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Maggi
Quando sul monte circondato dalla gente, accanto ai suoi discepoli,
il narratore divino inizi a parlare, si fece silenzio intorno a lui. Una
strana liturgia era iniziata. La sua voce non rimaneva rinchiusa tra
le mura di un tempio mentre dalle labbra sgorgavano le parole dei
salmi. Tutto per era dislocato, spiazzante, e non soltanto perch la
predicazione avveniva allaperto, tra gente comune, piuttosto
perch non era soltanto Dio quello che veniva lodato, ma con lui
ogni creatura l ad ascoltare, a nutrirsi di quelle parole che
evocavano cambiamento, guarigione, che creavano un nuovo
mondo mettendo sottosopra lordine sociale.
Le beatitudini
Pensate di non contare nulla? Di non avere la forza per cambiare la
realt e combattere le ingiustizie? Pensate di essere i pi miserabili
della terra perch non avete potere e subite la vita? Vi sbagliate.
Voi per Dio siete importanti. Siete beati quando vi ostinate a
resistere alle logiche competitive, quando sopportate senza
rassegnazione, quando cercate di riconciliare chi in conflitto o fate
pace con i vostri nemici, siete beati anche nella vostra povert che
vinsegna ad affidarvi a Dio.
Voi che non avete smanie di potere e avete il cuore limpido siete
chiamati alla felicit. I vostri occhi vedranno Dio, le vostre lacrime
saranno consolate e sarete chiamati figli di Dio, eredi del Regno.
Voi siete preziosi per Dio
Vi fanno credere che non contate nulla, ma non ascoltateli: vostro
il Regno e voi siete i figli di Dio. Per lui valete. La logica del mondo
considera importanti solo le persone che producono, che hanno
beni, che hanno potere, ma per Dio ognuno di voi, nella sua
piccolezza, nella sua fragilit, con la sua sete e fame di giustizia
essenziale.
Voi siete sale della terra e luce del mondo. Non sottovalutate
dunque la vostra forza nella debolezza, la capacit di cambiare il
mondo e non delegate ad altri questa responsabilit.
questa, a grandi linee, la prima predicazione pubblica di Ges
rivolta ai piccoli della societ, ai suoi discepoli, ma anche alla gente