Lorenzo

Graziotto

15 ottobre 2016

La Fisica Bidimensionale vincitrice del Nobel 2016

Chiamo il nostro mondo Flatlandia, non perch sia cos che lo chiamiamo noi, ma per renderne pi
chiara la natura a voi, o Lettori beati, che avete la fortuna di abitare nello Spazio. Abbott
Si resta sempre colpiti nel constatare quanto ci che sappiamo sulla Natura sia limitato e circoscritto
alla accuratezza dei nostri sensi; allo stesso modo non si pu non essere grati a chi, spesso
rimanendo sconosciuto alla ribalta mediatica, contribuisce con il proprio lavoro ad incrementare la
comprensione di quegli aspetti della realt sulle cui caratteristiche le spiegazioni definitive tendono
a vacillare. Per questo motivo lassegnazione del Premio Nobel per la Fisica di questanno, seppure
riguardi campi della ricerca oscuri a chi non frequenti gli ambienti della Fisica della Materia,
devessere celebrata giustamente come il primo significativo passo nello studio delle propriet degli
oggetti bidimensionali attraverso lo strumento della topologia. Come recita la motivazione al
riconoscimento dellAccademia reale svedese delle scienze, i tre fisici britannici insigniti, David J.
Thouless, F. Duncan M. Haldane e J. Michael Kosterlitz, docenti rispettivamente alle statunitensi
University of Washington, Princeton University e Brown University, hanno ricevuto il Nobel per la
scoperta teorica delle transizioni di fase topologiche e delle fasi topologiche della materia.
Per rendersi conto della portata di questa scoperta necessario innanzitutto circoscrivere il campo
di ricerca nel quale si sono mossi Duncan, Haldane e Kosterlitz: dal punto di vista fisico quello delle
transizioni di fase a cui vanno incontro i condensati quantistici, dal punto di vista matematico quello
della topologia.
La topologia una branca della matematica che studia le propriet geometriche di uno spazio che
rimangono inalterate eseguendo una qualunque trasformazione continua, cio una deformazione
che non provochi rotture o sovrapposizioni di punti; in particolare, la topologia trascura il concetto
di misura, che dipende necessariamente dalla trasformazione operata, per concentrarsi su propriet
che sono stabili e cambiano solamente per salti discreti, ad esempio il numero di buchi di un
oggetto, che sempre un intero, ed detto invariante topologico (in particolare, dal punto di vista
topologico, una sfera equivalente ad una scodella, perch non presentano buchi, mentre una
tazzina da caff con il manico equivalente ad una ciambella, perch entrambi presentano un buco).
I condensati quantistici sono invece, alla stregua del plasma, fasi esotiche della materia, che
prendono forma a temperature prossime allo zero assoluto (mentre il plasma si sviluppa a
temperature elevatissime). Kosterlitz e Thouless si sono dedicati negli anni Settanta allo studio di
questi fenomeni, osservando in particolare le caratteristiche che emergono quando la materia cos
sottile da diventare bidimensionale, uno stato in cui le leggi quantistiche, che spiegano il
comportamento del mondo a livello atomico, iniziano a valere anche a livello macroscopico; allo
stesso modo Haldane ha analizzato casi in cui la materia arriva ad essere monodimensionale. Ci
che emerso dalle loro indagini che le transizioni di fase avvengono in modo completamente
diverso a livello bidimensionale rispetto a quelle a cui siamo abituati nel quotidiano.

Lorenzo Graziotto

15 ottobre 2016

Per transizione di fase si intende il repentino e discontinuo passaggio di un sistema fisico da una
fase, cio uno stato caratterizzato da stabili parametri qualitativi o quantitativi, ad unaltra, al
variare di alcune condizioni specifiche, come temperatura, pressione o campo magnetico. Lesempio
comune il passaggio da ghiaccio a acqua aumentando la temperatura, ma anche i materiali
ferromagnetici perdono le loro propriet magnetiche sopra la temperatura di Curie, o altri materiali
possono passare dallessere isolanti, a conduttori, a superconduttori diminuendo la temperatura;
anche le propriet elettriche possono subire tali transizioni di fase, per esempio la resistenza cambia
improvvisamente in presenza di un campo magnetico. Era tuttavia assunta dalla comunit scientifica
limpossibilit di transizioni di fase in un sottile strato di elio liquido; le ricerche di Kosterlitz e
Thouless hanno invece evidenziato come le cos ribattezzate transizioni BKT (con laggiunta
delliniziale del collega Berezinskii) sono innescate dalla formazione di vortici topologici, simili a
perturbazioni del campo elettromagnetico, che a bassissime temperature sono abbinati e ruotano
in verso opposto, mentre incrementando la temperatura diventano indipendenti, inducendo il
cambiamento di fase, vortici che sono anchessi un invariante topologico, profanamente simili ai
buchi delle ciambelle di cui sopra.
Negli anni Ottanta, inoltre, Thouless e Haldane si sono dedicati allo studio della conduttivit elettrica
della materia a temperature molto basse e in presenza di intensi campi magnetici, osservando che
in strati bidimensionali questa pu assumere solo valori precisi e discontinui, multipli interi di una
unit fissata, a prescindere da piccole variazioni di temperatura o dalla presenza di impurit: il
merito dei due fisici stato in questo caso di mostrare come il cambiamento di conducibilit fosse
direttamente collegato ad un altro invariante topologico e, inoltre, nel 2014 stato verificato
sperimentalmente come il fluido topologico quantico, cio il flusso di elettroni che si muove
liberamente nello strato tra i semi conduttori sulle cui facce opposte si forma, secondo leffetto Hall
quantistico, una differenza di potenziale, si possa formare anche senza un campo magnetico
esterno, a temperature molto prossime allo zero assoluto, secondo la teoria pubblicata da Haldane
nel 1988.
Il riconoscimento, che secondo alcuni avrebbe dovuto essere consegnato per la recente scoperta
delle onde gravitazionali, che tuttavia stata confermata dopo il termine per le candidature,
quindi ampiamente meritato: limpiego dello strumento matematico della topologia per
comprendere che cosa avvenga al prima sconosciuto livello bidimensionale della fisica, ha permesso
di raggiungere profondi risultati che sono stati provati sperimentalmente, e che aprono la strada
alle innovazioni nellelettronica, allo sviluppo di metalli topologici e isolanti topologici, di materiali
superconduttori e superfluidi e, soprattutto, avvicinano il momento in cui sar realizzato il primo
computer quantistico, la cui straordinaria potenza di calcolo dar forse inizio ad una seconda
rivoluzione informatica.