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Dio ha mandato il Figlio suo perch il mondo sia salvato per mezzo di
lui.
In quel tempo, disse Ges a Nicodmo: Dio ha tanto amato il mondo da dare
il Figlio, unigenito, perch chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia
la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare
il mondo, ma perch il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui
non condannato; ma chi non crede gi stato condannato, perch non ha
creduto nel nome dellunigenito Figlio di Dio.
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esempio considerando le tre Persone alla sua Chiesa, proprio per offrire agli
all'opera nei confronti degli uomini. uomini la possibilit di beneficiare di
Non a caso questa festa si colloca quanto egli ha compiuto. La volont
nella domenica seguente la del Padre,
Pentecoste, cio dopo concluso il
tempo pasquale nel quale si adempiuta dal Figlio, continuata dallo
celebrata la redenzione, la salvezza Spirito: l'unico Dio in tre Persone,
dell'umanit, compiuta con la morte e legate dall'unit degli intenti, in
risurrezione di Ges. La Scrittura perfetta sintonia. E pur se il mistero
rivela che in realt la redenzione non permane, troppo grande perch ci sia
opera del solo Ges, ma appunto possibile esplorarlo fino in fondo, il
della divina Trinit. Dio Padre ha fatto che ci sia stato rivelato un
voluto salvare gli uomini, offrendo loro segno della considerazione in cui Dio
la possibilit di riallacciare i rapporti tiene quanti ha creato a sua immagine
con lui, interrotti dal peccato; per e somiglianza. Rivelandoci il segreto
questo ha mandato nel mondo il suo della sua vita trinitaria, egli ci ammette
Figlio, il quale allo scopo ha assunto nella sua casa, ci fa partecipi della
la natura umana e con la sua morte e sua intimit: confidando che,
risurrezione ha espiato per tutti. L'ha consapevoli di tanto onore,
fatto una volta per sempre, duemila accogliamo il dono di poter
anni fa a Gerusalemme: rimane il condividere quella intimit per
problema di come quell'opera, lontana sempre. quanto si afferma anche
nel tempo e nello spazio, possa nella pagina evangelica di oggi. Dice
tornare a beneficio dei singoli uomini, Ges a Nicodemo, il notabile recatosi
di ogni tempo e paese. A ci provvede da lui di notte: "Dio ha tanto amato il
la terza Persona, lo Spirito Santo, mondo da dare il suo Figlio unigenito,
attivo nel battesimo, nella cresima e in perch chiunque crede in lui non
tutti gli altri sacramenti, che sono i muoia, ma abbia la vita eterna".
mezzi predisposti da Ges e affidati
In quel tempo, vedendo le folle, Ges sal sul monte: si pose a sedere e si
avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
Beati i poveri in spirito, perch di essi il regno dei cieli. Beati quelli che
sono nel pianto, perch saranno consolati. Beati i miti, perch avranno in
eredit la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perch
saranno saziati.
Beati i misericordiosi,perch troveranno misericordia. Beati i puri di cuore,
perch vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perch saranno chiamati
figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia,perch di essi il regno dei
cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno
ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate,
perch grande la vostra ricompensa nei cieli. Cos infatti perseguitarono i
profeti che furono prima di voi.
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finale, verso il Regno a cui siamo indicata la via aurea alla santit e i
chiamati dalla bont del Signore. La percorsi del regno. Il nostro mondo fa
vita nel tempo ci occorre per allenare molta fatica a comprendere le
il nostro spirito ai valori autentici che beatitudini del Vangelo, risuonano
Cristo ci propone. Le beatitudini, perfino assurdi rispetto ai canoni di
accolte nella fede, ci risuonano nel cui l'uomo si dotato. Se provassimo
cuore come la via sicura per a scrivere le beatitudini del mondo di
raggiungere la patria celeste. I poveri oggi ci troveremo a invertire
in spirito, gli afflitti, i miti sono coloro letteralmente quelle proclamate da
che nella semplicit e nella purezza Cristo e ci nonostante che appaia
della vita sanno accogliere e gustare i evidente che, mentre quelle
veri beni di Dio, ponendoli al disopra evangeliche conducono davvero alla
di ogni altra aspirazione. Essi anelano pienezza della gioia, quelle del
alla giustizia e la testimoniano con la mondo inesorabilmente deludono e
vita. Sperimentano la misericordia ingannano. Entrano in gioco il tempo
divina nella gratuit e allo stesso e l'eternit, il tutto e sbito e l'attesa
modo la donano ai fratelli, diventano nella fede di un mondo diverso e
cos operatori di pace. Sono puri nel migliore; s'intrecciano ancora la
cuore e l'occhio della loro anima visione umana della gioia e la
aperto alla visione di Dio che inibita e proposta divina della felicit senza
dimora in essi. Anche se perseguitati, fine e ancora il calcolo umano e la
anzi proprio perch perseguitati, visione dei valori visti con l'occhio
hanno la certezza di essere accolti della fede. Fin quando restiamo proni
con Cristo nel suo regno di amore e di sulla terra e non alziamo gli occhi
pace. L'immedesimazione con Cristo, verso l'alto ogni nostra ricerca di
martire e vittima di espiazione per noi, benessere e di gioia purtroppo
li riempie del migliore gaudio nella destinata a naufragare sul nascere.
certezza di poter essere partecipi triste poi costatare che l'ansia non si
della sua stessa gloria. Vengono cos smorza e le brame crescono a
descritte le sublimi virt dei santi e dei dismisura e la morsa dell'angoscia ci
martiri della Chiesa, vengono opprime e tutto ci mentre Cristo
enumerati i migliori ideali di cui Cristo seguita a ripeterci la via del vero
ha adornato la sua sposa, ci viene bene.
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cortile.
Beato il bambino che non obbligato a leggere a tre anni, a ballare a
quattro, a suonare a cinque, a essere campione a sei.
Beato il bambino che pu essere un bambino.
Beato il bambino che pu vivere e giocare da bambino.
Beato il bambino che si sente sussurrare la sera prima di
addormentarsi e al mattino al risveglio:
Amore mio ti affido al buon Dio.
SantAntonio Da Padova
In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Voi siete il sale della terra; ma se
il sale perde il sapore, con che cosa lo si render salato? A nullaltro serve che
ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo;
non pu restare nascosta una citt che sta sopra un monte, n si accende
una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cos fa luce a
tutti quelli che sono nella casa. Cos risplenda la vostra luce davanti agli
uomini, perch vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro
che nei cieli.
SPUNTI DI RIFLESSIONE (Monaci Benedettini Silvestrini)
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luce, che non pu essere nascosta quali si rivelano autentici figli di Dio.
come una citt elevata e che sarebbe Infatti questo dovere, coerente e
assurdo metterla sotto il letto come la pratico dei discepoli un
lucerna in casa che sono le buone irraggiamento di quella luce che deve
opere dei discepoli. Si tratta di quelle condurre gli uomini a riconoscere la
opere che rendono visibili la giustizia, fonte luminosa e sapienziale: il Padre
la misericordia, la pace, limpegno che nei cieli.
sociale dei discepoli per mezzo delle .
PER LA PREGHIERA (Cushing)
Signore Ges, ti prego per i tuoi sacerdoti fedeli e fervorosi,
e per quelli infedeli e tiepidi;
per i sacerdoti che lavorano nel proprio paese
e per quelli che lavorano in terre e missioni lontane,
per i tuoi sacerdoti tentati, per quelli che sentono la solitudine, la noia
o la stanchezza,
per i sacerdoti giovani
per quelli che stanno per morire, e anche per le anime dei sacerdoti
nel purgatorio.
Ti raccomando i sacerdoti che pi apprezzo:
il sacerdote che mi battezz,
quello che mi ha assolto dai miei peccati,
i sacerdoti alla cui Messa ho partecipato
e mi hanno dato il tuo Corpo e Sangue nella Comunione,
i sacerdoti che mi hanno consigliato, consolato o spronato,
e quelli verso i quali sono in debito per il loro aiuto.
Ges, conservali tutti vicino al tuo Cuore
e d loro abbondanti benedizioni. Amen.
In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Non crediate che io sia venuto
ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno
compimento. In verit io vi dico: finch non siano passati il cielo e la terra,
non passer un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia
avvenuto. Chi dunque trasgredir uno solo di questi minimi precetti e
insegner agli altri a fare altrettanto, sar considerato minimo nel regno dei
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cieli. Chi invece li osserver e li insegner, sar considerato grande nel regno
dei cieli.
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Gioved 15 giugno 2017
+ Dal Vangelo secondo Matteo 5,20-26
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meritevole della morte: di atto di culto. Non questione di
conseguenza, ucciderlo un dovere; ragione o di orto; quando c' qualcosa
anzi, un'opera gradita a Dio, come che divide due membri della stessa
ci ha detto Ges: "Verr l'ora in cui comunit, tale ostacolo deve
chiunque vi uccider creder di scomparire per poter comunicare con
rendere culto a Dio" (Gv 16,2). Il Dio. La vita un cammino di
comandamento dell'amore del riconciliazione con gli altri. Non
prossimo superiore anche a quello importa se si ha torto o ragione: se
del culto. La pace con il fratello non si va d'accordo con i fratelli, non
condizione indispensabile per la pace si figli di Dio. La realt di figli di Dio
e l'incontro con il Padre. Ci che si manifesta necessariamente nel
impedisce il contatto con i fratelli vivere da fratelli in Cristo.
Se non si passa dalla logica del
impedisce anche il contatto con Dio. debito a quella del dono e del
Non solo chi ha offeso, ma anche chi perdono, si perde la vita di figli del
stato offeso, deve riconciliarsi col Padre (cfr Mt 18,21-35).
fratello prima di prendere parte a un
PER LA PREGHIERA (Mons. Domenico
Sigalini)
Non ti sentire mai offeso, nessuno pu entrare nel sacrario della tua
coscienza.
- Non perdere tempo a rendere pan per focaccia: peggiori tu e spingi
l'altro a perseverare.
- Non compatirlo, ma creagli attorno un contesto disarmante di
amicizia.
- Spesso maleducazione incosciente la sua: aiutalo a scoprire i
sentimenti tenui della vita.
- Sappi che ogni uomo ha bisogno degli altri per essere felice, ma
deve allargare il cuore per far loro spazio.
- Si fatto lui centro del mondo: aiutalo a scoprire il vero centro che
Dio.
- Per valutarsi nella verit di se stesso, ha bisogno di lasciare il suo
loculo, nel quale si sente papa, re e profeta.
- Se comincia a chiedere scusa, anche tra i denti, non lo scoraggiare:
su una buona strada.
- La buona educazione non il politicamente corretto, ma il lasciarsi
conquistare da un ideale.
- Conquisti pi arroganti con una goccia di miele che con un barile di
aceto.
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Venerd 16 giugno 2017
+ Dal Vangelo secondo Matteo 5,27-32
Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gi commesso
adulterio.
In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Avete inteso che fu detto: Non
commetterai adulterio. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per
desiderarla, ha gi commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Se il tuo
occhio destro ti motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene
infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga
gettato nella Genna. E se la tua mano destra ti motivo di scandalo, tagliala
e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra,
piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Genna. Fu pure detto: Chi
ripudia la propria moglie, le dia latto del ripudio. Ma io vi dico: chiunque
ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone
alladulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
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In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Avete anche inteso che fu detto
agli antichi: Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi
giuramenti. Ma io vi dico: non giurate affatto, n per il cielo, perch il trono
di Dio, n per la terra, perch lo sgabello dei suoi piedi, n per
Gerusalemme, perch la citt del grande Re. Non giurare neppure per la tua
testa, perch non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia
invece il vostro parlare: S, s; No, no; il di pi viene dal Maligno.
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Contro di te abbiamo peccato, Signore,
chiediamo un perdono che non meritiamo.
Tendi la mano a noi che siamo caduti,
tu che al ladro pentito apristi il paradiso.
La vita nostra sospira nell'angoscia,
ma non si corregge il nostro agire.
Se aspetti, non ci pentiamo; se punisci, non resistiamo.
Tendi la mano a noi che siamo caduti
tu che al ladro pentito apristi il paradiso.
Signore, se ti sdegnerai contro di noi,
chi verr in nostro aiuto? Chi avr piet delle nostre
miserie?
Hai chiamato a conversione la cananea e il pubblicano, hai
accolto le lacrime di Pietro;
accoglie pietoso Ges, anche il nostro pentimento
e salvaci, salvatore del mondo.
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