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CONFORMITA
ANTONELLA DELLORFANO-
MAGRIF TRIBUNALE ROMA-
SEZIONI CIVILI ORDINARIE
Le diverse tipologie di documenti
informatici
A)Documento informatico (nativo digitale)
B)Copia informatica di documento analogico
(cartaceo)
C)Duplicato informatico
D)Copia informatica di documento
informatico
A) DOCUMENTO INFORMATICO
(NATIVO DIGITALE)
Art. 20 decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82: quel documento che viene
generato attraverso un programma di videoscrittura e trasformato direttamente in
formato PDF senza scansione. Nasce quindi digitale e viene predisposto o per
essere depositato telematicamente o per essere notificato tramite PEC.
La caratteristica di tale tipo di PDF che consentir di selezionare, una parte o
tutto, il testo in esso riprodotto, copiarlo e incollarlo in altro documento di word.
Vanno cos predisposti non solo tutti gli atti da depositare nel PCT (ad es. memorie
ex art. 183 c.p.c.) ma anche un atto di citazione o atto di precetto se deve essere
notificato in proprio tramite PEC; dovr essere cos predisposta anche la relata di
notifica da allegare alla PEC.
Tale tipo di documento informatico, prima di essere depositato telematicamente o
allegato alla PEC per essere notificato in proprio, DOVRA ESSERE SOTTOSCRITTO
DIGITALMENTE.
Tale tipo di documento informatico, essendo originale digitale, NON RICHIEDE
NESSUNA ATTESTAZIONE DI CONFORMITA.
COPIA INFORMATICA DI DOCUMENTO
ANALOGICO (= CARTACEO)
Art. 22 decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82
E quel documento informatico che si ottiene in formato PDF
dopo aver effettuato la scansione di un documento cartaceo.
A differenza del documento informatico nativo digitale, il PDF
cos ottenuto non consentir di selezionare una parte o tutto
il testo in esso riprodotto, copiarlo e incollarlo in altro
documento di word.
Si tratta di copia informatica di documento analogico (=
cartaceo) perch loriginale sar sempre il documento
cartaceo dal quale, tramite scansione, si estratta una copia
informatica.
ESEMPI DI COPIE INFORMATICHE
1) i file PDF ottenuti dalla scansione dei
documenti cartacei che debbono depositarsi
telematicamente in allegato ad un ricorso
monitorio o ad una memoria ex art. 183, n. 2,
c.p.c., come, ad esempio, le fatture, contratti ecc.
che alleghiamo per richiedere lemissione di un
decreto ingiuntivo; nei suddetti casi, effettuata la
scansione e la trasformazione in PDF, il
documento sar poi depositato senza necessit di
apporre sugli stessi anche la firma digitale.
2) I file PDF ottenuti dalla scansione di atti e
provvedimenti cartacei la cui conformit
(essendo sottratta, per alcune tipologie di
atti, al potere di autentica degli Avvocati)
stata rilasciata dalla cancelleria.
Lesempio tipico quello del decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo
che si intenda notificare tramite PEC; in questo caso va richiesto alla
cancelleria il rilascio di una copia conforme cartacea del decreto ingiuntivo
provvisoriamente esecutivo che va poi scansionato, ottenendo cos la copia
informatica di questultimo in formato PDF.
Nella circolare Min. Giustizia 27/10/2014 , sul presupposto che lart. 153 disp.
att. c.p.c. (il quale attribuisce al cancelliere la potest di rilasciare al copia in
forma esecutiva di cui allart. 475 del codice di rito) non stato in alcuno
modo modificato dalla normativa sopravvenuta, indicato che lattivit di
rilascio della copia munita di formula attivit tuttora riservata al cancelliere
stesso.
Dunque, sempre secondo la circolare in questione, le cancellerie dovranno
astenersi dallapporre la formula esecutiva su copie di provvedimenti
giudiziari autenticate ai sensi dellart. 16-bis comma 9-bis d.l. n.179/2012, ed
attenendosi, invece, alla nota procedura disciplinata dal codice di procedura
civile.
Anche in tale ipotesi non occorre la sottoscrizione digitale del file pdf ma sar
unicamente necessaria, ai fini della notifica via PEC, lattestazione di
conformit alla copia conforme cartacea ottenuta dalla cancelleria, inserendo
lattestazione nella relata di notifica.
3) I file PDF ottenuti dalla scansione di atti e provvedimenti
cartacei che, ai sensi dellart. 16 decies del DL 179/12,
vanno depositati telematicamente. Lesempio tipico quello
dellatto di citazione notificato tramite UNEP o,
dallAvvocato in proprio, tramite ufficio postale, ove si
proceda con iscrizione a ruolo telematica; in questo caso,
andr effettuata lintegrale scansione dellatto di citazione
notificato (anche delle cartoline di ritorno comprovanti la
notifica) e, cos facendo, si otterr la copia informatica
dellatto di citazione in formato PDF, di cui andr per
attestata la conformit alloriginale di notifica cartaceo,
come disposto dallart. 19 ter delle specifiche tecniche del
PCT, introdotto dal decreto 28 dicembre 2015, in vigore dal
9 gennaio 2016.
La conformit potr essere attestata, trattandosi di
attestazione finalizzata al deposito telematico, o allinterno
del PDF o su un documento informatico separato.
4) Il file PDF ottenuto dalla scansione della
procura alle liti cartacea da depositare
telematicamente o allegare alla PEC in caso di
utilizzo per notifica in proprio da parte
dellAvvocato
La procura alle liti
Anche la procura alle liti, che sia stata scansionata e da depositare
telematicamente o allegare alla PEC in caso di utilizzo per notifica in proprio,
copia informatica di documento analogico in quanto: stata predisposta con un
programma di video scrittura; stata stampata; reca la sottoscrizione (a penna)
della parte (il cliente dellAvvocato); reca la sottoscrizione (a penna) anche
dellAvvocato per autentica della firma apposta dal cliente; stata
scansionata(con lo scanner); si ottenuta cos la copia informatica di documento
analogico in formato PDF (della quale la procura alle liti cartacea sar sempre
loriginale) che, SOLO PER LA PROCURA ALLE LITI, VA SOTTOSCRITTA
DALLAVVOCATO CON FIRMA DIGITALE. La firma digitale apposta sulla copia
informatica della procura alle liti attester la conformit alloriginale cartaceo
della stessa, cos come disposto dallart. 83 c.p.c.: Se la procura alle liti stata
conferita su supporto cartaceo, il difensore che si costituisce attraverso strumenti
telematici ne trasmette la copia informatica autenticata con firma digitale
A questo punto potr essere depositata telematicamente ai fini della costituzione
in giudizio o allegata alla PEC della notifica in proprio se, tramite PEC, si sia
deciso di notificare, ad esempio, alla controparte latto di citazione o latto di
precetto.
DUPLICATO INFORMATICO
C) Art. 23 comma 1 decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82):
I duplicati informatici hanno il medesimo valore giuridico, ad ogni effetto di legge,
del documento informatico da cui sono tratti (art. 23 comma 1 decreto
legislativo 7 marzo 2005 n. 82).
Un esempio pratico; in caso di deposito telematico di una memoria 183 c.p.c,
essendo un atto nativo digitale firmato, prima del deposito, digitalmente (ad
esempio, con firma CADES = .p7m), dopo laccettazione del deposito telematico da
parte del cancelliere, nel fascicolo informatico del relativo procedimento sar
possibile non solo visualizzare ma, anche estrarre e importare (download) il
duplicato informatico o la copia informatica della memoria 183 c.p.c.
Se si estrae dal fascicolo informatico il duplicato informatico della memoria 183
c.p.c. verr importata sul computer la memoria 183 c.p.c. completa anche della
sottoscrizione digitale: la memoria presente nel fascicolo informatico e quella
presente nel computer (estratta dal fascicolo informatico come duplicato
informatico) saranno uguali tra loro, sia da un punto di vista formale (entrambi
recheranno lestensione .p7m) sia da un punto di vista sostanziale (identit di
contenuto).
Per tale motivo che se dal fascicolo informatico si estraggono i file nello stesso
presenti quali duplicati informatici al fine di utilizzarli per una notifica PEC
(esempio ricorso per decreto ingiuntivo e decreto del giudice) nella relata di notifica
NON VA ATTESTATA ALCUNA CONFORMITA in quanto I duplicati informatici
hanno il medesimo valore giuridico, ad ogni effetto di legge, del documento
informatico da cui sono tratti (art. 23 comma 1 decreto legislativo 7 marzo 2005
n. 82).
I duplicati informatici NON VANNO MAI ULTERIORMENTE FIRMATI
DIGITALMENTE.
COPIA INFORMATICA DI
DOCUMENTO INFORMATICO
D) Art. 23 bis comma 2 decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82):
Laddove sia stata depositata telematicamente, ad es., una memoria 183 c.p.c, essendo atto
nativo digitale, firmato, prima del deposito, digitalmente (ad esempio, con firma CADES =
.p7m), dopo laccettazione del deposito telematico da parte del cancelliere, nel fascicolo
informatico del relativo procedimento si potr, come dianzi indicato, non solo visualizzare
ma anche estrarre e importare (download) sul computer il duplicato informatico o la copia
informatica della memoria 183 c.p.c.
Se si estrae dal fascicolo informatico la copia informatica della memoria 183 c.p.c. verr
importata sul computer la memoria 183 c.p.c. ma questa non avr la sottoscrizione digitale
(il file sar privo dellestensione .p7m): la memoria presente nel fascicolo informatico e
quella presente nel computer (estratta dal fascicolo informatico come copia informatica)
non saranno uguali tra loro, e ci sia sotto il profilo formale (la memoria presente nel
fascicolo informatico recher lestensione .p7m ma, tale estensione, non sar presente nella
copia informatica importata nel nostro computer) sia sotto il profilo dei contenuti (la
memoria presente nella copia informatica recher sul bordo destro quella che ormai
comunemente chiamata e conosciuta come coccardina che non ha nessun valore giuridico
e che ha solo il fine di informare che il documento informatico dal quale estratta [nel
nostro esempio: la memoria 183 c.p.c. presente nel fascicolo informatico a seguito di
deposito telematico] risulta sottoscritto digitalmente).
Per tale motivo che se dal fascicolo informatico si estraggono i file nello stesso presenti quali
copie informatiche al fine di utilizzarli per una notifica PEC (esempio ricorso per decreto
ingiuntivo e decreto del giudice), nella relata di notifica SI DOVRA ATTESTARE LA
CONFORMITA DI TALI COPIE INFORMATICHE A QUELLE PRESENTI NEL FASCICOLO
INFORMATICO DALLE QUALI SONO ESTRATTE. ANCHE PER LA COPIA INFORMATICA DI
DOCUMENTO INFORMATICO NON VI E NECESSITA DI SOTTOSCRIZIONE CON LA FIRMA
DIGITALE.
Immagine estratta dal sito web www.maurizioreale.it
Per quali documenti informatici va attestata la conformit?