Nautica e turismo
DOSSIER
Informazione pubblicitaria
a cura della A. MANZONI & C. S.p.A.
YACHT-SHARING
IL SOGNO DIVENTA REALTÀ
Q
uello yacht mi appartiene. Ma lo fre-
quento senza troppo impegno, pro-
prio come se lo avessi preso a nolo.
Perché? Chissà, potrebbe anche annoiarmi!
Sì, la soluzione ideale per realizzare un so-
gno all’insegna della dolce vita senza il vin-
colo dell’acquisto e del mantenimento totali si
chiama “multiproprietà”. E in tempi recenti a
questa voce , accanto a “residence”, si è aggiun-
ta la barca di lusso. L’idea è stata lanciata dal
mercato anglosassone e ha progressivamente
conquistato i porti del pianeta. Con questa
NUOVE IMBARCAZIONI E INTERESSANTI
POSSIBILITÀ D’ACQUISTO
I
n attesa di possibili incentivi statali che
sostengano la filiera nautica, il mercato
delle imbarcazioni guarda comunque con
ottimismo al proprio futuro. L’apprezzamento
del dollaro sull’euro, non ha ridotto la compe-
titività delle esportazioni statunitensi nel no-
stro Paese. Inoltre, la ripresa, iniziata già nei
mesi scorsi, sta interessando sia il nuovo che
l’usato, soprattutto per le medie dimensioni.
Vere e proprie occasioni, si possono, poi, an-
cora incontrare per quanto riguarda l’inven-
duto della scorsa stagione, se proprio non si
LA VACANZA PER PORTI TURISTICI
P
er una vacanza diversa dal solito,
guardando la regione da un punto di
vista inusuale, l’idea giusta potrebbe
essere quella di salpare per qualche giorno con
una barca a noleggio. Gli
itinerari a disposizione
spaziano dal Nordovest
e Nordest dove incon-
triamo Marsala, le Egadi,
Ustica, e ancora le Eo-
lie, Tindari, Portorosa e
tante altre; fino al Sud. Si
può decidere di partire in
barca a vela, ma anche in
catamarano o gommone.
Il tutto dipende dal tempo
SAILOR STYLE:
COMODO E CHIC
N
on solo tecnico ma sempre più
fashion, attento al comfort ma non
meno allo stile. L’abbigliamento per
la nautica raggiunge performance sempre
più elevate in quanto a portabilità, funziona-
lità, caratteristiche dei tessuti, ma strizzando
un occhio ai dettagli che fanno la differenza.
Tanto che piace non solo a bordo e acquista
sempre più appeal anche per il tempo libe-
ro. Ad identificare prodotti di alta qualità è
il tocco artigianale che le marche leader del
settore affiancano alle innovazioni tecnolo-
giche per creare capi e accessori non soltan-
to belli e dalle ottime finiture ma che dura-
no a lungo e rispondono alle esigenze di chi
naviga. Il primo obiettivo è quello di trasfe-
rire lontano dalla pelle l’umidità legata alla
traspirazione che dà la sensazione di freddo:
giacche e giubbotti devono quindi lasciare
scivolare l’acqua e al tempo stesso consenti-
re un’adeguata traspirazione della pelle.
formula, possiamo aggiudicarci l’esclusiva di
una vacanza tutta mare e comfort per una de-
cina d’anni per una o più settimane nell’arco
dell’anno. I prezzi variano a seconda del perio-
do - alta o bassa stagione – e del tipo di cabina.
Esiste poi una gamma ulteriore di opzioni che
va dalla disponibilità della moto d’acqua alla
libertà di pernottare anche in periodi extra.
Non poteva mancare, infine, la prenotazione
last minute. Come dire, il turismo è cambiato
e nemmeno il mondo del lusso ne è uscito in-
denne. Tanto vale approfittarne.
decide di optare per l’usato. Unico consiglio da
seguire, per le imbarcazioni di seconda mano,
è fare ben attenzione a quelle già gravate da
leasing, perché le vecchie norme in materia
permettevano di caricare la maggior parte del
peso dell’operazione sulle ultime rate. Buone
notizie, invece, sul fronte della qualità dei di-
versi prodotti sia di fascia media che alta, che,
a parità di prezzi, tende ad aumentare. Come
dire che il lusso smette di essere una prerogati-
va di pochi privilegiati per andare a incontrare
le richieste di un pubblico più ampio.
che si vuole dedicare alla vacanza e dal budget
di spesa disponibile. Coloro che contano di
avere un periodo di ferie abbastanza lungo, ad
esempio, potrebbero decidere di toccare più di
un porto per iniziare una
nuova conoscenza del
proprio territorio; sia che
siano in grado di condur-
re l’imbarcazione da soli,
sia che si vogliano affida-
re a uno skipper. Anche i
bambini ne saranno en-
tusiasti: possono, infatti,
prendere parte a questo
tipo di viaggi fin da pic-
colissimi.
C-Boat 27-82 sc
Lusso assoluto
per i nuovi superyacht di casa C.Boat
A
lla quindicesima kermesse sicilia- fornace con ferro e carbonio: una barca
na non poteva mancare C.Boat,
cantiere navale con sede a Paler-
con le caratteristiche degli inaffondabili
rimorchiatori e delle longeve navi da
mo, attivo nella costruzione e commer-
cializzazione di imbarcazioni dislocanti
lavoro vestita da lussuoso yacht. Allo
stesso modo sono concepite le barche
in acciaio, totalmente customizzabili, già in fase di sviluppo: i modelli C.Boat
dei veri e propri pezzi unici. Nata nel 21-82, C.Boat 35-82 e C.Boat 48-82, il
2007 dalla passione di Mauro Corvisieri primo mega yacht “made in Palermo”.
di costruire yacht con le stesse carat- Con quest’ultima, C.Boat 48-82, costru-
teristiche tecniche dei rimorchiatori, le ita concettualmente come una vera e
imbarcazioni C.Boat sono per design e propria nave oceanica e concepita per
comfort vere e proprie ville galleggian- sfidare i mari più impetuosi, il cantiere
ti, lussuose come alberghi a 5 stelle. palermitano si prefissa di mettere in
Dopo l’enorme successo riscosso dalla mare un’oasi galleggiante, garantendo
C.Boat 27-82 Classic, presente al Salo- ancora una volta un’eccellente qualità
ne Nautico del Mediterraneo, il cantiere al giusto prezzo. Dall’imbarcazione
ha già in costruzione due modelli della
dalle dimensioni contenute, la C.Boat
variante SC, 27,30 metri di lusso che 21-82 all’ammiraglia, la C.Boat 48-82, il
vanno oltre il diporto. Una barca dalle
comune denominatore è costruire “co-
linee morbide e arrotondate, che si
razzate del mare” capaci di navigare
presenta con un ampio fly allungato
nelle peggiori condizioni meteo-marine
e pronunciatamene tondo come la
tuga. Gli ambienti sapientemente divisi
dedicano ampio spazio alla zona living,
assicurando il massimo comfort. Que-
sta è la filosofia progettuale di Mauro
luminosa e accogliente e agli esterni Corvisieri, patron di C.Boat, costruire
barche in acciaio, un bene durevole nel
arredati con comodi divani e prendi-
sole; le zone riservate all’armatore e tempo che non teme l’erosione del suo
valore al contrario delle comuni imbar-
ai suoi ospiti sono anch’esse ampie e
cazioni costruite con altro materiale,
connotate da estrema cura e raffina-
tezza. Oltre al comfort e alla stabilità, senza tralasciare il lusso e il comfort,
caratteristica imprescindibile per chi valore imprescindibile dell’azienda, per
va per mare, C.Boat rivolge particolare rispondere alle esigenze di diverse ti-
attenzione alla cura degli interni per pologie di armatori. La realizzazione di
creare una perfetta sintesi tra affida- barche solide come navi, che si svilup-
bilità e lusso. Studiata in ogni suo pano su di uno scafo dislocante in ac-
dettaglio la C.Boat 27-82 SC è un au- ciaio è frutto dell’esperienza dell’inge-
tentico gioiello del mare che alle linee gnere Mauro Mortola, già progettista di
avvolgenti e confortevoli unisce tutta numerosi yacht e grosse navi costruite
l’affidabilità dell’acciaio, un materiale interamente in acciaio. C.Boat diventa
facile da modificare e di lunga dura- così la massima espressione di stabilità
ta, lavorato a pannelli e realizzato in ma anche di eleganza e comfort.
ONDA SU ONDA
E
la storia della quercia e del giunco. Tan-
to forte la prima quanto esile il secondo.
Eppure non per questo più vulnerabile.
Così, anche nella nautica non è detto che la gros-
sa imbarcazione risponda meglio agli imprevisti
del mare. Le dimensioni, infatti, contano, ma
non fanno sempre la differenza. Quali difficoltà
affrontano senza problemi? Basta salpare anche
solo per una volta per rendersi conto che spesso
è molto più insidiosa la singola onda che giunge
inaspettata su un mare completamente piatto,
piuttosto che un ampio campo di onde. E pro-
prio per le onde solitarie le piccole imbarcazioni
dagli scafi plananti spinti da motori fuoribordo
si presentano particolarmente agili, tanto da
consentire la manovra anche all’ultimo momen-
to, come se si stesse guidando un’automobile.
L’unica tentazione da evitare, sarà, allora quella
di provare il brivido del “salto”, ovvero fare in
modo che lo scafo non esca completamente
dall’acqua. Il rischio sarebbe quello di com-
promettere la struttura dello scafo stesso.
Repubblica Palermo