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^^^Oanti!
A i w n oa ® o . 1 7 5 •t i r e 6 0 0

Dopo l'agguato, già operativo il piano del governo

O u o t ì d i e u n ad « l finitilo» S o c i a l i f t t » Itttliwnt»

In vista della Jìnanzmria

Contro la sfida mafiosa Confronto

s u fisco
tutte le forze dello Stato e deficit
Da Craxì il sindaco di Palermo e i pariamentari siciliani
Una risposta
efficace
ai poteri
criminali
di S A L V O A N D O '
Palermo è ormai tornata
in guerra. Il susseguirsi di
delitti contro ubmini delle
forze dell'ordine, nel giro di
pochi giorni, sta a iiidicare
una ripresa massiccia del­
l'offensiva contro lo Stato da
parte delle organizzazioni
itiafiM- -
Esauritisi i regolamenti di ,
conti al proprio interno, r'
conflitti armati tra cosche
che quotidianamente insan­
guinavano Palermo - ricrea­
tosi Insomma Un nuovo equi­
librio nell'organizzazione
malavitosa con l'annienta­
mento delle cosiddette c o ­
sche perdenti - la ripresa
delle ostilità contro gli uo­
mini dello s t a t o appare mas­
siccia ed emblematica.
Sembra quasi che nel­
l'imminenza della celebra­
zione del maxi processo con­
tro le grandi famiglie mafio­
se, la mafia, colpendo obiet­
tivi di prestigio, voglia esibi­
re come intatta la propria
forza e quindi la pròpria ca­
pacità di raggiungere chiun­
que, rivendicando una «legit­
timazione» nel controllo del­
la città capace di resistere al
lavoro compiuto dagli inqui­
renti e dai giudici, ed ai colpi
che gli uni e gli altri sono
riusciti a infliggere all'orga-
SEGUEAPAGINA3
Concordanza nella maggioranza e nei
governo sul contenimento del disavanzo
Ieri i funerali dell'agente Antiochia pubblico e sulla riduzione del fiscal
alla presenza di Cossiga e Scalfaro Trasparenza e legalità drag - Dibattito sul problema
Tensione e incidenti dopo la cerimonia difese nel caso Marino della tassazione dei BOT e dei CCT
M e n t r e a Palermo cominciava u n ennesimo funerale d i di PAOLO B A R S A C C H l L'impostazione della legge finanziaria è stata avviata (in
S t at o , nell'aeroporto militare continuava la spola degli H e r ­
cules o h e h a n n o trasbordato il contingente d i agenti e f u n ­
«via del t u t t o preliminare e orientativa», come precisa una
La sjìda sanguinosa che la mafia ho lanciato cofiirà lo nota di Palazzo Chigi) e u n confronto si è aperto sulla ipote­
zionari di polizia, carabinieri é della Finanza, m andat i sul
fronte caldo della lotta alla m a f i a . Un impegno senza pre­
Stato con l'assassinio del dottor Montano e a distanza di si d i tassazione dei B O T e dei C C T . L e opinioni esposte nel
una settimana, del vice-capo della Mobile Cassarà e del corso della riunione interministeriale, che, è sta to ancora
cedenti, c o me h a sottolineato il presidente del Consiglia giovane agente Antiochia, impone una vigorosa e massiccia precisato, non è stata presieduta dal presidente Craxi, sono
C r a s i nell'incontro ieri m a t t i n a a P a l a z z o Chigi con i p a r ­ azione dì risposta. Le prime decisioni del presidente del diverse e attraversano t u t t e le forze politiche. C'fc comun­
lamentari siciliani, le m a s s i m e autorità regionali e il sindaco Consiglio sono un segnale di grande chiarezza: il governo q u e nel governo 6 nella maggioranza concordanza di vedute
di Palermo, il presidente del Consiglio h a a f f e r m a t o c h e a vuole incrementare la capacità di penetrazione e di indafi- sulla necessiti^ del contenimento della spesa pubblica e del-
fronte della nuova sfida della m a f i a lo S t a t o 6 pronto a d ne delle sue forze di polizia continuando l'azione di setac­ ~T^ressione-fiscale, con l'impegno confermato p e r q u a n t o
impegnare t u t t e le proprie energie. S u l f r o n t e delle indagini cio contro le cosche ormai iniziala da tempo. r i g u à r d a j a revisione d e l l ' I R P E F , il fiscal-drag, il rispetto
si sta lavorando per a c c e r t a r e s e il Kalashnikov usato nel Nelle azioni criminali di questi giorni appare chiaro il del tasso pfiTgrajtimatò d i inflazione nei rinnovi contrattua­
sanguinoso a g g u a t o sia lo stesso usato in altri attentati a t ­ tentativo di spezzar^ un progetto operativo volto olla ricer­ li. A fine mese i tiìihistri economici torneranno a riunirsi per
tribuiti direttamente a i vertici d i Cosa N o s t r a . ca dei boss latitanti e all'acquisizione di materiali utili al- tirare le som m e del dibàìtito,
ALLE PAGINE 2 E 3 SEGUEAPAGINA2 A P A G I N A 11
Inutile Traghétti
faccia a
faccia Precettazione
tra Agca quasi certa
e Kadem per i capitani
Inutile faccia a faccia t r a Quasi certa la precetta­
zione dei capitani e direttori
Ali Agca e S e d a t Sirri Ka­
d e m , tutti e d u e attestati di macchina della marina
sulle rispettive posizioni. mercantile. Il ministro Car­
L ' u n o h a insistito nelle s u e ta, rinnovando l'invito a re­
a c c u s e , m a senza convincere vocare lo sciopero program­
mato per oggi, lo ha definito
e perdendo spesso ulteriore
«privo di qualsiasi motiva­
credibilità; l'altro h a negato
zione, dopo le assicurazioni
t u t t o m a non h a s a p u t o for­ espresse nell'Incontro svoltor
nire u n alibi. E'- m a n c a t o lo si al ministero il 6 agosto», e
spettacolo m a soprattutto ha invitato le prefetture ai
non è emerso niente di nuo­ provvedimenti opportuni.
v o ai fini della verità proces­ Comandanti e direttori' di
suale. Oggi la corte si t r a ­ macchina aderenti rispetti­
sferisce in O l a n d a p e r u n a vamente ai sindacati U -
rogatoria. SLAC e UNCDIIVI hanno
GIOVANNI PANUNZIO confermato l o sciopero - il
a pagina 4 primo nella storia sindacale
di queste categorie - per il
rinnovo del contratto di lavo­
ro scaduto da venti mesi.

U n primo bilancio del Festival della Gioventù Patto a 13

A Mosca tanti i silenzi
a senso unico della FGCI
N o n convince a f f a t t o , an­
zi lajicia assolutamente per­
plessi, la presa di posizione
a.ssunta dai giovani comuni­
sti al festival della gioventù
di Mosca.
Ancora u n a volta, e pro­
prio nello stile consueto,
t a n t o r u m o r e p e r nulla. No­
nostante gli sforzi d i dimo­
s t r a r e il contrario, la F O C I
resta allineata alle posizioni
ufficiali d e i padri, ancorata
fedelmente a l l a m a t r i c e le­
ninista sovietica. A Mosca
bisognava parlare di impe­
rialismo, m a la F G C I in c h e
termini ha a f f r o n t a t o questo
tema?
U n breve accenno all'in-
Una visione unilaterale del mondo
non modificata da un breve accenno
all'invasione sovietica dell'Afghanistan
di F R A N C E S C O S I M O N E
vasione sovietica i n - A f g h a ­
nistan t a n t o per mero esibi­
zionismo, t a n t o per a t t r a r r e
l'attenzióne dei mass-media.
U n a avance subito ritrattata
con il pretesto c h e l'argo­
mento non era all'ordine del
giorno.
Ripensamento, censura
piovuta dall'alto? O più
probabilmente calcolata
mossa diplomatica, c h e do­
veva sortire l'effetto c h e in
Italia ha sortito per molti,
quello di dimostrare la
g r a n d e a p ert ura c h e si è ve­
rificata all'interno del mo­
vimento giovanile comuni­
sta, all'interno d i quella
F G C I «senza comple.ssi» c h e
parte alla volta d e l l ' U R S S
per sgridare il PCI e il
P C U S e c h e poi torna in Ita­
lia e indice u n a conferenza
s t a m p a per sollevare il «ca­
so", presentando un docu­
m e n t o dal consueto tono
trionfalistico e retorico.
M a analizziamolo questo
tanto d e c a n t a t o testo. N e a-
vremo la dimostrazione
l am pant e della sua Incon­
gruenza e vacuità.
Ogni riferimento all'Af­
ghanistan è scomparso. Per
l ' U R S S resta soltanto un
vago accenno a d «atti d i po­
litica di potenza», mentre
l'imperialismo continua na­
turalmente a restare esclu­
siva dell'Occidente, in par­
ticolare degli U S A ed anco­
ra più in particolare dell'at­
tuale «amministrazione a-
mericana», c o m e ha sottoli-
SEGUEA P A G I N A 4
Il segreto di Sud-Pacifico
Pulcinella senza
armi nucleari
Un pentito. Roberta Sandalo, balzato agli onori Tredici paesi dell'Oceania
delle cronache per le sue rivelazioni sul gruppo di hanno sottoscritto ieri a Ra-
fuoco di Prima Linea teme per la sua incolumità. E rotonga, nelle isole Cooii, un
allora si rivolge allo stalo per chiedere che sia adot­ accordo che sancisce la de­
tata nei suoi confronti quella che è una misura spesso nuclearizzazione di una va­
usata all'estero per proteggere i «confìndenti- e cioò sta area del Pacifico che si
che gli sia consentita di cambiare cognome, li suo. è estende datl'Cquatoce aU
ormai troppo noto e gli crea rischi e problemi non in­ l'Antardite e dall'Australia
differenti. La macchina della burocrazia è lenta ma all'America Meridionale.
prima o poi arriva a destinazione. E ieri la notizia uf­ L'accordo è stato frutto de­
ficiale: la richiesta è stata accolta. Una notizia tal­ gli sforzi dei governi laburi­
mente ufficiale che è stampata sull'ultimo numero sti dell'Australia e della
della -Gazzettai. Ma il bollettino ufficiale, come Nuova Zelanda. I tredici
vuole la legge ha fatto di più, pubblicando anche il paesi esporranno le loro de­
nuovo cognome che potrà assumere. Ormai sulla vi­ cisioni ai paesi possessori di
cenda si .la praticamente tutto: resta .mio da conosce­ armamenti nucleari, inviando
re quando, q termini di legge. Sandalo potrà ricomin­ al più presto delegazioni a
ciare la trafila per avere un terzo cognome. Washington, Mosca, Parigi,
R.G. Londra e Pechino,
A P A G I N A 10
 LA MtmVA
SFIDA
DELLA MAFIA
Indcienti ai funeraH dell'agente
La stessa amia usata per Dalla Chiesa?
Trasparenza e
legalità difese
nel caso Marino
Gira dalla prima
te indagini svòlte dalla
squadra mbòile. Un vero e
proprio tentativo di disar­
ticolare una «macchina»
elhe iniziava a conseguire
risultati, e che quindi biso­
gnava cercare di fermare
con il piombo. C'è in que­
sto un certo parallelo con
l'assassinio del simbolo
Dalla Chiesa, un generale-
prefetto scomodo per il suo
prestigio e la sua autorevo­
lezza, ma tale crimine non
ha certo fermato l'opera di
incisione nel bubbone ma­
fioso delle istituzioni.
Sf questa è stata la
trama delittuosa che ha
guidato i kitlers professio­
nisti che si sono mossi a
Palermo, è bene non di­
menticare la decisione del
ministro Scalfaro di ri­
muoverà temporaneamente
tre alti funzionari dal loro
incarico In relazione alla
oscura morte del giovane
Salvatore Marino; una de­
cisione apprezzabile
tempestiva. Non si poteva­
e
no lasciare ombre su di
• una vicenda cui bUogna
dare - nel più breve tempo
possibile ~ risposte chiare
e nette su come un giovane
incensurato entri in una
questura vivo e ne esca ca­
davere, Ci sono tanti inter­
rogativi che devono trovare
una risposta plausibile ed
inequivocabile: non si pote­
va aspettare un responso
dei periti che sarebbe arri­
vato tra sessanta giorni ed
ancora oltre,. Occorreva un
segnale, che, è bene però
ricordarlo con forza, non
significa un atto di accusa
nei confronti dei funzionari
oggetto dell'indagine; ma
un segnale, dicevamo, de­
stinato alla pubblica opi-
none, attenta a non scam­
biare lotta con la mafta
con l'autorizzazione a pe­
staggio atti al di fuori del­
la legatità.co.itituzionale.
E' una strada che ab­
biamo rifiutato di percoi^
rere in modo chiaro quan­
do erayamo impegnati con­
tro il «partito armato» e
proprio in uno dei casi più
entusiasmanti per tutto il
Paese e per le sue forze di
polizìa, la liberazione del
generale americano James
l o del vicecapo della Mobi­
Lee Dozier, di frónte alle
denunce di sevizie operate
da componenti dei NOCS
sul br Di Leonardo, si in­
dagò a fondo sulla que­
stione.
A Palermo il governo ha
voluto ribadire con mag­
giore forza il concetto che i
«misteri' vanno rimossi
con decisione e che lo Stato
risponde sempre di ogni at­
to che viene compiuto su
chi viene a contatto con gii
investigtitori.
A chi gridava ed invoca­
va la pena di morte negli
anni '70 abbiamo opposto
la supremazia dei codici e
la lealtà alle regole costi­
tuzionali, convinti che io
spartiacque tra noi demo­
cratici e la barbaria assas­
sina fosse il rispetto asso­
luto della vita umana; fare
diversamente avrebbe si­
gnificato accomunare idue
opposti, democrazia e bar­
barie.
I risultati che in questi
mesi stiamo raccogliendo
ci incoraggiano a prosegui­
re senza tentennamenti:
; non potevamo, per rispetta
all'impegno di tanti poli­
ziotti onesti, che i sospetti
si addensassero suU'avarrt:
posto dello Stato tn Sici­
lia. Avremmo fatto un re­
galo allo mafia, alla cri-
mìnaUtq organizzata inte­
ressata certo a sfruttare lo
sbigottimento della gente
di fronte a questo «caso»
per cercare in alcune aree
sociali in special modo di
recuperare consenso. Con
questa decisione si intende
ribadire che è finito il
tempo delle mezze verità e
delle archiviazioni sospet­
te, la trasparenza è il mi­
glior mezzo per continuare
sulla strada dei successi
contro le cosche e la per­
correremo diritti sicuri di
interpretare il pensiero del
Paese, ed in questo caso
specifico degli stessi poli­
ziotti e carabinieri che agni
^giorno rischiano la vita a
favore delle istituzioni. Ci
auguriamo ora che la ma­
gistratura chiarisca in
tempi rapidi la vicenda, ri­
costruendo ijatti indican­
do addebiti o estraneità dei
singoli.
Paolo Barsacchi
Sottosepretario all'Interno
PALERMO, 7 - Mentre
nella Cattedrale comincia­
va alla presenza di Cossiga
rennesimo funerale di Sta­
to, quello dell'agente An­
tiochi, assassinato ieri po­
meriggio insieme al vice­
capo della Mobile Antonio
«Niniii» Cassarà, all'aero-
Ktrto militare continuava
a spola degli «Hercules»
con a bordo i contingenti
della polizia, dei carabinie-
e delia Finanza inviati
sul fronte di nuovo rovente
della lotta alla mafìa, In
tutto 750 uomini. Per tutta
la notte in Questura si h la­
vorato per cercare di rimet­
tere insieme le poche tesse-:
re del complesso mosaico.
delle indagini. Controlli,
perquisizioni, accertamenti
sulle carte rimaste sul tavo­
le.
Sono stati anche interro­
gati i componènti di 50 nu­
clei" familiari dello stabile
utilizzato come «postazio-
né»' dagli assassini. Secon­
do indiscrezioni, nessuna
delle persone fino ad ora a-
scoltate avrebbe notato •
nulla di insolito nel caseg­
giato. E quelle che sentiti
gli spari, si sono invece af­
facciate ai balconi hanno
soffermato l'attenzione sul­
le vittime e non sono state
in grado di fornire elementi
utili sui «killer».
Oli assassini hanno avuto
pochissimi istanti a dispo­
sizioni per colpire i loro
bersagli; l'auto del funzio­
nario si è infatti fermata a
7 metri- ed 80 centimetri
dalla porta dell'androne;
superandola il dottor Cas­
sarà sarebbe uscito dalla
visuale diretta dei «killer».
Sicuramente a sparare
sono stati killer professioni­
sti, gente che con le armi
ha una notevole dimesti­
I sindacati chiedono maggiore professionalità per battere la mafia
Tensione tra i colleghi à Palermo
Duecento chiedono il trasferimento
P A L E R M O , 7 - Tensione t r a
le centinaia d i agenti di poli­
zia che, davanti alla sede del­
la Questura, attendono c h e la
salma del lóro collega Rober­
t o Antiochia arrivi dall'istitu­
to di medicina legale per esse­
r e esposta nella camera ar­
dente. Volano pesanti accuse
nei confronti dei giornalisti;
«Istitigatori, ci avete indicato
come assassini». Poi, superato
il primo sfogo qualcuno accet­
ta di parlare con i cronisti. «In
quésta città ammai;zano t po­
liziotti onesti, colora che fan­
no il proprio dovere» dice un
agente della sezione «Antira­
pina». U n altro, con una lunga
lista di agenti c h e prestano
•servizio alla squadra mobile,
annuncia; «Tutti questi colle­
ghi hanno chiesto in massa di
essere trasferiti in altre sedi».
Intanto arriva il giudice i-
slruttore Giovanni Falcone,
uno dei magistrati del «Pool»
antimafia, con la sua scorta.
Al magistrato gli agenti e-
sprimono le loro lagnanze e
preoccupazioni, chiedendo
piii mezzi idonei a combattere
la mafia, facendo un lungo e-
lenco delle «cose c h e non van­
no». Richieste che riguardano
il potenziamento degli organi­
ci e dei mezzi.
«Le automobili "civette"
per esempio - dice un-agente
- quasi t u t t e Fiat " R i t m o " ,
son t u t t e preparate allo stesso
iJécmU.f
chézza. Ma ciò su cui
maggiormente gli inquiren­
ti hanno soffermato la loro
attenzione è l'arma usata
per il feroce agguato: una
mitraglietta Kalasnikov,
del tipo di quelle usate in
passato i)er attentati «fir­
mati» dai vertici di Cosa
nostra, Come quelli contro
il capomafia Stefano Bon-
tade (23 aprile 1981), il
boss Salvatore ìnzerillo (23
aprile 1981) il «picciotti
Alfio Ferlito (26 giugno
1982) il prefetto di Paler­
mo Carlo Alberto Dalla
Chiesa la moglie Emanue­
la, l'agente di sc9rta
menico Russo (3 settembre
1982). Per tutti questi (o-
micidi) la procura della
Repubblica di Palermo ha
chiesto il rinvio a giudizio
di tutti i componenti della
cosiddetta «cupola» l'orga­
nismo che dirige - secondò
le rivelazioni d j Buscetta e
Contorno - «Cosa nostra».
Mandanti di tutti questi
omicidi sono considerati i
fratelli Michele e Salvatore
modo e quindi facilmente ri­
conoscibili». «Hanno decimato
il nostro ufricio; - aggiunge
un altro agente - stamattina
sono andato alla squadra mo­
bile; il dott. Pellegrino e il
dott. Russo non c'erano per­
chè sono stati trasferiti; Mon­
tana e Cassarà sono stati ucci­
si»,
«Molti omicidi, compreso
quello del dott. Cassarà - af­
ferma u n poliziotto sono sta­
ti compiuti anche perchè la
città è sguarnita». «Se la città
fosse presidiata come si deve,
con posti di blocco - aggiunge
un altro agente - i sicari non
avrebbero avuto la possibilità
di agire così platealmente,
schierando otto killer che
cambiano automobili d u e o
t r e volte e riescono a fuggire
E a Roma
protestano
gli uomini
delle «volanti»
Greco, alla macchia da più
di due anni.
Gli accertamenti della
scientifia dovranno stabili­
re se i quasi cento bossoli
recuperati in via della Cro­
ce Rossa, dove è scattata la
mortale trappola, proven­
gano da un'arma già usata
per un altro attentato.
In mattinata presso l'isti­
tuto di medicina legale so­
no state anche compiute le
autopsie sui corpi di Cassa-
ra e di Antiochia, che ha
accertato come il funziona­
rio è stato colpito da tre
proiettili, due alle spalle,
uno al gomito. Uno dei col­
pi ha raggiunto il cuore re­
cidendo l'aorta. L'agente è
stato invece colpito da due
proiettili alle gambe ed u-
no, quello mortale, alla te­
sta.
Nel pomeriggio, nella
cattedrale, si sono svolti i
funerali del giovanissimo
agente di scorta alla pre­
senza del capo dello Stato
Cossiga, delle massime au­
torità politiche e militari.
poi indisturbati». «Nella città
di Palermo - sostiene u n a -
gente - non c ' è prevenzione».
Qualcun altro sottolinea che
non basta mandare a Palermo
centinaia di poliziotti e cara­
binieri alle prime a n n i ; «Ci
vogliono uomini preparati».
Poi dalla Questura, dove era
stata allestita la camera ar­
dente, alcuni agenti trasferi­
scono i candelabri ed alcune
corone di fiori negli uffici del­
la squadra mobile dove Ro­
berto Antiochia aveva presta­
t o servizio e, nonostante fosse
in licenza, e r a venuto a Pa­
lermo per collaborare nelle
indagini per l'uccisione del
commissario Montana.
Lì, nel suo ufficio, al pian­
ter r eno della squadra mobile,
È stata preparata la c a m e r a
Gli equipaggi delle «volanti» di Roma hanno espresso con
una manìsfestazione la protesta e il dolore per l'uccisione di
Cassarà e Antiochia. Gli.agenti hanno riflutàto il rancio e
nella tarda mattinata un gruppo di «volanti» è sfilato uei
pressi di Via Guido Reni dove si trovano caserma e scuola
della polizia. «Avevamo già previsto questa protesta. I fa$ti
avvenuti ieri a Palermo l'hanno resa improrogabile. Voglia­
mo infatti richiamare l'attenzione dei vertici sui problemi del
reparto "volanti" di Roma. Siamo tutti disposti a fare i poli­
ziotti in difesa dei cittadini ma siamo stanchi di farlo solo
per certe categorie». Gli agenti del reparto «volanti» chiedo­
no un confronto con gli alti funzionari della polizia per avere
garanzie di potenziamento di organico, competenze specifi­
che e condizioni di lavora più sicure.
aCassarà
Il presidente della Re­
pubblica Francesco Cessi­
l a ha potuto misurare per
intero la drammatica situa­
zione in cui si trova il capo­
luogo siciliano, situazione
denunciata proprio ieri dal
sindaco Orlando. Una città
lacerata da! suono delle si­
rene, presidiata nei punti
nevralgici da polizia e ca­
rabinieri, ha fatto da corni­
ce alla cerimonia funebre. I
funerali del commissario si
svolgeranno domani i n una
chiesa di Palermo in forma
strettamente privata. Pri­
ma e dopo la cerimonia fu­
nebre in cattedrale la ten­
sione già >manifestata ieri
sera e stamane con un evi­
dente nervosismo, assem­
blee spontanee, richieste di
trasferimenti in massa e
una profonda irritazione
net confronti della stanipa,
è esplosa. Agli applausi che
hanno salutato all'ingresso
e all'uscita la bara di An­
tiochia, avvolta in un trico­
lore e portata a braccia da
otto colleghi in borghese,
hanno fatto da contrappeso
ardente. Alle 11 arriva il car­
ro funebre e la b a r a dell'agen­
t e Antiochia è accolta d a un
lungo applauso di colleghi,
molti dei quali non hanno sa­
puto trattenere le lacrime. C ' è
qualche a t t i m o di tensione
quando alcuni fotografi ' ten­
t a n o di scattare qualche foto­
grafia, Qualcuno viene anche
spinto malamente, «Ricor­
diamo c h e siamo tutori del­
l'ordine e siamo onorati di ap­
partenere alla polizia», dice
alla folla degli agenti che lo
applaude il vicequestore vica­
rio Attilio" Musca che poi,
sempre gridando, aggiunge;
«La squadra mobile non è
morta».
Gli a g e n t i c h e stazionano
all'esterno impediscono c h e
passino giornalisti e uomini
mafia
le grida e le invettive nei
confronti dei politici pre­
senti alla cerimonia.
La tensione è culminata
al termine della cerimonia
in duri scontri tra agenti di
polizia in borghese c cara­
binieri. Ci sono stati anche
tafferugli tra agenti in bor­
ghese e altri in divisa che
tentavano dì dissuadere dal
tentativo, peraltro parzial­
mente riuscite, di forzar?
un doppio cordone di cara­
binieri piazzato a protezió­
ne delle vetture sulle quali
si spostavano il capo dello
Stato e il ministro dell'In­
terno.
Nell'abitazione di Cas­
sarà ieri è stato un continuo
pellegrinaggio di colleghi,
autorità, semplici cittadini
che hanno voluto manife­
stare la loro solidarietà alla
famiglia del giovane fun­
zionario. «Non bisognava
lasciarlo così solo alla deri­
va, solo con il suo coraggio,
con il suo desiderio di fare
pulizia - ha ripetuto fra i
singhiozzi la madre que­
sti tre bambini non rive­
dranno mai più il loro pa­
dre. Lo abbiamo voluto a
casa - aggiunge - per rive­
derlo ancora con il suo bel
volto di giovane nell'e-,
spressione chiara, buona;'
vogliamo piangerlo noi, io,
sua moglie e i suoi bambi­
ni, e gli amici che lo rispet­
tavano e lo amavamo. Vo­
gliamo poter soffrire iit'pa-
ce».
Infine un'ultima notizia,
Giovanni Salvatore Lerca-
ra, 25 anni, l'agente di po­
lizia di scorta rimasto ieri
leggermente ferito è stato
dimesso dall'ospedale. Ler-
cara, dopo le prime raffi­
che, si era lanciato a terra
ed aveva battuto la testa,
subendo un leggero stato
commotivo.
politici. T r a l'altro viene im­
pedito l'ingresso negli uffici
a d u n a delegazione del partita
radicale composta dagli ono­
revoli Negri, Melega, Aglietta
«^Cicciomessere,
D u r e prese di posizione an­
c h e d a parte dei sindacati di
polizia. «Abbiamo chiesto e
chiediamo inutilmente d a an­
ni più professionalità, più
mezzi, più organizzazione, un
impiego più razionale delle
forze disponibili. Ebbene,
neanche a Palermo si è realiz­
z a t o il coordinamento. Allora
non basta più inviare qualche
reparto di polizia, carabinieri
e finanza se non si razionaliz­
za il loro impiego», si legge in
u n a nota del S1.ULP, l'orga­
nizzazione c h e raccoglie il
maggior numero di poliziotti,
«Lo stato d'animo d i chi è
in trincea è di rabbia, dì vo-
l o n ^ di reagire, m a nello stes­
sa t e m p o di dubbio c h e il pro­
prio impegno e sacrificio siano
vani».
Sulla stes.sa linea il S A P ,
sindacato autonomo, so.stìene
l'inutilità di inviare centinaia
di poliziotti senza affrontare
contemporaneamente il po­
tenziamento delle strutture,
degli uomini e dei mezzi.
L o stesso S A P ha confer­
m a t a c h e oltre duecento poli­
ziotti della Questura di Pa­
lermo chiederanno domani di
essere trasferiti in altra sede.

LA NUOVA ^
SFIDA
DELLA MAFIA
^ 1
Un apparato Craxi: <4nipegrtate
efficiente tutte le forze»
Gira dalla prima
nizzazione.
Lo Stato deve oggi pian­
gere questi altri suoi uomini
morti percM hanno servito
il Paese, e deve aiiciie ri^et'
tere sui ritardi e sugii.errori
che non possono soltanto
imputarsi alla fatalità,-al-
rimprevedibile.
Coloro i quali, però, nella
circostanza, pur m sospinti
da comprensibile reazione
emotiva, accusano l o Stato
di inseiisibiliti e di colpevoli
inerzie, devono evitare di
produrre, all'interno . del
fronte della lotta condotta
da pubblici poteri e società
civile, lacerazioni, contrasti,
e quindi indecisioni, che fa-
reMiero proprio il gioco del­
ia mafia.
Un prezzò
troppo alto
Negli ultimi anni colpi
importanti sono stati inferà
alla piovra mafiosa,* cono­
scenze definitive sono state,
acquisite, personaggi di ri­
lievo sono stati consegnati
alla giustizia e stanno per
essere processati. Tutto ciò
è avvenuta pagando un
prezzo altissimo in termini
di vite umane; e ciò è certa­
mente ingiusto. S i tratta di
rischi che si possono e si de­
vono evitare. Questo deve
essere il primo obiettivo da
conseguire, la prima garan­
zia che lo Stato deve dare ai
propri servitori. S e ciò non
si farà in modo convincente,
ed esibendo risultati utili,
non facile evitare le ri­
sposte emotive, i conflitti
tra lo Stato «ingrato» e i
propri uomini poco protetti,
l e tentazioni nell'opinione
pubblica di contrapporre ai-
la barbarie criminale la
barbarie delio Stato.
Abbiamo piegato il terro­
rismo nella legalità. Anche
in questa lotta, ben più dif­
ficile - se di essa si vuoi fare
la lotta di tutto un popolo -
non può gravare l'ombra, il
sospetto di un cedimento di
nervi da parte dei pubblici
poteri, di funzionari elle,
trovandosi in stato di neces­
sità, abbassassero la guar­
dia sul piano del rispetto di
fondamentali regole di lega­
lità.
Il filo rosso che lega i de­
litti più recenti è costituito
dalla ricerca dei latitanti
eccellenti.
Una condizione quella dei
latitante che un tempo non
comportava limiti nei movi­
menti e che poteva durare in
eterno. Siccome non è pen­
sabile che la condizione di
latitanza di personaggi al
vertice dell'organizzazione
mafiosa intacchi la loro au­
torità, la loro capacità di di­
rigere uomini e traffici, una
ricerca seria, con uomini
impegiiati ad hoc, dei lati­
tanti costituisce una offen­
siva permanente contro le
centrali, di comando del
crimine mafioso.
Non % pensabile che di
fronte a queste, e a tutte le
altre attività alle quali le
forze dell'ordine devono fa­
re fronte, lo Stato possa su­
perare bene la difficile pror
va in cili ò impegnato senza
affrontare radicalmente i
problemi organizzativi, di
organici, che una offensiva
su un fronte così vasto ri­
chiede. S i tratta di control­
lare un territorio molto am­
pio, attività molteplici e a-
hilmenté camuffate, colle­
gamenti, tutelé e solidarietà
che coprono per esempio in­
teri quartieri popolari del­
l'area metropolitana di Pa­
lermo. Non è pensabile che
all'indomani di un eccidio, e
solo all'indomani, si pensi ai
rinforzi: non è un mistero
infatti che gli organici delle
forze dell'ordine sono quelli
che sono, e che per procede­
re al loto incremento biso­
gna a tHtt'oggi percorrere
l'anacronistica strada di una
legge che modifichi gli o r '
ganici. Non ì però neanche
accettabile che l'impiego
delle forze dell'ordine sul
territorio nazionale rispon­
da a criteri che non tengano
conto di una emergenza
criminale che riguarda, nel­
le sue forme più acute, par­
ticolari-zone del Paese.
Attingere agli organici di
regioni dove la situazione
dell'ordine pubUico appare
più tranquilla di quanto non
sia in Sicilia, in attesa di di­
sporre di organici più ampi,
è tra le misure urgenti. Oc­
corre una grande mobilità
degli uomini da impiegare,
ai fine di creare vere e pro­
prie taskforcé, in quelle
realtà dove i rapporti di for­
za tra poteri pubblici e po­
teri criminali sembrano ir­
reversibilmente tendere a
favore di questi ultimi.
Un'emergenza
a termine
Certo, il caso palermita­
no non ha i caratteri propri
di una situazione di e r m r -
genza a termine; si tratta di
una lotta dura e lunga che
richiede interventi struttura­
li, un più minuzioso control­
lo del territorio, la creazio­
ne di una rete informativa
che operi in via ^rmanente.
Allargare il fronte delle for­
z e che vanno allineate su
questo campo di azione si­
gnifica rendere meno vulne­
rabili i tradizionali vertici,
sempre quelli della lotta alla
mafia. La molteplicità dei
bersagli possibili costituisce
un fatto di garanzia, di
maggior tutela per ciascuno
di essi. Si tratta di una le­
zione che ci viene - dopo
tante am^re esperiènze -
dalla magistratura, che si è
organizzata negli uffici più
esposti alla rappresaglia
criminale in modo tale da
non far identificare soli po­
chi uomini, gii stessi uomini,
con le inchieste più difficili
e-rischiose. E' questa la ri­
sposta forte che una aggres­
sione così perentoria e deci­
sa, quale quella portata nel­
le ultime settimane dalia
mafia alla pacifica convi­
venza, richiede.
Allo stato delle cose, non
appare possibile che gli in­
quirenti - proprio per il tipo
di realtà sociale e organiz­
zativa che la mafia control­
la - possono con uno o più
blitz capaci di espugnare
uno o più santuari paraliz­
I Pagaia 3
^fi^OanU! Giovedì 8 Agosto 1985
Così la risposta dello Stato
zare la piovra mafiosa, e Il Governo per vincere la sfida omicida di D O M E N I C O B R U N O j fronti'dei problemi prospettati» come ha
quhidi poi distruggerla Spez­ della mafia, impegnerà tutte le sue forze: detto il sindaco di Palermo nei confronti
z o a pezzo. Occorre contra­ non solo per quel che riguarda gli aspetti gli uomini che rischiano la vita a tutela dei problemi del Consiglio regionale
IHÌl propriamente di ordine pubblico e di della collettività nella difficilissini(a si­ Lauricella ha messo in rilievo «il riatti­
stare I movimenti dell'orga­
lotta alla criminalità organizzata, m a an­ tuazione di Palermo e che la lotta alla varsi 'del rapporto di fiducia tra le istitu­
nizzazione, il controlio da c h e per ciò che attiene al risanamento, ai mafia, non meno di quella vittoriosa nei - zioni'della città ed il governo centrale
essa esercitato sul territo­ problemi economico-sociali di Palermo, confronti del terrorismo, sarà condotta che don questo vertice a Palazzo Chigi si
rio, attraverso, un Impiego dal bui degrado le cosche traggono il nel rispetto piiì rigoroso della legge. impegna a qualificare l'azione dello Sta­
di uomini e mezzi che remla 'consenso'' la ragione per muoversi e All'uscita della riunione il ministro de­ to sia sul piano repressivo - operativo che
terribilmente rischiosa ogni compiere le efferate, azioni criminali. E ' gli Interni Scalfaro ha replicato a certi ad intervenire su quello sociale, certa­
attività dell'organlzzazioné, il senso della riunione presieduta ieri a toni esasperati e ad alcune polemiche mente non secondario, per cercare di ri­
Che renda precari i capisaldi Palazzo Chigi dal presidente Craxi che pretestuose ricordando che «chi ha delle durre l'insediamento sociale della m a f i a . .
h a ricevuto il presidente della Regione responsabilità ha il dovere di non fuggire Centomila disoccupati su settecentomila
.operativi al quali essa f a ri-,
siciliana Nicolosi, il presidente del Con­ abitanti a Palermo ~ ha continuato Lau­
mai nell'assumersele. Credo di avere tut­
feriménto, che renda alto siglia regionale Lauricella e il Sindaco di ta la comprensione uman^ delie persone ricella - rappresentano un barile di pol­
insomma l'indice di pericolo vere che deve essere disinnescato al più
Palermo Orlando e i rappresentanti dei che lottano a Palermo e in altre parti d'I­
Insito in ogni attività dalla gruppi consiliari. All'Incontro hanno par­ talia. Tutto questo - ha continuato il mi­ presto: Craxi ha capito perfettamente il
mafia gestita. tecipatoli ministro degli Interni Scalfaro nistro - non può farci dimenticare che lo senso del nostro appello c, per questo a-
e degli Affari Regionali Vizzini. Craxi, Stato in questi anni ha fatto molto nella spettiamo con serenità il prossimo appun­
tamento per presentargli un memoran­
nel còrso della riunione, ha ricordato i lotta alla mafia, per questo non bisogna
colpì Inferti alla mafia negli anni seguiti dare valutazioni a singhiozzo: nel giorno dum dettagliato su' cui muoverci».
Progètto all'assassinio del generale Dalla Chiesa in cui c ' i una retata di persone^ o c'è una Il vicesegretario del- P R l , Aristide
e d h a confermatoT ' i m p e g n o dei Governo sentenza che colpisce con ergastoli, allo­ Gonnella, che ha preso parte all'incontro
finalizzato per il rafforzamento quantitativo e quali­ ra si dice che lo Stato c'è; nel giorno in in qualità di esponente del Consiglio co­
tativo delle forze dell'ordine a Palermo. cui ci sono dei morti colpiti proditoria­ munale di Palermo, ha poi fatto rilevare
Tutto ciò finirà con l'esa­ H a inoltre assicuralo la disponibilità del­ mente dalla mafia allora si dice che lo che è stato chiesto al governo di andare
sperare la conflittualità al- lo stesso Governo ad un successivo incon­ Stato non c'è. Occorre perciò - ha detto fino in fondo nella lotta contro la mafia.
llntemo dell'organizzazio­ tro con gli organi regionali e locali, per fi ministro - grande equilibrio, in quanto «Ci sono stati anche impegni'di p m p e t -
ne, a moltiplicai le pei*dite discutere l'agenda che essi stessi vorran­ la democrazia non teme i momenti diffi­ tiva - ha aggiunto Gunnejla 7 e là deci­
e i damii, a creare nìwve no definire riguardo ai progetti di concre­ cili con il consenso dei suoi cittadini». sione' di rivederci a breve termine per fa­
t o intervento sul terreno sociale ed eco­ L e valutazioni degli amministratori re un esame della situazione. Noi abbia­
contraddizioni nei rapporti nomico.
tra le varie famiglie, n ù il
sono state tutte positive, con' il ricono­ mo portato un segno di profonda preoc­
Il Presidente Craxi, infine, ha sottoli­ scimento al presidente del Consiglio «di cupazione e di turbamento.. Speriamo
cerchio si stringe e più ov­ neato che vi sarà il massimo sostegno per grande sensibilità~ed-attenzione nei con- che lo Stato possa agire con fermezza».
viamente gli spazi vitali, ne­
cessari per un'efficace ge­
stione, Ài parte della mafia,
delle molteplici attività ge­
stite, dei collegamenti che
ad esM fanno capo, si ridu­
cono. M a iierchi il cerchio
si stringa non basta solo in­
crementare - con qualcosa
in piìk T- i tradiiionali fattori
di lotta alla mafia ai quali lo
Stato ha fatto da sempre ri­
corso. Per la situazione di
Palermo e del suo hinter­
land occorre che gli sforzi
compiuti e da compiere fac­
ciano comune riferimento MCTI ATnKZlAIC C MVISMlÈl
SEM SCRivAHIi. MumoME.
ad un vero e proprio proget­ MOHU, T*VOI.I, ClkSSETriaRf
A R ^ i , cLutincnoiti,
to finalizzato in questa nui'
«lUtHI, IAMMOE IINMMI,
teria. Un precetto che per « r e ^ l A i l T I rtkVIMZHTi.
un certo lasso di tèmpo con­ CONTAOSOPriltATUftE, FwillclK,
RlVMIIMMITI M0«AI.(.,. »
vogli verso obiettivi comuni
mezzi tradizionali e mezzi
dell'emergenza impiegati
nella lotta ai crimine, uomi
ni delle forze deil'ordfaie e
funzionari impiegati in set­
tori diversi dell'amministra'
zione pubblica. L'intuizione
giusta che stava alla base
dell'istituzione dell'aitò
commissariato jier la lotta
alla mafia e della commis­
sione , antimafia, tendeva
proprio al raggiungimento
di questi obiettivi. Queste
strutture, questi organi, gii
strumenti messi a loro di­
sposizione non si prestano
quindi ad una gestione di ti­
po burocratica, che non're­
gistri per tempo cioè i mu­
tamenti dei mezzi e dei ter­
reni sui quali la sfida contro
lo Stato viene sferrata dai
poteri criminali.
Palermo, la Palermo de­
gli onesti, la Sicilia che ne­
gli ultimi anni si è voluta po­
lemicamente schierare con­ s.r.l.
INOUSTflW PCR L ARWOAMENTO COMPIETO beu WFICltì • ITALIA
trol silenzi, le omertà, le.di-
sfunzioni dei poteri pubblici
tradizionali, attende una ri
sposta di alto profilo. Si so­ pareti attrezzate, divisorie e mobili
no avute certo imj^rtanti
decisioni politiche negli id-
arredamenti "chiavi in mano"
timi tempi. S i è manifestata
,SEOE LEGALE E AMMINISTRATIVA - GAMBASSI TERME 1(F|RENZE) - Via Volterrana • (loc. Ricavoliì
una capacità dello Stato di
STABILIMENTO "1 " - legno STABILIMENTO' T • terrò STABILIMENTO "3" - imtiotlilgra i j
intervenire senza remore, a P.O. BOX 98 - 500S1 OASTELfIORENTlNO • FfiRENZE (ITAUA) - S (0S71 ) 63V.225/6/7 r.a. - TELEX 57316* CASEMI t i
senza reticenze, senza im'
pacci. Adesso occorre anda­ — , m
AA
re oltre; occorre dimostrare
reale capacità di progètto
nell'adottare risposte che
sul piano organizzativo e sul
m woo
À«SÒClATi
by
piano politico siano al l ' ai Studio, progettaziDfie. assistenza e montaggio.
lay-out. direzione lavori
tezza della situazione di pe­
ricolo che oggi è costituita ... A DISPOSIZIONE DELLA NOSTRA CLIENTELA
dalla sfida mafiosa.
Salvo Andò
Giovedì'8 Agosto 1985 in Italia
Ali insiste nelle accuse, Vultro nega Esodo
Tragico consunti­
Inutile faccia Nella foto: una fiM
dd cMifroiito tra Atea
e S«(|bit Sirri Kilcin
vo: 600 motti e
15 mila feriti

a faccia tra I morti sono stati S97, i

feriti 15.209: non è un bol­
lettino di guerra, ma i dati
dell'esodo, là partenza per le

Agca e Kadem vacanze. Il totale degli inci­

denti c h e sono stati 16.910
(nell'g4 sono stati 15.538,
1.372 in più, ossia 1*8,8 per
cento). Elevato il numero
di G I O V A N N I P A N U N Z I O degli incidenti nei quali ri­
sultano coinvolti i veicoli
Inutile faccia a faccia tra si dice che Gesù Cristo si tro­ Scoppiano le prime scintille. pesanti; 1.608, il IO per cen­
Agca e Sedai Sirri Kadem va fisicamente nel mondo. Chi Kadem: «Tu fai il mio nome credibile di Ali Agca ha avuto t o del totale degli incidenti
nell'aula bunker del Foro Ita­ ha potuto pagare tanti soldi? perchè sai che con quello non modo ancora una volta di ve­ registrati quest'anno.
lico. E' mancato lo spettacolo, L'onorevole corte deve acqui­ si può arrivare a niente, dal nir fuòri a seguito delle do­
ma non è neanche emerso nul­
la di nuovo, con il killer che
sire agli atti i due giornali in­
sieme all'O.s.servarcw'e Roma­
momento che io non conosco i
tuoi complici. Perchè dici che
mande postegli dal PM.
«Perchè - ha chiesto più
Incidenti
insisteva, ma senza convince­ no del 22 ottobre 1984 nel la persona nella foto sono io? volte Marini - lei in istrutto­
re, nelle sue accuse, e il teste quale si scrive che il mio in­ T u dici il falso e non arrossisci ria ha negato che Akif e Ka­
Per il pullman
neanche. DI almeno un posto
che negava tutto.
Si comincia col presidente
contro col papa apre una
grande speranza per tutta in Europa dove mi sarei reca­
dem come ha detto stamaiie, nella scarpata
erano la stessa persona e so­
che mostra per l'ennesima l'umanità. Noi non vogliamo to e provalo!». Agca (alzando
la mano sinistra): «Stai calmo, gli fece da autista nella sua un'autista. E poi, che motivi] prattutto che lo stesso Kadem un altro arresto
volta ad Agca le foto dell'at­ mille Hiroshima!». Poi, quasi fuga dal carcere turco di Mal- non era presente a piazza San
attento a quei c h e fai!». Ka­ avrebbe avuto Kadem di mo­ C U N E O , 7 - U n secondo
tentato, facendogli osservare facendo il verso a Santiapichi, tepe al confine iraniano; che si Pietro per l'attentato al papa?
dem: «Stai attento tu». Agca: strargli a Milano il suo passa­ arresto è stato disposto que­
che l'uomo da lui identificato che lo ha sempre richiamato incontrarono a Vienna insie­ Agca ha tentato di balbet­
«Non essere maleducato!». porto falso? Tutte domande sta mattina dal procuratore
come Sedat Sirri Kadem è al­ alle vicende umane, a ^ i u n g e ; m e alla solita combriccola di che restano senza risposta. tare qualcosa senza fornire
to e biondo, ben diverso, in­ Santiapichi; «Sentito, Agca? della Repubblica di Cuneo
«E' tutto. Grazie. Passiamo al­ •lupi grigi» (Celik, Sener, O- Quanto all'invito a fornire per diversi minuti alcuna
Kadem nega di essere stato in Sebastiano Campisi, nel­
somma, dal teste c h e gli sta di la terra». IlaritI in aula, in­ mer A y , Catli); che si rividero un riscontro della presenza di plausibile giustificazione.
piazza San Pietro». Agca:-
fronte. Ali replica prontamen­ sorge il P M che chiede l'alion- a Milano in occasione della Kadem a Roma, Ali se la cava Prima ha detW «per diverse l'ambito dell'inchiesta sulla
«Può negare coii calma, tanto
te che quel giorno il suo pre­ tanamento del prossimo che consegna della pistola. Una con il solito ritornello; via Ga- ragioni...^ poi «volevo lasciare sciagura avvenuta lunedì
tornerà al suo paese libera­
sunto complice si era trucca­ riderà, il presidente riparta la circostanza, quest'ultima, liani 36, la casa dei bulgari. aperte tutte le strade... Ma s w r s o lungo la strada pro­
mente, il governo turco lo pro­
to, tagliandosi 1 baffi e tin­ calma e il confronto entra fi­ tegge». prontamente smentita da Sedat Sirri Kadem, da parte credo di aver spiegato tutto...» vinciale c h e dal santuario di
gendosi i capelli, poi, secondo nalmente nel vivo. Bagcl, chiamato ahch'egli al > sua, si limita a negare («tutto ed alla domanda «ma quali Sant'Anna scende a Vina-
Sarà l'unica schermaglia e pretorio. Agca, comunque,
copione, se ne esce con la soli­ Agca insiste nelle sue accu­ il faccia a faccia si snoda sen­ falso, quel che gli viene in strade voleva lasciarsi aper­ dio, quando un autobus
t a sparata c h e ormai non in­ se e smentisce Kadem dicen­ cade in continue contraddi­ «Fiat 308» carico di pelle­
za alcun risultato, con i due zioni e spesso lion sa motivare ' mente dice») e spiega le accu­ te?» egli ha ribattuto: «Non
canta nessuno, salvo Kadem do di averlo in(^ntrato pii> che restano attestati sulle loro se dì Agca e di O z t e y col fat­ c'erano riscontri...» e ancora, grini precipitò in una scar­
c h e resta di sasso: «Io voglio volte dopo gli anni di Malat- posizioni. Kadem nega tutto e le sue affermazioni. Cosi l'au­ to che, essendo lui di sinistra, ha incalzato Marini: «Ma c'e­ pata causando la morte di
presentare un documento sto­ ya. La prima, secondo il kil­ ribadisce di non aver mai avu­ to con cui fuggi in Iran diven­ il suo coinvolgimento sarebbe rano le dichiarazioni di Oz­ nove persone.
rico autentico. I più famosi ler, f u ad Istanbul, nei '78, to il passaporto e di non esser­ ta una macchina americana servito per montare la pista bey. Ed egli ha risposto: «...o- Il magistrato ha emesso
giornali-dei mondo, il Times e nell'agenzia immobiliare di si mai mosso dalla Turchiìf. (mentre agli atti dell'istrutto­ bulgara. ra dico la verità, non voglio rir ordine di cattura nei con­
i l /Veiv York Time hanno Yalcin Ozbey, e specifica che Agca replica che aveva un ria turca risulta una Renault) Alla ripresa del confronto spendere... Mi riservo di ri­ fronti dì Pietro Geloso, di 5 6
pubblicato un annuncio paga­ i due erano interessati a un passaporto falso, c h e si recò in nè si capisce perchè lui e Ce­ nel pomeriggio, l'atteggia­ spondere dopo il confronto anni, amministratore dele­
to centomila dollari nel quale piccolo traffico di droga. Bulgaria e in Germania; che lik avessero avuto bisogna di mento incongruente e poco con lo stesso Ozbey». g a t o della A T I (Azienda
Trasporti Interurbani), la
società - la principale del
settore nella provincia di
Cuneo.
La situatone sta ritornando alla normalità Altrifocolai inAbruzzo e sul Gargano
Squilibrato
Un pesante bilancio per il Le fiamme ail'Ellia, Sbaglia denuncia
nubifragio di mezza estate sono saliti a tre i morti dei redditi e
si taglia la gola
Dopo l'ondata di maltempo c h e marted\ si è rientrato. Mentre nelle prime ore della matti­ Tre morti e due feriti gravi: questo il bilan­ altri due incendi divampavano e venivano subi­
abbattuta su tutta l'Italia con piogge torrenzia­ nata di ieri era cessato di piovere, anche il li­ cio in vite umane dell'incendio divampato to soffocati a Fetovaia e a Pomonte. Sono stati S i è accorto dì aver sba­
vello del fiume Adige ha infatti cominciato martedì all'isola d'Elba tra San Ilario e Mari­ gliato a compilare la denun­
li, nevicate, smottamenti, straripamenti e in­ domati nella tarda notte di ieri anche alcuni
lentamente a decrescere. E le cinquanta perso­ cia dei redditi e [rér la di­
terruzioni delle comunicazioni stradali e ferro­ na di Campo. incendi divampati nelle zone d e l pescarese, del
sperazione h a tentato il .siii-
viarie in molti punti ieri la situazione è andata ne di Zambana nuova, un paese a dieci chilo­ Hanno perso la vita tre ragazzi di Limbiate, vastese e del ternano. Secondo una prima sti­ cidio. H a cercato di tagliarsi
sensibilmente migliorando. metri da Trento che erano state fatte sgombe­ un paese in provincia di Milano. Si chiamava­ ma oltre trecento ettari di terreno coltivati a la gola da' un orecchio all'al­
Per quanto riguarda la viabilità da e per il rare per timore che un'argine del fiume cedes­ no Alessandro Carminiati, Sandro Tocco e vigneti, oliveti e frutteti sono stati distrutti nel­ tro, m a per l'emozione e an­
Brennero, nella nottata di ieri è stato possibile se, sono potute rientrare nelle loro abitazioni. Nadia Rimbaldi. Altri due, Emanuele Cassati le campagne di Pollutri, Caslabordinò e Villa- c h e per l'intervento dell'an­
rimuovere il materiale franato nella corsia sud Intanto l o Ionio ha restituito ieri il corpo di di Limbiate e David Pertile, di Bollate, sempre fonsine, nel vastese. ziana genitrice c o n la quale
uno dei tre giovani dispersi in seguito ad una in provincia di Milano, sono ricoverati in gra­ In provincia di Pescara sono stati distrutti il contribuente scrupoloso
dell'autostrada nei pressi di Fortezze il transito
improvvisa burrasca di scirocco. Le condizioni vissime condizioni all'ospedale romano di San­ invece circa quaranta ettari di bosco. Seri pro­ vive, si è prodòtto solo feri­
è ora fràssibile in entrambi le direzioni.
del tempo continuano ad ostacolare le ricerche t'Eugenio. blemi anche in Puglia. Il forte vento, che muta te. N e l lessico uffraiaie dei
Anche il traffico ferroviario riprenderà a l
portate avanti dalla Capitaneria di Porto di L e fiamme hanno sorpreso il gruppo a circa repentinamente d a Levante a Maestrale è la referti medici è d e t t o «lesio­
più presto secondo l'ufficio tecnica delle ferro­ Gallipoli. metà strada tra San Ilario e Marina di Campo, causa del divampare di incendi ormai da di­ ni multiple alla regione late-
vie di Bolzano. Più difficoltose sono le condi­ In Basilicata le condizioni metereologiche proprio dove è iniziato a divampare l'incendio versi giorni sul promontorio del Gargano. ro-cervicale,. sinistra e de­
zioni della strada statale: la frana e il fiume 1- sono peggiorate nelle ultime ore, in particolare alimentato da un forte vento. 1 giovani hanno A Cagnano il paese che sovrasta il lago di stra». S i . tratta di Dante
sarco hanno infatti eroso gran parte della tar- in provincia di Potenrà, dove è piovuto tutta la cercato invano una via di scampo attraverso l e Varano ieri notte si è raggiunto il momento cri­ Guerrini, d i 5 9 anni, abitan­
reggiata. notte soffia un vento forte e la temperatura è fiamme e sono stati avviluppati dal fuoco. L a tico, quando le fiamme hanno cominciato a t e alla Circonvallazione
Il passo Stelvio é ancora chiuso anche per la scesa sotto i valori medi stagionali. Sulle coste zona dell'incendio è di circa ISO ettari e le lambire alcune case del centro storico. Molto Gianfcolense 56. I sanitari
neve, tra l'Alto Adige e la Lombardia. campane, mare grosso e grosse difficoltà per le fiamme circoscritte durante la notte e la mat­ panico, ma alla fine gli uomini della forestale l o hanno medicato e giudi­
N e l Trentino l'allarme per il cattivo tempo è imbarcazioni e dei traghetti pei' Capri. tina di ieri sono state del tutto spente, mentre sono riusciti a intervenire. c a t o guarìbile in o t t o giorni.

socialismo, continua a c a l ­ quelli della N A T O . U n o d i c o coniglio dal cilindro z o di mascherare sempre

AMosca pestare ogni e l e m e n t a r e di­

tanti i sHenzi
unico della
FGÒi
Gira dalla prima
n e a t o il segretario- d e l l a
FOCI.
Niente è cambiato dun­
q u e . Il c l i m a è q u e l l o d e i
tempi dèi primi festival
d e l l ' U n i t à e d e i partigiani
della p a c e . L'impressione
più iinmediata? D i e t r o l a
f a c c i a t a solenne a l l a q u a l e
o r m a i si è a v v e z z i , il vuoto.
O l t r e il vuoto, l a solita ipo­
crita disponibilità a fittizie
manifestazioni di autocriti­
c a . E di pluralismo. M a c o ­
s a intendono i giovani c o ­
munisti per pluralismo? Il
«sano» c e n t r a l i s m o d e m o ­
c r a t i c o d e l loro partito, o
p e g g i o a n c o r a il piatto e
monolitico autoritarismo
soviet ic o c h e , ili n o m e d e l
ritto u m a n o ?
S t r a n a m e n t e , m a c'era
d'aspettarselo, nessun rife­
rimento a Sacharov e alla
moltitudine di dissidenti
detenuti n e l l e carceri spe-
.ciali e n e i m a n i c o m i crimi­
nali. S a r à f o r s e q u e s t o il
pluralismo c h e t a n t o re­
c l a m i z z a n o i giovani c o ­
munisti? Forse i giovani
comunisti s i accont^ntana
di poco,, continuando a f a r e
il g i o c o di c h i si è permesso
di sequestrare i volantini di
condanna alla detenzione
di S a c h a r o v , o di censurare
in traduzione simultanea
q u e l l e frasi ritenute perico­
lose o s c o m o d e per il regi­
me.
Un'altra proposta genia­
l e q u e l l a relativa al d i s a r ^
' m o e alle zone d a denu­
clearizzare. L a zona propo­
sta c o m p r e n d e r e b b e in E u ­
ropa l'Austria, l'Ungheria,
la S l o v e n i a e^il Triveneto, e
i missili d a rimuovere s a ­
rebbero naturalmente s o l o
s m an t ellam en t o c h e fareb­
b e m olt o c o m o d o a l l ' U R ­
S S . P a x quindi m a p a x s o ­
vietica.
Per non parlare delia to­
t a l e assen za di riferimento
a i problemi della Polonia e
d i Solidarnosc, d e l Viet­
n a m e d e l r e g i m e filosovie­
t i c o di Poi Pot, dell'inva­
sione della C a m b o g i a , delle
continue ingerenze i n M e ­
d i o Oriente e , i n A m e r i c a
centrale e meridionale. C o ­
s ' è per i giovani comunisti
questa politica? E ' imperia­
l i s m o o s o l t a n t o u n a non
b e n defìfiita politica di. po­
tenza?
Il dialogo^ Est-Ovest?
N o n basta predicarlo, così
c o m e non basta il .dinami­
s m o d e l n u o v o leader sovie­
t i c o Gorbaciov p e r assicu­
rare la p a c e e la distensio­
ne. Còsi c o m e non è s u f f i ­
c i e n t e per uscire dall'iso­
l a m e n t o tentare d i placare
0 superare atavici c o m p l e s ­
si.
M a e c c o c h e i cuccioli
d e l PCI tirano fuori il f a t i ­
,V
massico, l a proposta alter­
nativa alla t an t o deprecata
socialdemocrazia,, a l socia­
l i s m o europeo: l'eurosini­
stra. Q u e s t a «nuova, multi­
f o r m e , composita sinistra
giovanile europea» il c u i
processo di f o r m a z i o n e è
già cominciato e d i cui l a
F G C I « è protagonista» co­
s a sarà m a i ? Il tentativo
probabilmente disperato d i
rilanciare v e c c h i e velleità
egemoniche e contenuti
stantii attraverso f o r m u l e e
slogan pretenziosi c h e or­
m a i non sortiscono nessun
e f f e t t o sulle nuove genera­
zioni.
F a c e n d o nostro l'interro­
g a t i v o c h e Giorgio B o c c a si
pone, c i chiediamo; q u e s t a
allegra b r i g a i di c o m u n i ­
sti inossidabili in c h e m o d o
vive?
S e davvero la F G C I vuo­
l e essere seria e credibile
d e v e smetterla di arrampi­
carsi sugli s p e c c h i e di
compensare con estempo­
ranei protagonismi il disa-
(giò c h e n a s c e dall'imbaraz­
più d i f f i c i l m e n t e q u e l l o c h e
è in realtà l'Unione Sovie­
t i c a e dall'incapacità di i-
naugurare una politica
nuova, c h e , a l di là di ideo­
logismi vetcro-marxisti,
riesca a d agganciarsi alla
realtà storica.
M o s c a p o t e v a rappresen­
tare un'occasione impor­
tante per dare reali segnali
d i c a m b i a m e n t o d i rotta
della F O C I e d e l P C I , m a
si s o n o p r e f e r i t e l e manfri­
n e a l l e prese di posizioni
chiare.
S e è vero c h e i movimen­
ti giovanili e s c o n o d a una
crisi politico - organizzati­
v a decennale, è a n c h e vero
c h e non bastano maquilla­
g e 0 look rinnovati per im­
boccare l e strade nuove
della politica e della pre­
s e n z a d e i partiti'nelle nuo­
ve generazioni. Occorre
parlare i linguaggi della
chiarezza e d e l l a verità, in­
politica interna c o m e in po­
litica in t em azion ale, fuori
dai conformismi di partito
e dai d o g m i precostituiti.
CITTA'DI VENARIA
(Provirxiia di Torino)
RIPARTIZIONE LAVORI PUBBLICI
Avviso di licHazion» privata al semi dalle Laggi n.
14 del 2-2-73 art. 1 a 30-3-81 n. 113 per la provvista
a domicilio di gasolio per II rlacaldamanto degli e-,
(Htici comunali anno 198S/1988.
Delibera G.M. n. 478 del 4-6-1985.
Importo a base d'asta: L. 635.460.000 IVA compre­
sa.
L'appaltò si terrà mediante licitazione privata ai
sensi della Legge 30-3-19181 n. 113 e n. 14 del 2-
2-1973.
Informazioni s u deliberazione, capitolato, documenti
complémentari presso la Ripartizione Lavori Pubblici.
Le domande di partecipazione, in lingua italiana, sij
carta bottata, dovranno pervenire ai sensi dell'art. 6
lettera b) e art. 8 - 7 .coma Legge 113/61 entro il gior­
n o 19-8-85 'all'«UFFICIO PROTOCOLLO DELLA
CITTA' DI VENARIA - Piazza Martiri della Ubertà, 1 -
ITALIA 10078», a mezzo posta ovvero in «corso par­
ticolare».
P o s s o n o considerarsi imprese riunite quelle c h e di­
chiarano di volersi riunire ai sensi e con i r^uisiti e le
modalità di cui allo art. 9 della Legge 113/81.
Nelle domande di partecipazione allagare dovrà risul­
t a r e s o t t o forma di dichiaraziona successivamente ve­
rificabile quanto segue;
- c h e I concorrenti nion si trovino in alcuna delie con­
dizioni elencate nell'art. 10 della Legge 113/81.
L'aggiudicaziane avverrà in b a s e al criterio di cui al­
l'art. 15 lettera a) della Legge 113/81.
il presente avviso è s t a t o spedito all'Ufficio Pubblica­
zioni della Comunità Europea in data òdiema.
Venaria, li 25-7-85 IL SINDACO
dotL Mario Strlcagnolo
enti locali t^fùtmU! Giovedì 8 Agosto 1985
Pagina S

Sanità, ambiente, urbanistica e turismo Presentato ieri il programma A Bologna, verifica a settembre
Ai socialisti incariclii
nel ^vemo della
Regione Piemonte
di E M A N U E L E P E C H E U X
T O R I N O , 7 - La nuova
giunta pietnonlcse, presie­
d u t a dal nuovo presidente, il
democristiano Vittorio Bel-
t t a m i , si è riunita per la
prima volta ieri al Palazzo
della Regione a Torino. Al­
l'ordine del giorno vi e r a la
assegnazione delle l'unzioni
di competenza ai nuovi as­
sessori. C o m e previsto, a i
tre assessori socialisti sono
state assegnate deleghe di
rilevante importanza e d i
notevole impegno ainminl-
stralivo: A l d o Olivieri, già
assessore comunale alla S a ­
nità e già Presidente della
U S L di Torinoi ricoprirà la
carica d i assessore alla Sani­
t à ; E u g e n i o Maccari, presi­
d e n t e alla Provincia d i Tori­
n o nella passata legislatura,
ha ricevuto la delega deli-
l'Ambiente, Ecologia e Ur­
banistica. P e r Michele Mo­
retti delega al Turismo,
Sport e T e m p o Libero; si
tratta d i u n ritonro: aveva
infatti r e t t o quell'Assessora­
t o nella precedente legisla­
t u r a regionale.
Il neo-segretario regionale
del PSI Domenico Mercurio
h a sottolineato c h e questo è
il risultato d i u n q u a d r o di
omogeneità nella formazio­
ne delle G i u n t e . Esso, se d a
u n lato favorirà il lavoro po­
Oggi il voto in Comune, domani alla Provincia
Per la prima volta Taranto
litico, dall'altro, proprio p e r
la funzione di centralità po­
litica assunta dai socialisti,
richiedcrà' una presenza a t ­
tiva e propositiva rispetto a i
gravissimi problemi del
Piemonte».
Il neo-assessore Regionale
della Sanità Aldo Olivieri
ha dichiarato; «Pur avendo
b e n presenti i problemi della
S a n i t à in Piemonte, u n o t r a
tutti la mancanza d i perso­
nale paramedico qualificato,
il q u a d r o dei servizi sanitari
e decisamente migliore ri­
spetto alle a l t r e regioni ita­
liani. S i può d u n q u e g u a r d a ­
r e conragionevole ottimismo
al f u t u r o specie p e r q u a n t o
attiene all'attuazione della
r i f o r m a sanitaria in materia
d i ricerca e di presenza delle
s t r u t t u r e sanitarie sul terri­
torio».
Rispetto ai problemi del-,
l'ambiente e dell'energia,
Eugenio Maccari ha dichia­
r a t o c h e la direttrice princi­
pale della sua gestione sarà;
«l'introduzione di tempi ve­
loci nell'intervento sul terri­
torio, enendo conto delle e-
sigenze degli enti locali in
funzione d i u n migliore mo­
dello d i vita per il Piemon­
te». Michele Moretti h a evi­
denziato «le grandi possibili­
t à el terziario avanzato in
m a t e r i a d i occupazione; il
turismo p u ò e deve, in Pie­
monte, fornire sbocchi oc­
cupazionali soprattutto ai
giovani». N o n è un caso, ha
osservato moretti «che molti
giovani indirizzano studi
verso gli Istituti Alberghie­
ri.
Proseguono intanto le
trattative per la formazione
delle G i u n t e nei Comuni
minori della Regione. A Ri­
voli, popoloso centro della
cintura di Torino, è stato ri­
confermato sindaco il socia­
lista Silvano Siviero, a capo
di una coalizione P C I P S I
PSDI e P R I . N e l cuneese
mentre sono ancora in corso
le trattative p e r la forma­
zione delle Giunte nei Co­
muni minori della Regione.
A Rivoli, popoloso centro
della c i n t u r a d i Torino, è
stato riconfermato Sindaco
il socialista Silvano Siviero,
a c a p o d i u n a coalizione
PCI, PSI PSDI e PRI. N e l
cuneese m e n t r e sono, ancora
in corso le trattative per la
formazione della G i u n t a al­
la Provincia e al C o m u n e
Capoluogo, nei maggiori
comuni della provincia .sono
state f o r m a t e giunte organi­
c h e di pentapartito. Prose­
gue, d u n q u e , l'impegno dei
socialisti p e r la governabili­
t à d i tutti i livelli istituzio­
nali in Piemonte.
Domani
l'elezione
della giunta
in Sardegna
di E Z I O P I R A S T U
CAGLIARI. 7 !1 presi­
d e n t e della Regione S a r d a ,
il sardista on. M a r i o Melis
h a illustrato s t am ani al
Consiglio regionale le di­
chiarazioni p r o g r a m m a t i ­
c h e della nuova gi unt a, c h e
s a r à così composta; d a 5 as­
sessori comunisti t r a cui u n
tecnico, 2 sardisti, oltre al
presidente, 3 socialisti, I
socialdemocratico e d 1 t e c ­
nico designata dai r e p u b ­
blicani in attesa d i u n a loro
pairteclpailone d i r e n a , a l ­
lorché verrà approvata u n a
legge sul quoziente neces­
sario alle minoranze in oc­
casione delle elezioni regio­
nali, L a delegazione sociali­
s t a è composta d a i c o m p a ­
gni; E m i d i o C a s u l a , F a u s t o
Padda e Franco Mannoni,
assegnati rispettivamente al
turismo, alla pubblica i-
struzione e alla p r o g r a m ­
mazione. Il Consiglio re­
gionale riprenderà d o m a n i
m a t t i n a il d i b a t t i t o sulle di-
chiazioni p r o g r a m m a t i c h e
del presidente. S e v e r r a n n o
rispettate le previsioni, l a
nuova giunta s a r à votata
venerdì prossimo a sera i-
noltrata. Altrimenti l a solu­
zione della crisi politica a l ­
l a regione s a r d a , notoria­
m e n t e travagliata, p o t r e b b e
Conti (PSI)
confermato
sindaco
di Rimini
di P I E T R O C A R U S O
slittare alla prossima setti­ R l M I N l , 7 - 1 1 folto pub­ no o t t o assessori.
m a n a se non addirittura, blico c h e affollava l'altro , A Bologna f r a t t a n t o la
m a ciò è molto improbabi­ ieri sera la sala L a m b e r t o breve p a u s a di Ferragosto
le, a .settembre. Rossi h a a v u t o u n r e m i l o d o v r e b b e consentire ai ver­
F r a t t a n t o s e m p r e in me­ q u a n d o il c a p o g r u p p o con­ tici delle forze politiche lo­
rito alla costituzione di ese­ siliare .socialista R e n a t o
cali di m e d i t a r e alcune del­
cutivi d i enti locali, vi è d a C a p a c c i , segretario della
le linee su cui articolare la
regi.strare c h e s e m p r e sta­ federazione del P S I , aveva
ripresa d i s e t t e m b r e . A Bo­
m a n e il c o m u n e d i Iglesias, chiesto u n a breve p a u s a di
logna il monocolore d i mi­
c e n t r o m i nerari o s a r d o nel­ sospensione de i lavori del
noranza, f o r m a t o dal solo
la provincia d i Cagliari, h a Consiglio c o m u n a l e p e r f a ­
P C I , g u i d a t o dal sinda c o
rieletto l a g i u n t a dopo il vo­
r e il p u n t o della situazione Imbeni dovrà m e t t e r e alla
t o del 12 maggio.
venutasi a c r e a r e nel rap­ prova le s u e c a pa c ità d i
S i t r a t t a di u n a ricon­
p o r t o f r a P C I e P S I , in m e ­ m e dia z ione per verificare
f e r m a d e l q u a d r o politico
precedente, c h e h a compor­ rito a l d o c u m e n t o pro­ s e il d o c u m e n t o program­
t a t o di f a t t o la rielezione a g r a m m a t i c o e all'articola- m a t i c o della g i u n t a è sol­
sindaco del comp. Paolo zionc della g i u n t a d i sini­ t a n t o l ' a p e r t u r a formale di
s t r a c h e stava p e r essere
Fogu, il q u a l e p u ò v a n t a r e u n r a p p o r t o costruttivo con
d i essere il p r i m o ci t t adi no v a r a t a p e r il più g r a n d e l'opposizione de i socialisti e
di u n c e n t r o in cui il PSI C o m u n e della R o m a g n a le posizioni dei partiti laici
detiene solidamente la Adriatica.
e sé è la premessa di u n a
maggioranza relativa.
Q u e l l a p a u s a è indicati- possibile svolta in tempi
S e m p r e nel Sulcis c s e m p r e -
y a _ d c l l a complessità de i ravvicinati in g r a d o di sod­
nella provincia d i Cagliari r a p p o r t i frarsocialisti c co­ d i s f a r e l'aspirazione de i so­
nei giorni scorsi sono stati munisti, c h e p u r e non h a n ­ cialisti a vedere un'autenti­
rieletti g i u n t a e sindaco al n o impedito, a n o t t e inol­ c a a l t e r n a n z a d i ruoli nella
C o m u n e d i Sant'Antioci. Il t r a t a , la elezione del sinda­ f i g u r a d e l sindaco a Palaz­
p r i m o ci t t adi no è il comp. c o della c i t t à nella persona z o D'Accursio. In verità il
Antonello C a b r a s c h e è an­ t i m o r e c h e all'interno del
d e l socialista Massimo
c h e segretario regionale del
C o n t i , g i à s i n d a c o uscente. P C I - in u n clima o r m a i a-
P a r t i t o Socialista Italiano.
I risultati elettorali del p e r t a m e n t e precongressua­
Infine a d A r b u s , ancora nel
m a g g i o scorso a R i m i n i a - le - prevalgono i fautori
Sulcis, trattasi ovviamente
vevano indicato con preci­ della «linea greve» netta­
di u n a l t r o c e n t r o minera­
sione a lc une linee d i t e n ­ m e n t e ostile al P S I ed alle
rio, È s t a t o e l e t t o s i ndaco u n
d e n z a . I n p r i m o luogo il c a ­ s u e richieste è autentico. In
a l t r o socialista: il c o m p .
lo del P C I in voti e d in seg­ q u e s t o senso a p p a r e p a r a ­
Bachisio Virdis.
g i , c h e si s a r e b b e d o v u t o dossale ( o forse è u n a for­
t a m p o n a r e a t t r a v e r s o l'in­ m a d i r a ssic ur a nte control­
dividuazione d i nuove ,(e- lo psicologico) nota r e c o m e
sponsabilità al vertice del il P C I a livello del Consi­
Slittano a p a r t i t o c o m u n i s t a nelle fi­ glio regionale d o v e c o m u n ­
q u e controlla vèntisei seggi
g u r e d i giovani dirigenti
settembre le
trattative per
provenienti d a e spe r ie nz e
regionali e locali, m a non
a n c o r a appesantiti d a l cu­
su c i n q u a n t a sia sta to più
disponibile a concedere a -
p e r t u r e verso i partiti socia­

avrà un sindaco socialista la Provincia

di R O C C O T A N C R E D I
T A R A N T O , 7 - P e r l a p r i m a volta volte all'unanimità dal direttivo è dal­
nella s u a storia, T a r a n t o a v r à u n sin-^ l'esecutivo d i federazione) c h e quelle
d a c o socialista e u n presidente della degli altri partiti, difficilmente saran­
provincia comunista. S o n o q u e s t e l e no influenzate dalle pesanti pressioni e
d u e grosse novità nella formazione del­ «ricatti» c h e l a D C sta mettendo in a t ­
le giunte nel capoluogo ionico d o p o le t o nei cronfronti dei repubblicani e dei
elezioni del 12 maggio. liberali. I d u e consiglieri regionali pu­
Domani e venerdì si riuniranno in­ gliesi d i questi partiti sono st a ti chia­
f a t t i i Consigli comunale e provinciale r a m e n t e invitati dalia D C o a f a r desi­
d i T a r a n t o p e r d a r e vita a g i u n t e . d i stere gli amici d i T a r a n t o dal f o r m a r e
«alleanza riformatrice» comprendenti una giunta col P S I e con il P C I o p p u r e
il P S I , il P C I , il P R I e il P L L I social­ a rimanere f u o r i dalla giunta regionale
democratici a n c o r a oggi hanno ribadi­ pugliese.
t o Che non intendono f a r mai'cia indie­ Questa sera si riunisce il comitato
t r o rispetto alla autoesclusione dei
direttivo della federazione provinciale
giorni scorsi p e r cui, quasi c e r t a m e n t e , del PSI p e r eleggere la delegazione
domani sera T a r a n t o avrà, p e r l a pri­ c h e f a r à parte della giunta comunale e
m a volta nella s u a storia, il diciannove­ per indicare il nominativo del compa­
simo sindaco c h e sarà u n c o m p a g n o g n o c h e sarà c h i a m a t o alla carica di
socialista con 4 assessori del P S I , 5 del sindaco. D a p a r t e liberale, dopo la di­
P C I , 2 del P R I e d 1 del P L I . Dopo- chiarazione resa ieri, dal segretario na­
domanii venerdì, la pi-òvincia d i T a r a n ­ zionale A l f r e d o Biondi, molto possibi­
t o avrà u n a g i u n t a g u i d a t a d a u n co­ lista sull'accordo d i ' T a r a n t o , ieri sera
munista con àssessòri socialisti e co­ la direzione comunale liberale ha rati­
munisti, u n repubblicano, u n liberale. f i c a t o l'accordo co! P S I , P C I e P R I e d
L a '.soluzione, siglata s a b a t o notte altrettanto f a r à questa sera la direzio­
t r a le delegazioni d e i 4 partiti c h e n e provinciale. I repubblicani sono de­
formeranno q u e s t e giunte omogenee cisi a d appoggiare fino in fondo queste
alla provincia e d al c o m u n e d i T a r a n ­ giunte al comune ed alla provincia di
to, h a f a t t p parlare molti, a volte a r t a ­ T a r a n t o e tutto f a pensare c h e d a do­
t a m e n t e , in q u a n t o sia le posizioni e- mani sera a T a r a n t o si potrà avere la
spresse d a i socialisti ( e votate p e r t r e nuova giunta municipale.
F I R E N Z E , 7 - Comunisti, socialisti e social­
democratici hanno raggiunto l'accordo pro­
Accordo grammatico per la costituzione della nuova
giunta regionale. Sono in corso gli ultimi con­
programmatico tatti per la ripartizione degli assessorati che
passeranno da 11 (tanti erano nel precedente
monocolore comunista) a 13. L a lista dei com­
per la Regione ponenti il nuovo governo regionale verrà depo­
sitata domani in Consiglio con la richiesta di
Toscana convocazione della assemblea per martedì
prossimo, con all'ordine del giorno l'elezione
della giunta. Lo hanno reso noto stamani du­
1 risultati del 12 maggio, a l c o m u n e
di Taranto, hanno portato il P S I d a l
9,8 p e r cento e 5 consiglieri a l 16,5 p e r
cento e 9 consiglieri, mentre il P C I h a
perso 3 seggi e la D C 2. L a giunta c h e
si dovrebbe f o r m a r e domani sera potrà
contare sui voti dei 27 consiglieri su
50, cosi distribuiti; 9 P S I , 15 P C I , 2
P R I e d 1 P L I . All'opposizione, i 3 con­
siglieri del M S I , i 17 della D C e d i 3
del P S D I .
L a D C d i T a r a n t o anche ieri sera h a
lanciato u n ultimo appello a l polo laico
e socialista per d a r vita a d u n governo
locale a 5 c h e rispecchi il governo na­
zionale. Il P S I , confortato c o m e dice­
v a m o d a 3 voti unanimi dei suoi orga­
nismi dirigenti provinciali, ha inteso
proseguire la strada di una giunta laica
cui hanno aderito i comunisti c h e la­
sceranno la carica di sindaco p e r as­
sumere quella di presidente della pro­
vincia. P er i comunisti, la soluzione d i
T a r a n t o ha lasciato, a qualche dirigen­
te, l'amaro i n bocca. L a più grossa cit­
t à industrializzata del Mezzogiorno
quindi avrà u n sindaco socialista e
questo non f a piacere almeno e d u n a
parte del P C I , a n c h e perchè, f r a i «mi­
ti» di questo Partito, oltre Bologna, d a
dieci anni a questa parte vi è a n c h e la
città dei d u e mari.
rante una conferenza stampa comune il segre­
tario regionale .del PSI Paolo Benelli, il consi­
gliere regionale del PSDI Claudio Garosi e
Raffaello Morelli segretario regionale e vice­
segretario nazionale del PLI, che però non ha
rappresentanti in Consiglio. Nel corso della
conferenza stampa è stato sottolineato che con
la quarta legislatura si è aperta una fase nuova
delia vita politica toscana, non più caratteriz­
zata da una maggioranza assoluti! comunista e
quindi aperta ad un ruolo protagonista e di go­
verno delle forze dell'area laica-socialista, se­
condo qualificate priorità programmatiche.
di Roma
mulo di mandati ammini­
strativi in t u t t e le stagioni
della politica. I n realtà, nel
P C I riminese, la s c o n f i t t a
listi e laici di q u a n t o non
a b b i a f a t t o nel C o m u n e e
nella Provincia d i Bologna.
All'interno del g r u p p o
Nonostante le positive h a a p e r t o lacerazioni g i à e- socialista del C o m u n e d i
conclusioni cui sì è giunti in Bologna, d o p o le dimissioni
sistenti in u n p a r t i t o c h e
Campidoglio e in Regione,
d i F e r r u c c i o Melloni, e le tto
dove sono state varate giunte t e m e il c a lo d i pote r e c o m e
omogenee di pentapartito, p e r d i t a d i identità. di nuovo sinda c o del C o ­
slitta a settembre la forma­ I comunisti sono q u i n d i m u n e d i Budrio, è suben­
zione della giunta provincia' u n alleato obbligato p e r la t r a t o G i a n c a r l o D e Angelis
le. Dopo l'ennesimo rinvio c o m p a g i n e socialista del c h e e r a risultato il p r i m o
del Consiglio di Palazzo Va­ de i non eletti nella lista del
C o m u n e d i Rimini, c h e p e r
lentin!, determinatosi per le PSI.
assenze di im consigliere del u n a m a n c i a t a d i voti n o n è
PRI e dell'unico rappresen­ riuscita a c onquista r e sei • MILANO: ASSEGNA­
tante del P S D I , il Presidente seggi s u c i n q u a n t a , p u r T E L E D E L E G H E AGLI
uscente Rolierto Lovari, ha c o n s e g u e n d o u n r i s u l t a t o d i
ASSESSORI COMUNALI
dovuto constatare che anche consolidamento a p p r e z z a ­
- L a g i u n t a c o m u n a l e del
la riunione di Giunta da lui bile.
capoluogo l o m b a r d o ha te­
convocata per stabilire la
N e l l e a l t r e f o r z e politi­
nuova seduta del Consiglio, è n u t o l a s u a p r i m a riunione
andata deserta. Pertanto c h e , a c o m i n c i a r e dalla il 6 agosto, p r a t i c a m e n t e il
Lovari, rimanendo in carica D C , dove f u r o r e g g i a u n a g i o r n o d o p o la s u a elezione.
per l'ordinaria amministra­ p a t t u g l i a di consiglieri Il s i n d a c o C a r l o Tognoli h a
zione, non pit& che rinviate a sponsorizzati d a M o v i m e n ­
a sse gna to le deleghe agli
settembre un ulteriore tenta­
t o Popolare ( u n a f o r t e real­ assessori. I socialisti in
tivo di accordo per eleggere
iìnalmente il governo provin­ t à in q u e s t a z ona della g i u n t a sono sei. S t e f a n o
ciale. Il consigliere socialista R o m a g n a ) , non si è f o r s e Milani si o c c u p e r à di Edi­
Silvano Muto, nel rilevare v a l u t a t o c o n la d o v u t a a c ­ lizia popolare, a B r u n o Fal­
che .«non ci sono all'orizzon­ c o r t e z z a lo sf or z o socialista
conieri è a sse gna to l'Eco­
te surrogati del pentaparti­ d i assiciirar'e la governabi­
to», ha invitato frattanto i nom a to, L'assesiiorato allo
lità, e l'intenzione d i c a p i r e s t a t o civile è a f f i d a t o a
partners della futura m a g
gioranza di pentapartito che a n c h e le ragioni dell'avver­ Bruno M a l e n a , m e n t r e il
si dimostrano recalcitranti sario; p e r p u n t a r e ' a d u n a D e m a n i o e Patrimonio a d
rispetto alla chiusura del­ sintesi d i governo sui prin­ ' Attilio S c h è m m a r i , Giulia­
l'accordo, «a dire al più pre­ cipali problemi d e i territo­ no Banfi g u i d e r à l'assesso­
sto ed in termini estrema­ rio rijninese: a m b i e n t e , tu­ r a t o all'ecologia, di nuova
mente chiari, essendo in gio­ rismo, terziario. istituzione s u richiesta dei
c o la governabilità di un'Isti­
A d a f f i a n c a r e l a leader­ socialisti, m e n t r e Giulio
tuzione tra i cui compiti f i ­
gurano servizi vitali per la s h i p in Consiglio c o m u n a l e Polotti si o c c u p e r à di Per­
collettività, su qjiali forze è del sinda c o C o n t i , o l t r e al
realmente passibile fare af­ capogruppo Capacci, tre
sonale e d e c e n t r a m e n t o . Il
giorno p r i m a , il g r u p p o so­
fidamento per la costituzione assessori P S I ; A l d o M a r i o
della nuova giunta». Il grup­ Cappellini ( P a t r i m o n i o , Fi­
cialista, riunitosi sotto la
po socialista, dal canto suo, Presidenza d i Tognoli, ca­
ha dimostrato coerenza
compattezza nei comporta­
n a n z e , T r i b u t i ) , Cecilia
M a r t i n e z (Personale), A u ­
p o g r u p p o provvisorio, ha e-
ietto il s u o r a ppr e se nta nte
relio Tosi ( U r b a n i s t i c a ) , i
menti, sia durante l'elabora­
zione del programma, che comunisti, a loro volta, ol­
definitivo nella persona di
Loris Z a f f r a , c h e h a otte­
nelle sedute consiliari. t r e a l vicesindaco esprimo­
n u t o 13 voti.
 o
Qualcosa si muove anche in Israele verso nuove
prospettiveperlasoluzionedelgraveproblema
I l ruolo politica della
C E E ha certamente po­
c o margine nell'area del
dovrebbe avviarsi il negozia­
to di pace.
Peres è sinceramente inte­

Per la pace nel

Medio Oriente pur avendo ressato ad una soluzione di
assunto, nel 1980, nella Di­ pace, che, nelle condizioni
chiarazione di Venezia una attuali, è possibile solo nel
posizione più avanzata di quadro della formula, in
quella degli USA col ricono­
passato rifiutata anche dai
scimento del principio del-
laburisti, dì «due stati per
rautodelerminazione pale­
due popoli».
stinese e del ruolo dell'ÓLP.
E ' però pressato ai fianchi

Ma nei fatti la C E E si è poi
sempre trovata a fare da
supporlo alla politica ameri­
cana, contribuendo a d isola­
re ed escludere dall'area
l'Unione Sovietica. Eppure
sul piano delle dichiarazioni,
più o meno ufficiali, la Co­
munità si è manifestata
sempre contraria alla emar­
ginazione dei sovietici e dei
loro alleati mediorientali, la
Siria e l'OLP,
Questa contraddizione c-
videnzia la debolezza della
politica estera europea e
l'incapacità dell'Europa di
presentare e sostenere stra­
tegie unitarie ed autonome
per la soluzione della crisi
del Medio Oriente.
L'avvento del governo Pc-
res ed il ritiro degli israeliani
dal Libano hanno grande­
mente migliorato i rapporti
fra Israele e la C E E e ciò h a
incoraggiato gli Stati arabi
moderati, Giordania, Egitto
ed Arabia Saudita, a chiede­
re alla Comunità d i adope­
rarsi attivamente, anche nei
confronti di Washington, per
favorire l'accordo giordano-
palestinese, che non esclude
l'idea di una conferenza in­
ternazionale d i pace con la
partecipazione dell'URSS,
osteggiata dagli U S A e d a I-
sraele, e per sostenere la
svolta filoccidentale di Ara-
fat.
A questa richiesta la C E E
non ha ancora dato una ri­
sposta e così la sua posizione
, (con la Grecia che riconojìce
j ufficialmente l'OLP e gli al-
! tri paesi che gli concedono
1 solo di avere uffici di rap­
Medio Oriente
presentanza nelle loro capi­
tali) resta ancora oggi poco
chiara ed incerta, a rimor­
chio degli eventi per non di­
spiacere al grande allealo
americano.
Noi, invece, siamo sempre
più convinti che è necessaria
la pre.scnza anche dell'UR­
S S nel processo di pace nel
Medio Oriente, I fatti più
recenti ci danno ragione. Ce
lo conferma soprattutto.
r«impas'sc» in cui versa, an­
che dopo il ritiro israeliano
dal Libano, il procc.sso di
pace. Ci conforta invece il
fatto che la nostra tesi si sta
facendo strada anche In I-
sraele.
Nei giorni scorsi Shevach
Weis, .una colomba del «po­
polo laburista», ha ricono­
sciuto che è interesse di I-
sraele approfittare di qual­
siasi occasione per ristabilire
le relazioni con l ' U R S S per­
chè alla fin fine «sarà impos­
sibile pensare di arrivare a d
un accordo globale nella re­
gione senza partecipazione
dell'URSS»: U R S S , che è
ormai potenza mediterranea.
Le occasioni a cui pensa
Weis cominciano a profilarsi
ora che, sacralizzato Gromi-
ko a capo dello Stato sovie­
tico, la politica estera sovie­
tica sotto la guida di Gorba-
ciov comincia a farsi più
LUCIANO DE PASOiUS
flessibile. Per Gromiko, ri­ lemme la proposta d i un ac­
masto fedele ad una visione cordo globale fra i due paesi,
strettamente bipolare delle ha ascoltato un discorso del
relazioni mondiali, l ' U R S S tutto diverso. La proposta
avrebbe potuta recuperare sovietica è concreta. Prima
un suo ruolo nel Medio O- di tutto l'emigrazione ebrai­
ricnte, solo attraverso l'ac­ c a dall'URSS, praticamente
cordo con gli USA. Con bloccata d a quattro anni, po­
Gorbaciov l'approccio è di­ trebbe riprendere a due con­
verso - e non solo per ragioni dizioni: Israele cessi la sua
tattiche (per compiacere gli propaganda antisovietica in
europèi amici di (.arsele) - e Europa ed in America e ga­
sembra che al Cremlino si rantisca che gli emigrati si i-
punii ora ad un «ritorno poli­ stalleranno esclusivamente
tico» nel Medio Oriente at­ in Israele. Per quanto ri­
traverso un accordo con Ge­ guarda la ripresa delle rela­
rusalemme. zioni diplomatiche e la ria­
Quale altro significato, in­ pertura dell'ambasciata so­
fatti, si dovrebbe dare al vietica a Tel Aviv, basterà
sensazionale incontro fra fare un passo avanti* nella
l'ambasciatore sovietico a questione del Golan aprendo
Parigi, Ji^li Vorpntsov (in un negoziato con la Siria.
predicato per andare a diri­ Per tutto il resto, cioè il
gere l'ambasciata U R S S a futuro di Gaza e della Ci-
Washington) e quello israe­ sgiordania che Voronlsov
liano, Ovadio Sofer? non'ha Sbllevafo, un sicuro
Le relazioni fra U R S S ed modo per far avanzare il
Israele sono interrotte dal processo diplomatico nel
1967 a seguito della guerra Medio Oriente è la convoca­
dei sei giorni. Da allora Mo­ zione di una conferma inter­
sca ha sempre condizionato nazionale con la partecipa­
la ripresa dei rapporti al riti­ zione dell'URSS.
ro israeliano dai territori oc­ Il resoconto dell'incontro
cupati. di Parigi ha trovato buon a-
A Parigi l'ambasciatore ì- scolto a Gerusalemme, so­
sraeliano, che è stato invita­ prattutto la proposta di li­
to a trasmettere a Gerusa­ bertà di emigrazione («ab­
biamo bisogno - hanno scrit­
to i giornali - dell'immigra­
zione come dell'aria che re­
spiriamo»). Anche negli am­
bienti politici vicino a Peres,
che avevano previsto che la
elezione di Gorbaciov a-
vrebbe potuto portare a d un
miglioramento delle relazio­
ni con i sovietici. Peres, in­
contrando il canadese Ed­
gard Bronfam, presidente
del Congresso ebraico mon­
diale, in viaggio verso Mo­
sca, lo ba pregato di comu­
nicare al Cremlino che, una
volta ristabilite le relazioni
diplomatiche, l'URSS a-
vrebbe naturalmente potuto
prendere nel processo di pa­
ce la parte che gli spetta in
quanto grande potenza.
Solo la destra e il Likud
sono apparsi poco entusiasti.
Essi considerano anche la
proposta relativa alla uscita
degli ebrei dall'URSS un'e­
sca per faré digerire ad I-
sraele l'evacuazione dal Go^
lan, che è invece ormai an­
nesso ad Israele.
L'iniziativa sovietica è de­
stinata ad accrescere le dif­
ficoltà del governo di unità
nazionale, impegnato, fra
npn pochi contrasti, a deci­
dere sulla composizione del­
la delegazione giordano pa­
lestinese con la quale, sotto
lo sguardo vigile degli USA,
d a una destra aggressiva ed
in alcuni settori addirittura
terrorista, che non intende
rinunciare a ne.ssuno dei ter­
ritori occupati, e d a una crisi
economica assai pesante per
le strutture dello slato ebrai­
co. Liberatosi del «peso» del
Libano, deve ora misurarsi
con lo «zoccolo duro» della
pace, che è il futuro di Gaza
e della Cisgiordania.
Sa che Israele, politica­
mente isolato, impoverito e
militarmente ora impotente,
ha bisogno della pace e non
può più contare sulla politi­
ca del rinvio per guadagnare
tempo, come sempre ha fat­
to dal 1948 in poi. Il tempo
oggi lavora contro Israele,
almeno contro quella Israele
democratica e socialista so­
gnata dai padri fondatori.
Dire pace però vuol dire
negoziare anche con l'OLP,
sia pure in modo indiretto.
L'OLP, che né gii israeliani
nè i siriani sono riusciti a di­
struggere, è una realtà poli­
tica ineliminabile nella crisi
meridionale.
Lo hanno capito a Wa­
shington, lo vanno capendo i
laburisti israeliani.
La C E E dovrebbe appog­
giarli e sostenerli non più
soltanto sul piano delle di-,
chiarazioni politiche ma su
quello concreto dei fatti. Il
processo di pace in Israele
passa per Peres e per i labu­
risti, i soli che, nonostante
resistenze, difficoltà e le dif­
fidenze accumulatesi negli
anni, possono avere un dia­
logo serio e costruttivo con i
palestinesi.

^ " ^ u a l c h e giorno fa, nel
• I S a l o n e internaziona-
^ ^ ^ l e . dell'Umorismp di
BorSighcra, è slata ass^egna-
t a la Palma d ' O r o dell'omo­
nimo premio agli autori del
libro «Quelli della notte»
(Mondadori, 12.500 lire).
L'evento, più c h e in a l t r e
occasioni, h a suscitato vivo
interesse, oltre a d aver d a t o
riconoscimento agli autori,
protagonisti di una stagione
di successo.
i n Italia, in questi ultimi
tempi, sembra sì sia affinato
il gusto per lo humor, gusto
che molto spesso, però, vie­
ne .screditato da impennate
di ribellione d a parte dì sog­
getti presi in considerazione.
Non è successo poche volte
che comici e caricaturisti, in
Italia, siano stati accusati d i
vituperio o addirittura de­
nunciati per diffamazione.
N e sanno qualcosa i comici
come Roberto Benigni,
Beppe Grillo, o i vignettisti
come Forattini; spesso qual­
c h e potente, a turno, ha
chiesto loro il risarcimento
dei danni della propaganda
negativa; e ci sono stati d i
quelli che, ^e fosse stato
possìbile, avrebbero chiesto
direttamente le loro teste.
Dì casi del genere se ne sono
DoporassegnazionedellaPalmad'oroagli
autori di «Quelli della notte» a Bordighera
L'umorismo e il
nell'originale trasmissione in
onda su Raidue, condotta da
Renzo Arbore, Andy Luot-
to, che nel cast era quello
che interpretava il perso­
naggio dell'arabo Harmand,
aveva ricevuto a d u n certo
punto pesanti minacce da
parte del portavoce ufficiale
della comunità à r a b a in Ita­
lia, ed era stato costretto ad
uscire d i scena, prudente­
mente. L'accusa rivoltagli
consisteva nell'aver offerse
la dignità del popolo arabo,
"al quale l'attore sì ispirava
per trarne fuori il carattere
di un personaggio pittoresco
piuttosto grottesco e d ì modi
poco garbati. Allo- stesso
modo, uno dei comici più
pungenti del cast, Giorgio
Bracardi, era stato colpito
d a un'altra acciisa, prove­
niente questa volta dall'Ali-
talìa, che aveva protestato
Verde, anch'esso scaturito,
come «Quelli della notte»,
da una trasmissione televisi­
va c h e ha riscosso molto
successo; si tratta di una
nuova raccolta d ì battute e |
di trovate sul costume ita­
liano.
Va sempre più prendendo
piede, intanto un umorismo
più impegnato, pronto a co­
gliere l'ansia e la nevroticità
d i PIERO PROIETTI che la vede come il paese del tempo, le fobie e le ma­
dove più nulla desta scanda­ lizie dell'uomo moderno; i
lo 0 rabbia, protesta o senso suoi campi d'analisi sono le
roporto a causa di scioperi e ritato dì fronte alle atroci di vendetta. sedi polìtiche e istituzionali
altri pretesti non plausibili. caricature e d ai ridicoli ver­ L'apparente senso dì au­ del paese, le redazioni dei
Le punzecchiature di si diretti contro di lui. An­ tocritica sembra più un giornali, m a anche le piazze
molti umoristi vengono che l'ordine dei Francesca­ comportamento indifferente delle città.
troppo spesso prese come ni, messo in ridicolo dal fra­ verso ciò che viene a sfavo­ T r a i classici di questo
«reato del giorno». Com­ t e Antonino d a Scasazza, al­ re. Sì ispira al concetto del genere, vanno ricordati Dino
paiono a d intervalli più o tro attire di «Quelli delia «far finta di niente», o «me­ •Battaglia, Guido Crepax, |
meno regolari. notte», sembra non aibbià glio guardarsi i propri a f f a ­ Quìno (con Mafalda), il già
Certo, è anche vero che ci lanciato fino a d ora accuse e ri». citato Altan (con Cìpputì),
sono persone ripetutamente non abbia drammatizzato In questo panorama sì Staino (con Bobo), Angése,
bersagliate dalla critica e per le strampalate e poco e- muove oggi il genere umorì­ Vìncìno e altri ancora.
dalla satira della stampa, rudite uscite del «frate». stico italiano, un genere c h e Inoltre, sono rilevanti an­
della televisione, dei mass- Per certi signori essere non ha una grande tradizio­ che i libri di una comicità
media in generale, ma ciò oggetto d i comicità rappre­ ne, m a che ha registrato più tradizionale, tutta all'i­
spesso valide ed originali
non d à adito a censurare il senta, oltre che uno sberlef­ taliana, di Achille Campani­
fo, anche l'occasione di una voci.
genere. le, Giovanni Guareschi, di
Il «filosofo» del cast di pubblicità gratuita, qualun­ I cataloghi degli Editori
Paolo Villaggio con il famo­
«Quelli della notte», Pazza- que essa sia. E ' infatti risa­ non presentano molti titoli
s o «Fantozzi».
glia, in una puntata aveva puto che attraverso la criti­ in proposito, quei pochi sono
scaturiti dalla penna dì Riguardo agli studi sulla
aperto le sue discussioni con c a ci si arricchisce d ì fasci­
«Satira», vanno menzionati i
il titolo «Scherza con i fanti, no. qualche vignettista da quo­
A prescìndere da queste tidiano. volumi: «Satira e attualità
ma lascia stare ì santi», pp^
nendo incoscìamente i limiti suddette impennate che gri­ Oltre già al menzionato e politica» di Di Castro, Lati-,
ad'una certa forma di satira, d a n o al risaruimento dei conosciuto Forattini, c ' è Al- ni e Mori (Electa Editore,
tan, con il suo Cìpputì; il suo 1981, pag. 104), «Satira po­

registrati non pochi negli ul­
timi decenni nel nostro pae­
se, e, t r a l'altro, ultimamen­
te n e sono rimasti coinvolti
proprio gli autori di «Quelli
della notte».
I fatti sono conosciuti:
contro l'attore che, avendo
dato vita al p e n s o n a p i o del
fascista nostalgico e isterico,
aveva messo in ridicolo gli
aerei della compagnia di
bandiera 'eternamente bloc­
cati in qualche sperduto ae­
m
però, bisogna dire che in Ita­ ' danni, l'Italia sembra un
lia spesso si sentono tutti paese c h e si stia adattando ultimo libro apparso si inti­ litica nell'Italia del Nove­
«santi», mentre invece i a d ogni forma di umorismo, tola «Gioco pesante, Cippu- cento» di Giulio Carnozzi
•fanti» scarseggiano. m a tale adattamento sem­ tì» (Bompiani, pagg. 144). (Principato Editore, pag.
Dì eccezioni, naturalmen­ bra che rientri in un proces­ T r a le ultime pubblica­ 242), «Satira italiana del
te, c e n e sono: Andreotti, so di trasformazione cultu­ zioni, c ' è d a citare «News», dopoguerra» di Rotano
per esempio non sì è mai ir­ rale e d i costume generale parte seconda, di Amurrì e (D'Anna Editore, pag. 192).
 Pagina 7
Giovedì 8 Agosto 1985

rocede d i choc in choc la confessione pubblica d i gini c a m b i a n o il loro corso e gli inquirenti soffermano la lo­

P Marguerite Duras. E ' iniziata con la pubblicazione

d ' u n romanzo «L'amant» ( L ' a m a n t e - E d . Feltrinelli
1985) premio Goncourt 750.000 copie vendute solo in
Francia, tradotto in 26 lingue, un trionfo.
N e l romanzo, breve c fortemente autobiografico, si trat­
teggia l'esperienza d ' u n a prostituzione giovanile sullo sfon­
d o della Indocina coloniale,t a giovanissima figlia d ' u n a rì­
gida insegnante, fondatrice di una «Nouvelle Ecole francai-
se» sulle rive del Mekong, donna povera e senza desideri,
incestuosamente avvinta al figlio maggiore, c e d e alle prof­
f e r t e amorose d ' u n ricco cinese e ne diviene l'amante. E ' u n
romanzo sul desiderio femminile di prostituirsi (o sull'even­
t o del farlo), è u n romanzo sulla «madre», sul rapporto d ' a ­
more o d'odio t r a u n a ragazza e una donna c h e vive «la paz­
zìa c o me sanezza, c om e salute».
L a confessione prosegue con la pubblicazione di «Le dou-
leur» (P.O.i. p a g 208) c h e a d ottobre uscirà a n c h e in italia­
no. «11 dolore» è u n a raccolta d i racconti sullo sfondo della
seconda guerra mondiale e della guerra civile. D u e sono
«immaginari» q u a t t r o dal «vero» ed uno, il più drammatico,
«Le douleur» appunto, è il racconto dell'attesa c h e lei stessa
Marguerite, ha sopportato prima temendo la morte del m a ­
rito deportato a D a c h a u , poi attendendo il s u o rimpatrio*ed,
infine, quando l'uomo è tornato, aspettando c h e riesca a d u-
scire dalla fortezza d i dolore nel q u a l e s'è rinchiuso per so­
pravvivere. Marguerite «confessa» d i non aver potuto sop­
portare un reduce d a t ant o orrore, d i aver infine, divorziato
p e r il desiderio d i continuare a vivere, d i a v e r e un figlio. M a
le confessioni autobiografiche più dram m at i che, a dire del­
la stessa Duras c h e annota: «Come h o potuto scrivere u n a
cosa c h e non riesco a nominare e c h e m i spaventa q u a n d o l a
rileggo?» riguardano la determinazione, l'assenza di pietà
con la quale denuncia e f a condannare a morte un tedesco
m e m b r o della Gestapo. Innamorato d i lei, della cultura e
dell'arte l'uomo, d u r a n t e la guerra, l'ha aiutata, ricolmata
d i provviste e senza per altro esigere d'aver con lei rapporti
sessuali e ha a n c h e salvato dalla deportazione u n bambino
ebreo. Senza pietà è a n c h e la descrizione della tortura a cui
lei'stessa ordina sia sottotk)sto un presunto collaborazionista
c a t t u r a t o dai partigiani. N e l racconto la donna si chiama
Therese m a la D u r a s confessa: «Colei c h e t ort ura l'informa­
tore sono io. Così com e sono quella c h e ha voglia d i f a r e
l'amore col miliziano Ter...» ed ancora, avverte, svelando
così l'intento provocatorio della confessione c h e va a colpire
luoghi comuni, demagogie, partitismi di maniera a favore
dell'ambivalenza del sentire nel cuore umano: «...Imparate
a leggere, questi sono testi sacri!». L'elemento dissacrante
MARGUERITE DURAS
L'AMANTE
I NidTiiliiri
K'Ili'iiii'lli
Confessioni pubbliche
della grande scrittrice
Dall'Indocina
a Parigi con
laEharas
di MARIA RITA PARSI
consiste, dunque, proprio nell'aver resa sacra l'atrocità del­
l ' u m a n a condizióne alla q u a l e sono spesso necessarie orrori-
fiche manifestazioni di crudeltà per accedere a condizioni
di libertà, d i autonomia. E ' questa la tesi, infatti, che la Du­
r a s sostiene approntando, in questi giorni, la terza delle sue
pubbliche confessioni. Q u e s t a volta non si tratta, però, d ' u n
libro bensì d'un t es t o pubblicato dal giornale «Liberation».
L o spunto le è d a t o d a l caso Villemin u n a sorta di sagra fa­
miliare omicida le cui vicende stanno intrigando il cuore di
francesi. I n breve la storia è questa. Alcuni mesi f a , u n
bambino, Gregory viene trovato morto nella Vologne, un
f i u m e c h e attraversa il villaggio di Lepanges, nei Vosgi. Il
b a m b i n o h a le mani e d i piedi legati. Dalle prime indagini si
scopre c h e i genitori ricevevano da t e m p o lettere minaccio­
s e e c h e e in atto, t r a parenti, u n a odiosa f a ida familiare.
P e r continuare la q u a l e il p a d r e del bambino, convinto di
conóscere chi lo h a ucciso, a m m a z z a un parente, Bernarde
Laroche, e finisce in carcere. All'improvviso, però, le inda­
r o attenzione sulla m a d r e del bambino. Perizie calligrafiche
attestano c h e la scrittura delle lettere minacciose c h e il m a ­
rito riceveva hanno la sua stessa grafia. La donna, inoltre,
ha in casa u n a corda simile a quella utilizza,ta dall'assassino
per legare i polsi di Gregory. Si f a s t r a d a la convinzione c h e
l'omicida sia Christine. La donna, m e n t r e l'opinione pub­
blica si divide in innocentisti e colpcvolisti, viene incarcera­
t a e poi messa agli arresti domiciliari poiché, incinta d i sei
mesi e a f f e t t a d a disturbi circolatori, h a iniziato lo sciopero
della f a m e . Nonostante questa decisione, però, gli inquiren­
ti sono assai preoccupati poiché la donna è s t a t a , più volte,
minacciata di m o r t e dagli altri parenti. E ' a questo punto
del d r a m m a c h e si innesta l'intervento della Duras. Ella vi­
sita il luogo del delitto, il villaggio, il f i u m e e, d a lontano,
osserva la casa dei Villemin. Cerca, insomma, di respirare
l'atmosfera del posto, pur senza interrogare gli abitanti. Al­
la fine si dichiara convinta c h e la donna è autenticamente
u n a assassina. L e ragioni di tale delitto, sono però nobili,
comprensibili, addirittura sublimi. Secondo la Duras, Gre­
gory, il bambino, è per Christine l'aggancio a t u t t o ciò che
d i meschino, mediocre, senza amore possa correre nella vita
d ' u n a donna. Il figlio è un peso, una catena c h e lega la don­
na a) marito (si b a d i c h e altra è l'immagine c h e i coniugi
Villemin davano e danno del loro rapporto. T r a loro, nono­
stante t u t t o quello c h e è accaduto, se m br a , infatti permane­
r e un'atmosfera idilliaca). Christine h a soppresso il figlio
per liberarsi, p e r tornare padrona del proprio destino, per
rompere con quel clima di sevizia morale, di mediocrità, di
inautenticità c h e la provincia francese d a s e m p r e rappre­
senta.
E ' chiaro al dì l à d i polemiche ed indignazioni e h : questa
sortita ha suscitato (specialmente in alcune scrittrici, subito
intervistate dai cronisti francesi e c h e non si sono certo f a t t e
scappare l'occasione d ' u n appunto polemico al successo del­
la Duras) c h e la scrittrice sta facendo un'altra pubblica
confessione. A settant'anni, come donna. Christine non
c'entra. E ' solo uno stimolo. E ' rileggendo la sua presunta e-
sperienza interiore c h e Marguerite D u r a s sta, però, denun­
ciando e d a m a n d o la crudeltà necessaria a vivere, la crudel­
tà che. in nome di u n a libertà non formale, non apparente,
d a non considerarsi licenza o incidente linguistico, ogni
donna, soprattutto, e poi, ogni essere u m a n o , deve poter uti­
lizzare, La crudeltà, la atrocità di vivere sembra aver anco­
r a u n a volta incantato e spìnto a rischiare l'autrice dì «Hiro­
shima, mon amour». E l'incanto consiste nel poter accedere,
nel tentare d i conoscere ed accettare il mostruoso c h e abita
in noi.

Nel quadro attuale

della musica in Italia
componimenti c h e p e r di­

L a musica f a parte a p p o r t o , c h e i n t e n d e co­ sione dì mecenatismo, d i

della c u l t u r a nel sen­
s o più a m p i o del
t e r m i n e , u n m o d o d i porsi
d i f r o n t e al reale, u n o stile
d i vita; ciò specie q u a n d o
e s s a si pone, a l d i là del­
l ' i m m e d i a t o m o m e n t o spet­
tacolare, al d i là d i u n ' e f ­
f i m e r a q u a n t o intensa oc­
casione d i comunicazione,
c o m e p r e t e s t o p e r l a «cono­
/ •'1
scenza», c o m e a r r i c c h i m e n ­
t o della nostra sensibilità,
d e l l a nostra c a p a c i t à criti­
c a e dell'esperienza intel­
lettuale. Della nostra c u l ­
t u r a , cioè, non solo nel sen­
s o d i complesso d i cono­
scenze, quanto d i affina­
m e n t o d e i nostri s t r u m e n t i
percettivi e ricettivi.
S i p u ò «offrire» m u s i c a
ss ' ponendosi q u a l i i nt erm e­
d i a r i d i prodotti g i à belli e
p r o n t i , o p p u r e servizi m u ­
sicali c h e siano g i à d i p e r
s à servizi c u l t u r a l i , propo­
n e n d o il r i s u l t a t o d i u n a ri­
c e r c a o di una sperimenta­
zione, t e n t a n d o vìe i n t e r ­
p r e t a t i v e lontane d a facili
c o n f o r mi smi , s u g g e r e n d o
interconnessioni c o n a l t r e
f o r m e d i espressione arti­
stica al di fuori d i chiusure
preconcette. E d è c e r t o in
questa seconda forma di
proposta c u l t u r a l e c h e j)uò
riconoscersi u n a «politica»
d i più ricco e stimolante
n i u g a r e c o n la p e r f e z i o n e
esecutiva u n l a v o r a crìtico
ed esegetico c h e r e n d a più
ricco e significativo il «fat­
to» musicale.
E ' q u e s t a scelta d i c a m ­
p o c h e rende degna di nota
un'iniziativa, c o m e la n a ­
scita d i u n complesso m u ­
sicale stabile, c h e va b e n
o l t r e la f o r m a z i o n e d i u n
nuovo g r u p p o s t r u m e n t a l e .
E ' il c a s o d i «Carme», no­
m e «d'arte» della S o c i e t à 1-
taliana di Musica d a C a ­
m e r a , n a t a a M i l a n o nel
1983, e c h e p u ò o r m a i dirsi
u n f a t t o consolidato, la c u i
pres enza nel p a n o r a m a d e l ­
la m u s i c a cam eri s t i ca in I-
talìa si è i m pos t a i m m e d i a ­
t a m e n t e : h a d e b u t t a t o nel-
r 8 3 c o n u n c o n c e r t o alla
S c a l a d i Milano; h a realiz­
z a t o l'incisione d i u n c o f a ­
n e t t o d i t r e dischi antologi­
ci su « C e n t o a n n i d i m us i ca
d a c a m e r a italiana»; l ' a n n o
scorso h a p a r t e c i p a t o a l
M a g g i o M u s i c a l e Fiorenti­
n o e a l Festival dei D u e
M ondi d i Spioleto. N o n so­
lo, m a a n c h e f u o r i d e i c o n ­
fini nazionali Vensemble
m i l anes e h a c o n q u i s t a t o in
brèvissimo t e m p o u n a f a m a
notevole, t a n t ' è c h e nei suoi
prossimi p r o g r a m m i f i g u r a
u n a p r i m a esecuzione d i
Philippe M e n u r i a l Festival
«Canne»; un
serio impegno
per la cultura
di MICHELE
d i S t r a s b u r g o , u n a tournée
negli S t a t i Uniti e in A u ­
stralia, d o p o l a p a r t e c i p a ­
zione. q u a l e unico g r u p p o
italiano, a l l a Bi ennal e ve­
nezi ana d i ques t 'anno.
Obiettivo d i «Carme» è
q u e l l o d i coprire u n a c a ­
r e n z a n e l l ' a m b i t o d e i nostri
servizi musicali, d a l m o ­
m e n t o c h e l ' i m m e n s o re­
pertorio cameristico a n c h e
di autori contemporanei è
nella s u a m aggi or p a r t e a n ­
c o r a p a t r i m o n i o «sommer­
so» c h e a t t e n d e d i venir
fuori d a u n a sorta d i qua­
rantena cui è condannato
spesso p e r l'occasionalità
degli interventi ( d i r i c e r c a
e d ì esecuzione) d i c u i è
oggetto; m e n t r e si t r a t t a d i
p o r t a r e avanti, c o n siste­
matica programmazione,
u n lavoro c h e s a p p i a nello
stesso t e m p o s t a n a r e m a n o ­
scritti inediti e c h e s a p p i a
o f f r i r e nuove «letture» d i
DE LUCA
spartiti c h e d a anni^ non
vengono p i ù eseguiti. Di
val o r iz z a r e l a r i c e r c a e d i
p r o d u r r e e a f f i n a r e gli im­
pasti sonori, m a a n c h e dì
i m p o s t a r e l ' a s p e t t o più
p r o p r i a m e n t e organizzativo
s u u n a b a s e d i stabilità e d i
pro duttività o l t r e c h e d i
i m m a g i n e (ogni c o n c e r t o è
annunciato d a u n manife­
s t o r e a l i z z a t o dall'art-dì-
rector G i a n n i Sassi della
C o o p e r a t i v a «Intrapresa»)
c h e sia g a r a n z i a d i identità
e stabilità. A t a l f i n e
«Carme» n o n p u n t a s u l fi­
nanziamento pubblico
q u a n t o s u a p p o r t i privati;
in p a r t i c o l a r e si p u ò d i r e
c h e q u e s t a iniziativa n a s c e
c o m e diretta emanazione
d e l «P r oge tto C u l t u r a » d e l ­
la Moritedison, c h e h a fi­
n a n z i a t o il p r i m o disco e l a
p r i m a s e r i e d i concerti. M a
si p r e f e r i s c e p a r l a r e , in or­
d i n e a q u e s t a n u o v a espres­
«finanziamento d i u n a ri­
cerca», piuttosto c h e d i
«sponsorizzazione».
M a qual è l'ambito di
q u e s t a o p e r a z i o n e eminen­
temente culturale
«Carme» s t a p o r t a n d o a -
che
vanti: c e lo d i c e Vincenzo
C a nonic o, f o n d a t o r e non­
c h é , insieme a O s c a r M e a -
n a e N i c o l a Silvestri, diret­
t o r e artistico d e l complesso
milanese: «Il modello d e t t o
d a c a m e r a comprendeva
nel Sei-Settecento q u e l ge­
n e r e d ì m usic a c h e veniva
a p p u n t o eseguito nelle
" c a m e r e " principesche e a-
ristocratiche delle corti eu­
ropee. Erano partiture
s c r i t t e noit p e r v a s t e as­
s e m b l e e d i ascoltatori, m a
p e r g r u p p i ristretti e d o v e
l'intento coreografico era
fondamentale; oltre c h e
nelle c a m e r e p o t e v a n o es­
s e r e eseguite, in e s t a t e , nei
p a r c h i , ,al c h i a r o r e delle
torce, c o n u n ' o r c h e s t r a ri­
dotta, m a dolcemente o-
m o g e n e a . L'occasionalità
delle loro strutture e la
m o n d a n i t à d e l loro stile s ì
r ic a va a g e v o l m e n t e f i n d a i
titoli: dj,vertimenti, M a r c e ,
S e r e n a t e , Cassazioni, D a n ­
z e e C o n t r a d d a n z e , i n se­
guito, s u p e r a t a q u e s t a f a s e
or igina r ia , p e r m u s i c a " d a
c a m e r a " si i n t e n d e r à s e m ­
p l i c e m e n t e quell'insieme d ì
mensioni orchestrative
mantengono proporzioni
assai più m ode ste rispetto a
quelli sinfonici». U n a m b i ­
t o , p e r t a n t o , sconfinalo,
c h e h a riguardo all'aspetto
s t r u t t u r a l e delle composi­
zioni, a l di là d i quella c h e
e r a la loro funzione e desti­
nazione originaria, in cui la
r ic e r c a , sorretta d a u n a se­
r i e t à metodologica e d a l
necessario spessore cultura­
le, è a p e r t a a l l e p i ù interes­
santi s c o p e r t e e alla miglio­
r e valorizzazione d i giaci­
m e n t i p r a t i c a m e n t e inesau­
ribili.
U n a valorizzazione c h e
trova il logico e d indispen­
sabile c o m p l e t a m e n t o in e -
siti esecutivi a l m a ssim o
della professionalità e del­
l ' a c c u r a t e z z a ; il c h e viene
a s s i c u r a t o d a solisti d i
p r i m ' o r d i n e dell'orchestra
della S c a l a , della R A I e di
insegnanti d e l Conservato­
rio, in t u t t o trentacinque,
c h e c o p r o n o l'intera g a m ­
m a degli s t r u m e n t i a d a r c o ,
a f i a t o , percussione e t a ­
stiera. N o n solo, m a dalla
impostazione della piccola
orchestra c o m e struttura
«aperta», c h e si avvale cioè
d i volta in volta d i presti­
giose collaborazioni sia sul
piano strumentale che s u
quello della direzione arti­
stica.

Stampa
italiana
Contro la mafia
un'azione incisiva
neila legalità
N P
ove giorni dopo l'as­
sassinio del commis­
sario Montana, un
nuovo tragico agguatò a
Palermo. La mafia h a col­
pito ancora. Tutti i giornali
commeritano il fatto met­
tendolo in relazione anche
alla morte del giovane Ma­
rino per segnalare il mo­
mento scelto d a i criminali
e nello stesso tempo per
sottolineare la linearità e la
coerenza dell'intervento del
ministro delDmerno.
Di fronte a un delitto a-
troce come l'assassinio del
commissario Cassarà -
scrive Vittorio Grevi su II
Giorno - si potrebbe essere
tentati a pensare c h e ogni
mezzo, lecito e illecito,
debba essere usato per
combattere una criminalità
così brutale e arrogante.
Eppure chi crede nella for­
za dello S t a t o democratico
deve respingere simili ten­
tazioni, tenere i nèrvi saldi
e proclamare comunque il
primato della ragione e del
diritto. Proprio come è sta­
t o f a t t o lunedì dal ministro
Scalfaro che ha disposto la
sòstiluzione degli investiga­
tori di Palermo per la vi­
cenda del giovane Marino.
Questi provvedimenti as­
sumono anzi oggi un valore
emblematico di afferma­
zione in ogni caso del prin­
cipio di legalità. Si è tratta­
to di provvedimenti caute-
'lativi c h e i n nessun modo
possono essere interpretati
come il riflesso d i u n a valu­
tazione anticipata di re­
sponsabilità ancora d a ac­
certare m a che possono an-
"zi dopo quei provvedimenti
essere ricercate nella mas­
sima trasparenza.
La Nazione
11 nuovo agguato mortale
- scrive Silvano Tosi - con­
ferma in maniera agghiac­
ciante quanto aveva ragio­
ne il ministro d e i r i n t e r n o
a; .uatido Robert Dò-
lyle, edile trenta­
duenne,
rcominciò
et
l'inverno
ad avverti­
re difficoltà di respiro e a
sputare sangue pen.sò subi­
to di essersi" a m m a l a t o di
tubercolosi. M a la diagnosi
purtroppo - scrivono J e a n
Seligmann e Nikki Finke
Greensberg su Newsweek
doveva rivelarsi assai peg­
giore: A I D S . L'infezione lo'
aveva reso vulnerabile ad
una polmonite incurabile.
Successivamente quando i
medici dèi Johns Hopkins
Hospital decisero c h e non
c'era più nulla d a f a r e per
cuiarlo cercarono di tro­
vargli u n posto, senza riu­
scirci, in un ospìzio o in un
sanatorio. Nella primavera
scorsà Doyle venne dìmes-*
so dall'ospedale, troppo
debole per lavorare, molto
provato e completamente
solo. 1 suoi genitori erano
morti e i suoi d u e fratelli :
11 Giorno
quando, commentando gli
esemplari provvedimenti
cautelativi per i t r e dirigen­
ti delle forze dell'ordine
coinvolti nell'oscura morte
di un giovane inquisito, a-
veva evocato commosso
l'immagine di una lapide.
Di quella lapide posta so­
pra nella questura di Pa­
lermo, con i nomi degli
uomini della polizia caduti
per mano della mafia e nel­
la quale non c'era più posto
per il nome di Montana.
«Guai a chi - aveva detto
Scalfaro - di fronte a quan­
to è accaduto, dovesse di­
menticare il sangue versato
dalla polizia e dai carabi­
nieri per la difesa della li­
bertà d i tutti». U n monito
questo c h e è rivolto a tutti,
a chi opera nelle istituzioni,
ai partiti, ai sindacati e
perfino al clero. A giudizio
di Tosi sembra essersi a f ­
fievolito quello spìrito dì ri­
scossa c h e era insorto tem­
po addietro nella coscienza
civile proprio in Sicilia.
Il Messaggero
E ' ormai evidènte - os­
serva a s u a volta Giuseppe
Columba - p e r quanto do­
loroso e umiliante sia il ri­
conoscerlo, c h e contro la
mafia lo S t a t o non riesce a
vincere la s u a biSttaglia,
Non c h e in tutti questi anni
sia rimasto inerte a subire.
Pagando prezzi molto alti
non solo in termini di vite
umane, la legge è lenta­
mente riuscita a circoscri­
vere e limitare i confini del
dominio mafioso. M a le o-
stilità sono ancora in corso,
il nemico è vitale e colpisce
dove vuole. Occorrono leg­
gi più efficaci e incisive, è
necessaria soprattutto una
strategìa che metta al pri­
m o posto nelle esigenze na­
zionali la lotta alla mafia,
c h e rappresenta insieme
una vergogna e un pericolo
per la comunità civile.
non vollero accoglierlo in
casa. Anche la sua compa­
gna, una donna di 65 anni,
temendo per la propria sa-,
iute lo allontanò d a casa. A
questo ptrnto i dottori stabi­
lirono che al malato resta­
no sei mesi di vita e Doyle
si trovò così a dover risol:
vére u n problema terrìbile
^ì ordine pratico; trovare
uri posto per morire.
Nell'aprile scorso Doyle
andò a finire in una grigia
stanzaH'di motel della più
sciatta periferia d i Balti­
mora dove il personale ter­
rorizzato dalla malattìa ri­
fiutava persino di pulirgli
la camera e cambiargli la
biancheria. Anche il cibo.,
gli veniva lasciato fuori i
dalla porta. Generalmente i
si trattava di hamburger j
provenienti da un fast food i
dell'angolo m a capitava |
anche -che Doyle passasse
parecchi giorni senza cibo,
senza soldì<e senza nessun
Il cercoiriteco grigio-venie, abitante neH'Afriea Centrale, è forse, secondo la rivista Time, all'ori-
glM dell'AIDS. \jye presso gli uomini, s u i capitare che II morda. Da analisi di laboratorio sembra
portatore sano della malattia del Duenula. Cone abbia fatto l'AIDS a passare da scimmia a uomo
nero e da uomo nero a uomo bianco, mm ì ancora chiaro.
L'eredità
Sbm«ii^,my6ar,aff,làùu^6enHOf.'
«Un giorno, flfpio mio, tutto questa sarà tuo» - dice il papi Sudafricano al figliolo esterrefatto alla
vista d d sangwnosi disordini razziali, considerati parte Integrante e irrinunciabile della sua futura
eredità. Così VHerald triiuKé commenta la politica immutabile del governo dell'apartheid di Pre­
toria
Inchiesta
di AIDS
contatto umano.
Il t r e maggio successivo
un articolo sulla tragedia di
Doyle trasformò la storia di
questo paria della società
americana in una causa ce­
lebre. Gli attivisti omoses­
suali affermarono tutta la
loro indignazione; le autori­
t à si mostrarono imbaraz­
zale. Uscì fuori anche uno
dei fratelli di Doyle-ma sol­
ta nt o per anticipare le spe-'
se del funerale. Nonostante
t tici del Congresso, è assai
L'odissea di Doyle
raccontata da «Newsweek»
Wova
gli aiuti ricevuti d a sempli­
ci sconosciuti la straziante
odissea di Doyle doveva es­
sere però ancora lunga,
Il primo buon samarita­
no era stata una donna,
suonalrice di viola nell'ofr
chestra sinfonica di Balli-
mora. Nella sua casa l'uo­
mo rimase soltanto per un
weekend perchè la dopna
dopo ^ver visto | e lenzuola
macchiate jdi, sangue decise
che le condizioni délKam-
G i o v e d t S Agosto 1985
Néwsweek I timori di
Che febbrone,
éun
proteàonista
er Nakasone era
tempo di mantenere
la promessa. Circa
quattro mesi fa - ricorda
Newsweek - il primo mini­
stro giapponese si era pre­
sentato alla televisione per
annunciare il suo ambizioso
programma per incrementa­
re ie importazioni. Sebbene
d a allora il i governo abbia
sporadicamente attuato pic­
cole parti di quel program­
ma, Nakasone si è dovuto
impegnare sino allo scorso
mese a garantirsi l'appoggio
di riluttanti ministri del suo
governo, di burocrati e po­
tenti gruppi economici.
Raggiunto lo scopo, Naka­
sone è tornalo sugli schermi
televisivi per annunciare i
dettagli del piano, e per e-
sortarc una volta ancora i
suoi concittadini ad acqui­
stare più prodotti stranieri.
«Questa - ha dichiaralo so­
lennemente - è una dichia­
razione di apertura dei mer­
cati giapponesi. Qui riposa
il destino della nazione».
Gli ambienti del Congres­
so di Washington e l'ammi­
nistrazione Reagan hanno in
generale accolto con favore
la mossa giapponese, ma es­
sa non ha raffreddato la
febbre protezionistica. «Ab­
biamo sentilo parole rassi­
curanti anche prima c con­
statato scarsi risultati con­
creti», dice il sen. John C.
Danforth, uno dei leader
delle forze protezioniste in
Congrèsso. «Spero che i
nuovi propositi portino a
qualche cosa, ma devo con­
fessare di essere sceltico».
In primo luògo, dicono i cri­
dubbio che le misure di libe­
ralizzazione giapponesi pos­
sano ridurre l'enorme sur­
plus commerciale di quel
Paese nei confronti degli
USA (proprio lo stesso gior­
no dell'apparizione di Naka­
sone, il Dipartimento del
commercio, americano ha
gli f u annunciato c h e if co­
sto dì quella carità era
troppo alto anche per la
famiglia Mix,
A questo punto Doyle ha
già perso 4 0 chili d i peso, e
soffre d i allucinazione m a
nonostante la difficoltà dei
suoi, problemi c ' è ancora
.qualcuno disposto ad ospi­
tarlo, Trova d a vivere a C a -
tonsville, in una specie di
comune con t r e adulti, di
cui uno malato di A I D S
come lui; e due bambini,
«Il libro di-Màtleo dice che
malato potevano essere pe­ bisogna prendersi cura del
ricolose per la salute dei proprio prossimo» - spiega
suoi due figli. La tappa uno dei suoi nuoyi ospiti -
successiva f u a casa di Ar-
così abbiamo deciso di cor­
line e Robert Mix, d u e an­
rere il rischio».
ziani coniugi il cui figlio
L'assistenza sociale do­
era stato un tempo amico
vrebbe pagare 325 dollari
di Doyle. M a anche qui il
soggiorno non si prott-a.sse a al mese per l'assistenza ma
lungo. La famiglia comin­ di quei soldi a quel momen­
ciò a ricevere telefonate to Doyle non aveva ancora
minacciose e. la, loro mac- av ato un cent. M a il siste­
.chifià f u danneggiata. Due m a di assistenza statale ha
settimane dopo il suo arrivo ' anche, altre pecche, come
Pagina S
documenti
Nakasone
annunciato un dcficil quasi
record di 13,4 miliardi di
dollari in giugno; più di un
terzo - 4.6 miliardi - a van­
taggio del Giappone). I
giapponesi non solo esitano
ad acquistare prodotti stra­
nieri, che spesso considera­
no inferiori ai loro, ma - os­
serva un funzionario del
Congresso - «ci sono altre
barriere istituzionali chc
continuano a favorire i
giapponesi». Restrizioni alle
importazioni che includono
tariffe, contingentamenti e
ispezioni restano in piedi, a
danno di tutta una serie di
prodotti americani, quali le­
gname, materiali per tele­
comunicazioni, attrezzature
elettroniche e mediche,
farmaceutici e alimentari.
f giapponesi sostengono
che il programma di Naka­
sone è il migliore possibile
in questo momento per apri­
re i mercati del Paese. «Con
tali misure - dice Michihiko
Kunihiro, direttore generale
degli affari economici del
ministero degli Esteri - di­
venteremo uno dei paesi più
avanzati del mondo nell'e­
liminazione degli ostacoli al :
commei'cio». Ma, sebbene
Nakasone sperasse òvvia­
mente di placare con il suo
programma i paesi indu-
sti'lalizzali, a' Iiingò frustrati
dalla selva di restrizioni alle
ihiporlazioni imposte da
Tokio, i partner commercia­
li del Giappone, in partico­
lare gli USA, chiederanno
senza dubbio ulteriori con­
cessioni con la minaccia di
proleggere a loro volta i
propri mercati. «Se la spun­
ta il protezionismo'- ha det­
to Nakasone la settimana
scorsa - l'economia mondia­
le piomberà nel caos»; Sino
a che punto il premier giap­
ponese abbia la volontà, e< la
" possibilità, di agire per im­
pedire simili conseguenze, è
un problema che si troverà
quasi certamente ancora
davanti.
faceva notare u n o degli a-
bitanti della comune. L'as­
sistente sociale c h e lo S t a t o
ha incaricato per seguire il
povero Doyle ha paura di
entrare i n cpntatto con un
malato di A I D S e così f a il
suo «lavoro per telefono».
Per ora la sua «famiglia
adottiva» lo h a rassicurato
c h e potrà restare con loro
per tutto il tempo c h e vorrà
0 fino a quando muore. La
fine di questa storia dispe­
rata potrebbe arrivare in o-
gni momefito. La settimana
passata era stato nuova­
mente ricoverato in ospeda­
le con la polmonite, en?
Irando e uscendo in conti­
nuo d a uno stato di inco­
scienza troppo debole per
pronunciare più di qualche
parola in quindici giorni,
Ai suoi medici ha fatto
comunque a t e m p o ' a lan­
ciare un'ultima preghiera,
quella di non tentare sforzi
eròici per prolungarli la vi­
ta.
 Pagina 9
spettacoli ^fi^OanU! Giovedì 8 Agosto 1985

U n a r e c M t e IstàMaiieidi
E n r i c o M a r i a S a l e r n o daraiite
MM i i M n a c o l o a M i l a n o
approdato nel Lussemburgo
T A O R M r N A , 7 - Arrivato certo) per conto suo. Cosi
«lloii
alla matura età il primattore
di rango (autorevole di voce,
gesto e portamento) non
come per conto loro, e cia­
scuno facendo capitale della
propria professionalità, se
un'autentica peria del
sfugge al personaggio di O -
tello; così come, probabil­
mente Amleto in gioventù,
ne varino gli altri: d a Mad­
dalena Crippà che mette
bellezza e soavità al servizio
Settecento napoletano
della più prevedibile De-
sarà fatalménte r e Lear in
sdemona, a Marina Taglia­
La bravura della compagnia di canto
vecchiaia. Ed ecco che sul
palcoscenico del Teatro An­ ferri che disegna con la de­ L'esecuzione diretta da Renato Piemontese
tico di Taormina appare En­ bita attenzione i furori di
rico Maria Salerno nei pan­ Emilia ad Antonio Fattorini
ni del Moro di Venezia. At­
letico. massiccio, affumica­
Di scena a Taormina onorevolmente impegnato
nella parte di Cassio. E da
di GIAN NI AITAVI LIA

to a dovere, bianco vestito
con sahariana e burnus da
legione straniera, candidi i
denti da digrignare, in.som-
ma barbaro e possente, Sa­
lerno ci propone a prima vi­
sta un Otello d a attribuire
immediatamente ai dagher­
rotipi ottocenteschi di Sal­
vini 0 di Giovanni Grasso.
Pronto, vogliamo dire, per
una esibizione di forte
stampo naturalistico: pro­
getto - in verità - che l'atto­
re persegue sino alla fine (e
onestamente, senza ghirigori
freudiani) andandosi però a
scontrare con una idea di
spettacolo che marcia nel
senso esattamente opposto.
La regia di Giancarlo
Sbragia, infatti (che è intel^
tettuale di sottili letture)
non vuole stare al gioco
Un Otello sanguigno
interpretato da
Enrico Maria Salerno
da/ nostro inviato GHIGO DE CHIARA
primitivo delle «passioni
travolgenti» e, dalla insìdia
dell'oleografia, prende subi­
to distanze inventandosi un
buffone con i campanelli,
testimone irridente dei fatti
(quasi per traguardare con
pirandelliana ironica indul­
genza questo dramma della
gelosia), commissionando a
Gianni Polidori una scena
mobile con pareti a tenaglia
che strìngono metaforica­
mente i protagonisti e, so­
altrettanta convenzione e-
mergono i dignitari venezia­
ni dalle severe barbe (il Mi-
chienzi, il Florio, il Foglino,
il Ristani), Laura Andreini
che è una disinvolta Bianca
e un altro paio di attori che,
segnati con altri nomi sul
programma, non abbiamo i-
dentificato.
Le musiche di Silvano
prattutto, facendo di Jago Spadaccino, suoni allarman­
non il velenoso serpente a- ti e percussioni, denunciano
datto all'Otello popolare e- probabilmente le intenzioni
spresso da Salerno, ma una più rarefatte di imo spetta­
sorta di moralista domeni­ colo che, al regista Giancar­
cano da Inquisizione, pronto lo Sbragia, sembra fuggito
a d accendere roghi contro i di mano. Discontinua nelle
peccati della carne. E va scelte lessicali ci è parsa i-
detto che Eros Pagni, attore noltre l a traduzione di Rosa
di bella tensione, adempie Maria Colombo. Ma è giu­
scrupolosamente al compito sto che la rassegna «Taor
anche se nel contesto, gene­ mina Arte» corra ogni pos­
rale il personaggio dell'aine- sibile rischio shakespearìa
re se ne va (pur bravamente. no.
W I L T Z (LUSSEMBURGO), 7 - Un mon­
do quasi da favola. Tetti spioventi su casette
imbiancate, immerse in un oceano di verde.
Boschi secolari. Una tranquillità che ha del­
l'irreale. La foresta delle Ardennc ed il suo
carico di storia: una battaglia fondamentale
per i destini della seconda guerra mondiale.
Una grande targa di bronzo a ricordo del­
l'arrivo degli alleati comandati dal generale
Eisenhower. Ed il «Festival europeo del tea­
tro e della musica», giunto quest'anno alta
sua X X X I l l . edizione, h nato nel primo do­
poguerra proprio nell'intento di creare, qui
a Wiltz, nel cuore di un'Europa duramente
provata, un momento di riappacificazione; è
qui che furono invitate le prime compagnie
tedesche a rappresentare spettacoli subito
dopo la fme del conflitto; è qui che oggi ar­
tisti dell'Est e dell'Ovest si esibiscono nel
teatro all'aperto costruito nel cortile del ca­
stello del vecchi conti di Wiltz; è qui che
Rubinstein o Richtcr, la Caballè o la Ric­
ciarelli hanno portato il loro contributo al­
l'infaticabile organizzatore, il baritono lus­
semburghese Fernand Koenig. direttore ar­
tistico del Festival sin dalla sua nascita.
Oggi approda in Lussemburgo anche il
Settecento napoletano. Il C.A.M., Centro
Artisti e Musicisti - voluto e diretto da
Gennaro Sica - ha rappresentato, per la
prima volta in forma scenica, un'altra
gemma dimenticata di quell'inesauribile re­
pertorio dei compositori di scuola napoleta­
na: / / giocatore di Antonio Sacchini. nella
revisione di Ugo Rapalo. E napoletani .sono
stati anche gli interpreti, tutti specialisti di
questo repertorio. Domenico Trimarchi, vo­
calmente ineccepibile ed argutamente pre­
sente in scena, Valeria Baiano che si è ri­
confermata interprete dotata di grandi
mezzi vocali ed espressivi, cosi come Gen­
naro Sica nel ruolo del titolo ed ancora Bru­
no De Simone, Mario Sessa ed il simpatico
attore Salvatore Poesio. Sul podio Renato
Piemontese ha guidato con attenzione e si­
curezza la giovane orchestra dell'Aaias ren­
dendo un Settecento brillante e musical­
mente vivace.
Ad apertura del programma, brani di
Domenico Scarlatti, tra i quali due splendi­
de ed inedite cantate interpretate ottima­
mente da Valeria Baiano ed Alessandro
Rossi.

Al Festival di Torre del Lago Tre film E'morto MILANO, 7 - E' morto a Milano all'età di 9 7 anni Eugenia
Gara, il decano dei critici musicali italiani e tra i più apprez­

Si deve fare molto di più italiani Eugenio zati conoscitori di voci e di tecniche del bel canto, special­
mente per il settore del nostro melodramma ottocentesco.
presenti al Gara Scrittore elegante e prezioso, dotato di un finissimo senso
per onorare degnamente Festival di
dell'umorismo. Gara ha scritto per molti anni per giornali e
riviste specializzate, occupandosi in particolar modo dei can­
decano dei
la genialità di Puccini Locamo critici
tanti di ogni scuola, così da diventare una vera autorità nel
suo campo.
Di luì si ricordano alcuni studi dettagliati su celebri voci

di GIULIO SC4RR0NE
GINEVRA, 7 - T r e film i-
taliàni figurano tra quelli
musicali del passato prossimo a remoto, come ad esempio su Maria
Callas, di cui egli fu un attenjto e preciso osservatore, analiz­

T O R R E DEL LAGO, 7 - Quest'anno il Fe­
stival pucciniano di Torre Del Lago è arri­
vato alla sua trentunesima edizione. La
prima risale al 1930 con una Bohème inter­
pretata da Rosetta Pampanini, Margherita
Carosio, Angelo Minghetti. Luigi Monte-
santo e diretta da Pietro Mascagni. Anche
ieri, dopo la Tosca diretta da Daniel Orien.
Bohème è tornata in scena a Torre del Lago
con l'oi-chestra filarmonica del Teatro del­
l'Opera di Budapest diretta dal trentaset­
tenne maestro bulgaro Emil Tchakarov e in­
terpretata dal bulgaro Ivan Kiurkciev nella
parte di Rodolfo, da Fiamma Izzo D'Amico
nella parte di Mimi, dall'americana Barba­
ra Daniels nella parte di Musetta e da Al­
berto Rinaldi nella parte di Marcello. Di­
ciamo subito che si è riproposto il problema
del livello artistico di questo Festival pucci­
niano che ancora una volta - e malgrado le
rabbiose raffiche di vento che ieri sera han­
no imperversato per tutta la'rappresenta­
zione - h a richiamato al teatro all'aperto al­
lestito sulle rive del lago migliaia di appas­
sionati italiani e stranieri. Se .il ricorso ad
orchestre ed artisti stranieri (l'anno scorso
l'orchestra era americana) può essere spie­
gato con esigenze di risparmio, altro discor­
so deve obiettivamente essere fatto per la
resa artistica. La musica di Puccini è fatta
di sottigliezze armoniche, di accostamenti
timbrici, di contrappunti unici. O si sarino
cogliere qutiste perle della melodia pucci-
nianà oppure tutto scade, con tutto il rispet­
to dovuto, a., un concerto bandistico stra­
paesano. Mettendo ptire nel conto la disper­
sione acustica di un teatro all'aperto, l'in­
clemenza del tempo con le raffiche di vento
d i cui vi abbiamo parlato, gli inevitabili ru­
mori di contorno, c'è da dire che in Italia
orchestre che sappiano suonare come quella
del teatro dell'Opera di_ Budapest ce ne sono
almeno una decina e altrettanti sono i diret­
tori d'orchestra in grado di leggere corret­
tamente, ma niente più, lo spartito pucci-
ni^no come ha fatto il bulgaro Tchakarov.
Lo stesso discorso vale per la compagnia
di canto. Pur ammettendo che in Italia le
belle voci da tenore non abbondano più co­
m e un tempo, uno che canti come il bulgaro
Kiurkciev (una voce appena discreta nei to­
ni medi, m a corta nelle note alte) la si trova
in qualsiasi compagnia di canto, e lo stesso
dicasi per l'americana Barbara Daniel che
ha interpretato il ruolo di Musetta soprat­
tutto con spigliatezza scenica.
E ' d'altronde- significativo che i due in­
terpreti più bravi siano alla fine risultati
Fiamma Izzo D'Amico che.ha cantato nel
ruolo di Mimi con bella voce, calda e vellu­
tata, destinata peraltro a maturarsi nel
tempo viste le indiscutibili qualità di base, e
Alberto Rinaldi affermatosi nel ruolo di
Marcello come il migliore in assoluto del­
l'intera compagnia di canto.
La regia dell'opera era di Luciano Alber­
ti, direttore artistico del Festival puccinia­
no. Nella scia delle novità più o meno ardite
che ormài siamo abituati a vedere introdot­
te le regìe delle opere teatrali - evidente­
mente ormai il Festival di Spoleto ha fatto
scuola - francamente non abbiamoj:apito
perchè proprio all'inizio dell'opera Rodolfo
è stato costretto a cantare la sua romanza
Dai cieli bigi affacciato ad una finestra sul­
la sompità di una specie di torre, dal mo­
mento che la scena si svolge in una soffitta e
di solito sopra una soffitta non c'è che un
tetto.
Quest'anno a Torre Del Lago si è svolto
anche un convegno per discutere la creazio­
ne di quello che è stato definito uno «spazio
musicale stabile» per le rappresentazioni
pucciniane. Insomma, un teatro come quel­
lo mozartiano di Salisburgo e quello wagne­
riano di Baireuth. Di queste iniziative se ne
parla ormai da anni e speriamo che questa
volta si sia imboccata la strada buona. Puc­
cini, la sua musica, le migliaia di appassio­
nati italiani e stranieri che ogni anno d'ago­
sto si danno convegno a Torre del Lago me­
ritano la realizzazione di questo teatro con
un'attrezzatura che consenta-anche lo svol­
gimento di attività diverse come mostre,
centro studi, corsi di formazione musicale.
Un'impresa che per il suo valore musicale e
culturale potrà coinvolgere non solo l'impe­
gno del comitato promotore del Festival
pucciniano, del comune di Viareggio, della
regione Toscana, ma anche del minis.tero
del Turismo e dello Spettacolo.
Ma anche per meritarsi questi interventi
bisogna che a partire dal prossimo anno gli
organizzatori del Festival facciano di tutto
perchè la sua qualità artistica raggiunga in­
dici accettabili e per ottenere questo risulta­
t o si guardino attorno qui in Italia e scrittu­
rino per tempo artisti di buon livello. Ci
rendiamo, conto che le esigenze finanziarie
sono quelle che sono, ma anche in questa
occasione è proprio il caso di dire che non si
possono fare le nozze con i fichi secchi.
Stasera in programma un concerto del
soprano Montserrat Caballe con arie d a o-
pere di Cherubini, Spontini, Rossini. Belli­
ni, Donizetti e naturalmente, Puccini. -Sarà,
almento questa, una serata da ricordare,
che saranno proiettati sugli
schermi del 38esimo Festi­
italiani
val internazionale del film
di Locamo: «Sonata a Kreu-
zer» per la regia di Gabriel­
la Ròsale.va, «Inganni», di
Luigi Faccini e «Segreti, se­
greti», di Giuseppe Berto­
lucci,
Per l'importante manife­
stazione. che comincia do­
mani e si chiuderà il 18 ago­
sto sono stati selezionati una
novantina di film tra circa
300 di numerosi paesi. Al­
l'apertura viene proiettato il
film jugoslavo «Papà è in
viaggo d'affari», di Emir
Kusturiva, che ha vinto la
palma d'oro al Festival di
Cannes di quest'anno.
L'Italia, con «La città di
Miriam», dal libro di To-
mizza e per la regia di Aldo
Lado, è ben rappresentata
anche dalla edizione dei «tv-
movies», la ricca rassegna
mondiale di cinema realiz­
zata espressamente per la
televisione diretta dall'ita­
liano Gian Carlo .Bertelli e
che è diventata un punto di
riferimento, per critici, pro­
duttori e programmisti. Tra
i. 103 lungometraggi presen­
tati, diciassette sonojstati se­
lezionati in questa sezione
per concorrere ai premi
«L'occhio del pardo». E tra
quelli non entrati in concor­
so, ma giudicati interessanti
e di'ottimo livello e che sa­
ranno presentati nel «pano­
rama informativo» vi sono
gli italiani «L'archivista» di
Guido Ferrarini, «L'amara
scienza» di De Rinaldo, «Il
diàvolo sulle colline» di Vit­
torio Cottafavi, «Le ambi­
zioni sbagliate» di Fabio
Carpi, e «Legati d a tenera
amicizia» d i Alfredo Gian-
, netti.
Non c'è dubbio che la
rassegna di Locamo sia tra
le più significative in questo
periodo di agosto, prima che
arrivi il Festival cinemato­
grafico di Venezia, il più
importante in senso assoluto
zando del suo impianto vocale ogni risvolto formale ed e-
spressivo. A Gara la cultura musicale deve molto e la sua
scomparsa ha certamente provocato un vuoto nella vita arti­
stica italiana, (e.m.)
Televisione 1 / 2 / 3 - Circuiti nazionali
19.00 T G 3
Raiuno 1 9 . 2 0 T V 3 Regioni
2 0 . 0 0 D S E ; Psicologia evolutiva
1 3 . 3 0 Telegiornale
2 0 . 3 0 La scuola d e l l ' o d i o ' F i l m
13.4S Doppia identità - f'ilm
21.55 TG 3
1 5 . 2 5 S i m b a d il marinaio - Cartoni animati
2 2 . 2 0 La cinepresa e la memoria - Brindisi ( 1965)
1 6 . 4 5 U n campione, mitic campioni • Sport indivi­
2 2 . 3 5 C'era una volta il potere - Film
d u a l e o d i squadra?
2 3 . 3 5 Jazz C l u b - Jazz Tour '84
t 7 . 0 5 S u l l e strade della California - T e l e f i l m
I 8 ; 3 6 C h e fai... ridi? G i g i e Andrea
2 0 . 0 0 . Telegiornale Canale ^5
2 0 . 3 0 G li Invincibili - Film dì CcciI B. D e Mille
c o n Gary Cooper, Paulettc Ooddard, H o ­ 1 8 . 3 0 Tuttinfamiglia - G i o c o a quiz condotto da
ward D e S i l v a , Boris Karloff, Katherine D e Claudio Lippi
19.00 I Jefferson-Telefilm
Mille
2 2 . 5 0 Telegiornale 19.30 Love B o a t - T e l e n i m
2 3 . 0 0 A Venezia - U n viaggio dì G ore Vidal nella 2 0 . 3 0 Festivalbar
•toria e. nclParte ( I. parte) 2 3 . 4 5 C'era una volta un piccolo naviglio - Film
c o m i c o con Jerry Lewis
2 3 . 5 5 T G I N o t t e - O g g i al Parlamento
0 0 . 0 5 Grandi Mostre - Wiltgelmo e la scultura ro­
manica a M o d e n a ( 2 . parte)
Retequattro
1 9 . 2 5 La schiava l ^ u r a • Telenovcla
Raidue '*
2 0 . 0 0 Amore dannato - Telenoveta
1 3 . 0 0 T G 2 O r e (redici 2 0 . 3 0 Mike H a m m e r - T e l e f i l r n
1 3 . 1 5 D u c e simpatia 2 1 . 3 0 Matt Houston- Telefilm
1 4 . 4 5 L'estate è un'avventura 2 2 . 3 0 Far West - Film western
1 7 . 0 0 Melodie eterne-Fijnii. 0 0 . 4 0 L'ora dì Hitchcock - Telefilm
I $ . 2 S Dal Parlamento
1 8 . 3 0 T G 2 Sportsera
Italia 1
1 8 . 4 0 Samurai s e n z a p a d r o n e - T e l e n i m
M e t e o D u e - Previsioni del t e m p o 1 8 . 0 0 Quella c a s a nella prateria - Telefilm
1 9 . 4 5 TG2'Telegiorflalc 19.00 Fantasilandia-Telefilm
2 0 . 2 0 T G 2 L o sport 2 0 . 0 0 Ras cal il m i o a m i c o orsetto • Cartoni anima­
2 0 . 3 0 La pirimula rossa • C o n Anthony Andrews. ti
Jane S e y m o r , ( I . parte) 2 0 . 3 0 L'uomo c h e a m ò G a l l a danzante • Film Av­
2 1 . 4 5 T G 2 Stasera ventura
2 1 . 5 5 L e strade d i S a n Francisco - T e l e f i i m
22.50 CinCin-Telefilm
2 2 . 5 0 S u l l a rotta di C o l o m b o - spettacolo musicale 2 3 . 3 0 Terrore nello spazio - Film fantascienza
2 3 . 4 5 T G 2 stanotte
EuroTV
Raitre
2 0 . 0 0 Cuore s e l v a g g i o - T e l e f i l m
1 6 . 5 5 N u o t ò - C a m p i o n a t i europei 2 0 . 3 0 II misterioso c a s o Peter Proud • Film gialla
1 8 . 3 0 L e c a n i n i di Gianni D e d o l a 2 3 . 2 0 Sport: Football australiano

due artisti di casa nostra, la ventunenne Speriamo che d'ora in avanti' non sia la sola. nel suo genere.
Pàgìia 10
Giovedì 8 Agosto 1985
In vista del v^tice
Propaganda
eavs^nces
tra Mosca e
Washihgton
A m a n o a m a n o c h e si av­
vicina i|l giorno dell'incontro
t r a Reagan contro O o r b a -
cióv, le d u e superpotenze
appaiono impegnate in u n a
crescente competizione a
b a s e d i proposte e contro­
proposte sui problemi della
limitazione degli a r m a m e n t i
nucleari c h e s e m b r a n o con-
tentire cohtempoi'aneamente
aspetti propagandistici (so­
p r a t t u t t o p e r i rispettivi al­
leati europei, oltre c h e p e r
l a propria opinione pubbli­
c a ) e avances verso la con­
troparte.
. Il quarantesimo d e i lancio
della bomba a m e r i c a n a su
Hiroshima, c o n le dichiara­
zioni e appelli c h e lo h a n n o
punteggiato, h a rappresen-.
t a t o in questo senso u n a oc­
casione ideale. I n q u e s t o
pressing, il dinamismo im­
pressò dalla gestióne G o r -
bàciov alla politica estera
sovietica h a trovato, non
s e m p r e a d e g u a t a l a contro­
mòssa americana.
t a prima m o s » è s t a t a
sovietica, con l'impegno uni-
l a t e p l e à u n a moratoria de­
gli esperimenti nucleari p e r
sei mesi. L a risposta ameri­
c a n a , è s t a t a quella d i : I )
non a c c e t t a r e 'la moratoria
p e r c h è avrebbe lasciato i
sovietici in condizione d i
vantàggio; gli U S A conti­
nueranno gli esperimenti fi­
n o a q u a n d o a v r a n n o rag­
g i u n t o i sovietici; 2 ) invitare
gli scienziati sovietici a d as­
sistere agli esperimenti nu­
cleari americani.
L a Pravda d i ieri h a avu­
t o buon gioco scrivendo c h e
se, c o m e a f f e r m a n o gli S t a t i
Uniti, l'iniziativa sovietica
costituisce u n a p u r a «azione
propagandistica» perchè
Washington non a d o t t a la
stessa «tattica propagandi­
stica?».
Ili q u a n t o alla pretesa
•che, sospendendo gli espe­
rimenti nucleari, l ' U R S S
SANTIAGO DEL CILE, 7
~ Dal giorno dello s t a t o
d'assedio il 6 novembre del­
lo scorso annOj in t u t t o il
Paese si è scatenata u n a on­
d a t a repressiva t a l e d a ri­
c o r d a r e a tutti i cileni i tristi
giorni c h e seguirono il colpo
d i s t a t o '73: centinaia le per­
sone arrestate, confinate,
rapite, t o r t u r a t e e uccise nei
quartieri piìi attivi nella lot­
t a d i opposizione al regime;
innumerevoli sono s t a t i i r a ­
strellamenti, e i c a m p i dì
concentramento già triste­
m e n t e noti sono stati riaperr
ti.
M o m e n t o culminante d i
q u e s t a dinamica repressiva
è s t a t a l'ultima s e t t i m a n a d ì
marzo: sei oppositori uccisi
in pochi giorni, t r e ragazzi
trucidati con la o r m a i f a m o ­
s a tecnica- dei falsi scontri
a r m a t i • e gli altri tre, u n
maestro, u n sociologo, u n
pubblicista rapiti e il giorno
successivo ritrovati alla pe­
riferia d i Santiago, massa­
c r a t i e orribilmente mutila­
ti.
Quest'ultimo efferrato
crimine ha provocato dolore
e costernazione sconvolgen­
d o l'intera opinione pubblica
cilena; m a il governo incre* -
dibilmsnte h a s e m p r e recli­
n a t o o p i responsabilità dei
f a t t i , riversando al contrario
l a colpa sui propri opposito­
ri. Oggi, dopò 4 mesi d i in­
chieste, si è arrivati a u n
p u n t o cruciale: si è a c c e r t a ­
t o infatti in m o d o inoppu-
voglia superare gli U S A .nel
c a m p o delle a r m i nucleari -
prosegue il giornale - «come
è possibile c h e ci si fermi
per superare qualcuno?».
Infine, sulla questione
delle verifiche, «è' c h i a r o
a n c h e a u n o sprovveduto
c h e u n a esplosione nucleare
non è u n mortaretto, e non
p u ò passare inosservata».
«E se q u a l c u n o h a a v u t o
l'impressione c h e gli S t a t i
U n i t i potranno aderire a u n a
moratoria in q u a l c h e t e m p o
f u t u r o , l o stesso (Presidente
h a disperso ogni illusione,
c i t a n d o esplicitamente i test
relativi allo sviluppo del
missile Midgetman, pro­
g r a m m a t i fino alla f i n e degli
anni Ottanta».
Contemporaneamente
Washington sostiene con
g r a n d e enfasi l'idea d i con­
d u r r e i propri esperimenti
nucleari alla presènza d i os­
servatori sovietici. «Vorreb­
b e r o - conclude l a Pravda -
c h e l'Unione Sovietica, d b p o
aver sospeso unilaterabnen-
to le esplosioni nucleari,
"benedicesse" i tests ameri­
cani inviando ì propri osser­
vatori sui terreni d i prova
del Nevada».
L a seconda mossa sovieti­
c a è s t a t a quella d i permet­
t e r e ispezioni internazionali
a propri reattori nucleari,
richiesta s e m p r e a v a n z a t a
dall'Occidente d a decenni.
L a risposta a m e r i c a n a è a p -
))arsa i m b a r a z z a t a . «Siamo
compiaciuti p e r la decisio­
ne... si t r a t t a d i u n impor­
t a n t e passo», h a dichiarato
oggi il portavoce del dipar­
timento d i S t a t o Bernard
Kalb.
Il portavoce h a t e n u t o p e ­
rò a precisare c h e l'intesa
raggiunta in meritò d a l ­
l ' U R S S c o n l'agenzia ato-
m i c à internazionale si appli­
c a solo a d impianti scelti
dalla superpotenza e anno­
verabili t r a quelli m e n o sofi­
sticati. ,
La questioiie cilena
a un punto cruciale
gnabìle c h e gli autori e i
m a n d a n t i d i questo trìplice
assassinio si trovano al ver­
tice d ì u n o d e i piìi importan­
ti a p p a r a t i d i sicurezza:
l'arma d e i carabinieri.
Il c a p o d e l l ' a r ma generale
Mendoza, c h e aveva grotte­
s c a m e n t e e reiteratamente
a c c u s a t o l'opposizione dì
uccidere ì suoi propri c o m ­
pagni, è st a t o costretto a
presentare le su e dimissioni
dalla c a r i c a , e d è ora il ca­
pro espiatorie), colui sul q u a ­
l e implicitamente si f a n n o
inglési ieri senza notizie TV
per lo sciopero anti-censura
L O N D R A , 7 - U n o s c i o p e r o n i 2 4 ore dei
giornalisti radio-televisivi ha privato oggi l a
G r a n Bretagna d ì tutti i notiziari e di tutti i
p r o g r a m m i d ì attualità previsti p e r la tv e la
radio.
L o sciopero è st a t o proclamato p e r prote­
st a r e contro la «censura» e f f e t t u a t a dal go­
verno nei confronti del p r o g r a m m a della
B B C «At t h e e d g e of t h e union», in cui u n o
dei c a p i delKlra esponeva il p u n t o dì vista
della s u a organizzazione sulla situazione
nell'Ulster. 11 «consiglio d e i governatori»
^^4Cqnti! nel mondo
Deciso dai 13 paesi rivieraschi In Libano Con molte
Il Pacifico del Sud musulmàni
e cristiani di rilievo
è diventato regione disponibili aperto
denuclearizzata alPawio
di un .
il a&rUce
arabo
Premiata l'iniziativa politica dei governi
laburisti dell'Australia e Nuova Zelanda
negòiiàtcl in Marocco
R A R O T O N O A , 7 - Dalle governi laburisti australiano zione del Pacifico Meridio­ BEIRUT, 7 - La nascita del C A S A B L A N C A , 4 - Si è
Isole Cook, nel quarantesi­ e neozelandese, il T r a t t a t o è nale. Verrà richiesto loro «Fronte di alleanza naziona­ a p e r t o oggi il vertice dei
m o anniversario dell'olocau­ stato firmato d a Australia, a n c h e dì non compiere espe­ le», lo schieramento che riuni­ paesi arabi promosso d a re
sto atomico d i Hir(»hima, Nuova Z e l a n d a , Figi, S a - rimenti nucleari nella zona sce i principali gruppi mu­
Hassan del Ma r oc c o con in­
u n messaggio e d u n impe­ mona occidentali, tCiribati, coperta dal t r a t t a t o . sulmani, sembra aver aperto
nuove prospettive politiche in t e n t i ' c h e volevano essere
g n o concreto p e r la pace. I N i u e , Tuvalu^ e le Isole Rappresentanti d e Forum
Libano. Secondo il giornale ambiziosi -- raccogliere il
tredici paesi c h e si affaccia-, Cook. G l i altri c i n q u e s t at i si recheranno nei - prossimi
indipendente «An Nahar», massimo di adesioni intorno
n o sul Pacifico meridionale m e m b r i del Forum, Tonga, mesi nelle capitali delle cin­
q u e grandi potenze nucleari contatti sono in corso tra l'ex a-una linea «moderata» sulla
hanno approvat o all'unani-^ Papuasi-Nuova G ui nea, Va-
per negoziare qiiesti impe­ presidente Suleiman Frangie. questione medio-orientale -
m i t à il « T r a t t a t o d i Raro- n u a t u . Isole Salomon «
gni. il partito falangista, l'ex pre­ e c h e rischiano invece d i es­
tonga» c h e sancisce la denu­ Nauru firmeranno «nei sidente Camille Chamoun e
clearizzazione della regione. prossimi d u e mesi», h a d e t t o Il d o c u m e n t o sottoscritto sere vanificati. Alla defe­
altri capi politici cristiani per
N e l Pacifico meridionale David L a n g e . a Rarotonga t r a d u c e in let­ zione d i Algeria, Siria, Li­
«stabilire l'avvio del dialogo»
non dovrà esserci posto per , L a n g e h a det t o a n c h e c h e t e r e le preoccupazioni c h e i bano, Y e m e n del sud e la
sulla base del «documento co­
le a r m i nucleari, non do­ protocolli d i accordo saran­ piccoli stati isolani del Paci­ presenza d i m e z z a t a della
stituzionale» elaborato- da
vranno e f f e t t u a r s i esperi­ n o presentati alle g r a n d i po­ fico nutrono, e non d a oggi, Frangie e dal capo di stato si­ Libia, si ^ u n o aggiunte in­
p e r il pericolo d i contamina­
menti atomici, e le acque tenze presenti nel Pacifico riano Hafez Assad nel 1976. fatti l'assenza di r e Fahd
zione nucleare. N e l l a regio­ dell'Arabia Saudita e del
dell'oceano non dovranno al fine d i associare i loro ter­ Il documento prevede una
n e sono stati e f f e t t u a t i fino ripartizione uguale dei seggi
essere il ricettacolo delle ritori al trattato. S i t r a t t a presidente iracheno S a d d a m
a d oggi oltre duecento espe­ nel Parìamento tra musulma­
micidiali scorie radiattive. della, Francia p e r la NuoVa Hussein; ciò c h e f a venir
rimenti nucleari, alcuni O r ­ ni e cristiani, l'abolizione del­
I risultati della annuale Caledonia e la Polinesia sino nell'atmosfera. Molti m e n o in partenza quella
conferenza d e l S u d Pacifico francese, della G r a n Breta­ la ripartizione dei posti di re­ «larga maggioranza» c h e
I^aest t e m o n o in particolare sponsabilità nei servizi pul>
sono stati sottolineati dal g n a p e r l'Isola d i 'Pitcairn, e c h e il protrarsi degli espe­ negli auspici del sovrano
p ri m o ministro neozelandese degli S t a t i Uniti p e r le isole blici a seconda dell'apparte­
rimenti atomici francesi sul­ nenza confessionale e la con­ marocchino avrebbe dovuto
David L a n g e in u n a confe­ Samoa. realizzarsi a favore dell'ini­
l'atollo d i M u r u r o a , nella ferma per iscritto della distri­
renza s t a m p a . « E ' stata la Il portavoce del F o r u m ha Polinesia f r a n c e s e , possa ziativa congiunta, giordano-
buzione delle tre cariche prin­
riunione più significativa t r a d e t t o c h e questi t r e paesi as­ provocare l'inquinamento d a palestinese. Al p u n t o c h e gli
cipali i musulmani sunniti
le sedici sinora e f f e t t u a t e sieme alla C i n a e a l l ' U R S S , radiazioni del Pacifico e del­ (|Mr la presidente del Consi­ accordi d i A m m a n tr a Hus­
con risultati c h e avranno un s a r a n n o consùltati a l fine di le scòrte ittiche. glio) e i musulmani sciiti (per sein e Arafati'non figurano
•grande peso sul f u t u r o della ottenere il loro iinpegno a . Il t r a t t o d i Rarotònga non la presidenza del Parlamen­
Regione». più all'ordine dèi giorno del
non utilizzare armi-nucleari vieta c o m u n q u e la libertà d i to).
A conclusione dei lavori, contro i Paesi firmatari del vertice. ) ,
transito in a l t o m a r e per lé Secondo la stampa libane­
c h e prem i ano g l i sforzi dei t r a t t a t o d i denùclerarizza- navi a propulsione nucleare. se, tre correnti si sono rivelate La delusione p e r le pro­
nella riunione dei «fronte di spettive della riunione i e-
alleanza nazionale» di ièri per spressa dalle parole pronun­
quanto riguarda le riforme d a ciate dal segretario generale
operare nel sistema libanese. della Lega a r a b a , Chadii
Una adotta il «documento co­
Klibi; « E ' indubbiamente
Il manifesto dlErice nel 40. ài Biroshima stituzionale», l'altra chiama difficile trovare u n a solu­
ad operare gradualmente del­
Diecimila scienziati le riforme che mirano a «cor­
reggere» il sistema e raggiun­
zione d u r a t u r a a dei confiit-
ti le c ui parti in causa non
firmano contro la «H»» gere «l'j^guaglianza e la giu­
stizia». ! La terza corrente
chiede l'abbliziqne completa
sono t u t t e presenti». Dove il
riferimento, oltre c h e alla
Siria e al Libano p e r la que­
del sistema attuale e la crea­ stione palestinese, i ^all'lrak
ERICE, 7 - { R i m i l a sclrazitti hanao i l r m t o struggete ciò che ancora non ha saputo costrui­ zione di un altro «alla luce del
p e r il conflitto con l'Iran.
nel glofiio di HiMiWiiii, quando 4 0 u n i f a una re». nuovo equilibrio delle forze».
Il nuovo fronte ha chiamato Ciondimenò Kibli non e-
boralNi con appena quattro chili di uranio disin­ Gli scienziati denunciano con forza che que­
all'unità del Libano e alla sua sclude c h e d a C a sa bla nc a
tegrò una città intera, il «Maoifesto di Erice». sta realtà drammatica nulla ha a che far con la
liberazione dall'occupazione possa venire q u a l c h e cosà d i
«In esso - ha precisato l'insigne fisico prof. ZU scienza. Chi costruisce strumenti di morte.'chi
distrugge risorse preziose al fine di rendere israeliana. H a chiesto inoltre utile, soprattutto in vista dei
cUchi si denuncia l'incredibile livello di deva­ riforme politiche drastiche d u e grandi a ppunta m e nti di
sempre, plii potenti e mieidbili questi strumenti,
stante potenza acciunnlato negli anenall delle che diano ai musulmani una novembre: il vertice • Rea-
non può dirsi scienziato,,ma tecnico che mette li
dne superpotènze. Mettendo insieme tutte le fetta piii grande del potere e gan-Gorbaciov a Ginevra e '
suo intelletto al servizio della «ipleaza politica. l'abòlizione dèi «confessionali­
bombe montate nel sylos corazzati, nel som­ «Fare sciènza - ha aggiunto il prof. Zichichi, la riunione della Lega a r a b a
mergibili nucleari e negli aerei supersonici si smo» politico. Il programma
che è presidenle del Comitato intemazionale dei fronte prevede inoltre la in A r a b i a S a u d i t a . In ogni
potreMiéro distruggere un. milione di HlrosU- "Science for Peace" - vuol dire studiare le leg­ promozione di rapporti specia­ caso, s e m p r e d i a ppunta ­
imu Sulla terra però l'uomo non ha saputo an­ gi fondamentali della natura, applicare le sco­ li t r a Libano e Siria per con­ m e nto interlocutorio si trat­
cora costruire un milione di grandi cltti. Cio­ perte della scienza per aiutare l'uomo a «here fermare il carattere arabo dei t a , b e n al d i sotto delle atte­
nonostante ha nelle sue mani la potenza per di­ meglio è come estendere l'opera del creatore. Libano. s e d i c hi l'ha convocato.
GARE E APPAITI
moni è s t at o Ucciso da i ca­
rabinieri u n ragazzo di 14
C
OMU
N
E D
I MUGG
O
I'
(Provincia di Milano)
anni. D u r a n t e ques to stesso
f i n e settimana, decine d i
persone sono s t a t e arrestate
e t r a questi ci sono 11 diri­
Si rende noto c h e q u e s t a Amministrazione Intllce una H-
citaatlone privata a norma dalla ( è s s a 3 0 marzo 1981 n.
113, par la fornitura di gaaolio a olio iHHnbuatiblla por il
di J U A N C A R L O S R O M E R O genti dell'opposizione. E ' riacaMamanto dalla acuola alamantarl, madia, datfi a -
s t a t o reso n o t o c h e nel S u d •ili nido, dalla s c u o l a materna e d a ^ altri aditici c o ­
ricadere tutti gli errori e i volta in pochi mesi è s t a t a del paese altri t r e ufficiali munali - stagiona invamala 1985/19M a piaclaamanta:
crimini commessi dalla dit­ rapita l a psicologa C a r m e n dei carabinieri sono stati a r ­ gaaolio litri 600.000 per un importo di circa
A n d r e a Hales. Dopo al cune restati p e r la loro partecipa­ L.370.p00.000 oltre iva
t a t u r a in q u e s t o ultimo pe­
rìodo. Nell'intento così di ore d i m a l t r a t t a m e n t i è sta­ zione all'assassinio di u n o olio combustibile q.li S50 par un importo di circa
L. 29.000.000 oltre iva
d a r e al paese u n a immagine t a rilasciata. D a più parti ci studente universitario.
d i onestà, c e r c a n d o di na­ si è chiejsti il p e r c h è d i t a l e Il paese è arrivato ormai a Le modalità, I tèrmini e d i requisiti p e r e s s e r e invitati alla
u n p u n t o t a l e d i saturazione g a r a s o n o Indicati nell'avviso Integrale Inviato In d a t a 1 a -
scondere le o r m a i innegabili accani m ent o contro questa
g o s t o 1985 per la pubblicazione nel foglio delle inserzioni
contraddizióni interne e ten­ persona; l'unica risposta e d i sofferenza, c h e e riusci­ della Gazzetta ufficiale delle Comunità; Europee e della
t a n d o d i a r g i n a r e gli svilup- possibile s e m b r a essere u n a t o finalmente a vedere die­ Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
piiip le inevitabili ripercus­ ritorsione contro il p a d r e , t r o l'assassinio di Ferrara, Muggiò, li 8 a g o s t o 1985 IL SINDACO
sioni c h e sì a v r a n n o all'in­ noto esponente democristia­ G u e r r ì r o e N a t ì n o tutti i Viganò aich. Alfredo
t e r n o delle stesse forze ar­ no e d e x ministro del gover­ crimini e le atrocità com­
mate. no Frey. S e m p r e domenica, messe in questi 12 anni d i
A c o n f e r m a d i t a l e stato
d i cose, dom eni ca 4 agosto a
Santiago, p e r l a seconda
in u n q u a r t i e r e popolare dì.
Santiago, d u r a n t e u n a pro­
testa, in presenza d ì testi­
dittatura, e t u t t o questo sì
s t a conformando e deli­
neando in un vero e proprio
PROVN
IÒA
IDR
IOMA
processo a l regime, processo Q u e s t a Amministrazione intende provveder» all'affi­
c h e s t a port ando d ì f a t t o al­ d a m e n t o in ajppaKo d e i lavori di ristnitturazione e
la prima e più g r a v e crisi po­ c o m p l e t a m e n t o d i u n edificio In LAOISPOU d a adibi­
litica del governo d i Pino- r e a scuola.'Importai a b a s e d ' a s t a L . 980.000.000 dì
cui Lire 30.000^000 n o n s o g g e t t e a ribasso. Iscrizio­
chet.
L'opposizione, d'a ltr o
n e all'Albo Nazionale d e i Costitrttori categoriB 2 p e r
Lire 1.500.000.1)00.
La licitazione s a r à esperita c o n il m e t o d o di gara
canto, sta prendendo u n a se­
rie d i iniziative c h e porte­
ranno a u n a maggiore intesa
previsto dall'art. 1 iett. 0 della l e g g e 2.2.1373, n . 14.
L e Imprese, regolarmente Iscritte all'A.N.C, p e r la c a t e ­
goria e l'impòrto s o p r a speclftoato, c h e Intendono par­
della B B C ha decìso d i bloccare la messa in nella lotta c h e sì s t a svilup­ tecipare alla s u d d e t t a licitazione privata, dovr a nno f a r
o n d a del programma - prevista p e r questa p a n d o p e r la difesa dei dirit­ pervenire, e n t r o 1 0 (dieci) giorni dalla d a t a di pubblica­
s e r a - dopo aver ricevuto u n a lettera del ti umani. U n a delle scaden­ zione del p r e s e n t e avviso, a p p o s i t a d o m a n d a , In c a r t a
ministero degli Interni Leon Brìttaìn in cui z e più importanti, nei pros­ legale, al s e g u e n t e Indirizzo: «Amministrazione Provin­
sì sottolìneva c h e la trasmissione sarebbe simi giorni, s a r à l a manife­ ciale di R o m a - Ripartizione Patrimonio - DIVISIONE
LAVORI - Via IV Novembre n . 1 1 9 / a - 0 0 1 8 7 - Roma».
s t a t a «contraria all'interesse pubblico». stazione indetta p e r venerdì L ^ ^ o m a n d a d e v e Indicare l'indirizzo, completo del
II portavoce laburista p e r l'interno, G e ­ 9 agosto in difesa della vita,
rald K a u f m a n , h a a c c u s a t o il governo T h a t - c h e si configura c o m e l'av­ Le s u d d e t t e richieste di invito n o n vincolano l'Ammini­
c h e r «dì essere riuscito a f a r e ciò c h e ì tede­ vio d i un perìodo denso d i strazione.'
schi non sono riusciti a f a r e d u r a n t e la guer­ avvenimenti e d i tensione L ' A S S E S S O R E AL PATRIMONIO IL PRESIDENTE
r a : ridurre al silenzio l a voce britannica nel forse decisivo p e r il f u t u r o Adriano Petrocchi dr. Gian ftoberto Lovari
mondo». del Cile.
economia/lavoro ^^4ùa:nU!
Pagina
Giovedì 8 Agosto i 9 8 5

A fine mese i ministri tireranno le somme Oggi vèrtice economico con Reagan

BOT e CCT: confronto «Guerra» commerciale

Gli USA decidono
aperto sulla tassazione superdazi sulle scarpe?
Resta fermo l'impegno per IRPEF e fiscal-drag - Ritocchi Mentre la CEE ha ratificato l'accordo con Washington
possibili solo sul fronte delle imposte dirette sulle esportazioni di acciaio - Risale il dollaro
A f i n e m e s e i ministri economici di R E N A T O M A G N A N I dei suoi o r g a n i a l m o m e n t o o p p o r t u ­ Dalla riunione odierna del l'ultimo accordo ammonterà L e vendile d i a u t o fabbri­
t o r n e r a n n o a d incontrarsi p e r ripren­ no. Consiglio ministeriale per la nell'anno a 655.000 tonnel­ c a l e in U S A sono .scese in
d e r e il discorso sulla legge finanzia- c u p e r o delle evasioni, si p o t r à a g i r e A n c h e nella D C , a l m e n o nella s u a politica economica U S A po­ late contro le 632.000 del luglio del 9.9% .su base an­
sul f r o n t e d e l l e imposte indirette trebbero scaiurire nuove 1984. Il ministro dell'Indu­ nua eon vendite al tasso an­
r i a . I n t a n t o m e n t r e i tecnici d e i di­ delegazione a l governo, le opinioni nuo di 7(4 milioni d i unità
(l'IVA) tenendo conto dell'impegno tensioni nei rapporti com­ stria olandese Frits Bolke-
versi ministeri l a v o r e r a n n o p e r m e t ­ non sono univoche. Il ministro G r a ­ merciali con gli altri paesi stein ha espresso soddisfa­ contro u n t a ^ o di 7,6 milio­
t e r e , c o m e h a d e t t o R o m i t a , «i n u m e ­ già assunto d a l governo p e r la revi­ nelli m e n t r e si dichiara d ' a c c o r d o sul­ zione per la soluzione della ni d i giugno. Il c a lo delle
industrializzati. L'industria
ri sulle idee» e m e r s e nella riunione di sione delle a l i q u o t e I R P E F alio s c o p o l a necessità d i riqualiFicare la .spesa americana delle calzature vertenza con Washington vendite di a u t o m a d e in
d i a t t e n u a r e gli e f f e t t i del fiscal-drag. preme Infatti perchè venga­ m a si è de tto al te m po stesso U S A indica chiaramente
m a r t e d ì , si svilupperà - F e r r a g o s t o p u b b l i c a a i fini del r i s a n a m e n t o f i ­
11 p r o b l e m a ~ h a d i c h i a r a t o ieri Vi­ no imposte quote controllale preoccupato per la crescente uno spostamento di diffe­
o e r m e t t e n d o - il d i b a t t i t o t r a le f o r z e nanziario, a f f e r m a c h e «non servono all'import, mentre la C o m - tendenza protezionistica in renze dei consumatori verso
politiche e d e c o n o m i c h e , sulla ipotesi sentin! - si p o n e in termini piii c o m - polemiche di f a c c i a t a sulla tassazione i modelli stranieri. Finora,
mis.sione per il commercio USA.
d i t ass a r e B O T e C C T . O g n u n o p o t r à ples.si di q u a n t o sia s t a t o d a t a l u n o 0 m e n o d e i B O T , m a è c e r t o c h e non internazionale ( I T O ) ha La quota di 257.700 ton­ nell'anno, gli importatori
p r o sp e t t a t o nel corso della riunione raccomandato misure prote­ nellate per l'export di tubi europei e giapponesi hanno
d i r e la s u a e a f i n e m e s e si t i r e r a n n o s a r e b b e s aggi o escludere q u a l c h e rea­
dell'altro giorno. 11 p r o b l e m a non è d i zionistiche (sulle quali il d i acciaio, pari al 10% del venduto in U S A circa 1,6
le s o m m e d a inserire nel bilancio e listico correttivo a n c h e in q u e s t o milioni di automobili contro
ordine tributario, esso r i g u a r d a l a presidente Reagan si do- m e r c a t o U S A - concordata
nella f i a n z i a r i a . c a m p o . N o n si p u ò d a u n lato c h i e d e ­ anch'essa nello scorso gen­ 1,4 milioni dell'analogo pe­
m a s s a d e i titoli c h e d e v e essere a n ­ •vrebbe pt'onunciare entro il riodo del 1984.
S u l l a tassazione d e i titoli pubblici r e r i n u n c e e sacrìrici a t a l u n e c a t e g o ­ I . settembre) giudicando naio - è stata suddivisa co­
n u a l m e n t e e m e s s a p e r f a r f r o n t e al d a n n e p i a t a dalle importa­ m e segue: Germania occi­ Infine la quotazione del
- non è u n a novità - le opinioni sono rie di cittadini, conservando a d altri,
diverse e le d i v e r g e n z e , non le divi­
fabbisogno e a l l e s c a d e n z e e il mini­ zioni l'industria nazionale. dentale 4,4%; Italia 3 , 3 ^ : dollaro si mantiene su valori
sia p u r e nella giustificazione d e l ri­
s t r o delle F i n a n z e c o n f e r m a l a s u a so­ ' In base a d alcune indi­ Grecia 0,8%; Inghilterra elevati: ha chiuso ieri a
sioni, a t t r a v e r s a n o il governo, m a a n ­ corso al r i s p a r m i o d a p a r t e del l o S t a ­ screzioni l'orientamento dei 0.6%; Francia 0,5%. Il resto 1904,375 lire in Italia con­
lidarietà con l e valutazioni c h e al ri­ tro le 1898,75 del fixing
c h e i partiti d e l l a coalizione. C ' è c h i , t o , privilegi e r e n d i t e eccessive». consiglieri economici del sarà suddiviso f r a gli altri
g u a r d o vengono d a t e dal ministro del precedente e 2,8612 marchi
c o m e i ministri D e Michelis, Altissi­ I n f i n e il ministro G o r i a , in u n a in­ presidente R e a g a n sarebbe paesi della Comunità. Da
Tesoro. 11,punto c e n t r a l e - h a d e t t o a Francoforte, contro i
m o e R o m i t a , ritiene m a t u r i i t e m p i tervista a d «Epoca», insiste sul rien­ favorevole a d un a u m e n t o notare c h e Bonn ha ottenuto
a n c o r a Visentin! - r i m a n e l a c a p a c i t à 2,8394 del giorno avanti.
dei dazi più c h e a misure di la p a r t e del leone m a non
p e r u n a tassazióne d e l l e ; r e n d i t e fi­ t r o del d e f i c i t pubblico c h e non c o n ­ Sulla crescita del dollaro
contingentamento delle; im­ dell'entità richiesta inizial­ in questi giorni, c ' è d a anno-
n anziar i e e ch i invece è d i p a r e r e o p ­ e volontà politica d i r i d u r r e l a spesa s e n t e f u g h e rispetto alla necessità d i portazioni, m a il ventaglio mente,
dello S t a t o e i relativi disavanzi p e r l a r e un commento del go­
posto c o m e i ministri Visentin! e G o - rispettare il tasso p r o g r a m m a t o d i in­ delle opzioni possibili può S e m p r e in merito al mer­ vernatore della Banca d e l
r i a . 11 dissenso f r a i d u e sulla m a n o ­ sottrarsi a i condizionamenti derivanti flazione. P e r il rinnovo del c o n t r a t t o spaziare dal no assoluto a c a t o economico U S A , in b a ­ Giappone. Satoshi Sumita.
vra fiscale s e m b r a si sia p l a c a t o , e e n ­ d a l crescente i n d e b i t a me n t o . dei pubblici dipendenti non si p o t r à qualsiasi restrizione all'im­ s e ai dati più recentemente «Il f u t u r o dell'economia a-
D i c e v a m o c h e le divergènze sulla port, fino alla negoziazione elaborati si apprende c h e mericana resta poco chiaro
t r a m b i c o n c o r d a n o sulla necessità d i s u p e r a r e l a soglia d e l 5 p e r cento. di accordi bilaterali con i l'import d i a u t o ha guada­ - ha de tto - al momento
non s c o r a g g i a r e i r i s p a r m i a t o r i d a i questione d e i B O T investono t u t t i ! S u l l a v i c e n d a della lira G o r i a nella governi stranieri per con­ g n a t o in luglio il 30% circa domina l'impre-ssione che
m o m e n t o c h e lo S t a t o h a bisogno del partiti. Il segretario del P L l , A l f r e d o stessa intervista a f f e r m a c h e il «ve­ cordare limitazioni volonta­ del m e r c a t o americano, in sia in vista u n a ripresa. I
g e t t i t o d e r i v a n t e d a i titoli pubblici. I Biondi, h a t e n u t o a precisare c h e «il nerdì nero» non ci s a r e b b e s t a t o s e il rie. a u m e n t o rispetto al 28% di lassi U S A a lungo termine
ministro Altissimo h a espresso le Intanto i ministri dell'In­ giugno e in cre.scita ancora stanno mostrando segni di
sostenitori della tassazióne f a n n o i m giorno p r i m a non fosse s t a t a pres a la
dustria C E E h a n n o ratifica­ più n e t t a sul 23% del luglio recupero richiamando inte­
vece u n discorso d i e q u i t à fiscale p r o p r i e opinioni e i propri sentimenti» decisione, c h e ovviamente non poteva t o l'accordo con Washington 1984. Le vendite di a u t o resse e dom a nda d a parte
(«sono u n e v a s o r e - h a d e t t o l ' a l t r o m a il t e m a t r a t t a t o «è piii g e n e r a l e e essere resa d i dom i ni o pubblico, d i sulla limitazione delle espor­ importate in luglio .sono au­ degli investitori». Secondo
g i orno Al t i s s i m o - p e r c h è investo in m o l t o delicato» e v a visto in u n conte­ svalutare l a tira. P e r il m i n i s t r o d e l tazioni di I I categorie di mentate del 24,8% a S u m i t a , c ' è inoltre d a tenere
B O T esentasse») e d ' a l t r a p a r t e si s t o p i ù v a s t o «non solo a livello go­ prodotti siderurgici negli 265.399 automezzi dai in conto la linea dì cautela
T e s o r o i) c o m p o r t a m e n t o della B a n c a
Stati Uniti d u r a n t e il resto 204.445 dell'anno prima della Federai Reserve c h e
r e n d o n o c o n t o o h e non ci sono m a r g i ­ vernativo m a a n c h e politico» e q u i n d i d ' I t a l i a nella circostanza è s t a t o con­ dell'anno. S i ritiene c h e procedendo a un tasso an­ mira a impedire u n crollo
ni, c o m e sostiene l o stesso Visentin!, a - h a concluso Biondi - il p a r t i t o libe­ f o r m e all'interesse g e n e r a l e del P a e ­ l'export delle undici catego­ n u o record d i 2,9 milioni di improvviso e d eccessivo del­
u h g i r o d i v i t e fiscale. A p a r t e il re­ rale d o v r à valutarlo nella collegialità se. rie d i prodotti coperte dal­ unità. , , la m o n e t a statunitense.

Regàzzi (JFLM) chiede un incontro con l'azienda 16 AGOSTO '85

«Subito un confronto
sui piani dell'Alfa»
«Le voci c o n f u s e e contraddittorie c h e
hanno o c c u p a t o nei giorni scorsi le pagine
sindacali di vari giornali sulla vicenda A l f a
R o m e o o f f r o n o l'occasione, anzi quasi j a
impongono, p e r l'avvio d i u n a riflessione d i
merito sul f u t u r o d i questa azienda». Tonino
Regazzi, segretario nazionale F L M , fino a
poco t e m p o f a responsaabile del settore a u ­
to, è uno degli artefici ì l e i più importanti
accordi del gruppo.
«La crisi dell'Alfa R o m e o - ci h a d e t t o
Regazzi - è t a l e d a richiedere inevitabil­
sunto dall'attiiale g r u p p o dirigente dell'Al­
f a , c h e ha preferito - nota Regazzi - la
strada delle indiscrezioni giornalistiche a u n
sereno e serio confronto. Il comportamento
di questo g r u p p o dirigente, a f f e r m a ancora
Regazzi, rischia d i vanificare la positività d i
iniziative auspicabili volte alla ricerca d i
collaborazione con altri gruppi.
M a , conelude infine Regazzi, dopo l a cat­
tiva riuscita del rapporto con la Nissan insi­
stere in u n a operazione c h e t e n d e a rilancia­
r e l'Alfa s u u n a g a m m a varia d i prodotto ri­
CCT Certificati di Credito del Tesoro

• I CCT sono titoli di Stato esenti da ogni imposta presente e futura.

m e n t e u n confronto sulle prospettive strate­ • I privati risparmiatori possono prenotarli presso gli sportelli, delle aziende'di credito
schia d i vanificare il patrrimonio rappresen­
giche d e i r à z i e n z a . Ritengo auspicabile oltre
t a t o oggi inequivocabilmente d a u n marchio
entro le ore 13,30 del 9 agosto; il pagamento sarà effettuato il 16 agosto 1985 al prezzo di
c h e necessaria^una collaborazione con altri
collocato in un particolare settore (quello emissione di 99,75%, senza versamento di alcuna provvigione.
gruppi e c a s e ^ t o m o b i l i s t i c h e » . M a proprio
questa chiare z a non s e m b r a essere perse­
medio-alto d i mercato), settore in cui l'Alfa • La cedola in scadenza alla fine del primo semestre è del 7%.
Reomeo h a u n a propria precisa configura­
guit a con a l t n .tanta decisione dall'azienda. • Le cedole semestrali successive alla prima sono pari al tasso di interesse semestrale
zione.
N o n è infa t i d o v u t o a d irrigidimenti o eqiiivalente al rendimento dei BOT annuali, aumentato di un premio di 0,30 di punto.
indisponibilitè sindacali l'atteggiamento as­ I.S.
I CCT hanno un largo mercato e quindi sono facilmente convertibili in moneta in caso di
necessità.

Periodo di prenotazione per il pubblico

Quanto spende Critico il PSI caialirese presso le aziende di credito
lafamìj^lia suila prossima nomina
dei presidente Caricai FINO AL 9 AGOSTO
italiana
Gli onorevoli Mancini, Mundo e Zavetlieri, che compongono
Prezzo Durata Prima cedola Rendimento effettivo
Le famiglie italiane hanno a tassi costanti"
il comitato di reggenza del comitato regionale della Calabria di emissione anni semestrale
speso nel 1984 377,781 mi­

liardi di lire, |!«ri al 69,1% del
reddito nazionale netto dispo­
nibile. Dall'analisi dei dati del­
la contabilità nazionale ripor­
tati nel «compendio statistico
italiano 1985» pubblicato co­
me ogni anno dall'lSTAT ri­
sulta che le voci con una cre­
scita pili rilevante sono quelle
relative all'abitazione, energia
elettrica e combustibili
(22,11), e quella relativa a ri­
creazione, spettacoli, istruzio­
ne e cultura (-1-12,12%). Tutte
le altre voci (trasporti, vestiti e
calzature, mobili, generi ali­
mentari, utensilerìa, servìzi
per la casa) crescono media­
mente Iran i e il 12%.
99,75% 14,58%
del Partito socialista, in una dichiarazione congiunta ieri hanrto
protestato contro l'imminente nomina, da parte del comitato
per il credito, del nuovo presidente della Cassa di Risparmio di
Calabria e di Lucania (Caricial). «La nomina del nuovo presi­
dente - affermano i tre esponenti del PSI - che avviene secon­
d o i canoni più classici del "Blitz" di ferragosto, non può passa­
re sotto silenzio ne essere considerato un fatto Interno della DC.
La Caricai è il massimo istituto di credito della regione ed i
suoi organi dovrebbero rappresentare la risultante delle volontà
e degli interessi degli enti fondatori, delle regioni Calabria e
Lucania e del maggiori enti locali e non in funzione degli equi­
libri interni di partito o di gruppo. Il PSI calabrese esprime di
conseguenza il più profondo dissenso sia nel metodo che nel
merito delle scelte annunciate, rivolte alla difesa degli apparati
liurocratico-amminislrativi piuttosto che alle esigenze di una
società che cambia». I compagni. Mancini, Mundo e Zavetlieri
chiedono che il ministro del Tesoro, Goria, soprassieda alla no­
mina del nuovo presidente ed affermano che «il degrado nelle i-
stiluzioni si determina anche quando enti economici e finanzia
ri vitali per lo sviluppo della regione, diventano succursali di
partito e di corrente».
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Giorno dopo
giorno si susseguono
gli scontri con la
polizia e le vittime
sono sempre neri
Si radicalizzano
le posizioni e tra
i bianchi c'è
chi punta tutto
sulla tensione
Fallita la politica
di «impegno
costruttivo»
Reagan boccia
le sanzioni
La CEE appare
titubante
di C A R L O C O R R E R
La decisione degli studen­
ti neri di continuare a diser­
tare le lezioni ha provocato
ieri nuovi incidenti- con la
polizia a Durban, una tow-
nship esclusa dall'elenco
delle località in cui il 20 lu­
glio scorso è stato imposto lo
stato d'Èmergenza. Gli stu­
denti del ghetto' nero di
Durban sono scesi nelle
stradp per protestare contro
il regime razzista di Pretoria
e in modo particolare per rir
cordare il sacrificio dell'at­
tivista del movimento anti-
apartheid, l'avvocatessa ne­
ra Nonyamezsio Mxenge,
assassinata giovedì passato
da alcuni sconosciut, secon­
do la versione della >polizia,
o molto più probabilmente
da uno squadrone della mor­
t e secondo le indicazioni u-
nanimi delle opposizioni. Gli
studenti hanno eretto barri­
cate per impedire le cariche
della polizia e alla fine han­
no incendiato una scuola
che è bruciata senza che i
vigili del fuoco intervenisse­
ro per timore, di . rimanere
coinvolti: negli scontri con
gli agenti.
«Andare, a scuola in que­
ste giornate di lutto signifi-
ca f a r piacere a | sistema
grazie al quale tutto ciò è
potuto accadere». Quest'ap­
pello non è rimasto inascol­
tato e cosi ieri, come oramai
avviene da quasi un anno, i
ragazzi di colore sono rima­
sti fuori dalle scuole. Gli
studenti occupano oramai a
pieno titolo un posto di tutto
rilievo nel movimento anti-
apartheid. Il loro rifiuto ad
accettare la scuola così co­
m e è stata disegnata dai
bianchi secondo gli schemi
generali di una società im­
postata sui principi della se­
gregazione razziale ha fun­
zionato spesso da catalizza­
tore di una tensione sociale
giunta ora ai limiti della
sopportabilità facendola
sfociare in scioperi generali
e manifestazioni di massa.
La risposta del regime di
Pretoria non è mai uscita
dai binari della provocazio­
ne e della repressione. I ri­
sultati sono davanti ai nostri
occhi. In poco più di dieci
mesi polizia e soldati hanno
ucciso oltre SOO neri, quasi
due al giorno. Le persone
arrestate sono state migliaia
i^tto il regime dì Pretoria le tensioni razziali hanno raggiunto il limite
di guardia ma USA ed Europa (con qualche eccezione) rimandano le scelte
Il Sudafrica può esplodere
complice l'indifferenza
Nel discorso di ieri a Piazza San Pietro
Il Papa parte per l'Africa
preceduto da un messaggio
Un «ripudio convinto e totale» della poli­
tica di «apartheid» in Africa meridionale e
la condanna di «ogni forma di discrimina­
zione» sono stati espressi ieri mattina dal
papa in piazza San Pietro, dinanzi ad oltre
10 mila fedeli presenti per l'udienza gene­
rale, alla vigilia della partenza per il suo
terzo viaggio nel continente nero.
Nel discorso ai fedeli il pontefice ha vo­
luto inviare un pensiero di «cordiale amici­
zia» a tutti i popoli d'Africa, ricordando in
particolare le sofferenze di milioni di per­
sone per la fame, le guerre e le violenze, il
«disprezzo della vita e dei diritti umani».
H a quindi aggiunta: «Non jiosso non ricor­
dare, con (ntticolare pensiero, la ^tuazio-
ne in Afri^lmridionale. Negli ultimi tempi
sono gmnte notizie che hanno suscitato
profonda emozione nell'opinione pubblica
mondiale, riproponendo alla coscienza del­
l'umanità il problema sempre risorgente
della politica della cosiddetta "apartheid".
11 nostro ripudio verso ogni forma di di­
scriminazione razziale - ha affermato - è
fionvinto e totale: esso si fonda nella consa­
pevolezza della dignità comune ad ogni
uomo, fatto ad immagine e somiglianza del
crektore e chiamato alla condizione di fi­
glio di Dio. A coloro che subiscono la vio­
lenza di tale disumana situazione esprimo
sentimenti di affettuosa partecipazione e di
L tra parte agenti di polizia e
sostegno. A tutti, rinnovo un accorato ap­
pello, perchè sia assicurato il riconosci­
mento della dignità di ogni persona, in un
clima di rispetto e di dialogò». Il papa ha
anche inviato da piazza San Pietro un pen­
siero di «speciale sollecitudine» per l'Ugan­
da, con l'augurio che quelle popolazioni
possano ritrovare «una vera e duratura pa­
c e interna» con «l'assicurazione del rispetto
dei diritti é delle libertà delle varie comuni­
tà etniche e religiose, così come dei singoli
cittadini».
E ' la-prima volta quest'anno, dopo i san­
guinosi avvenimenti in Sudafrica, che il Pa­
pa esprinie una condanna netta e totale del-
l'«apartheid» e della segregazione rìizziale.
Il viaggio che il Pontefice farà in Africa
centrale e settentrionale, da domani fino al
19, toccherà il Togo, la Costa d'Avorio, il
Camerun, la Repubblica Centrafricana, l o
Zaire, il Kenia ed il Marocco. Occasione
principale del viaggio è il 43.mo congresso
eucarìstico intemazionale che riunirà a
Nairobi vescovi e rappresentanze cattoliche
di tutto il mondo. I due precedenti viaggi in
Africaj con la visita di dieci paesi, sono sta­
ti fatti dal Papa nel 1980 e nel 1982. Il
primo Pontefice romano a recarsi nel con­
tinente nero fu Paolo Sesto, con il suo
viaggio in Uganda, nel 1969, nel quale ri­
volse messaggi a tutta l'Africa.
rffrr
delle quali 1459 soltanto
nelle due settimane passate
in stato d'assedio. L a ten­
sione razziale sj è_radicaliz-
^ t a . Negli ultimi tempi si i
assistito ad un numero cre­
scente di casi in cui la folla
inferocita si & accanita con­
tro persone di colore accusa­
t e dì «collaborazionismo».
Sindaci neri delle città ghet­
to e agenti di colore assassi­
nati con le loro famiglie, le
loro case incendiate. Dall'al­
militari impegnati nell'ope­
ra di repressione hanno fatto
un uso deliberatamente
sproporzionato della forza,
usando le armi anche contro
i bambini. «Servizi» e forze
di sicurezza son sembrati a-
gire Secondo un disegno di
«strategia della tensione» u-
tile a soddisfare più i disegni
di conservazione dell'ala più
dura degli «afrikaner», gli e-
redi dei vecchi boeri, che
dei bianchi moderati vicini
al presidente Botha. E che
10 schieramento vincente sia
stato questo lo dimostrano
anche gli «incidenti» con
rAngola; con il Mozambico,,
11 tentato sabòtaggio degli
impianti petroliferi (di pro­
prietà americana) dell'én-
clave di Cabinda, l'incursio­
ne nel Botswana. Tutti que­
sti comportamenti sembrano
rientrare in un unico dise­
gno che all'interno impedi­
sca ogni svolta riformista
del sistema di segregazione
razziale e all'esterno ogni i-
potesi di pacificazione con
l'Angola e il Mozambico
compreso il fallimento di
una soluzione negoziata del­
la questione della Namibia.
Diciamo pure che a tutto
questo Botha ha risposto con
ambiguità e reticenza, nella
migliore delle ipotesi. Per
restare in sella ha evidente­
mente «tollerato» che fosse­
ro altri a riempire di com­
portamenti concreti le e-
nunciazioni teoriche della^
sua politica interna ed este­
ra. La stessa «riforma» del
sistema elettorale varata un
anno f a con l'istituzione di
camere separate per i me­
ticci e gli asiatici, (senza
nessun potere- reale) e il
mantenimento dell'esclusio­
ne totale della popolazione '
nera, che costituisce il 67%
degli abitanti del Paese, si è
rivelato per quello che era:
una truffa. 1 neri hanno avu­
«mmm
t o così u n motiyo di più per
odiare la minoranza bianca
e non a caso la tensione ha-
avuto un crescendo continuo
proprio da allora.
Quando .salì al patere nel
'78 Botha annunciò di voler
imporre una «svolta» al si­
stema vigente. «Dobbiamo
adattarci o morire» spiegò
allora agli afrikaner per giu­
stificare .il suo piano di ri­
forma della costizuione ri-
soltosi sei anni più tardi nel­
l'istituzione delle due Ca­
mere aggiuntive. L'adatta­
mento però come si è visto
non c'è stàto ma i suoi pro­
clami gli hanno lo stesso
fruttato qualcosa; il ripen­
samento della politica della
Casa Bianca nei confronti
dell'ingombrante alleato
dell'Africa del Sud che re­
stava pur sempre un «ba­
stione anticomunista». La
strategia delle sanzioni
promossa sotto la presidenza
Carter, gran sostenitore del­
la causa dei diritti civili
(non dimentichiamo che ne­
gli U S A ci sono oltre 26 mi­
lioni di neri) si trasformò
con l'amministrazione Rea­
gan in quella del «construc-
tive engagement», ovvero
«impegno costruttivo». Si
trattava in sostanza, e que­
sta linea è stata ribadita fino
a ieri d a Reagan, di favorire
«l'aperturismo» di Botha
tanto in politica interna che
in politica estera. Sotto que­
sto ombrello gli unici passi
avanti sono stati compiuti
dalle imprese americane che
hanno in Sudafrica investi­
menti diretti per due mi­
liardi e trecento milioni di
dollari e occupano circa 110
mila dipendenti.
La politica estera di Wa­
shington ancora una volta,
per scelta o per mancanza di
idee, si trova schierata a
fianco di regimi totalitari o
apertamente .reazionari ma
sempre pericolanti (quante
somiglianze con il Vietnam,
l'Iran, il Nicaragua di ieri e
il Cile e le Filippine di og­
gi!). Ma se si spiega la resi­
stenza all'adozione di un at­
teggiamento concretamente
più duro nei confronti di
Pretoria, con l'adozione ad
esempio delle sanzioni pro­
poste dal Congresso e osteg­
giate dall'amministrazione,
per ragioni economiche e
strategiche, assai più diffici­
le è comprendere l'atteg­
giamento dell'Europa co­
BURRO l^o!
da Ila
... CON amove !
munitaria. Fatta eccezione
per la Gran Bretagna e la
RFG, anche loro con inte­
ressi rilevanti nel paese del­
l'apartheid, di (fronte alla
proposta della Frància (con
la Danimarca) per misure
che andassero almeno un po'
al di là della «ferma con­
danna» del razzismo prati­
cante la C E E nel suo insie­
me non ha saputo far altro
che rimandare tutto a set­
tembre. Tradendo un imba­
razzo assai poco apprezzabi­
le che contraddice qualun­
que ambizione di progresso
civile ha richiamato gli am­
basciatori per «consultazio­
ni» e deciso di inviale una
commissione qualificata sul
posto che al suo ritorno do­
vrà riferire quello che già
tutti sanno per poi decidere
di f a r seguire qualcos'altro
alle enunciazioni di princi­
pio. Semprechè nel frattem­
po la situazione in Sudafrica
non risulti definitivamente
compromessa senza
davvero nessuno spazio per
poter disinnescare questa
più
bomba ad orologeria.
X^fOanti!
QvOtIdiMO
del Socialista Italiano
Seiiom deirintersazioiiale
Socialista
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UGOINTINI
Vicedirettori
FRANCESCO GOZZANO
ROBERTO VILLETTI
Amministratore unico
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