Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Hèlio Gomes
Sommario
introduzione
Introduzione................................................................................. VI FILIPPO....................................................................................... 44
introduzione
it’s not a phase, mom
introduzione
5
1
“It’s not a phase mom” è un progetto che consiste nella
creazione di un libro che raggruppa diverse facce della “scena”
musicale italiana di vario tipo: dall’emo al punk. Nasce dalla
voglia di raccontare le esperienze musicali di artisti che da
parecchio tempo hanno deciso che la musica occupa un posto
importante nelle loro vite.
DIDASCALIA
1/2 - Hélio da Piccolo 5 - Touché Amoré (Chiara Ceccaioni)
3 - As It Is (Jessica Bertolina) 6/7 - Rise Against (Chiara Ceccaioni)
4 - Cose (Jessica Bertolina)
2
VIII IX
10
it’s not a phase, mom
OBIETTIVI
CAPITOLO 1:
capitolo 1: obiettivi
11
3
1
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
CAPITOLO UNO:
OBIETTIVI
2
DIDASCALIA
1- Trash Talk (Closer)
12 2- Teenage Bottlerocket (Closer)
3- While She Sleeps (Jessica B.)
13
DIDASCALIA 4
1- Autoritratto 4- Four Year Strong
2- The Academic 5- All Time Low
JESSbICerAtolina
3- Neck Deep 6- The Last Confidence
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
Il concerto più strano che abbia mai fotografato?
Quando *non* vi ho fotografato al legend la scorsa pri-
mavera? Hahaha non saprei altrimenti. (Parla di quando
i The Last Confidence l’hanno invitata per ben due volte al
Legend a fotografare i loro live ma a causa del tardo inizio
della serata Jessica ha sempre dovuto tornare a casa poiché la
metro chiude alle 00.30, ndr) 5
14 3
15
1 4
DIDASCALIA Vi siete mai sentiti dire che la vostra è una fase
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
1- Tigers Jaw 4- Parallo Fest
2- Title Fight 5- Slander e che sarebbe passata?
CLOSER
3- Gnarwolves 6- Angel Du$t MV: Sì, più volte direi. Credo che però questa fase non sia
mai davvero passata. Se mai cambiata, cresciuta. Penso
che il concetto di “punk” non si limiti a quando ti tingevi
i capelli o facevi i buchi alle orecchie, al contrario.
16 17
1 2
7
Con i TA la collaborazione é nata tramite il loro
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
management. Mi ero messa in contatto per un
pass foto e a pochi giorni dal concerto ho ricevuto
un email con una proposta di lavoro per documen-
tare tutta la giornata a Londra della band.
CHIARA CECCAIONI
3 4 Nel live cerco sempre di guardare la scena con
occhi diversi, mi piacciono molto i dettagli, i
Chiara
momenti di pausa tra una canzone ed un’altra
e… i capelli all’aria ahah.
Chiara Ceccaioni è una ragazza di Roma che ha studiato Graphic Deisgn per
poi spostarsi a Londra in modo da perseguire il suo desiderio di fare 5 dischi della tua adolescenza?
carriera nel mondo della fotografia. -Avril Lavigne: Let Go (...Avril é Avril ragazzi)
-Paramore - Riot!
Hai studiato a Roma dopodiché ti sei spostata in UK, hai sempre avuto -My Chemical Romance - Three Cheers for Sweet Revenge
quest’intenzione e com’è stato il tuo arrivo in una scena di un altro paese? -Blink 182 - Self Titled
Si, ho studiato a Roma e nei mie anni universitari mi sono appassionata -The Used - Self Titled
molto alla fotografia, soprattutto in ambito musicale.
Ti sei mai sentito dire che questa era una
Ho sempre sognato di trasferirmi a Londra, sin da ragazzina; la fase e sarebbe passsata?
vedevo una città molto più aperta mentalmente e soprattutto con AVOGLIA! Sorry mum non passerà mai.
una scena musicale più vasta.
8
5 6
Credi che se fossi rimasta in Italia avresti raggiunto gli stessi tra-
guardi che hai già raggiunto fino ad ora?
Eh…non credo, ci penso spesso. Magari di tornare e trasferirmi a Milano.
Ma niente, all’estero ci sono più possibilità anche solo per fare networking.
18 19
1
Dischi della tua adolescenza? DIDASCALIA 4- Cabrera
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
5- Sequoyah Tiger
Durante la mia adolescenza uno dei primi cd ascoltati è stato 1- Why Everyone Left 6-Zola Jesus
20 21
5
La/le più grande/i difficoltà che hai incon- Dischi della tua adolescenza?
it’s not a phase, mom
ANDI KING
capitolo 1: obiettivi
trato nel mondo della fotografia? Domanda difficile... nata nel 1996, sin da bambina vivevo
La fotografia è un mondo vasto, io ho passato di musica, quindi sicuramente molti album passati dei Red
molto anni a studiare, anche all’estero per ave- Hot Chili Peppers, U2, Dinasour Junior, poi crescendo All
re prospettive differenti, diplomandomi e lau- Time Low, Fall Out Boy, Panic! At The Disco... mam-
reandomi in materia. Però penso che essendo ma mia, ne ho persi sicuramente molti e di importanti
la fotografia un’arte si debba vivere, si debba ce ne sono davvero troppi.
provare e si debba rischiare nelle proprie scel-
te artistiche per poter crescere. Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sa-
rebbe passata?
Credo che una delle difficoltà maggiori sia farsi No mai fortunatamente ho familiari e parenti molto pre-
valere e distinguere i veri fotografi dai ‘wanna- senti nella mia vita, direi i miei più grandi fans e questa
bies’ in questo mondo moderno, ora come ora é sempre stata una motivazione nei momenti ‘no’ o nelle
chiunque abbia la possibilità può comprarsi una giornate nere, mi hanno sempre supportato.
macchina fotografica e fare foto, il lavoro del fo-
tografo é, sfortunatamente, un lavoro di contat- 3
ti e conoscenze a cui poi si aggiunge la bravura
1 (come tutti i lavori artistici).
Andrea Re, conosciuta come Andi King, ha vissuto tra Auckland Nuova
Zelanda, New York e Milano dove ha terminato i suoi studi di fotografia e si Quali sono i traguardi che hai raggiunto
è Laureata nel 2017 all’Accademia del Teatro Alla Scala. fino ad ora di cui sei veramente soddisfata?.
Sicuramente la pubblicazione, per più di una
Come sei capitata a fare foto ai concerti? Fotografavi già prima o volta su vanity fair (magazine cartaceo) per di-
hai iniziato apposta? versi articoli anche con artisti importanti. Ma
Ho iniziato a fotografare seriamente per lavoro nel 2010 come fotografa di anche la possibilità di fotografare al forum di
football americano, concerti ed eventi, nel momento in cui ho capito che Assago, é stato emozionante. 6
effettivamente ‘essere fotografa’ era l’unica cosa che avrei voluto fare, era 2
l’unica cosa che mi ha sempre reso davvero felice (insieme alla musica).
Beh, sicuramente la passione, adoro far uscire dalle mie fotografie la pas-
sione degli artisti, l’amore per quello che fanno, la fatica e la loro dedizio-
ne. Io sono un’appassionata di backstage o ‘scatti rubati’ come li definisco io.
DIDASCALIA
1- Pvris 4- The Kooks
2- Finley 5- Lo Stato Sociale
3- Vukovi 6- The Academic
22 23
4
Quali sono i tuoi “aspetti” preferiti da fotografare ai diversi live? Dischi della tua adolescenza?
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
Purtroppo ho letteralmente iniziato ad ascoltare musica
EDOARDO
Mi piace catturare la personalità dei membri della band,
quando mi ritrovo con 2500 foto di un live e devo seleziona- quattro o cinque anni fa, prima ascoltavo solo un pò di mu-
La/le più grande/i difficoltà che hai incontrato nel Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sarebbe passata?
mondo della fotografia? No, Edo e la Betty sono stati bravi genitori.
Innanzitutto la timidezza, le prime volte mi vergognavo a
passare davanti alla gente per avvicinarmi al palco. Altra
cosa, trovare la strumentazione adatta per fotografare i
live: ho cambiato 5 fotocamere e una ventina di obiettivi
per trovare il setup che mi desse soddisfazioni. DIDASCALIA
1-Autoritratto
2- YNGST
2 3- Amber Town
5
4/5- What We Lost
6- Canvas
3
24 25
3
Gestire la label era un lavoro (come adesso tra l’altro), che to, gli impegni sono maggiori e le responsabilità anche,
it’s not a phase, mom
capitolo 1: obiettivi
occupava gran parte del mio tempo. Weekend Compresi. ci tengo a salutare i miei compagni di avventura Alberto
Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sa-
Ho iniziziato quasi per caso. All’epoca suonavo con gli If I rebbe passata?
Die Today, e dopo aver girato alcuni video per la mia band Tante volte. Il più delle volte, da persone che nel nostro
Beppe è un videomaker ma anche un appassionato di musica che ho iniziato a pensare di poterne girare per gli altri. Ho sem- ambiente sono durate qualche mese. Devo essere sincero,
ha suonato in passato e si occupa tutt’ora di musica con la sua label. pre avuto la passione del cinema e in particolare di tutto la cosa mi ha sempre spronato a migliorare e a dare il meglio.
quello che sono serie tv e videoclip musicali.
In pochissimo tempo Wynona Records diventò un DIDASCALIA:
1/5- Lucerna Crew 4- Beppe sotto zero
punto di riferimento per il pop punk/punk in italia, Questa cosa mi ha spinto ad iniziare e solo dopo diversi 2- Beppe con gli If I Die Today 6- Un normale giorno di riprese
avevi un altro lavoro ai tempi? Com’era gestire la label? anni ho fondato Lucerna Films, la mia piccola casa di pro- 3- Video per la band Elyne
5
Vorrei chiarire che Wynona Records è stata una label duzione insieme ad Andrea Larosa (Bemore / Ready! Set
5
punk rock sin dall’inizio. Fall), con cui produciamo appunto videoclip musicali,
corti e spot pubblicitari.
1 stato un passaggio diretto ma graduale. A differenza di Wynona,
Una top 5 dei tuoi video musicali preferiti? This is Core è una vera e propria agenzia, con cui non ci occupiamo
Impossibile fare una top 5 dei video musicali preferiti, met- solo ed esclusivamente di promozione e distribuzione di artisti
to 5 clip che oltre alla parte video hanno segnato anche italiani ed internazionali, ma produciamo eventi, cercando
qualcosa di importante per me. di portare nel nostro paese il meglio della scena alternative
che arriva dal resto del mondo. Lo staff infatti è cresciu-
Brand New - The Quiet Things That No One Ever Knows
4
Blink 182 – Always
Underoath – Paper Lung
Bad Religion – American Jesus
Meganoidi – Zeta Reticoli
6
26 27
28
it’s not a phase, mom
MELODIE
CAPITOLO 2:
capitolo 2: melodie
29
1 3 4
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
CAPITOLO DUE:
MELODIE
COSE
Marco Cosentino, aka Cose, suona nei The Last Confidence, a Francesco e nel frattempo imparavo a suonare la chitar-
gruppo fondato da lui. Nato a Bergamo ma di origini calabre- ra.Avevo aspettative di suonare nei bar sotto casa e invece
si, Cose ci racconta un po’ della sua esperienza musicale mi sento molto realizzato.
Cose, suoni da più di 10 anni, avevi mai pensato che La difficoltà più grande che un musicista può trovare?
avresti suonato per così tanto tempo? La trova in sé stesso. Se si crea delle barriere, degli obiettivi
Sinceramente sì. Volevo suonare fin da quando ero bambi- troppo improponibili non può biasimarsi se non ci arriva.
no Ne ho avuto l’opportunità a 14 anni e mi sono messo a Credo che ognuno deve avere delle sfide e mettersi in gioco
suonare. Sapevo che avrei suonato a lungo termine perché
l’entusiasmo è stato molto subito dall’inizio ed è ancora Dischi della tua adolescenza
2
come quello di una volta, sennò di più. Sicuramente il disco che mi ha cambiato la vita e mi ha
fatto venire voglia di diventare un musicista è stato “So
I primi ascolti, la prima cresta, i primi concerti, la prima Com’è cambiata nel tempo la tua concezione di musica? Long And Thanks For All The Shoes” dei NOFX che ho
chitarra, i primi accordi... un processo di evoluzione comu- La musica è una specie di colonna sonora della tua vita ed comprato in terza media.
ne in mezzo la scena. Si cominciano da 3 semplici accordi era così che la vedevo all’inizio, mi piaceva ascoltarla, anzi
e col passare del tempo si finisce per fare cose strane come ero interessato ad approfondire fin da sempre. Da lì seguono NUFAN con “Hard Rock Bottom”, Lagwagon
suonare in DAEAC#D. con “Trashed”, ma anche quelli di band italiane come i Derozer.
Da quando ho iniziato a suonare però ho iniziato anche a
Gli anni passano ma la passione rimane sempre la stessa e ricercarla.Dopo tutti questi anni posso dire che ne ho ascol- Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che
la musica creata sempre più intensa. Alcune interviste da tata tanta e anche se rimango fedele al punk, sono sempre sarebbe passata?
parte di chi ci fa volare in mezzo al pit. stato uno di ampie vedute. Me l’hanno sempre detto ma ovviamente non è così. Anche
se la vecchiaia incombe e a 30 anni inizi a pensare ad
Started out with nothing to say Ti senti realizzato dalla musica dopo tutti questi anni? altre cose. Alla fine una persona matura insieme a questa “fase”.
In a carpet cave we learn how to play Mi sento sicuramente realizzato. Se in precedenza con la
Talk about our favorite songs mia prima band l’emozione era quella di andare fuori pro-
We didn’t know that this would last forever vincia, non mi sarei mai immaginato di suonare ovunque e DIDASCALIA
As it played along sono molto contento soprattutto per il fatto che i The Last 1-TheLastConfidence 3/4- Cose in azione
(Descendents - Beyond The Music) Confidence sono nati con io che insegnavo a suonare il basso 2- Hélio e sua sorella
da bambini
30 31
1 5
it’s not a phase, mom
FABRIZIO PAN
capitolo 2: melodie
Questi ragazzini hanno deciso di chiamare una cosa molto
personale come una frase di un pezzo che ho scritto. C’e-
ra anche una band russa che si chiamava “I’m So Me”...
Sono cose che ti dicono “buon, ho lasciato un piccolo segno
nel mondo musicale “.
Fabri ha fondato i Melody Fall nel 2003 e da allora la sua vita è
stata segnata dalla musica, passione che ancora oggi porta avanti. Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sarebbe passata?
Ho 30 anni e sto passando 2 mesi della mia vita
Da quando hai iniziato più di 10 anni fa fino ad adesso, il (2017, ndr) a mixare un 6
2 tuo amore per la musica è rimasto sempre lo stesso? album pop-punk super
Potrei dire che il mio amore per la musica è rimasto sicuramente old school, come andava
lo stesso, anzi si è ampliato nel senso che roba che amo adesso registrato, è stato fighissimo, Mentre uno del passato direi 10 anni fa e m diverto
magari non amavo 10 anni fa. Ma nonostante tutto ancora amo “Into The Flesh” (2009), era un bel momento per i Melody. ancora un sacco a farlo.
tutto quello che ascoltavo 10 anni fa.
Durante l’esplosione dei Melody, stavi uscendo dai Quindi che sia una fase o
A parte essere membro dei Melody, produci e registri di- tuoi teenage years, com’è stato gestire la band rispet- meno, è una fase sicura-
verse band, com’è nato e si è sviluppato quest’interesse? to al mondo della scuola piuttosto che altre responsa- mente lunga e ogni tanto
L’amore per la produzione è nata naturalmenta dai Melody per- bilità? me lo sento dire “30 anni e
ché dopo il primo disco registrato senza pre-produrre niente, ho Questo è un tasto dolente perché ho praticamente avuto in ancora ascolti quella musica,
sentito subito la necessità di pre-registrare i brani in modo da concomitanza l’inizio della mia università e questo mi ha dovresti crescer” ma secondo
sentirli, farci l’orecchio. Inizialmente ho iniziato a registrare le fatto sicuramente uscire dai binari del mio percorso univer- me è una cosa che essendoci
3 pre dei Melody e la passione è esplosa subito. Dopo un paio di di- sitario che poi non ho concluso e questo mi dispiace un po’, cresciuto sarà difficile abban-
schi dei Melody ho iniziato a sbattermi sul serio, guardando tuto- anche se col lavoro che faccio adesso probabilmente se donare, quasi impossibile.
rial e corsi. Poi ho iniziato a registrare un po’ di band e da cosa nasce cosa. avessi continuato l’università non sarei seduto qui nel
mio studio in questo momento.
4
Devo anche ringraziare i Melody se sono riuscito ad avere 7
uno studio e questo tipo di lavoro. In passato ho messo la
musica e i Melody davanti alle altre cose però dai, è andata bene.
32 33
1 2 8
Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
che sarebbe passata?
In realtà non me lo ha mai detto nessuno ahahah
DIDASCALIA
1- Bel faccino (Jessica Bertolina) 8- Nel set di “Do It Again”
2- Focus pre concerto 9- Live al Legend (Andi King)
3/4- Ince giovanissimo 10- Durante le prove (Enzo)
5- Con la sua band Why Everyone Left
6/7- Live al Ligera (Laura Lei)
4 5
9
facendoti vedere ai concerti, chiacchierando nel post serata
e commentando i post nei forum e nei gruppi più importan-
ti. E ovviamente facendo pezzi fatti bene.
10
Luca Incerti è un Modenese che ha due passioni: le gag e la batteria. Credi che il fatto di trovarsi in Italia renda la vita di
una band più difficile?
Ti ricordi la prima volta in cui ti sei avvicinato alla batteria? Credo che sia più difficile in questo periodo, ma sono sicuro 7
Mi sono avvicinato alla batteria nel 2007, in terza media, che arriverà anche il momento per le band italiane.
dopo aver iniziato ad ascoltare pop-punk, mi mettevo in
classe a suonare con le matite sull’astuccio e non smettevo Qualche disco della tua adolescenza?
anche se i prof mi sgridavano. Primo su tutti “Take Off Your Pants And Jacket”
dei blink- 182, poi sono particolarmente affezionato
Il segreto per essere un gruppo costante nella scena? a “Underclass Hero” dei Sum 41 e “Destination Unk-
La cosa più importante secondo me è mantenere un con- nown” dei Mest. Se dovessi aggiungerne un altro direi
tatto con le persone che potrebbero ascoltare la tua band, “Sticks And Stones” dei New Found Glory.
34 35
3 4
DIDASCALIA È un impulso che si è rafforzato negli anni e se per troppo
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
1- Dari a Torino (Noisey) 5-All’Honky Tonky (Anna Corbari)
2- Durante il TopTour 2017 6- 2016 tempo non scrivo una canzone, sento la necessità di met-
DARIO
3- Correva il 2009 7- 2017 termi con la chitarra e provare a scrivere qualcosa che mi
4- Dari sul cruciverba rispecchi, mi convinca e possibilmente che mi stupisca.
Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sa-
rebbe passata?
Farei musica e scriverei canzoni lo stesso, anche senza l’ap- Me lo sento dire continuamente ma penso che ogni disco
poggio delle persone, perché mi diverte, ma avere la fortu- che chiudo, ogni singola canzone che scrivo, siano una fase di-
na di sintonizzarmi con le frequenze delle persone che mi versa che comincia, finisce e poi ricomincia… una sorta di loop.
seguono, attraverso le canzoni, è qualcosa di quasi magico, 5
inspiegabile e mi sento in qualche modo privilegiato e mol-
to fortunato. E’ una responsabilità che mi spinge a cercare di
fare sempre la canzone migliore.
Avete ancora dei fan fedelissimi, quali sono state le cose più grafiticanti realizzate da chi vi segue da tanto tempo? Credo che dopo tanti anni possa essere difficile con-
Il Fanbase è una delle cose più importanti che abbiamo, è davvero gratificante vederli presenti ad ogni iniziativa proposta, tinuare a scrivere musica soprattutto cercando di su-
entusiasti ai nostri concerti, sui vari social sono una grande spinta motivazionale a fare ancora e ancora meglio. perarsi canzone dopo canzone, quali sono le cose che
ti motivano per scrivere nuova roba?
Una delle cose più belle della vecchia guardia di supporter è vederli crescere con noi e saperli aggiornati sulla nostra storia in Semplicemente è una cosa che fa parte di me, è stimolante, ormai
continua evoluzione. Siamo una vera squadra e questo conta davvero molto per me. lo faccio da parecchi anni e mi sembra impossibile poter smettere.
36 37
pevano nemmeno cosa fosse MySpace, ma già al secondo band del nostro paese sostenendo che la lingua fosse trop- Taking Back Sunday - Tell All Your Friends DIDASCALIA
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
1/5- Stefano alla
38 39
1 5 Foto Jessica Bertolina
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
ENZO
Enzo è un ragazzo con tante ambizioni nel mondo della musi-
ca e del videomaking. Il frontman dei Why Everyone Left ha
sempre il sorriso stampato sulla faccia.
La tua crescita musicale riflette quella personale? Come? Oltre che cantare nella band, ti occupi di registra- Concerto più figo a cui la tua band ha partecipato?
Dai 18 anni in poi ho cominciato ad ascoltare tantissima zioni e produzioni video. Molte volte ci si dimentica Concerto più figo da spettatore? Raccontaci.
musica diversa, non solo più pop-punk o simili, mi sono reso l’importanza di chi sta dietro ad una band. Produci le Difficile da dire! Mi sento abbastanza fortunato da poter
conto della bellezza della musica nella sua interezza e che cose per la tua band? Hai fatto degli studi a riguardo? dire che faccio fatica a decidere solo uno show come il mi-
le cose diverse che gli altri generi avevano rispetto a quello Molta gente non si rende conto dell’importanza del pro- gliore. Amo suonare a Roma, abbiamo un bel seguito lì e la
2 che ascoltavo principalmente erano i loro punti forti e non duttore in un progetto musicale. A volte ha un’importanza gente ci mostra tutto il loro supporto ogni volta.Lo stesso
delle mancanze.Di pari passo in un certo senso ho cominciato marginale, a volte notevole, altre volte si potrebbe addirit- vale per Vicenza e Trieste. In più aggiungo anche l’ultima
ad apprezzare la bellezza del diverso anche fuori dalla musica. tura dire che ci sono casi in cui in un disco ci sia più lavoro volta che suonammo a Praga, marzo 2017, club pieno e
del produttore che dell’artista. gente carichissima. Incredibile.
Ci sono stati momenti in cui volevi mollare tutto?
Si! Il momento più delicato è sempre quando bisogna co- Ho cominciato a fare produzione musicale da poco e per- Stessa cosa per i concerti a cui sono stato, andare ai concer-
minciare a scrivere un nuovo disco, che significa un po’ rii- chè mi piace tantissimo cogliere l’intenzione di un artista ti è una delle cose che mi piace di più, vedo concerti prati-
niziare da capo un lungo processo di cose da fare per poter e riuscire a realizzarla grazie ai miei mezzi, e talvolta con- camente tutti i weekend, mi è impossibile sceglierne uno.
3 4
taminarla con una mia visione che si discosta da quella
6 dell’artista. Che sia musicale o Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sarebbe passata?
visiva, nel caso di un videoclip. Si, e magari hanno ragione, chi può saperlo? Le cose cambiano
Ho sempre prodotto la musica continuamente, e così anche le persone e le ambizioni, le passioni.
della mia band, della quale ho DIDASCALIA
una visione molto precisa che Per ora è tutta la mia vita, 1/2- Enzo immortalato da Jessica B.
sento il bisogno di seguire to- nel futuro chissà. 3/4- Enzo giovanissimo
5- Con la sua band Why Everyone Left
talmente il più delle volte. 6- Enzo e la sua altra passione
40 41
3
quindi sia italiani che stranieri devono comunque leggere il Hai vissuto un sacco di
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
JACOPO
testo la maggiorparte per capirci qualcosa. Secondo perché esperienze “lontano da
cantando nella propria lingua è più facile far venir fuori l’e- casa”, ad esempio all’e-
mozione vera (e questo lo avvertono anche e soprattutto gli stra- stero, come credi questo in-
nieri!). Terzo perché come lingua suona benissimo, per il genere. fluisca nella musica che fai?
Le mie esperienze all’este-
DIDASCALIA ro o in generale lontano
1- Jacopo è lì dietro 3- All’Honky (Laura Donati) da casa sono state sicu-
2- Una banana che suona 4- Alcune date degli Ojne
ramente molto importan-
ti a livello personale e di
conseguenza quando si è
trattato di scrivere i te-
sti. “Sotto i Tigli”, per
1 esempio, uscita nel 2014,
Jacopo suona la batteria negli Øjne, band screamo milanese che ha con- parla del nostro primo
quistato il cuore di amanti della musica da tutte la parti del mondo. tour. Molte delle canzoni
del nuovo album non le
Ti ricordi il tuo primo approccio alla musica emo/punk? avrei mai potute scrivere se avessi passato tutto il tem-
Era il 2000, avevo 10-11 anni e su MTV davano “Minority” po in Brianza, perché parlano di cose che ho imparato o
dei Green Day di continuo. In quegli stessi mesi, nella via che sono successe lontano da qui. C’è anche il rovescio del-
in cui sono cresciuto, ho letto un volantino di un festival la medaglia... non è facile essere un gruppo attivo quando
che si sarebbe tenuto in un parco proprio di fronte casa. quasi tutti i membri sono spesso sparsi in giro per il mondo.
Mi ha incuriosato il nome di uno dei gruppi che suonava-
no, “Pornoriviste”. Li ho cercati su internet e la canzone Ti hanno mai detto che questa era una fase e
“Come Piace A Me” mi colpì parecchio. Alla fine ho guar- che sarebbe passata?
dato il concerto dal balcone. Sì. Non tanto genitori o altre figure autoritarie, ma coe-
tanei che durante l’adolescenza magari avevano avuto un
Nel momento in cui ho realizzato che sia i Green Day che periodo punk e si stavano già disaffezionando. Al che, come
le Pornoriviste erano in qualche modo “punk” ho capito 2 per giustificarsi, mi dicevano che è una cosa che succederà
che forse era quella la mia nuova musica preferita. Qualche a tutti, anche a me. Invece che dire, più di dieci anni dopo
anno dopo sono arrivati i NOFX, poi i Rancid, poi l’har- Il fatto che abbiamo suonato più all’estero che in Italia sono ancora qua e suono con i gruppi con cui sono cresciuto.
dcore italiano, poi quello americano, poi lo screamo e così sicuramente ha aiutato, anche se non è stata proprio una
via. Il primo concerto è stato al Mazdapalace a Milano nel nostra scelta, è semplicemente capitato.
2003, un festival con Punkreas, Pornoriviste, Meganoidi,
Derozer e Persiana Jones. 5 dischi della tua adolescenza?
In ordine cronologico, i dischi che mi hanno segnato
Gli Øjne nonostante cantino in italiano hanno diversi di più tra i 14 e i 18 anni sono stati questi:
fan aventi lingue madri diverse, che cosa secondo voi NOFX - Punk in Drublic
attira l’attenzione? Oltre al sound ovviamente Rancid - ...And Out Come The Wolves
Secondo me lo screamo in Italiano ha un grande fascino Laghetto - Pocapocalisse
all’estero, o meglio... quando si parla di screamo, cantare Negazione - Lo Spirito Continua
nella propria lingua ti rende speciale e ancora più inter- Bane - Give Blood
nazionale. Prima di tutto perché è un genere in cui si urla
42 43
Il bello di approfondirlo è stato scoprire tutte le sue sfac-
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
cettature, i suoi rami. Uno di questi è stato il mondo
SAMIR
dell’emo e il post-hardcore, dentro i quali si può forse rac-
chiudere la musica che scrivo con il mio gruppo, appun-
to caratterizzata dallo spoken word.
44 45
1 7
Ti hanno mai detto che la tua era una fase e che sa-
it’s not a phase, mom
capitolo 2: melodie
rebbe passata?
8
Ti capita ogni tanto di portare in giro musicisti? Nar-
Filippo Greganti canta negli Edward In Venice e dal vivo le raci un po’ di queste avventure in breve
sue movenze hanno uno stile unico. Ho avuto diverse esperienze come driver in Italia e in Eu-
ropa, esperienze caratterizzate fortemente da emozionanti
Il tuo primo approccio al punk? dinamiche di approcio, connessione, sviluppo di rapporti e
“Ruggine?” dei Peter Punk. Anno 2004, lettore cd Audiola, “this is not a goodbye this is just a see you later”.
no anti-shock, di Luca Bartoli.
2 6
12 14
DIDASCALIA
1/7- Gli Edward a Manchester 10/11- pic by Silvia Patron
2 a 6- Al Punk Rock Holiday 12/14- Tourlife
8- La gang in Canada 13- al Groezrock nel 2014
9- 2014
46 47
48
it’s not a phase, mom
CAPITOLO 3:
BUSINESS
capitolo 3: business
49
4
fanno parte tutti, di scambio continuo e di crescita artisti-
it’s not a phase, mom
capitolo 3: business
ca comune.. ci sono troppe varietà, troppa frammentazio-
ACSREOS ne, poco seguito fisso, ma qualcosa si sta creando, poi nel
futuro chissà! Almeno, queste sono le mie sensazioni.
ACSREOS è un gruppo che organizza eventi che diano un Se potessi scegliere la line up perfetta per una serata,
luogo ai giovani dove mostrare la propria arte e dove far senti- qual sarebbe? Con qualsiasi band
re la propria voce. Questa non la so, davvero. Avendo disponibilità illimita-
ta farei un festival di due settimane di fila giorno e notte
Come nasce acsreos? e farei suonare il mondo, gruppi famosissimi, gente ormai
È nato come tanti altri progetti per caso: un locale della morta, gruppi emergenti, gruppi che ancora non esistono
zona ha detto ad alcuni di noi, visto che conoscevamo gente ma vorrei esistessero... diciamo che ultimamente sto pen-
che aveva qualche gruppetto, di fare una serata alterna- sando ad un festival pop-punk con una quindicina di grup-
tiva chiedendo loro di suonare, cosa in zona nostra quasi pi magari, sarebbe stupendo, ma veramente vorrei fare
mai vista. Abbiamo fatto, ci siamo divertiti, abbiamo detto di tutto, non saprei come rispondere!
“facciamone altre”, e così è stato, semplicemente. Il pri-
mo evento “ufficiale” è stato in piazza a Monfalcone il 10 Vi hanno mai detto che questa era una fase e sarebbe
giugno 2016 (il progetto è nato e si sta sviluppando a passata?
Monfalcone, in provincia di Gorizia). Sinceramente, no, ci è stato detto tanto (ma come fate,
Da lì è stato tutto un organizzare serate in bar, sagre, fe- che voglia avete, che sbatti, complimenti, insulti, di tut- 6
ste, ovunque con chiunque, abbiamo fatto un festival di 12 nel campo musicale, ma anche le altre forme sono altrettan- to) ma proprio quella cosa lì no.
ore a cui sono venute circa 1200 persone per festeggiare il to ricche di potenzialità. Qua in zona fanno festival che a
primo anno di attività il 10 giugno 2017, ora stiamo comin- livello di qualità artistica, e non solo, sono altissimi, ci sono Io personalmente non so se lo sia o meno, me la vivo finché c’è,
ciando ad espanderci creando contatti con il resto d’Italia. musicisti professionisti di alto livello, e la musica emergen- quella frase non è stata proprio mai pensata, né ci è stata mai detta.
te in generale si può dire non essere mai banale. Abbiamo
Com’è la “scena” nella vostra realtà? Da tutti i anche qualche nome famoso della zona (vedi Elisa).
punti di vista artistici (Foto di Davide Miniussi e Lorenzo Cicinato)
Dal punto di vista artistico, la zona è una miniera d’oro ab- Quella che manca effettivamente è proprio la scena: ci sono DIDASCALIA
bandonata, ancora da sfruttare: artisti di tutte le forme, di tutti gli ingredienti tranne l’idea di pubblico diciamo, quel- 1- bencazzadadiscoparty2 4- Days Gone By
tutte le età, di tutti i livelli. Noi siamo perlopiù impegnati la situazione che si respira quando si crea qualcosa di cui 2- Why Everyone Left 5- Chinegro.
3- Vogsphere 6- My Hopes Instilled
50 51
la band che ammiri giù dal palco piuttosto che dietro le quinte. nuove/sconosciute/piccole c’è sempre meno gente. Cre-
it’s not a phase, mom
capitolo 3: business
Per rispondere alla tua domanda: a volte una figata, a volte no. do che manchi un po’ di cultura musicale in Italia e per-
sone/programmi/radio che spingano un po’ la gente
Qual è il segreto per la longevità del tuo lavoro? ad ascoltare robe nuove e non restare sulle solite di
Io lo faccio per passione, per divertimento, perché mi piace 15/20/30 anni fa (che palle poi ahah).
portare in Italia band estere che adoro (o far conoscere band
italiane in Italia e all’estero) e non per lavoro. Alcuni dei live che hai organizzato più fighi o anche
Quindi ti direi per la passione. solo partecipato come spettatore?
Fighi e che ho organizzato io, dal punto di vista personale:
Flatliners allo SGA di Arese (2011), Dead To Me sempre
1 allo SGA (sempre 2011 mi sa), Wank For Peace a Torino.
M AZ Z A
Come spettatore: Fidlar a Londra, The Get Up Kids
ovunque (sono la mia band preferita), Iron Chic a Zurigo,
Against Me! a Gainesville... boh questi i primi che mi sono
venuti in mente.
Mazza è diventato ormai uno dei pilastri del punk-rock in Ita-
lia. Se ascolti il genere e frenquenti concerti, lo conosci per forza. Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sa-
rebbe passata?
Ricordi il primo live che hai organizzato? Sì e ogni tanto mi passa per la testa anche a me sta frase
Si, però non ricordo con precisione se era il 2008 o 2009. 3 ahahah. Io la vedo che fin che ho voglia vado avanti, quan-
È stato una tragedia, un vero sbattimento da tutti i punti do non sarà più una priorità (o comunque una cosa
di vista, due giorni a sbattersi da mattina a sera... e poi: importante) nella mia vita smetterò di organizzare e
concerto annullato per pioggia. Iniziamo bene... hahaha! guarderò i concerti solo da spettatore.
52 53
Lavorando sia con il mercato estero che quello italiano (an- pensando di incontrare la band per una foto e basta; erano scaletta. Un po’ per scherzo gli scrivemmo la scaletta e
it’s not a phase, mom
capitolo 3: business
che se fortunatamente in maniera ridotta) ho potuto nota- due sorelle e una era minorenne e mi sono sentita in dovere loro suonarono per davvero tutte quelle canzoni.
re come noi italiani siamo sempre indietro rispetto a tutto di avvisarle della situazione. Per fortuna alla fine se ne sono
e a tutti. Per prima cosa questa cosa che in Italia la stampa andate ma succede spesso che le ragazze vengano fraintese Nel 2016 invece suonarono a Modena, gli chiesi di scrivermi
musicale sia praticamente inesistente mi fa molto arrab- e le band si sentano in dovere di provarci e approfittare del il tatuaggio e sempre Brian mi disse “non posso, sono timido”.
biare perché quando ero adolescente io andavo sempre in fatto “sono venuti a vedere la mia band, sono mie fans, pos-
edicola a comprare i giornali musicali per leggere le recen- so convincerle a fare di tutto”. Ovviamente ci sono anche Lo stesso anno, a dicembre, siamo andate a vederli ad
sioni e poi tutte le foto delle mie band preferite venivano quelle che sono le prime a voler entrare negli pseudo-letti Amsterdam. Durante lo show Brian disse al microfono
ritagliate con cura e messe in un raccoglitore. I poster poi dei musicisti, ognuno fa quello che vuoi. “vorrei solo sapere se le mie amiche italiane sono riuscite
erano una figata e avevo le pareti della stanza tappezzata. a entrare allo show”. A fine concerto ci incontrammo fuo-
Quando vedo che in UK ci sono ancora giornali come Ker- Personalmente io in quanto donna ho avuto diverse occa- ri dalla venue e ormai incontrare Brian era come incon-
rang e Rocksound mi arrabbio perché non capisco cosa ap- sioni in cui il solo semplice fatto di parlare con un mem- trare l’amico di infanzia. Mi ricordo ancora la faccia che
pendono i giovani di oggi alle pareti o ai loro diari. La cosa bro di una band gli abbia fatto fraintendere che io ci stessi fece quando gli abbiamo detto che saremmo andate anche
che mi rincuora è che tutta europa è così. provando. A volte penso sia questione di cultura differente alla data successiva a Colonia e lui sembrava addirittura
perché mi sa che molti di loro non parlano mai con le per- più felice di noi.
Altra cosa che mi sono ritrovata ad osservare è l’età me- sone e quando lo fa una ragazza forse fa strano. Altre volte
dia di chi lavora nell’ambiente musicale: nei paesi in cui si invece ho litigato con quelli che lavorano nei locali perché I The Front Bottoms hanno sempre un divano sul palco
parla principalmente l’inglese (UK, USA e Australia) l’età pensavano fossi una fan che si era infiltrata e al mio “lavoro e quella sera ci dissero che di solito fanno sedere i loro
media è molto più bassa e ci sono ragazzi anche della mia con la band” hanno comunque storto il naso come se fosse amici ma in Europa non hanno amici e quindi doveva-
età che magari sono già in carriera da anni. L’Italia invece impensabile che una ragazza potesse lavorare per una band. mo sederci noi. Per fortuna alla fine non è mai successo
si rivela il solito paese per vecchi, tutti quelli delle major perché sarebbe stato imbarazzante ma è stato bello solo
DENISE
italiane sono persone che hanno iniziato a lavorare nelle Non dimentichiamo anche quelli che fanno storie quando sentirselo dire.
etichette tantissimi anni fa e sono ancora là dentro. Uti- il tuo nome è in lista perché lo vedono come un rubare un
lizzano ancora il modus operandi di quando erano giovani posto in lista quindi meno incassi per loro rispetto al lavo- Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sa-
senza guardare allo sviluppo tecnologico e va bene così per- rare per l’etichetta della band. La cosa che mi fa arrabbiare rebbe passata?
ché si assicurano lo stipendio con il minimo sforzo e infatti è che in queste situazioni non puoi nemmeno alzare il Me lo sento dire ancora adesso. Quando ti chiedono “che
Denise Pedicillo è una ragazza che ha la fortuna di lavorare nell’in- andare a finire per lavorare in una major è super difficile, tono della voce perché poi passi per quella maleducata lavoro fai?” la risposta è sempre difficile, più o meno come
dustria musicale italiana e che ci racconta un po’ della sua esperienza. questo mi fa davvero arrabbiare perché si dovrebbe dare o antipatica, mentre se lo fa un uomo allora è cosa buo- quando ti chiedono “che musica ascolti?” e tu cerchi di
più spazio ai giovani. na e giusta perché sa farsi rispettare. prenderla larga e dici il nome più conosciuto del genere e
Avevi mai pensato che saresti finita per lavorare poi aggiungi “ecco, quella roba lì”.
in ambito musicale? Cosa comporta essere donna in un ambiente In UK è tutto diverso, abbiamo ancora tanto da imparare.
Assolutamente no! Però è sempre stato uno di quelle cose prevalentemente maschile? La gente non capisce e pensa che tu stia semplicemente
che sognavo quando ti ritrovi a dover rispondere alla fati- Ormai il mondo di internet ci ha abituati a sentire noti- Gag divertente con qualche band o relazionata tutto il giorno al pc ad ascoltare la musica e invece tu
dica domanda “cosa vorresti fare da grande?”. Ci pensavo zie relative alle donne nel mondo della musica quindi tutto alla musica in generale? non hai nemmeno più tempo di ascoltare quello che esce
e subito dopo dicevo “Ma va, figurati se in Italia si riesce a quello che abbiamo letto sulle webzine musicali è purtrop- Non penso sia una gag divertente ma ogni volta che ci pen- e ascolti più o meno gli stessi album dal 2014. Un sacco
lavorare nell’ambito musicale”. po vero. Non sono nell’ambiente da tantissimo, ma solo il so riso. La prima volta che ho visto i the Front Bottoms di volte mi sono sentita dire “bello, ma dopo cosa vuoi
fatto di frequentare i concerti già da anni mi ha dato delle era il 2012 ed eravamo in 5 persone, suonavano al Ligera fare?” oppure “ma non è che puoi fare questo per il resto
Diciamo che essere pessimista di natura ed essere nata in solide basi da cui partire. e aprivano ai Menzingers. C’era anche Carlo Pastore della tua vita” come se fosse una cosa di cui vergognar-
Italia non ha aiutato a viaggiare troppo con la fantasia e ma lui era lì solo per gli headliner. si, perché fare della musica un guadagno è ancora visto
a farsi aspettative, quando ho iniziato a scrivere per una Ho visto un sacco di ragazze adescate dai tour manager come una cosa impensabile e forse un hobby più che un
webzine per me era già un grande traguardo. e portate nel backstage per far passare una bella serata a Due anni dopo invece i the Front Bottoms hanno suonato lavoro vero e proprio. Mi sembra di essere tornata indie-
quelli delle band. Una volta recentemente mi è capitato di prima dei Brand New. Li abbiamo incontrati prima del loro tro a quando ero emo e mi dicevano “ma quando cresci?”
Sei rimasta delusa da qualche aspetto dell’”industria”? incontrare due ragazze che si sono ritrovate nel backstage set e Brian ci chiese quale canzone dovevano mettere nella
54 55
su misura per loro. La collaborazione che si crea dà vita Hai avuto l’onore di aver realizzato alcuni lavori per band di Ti sei mai sentita dire che questa era una fase e sa-
it’s not a phase, mom
CAROL ALDRIGHI ad un progetto completo, in quanto la parte visiva è la fama internazionale, come nascono queste collaborazioni? rebbe passsata?
capitolo 4: linee
“faccia” della loro musica: spesso è ciò che il pubblico vede Per quanto riguarda i miei lavori in generale, i social media Non esattamente così, ma cose simili sì, ovviamente!
come prima cosa (copertina di un disco, immagine su un giocano un ruolo molto importante. Fin da subito, grazie La mia famiglia ha ben presto capito che io ero semplice-
Carol è un’illustratrice freelancer che ha avuto l’onore social network, ecc) e può portarlo ad un’eventuale ascol- ad essi ho potuto lavorare per clienti di tutto il mondo: ven- mente così, e mi hanno sempre supportata e incoraggiata.
di collaborare con diverse band anche estere. to ma anche avere l’effetto opposto. go contattata da persone che hanno visto su internet i miei
lavori, trovandoli per caso o grazie al passaparola. Inoltre Delle opinioni negative altrui per fortuna non mi è mai
Qual è stato il tuo percorso formativo? E il tuo pri- Per questo credo sia fondamentale lavorare in sintonia per negli anni ho conosciuto molte persone nella scena alter- interessato, quindi ho continuato tranquillamente per la
mo approccio alla musica alternativa? ottenere il prodotto migliore possibile. Per me ogni pro- nativa che ricoprono ruoli come manager, art director, o mia strada, nonostante la consapevolezza di essere talvol-
Ho frequentato il liceo scientifico, e poi università (facoltà getto è unico e a sé stante, proprio come lo sono le varie lavorano per etichette, e queste conoscenze mi hanno dato ta considerata “strana” nella realtà di paese o a scuola
di Mediazione linguistica per Traduzione e Interpretaria- band e i loro dischi. Mi piace creare qualcosa di speciale la possibilità di venire consigliata e poi scelta anche per via della musica che ascoltavo o dei capelli colorati.
to). Il mio primo approccio alla musica alternativa è stato per ognuno dei miei clienti. Grazie a questo tipo di colla- da band di fama internazionale.
all’inizio del liceo. Non conoscendo quasi nessuno nella borazioni e ad una mentalità simile, in questo ambiente Sia la preside del liceo che alcuni anziani del mio paese, e
nuova scuola, passavo il tempo libero a casa alternando capita spesso che da un rapporto di lavoro nascano nuove Talvolta capita che altri designer, con cui negli anni ho addirittura il prete, ci hanno tenuto in varie occasioni a
ore passate a disegnare a guardare MTV ed esplorare in- amicizie. stretto rapporti di amicizia, fac- farmi sapere che non apprezzavano minimamente queste
ternet. Grazie a queste attività scoprii l’esistenza di band ciano il mio nome a band che mie scelte, sottolineando che mi avrebbero impedito di
e generi musicali che fino a quel momento non conoscevo, ma Come aspetti puramente stilistici, amo il fatto che posso dise- li contattano cercando un trovare un buon lavoro in futuro.
che finalmente, dopo anni di “non ascolto molta musica, e non gnare ciò che mi viene più naturale, ovvero soggetti general- determinato servizio che
ho un gruppo preferito!”, andarono a colmare quel vuoto. mente considerati strani o inquietanti, e trovare una risposta però loro non offrono. Sono felice di non avere dato peso a quei commenti perché
positiva e apprezzamento invece che sguardi sorpresi e confusi. Questo mi capita spesso ora, dieci anni dopo, faccio un lavoro che mi dà grandi
1 nei casi in cui i clienti deside- soddisfazioni e mi permette di fare ciò che amo ogni gior-
2 rano illustrazioni su commissio- no, dandomi anche la possibilità di collaborare con alcune
ne, che è un servizio che pochi delle mie band preferite. Non potrei chiedere di meglio.
dei miei colleghi offrono, mentre
io lo faccio più che volentieri. In
pratica, se metti in mostra il
tuo lavoro i clienti ti trovano,
e se lo fai bene, sono sempre
3 di più e sempre più “grandi”.
58 59
1
nire a Milano e studiare 2 Da lì sono diventato vorace di quella musica così diretta Il fatto di avere una band e di essere sempre stato a con-
it’s not a phase, mom
graphic design allo IED ed emozionale, ogni volta che scoprivo una band e scari- tatto con l’underground musicale mi ha aiutato, ho un
capitolo 4: linee
(Istituto Europeo di De- cavo l’album era una cosa bellissima, durava mesi, c’era sacco di amici che fanno musica, di conseguenza ho ini-
sign), da li poi è stato tutto un ascolto più consapevole della musica, non c’era tutta la ziato a fare un po’ di cover, video e non ho più smesso,
abbastanza veloce. roba che c’è adesso e quando trovavi quello che ti pia- anzi adesso Ocular è passato da 1 membro a 3, la cosa più
ceva te lo sparavi fino alla nausea. Ci sarebbero altre figa del progetto è che portarlo avanti insieme ad amici
Invece il mio primo ap- mille cose da dire ma mi fermo qua! che hanno la tua stessa voglia e passione per quello fai lo
proccio alla musica alter- rende un gioco più che un lavoro. É super divertente e forma-
nativa credo me l’abbia Come nasce Ocular? tivo. Non potrei essere più felice.
trasmessa mio padre, ricordo che in macchina c’era spesso Ocular è un esigenza prima di tutto, come è tutto quello che
“Another Brick In The Wall” dei Pink Floyd, qualche disco faccio nella vita... un bisogno di esprimersi! Quali aspetti stilistici ti piacciono di più nel
dei Queen e aveva un sacco di vinili di musica electro- mondo del design musicale?
pop tipo Eurythmics. Ma il vero salto nel mondo del- In quel periodo (fine 2013) ero appena uscito dall’univer- Allora non sono uno fissatissimo con la moda ecc,
la musica alternative (pop punk e nu metal) è arrivato sità, stavo veramente a pezzi! Volevo fare uno stage che ne però mi sono sempre fatto influenzare dallo stile delle
con internet, YouTube e gli AMV di Dragon Ball con i band, dalle grafiche dei dischi, dalle illustrazioni. Trovo
4
Linkin Park (“One Step Closer” mamma mia) a fare da che la maggior parte della grafica, del design in genera-
colonna sonora! le nasca principalmente dal mondo della musica under-
ground o comunque alternativa. Come si può notare
3
oggi, dove le idee sono sempre meno, si attinge sempre
più dalla grafica delle band: vedi H&M con i Metalli-
ca o i Misfits.
60 61
»» Non è facile gestire un lavoro e una mole di lavoro così
it’s not a phase, mom
capitolo 4: linee
un sacco. Mi aspettavo di entrare in quel mondo televisi-
vo Mediaset anni 80/cocaina e veline e invece è stato dav-
vero bello, un esperienza indimenticabile.
Ti sei mai sentito dire che questa era una fase e sareb-
be passsata?
Si, mio padre me l’ha detto più volte, soprattutto all’ini-
zio quando giustamente non avevo uno stipendio adegua-
to agli sbattimenti fatti (non che ora vada meglio ahaha).
DIDASCALIA
A DESTRA: Processo del video A SINISTRA: Diversi progetti di Ocular
“Una Montagna” dei Cabrera
62 63
Mountain” dei This will destroy you, “Nothing I Write You Ora sto lavorando su altri progetti anche con band italiane
it’s not a phase, mom
Can Change What You’ve Been Through” dei Trash Boat, che considero decisamente valide. Piccoli traguardi che mi
capitolo 4: linee
IL A I A
ma anche tutti i progetti dei While She Sleeps che spazia-
no dagli album al merch ed hanno uno stile decisamente
riconoscibile. Amo comprare le copie degli album fisici e
sfogliare i booklet per scoprire tutto il progetto realizzato!
rendono felice, spero di poter fare sempre più lavori che mi
permettono di unire grafica e musica.
5 7
Ti sei mai sentita dire che questa era una
fase e che sarebbe passata?
Musicalmente? No, in realtà ho visto tanta gente allonta-
narsi da un certo giro di concerti ma nessuno mi ha mai
1 detto questo. Capisci che qualcosa sta cambiando quando i com-
Ilaria è un’altra graphic designer appassionata di musi- Hai lavorato anche con alcune band internazionali, ponenti delle band iniziano ad essere più giovani di te, ma è ok.
ca che ci racconta la sua esperienza. come nascono queste collaborazioni?
Qualche anno fa ho portato il mio progetto di laurea ai Sil- Parlando di aspirazioni, invece, sì. Più volte mi han-
Qual è stato il tuo percorso formativo? E il tuo primo verstein, essendo incentrato sulla produzione di grafiche no ripetuto “Ma poi cosa vai a fare dopo l’artistico?”
approccio alla musica alternativa? che immaginavo per loro, ed è piaciuto; poi sono entrata in ma ho continuato comunque.
Ho sentito il richiamo della creatività da piccola; ho fre- contatto con Wyatt, uno dei loro fotografi canadesi abitua-
quentato il Liceo artistico - indirizzo Grafica pubblicitaria li, e con lui abbiamo avviato un progetto.Qualche passa-
- e poi un’Accademia di Belle Arti laureandomi in Graphic parola e sono arrivata ai Cardinals Pride, band metalcore/
Design & Multimedia, seguendo di pari passo corsi liberi e hardcore del Quebec, per cui ho realizzato le grafiche DIDASCALIA 4/8- Ila passione cieli ed edifici
1- Ila a Parigi 5- Poster per i Silverstein
workshop che riguardano alcune tecniche di stampa come del nuovo album e del merch. Poco tempo dopo è ar- 2/3/7- Stampe originali realizzate da lei 6- Logo per gli spagnoli All Wrong
la linoleumgrafia e la serigrafia. rivata una locandina per il banchetto del merch del
tour europeo dei Silverstein.
Il primissimo incontro con la musica alternative durante le
scuole medie. Credo di aver scoperto tramite MTV gruppi 4
come Good Charlotte e Simple Plan. Da lì poi ho appro-
fondito, ricercato, scoperto! 6
64 65
66
it’s not a phase, mom
(HIGH FIDELITY)
REPERTI
CAPITOLO 5:
capitolo 5: reperti
67
LUCA
it’s not a phase, mom
capitolo 5: reperti
Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sarebbe
passata?
BALDASSO Bah, sai, non me lo sono mai sentito dire ma mi sono po-
sto io stesso la domanda.
Pezzo più raro che hai e quello di cui sei più fiero?
Il pezzo più raro della mia collezione è sicuramente il primo
EP dei blink, “Short Bus”. È particolarmente raro perché si
tratta di una seconda versione limitata a 50 copie in tutto il mondo.
68 69
Partendo da un capo di abbigliamento sviluppo il ricordo maglie a qualche ragazza che ho frequentato. Regolar- Se si parla invece di un discorso prettamente estetico, mi
it’s not a phase, mom
capitolo 5: reperti
ad esso congiunto. Era partito come una semplice pagina mente venivano perse, rovinate o bruciate per vendet- piacciono tantissimo le maglie Black Metal, quelle con le
tumblr, poi nel tempo mi sono sviluppato su altre piatta- ta... non commetto più questo errore. scritte dove non si capisce una sega né del nome né di quel
forme, aggiungendo correlate pagine Facebook, Instagram che c’è sulla grafica.
e da qualche mese ho pure iniziato un vlog su Youtube, È cambiato qualcosa in mez-
quest’ultimo sta avendo un ottimo riscontro. zo al pubblico nel corso di Crescendo ed andato avanti, è più difficile con-
tutti questi anni? Se sì, cosa? ciliare vita “adulta” (lavoro, ecc) e punk?
Fondamentalmente l’interesse per Questione di compromessi che crescendo devi per forza fare...
il Punk Rock è sempre andato ad come in quella vecchia canzone dei Green Day, “Church on
ondate cicliche e negli ultimi anni Sunday” hai presente? Io ho fatto i miei e di conseguenza
CANTH
si è un po’ più stabilizzato. le mie scelte, per il momento sono contento in questa maniera.
L’età media ai concerti si è alzata Cerco di non negarmi quasi mai niente, anche perchè da
di molto e c’è stato poco ricambio quel che ho capito di vita ho solo questa e quindi
Andrea, anche se gli amici lo chiamano Canth è un punk rocker over 30. Ha generazionale. Il Punk non è più tanto vale essere pieno di rimorsi.
un blog, “Dressed To Punx”, il quale è il suo disordinato viaggio a ritroso un genere per ragazzini, quelli che
migliaia di concerti raccontati tramite la sua collezione di merchandise. In questi tempi il pubblico preferisce guardare piuttosto oggi vedi ad i concerti spesso sono Ti sei mai sentito dire che la tua è una fase e che sa-
che leggere, io da grande appassionato di comunicazione stati portati dai genitori e magari sono lì pure malavoglia, rebbe passata?
A quanti anni hai iniziato a frequentare i concerti sono sempre entusiasta di provare nuovi media e sperimentarmi. loro vorrebbero essere ad un concerto Trap, Hip Hop o Era molto tempo che non me lo sentivo dire. Quando sei
punk e come sei entrato in questo mondo? semplicemente farsi i cazzi loro sullo smatphone e vedendo un punk di più di trent’anni ormai vuol dire che hai abi-
Come spesso racconto nel mio blog, provengo da un piccolo pa- Sfortunatamente, ti è già capitato di aver perso davanti a loro i Bad Religion pensano “sticazzo di vecchi!” tuato chi ti vive attorno alla tua scelta di vita. e se chi hai
ese della provincia romagnola dove venti anni fa non esisteva qualche maglietta per diversi motivi? attorno ti apprezza in genere di conseguenza rispetta le
una scena punk. Sono venuto a contatto con il genere tramite Le magliette che sono postate nel blog ad oggi sono tutte Avresti una top 5 delle magliette a cui sei più partico- tue scelte. Ormai mi sono rassegnato, il punk e la mia fede
riviste musicali e fanzine (Hard, Speciali Punk di Rock Sound, catalogate e gelosamente custodite nel mio archivio. larmente legato? calcistica per la Juventus sono per la vita... il resto chissà!
Parco Dio) che uscivano all’epoca (fine anni ‘90, internet era Le Top 5 mi mettono a disagio, ti potrei dire cinque maglie
ancora in fase di sviluppo). Queste letture assieme a qualche In un’ostello a New Orleans non molto tempo fa mi aveva- d’impulso, poi cambierei la lista a distanza di pochi minuti.
mixtape prestatomi da qualche ragazzo più grande conosciu- no rubato una T-Shirt dei Dead To Me (quella di “I wanna Purtroppo in questo mio modo che ho scelto di catalogare le
to allo skatepark mi hanno aperto una finestra su questo Die in Los Angeles”) fortunatamente ho contattato la band mie esperienze, ogni oggetto che ho postato equivale ad un
mondo che ho subito iniziato ad esplorare. e loro gentilmente sapendo della mia collezione me ne han- ricordo ed è un compito ingrato fare la classifica dei propri ricordi.
no spedita a casa un’altra simile senza farmi pagare nulla.
Già a 13/14 anni ho iniziato a fare trasferte per lo più all’insa-
puta della mia famiglia per andare ai primi concerti e festival Molti sanno di questa mia collezione e spesso sono le band
punk (NOFX, Green Day, Prozac+, Punkreas e compagnia a mandarmi le T-Shirt con le nuove grafiche. In tempi
bella). Curioso che molti amici che ho tutt’ora li ho conosciuti passati invece ho fatto il madornale errore di prestare
per corrispondenza, infatti all’epoca era pratica piuttosto co-
mune avere rapporti epistolari dove ci si scambiava cassette
con mixtape. Sì, sembra passata una vita ed in effetti sto par-
lando di tanto tanto tempo fa.
70 71
GIULIA
it’s not a phase, mom
MANUEL
capitolo 5: reperti
(Collezionista Vinili) Quanti pezzi ha la tua collezione? Dove e come li tieni?
Il mio discogs dice 63 ma non lo aggiorno da un po’, quindi
Quanti pezzi ha la tua collezione? Dove e come li tieni? suppongo che sia un numero tra il 63 e 70 totali. Inizial-
Posseggo più o meno sui 200 vinili e sono distribuiti mente li tenevo in una scatola, poi quando ho cambiato
su librerie di varie stanze causa spazio. casa ho deciso di investire nel magico mobile Kallax di
IKEA, è perfetto per metterci i vinili.
Il primo pezzo della tua collezione? Te lo ricordi?
Il primo vinile che ho ricevuto tramite mio padre è Il primo pezzo della tua collezione? Te lo ricordi?
stato il singolo “Imagine” di John Lennon, un 7’’. Il Il primo vinile che ho comprato è stato You’re Gonna
primo vinile che ho mai comprato con i miei soldi è Miss It All dei Moderna Baseball.
stato “Kerplunk” dei Green Day, ancora stampa Lo-
okout Records. Lo comprai la seconda volta che visi- Lo “sforzo” più grande che hai fatto per prendere
tai Londra, precisamente Marzo 2009. qualcosa che volevi tantissimo?
Sforzi esagerati in realtà non ne ho mai fatti, però se si può
Lo “sforzo” più grande che hai fatto per prende- considerare sforzo rinunciare a fare la spesa per comprare
re qualcosa che volevi tantissimo? dei vinili quello l’ho fatto spesso hahah.
Sono un fumatore e quando esco mi piace concedermi
all’alcol. Solo che trovai il 12’’ degli Operation Ivy e Hai più varianti di uno o più dischi? Quali sono?
stampa Lookout Records a 80€. Era un’edizione rara. Ho due variant di Heavy Head di Elder Brother perché lo
Così, dopo aver prenotato il disco, smisi con i vizi e store mi aveva inizialmente inviato quella sbagliata, gene-
smisi di uscire di casa. Ho continuato a temporeggiare ralmente preferisco comprare una copia di ogni vinile e ave-
la data di ritiro con il venditore e essendo anche ami- re più cose da ascoltare piuttosto che più pressing dello stesso.
co di un mio vecchio datore di lavoro, presi i giorni
di malattia per risultare credibile. T i se i m ai se nt i t a di re che q ue st a e ra una
fase e sarebbe passsat a?
Ti è già capitato di smarrire o rompere per caso un disco? Più o meno, quando ho cominciato a comprare vinili
Mai rotto ne smarrito un disco. Non so neanche che un paio di anni fa mia mamma mi diceva che era solo
reazione avere in caso accadesse. una fissa passeggera, e invece...
72 73
it’s not a phase, mom
capitolo 5: reperti
A L E S S A N D R O
(Collezionista Vinili) -Turnover - Good Nature
(1 Blue/Yellow/Red Tricolor /500; 1 Brown in Translucent Green /1000)
Quanti pezzi ha la tua collezione? Dove e come li tieni? -Yellowcard - Yellowcard
94 vinili fra 7” e 12”. Li tengo in uno scaffale di un arma- (1 Cloudy Clear w/ Grey /300; 1 Grey w/ White + Black + Cream Splatter /700)
dio con anta scorrevole nel soggiorno della casa dei miei.
Siccome la collezione cominciava a crescere ho anche oc- Ti è già capitato di smarrire o rompere per caso un disco?
cupato la mensola superiore, dove ho spostato tutti i NO, COSA DICI, SEI PAZZO?
CD per far spazio sotto ai vinili.
Però mi è capitato di riceverne un paio rovinati. In un caso
Il primo pezzo della tua collezione? Te lo ricordi? è arrivato con il pacco già tutto piegato; nell’altro caso il posti-
Figa, no. Sono troppo vecchio! Guardando il database po- no testa di cazzo l’ha lasciato fuori dal cancello mentre diluviava.
trebbe essere stato uno fra Comfort/Distraction dei Broa-
dway Calls e lo split Departures/Moose Blood, ma non Ti sei mai sentito dire che questa era una fase e sarebbe passsata?
ci metterei la mano sul fuoco. Mio padre ha almeno dieci volte tanti dischi, quindi
non ha diritto di parola su questa cosa. Mia mamma
Lo “sforzo” più grande che hai fatto per prende- credo si sia abituata all’idea. Forse qualche mio ami-
re qualcosa che volevi tantissimo? co spera che sia solo una phase, mom.
Probabilmente i qualcosa come 50€ che ho sventurata-
mente sganciato per preordinare su Kickstarter l’ultimo
disco dei From First to Last in edizione limitata. A par-
te che il disco faceva pena, ho pagato nel 2013 e l’hanno
fatto uscire nel 2015, e per almeno un anno ero convinto che
quei soldi o quel disco non li avrei mai più rivisti. Da cui ho
imparato che è sempre meglio evitare di preordinare dischi stra-
costosi di band dalla dubbia affidabilità su Indiegogo e simili.
74 75
it’s not a phase, mom
76 77
it’s not a phase, mom
MICHELA “Questo un po’ lo odio perché non è venuto molto bene, l’ho
fatto da Masa Tattoo e mai più nella vita. È una frase della
canzone dei Versus The World “Drink. Sing. Live. Love.”
vello “pratico” si tratta di una foto stilizzata di
un live dei Foo Fighters, ma non si riduce solo a
quello, anche se è un riferimento a quando li ho
“Questo è il titolo del mio album prefe della mia band pre- visti, che è stato il concerto più intenso della mia
fe. Sapevo che volevo farmi una frase di quel disco come I Versus sono i miei padri spirituali, e mi sento blessed per vita (fin’ora) ed è legato a tante cose che mi sta-
primo tattoo ma siccome non sapevo scegliere ho optato l’amicizia che abbiamo stretto nel corso degli anni. La fra- vano succedendo in quel periodo.
per il titolo. Ho beccato Kris Roe a maggio 2013 e gli ho se dice “let’s sing from the marrow of our bones” ed è una
fatto scrivere “So Long, Astoria” su un cartoncino giallo sorta di filosofia di vita per me. Con questo tatuaggio ho provato a rappresentare
spiegandogli che era per un tattoo e lui si è impegnato a quello che è per me la pulsione vitale che là musi-
scriverlo bene (contro il muro esterno del Traffic a Roma). La canzone parla di sentirsi vivi (anche) grazie alla musi- ca, specialmente dal vivo, dà, credo sia davvero una
ca, quindi ci sta. L’orso è perché mi piacciono gli orsi, per- delle cose che mi fanno dire che vale la pena di vivere!”
Quindi il font è l’handwriting di Kris e manca la virgola perché ché la band è californiana e perché sono coccolosi come gli
lui non ce l’ha messa. L’ho fatto da Nero Ink, non so se ti interessa.” orsacchiotti. Non ha senso però è piaciuto a tutti.”
78 79
it’s not a phase, mom
GIORGIO
“Il tattoo per i Chunk! No, Captain Chunk! è
una clessidra, la “sabbia” scorre e da gelo si
trasforma in pace e calore. I Chunk sono la
band della mia vita e ci sono sempre stati in
ogni momento, trasformando appunto i perio-
80 81
ILARIA
it’s not a phase, mom
82 83
it’s not a phase, mom
Dopo aver fatto il tatuaggio l’ho “assimilato” ancora di più arrivandolo a sentire
personale e adesso posso dire che in quel periodo mi ha veramente aiutata a sal-
varmi dai miei pensieri e a sentirmi compresa.”
VERDIANA
“Il primo allegato è una frase di Stay the Night dei Green Day, erano anni che lasciavo quel braccio libero per fare qual-
cosa di inerente a loro, un giorno ero in macchina e ascoltando quella canzone mi è venuto in mente che è sempre stata
una delle frasi più belle che abbiamo messo in un loro pezzo, e allora dopo 3 giorni l’ho fatto.
VITTORIA
“Vorrei scrivere anche le due righe ma faccio abba-
Il secondo l’ho fatto perché mi ricorda i tempi felici di quando io e Irene andavamo in su e in giù per l’Italia, soprattutto il perio- stanza schifo con le parole però se leggi i testi delle
do iniziato col tuo compleanno (aprile 2016, ndr) e finito proprio col live dei Seaway. La vita era bella. Poi però ho iniziato l’università. due canzoni si può capire tutto.”
NADIA
“Some men die under the mountain
just looking for gold, some die looking
for a hand to hold.”
Brand New
84 85
it’s not a phase, mom