Good Morning,I would like to take part in expedition,working as a volunteer.
As a Sardinian I do know very well the territory,and also assisting you translating from Italian or Sardo (more than five dialects are spoken in the Island)
Have a good day
Anonimo9 dicembre 2014 22:54
- Sulla questione del nuraghe di Barumini la Prof. Lucia Simone nel 2011 (Universit degli Studi di Napoli Federico II) sostiene che esso sia stato sepolto da fenomeni di arretramento del versante.Perch continuare ad insistere su questo argomento di cui Frau ha accettato la spiegazione? L'ipotesi del nuraghe di Barumini stataconfutata tre anni fa! E' morta! - I geologi si sono accorti di alcune anomalie stratigrafiche da lunghissimo tempo per le quali si scomod persino C. Lyell. Nessuno mai diede una spiegazione plausibile anche ai nostri giorni di tale anomalia, ma i reperti raccolti dovrebbero ancora essere presenti in qualche museo. Gli affioramenti principali sono stati in gran parte distrutti, ma qualcosa potrebbe esser rimasto. Affioramenti minori sono tuttora presenti nel Campidano e interpretati in maniera piuttosto approssimativa (perch una duna eolica viene datata grazie alla malacofauna in essa contenuta? Evidentemente non una duna eolica ma qualcos'altro. Il vento non trasporta conchiglie, questo gener di errore ben descritto in tutta la letteratura inerente gli tsunami). Afforamenti pressoch identici furono rinvenuti nei pressi di Palermo, esattamente sulla sponda opposta, purtroppo nessuno ha mai eseguito ricerche lungo le rive africane. - Prima di criticare l'ipotesi del maremoto bisogna conoscere profondamente il fenomeno per non cadere nel ridicolo. Chi critica deve sapere cosa dice e non limitarsi a fare copia e incolla di pensieri altrui. Il termine tsunamite, per esempio, si riferisce ad una roccia ossia a sedimenti che hanno subito processi diagenetici. Cercare tsunamiti o dire che esse non sono presenti significa compiere un errore concettuale gravissimo. Non c' nessuna tsunamite da cercare, ma solo eventuali depositi di tsunami non ancora diagenizzati. Il termine onda anomala e tsunami non sono sinonimi. E' come confondere la piena di un fiume con l'alta marea! Si tratta di fenomeni con meccanismi genetici completamente diversi. Al momento si pu solamente ipotizzare, in base alle testimonianze geologiche, che il run-up del maremoto possa aver raggiunto a Cagliari i 100 m d'altezza, ci significa che il mare potrebbe esser penetrato nell'entroterra per circa 36 km. Nel Campidano sono stati descritti sedimenti anche su colline alte 200 m, ma non si eccede tale limite. Non si trova ci che non si cerca. Prima di Frau la Sardegna era considerata, non si sa per quale motivo, al riparo dai maremoti. Oggi sappiamo che non cos e gli studi sono appena all'inizio. Bisogna aprire la mente e non buttarsi a corpo morto tra i pro-tsunami o i contro-tsunami. L'ipotesi un punto di partenza non una parola definitiva su un argomento. Vi sono delle incongruenze nell'interpretazione di alcune sequenze sedimentarie, lecito chiedersi se esse possano essere riconducibili a eventuali maremoti? Non c' ancora una validazione scientifica del maremoto e nemmeno esistono solidi argomenti per smentirlo soprattutto perch tutti coloro che hanno condotto indagini archeologiche nei nuraghi nulla sapevano (e sanno) delle complesse dinamiche messe in moto da uno tsunami e su cosa sia lecito aspettarsi di trovare, a ci si aggiunga che molti nuraghi in passato furono distrutti per ricavarne materiale da costruzione o per sottofondi stradali, per cui li lascerei perdere almeno per il momento. Fortunatamente ci sono altri indizi che attendono di essere vagliati.