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Orazi
Dispense di Studi di fabbricazione AA 2001 - 2002
D ISPENSE DI
S TUDI D I F ABBRICAZIONE
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MACCHINE UTENSILI
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Introduzione
tornitura
Gruppo 3.1
Frantumazione foratura
fresatura
Gruppo 3.2
Truciolatura con piallatura
tagliente di
geometria brocciatura
definita segatura
limatura
Gruppo 3.3
Gruppo 3 Truciolatura con
tagliente di rettificatura
separazione geometria
levigatura
indefinita
lappatura
Gruppo 3.4
A sportazione barilatura
sabbbiatura
Gruppo 3.5
Scomposizione
Gruppo 3.6
Pulitura
Gruppo 3.7
Evacuazione
In pratica occorre non solo raggiungere le specifiche richieste, ma occorre anche farlo in modo economicamente
vantaggioso.
Normalmente il processo di lavorazione per asportazione di truciolo avviene nelle ultime fasi della catena
produttiva. Uno dei motivi di ci che lasportazione di truciolo consente precisioni geometriche e dimensionali molto
elevate.
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Altoforno
Fonderia Ghisa
Lavorazioni
Forgiatura
Convertitore Pezzo
finito
Laminazione
Lavorazioni per
deformazione
plastica a freddo
MU ad asportazione di truciolo
Le lavorazioni dei metalli ad asportazione di truciolo sono procedimenti atti a modificare forma, dimensioni e gradi
di finitura dei pezzi asportando uno strato (sovrametallo) che si trasforma cos in truciolo.
Partendo da un grezzo si arriva, mediante la lavorazione alle MU, al pezzo finito.
Lentit dei sovrametalli dipender dagli scostamenti, che si possono prevedere, per le dimensioni effettive del
grezzo, rispetto a quelle nominali del pezzo finito. In pratica, eccetto casi molto particolari, si tende ad avere il minore
sovrametallo possibile compatibilmente con il grezzo di partenza.
Lavorazione con
sovrametallo
(sgrossatura)
Distensione
Lavorazione a quota
(finitura) Ra = 3.2
Bonifica tempra
rinvenimento
Lavorazione a
Ra = 1.6
tolleranza
Pezzo finito
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Classificazione delle MU
La classificazione delle MU secondo il criterio del loro progetto e del loro impiego:
macchine multiscopo (universali)
o macchine convenzionali
o macchine a controllo numerico (CN)
o centri di lavorazione
o sistemi flessibili (FMS, celle)
macchine monoscopo (speciali)
o singole macchine monoscopo
o linee a trasferimento
macchine automatiche convenzionali
Notiamo una differenza tra macchine a CNC e no: le macchine a CNC sono solitamente utilizzate per la
produzione, quelle non CNC sono utilizzate per la prototipazione e la manutenzione.
INGRESSO:
Energia
MU composta da: Dati
Strutture Materiali
Supporti del pezzo Utensili
Supporti dellutensile
Azionamenti
Organi per la trasmissione di informazioni SCOPO:
Organi per il controllo modificare le caratteristiche dei materiali
mediante lasportazione dei sovrametalli
sotto forma di truciolo
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Come si nota dal diagramma precedente il fatturato delle lavorazioni per MU risulta essere estremamente rilevante.
Quando c crisi di mercato, il settore delle MU il primo a risentirne. Lautomazione delle MU gi presenti
nellimpianto pu aiutare a uscire dalle crisi.
Scelta di una MU
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Scelta del materiale per una MU: la scelta del materiale per una MU piuttosto complicata: occorre tenere presenti un
elevato numero di parametri. Le propriet dei materiali che pi influenzano questa scelta sono:
Oltre alle caratteristiche fisiche necessario tenere presenti anche una serie di parametri economici, tra i quali:
il costo del materiale
il costo di produzione
la sua lavorabilit
propriet di formatura e saldabilit.
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Via via che i materiali si sono evoluti e adattati alla lavorazione degli utensili, si potuto sempre pi aumentare la
velocit di taglio e conseguentemente quella di produzione. Ovvio che a Vt pi elevate devono corrispondere motori di
potenza adeguata.
Grazie inoltre ai trasduttori elettronici di posizione il grado di precisione delle macchine molto migliorato.
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Tempo truciolo: tempo tra lultimo truciolo di un utensile e il primo del nuovo utensile
Basamento di una MU: ha importanza fondamentale; pu essere in ghisa realizzato con processo fusorio, ha la capacit
di ammortizzare le vibrazioni e ha vantaggi a livello di stabilit del materiale. Lammortizzamento molto importante
in quanto allunga la vita della MU e in particolare del tagliente.
Il basamento pu essere realizzato tramite elettro-saldatura di lamierini tagliati appositamente: pi vantaggiosa per la
possibilit di variare la struttura aggiungendo o togliendo parti.
Guide di scorrimento: molto importante tenere presente leffetto di usura cui sono sottoposte queste parti delle MU.
Lattrito, che produce usura e aumento di temperatura, pu essere ridotto utilizzando materiali o strutture antifrizione,
che procurano u contatto mediato tra le parti in movimento.
Ci sono varie soluzioni:
Turcite: un apposito materiale in grado di sopportare sollecitazioni elevate e con un coefficiente di attrito
molto basso
Guide a sfera o a rulli: si sostituisce attrito di strisciamento con attrito di rotolamento o volvente
Cuscinetti a portanza idrostatica o cuscinetti a gas, che per comportano problemi legati alla precisione di
posizionamento
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Azionamenti: una caratteristica delle MU tradizionali quella di avere un unico motore che trasmette tutti i moti (sia
allutensile che alle tavole). Sar quindi necessario una serie di catene cinematiche di trasporto del moto e cambio
meccanico.
Per le macchine a CN diverso: ogni movimento comandato da un proprio motore elettrico in modo da poter variare
con continuit la velocit di rotazione, non c pi necessit del cambio percui si semplifica il progetto degli
azionamenti e il trasferimento pi semplice
Dispositivo vite-madrevite: il moto di un montante pu ad esempio essere dovuto ad un dispositivo vite-madrevite, cos
come altri azionamenti. Quando si inverte il moto ci sono tempi di assestamento dovuti ai giochi. Per eliminare questi
tempi morti si pu utilizzare una vite a ricircolazione di sfere o una vite con due madreviti.
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Fig. Struttura e componenti di un centro di lavoro con montante fisso. 1- Servomotore per traslazione verticale (asse y)
della testa motrice; 2- Cinghia dentata; 3- montante fisso; 4- Trasduttore; 5- servomotore per la traslazione orizzontale
(asse z) della testa; 6- vite a ricircolo di sfere per azionamento orizzontale della testa motrice; 7- testa motrice; 8-
chiocciola; 9- slitta verticale; 10- supporto vite a ricircolo di sfere; 11- basamento con slitta longitudinale; 12- tavola
portapezzo; 13- vite a ricircolo di sfere per traslazione longitudinale (asse x) della tavola; 14- servomotore; 15-
trasduttore.
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