ad alta voce una parola di uno o più
dei brani qui trascritti e confrontare le rese, individuando eventuali differenze per poi ritrovare la
resa corretta in base a quanto contenuto in questo foglio di materiali.
g. leggere ad alta voce una riga di un brano di quelli qui trascritti a un compagno/una compagna di
corso, che ha il compito di trascrivere in IPA quanto letto dal compagno/compagna; confrontare
poi la trascrizione così effettuata con quella originale qui riportata, individuare eventuali
differenze e trovarne le cause (p.es. il primo compagno ha fatto una lettura errata di certi caratteri
IPA, oppure il compagno trascrittore ha reso in modo errato quanto pronunciato dal compagno,
ecc.).
h. per chi è più motivato: cercare di riconoscere a quale lingua corrisponde la trascrizione di
ciascun brano.
G. Bernini, Linguistica generale 2, aa. 2016/17, materiali 2 7
Nota bene: [ç] è una consonante palatale fricativa sorda non solcata; [ɽ] è una consonante
monovibrante postalveolare (retroflessa).
(38) [axˈsiːrɑː kiˈsɛje puːl dar xɑːnɛ gom ʃod beqɑːˈziː xaˈbar kard]
[qɑːˈziː haˈmɛje aʃˈxɑːse ɑːn xɑːˈnɛrɑː xɑːst vɛ beharjek ˈʧuːbiː dɑːd]
(40) [kɯt de ˈtriste sunt realiˈtəʦile ˈvi̭ eʦi. de o ˈparte ˈuniː ɯn saˈlo̭ane minuˈnate]
[toləˈniʦi koˈmod ʃi ʧiˈtind ˈzi̭ arele . de ˈalta ˈalʦiː biʧuˈiʦi de ˈviskol]
Nota bene: [i̭ , o̭] sono semivocali e non sono accentate, inoltre [i] è appena accennato e sordo.
(41) [pɔˈlɛs fɔˈrɛs pɛˈθimisa na ˈɣrapsɔ tɔ ˈviɔ kɛ tim bɔliˈtia tu aˈlɛksi zɔrˈba, ɛˈnɔz]
[ˈjɛru ɛrˈɣati pu pɔˈli aˈɣapisa . sti zɔˈimu i ˈpjɔ mɛˈɣalimu ɛvɛrˈjɛtɛs ˈstaθikan]
(43) [nɪ ˈhʊɣjɛθ iː ˈkwemjɔː gaˈtɛran ˈwitoθ ˈɛθːɔː ˈprɔfetuns ; nɪ kwam gaˈtɛran ,]
[ak ʊsˈfʊlːjan . ˈamen ɔːk ˈkwɪːθa ˈɪzwɪs : ʊnd ˈθatiː ʊsˈliːθɪθ ˈhɪmɪns jak ˈɛrθa]