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Teorema di Thvenin-Norton
E detto anche teorema di rappresentazione del bipolo, consente infatti
di rappresentare una rete lineare a due morsetti (A, B) con:
z un generatore di tensione ed un resistore serie (Thvenin) o con
A
Req
A veq
Rete qualsiasi B
(lineare o non)
A
B
Geq
rete lineare ieq
B
Parte I A.A. 2011/2012
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Teorema di Thvenin-Norton
In virt del principio di sostituzione possibile considerare il bipolo
equivalente di Thvenin-Norton in luogo della rete lineare originaria
(bipolo) se la relazione di legame v-i, ovvero la relazione costitutiva,
la stessa nei due casi.
Si tratta, in effetti, della riscrittura della relazione costitutiva generale
di un bipolo lineare. Nel caso non vi siano generatori pilotati esterna-
mente:
se a 0 v = b i c bipolo rappresentabile
a a
Thvenin
av+bi+c=0
a c
se b 0 i = v bipolo rappresentabile
b b Norton
Nota (successiva)
Parte I A.A. 2011/2012
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Teorema di Thvenin-Norton
La resistenza Req (b/a) rappresenta la resistenza equivalente vista dai
morsetti A e B disattivando i generatori indipendenti di tensione e di
corrente presenti nella rete (ovvero, rendendola inerte).
Analogamente per la conduttanza equivalente Geq = 1/Req (a/b).
Teorema di Thvenin
Dimostrazione
Per il teorema di Thvenin, si consideri un generatore indipendente di
corrente (i) collegato ai morsetti A e B della rete lineare considerata.
i v = Req i + veq
v
Nota storica: Il teorema fu formulato per primo dallo scienziato tedesco Hermann von Helmholtz
nel 1853, ma fu riscoperto poi nel 1883 dallingegnere francese Lon Charles Thvenin.
Parte I A.A. 2011/2012
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Teorema di Thvenin
In base alla linearit della rete, possibile utilizzare il principio di
sovrapposizione degli effetti ed esprimere la tensione tra i morsetti A e B
come combinazione lineare di tutti i generatori indipendenti, compreso
quello di corrente collegato esternamente:
resistenza equivalente con la
rete disattivata (inerte)
v = Req i + k
ak vok +
k
bk iok Req
v
= v =0
i ok
iok = 0
a v + b i
k
k ok
k
k ok = (v )i =0 = veq tensione equivalente con
corrente nulla a vuoto
Teorema di Norton
Dimostrazione
Per il teorema di Norton, si consideri invece un generatore indipendente
di tensione (v) collegato ai morsetti A e B della rete lineare considerata.
Ora necessario esprimere la corrente assorbita da tale bipolo.
i
v i = Geq v + ieq
Teorema di Norton
v + i
k
k ok
k
k ok = (i )v=0 = ieq corrente equivalente con
tensione nulla in corto
Teorema di Thvenin-Norton
Se entrambe le rappresentazioni sono possibili i generatori equivalenti
sono legati dalla relazione: ieq = veq / Req , veq = ieq Req .
Una modalit alternativa per calcolare Req (o Geq) quindi: Req = veq / ieq .
A
generatori reali A
Req (vedi caratteristica lavagna)
Geq
veq ieq
B B
Nota: Nel caso in cui siano presenti generatori pilotati esternamente, necessario aggiun-
gere un generatore pilotato equivalente serie di tensione (Thvenin) o un generatore pilo-
tato equivalente parallelo di corrente (Norton). Tali generatori rappresentano, rispettiva-
mente, la tensione a vuoto o la corrente di corto con i generatori indipendenti disattivati.
Parte I A.A. 2011/2012
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Ro Req
Vo Veq
Rp
V
Vo Ro = 0
Veq = Rp Rp
Ro + R p
Veq
Ro R p
Req = I
Ro + R p Rp 0
Ieq
Parte I A.A. 2011/2012
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Teorema di Millman
Il teorema di Millman pu essere visto come unapplicazione del
teorema di Thvenin-Norton. Afferma che possibile esprimere
immediatamente la tensione vAB di una rete ottenuta collegando pi
bipoli lineari in parallelo tra i nodi A e B, essendo ciascun bipolo
rappresentabile Thvenin o Norton.
A
i
vok
+ oh
Rok Rok ioh Goh
v AB = k h
Rj
R + R + G
1 1
oh vok
j j k ok h
B
Teorema di Millman
Dimostrazione
Per ogni bipolo tipo Thvenin si consideri la rappresentazione equiva-
lente di Norton: iok = vok/Rok , Gok = 1/Rok .
Tra i nodi A e B si ottengono cos solamente generatori indipendenti di
corrente e resistori (caratterizzati da resistenza o conduttanza).
La corrente complessivamente iniettata dai generatori verso il morsetto
A e la conduttanza complessiva tra i morsetti A e B valgono:
i
vok
io tot = + oh
Rok io tot
k h v AB =
G AB
G
1 1
G AB = + + oh
Rj Rok
j k h
iok i
+ voh
Gok v
i = k h
= o tot Roh
1
Rj + + Roh Rtot
Gok voh
j k h
Il termine: veq k = a v + b i
i
ki oi
i
ki oi = (vk ) i
j =0
v1 o
i =0
R 8R 8 v2 o
i =0
2 R 7 R 14
v3
R11 = = = R R22 = = = R
i
1 i2 = 0 9 R 9 i
2 i1 =0 9 R 9 R
i3 = 0 i3 =0 i1
3R i3
v3
io =0
3R 6 R io
R33 = = = 2R
i
3 i1 =0 9 R v1 R R
i2 =0
v
io =0
2R 2
i =0
v2 o R 2 2R
R12 = 1 =R = R R21 = = 2R = R i2
i2 i1 =0 9R 9 i1 i2 =0 9R 9 R
i3 =0 i3 =0
io =0 io =0
v2
v 3R 1 v2 3R 2
R13 = 1 = R = R R23 = = 2R = R
i3 i1 =0 9R 3 i
31 i = 0 9 R 3
i2 =0 i2 = 0
6R 2 3R 2 3R
veq1 = (v1 )ii12==00 = R io = R io veq 2 = (v 2 )ii12==00 = 2 R io = R i o veq3 = (v3 )ii1 ==00 = 3R i o = R io
i3 =0 9R 3 i3 =0 9R 3 2
i3 =0 9R
Teorema di reciprocit
Si considera una rete di soli resistori. In particolare, il teorema viene enun-
ciato nel caso di un multibipolo senza generatori (pilotati e non), caratteriz-
zato quindi dalla sola matrice di resistenza [Req]. Analogamente pu essere
considerata la rete disattivata di un multibipolo rappresentabile Thvenin,
privo di generatori pilotati.
Considerati due generatori di corrente indipendenti collegati alle porte k ed
h, lasciando tutte le altre porte a vuoto, si ha: ih
vk vh
= vh
ih ik = 0 ik ih = 0 ovvero:
T
[Req]
Rkh = Rhk , [Req] = [Req] ik vk
La matrice di resistenza simmetrica
Parte I A.A. 2011/2012
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Teorema di reciprocit
Dimostrazione
Si consideri la rete complessiva costituita dai due generatori e dal multibi-
polo. In particolare, si indichino con il singolo apice linsieme delle ten-
sioni e correnti di lato del multibipolo, vj ed ij, relative al caso di ik 0
ed ih = 0, e con il doppio apice linsieme delle tensioni e correnti di lato
del multibipolo, vj ed ij, relative al caso ik = 0 ed ih 0.
Entrambi i sistemi di tensioni e correnti della rete complessiva [v], [i] ed
[v], [i] soddisfano le leggi di Kirchhoff, pu quindi essere applicato il
teorema di Tellegen nelle due formulazioni:
[v]T [i] = 0
[v] T [i] = 0
Parte I A.A. 2011/2012
111100
Teorema di reciprocit
Dimostrazione (segue)
Evidenziando il contributo dei generatori, presenti sui soli lati k ed h :
Teorema di reciprocit
Dimostrazione (segue)
Avendo supposto un multibipolo di soli resistori si ha:
vj = Rj ij vjij = Rj ij ij vjij = vjij
vj = Rj ij vjij = Rj ij ij il resistore reciproco
vk ik + vh ih = vk ik + vh ih
Teorema di reciprocit
vk ik + vh ih = vk ik + vh ih
=0 =0
si possono eliminare i due termini nulli ed ottenere la relazione:
vh' vk" vh vk
vh' ih" = vk" ik' = ovvero: =
ik' ih" ik ih = 0 ih ik = 0
Con procedimento analogo, utilizzando generatori esterni di
tensione, si pu dimostrare che anche la matrice di conduttanza
[Geq] simmetrica. (Nota: linversa di una mat. simmetrica simmetrica)
vk ik + vh ih = vk ik + vh ih
indicando con apice e doppio apice due dei possibili vk, ik , vh, ih
stati elettrici della rete relativamente ai lati k ed h: vk, ik , vh, ih