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CONSIGLIONAZIONALEDEIGEOLOGIORDINIREGIONALIDEIGEOLOGI

ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

RELAZIONEGEOLOGICA
STANDARDMETODOLOGICIEDILAVORO

IlConsiglioNazionale,diconcertocongliOrdiniRegionalideiGeologi,

PREMESSOCHE
Lart. 1 delle Norme deontologiche riguardanti lesercizio della professione del Geologo in
Italiaentrateinvigoreil1gennaio2007sottolinealinteressepubblicodellaprofessioneedil
rigorosorispettodellanormativavigenteedelledisposizionicontenutenellenormestessein
riferimentoaiprincipidelleticaprofessionale
Lart. 5 delle Norme deontologiche riguardanti lesercizio della professione del Geologo in
Italia entrate in vigore il 1 gennaio 2007 dispone che i fondamentali principi deontologici
consistono in diligenza, competenza professionale, efficienza ed efficacia della prestazione
professionale
Lart. 7 delle Norme deontologiche riguardanti lesercizio della professione del Geologo in
Italiaentrateinvigoreil1gennaio2007chiariscechelefficienzaelefficaciadellaprestazione
professionale funzione della intrinseca difficolt tecnica del lavoro affidato, dellampiezza
della responsabilit assunta nonch della quantit del tempo e dellintensit dellimpegno
profuso

VISTI

Lart. 1 della legge 2/2/1974 n. 64 che dispone la realizzazione di specifici studi dicarattere
geologico nellesecuzione di opere pubbliche e private da realizzare nel territorio della
Repubblica
Lart. 20 della legge 2/2/1974 n. 64 che sanziona le violazioni per lomissione di quanto
prescrittonegliartt.1e3deltesto
ilD.M.14gennaio2008recantelenuoveNormeTecnicheperlecostruzioni

CONSIDERATOCHE

larelazionegeologicaequellageotecnicarappresentanoduedistintielaboratichesonoparte
integrantedelprogetto;
la realizzazione di qualunque intervento di ingegneria civile e/o di pianificazione territoriale
prevedelarealizzazionediunostudiospecialistico(geologicoegeotecnico)elaproduzionedi
unarelazionegeologicaediunageotecnicacorredatedacartetematiche,tavole,diagrammi,
etc.;
la redazione di entrambe le relazioni deve essere supportata dallanalisi di dati/elaborazioni
desunti da approfonditi studi bibliografici e da indagini e prove adeguate allimportanza
dellopera da realizzare ed alla complessit del contesto naturale, nonch ai livelli di
pericolositgeologicaesistenti;

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la descrizione dei criteri per la redazione della relazione geotecnica proposta in altro
documento,analogoalpresente;
ilmodestorilievodellecostruzionidaintendersiesclusivamenteinterminidiconseguenze
sullastabilitdellinsiemeoperaterrenoemaiinterminidimensionali;

APPROVA
iseguentistandarddilavoro,dautilizzarecomeriferimentometodologicoperglistudispecialistici
e per la redazione della relazione geologica, nonch per la definizione dei criteri per la
programmazionedelleindaginidisupportoallesecuzionedeglistudiinquestione.

PROGETTOQUALITA
Lapprovazione degli standard avvia, di fatto, il Progetto Qualit, coerente con il processo di
Aggiornamento Professionale Continuo, gi in essere, nellambito del quale il CNG e gli Ordini
regionali vigilano sul rispetto delle corrette procedure metodologiche, anche attraverso i propri
rappresentantiinsenoalleCommissioniTecnicheeconsultive.
LOrdine regionale non garantisce circa il livello qualitativo del prodotto fornito ma certifica la
conformitdelprocessocheconduceallaproduzionedirisultati(conformitmetodologica).

LogoPQecertificazioneterza
I professionisti che avranno aderito al Progetto Qualit, ed assumeranno
limpegno di lavorare secondo gli standard, potranno inserire, allinterno degli
elaborati di propria competenza, apposito logo che render riconoscibile
2010 ladozione degli standard e garantir il Committente circa la conformit della
procedura tecnica utilizzata. Il logo del Progetto Qualit ha validit annuale. La
certificazionediqualitvienerilasciataalliscrittoentroil31gennaiodiognianno.
LacertificazionediqualitdelProfessionistavieneattestatadallOrdinediappartenenzachefunge
daparteterzanelrapportoCommittente/Professionista.

Divulgazione
Il CNG e gli Ordini regionali provvederanno alla divulgazione del Progetto Qualit e dei presenti
standard attraverso i canali di comunicazione che riterranno pi opportuni, comprese le pagine
web. Gli stessi potranno pubblicare gli elenchi degli iscritti certificati e distribuirlo presso gli
Enti/Committentichenefaccianorichiesta.

Aggiornamento
Annualmente(entroil31gennaiodiognianno)ilCNG,sentitigliOrdiniregionali,provvederalla
pubblicazionedeglieventualiaggiornamentiaglistandardsullabasedelleosservazionipervenute
allaCommissionedapartedellepubblicheamministrazioni,degliOrdini,degliiscrittiallAlboedei
Committenti,nelrispettodellanormativavigenteinquelmomento.

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Glistandardmetodologicipropostiaffrontanoleprincipalitipologiedilavoro;tipologiedilavoro
nonprevistenellapresenterevisionedeglistandard,potrannoessereaffrontateconmetodologie
assimilabiliedeventualmenteinseritenellasuccessivarevisioneannuale.

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MODALITADIAPPROCCIO

Gli studi geologici a corredo della progettazione delle opere di ingegneria civile e/o della
predisposizione di strumenti di gestione/pianificazione del territorio sono, in generale, molto
articolati e raramente assumono caratteristiche tali da poter essere inquadrati in una metodica
univocadiriferimento.
Nellambito del Progetto Qualit, pertanto, vengono proposti due possibili approcci alla
problematica: uno pi generalista, che inquadra lo studio specialistico definendo gli ambiti di
approfondimento minimali ed uno analitico, che inquadra lo specifico problema cui il geologo
chiamato ad esprimersi, allinterno di uno schema di contenuti minimi che egli stesso deve
produrre.
La scelta delluna o dellaltra modalit di approccio funzione della tipologia di prestazione
richiestaalprofessionistaedellapossibilitdischematizzareilprocesso.

APPROCCIOGENERALISTA
Loschemachesiproponerappresenta,difatto,lindicedellarelazionediaccompagnamentoallo
studiospecialistico(consulenzageologicainsensolato).Lindicepuesseresemplificatonelcaso
in cui il professionista non abbia a disposizione dati specifici e/o lincarico affidato dal
Committentenonprevedalapprofondimentodituttigliaspettidiseguitocommentati:
1. Premessaedobiettividellavoro
2. Inquadramentogeografico
3. Inquadramentogeologicoregionale
4. Caratterizzazionedelvolumegeologicosignificativo
Litostratigrafia
Assettogeologicostrutturale
Geomorfologia
Idrogeologia
5. ApprofondimentiProgrammazionedelleindaginieloroesito
Rilievidicampo
Analisifotointerpretativa
Campagnadiindaginigeognostiche
o Progettodicampagna
o Esitidelleindagini
6. Terreeroccedascavo
7. Analisidellepericolositgeologiche
8. Elementidicriticit
9. Attendibilitdelmodellogeologicoefattibilitdellintervento
10. Riferimentibibliografici
11. Allegaticartografici

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1) Premessaedobiettividellavoro
NellapremessaverrindicatoilCommittenteelesattadenominazionedelprogetto/piano;inoltre
verrdescrittalanaturadellincaricoconferito,lafaseprogettualeinesame(Studiodifattibilit,
Progettopreliminare,definitivo,esecutivo),lecaratteristicheessenzialidellinterventodiprogetto
e/odelpiano.Siproceder,poi,alladescrizionedelladocumentazionefornitadalCommittentee
dal Progettista, indicando il tipo di documento, la relativa codifica, una rapida descrizione del
contenuto,lestensore,ladataeilnumerodirevisione.Dopoaverdefinitogliobiettividellincarico
affidatodalCommittentesipassaalladescrizioneschematicadellefasidilavoro,oltreadindicare
il/inominativo/idieventualicollaboratorielalorofunzionenellambitodellostudiospecialistico,
fermarestandolaresponsabilitintellettualeeciviledelfirmatariodeglielaborati.
Schemaconvenzioneincarico

2) Inquadramentogeografico
La localizzazione geografica dellarea di studio dovr consentire lindividuazione del settore di
territorio oggetto di approfondimenti con riferimento ai limiti amministrativi di riferimento ed a
quellinaturali.
La localizzazione dovr essere realizzata su cartografia ufficiale IGMI di piccola scala (1:50.000 o
inferiore) mentre lubicazione dovr essere prodotta su base topografica in scala di dettaglio
(1:5.000 o superiore) con esatta indicazione del Foglio IGMI, della Tavoletta IGMI, della Sezione
CTR e/o dellElemento CTR. Sulla carta di ubicazione dellintervento dovr essere anche
rappresentatalasagomadellopera(oleipotesidizonazioneprevistedalpiano)conindicazione
delle coordinate geografiche espresse nel sistema di riferimento WGS84 (Datum WGS84) dei
verticidellasagomae/odelbaricentrodellopera.

3) Inquadramentogeologicoregionale
In questa parte si descrivono i lineamenti geologici dellarea di studio inquadrandola in un pi
ampio scenario di riferimento. Vengono descritti i lineamenti geologici regionali e quelli di una
vasta area allinterno della quale si cala lintervento, facendo riferimento ai dati bibliografici
disponibili e al modello geologico regionale pi accreditato (con indicazione del riferimento
bibliografico).Inquestafasesidescriverannoglielementilitoecronostratigraficinonchlassetto
strutturale, dovendosi individuare le principali unit geologiche, i loro rapporti stratigrafici e
tettonici evidenziandone la storia geologica (configurazione del modello geologico locale). Il
modello geologico locale descriver le relazioni tra le differenti unit litostratigrafiche ed il
carattere dei rapporti che le legano (stratigrafico, tettonico, etc.). Il dettaglio dello studio sar
commisuratoallestensionedellopera/pianoedallainterazionechequestapotrdeterminarecon
ilmodellogeologicolocale.Inallegatoaldocumento(relazione)verrriportatounestrattodella
cartografia geologica ufficiale pi recente e di studi/ricerche universitarie o di elaborati
specialisticicontenutiinstudiacorredodistrumentidipianificazioneascaladibacinoolocale.Il
professionista fornir, inoltre, uno stralcio geologico originale da lui elaborato, rappresentato in
scala commisurata allimportanza dellopera, motivando eventuali sostanziali difformit dagli
strumenti cartografici riportati in allegato. Ai fini della costruzione del modello geologico la
cartografiadeveesseresemprecorredatadaunnumerodisezionigeologicheinscalaenumero

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adeguati ad una corretta rappresentazione delle condizioni della zona studiata. Carte e sezioni
debbonoesserecongruentistratigraficamenteoltrechegeometricamente.

4) Caratterizzazionedelvolumegeologicosignificativo
In relazione con limportanza e con lestensione dellopera/piano di progetto, il professionista
definirlarealeelarelativaporzionedisottosuolodainvestigaremedianteindaginigeognostiche
dirette e/o indirette edanalisi di pericolosit, secondo i criteri che saranno di seguito esposti. Il
sito geologico, ancorch influenzato dallimpronta dellopera di progetto, non coincide
generalmenteconlareadiinteresseprogettualeelasuaestensionesempreesuberanterispetto
allambitodiinteresse.
Il volume geologico significativo comprende il sito geologico e il relativo sottosuolo, in cui
possibilecogliereinterrelazionidicaratteredinamicodioriginegeologicaoantropicainfluenzanti
lopera. Si tratta di una porzione, pi o meno estesa, di territorio con il suo sottosuolo per
profondit che, generalmente inferiori a 100 m, possono talora essere maggiori; il volume
geologico , pertanto, molto pi esteso rispetto a quello geotecnico, unicamente determinato
dallecaratteristichedimensionalidellopera.
La ricostruzione schematica del modello geologico comporta sostanzialmente lidentificazione di
un volume roccioso nel cui ambito definibileuna successione litostratigrafica in funzione della
tipologia e del numero di litotipi, delle litofacies, dei caratteri mineralogici e tessiturali, dei
rapporti stratigrafici tra gli stessi, delle giaciture delle strutture, dellassenza o la presenza di
discontinuit strutturali, dellassenza o la presenza di fluidi nel suo ambito, dei parametri che
caratterizzanolandamentoelacircolazioneditalifluidi.
Operativamente, si dovr valutare lestensione di territorio entro il quale possano determinarsi
fenomeni geodinamici, idrogeologici e antropici in grado di provocare o subire azioni dirette o
indirettesulle/dalleopereosu/dapartidellestesse.
Leazionisull'operaeleconseguenzechel'operaasuavoltainducesull'ambiente,inanalogiaai
criterigeneralidellEurocodice7,possonoricondursia:
pericolositsismicaerelativieffetticosismici;
pericolositvulcanica(propagazionedicolate,nubiardenti,ecc.);
movimenti franosi, anche quiescenti o relitti, eventualmente riattivabili per le modifiche
indottedallinterventodiprogetto;
impattieseppellimentiinzonediespansionedicolaterapide;
impattieseppellimentiinzonesoggetteacadutaorotolamentomassi;
impattieseppellimentiinzonediespansionedivalanghe;
movimenti lenti riconducibili a fenomeni di creep, di degradazione superficiale, di
alterazionedeiterreni;
azioni indotte da tensioni nel sottosuolo di natura geostatica o tettonica o
detensionamenti riconducibili a scavi estesi, presenza di elevate tensioni residue negli
ammassirocciosiassociateafenomenidiplasticizzazione;
deformazionilegateadammassirocciosicondisomogeneittessituraliverticalielaterali;
cedimentiocollassilegatiallapresenzadiammassirocciosisolubili,dicavitcarsichecon
bassacoperturainformazionicalcareeogessose;

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effettilegatiadattivitestrattiveinsuperficieoinsotterraneo,acavitnelsottosuolo,a
fontidivibrazione;
subsidenzericonducibiliafenomeninaturalioantropici;
pressioni di tipo interstiziale riconducibili a falde libere o confinate, forze di filtrazione,
abbassamentooinnalzamentodellivellodifalda;
cedimentilegatiazonediristagno,torboseepaludose,nonchallapresenzadisedimenti
adaltacompressibilit,espansivi,ecc.;
azionierosivediacquesuperficialiosotterranee;
spinteditipoidrostaticodiacquesotterraneeosuperficialiinquieteoinmovimento;
condizioni idrogeologiche che comportino sifonamento, galleggiamento o inondazione
repentinadellopera;
infiltrazionidiacquesuperficialinelsottosuolo,conpossibileconseguenteveicolamentodi
sostanzeinquinanti
interventi che modifichino lidrogeologia in zone di salvaguardia di captazioni ad uso
idropotabile e/o in zone ad elevata vulnerabilit degli acquiferi sfruttati ad uso
idropotabile;
interventi in zone con presenza di centri di pericolo ambientale (discariche, siti da
bonificare,industriearischio,infrastrutture,cisterne,serbatoi,stoccaggiorifiuti).

Litostratigrafia
Nellambito del volume geologico significativo il professionista proceder ad una dettagliata
descrizionedeiterreniedelleroccebasatasugliesitidelrilevamentodicampagna.Intalsensosi
utilizzerannoleproceduredescrittiveUNIENISO14688eUNIENISO14689.Proceder,dunque,
alladefinizionedellediverseunits.l.individuabilinellarea,cartografandoleascalacommisurata
alla portata areale dellintervento. Inoltre provveder ad unaccurata descrizione ed alla
mappaturadeidepositiquaternaripresentinellareadistudio.
Perleopereeilavoriaretesipotrannoevidenziarelecaratteristichelitostratigrafichedelsuoloe
del sottosuolo mediante profili geologici longitudinali e trasversali in numero sufficiente per
illustraregliaspettigeologicisalientidell'area.
Lecorrelazionieleestrapolazionidelleunitlitostratigrafichesarannooperatemediantemodelli
sedimentarinotiinletteratura.

Assettogeologicostrutturale
In questo capitolo vengono descritti i rapporti tra corpi geologici generati dallattivit tettonica
(faglie,piegheericoprimenti)nonchlerelazionigeometricheediestensionefraglistessi,qualile
variazioniverticalielateralievidenziatedallanalisistratigraficaedalladistribuzionedellefacies.
Inparticolaresidovrannoevidenziare:
lecondizionigiaciturali;
lapresenzadiintercalazionifrastratitenaciedeboli;
lapresenzadifaglieedunavalutazionedellostatodiattivitdellestesse;
la distribuzione spaziale dei giunti e delle fratture anche con lausilio di stereogrammi
polari;
ladistribuzionedellesuperficididebolezzameccanicaedellezonecataclastiche;

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ladistribuzionedelletensioninelsottosuoloenellediscontinuit.

Geomorfologia
Sullabasediunapprofonditaricercabibliografica,seguitadaeventualianalisifotointerpretativee
da un attento rilievo geomorfologico di campagna, il professionista descriver i processi
geomorfologici rilevanti che hanno caratterizzato il settore di territorio in cui ricade larea di
interesse e quelli che, a suo avviso, possono evolvere in tempi confrontabili con quelli di vita
nominaledellopera.
Nellanalisi il professionista evidenzier anche tutti gli assetti morfologici e morfostrutturali che
possonopreludereafenomenologiecosismiche.
Particolareattenzionedovresserededicataallanalisideifattoridipericolositgeomorfologicae
alla sua stima (bassa,moderata, elevata, estremamenteelevata). La pericolositgeomorfologica
sardefinitapertipologiadiprocesso(frana,esondazione,erosionecostiera,etc.).
Alfinediverificarelacongruenzadelleproprievalutazioni,ilprofessionistadescrivericontenuti
deglistrumentinormativiascaladibacino(PAI)adottati(oincorsodiadozione),riportandostralci
cartograficidellareadiinteresse.Leventualepresenzadiarealiadelevatapericolositodiscenari
di rischio gi conclamati nellarea di interesse o in prossimit di essa, determineranno un
approfondimentospecificodapartedelprofessionistacheinteragirdirettamente,innomeeper
conto del Committente, con la Segreteria Tecnico Operativa dellAutorit di Bacino competente
perterritorio.
Sulla scorta delle stime di pericolosit prodotte si individuano gli elementi di criticit
geomorfologicameritevolidiazioniprogettuali(attearidurreillivellodipericolositspecificooa
ridurreillivellodivulnerabilitdellopera)finalizzateallariduzionedelrischio.

Idrogeologia
Icontenutidiquestocapitolodellarelazionegeologicasisvilupperannoconl'obiettivodidefinire
lecondizioniclimatichedelsitoedinparticolareilregimepluviometricomedio,lafrequenzadelle
precipitazioniintense,didiversadurata,contempidiritornodi10,50,100e200anni.Sidovranno
inoltreindicarelemodalitdideflusso,conparticolareriguardoalreticoloidrograficosuperficiale
edalsuogradodigerarchizzazione.Sidovrindicareilcorpoidricorecettore,ilsettoredibacino
impegnato dall'opera a progetto e le eventuali interferenze e modificazioni indotte nel naturale
deflussodelleacque.Sifornirunavalutazionedelbilancioidrologico,dettagliatoinfunzionedegli
obiettivi del lavoro. Dovranno quindi descriversi le condizioni di permeabilit delle formazioni
geologiche, nellambito del volume geologico significativo, e in particolare quelle che possono
contenerecorpiidricisotterraneiquali:
mezzipermeabiliperporosit;
mezzipermeabiliperfessurazione;
mezzipermeabilipercarsismo;
mezziapermeabilitmista:
Dovr essere fornita, inoltre, una descrizione dei mezzi acquiferi, degli acquicludi e degli
acquitardi.
Icorpiidricisotterraneisarannoclassificatisecondoilseguentecriterio:
corpiidricicontinentali,lacustriocostierisuddivisiin

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1. faldefreatichesuperficiali(soggiacenzamedia<10m);
2. faldefreaticheprofonde(soggiacenzamedia>10m);
3. faldeconfinate(conspecificazionedelleventualegradodiartesiamismo);
4. faldesemiconfinate;
5. acquiferimultifalda(faldemultistrato).

Pericorpiidricidicuiaipuntiprecedentisarfornitaancheunaccuratadescrizionelitologicae
dellostatofessurativo.
Ilquadroidrogeologicodovresserecompletatodallaricostruzionedeilivellipiezometrici,dauna
stima delle pressioni interstiziali, in relazione con gli interventi di progetto, nonch da una
definizione del grado di protezione degli acquiferi e della loro vulnerabilit in relazione agli
interventiprevistidalprogetto.
Qualorailprogettointerferiscainmanierarilevanteconleacquesotterraneesidovrannoeseguire
specifiche indagini e prove idrogeologiche, che saranno opportunamente commentate. Gli esiti
delleindagini e delle prove saranno corredati da cartografia idrogeologica,con indicazione delle
isopieze,realizzataadunascalautileadescrivereiltematismoinrelazioneconlecaratteristiche
dellopera/piano,edamodellidiflussoconeventualepropagazionediinquinanti.
Nella discussione finale delle problematiche rilevate si dovr valutare l'eventuale impatto sulla
qualitdeicorpiidricisotterraneiconnessaa:
dispersioneinsuperficiediliquamichiarificati(inassenzadiretifognarie);
scambiotermicoinsistemigeotermaliabassaentalpiaopompedicalore;
immissioneinfaldadiacqueatemperaturapialtadiquelladell'acquifero;
ricaricadellefaldeconacquedidepurazione;
iniezionedifluidiinsistemigeotermici;
prelieviinacquifericostieri.

5) Approfondimenti

Rilievidicampo
In questo paragrafo saranno illustrati gli esitidei rilievi di campo finalizzati allaricostruzione del
volumegeologicosignificativo.Sidescriverannolestazionidiaffioramentoesidocumenteranno
fotograficamenteleevidenzedicampoutiliaifinidellaconfigurazionedelloscenariolocale.

Analisifotointerpretiva
In questo paragrafo saranno illustrati gli esiti delle analisi foto interpretative, anche multi
temporali, condotte nellambito dello studio specialistico. Saranno riportati, inoltre, i data strip
delleimmaginiutilizzate,iltitolaredelleimmaginielepocadivolo.

Campagnadiindaginigeognostiche
In questo paragrafo verranno illustrati la programmazione, la sequenza temporale, la/le
Ditta/Ditte esecutrici ed eventuali variazioni intervenute nel corso dellesecuzione delle stesse.
Inoltresarannodescrittigliesitidelleindaginiinrelazioneconilmodellogeologicoconfiguratoe
conleipotesidintervento.

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Le modalit esecutive delle indagini e delle prove, saranno contenute in un apposito elaborato,
allegato alla relazione geologica, in analogia con il Ground Investigation Report dellEC7. Il
professionistaincaricatodellaDirezionedeiLavoridiindaginegeognostica,validerlaconformit
del prodotto reso con il Progetto di campagna indagini da lui redatto, emettendo certificato di
regolareesecuzioneconfunzioniancheamministrative.
La campagna di indagini geognostiche realizzata nellambito dello studio specialistico geologico
pu avere finalit differenti da quella progettata nellambito della progettazione geotecnica in
quanto temporalmente antecedente. Al fine di ridurre i costi dindagine e rendere sinergica
lazione dei professionisti impegnati nel progetto la campagna di indagini potr essere unica e
condivisadagliestensorideglistudispecialisticigeologiciegeotecnici.

6) TerreeroccedascavoDASCRIVERE(MaterialeDeStefanis,procedureARPAeProvincia
diAlessandria)

7) Analisidellepericolositgeologiche
Il professionista descriver le pericolosit di base del sito, facendo riferimento alla nuova
classificazione sismica del territorio nazionale, recepita a livello locale dalle amministrazioni
regionali,nonchallecartedipericolositsismicaeaglistudidiM.S.eseguitiinambitoregionaleo
comunale,aglistrumentidipianificazionedibacinodisponibili(P.A.I.oPianistralciotematici),ai
PianiUrbanisticicorredatidistudigeologici.Lanalisidellepericolositsareffettuatasullabasedi
appositeprocedure.

8) Elementidicriticit
Nel capitolo in questione saranno descritti gli elementi di criticit emersi nel corso dello studio
distinguendoli per tipologia (criticit litologica, geomorfologica, idrogeologica, ambientale,
antropica,etc.).
Conseguentemente verranno descritte tutte le tecniche di mitigazione che potranno avere
caratterecautelativooprescrittivoinrelazioneconlaloroimportanza.
In accordo con il Progettista si definiranno, infine, eventuali successive fasi di approfondimento
(ancheincorsodopera)nonchlatipologiaeladurataneltempodellecampagnedimonitoraggio
connesseconlacostruzioneeleserciziodellopera.

9) Attendibilitdelmodellogeologicoefattibilitdellintervento
Inrelazioneconlaqualitelaquantitdelleinformazionireperite,delleindaginieseguiteeconla
complessit geologicostrutturale dellarea di studio, il Professionista provveder a qualificare il
modello geologico di riferimento attraverso una scala di attendibilit a cinque valori (1=scarso;
2=mediocre;3=sufficiente;4=buono;5=ottimo).Appareopportunoevidenziarechel'affidabilitdi
un modello geologico un parametro indicativo di quanto lo stesso descriva una determinata
realt naturale e non, evidentemente, il contrario. La descrizione grafica del modello deve
spingersi ad una sua rappresentazione nello spazio attraverso carte geologiche corredate di un
numero adeguato di sezioni oppure, ove siano disponibili molte informazioni, da modelli
tridimensionali.E'opportunoribadirechecarteesezionidevonoesserecongruentisottoilprofilo
geometricoestratimetrico.

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Nelcapitoloconclusivoverrespressoancheungiudiziosullacompatibilitdellopera/pianoconil
contesto naturale ospitante. Vengono richiamati, pertanto, gli elementi di pericolosit naturale
presenti nellarea di progetto ed enumerati glielementi dicriticit distinti per tipologia (criticit
litologica,geomorfologica,idrogeologica,ambientale,antropica,etc.).
La sintesi dovr contenere indicazioni circa il livello di vulnerabilit ammissibile per lopera in
relazioneconilcontestonaturaledescrittoeconlavitanominaledellopera.
Conseguentemente verranno descritte tutte le tecniche di mitigazione che potranno avere
caratterecautelativooprescrittivoinrelazioneconlaloroimportanza.
In accordo con il Progettista si dovranno definire, infine, eventuali successive fasi di
approfondimento (anche in corso dopera) nonch la tipologia e la durata nel tempo delle
campagnedimonitoraggioconnesseconlacostruzioneeleserciziodellopera.

10) Riferimentibibliografici
Dovranno indicarsi con rigore tutte le fonti di dati utilizzati per la redazione della relazione,
comprensive del nome dellAutore e dellanno di pubblicazione/realizzazione. Inoltre dovranno
essereindicateleleggi,glistrumentipianificatori,lacartografiaequantaltroconsultatoinfasedi
redazionedeglielaborati.

11) Allegaticartografici

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APPROCCIOANALITICO
Infunzionedellatipologiadiprestazionerichiestaalprofessionistapossibileprocederesecondo
schemipredefiniticheconsentonolaproduzionedicontenutiminimi.
Gli schemi che si propongono sono relativi a 27 tipologie di opere e presentano le specificit
richiestedallenormeperquellatipologiadiintervento.
Sievidenziachel'applicazionedelleproceduresemplificateconnesseallarealizzazionedioperea
bassaincidenzasottoilcriteriopuramentedimensionaledeveesserepreventivamenteverificata
con la pericolosit geologica di base che, laddove non trascurabile, presuppone l'esecuzione di
studispecialisticidianalisidipericolositerischiocomedescrittonell'approcciogeneralista.
Letipologiedilavoro,edirelativistandarddiriferimento,vengonodiseguitoelencati:

Standard1 Opere di sistemazione e completamento di fabbricati esistenti: adeguamento


igienicofunzionale, sopraelevazione, strutture di recinzione di aree di
pertinenza,etc.
Standard2 Costruzione di un edificio di modesto impegno costruttivo (minime pericolosit
naturali)
Standard3 Costruzionediunedificiodinotevoleimpegnocostruttivo(massimepericolosit
naturali)
Standard4 Progettazionestradale
Standard5 Progettazionediretididistribuzione(fognarie,idriche,metanodotti,etc.)
Standard6 Interventidistabilizzazionediareeinfranae/odiconsolidamentodiversanti
Standard7 Indaginigeologichepreordinateallaredazionediunostrumentourbanistico
Standard8 Studiogeologiconellambitodiunpianoattuativo
Standard9 Studio geologico riguardante la localizzazionee la realizzazione di una discarica
perR.S.U.
Standard10 StudiogeologicoriguardantelabonificadiunadiscaricaperR.S.U.
Standard11 Studioidrogeologicoperilprelievoelutilizzodiacquesotterrane
Standard12 Studio idrogeologico per la delimitazione delle Aree di Salvaguardia di Risorse
Idropotabili
Standard13 Studio geologico nellambito del progetto per attivit estrattiva o per
lampliamentodiunsitogiadibitoadattivitestrattiva
Standard14 Studio componente suolosottosuolo e ambiente idrico in procedure SIA, VIA,
VASeValutazionidiIncidenza
Standard15 Studioidrologicoedidrogeologicoperrealizzazionelaghetticollinari
Standard16 Studiinareaurbana

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

Standard17 Individuazionecavitsotterraneediorigineantropica
Standard18 Studigeologicinellambitodellaprogettazionediareecimiteriali
Standard19 Studigeologiciperconcessionididerivazionediacquapubblica(sotterranea)
Standard20 Studigeologiciperconcessionididerivazionediacquapubblica(superficiale)
Standard21 Studiidrogeologiciperlarealizzazionediimpiantidismaltimentorefluidomestici
Standard22 Studigeologicicostieri
Standard23 Bonificadeisitiinquinati
Standard24 Studiidrogeologiciperapplicazionidellageotermiaabassaentalpia
Standard25 StudigeologiciperilconfinamentogeologicodellaCO2
Standard26 Studidicompatibilitgeomorfologicaaisensidell'art.29dellalegge380/2001
Standard27 Studi di compatibilit geologicoambientale per la localizzazione di industrie a
Rischio di Incidente Rilevante (industrie chimiche, raffinerie e impianti di
stoccaggioidrocarburi,centralinucleari,etc.)

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

STANDARD1Operedisistemazioneecompletamentodifabbricatiesistenti:adeguamento
igienicofunzionale,sopraelevazione,strutturedirecinzionediareedipertinenza,etc.

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988
L.18.05.1989N.183
D.M.LL.PP.14.02.1997
D.L.11.01.1998N.180
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. localizzazionedellareadiinterventosubasecartografica1:5.000(CartaTecnicaRegionale)con
indicazionedelnumerodielemento(ilnumerocompostoda6cifredicuileprimetresono
relativealFoglioIGMIinscala1:50.000);
2. cartografia dei vincoli esistenti (idrogeologico, da Piano Straordinario o Stralcio per lAssetto
Idrogeologico, da strumento urbanistico) o in iter di adozione nonch degli studi a carattere
territorialeesistentisubasetopograficaC.T.R.inscala1:5.000;
3. rilevamento geolitologico e/o geomorfologico sullarea in esame e redazione della relativa
cartainscalaminima1:5.000;
4. redazionedellacartadiubicazionedelleindaginipreesistenti,e/orealizzateinfasedistudio,
e/odeifrontidiscavosignificativiinscalaminima1:5.000;
5. esecuzionedi almeno un saggio geognostico mediante escavatore meccanico spinto fino alla
profondit di almeno 3 m dal p.c. o analisi di un fronte di scavo artificiale o di una scarpata
naturale (documentato in foto e ubicato in carta). Il saggio o il fronte di scavo/scarpata
dovrannoesseresituatiaridossodellareadiimprontadellinterventoedovrannoconsentire
laricostruzionelitostratigraficadelsottosuolodirettamenteinteressatodallintervento;
6. repertoriofotograficorelativoallazonadiprogettoedallaindagineeseguitaconevidenziata(a
mezzodifettucciametricaometroestensibile)laprofonditraggiuntadalloscavool'altezza
delfrontediscavo/scarpata;
7. ricostruzione dello schema geolitologico del sottosuolo riportante le unit individuate e i
relativispessori(attraversounoschematridimensionaleopisezionibidimensionali);
8. redazionedellarelazionedisintesiincuivenganodescritti:loscenariogeologicodiriferimento
e lassetto geometrico del sottosuolo; lo scenario geomorfologico e gli eventuali fenomeni
evolutivi; le caratteristiche litologiche dei terreni affioranti e subaffioranti; lo schema di
circolazione idrica sotterranea con riferimento alle caratteristiche di permeabilit dei diversi
litotipi, compresa lindividuazione (anche cartografica) di pozzi e/o sorgenti; i livelli di
pericolositriscontratiedglielementidicriticitadessiconnessiinrelazioneconlatipologia
di intervento previsto; le ipotesi di intervento per la mitigazione delle criticit emerse;
eventualiprescrizioniprogettuali;lecaratteristichesismichedelsito(inrelazioneconglistudi

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sismogenetici condotti e/o con studi originali); il valore dellaccelerazione di progetto con
riferimentoalleNTC2008;gliesitidieventualistudidiMicrozonazioneSismica;gliesitidegli
studipropedeuticiallaredazionedeiPianiStralcioperlAssettoIdrogeologicoediquantoaltro
prodotto da Enti o strutture pubbliche per la definizione dei livelli di pericolosit locali. In
relazioneconlacomplessitgeologicadellarea,dellaqualitedellaquantitdiindaginipre
esistenti disponibili, il Professionista esprimer un giudizio di attendibilit del modello
geologicoricostruito,alfinediconsentireallestensoredellostudiogeotecnico,dipredisporre
ulterioriapprofondimenti.Lattendibilitvieneespressaattraversounindicecuicorrispondono
iseguentilivelli:1=scarso;2=mediocre;3=sufficiente;4=buono;5=ottimo.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati,
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu
affioramenti
rappresentatividel
substratolitoidee
valutazionedell'indice
Pozzettiesplorativi,
RMR(e/oaltriQ,GSI, Pozzettiesplorativi,trincee
Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, trincee
etc.),misure Provepenetrometriche
Pozzettiesplorativi, trincee trincee Provepenetrometriche
sclerometricheedi statiche
trincee Provepenetrometriche Provepenetrometriche statiche
scabrezzalungolepareti Provepenetrometriche
dinamiche dinamiche Provepenetrometriche
dellediscontinuit dinamiche
dinamiche
Provegeotecnichedi
laboratorioperla
valutazionedella
resistenzaa
compressione

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STANDARD2Costruzionediunedificiodimodestoimpegnocostruttivo

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. localizzazionedellareadiinterventosubasecartografica1:5.000(CartaTecnicaRegionale)con
indicazionedel/deinumero/idielemento(ilnumerocompostoda6cifredicuileprimetre
sonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000);
2. cartografia dei vincoli esistenti (idrogeologico, da Piano Straordinario o Stralcio per lAssetto
Idrogeologico, da strumento urbanistico) o in iter di adozione nonch degli studi a carattere
territorialeesistentisubasetopograficaC.T.R.inscala1:5.000;
3. rilevamento geolitologico e/o geomorfologico sullarea in esame e redazione della relativa
cartainscalaminima1:5.000(basetopograficaC.T.R.);
4. determinazionedellecaratteristicheidrogeologichedellareaancheattraversoilcensimentodi
eventuali pozzi presenti in zona e la misura dei livelli in fori di sondaggio esistenti o
opportunamenterealizzatistrumentatimediantepiezometro;
5. programmazione di una campagna di indagini dirette o indirette volte alla ricostruzione
dellassettogeometricodeicorpigeologicinelsottosuolo.Ilnumerodiindagini,aprescindere
dalle dimensioni lineari ed areali dellopera, non pu essere inferiore a 1 ed eventualmente
essereintegratodapozzettiesplorativie/otrinceediispezionerealizzatimedianteescavatore
meccanico. La tipologia delle indagini dovr consentire valutazioni di merito sul volume
geologico significativo. Le indagini previste in fase di redazione della relazione geologica
possonoessereutilizzate,secondivisedalprofessionistaincaricato,infasediredazionedella
relazionegeotecnica,purch,intalcaso,leindagini,leanalisieleprovedilaboratoriosiano
conformiaquantodispostoalparagrafo6.2.2delleNTC2008;
6. repertoriofotograficorelativoallazonadiprogettoedalleindaginieseguite;
7. redazione della carta geologica o geolitologica in scala minima 1:5.000 su base topografica
C.T.R.;
8. redazionedellacartadiubicazioneindaginiinscalaminima1:2.000subasetopograficaC.T.R.;
9. raccolta delle elaborazioni condotte a seguito delle indagini; raccolta delle elaborazioni
condotte per linterpretazione dei dati provenienti da eventuali campagne di prospezioni
geofisiche;
10. elaborazione di una o pi sezioni del modello geologico atte alla ricostruzione dello schema
geologicodelsottosuolo,riportanteleunitindividuateeirelativispessori;
11. redazionedellarelazionedisintesiincuivenganodescritti:loscenariogeologicodiriferimento
e lassetto geometrico del sottosuolo; lo scenario geomorfologico e gli eventuali fenomeni

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

evolutivi; le caratteristiche litologiche dei terreni affioranti e subaffioranti; lo schema di


circolazione idrica sotterranea con riferimento alle caratteristiche di permeabilit dei diversi
litotipi, compresa lindividuazione (anche cartografica) di pozzi e/o sorgenti; i livelli di
pericolositriscontratiedglielementidicriticitadessiconnessiinrelazioneconlatipologia
di intervento previsto; le ipotesi di intervento per la mitigazione delle criticit emerse;
eventualiprescrizioniprogettuali;lecaratteristichesismichedelsito(inrelazioneconglistudi
sismogenetici condotti e/o con studi originali); il valore dellaccelerazione di progetto con
riferimentoalleNTC2008;gliesitidieventualistudidiMicrozonazioneSismica;gliesitidegli
studipropedeuticiallaredazionedeiPianiStralcioperlAssettoIdrogeologicoediquantoaltro
prodotto da Enti o strutture pubbliche per la definizione dei livelli di pericolosit locali. In
relazioneconlacomplessitgeologicadellarea,dellaqualitedellaquantitdiindaginipre
esistenti disponibili, il Professionista esprimer un giudizio di attendibilit del modello
geologicoricostruito,alfinediconsentireallestensoredellostudiogeotecnico,dipredisporre
ulterioriapprofondimenti.Lattendibilitvieneespressaattraversounindicecuicorrispondono
iseguentilivelli:1=scarso;2=mediocre;3=sufficiente;4=buono;5=ottimo.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Pozzettiesplorativi,trincee
affioramenti Sondaggiacarotaggio
rappresentatividel continuo
substratolitoidee Pozzettiesplorativi, Provegeotecnichedi
valutazionedell'indice Pozzettiesplorativi, trincee laboratoriosucampioni
Pozzettiesplorativi,
RMR(e/oaltriQ,GSI, trincee Provegeotecnichedi indisturbati
Pozzettiesplorativi, trincee
etc.),misure Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni Provepenetrometriche
trincee Indaginisismichea
sclerometricheedi laboratoriosucampioni indisturbati statiche
Indaginisismichea rifrazione
scabrezzalungolepareti indisturbati Provepenetrometriche Provepenetrometriche
rifrazione Provepenetrometriche
dellediscontinuit Provepenetrometriche statiche dinamiche
dinamiche
Provegeotecnichedi dinamiche Provepenetrometriche ProveSPTinforodisondaggio
laboratorioperla dinamiche Provescissometriche
valutazionedella Provepressiometrichee
resistenzaa dilatometriche
compressione Provedicaricosupiastra

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STANDARD3Costruzionediunedificiodinotevoleimpegnocostruttivo

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. localizzazionedellareadiinterventosubasecartografica1:5.000(CartaTecnicaRegionale)con
indicazionedel/deinumero/idielemento(ilnumerocompostoda6cifredicuileprimetre
sonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000);
2. cartografia dei vincoli esistenti (idrogeologico, da Piano Straordinario o Stralcio per lAssetto
Idrogeologico, da strumento urbanistico) o in iter di adozione nonch degli studi a carattere
territorialeesistentisubasetopograficaC.T.R.inscala1:5.000;
3. rilevamento geolitologico e/o geomorfologico sullarea in esame e redazione della relativa
cartainscalaminima1:5.000(basetopograficaC.T.R.);
4. determinazionedellecaratteristicheidrogeologichedellareaancheattraversoilcensimentodi
eventuali pozzi presenti in zona e la misura dei livelli in fori di sondaggio esistenti o
opportunamenterealizzatistrumentatimediantepiezometro;
5. programmazione di una campagna di indagini dirette o indirette volte alla ricostruzione
dellassettogeometricodeicorpigeologicinelsottosuolo.Ilnumerodiindagini,aprescindere
dalledimensionilineariedarealidellopera,nonpuessereinferiorea1perogni250mqdi
sagoma ed eventualmente essere integrato da pozzetti esplorativi e/o trincee di ispezione
realizzati mediante escavatore meccanico. La tipologia delle indagini dovr consentire
valutazionidimeritosulvolumegeologicosignificativo.Leindaginiprevisteinfasediredazione
dellarelazionegeologicapossonoessereutilizzate,secondivisedalprofessionistaincaricato,in
fasediredazionedellarelazionegeotecnica,purch,intalcaso,leindagini,leanalisieleprove
dilaboratoriosianoconformiaquantodispostoalparagrafo6.2.2delleNTC2008;
6. repertoriofotograficorelativoallazonadiprogettoedalleindaginieseguite;
7. redazione della carta geologica o geolitologica in scala minima 1:5.000 su base topografica
C.T.R.;
8. redazionedellacartaidrogeologicainscalaminima1:5.000subasetopograficaC.T.R.;
9. redazionedellacartadiubicazioneindaginiinscalaminima1:2.000subasetopograficaC.T.R.;
10. raccolta delle elaborazioni condotte a seguito delle indagini; raccolta delle elaborazioni
condotte per linterpretazione dei dati provenienti da eventuali campagne di prospezioni
geofisiche;
11. elaborazione di una o pi sezioni del modello geologico atte alla ricostruzione dello schema
geologicodelsottosuolo,riportanteleunitindividuateeirelativispessori;

Pagina18
CONSIGLIONAZIONALEDEIGEOLOGIORDINIREGIONALIDEIGEOLOGI
ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

12. redazionedellarelazionedisintesiincuivenganodescritti:loscenariogeologicodiriferimento
e lassetto geometrico del sottosuolo; lo scenario geomorfologico e gli eventuali fenomeni
evolutivi; le caratteristiche litologiche dei terreni affioranti e subaffioranti; lo schema di
circolazione idrica sotterranea con riferimento alle caratteristiche di permeabilit dei diversi
litotipi, compresa lindividuazione (anche cartografica) di pozzi e/o sorgenti; i livelli di
pericolositriscontratiedglielementidicriticitadessiconnessiinrelazioneconlatipologiadi
interventoprevisto;leipotesidiinterventoperlamitigazionedellecriticitemerse;eventuali
prescrizioni progettuali; le caratteristiche sismiche del sito (in relazione con gli studi
sismogenetici condotti e/o con studi originali); il valore dellaccelerazione di progetto con
riferimentoalleNTC2008;gliesitidieventualistudidiMicrozonazioneSismica;gliesitidegli
studipropedeuticiallaredazionedeiPianiStralcioperlAssettoIdrogeologicoediquantoaltro
prodotto da Enti o strutture pubbliche per la definizione dei livelli di pericolosit locali. In
relazioneconlacomplessitgeologicadellarea,dellaqualitedellaquantitdiindaginipre
esistenti disponibili, il Professionista esprimer un giudizio di attendibilit del modello
geologicoricostruito,alfinediconsentireallestensoredellostudiogeotecnico,dipredisporre
ulterioriapprofondimenti.Lattendibilitvieneespressaattraversounindicecuicorrispondono
iseguentilivelli:1=scarso;2=mediocre;3=sufficiente;4=buono;5=ottimo.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Pozzettiesplorativi,
Pozzettiesplorativi,trincee
affioramenti trincee
Sondaggiacarotaggio
rappresentatividel Sondaggiacarotaggio
Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, continuo
substratolitoidee continuo
trincee trincee Indaginisismiche(ReMi,
valutazionedell'indice Indaginisismiche(ReMi,
Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio MASWodownhole)
RMR(e/oaltriQ,GSI, Pozzettiesplorativi, MASWodownhole)
continuo continuo ProveSPTinforodisondaggio
etc.),misure trincee ProveSPTinforodi
Indaginisismiche(ReMi, Indaginisismiche(ReMi, Piezometri
sclerometricheedi Sondaggiacarotaggio sondaggio
MASWodownhole) MASWodownhole) Provegeotecnichedi
scabrezzalungolepareti continuo Piezometri
ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi laboratoriosucampioni
dellediscontinuit Indaginisismiche(ReMi, Provegeotecnichedi
sondaggio sondaggio indisturbati
Provegeotecnichedi MASWodownhole) laboratoriosucampioni
Piezometri Piezometri Provepenetrometriche
laboratorioperla ProveSPTinforodi indisturbati
Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi statiche
valutazionedella sondaggio Provepenetrometriche
laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni Provepenetrometriche
resistenzaa Piezometri statiche
indisturbati indisturbati dinamiche
compressione Provepenetrometriche
Sondaggiacarotaggio Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provescissometriche
dinamiche
dinamiche dinamiche Provepressiometrichee
continuo Provescissometriche
Prospezionisismichea dilatometriche
Provepressiometrichee
rifrazione Provedicaricosupiastra
dilatometriche

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Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Misuresismicheinforo Provedicaricosupiastra

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STANDARD4Progettazionestradale

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
FASEDIPROGETTOPRELIMINARE
1. descrizionedeltracciatodalpuntodivistaplanoaltimetrico;
2. studiobibliograficoedinquadramentogeologicoregionaledellopera;
3. raccolta delle indagini geognostiche esistenti e cartografia della loro ubicazione con
rappresentazionedeltracciatodiprogetto:
4. redazionediunacartadeivincoliesistenti(idrogeologico,paesaggistico,daPianoStraordinario
oStralcioperlAssettoIdrogeologico,dastrumentourbanistico)oiniterdiadozione(Proposte
diPSAI)nonchdeglistudiacarattereterritorialeesistentisubasetopograficaC.T.R.inscala
1:5.000;
5. verificadelleinterferenzeeanalisidellecriticitconnesseconlapresenzadipuntiobbligati;
6. redazione di una carta geologica e di una geomorfologica a scala dintervento (1:10.000
oppure1:5.000)subasetopograficaCTRconindicazionedeltracciato;
7. schededellecriticit;
8. redazionedelprogettodicampagnaindaginidiretteedindirette;
9. redazionedellarelazionedisintesiincuivenganodescritti:loscenariogeologicodiriferimento
e lassetto geometrico del sottosuolo; lo scenario geomorfologico e gli eventuali fenomeni
evolutivi; le caratteristiche litologiche dei terreni affioranti e subaffioranti; lo schema di
circolazione idrica sotterranea con riferimento alle caratteristiche di permeabilit dei diversi
litotipi;ilivellidipericolositriscontratieglielementidicriticitadessiconnessiinrelazione
con la tipologia di intervento previsto; le caratteristiche sismiche della fascia di territorio
interessata dal tracciato (in relazione con gli studi sismogenetici condotti e presenti in
bibliografia);ilvaloredelleaccelerazionidiprogettoconriferimentoalleNTC2008neisettori
incuisonoprevisteoperedarte;gliesitidieventualistudidiMicrozonazioneSismica;gliesiti
deglistudipropedeuticiallaredazionedeiPianiStralcioperlAssettoIdrogeologicoediquanto
altroprodottodaEntiostrutturepubblicheperladefinizionedeilivellidipericolositlocali.In
relazione con la quantit e la qualit dei dati disponibili (bibliografici e derivanti da studi
specialisticipregressi)econlarticolazionedellinterventoinrelazioneconilcontestolocale(e
dei livelli di pericolosit presenti) il Professionista fornir un giudizio di complessit dello
scenario naturale al fine di consentire allestensore dello studio geotecnico, di predisporre
opportuniapprofondimentinellesuccessivefasiprogettuali.

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FASEDIPROGETTODEFINITIVO/ESECUTIVO
1. studiogeologicoegeomorfologicodellareacircostantealtracciatoconparticolareriferimento
alle condizioni di stabilit dei versanti e alla loro possibile evoluzione in relazione alla
realizzazionedellopera;
2. studio geolitologico degli affioramenti esistenti e caratterizzazione speditiva delle terre
secondolenormeASTModelleroccesecondoleRaccomandazioniISRM;
3. redazionediunacartageolitogicadidettaglio(scala1:10.000oscalamaggiore)ottenutacon
basetopograficadellaCartaTecnicaRegionale;
4. redazionediunacartageomorfologicadidettaglio(scala1:10.000oscalamaggiore)ottenuta
conbasetopograficadellaCartaTecnicaRegionale;
5. rassegna fotografica con fotografie panoramiche del tracciato e particolari delle stazioni di
rilievoedeipuntidiaffioramento;
6. relazione sulla campagna di indagini dirette e indirette volta alla ricostruzione del modello
geologico ed alla caratterizzazione litologica del volume significativo. Il numero di indagini
funzione della complessit geologica e morfologica del tracciato ma deve garantire la
disponibilit di dati litostratigrafici, idrogeologici e fisici (anche da prove in situ) dei diversi
settorideltracciatoedincorrispondenzadiciascunaoperadarteodiparticolareincidenzasul
territorio;
7. presentazione degli elaborati prodotti a seguito dellesecuzione della campagna di indagini
geognostiche;
8. ricostruzionediprofiligeologiciegeolitologiciconelementidigeomorfologialongitudinali(in
assealtracciato)etrasversali(perpendicolariadesso);lesezionitrasversalisarannoricostruite
nei settori interessati da trincee, rilevati o opere darte e laddove sono stati riscontrati
elementigeomorfologicisignificativiaifinidelladurabilitdellintervento;
9. ricostruzione litostratigrafica di dettaglio in corrispondenza delle spalle di viadotti e/o degli
imbocchidellegallerie;
10. considerazionigeologicoapplicativesullesecuzioneditrincee,rilevati,operedarteedopere
speciali in relazione alla stabilit dei luoghi e delle opere, con eventuali previsioni di
consolidamentolocalizzatooareale;
11. redazione della relazione di sintesi in cui vengano descritti: lo scenario geologico locale in
relazioneconquellodiriferimento(elaboratoinfasepreliminare)nonchlassettogeometrico
locale delle diverse unit; lo scenario geomorfologico locale e la presenza di eventuali
fenomenievolutivi,distinguendoliinfunzionedellostatodiattivit,delladistribuzione,dello
stile e dello stadio; le caratteristiche litologiche (anche mediante lutilizzo di litofacies) dei
terreniaffiorantiesubaffioranti;loschemadicircolazioneidricasotterraneaconriferimento
alle caratteristiche di permeabilit dei diversi litotipi; i livelli di pericolosit riscontrati e gli
elementi di criticit ad essi connessi in relazione con la tipologia di intervento previsto; le
caratteristiche sismiche della fascia di territorio interessata dal tracciato (in relazione con gli
studigeofisicicondottinellambitodellostudio,integratidadatidibibliografia);ilvaloredelle
accelerazionidiprogettoconriferimentoalleNTC2008neisettoriincuisonoprevisteopere
darte; gli esiti degli studi di Microzonazione Sismica compresa la RSL; gli esiti degli studi
propedeutici alla redazione dei Piani Stralcio per lAssetto Idrogeologico e di quanto altro
prodottodaEntiostrutturepubblicheperladefinizionedeilivellidipericolositlocali;lanalisi

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

delle criticit geologicoapplicative in relazione con lintervento complessivo e/o con alcune
delle opere di progetto. In relazione con la quantit e la qualit dei dati acquisiti (mediante
specificheindaginie/orilievidicampo)econlarticolazionedellinterventoinrelazioneconil
contestolocale(edeilivellidipericolositpresenti)ilProfessionistaesprimerungiudiziodi
attendibilit del modello geologico ricostruito, al fine di consentire allestensore dello studio
geotecnico,dipredisporreulterioriapprofondimenti.Lattendibilitvieneespressaattraverso
un indice cui corrispondono i seguenti livelli: 1=scarso; 2=mediocre; 3=sufficiente; 4=buono;
5=ottimo.
12. redazione degli elaborati necessari per la predisposizione di eventuali varianti agli strumenti
urbanistici nei casi incui lintervento determini una variazione della destinazioneduso delle
areeinteressatedalprogetto(art.13L.2/2/1974n.64).

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Sondaggiacarotaggio
RilIevigeomeccaniciesu Pozzettiesplorativi,
Sondaggiacarotaggio continuo Sondaggiacarotaggio
affioramenti trincee
continuo Prospezionisismichea continuo
rappresentatividel Sondaggiacarotaggio
Prospezionisismichea rifrazione Prospezionisismichea
substratolitoidee continuo
rifrazione Misuresismicheinforo rifrazione
valutazionedell'indice Prospezionisismichea
Misuresismicheinforo ProveSPTinforodi Misuresismicheinforo
RMR(e/oaltriQ,GSI, Pozzettiesplorativi, rifrazione
ProveSPTinforodi sondaggio ProveSPTinforodi
etc.),misure trincee Misuresismicheinforo
sondaggio Piezometri sondaggio
sclerometricheedi Sondaggiacarotaggio ProveSPTinforodi
Piezometri Provegeotecnichedi Piezometri
scabrezzalungolepareti continuo sondaggio
Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni Provegeotecnichedi
dellediscontinuit Prospezionisismichea Piezometri
laboratoriosucampioni indisturbati laboratoriosucampioni
Provegeotecnichedi rifrazione Provegeotecnichedi
indisturbati Provepenetrometriche indisturbati
laboratorioperla Misuresismicheinforo laboratoriosucampioni
Provepenetrometriche statiche Provepenetrometriche
valutazionedella ProveSPTinforodi indisturbati
dinamiche Provepenetrometriche statiche
resistenzaa sondaggio Provepenetrometriche
Provescissometriche dinamiche Provepenetrometriche
compressione Piezometri dinamiche
Sondaggiacarotaggio Provepressiometrichee Provescissometriche diinamiche
Provepressiometrichee
continuo dilatometriche Provepressiometrichee Provescissometriche
dilatometriche
Prospezionisismichea Provedicaricosupiastra dilatometriche Provepressiometrichee
Provedicaricosupiastra
Pozzettiesplorativi, Provedicaricosupiastra dilatometriche
rifrazione Pozzettiesplorativi,
Misuresismicheinforo trincee Pozzettiesplorativi, Provedicaricosupiastra
trincee
trincee

Provedidensitinsito

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STANDARD5Progettazionediretididistribuzione(fognarie,idriche,metanodotti,etc.)

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
STUDIOPRELIMINARE
1. descrizionedeltracciatodellaretedalpuntodivistaplanoaltimetrico;
2. studiobibliograficoedinquadramentogeologicoregionaledellopera;
3. raccolta delle indagini geognostiche esistenti e cartografia della loro ubicazione con
rappresentazionedeltracciatodiprogetto:
4. redazionediunacartadeivincoliesistenti(idrogeologico,paesaggistico,daPianoStraordinario
oStralcioperlAssettoIdrogeologico,dastrumentourbanistico)oiniterdiadozione(Proposte
diPSAI)nonchdeglistudiacarattereterritorialeesistentisubasetopograficaC.T.R.inscala
1:5.000;
5. verificadelleinterferenzeeanalisidellecriticitconnesseconlapresenzadipuntiobbligati;
6. redazione di una carta geologica e di una geomorfologica a scala dintervento (1:10.000
oppure1:5.000)subasetopograficaCTRconindicazionedeltracciato;
7. schededellecriticitgeologicoapplicative;
8. redazionedelprogettodicampagnaindaginidiretteedindirette;
9. redazionedellarelazionedisintesiincuivenganodescritti:loscenariogeologicodiriferimento
e lassetto geometrico del sottosuolo; lo scenario geomorfologico e gli eventuali fenomeni
evolutivi; le caratteristiche litologiche dei terreni affioranti e subaffioranti; lo schema di
circolazione idrica sotterranea con riferimento alle caratteristiche di permeabilit dei diversi
litotipi;ilivellidipericolositriscontratieglielementidicriticitadessiconnessiinrelazione
con la tipologia di intervento previsto; le caratteristiche sismiche della fascia di territorio
interessata dal tracciato (in relazione con gli studi sismogenetici condotti e presenti in
bibliografia);ilvaloredelleaccelerazionidiprogettoconriferimentoalleNTC2008neisettori
incuisonoprevisteoperedarte;gliesitidieventualistudidiMicrozonazioneSismica;gliesiti
deglistudipropedeuticiallaredazionedeiPianiStralcioperlAssettoIdrogeologicoediquanto
altroprodottodaEntiostrutturepubblicheperladefinizionedeilivellidipericolositlocali;le
criticitgeologicoapplicativeconnesseconlarealizzazionediscavietrincee.Inrelazionecon
la quantit e la qualit dei dati disponibili (bibliografici e derivanti da studi specialistici
pregressi)econlarticolazionedellinterventoinrelazioneconilcontestolocale(edeilivellidi
pericolositpresenti)ilProfessionistafornirungiudiziodicomplessitdelloscenarionaturale
al fine di consentire allestensore dello studio geotecnico, di predisporre opportuni
approfondimentinellesuccessivefasiprogettuali.

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

FASEDIPROGETTODEFINITIVO/ESECUTIVO
1. studiogeologicoegeomorfologicodellareacircostantealtracciatoconparticolareriferimento
alle condizioni di stabilit dei versanti e alla loro possibile evoluzione in relazione alla
realizzazionedellopera;
2. studio geolitologico degli affioramenti esistenti e caratterizzazione speditiva delle terre
secondolenormeUNIEN14688(12)edelleroccesecondolanormaUNIEN14689;
3. redazionediunacartageolitogicadidettaglio(scala1:10.000oscalamaggiore)ottenutacon
basetopograficadellaCartaTecnicaRegionale;
4. redazionediunacartageomorfologicadidettaglio(scala1:10.000oscalamaggiore)ottenuta
conbasetopograficadellaCartaTecnicaRegionale;
5. rassegna fotografica con fotografie panoramiche del tracciato e particolari delle stazioni di
rilievoedeipuntidiaffioramento;
6. relazione sulla campagna di indagini dirette e indirette volta alla ricostruzione del modello
geologico ed alla caratterizzazione litologica del volume significativo. Il numero di indagini
funzione della complessit geologica e morfologica del tracciato ma deve garantire la
disponibilit di dati litostratigrafici, idrogeologici e fisici (anche da prove in situ) dei diversi
settorideltracciatoedincorrispondenzadiciascunaoperadarteodiparticolareincidenzasul
territorio;
7. presentazione degli elaborati prodotti a seguito dellesecuzione della campagna di indagini
geognostiche;
8. ricostruzionediprofiligeologiciegeolitologiciconelementidigeomorfologialongitudinali(in
assealtracciato)etrasversali(perpendicolariadesso);lesezionitrasversalisarannoricostruite
neisettoriparticolarmenteinteressantisottoilprofilogeologicoegemorfologico(presenzadi
fenomenologieinattooincipienti);
9. ricostruzionelitostratigraficadidettaglioincorrispondenzadeimanufattiprevistidalprogetto
(serbatoi,partitori,ponticelli,sfioratoi,etc.);
10. considerazionigeologicoapplicativesullesecuzionedegliscaviconparticolareriferimentoagli
spessoridellecopertureeconlaprevisionedieventualiinterventidiconsolidamento(operedi
sostegno)localizzateoppurediffuse;
11. redazione della relazione di sintesi in cui vengano descritti: lo scenario geologico locale in
relazioneconquellodiriferimento(elaboratoinfasepreliminare)nonchlassettogeometrico
locale delle diverse unit; lo scenario geomorfologico locale e la presenza di eventuali
fenomenievolutivi,distinguendoliinfunzionedellostatodiattivit,delladistribuzione,dello
stile e dello stadio; le caratteristiche litologiche (anche mediante lutilizzo di litofacies) dei
terreniaffiorantiesubaffioranti;loschemadicircolazioneidricasotterraneaconriferimento
alle caratteristiche di permeabilit dei diversi litotipi; i livelli di pericolosit riscontrati e gli
elementi di criticit ad essi connessi in relazione con la tipologia di intervento previsto; le
caratteristiche sismiche della fascia di territorio interessata dal tracciato (in relazione con gli
studigeofisicicondottinellambitodellostudio,integratidadatidibibliografia);ilvaloredelle
accelerazionidiprogettoconriferimentoalleNTC2008neisettoriincuisonoprevisteoperein
CLSarmato;gliesitideglistudidiMicrozonazioneSismicacompresalaRSL;gliesitideglistudi
propedeutici alla redazione dei Piani Stralcio per lAssetto Idrogeologico e di quanto altro
prodottodaEntiostrutturepubblicheperladefinizionedeilivellidipericolositlocali;lanalisi

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delle criticit geologicoapplicative in relazione con lintervento complessivo e/o con alcune
delle opere di progetto. In relazione con la quantit e la qualit dei dati acquisiti (mediante
specificheindaginie/orilievidicampo)econlarticolazionedellinterventoinrelazioneconil
contestolocale(edeilivellidipericolositpresenti)ilProfessionistaesprimerungiudiziodi
attendibilit del modello geologico ricostruito, al fine di consentire allestensore dello studio
geotecnico,dipredisporreulterioriapprofondimenti.Lattendibilitvieneespressaattraverso
un indice cui corrispondono i seguenti livelli: 1=scarso; 2=mediocre; 3=sufficiente; 4=buono;
5=ottimo.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati,
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Sondaggiacarotaggio
Pozzettiesplorativi,
Sondaggiacarotaggio continuo Sondaggiacarotaggio
trincee
continuo Prospezionisismichea continuo
Sondaggiacarotaggio
RilIevigeomeccaniciesu Prospezionisismichea rifrazione Prospezionisismichea
continuo
affioramenti rifrazione Misuresismicheinforo rifrazione
Prospezionisismichea
rappresentatividel Misuresismicheinforo ProveSPTinforodi Misuresismicheinforo
Pozzettiesplorativi, rifrazione
substratolitoidee ProveSPTinforodi sondaggio ProveSPTinforodi
trincee Misuresismicheinforo
valutazionedell'indice sondaggio Piezometri sondaggio
Sondaggiacarotaggio ProveSPTinforodi
RMR(e/oaltriQ,GSI, Piezometri Provegeotecnichedi Piezometri
continuo sondaggio
etc.),misure Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni Provegeotecnichedi
Prospezionisismichea Piezometri
sclerometricheedi laboratoriosucampioni indisturbati laboratoriosucampioni
rifrazione Provegeotecnichedi
scabrezzalungolepareti indisturbati Provepenetrometriche indisturbati
Misuresismicheinforo laboratoriosucampioni
dellediscontinuit Provepenetrometriche statiche Provepenetrometriche
ProveSPTinforodi indisturbati
Sondaggiacarotaggio dinamiche Provepenetrometriche statiche
sondaggio Provepenetrometriche
continuo Provescissometriche dinamiche Provepenetrometriche
Piezometri dinamiche
Prospezionisismichea Provepressiometrichee Provescissometriche dinamiche
Provepressiometrichee
rifrazione dilatometriche Provepressiometrichee Provescissometriche
dilatometriche
Misuresismicheinforo Provedicaricosupiastra dilatometriche Provepressiometrichee
Provedicaricosupiastra
Pozzettiesplorativi, Provedicaricosupiastra dilatometriche
Pozzettiesplorativi,
trincee Pozzettiesplorativi, Provedicaricosupiastra
trincee
trincee

Provedidensitinsito

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STANDARD6Interventidistabilizzazionediareeinfranae/odiconsolidamentodiversanti

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
localizzazionedellareadiinterventosubasecartografica1:5.000(CartaTecnicaRegionale)
conindicazionedelnumerodielemento(ilnumerocompostoda6cifredicuileprimetre
sonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000);
analisifotointerpretativasustereocoppieerestituzionedeirisultati;incasodidisponibilit
di stereocoppie riprese in epoche differenti, analisi fotointerpretativa multitemporale e
sintesidelladinamicaevolutivadel/deifenomeno/i;
rilevamentogeolitologicoegeomorfologicodi dettagliosullareainesame(scala1:2.000,
1:5.000);
studio geolitologico degli affioramenti esistenti e caratterizzazione speditiva delle terre
secondolenormeUNIEN14688(12)edelleroccesecondolanormaUNIEN14689;
redazionediunacartageolitologicadidettaglio(scala1:5.000oscalamaggiore)ottenuta
conbasetopograficadellaCartaTecnicaRegionale;
redazione di una carta geomorfologica di dettaglio (scala 1:5.000 o scala maggiore)
ottenutasubasetopograficadellaCartaTecnicaRegionale;
determinazione delle caratteristiche di circolazione idrica sotterranea dellarea anche
attraversoilcensimentodieventualipozzipresentiinzona;
rassegna fotografica con fotografie panoramiche dellarea, identificazione dei punti di
ripresaeparticolaridellestazionidirilievoemisura;
progettazione di una campagna di indagini dirette e indirette volta alla definizione degli
spessori di terreno rimaneggiato ed alla installazione di strumentazione di
controllo/monitoraggio(inclinometri,piezometri,estensimetri,tubispia,etc.).Ilnumerodi
indaginifunzionedellacomplessitgeologicaemorfologicadellareamadevegarantire
la ricostruzione di profili longitudinali e trasversali attraverso la disponibilit di dati
litostratigrafici,idrogeologiciefisici(anchedaproveinsitu)delleterreincorrispondenzadi
ciascunaoperastrutturale;
realizzazione di rilievi tridimensionali del fenomeno franoso mediante tecniche remote
(laserscanner,stereoscopiaterrestre,etc.)OPZIONALE;
presentazionedeglielaboratiprodottiaseguitodellesecuzionedellacampagnadiindagini
geognostiche;
ricostruzione di un profilo longitudinale e/o trasversale con indicazione delle indagini
eseguite;

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ricostruzione geometrica del sottosuolo in corrispondenza degli interventi strutturali


(palificate,paratie,drenaggiprofondi,etc.);
ricostruzionedeilivellipiezometriciedelloschemadicircolazioneidricanelsottosuolo;
considerazionigeologicoapplicativesullesecuzionedelleopere;
redazionedellarelazionedisintesiincuivenganodescritti:loscenariogeologicolocalein
relazioneconquelloregionale;loscenariogeomorfologicodiriferimentoincuisiinquadra
ilfenomenooggettodiinterventi;ladescrizioneaccuratadelfenomeno(anchepermezzo
di immagini) e la sua classificazione cinematica; lo stato di attivit del fenomeno, la
distribuzione, lo stile e lo stadio; le caratteristiche litologiche dei terreni coinvolti dal
fenomeno ed affioranti o subaffioranti; lo schema di circolazione idrica sotterranea con
riferimentoailivellipiezometricirilevati,alledirettricidideflussoidricosotterraneoedalle
caratteristiche di permeabilit dei diversi litotipi; il valore delle accelerazioni di progetto
conriferimentoalleNTC2008neisettoriincuisonoprevisteopereinCLSarmato;gliesiti
deglistudidiMicrozonazioneSismicacompresalaRSL;gliesitideglistudipropedeuticialla
redazionedeiPianiStralcioperlAssettoIdrogeologicoediquantoaltroprodottodaEntio
strutturepubblicheperladefinizionedeilivellidipericolositlocali;lanalisidellecriticit
geologicoapplicativeinrelazioneconlinterventodiprogetto.Inrelazioneconlaquantit
e la qualit dei dati acquisiti (mediante specifiche indagini e/o rilievi di campo) e con
larticolazione dellintervento il Professionista esprimer un giudizio di attendibilit del
modello geologicogeomorfologico ricostruito, al fine di consentire allestensore dello
studiogeotecnico,dipredisporreulterioriapprofondimenti.Lattendibilitvieneespressa
attraverso un indice cui corrispondono i seguenti livelli: 1=scarso; 2=mediocre;
3=sufficiente;4=buono;5=ottimo.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi,trincee
affioramenti trincee trincee trincee trincee Sondaggiacarotaggio
rappresentatividel Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio continuo
substratolitoidee continuo continuo continuo continuo ProveSPTinforodi
valutazionedell'indice ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi sondaggio
RMR(e/oaltriQ,GSI, sondaggio sondaggio sondaggio sondaggio Prospezionisismichea
etc.),misure Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea rifrazione
sclerometricheedi rifrazione rifrazione rifrazione rifrazione Misuresismicheinforo
scabrezzalungolepareti Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Piezometri
dellediscontinuit Piezometri Piezometri Piezometri Piezometri Provegeotecnichedi
Sondaggiacarotaggio Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
continuo laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni indisturbati
Prospezionisismichea indisturbati indisturbati indisturbati indisturbati Provepenetrometriche
rifrazione Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche statiche
Misuresismicheinforo dinamiche dinamiche dinamiche statiche Provepenetrometriche
Piezometri ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi Provepenetrometriche dinamiche
Provegeotecnichedi sondaggio sondaggio sondaggio dinamiche ProveSPTinforodi
laboratoriosucampioni Estensimetri Estensimetri Estensimetri ProveSPTinforodi sondaggio
indisturbati Inclinometri Inclinometri Inclinometri sondaggio Estensimetri
Estensimetri Videoendoscopie Estensimetri Inclinometri
Inclinometri Ricostruzionesubase Inclinometri
topografica
dellandamentodelle
cavit

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STANDARD 7 Indagini geologiche preordinate alla redazione di uno strumento urbanistico


(P.R.G., PdF e loro varianti, Piani di recupero, Piani di lottizzazione, PIP e loro varianti, ERP, PEEP, Piani
particolareggiati,praticheSUAP)

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.II.TT.14.01.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Localizzazione geografica del centro abitato/contrada/frazione/borgata su base cartografica
1:5.000(CartaTecnicaRegionale)conindicazionedel/deinumero/idielemento(ilnumero
compostoda6cifredicuileprimetresonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000);nelcaso
in cui larea di studio fosse distante dal centro abitato/ contrada/frazione/borgata e tale,
comunque, da non consentire lindividuazione dellarea allinterno di uno stralcio in formato
A3, possibile utilizzare la base cartografica in scala 1:25.000 (Tavoletta) edita dal I.G.M.I.
(indicandoilnumeroedilnomedellaTavoletta)perlasolalocalizzazionedellarea.
2. Studio bibliografico preliminare con indicazione delle fonti consultate (da riportare in
appendiceallarelazione).Lostudiobibliograficononpuprescinderedallaconsultazionedegli
studi a carattere territoriale (Studio a scala regionale, Progetto IFFI, etc.) e di quelli
propedeutici alla redazione del Piano per lAssetto Idrogeologico del bacino idrogeologico di
afferenza(cartainventariodeifenomenifranosievalanghivi,cartadellapericolositdafrana).
Perquestoultimocasodevonoessereriportati,allinternodellarelazioneointavoleallegate,
glistralcitematicisuddettiriguardantilareadistudio.
3. Analisi fotointerpretativa su idonea base aerofotogrammetrica con ricostruzione delle
lineazionitettonicheprincipaliedieventualifrontidisovrascorrimento,delleareesoggettea
fenomenologie morfoevolutive di versante. Lesito dellanalisi fotointerpretativa (per i PRG, i
PdF e le loro varianti generali, dovr essere indicato anche il numero delle strisciate e dei
fotogrammi consultati, nonch lanno di volo e la quota di ripresa) dovr essere
opportunamentedescrittoallinternodellarelazione.
4. Rilevamento geolitologico e geomorfologico di campagna sullarea di studio e su una
significativaporzionediterritoriocircostante(scala1:2.0001:5.000).
5. Programmazione ed esecuzione di una campagna di indagini dirette (sondaggi geognostici,
prove penetrometriche, etc.) e indirette (prospezioni geofisiche di superficie e in foro) volta
alla caratterizzazione litologica e geometrica del sottosuolo. Il numero di indagini funzione
delnumerodiindaginipreesistentiedellacomplessitgeologicaegeomorfologicamanonpu
prescindere dalla caratterizzazione litostratigrafica minima per ciascuna facies, dallanalisi
puntuale in corrispondenza dei settori destinati ad edifici di interesse strategico e dalla
predisposizionedistrumentazionidicontrollodeilivellifreatici,soprattuttoinassenzadipozzi
oemergenzeidrichenellarea.
6. Repertoriofotograficoconindicazionedeipuntidiripresadelleimmaginiterrestri.

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

7. Redazionedellacartadelleacclivit(scala1:5.000omaggiore).
8. Redazionedellacartadellepericolositnaturali(scala1:5.000omaggiore).
9. Redazione della Carta litologica con ubicazione delle indagini (scala 1:5.000 o maggiore) su
basetopograficaC.T.R.opianoquotatoacurvedilivelloopportunamenterilevato.Lostrato
informativo deve descrivere esclusivamente la natura petrografica e sedimentologica dei
terreni affioranti (calcare, marna, sabbia, conglomerato, etc.) senza attribuzioni di carattere
formazionale che dovranno, invece, essere descritte allinterno dellelaborato di sintesi
(relazione) anche facendo ricorso a stralci cartografici geologici (in cui, viceversa, vengono
indicateleFormazioni)oschemistrutturali(incuivengonoindicateleUnit).
10. RedazionedellaCartageomorfologica(scala1:5.000omaggiore)subasetopograficaC.T.R.o
pianoquotatoacurvedilivelloopportunamenterilevato.Lostratoinformativosardescritto
attraversolineecolorateopoligonicampitimairiempimentisolidiesecondolasimbologia
proposta dal Gruppo Nazionale Geografia Fisica e Geomorfologia (1994). Le forme saranno
distinte per agente geomorfologico limitatamente a quelle rilevate sul terreno e mediante
lanalisifotointerpretativa(lalegendanondovrconteneresimbolinoncontenutiincarta).
11. Redazione di Profili litologici significativi (in corrispondenza dei settori di intervento e con
indicazionedelleopere)conubicazionedelleindaginiinscalaquadraeascalaalterata(10:1
dellascalaquadrasullassedelleordinate)subasetopograficaC.T.R.opianoquotatoacurve
dilivelloopportunamenterilevato.Ogniprofilodovrrecareladoppiascaladelleordinate(a
destraedasinistra)conquoteespresseinmetrisullivellodelmare(ms.l.m.).Ciascunprofilo
dovr contenere almeno due indagini geognostiche puntuali (sondaggi , prove
penetrometrichestaticheodinamichecontinue,etc.)realizzateinassealprofilo.Glispessori
dellediverseunitlitologichedovrannoesserecongruenticonirisultatidelleindaginidirette.
Eventualiindaginiproiettate,chepotrannoessereaggiunteaquelleeseguitelungolatracciadi
profilo, dovranno essere indicate con diverso cromatismo/simbolo a partire dalla loro reale
quotadiesecuzione.
12. Determinazionedellecaratteristicheidrogeologichedellareasullabasedellemisuredeilivelli
dellacqua nei fori di sondaggio opportunamente attrezzati ed attraverso il censimento di
eventualipozziesorgentipresentiinzona.Tuttiipuntidimisura(foridisondaggioattrezzatie
pozzi), oltre ad eventuali scaturigini naturali presenti nellarea e al suo contorno, dovranno
essereriportatisullaspecificacartografiatematica(Cartaidrogeologica).
13. RedazionedellaCartaidrogeologica(inalternativaallaCartaidrogeologicapuprodursiuna
Cartadeicomplessiidrogeologici)(scala1:5.000omaggiore)subasetopograficaC.T.R..
14. Redazione della Carta di microzonazione sismica del territorio (scala 1:5.000 o maggiore),
elaborata in termini di spettri di accelerazione, della funzione di trasferimento del sito e del
coefficiente di amplificazione locale, sulla base dei parametri derivanti dal rilevamento
geologicotecnico,dallassettolitostratigraficoesulleindicazionifornitedallemisuresismiche
dimicrotremore(rapportodiNakamura),disuperficie(SASW,MASW,rifrazioneinOndaSnon
derivata) ed in foro (downhole e crosshole); altres possibile impiegare metodologie
geofisiche di tipo MAM, RE.MI., FTAN volte alla determinazione delle onde di taglio, con
profondit di indagine minima definita sulla base del modello geologico locale; qualora sia
notoilpianodiposadegliimmobili,leprofonditdelleindagini(ivicompreseleprovedown
hole o cross hole) sono da intendersi a partire da tale livello. Il numero delle prove da

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relazionare con lestensione delle aree di intervento e con la omogeneit litologica e


morfologicadeiluoghi.
15. RedazionedellaCartadiusodelterritorio(dettaancheCartadellepenalitaifiniedificatori)
elaboratasullabasedeiparametrigeologici,morfologicielitologiciscaturitidallostudioedalle
indaginisullabasediunaclassificainsensocrescentedeiterreniinscalaminima1:2.000.Per
ogni classe sono ammesse sottoclassi, purch adeguatamente descritte nei loro caratteri
peculiari.
16. Raccoltadelleelaborazionicondotteaseguitodelleindaginiinsitu.
17. Redazione della relazione di sintesi con approfondita descrizione dellassetto geologico,
geomorfologicoedidrogeologico,dellecondizionifisicomeccanichedeiterreniedellaRSL.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Sondaggiacarotaggio
affioramenti continuo Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio
rappresentatividel ProveSPTinforodi Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio continuo continuo
substratolitoidee sondaggio continuo continuo ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi
valutazionedell'indice Prospezionisismichea ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi sondaggio sondaggio
RMR(e/oaltriQ,GSI, rifrazione sondaggio sondaggio Prospezionisismichea Prospezionisismichea
etc.),misure Misuresismicheinforo Prospezionisismichea Prospezionisismichea rifrazione rifrazione
sclerometricheedi Piezometri rifrazione rifrazione Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo
scabrezzalungolepareti Provegeotecnichedi Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Piezometri Piezometri
dellediscontinuit laboratoriosucampioni Piezometri Piezometri Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi
Sondaggiacarotaggio indisturbati Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni
continuo Provepenetrometriche laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni indisturbati indisturbati
Prospezionisismichea dinamiche indisturbati indisturbati Provepenetrometriche Provepenetrometriche
rifrazione ProveSPTinforodi Provepenetrometriche Provepenetrometriche statiche statiche
Misuresismicheinforo sondaggio dinamiche dinamiche Provepenetrometriche Provepenetrometriche
Piezometri Ricostruzionesubase ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi diinamiche diinamiche
Provegeotecnichedi topograficadella sondaggio sondaggio ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi
laboratoriosucampioni eventualepresenzadi sondaggio sondaggio
indisturbati cavit

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STANDARD8Studiogeologiconellambitodiunpianoattuativo

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.II.TT.14.01.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. localizzazionegeograficadellareaoggettodipianosubasecartografica1:5.000(CartaTecnica
Regionale)conindicazionedel/deinumero/idielemento(ilnumerocompostoda6cifredi
cuileprimetresonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000);
2. rilevamentogeolitologicoe/ogeomorfologicosullarea;
3. Programmazione ed esecuzione di una campagna di indagini dirette (sondaggi geognostici,
prove penetrometriche, etc.) e indirette (prospezioni geofisiche di superficie e in foro) volta
alla caratterizzazione litologica e geometrica del sottosuolo. Il numero di indagini funzione
delnumerodiindaginipreesistentiedellacomplessitgeologicaegeomorfologicamanonpu
prescindere dalla caratterizzazione litostratigrafica minima per ciascuna facies, dallanalisi
puntuale in corrispondenza dei settori destinati ad edifici di interesse strategico e dalla
predisposizionedistrumentazionidicontrollodeilivellifreatici,soprattuttoinassenzadipozzi
oemergenzeidrichenellarea.Laprofonditdelleindaginidovrconsentirelaricostruzionedi
almeno 1 profilo geologico schematico per ogni 50 ettari di superficie con indicazione degli
elementigeologicostrutturalirilevatioipotizzati.
4. repertoriofotograficoconindicazionedeipuntidiripresadelleimmagini;
5. RedazionedellaCartageomorfologica(scala1:5.000omaggiore)subasetopograficaC.T.R.o
pianoquotatoacurvedilivelloopportunamenterilevato.Lostratoinformativosardescritto
attraversolineecolorateopoligonicampitimairiempimentisolidiesecondolasimbologia
proposta dal Gruppo Nazionale Geografia Fisica e Geomorfologia (1994). Le forme saranno
distinte per agente geomorfologico limitatamente a quelle rilevate sul terreno e mediante
lanalisifotointerpretativa(lalegendanondovrconteneresimbolinoncontenutiincarta).
6. Redazione di Profili litologici significativi (in corrispondenza dei settori di intervento e con
indicazionedelleopere)conubicazionedelleindaginiinscalaquadraeascalaalterata(10:1
dellascalaquadrasullassedelleordinate)subasetopograficaC.T.R.opianoquotatoacurve
dilivelloopportunamenterilevato.Ogniprofilodovrrecareladoppiascaladelleordinate(a
destraedasinistra)conquoteespresseinmetrisullivellodelmare(ms.l.m.).Ciascunprofilo
dovr contenere almeno due indagini geognostiche puntuali (sondaggi , prove
penetrometrichestaticheodinamichecontinue,etc.)realizzateinassealprofilo.Glispessori
dellediverseunitlitologichedovrannoesserecongruenticonirisultatidelleindaginidirette.
Eventualiindaginiproiettate,chepotrannoessereaggiunteaquelleeseguitelungolatracciadi
profilo, dovranno essere indicate con diverso cromatismo/simbolo a partire dalla loro reale
quotadiesecuzione.

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7. Determinazionedellecaratteristicheidrogeologichedellareasullabasedellemisuredeilivelli
dellacqua nei fori di sondaggio opportunamente attrezzati ed attraverso il censimento di
eventualipozziesorgentipresentiinzona.Tuttiipuntidimisura(foridisondaggioattrezzatie
pozzi), oltre ad eventuali scaturigini naturali presenti nellarea e al suo contorno, dovranno
essereriportatisullaspecificacartografiatematica(Cartaidrogeologica).
8. RedazionedellaCartaidrogeologica(inalternativaallaCartaidrogeologicapuprodursiuna
Cartadeicomplessiidrogeologici)(scala1:5.000omaggiore)subasetopograficaC.T.R..
9. Redazione della Carta di microzonazione sismica del territorio (scala 1:5.000 o maggiore),
elaborata in termini di spettri di accelerazione, della funzione di trasferimento del sito e del
coefficiente di amplificazione locale, sulla base dei parametri derivanti dal rilevamento
geologicotecnico,dallassettolitostratigraficoesulleindicazionifornitedallemisuresismiche
dimicrotremore(rapportodiNakamura),disuperficie(SASW,MASW,rifrazioneinOndaSnon
derivata) ed in foro (downhole e crosshole); altres possibile impiegare metodologie
geofisiche di tipo MAM, RE.MI., FTAN volte alla determinazione delle onde di taglio, con
profonditminimadefinitasullabasedelmodellogeologicolocale;qualorasianotoilpianodi
posadegliimmobilileprofonditdelleindagini(ivicompreseleprovedownholeocrosshole)
sono da intendersi a partire da tale livello. Il numero delle prove da relazionare con
lestensionedelleareediinterventoeconlaomogeneitlitologicaemorfologicadeiluoghi.
10. RedazionedellaCartadiusodelterritorio(dettaancheCartadellepenalitaifiniedificatori)
elaboratasullabasedeiparametrigeologici,morfologicielitologiciscaturitidallostudioedalle
indaginisullabasediunaclassificainsensocrescentedeiterreniinscalaminima1:2.000.Per
ogni classe sono ammesse sottoclassi, purch adeguatamente descritte nei loro caratteri
peculiari.
11. Raccoltadelleelaborazionicondotteaseguitodelleindaginiinsitu.
12. Redazione della relazione di sintesi con approfondita descrizione dellassetto geologico,
geomorfologico ed idrogeologico, delle condizioni fisicomeccaniche dei terreni e i fattori di
amplificazionesismicalocale.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio
affioramenti continuo continuo continuo continuo continuo
rappresentatividel ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi
substratolitoidee sondaggio sondaggio sondaggio sondaggio sondaggio

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Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
valutazionedell'indice Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea
RMR(e/oaltriQ,GSI, rifrazione rifrazione rifrazione rifrazione rifrazione
etc.),misure Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo
sclerometricheedi Piezometri Piezometri Piezometri Piezometri Piezometri
scabrezzalungolepareti Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi
dellediscontinuit laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni
Sondaggiacarotaggio indisturbati indisturbati indisturbati indisturbati indisturbati
continuo Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche
Prospezionisismichea dinamiche dinamiche dinamiche statiche statiche
rifrazione ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi Provepenetrometriche Provepenetrometriche
Misuresismicheinforo sondaggio sondaggio sondaggio dinamiche dinamiche
Piezometri Ricostruzionesubase ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi
Provegeotecnichedi topograficadella sondaggio sondaggio
laboratoriosucampioni presenzadieventuali
indisturbati cavit

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STANDARD9Studiogeologicoriguardantelalocalizzazioneelarealizzazionediunadiscarica
perR.S.U.

Normativadiriferimento(comunitaria)
Direttiva75/442/CEEes.m.(Dir.91/156/CEE,Dir.91/692/CEE,Dec.96/350/CE,Dir.9);
Direttiva76/403/CEE;
Direttiva78/319/CEE;
Direttiva91/689/CEE;
Decisione94/3/CEE;
Direttiva94/62/CEE;
Decisione94/904/CE;
Direttiva96/61/CE;
Direttiva99/31/CE;
Direttiva2000/76/CE
Decisione2000/532/CEes.m.(Decisioni2001/118/CE,2001/119/CE);

Decisione2000/738/CENormativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.10.10.1982n.915
D.C.I.27luglio1984,disposizioniattuativedelD.P.R.915/82;
D.L.31agosto1987n.361convertitodallaL.29ottobre1987n.441;
D.L.9settembre1988n.397convertitodallaL.28dicembre1988n.475;
D.M.16maggio1989n.185;
D.Lgs.5febbraio1997n.22(c.d.decretoRonchi);
D.M.31luglio1997(es.i.conD.M.18aprile2000n.309);
D.Lgs.8novembre1997n.389(c.d.decretoRonchibis);
D.M.5febbraio1998;
D.M.11marzo1998n.141;
D.M.1aprile1998n.145;
D.M.1aprile1998n.148;
D.M.28aprile1998n.406;
D.M.4agosto1998n.372;
L.9dicembre1998n.426(c.d.decretoRonchiter);
D.Lgs.4agosto1999n.372,attuazionedellaDir.96/61/CE;
D.M.25ottobre1999n.471;
D.L.16giugno2001n.160convertitodallaL.28luglio2000n.224;
L.4aprile2001n.93.
D.P.R.380/01;
D.M.11.03.1988
O.P.C.M.3274/2003
D.M.II.TT.14.01.2008
D.M.II.TT.04.02.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Studioclimatologicosubasealmenotrentennale.
2. Modelloidrogeologicodelsottosuolo.

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3. Cartografiatematicadellurbanizzazioneedelleprevisioniurbanisticheinscalaminima1:5.000
subasetopograficaC.T.R..
4. Cartografiadei vincoli esistenti (idrogeologico, da Piano Straordinario o Stralcio per lAssetto
Idrogeologico,dastrumentourbanistico)oiniterdiadozione(PropostediPSAI)nonchdegli
studiacarattereterritorialeesistentisubasetopograficaC.T.R.inscala1:5.000.
5. Cartografia dei vincoli di carattere ambientale (parchi, riserve, vincoli paesaggistici, vincoli
forestali)inscalaminima1:5.000subasetopograficaC.T.R..
6. CartografiadelrischioidrogeologicoaisensidellaD.L.180/98esuccessivemodificazionicon
indicazione di eventuali norme di salvaguardia adottate in scala minima 1:5.000 su base
topograficaC.T.R..
7. Cartadelleacclivitinscalaminima1:5.000subasetopograficaC.T.R.;
8. Cartadelleincompatibilitidrogeologicheconindicazionedeipuntidicaptazionediacquead
uso idropotabile e/o destinate al consumo umano con schematizzazione degli acquiferi e
relativaareadiprotezione.
9. Inquadramentogeologicoedidrogeologicodiareavastaconindicazionedellecaratteristiche
dipermeabilitdeiterreni.
10. Progettazione ed esecuzione di una campagna di indagini dirette e indirette volta alla
ricostruzionedelmodellogeologicolocale.Ilnumerodiindaginifunzionedellacomplessit
geologicaemorfologicadelsitomanondeveessereinferioread1provadirettaper1000mq
disuperficie.Durantelesecuzionedeisondaggigeognosticidovrannoessereeffettuateprove
di permeabilit in foro di sondaggio a diverse profondit, in funzione delle caratteristiche
litologichedeiterreniintercettati.
11. Presentazione degli elaborati prodotti a seguito dellesecuzione della campagna di indagini
geognostiche.
12. Ricostruzionediprofiligeolitologicilongitudinalietrasversaliincorrispondenzadellasagoma
dellimpianto.
13. Ricostruzionedellelineeisopiezeedelloschemadicircolazionenelsottosuolo.
14. Censimentodeipozzipresentinellareaeredazionedellacartadelleareediprotezione.
15. Indicazionedegliinterventinecessarialmiglioramentodellecaratteristichedipermeabilitdei
terreni.
16. Indicazionedelleopereutiliallaprotezionedellefaldeidricheedeiversanti.
17. Redazione della relazione di sintesi con cartografia del potenziale utilizzo ai fini della
realizzazionediunimpianto.

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Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Pozzettiesplorativi,
trincee Pozzettiesplorativi,trincee
Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio
trincee trincee trincee continuo continuo
Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio ProveSPTinforodi ProveSPTinforodisondaggio
continuo continuo continuo sondaggio Prospezionisismichea
ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi Prospezionisismichea rifrazione
sondaggio sondaggio sondaggio rifrazione Misuresismicheinforo
Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea Misuresismicheinforo Sondaggielettriciverticali
rifrazione rifrazione rifrazione Sondaggielettriciverticali Piezometri
Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Piezometri Provegeotecnichedi
Sondaggielettriciverticali Sondaggielettriciverticali Sondaggielettriciverticali Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni
Piezometri Piezometri Piezometri laboratoriosucampioni indisturbati
Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi indisturbati Provepenetrometriche
laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni Provepenetrometriche statiche
indisturbati indisturbati indisturbati statiche Provescissometriche
Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provescissometriche Provepressiometrichee
dinamiche dinamiche dinamiche Provepressiometrichee dilatometriche
Provediimmissionedi Provediimmissionedi Provediimmissionedi dilatometriche Provedicaricosupiastra
acquainpozzettie/oin acquainpozzettie/oin acquainpozzettie/oin Provedicaricosupiastra Provediimmissionediacqua
foridisondaggio foridisondaggio foridisondaggio Provediimmissionedi inpozzettie/oinforidi
acquainpozzettie/oin sondaggio
foridisondaggio

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STANDARD10StudiogeologicoriguardantelabonificadiunadiscaricaperR.S.U.

Normativadiriferimento(nazionale)
DecretoLegislativo5febbraio1997n.22es.m.i.(DecretoRonchi);
Legge9dicembre1998n.426(Bonifichediinteressenazionale);
D.M.25.10.1999n.471(Regolamento)
D.L. 05.02.1997 n. 22 e s.m.i. Attuazione delle direttive 91/159/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e
94/62/CEsugliimballaggiedirifiutidaimballaggio(DecretoRonchi)art.17Interventidibonificaeripristinodeisiti
inquinatiedart.18,19,20,21,22,30,51bis

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Ilresponsabiledell'inquinamentodeveprovvedereallaredazionediunospecificoProgettodi
Bonifica;letipologiediProgettosono:
Progettodibonificaeripristinoambientale;
Progettodibonificaconmisuredisicurezzaeripristinoambientale;
Progettodimessainsicurezzapermanenteeripristinoambientale.
o L'autorizzazioneperlarealizzazionedegliinterventidibonifica,diripristinoedimessain
sicurezzapermanente(adeccezionedeicasiprevistidallalegge)vieneconcessasullabasedi
unaprogettazione,chesiarticolasutrelivelli:
Pianodellacaratterizzazione
Progettopreliminare
Progettodefinitivo
o Costante concertazione tra i responsabili della progettazione ed i tecnici dellautorit
competente.Ognilivellodiapprofondimentosoggettoadautorizzazioneprimadellafasedi
intervento.
o PianodellaCaratterizzazione
Raccoltaesistematizzazionedeidatiesistenti
Analisiecaratterizzazionegeologicoterritoriale
Campionamento
CaratterizzazionedelsitoconpredisposizionedelModelloconcettuale
Pianodiinvestigazioneinizialedefinirelalocalizzazionedeicampioni
INDAGINI
Il Regolamento prescrive una serie di indagini per una corretta investigazione dell'area
inquinatadasvolgere.
Le indagini permettono di valutare il grado di inquinamento del sito tenendo come
riferimento i valori di concentrazione limite accettabile. Le attivit da svolgere vanno
realizzateacarattereinterdisciplinare.
Leanalisivannosvolteperconoscereiseguentielementi:
o Inquadramentoterritorialeedurbanistico;

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

o Descrizionedelsito,dellestruttureedegliimpiantipresentiodismessi;
o Analisidelleattivitsvolteconladescrizionedeiciclidilavorazione;
o Ricostruzionegeologicaedidrogeologica.
o Ubicazione e tipologia delle indagini da svolgere con caratteristiche della
strumentazione, sia di tipo diretto (perforazioni, campionamenti suolo, acqua, gas
interstiziali) che indiretto (telerilevamento, rilievi geofisici: elettrici, sismici,
elettromagnetici,magnetici,georadar,termometrici,metaldetection)
o Pianidicampionamentodell'areaconsiderata.
o Modalitdiprelievo,conservazioneetrasportodeicampioni.
o Criteriperilcontrollodellaqualitdelleoperazionidicampionamentoedanalisi
o Elaborazione ed interpretazione dell'insieme dei dati anche con l'ausilio di specifici
modellimatematici.
o Definizionedeiparametrigeotecnici
o Esposizionedeirisultatidell'indagine.
o RedazionedelPianodellacaratterizzazione.
PROGETTOPRELIMINARE
Analisideilivellidiinquinamento
Eventualeinvestigazionedidettaglio
Analisidellepossibilitecnologieadottabiliedelleconcentrazioniresidueraggiungibili
Analisidelrischiospecificaperilsito
Descrizionedelletecnologiedibonificaediripristinoambientaleedellemisuredisicurezza
daadottareedeirelativiinterventi
Testperverificarenelsitospecificolefficaciadegliinterventidibonificaproposti
Compatibilitambientaledegliinterventi
privilegiareletecnichedibonificacheriduconoleconcentrazionidiinquinanti,trattanoil
suolo, i materiali eterogenei e di risulta nel sito, prevedono il riutilizzo del suolo e dei
materialieterogenei
presentareunanalisicomparativadellediversetecnologieinterminidiefficacia,tempidi
esecuzione,impattoambientaleedicosti
definireivaloridiconcentrazioniresidueaccettabili
perlamessainsicurezzapermanenteprivilegiarelariduzionedelvolumedellatossicited
adeguarelemisuredisicurezza
provvedere alla immediata classificazione ed eliminazione delle sostanze pericolose che
possonoaggravarelostatodicontaminazioneconregistrazionedellefontirimosse
sottoporreletecnologieproposteatestdilaboratorio
Nelcollaudofinaledevonoesserevalutatigliobiettiviraggiunti
Deveesserepredispostounsistemadimonitoraggioedicontrollo:
o nelcorsodellabonifica
o alcompletamentodelleattivit
o alterminedellamessainsicurezza
o dopolarealizzazionedellemisuredisicurezza
Nelcorsodellabonificapossonoessereattivateunaseriedimisuredisicurezza,quali:

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o losbarramentodipozziconprelievodiacquesotterraneeperitrattamenti
o ilricoprimentoconmaterialeisolante
o lebarriereoidiaframmisotterraneiosuperficiali
o l'inertizzazioneestabilizzazionedelsuoloinsitu
o ilpianodiemergenzaperimalfunzionamenti
Lemetodologiediinterventosipossonodividerein4tipologie:
o BonificheobonificheconmisuredisicurezzaINSITU(effettuatisenzamovimentazione
orimozionedelsuoloinquinato)
o BonificheobonificheconmisuredisicurezzaONSITE(operazioniconmovimentazione
erimozionedimaterialiesuoloinquinato,macontrattamentonell'areadelsitostesso)
o Bonifiche o bonifiche con misure di sicurezza OFF SITE (con movimentazione e
rimozionedimaterialiesuoloinquinatofuoridalsitostesso,peravviareimaterialieil
suolonegliimpiantiditrattamentoautorizzatioindiscarica)
o MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE(Interventiper l'isolamento definitivo del suolo e
delsottosuolo).
PROGETTODEFINITIVO
Interventidarealizzareerelativocostoperlattuazionedelleprescrizioniedellelimitazioni
allusodelsito
Descrizionedidettagliodellatecnologiasceltaedegliinterventiproposti
Piano dei controlli e monitoraggi postoperam (cadenza almeno biennale; per messa in
sicurezzapermanentealmeno5annidicontrolliemonitoraggipostoperam).Ilsoggetto
interessatopupresentarealComuneilprogettodefinitivoanchesepreventivamentenon
stato approvato il Piano della caratterizzazione ed il Progetto Preliminare (in questa
ipotesiilproponentedevefornireallaPubblicaAmministrazionetutteleinformazioniche
giustificano la scelta progettuale operata e che tali informazioni devono essere le stesse
esplicitatenellallegato4delD.M.471/99)

Nel caso in cui il Comune ritenesse insufficienti le informazioni fornite, o qualora le stesse non
fossero fornite con le modalit sopra esposte, non sarebbe possibile pervenire allapprovazione
delprogettodefinitivoedilsoggettointeressatodovrebberiprendereliterautorizzativo.

Indicazioni circa le indagini minime da eseguire


(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Indaginestorica:rientratraleindaginirichiestedalPianodiCaratterizzazione(previstodalD.M.471/99)Prevedelaraccoltaesistematizzazionedeidatiesistentiriguardantiladiscarica,compresetuttele
analisigieffettuatesulsito,alfinedi:effettuarelaricostruzionestoricadeiconferimentidirifiuti,definirelalorocomposizione,determinareilvolumedimaterialidepositati,definirelacondizione
ambientalealliniziodelleserciziodelladiscarica
Indaginegeofisica:primafondamentalefasediunacampagnadiindaginivoltaa:definireedelimitareleareedestinatealdepositodirifiutilocalizzarelezonediaccumulodipercolato.Descrizioneglobale
(enonpuntuale).Lambientediscaricasensibileaimetodigeofisiciperchsolitamentecontienematerialicaratterizzatidaelevateconducibilitelettriche,altesuscettivitmagneticheebassevelocit
sismiche.Inveceilsubstratorocciosoo,quandopresenti,legeomembrane,
sonocaratterizzatidavaloridiconducibilitpiuttostobassipercuitalitestconsentonodidelimitareilimitidelladiscarica,ovverolesuedimensioniediconfiniconilterrenonaturaleeleoperedi
impermeabilizzazione.

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Indicazioni circa le indagini minime da eseguire


(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Approcciogeofisicomultimetodologicomotivatodallecaratteristichedidisomogeneitdeirifiuti:Metodielettrici;Metodielettromagnetici;Metodisismici.
IndaginigeognosticheFasesuccessivaalleindaginigeofisiche;prevedonolarealizzazionedisondaggiper:
Verificareirisultatigeofisiciecompletarelaricostruzionedellamorfologiadelsubstrato.Effettuareilprelievodicampionidirifiutoperleanalisichimicoanaliticheinlaboratorioelarealizzazionediindagini
geotecniche
Utilizzareisondaggicomepiezometriperlarealizzazionedelleprovedipompaggio,ilprelievodelpercolatoeleanalisisulbiogas.
Indaginigeotecniche
Consistonoinanalisidilaboratoriosuirifiutiprelevatiduranteisondaggiperverificarelecaratteristichegeotecnichedeirifiutiedellaformazionedibaseeanalizzarelecaratteristichedistabilitdella
discarica
Analisidaeffettuare:descrizionedellaspettodelcampione,provediidentificazioneediclassificazione,determinazionedellostatodiumiditediaddensamento,provediresistenzaacompressioneea
taglio,provedicompressibilitedometricaperladeterminazionedeiparametridicompressibilit,consolidazioneepermeabilit.
Testidraulici
Permettonodideterminareleproprietidraulichedeirifiutieladinamicadeifluidipresentialloscopodievidenziareleanomalienellacircolazionedelpercolatoediverificarelefficienzadeisistemidi
drenaggio;inparticolarevengonodeterminatiiparametricaratteristicideirifiuti:laconducibilitidraulicak,ilcoefficientediimmagazzinamentoSelaporositefficace.
Ladeterminazionedeiparametricaratteristici(inparticolarelaconducibilitidraulicak)difondamentaleimportanzaperlaprogettazionedeldrenaggiodellammassoedelsistemadiestrazionedel
percolatonelcasodidiscaricheincostruzione,oppureperlarealizzazionediinterventimiratiallamessainsicurezzadiimpiantigiesistenti
1.Provedipompaggio:linterpretazionedeirisultatieffettuataparagonandoladiscaricaadunacquiferochehacomebaselabarrieradicontenimentodifondoecomelimitenonalimentantele
barrieredicontenimentolaterali.
2.Slugtests:unmetododiprecisioneminorerispettoadaltreteorieinterpretative,malunicoingradodifornirequalcherisultatonelcasodimaterialipocopermeabili
Indaginisuirifiuti:vengonoeffettuatesucampionidimaterialeestrattomediantescavoapertoocarotaggioeprelevatoadiverseprofonditnelcorpodiscarica;prevedonoilraggiungimentodei
seguentiobiettivi:determinazionedellacomposizionemerceologicadeirifiutidepositatiedellaqualitdellevariefrazioni;definizionedellostatodidegradazionedellafrazioneorganicadeirifiutiedella
presenzadicomponentiancoralisciviabiliperdeterminareilrischioambientaleadessecollegato;ricostruzionedelprofilodiumiditetemperaturalungolaprofonditdelladiscarica
Analisigranulometricheemerceologiche:vengonoeffettuatesuirifiutiprelevatisolitamentemediantescavoaperto(qualchecentinaiadikgdirifiuto);prevedonolasuddivisionedeirifiutiperclassi
merceologiche(materialicellulosici,materieplastiche,materialimetallici,tessili,materialeorganico,inerti)elasuccessivaindaginegranulometricaperogniclasse;lindaginegranulometricaprevedela
selezionedelmaterialeinbasealledimensionimedianteutilizzodivaglicaratterizzatidaspaziaturediversetralemaglie(solitamenteutilizzatiinordinedecrescentedidimensionedellemaglie)
Tipiditesteffettuati:Suuncampionedirifiutoopportunamenteselezionatovengonoeffettuatiiseguentitest:1.perladeterminazionediumiditfondamentaleperdeterminarelavelocitele
modalitdidecomposizionedellasostanzaorganica;2.perladeterminazionedisolidivolatiliindicedelcontenutodisostanzaorganica;3.testrespirometriciservonoperdeterminareiquantitatividi
sostanzaorganicabiodegradabile;4.testanaerobicidiproduzionedibiogas(testdifermentazione)servonoperdeterminarelaquantitdibiogascheirifiutipotrebberoprodurrenellambiente
anaerobicodelladiscarica;5.testdicessioneoleachingtestservonoperdeterminarelacapacitdirilasciodellevariesostanzedapartedeirifiutipereffettodelpercolamentodelleacquemeteoriche.
Possonoessereeffettuaticonacquadistillata;perladeterminazionediCOD,BOD5edialcunitraimetallipisignificativi;oppureconacquaacidulataconacidoaceticoperladeterminazionedeimetalli.
Indaginesulpercolato:permettediacquisireglielementiconoscitivicircalasuaqualitalloscopodidefiniresialattualecheilpotenzialeinquinantedelpercolatoedivalutarne,eventualmente,ilpi
idoneotrattamentoipuntideicampionamentidovrannoesseresceltiinmododarappresentareidiversisettoridelladiscarica:quindidovrannoessereeffettuatisiadapozziricavatiinfasedisondaggio,
siadapozzigiesistentiperlaraccoltadelpercolato,siainfinedafuoriusciteincontrollatelungoifianchiaperti.Leanalisichimicoechimicofisichechedovrannoessereeffettuatesaranno:temperatura;
pH;conducibilit;potenzialeredox;alcalinit;COD,BOD,TOC;acidivolatili;Nammoniacale,Nnitroso,Nnitrico,Norganico;solfatiecloruri;solidisospesiesolididisciolti,totalievolatili;ferro;metallipesanti
(As,Cd,Cr,Cu,Hg,Ni,Pb,Zn).
Indaginesulbiogas:permettedidefinirelentitdelleemissionigassosedalladiscaricaelaloroqualit;permettediindividuareiprincipalipuntidiemissioneediverificarelefficienzadeisistemidi
captazioneetrasportopresenti;permettonodideterminareirischiconnessiallaeventualepresenzadibiogas,soprattuttoaifinidiuninterventodirimozionedeirifiuti;perladeterminazionequalitativa
vengonoprelevaticampionidibiogassottopostiadanalisidilaboratorioosifausodistrumentazionemobile(analizzatoreadinfrarossiportatile,LFG20)
Monitoraggiocomposizionebiogas:Misurazionidaipozzettiesistentiorealizzati;Emissionisuperficiali
Indaginisullafattibilitdegliinterventidibonifica:Indaginesullastabilizzazioneinsitu;indaginesulposttrattamentodeirifiutidepositati
Progettazionedellinterventodiaerazioneinsituperlabonificadelladiscarica
Parametridimensionalidautilizzare(ricavatimediantetestpreliminari):
raggidiinfluenzadeipozzi(caratteristichediraggidiinfluenzadeipozzi(caratteristichedipermeabilitallariadeirifiuti);
portatediinsufflazione;
Inbaseaquestidativengonoposizionatiipozzievienedimensionatalacentralediinsufflazioneaspirazioneeilbiofiltro

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STANDARD11Studioidrogeologicoperilprelievoelutilizzodiacquesotterrane

Normativadiriferimento(nazionale)
D.M.11.03.1988
D.Lgs.152/06
ALTRIRIFERIMENTINORMATIVIDAINSERIRE

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Localizzazione dellarea di studio su base cartografica 1:5.000 (Carta Tecnica Regionale) con
indicazionedel/deinumero/idellelemento/i(ilnumerocompostoda6cifredicuileprime
tresonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000).
2. Rilevamentogeolitologicoestrutturaledellareainesame.
3. Censimento di sorgenti con misure di portata e di pozzi, misura dei parametri chimicofisici
delleacque.
4. Determinazionedeicoefficientidiinfiltrazionee/odellinfiltrazioneefficace.
5. Raccoltadatipluviometricietermometriciperunperiodononinferioreaduntrentennio.
6. Programmazione campagna indagini dirette ed indirette per la ricostruzione litostratigrafica
dellarea. Il numero delle indagini deve garantire la ricostruzione di profili geolitologici
longitudinalietrasversalisufficientiadefinirelageometriadegliacquiferi.
7. Ricostruzionedelbacinoidrografico,dellospartiacqueedelledirezionididrenaggiodellafalda.
8. Provediportatainpozzoperladeterminazionedeiparametriidraulicidellacquifero.
9. Programmazione di campagne di misure dei livelli piezometrici ed elaborazione delle carte
piezometricheedellatrasmissivit.
10. Carta idrogeologica in scala minima 1:5.000 su base cartografica 1:5.000 (Carta Tecnica
Regionale).
11. Valutazionedellerisorseidricherinnovabilibilancioidrologicobilancioidrogeologico.
12. Individuazionedelleareediprelievoedellaportataemungibile.
13. Interferenzaconaltriprelievipreesistantiozonediemergenzadellafalda.
14. Indicazionedeglielementipotenzialidiinquinamentodellefaldeacquifere.
15. Redazione di una relazione di sintesi contenente eventuali indicazioni sul tipo di opere da
realizzareesulladisponibilitdellarisorsa.

In caso di ricerca o sfruttamento, predisposizione della documentazione da inviare agli enti di


competenza.

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STANDARD12StudioidrogeologicoperladelimitazionedelleAreediSalvaguardiadirisorse
idropotabili

Normativadiriferimento(nazionale)
R.D.14.08.1920n.1285
R.D.11.12.1933n.1771
L.05.02.1992n.102
D.Lgs.12.07.1993n275
L.05.01.1994n.36
D.P.R.18.02.1999
L.30.04.1999n.136art.28
L.17.08.1999n.290art.2

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
Relazionegeologica:
1. Inquadramentogeologicoeidrogeologicoregionale
2. Geologia di dettaglio dellarea (avvalendosi del rilevamento geologico su unarea
sufficientemente grande allintorno del sito di studio e di eventuali indagini geognostiche, si
dovrdeterminarelasequenzastratigraficaelassettotettonicostrutturale,conundettaglio
adeguatoagliscopiprefissati).
3. Sezionigeologiche
4. Geomorfologia
5. Indaginididettaglio
6. Vincoliterritoriali
Relazioneidrogeologica:
1. Idrogeologia (illustrazione delle caratteristiche idrogeologiche della zona di interesse in cui
devono essere evidenziati: la tipologia degli acquiferi, le modalit di alimentazione, le
condizioni di flusso e di utilizzo delle falde e/o delle acque superficiali; il bilancio idrologico,
lentit della ricarica; i rapporti delle falde con i corpi idrici superficiali; le interconnessioni
naturali e indotte tra gli acquiferi; le caratteristiche tecniche dellopera di captazione; le
caratteristiche idrogeologiche ed idrodinamiche dellacquifero; le caratteristiche litologiche e
idrogeologichedellazonanonsatura);
2. Sezioniidrogeologiche
3. Idrochimicaeaspettiambientali
4. Analisidivulnerabilit
5. Delimitazionedelleareedisalvaguardia
Zonaditutelaassoluta
Zonadirispetto
Zonadiprotezione
6. Captazioniinacquiferourbano

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STANDARD 13 Studio geologico nellambito di un progetto per attivit estrattiva o per


lampliamentodiunsitogiadibitoadattivitestrattiva

Normativadiriferimento(nazionale)
R.D.29luglio1927n.1443
D.P.R.9aprile1959,n.128
D.P.R.18aprile1994n.382
D.Lgs.25novembre1996,n.624
R.D.30dicembre1923n.3267
R.D.16maggio1926n.1126
D.P.R.19marzo1956,n.302
D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303 (Aggiornato con le modifiche apportate dal D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626; dal D.Lgs. 19 marzo
1996,n.242edalD.Lgs.2febbraio2002,n.25)
D.P.R.27aprile1955,n.547
D.P.R.24maggio1988n.203
D.Lgs.15agosto1991n.277
D.Lgs.19settembre1994n.626
D.Lgs.29ottobre1999n.490
D.P.R.22ottobre2001,n.462

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Localizzazione dellarea di studio su base cartografica 1:5.000 (Carta Tecnica Regionale) con
indicazionedel/deinumero/idellelemento/i(ilnumerocompostoda6cifredicuileprime
tresonorelativealFoglioIGMIinscala1:50.000).
2. Rilevamentogeologico,geomorfologicoestrutturaledellareainesame.
3. Redazionedelleseguenticartetematicheinscalaminima1:2.000subasetopograficaC.T.R.o
pianoquotatoacurvedilivelloopportunamenterilevato:
geomorfolitologica;
idrogeologica;
dellusoattualedelsuolo;
deivincoligravantisulterritoriooggettodistudio.
4. Programmazione ed esecuzione di una campagna di indagini dirette (sondaggi geognostici,
prospezionigeofisichedisuperficie)voltaalladeterminazionedeglispessoriedellaconsistenza
delle coperture nonch alla definizione della natura litologica e dello stato meccanico dei
terrenioggettodiescavazione.Ilnumerodiindaginidirettefunzionedelnumerodiindagini
preesistenti e della complessit geologica e geomorfologica ma non pu prescindere dalla
caratterizzazionelitostratigraficaegeotecnicaminimaperciascunafacieslitologica,dallanalisi
puntuale in corrispondenza dei settori destinati agli interventi previsti per lo svolgimento
dellattivit (aree di coltivazione, di deposito, di discarica, impianti di lavorazione, strade di
accesso, piste, rampe, edifici al servizio dellattivit etc.). La profondit delle indagini dovr
consentire la ricostruzione di almeno 1 profilo geologico schematico per ogni 10 ettari di
superficieconindicazionedeglielementigeologicostrutturalirilevatioipotizzati;
5. Rilievo geomeccanico eseguito secondo le procedure ISRM da restituire in uno specifico
elaborato testuale (relazione geomeccanica); in esso dovranno essere evidenziate le

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caratteristiche geometriche dei sistemi di discontinuit rilevati, la tipologia di giunto, la


rugosit e la loro persistenza, le caratteristiche del materiale di riempimento, la presenza
dacqua nonch le caratteristiche di resistenza uniassiale della roccia (mediante martello di
Schmidt).Ildocumentodovresserecorredatodaschededirilevamento,immaginiesketch,
ciclografiche modali, diagrammi polari puntuali ed interpolati. Ciascuna stazione di
rilevamento dovr essere georiferita su base CTR. Il documento dovr essere completato da
unaricostruzioneassonometricaoprospetticadelcorpodicava(ancheattraversotecnichedi
renderingdigitale)conposizionamentospazialedeidoministrutturali.
6. Repertoriofotograficoacoloridinsiemeedidettagliodellareadiinterventoconindicazione
inplanimetriadeipuntidiripresadelleimmagini.
7. Redazione di profili geolitologici significativi (il numero di profili definito sulla base delle
indicazioni contenute nel precedente punto 4) con ubicazione delle indagini in scala quadra
minima1:2.000subasetopograficaC.T.R.opianoquotatoacurvedilivelloopportunamente
rilevato.
8. relazione di sintesi sullo stato dei luoghi attuale, sulle caratteristiche geomorfologiche,
paesaggistiche, idrogeologiche e litologiche dellarea con indicazioni circa lassetto finale
dellarea,conparticolareriferimentoalledimensionidellegradonatureedallangolodiriposo
della coltre vegetale di ripristino, ovvero di ogni eventuale opera finalizzata al ripristino
ambientaleedalrecuperodellecaratteristichepaesaggistiche.
9. Elencazione, anche in forma sintetica, di tutti gli obblighi e delle prescrizioni da osservare in
relazione alla coltivazione della cava ed al successivo ripristino sotto il profilo geologico ed
ambientale.

NeicasidiproceduraV.I.A.sirimandaallenormecheregolanolaproceduradimpattoambientale.
In particolare andranno distinti i singoli elaborati per il piano di coltivazione ed il ripristino
ambientale;questultimodovrespressamenteprevedereindicazioniriguardanti:
9 il modellamento dei fronti di cava secondo gradoni la cui altezza e pendenza siano tali da
consentireun opportuno raccordo delle superfici di nuova formazione con quelledei terreni
circostanti;
9 la sistemazione idrogeologica dellarea atta ad evitare frane o fenomenologie erosive spinte
(ruscellamentodiffusooperrivoli)nonchlemisurediprotezionedeicorpiidricisuscettibilidi
inquinamento;
9 la ricostruzione dei caratteri generali ambientali e naturalistici dellarea, in armonia con la
situazionepreesistenteecircostante,normalmenteattuatamedianteilriportodiuncongruo
strato di terreno di coltivo o vegetale e la semina o la piantumazione di specie vegetali
autoctone.

Nei casi di progettazione integrale di unattivit estrattiva, suo ampliamento, ripristino


ambientale, il presente standard di riferimento da integrarsi con quanto disposto dalla
normativa vigente in materia di Miniere, risorse geotermiche, cave e torbiere, acque minerali e
termali,usodellerisorseidriche.

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STANDARD14StudiocomponentesuolosottosuoloeambienteidricoinprocedureSIA,VIA,
VASeValutazionidiIncidenza

Normativadiriferimento(comunitaria)V.I.A.
DIR.85/337/CEE
Dir.96/61/CEsullaprevenzioneelariduzioneintegratedell'inquinamento(IPPC)
Dir.97/11/CE
Dir.2001/42/CE

Normativadiriferimento(nazionale)V.I.A.
Legge8luglio1986,n.349
DPCM10/8/88,n.377
DPCM27/12/88
DPR27/4/92
DPR12/4/96
DPR03/09/99,n.302
D.Lgs.20agosto2002,n.190
D.Lgs.22/01/2004
Legge18aprile2005,n.62
D.Lgs.17agosto2005,n.189
D.Lgs.3aprile2006n.152
D.Lgs16gennaio2008n4

Normativadiriferimento(regionale)V.I.A.
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Normativadiriferimento(comunitaria)V.A.S.
Direttiva2001/42/CEdelParlamentoEuropeoedelConsigliodel27giugno2001
AttuazionedellaDirettiva2001/42/CE

Normativadiriferimento(nazionale)V.A.S.
Legge18aprile2005,n.62
D.Lgs16gennaio2008n4

Normativadiriferimento(regionale)V.A.S.
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Proceduraoperativa
QUADRODIRIFERIMENTOAMBIENTALE
Descrizionedellametodologiadianalisiutilizzata

AMBIENTEIDRICO(analisidellacomponente)
Idrologiadisuperficie
identificazione dei bacini idrografici e descrizione delle caratteristiche della rete di deflusso
superficiale
raccoltaedinterpretazionedeidaticlimatici

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valutazionedelleportatedipiena,valutazionedelrischioidraulicoedeldissestoidrogeologico
(P.A.I.)
valutazionedellecaratteristichequalitativedelleacquesuperficiali
redazionecartadellambienteidricosuperficiale(1:25.000)
Idrogeologia
ricostruzionedellassettoidrogeologico
identificazioneelocalizzazionedeipuntidacqua
valutazionedellecaratteristichequalitativedelleacquedifalda
costruzionedellavulnerabilitidrogeologica
redazionecartaidrogeologica(1:10.000)
redazionecartadellavulnerabilitidrogeologica(1:10.000)

SUOLOESOTTOSUOLO(analisidellacomponente)
descrizionedeicaratterimorfologici
identificazionedeidissestipotenzialie/oinatto(P.A.I.)
analisidellecaratteristichelitologiche
valutazionedellecaratteristichestrutturali
analisidellasismicitdellarea
identificazionedellusoattualedelsuolo
redazionecartageologicaegeomorfologica(1:10.000)
redazionecartamacrozonazionesismica(1:25.000/1:10.000)
analisidellecaratteristichepedologiche
redazionecartapedologica(1:10.000)
descrizione delle criticit rilevate, valutazione delle interferenze indotte dallopera ed analisi
deipossibiliinterventidimitigazioneprevisti
redazionecartacriticitemitigazioni(1:10.000)

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STANDARD15Studioidrologicoedidrogeologicoperrealizzazionelaghetticollinari

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.380/01
D.M.11.03.1988

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. LocalizzazionesuCTR(1:5.000/1:10.000)conindicazionedelnumerodellasezione
2. rilievoplanoaltimetricodellareadiinteresseediunsuointornodiampiezzasignificativa
3. rilevamentogeologicostrutturale,geomorfologicoedidrogeologicodellarea
4. bilancioidrologicoedalimentazionedelbacino
5. redazionedicartageologicaconelementimorfologici(1:2.000/1:5.000)
6. redazionedicartaidrogeologica(1:2.000/1:5.000)
7. esecuzionecampagnadiindaginidirette(sondaggigeognostici,provepenetrometriche..)e/o
indirette(prospezionegeofisiche)
8. definizionedeiparametrigeotecnici
9. documentazionefotograficaconindicazionedeipuntidiripresa
10. ricostruzione del modello geologico corredato da sezioni geologiche e geotecniche con
indicazionedelleindaginieproveeseguite(1:1.000/1:2.000)
11. redazionediplanimetriaidraulicaconinterventisistemazionefossieimpluvi(1:200)
12. redazione di relazione di sintesi sullo stato attuale dei luoghi, caratteristiche morfologiche,
paesaggistiche,idrogeologicheelitotecnichedellareaconindicazionisullecaratteristichedello
sbarramento, le modalit costruttive, valutazioni inerenti scavi e rilevati da realizzare,
valutazionidellavelocitdiinterrimentoeverifichedistabilitdelrilevatoditenuta.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi,trincee
affioramenti trincee trincee trincee trincee Sondaggiacarotaggio
rappresentatividel Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio continuo

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CONSIGLIONAZIONALEDEIGEOLOGIORDINIREGIONALIDEIGEOLOGI
ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
substratolitoidee continuo continuo continuo continuo Provegeotecnichedi
valutazionedell'indice Prospezionisismichea Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi laboratoriosucampioni
RMR(e/oaltriQ,GSI, rifrazione laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni indisturbati
etc.),misure Sondaggielettriciverticali indisturbati indisturbati indisturbati Prospezionisismichea
sclerometricheedi Piezometri Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea rifrazione
scabrezzalungolepareti Provediimmissionedi rifrazione rifrazione rifrazione Sondaggielettriciverticali
dellediscontinuit acquainpozzettie/oin Sondaggielettriciverticali Sondaggielettriciverticali Sondaggielettriciverticali Piezometri
Sondaggiacarotaggio foridisondaggio Piezometri Piezometri Piezometri Provediimmissionediacqua
continuo Provediimmissionedi Provediimmissionedi Provediimmissionedi inpozzettie/oinforidi
Prospezionisismichea acquainpozzettie/oin acquainpozzettie/oin acquainpozzettie/oin sondaggio
rifrazione foridisondaggio foridisondaggio foridisondaggio
Sondaggielettriciverticali
Piezometri
ProveLugeon

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STANDARD16Studiinareaurbana

Normativadiriferimento(nazionale)
D.M.II.TT.14.01.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. localizzazionedellareadistudiosuCTR(1:5.000/1:10.000)
2. ricercadicartografiageologicaetopograficastorica,documentazionefotograficastorica
3. spessoridellecoltridiriportoantropico,presenzadicircolazioniidricheneiriporti
4. ricostruzione evoluzione del paesaggio urbano con particolare riferimento alle modificazioni
morfologichescavi,sbancamenti,riporti
5. interazioniconelementiarcheologiciaffiorantie/osepolti(cartearcheologiche)
6. indagini sulle strutture murarie (carotaggi su strutture e dati storicoarcheologici) con
particolareriferimentoalletipologiefondaliedaimaterialiutilizzati
7. cartaconubicazioneindaginigeognostiche(1:5001:1000)
8. ricostruzionedelmodellogeologico
9. sezionilitostratigrafichedidettaglio(scalenoninferioria1:1.000)
10. relazionedisintesicondescrizionedellaevoluzionegeomorfologicaeurbanisticadelsito

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
RilIevigeomeccaniciesu Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi, Pozzettiesplorativi,trincee
affioramenti trincee trincee trincee trincee Sondaggiacarotaggio
rappresentatividel Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio Sondaggiacarotaggio continuo
substratolitoidee continuo continuo continuo continuo ProveSPTinforodisondaggio
valutazionedell'indice ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi ProveSPTinforodi Prospezionisismichea
RMR(e/oaltriQ,GSI, sondaggio sondaggio sondaggio sondaggio rifrazione
etc.),misure Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea Prospezionisismichea Misuresismicheinforo
sclerometricheedi rifrazione rifrazione rifrazione rifrazione Piezometri
scabrezzalungolepareti Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Misuresismicheinforo Provegeotecnichedi
dellediscontinuit Piezometri Piezometri Piezometri Piezometri laboratoriosucampioni
Sondaggiacarotaggio Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi Provegeotecnichedi indisturbati
continuo laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni laboratoriosucampioni Provepenetrometriche

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Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Prospezionisismichea indisturbati indisturbati indisturbati indisturbati statiche
rifrazione Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche Provepenetrometriche
Misuresismicheinforo dinamiche dinamiche dinamiche statiche
Piezometri Ricostruzionesubase
Provegeotecnichedi topograficadieventuali
laboratoriosucampioni presenzedicavit
indisturbati sotternnaee
Videoendoscopie
Ricostruzionesubase
topografica
dellandamentodelle
cavit

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STANDARD17Individuazionecavitsotterraneediorigineantropica

Normativadiriferimento(nazionale)
D.M.II.TT.14.01.2008

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. localizzazionesuCTR(1:5.000/1:10.000)
2. ricercadicartografiageologicaetopograficastorica,documentazionefotograficastorica
3. ricercadifenomenistoricidicrollo
4. individuazione delle tipologie e dei terreni interessati dalle cavit (catacombe, cave, cunicoli
idraulici,cisterne,ecc.)
5. campagnadiindaginigeognostiche(carotaggiadistruzionedinucleoeispezionitelevisivein
foroperlaricostruzioneplanoaltimetricadellecavit)
6. analisidellecondizionidistabilitdellecavitsubasigeomorfologicheedevolutivedellecavit
(dissesti,distacchi,analisideidetritifranati,ecc.)
7. interazioni fra le cavite le infrastrutture di superficie(fabbricati, strade, reti di sottoservizi,
ecc.)
8. cartaconubicazioneindaginigeognostichee(1:5001:1000)
9. ricostruzionedelmodellogeologico
10. sezionilitostratigrafichedidettaglio(1:2001:500)
11. relazionedisintesicondescrizionedellaretecavealeedellasuaevoluzionegeomorfologica

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti

Sondaggigeognosticia Sondaggigeognosticia Sondaggigeognosticia Sondaggigeognosticia Sondaggigeognosticia Sondaggigeognosticia


rotazioneecarotaggio rotazioneecarotaggio rotazioneecarotaggio rotazioneecarotaggio rotazioneecarotaggio rotazioneecarotaggio
continuo; continuo; continuo; continuo; continuo; continuo;
Sondaggigeognostici Sondaggigeognostici Sondaggigeognostici Sondaggigeognostici Sondaggigeognostici Sondaggigeognosticiguidati
guidati(indagine guidati(indagine guidati(indagine guidati(indagine guidati(indagine (indaginetelevisivainforoe
televisivainforoe televisivainforoe televisivainforoe televisivainforoe televisivainforoe indaginespeleologica);
indaginespeleologica); indaginespeleologica); indaginespeleologica); indaginespeleologica); indaginespeleologica); Indaginiconmetodo

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Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo gravimetrico;
gravimetrico; gravimetrico; gravimetrico; gravimetrico; gravimetrico; Indaginiconmetodi
Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi geolettrici;
geolettrici; geolettrici; geolettrici; geolettrici; geolettrici; Indaginiconmetodisismici;
Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodi Indaginiconmetodo
sismici; sismici; sismici; sismici; sismici; magnetico;
Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo IndaginiconmetodoGPR
magnetico; magnetico; magnetico; magnetico; magnetico; (GroundPenetratingRadar);
Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo Indaginiconmetodo
GPR(Ground GPR(Ground GPR(Ground GPR(Ground GPR(Ground
PenetratingRadar); PenetratingRadar); PenetratingRadar); PenetratingRadar); PenetratingRadar);

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STANDARD18Studigeologicinellambitodellaprogettazionediareecimiteriali

Normativadiriferimento(nazionale)
D.P.R.21.10.75N.803
D.P.R.10.09.90N.285

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
Esame ed inquadramento dell'intervento nel contesto dello Strumento Urbanistico vigente
(pericolositefattibilit);
caratteri della successione litostratigrafica del sito per un ambito areale geologicamente
significativoeperunaprofonditcomunquenoninferioreall'ambitorientrantenelconcettodi
"volume significativo" (profondit del terreno entro il quale si esercita l'influenza
dell'intervento);
definizione della distribuzione areale dei litotipi, il loro stato di alterazione, fessurazione e
degradabilitnonchunprimogiudizioqualitativosullelorocaratteristichegeomeccaniche;
caratteri tettonici generali e geostrutturali di dettaglio ai fini del comportamento fisico
meccanicoedell'equilibriostaticonelcasodiammassirocciosi,conparticolareattenzionesia
alle condizioni a "breve termine" durante la fase di costruzione dell'opera, sia a "lungo
termine",acostruzioneultimata;
lineamenti geomorfologici della zona e analisi dei processi morfogenetici con specifico
riferimentoaidissestiinattoopotenzialiedallalorotendenzaevolutivatenendoancheconto
dellerealiincidenzedell'interventoesaminandolecondizionidistabilitpreepostintervento;
lecondizionigeoidrogeologichedelsito,conparticolarriguardoa:
schemadellacircolazioneidricasuperficialeesotterranea;
livellipiezometricielaloroescursionestagionale;
possibilit di inquinamento delle acque di deflusso e dei corpi idrici, in relazione
all'esecuzione di pozzi idrici di prelievo, di pozzi perdenti, di impianti di irrigazione, di
inumazionedicadaverietc.
A corredo della relazione geologica vengono presentati di norma i seguenti elaborati
grafici:
Inquadramento geologico generale alla scala dello strumento urbanistico con eventuale
sezionegeologicaesplicativa;
Cartageomorfologicaconrappresentazionedeiprocessimorfologiciinattoe/opotenziali;
Carta geologicotecnica di dettaglio in scala 1:5001:2.000 con ubicazione delle prove in
sitoeffettuate;
Sezione/i significativa/e geologicotecnica/che di dettaglio in scala opportuna
(1:1001:500)contenentelaricostruzionestratigraficainbasealleindaginieseguiteadhoc
odesistenti.

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Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Saggiconescavatore,
pozzitrincee,cunicoli
Saggiconescavatore,
Foridisondaggioa
pozzitrincee,cunicoli Saggiconescavatore,pozzi
percussione Saggiconescavatore,
Foridisondaggioa trincee,cunicoli
Saggiconescavatore, Foridisondaggioa pozzitrincee,cunicoli
percussione Foridisondaggioa
pozzitrincee,cunicoli rotazione Foridisondaggioa
Foridisondaggioa percussione
Saggiconescavatore, Foridisondaggioa Provesucampioni percussione
rotazione Foridisondaggioarotazione
pozzitrincee,cunicoli percussione indisturbati Foridisondaggioa
Provesucampioni Provesucampioni
Prospezionisismichea Foridisondaggioa Provepenetrometriche rotazione
indisturbati indisturbati
rifrazione rotazione statiche Provesucampioni
ProveSPTafondoforo ProveSPTafondoforodi
Piezometri(pressione Prospezionisismichea Provepenetrometriche indisturbati
disondaggi sondaggi
neutra) rifrazione dinamiche ProveSPTafondoforo
Provescissometriche Provescissometriche
Proveconimmissionedi Piezometri(pressione ProveSPTafondoforo disondaggi
Provepressiometrichee Provepressiometrichee
acquainpozzettioinfori neutra) disondaggi Piezometri(pressione
dilatometriche dilatometriche
disondaggio Proveconimmissionedi Prospezionisismichea neutra)
Piezometri(pressione Piezometri(pressione
(permeabilit) acquainpozzettioinfori rifrazione Proveconimmissionedi
neutra) neutra)
disondaggio Piezometri(pressione acquainpozzettioinfori
Proveconimmissionedi Proveconimmissionedi
(permeabilit) neutra) disondaggio
acquainpozzettioinfori acquainpozzettioinforidi
Proveconimmissionedi (permeabilit)
disondaggio sondaggio(permeabilit)
acquainpozzettioinfori
(permeabilit)
disondaggio
(permeabilit)

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

STANDARD19Studigeologiciperconcessionididerivazionediacquapubblica(sotterranea)

Normativadiriferimento(nazionale)
R.D.1285/20
R.D.1775/33
PareredelMinisteroLL.PP.del17/12/1993,n.138
Exart.3L.112/1963,art.41
Legge17agosto1999,n.290
L.R.n.30del01.12.2000
D.P.R.328/2001,D.M.18/11/1971es.m.i.
CircolareCNG252

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Tipo di concessione (ordinaria preferenziale o riconoscimento antico uso sanatoria
rinnovo)
2. IdentificazioneTipodiderivazione(grandepiccola)
3. Corpoidricointeressato(superficialesotterraneo)
4. Ubicazione opera (coordinate UTM Fuso 33 o GaussBoaga di presa e di restituzione
stralcio cartografia a scala 1:25.000 e 1:10.000) Lubicazione deve essere univocamente
indicataneimodulieallinternodegliallegatirelazione,cartografie,etc.)
5. Tipologiaduso(Potabile,irriguo,industriale,civile,zootecnico,altriusi)
6. Quantit richiesta (Portata media (l/s) e Portata massima (l/s) Volume mensile (m3/s) e
Volumeannuo(m3/s))
7. Legge duso e modalit di utilizzo (Deve essere specificato lutilizzo effettivo, il periodo di
utilizzo(ore,giorni,mesi...)emotivatoilquantitativorichiesto.
8. Analisidellarelazionegeologicaidrogeologica
9. Deveessereverificatalacompletezzadellerelazionicontenentinecessariamenteglielementi
base,quali:
Inquadramento dellarea, caratteri geomorfologici, strutturali ed idrogeologici con
descrizionedellacquiferointeressatodallemungimento,dellesueprincipalicaratteristiche
edelbacinoidrogeologicodialimentazione.
Caratteristichetecnichedelpozzo:profondit,diametro,rivestimento,cementazione,filtri,
stratigrafia attraversata, livelli piezometrici statici e dinamici, tipo di pompa (potenza e
caratteristiche),profonditdellapompa,profonditdellacquiferoemunto.
Bibliografia.
10. Allegati:
Carta geologica (con ubicazione dellopera) in scala almeno 1:25.000, di estensione
sufficienteadindividuarelelitologiepresentinellarea,irapportistratigraficieglielementi
strutturaliprincipali.

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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

Carta idrogeologica (con ubicazione dellopera) in scala almeno 1:25.000, di estensione


sufficienteadindividuareicomplessipresentinellarea,lacquiferoinvestigato,leprincipali
direttricidiflusso,ipuntidiemergenzaedeventualialtrecaptazionipresenti.Lacartadeve
esserecorredatadaunprofiloidrogeologicointerpretativo.
Sezioneschematicadelpozzoestratigrafiadelterrenoconlerelativequote/profonditela
quota/profonditdeilivellipiezometriciincontrati.
Prova di portata a gradini corredata dalla tabella riassuntiva della prova (portate, tempi,
livelli piezometrici e abbassamenti) e dai grafici: abbassamenti/tempi (mh),
abbassamenti/portata (mm3/s), abbassamenti specifici/portata (m/m3m3/s),
abbassamenti/portata specifica (mm3/s). La prova dovr essere effettuata con almeno 3
gradini di portata di 23 ore ciascuno e le portate utilizzate dovranno essere prossime
(inferioriesuperiori)allaportatapresuntadiesercizio.Dovrannoinoltreesserecalcolatii
coefficienti B, C della relazione di Jacob: A/Q=B+C*Q e dovr essere definito il cono di
emungimento per la verifica delle interferenze con le altre opere di derivazione esistenti
nellarea.
Perledomandediconcessioneriguardantilederivazionidasorgenti,devonoessereinoltre
indicati:
o ilregimediportatadellasorgente;
o laportataminimaemassima;
o ladescrizionedelleoperedicaptazioneedellemodalitdipresa;
o lapresenzadialtreemergenzeecaptazioninellarea;
o lapresenzadivincoli.

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CONSIGLIONAZIONALEDEIGEOLOGIORDINIREGIONALIDEIGEOLOGI
ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

STANDARD20Studigeologiciperconcessionididerivazionediacquapubblica(superficiale)

Normativadiriferimento(nazionale)
R.D.1285/20
R.D.1775/33
PareredelMinisteroLavoriPubblicidel17/12/1993,n.138
exart.3L.112/1963,art.41
D.P.R.328/2001,D.M.18/11/1971es.m.i.
CircolareCNG252

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Tipo di concessione (ordinaria preferenziale o riconoscimento antico uso sanatoria
rinnovo)
2. IdentificazioneTipodiderivazione(grandepiccola)
3. Corpoidricointeressato(superficialesotterraneo)
4. Ubicazione opera (coordinate UTM Fuso 33 o GaussBoaga di presa e di restituzione
stralcio cartografia a scala 1:25.000 e 1:10.000) Lubicazione deve essere univocamente
indicataneimodulieallinternodegliallegatirelazione,cartografie,etc.)
5. Tipologiaduso(Potabile,irriguo,industriale,civile,zootecnico,altriusi)
6. Quantit richiesta (Portata media (l/s) e Portata massima (l/s) Volume mensile (m3/s) e
Volumeannuo(m3/s))
7. Legge duso e modalit di utilizzo (Dove essere specificato lutilizzo effettivo, il periodo di
utilizzo(ore,giorni,mesi...)emotivatoilquantitativorichiesto.
8. Deveessereverificatalacompletezzadellarelazionecontenentenecessariamenteglielementi
base,quali:
inquadramentodellareadipresaedelbacinoidrograficoacuifariferimentolasezionedel
corsodacquainteressato;
modalit di derivazione e caratteristiche dellopera di presa e delleventuale sistema di
restituzione;
descrizione delle principali opere idrauliche e dei dispositivi che limitano la portata da
derivareecherestituisconoinalveoiquantitativinonutilizzati;
caratterizzazione idrologica del corpo idrico e calcolo della portata disponibile (misure di
portataacuradelprogettista).
9. Allegati:
corografia su carta tecnica regionale in scala 1:10.000 e su cartografia I.G.M. in scala
1:25.000;
piante, prospetti, sezioni e particolari in scala 1:100 o comunque in scala adeguata delle
opere di presa, dei canali derivatori e di scarico, delle condotte, dei congegni e dei
meccanismi necessari allesercizio della derivazione ed alla misurazione delle portate
derivateerestituite.

Pagina59
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ProgettoQualit2010Relazionegeologica:standardmetodologiciedilavoro

STANDARD 21 Studi idrogeologici per la realizzazione di impianti di smaltimento reflui


domestici

Normativadiriferimento(nazionale)
D.Lgs.152/06

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa
1. Indicazioneselazonaservitaomenodafognaturacomunale,specificandoladistanzadalla
stessaqualorainferiorea1km,eilmotivodellaimpossibilitallallaccio;
2. Numerodipersonedaservireerelativaconversioneinnumerodiabitantiequivalenti;
3. Descrizione tecnica del sistema di depurazione adottato, dimensionamento e potenzialit,
funzionamento,conrelatividisegnicostruttivi;
4. Precisazione del rispetto, secondo le normative vigenti, della distanza dello scarico da
eventualicaptazionioderivazionipubblichedestinatealserviziodiacquapotabile
5. Precisazione del rispetto, secondo le normative vigenti, della distanza dello scarico da
eventualipozzi,serbatoi,oaltreopereprivatedestinatealserviziodiacquapotabile(nelcaso
discariconelsuolo)
6. Precisazionedelrispetto,secondolenormativevigenti,delladistanzadellasubirrigazionedi
progettodaeventualialtrecondottedisperdenti
7. Planimetriadinsiemeconindicazionedeiconfinidipropriet
8. Planimetriadellinsediamentoinscala1:200conleseguentievidenziazioni:
suddivisioneinvaniconindicazionedellequadraturedellecameredaletto;
indicazione delle linee di acque reflue (domestiche, meteoriche ed eventualmente di
processo)daipuntidiorigineaipuntidiscaricoconindicazionedellevaschediraccoltae/o
ditrattamentodeireflui,deipozzettidispezionee/ocampionamento;
indicazionedeglieventualipozzidiapprovvigionamentoidrico.
9. Nel caso di scarico negli strati superficiali del sottosuolo necessario produrre apposita
relazioneidrogeologica,redattadatecnicoabilitato,incuivenganoprecisate:
indicazionedelmassimolivellodellafaldarispettoalfondodellatrincea;
indicazionedelladirezionedellafaldasotterranearispettoallasubirrigazioneinpresenza
dieventualipozziooperedicaptazione
ricostruzionestratigraficadeiterreniinteressaticonrelativivaloridipermeabilit
determinazione della lunghezza della condotta disperdente desunta dal numero degli
abitantiequivalentidaservireinrelazioneallapermeabilitdelterreno
10. Nel caso di scarico in corpo idrico superficiale non significativo ai sensi del D.Lgs. 152/06
occorre specificare la sua denominazione e ubicazione e dare indicazioni di massima sulla
portataesuiperiodidisecca
11. Siricordache:
non ammessa linstallazione di vasche biologiche prima delle vasche Imhoff, in quanto
verrebbecompromessalafunzionalitdiquesteultime

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le acque bionde, comprese quelle provenienti da lavandini, docce e degrassatori delle


cucine, devono essere convogliate nella vasca Imhoff prima del trattamento in sub
irrigazione
la sub irrigazione semplice o drenata deve essere preceduta da un pozzetto munito di
sifonedicacciata
ammessoloscaricoincorpoidricosuperficialedopoilsolotrattamentodichiarificazione
invascaImhoffpernonpidi10abitantiequivalenti
perilcalcolodegliabitantiequivalentisidevetenercontodi:
1abitanteinedificidicivileabitazione
1postolettoinedificialberghieri,casediriposoesimili
3postimensainristorantietrattorie
1postolettoinattrezzatureospedaliere
5dipendentiinedificidestinatiauffici,esercizicommerciali,industrieolaboratoriche
non producono acque reflue di lavorazione, o che comunque ne vengono tenute
separate
5postialunnoinedificiscolastici
7utentiperbar,circolieclubs
30utentipercinema,stadi,teatri,ecc.

Indicazioni circa le indagini geognostiche da eseguire in fase di redazione della relazione


geotecnica in funzione della litologia interessata e della complessit geologica del sito
(la tipologia ed il numero delle indagini da effettuare rimangono a discrezione del professionista in
riferimento ai dati in suo possesso relativi ad altri lavori svolti nellarea; in ogni caso dette indagini devono fare
riferimento alle indicazioni dettate dalle normative vigenti)

Depositi
Roccia molto Depositi
sabbiosi poco
Depositi alterata, sabbiosi Depositi di
addensati;
ghiaiosi coperture addensati; colmata, limi e
limosi ed
cementati e/o detritiche, limosi ed sabbie sciolte,
Roccia argillosi da
molto depositi argillosi da argille organiche,
mediamente
addensati, sabbiosi e/o consistenti a torbe, corpi di
consistenti a
argilliti limosi, argillosi mediamente frana
scarsamente
compatti consistenti
consistenti
Provedipermeabilitinsituacaricocostantee/ovariabile(inpozzetti,scavietc.)
Eventualianalisigranulometriche
Eventualiprovedipermeabilitinlaboratorio

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STANDARD22,23,24,25,26,27(DASCRIVERE)

Normativadiriferimento(nazionale)

Normativadiriferimento(regionale)
DAINSERIREACURADICIASCUNO.R.

Proceduraoperativa

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ANNOTAZIONIDICARATTEREGENERALE

Le singole carte tematiche previste negli standard di riferimento potranno essere eventualmente
redatteinunicoelaboratocartografico(incasodioperenonrilevanti)qualoravisiaomogeneitdi
scala tra le stesse e la sovrapposizione delle campiture e dei simboli non ingenerino difficolt di
lettura.
Lintegrazionedeidatigeognosticipuavvenireancheattraversoindaginieseguitenellambitodi
altri lavori riguardanti settori prossimi a quello di progetto/studio. Tali indagini possono essere
utilizzateedallegateaglielaboratipurchvenganoindicatichiaramentelAutoredellavoroedil
titolo preciso. Inoltre il Professionista che utilizza dati altrui tenuto a firmarli e timbrarli per
renderliconformialloriginaleedaprodurreunadichiarazionedallaqualesievincachelutilizzodi
datidiproprietaltruiautorizzatodallegittimoProprietario(proprietintellettualeocivile).
E consigliabile produrre sempre elaborati firmati e timbrati in originale per evitare problemi di
riproduzione non autorizzata. Per tale ragione, a corredo dello studio, il Professionista pu
produrredichiarazionediautenticitdeglielaboratineiterminienelleformeprevistedallalegge
(Dichiarazionediautenticit).

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INDICE

PREMESSOCHE ............................................................................................................................1

APPROVA .....................................................................................................................................2
PROGETTOQUALITA ....................................................................................................................2
LogoPQecertificazioneterza ...............................................................................................2
Divulgazione...........................................................................................................................2
Aggiornamento ......................................................................................................................2

MODALITADIAPPROCCIO...........................................................................................................4
APPROCCIOGENERALISTA ............................................................................................................4
1) Premessaedobiettividellavoro.....................................................................................5
2) Inquadramentogeografico.............................................................................................5
3) Inquadramentogeologicoregionale ..............................................................................5
4) Caratterizzazionedelvolumegeologicosignificativo.....................................................6
5) Approfondimenti.............................................................................................................9
6) Terre e rocce da scavo DA SCRIVERE (Materiale De Stefanis, procedure
ARPAeProvinciadiAlessandria) ..................................................................................10
7) Analisidellepericolositgeologiche.............................................................................10
8) Elementidicriticit .......................................................................................................10
9) Attendibilitdelmodellogeologicoefattibilitdellintervento...................................10
10) Riferimentibibliografici ................................................................................................11
11) Allegaticartografici ......................................................................................................11
APPROCCIOANALITICO...............................................................................................................12
STANDARD 1 Opere di sistemazione e completamento di fabbricati
esistenti: adeguamento igienicofunzionale, sopraelevazione, strutture di
recinzionediareedipertinenza,etc. ............................................................................14
STANDARD2Costruzionediunedificiodimodestoimpegnocostruttivo.......................16
STANDARD3Costruzionediunedificiodinotevoleimpegnocostruttivo .....................18
STANDARD4Progettazionestradale .............................................................................21
STANDARD 5 Progettazione di reti di distribuzione (fognarie, idriche,
metanodotti,etc.) .........................................................................................................24
STANDARD 6 Interventi di stabilizzazione di aree in frana e/o di
consolidamentodiversanti...........................................................................................27

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STANDARD 7 Indagini geologiche preordinate alla redazione di uno


strumentourbanistico(P.R.G.,PdFelorovarianti,Pianidirecupero,Piani
di lottizzazione, PIP e loro varianti, ERP, PEEP, Piani particolareggiati,
praticheSUAP) ..............................................................................................................30
STANDARD8Studiogeologiconellambitodiunpianoattuativo .................................33
STANDARD 9 Studio geologico riguardante la localizzazione e la
realizzazionediunadiscaricaperR.S.U........................................................................36
STANDARD10Studiogeologicoriguardantelabonificadiunadiscaricaper
R.S.U..............................................................................................................................39
STANDARD 11 Studio idrogeologico per il prelievo e lutilizzo di acque
sotterrane ..................................................................................................................... 43
STANDARD 12 Studio idrogeologico per la delimitazione delle Aree di
Salvaguardiadirisorseidropotabili ..............................................................................44
STANDARD 13 Studio geologico nellambito di un progetto per attivit
estrattivaoperlampliamentodiunsitogiadibitoadattivitestrattiva.................45
STANDARD 14 Studio componente suolosottosuolo e ambiente idrico in
procedureSIA,VIA,VASeValutazionidiIncidenza ......................................................47
STANDARD15Studioidrologicoedidrogeologicoperrealizzazionelaghetti
collinari .........................................................................................................................49
STANDARD16Studiinareaurbana ...............................................................................51
STANDARD17Individuazionecavitsotterraneediorigineantropica..........................53
STANDARD 18 Studi geologici nellambito della progettazione di aree
cimiteriali ......................................................................................................................55
STANDARD 19 Studi geologici per concessioni di derivazione di acqua
pubblica(sotterranea) ..................................................................................................57
STANDARD 20 Studi geologici per concessioni di derivazione di acqua
pubblica(superficiale)...................................................................................................59
STANDARD 21 Studi idrogeologici per la realizzazione di impianti di
smaltimentorefluidomestici ........................................................................................60
STANDARD22,23,24,25,26,27(DASCRIVERE) ............................................62

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