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ANNO XX N. 2-3 - OTTOBRE 2017

QUADRIMESTRALE DELLA SOCIET PAVESE PER LA CREMAZIONE - ENTE MORALE - FONDATA NEL 1881
ISCRIZIONE TRIBUNALE DI PAVIA N. 473/97 DEL 7/10/1997 - POSTE ITALIANE SPA. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 1 COMMA 2 D.L. 353/2003 (CONV. LEGGE 27/2/2004) PAVIA
DIREZIONE E REDAZIONE: VIA TEODOLINDA, 5 - 27100 PAVIA - TELEFONO 0382-35.340 - DIRETTORE RESPONSABILE: ALDO LAZZARI - GRAFICA E STAMPA: TCP, VIA VIGENTINA, 29/B - 27100 PAVIA
La socrem di pavia iscritta nel registro provinciale delle associazioni senza scopo di lucro e nel registro delle personalit giuridiche con il n. 2053. Associazione di promozione sociale (riconoscimento
n. 0052). Insignita dallamministrazione provinciale di pavia della medaglia doro 2007 don giuseppe robecchi. La socrem pavese aderente alla federazione italiana per la cremazione - f.i.c.

LE PAROLE SONO PREZIOSE,

Tacere unarte
MA PI SAPIENTE IL SILENZIO

I COMUNE DI PAVIA
n una scena del film di Liliana Cavani su San Fran-
cesco dAssisi, Francesco interpretato da Mickey
Rourke diceva ai suoi seguaci: Impariamo dai
sassi, Che cosa?, gli chiedevano. Il silenzio ri-
spondeva.
Societ per la Cremazione Assessorato ai Servizi civici
Il santo invitava a riscoprire il valore del silenzio umano.
Settore Servizi Cimiteriali
Esiste ancora uno spazio per il silenzio nella nostra
societ? Molti sembrano persuasi che stare insieme,

CONCERTO
condividere, voglia dire parlare, parlare, parlare.
Si incontrano persone in famiglia come nelle comunit
con il CORO AMADEUS che sanno dissertare su ogni argomento, che hanno
una parola definitiva su tutto, mai sfiorate dal pi pic-
Domenica 29 ottobre 2017 - ore 15.00 colo dubbio.
Silenzio e ponderazione, invece, sono spesso la strada
presso il Cimitero Monumentale di Pavia per giungere alla pace, mentre rumore e frenesia sono
Sala del Commiato occasione e causa di conflitti, per cui si diventa inca-
paci di comunicare: in questa durezza di cuore che
PROGRAMMA: affondano le radici le divisioni, le guerre, le violenze.
I Lombardi Giuseppe Verdi O Signore dal tetto natio Solo in un clima di serenit possibile dire le cose che
Cavalleria Rusticana Pietro Mascagni Voi lo sapete o mamma si hanno nel cuore, ascoltare laltro sino a capire le sue
La Traviata Giuseppe Verdi Noi siamo Zingarelle
Il Flauto magico W.Amadeus Mozart Isis und Osiris
ragioni. Per questo silenzio e riflessione sono preziosi
LElisir damore Gaetano Donizetti Della crudele Isotta come lossigeno per respirare e lacqua per non morire
Nabucco Giuseppe Verdi Va pensiero di sete.
*** Tacere unarte. Si dovrebbe parlare solo quando si
Madama Butterfly Giacomo Puccini Quanto cielo, quanto mar deve dire qualcosa che vale pi del silenzio. Quando
I Pagliaccci Ruggero Leoncavallo Il Prologo si deve dire una cosa importante bene dirla prima a
Ernani Giuseppe Verdi Si ridesti il leon di Castiglia
La Forza del Destino Giuseppe Verdi Madre Pietosa
s stessi, poi ripeterla, per non doversi pentire quando
Cavalleria Rusticana Pietro Mascagni Ave Maria stata detta. buona norma essere sempre prudenti:
La Forza del Destino Giuseppe Verdi La Vergine degli Angeli desiderare di dire una cosa spesso motivo sufficiente
per tacerla.
Il Coro Amadeus diretto dalla Maestra Silvia Blenner Riuscire a scoprire ci che si annida nel cuore degli
Soprano: Jessica Cosentino altri, non solo ascoltare noi stessi, forse condurrebbe a
Mezzosoprano: Silvia Blenner
Basso: Andrea Dufaux
comprendere meglio quello che a noi manca e quello
Accompagna il pianista: M Andrea Mastretta che il mondo ci urla senza fare rumore.
Silenzio e ascolto, a volte valgono pi di mille parole.
LA CITTADINANZA INVITATA
ALDO LAZZARI

internet: www.socrempv.it - email: segreteria@socrempv.it - pec: socrempv@pec.telnet.it - tel. 0382-35.340 - fax 0382-301.624
VITA SOCIETARIA

Il Nostro Presidente nominato allimportante


incarico di Presidente della Federazione
Italiana per la Cremazione (F.I.C.)

S
PIETRO SBARRA

abato 6 maggio alle ore 9 a Torino si tenuta, in


seconda convocazione, lAssemblea annuale del-
la Federazione Italiana per la Cremazione (F.I.C.)
nei locali del gruppo Abele Onlus presso la sala riunio-
ni Officina 8 marzo.
Le Socrem presenti erano 36 su 43 Socrem Italiane rap-
presentanti n. 134.681 soci iscritti, che si sono confron-
tate per discutere ed approvare il bilancio consuntivo al
31.12.2016 e la proposta di bilancio preventivo 2017.
Durante tale Assemblea stato eletto il nuovo Ufficio di
Presidenza per il mandato 2017-2020, cos composto:
- Presidente P.i. Mario Spadini (Presidente della So-
crem di Pavia)
- Vicepresidente Dott.ssa Linda Natalini (Presidente
dellAssociazione Viterbese per la Cremazione)
- Tesoriere Ing. Giovanni Pollini (Presidente della So-
crem di Torino)
- Segretaria Dott.ssa Alice Spiga (Direttrice della So-
crem di Bologna).
Mario Spadini nellintervento del suo esordio, quale
Presidente della F.I.C., ha voluto illustrare allAssem- - Tutelare la scelta di ogni singolo socio Socrem in
blea i punti principali del programma triennale, elabo- materia di cremazione e di dispersione delle ceneri;
rato congiuntamente con i membri dellUfficio di Presi- - Puntare su una migliore sinergia tra le Socrem, of-
denza, che sono: frendo loro strumenti di lavoro sul proprio territorio;
- Tentare di riallacciare i rapporti con importanti So- - Creare rapporti continui con le istituzioni politiche,
crem, come Genova e Roma, che avevano abbando- compreso il Parlamento, i Sindacati di categoria,
nato la Federazione; lAnci e la SEFIT;
- Proporre il riordino della tassazione relativa allap-
plicazione dellIVA unificata (possibilmente al 10%),
CHI GUIDA LA SOCREM PAVESE con leliminazione dellattuale giungla;
- Occuparsi di importanti tematiche quali il testamento
CONSIGLIO DIRETTIVO
biologico (DAT), che in Italia non ha ancora trovato
Presidente: Mario Spadini unadeguata soluzione legislativa, ed una migliore e
Vice Presidente: Angelo Boggiani pi precisa direttiva sulla donazione degli organi e
Tesoriere Economo: Pietro Sbarra sulla donazione del corpo per la ricerca.
Segretario: Pierangelo Sacchi Fatto molto importante e non indifferente, secondo me,
Consiglieri: Claudio Vai, Luciano Zocchi, Zobeide che dalla nascita della Federazione, anno 1906, la
Bellini, Maria Carla Vecchio, Marta Ghezzi, Giovanni prima volta che nellUfficio di Presidenza ci sia rappre-
Demartini, Enzo Migliavacca sentata la parit di genere.
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Con questo importante incarico al ns. Presidente, la
Socrem Pavese, che in tutti questi anni si sempre di-
Presidente: Lucio Aric
stinta contribuendo attivamente a fare la storia della
Revisori effettivi: Fadio del Giudice, Mario Anelli cremazione in Italia, pu annoverare tra i suoi successi
Revisori supplenti: Agostino Brambilla, Mario Campi unulteriore importante riconoscimento.
SEGRETERIA: Luigina De Paoli Auguroni Presidente, sappiamo che saprai svolgere il
tuo nuovo incarico con capacit, seriet e impegno.

2
IDEE

La mancanza di qualcosa che si desidera una parte indispensabile della felicit.

La quietudine
(Bertrand Russel)

G
FRANCESCO PROVINCIALI

li insegnamenti appresi in famiglia sono sem- Oltre ogni retorica sul disinteresse il luogo della gra-
pre, nel bene e purtroppo anche nel male, in- tuit dei sentimenti: quando i legami si sciolgono quel-
segnamenti per la vita. lo che resta non ci appaga mai abbastanza.
Ce ne accorgiamo ogni volta che dobbiamo dare un Ma il ricordo di chi ci ha preceduti pu vivificare la no-
senso alla nostra esistenza, quando ci interroghiamo stra speranza, dare un senso e una pace alla nostra
sulla meta del nostro cammino, quando contiamo i pas- vita.
si della strada che stiamo percorrendo. C chi eredita ricchezze e chi eredita valori: davanti
Viene un momento in cui ciascuno di noi chiamato allo specchio magico che ci legge dentro, quello di cui
a fare i conti con se stesso e non sempre ci capita di solo noi conosciamo i segreti, questi ultimi ci possono
poterlo fare presentando unapposita domanda scritta. aiutare dove le prime non riescono ad arrivare.
Non parlo, sintende, del traguardo finale perch alla Ci sono delle nicchie nellanima che nessuno mai per-
meta il giudice darrivo potrebbe essere persino pi lustrer e in questo tabernacolo dellintimit custodia-
indulgente dei nostri interessati calcoli soggettivi. mo il senso della nostra vita.
Non necessario cadere ogni giorno folgorati sulla Credo che il valore pi grande che possiamo pratica-
strada della conversione per capacitarsi del senso del- re sia quello della pace perch ci dona lappagamento
la vita: a volte i misteri sono imperscrutabili, sovrastano che nulla ci rende ostile.
le nostre capacit di comprensione e non sempre le La pace ci rende sereni, distaccati dalle cose, miti, ci
conclusioni raggiunte sono scevre da accomodanti va- fa vivere la quietudine, quella che i latini chiamavano
lutazioni personali. sapientia cordis, cio bont dellanimo.
Ci possono anche bastare gli esamini di coscienza La quiete unapparente stato di riposo che pu prelu-
che dismessi gli abiti di scena indossati durante la dere a nuove tempeste.
giornata e tolte le varie maschere dietro cui siamo soliti La quietudine la pace interiore che non ci rende ne-
nasconderci ci accompagnano nel sonno quando la mico il mondo, il rifugio di cui solo noi abbiamo le chia-
sera posiamo la testa sul cuscino. vi, la scelta consapevole del sapersi accontentare, la
San Tommaso diceva che il mondo va avanti se gli uomi- mitezza dei sentimenti, la rettitudine come esempio da
ni si dicono reciprocamente la verit ma mi pare che que- ricevere e da donare.
sta affermazione, che rende merito pi alla nobilt dani- Se questo dono fosse reciprocamente scambiato in
mo di chi lha pensata che alla coerenza di chi avrebbe ogni famiglia molti comportamenti sociali sbagliati sa-
dovuto applicarla, sia stata molte volte disattesa. rebbero emendabili.
Infatti non si riesce neppure facilmente ad essere sin- La pi grande disperazione che possa impadronirsi di
ceri con se stessi. una societ il dubbio che vivere rettamente sia una
Quel poco che resta della famiglia nella societ con- cosa inutile (C. Alvaro).
temporanea pu essere una preziosa risorsa per riap- Credo che questa riflessione possa essere applicata
propriarci dellidentit dei nostri vissuti: mettere un no- alla vita di ciascuno, oggi pi che mai.
me e un cognome sotto ai nostri pensieri e alle nostre
azioni, dare valore alleducazione ricevuta, far parlare i
nostri sentimenti e i nostri affetti pi cari.
Come mi disse Enzo Biagi quando gli chiesi che
cosa di importante gli fosse rimasto delle molte cono-
scenze di una vita da cronista le verit che contano,
i grandi principi, alla fine restano due o tre. Sono quelli
che ti ha insegnato tua madre da bambino. E il Cardi-
nale Tonini mi raccont linsegnamento ricevuto da suo
padre, contadino: Un tozzo di pane, volersi bene e la
coscienza netta. Aggiungendo che non trovava verit
migliore nei molti libri archiviati nel suo studio.
La famiglia un punto di partenza e anche un punto di
arrivo e di approdo, la metafora delleterno ritorno.

3
ELZEVIRO

Piccolo bullismo dei miei tempi


H
DINO REOLON

o ormai raggiunto let canonica, in cui i ricordi Ecco, di fronte a questi fatti quasi inspiegabili io mi ri-
pi lontani mi urgono dentro con patetica in- trovo a volte ad analizzare il mio passato e il suo mondo
sistenza. Sono i ricordi di un mondo piccolo, scolastico, dove ogni compagno era trasparente come
piccolissimo, ricco solo di povert e di appetiti mai sa- una farfalla. La mia si riduce purtroppo a vana ricerca
zi. Non posso certo parlare di bei tempi passati, visto di esempi che possano prevedere o spiegare unevolu-
che la nostalgia mi costringe a rientrare entro un pa- zione cos conturbante.
norama di guerra spietata, che ha fatto della mia casa Conservo in realt un ricordo, che si potrebbe con
una montagna di macerie. Sono macerie disseminate un po di fantasia collegare al rivelarsi di un nascente
di amicizie perdute, di cari volti spenti per sempre. Per bullismo, spocchioso e accanito nei confronti dei pi
rendere inutilizzabile uno straordinario monumento sto- deboli. Io ero un pavido ragazzino, seduto nel primo
rico come il nostro Ponte Coperto sul Ticino, le bombe banco del quartiere insieme ad un amico non granch
avevano dovuto triturare le povere case di tanta gente pi alto e pi forte di me, ma certo pi intraprenden-
semplice e buona. te. Disponeva di una cartella non ben fornita come
Ho trattato qui il tema dei ricordi con larticoletto sullo- la mia, pur essendo di famiglia non pi indigente e in
roscopo: vi parlavo del poverello che aveva previsto ogni momento della mattinata dovevo sottostare alle
per me una vita lunga ottantaquattro anni, traguardo sue richieste perentorie: Dammi la gomma; prestami
che mi parve appagante in tempi in cui la vita media il pastello rosso; voglio il pennino. Io rispondevo alle
delluomo aveva limiti assai pi ridotti. Non credo agli prime richieste senza reagire, poi cominciavo a mugu-
oroscopi e lavvicinarsi della data fatale mi divertiva. gnare e alla fine opponevo un netto rifiuto. A questo
Promisi che avrei informato i lettori sui risultati della punto si scatenava il risentimento del mio sfruttato-
mia attesa. Ebbene ho compiuto gli ottantacinque e re, che minacciava di aspettarmi alluscita dalla scuola
sono ancora qui: naturalmente un po pi acciaccato per caricarmi di botte. Quel taspti fra diventava
ma in grado di provvedere alle mie necessit. In parole fino al termine delle lezioni il mio cruccio, che si acuiva
povere: sono contento di aver fregato per il momento quando allincrociarsi dei nostri sguardi lo vedevo agi-
il fatale vecchietto. tare di nascosto il pugno per ricordarmi la minacciosa
La saga dei ricordi continuata con una disavventura
promessa. Allora al primo squillo io, che non aspiravo
di scolaro: una spiritosaggine inconsulta mi costata
a dare spettacoli di pugilato, mi precipitavo in corridoio
una piccola gogna nel corridoio della scuola, ma sta-
per guadagnare qualche vantaggio e mi mettevo tra i
ta unoccasione per ricordare dolci figure di maestri.
primi della fila. Al segnale del rompete le righe scattavo
Ora si ripropone con un argomento che mette a du-
come un centometrista e davo un distacco iniziale che
ra prova la psicologia moderna: si tratta di un feno-
meno che turba le sicurezze sociali con episodi, che scoraggiava il mio inseguitore e mi permetteva di arri-
fanno della nostra giovent un problema educativo vare incolume sotto casa. Quasi ogni giorno io dovevo
angosciante. Le sue radici non sono pi decisamente vivere quel momento dansia, che aveva il merito, forse,
attribuibili alla povert, agli stenti di una vita difficile, di allenarmi per le gare del sabato fascista, cui erava-
allindifferenza di educatori inetti o sprovveduti. Il bulli- mo tenuti per volont del regime, ma rendeva invivibile
smo giovanile te lo trovi improvvisamente col suo volto la mia mattinata di lezioni.
crudele e spesso inspiegabile nelle famiglie pi agiate, Chiss! Se avessi trovato il coraggio di fermarmi ad
pi confortevoli, dove il pargolo ha tutto, coccolato, aspettare il mio aguzzino e a guardarlo fermamente
vezzeggiato e trova attorno a s quel che serve per negli occhi, forse se ne sarebbe andato facendo finta
un vivere tranquillo e appagante. un piccolo grande di nulla e la sua voglia di potere su di me si sarebbe
male, che sinsinua nei cuori pur privi di miasmi malefici squagliata.
ed ha manifestazioni insolitamente spietate. La nostra Tutto qui il bullismo dei miei tempi. Lho conosciu-
provincia pavese, dove la vita scorre sotto cieli di gran- to come un bisticcio, una ragazzata senza travasi nel
de dolcezza, entro orizzonti dai profili tenui e quieti, ha subdolo ciberbullismo di oggi, che era ancora ben
essa pure avuto episodi di un bullismo giovanile ag- lontano dallaffermarsi. Debbo dire che forse qualcosa
ghiacciante, capace di livida crudelt e di ignobile di- di misterioso si opponeva allamicizia tra me e il mio
sprezzo nei confronti di persone amiche, schiavizzate, bulletto. Quando le vicissitudini della vita crearono tra
annullate con protervia e derise nelle proprie debolez- noi addirittura legami di parentela, non trovammo mai
ze. Ci si chiede come sia possibile che dalle nostre neppure unoccasione per un casuale incontro: sono
famiglie perbene possano uscire virgulti cos irricono- certo che se almeno una volta avessimo potuto riderci
scibili, cos contrastanti con le pi comuni concezioni sopra insieme, sarebbe stato un momento decisamen-
pedagogiche. te liberatorio.

4
IDEE

I ricordi

C
MICHELE LODO

he siano belli, gioiosi, allegri ma anche tristi,


malinconici, disperati, sono una parte impre-
scindibile del nostro io, della nostra anima.
Saremmo niente senza di essi, un rinsecchito albero
stanco di resistere al vento e alla pioggia, questo sa-
remmo.
Ci che siamo oggi legato ai nostri ricordi, alle nostre
esperienze passate che ritornano in un film mai impres- della finestra, una piccola pianta della quale era gelo-
so su celluloide ma che ha plasmato chi siamo. sissima e che trattava come se fosse un figlio. Ogni
I primi sbiaditi ricordi, tanto lontani nel tempo da sem- qual volta che la piccola maestra, insieme ai suoi ami-
brare irreali. ci, si avvicina troppo a quel tesoro sul davanzale, la
Il primo giorno di scuola, paura e curiosit unite in un vecchia strega usciva di furia dalla propria porta ter-
solo abbraccio. rorizzando i bambini facendoli allontanare prima che
La prima volta che abbiamo visto il mare e la sua im- potessero in qualche modo far cadere quella preziosa
mensa maestosit. piantina.
Il primo bacio, il primo amore e la sensazione di aver Nessuno sapeva il perch fosse tanto legata a quel
scoperto una meraviglia che solo i poeti sanno descri- piccolo arbusto, al perch ci tenesse cos tanto al mo-
vere. tivo per il quale diveniva cos terribilmente rabbiosa se
La perdita di una persona cara con limmane sconforto qualcuno si avvicinasse, quel mistero rimase per sem-
sorto dalla consapevolezza di non poter mai pi rivede- pre nel cuore di quella povera donna.
re il suo sorriso. Un giorno per accadde un evento straordinario, un
Esperienze vissute, immagini, suoni e profumi che han- evento che tutti noi abbiamo appreso dai libri di scuo-
no toccato i nostri sensi e si sono ritagliati degli spazi la e che era la lezione proprio di quel mio giorno alle
nella nostra memoria. elementari.
Ci sono poi ricordi che ci sono stati raccontati, storie Era lAprile del 45, le truppe alleate avanzavano in Italia
passate, non vissute in prima persona ma che comun- e di citt in citt, portavano quella libert che per anni
que sono rimaste in noi perch tanto vere e cos tanto sembrava potesse essere solo un sogno.
sentite da non poter mai pi scomparire. Arrivarono anche a Pavia, gli sherman e i soldati ame-
appunto da questultima riflessione che vorrei rac- ricani divennero un fiume di speranza fra le vie della
contare questa storia, questo mio ricordo, questa pic- citt e passarono anche davanti alla casa della piccola
colissima parentesi storica accaduta nel decennio pi maestra e della vecchia strega. Tanta era la gioia, tanta
buio dello scorso secolo. era la voglia di festeggiare, tanto era il senso di rin-
Fu la mia maestra delle elementari a raccontare questo graziamento nei confronti di quegli uomini che stavano
avvenimento, lei che visse in prima persona il secondo scrivendo la fine di quel periodo di tenebra. Presa da
conflitto mondiale proprio nella mia citt natale, Pavia. immensa felicit, la vecchia signora fece un gesto del
Durante una lezione di storia ci narr di un evento par- tutto inaspettato e assolutamente insensato allo sguar-
ticolare che inizialmente cre stupore in lei e che solo do di quei bambini. Strapp di forza la piccola pianta
dopo del tempo invece, ne comprese limmenso valore. in fiore dal suo vaso ed in lacrime la diede ad un sol-
Da piccola, durante la seconda guerra mondiale ap- dato, ad uno sconosciuto per lei che veniva dallaltra
punto, tanta era la paura che poteva provare un bam- parte del mondo e che nemmeno parlava la sua lingua.
bino. Un terrore che le generazioni successive fortu- La mia piccola maestra per molto tempo non riusc a
natamente non hanno vissuto. Il suono delle sirene spiegarsi il perch di quel gesto, quella piantina tan-
antiaeree, i rombi degli aerei sopra le proprie teste, i to cara improvvisamente sradicata dal suo nido tanto
boati delle bombe, gli uomini armati che giravano per prezioso. Solo col tempo si rese conto che la felicit
strada e che potevano piombare in casa in qualsiasi di quel giorno andava oltre ogni possibile sensazione
momento. Di tanto in tanto per si riusciva anche, gra- vissuta prima. La speranza era finalmente divenuta pal-
zie al cielo, a giocare in cortile per quel breve lasso di pabile e accecante dimprovviso. Forse quella piantina
tempo che era concesso dalla paura. era per lei lanima del figlio o del marito persi in guerra
La maestra raccontava che cera una signora, una loro che potevano trovare pace solo fra le mani di uno sco-
vicina, dal carattere molto scorbutico. Questa vecchia nosciuto che era divenuto suo malgrado un simbolo di
strega ai loro occhi, aveva una pianta in fiore al di fuori libert ai suoi occhi.

5
ATTUALITA

La paura e la trasformazione
M
CRISTINA CATTANEO

utazione il termine con il quale la scienza


ha spiegato che un essere vivente non resta
sempre uguale e se stesso, ma pu andare
incontro e di fatto lo fa, a molteplici e magari apparen-
temente insignificanti mutazioni che ne alterano la forma
originaria. Tali cambiamenti sono programmi trasmessi
ai discendenti e hanno consentito levoluzione. Al con-
tempo per, quella della forma originaria, unimmagine
altamente simbolica e pregnante, che ha avuto un ruolo
centrale nella maggior parte delle culture.
Indica che il seme contiene gi il significato della quer-
cia che diverr, ne trattiene e contiene gi la realizzazio-
ne. Questo ci aiuta nel crescere, nello sviluppare nuove pio, si trattava di affrontare una morte e una rinascita,
potenzialit e capacit. Ci aiuta a non fermarci al primo dunque una trasformazione profonda e totale. Il battesi-
insuccesso. mo rappresentava, per i cristiani delle origini una meta-
La mutazione per pu improvvisamente far deviare il noia, un cambiamento profondo e totale che lo rendeva
percorso inserendoci in un altro tragitto, come unuscita puro. Era un lasciare andare la pelle vecchia e cambia-
autostradale, che ci porter inesorabilmente sempre pi re pelle, rigenerarsi: ringiovanire e invecchiare insieme.
lontano dal percorso e condurr verso un luogo sco- Perch ogni trasformazione acquisizione di un sapere
nosciuto e ad assumere unidentit non prevista. il che si sperimenta sulla propria pelle. Ci scortica e men-
fenomeno per il quale da una specie, nel corso dellevo- tre ci fa salire, allunga le nostre radici verso il basso.
luzione si sono formati attraverso un susseguirsi di pic- A ogni passaggio trasformativo, biologico nascita, pu-
cole mutazioni, una specie completamente diversa. Og- bert... o traumatico le perdite della vita o felice i
gi questa mutazione sentita con terrore, perch dopo successi, le vittorie... si imparava a entrare nella trasfor-
le illusioni del progresso infinito del capitalismo, stiamo mazione e ci si preparava a quella finale del morire.
sperimentando linvoluzione e la perdita, la barbarie e La mutazione oggi per noi, al contrario, cancerogena.
loscuramento dei valori. lerrore che si installa nel programma e ne modifica
Nelle antiche culture la muta rappresentava qualcosa di linformazione fondamentale, quello che in informatica
totalmente differente. Nellalchimia, ma solo un esem- viene definito il codice sorgente.
una possibile lettura del fatto che la maternit oggi
cos tanto programmata, rimandata e alla fine evitata.
Con la fine inesorabile del patriarcato, cio della cultura
IMPORTANTE che per duemila anni ha sancito il trasmettere di padre in
figlio il sangue e la propriet, viene meno anche il senso
In allegato troverete il bollettino di conto corrente della trasmissione della nostra vita.
postale Socrem n. 15726276 per il versamento del- Sappiamo che i nostri figli saranno diversi da noi, non un
la quota sociale per lanno 2018, che rimane in- po diversi, ma totalmente. Vivranno in luoghi estranei, la
variata a 10,00. Si prega di scrivere esattamente loro cultura non riterr quasi nulla di quello che per noi
ed in modo chiaro nome, cognome ed indirizzo. Per stato significativo, importante, di valore. Non porteranno
i versamenti cumulativi indicare, nella causale del nel futuro limmagine dellalbero genealogico. Sono figli
bollettino, i relativi nomi e cognomi cui si riferisco- di un mondo interrelato, interconnesso: di internet.
no i versamenti. La quota sociale annua pu essere Ecco perch solo chi non ha nulla da perdere oggi fa,
anche versata tramite bonifico bancario: in generale, molti figli. altamente confortante per chi
BANCA PROSSIMA, sede di MILANO esule, ha lasciato la propria terra, i propri valori, le
IBAN: IT20N0335901600100000129752 importanze!, scommettere tutto sul futuro. Non per chi,
guardando indietro sente di provenire da un mondo ric-
Coloro che hanno mutato indirizzo, bene avvisi- co di cultura, di valori, di raffinatezza, di comunit. Chi
no con tempestivit la segreteria Socrem. Per chi ricorda le cattedrali, al centro della comunit, non pu
avesse gi provveduto a regolarizzare la quota so- che sentirsi estraneo ai nuovi centri quelli commerciali.
ciale per lanno 2018 o versato la quota vitalizia, il Come si risolve il problema di una civilt che non sogna
relativo bollettino non deve essere preso in consi- pi il suo futuro? Forse non una questione in mano a
derazione. noi. Il nuovo viene solo dalla morte del vecchio, dallac-
cettare il cambiamento, dal lasciare da parte la paura.
Dal cambiare pelle.

6
CULTURA

Filobus a Pavia
L
CLAUDIO GUASTONI

a guerra aveva lasciato lacerazioni e cicatrici profonde; La Filovia


nelleconomia, nel territorio e nella rete delle comunicazio-
ni; la ripresa fu difficile e i primi anni del dopoguerra offriva- Filovia! Filat via
no un panorama confuso e teso. ti pri str dla m Pavia
Nellimmediato dopoguerra era quindi emersa lesigenza di una filat via maestusa
linea, con un andamento da nord a sud, che integrasse la linea silensiusa me na spusa.
tranviaria incrociandola al Demetrio, il Comune decise quindi, nel
1949, di costruire un impianto filoviario che con capolinea, a nord, Pri prim di da spusalisi
in Via Olevano indi attraversava il quartiere di Citt Giardino, Piaz- tut gh bl, tut coss va lisi
za Castello, Strada Nuova, il Ponte Coperto allora in costruzio- vegnan dopu i tribulri
ne percorreva Via dei Mille sino al suo termine in localit Bivio quand che i guai diventan seri.
Gravellone. Quand che a tort opur a ragion
La parte nord del percorso assolveva la necessit avvertita in quegli salta fora al mument bon
anni di seguire lo sviluppo della citt con un sistema di trasporto i puntili d gran principi
pubblico moderno; la parte sud collegava al centro il tradizionale fra lAzienda e l Municipi.
quartiere del Borgo mentre il percorso centrale era indiscutibilmen-
te molto interessante. Bei tasum, piantumla l
In prossimit del capolinea di Via Olevano fu costruita la rimessa saran rob da defin
di Via Acerbi, che rimase in funzione sino al 1985 per il ricovero ma in sal seri e no par rid
degli autobus. Durante le prove e laddestramento del Personale fra i parent dogni partid.
di Guida, non essendo ancora ultimata la costruzione della rimes- Sucialista, comunista,
sa, i filobus furono parcheggiati e custoditi nel cortile del Castello Saragat cun la so lista,
Visconteo. La linea, lunga oltre 4 km, per lesercizio furono ac- liberal, republican
quistati sei filobus del tipo Fiat 668 con carrozzeria CANSA di e l pluton democristian.
Novara, equipaggiamento elettrico C.G.E. di Milano.
Ciam aiut un qual mument
Linaugurazione della filovia avvenne domenica 3 febbraio 1952, fa-
a chi quatar indipendent,
ceva freddo, linverno fu nevoso, ma nonostante tutto era presente
vedart che schers gentil
una gran folla di autorit e di cittadini, come di consueto, per le ope- vuraran taiat i fil.
re di un certo rilievo, fu impartita la benedizione dallallora Vescovo
Mons. Carlo Allorio. Ma ti intant o filovia
Le persone presenti non potevano pensare che da l a due anni su pri stra dla m Pavia
avrebbero assistito a un altro epocale cambiamento, la sostituzio- fila via maestusa
ne dei tram con gli autobus. bla, linda, me na spusa.
In seguito furono acquistate altre due vetture, questa volta del tipo L dal Burgh a Mirabl
Alfa Romeo 900 con carrozzeria Sirio di Novara ed equipaggia- cui stratemp o quand fa bl,
mento elettrico E. Marelli. curtesia e dignit
Lacquisto fu determinato dal progetto di prolungamento della li- tegna un tut la cit.
nea da Via Olevano a Mirabello (Piazza della Chiesa), poi realizza-
to, che ebbe per unesistenza effimera perch si riscontrarono Cun amur, cun simpatia
difficolt nella tensione elettrica, in quanto la rete era alimentata t guardar la m Pavia.
in un solo punto della linea in Strada Nuova, allaltezza della sede
della societ EST TICINO di Via Siro Comi; il servizio fu poi co- ARISTIDE ANNOVAZZI
munque garantito sul tratto da una linea di autobus in coincidenza Pavia, 3 febbraio 1952
al capolinea di Via Olevano. (giorno dinaugurazione della filovia)
Dopo oltre sedici anni di onorato servizio limpianto filoviario e le
vetture richiedevano un articolato lavoro di ammodernamento e in
BIBLIOGRAFIA
un modo quanto mai frettoloso e discutibile fu decisa la sostituzio- IL GIORNALE DI SOCRATE AL CAFFE n 73 gennaio 2012 Pagg.
ne dellesercizio con autobus; questo avvenne il 15 giugno 1968. 2/7 Storia del Trasporto Urbano a Pavia di Claudio Guastoni
Giuliano Assorbi Pietro Ferrari Claudio Guastoni QUANDO A PAVIA
La filovia rimase per nel cuore dei pavesi tanto che ancora oggi le SI ASPETTAVA IL TRAM Storia della Tramvia Elettrica Urbana 1913
persone meno giovani che utilizzano i moderni autobus della linea 1954 PIME Editrice 2013 2014
CREDITI FOTOGRAFICI
1 dicono ciapi il filobus prand in cit. Foto Paolo Gregoris Genova 31.08.1966

7
CULTURA

Il Cammino continua...
I
CLAUDIO VAI

l grande interesse e la curiosit che nellimmaginario co- cessivamente capitale del regno di Castiglia; Leon, capitale
mune e il Cammino di Santiago ha assunto in questi ul- militare della Hispania Romana e oggi citt darte con una
timi anni, sono le molle che mi hanno spinto a scrivere di splendida cattedrale gotica; Astorga, importante centro sul
questa mia esperienza sulla pi frequentata e importante via Cammino Francese e punto dincontro di unaltra conosciuta
di pellegrinaggio, quella che da Saint-Jean-Pied-de-Port, co- via di pellegrinaggio proveniente dal sud della Spagna detta
mune francese ai piedi dei Pirenei, porta a Santiago de Com- Via de la Plata.
postela in Spagna, sulla tomba di San Giacomo il Maggiore, Il Cammino Francese, come del resto tutti gli altri cammini
apostolo di Ges. della penisola Iberica, termina in Galizia nella citt di Santia-
Litinerario, noto come Cammino Francese, dalla localit di go de Compostela, dove da circa un millennio, nellomonima
partenza, per pi di 800 chilometri, attraversa da est ad ovest, cattedrale, secondo la tradizione cristiana, sono conservate le
in una sorta di parallelo spirituale, lintera penisola Iberica e spoglie mortali dellapostolo Giacomo il Maggiore.
conduce annualmente migliaia di persone in una coinvolgente Questa via di pellegrinaggio, cos come le altre vie spagnole,
esperienza di conoscenza e condivisione fatta di nuove amici- ha vissuto alterni momenti di fortuna e frequentazione; nel Me-
zie e di reciproche solidariet. dio Evo erano i Mori e i predoni i principali ostacoli al transito
Aldil delle personali motivazioni che spingono ciascun pel- dei pellegrini, ed proprio per la loro difesa che nel XII secolo
legrino a intraprendere un cos lungo cammino, siano esse nacquero gli ordini dei Templari e dei Cavalieri di Santiago,
di carattere religioso, spirituale o pi semplicemente dettate deputati a svolgere, oltre allattivit religiosa, anche unazione
dal fascino architettonico di alcune cattedrali o dalla vastit di protezione dei pellegrini.
e solitudine delle mesetas, alcune settimane trascorse nella Oggi la popolarit e lattrattiva che il Cammino Francese eser-
fatica del percorso, nella condivisione dei dormitori, nella pia- cita insieme al Cammino del Nord, altro importante itinerario
cevolezza di una cena comune, rendono questo viaggio unico di pellegrinaggio che partendo dalla citt spagnola di Irun ar-
e contribuiscono a lasciare un indelebile segno nel proprio riva a Santiago de Compostela costeggiando il Mar Cantabri-
vissuto. co, hanno fatto s che lUNESCO dichiarasse entrambi questi
Le principali localit toccate dal cammino sono citt storiche cammini Patrimonio dellumanit.
come Pamplona, nota per la corsa dei tori e immortalata da Bench abbia parlato del Cammino di Santiago, tre sono le
Ernest Hemingway nel romanzo Fiesta; Burgos, sorta nel principali vie di pellegrinaggio che nel corso dei secoli hanno
IX secolo per arginare lavanzata saracena e divenuta suc- visto schiere di pellegrini muoversi nelle diverse direzioni e tre
sono i simboli che caratterizzano i pellegrini in funzione della
via scelta: la conchiglia per coloro che camminano alla volta
della tomba dellapostolo San Giacomo il Maggiore; le chiavi
incrociate per la Via Francigena che da Canterbury, nelle vici-
nanze di Londra, porta, passando da Francia, Svizzera e Italia
sulla tomba di San Pietro a Roma e inne il ramo di ulivo o di
palma per coloro che sono diretti sulla tomba di Ges Cristo
a Gerusalemme.
Desidero concludere ora questo mio breve racconto, accen-
nando alla Via Francigena, cammino questo che, come molti
nostri soci sapranno, attraversa la citt di Pavia.
Questa via di pellegrinaggio medioevale stata censita in
modo dettagliato da un documento di viaggio redatto da Si-
gerico, Arcivescovo di Canterbury dellXI secolo, che sulla via
di ritorno da un suo viaggio a Roma, prese nota di tutte le 79
stazioni di sosta sul percorso di rientro.
Litinerario, che conduce da Canterbury a Roma, attraversa il
canale della Manica, la Francia, la Svizzera, entra in Italia dal
passo del Gran San Bernardo e poi attraverso la Val dAosta,
il Piemonte, la Lombardia, lEmilia-Romagna, la Liguria, la To-
scana e il Lazio porta sulla tomba di San Pietro, primo papa
della Chiesa Cattolica.
La conoscenza di questa via di pellegrinaggio e la sua fre-
quentazione decisamente inferiore rispetto al Cammino di
Santiago ma mi piace pensare che il fascino storico, pae-
saggistico e artistico che questo cammino pu offrire, possa
essere la leva per un sempre maggior impegno delle organiz-
zazioni deputate alla sua valorizzazione in termini generali e un
momento di crescita e di visibilit per la nostra citt.

Pavia, 28 agosto 2017

8
MUSICA

Amadeus: un modo di essere coro


GIUSEPPE RIZZARDI

A modo di storia
Il Coro Amadeus di Pavia, attivo da alcuni anni nel terri-
torio pavese, si dedica in modo amatoriale ad interpre-
tare sia mottetti sacri della nostra tradizione religiosa
sia brani lirici.
Il Coro Amadeus esegue inoltre canti per la celebra-
zione liturgica ed tuttora impegnato ad animare la
liturgia domenicale presso la chiesa vescovile di San
Giovanni Domnarum di Pavia.
I componenti del Coro Amadeus non sono professioni-
sti di canto ma amatori e si dedicano a questa attivit
grazie alla loro passione per la musica corale sia sacra
che profana.
Il Coro, nel 2012, si costituito come Organizzazione
di volontariato ad indirizzo culturale, con lo scopo di gnato da strumenti musicali dellebraismo (salmi), al
promuovere e diffondere la cultura musicale attraverso canto gregoriano e corale del cristianesimo cattolico,
il canto. fino al canto del Corano nella cultura musulmana. Den-
Il Coro stato creato con dedizione e maestria dal tro questa tradizione si inscrive il canto corale liturgi-
mezzosoprano Silvia Blenner, al quale si dedicata co del coro Amadeus, sia nelle grandi solennit come
dopo una lunga carriera da mezzosoprano, coadiuvata nelle liturgie domenicali. Il canto concepito non tanto
nella preparazione fino ad ora dalla pianista Marta Ca- come modo per dare solennit ma come espressione
metti che per motivi di lavoro allestero ha passato il e modo di trascendenza, di elevazione, di esaltazione
compito al pianista Andrea Mastretta. attorno ai misteri celebrati.
noto come il canto corale sia nato e cresciuto allin-
Il canto per passione terno delle grandi liturgie religiose cattoliche e pres-
Un detto latino dice: amantis est cantare, cio il canto so le grandi basiliche cristiane, esaltando con le note
un modo di esprimere lamore in tutte le sue tonalit; dello strumento dellorgano e con la voce vibrante del
esso appartiene dunque a tutti gli umani e a tutte le canto le verit dogmatiche della fede, dalla nativit di
civilt storiche. Questo stato il movente primario che Ges, alla sua morte e risurrezione ed infine come me-
ha coinvolto il piccolo gruppo alle sue origini, trascina- moria del giudizio divino finale (Dies irae).
to dalla direttrice Silvia Blenner grazie alla sua passio-
ne per il canto lirico. Il passaggio dallamore spontaneo Il canto come processo di educazione
per il canto corale al fascino per una modalit curata, alla vita di gruppo
studiata del canto corale, lirico e religioso, ha consenti- Ogni interesse culturale o pratico lega i soggetti che
to listituirsi del coro Amadeus. Piccoli passi grazie alla vi partecipano; il gruppo si fa sugli interessi condivisi
cura delle singole voci, vocalizzi come esercitazione ed attorno a questi si lega e si d una forma. Una delle
continua, prove settimanali in coro, insieme a tanta vo- scelte programmatiche del coro Amadeus fin dal suo
lont e costanza, questa la metodologia didattica che nascere stata questa: non grandi ed impeccabili ese-
porta i suoi frutti. E soprattutto tanta passione consa- cuzioni ma momenti di serenit, di armonia, di benes-
pevoli dei limiti della preparazione musicale di ognuno; sere nel comune intento di educazione al canto. Stare
non sono professionisti ma amatori del canto! bene insieme per essere coro efficiente.

Il canto come suono che fa trascendere Riferimenti: ASSOCIAZIONE CORO AMADEUS/


Le religioni storiche hanno, ognuna nella propria mo- Facebook.
Direttrice Silvia Blenner, tel. 3349700329
dalit di canto, dato vita a suoni e canti come forma
di estasi; si pensi al suono di OM nella cultura vedica Annuncio: Il coro accoglie chiunque abbia voglia di fa-
(allorigine degli induismi storici), al canto accompa- re coro sebbene non dotato da subito di voce educata.

9
NEI NOSTRI RICORDI

PAOLO VILLAGGIO
nato a Genova il 30 dicembre
Nonno Bepi
1932 e deceduto a Roma il 3 Alfiere della pavesit
luglio 2017. e nonno ante litteram,
stato attore, comico, scritto- Giuseppe Bepi Vercesi
re, sceneggiatore e doppiatore era conosciutissimo a
italiano. S. Mauro per militanza
Autore e interprete di perso- volontaria in parrocchia
naggi legati a una comicit e al vecchio Comitato di
paradossale e grottesca, co- Quartiere ai tempi del-
me il professor Kranz, il timido la Presidenza di Mario
Giandomenico Fracchia, e soprattutto il ragionier Ugo Sacchi.
Fantozzi. Ci ha lasciato il 10 ago-
I funerali si sono tenuti alla Casa del Cinema di Roma sto scorso alla bellet
con una cerimonia laica: decine di amici e parenti si di 95 anni.
sono radunati per ricordarlo e assistere alla proiezione Dopo una vita di lavoro
delle scene di alcuni film presso la Camera ardente al- e sacrifici amava pre-
lestita in Campidoglio. sentarsi gi a met degli
Villaggio aveva espresso il desiderio di essere crema- anni 80 come nonno di
to, alla moglie Maura e ai figli Elisabetta e Pierfranco, professione: asciugo il
lonere di eseguire le ultime volont paterne. nasino dei nipotini che
Il Sindaco di Sori (GE) Pietro Pezzana ha detto Sa- gocciola, soleva dire.
remmo ben contenti perch la famiglia ancora molto Nota anche la sua pen-
legata a Sori, ma potremmo ospitare solo le sue ceneri na acuta, scriveva sulle
nello stesso ossario che contiene i resti del padre Et- pagine dei lettori di Tici-
tore e della madre Maria. Una via per lui? Credo vada no e Provincia Pavese e
ricordato anzitutto attraverso la cultura. Qualora le sue aveva la direzione del foglio parrocchiale del SS.mo
ceneri fossero nel cimitero potremo trovare qualche Salvatore gi nei primi anni di Mons. Torchio.
occasione culturale per tenere vivo il suo ricordo. Nonno Bepi ha scelto la cremazione e le sue ceneri
riposano nel Tempio Socrem.
Il 13 luglio 2017 deceduto
LIU XIAOBO, lintellet-
tuale che impauriva Pechino.

LASCITI
Scrittore dissidente, gi presi-
dente del Pen club cinese, era
stata arrestato nel dicembre

E DONAZIONI
del 2008 in quanto firmatario e
promotore di un manifesto po-
litico, Charta 08, a cui avevano

L
aderito 350 intellettuali cinesi e
che chiedeva la fine del siste-
ma a partito unico. a Socrem Pavese in questo periodo sta so-
Charta 08 aveva il pregio di indicare una grande con- stenendo un sforzo economico abbastanza
traddizione del sistema cinese: quella di presentarsi in rilevante per la realizzazione del secondo
teoria come governo del popolo. Oggi di quel docu- Tempio.
mento non restano che brandelli. La Cina segue una Il nuovo Tempio dar assicurazione ai propri Associa-
sua evoluzione e si impone al mondo con caratteristi- ti di avere la certezza che per altri 30 anni ci sar la
che autoctone e sovrane. disponibilit di poter collocare le proprie ceneri nei
La Cina ha controllato fino allultimo laddio del premio Templi Socrem.
Nobel per la pace, permettendo solo un breve funerale Per ogni Associazione di volontariato diventato in-
a cui sono stati ammessi alcuni familiari e la vedova dispensabile poter contare su fondi che assicurino
Lui Xia. La salma stata cremata e le ceneri disperse sostenibilit di lungo periodo quali lasciti testamen-
in mare. tari e le varie modalit di donazioni. In questi ultimi
tempi alcuni nostri Soci hanno gi usato questa
procedura, altri ci stanno pensando e per la nostra
Associazione un grande aiuto, pertanto esprimia-
mo a loro riconoscenza e ringraziamento.

10
OBLAZIONI

OBLAZIONI DAL 9 FEBBRAIO AL 31 AGOSTO 2017

La Socrem Pavese una associazione di volontariato che si sostiene unicamente con la propria attivit
istituzionale e con il contributo dei propri Soci.
A tutti coloro che hanno contribuito con la loro generosit, la Socrem Pavese esprime ringraziamento e
riconoscenza.
- Robbiati Iolanda in memoria di ALBERTINI AN- - Dario Rossi in memoria dei GENITORI FRANCO
TONIO E MARIA LUISA
- Papetti Rosanna in memoria del marito ALBERIZ- - Meriggi Luisa in memoria di BERTI GIOVANNI
ZI LINO - BORDONI Tiziano in memoria di BORDONI
- Robecchi Maria in memoria del marito TOSIN FRANCO E SCAPPINI MARIA
GIOVANNI - Pisani Silvana in ricordo del marito FASCINA
- Porro Piera in ricordo del marito GIANFRANCO STELVIO
BISLENGHI - Ascani Virginia in ricordo dei figli VALERIO E SIL-
- Antonelli Vincenzina in memoria del marito ZAN- VANO E DEL MARITO ANGELO ZANABONI.
GRANDI SERGIO - Del Bello Graziella in ricordo del FRATELLO DA-
- In memoria di ANGELINA CAGNONI E MANUE- RIO.
LA PANIGHI Fabio e Giorgio Panighi i loro Cari. - Zia Luisa e Giovanna in ricordo di DEL BELLO
- Cristiani Clelia in memoria del marito CARENZIO DARIO
ENEA - Naspi Luisa in memoria dei PROPRI CARI
- Pinuccia Magnifico e Colombi Sergio per i LORO - Perotti Carla Rita in memoria di BANDERALI
CARI GIUSEPPINA

Le imprese di onoranze funebri che hanno


aderito alla convenzione di fiduciariato
AGIERRE srl - VIA BARENGHI 55, VOGHERA - Tel. 0383.52770
ARTE FUN. ROVESCALA snc - VIA GARIBALDI 120, CAVA MANARA (PAVIA) - Tel. 0382.553306
BERETTA GAETANO srl - VIA CONCILIAZIONE 20, MELEGNANO - Tel. 0382.64432
BERETTA AG. BERGONZI - VIA GARIBALDI 146, CHIGNOLO PO - Tel. 0382.76584
CARINI - VIA CAVOUR 9, STRADELLA - Tel. 0385.48375
CASASCO e VISMARA - VIA S. MARIA, 29, PONTECURONE - Tel. 0131.887274
CENTROONORANZEFUNEBRIGUALA - V. MARTIRILIBERT 55, MEDE - Tel. 0384.820092
DUE BI - VIA A. GRANDI 11, MEDE - Tel. 0384.805821
DUOMO WILLIAM MURANTE - VIA CAVOUR 57/59, MOTTA VISCONTI (MI) - Cell. 338.4294830
FEBBRONI - VIA ROMA 10, ZAVATTARELLO (PV) - Tel. 0383.589327 - Cell. 333.7206684
FUNERARIA BRONESE PISANI srl - VIALE REPUBBLICA 5, BRONI - Tel. 0385.51173
EMMANUELI LUCA OF. sas - VIALE CAMPARI 14, PAVIA - Tel. 0382.463407
LOSI DANIELE - VIA PASINI 8, VIDIGULFO - Tel. 0382.614854
MARAZZA FUNERAL SERVICE srl - VIA REZIA 12, PAVIA - Tel. 0382.222131
NANI e C snc - VIA KENNEDY, CORTEOLONA (PV) - Tel. 0382.70579
O.M.A.V. srl - VIA CASTANA 1, ROMAGNESE (PV) - Tel. 0383.580018
RABUSSINI S.R.L. - VIA STRAMBIO 21, BELGIOIOSO (PV) - Tel. 0382.970053
SAN BIAGIO O.F. - VIA BINASCO 66, CASARILE (MI) - Tel. 335.7370189
SANTANDREA - VIA GABBA 13, SAN MARTINO SICCOMARIO (PV) - Tel. 348.5323988
S. LUIGI srl - VIA DE AMICIS 10, BINASCO (MI) - Tel. 02.9054713
SIOF LOMELLINA - CORSO MILANO 104, VIGEVANO - Tel. 0381.82634
VERSIGLIA G. - VIA REPUBBLICA 68, STRADELLA - Tel. 0385.49431

11
DOCUMENTI

VERBALE DELLASSEMBLEA ORDINARIA


DEI SOCI SOCREM DI PAVIA
9 Aprile 2017

C onstatata la mancanza del numero legale alla


prima convocazione, il Presidente procede per
la seconda convocazione. Domenica 9 aprile
2017, alle ore 9.30, accertata la validit dellAssem-
blea, in seconda convocazione, il Presidente d inizio
la Socrem per la sua disponibilit e si dichiara a dispo-
sizione.
Dopo lintervento del Sindaco numerosi presenti pren-
dono la parola per confutare le dichiarazioni del Sin-
daco mettendo in evidenza come lAmministrazione
ai lavori. Sono presenti n. 54 Soci e le deleghe conse- comunale trascuri il cimitero e il forno crematorio. In-
gnate sono n. 28 per un totale di n. 82 votanti. terviene anche il Consigliere Cattaneo che si dichia-
Il Presidente rivolge un sentito e cordiale saluto a ra disponibile a collaborare con Socrem ed esprime
tutti i presenti e invita a un minuto di raccoglimento la sua intenzione di essere pi vigile relativamente alla
per ricordare i Soci defunti, esprimendo i sentimenti scelta del comune in materia. Il consigliere Claudio Vai
di solidariet di tutta lAssemblea ai loro familiari. Suc- (responsabile Socrem) interviene poi per spiegare dal
cessivamente il Presidente propone quale Segretario punto di vista tecnico le fasi di costruzione del nuo-
dellAssemblea il Sig. Pierangelo Sacchi. La proposta vo tempio, ne illustra le caratteristiche architettoniche,
viene accolta allunanimit. anche con lausilio di alcune proiezioni. Spiega le ra-
Sono presenti il Sindaco di Pavia Massimo Depaoli e gioni di questa scelta e le motivazioni che hanno in-
il consigliere comunale (ex sindaco) Alessandro Catta- dotto lAssociazione ad affidare il compito di costruire
neo. Il Presidente d avvio alla discussione dellOrdine allArchitetto Toluzzo che ha anche assunto lincarico di
del giorno. direttore dei lavori.

Punto 1. Relazione del Presidente. Punto 2. Relazione del Consiglio Direttivo e del
Il Presidente sottolinea il bilancio positivo dellAssocia- Collegio dei Revisori dei Conti sul bilancio con-
zione, sia dal punto di vista economico, che dal punto suntivo 2015; discussione e approvazione.
di vista culturale e sociale, con un costante aumento Il Tesoriere Pietro Sbarra illustra in modo molto circo-
del numero di iscritti e con una serie di attivit collate- stanziato il bilancio consuntivo economico e patrimo-
rali, quali la sala di lettura, la presentazione di libri e le niale relativo allanno 2016 (che viene allegato in copia
gite sociali, questo non tralasciando i principali scopi al presente verbale), dando unadeguata spiegazione
statutari, lo dimostra la costante vigilanza sul cimitero e di ogni capitolo sia delle entrate che delle uscite.
sulle attivit del forno di cremazione. Elenca le criticit Terminata lesposizione il revisore dei Conti Mario Anel-
che si riscontrano e che sono state pi volte segnalate li d lettura della relazione predisposta dal Collegio
allAmministrazione Comunale. Sindacale sul Bilancio consuntivo anno 2016, con la
Non si pu non evidenziare la scarsa attenzione dellat- quale invita ad approvare il bilancio.
tuale amministrazione nei confronti dei problemi della Non essendoci alcuna richiesta di intervento, il Presi-
cremazione. Forni mal funzionanti, presenza di resti da dente pone in approvazione il Bilancio consuntivo per
bruciare provenienti da altri comuni esterni alla provin- lanno 2016, che ottiene lunanimit dei consensi.
cia, superficialit nelle operazioni di cremazione. Tutto
questo stato segnalato anche dagli organi di stam- Punto 3. Esposizione, discussione e approvazio-
pa e pertanto si chiede maggiore attenzione da parte ne del bilancio preventivo 2016.
dellautorit preposta. Il Tesoriere Pietro Sbarra espone la bozza del bilancio
Il Presidente segnala che a giorni si aprir il cantiere di previsione per lanno 2017 soffermandosi sulle voci
per la costruzione del nuovo tempio che sar com- di spesa pi importanti. Terminata lesposizione, non
pletato nel 2018. La nuova costruzione sar dotata di essendoci richieste di intervento, il Presidente pone in
5000 nuove cellette per la conservazione delle ceneri. approvazione il bilancio preventivo per lanno 2017 che
Al termine della relazione chiede la parola il Sindaco viene approvato allunanimit.
di Pavia per apprezzare lopera di Socrem e dichiara-
re la sua disponibilit, nei limiti dellattuale situazione, Punto 4. Elezione dei membri del Consiglio Di-
ad affrontare i problemi del cimitero e del crematorio. rettivo e dei Revisori dei Conti per il triennio
Sostiene che il projet non stato affidato alla Socrem 2017-2019.
di Pavia per ragioni economiche a fronte di una scelta Il Presidente d lettura dellelenco nominativo dei Soci
di remunerazione che lAmministrazione Comunale, a che hanno riconfermato la propria personale disponibi-
suo dire, ha dovuto fare per vincoli di legge. Ringrazia lit a far parte dei Consiglio Direttivo e del Collegio dei

12
STATISTICHE
Revisori dei Conti, incarico di durata triennale (2017- Lettura e approvazione Verbale Assemblea Or-
2019). Terminata la lettura, non essendoci alcuna ri- dinaria del 9 aprile 2017.
chiesta di intervento, il Presidente pone in approvazio- Dopo la lettura da parte del Segretario, lAssemblea
ne la lista dei candidati che viene accolta allunanimit. approva allunanimit il presente verbale e le delibera-
Pertanto risultano eletti nel Consiglio Direttivo i se- zioni sopra elencate, che sono rese immediatamente
guenti Soci: Bellini Zobeide, Boggiani Angelo, Demar- esecutive.
tini Giovanni, Ghezzi Marta, Migliavacca Enzo, Sacchi
Pierangelo, Sbarra Pietro, Spadini Mario, Vai Claudio, Alle ore 11,35, avendo ultimato i lavori posti allO.d.g.
Vecchio Maria Carla e Zocchi Luciano. Il Collegio dei e non essendoci ulteriori argomenti in discussione, la
Revisori dei Conti invece composto dagli effettivi seduta viene tolta.
Anelli Mario, Aric Lucio e Del Giudice Fabio; supplen-
ti Brambilla Agostino e Campi Mario.

I dati sulle cremazioni in Italia nel 2016:


superata nella media lincidenza del 23%
L a SEFIT ha recentemente diffuso i dati
sulle cremazioni svolte in Italia nellanno
2016. SEFIT raccoglie, elabora e diffonde i da-
ti statistici sulla cremazione in Italia da diversi anni. I
dati si riferiscono alle cremazioni di soli cadaveri (sono
Analizzando il dato territoriale si pu valutare che
le regioni dove la cremazione pi sviluppata in
termini di rapporto percentuale delle cremazio-
ni eseguite sul territorio rispetto al dato nazionale
continuano ad essere: Lombardia (25,8%), Emi-
quindi esclusi i resti mortali) effettuate nellanno 2016 lia Romagna (14,6%) e Piemonte (14,3 %), che di-
nei crematori italiani. spongono del maggior numero di impianti di cre-
Nel 2016 si sono registrate a consuntivo mazione operativi (12 per ognuna delle tre regioni).
141.553 cremazioni di feretri, contro 137.165 La crescita percentuale maggiore nel 2016 rispetto al
del 2015. Dallanalisi dei dati pervenuti si pu 2015 si avuta a livello regionale in Sardegna (+41,
affermare che le cremazioni effettuate in Ita- 8%), Puglia (+39,5%) e Sicilia (+21,3%), anche se va
lia nel corso del 2016 sono cresciute in manie- detto che in queste incidono soprattutto la messa in
ra contenuta rispetto allanno precedente, con funzione o il fermo/rallentamento operativo di uno o pi
un aumento percentuale del 3,2%, corrispon- impianti e la scarsa numerosit dellanno precedente.
dente a 4.388 unit, determinato in particola- La crescita numerica regionale pi elevata si registra-
re dal calo della mortalit generale rispetto al ta invece in Emilia Romagna (+2.777), Lazio (+829) e
2015, questultimo anno anomalo nel trend. Veneto (+516).
LISTAT ha recentemente diffuso i dati sulla mortali- Lincremento del ricorso alla cremazione continua
t e popolazione 2016, anno in cui si sono registrati ad avvenire soprattutto al Nord, che ha una maggio-
615.261 decessi. Quindi lincidenza della crema- re presenza di impianti, ma anche al Centro. In parti-
zione (per difetto, mancando i dati di 4 crematori) sul colare nei capoluoghi di provincia dotati di impianto.
totale delle sepolture, per lanno 2016, del 23,01%, Anche nel 2016, cos come negli anni precedenti le
con un notevole incremento in termini percentuali citt in cui vengono effettuate il maggior numero di
(+1,83%, rispetto al dato 2015, che era del 21,18%). cremazioni sono Roma (12.376), Milano (10.776) e
Le regioni in assoluto dove si crema di pi sono quelle Genova (6.048), anche se bene chiarire che si trat-
meglio dotate di impianti di cremazione e con maggio- ta di cremazioni svolte per unarea che spesso al-
re mortalit, vale a dire la Lombardia con 36.590 cre- meno provinciale, se non ancor pi estesa. A seguire,
mazioni, lEmilia-Romagna con 20.600 cremazioni e il con oltre 4.000 cremazioni: Mantova (4.973), Livorno
Piemonte con 20.285 cremazioni. (4.719), Trecate (4.302) e Bologna (4.201).

13
ATTUALITA

Inciampare per ricordare


S
ANNALISA ALESSIO

e la memoria dei singoli fragile come sabbia,


la memoria collettiva di una citt pesante, in-
scritta in materia destinata a rimanere, attraverso
il tempo allacciando dalluna allaltra diverse e distanti
generazioni.
Per questo, scriveremo una pagina del passato del-
le nostre citt, e di alcuni che le hanno abitate, nelle
Stolpersteine.
Nelle citt dEuropa, da Colonia a Berlino, da Torino
a Venezia, le pietre da inciampo affiorano dal selciato,
quasi a trattenere il passo di chi distratto; e il leg-
gero chiarore della lastra di ottone, che le ricopre e
reca inciso il nome di quanti ebbero la propria identit
cancellata nel gorgo dello sterminio, una dichiarata
stilettata alla supina indifferenza di chi ha dimenticato
o rimosso quello che stato.

Traditi da chi credevano amico, come Rosa Gaiaschi


di Pavia; inseguiti e rastrellati nel fitto delle colline del La realizzazione del progetto stata curata dal Comita-
Brallo, come cinque partigiani, imprigionati a Varzi, fi- to Pietre da Inciampo, presieduto da Marco Savini, con
no allultimo respiro sadicamente picchiati da un ka- ANPI Provinciale, Associazione ex Deportati italiani,
po di lager, come il ribelle Teresio Olivelli, ora beato, Anpi Vigevano, Anpi Broni, Anpi Varzi, con il patrocinio
prigionieri ammanettati di filo spinato in una guerra in della Provincia di Pavia, dei Comuni coinvolti e di Ca-
cui ciascuno ebbe in sorte il dover scegliere da che mera del Lavoro.
parte stare, come Anna Botto, antifascista, maestra a
Vigevano, o Egisto Cagnoni, nato a Broni, socialista, Gunter Demnig sar a Pavia, piazza Petrarca civico
cervello e cuore della prima disperata trincea allo squa- 32, il 18 gennaio per la pietra dedicata a Rosa Gaia-
drismo fascista degli anni 20, schi deportata su delazione con il figlio e il marito Mario
donne e uomini, giovani e vecchi, vennero deportati e Pettenghi, morto in lager; a Broni il 19 gennaio via
trasmutati in numero. Olivelli civico 48 per quella dedicata a Egisto Cagno-
Oppositori al nazifascismo o esclusi dal cerchio magi- ni assassinato nella camera a gas di Harteim (Austria);
co della perfezione ariana, portatori di sangue debo- a Varzi il 14 gennaio in piazza Umberto Primo
le o infetto, cos da dover essere estirpati dal mondo civico 1 per la posa di cinque pietre per i cinque parti-
ad opera di volonterosi e convinti carnefici, nei lager giani catturati al Brallo; a Vigevano il 19 gennaio in
ebbero strappata lidentit e la vita. via del popolo civico 11 ultimo domicilio conosciuto
di Anna Botto, le cui tracce si perdono alle soglie della
Le pietre da inciampo, echeggianti nella loro definizio- baracca di Ravensbrck, data alle fiamme dalle SS nel
ne il passaggio biblico che le nomina1, saranno poste novembre 44, e nellatrio del liceo di via Cairoli civi-
nei nostri selciati da Gunter Demnig, lo scultore che le co 27 che vide studente Teresio Olivelli.
ha ideate, nel gennaio 2018, l dove hanno vissuto le
persone deportate. Noi, che a questo progetto abbiamo creduto e ci per-
Il loro nome e la loro storia, inquietamente, ci vincola mettiamo di impiegare queste righe anche per ringra-
al dovere di riconoscerci come uguali, noi che viviamo ziare tutti i componenti del Comitato, prima di tutti Cri-
sullo stesso pianeta, luno imparando la lingua e la sto- stina Gaiaschi e Alessandra Magenes, vorremmo che
ria dellaltro. le pietre da inciampo fossero lesatto punto materiale
in cui citt diverse che si succedono sopra lo stesso
1 Romani 9,32-33 suolo, incomunicabili tra loro ( cit. Calvino le citt in-
32 Perch? Perch lha ricercata non per fede ma per opere. visibili ) si incrociano, si conoscono, si riconoscono e,
Essi hanno urtato nella pietra dinciampo, 33come scritto: forse, cercano un nuovo linguaggio di umanit e pace.
Ecco, io metto in Sion un sasso dinciampo e una pietra di Per dire, oggi, il nostro no ad ogni forma di razzismo
scandalo; ma chi crede in lui non sar deluso. xenofobo.

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VITA SOCIETARIA

Perch associarsi alla Socrem Pavese


L ASSOCIAZIONE
La Socrem di Pavia, una delle pi antiche in Italia,
unassociazione di promozione sociale fondata
nel 1881, riconosciuta Ente morale il 10 aprile 1903, iscritta
nel Registro Provinciale delle Associazioni senza scopo di
avvicina molte persone alla cremazione proprio il profondo
senso dellunione familiare da cui nasce il desiderio di resta-
re uniti anche dopo la morte.
ALTRI SERVIZI DELLA SOCREM
lucro con Atto n. 20461 e in data 1 luglio 2004 ha ottenuto Parere dellesperto
il riconoscimento della personalit giuridica dalla Regione I Soci hanno lopportunit di incontrare un professionista
Lombardia n. 2053. esperto in successioni, problematiche testamentarie, dona-
zioni, usufrutti, denunce e suddivisioni tra eredi, che dar loro
PERCH ISCRIVERSI chiarimenti o indicazioni. Dopo la consulenza gratuita, lavvio
Liscrizione alla Socrem di Pavia consente di dar senso e vita di una eventuale pratica sar a totale carico del Socio. La
a un moderno associazionismo mutualistico, grazie al quale prenotazione si effettua alla Segreteria Socrem concordando
lunione dei tanti porta a risultati la cui realizzazione sarebbe giorno e ora dellincontro. Sono assicurate totale riservatezza
impensabile per la singola persona. e rispetto della privacy.
Essere Soci significa garantirsi la piena tutela del diritto alla Consulenza legale
cremazione, anche contro la volont dei superstiti, con van- Per favorire la consapevolezza e la tutela dei propri diritti in
taggio di delegare allassociazione ladempimento di tutti i base alle esigenze della vita quotidiana, un avvocato sar a
relativi obblighi amministrativi e burocratici. disposizione dei Soci per un consulto. per consigliabi-
Non obbligatorio essere iscritti a una Socrem per poter le informare prima, per telefono, la segreteria Socrem per
essere cremati. La Legge 130 del 30 marzo 2001 prevede, fissare un appuntamento. Il primo parere a titolo gratuito.
in alternativa, il lascito di una disposizione testamentaria in Offrendo consigli e suggerimenti, lavvocato indicher le pos-
tal senso oppure la volont dal coniuge (o, in alternativa, da sibili soluzioni dei problemi che gli verranno sottoposti. Va da
tutti i parenti pi prossimi dello stesso grado) manifestata, s che, dopo la consulenza, lavvio di una eventuale pratica
mediante processo verbale, allUfficiale dello stato civile del sar a totale discrezione del Socio.
Comune di decesso.
Occorre tuttavia considerare che se nel primo caso la cre- Cerimonia del commiato
mazione subordinata alla pubblicazione del testamento La Socrem ritiene particolarmente importante che la cre-
(con un considerevole allungamento dei tempi), nel secondo mazione sia accompagnata da una cerimonia, affettuosa e
caso linteressato non pu avere la certezza assoluta che le umana, capace di attribuire solennit al momento della se-
sue volont saranno rispettate. I parenti potrebbero infatti parazione da un familiare defunto. Il rito del commiato una
cambiare idea o, in mancanza del coniuge, potrebbe non es- cerimonia semplice, intensa e ricca di calore e di solidariet,
sere possibile rintracciare tutti gli interessati. Liscrizione alla volta a ricordare ci che il defunto ha rappresentato in vita.
Socrem di Pavia garantisce il rispetto delle volont espresse Tutti i Soci o familiari che vogliono fruire di questo servizio,
in vita. devono prendere contatti con la segreteria Socrem affinch
le cerimonia possa essere personalizzata secondo i desideri.
DISPERSIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI
In Regione Lombardia, chi sceglie la cremazione pu deci- Servizio psicologi
dere liberamente che le proprie ceneri vengano disperse sia Ottemperando pienamente alle sue funzioni di associazione
in ambienti naturali e spazi aperti (cielo, mare, fiume, laghi, aperta alle istanze sociali, la Socrem, attraverso psicologi e
montagne), sia in aree private (ovviamente con il consen- assistenti sociali, ha istituito un servizio gratuito di assistenza
so dei proprietari). al lutto per chi ha avuto un decesso in famiglia e di supporto
La Legge n. 22/03 e il successivo Regolamento, oltre alla di- psicologico per chi si fa carico a domicilio di un malato gra-
spersione in natura, consentono anche laffidamento dellur- ve o terminale e per chi lo desiderasse anche lassistenza
na cineraria ai familiari, mettendo cos fine allobbligo di con- spirituale.
servare o disperdere le ceneri dei defunti esclusivamente Testamento biologico e donazione del corpo
nei cimiteri. alla ricerca
La volont di dispersione in natura, per, deve essere Tra le iniziative della Socrem, in primo luogo, va sicuramente
espressa in vita e per iscritto dalla persona interessata e la sottolineata la disponibilit ad accogliere e custodire il te-
decisione non pu essere delegata a nessun altro. stamento biologico, definito Dichiarazioni anticipate di trat-
La forma pi semplice (senza aggravio di spese) per garanti- tamento (Dat) di chi, socio o semplice cittadino, voglia sot-
re la dispersione delle proprie ceneri iscriversi alla Socrem toscriverlo. Nella sede Socrem sono disponibili i moduli con
depositando presso la sua segreteria la dichiarazione relati- cui ogni cittadino pu disporre che, in caso di incoscienza
va alla propria scelta. o impossibilit materiale a decidere di fronte a una malattia
Per i Soci possibile la dispersione delle ceneri nel Giar- terminale e in assenza di ogni speranza di guarigione, non
dino del ricordo, sito nel Cimitero Monumentale di Pavia, venga sottoposto ad accanimento terapeutico, vale a dire
realizzato e gestito dalla Socrem o nei Cinerari comuni po- a cure destinate soltanto a prolungare la sofferenza. A tale
sti davanti al Tempio Socrem. Tali dispersioni vengono fatte proposito, va sottolineato con chiarezza, che il testamento
gratuitamente. biologico non ha nulla a che fare con leutanasia.
Inoltre la ceneri dei Soci possono essere conservate nei Si raccolgono anche le dichiarazioni del consenso allutilizzo
Templi Socrem, in cellette singole o doppie, con la possi- del corpo e dei tessuti post mortem per scopi di studio e di
bilit di riunire i nuclei familiari. Del resto uno dei motivi che ricerca scientifica.

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ATTUALITA

tempo di decidere sul fine vita

N
DONATELLA LOTZNIKER

ei mesi di maggio e di giugno si sono tenute a dovr essere approvata dal Senato prima della fine or-
Pavia due iniziative sul testamento biologico o mai prossima della legislatura. Continueremo in questi
disposizioni anticipate di trattamento, la prima mesi a batterci insieme ad altre associazioni perch
il 27 maggio organizzata dalla Socrem Pavese presso venga varato in via definitiva questo provvedimento
la sede di via Teodolinda e la seconda il 17 giugno che non costa niente, civile e rispettoso di ogni orienta-
promossa dalla Federazione Italiana Cremazione nella mento ideale e religioso in quanto non obbliga alcuno,
stupenda cornice del Salone Teresiano della Bibliote- ma consente a chi lo ritiene di esprimere anticipata-
ca Universitaria in Strada Nuova. mente le proprie scelte. Vogliamo che anche nel nostro
Hanno relazionato e si sono confrontati docenti di paese siano garantiti non leutanasia cui la legge non
discipline giuridiche e psicologiche degli atenei di fa minimamente cenno, ma un fine vita liberamente e
Pavia, Statale di Milano, di Torino e di Padova anche consapevolmente scelto, la possibilit di sollevare i
di orientamenti diversi ed al secondo dibattito hanno propri cari da decisioni difficilissime, la certezza per i
aderito altri enti ed associazioni, in particolare il Mi- medici che diano attuazione in alleanza terapeutica con
bact Biblioteca Universitaria, la Fondazione Fabret- i pazienti alle loro volont di non essere perseguiti in
ti, lAssociazione Luca Coscioni, la Fondazione The sede giudiziaria.
bridge e la Chiesa Valdese di Pavia ed ha conferito il La Socrem raccoglie fin dora testamenti biologici dei
patrocinio il Comune di Pavia rappresentato tra i rela- propri soci, li assiste per la loro stesura, li conserva
tori dallAssessore alla Cultura Giacomo Galazzo. Non come da tempo avviene per altre volont che i soci da
posso riferire i contributi davvero stimolanti, significativi tempo le affidano (testamenti, lasciti, altri intendimenti
e qualificati sui profili etici e giuridici chiamati in causa postumi) e si impegna a curarne il rispetto e la realiz-
di tutti gli oratori in quanto per ospitarli occorrerebbe zazione.

SOCREM
una pubblicazione e non un articolo. Chiedo loro venia
e sono sicura di ricevere la loro comprensione se tra
PAVIA
loro cito Mina Welby, piccola grande donna che insie-
Sede: via Teodolinda, 5
me a Piergiorgio e ad altri ha aperto in Italia e persegue
Tel 0382-35.340 - Fax 0382-301.624
Societ pavese
con tenacia e lucidit un lungo cammino culturale e
Sito Internet: www.socrempv.it
civile che ci riguarda tutti, oggi forse vicino ad un ap-
per la cremazione
E-mail: segreteria@socrempv.it
prodo positivo, impegno di cui le siamo immensamente
Pec: socrempv@pec.telnet.it
grati.
Lattenzione che la Socrem dedica a questo argomento
non n nuova n casuale. Da tempo offriamo, ben ol- Per dare la possibilit agli Associati di avere un maggior contatto con
tre la cremazione, occasioni di conoscenza e riflessio- la propria associazione e a tutti coloro che chiedono informazioni,
ne, vicinanza e sostegno ai nostri soci relativamente al- abbiamo deciso di ampliare lorario di apertura della sede, pertanto la
le tematiche della libera determinazione delle persone, sede rimarr aperta nei seguenti giorni ed orari (esclusi giorni festivi)
del tempo della fragilit e della fine della vita. Ci siamo DAL LUNED AL VENERD: DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 12.30
concentrati sul testamento biologico perch la Camera E DALLE ORE 14.15 ALLE ORE 17.30
dei Deputati nel mese di aprile ha approvato la tanto AL SABATO: DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 12.15
attesa legge sulle disposizioni anticipate di trattamen- AGOSTO CHIUSURA POMERIDIANA
to che raccoglie in unico testo indirizzi costituzionali,
legislativi ed ordinistici gi esistenti, realizzando un uni- VIGEVANO VOGHERA
co corpo normativo. Viene assicurata la possibilit di Presso la sede della ex Sede presso la segreteria
esprimere nella pienezza delle proprie capacit la vo- Circoscrizione Centro del Centro Adolescere
lont se essere sottoposti o meno a pratiche invasive Palazzina Sandro Pertini viale Repubblica 25
quali la respirazione assistita e/o la nutrizione artificiale via Leonardo da Vinci 15 aperta tutti i giorni feriali
anche quando la vita sia ormai ormai solo uninsoppor- aperta tutti i marted feriali negli orari dufficio
tabile ed inutile sofferenza senza speranza ed il diritto dalle ore 16,30 alle 18,30
alle cure palliative ed alla sedazione prima e dopo il
distacco dalle macchine. La legge per essere operante

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