Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
12
DICEMBRE 2011
KNOWLEDGE ADDICTION
Processo
Funzionamento
KNOWLEDGE ADDICTION
Studi
Lo psicologo svizzero Carl Gustav
Jung scrisse che ogni tipo di
Invulnerabilit Urto dipendenza cattiva; non importa se
il narcotico sia l'alcool, la morfina o
l'idealismo. Da allora, anno dopo
Ambiente Oggetto anno, le possibili forme di
dipendenza (in inglese: addiction)
sono aumentate in modo
Avversit
Discontinui esponenziale, tanto da portare alcuni
Presupposti a definire il nostro secolo come l'era
Famiglia Risorse delle dipendenze.
Sistema Oltre alle infinite sostanze, chimiche
o naturali, abbiamo scoperto di poter
Modello
diventare dipendenti dal lavoro, dal
Sviluppo cibo, dal sesso, da Internet, dal gioco
Cambiamento d'azzardo o dallo shopping!
Riflessione
Casa
Vogliamo giocosamente provare
a contraddire il noto psicologo
Storie
Primi studi sulla I primi studi sulla resilienza sono riconducibili alle ricerche
resilienza condotte negli Stati Uniti su alcuni bambini ritenuti invulnerabili.
Emmy Werner dellUniversit di Davis in California nel 1955
effettu una ricerca longitudinale su 698 neonati dellisola di Kanai
(Hawaii): di questi neonati 201 presentavano unelevata probabilit
di sviluppare disturbi psicopatologici in quanto accumulavano
diversi fattori di rischio.
Discontinuit Ci che colp i ricercatori fu che un terzo dei bambini aveva avuto
rispetto alla uno sviluppo positivo. Lattenzione si focalizz su di loro e sulle
propria storia condizioni che avevano permesso a questi bambini di essere
diversi e discontinui rispetto al destino che era stato scritto per
loro.
In seguito a questi studi, lattenzione dei ricercatori si spost
dallanalisi dei fattori individuali all'analisi degli aspetti sistemici e
Invulnerabilit
vs Resilienza di contesto (Luthar, 2003): dal concetto di invulnerabilit si pass
al concetto di resilienza.
La resilienza la dimostrazione che i punti di forza (fattori di
protezione) possono superare i punti di debolezza (fattori di rischio)
ed possibile riuscire a spezzare il corso scritto degli eventi,
conseguendo uno sviluppo normale.
Vanistendael e Lecomte (2000) hanno teorizzato un modello
Il modello di
Vanistendael integrato in cui l'attenzione posta sulle condizioni ambientali e
e Lecomte individuali necessarie alla promozione e allo sviluppo della
resilienza.
In tale modello il concetto di resilienza visualizzato attraverso
limmagine di una casa (casita); la casita posta sul suolo,
rappresentato dai bisogni fisici fondamentali; le fondamenta sono
costituite dalla rete di relazioni informali dellindividuo.
Al pian terreno ci sono la capacit di scoprire il senso della vita e la
La casita coerenza tra sentimenti, pensieri, azioni.
Scoprire il senso pu essere possibile accettando in pieno
lesistenza: in alcuni casi ci pu avvenire attraverso unesperienza
spirituale e/o religiosa.
La coerenza si pu realizzare attraverso progetti concreti, tra cui
assumersi responsabilit, aiutare altre persone, entrare in contatto
con la natura.
Al primo piano vengono poste la stima di s, le attitudini e
lumorismo; infine, nel solaio si trovano tutte le possibili esperienze
positive che una persona pu fare e che contribuiscono a costruire
la resilienza.
La casita rappresenta una sintesi di alcune tappe che meritano di
Contesto & Persona
essere poste allattenzione di coloro che desiderano costruire o
rafforzare un processo di resilienza; tale raffigurazione non rigida,
pu essere utilizzata partendo da un piano qualsiasi a seconda
del contesto e delle necessit della persona.
ACCRESCERE LA RESILIENZA