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Anno I numero 1 del 24 settembre 2011 Quindicinale d’informazione giuliese

GiuliaViva è anche on-line su www.giuliaviva.it distribuzione gratuita - tiratura 2500 copie

A partire da oggi, ogni due


sabati, GiuliaViva sarà in di-
stribuzione gratuita. Questo
nuovo periodico, interamen-
te dedicato alla vita giuliese,
vuole essere uno strumento
di informazione il più possibi-
le vicino alla realtà del nostro
comune. Troppo spesso, cre-
diamo, la passività, l’indiffe-
renza, l’incapacità di giudizio,
nascono dalla mancata cono-
scenza dei fatti. La redazione,
pronta ad avviare dibattiti
e ad accogliere i contributi
di tutti, non ha mire partico-
lari e non è legata a settori
economici, ad imprenditori
o a rami della pubblica am-
ministrazione. Obiettivo di
GiuliaViva è, semplicemente,
contribuire a creare un’opi-
nione pubblica informata ed
in grado di partecipare alla
vita cittadina in maniera con-
SCHIAFFO AL KURSAAL
sapevole.
I
Istantanee giuliesi GiuliaViva anno I n.1 3
Asfaltate anche le piante Farmacia comunale Chi difende il sindaco ?

La maggioranza Mastromauro, per


ridurre le spese e ottenere liquidi,
A giugno iniziano i lavori di messa in prepara la vendita della farmacia co-
sicurezza della Statale 16. L’apertura munale. Scartata l’ipotesi di cedere
del cantiere, complice la stagione a privati il 49% dell’attività, si pensa
turistica, provoca lunghe code di au- alla dismissione completa. Il colpo
tomobili. Qualcuno osserva gli alberi non era riuscito neanche al risolu-
sul ciglio della strada e si domanda: tissimo Claudio Ruffini, che dovette La Federazione della Sinistra annun-
“possono essere asfaltate anche le cedere di fronte alle resistenze di Ri- cia il 4 agosto la distribuzione di un
piante?” Evidentemente sì. fondazione Comunista. I locali della volantino polemico che, in un foto-
vecchia farmacia sono stati ristruttu- montaggio, immortala il sindaco nei
Notte di spessore rati con soldi pubblici pochi anni or panni di Cetto La Qualunque, spre-
sono e la farmacia continua, comun- giudicato e pacchiano protagonista
que, a dare utili. Le uscite comunali, del film “Qualunquemente” di Anto-
in vertiginosa crescita, imporrebbe- nio Albanese. L’iniziativa coglie nel
ro però il grande passo. Le spese cor- segno: diverte la città e innervosisce
renti nel 2010 hanno toccato quota il sindaco che, con una raffica di sms,
24.657.000 euro, mentre, solo nel rimprovera i suoi di non averlo dife-
2006, ammontavano a 19.060.000 so pubblicamente.
euro.

Tra il 20 ed il 21 agosto, l’amministra- Le sofferenze del giovane Mastrilli


zione comunale, ricorrendo ad un Il 9 settembre l’assessore Roberto ventato per spaventare gli amici ed
prelievo dal fondo di riserva, organiz- Mastrilli formalizza le sue dimissioni. illudere gli avversari.
za la Notte Bianca giuliese. L’iniziati- Si teme il peggio. In municipio, con-
va, festa del commercio più che della vocate d’urgenza, accorrono le più
cultura, soddisfa i negozianti di viale alte cariche del centrosinistra. Per-
Orsini. Polemici, invece, gli esercenti ché Mastrilli, ci si chiede, è arrivato
di via Trieste. Ad allietare la nottata a tanto? Chi e perché lo sta facendo
sono chiamati, tra gli altri, “Gli amici soffrire? Il giorno successivo, ritirate
di Mario”, Giorgia Palmas e Rocco Il le dimissioni, l’assessore tranquillizza
Gigolò, portatori, secondo l’assesso- tutti. La sua era solo una trovata per
re Fabio Ruffini“di contenuti artistici protestare contro i tagli del governo
di indubbio spessore”. Berlusconi. Un cucù sbarazzino in-
4 GiuliaViva anno I n.1
Fatti ...

Schiaffo al Kursaal
La Cassazione, lo scorso luglio, ha re il nascente
negato la ripresa dei lavori nell’area palazzo senza
appena a nord del Kursaal. Il cantie- colpo ferire.
re è fermo dal gennaio scorso, da La questione
quando, cioè, la magistratura ne ha è stata portata
disposto il sequestro per abuso edili- per due volte
zio. Sotto gli occhi di giuliesi e turisti, in consiglio co-
resta la mole di cemento grezzo che munale sia pri-
incombe sul marciapiede. Anche dal ma che dopo
mare l’impatto è notevole: adagiato il sequestro
una volta fra due ali di verde (pineta dal gruppo “ Il
a sud, palme a nord), il profilo liberty cittadino go-
del Kursaal subisce la concorrenza vernante per
visiva di un moderno fabbricato vi- cambiare”. “Da mesi - sottolineava sud. Emblematico il consiglio comu-
sta mare. All’ordinanza di sequestro una mozione dello scorso marzo - i nale dell’8 novembre quando, dopo
si è giunti in seguito all’azione legale giuliesi vivono come una grande of- aver onorato a chiacchiere la memo-
intrapresa dai residenti del confinan- fesa al decoro ed alla bellezza della ria di Angelo Vassallo (il sindaco di
te condominio Tritone, che contesta- propria città, nel cuore del lungo- Pollica che ha pagato con la vita la
no il mancato rispetto delle distanze mare, l’autorizzazione alla costru- tutela del paesaggio e della vivibili-
e dell’allineamento con gli edifici esi- zione di un edificio così impattante tà nel suo paese), la cui maggioran-
stenti. Il titolare della ditta esecutri- a ridosso del palazzo storico più rap- za ha respinto sia l’ordine del giorno
ce dei lavori, la “Gavioli restauri”, ha presentativo del lido”. Nella stessa per la difesa del Kursaal, sia quello
reagito denunciando presunti abusi mozione, puntualmente respinta, si che mirava a salvaguardare il pano-
commessi più di quarant’anni fa dai chiedeva quali fossero i motivi che rama visibile dal lungomare. Sulla
proprietari del Tritone. Con sorpren- avevano permesso la costruzione “di sorte del cantiere sarà la Magistra-
dente solerzia, l’amministrazione co- una porzione cospicua dell’edificio tura a scrivere l’ultima parola: il giu-
munale ha affiancato il costruttore fuori dall’allineamento previsto con dizio sull’amministrazione, invece, è
nella crociata contro il vecchio palaz- il Kursaal e la violazione delle norme scritto negli occhi e nei commenti di
zo di via Ravenna. Massimo garanti- del prg in ordine alle distanze tra gli buona parte dei giuliesi.
smo, invece, nei confronti di Gavioli: edifici”. Perché Giulianova Patrimo-
“tutto in regola” hanno continuato nio non ha tutelato il Kursaal, come
a sostenere il sindaco e l’assessore invece è stato fatto dai proprietari
Nadia Ranalli , anche dopo l’appo- del Tritone per il loro edificio? Da
sizione dei sigilli. Un atteggiamen- comprendere anche le ragioni che
to, quello del Comune, assecondato hanno spinto l’amministrazione ad
dalla maggioranza consiliare e con- assentire ad una variante in corso
fortato dal silenzio dal presidente di d’opera che, nella porzione ovest del
Giulianova Patrimonio, proprietaria palazzo, tollera la realizzazione di ap-
del Kursaal che ha scelto di guarda- partamenti senza finestre a nord e a
in primo piano GiuliaViva anno I n.1 5

L’ospedale invisibile
È bastato poco perché il nuovo - E’ necessaria la vendita di immobi-
ospedale (grande, moderno, ricco di li pubblici ? e in che misura la di-
medici e macchine) tornasse a farsi smissione di quei beni dovrà con-
avanti. E’ bastato che la Asl di Teramo, tribuire alle spese di realizzazione?
su richiesta della Direzione regionale - Cosa sarà dell’ospedale di via
Politiche della salute, chiedesse al Gramsci ?
sindaco di deliberare la disponibili- - Quali specialità saranno attivate
ta’ a variare la destinazione d’uso di nella nuova struttura?
60.000 metri quadri di terreni agrico- - Esiste una tempistica credibile
lo perché la città, o forse solo la sua dell’iter amministrativo e dei suc-
classe politica, ricominciasse a so- cessivi lavori edilizi?
gnare . Non solo. Applausi a scroscio Anche il sindaco, in apertura dei la-
sono piovuti sul manager della Asl vori dell’ultimo consiglio comunale,
Giustino Varrassi e sulla giunta regio- ha ammesso di non aver ricevuto al-
nale di centrodestra. “Disponibilità”: cuna garanzia su un’opera che resta
poco più di niente, rispetto ai tanti aggrappata alla fantasia collettiva
passi concreti che occorreranno per e al trionfalismo di uomini e partiti.
veder sorgere una nuova struttura in Non a caso, la sola richiesta di “di-
via Cupa. La commissione Sanità del sponibilità” ha fatto scattare la fanfa- procedure di individuazione dei siti
Comune è tornata a riunirsi in muni- ra dell’attribuzione dei meriti e sca- e le conseguenti acquisizioni delle
cipio il 13 settembre. Ai partecipanti tenato la corsa di chi, sulla questione aree. In buona sostanza, nei rapporti
è stato consegnato il carteggio inter- “salute”, vuole ad ogni costo metter- con la Regione e con le Asl dovrebbe
corso tra Regione, Asl di Teramo e ci la faccia. valere il detto del “dare soldi, vedere
amministrazione . In quei fogli, nes- Resta incomprensibile come, dinanzi cammello”. I direttori generali delle
sun riferimento ad impegni di spe- ad un percorso tanto incerto, si deb- Asl abruzzesi sembrano invece voler
sa o ad attivazioni di reparti. L’unica ba sposare con zelo la prospettiva di instaurare una prassi diversa: prima
considerazione di fondo è che non è una variante urbanistica. Se, come vogliono vedere “il cammello “ e solo
conveniente ristrutturare il vecchio già accaduto, l’accordo di program- dopo vogliono preoccuparsi dei sol-
ospedale attraverso le somme mes- ma dovesse incepparsi, la nuova di.”
se a disposizione per la riduzione del destinazione dei terreni di via Cupa A Giulianova, il grado di incertezza
rischio sismico. La spesa, insomma, rimarrebbe inalterata? rende ancor più insopportabili i pro-
non varrebbe l’impresa. Per questo si Illuminante la considerazione di blemi dell’ospedale esistente, grava-
punta al nuovo, ma lasciando senza Carlo Costantini, capogruppo regio- to da guasti strutturali, mancanza di
risposta una serie di interrogativi. nale dell’Idv: “Di regola - ha detto personale, tagli di reparti, scarsità di
- Esiste un serio piano finanziario -, quando si decide di costruire un attrezzature, difficoltà organizzative.
per realizzare il nuovo ospedale? nuovo ospedale, le comunità locali E se la politica fissa lontano un “gi-
- In quali termini si ricorrerà, even- interessate prima devono acquisire gante” invisibile, il “nano” della sanità
tualmente, alla compartecipazio- la certezza delle coperture finanzia- teramana conta le sue piaghe e accu-
ne di privati? rie e solo dopo possono avviare le sa i colpi della peggiore propaganda.
6 GiuliaViva anno I n.1
I nostri soldi
5L¿XWL: XQ PDUH GL VROGL 3DUFKHJJLR6FXROD &DQFHOODWLLFRQWULEXWL
SDJDWL GDL FLWWDGLQL SHU XQ ³'RQ0LODQL´ VXOO¶DFTXLVWRGHLOLEULGL
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Non servirà, quest’anno, che i riven-


Più di 5 milioni di euro: a tanto am- 120.000 euro: tanto pagherà il Co- ditori di libri di testo rilascino fatture
monta lo stanziamento nel Bilancio mune per espropriare un lotto da a quanti, per motivi di reddito, avreb-
2011 destinato al capitolo Rifiuti destinare a parcheggio della scuola bero diritto a contributi sull’acquisto
e pulizia della città. Il consigliere Don Milani. Il Cittadino Governante dei volumi scolastici. L’assessore Fa-
Franco Arboretti ha chiesto, nel cor- si chiede come mai questa area non bio Ruffini ha infatti comunicato che
so dell’ultimo consiglio comunale, sia stata acquisita gratuitamente in l’amministrazione comunale, per ta-
come mai si proceda oggi ad un pre- occasione della corposa lottizzazio- gli operati dal Governo centrale, non
lievo dal fondo di riserva per paga- ne che ha portato alla realizzazione renderà un euro. La notizia è arrivata
re lo spazzamento stradale fino al dei palazzi sul fronte nord. L’ammini- alle famiglie quando la spesa, proba-
15 settembre, motivandolo con la strazione non doveva forse ottenere bilmente, era già stata effettuata ed
mancanza di disponibilità finanzia- per legge il 65% di aree in cessione il mercato della seconda mano esau-
ria. Come si farà fronte ora alle spese gratuita? rito da un pezzo.
negli ultimi quattro mesi dell’anno?,
si domanda Arboretti. E’ in vista un’
ennesima emergenza rifiuti?
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“Finalmente i cittadini, sempre più Spese telefoniche del mercato ittico:
tartassati da richieste di pagamen- 4000 euro
to, sapranno come vengono spesi i Attività sportive: 49.000 euro d’in-
loro soldi!”. L’ invettiva arriva dal sedi- casso, 441.000 euro di spese
cente gruppo di maggioranza “Pro- Eliminazione dei rifiuti spiaggiati:
gresso giuliese”. In un comunicato, i spesa lievitata da 40.000 a 860.000
quattro consiglieri dello schieramen- euro.
to annotano: La Corte dei Conti, ammonisce Pro-
Spese telefoniche della piscina co- gresso giuliese, ha invitato i consi-
munale: 6000 euro glieri a vigilare sulle proprie tasche.
Il Pungiglione (rubrica politica di GiuliaViva) GiuliaViva anno I n.1 7

Fin che la barca va ...


un direttivo dell’Idv che mostra di
comportarsi come predica Di Pietro
e di agire come chiede l’Italia dei Va-
Pessimo suggerimento, quello can- lori, Mastromauro teme il peggio e
tato nel 1970 da Orietta Berti. Anche sogna orizzonti progressisti: l’intesa
se la barca, almeno per il momento, con Franco Arboretti avrebbe su que-
“va”, un sindaco seriamente inten- sto fronte indiscussi vantaggi, ma le
zionato a restare a galla capisce per- possibilita di accordo sono compro-
fettamente che “non remare” o “stare messe, i programmi e le convinzioni
a guardare” potrebbe costargli caro. troppo distanti. È evidente, però: la
Non per nulla, visti decrescere i nu- maggioranza, così com’è, non va. Pia-
meri della sua maggioranza, Fran- Pd ed un uomo di centrodestra: an- no regolatore, grandi progetti edilizi,
cesco Mastromauro lavora da mesi che “Progresso giuliese”, malgrado i gestione dei rifiuti: gli iceberg che si
per arrivare indenne alla fine della proclami, gioca la carta del battitore parano sulla rotta d’autunno sono
traversata. Confidando nella memo- libero. Afferma di sostenere il sinda- più di uno. Anche se le quotazioni
ria corta e nel disinteresse collettivi, co e lo fa attaccando, appena può, la scendono, anche se la confusione
il centrosinistra ha fatto sì che a so- sua maggioranza. Nessuno ha ben aumenta, è indispensabile remare.
stenere le sorti dell’amministrazione capito da che parte stiano Francioni, Più che per amore della città, per il
siano oggi Giancarlo Cameli e Mimì Ciafardoni, Sacconi e Maddaloni, ma bene di uno scafo che imbarca acqua
Di Carlo. Persi i vecchi distinguo po- il Pd vive nel miraggio di recuperare ma finge di avere i numeri per conti-
litici, e giudicato non disdicevole, almeno i tre fuorisciti. Dinanzi poi ad nuare ad andare. M. T.
ma fisiologico, il cambio di casacca,
i partiti soffiano sciatte bolle d’aria Detto e ... contraddetto
dentro il vento del cambiamento. Dall’ articolo apparso su “Il faro” ( numero 1, anno 2000), poi ripreso nel comunicato stam-
L’Udc, entrato in giunta, non ha mai pa “Il caso Albani-Cameli” del 17 marzo 2000.
impalmato ufficialmente Giancarlo “Il caso Albani è anche e soprattutto il caso Cameli. Un sindaco che in questi anni ha umi-
Cameli quale proprio rappresentan- liato e negato la verità, la giustizia e la dignità di un’intera città, tradendo la fiducia dei
te in consiglio. Il dottore ne approfit- cittadini, ignari di quello che si agitava sotto un pentolone degli affari inconfessabili il cui
“coperchio” si è sollevato lasciando il re-sindaco nudo e senza più la maschera del “buono,
ta e sfrutta il dono dell’ambiguità: è onesto e senza macchia” che aveva indebitamente indossato…”
disposto a dare appoggio, conforta- Francesco Mastromauro, capogruppo consiliare Ds
to però dalla possibilità di assentarsi,
all’occorrenza, dalla sala consiliare o Dal comunicato stampa diffuso dal Pd di Giulianova il primo luglio 2011.
di astenersi al momento del voto. Di “Le rabbiose reazioni all’inizio dell’ultimo consiglio comunale testimoniano il dissolvi-
mento delle opposizioni tutte. La lucida analisi dell’ex Sindaco Giancarlo Cameli ha evi-
Carlo dice di voler stare in consiglio denziato il putridume di un centro destra agonizzante ed in lite perenne. Condividiamo
decidendo di volta in volta: questo, appieno la considerazione, che facciamo nostra, di Giancarlo Cameli che un sindaco serio
nel 2009, i suoi elettori non lo sa- non deve cedere ai ricatti per sete di potere. Apprezziamo la sua dichiarazione che né
pevano, e non è escluso che Mimì, lui né Mastromauro hanno mai ceduto ai ricatti. Neanche il Partito Democratico ha mai
prima di esprimersi, li ascolti tutti, ceduto e mai cederà ai ricatti per sete di potere.”
Partito democratico di Giulianova
uno per uno, di volta in volta. Tre ex
8 GiuliaViva anno I n.1
Cinque domande a ...
Pino Procopio di Giorgio Mancinelli
siero. Penso a Neruda, fatto molto piacere la richiesta di re-
per esempio. È stato alizzare la restata da parte di alcuni
per molto tempo, per amici: il giornale è un’opera che dà
il popolo cileno, l’uni- modo di esprimere un libero pen-
co modo di far giun- siero e quindi sono stato felice di
gere il suo dissenso contribuire. Per quanto riguarda il
all’estero. Chi non fa progetto, quello che apparirà sul
arte per dire qualcosa, quindicinale è il secondo bozzetto
per denunciare qual- che ho fatto. Per disegnarlo sono
cosa fa solo del me- partito dal cavaliere che appare sullo
stiere o peggio ancora stemma della città. L’ho rappresen-
del mercato. tato con la visiera alzata e questo ha
La sua produzione già dato modo di dire a chi l’ha visto
cosa vuol dire o de- che assomiglia ad almeno 7-8 perso-
Con un po’ di comprensibile emozio- nunciare? ne. La sua lancia è una linea che fi-
ne, data la mia giovane età, ho avuto I canoni di bellezza, oggi vengono nisce per unire il lido rappresentato
l’occasione di incontrare e intervista- dettati dalle immagini televisive o dalla vela e la parte alta rappresenta-
re Pino Procopio, artista calabrese e dalle riviste specializzate. I miei per- ta dalla Rocca.
giuliese d’adozione, ormai noto ed sonaggi sono l’anti-copertina pati-
affermato pittore a livello nazionale nata. La mia è una pittura quasi iper- L’ho salutato e ringraziato, portando
che ha accettato di creare la testa- realista, tra virgolette naturalmente. con me la voglia di acquistare subito
ta di GiuliaViva. Lo incontro nel suo Questi personaggi abbondanti sono quello che mi ha detto essere stato
studio e mi mette subito a mio agio reali e non si sforzano di corrispon- il suo ultimo libro letto: la favola del
demolendo l’idea un po’ stereotipata dere ad immagini stereotipate. Sì alla topo Firmino, il topo di biblioteca
che il genio di un artista si accompa- fine la mia pittura si traduce in ironia. che prima di divorare libri li legge-
gni per forza alla sregolatezza. Diciamo che descrivo delle situazio- va. E non mi è difficile pensare che
ni con una grafia specifica che passa in questo libro una denuncia sicura-
Come si è reso conto che la sua stra- attraverso l’espansione delle forme. mente ci sarà.
da era quella dell’arte? Cosa pensa dell’arte fatta senza Concordo infatti con Procopio: l’arte,
La mia strada è stata in fondo una pennello? Per esempio video art, se non è denuncia o non comunica
strada predestinata, anche i miei installazioni?
nonni erano artisti e tutti mi hanno Tutto il bene possibile se esprimono
invogliato e incoraggiato in questo un concetto: l’importante è trasmet-
senso. tere qualcosa. Ci sono dei video stra-
Pensa che l’arte abbia anche ades- ordinari, estremamente poetici.
so una funzione sociale? La testata che ha disegnato per Giu-
L’arte ha sempre una funzione so- liaViva è una sintesi estremamente
ciale, sia essa pittura, poesia, musica armonica di Giulianova: ne vuole
ecc.: è una denuncia di ingiustizie o parlare?
comunque esplicitazione di un pen- Prima di tutto voglio dire che mi ha

SPAZIO PUBBLICITARIO
MODULO BASE
MM.100X 45
A tutto sport GiuliaViva anno I n.1 9

Una città in movimento di Giancarlo De Falco più, a Giulianova, si vedono persone


A Giulianova esistono molte socie- lenti nei quartieri permetterebbero di diversa età camminare, correre,
tà ed associazioni sportive che da ai giovani di dedicare più tempo allo andare in bicicletta, soprattutto sul
anni partecipano ai vari campionati. sviluppo delle proprie capacità tec- lungomare. Buon segno, significa
Calcio, pallacanestro, tennis, palla- niche che le limitate sedute di allena- che anche da noi si diffonde la con-
volo, nuoto, vela, basket in carrozzi- mento svolte nelle società di appar- sapevolezza del prezioso legame tra
na, pattinaggio su strada e su pista: tenenza non riescono a potenziare. sport e salute. Fondamentale che i
tutte, giustamente, curano l’attività Ma la città merita risposte anche più nostri amministratori colgano que-
giovanile ma tutte hanno grandi impegnative: un campo di calcio di- sto segnale: l’incremento dell’attivi-
difficoltà a disporre di strutture per gnitoso per lo svolgimento delle at- tà fisica implica una piena sintonia
poter dare adeguate risposte alla tività giovanili e per gli allenamenti, tra le abitudini dei giuliesi ed i cam-
programmazione degli allenamenti. quando necessari, del Giulianova; un biamenti di stile di vita in atto nel
Molti sport, tra l’altro, necessitano di campo per le nuove realtà del calcio mondo occidentale. Capire quanta
impianti attrezzati che, per il conte- dilettantistico e femminile ; un palaz- importanza abbia assunto l’attività
sto economico esistente, le società zetto dello sport a disposizione delle motoria nella vita della comunità
non sono in grado di realizzare. Indi- diverse discipline sportive. Molto c’ è comporta una ricerca di adegua-
cativo della penuria di spazi pubbli- ancora da fare se si vuole migliorare te soluzioni alle nuove esigenze. La
ci è il fatto che, con la ripresa delle il benessere generale dei cittadini e nostra amministrazione, che conta
attività, debba ogni anno partire la per farlo bisogna avere forte il con- invece di spendere migliaia di euro
corsa all’accaparramento delle pale- vincimento di quanta importanza per un ascensore inclinato tra lido e
stre scolastiche. Piattaforme poliva- abbia oggi l’attività sportiva. Sempre paese, saprà darsi da fare?

Due vittorie e due sconfitte per il Giulianova Calcio di Daniele Adriani


a gestire una difficile situazione, poi- difficilmente sanabili. Di certo si è
ché non è riuscito a portare quegli notato un assoluto isolamento (in-
elementi che riteneva affidabili per dotto o voluto, difficile dirlo) dell’at-
la categoria, soprattutto i cosiddetti tuale proprietà che da sola stenta a
“under” (giocatori nati dal ’91 in poi), garantire il futuro ambizioso che la
fondamentali per attingere ai fon- piazza giuliese si aspetta. Difficoltà
di che la Lega mette a disposizione oggettive e notizie (anche su testate
ma che, se non validi, penalizzano web nazionali) secondo le quali ci sa-
fortemente la competitività della rebbe stata una gestione non conso-
È iniziata con una vittoria contro squadra. Atavica è la mancanza di na, hanno esacerbato gli animi. Sulle
l’Aprilia per 1-0, l’avventura del Giu- un attaccante di categoria, elemento tattiche sportive e sulle strategie ge-
lianova Calcio nel campionato di fondamentale per sperare di vincere stionali, i tifosi si trovano a discutere
seconda divisione. Il ritorno alla re- qualche partita in più. Troppo ottimi- e talvolta anche a prendere posizioni
altà, purtroppo, ha evidenziato tutti stico pensare che la vittoria di Fano, estreme, come quella di disertare lo
i limiti dell’attuale squadra gialloros- anche grazie a Recchiuti (classe ‘94), stadio, una volta “casa naturale” della
sa, segnata dalla sconfitta di Cam- possa risolvere entrambi i problemi. passione giuliese. Noi sappiamo che
pobasso e soprattutto da quella tra Il Giulianova Calcio ha vissuto anni questa “notte” deve essere superata:
le mura amiche con l’Arzanese. Il travagliati, sempre sull’orlo del fal- vedere il Fadini vuoto ci riempie il
giovane allenatore De Patre si trova limento a causa di debiti pregressi cuore di tristezza.
10 GiuliaViva anno I n.1
La pagina della cultura
Cresce l’attesa per la riapertura della biblioteca Bindi
di Cinzia Falini
le; la stampa ha titolato: do moderno (o almeno una parte di
“Riparte la biblioteca Del- esso) lasciando il fondo Bindi (l’unico
fico”. Ma veramente cre- legato al lascito testamentario) nel
diamo che la biblioteca palazzo omonimo. Questa soluzio-
possa “ripartire” solo con ne, probabilmente non considerata
l’ausilio dei volenterosi percorribile per motivi ignoti, avreb-
e disponibili ragazzi del be sicuramente evitato lo smembra-
servizio civile? Oppu- mento della biblioteca che, qualora
re crediamo che per far risultasse inevitabile visti gli spazi
funzionare una bibliote- angusti, comporterà un peso econo-
ca basti tenerla aperta e mico maggiore nella gestione ordi-
tenere i libri sugli scaf- naria della biblioteca: due sedi diver-
fali? Una biblioteca, nel se = doppio personale, doppi costi di
nostro caso la biblioteca gestione.
La riapertura della biblioteca comu- comunale “V. Bindi”, ha dei doveri Sarebbe stato sicuramente più sem-
nale “Vincenzo Bindi”, fulcro culturale nei confronti dei cittadini il primo plice trovare i soldi per un restauro
della città, è fortemente attesa: chiu- dei quali è il servizio: è necessario di tutti i locali anziché scegliere di
sa da ben oltre un quinquennio per rendere fruibile, nel più breve tempo gravare l’amministrazione di spese
ristrutturazione, dovrebbe essere ri- possibile, il patrimonio bibliografico di gestione ordinaria notevolmente
consegnata alla città molto presto. raccolto e per troppo tempo nella maggiori.
Le biblioteche vivono, nel momen- polvere. Rendere fruibile non signi- L’attesa per la riapertura della biblio-
to storico attuale, grandi difficoltà: fica parlarne e descriverlo a parole: teca è grande e i cittadini confidano
sono continuamente oggetto di ta- tutto questo è stato già fatto. Signi- che i lunghi tempi siano legati allo
gli diretti e indiretti di fondi che ne fica renderlo tecnicamente fruibile, sforzo economico che l’amministra-
penalizzano fortemente il servizio significa mettere in piedi reti e ser- zione deve intraprendere per orga-
ai cittadini. Ne è un esempio la bi- vizi attivi da subito e duraturi nel nizzare una biblioteca moderna ed
blioteca provinciale “M. Delfico” di tempo, non solo per l’inaugurazione. efficiente con personale qualificato.
Teramo ultimamente umiliata dalla Di sicuro apprezzeremo i nuovi loca- Seguiremo con attenzione.
scarsa sensibilità degli amministra- li e un allestimento ben
tori che spesso non comprendono, studiato per massimizza-
talvolta neanche conoscono né han- re gli spazi; certamente
no interesse a farlo, sia la funzione sarebbe stato opportuno
sociale e culturale delle biblioteche recuperare e collegare
sia la loro organizzazione interna e al palazzo Bindi due ap-
quindi le professionalità necessarie partamenti attigui che il
al buon funzionamento di esse. Comune, con una oculata
All’accorato appello del suo diretto- operazione acquistò alla
re Gigi Ponziani, l’amministrazione metà degli anni Ottanta
ha risposto assegnando alla biblio- proprio a questo scopo,
teca alcuni ragazzi del servizio civi- nei quali collocare il fon-
Dove Cosa Quando GiuliaViva anno I n.1 11

Appuntamento al cinema I best sellers più venduti


spettacoli in prima visione al Moderno Multiscreen segnalati dalla libreria IANNI
IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE
I Puffi in 3D L’alba del pianeta delle scimmie
Clara Sànchez
Genere: Animazione, Fantastico Genere: Azione, Drammatico, Thriller
Regia: Raja Gosnell “ Un romanzo sulla vendetta e la cattiveria,
Regia: Rupert Wyatt
Feriali 20.40 - 22.30 ma anche sull’amicizia e sull’amore. Tocche-
Feriali 20.40 - 22.45
Sabato 16.40 - 18.30 - 20.40 - 22.30 rà la vostra anima.” - Què Leer-
Sabato 16.30 - 18.30 - 20.40 - 22.45
Domenica 15.00 - 16.45 - 18.30 - 20.40 - 22.30 Domenica 15.00 - 16.40 - 18.30 - 20.40 - 22.45
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Cast: Keira Knightley, Viggo Mortensen,
Cast: Vincenzo Salemme, Alessandro Gas- -Sunday Independent-
Michael Fassbender,Vincent Cassel, Sarah
sman, Asia Argento, Nicole Grimaudo, Elena
Gadon, André Hennicke, Arndt Schwering-
Santarelli, Dario Bandiera
Sohnrey, Mignon Remé, Mareike Carrière
dal 30\09 al 13\10
dal 30\09 al 13\10
IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI
Vanessa Diffenbaugh

Concerti mostre ed eventi “Una storia profonda e potente che mostra


come sia possibile trovare la strada di casa
anche dopo che sono stati tagliati tutti i
ponti alle spalle.” - Jamie Ford, autore del
Civitella 1861. Ultimo atto per l’Unità d’Italia. Le armi nella scena dell’assedio Gusto proibito dello zenzero-
+ arma. Esposti inoltre i venti cannoni che negli ultimi
due giorni d’assedio scaraventarono su Civitella circa IL LIBRO SEGRETO DI DANTE
7900 proiettili. Il cannone Stenhope esposto è l’unico Francesco Fioretti
esemplare rimasto in Italia. Armi e artiglierie esposte Intrighi, teoremi, sorprendenti rivelazioni
provengono dalle collezioni del Museo Storico Nazio- sul poema più importante di tutti i tempi.
nale dell’Artiglieria di Torino e del Museo di Capodi-
monte di Napoli.
La mostra, curata da Piergiorgio Tiscar e dal generale
Natale Cicconi, è organizzata dal comune di Civitella
del Tronto, il Comitato per i festeggiamenti per i 150
L’esposizione presenta le artiglierie ed armi individuali anni dell’Unità d’Italia di Civitella del Tronto e l’ente
da fuoco e bianche appartenute sia all’esercito sardo-
piemontese sia borbonico scontratisi a Civitella del
gestore Sistema Museo, con il patrocinio della Regione Sagre e feste
Abruzzo e della Provincia di Teramo.
Tronto nell’ultimo drammatico assedio alla Fortezza Apertura: marzo e ottobre 10.00 – 18.00; in provincia e fuori
del 1861. L’allestimento è realizzato con pannellature aprile, maggio e settembre 10.00 – 19.00; giugno, luglio
che ripropongono la ricostituzione del sistema uomo e agosto 10.00 - 20.00.

Condivisione di affetti Questa mostra della collana ‘La città degli Uffizi’ è stata
Firenze e Santo Stefano di Sessanio. allestita a Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo in se-
Opere d’arte dalla Galleria degli Uffizi gno di solidarietà nei confronti d’un luogo d’incanto,
che s’era guadagnato l’ammirazione degli ospiti anche
dal 28 luglio al 30 settembre 2011 stranieri e che un destino funesto ha quasi ridotto a
una silenziosa solitudine.
La Galleria degli Uffizi – aggredita nel 1993 dalla furia
d’un attentato che avrebbe potuto farla tracollare e
che ne distrusse due capolavori assoluti, guastandone
molti altri – trovò nell’Associazione Amici degli Uffizi
25 Settembre - Tornareccio (CH) -
(nata giusto in seguito a quell’esplosione, come gesto
d’incondizionato affetto) un grande conforto per la sua Regina di miele
resurrezione. Quell’esperienza premurosa e intelligen- Mostra mercato del miele
te (che peraltro tuttora vive ed è per il museo così profi- e dei prodotti tipici
cua) ha indotto a stringere relazioni forti col Comune di
Santo Stefano di Sessanio, avamposto mediceo in terra
d’Abruzzo, colpito – al pari del museo fiorentino – da 1 e 2 Ottobre Bisenti - Festa dell’uva
una tragedia inaspettata e fulminea. e del vino montonico
12 GiuliaViva anno I n.1
Primo e Secondo
Volendo individuare il periodo più
Brodetto alla giuliese, felice per la preparazione del brodet-
miracolo di gusto e convivialità to si indica quello che va da agosto a
di Andrea Beccaceci novembre, tempo in cui il novellame
diventa adulto e le carni sono più sa-
Il brodetto è il piatto che più di ogni do preparare dei pasti a bordo, usa- porite, come anche il pomodoro.
altro rappresenta la gastronomia vano i pesci meno adatti al mercato o
giuliese. Da sempre è un simbolo di quelli esteticamente imperfetti, uniti
aderenza al territorio, privo di status ai pochi ingredienti che avevano a
sociale, garanzia di convivialità: il po- disposizione. Da questa premessa
ter mettere un tegame od un coccio nasce il brodetto come “piatto pove-
fumante al centro di una tavola è ro” dei pescatori.
giustamente considerato un privile- I pesci indispensabili alla preparazio-
gio. La cura con cui prima vengono ne tradizionale sono, dunque, quelli
scelti gli ingredienti e poi eseguita la di scarso valore commerciale o per-
cottura lo rendono un piatto dal fa- ché molto spinosi o perché di sapore INGREDIENTI PER 4 PERSONE :
scino inimitabile . meno pregiato. Gallinella (mazzolina) - razza -
Il brodetto non è un tegame Nel tempo i giuliesi - invero an- scorfano - palombo - triglia - rana
con il pesce messo lì sul fuo- che i cuochi dei ristoranti - ne pescatrice - seppia - lucerna - pa-
co, svogliatamente, in attesa hanno ampliato il concetto nocchia- tracina -
che sia pronto: è un rito di rendendolo una preparazio- 1,5 kg di pomodori maturi
tradizione, gusto e vita socia- ne. Sono state aggiunte alcu- 1/4 di un peperone verde di media
le; non è il canonico piatto che ne specie di pesci, crostacei e grandezza
la donna di casa prepara men- molluschi che le prime flotte 1 spicchio d’aglio
tre gli ospiti siedono a non pescavano: scam- 1 ramo di prezzemolo
tavola in attesa, ma è pi, rane pescatrici e 1 dl di olio extravergine d’ oliva
la pietanza che coin- razze. PREPARAZIONE
volge e fa parlare di Gli integralisti del- Dopo aver pulito accuratamente
sé anche durante la tradizione so- il pesce, soffriggere leggermente
la cottura, quan- stengono, addirit- in una padella l’aglio triturato nell’
do il profumo tura, che sono da olio, aggiungere il pomodoro, il pe-
inizia a spander- escludere anche le perone il sale e, se gradito, il pepe-
si nell’aria e tutti vongole e le cozze roncino. Unire le seppie tagliate a
sentono la neces- che, invece, sono listarelle e dopo 4/5 minuti aggiun-
sità di avvicinarsi a entrate da tempo gere i pesci a seconda delle loro di-
controllare il lento bol- nella ricetta in quanto mensioni e caratteristiche. I pesci a
lore del tegame. sprigionano un’ ulte- carne più coriacea per primi scorfa-
La nascita del brodetto riore carica di sapore no , gallinella , palombo e tracina gli
tradizionale alla giulie- marino. altri successivamente. In ultimo ag-
se è contemporanea Quello che, ancora giungere i frutti di mare.
a quella della flotta oggi, tutti evitiamo di Servire direttamente dal tegame
peschereccia locale. I introdurre in pentola guarnendo con del pane tostato ed
marinai, infatti, doven- è il pesce azzurro. il prezzemolo tagliuzzato.
Noi allo specchio GiuliaViva anno I n.1 13

Giovani non in crisi di Roberta Dal Pozzo

dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno Ed è stupendo lavorare senza avere


della propria vita a favore di un im- i soldi come primo e spesso unico
pegno solidaristico inteso come im- obiettivo.
pegno per il bene di tutti e di ciascu- Il servizio civile è fondamentale non
no e quindi come valore di coesione solo per noi che decidiamo di in-
sociale. Il servizio civile volontario traprendere questa avventura, ma
garantisce ai giovani una forte va- anche per gli enti che, ospitando il
lenza educativa e formativa, un’ im- progetto, si avvalgono di personale
portante e spesso unica occasione di giovane, brioso e motivato: questo
crescita personale, un’ opportunità dovrebbe entusiasmare la nostra so-
di educazione alla cittadinanza atti- cietà, che spesso è intorpidita e av-
va, contribuendo allo sviluppo socia- volta dalla supremazia dell’obsoleto.
le, culturale ed economico del nostro Bisogna avere più fiducia nei giovani
Paese. Chi sceglie di impegnarsi per e il bello del Servizio civile è che si
In TV, qualche anno fa, c’era una pub- dodici mesi nel Servizio civile volon- regge proprio su di noi!
blicità che promuoveva il Servizio ci- tario, sceglie di aggiungere un’espe- E di “impieghi” ce n’è per tutti i gu-
vile e terminava con questo slogan: rienza qualificante al proprio baga- sti: le aree di intervento nelle quali
“Servizio civile: una scelta che cam- glio di conoscenze, spendibile nel è possibile prestare il Servizio civile
bia la vita. Tua e degli altri”. Accat- corso della vita lavorativa, quando sono riconducibili ai settori di pro-
tivante, ma allo stesso tempo estre- non diventa addirittura opportunità tezione civile, ambiente, patrimonio
mamente profondo. di lavoro, e nel contempo assicura artistico, educazione e promozione
1˚ febbraio 2011: mi ritrovo, in prima una sia pur minima autonomia eco- culturale e, per gli amanti del viag-
persona, a sperimentare lo slogan nomica”. gio, servizio civile all’estero.
della pubblicità di cui sopra, a fare Queste sono le parole che si trovano Spero di aver sollevato anche solo
di quelle parole esperienza di vita. sul sito del Servizio Civile Nazionale un po’ l’interesse verso una grande
Il mio impegno nel Servizio civile è (www.serviziocivile.gov.it) alla voce opportunità di cui si sente molto
di sei ore al giorno per cinque giorni “Cos’è il servizio civile”. Ho scelto di parlare ma che forse non si conosce
alla settimana: una presenza piace- riportarle perché sono efficaci e de- profondamente.
volmente invadente! scrivono perfettamente l’essenza di Invito tutti, giovani e non, a consul-
Mi sento di dire che questa è una questa esperienza. tare il sito www.serviziocivile.gov.it .
possibilità grandiosa per noi giovani È difficile incontrare qualcuno che ti I giuliesi sono inoltre molto fortunati
che, e non è una novità, soprattutto offra non solo un approccio educa- perché in viale Orsini 90 c’è l’ufficio
in questo momento storico non ab- tivo al mondo del lavoro, ma anche della Nova Comunicazione, associa-
biamo prospettive lavorative rosee. uno sguardo umano sulla vita e sul zione senza scopo di lucro che opera
Spendere alcune parole su cosa sia lavoro stesso. Invece qui anche i muri nel campo delle politiche giovanili,
il Servizio civile è molto importante. parlano di umanità e di educazione. progettando e realizzando esperien-
Esso rappresenta una vera “opportu- Il nostro motto, anzi, il nostro meto- ze di Servizio civile (e non solo).
nità messa a disposizione dei giovani do di lavoro, è “Imparare facendo”. Buona fortuna e buona vita a tutti!
14 GiuliaViva anno I n.1
ditelo@giuliaviva.it
Inviateci le vostre lettere, segnala-
zioni o foto a: ditelo@giuliaviva.it Notte bianca Città sporca
Salve, sono un cittadino giuliese e mi Sono titolare di un’attività commercia-
Grammatica giuliese associo a quanti altri - tra cittadini e le nel centro di Giulianova lido. Vorrei
commercianti - hanno trovato la notte segnalare che, quest’estate, tantissimi
bianca una presa in giro. Soprattutto clienti sono entrati in negozio dicen-
non vedo con quale valore legale il co- do di trovare la città terribilmente
mune abbia potuto mettere in circola- sporca. Mi è dispiaciuto che, a lamen-
zione i manifesti e le locandine che, ol- tarsi, siano stati anche e soprattutto i
tre a pubblicizzare gli eventi pubblici e turisti. Quando si parla di rifiuti, tutti
quindi gratuiti, pubblicizzavano anche commentano la raccolta differenziata
l’evento “discoteca in spiaggia” (al cen- o la gestione delle discariche. Ma del-
tro del volantino, che vi ho allegato, le semplici cartacce nelle aiuole e sui
ma se ne possono trovare tanti altri in marciapiedi, delle bottiglie lasciate nei
giro per Giulianova). Tale evento in- parchi, dei cestini mezzi rotti e stra-
Salve, sono un cittadino residente nel fatti era una serata PRIVATA di una colmi d’immondizia, chi si occupa?
quartiere Annunziata. Tutti i giorni i discoteca, che infatti faceva pagare Lo spazzamento quotidiano dovrebbe
miei occhi incontrano questo cartello, 10€ di ingresso, e non c’entrava niente essere una priorità, ed invece, già dal-
proprio accanto al bar Giardino. con il comune. Io, siccome conosco di le prime ore della mattina, è evidente
Possibile che chi lo ha piantato non lo persona uno degli organizzatori, dato che nessuno ha provveduto alla puli-
abbia letto? Sarà davvero vietato po- che lavora come organizzatore anche zia spicciola. I villeggianti hanno sot-
steggiare su “ambo i lati”? A Giulia- in quella discoteca, posso concludere tolineato anche la trascuratezza delle
nova, evidentemente, gli “ambi” non che ha fatto inserire questa serata nel traverse vicino alla spiaggia. Un pec-
sono solo quelli del lotto e della tom- programma per fini suoi personali. cato, per una città che crede di essere
bola... Ora mi chiedo soltanto: è giusto che il una perla del turismo.
A. C. comune pubblicizzi un evento privato R. G.
A PAGAMENTO, tra l’altro inseren-
GiuliaViva dolo assieme ad altri gratuiti?
Registrazione al Tribunale di Teramo Grazie per l’attenzione, spero di essere Parco Cerulli
n. 647 del 07 06 2011 stato chiaro.
Direttore Responsabile
lettera pervenuta via mail Mi congratulo con l’amministrazione
Marzia Tassoni
comunale per aver finalmente prov-
direttore@giuliaviva.it
veduto ad attrezzare con i giochi per
Editrice: Associazione bambini il parco Cerulli, in via Orsini.
“Giulianova Media & Communications” Ora la pineta è davvero fruibile, e cre-
Redazione e Amministrazione do che anche chi frequenta il vicino
64021 Giulianova Piazza Buozzi 22
centro anziani sia contento di vedere
tel. 3461035861 fax. 0857992144
redazione@giuliaviva.it
un po’ d’animazione. Il parco Franchi,
pubblicita@giuliaviva.it -tel.3473612374 contrariamente a questo, è tra l’altro
troppo assolato e polveroso, oltre ad
VWDPSDWRGD7LSROLWRJUD¿D/$5$3,'$ avere due sole altalene.
9LD**DOLOHL*LXOLDQRYD/LGR
e-mail firmata

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