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abb.post.
Spediz. abb. post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b Anno 158° - Numero 208
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662 - Filiale
- Filiale di Roma
di Roma
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SI PUBBLICA TUTTI I
PA R T E P R I M A Roma - Mercoledì, 6 settembre 2017 GIORNI NON FESTIVI
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA
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AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESSO
L’ISTITUTOIL POLIGRAFICO
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La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta
da autonoma numerazione:
1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì)
2ª Serie speciale: Unione europea (pubblicata il lunedì e il giovedì)
3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)
4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì)
5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì)
La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato
SOMMARIO
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
Ministero
DECRETI PRESIDENZIALI dello sviluppo economico
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2. Nel caso in cui, in attuazione dell’articolo 3, com- 4. Con la pubblicazione delle assegnazioni dei candi-
ma 4, la predisposizione dei quesiti sia affidata dal Mini- dati alle scuole si consolidano definitivamente gli effetti
stero ad una unica Commissione nazionale composta da delle scelte precedentemente operate dagli stessi candida-
professori universitari, anche in quiescenza, le funzioni ti in termini di tipologia di scuola, di sedi e di tipologia
della Commissione nazionale di cui al presente artico- di contratto. Pertanto, le eventuali rinunce relative alle
lo, elencate al successivo articolo 5, sono assorbite dalla specifiche scelte precedentemente effettuate dai candidati
Commissione preposta alla predisposizione dei quesiti. in ordine a tipologia di scuola, o sedi o tipologie di con-
tratto, producono effetti solo se pervengono, secondo le
Art. 5. indicazioni riportate nel bando, prima della data di pub-
Valutazione dei titoli di studio e graduatoria blicazione delle assegnazioni dei candidati alle scuole.
Successivamente a tale data le suddette rinunce non pos-
1. La Commissione di cui all’articolo 4 attribuisce ai sono più esplicare effetti sulla procedura.
titoli fino ad un massimo di 7 punti. I punti che il singolo 5. Terminate le operazioni di scelta da parte del can-
candidato può ottenere in base ai titoli sono determinati didato delle tipologie di scuola e delle sedi di proprio
secondo i seguenti criteri: interesse, il Ministero procede alla pubblicazione delle
a) voto di laurea fino a 2 punti, attribuiti secondo la assegnazioni dei candidati alle specifiche scuole presso
seguente scala valutativa: cui risultano ammessi in ordine di graduatoria. Sono
voto 110 e lode = 2 punti; ammessi alle scuole di specializzazione coloro che, in
voto 110 = 1,5 punti; relazione al numero dei posti disponibili, sulla base
del punteggio complessivo riportato e sulla base del-
voto da 108 a 109 = 1 punto; le scelte di tipologia di scuola e di sede effettuate, si
voto da 105 a 107 = 0,5 punti; siano collocati in una posizione utile nella graduatoria
b) curriculum-media ponderata complessiva dei voti unica nazionale, fatte salve le riserve di posti previste
degli esami sostenuti fino a 3 punti, attribuiti secondo la dall’articolo 757 del codice dell’ordinamento milita-
seguente scala valutativa: re, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,
media dei voti ≥ 29,5 = 3 punti; e dall’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo
n. 368 del 1999 e successive modificazioni. Tra i candi-
media dei voti ≥ 29 = 2,5 punti; dati ammessi alle scuole di specializzazione è precluso
media dei voti ≥ 28,5 = 2 punti; lo scambio di sede.
media dei voti ≥ 28 = 1,5 punti; 6. Terminate le operazioni relative all’assegnazione
media dei voti ≥ 27,5 = 1 punto; e all’immatricolazione dei candidati alle scuole, hanno
media dei voti ≥ 27 = 0,5 punti; inizio le attività didattiche e non sono possibili suben-
tri su posti eventualmente rimasti non coperti in conse-
c) altri titoli fino a 2 punti determinati secondo i se- guenza di mancata immatricolazione o rinuncia da parte
guenti criteri:
dei candidati assegnati o di ogni altra ragione. In ogni
0,5 punti per tesi di carattere sperimentale debita- caso, i contratti rimasti non coperti in conseguenza di
mente documentato secondo quanto indicato nel bando; mancata immatricolazione o rinuncia da parte dei can-
1,5 punti per il titolo di dottore di ricerca in una didati assegnati o di ogni altra ragione sono comunque
disciplina di ambito medico-sanitario debitamente docu- oggetto, compatibilmente con le procedure ministeriali
mentata secondo quanto indicato nel bando. in atto, di riassegnazione nell’ambito del contingente
Tali titoli non sono riconoscibili e computabili ai con- dei contratti di specializzazione per i successivi anni
correnti già in possesso di diploma di specializzazione, né accademici.
ai concorrenti già titolari di contratto di specializzazione. 7. Con il decreto ministeriale di emanazione del bando
2. Espletata la prova d’esame il Ministero redige è indicata la data di inizio delle attività didattiche delle
un’unica graduatoria nazionale di merito, recante il pun- scuole di specializzazione.
teggio complessivo conseguito da ciascun candidato per
i titoli e nella prova d’esame. In caso di parità di punteg- 8. Le università sedi di scuole possono attivare, in ag-
gio, prevale il candidato che ha ottenuto il maggior pun- giunta ai contratti di formazione specialistica finanziati
teggio nella prova di esame, in caso di ulteriore parità, con risorse statali, ulteriori contratti di pari importo e du-
il candidato con minore età anagrafica. La graduatoria è rata con risorse derivanti da donazioni o finanziamenti
resa pubblica dal Ministero entro venti giorni dallo svol- di enti pubblici o privati, nel rispetto del numero com-
gimento della prova d’esame. plessivo di posti per i quali sono accreditate le scuole e
3. Successivamente alla pubblicazione della suddetta del fabbisogno di specialisti a livello nazionale. I contratti
graduatoria, ogni candidato, ai fini della successiva as- sono attivati purché i finanziamenti siano comunicati al
segnazione alla scuola, deve scegliere, ai sensi dell’arti- Ministero prima della pubblicazione del bando per il re-
colo 2, comma 1, sulla base delle procedure e dei tempi lativo anno accademico. I contratti sono comunque asse-
che verranno definiti a bando, le tipologie di scuola e le gnati sulla base della graduatoria di cui al comma 2. Le
sedi di suo interesse sulle quali è disponibile ad essere as- università assicurano il finanziamento di tali contratti per
segnato, indicandole in ordine di preferenza. La scelta di tutta la durata del corso di specializzazione e provvedo-
almeno una sede per almeno una tipologia di scuola entro no al relativo onere con le risorse finanziarie disponibili
i termini indicati dal bando è richiesta a pena di decaden- nel proprio bilancio a legislazione vigente, senza nuovi o
za del candidato dalla procedura concorsuale. maggiori oneri per lo Stato.
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«TITOLO VI
FORMAZIONE DEI MEDICI SPECIALISTI
NOTE
Capo I
AVVERTENZA:
Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto dall’amministra- Art. 34. — 1. La formazione specialistica dei medici ammessi alle
zione competente per materia ai sensi dell’art. 10, commi 2 e 3 del testo scuole universitarie di specializzazione in medicina e chirurgia, di ti-
unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull’emana- pologia e durata di cui all’art. 20 e comuni a tutti o a due o più Stati
zione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni membri, si svolge a tempo pieno. Fermo restando il principio del rispet-
ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente to del tempo pieno, il medico specializzando e il laureato in medicina
della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la e chirurgia partecipante al corso di formazione specifica in medicina
lettura delle disposizioni di legge alle quali è operato il rinvio. Restano generale possono esercitare le attività di cui all’art. 19, comma 11, della
invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui trascritti. legge 28 dicembre 2001, n. 448, nei limiti delle risorse finanziarie alle
stesse attività destinate.
Note alle premesse: 2. È soggetta alle disposizioni del presente decreto legislativo
anche la formazione specialistica dei medici ammessi a scuole di ti-
— Si riporta il testo dell’art. 17, commi 3 e 4, della legge 23 agosto pologia non comune a due o più Stati membri dell’Unione europea e
1988, n. 400 (Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della attivate per corrispondere a specifiche esigenze del servizio sanitario
Presidenza del Consiglio dei ministri): nazionale.
«Art. 17 (Regolamenti). — (Omissis). 3. L’elenco delle specializzazioni di cui al presente articolo è
3. Con decreto ministeriale possono essere adottati regolamenti predisposto ed aggiornato con decreto del Ministro dell’università e
nelle materie di competenza del Ministro o di autorità sottordinate al della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della
Ministro, quando la legge espressamente conferisca tale potere. Tali sanità.
regolamenti, per materie di competenza di più ministri, possono esse-
re adottati con decreti interministeriali, ferma restando la necessità di 4.
apposita autorizzazione da parte della legge. I regolamenti ministeriali Art. 35. — 1. Con cadenza triennale ed entro il 30 aprile del terzo
ed interministeriali non possono dettare norme contrarie a quelle dei anno, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, tenuto
regolamenti emanati dal Governo. Essi debbono essere comunicati al conto delle relative esigenze sanitarie e sulla base di una approfondita
Presidente del Consiglio dei ministri prima della loro emanazione. analisi della situazione occupazionale, individuano il fabbisogno dei
4. I regolamenti di cui al comma 1 ed i regolamenti ministeriali ed medici specialisti da formare comunicandolo al Ministero della sanità e
interministeriali, che devono recare la denominazione di «regolamen- dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica. Entro il 30 giu-
to», sono adottati previo parere del Consiglio di Stato, sottoposti al visto gno del terzo anno il Ministro della sanità, di concerto con il Ministro
ed alla registrazione della Corte dei conti e pubblicati nella Gazzetta dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica e con il Ministro
Ufficiale. del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la
conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provin-
(Omissis).». ce autonome di Trento e di Bolzano, determina il numero globale degli
— La legge 19 novembre 1990, n. 341 (Riforma degli ordinamenti specialisti da formare annualmente, per ciascuna tipologia di specia-
didattici universitari), è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 23 novem- lizzazione, tenuto conto dell’obiettivo di migliorare progressivamente
bre 1990, n. 274. la corrispondenza tra il numero degli studenti ammessi a frequentare i
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corsi di laurea in medicina e chirurgia e quello dei medici ammessi alla 2. Lo schema-tipo del contratto è definito con decreto del Presi-
formazione specialistica, nonché del quadro epidemiologico, dei flussi dente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’università
previsti per i pensionamenti e delle esigenze di programmazione delle e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con i Ministri della
regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano con riferimen- sanità, del tesoro e del lavoro e della previdenza sociale, sentita la Con-
to alle attività del Servizio sanitario nazionale. ferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
2. In relazione al decreto di cui al comma 1, il Ministro dell’uni- autonome di Trento e di Bolzano.
versità e della ricerca scientifica e tecnologica, acquisito il parere del 3. Il contratto è stipulato con l’università, ove ha sede la scuola di
Ministro della sanità, determina il numero dei posti da assegnare a cia- specializzazione, e con la regione nel cui territorio hanno sede le azien-
scuna scuola di specializzazione accreditata ai sensi dell’art. 43, tenuto de sanitarie le cui strutture sono parte prevalente della rete formativa
conto della capacità ricettiva e del volume assistenziale delle strutture della scuola di specializzazione.
sanitarie inserite nella rete formativa della scuola stessa. 4. Il contratto è annuale ed è rinnovabile, di anno in anno, per un
3. Nell’ambito dei posti risultanti dalla programmazione di cui al periodo di tempo complessivamente uguale a quello della durata del
comma 1, è stabilita, d’intesa con il Ministero dell’interno, una riser- corso di specializzazione. Il rapporto instaurato ai sensi del comma 1
va di posti complessivamente non superiore al cinque per cento per le cessa comunque alla data di scadenza del corso legale di studi, salvo
esigenze di sanità e formazione specialistica della Polizia di Stato e, quanto previsto dal successivo comma 5 e dall’art. 40.
qualora non coperti, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle fi- 5. Sono causa di risoluzione anticipata del contratto:
nanze, per le esigenze di sanità e formazione specialistica del Corpo
della guardia di finanza, nonché d’intesa con il Ministero degli affari a) la rinuncia al corso di studi da parte del medico in formazione
esteri, il numero dei posti da riservare ai medici stranieri provenienti dai specialistica;
Paesi in via di sviluppo. La ripartizione tra le singole scuole dei posti b) la violazione delle disposizioni in materia di incompatibilità;
riservati è effettuata con il decreto di cui al comma 2. Per il personale
della Polizia di Stato e del Corpo della guardia di finanza si applicano, c) le prolungate assenze ingiustificate ai programmi di formazio-
in quanto compatibili, le previsioni di cui agli articoli 757, comma 3, ne o il superamento del periodo di comporto in caso di malattia;
758, 964 e 965 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. d) il mancato superamento delle prove stabilite per il corso di
4. Il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologi- studi di ogni singola scuola di specializzazione.
ca, su proposta del Ministro della sanità, può autorizzare, per specifiche 6. In caso di anticipata risoluzione del contratto il medico ha co-
esigenze del servizio sanitario nazionale, l’ammissione, alle scuole, nel munque diritto a percepire la retribuzione maturata alla data della riso-
limite di un dieci per cento in più del numero di cui al comma 1 e della luzione stessa nonché a beneficiare del trattamento contributivo relativo
capacità recettiva delle singole scuole, di personale medico di ruolo, al periodo lavorato.
appartenente a specifiche categorie, in servizio in strutture sanitarie di-
verse da quelle inserite nella rete formativa della scuola. 7. Le eventuali controversie sono devolute all’autorità giudiziaria
ordinaria ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80.
5. Per usufruire dei posti riservati di cui al comma 3 e per accedere
in soprannumero ai sensi del comma 4, i candidati devono aver superato Art. 38. — 1. Con la sottoscrizione del contratto il medico in for-
le prove di ammissione previste dall’ordinamento della scuola. mazione specialistica si impegna a seguire, con profitto, il programma
di formazione svolgendo le attività teoriche e pratiche previste dagli
Art. 36. — 1. Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore ordinamenti e regolamenti didattici determinati secondo la normativa
del presente decreto legislativo, con decreto del Ministro dell’università vigente in materia, in conformità alle indicazioni dell’Unione europea.
e della ricerca scientifica e tecnologica sono determinati le modalità per Ogni attività formativa e assistenziale dei medici in formazione spe-
l’ammissione alle scuole di specializzazione, i contenuti e le modalità cialistica si svolge sotto la guida di tutori, designati annualmente dal
delle prove, nonché i criteri per la valutazione dei titoli e per la compo- consiglio della scuola, sulla base di requisiti di elevata qualificazione
sizione della commissione nel rispetto dei seguenti princìpi : scientifica, di adeguato curriculum professionale, di documentata capa-
a) le prove di ammissione si svolgono a livello locale, in una cità didattico-formativa. Il numero di medici in formazione specialistica
medesima data per ogni singola tipologia, con contenuti definiti a livello per tutore non può essere superiore a 3 e varia secondo le caratteristiche
nazionale, secondo un calendario predisposto con congruo anticipo e delle diverse specializzazioni.
adeguatamente pubblicizzato; 2. Le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche dei
b) i punteggi delle prove sono attribuiti secondo parametri medici in formazione, ivi compresa la rotazione tra le strutture inserite
oggettivi; nella rete formativa, nonché il numero minimo e la tipologia degli in-
c) appositi punteggi sono assegnati, secondo parametri oggetti- terventi pratici che essi devono aver personalmente eseguito per essere
vi, al voto di laurea e al curriculum degli studi; ammessi a sostenere la prova finale annuale, sono preventivamente de-
terminati dal consiglio della scuola in conformità agli ordinamenti e re-
d) all’esito delle prove è formata una graduatoria nazionale in golamenti didattici di cui al comma 1, ed e agli accordi fra le università
base alla quale i vincitori sono destinati alle sedi prescelte, in ordine di e le aziende sanitarie di cui all’art. 6, comma 2, del decreto legislativo
graduatoria. Sono fatte salve le disposizioni di cui all’art. 35 del presen- 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni. Il programma
te decreto e all’art. 757, comma 2, del codice dell’ordinamento militare, generale di formazione della scuola di specializzazione è portato a cono-
di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. scenza del medico all’inizio del periodo di formazione ed è aggiornato
1-bis. Sono fatte salve le disposizioni normative delle province au- annualmente in relazione alle mutate necessità didattiche ed alle specifi-
tonome di Trento e di Bolzano relative all’assegnazione dei contratti di che esigenze del programma di formazione del medico stesso.
formazione specialistica finanziati dalle medesime province autonome 3. La formazione del medico specialista implica la partecipazione
attraverso convenzioni stipulate con le università. guidata alla totalità delle attività mediche dell’unità operativa presso la
2. Nelle more dell’adozione del decreto di cui al comma 1 del pre- quale è assegnato dal consiglio della scuola, nonché la graduale assun-
sente articolo si applica l’art. 3 del decreto legislativo 8 agosto 1991, zione di compiti assistenziali e l’esecuzione di interventi con autonomia
n. 257. vincolate alle direttive ricevute dal tutore, di intesa con la direzione sa-
Art. 37. — 1. All’atto dell’iscrizione alle scuole universitarie di nitaria e con dirigenti responsabili delle strutture delle aziende sanitarie
specializzazione in medicina e chirurgia, il medico stipula uno specifico presso cui si svolge la formazione. In nessun caso l’attività del medico
contratto annuale di formazione-specialistica, disciplinato dal presente in formazione specialistica è sostitutiva del personale di ruolo.
decreto legislativo e dalla normativa per essi vigente, per quanto non 4. I tempi e le modalità di svolgimento dei compiti assistenziali
previsto o comunque per quanto compatibile con le disposizioni di cui nonché la tipologia degli interventi che il medico in formazione spe-
al presente decreto legislativo. Il contratto è finalizzato esclusivamente cialistica deve eseguire sono concordati dal consiglio della scuola con
all’acquisizione delle capacità professionali inerenti al titolo di speciali- la direzione sanitaria e con i dirigenti responsabili delle strutture delle
sta, mediante la frequenza programmata delle attività didattiche formali aziende sanitarie presso le quali lo stesso svolge la formazione sulla
e lo svolgimento di attività assistenziali funzionali alla progressiva ac- base del programma formativo personale di cui al comma 2. Le attività
quisizione delle competenze previste dall’ordinamento didattico delle e gli interventi sono illustrati e certificati, controfirmati dal medico in
singole scuole, in conformità alle indicazioni dell’Unione europea. Il formazione specialistica, su un apposito libretto personale di formazio-
contratto non dà in alcun modo diritto all’accesso ai ruoli del Servizio ne, a cura del dirigente responsabile dell’unità operativa presso la quale
sanitario nazionale e dell’università o ad alcun rapporto di lavoro con il medico in formazione specialistica volta per volta espleta le attività
gli enti predetti. assistenziali previste dal programma formativo di cui al comma 2.
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5. L’attività tutoriale, ove svolta da dirigenti sanitari nei confronti civile contro terzi e gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta
dei medici in formazione specialistica, costituisce specifico titolo da va- dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni
lutare per il conferimento di incarichi comportanti direzione di struttura, del proprio personale.
ovvero per l’accesso agli incarichi di secondo livello dirigenziale. Art. 43. — 1. Presso il Ministero dell’università e della ricerca
Art. 39. — 1. Al medico in formazione specialistica, per tutta la scientifica e tecnologica è istituito l’Osservatorio nazionale della forma-
durata legale del corso, è corrisposto un trattamento economico annuo zione medica specialistica con il compito di determinare gli standard per
onnicomprensivo. l’accreditamento delle strutture universitarie e ospedaliere per le singo-
2. le specialità, di determinare e di verificare i requisiti di idoneità della
rete formativa e delle singole strutture che le compongono, effettuare
3. Il trattamento economico è costituito da una parte fissa, uguale il monitoraggio dei risultati della formazione, nonché definire i criteri
per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso, e da una parte e le modalità per assicurare la qualità della formazione, in conformità
variabile, e, a partire dall’anno accademico 2013-2014, è determinato alle indicazioni dell’Unione europea. Ai fini della determinazione dei
ogni tre anni, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su requisiti di idoneità della rete formativa si tiene conto:
proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di
concerto con il Ministro della salute e con il Ministro dell’economia e a) dell’adeguatezza delle strutture e delle attrezzature per la
delle finanze, avuto riguardo preferibilmente al percorso formativo de- didattica, la ricerca e lo studio dei medici in formazione specialistica,
gli ultimi tre anni. In fase di prima applicazione, per gli anni accademici ivi compresi i mezzi di accesso alla lettura professionale nazionale e
2006-2007 e 2007-2008, la parte variabile non potrà eccedere il 15 per internazionale;
cento di quella fissa. b) di un numero e di una varietà di procedure pratiche sufficienti
4. Il trattamento economico è corrisposto mensilmente dalle uni- per un addestramento completo alla professione;
versità presso cui operano le scuole di specializzazione. c) della presenza di servizi generali e diagnostici collegati alla
4-bis. Alla ripartizione ed assegnazione a favore delle università struttura dove si svolge la formazione;
delle risorse previste per il finanziamento della formazione dei medici d) delle coesistenze di specialità affini e di servizi che permetto-
specialisti per l’anno accademico di riferimento si provvede con decre- no un approccio formativo multidisciplinare;
to del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Mini- e) della sussistenza di un sistema di controllo di qualità delle
stro della salute e con il Ministro dell’economia e delle finanze. prestazioni professionali;
Art. 40. — 1. Per la durata della formazione a tempo pieno al me- f) del rispetto del rapporto numerico tra tutori e medici in forma-
dico è inibito l’esercizio di attività libero-professionale all’esterno delle zione specialistica di cui all’art. 38, comma 1.
strutture assistenziali in cui si effettua la formazione ed ogni rappor- 2. L’accreditamento delle singole strutture è disposto, su proposta
to convenzionale o precario con il servizio sanitario nazionale o enti e dell’Osservatorio di cui al comma 1, con decreto del Ministro della sa-
istituzioni pubbliche e private. L’impegno richiesto per la formazione nità di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica
specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del Servizio e tecnologica.
sanitario nazionale a tempo pieno, assicurando la facoltà dell’esercizio 3. L’Osservatorio nazionale è composto da:
della libera professione intramuraria.
2. Il medico in formazione specialistica, ove sussista un rapporto a) tre rappresentanti del Ministero dell’università e della ricerca
di pubblico impiego, è collocato, compatibilmente con le esigenze di scientifica e tecnologica;
servizio, in posizione di aspettativa senza assegni, secondo le disposi- b) tre rappresentanti del Ministero della sanità;
zioni legislative contrattuali vigenti. Il periodo di aspettativa è utile ai c) tre presidi della facoltà di medicina e chirurgia, designati dalla
fini della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di Conferenza permanente dei rettori;
previdenza.
d) tre rappresentanti delle regioni designati dalla Conferenza
3. Gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavora- permanente dei presidenti delle regioni e delle province autonome di
tivi consecutivi per servizio militare, gravidanza e malattia, sospendono Trento e Bolzano;
il periodo di formazione, fermo restando che l’intera sua durata non è
ridotta a causa delle suddette sospensioni. Restano ferme le disposizioni e) tre rappresentanti dei medici in formazione specialistica, eletti
in materia di tutela della gravidanza di cui alla legge 30 dicembre 1971, fra gli studenti iscritti alle scuole di specializzazione con modalità de-
n. 1204, e successive modificazioni, nonché quelle sull’adempimento finite con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica
del servizio militare di cui alla legge 24 dicembre 1986, n. 958, e suc- e tecnologica. Fino alla data dell’elezione dei rappresentanti di cui alla
cessive modificazioni. presente lettera, fanno parte dell’Osservatorio tre medici in formazione
specialistica nominati, su designazione delle associazioni nazionali di
4. Non determinano interruzione della formazione, e non devono categoria maggiormente rappresentative, dal Ministro della sanità, d’in-
essere recuperate, le assenze per motivi personali, preventivamente au- tesa con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnolo-
torizzate salvo causa di forza maggiore, che non superino trenta giorni gica, uno per ciascuna delle tre aree funzionali cui afferiscono le scuole
complessivi nell’anno accademico e non pregiudichino il raggiungi- di specializzazione.
mento degli obiettivi formativi. In tali casi non vi è sospensione del
trattamento economico di cui all’art. 39, comma 3. 4. Il presidente dell’Osservatorio è nominato d’intesa fra il Mini-
stro della sanità ed il Ministro dell’università e della ricerca scientifica
5. Durante i periodi di sospensione della formazione di cui al com- e tecnologica.
ma 3, al medico in formazione compete esclusivamente la parte fissa del
trattamento economico limitatamente ad un periodo di tempo complessi- 5. L’Osservatorio propone ai Ministri della sanità e dell’università,
vo massimo di un anno oltre quelli previsti dalla durata legale del corso. ricerca scientifica e tecnologica le sanzioni da applicare in caso di inot-
6. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione didattico-scientifica in- temperanza a quanto previsto al comma 1.
tegrata tra università italiane ed università di Paesi stranieri, la formazione Art. 44. — 1. Presso le regioni nelle quali sono istituite le scuole
specialistica può svolgersi anche in strutture sanitarie dei predetti Paesi, in di specializzazione di cui al presente decreto legislativo è istituito l’Os-
conformità al programma formativo personale del medico e su indicazio- servatorio regionale per la formazione medico-specialistica, composto,
ne del consiglio della scuola, fermo restando quanto previsto dall’art. 12 in forma paritetica, da docenti universitari e dirigenti sanitari delle strut-
del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162. ture presso le quali si svolge la formazione nonché da tre rappresentanti
Art. 41. — 1. Il trattamento economico è assoggettato alle disposi- dei medici in formazione specialistica. L’Osservatorio è presieduto da
zioni di cui all’art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476. un preside di facoltà designato dai presidi delle facoltà di medicina e
chirurgia delle università della regione. Nella commissione è assicurata
2. A decorrere dall’anno accademico 2006-2007, ai contratti di for- la rappresentanza dei direttori delle scuole di specializzazione. L’Osser-
mazione specialistica si applicano le disposizioni di cui all’art. 2, com- vatorio può articolarsi in sezioni di lavoro. L’Osservatorio definisce i
ma 26, primo periodo, della legge 8 agosto 1995, n. 335, nonché le di- criteri per la rotazione di cui all’art. 38, comma 2, e verifica lo standard
sposizioni di cui all’art. 45 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, di attività assistenziali dei medici in formazione specialistica nel rispet-
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. to dell’ordinamento didattico della scuola di specializzazione, del piano
3. L’azienda sanitaria presso la quale il medico in formazione spe- formativo individuale dello specializzando e dell’organizzazione delle
cialistica svolge l’attività formativa provvede, con oneri a proprio carico aziende e strutture sanitarie, in conformità alle indicazioni dell’Unione
alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità europea.
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2. Le regioni provvedono all’istituzione degli osservatori entro ne, dell’università e della ricerca 1° agosto 2005, pubblicato nel sup-
centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto e ne plemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 5 novembre 2005,
danno comunicazione al Ministero della sanità e al Ministero dell’Uni- con l’osservanza dei limiti minimi previsti dalla normativa europea in
versità e della ricerca scientifica e tecnologica. In caso di inutile decorso materia, riorganizzando altresì le classi e le tipologie di corsi di spe-
del termine i ministri della sanità e dell’università e della ricerca scien- cializzazione medica. Eventuali risparmi derivanti dall’applicazione del
tifica e tecnologica adottano le misure necessarie per l’attuazione del presente comma sono destinati all’incremento dei contratti di formazio-
presente decreto. ne specialistica medica.
3. L’Osservatorio è nominato dalla regione ed ha sede presso una (Omissis).».
delle aziende sanitarie della rete formativa dei corsi di specializzazione.
L’organizzazione dell’attività dell’Osservatorio è disciplinata dai proto- Note all’art. 2:
colli d’intesa fra università e regione e negli accordi fra le università e
le aziende, attuativi delle predette intese, ai sensi dell’art. 6, comma 2, — Per il testo dell’art. 35, comma 2, del decreto legislativo n. 368
del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifi- del 1999, si veda nelle note all’art. 1.
cazioni. L’Osservatorio fornisce altresì elementi di valutazione all’Os-
servatorio nazionale. Note all’art. 3:
Art. 45. — 1. Nei concorsi di accesso al profilo professionale me- — Per il testo dell’art. 36, comma 1, lettera a), del decreto legisla-
dico il periodo di formazione specialistica è valutato fra i titoli di carrie- tivo n. 368 del 1999, si veda nelle note all’art. 1.
ra come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite
massimo della durata del corso di studi. Note all’art. 5:
Art. 46. — 1. Agli oneri recati dal titolo VI del presente decreto — Si riporta il testo dell’art. 757 del decreto legislativo 15 marzo
legislativo si provvede nei limiti delle risorse previste dall’art. 6, com- 2010, n. 66 (Codice dell’ordinamento militare):
ma 2, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, e dall’art. 1 del decreto-
legge 2 aprile 2001, n. 90, convertito dalla legge 8 maggio 2001, n. 188, «Art. 757 (Formazione specialistica). — 1. Per le esigenze di for-
destinate al finanziamento della formazione dei medici specialisti, in- mazione specialistica dei medici, nell’ambito dei posti risultanti dal-
crementate di 70 milioni di euro per l’anno 2006 e di 300 milioni di euro la programmazione di cui all’art. 35, comma 1, del decreto legislativo
annui a decorrere dall’anno 2007. n. 368 del 1999, è stabilita, d’intesa con il Ministero della difesa, una
riserva di posti complessivamente non superiore al 5 per cento per le
2. Le disposizioni di cui agli articoli da 37 a 42 si applicano a esigenze di formazione specialistica della sanità militare.
decorrere dall’anno accademico 2006-2007. I decreti di cui all’art. 39,
commi 3 e 4-bis, sono adottati nel rispetto del limite di spesa di cui al 2. La ripartizione tra le singole scuole di specializzazione dei posti
comma 1. Fino all’anno accademico 2005-2006 si applicano le disposi- riservati, di cui all’art. 35, commi 2 e 3, del decreto legislativo n. 368 del
zioni di cui al decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257. 1999, è effettuata, sentito il Ministero della difesa, per gli aspetti relativi
3. Sono abrogate la legge 22 maggio 1978, n. 217 e la legge alla sanità militare.
27 gennaio 1986, n. 19, e successive modificazioni, limitatamente alle 3. Al personale in formazione specialistica appartenente ai ruoli
disposizioni concernenti i medici, il decreto legislativo 8 agosto 1991, della sanità militare si applicano le disposizioni di cui al titolo VI del
n. 256, nonché il decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, fatto salvo decreto legislativo n. 368 del 1999, eccetto le disposizioni di cui agli
quanto previsto dall’art. 3, comma 2.». articoli 37, 39, 40, comma 2, e 41, commi 1 e 2. Al personale di cui
— Si riporta il testo dell’art. 20, comma 3-bis, del citato decreto al presente comma continua ad applicarsi la normativa vigente sullo
legislativo n. 368 del 1999: stato giuridico, l’avanzamento e il trattamento economico propria del
personale militare. Lo stesso personale è tenuto, ai sensi del decreto
legislativo n. 368 del 1999, alla frequenza programmata delle attività
«TITOLO III didattiche formali e allo svolgimento delle attività assistenziali funzio-
FORMAZIONE nali alla progressiva acquisizione delle competenze previste dall’ordi-
namento didattico delle singole scuole, e in particolare all’adempimento
degli obblighi di cui all’art. 38 del decreto legislativo n. 368 del 1999.».
— Per il testo dell’art. 35, comma 3, del decreto legislativo n. 368
Capo II del 1999, si veda nelle note all’art. 1.
CONDIZIONE E FORMAZIONE DEI MEDICI SPECIALISTI
Note all’art. 6:
Art. 20. — (Omissis).
3-bis. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e — Per i riferimenti del decreto 20 aprile 2015, n. 48, si veda nelle
della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, da emanare entro note alle premesse.
il 31 dicembre 2014, la durata dei corsi di formazione specialistica viene
ridotta rispetto a quanto previsto nel decreto del Ministro dell’istruzio- 17G00143
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Vista la legge 5 febbraio 1998, n. 22, recante «Dispo-
23 agosto 2017. sizioni generali sull’uso della bandiera della Repubblica
italiana e di quella dell’Unione europea»;
Concessione della «Bandiera di Istituto» alla Scuola Fore-
stale Carabinieri di Cittaducale. Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante «Deleghe
al Governo in materia di riorganizzazione delle ammini-
strazioni pubbliche»;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, re-
cante «Disposizioni in materia di razionalizzazione del-
Visti gli articoli 12 e 87 della Costituzione; le funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale
Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, recante «Deter- dello Stato»;
minazione degli atti amministrativi da adottarsi nella for- Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recan-
ma del decreto del Presidente della Repubblica»; te «Codice dell’ordinamento militare»;
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c) quanto a euro 712,08 per l’anno 2017 e euro Vista la proposta con la quale la Direzione generale
1.412,55 per l’anno 2018 nell’ambito del programma per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le ge-
«Approntamento e impiego delle forze aeree», capitolo stioni commissariali all’esito dell’istruttoria condotta, ri-
4461/1. chiede la revoca della nomina a commissario liquidatore
dell’avv. Vincenzo Maradei e la sua sostituzione;
Roma, 30 giugno 2017
Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Il Ministro della difesa Visto l’art. 37 della legge fallimentare;
PINOTTI Considerato che il nominativo del professionista cui
affidare l’incarico di commissario liquidatore è stato
Il Ministro dell’economia
estratto attraverso un sistema informatico, a cura della
e delle finanze
competente direzione generale, da un elenco selezionato
PADOAN
su base regionale e in considerazione delle dichiarazio-
ni di disponibilità all’assunzione dell’incarico presentate
17A06223 dai professionisti interessati, ai sensi della nota in data
25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della ban-
ca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di
incarichi ex artt. 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies,
MINISTERO secondo comma e 2545-octiesdecies c.c.», pubblicata sul
DELLO SVILUPPO ECONOMICO sito internet del Ministero;
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6. Qualora a seguito del compimento delle iniziative 8. Non è consentito l’impiego delle risorse finanziarie
cui al comma 5, residuino delle risorse sulla contabilità di cui al comma 5 per la realizzazione di interventi diversi
speciale, il direttore di cui al comma 2, può predisporre da quelli contenuti nel Piano approvato dal Dipartimento
un Piano contenente gli ulteriori interventi strettamente della protezione civile.
finalizzati al superamento della situazione di criticità, da 9. All’esito delle attività realizzate ai sensi del presente
realizzare a cura dei soggetti ordinariamente competenti articolo, le eventuali somme residue sono versate all’en-
secondo le ordinarie procedure di spesa ed a valere su trata del bilancio dello Stato per la successiva riassegna-
eventuali fondi statali residui, di cui al secondo periodo zione al Fondo per le emergenze nazionali, ad eccezione
del comma 4-quater dell’art. 5 della legge 24 febbraio di quelle derivanti da fondi di diversa provenienza, che
vengono versate al bilancio delle amministrazioni di
1992, n. 225 e successive modificazioni. Tale Piano deve provenienza.
essere sottoposto alla preventiva approvazione del Dipar-
timento della protezione civile, che ne verifica la rispon- 10. Il direttore di cui al comma 2, a seguito della chiu-
sura della contabilità speciale di cui al comma 5, provve-
denza alle finalità sopra indicate. de, altresì, ad inviare al Dipartimento della protezione ci-
vile una relazione conclusiva riguardo le attività poste in
7. A seguito della avvenuta approvazione del Piano di essere per il superamento del contesto critico in rassegna.
cui al comma 6 da parte del Dipartimento della protezio- 11. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui
ne civile, le risorse residue relative al predetto Piano gia- all’art. 5, comma 5-bis, della legge n. 225 del 1992.
centi sulla contabilità speciale sono trasferite al bilancio La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta
della Regione Emilia-Romagna ovvero, ove si tratti di al- Ufficiale della Repubblica italiana.
tra amministrazione, sono versate all’entrata del bilancio
dello Stato per la successiva riassegnazione. Il soggetto Roma, 29 agosto 2017
ordinariamente competente è tenuto a relazionare al Di-
partimento della protezione civile, con cadenza semestra- Il Capo del Dipartimento: BORRELLI
le sullo stato di attuazione del Piano di cui al presente
comma. 17A06228
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I lotti prodotti possono essere commercializzati fino a scadenza. Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verrà notificato
Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verrà notificato all’impresa interessata.
all’impresa interessata.
17A06218
17A06216
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Sulfadimetossina 20%
del medicinale per uso veterinario «Ascodimetossina 200 Vetoquinol Italia S.r.l.» polvere solubile per uso orale.
MP» premiscela per alimenti medicamentosi.
Estratto provvedimento n. 504 del 7 agosto 2017
Estratto provvedimento n. 501 del 4 agosto 2017 Medicinale veterinario: SULFADIMETOSSINA 20% Vetoquinol
Italia S.r.l. polvere solubile per uso orale.
Medicinale veterinario: ASCODIMETOSSINA 200 MP premisce-
la per alimenti medicamentosi. Confezioni:
Confezioni: sacco da 1 kg - A.I.C. n. 103345017;
sacco da 10 kg - A.I.C. n. 103344014; sacco da 5 kg - A.I.C. n. 103345029.
sacco da 25 kg - A.I.C. n. 103344026. Titolare dell’A.I.C.: Vetoquinol Italia S.r.l., via Piana n. 265 -
47032 Bertinoro (Forlì-Cesena).
Titolare dell’A.I.C.: Vetoquinol Italia S.r.l., via Piana n. 265 - Oggetto del provvedimento:
47032 Bertinoro (Forlì-Cesena).
Si autorizza la modifica come di seguito descritta:
Oggetto del provvedimento:
Inserimento dell’avvertenza: «I terreni dove viene sparso a scopo
Si autorizza la modifica come di seguito descritta: agricolo il letame degli animali trattati devono essere arati con una pro-
Inserimento dell’avvertenza: «I terreni dove viene sparso a scopo fondità di almeno 20 cm» al paragrafo 6.6 - Precauzioni particolari da
agricolo il letame degli animali trattati devono essere arati con una pro- prendere per lo smaltimento del medicinale veterinario non utilizzato e
fondità di almeno 20 cm» al paragrafo 6.6 - Precauzioni particolari da dei rifiuti derivanti dal suo utilizzo - del Riassunto delle caratteristiche
prendere per lo smaltimento del medicinale veterinario non utilizzato e del prodotto (RCP) e relativo paragrafo della etichetta/foglietto illustra-
dei rifiuti derivanti dal suo utilizzo - del Riassunto delle caratteristiche tivo del prodotto.
del prodotto (RCP) e relativo paragrafo della etichetta/foglietto illustra- L’adeguamento degli stampati delle confezioni già in commercio
tivo del prodotto. deve essere effettuato entro centottanta giorni.
L’adeguamento degli stampati delle confezioni già in commercio Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
deve essere effettuato entro centottanta giorni. Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verrà notificato
Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della all’impresa interessata.
Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verrà notificato
all’impresa interessata. 17A06219
Estratto provvedimento n. 502 del 4 agosto 2017 Medicinale veterinario SEMFORTAN 10 mg/ml soluzione inietta-
bile per cani e gatti (A.I.C. n. 104292).
Medicinale veterinario: FOLLTROPIN 700 UI polvere e solvente Confezioni:
per soluzione iniettabile. Scatola con 1 flacone in vetro da 5 ml - A.I.C. n. 104292014;
Confezioni: A.I.C. n. 103739013. Scatola con 1 flacone in vetro da 10 ml - A.I.C. n. 104292026;
Titolare dell’A.I.C.: Vétoquinol Italia S.r.l., via Piana n. 265 - Scatola con 1 flacone in vetro da 20 ml - A.I.C. n. 104292038;
47032 Bertinoro (Forlì-Cesena), Italia. Scatola con 1 flacone in vetro da 25 ml - A.I.C. n. 104292040;
Oggetto del provvedimento: Scatola con 1 flacone in vetro da 30 ml - A.I.C. n. 104292053;
Numero procedura europea: IE/V/0126/001/IB/042 Scatola con 1 flacone in vetro da 50 ml - A.I.C. n. 104292065.
Si autorizza la variazione degli stampati nei punti 2 - 4.2 - 4.3 - Numero procedura europea: NL/V/0150/001/IA/005.
4.5 - 4.9 - 5.1 relativa al numero di procedura europea in oggetto. Titolare A.I.C.: Eurovet Animal Health BV - Handelsweg 25 -5531
Per effetto della suddetta variazione si modifica il SPC nei punti AE Bladel - Paesi Bassi.
pertinenti e in particolare al punto 4.5 come di seguito indicato: Oggetto del provvedimento: Modifica dell’indicazione del codice
4.5 Precauzioni speciali per l’impiego ATC.
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali Si autorizza per la specialità medicinale indicata la modifica
Questo prodotto deve essere utilizzato esclusivamente in manze o dell’indicazione del codice ATC:
vacche mature clinicamente sane, che hanno un ciclo normale. Esiste da: QN02AC52;
una vasta gamma di risposte alla superovulazione tra gli animali. a: QN02AC90.
Potrebbe esservi una piccola percentuale di non-responder in ogni Per effetto della suddetta variazione il riassunto delle caratteristi-
gruppo trattato. che del prodotto viene modificato come segue: «punto 5 - Proprietà far-
La raccolta di embrioni normalmente inizia al giorno 7 dell’osser- macologiche - Codice ATCvet: QN02AC90».
vazione dell’estro o dal primo accoppiamento. I lotti già prodotti possono essere commercializzati fino a scadenza.
Prima dell’accoppiamento o della raccolta di embrioni fertili da Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
questi animali, dovrà essere indotto l’estro con prostaglandina F2α o un Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verrà notificato
analogo della prostaglandina F2α. all’impresa interessata.
I lotti già prodotti possono essere commercializzati fino alla
scadenza. 17A06220
— 13 —
6-9-2017 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 208
€ 1,00
*45-410100170906*