Fisica Sperimentale D
a.a. 2015-2016 - Scuola di Ing. Ind. e dellInf. - Ind. Materiali e Nanotecnologie
R1
B
1. Un condensatore scarico connesso ad un circuito, come in figura,
A
con il deviatore inizialmente nella posizione A; ad un certo istante il
deviatore viene spostato da A a B, e lo si vuole riportare in A solo V0 R2 C
quando il condensatore si sar caricato per l80% della sua carica
massima.
a) Dopo quanto tempo ci dovr avvenire?
b) Quale sar in quellistante lenergia accumulata nel condensatore?
Il deviatore viene quindi riportato in A, scaricando il condensatore;
c) si valuti dopo quanto tempo la resistenza R2 avr dissipato met dellenergia accumulata nel
condensatore.
[V0 = 5 V; R1 = 10 k; R2 = 20 k; C = 15 nF]
2. Una spira circolare, di raggio a e resistenza R, viene fatta ruotare in un campo magnetico uniforme B
attorno ad un suo diametro ortogonale alle linee di campo. La spira in moto con velocit angolare costante
. Trascurando lautoinduzione della spira, si determini:
a) la forza elettromotrice indotta nella spira;
b) la potenza istantanea e media che occorre fornire per mantenere lo stato di moto descritto.
c) Si discuta poi cosa cambia se linduttanza L della spira non pu essere trascurata, specificando in
particolare se la potenza media da fornire maggiore, uguale o minore che nel caso precedente
giustificando la risposta.
3.
a) Si dia la definizione di polarizzazione di unonda elettromagnetica.
b) Si descriva brevemente un metodo per ottenere luce polarizzata linearmente.
Si consideri poi un fascio di luce naturale (non polarizzata) che dallaria, incide sulla superficie di un blocco
di vetro con angolo q = 60. La luce riflessa risulta linearmente polarizzata. Si determini:
c) lindice di rifrazione n del vetro;
d) il piano di polarizzazione della luce riflessa, giustificando la risposta.
4. Una sorgente di luce monocromatica la cui lunghezza donda pu essere variata tra 400 e 0 1 2
800 nm viene fatto incidere ortogonalmente (raggio 0) su una lastra di vetro posta ad una
distanza d da unaltra lastra di vetro, ad essa parallela, molto spessa; lintercapedine tra le d
due lastre piena di aria (vedi figura). Si osserva che la luce riflessa mostra, sulla superficie
di partenza (raggi 1 e 2), due soli massimi di intensit al variare della lunghezza donda del
fascio incidente nellintervallo consentito dalla sorgente, uno dei quali si ha per 1 = 400 nm.
Determinare:
a) le condizioni di interferenza costruttiva in funzione della lunghezza donda del
fascio incidente;
b) la lunghezza donda 2 alla quale si ha il secondo massimo di riflessione;
c) lo spessore d dellintercapedine daria.
(nota bene: i raggi sono inclinati solo per poterli distinguere e numerare!).
Tracce di soluzione
1.
dVC dVC
V0 = R1I + VC I=C 1 = R1C = 150 s V0 = 1 + VC
dt dt
VC
t
V - V
1
t
dt = -1
-
t = -1 ln C
dVC 0 VC = V0 1 - e
VC - V0 -V0
0 0
Carica all80%
- 1
t
- t
VC1 = V0 1 - e 1 = 0.8 V0 e 1
= 1 - 0.8 = 0.2 t1 = -1 ln 0.2 = 241 s
1 1
CVC12 = C 0.8V0 = 120 nJ
2
Ei =
2 2
1 1 Ei 1 0.8
Ef = Ei = CVC2 2 VC2 = = VC1 = V0 = 2.83 V
2 2 C 2 2
dVC dVC
0 = R2 I + VC I=C 2 = R2C = 300 s 0 = 2 + VC
dt dt
0.8
V0
t2 2 0.8 V
dt = - 2 2 0 = ln
2 = 104 s
dVC
t2 = - 2 ln
VC 0.8V 2
0 0.8V0
0
2.
a) Considerando larea della spira proiettata su un piano perpendicolare al campo magnetico, si ha che essa
dipende dallangolo q tra la normale alla spira e il campo: = cos ; iIl flusso del campo B attraverso
la spira quindi
( ) = cos = cos( )
( )
= = sin( )
( ) ( )
( )= = sin2 ( )
da cui calcolare la potenza media
( ) ( )
= ( ) = sin2 ( ) =
2
c) Per rispondere al quesito sufficiente ricordare che, indipendentemente dal segno della corrente
autoindotta, il generatore dovr fornire al sistema anche lenergia magnetica intrinseca del circuito
1
=
2
Corrispondentemente, la potenza media fornita al sistema sar maggiore rispetto a quella calcolata senza
considerare il fenomeno dellautoinduzione.
3.
a) La polarizzazione delle onde elettromagnetiche la direzione lungo la quale oscilla il vettore campo
elettrico durante la propagazione.
b) Il metodo pi semplice per ottenere luce polarizzata linearmente quello di usare un filtro polarizzatore,
costituito da un materiale birifrangente, che assorbe selettivamente la componente della radiazione con
campo elettrico ortogonale a una direzione specifica, lasse ottico.
c) Il fenomeno osservato dipende dallesistenza del cosiddetto angolo di Brewster, per il quale si annulla il
coefficiente di riflessione di Fresnel per la componente dellonda incidente su una superficie, polarizzata nel
piano di incidenza. Londa riflessa quindi linearmente polarizzata in direzione ortogonale a tale piano. Si
ottiene langolo di Brewster dalla relazione tan = , dove questultimo lindice di rifrazione relativo del
mezzo.
Viceversa, noto langolo, possiamo quindi ottenere lindice di rifrazione
n = tan = 1.73
d) Come spiegato poco sopra, londa risulta polarizzata nella direzione s ortogonale al piano di incidenza.
4.
2 =2 =( )
b) Massimi di interferenza
=( )
=( )
=
Poich 400 nm l 800 nm e l1 = 400 nm, allora l2 > l1 ovvero n < m; inoltre i due indici n ed m devono
essere consecutivi (altrimenti avrei come massimo anche la lunghezza donda avente il valore intermedio
dellindice), e va verificato che siano i soli che danno una lunghezza donda allinterno dellintervallo
consentito (ho solo 2 massimi di interferenza)
c) Spessore dellintercapedine
( ) ( )
se m = 2 = = = 0.5
( ) ( )
se m = 3 = = = 0.7