Sei sulla pagina 1di 1

Riflessione sull argomento del cervello.

'Quello che in molti ignorano che il nostro cervello fatto di due cervelli. Un cervello arcaico, limbico,
localizzato nell'ippocampo, che non si praticamente evoluto da tre milioni di anni fa ad oggi, e non
differisce molto tra l'homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma che possiede una forza
straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni. Ha salvato l'australopiteco quando sceso dagli
alberi, permettendogli di fare fronte alla ferocia dell'ambiente e degli aggressori.
L'altro cervello quello cognitivo, molto pi giovane. E' nato con il linguaggio e in 150mila anni ha vissuto
uno sviluppo straordinario, specialmente grazie alla cultura. Si trova nella neo-corteccia.
Purtroppo buona parte del nostro comportamento ancora guidata del cervello arcaico. Tutte le grandi
tragedie -la Shoah, le guerre, il nazismo, il razzismo- sono dovute alla prevalenza della componente
emotiva su quella cognitiva. E il cervello arcaico cos abile da indurci a pensare che tutto questo sia
controllato dal nostro pensiero, quando non cos.
[...] I giovani di oggi si illudono di essere pensanti. Il linguaggio e la comunicazione danno loro l'illusione
di stare ragionando. Ma il cervello arcaico, maligno, anche molto astuto e maschera la propria azione
dietro il linguaggio, mimando quella del cervello cognitivo. Bisognerebbe spiegarglielo.'
Supponiamo che tutto vada bene e che per un po' non ci estinguiamo, - provo ad approfondire - cosa
arriva dopo l' homo sapiens? Ma RLM si ritrae: Non sono una futurologa. Posso solo vedere quello che
capita oggi. Il passato lo conosco. Il futuro... speriamo. Poi fa una pausa. Si sporge verso di me: Paolo,
come vedi il tuo futuro? (...) Bisognerebbe spiegarlo ai giovani, dei due cervelli. I giovani di oggi si
illudono di essere pensanti. Il linguaggio e la comunicazione danno loro l' illusione di stare ragionando. Ma
il cervello arcaico, maligno, anche molto astuto e maschera la propria azione dietro il linguaggio,
mimando quella del cervello cognitivo. Bisognerebbe spiegarglielo. Lei ha idea... RLM: Paolo, dammi
del tu. Altrimenti.... Tentenno. Riparto. Tu hai idea del perch i giovani oggi avvertano un cos forte
senso di minaccia riguardo al futuro? RLM: Pi che una minaccia, avvertono la precariet in tutto. C'
una difficolt nel rendersi conto che il nostro comportamento molto complesso, che il cervello fatto di
tante componenti. E c' una difficolt nel vedere in ogni catastrofe la possibilit di un rovesciamento.
Forse io sono un' innata ottimista, ma penso che ci sia sempre qualcosa che ci salva. Le leggi razziali (nel
1938, ndr) si sono rivelate la mia fortuna, perch mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in
camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell' Ngf.
(...) L' et, gli impegni e anche i grandi riconoscimenti non hanno un po' affievolito la tua fame di
scoperta? RLM: Al contrario. L' hanno accresciuta. Io ho ottimi rapporti con le giovani che lavorano qui,
perch sentono che posso aggiungere qualcosa che manca alla loro formazione: l' intuito. Com' la vita
a cento anni? RLM: Ho perso un po' la vista, molto l' udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non
sento bene. Ma penso pi adesso di quando avevo vent' anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non
sono il corpo: io sono la mente E quando muore il corpo? RLM: Sopravvive quello che hai fatto. Il
messaggio che hai dato. Pausa. RLM: Paolo, come vedi il tuo futuro? Io: ... Volevo ancora chiederti
dei vestiti. Dove prendi gli abiti eleganti che indossi sempre? RLM: un lato debole della mia
personalit. Non ho mai tentato di camuffare gli anni: le rughe ci sono e non le nascondo. Ma mi
rimasta questa piccola forma di vanit. Ne soffro, a volte. Arrossisce appena.

Ma la Montalcini va oltre. Con la frase "si illudono di essere pensanti",


Purtroppo buona parte del nostro comportamento ancora guidata del cervello arcaico. E il
cervello arcaico cos abile da indurci a pensare che tutto questo sia controllato dal nostro
pensiero, quando non cos.
ed un altro punto importante che ci fa vedere come mai proprio i piu` emotivi sono spesso anche i piu`
Un cervello arcaico, limbico, localizzato nell'ippocampo, che non si praticamente evoluto da tre milioni di
anni fa ad oggi, e non differisce molto tra l'homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma
che possiede una forza straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni.
In poche righe la Montalcini ha spiegato il perche' esistono ancora cazzate ed invorniti che si arrabbiano
se gli chiedi qualche dato sulle baggianate di cui parlano.
In pratica gli invorniti ( un termine utilizzato in Romagna per indicare una persona impacciata fisicamente ma soprattutto

mentalmente. Dotata di scarse, o nulle, capacit cognitive, intuitive, deduttive si incazzano perche' GLI ROVINI LE

EMOZIONI. gli rubi le ILLUSIONI. Compresa quella di saper ragionare.

Potrebbero piacerti anche