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LECO DI BERGAMO
SABATO 8 OTTOBRE 2016

Hinterland

Torre Boldone, risplendono


le due tele restaurate
Presentate alla comunit. Saranno ricollocate nella chiesetta dei Mortini
A pagina 24

CRONACA@ECO.BG.IT
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Stezzano
C lintesa
su piazza
Libert

Seriate, un bando regionale


per salvare il centro storico
Liniziativa. Dal Pirellone oltre 3 milioni di euro contro la desertificazione commerciale
Il sindaco Vezzoli: Unopportunit da cogliere. Procedure attivate per partecipare
EMANUELE CASALI

Il centro storico, la
sua situazione, le sue contraddizioni e i suoi problemi
attanagliano il sindaco giorno e notte. Il centro storico
un problema e il sindaco ha
il dovere di cercare di risolverlo aveva detto Cristian
Vezzoli poco dopo il suo insediamento a Piazza Alebardi.
Due anni dopo il centro
storico ancora l, cristallizzato su se stesso, immutato
nelle sue specificit, tanto
che la stessa Lega Nord che
governa la citt (con Forza
Italia e Progetto Seriate) nel
condannare il pestaggio subto da un indifeso seriatese
di 74 anni da parte di ignoti
violenti, ha effettuato un sitin di protesta, chiedendo
maggiori controlli e pi
agenti delle forze dellordine.
Per Vezzoli determinante
provarle tutte, per questo
non si lascia scappare loccasione di un bando di Regione
Lombardia che stanzia contributi per contrastare la desertificazione commerciale
delle aree urbane e promuovere il recupero dei negozi
sfitti.
Il primo cittadino la vede
come unopportunit per il
commercio di Seriate, in particolare per il centro storico. Anche perch recentemente in piazza Bolognini,
simbolo del centro storico
seriatese, ha chiuso pure il
Bar Piazza, e non ci sono pi
i tavolini esterni che larredavano e animavano. Il contributo dice Vezzoli non sar
la panacea dei problemi del
centro storico e del commer-

Uno scorcio del centro storico di Seriate

n I contributi

non potranno
superare
limporto massimo
di 100 mila euro

cio ma a qualcosa possono


pur servire questi soldi,
sciocco sarebbe non provarci.
Cos il Comune ha attivato
le procedure per partecipare
al bando come prevede la Regione: Il compito di capofila
e di referente del progetto
affidato al Comune. La Re-

Stillicidio di chiusure e traslochi


Sono una trentina i locali vuoti
Da diversi anni ha
chiuso, in piazza Bolognini, lo
storico negozio Pesenti Arredamenti per trasferirsi in via
Brusaporto, in locali pi ampi
e con una viabilit pi agevole.
Il negozio sfitto, a disposizione della propriet che ne
concede lutilizzo in occasione di eventi pubblici, in piazza. Ha chiuso da poco invece
un altro noto commerciante
del centro storico, La Bottega
del Mobile di Rocchi, in via

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Colombo, per cessata attivit.


Fra piazza Bolognini, via Dec
e Canetta che lattraversa in
senso longitudinale, e le vie
dintorno, sono una decina i
negozi sfitti, alcuni erano tipici bar di paese, e oggi non li
vuole pi nessuno osserva il
sindaco Vezzoli. Sfitto anche
un ex call center e lex sede degli alpini in via Tasca.
Nel perimetro del centro
storico (che oltre a piazza Bolognini comprende via Dante,

via Italia, via Molino Vecchio,


via Tasca, via Colombo, via Venezian, via Cerioli, via Del
Fabbro, e via Battisti, dove
sfitta un antica trattoria davanti alla vecchia sede del
pronto soccorso dellospedale), secondo il sindaco ci sono
almeno una trentina di negozi
sfitti. Ha chiuso Finazzi moda
in via Dante. Chiusi Birolini
pesca, un ciclista e una sartoria; la pellicceria si trasferita
in unaltra zona. Sfitti invia

gione stanzia complessivamente 3.250.000 euro destinati ai distretti del commercio; a piccole e medie imprese
di commercio, turismo, artigianato e servizi; a societ,
associazioni, consorzi e reti.
Gli obiettivi sono: ricollocare
i negozi sfitti, abbellire fronti
stradali, piazze e cortili, ab-

Cerioli anche il negozio di un


parrucchiere e uno di computer (aperto in altra zona);
chiuso il bar Arkus in via Dante vicino alla chiesa. Non si
pu pensare che bastino 100
mila euro per il rilancio del
commercio ammette il sindaco , anche per questo che
mercoled in Regione a Milano c un incontro per avere
notizie pi precise e dettagliate sui contenuti e le possibilit
del bando.
Il commercio di Seriate
sotto la lente di ingrandimento dellassessore Paola Raimondi, impegnata a vivacizzare la citt con eventi popolari: in arrivo unedizione
nuova di emozioni dautunno,
in piazza Matteotti, la piazza

battere i costi di ristrutturazione dei negozi sfitti, favorire lallestimento di eventi


culturali, creativi e di attrazione a carattere n episodico n effimero, volti ad animare la zona commerciale.
Sembra scritto ad hoc per
il centro storico di Seriate
questaltro obiettivo indicato
dalla Regione: Promozione
di iniziative di recupero degli
spazi sfitti di piccola dimensione a destinazione commerciale in aree con consistente indebolimento dellofferta commerciale. Anche il
Comune pu aspirare al contributo nella misura del 10
per cento dellimporto assegnato, se il suo intervento
finalizzato alla riduzione di
esternalit negative, ad
esempio realizzando un nuovo ed efficace arredo urbano.
Il progetto, presentato per
ottenere il contributo a fondo perduto pari al 50 per cento, deve avere dimensione
minima di 40 mila euro (per
ottenere 20 mila euro di finanziamenti) mentre il contributo non potr superare
limporto massimo di 100 mila euro.
Vezzoli spiega che il bando
prevede anche sgravi e agevolazioni da parte del Comune a favore di chi riaffitta
(proprietario o immobiliare)
e di chi prende in locazione lo
spazio commerciale. Previste
la riduzione o lazzeramento
delle imposte, ad esempio su
rifiuti, insegne, occupazione
spazio pubblico, oltre a incentivi finanziari e servizi reali.
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del mercato, coinvolgendo anche Coldiretti con prodotti tipici e proposte come la polenta pedalata. Obiettivo
delle nostre iniziative stimolare riaperture di spazi commerciali offrendo una citt dinamica.
Complessivamente, tuttavia, sullintero territorio di
Seriate si registra un sostanziale equilibrio fra chiusure e
riaperture di spazi commerciali. Ma il sindaco Vezzoli le
saracinesche gi le vorrebbe
vedere alzate, in particolare
nel centro storico, perch
sintomo di citt viva, di citt
laboriosa che pu spendere.
un biglietto da visita per chi
lattraversa.
E. Ca.

Ha il sapore di una
pace fatta laccordo tra lamministrazione di Stezzano e i
commercianti che operano
nella zona di piazza Libert, nel
centro del paese. Dopo le critiche al progetto di riqualificazione, proprio i commercianti
avevano avanzato una proposta di modifica, che il Comune
ha accolto, come annunciato
dal sindaco Elena Poma: il senso unico che si prevede di introdurre in piazza verr invertito,
e andr da Bergamo in direzione Treviglio. Contestualmente
previsto laumento dei parcheggi nei pressi della piazza.
Abbiamo fatto delle controproposte rispetto al primo
progetto spiega Giovanni
Ferrari, panetterie che ha guidato i commercianti negli ultimi due mesi , e intelligentemente lamministrazione ci
venuta incontro e le ha accettate. Siamo pi che soddisfatti:
certo il doppio senso per noi
era meglio, per ci sono da capire le esigenze di tutti. Credo
che questa sia la soluzione migliore. Poma visibilmente
soddisfatta: La mediazione
raggiunta d soddisfazione a
tutti ha commentato . Ho assicurato ai commercianti che
verranno coinvolti in tutte le
fasi dei lavori, sui temi dellaccessibilit della piazza, delle
tempistiche, e della temporizzazione dei nuovi parcheggi.
Sono molto contenta del fatto
che da questa vicenda si apre
un futuro di collaborazione e di
dialogo con loro. Uno degli
aspetti pi positivi emersi dal
confronto consiste nel fatto
che i commercianti potrebbero
tornare a costituire unassociazione: Un simile strumento,
in particolare attraverso la partecipazione ai lavori del Distretto del commercio, consentirebbe di implementare al meglio le politiche volte a rendere
pi forte lattrattivit turistica
ed economica di Stezzano.
Mi auguro ha confermato
Ferrari che dopo questesperienza i commercianti capiscano limportanza di formare un
gruppo. Se c dialogo con lamministrazione ci si pu confrontare e risolvere i problemi,
altrimenti si arriva allo scontro, che sempre un male per
tutti.
Daniele Cavalli

I commercanti con il sindaco

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