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Ciberspazio e Diritto 2010, Vol. 11, n. 1, pp.

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Il trattamento dei “dati idonei a rivelare lo stato


di salute” da parte dei medici liberi professionisti

Antonio Florio 1

Sommario: 1. La tutela dei dati sanitari. – 2. Gli esercenti le professioni sanita-


rie. – 3. La semplificazione: l’informativa. – 4. La semplificazione: il con-
senso. – 5. Le “altre” misure di sicurezza. – 6. Le comunicazioni all’inte-
ressato. – 7. Le prescrizioni mediche. – 8. I dati genetici. – 9. I trattamen-
ti mediante carte, banche di dati, registri e schedari. – 10. La sanità elet-
tronica (eHealth).

1. La tutela dei dati sanitari

Il rapporto medico-paziente è da sempre caratterizzato da un im-


prescindibile elemento fiduciario, ma è mutato notevolmente nel corso
degli anni.
Inizialmente il medico rispondeva solo a se stesso, ma la scienza
medica moderna e l’evoluzione giuridica della responsabilità civile han-
no riconosciuto al paziente tutta una serie di importanti diritti, facendo-
lo divenire, da mero oggetto, vero e proprio soggetto attivo del rappor-
to, «che si autodetermina e legittima con il consenso informato l’attivi-
tà medica» 2.
Nella società dell’informazione i dati sanitari hanno acquisito, inol-
tre, un grande valore economico, determinando: da una parte, una mag-
giore attenzione dei pazienti alla propria riservatezza, dall’altra, una dimi-
nuzione della fiducia negli operatori sanitari.


  Antonio Florio è Avvocato del Foro di Teramo.

  Cfr. S. Rodotà, Libertà personale. Vecchi e nuovi nemici, in AA.VV., Quale li-
bertà. Dizionario minimo contro contro i falsi liberali, a cura di M. Bovero, Bari-Roma
2004, p. 40.

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