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NORME DI SICUREZZA

PER LE OPERAZIONI DI
SALDATURA
OSSIACETILENICA

Impianto per
SALDATURA OSSIACETILENICA

Caratteristiche di Bombole per Gas

Caratteristiche di Bombole per Gas

Caratteristiche di Bombole per Gas


La Valvola di Erogazione

Caratteristiche di Bombole per Gas


La Valvola di Erogazione

Caratteristiche di Bombole per Gas

Caratteristiche di Bombole per Gas

Caratteristiche di Bombole per Gas

Caratteristiche di Bombole per Gas


Movimentazione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Movimentazione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Movimentazione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Il Riduttore di Pressione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Il Riduttore di Pressione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Il Riduttore di Pressione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Il Riduttore di Pressione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Il Riduttore di Pressione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Il Riduttore di Pressione

Caratteristiche di Bombole per Gas


Intervento in caso di Incendio

ACETILENE

ACETILENE

ACETILENE

ACETILENE

ACETILENE

OSSIGENO

OSSIGENO

OSSIGENO

OSSIGENO

SALDATURA OSSIACETILENICA
RISCHI
Contatto con materiali a temperatura
elevata
Inalazione di gas, di fumi e vapori metallici
Proiezione di particelle incandescenti
Caduta di elementi (Rischio meccanico)

RISCHIO:
Contatto con materiali a
temperatura elevata
Guanti per limpiego in saldatura, molto morbidi e
flessibili.
Questi guanti sono certificati CE EN12477 protezione per
saldatura, CE EN407 rischio calore, e CE EN388 rischio
meccanico.
Hanno uno speciale trattamento che gli evita di indurirsi
e di restringersi quando sono esposti al calore

RISCHIO:
Inalazione di gas, di fumi e
vapori metallici
I locali di lavoro devono
essere dotati di un
efficiente impianto di
aspirazione o di
ventilazione.
Occorre utilizzare una
cappa flessibile per
laspirazione dei fumi di
saldatura

RISCHIO:
Inalazione di gas, di fumi e
vapori metallici

RISCHIO:
Inalazione di gas, di fumi e
vapori metallici

RISCHIO:
Inalazione di gas, di fumi e
vapori metallici

Tavola aspirante da molatura


e da saldatura

RISCHIO:
Inalazione di gas, di fumi e
vapori metallici
Se non possibile
aspirare completamente
le emissioni inquinanti, si
devono utilizzare
adeguati respiratori
maschere a filtro o
caschi ventilati

Casco con sistema di ventilazione assistita

RISCHIO:
Inalazione di gas, di fumi e
vapori metallici
Limpianto di
aspirazione dei fumi
di saldatura deve
essere
accompagnato da
una dichiarazione di
conformit e da un
manuale duso.

RISCHIO:
Proiezione di particelle
incandescenti
Il posto di lavoro per gli addetti alla saldatura deve
essere sistemato in modo tale da non mettere in
pericolo i non addetti ai lavori:
protezione da schegge o scintille
elementi incandescenti
irraggiamento termico

RISCHIO:
Proiezione di particelle
incandescenti

Tenda di protezione saldatura

RISCHIO:
Proiezione di particelle
incandescenti
Il grembiule per
saldatori
protegge il corpo
da spruzzi di
liquidi aggressivi,
scintille e
proiezioni di
metallo fuso

RISCHIO:
Pericoli di natura meccanica
I pezzi da saldare, le parti dellimpianto e
gli apparecchi di saldatura devono essere
protetti contro il pericolo di ribaltamento e
caduta

Morsetti per saldatura

RISCHIO:
Pericoli di natura meccanica
I saldatori devono indossare
idonee calzature di
sicurezza che li proteggano
dalla caduta o dal
ribaltamento di elementi
pesanti

Dispositivi di Protezione
Individuale
DPI

SALDATURA OSSIACETILENICA
RISCHI
Esplosioni e incendi
Formazione di atmosfere ricche di
ossigeno (comburente)
Movimentazione e stoccaggio di pesanti
bombole di gas compressi e infiammabili
Ritorno di fiamma

NORME DI SICUREZZA
PRIMA DINIZIARE IL LAVORO
1. Scegliere le bombole leggendo con
attenzione le etichette e verificando
i colori delle ogive;

Etichettatura delle Bombole

Colorazione delle Ogive

Colorazione delle Ogive


ACETILENE

ARANCIONE

MARRONE ROSSICCIO

OSSIGENO
BIANCO

BIANCO

NORME DI SICUREZZA
PRIMA DI INIZIARE IL LAVORO
1. Scegliere le bombole leggendo con
attenzione le etichette e verificando i
colori delle ogive;
2. Prestare la massima attenzione
durante il collegamento delle
bombole: raccordi, valvole, riduttori,
cappellotti, ecc. utilizzando quelli
previsti e sostituendo quelli
deteriorati;
3. Trasportare le bombole munite dei
cappellotti, con gli appositi carrelli;

NORME DI SICUREZZA
PRIMA DI INIZIARE IL LAVORO
1. Scegliere le bombole leggendo con attenzione le etichette e
verificando i colori delle ogive;
2. Prestare la massima attenzione durante il collegamento delle
bombole: raccordi, valvole, riduttori, cappellotti, ecc.
utilizzando quelli previsti e sostituendo quelli deteriorati:
3. Trasportare le bombole munite dei cappellotti, con gli appositi
carrelli;
4. Raschiare e pulire i pezzi da tagliare o saldare che risultino
verniciati, zincati, piombati, o sporchi di olio o di grasso.
5. Verificare che il cannello sia munito delle valvole contro il
ritorno di fiamma;
6. Verificare la presenza di fughe dai tubi (con acqua e sapone o
appositi cerca fughe);
7. Rispettare la sequenza di accensione del cannello
8. Controllare che limpianto di aspirazione dai fumi funzioni
9. Indossare i DPI

Cannello Ossiacetilenico

Cannello Ossiacetilenico
Dispositivo che mescola:
Acetilene (combustibile)
Ossigeno puro (comburente)

Cannello Ossiacetilenico
I due gas se uniti formano una miscela
esplosiva
Le punte sono di materiale non ferroso
come ad esempio leghe di rame
La velocit della miscela in uscita deve
essere di almeno 150 m/s per poter
superare la velocit di propagazione della
fiamma, per evitare che la miscela si
accenda allinterno del cannello.

Cannello Ossiacetilenico
La potenza del cannello pu variare montando
punte o lance di diametro diverso

Cannello Ossiacetilenico
I rubinetti di comando dellAcetilene e
dellOssigeno sono manovrati da pollice e
indice della stessa mano senza
interrompere la saldatura

Ritorno di Fiamma
Il Ritorno di Fiamma avviene quando:
Eccessivo riscaldamento della punta
Spruzzi di metallo
Il foro di uscita del cannello si ostruisce e la
combustione si chiude entro il cannello con
detonazioni
Le detonazioni si succedono rapidamente fino a
scomparsa della fiamma
Si sente un sibilo dal cannello
Chiudere subito il rubinetto dell Acetilene
Chiudere poi lOssigeno

Ritorno di Fiamma
Ricercare le cause dellincidente:
Punta troppo calda, raffreddare in acqua
con piccola erogazione di Ossigeno
Pulire la punta con materiali in Ottone per
evitare danni alla punta
Ritorno di fiamma durante laccensione
significa che vi Ossigeno nellAcetilene
Cannelli difettosi devono essere riparati
dai costruttori

Valvola contro il Ritorno di Fiamma

Valvola contro il Ritorno di Fiamma

Accensione del Cannello


Regolare i riduttori di pressione
Ossigeno 1 4 bar
Acetilene 0,3 1 bar
Aprire prima la valvola dellossigeno e poi
gradualmente quella dellacetilene per
avere una fiamma pulita
Tenere scarsa lerogazione dellacetilene
regolandola poi
Una fiamma solo con acetilene
fuligginosa e sporca lugello del cannello

Regolazione della fiamma

Regolazione della fiamma


Le manovre delle valvole devono essere sempre
lente
Con eccesso di Ossigeno il dardo al centro della
fiamma diminuisce e assume colore giallo
Aumentando Acetilene si allunga la fiamma e il
dardo azzurro
Eccesso di Ossigeno pu spegnere la fiamma

Caratteristiche della Fiamma

Caratteristiche della Fiamma


La fiamma si compone di Dardo e Fiocco
E generata da Ossigeno e Acetilene in parti
quasi uguali
Aumentando Ossigeno il Dardo si accorcia e
diminuisce di luminosit (fiamma ossidante)
Aumentando Acetilene il Dardo si allunga con
emissione di fumo (fiamma carburante)

Caratteristiche della Fiamma


Fiamma ben regolata:
Lunghezza Dardo 25-30 mm
Dardo bianco
Contorni netti
La Fiamma si dice NEUTRA

Caratteristiche della Fiamma

NORME DI SICUREZZA
DURANTE LUSO
1. Mantenere attivato limpianto di
aspirazione verificandone lefficacia
2. Ricollocare la cappa d aspirazione alla
distanza utile per la captazione dei fumi,
tutte le volte che necessario

AZIONI PER GARANTIRE LA


SALUTE LA SICUREZZA
DOPO LUTILIZZO
1. Lasciare sotto aspirazione i pezzi ancora
fumanti
2. Prima di maneggiare i pezzi saldati e le scorie,
controllare che si siano raffreddati
3. Riportare le bombole nel sito di stoccaggio
avendo cura di seguire le procedure di accesso
e di deposito
4. Lasciare pulita e in ordine la zona di lavoro
5. Riporre i DPI nei posti destinati

Immagazzinamento Bombole

Immagazzinamento Bombole

NORME DI SICUREZZA
non lasciare le bombole nei luoghi di passaggio,
accanto a montacarichi, sotto passerelle o
soppalchi o in altri luoghi in cui
oggetti pesanti in movimento possano urtarle o
cadervi sopra;
non trasportare le bombole facendole strisciare
sul pavimento;
non utilizzare mai le bombole come rulli,
supporti, incudIni o come fonte di innesco di
archi elettrici;
non sottoporre le bombole ad urti meccanici
violenti;

NORME DI SICUREZZA
non utilizzare le bombole con periodo di
revisione scaduto;
non lubrificare mai con oli, grassi di qualsiasi
genere le parti da collegare (valvole riduttori,
ecc)
non usare laria compressa per effettuare pulizie
o raffreddare i pezzi
laspirazione e i DPI vanno utilizzati anche nelle
operazioni di puntatura e molatura
non trascurare eventuali ustioni, presenza di
corpi estranei o irritazione degli occhi (possono
complicarsi)
non fumare

SALDATURA
OSSIACETILENICA

Designazione dei giunti

Designazione dei giunti

Preparazione del metallo base


Consiste nella preparazione dei profili dei
bordi dei pezzi da saldare
Scopo della preparazione: assicurare un
grado di penetrazione per ottenere una
giunzione sana

Preparazione del metallo base

Preparazione del metallo base

Metodi di saldatura ossiacetilenica


Regole generali
Osservare che la fusione penetri su tutto lo
spessore
Non sovrapporre metallo fuso a metallo
freddo
Fondere il metallo di apporto al momento giusto
e solo una volta
Saldare rapidamente senza interruzioni
Non distaccare bruscamente il cannello dal
pezzo

Metodi di saldatura ossiacetilenica


s spessore della lamiera da saldare
d diametro della bacchetta di apporto
d =( s : 2 ) + 1 mm se s<8mm
d =( s : 2 ) mm se s>8mm
Potenza del cannello di circa 100 l/h per ogni mm
di spessore della lamiera da saldare

Metodi di saldatura ossiacetilenica


Saldatura a destra
Anche detta saldatura allindietro
Il cannello precede la bacchetta
Il cannello compie veloci spostamenti trasversali
accoppiati ad un lento movimento allindietro

Metodi di saldatura ossiacetilenica


Saldatura testa a testa a destra in piano

Metodi di saldatura ossiacetilenica


Saldatura montante semplice
Si effettua sul piano verticale
Smusso dei lembi 75
Diametro bacchetta di apporto met
dello spessore da saldare
La bacchetta deve avere continui
movimenti trasversali per distribuire
il metallo fuso in larghezza
Potenza del cannello 70 litri/ora

Metodi di saldatura ossiacetilenica


Saldatura sopratesta
Va eseguita col metodo a
destra
Diametro bacchetta di
apporto met dello
spessore da saldare
Potenza del cannello 70
litri/ora

Difetti delle saldature

Mancanza di penetrazione del metallo di apporto. Cause: uso di


cannello di potenza insufficiente, elevata velocit di lavoro,
eccessiva vicinanza dei bordi da saldare.

Incollatura: metallo di apporto colato su superficie non totalmente


fusa. Cause: cattiva preparazione dei pezzi, errata scelta del
diametro della bacchetta, errata posizione del cannello.

Bordi fuori livello. Cause: non sono stati bloccati i lembi con guide o
morsetti.

Crateri di ritiro. Una saldatura va fatta raffreddare lentamente il


bagno di fusione ritraendo adagio la punta del cannello perch il
raffreddamento veloce causa un ritiro nel metallo.

La deformazione dei pezzi o svergolamento. E dovuta agli sforzi di


ritiro del metallo.

Difetti delle saldature

Istruzioni operative per garantire


ligiene e la sicurezza nella
SALDATURA AD ARCO

RISCHI
presenza di elevatissime temperature
localizzate;
sviluppo di gas, di fumi e vapori metallici;
emissione di radiazioni UV (ultraviolette) e IR
(infrarosse);
rumore (82 89 dBA);
proiezione di particelle incandescenti;
elettrocuzioni;

PRIMA DINIZIARE IL LAVORO


Raschiare e pulire preventivamente i pezzi da saldare in caso siano
verniciati, zincati, piombati, o sporchidi olio o di grasso.
Disporre, intorno alla zona di lavoro, schermi mobili di colore scuro e
opaco di intercettazione delle radiazioni UV e delle particelle
incandescenti.
Verificare sempre la stabilit dei pezzi da saldare in relazione alle
attrezzature di presa/sostegno.
Effettuare la regolazione dei parametri elettrici in funzione delle
istruzioni ricevute.
Controllare visivamente che limpianto di aspirazione fumi funzioni.
Verificare che la cappa d aspirazione possa raggiungere sempre il
punto di emissione dei fumi e ne realizzi laspirazione.
Indossare i DPI previsti

DURANTE IL LAVORO
Mantenere attivato limpianto di aspirazione.
Ricollocare la cappa d aspirazione alla distanza utile per la
captazione dei fumi, tutte le volte che
necessario
Proteggersi con lo schermo facciale (anche leventuale aiutante)
Non appoggiare a terra o su parti metalliche la pinza
portaelettrodi o la torcia di saldatura non isolate.
Mantenere sempre collegato il cavo di ritornovicino al punto di
saldatura (impedisce che si formino
correnti vaganti).
Non utilizzare mai corde o imbragature in materiale sintetico per
sostenere i pezzi da saldare.

DOPO IL LAVORO
Interompere lalimentazione dellimpianto di
saldatura.
Interrompere lalimentazione dei gas tecnici
per saldatura.
Lasciare sotto aspirazione i pezzi ancora
fumanti.
Prima di maneggiarli controllare che i pezzi
saldati e le scorie si siano raffreddati.
Lasciare pulita e in ordine la zona di lavoro.
Riporre i DPI nei posti destinati.

ALTRE AZIONI
Non usare laria compressa per
effettuare pulizie.
Laspirazione e i DPI vanno utilizzati
anche nelle operazioni di puntatura e
molatura.
Non trascurare eventuali ustioni o
congiuntiviti (possono complicarsi).

LA SALDATURA AD ARCO
ELETTRICO CON ELETTRODO
RIVESTITO

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Generalit
Il calore necessario alla fusione ricavato da un arco
elettrico che scocca tra un elettrodo fusibile metallico,
coperto da un opportuno rivestimento, e il metallo base.
Loperatore impugna una pinza porta elettrodo collegata a
uno dei due poli di una macchina elettrica, con la quale
dirige e guida larco.
Il circuito elettrico nel quale fluisce la corrente di saldatura
si chiude tramite un morsetto di massa collegato allaltro
polo della stessa macchina.
Larco viene inizialmente innescato toccando il metallo
base con la punta dellelettrodo e subito ritirandolo a una
distanza di qualche millimetro.

Saldatura con Elettrodo Rivestito

Saldatura con Elettrodo Rivestito

Saldatura con Elettrodo Rivestito

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Generalit
Al momento del contatto scorre nel circuito una corrente di intensit elevata
che surriscalda notevolmente sia lelettrodo che il metallo base, provocando
anche una forte ionizzazione dellaria circostante e innescando larco
elettrico.
Larco elettrico generato dal passaggio degli elettroni dal polo negativo a
quello positivo e lenergia ad esso associata si trasforma in calore e in onde
elettromagnetiche.
Il 75% del calore sviluppato si localizza al polo positivo per effetto del
bombardamento elettronico, con temperature massime di 6000-7000 C.
Elettrodi pi grandi hanno bisogno di maggiori quantit di calore per fondere e
quindi correnti pi elevate (centinaia di Ampere)
Gli elettrodi impiegati in questo procedimento di saldatura hanno unanima
metallica di materiale simile a quello base e un rivestimento che sviluppa
gas (Idrogeno e Anidride Carbonica) che proteggono larco e il cratere di
fusione sul metallo base dal contatto con latmosfera e dallossidazione.

Saldatura con Elettrodo


Rivestito

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Generalit
Inoltre i composti chimici presenti sul rivestimento
reagiscono con eventuali impurit presenti sul metallo
base, trasformandole in scoria fluida che solidificando
ricopre il giunto di saldatura proteggendolo
dallossidazione e da un troppo rapido raffreddamento.
Il rivestimento pu avere altre funzioni:
Sviluppo di gas ionizzanti che stabilizzano larco nel
caso si usi la corrente alternata
Immissione nel bagno di fusione del cratere di elementi
che migliorano le caratteristiche del giunto
Influenza sulla forma finale del giunto (concava,
convessa o piana)

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Generalit
Il rivestimento fonde ad una temperatura maggiore
dellanima metallica, cos da estendersi leggermente
oltre lanima, concentrando e dirigendo larco nella zona
interessata.
Un aumento della lunghezza dellarco elettrico provoca:
aumento della resistenza elettrica (aumenta lostacolo
che le cariche devono superare)
aumento della tensione ai suoi capi (solo le cariche
con grande energia sono in grado di compiere il salto)
diminuzione della corrente (diminuisce il numero di
cariche elettriche in grado di compiere il salto)
Accade il contrario se larco si accorcia.

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Generalit
Arco con lunghezze maggiori di 7-8mm:

larco difficile da controllare


la dispersione di calore notevole
la penetrazione della saldatura scarsa
Il metallo base assorbe pi ossigeno data la
minor protezione dei gas provenienti dal
rivestimento

Risultato: giunto con scarse qualit meccaniche


e metallurgiche.

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Generalit
Arco elettrico troppo corto minore di 3mm:
provoca un surriscaldamento eccessivo
del pezzo
incollamento dellelettrodo
spegnimento dellarco

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Trasferimento del metallo di apporto
Il calore generato dallarco provoca la fusione sia
del metallo baso sia di quello di apporto.
Il metallo di apporto viene trasferito passando
attraverso larco sia in corrente continua che
alternata e in qualsiasi posizione.
Le forze che causano questo passaggio:
Peso proprio
Forze elettromagnetiche e magnetodinamiche
Azione dei gas sviluppati

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Trasferimento del metallo di apporto
Il trasferimento di metallo di apporto avviene sotto
forma di gocce le cui dimensioni dipendono
dalla corrente di saldatura e del tipo di
rivestimento.
Frequenza di 10-40 gocce al secondo provocando
perturbazioni allarco elettrico facendolo divenire
instabile.
Occorrono allora ottime macchine elettriche per
contrastare tale problema.

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Soffio Magnetico

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Soffio Magnetico
La corrente di saldatura genera un campo
magnetico in cui si trova immerso larco
elettrico. Tale campo magnetico tende a
deviare larco dalla sua posizione
originaria.
Il soffio maggiore in corrente continua.
Occorre modificare lintensit della corrente
elettrica, inclinare lelettrodo e variare la
posizione del morsetto di massa.

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Preparazione del metallo base

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Preparazione del metallo base
s = da 0 a 3 mm consigliato massimo 1,5 mm

g = da 1 a 4 mm per tutte le posizioni


g= da 2 a 5 mm per posizione verticale

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Elettrodi
Elettrodi per la saldatura dellacciaio al Carbonio:
Hanno anima in ferro dolce e sono adatti a saldare acciai
fino ad un contenuto di Carbonio (C) di massimo 0,45%
Elettrodi ad alto rendimento:
Il rivestimento di notevole spessore contiene molta polvere
di ferro che fonde nel bagno di saldatura apportando
altro metallo oltre quello fornito dallanima dellelettrodo.
Per lesecuzione del cordone occorrono meno elettrodi si
riducono quindi i tempi di saldatura e quindi il suo costo.
Elettrodi ad alta penetrazione:
Con elettrodi normali si pu saldare a lembi dritti fino a
3mm di spessore per spessori superiori occorre
preparare i lati a V , a X o U.
Con elettrodi ad alta penetrazione si pu saldare testa a
testa con lembi dritti lamiere fino a 14 mm di spessore

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Alimentazione Elettrica e Macchine Saldatrici
Corrente Continua
Deposizione pi dolce
Arco pi stabile
Buona azione bagnante del metallo fuso
Giunto uniforme anche con bassi valori di corrente
(ottimo per spessori sottili)
Preferita per saldature in posizione verticale e
sopratesta
Svantaggio: maggiore soffio magnetico

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Alimentazione Elettrica e Macchine Saldatrici

Corrente Continua
Elettrodo negativo - polarit diretta
Produce maggiore penetrazione
Elettrodo positivo - polarit inversa
Produce maggiore deposizione oraria

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Alimentazione Elettrica e Macchine Saldatrici

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Alimentazione Elettrica e Macchine Saldatrici

Corrente Alternata
Effetto limitato del soffio elettrico sullarco:
Si possono usare intensit di corrente
maggiori e diametri di elettrodi maggiori
con rivestimenti adatti per elevata
deposizione oraria.
Minor costo delle macchine

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Tecnica di esecuzione
Lo spessore della lamiera determina il
diametro dellelettrodo.
diametro elettrodo = spessore lamiera
Lintensit di corrente si pu calcolare
I = 45 x d 30 (Ampere)

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Tecnica di esecuzione

Saldatura con Elettrodo Rivestito:


Caratteristiche di impiego
Velocit maggiore rispetto ossiacetilenica e costo minore
Non viene utilizzata per metalli e leghe a basso punto di fusione
Stagno
Piombo
Zinco
Non si usa per leghe molto reattive con ossigeno:
Alluminio
Titanio
Zirconio
Non adatto per spessori al di sotto di 2 3 mm in quanto non si pu
abbassare la corrente di saldatura altrimenti si perde la stabilit dellarco.
E necessario sostituire elettrodo consumato
E necessario rimuovere la scoria

SALDATURA ELETTRICA
IN ATMOSFERA
PROTETTIVA
IL PROCEDIMENTO TIG

SALDATURA TIG:

GENERALITA

Il metodo TIG (Tungsten Inert Gas) una saldatura ad


arco elettrico in atmosfera inerte.
Larco scocca tra un elettrodo di Tungsteno non fusibile
e il metallo base.
Il metallo di apporto presente per lamiere con
spessore >1 mm in forma di bacchette o filo.
Tutta la zona di saldatura si trova immersa in un
ambiente inerte di gas ARGON o ELIO o miscela di
entrambi.
E possibile la saldatura di metalli particolarmente
reattivi allossidazione del giunto.

SALDATURA TIG:

ATTREZZATURA

Lelettrodo di Tungsteno montato su una


pistola portaelettrodo ed emerge da essa
dalla parte centrale di un ugello dal quale
esce gas protettivo.
La macchina elettrica funziona sia a Corrente
Continua che Corrente Alternata.
La pistola collegata alla macchina elettrica
mediante guaina contenente:
Cavo elettrico di collegamento elettrodo
Tubo del gas protettivo in arrivo da una
bombola con regolatore di pressione
Tubi per la circolazione di acqua di
raffreddamento della pistola

SALDATURA TIG:

ATTREZZATURA

SALDATURA TIG:

ACCENSIONE DELL ARCO


SCINTILLA PILOTA
Viene provocata mediante da unelevata tensione tra
elettrodo e materiale base quando si avvicinano.
La scintilla provoca ionizzazione del gas e accensione
arco.
Lalta tensione viene automaticamente eliminata dopo
alcuni secondi dallaccensione dellarco se la
macchina viene usata in corrente continua.
Lalta tensione viene mantenuta se la macchina viene
usata in corrente alternata per poter stabilizzare
larco.
Al termine della saldatura lerogazione del gas continua
per qualche secondo per raffreddare lelettrodo.

SALDATURA TIG:

ELETTRODO

Lelettrodo non fusibile pu essere fatto di


Tungsteno puro
economici, sensibili agli spruzzi,
sopportano basse correnti.
Tungsteno + Torio(1-2%)
arco pi stabile, maggiore resistenza alla
contaminazione e durata
Tungsteno+Zirconio(0,15-0,4%)
buon funzionamento in corrente alternata

SALDATURA TIG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Corrente Continua in polarit diretta
Elettrodo negativo
Il flusso di elettroni diretto verso il metallo base.
Il 75% del calore sviluppato concentrato nel metallo base.
Larco ben concentrato e la penetrazione raggiunge il massimo valore.
Lelettrodo riceve il 25% del calore generato dallarco, non subisce
elevato aumento di temperatura allora sopporta elevata densit di
corrente: circa 60A/mm2
Corrente Continua in polarit inversa
Elettrodo positivo
Il flusso di elettroni diretto verso lelettrodo, lelettrodo si surriscalda e
sopporta densit di corrente pi basse: 5 A/mm2
La saldatura ha poca penetrazione.
Lemissione di elettroni da parte del metallo base genera un arco poco
concentrato.
Il bombardamento di ioni positivi distrugge gli ossidi che si formano nella
saldatura di leghe di alluminio.
Gli svantaggi sono troppi allora questo metodo non viene mai
utilizzato.

SALDATURA TIG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Corrente Alternata
La situazione intermedia fra le due precedenti.
I flussi di calore sono divisi al 50% fra elettrodo e metallo base
La penetrazione e la concentrazione dellarco sono intermedie.
La massima densit di corrente sopportabile 30A/mm2
Una parte degli ossidi viene distrutta.
LArco viene mantenuto stabile da un dispositivo che genera una
tensione elevata

SALDATURA TIG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA

SALDATURA TIG:

PRESTAZIONI E IMPIEGHI
Metodo TIG produce saldature di qualit elevata
Non adatta per metalli a bassa temperatura di
fusione come Stagno, Piombo e Zinco.
TIG adatta per leghe di Alluminio, di Magnesio e
metalli reattivi Titanio e Zirconio.
TIG adatta per spessori sottili perch ottengo archi
stabili anche con basse correnti 15 - 20 A.
TIG non economicamente conveniente per grossi
spessori.
TIG molto costoso per macchine, elettrodo in
tungsteno e gas Argon o Elio

SALDATURA TIG
E il metodo migliore per saldatura di
metalli difficili da saldare:
Acciaio Inox
Alluminio
Rame
Ottone
Ghisa
Titanio

SALDATURA ELETTRICA
IN ATMOSFERA
PROTETTIVA
I PROCEDIMENTI MIG e MAG

SALDATURA MIG-MAG:

DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO


I processi di saldatura MIG e MAG
differiscono dal processo TIG
soprattutto perch hanno un elettrodo
fusibile, invece che di tungsteno, sotto
forma di filo che costituisce il metallo di
apporto.
La differenza tra MIG e MAG consiste
principalmente nel tipo di gas impiegato
e nel campo di applicazione.

SALDATURA MIG-MAG:

DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO

SALDATURA MIG-MAG:

DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO


Il filo, collegato ad un polo della macchina
elettrica, viene fatto avanzare a velocit
costante tramite due rulli di pressione
comandati da un motore elettrico.
Velocit di avanzamento e velocit di
fusione devono coincidere per avere un
arco di lunghezza costante.

SALDATURA MIG-MAG:

DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO

SALDATURA MIG-MAG:

DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO

SALDATURA MIG-MAG:

DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO

SALDATURA MIG-MAG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Lalimentazione elettrica usata in questo tipo
di saldatura solo in
Corrente Continua con Polarit Inversa
La polarit inversa viene impiegata per
trasferire la maggior parte del calore al filo
per la sua fusione.
La corrente alternata crea un campo troppo
instabile per questo procedimento.

SALDATURA MIG-MAG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Procedimento SPRAY-ARC (Arco Spruzzato):
Usando tensioni superiori a 25 V e correnti superiori
a 250 A il filo fonde prima di toccare il pezzo da
saldare, formando piccolissime goccioline che
vengono spruzzate sul bagno di saldatura.
Si possono raggiungere alte correnti di saldatura
(fino a 500 A) e depositare alte quantit i materiale
(fino a 5 kg/ora).
Il bagno molto liquido e ha tendenza a scorrere.
Questo tipo di saldatura pu eseguirsi solo in piano.
Si impiegano fili di 1,2 1,6 2,5 mm di diametro.

SALDATURA MIG-MAG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Procedimento SHORT-ARC (Arco Cortocircuitato):
Se la tensione inferiore a 20 V e la corrente inferiore a
200 A, lintensit dellarco troppo modesta per
staccare gocce fuse dal filo. Avanzando il filo tocca il
pezzo da saldare provocando un cortocircuito. Gli
effetti di tale corrente fanno staccare lestremit del filo
fusa la quale resta attaccata al metallo base e a causa
della sua bassa temperatura solidifica velocemente.
Quando il lestremit del filo si stacca larco si riaccende.
Il trasferimento avviene quindi con formazione di gocce
con grosse dimensioni che si prolungano verso il
metallo base, creano un cortocircuito e spengono
momentaneamente larco. Il fenomeno si ripete da 50
a 150 volte al secondo in funzione del tipo di gas e
della densit di corrente.

SALDATURA MIG-MAG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Procedimento SHORT-ARC
Il bagno di fusione risulta abbastanza freddo e
la solidificazione rapida; questo fatto rende
possibile saldare metalli a bassa temperatura
di fusione, saldare lamiere molto sottili,
consente inoltre di saldare in ogni posizione,
anche sopratesta.
Per la saldatura in short-arc si impiegano fili di
1,2 0,8 0,6 mm di diametro

SALDATURA MIG-MAG:

ALIMENTAZIONE ELETTRICA

SALDATURA MIG-MAG:

GAS IMPIEGATI
La saldatura MIG usa normalmente Argon o
Elio, che garantiscono efficace protezione per
la saldatura di tutte le leghe di interesse
industriale.
Limpiego di gas Argon o Elio giustificato
quando si opera con TIG e MIG
particolarmente indicati per metalli pregiati:
Acciaio Inox
Leghe leggere
Rame
Nichel

SALDATURA MIG-MAG:

GAS IMPIEGATI
Il costo di tali gas notevole e il loro uso non
giustificabile nella saldatura di acciai a basso
tenore di carbonio.
Nella saldatura MAG si usa un gas meno
costoso cio lAnidride Carbonica (CO2) con
il quale si ha un trasferimento del metallo del
filo sotto forma di grosse gocce e notevoli
spruzzi.
Tali problemi possono essere ridimensionati
usando una miscela di Anidride Carbonica
con Argon:
80% Argon
20% Anidride Carbonica (CO2)

SALDATURA MIG-MAG:

GAS IMPIEGATI
Occorre tenere presente la natura
ossidante dellanidride carbonica, per
tale motivo sul bagno di fusione si viene
a formare Ossido di Ferro, che
reagendo con il Carbonio (C) forma
Monossido di Carbonio (CO) e quindi
porosit interne.
Nella saldatura MAG siamo obbligati a
usare fili di composizione adatta con
piccole percentuali di silicio o
manganese che hanno potere di

SALDATURA MIG-MAG:

CARATTERISTICHE E CAMPI DI IMPIEGO


La saldatura MIG-MAG permette di saldare in
modo semiautomatico o automatico tutte le
leghe di importanza industriale, come acciai
al carbonio, acciai inossidabili, leghe leggere,
leghe di rame, con elevati valori di
produttivit.
Rispetto alla saldatura con elettrodo rivestito,
essa ha una maggior penetrazione e una
maggior velocit di esecuzione per la
presenza di un elettrodo continuo di elevata
lunghezza e assenza di scoria da rimuovere.
Le macchine sono pi costose e pi complesse.

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE
Norma UNI 1310

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

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GRAFICA DELLE SALDATURE

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GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA DELLE SALDATURE

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