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Seminario tecnico - La NTC ed il controllo dei Materiali:

tecnica, professione e adempimenti su edifici nuovi o esistenti

Degradazione di strutture in
calcestruzzo armato poste in
ambiente urbano, rurale e marino

Mario Montuori
Dottore di Ricerca in Corrosione e Protezione dei Materiali
Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione
Universit degli Studi di Napoli FEDERICO II

Ordine degli Ingegneri di Caserta 1 Dicembre 2009


Il mercato delle costruzioni nel 2009
dati annuario CRESME
Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per lEdilizia e il Territorio

Strutture esistenti

Quali sono le
principali cause del
degrado di strutture
esistenti ?
Principali cause del degrado del calcestruzzo armato
Uno studio recente ha stimato le cause principali di degrado su un numero elevato di strutture
esaminate. In linea di massima il 42% dei degradi rilevati da attribuire ad un calcestruzzo non
adeguatamente confezionato, il 22% per deficienza nella messa in opera del materiale, il 12% per
errori di progettazione, l'8% per sovraccarichi non adeguati all'uso, il 7% per fondazione non
adeguate, il 4% per incendi, ed il rimanete 5% per motivi vari.
Richiami alla durabilit nelle NTC del 14/01/2008
su strutture esistenti
CRITERI GENERALI - Cap. 8-

La valutazione della sicurezza e la progettazione degli interventi su costruzioni esistenti


devono tenere conto dei seguenti aspetti:

- la costruzione riflette lo stato delle conoscenze al tempo della sua realizzazione;


- possono essere insiti e non palesi difetti di impostazione e di realizzazione;
- la costruzione pu essere stata soggetta ad azioni, anche eccezionali, i cui effetti
non siano completamente manifesti;
- le strutture possono presentare degrado e/o modificazioni significative rispetto
alla situazione originaria.

Si dovr prevedere limpiego di metodi di analisi e di verifica dipendenti dalla


completezza e dallaffidabilit dellinformazione disponibile e luso, nelle verifiche di
sicurezza, di adeguati fattori di confidenza, che modificano i parametri di capacit in
funzione del livello di conoscenza relativo a geometria, dettagli costruttivi e materiali.
Richiami alla durabilit nelle NTC del 14/01/2008
su strutture esistenti
CRITERI GENERALI - Cap. 8-
8.5.4 LIVELLI DI CONOSCENZA E FATTORI DI CONFIDENZA
Sulla base degli approfondimenti effettuati nelle fasi conoscitive sopra riportate,
saranno individuati i livelli di conoscenza
conoscenza dei diversi parametri coinvolti nel
modello (geometria, dettagli costruttivi e materiali), e definiti i correlati fattori di
confidenza, da utilizzare come ulteriori coefficienti parziali di sicurezza che tengono
conto delle carenze nella conoscenza dei parametri del modello.

Difficolt da parte del progettista

11.2.11 DURABILIT

Ai fini della valutazione della durabilit, nella formulazione delle prescrizioni sul
calcestruzzo, si potranno prescrivere anche prove per la verifica della resistenza
alla penetrazione agli agenti aggressivi,
aggressivi ad esempio si pu tener conto del grado
di impermeabilit del calcestruzzo.
Durabilit del calcestruzzo armato
Degrado del calcestruzzo Corrosione delle armature
Misura sclerometrica Come intervenire????
Misura ultrasonica
Pull out
Carotaggio
Prova di schiacciamento
Indagini termografiche
Analisi chimiche
I fenomeni corrosivi risultano segnalati dalla comparsa alla superficie esterna del
calcestruzzo di macchie di ruggine (caso della carbonatazione) oppure da
danneggiamenti del copriferro provocati dall azione espansiva dei prodotti di corrosione
che occupano un volume da 6 a 8 volte superiore a quello del ferro da cui provengono a
seconda della composizione e del grado di idratazione degli ossidi che si formano.

Le conseguenze dei fenomeni corrosivi non riguardano solo gli aspetti funzionali o lo
stato esteriore delle opere interessate dal processo, ma anche gli aspetti strutturali e di
sicurezza.
Durabilit del calcestruzzo armato
Degrado del calcestruzzo Corrosione delle armature

Le conseguenze dei fenomeni corrosivi non riguardano solo gli aspetti funzionali o lo
stato esteriore delle opere interessate dal processo, ma anche gli aspetti strutturali e di
sicurezza.
Durabilit del calcestruzzo armato

Il know how acquisito consente di affermare che la causa


del degrado del calcestruzzo armato un
processo elettrochimico

Esistono strumentazioni che rilevano processi elettrochimici


Misura del potenziale delle barre Misure di polarizzazione
Indicazione sullo stato di Informazioni sul reale assottigliamento
degrado dellarmatura delle armature e staffe

Informazioni su:
Tecniche non invasive Aderenza
Sezione residua

Analisi distruttive ottimizzate e mirate


Cosa genera il CAOS

Inaugurazione risale al gennaio 1948


Cosa genera il CAOS

Macro-carotaggi campata 3

Specifiche:

D = 10 cm

L = 60 cm

N = 12 carotaggi
per campata
Cosa genera il CAOS

Armatura 35
Assenza di conoscenze sulla
durabilit
Approccio massiccio e casuale

Determinazione del grado di corrosione mediante Mappatura dei


potenziali di corrosione delle armature ha condotto ad ottimizzare i
successivi prelievi di carote
Processo Diagnostico
Strutture esistenti

Visivo Raccolta dati


Processo Diagnostico
Misura del potenziale di corrosione delle barre
Metodo basato sulla determinazione del
potenziale spontaneo di corrosione dei ferri
di armatura del conglomerato cementizio
armato.
La prova si esegue misurando la tensione
esistente in una pila, i cui elettrodi sono
l'interfaccia armatura-calcestruzzo e
l'elettrodo di riferimento appoggiato sulla
superficie del calcestruzzo.

Le misure si possono eseguire, con uno o


pi elettrodi Collegati ad Un Voltmetro alta
impedenza (> 10 MW) su barra singola o
su superficie di un elemento strutturale
avendo cura, in quest'ultimo caso, di
accertare che le barre dell'armatura siano
metallicamente connesse fra loro.
Principali strumenti di misura non distruttiva
Processo Diagnostico
Misura del potenziale di corrosione delle barre

Per la rilevazione della corrosione nelle barre di armatura


delle strutture. Permette di scoprire corrosione della
armature prima che diventino visibili e provochino danni

Le misure di potenziale elettrico, effettuate in


corrispondenza dei nodi di una maglia, possono essere
automaticamente memorizzate e visualizzate a display, in
toni di grigio o in forma numerica, secondo una vera e
propria mappa di coordinate X-Y.

Tale tecnica si basa sullosservazione che il potenziale


delle armature dipende dalle loro condizioni di corrosione.
Processo Diagnostico
Misura del potenziale di corrosione delle barre
La presenza sulle armature di aree in diverse condizioni di corrosione e quindi
di diverso potenziale, porta a uno scambio di corrente tra loro.
Per individuare le zone di corrosione, la norma ASTM C 876-91 prevede una
probabilit di:
corrosione trascurabile per E>-200mV Cu/CuSO4
corrosione molto elevata per E<-350 mV Cu/CuSO4

I fenomeni corrosivi portano ad una progressiva riduzione dei margini di sicurezza su cui
si fonda la progettazione strutturale delle opere in c.a. Infatti riducono laderenza tra le
armature e il calcestruzzo o addirittura lannullano se lattacco raggiunge
nell'acciaio penetrazioni anche solo dell'ordine di 50-200 m
Al variare del grado di corrosione variano le caratteristiche dellelettrodo/barra di acciaio e
variaquindiilpotenzialelettodalvoltmetroinfunzionedellambientecircostantelarmatura
(centrourbano/
centrourbano zonaindustriale/
zonaindustriale esposizionemarina)
esposizionemarina

Infunzionedelvaloredipotenzialemisurato, possibilestimarepuntualmentelavelocit di
assottigliamentodellabarra.
Processo Diagnostico
Misura del potenziale di corrosione delle barre
Definisco lambiente
Eseguo la misura del potenziale
Stimo la velocit di assottigliamento
Esempio di corrosione da carbonatazione

Darti sperimentali
Processo Diagnostico
Misura del potenziale di corrosione delle barre
Definisco lambiente
Eseguo la misura
Stimo la velocit di assottigliamento

Esempio di corrosione da cloruri

Darti sperimentali
Processo Diagnostico
Misura del potenziale di corrosione delle barre

I risultati della mappatura del potenziale di corrosione vengono forniti sottoforma di


scala cromatica. Per ogni tonalit di grigio e per ogni posizionamento dellelettrodo
si evince il valore del potenziale nel punto ispezionato.

Esempiodimappaturadelpotenzialedicorrosionedellearmature diunatrave

Indagini successive ottimizzate


Processo Diagnostico

Importanza dellambiente di esercizio

1 CASO DI STUDIO

Ambiente RURALE

Ossigeno e Umidit

No acceleranti
Processo Diagnostico

Il fabbricato consta di tre livelli, due fuori terra ed uno parzialmente interrato con
destinazione duso ricettiva:
Ristorante/Pizzeria
Albergo
Centro benessere
Ledificio stato esposto liberamente allazione dellambiente per circa 20 anni
senza alcun tipo di manutenzione.

Processo diagnostico necessario per la riapertura del cantiere


Processo Diagnostico

PiantapianoI:
pilastrianalizzati
Processo Diagnostico
ANALISIVISIVA Ambiente RURALE

La fase propedeutica alle prove consente di mettere in evidenza le zone


maggiormentedegradate.

Spessorecopriferro Mancatoutilizzo Segregazioneinerti


esiguo distanziatorereggistaffe
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE
Metodologiediindaginedeldegrado:
Indaginepacometrica
Mappaturadelpotenzialedicorrosione
Misuradicarbonatazione
Indaginesclerometrica

Lasceltadipilastrisuiqualieffettuareleprove statafattasu
quellimaggiormente degradati e confrontata con i
risultatiottenutisuunpilastroapparentementeintegro.
Sonostatipertantoanalizzatiipilastrisucuisieragi verificata
lespulsione del copriferro ed erano presenti locali riduzioni
dellasezionedellebarreestaffe.
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE

LOCALIZZAZIONE ARMATURA

La localizzazione delle barre si rende necessaria per la determinazione della griglia


su cui effettuare le misure del potenziale di corrosione delle barre

Il percorso delle barre stato evidenziato con un pennarello. I pilastri contenevano


8 barre verticali ed il passo delle staffe era allincirca 15 cm.
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE
MISURE DI CARBONATAZIONE
Processo Diagnostico
MISURE DI CARBONATAZIONE

Lato Sud Lato Ovest


Pilastro n 2
Copriferro del Copriferro non ancora del tutto
tutto carbonatato carbonatato
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE
MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE
Pilastro 2 esposizione Sud


0,00

0,10

>250 >270 >290 >310 >335 >355 >375 >400 <=400 (mV)
M

1,05 Lanalisi del valore del potenziale mostra una


0,90 leggera attivit delle armature a circa 30/40 cm
da terra in cui la risalita capillare di acqua
0,75
piovana ed umidit ha determinato una
0,60 maggiore conducibilit del calcestruzzo e un
0,45 ambientepi aggressivoperlearmature.

0,30

0,15
Vcorr =10/20m/anno
0,00
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE
MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE
Pilastro 3 esposizione lato sud

>250 >270 >290 >310 >335 >355 >375 >400 <=400 (mV)
0,00

0,10

0,20

I valori del potenziale misurati


1,05 sperimentalmente e la totale carbonatazione
0,90 del calcestruzzo circostante le armature
consentono di dedurre che nei primi 45/50
0,75
cm di altezza del pilastro la velocit di
0,60 corrosione delle barre risulta essere
0,45 sufficientemente elevata
0,30

0,15 Vcorr = 30/50 m/anno


0,00
Perdita di aderenza
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE
MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE
Pilastro 1 esposizione lato est

>250 >270 >290 >310 >335 >355 >375 >400 <=400 (mV)
0,00
0,10
0,20

m Le condizioni di esposizione hanno influito sulla durabilit dellacciaio


delle armature che, a causa dellacqua piovana e dellumidit, hanno
determinato una forte ossidazione delle stesse e espulsione del
1,05 copriferro. E chiaro che una volta espulso il copriferro, la barra non
0,90 avendo pi protezione accelera il suo processo di degradazione con
0,75 riduzionesensibiledellospessoredellestaffeebarre.
0,60
0,45
Vcorr = 30/50 m/anno
0,30
0,15 Perdita di aderenza
0,00
Processo Diagnostico
Ambiente RURALE
MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE
Pilastro 2 esposizione lato nord

>250 >270 >290 >310 >335 >355 >375 >400 <=400 (mV)
0 ,0 0
0 ,1 0
0 ,2 0

0,75 La faccia del pilastro rivolta verso nord presenta


0,60 valorimedidelpotenzialemarcatamentesuperiori
rispetto agli stessi misurati per la faccia dello
0,45 stessopilastrorivoltaversosud.
0,30 Si evince la grande influenza esercitata
dallambiente sul processo corrosivo, sulla
0,15 degradazione e sulla durabilit di una struttura in
0,00 calcestruzzoarmato.
Processo Diagnostico
Le cause del degrado osservato sono molteplici e sono riconducibili sia al processo di
carbonatazione (seppur lento) che allelevata presenza di umidit ed ossigeno in
prossimit degli elementi strutturali.
Linsieme dei suddetti fattori ha determinato:
1. Evidenti riduzione dello spessore delle barre e staffe per i pilastri esposti verso
sud, dove parte delle armature inferiori risultano a vista e visibilmente degradate;

2. Relativa espulsione del copriferro a causa della presenza di ossidi voluminosi


sulla superficie delle barre e conseguente accelerazione del processo corrosivo delle
armature prive di rivestimento protettivo cos come evidenziato dai risultati forniti
dalla mappatura del potenziale di corrosione.
Processo Diagnostico
Le cause del degrado osservato sono molteplici e sono riconducibili sia al processo di
carbonatazione (seppur lento) che allelevata presenza di umidit ed ossigeno in
prossimit degli elementi strutturali.

3. Differenti esposizioni su stessi elementi causano differenti invecchiamenti a


livello di microclima

4. E stato possibile ottenere una conoscenza del degrado dell edificio in maniera
puntuale seppur con metodi non invasivi.invasivi Linterazione di questi procedimenti
risulta essere un valido ausilio nella determinazione dei livelli di conoscenza prima di
interrogare ledificio con metodi maggiormente invasivi.
Processo Diagnostico

Importanza dellambiente di esercizio

2 CASO DI STUDIO

Ambiente MARINO

Ossigeno e Umidit

Cloruri + Anidride Solforosa


Processo Diagnostico
Analisi visiva
Trave secondaria
Pignatta

Elementi di solaio fatiscenti

Trave principale

Trave principale
Analisi visiva
Travetti secondari

Scarsa impermeabilizzazione
Copriferro inesistente
Ultimo ripristino del tutto inefficace
Corrosione accelerata da cloruri e solfuri

Armatura completamente degradata


Processo Diagnostico
MISURE DI CARBONATAZIONE
Processo Diagnostico
Ambiente Marino

MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE


Trave principale - Pianta

Barra d'acciao

>250 >270 >290 >310 >335 >355 >375 >400 <=400 (mV)
0,00
0,12
0,24
0,36
0,48
0,60
0,72
0,84
0,96
1,08
1,20
1,32
1,44
1,56
1,68
1,80
1,92
2,04
2,16
2,28
2,40
2,52
2,64
2,76
2,88
3,00
3,12
3,24
3,36
3,48
3,60
3,72
3,84
3,96
4,08
4,20
4,32
4,44
4,56
m

0,00
0,15
0,30
0,45

Velocit di corrosione superiore ai 500m/anno

Assenza totale di aderenza


Processo Diagnostico
Ambiente Marino

MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE

Assenza totale di aderenza


Processo Diagnostico
Ambiente Marino

MAPPATURA DEI POTENZIALI DI LIBERA CORROSIONE


Trave principale - Sezione longitudinale

Barra d'acciao
Staffa Staffa


>250 >270 >290 >310 >335 >355 >375 >400 <=400 (mV)
0,00
0,12
0,24
0,36
0,48
0,60
0,72
0,84
0,96
1,08
1,20
1,32
1,44
1,56
1,68
1,80
1,92
2,04
2,16
2,28
2,40
2,52
2,64
2,76
2,88
3,00
3,12
3,24
3,36
3,48
3,60
3,72
3,84
3,96
4,08
4,20
4,32
4,44
4,56
4,68
4,80
4,92
5,04
5,16
m

0 ,0 0

0 ,1 5

0 ,3 0

0 ,4 5

Velocit di corrosione superiore ai 500m/anno

Assenza totale di aderenza


Processo Diagnostico

Lanalisi diagnostica del solaio ha consentito di mettere in risalto lo stato


avanzato del processo di degradazione e lurgenza di un accurato progetto di
ripristino che tenga conto dellambiente in cui la struttura continuer ad
esercitare

E importante non ripetere lerrore commesso nel precedente ripristino

Per un corretto ripristino occorre:

Liberare le armature dal cls contaminato


Eliminare lossido formatosi sulle barre al fine di ripristinare laderenza
Sostituire le barre eccessivamente corrose
Ripristinare con prodotti a marcatura CE a bassa permeabilit ad i cloruri
Rinforzare la struttura con FRP

Incrementano la resistenza Incrementano la durabilit


Processo Diagnostico

Importanza dellambiente di esercizio

3 CASO DI STUDIO

Ambiente URBANO

Ossigeno e Umidit

Anidride carbonica
Lunghezza 30 metri
Doppia trave ad arco
Luce pari a 18 metri
Altezza 5 metri
Larghezza 6 metri

Progetto di esecuzione risale ad aprile 1933


Stato dei luoghi Solaio e travetti
Ambiente URBANO

Armature a vista
Strato di vernice impermeabilizzante
Stato dei luoghi Travi ad arco
Ambiente URBANO

Armature a vista
Degrado struttura -- Corrosione delle armature
Ambiente URBANO
Carbonatazione Arteria molto trafficata.
Corrosione da cloruri Non molto distante dal mare.
Corrosione da correnti vaganti Cavalcavia ferroviario.

1. Misure in situ aspetti tecnologici- fase di ispezione.


Misura del grado di carbonatazione;
Misura del contenuto di Cl-;
Misura degli spessori di copriferro;
Mappatura dei potenziali di corrosione delle armature.

2. Intervento di ripristino fase conclusiva.


Ripristino secondo le direttive dell UNI EN 206
Intervento preliminare
Ambiente URBANO
Intervento di ripristino non corretto
Le staffe saldate poste non a contatto con le barre di armatura

Nullo leffetto di confinamento


Riduzione dello spessore di copriferro per le nuove barre saldate

Tale intervento garantisce minore durabilit


Rilievi in situ
Ambiente URBANO

Carbonatazione

Variabilit del copriferro


Misure in situ: Mappatura dei Potenziali
Ambiente URBANO

15 cm

20 cm

Esempio di disposizione di griglie per misure


di potenziale di corrosione
Misure in situ: Mappatura dei Potenziali

Trave ad arco
Particolare di trave ad arco
Lato est interno su binario.

>-100 >-135 >-170 >-205 >-240 >-275 >-310 >-350 <=-350 (mV)

10,00
10,25
10,50
10,75
11,00
11,25
11,50
11,75
12,00
12,25
12,50
12,75
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25
1,50
1,75
2,00
2,25
2,50
2,75
3,00
3,25
3,50
3,75
4,00
4,25
4,50
4,75
5,00
5,25
5,50
5,75
6,00
6,25
6,50
6,75
7,00
7,25
7,50
7,75
8,00
8,25
8,50
8,75
9,00
9,25
9,50
9,75
m

0,00
0,10
0,20
0,30 x x x x
0,40 x x x x x x x x
0,50 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
0,60 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
0,70 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
0,80 x x x x x x x x x x x

Analisi diagnostica puntuale


Misure in situ: Mappatura dei Potenziali
Trave ad arco

Particolare di trave ad arco


lato est esterno su strada.

>-100 >-135 >-170 >-205 >-240 >-275 >-310 >-350 <=-350 (mV)
0,00

0,25

0,50

0,75

1,00

1,25

1,50

1,75

2,00

2,25

2,50

2,75

3,00

3,25

3,50

3,75

4,00

4,25

4,50

4,75
m

0 , 0 0 x x x x x x x
0 , 1 0
0 , 2 0
0 , 3 0 x
0 , 4 0
0 , 5 0
0 , 6 0 x
0 , 7 0
0 , 8 0 x
0 , 9 0
1 , 0 0
1 , 1 0
1 , 2 0
Condizioni di maggiore degrado
1 , 3 0
Misure in situ: Mappatura dei Potenziali
Trave ad arco

Particolare di trave ad arco lato


ovest interno su binario.

>-100 >-135 >-170 >-205 >-240 >-275 >-310 >-350 <=-350 (mV)

10,00
10,25
10,50
10,75
11,00
11,25
11,50
11,75
12,00
12,25
12,50
12,75
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25
1,50
1,75
2,00
2,25
2,50
2,75
3,00
3,25
3,50
3,75
4,00
4,25
4,50
4,75
5,00
5,25
5,50
5,75
6,00
6,25
6,50
6,75
7,00
7,25
7,50
7,75
8,00
8,25
8,50
8,75
9,00
9,25
9,50
9,75
m

0 ,0 0
0 ,1 5 x x x
0 ,3 0 x x x x
0 ,4 5 x
0 ,6 0 x x x x x
0 ,7 5 x x x x x x x x x x x x
0 ,9 0 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
1 ,0 0 x x x x x x x x
1 ,1 0 x x x x x x x x
1 ,2 0 x x x x x x x x
1 ,3 0 x x x x x
Analisi diagnostica puntuale
Misure in situ: Mappatura dei Potenziali
Trave ad arco
Particolare di trave ad arco
lato ovest esterno su strada.

>-100 >-135 >-170 >-205 >-240 >-275 >-310 >-350 <=-350 (mV)
0,00

0,25

0,50

0,75

1,00

1,25

1,50

1,75

2,00

2,25

2,50

2,75

3,00

3,25

3,50

3,75

4,00

4,25

4,50

4,75

5,00

5,25

5,50

5,75

6,00

6,25

6,50

6,75

7,00

7,25

7,50
7,75

8,00

8,25
m

0 ,0 0 x x x x x x x
0 ,1 5
0 ,3 0
0 ,4 5
Condizioni di maggiore degrado
0 ,6 0 Esposizione ai gas di scarico
0 ,7 5
0 ,9 0
1 ,0 5
1 ,2 0
1 ,3 5
1 ,5 0
1 ,6 5
1 ,8 0
1 ,9 5
2 ,1 0
2 ,2 5
Misure in situ: Mappatura dei Potenziali
Travetti di collegamento

>-100 >-135 >-170 >-205 >-240 >-275 >-310 >-350 <=-350

0,00

0,20

0,40

0,60

0,80

1,00

1,20

1,40

1,60

1,80

2,00

2,20

2,40

2,60

2,80

3,00

3,20
m
Potenziali di corrosione
0 ,0 0
per superficie laterale di 0 ,1 5
travetto. 0 ,3 0
0,00
0,15
0,30
0,45
0,60
0,75
0,90
1,05
1,20
1,35
1,50
1,65
1,80
1,95
2,10
2,25
2,40
2,55
2,70
2,85
3,00
3,15
3,30
3,45
3,60
m

0 ,0 0
0 ,1 0

Potenziali di corrosione 0 ,1 5
0 ,3 0
per superficie di base di 0 ,4 0
0 ,5 0
travetto. 0 ,6 0
Cause del degrado
Il degrado strutturale conseguenza della corrosione delle armature

Errata distribuzione delle armature in fase di costruzione del cavalcavia


ferroviario (errore nella messa in opera);

Non uniformit degli spessori di copriferro con relativa diminuzione dei


tempi di innesco della corrosione nelle zone in cui si sono rilevati spessori
minimi di copriferro (6/7 cm cm);

Depassivazione delle armature a causa dellavanzamento del fronte di


carbonatazione fino alle barre;
La mappatura dei potenziali e le misure di carbonatazione hanno messo in
evidenza come la il degrado delle barre dipenda dalla localizzazione ed
esposizione delle stesse (interno binario-esterno su strada-solaio e
travetti);
Scarsa impermeabilizzazione della struttura lato binario con infiltrazione di
acque piovane (danni al solaio, travetti di collegamento e pilastri);

Applicazione di uno strato impermeabilizzante con conseguente ristagno di


soluzione aggressiva a diretto contatto con le armature del solaio;
Ripristino e Formazione
Sostituire o ricostruire parzialmente gli elementi corrosi;

Rimuovere completamente lo strato impermeabilizzante residuo in modo da


incrementare ladesione del calcestruzzo esistente con la nuova malta da
utilizzare nella fase di ripristino;

Rimuovere il calcestruzzo circostante le armature attaccate da corrosione;

Pulire accuratamente le armature corrose mediante sabbiatura;

Ricostruire il copriferro con malta fino al raggiungimento dello spessore


previsto in virt della classe di esposizione dalle direttive UNI EN206 (almeno 3
cm).

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