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Propagazione nellatmosfera

Dipartimento di Elettronica
Informatica e Sistemistica

Marina Barbiroli Propagazione M

Propagazione ideale in spazio libero

Nella realt il collegamento radio ha luogo in un dielettrico, l'atmosfera


terrestre, che presenta una serie di disomogeneit.

Possono poi esserci ostacoli tra trasmettitore e ricevitore: il pi


evidente l'ellissoide terrestre sul quale si appoggiano
ordinariamente le antenne.

A parte i collegamenti tra veicoli spaziali, le condizioni di


propagazione tipiche dello spazio libero sono profondamente
disattese.

Bisogna effettuare tutta una serie di verifiche sulla situazione


reale per potere alfine concludere che esse risultano valide con
sufficiente approssimazione.

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Latmosfera terrestre
Atmosfera: miscela di gas e vapor d'acqua:

78% circa costituito da azoto,


21% da ossigeno,
1% da altri composti.
Il contenuto in vapor d'acqua variabile tra lo 0 e il 5% del volume.
Variabilit da zona a zona ed a seconda delle particolari condizioni climatiche.

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La troposfera

Troposfera: parte inferiore della atmosfera terrestre, si estende dal suolo


allinizio della tropopausa, caratterizzata da temperatura che diminuisce
con la quota
altezza media: 9 km ai poli, 17 km allequatore; in Italia varia da 7 km (tempo
perturbato) a 13 km (bel tempo)

Nella troposfera i campi e.m. subiscono attenuazioni supplementari


rispetto alla propagazione libera, a causa di:

Rifrazioni causate dalla troposfera


Diffrazioni per irregolarit della superficie terrestre
Riflessioni e diffusioni della superficie terrestre
Piogge, gas, nebbia, neve, etc

La troposfera pu essere caratterizzata, ai fini elettromagnetici, con


un indice di rifrazione relativo n che, invece di essere unitario,
funzione delle grandezze che caratterizzano latmosfera: temperatura,
pressione e contenuto di vapore dacqua.

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Propagazione ionosferica

Al di sopra della troposfera si estende la stratosfera (30-400 km)

Per effetto delle radiazioni solari un certo numero di molecole si scinde


in ioni ed elettroni liberi,
ionosfera.

Nella ionosfera la materia allo stato di plasma.

Come nella troposfera anche nella ionosfera si ha un indice di


rifrazione variabile con l'altezza, accompagnato da un marcato effetto
di selettivit in frequenza che pu essere addirittura allorigine di una
riflessione totale di un'onda che tenta, dal basso di penetrare attraverso
la ionosfera stessa.

Si origina dunque una modalit di propagazione che profondamente


diversa da quella di spazio libero e che si avvicina invece alla
propagazione guidata.

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Propagazione troposferica:
onda spaziale con modifiche rispetto allo spazio libero

Per effetto dellambiente la propagazione reale ha caratteristiche a


volte vicine a quelle di spazio libero, a volte totalmente difformi.

Importanza della frequenza di lavoro, poich tutti i fenomeni pi


importanti sono dipendenti fortemente da essa.

Ad esempio nei ponti radio, il cui scopo il collegamento tra due punti
ben determinati, opportuno progettare la parte trasmissiva del
sistema in modo da avvicinarsi il pi possibile alla propagazione di
spazio libero.

Saranno comunque ed inevitabilmente presenti perturbazioni provocate


dal suolo, da ostacoli, dall'atmosfera variabile.

Propagazione per onda spaziale e fenomeni aggiuntivi, rispetto


all'andamento teorico nel vuoto,

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Propagazione troposferica:
onda spaziale con modifiche rispetto allo spazio libero

La propagazione pu avvenire anche per mezzo della cosiddetta onda


di cielo.
Si pu generare quando l'indice di rifrazione variabile della ionosfera
produce il ritorno verso terra di un segnale lanciato verso lo spazio.
Diffusione troposferica o troposcatter.

Nella troposfera sono presenti zone di forte disomogeneit che, se

illuminate da terra con un segnale radio, danno luogo ad una diffusione


anche in direzione del suolo.

Ulteriori forme di diffusione, di minore importanza, si possono ottenere


sfruttando ostacoli o altre particolarit dell'atmosfera.

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Propagazione da disomogeneit

Modalit di propagazione simili alla propagazione guidata:


dalla crosta terrestre: onda di terra (frequenze fino a qualche MHz);
per la stratificazione dellatmosfera: effetto condotto (quando
landamento dellindice di rifrazione non monotono con laltezza,
frequente alle frequenze UHF e SHF).
Fissato il tipo di servizio da svolgere, si sceglie usualmente una
modalit di propagazione, che assume quindi la funzione di portare il
segnale utile.
Ogni altra forma di propagazione che pu attivarsi assume la veste di
segnale disturbante o per il collegamento medesimo o per altri sistemi
di telecomunicazione.
L'esistenza di queste propagazioni anomale fonte di limitazioni nelle
prestazioni per il radiosistema, o d luogo ad interferenza: se ne deve
quindi tenere debito conto sia in sede di progetto di un collegamento
sia in sede di pianificazione dell'uso delle frequenze.
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Propagazione troposferica:
onda spaziale con modifiche rispetto allo spazio libero

Rifrazione e assorbimento atmosferico

Riflessione dal suolo

Diffrazione da vari ostacoli

Cammini multipli

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Perdite nella troposfera

Quando unonda elettromagnetica penetra all'interno di un materiale, allo stato


solido, liquido o gassoso, si mettono in moto dei meccanismi di assorbimento,
ovvero di trasformazione di parte dell'energia in calore.
Fenomeno che dipende dalla frequenza (picchi di assorbimento assai selettivi,
o comportamenti a banda pi larga).
In particolare nella troposfera lattenuazione supplementare pu essere
causata da:
gas atmosferici
(componente abbastanza deterministica)
precipitazioni
(componente statistica)
f < 10 GHz attenuazioni non trascurabili solo per forti precipitazioni (dellordine
di decine di mm/h)
f > 10 GHz assorbimento dovuto ai vari gas costituenti latmosfera, quello
provocato dalla nebbia, effetto della pioggia.
Metodologie raccomandate dallITU

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Attenuazione per km dovuta ai gas costituenti latmosfera

Attenuazione specifica (dB/km)

102

10

PRESSIONE: 1.013 mbar = 1 atm


TEMPERATURA: 15 C
DENSIT DI VAPORE: 7.5 g/m3

H2O

O2

O2
1

H2O
10-1

O2

O2
O2

10-2
11

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10

20

50

Frequenza (GHz)

102

200

3.5

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Gas atmosferici

f < 10 GHz attenuazione supplementare tracurabile


f > 10 GHz
vapor dacqua: picchi per f = 22,3 GHz e f = 183,3 GHz
ossigeno: assorbimento continuo tra 50 e 70 GHz, con centro a 60 GHz.

Attenuazioni in dB/Km: o (ossigeno)

w (vapor dacqua)
D

As =

! [" (r ) + " (r )]dr


o

r: ascissa curvilinea del percorso


D: lunghezza globale del collegamento

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Gas atmosferici

Conta molto laltezza: (h)

Attenuazione supplementare valutata come permanenza della traiettoria


nello strato in funzione dellaltezza
h max

AS =

!
h

[# O (H) + # W (H)]dH
sin "

h: altezza della stazione


: elevazione

& (D + h ) ' n (h ) ' cos ( #


!!
) = arccos$$
% (D + H) ' n (H) "
: funzione di
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Gas atmosferici

Per basse inclinazioni: valori a livello mare e variazioni di o e w


trascurabili con h, si ottiene:

As = [!o + !w ]D

ponti radio

Caso limite per collegamento verticale con satellite allo zenit

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Gas Atmosferici
Semplificazione per collegamenti satellitari
hO e hW altezze equivalenti (es. 6 km e 2,5 km sotto 57 GHz)

" O h O +" W h W
AS =
sin !
0, w ancora calcolati a livello del mare
Per elevazioni superiori a 5

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Attenuazione supplementare dovuta a pioggia

Pu essere calcolata sulla base di un processo di diffusione dellonda


elettromagnetica provocata dalla presenza delle gocce dacqua:
funzione della forma delle gocce dacqua
dellindice di rifrazione complesso
dalla loro distribuzione

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Valori sperimentali di attenuazione dovuta a pioggia


100

150 mm/h
100 mm/h
50 mm/h
25 mm/h

10

5 mm/h
1.25 mm/h

0.25 mm/h

0.02
0.01

5 10

20

50 100

200

500

1000

Frequency (GHz)

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Attenuazione supplementare dovuta a pioggia

ITU suggerisce per i fini pratici : r (dB/km) = K R

dove:
R lintensit di precipitazione mm/h
K, a sono coefficienti da ricavare sperimentalmente, funzione della
frequenza, della polarizzazione e dellangolo di elevazione

Cos appare una legge deterministica

Ma come si pu conoscere la R nei tempi futuri in cui dovr funzionare


il sistema che progettiamo?

Il massimo che possiamo conoscere una statistica desunta da eventi


passati e ipotizzare che valga anche per il futuro

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Nuovo approccio per la progettazione A = f(X)


con X nota solo statisticamente

Non si progetta in modo deterministico (progetto corretto = risultato certo).

Il progetto si basa su un vincolo di qualit nuovo che la disponibilit o tempo di fuori


servizio.

Si ammette che il sistema non funzioner sempre anche se ben progettato.

Un fenomeno dipendente dal tempo si ammette che sia statisticamente stabile e di


disporre di una descrizione statistica del fenomeno.

Si deve disporre della distribuzione cumulativa P(X) (funzione che associa a ciascun
valore X la probabilit dell'evento), ovvero della probabilit che la variabile assuma valori
inferiori ad un dato X=X0.

1- P(X) = probabilit che si ottenga un valore che eccede X0.

Ma di solito la P(X) tende al valore uno solo per X tendente allinfinito.

Probabilit di fuori servizio

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specifica di qualit per il servizio scelto

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Attenuazione supplementare dovuta a pioggia

ITU suggerisce per i fini pratici :

r (dB/km) = K Ra
dove:

R lintensit di precipitazione mm/h

K, a sono coefficienti da ricavare sperimentalmente, funzione della


frequenza, della polarizzazione e dellangolo di elevazione

Si pu notare una prima aleatoriet che riguarda la dipendenza dal


tempo del fenomeno (R dipende dal tempo)

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Attenuazione supplementare dovuta a pioggia


Se Rx = valore di R non superato se non per il Px (%) del tempo, allora
lattenuazione supplementare superata solo per la percentuale di tempo Px:

a
x

Asx = K R D
dove:
Rx valore non superato per la percentuale Px. I valori di Rx, per diverse Px, per
differenti zone climatiche della terra sono reperibili nei database messi a
disposizione dallITU.
D lunghezza collegamento
ESEMPIO:
Rx=42 per Px=0.01%
circa 15 dB/km a 50 GHz
1 dB/km a 10 GHz
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Attenuazione supplementare dovuta a pioggia

Una seconda aleatoriet data dal fatto che R varia lungo il percorso

R elevati che corrispondono a Px basse (0,01) sono circoscritti a poco


meno di 10 Km: due celle temporalesche (valori di R elevati) hanno bassa
probabilit di trovarsi a meno di 10 km di distanza. Questo indica una
possibile via (diversit di percorso) per superare linconveniente pioggia.

Allora D va sostituito con:

Deff = D f(D) f(D)<1

Es : f(D) =

90
90 + 4 D km

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Attenuazione supplementare dovuta a pioggia

Alte disponibilit del servizio (R grandi, Px piccoli) sono gravose da


ottenere per frequenze elevate.
In questo caso pu aiutare il guadagno dantenna, dalla definizione di
Area Efficace:

"2
Aeff =
G
4!

e per unantenna a parabola:

4(
4(
G = 2 Ag = 2
'
'

4( ( D
&D#
&( D#
($ ! = 2
=$
!
'
4
%2"
% ' "

G dB = 10 log10 G
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&D#
G dB ' 20 log10 $ !
%("
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Concetto di diversit

Diversit di spazio
Tradizionale e di percorso (MIMO)

Diversit di frequenza

Diversit di tempo
Diversit di polarizzazione

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Densit di probabilit della variabile somma

Se x ha densit p(x)

e y q(y)

Se z = x + y ha densit r(z)

Allora : r(z) = p(x) q(z-x)dx

Regola della convoluzione

Vale anche per le funzioni di distribuzione cumulativa

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Parametri della variabile somma

Se z = x + y

allora:
E(z) = E(x) + E(y)

Se x e y sono statisticamente indipendenti e cio

E(xy) = E(x)E(y)
allora:
2 (z) = 2(x) + 2(y)

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Media aritmetica

Se xM = ( x1 + x2 + . xn )/n

Se le xi sono variabili aleatorie di ugual valor medio xn e ugual varianza


2n

Allora:
E(xM) = xn
2(xM) = 2n /n

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Composizione delle probabilit di fuori servizio

Se la via A ha probabilit a di andare fuori servizio e la via B ha b

Se le due vie sono indipendenti

Allora se la rete ha capacit di scegliere tra le due vie in modo da usare


sempre quella delle due in servizio la probabilit di fuori servizio ab.

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Bibliografia

Rec. ITU-R P.618 Propagation data and prediction methods required


for the design of trans-horizon radio-relay systems
Rec. ITU-R P.676 Attenuation by atmospheric gases
Rec. ITU-R P.838 Specific attenuation model for rain for use in
prediction methods
Rec. ITU-R P.841 Conversion of annual statistics to worst-months
statistics
Rec. ITU-R P.530 Propagation data and prediction methods required
for the design of terrestrial-line-of-sight systems

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