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Sun&Moon (25/09/16 11.

39)

1A prescindere dal voler, contribuirono


2In due forme a sembrarci quasi uguali
3Nei ruoli, ma a lungo indipendenti.
4Al riflettersi, un moto apparente
5Incontrastabile, port ununione:
6Dipende ognuno di noi.

7Gravit. Una forza che ci schiaccia


8Compressi gli uni agli altri, fino al disgusto
9Come un deserto che ansima la pioggia
10Attendiamo corona a rendersi visibile.
11Angeli, nel pragmatismo, bracconieri
12La luce altrui si riflette su un satellite
13Like seing a distorted image on a spoon.

14I miei occhi, come osservano?


15Credo ununica direzione
16Dalla prima allultima cigliata
17Luce, flusso dossigeno corrente
18Dritto partendo da unevacuazione
19Nata da strabici.
20Sussistono obiettivi della magnificenza
21Sussistono obiettivi di mia conoscenza.

22Quando acceca la volont di stella


23Ogni polmone assidera, seccano foglie
24Compresso lo spazio, boccheggiano parole
25Non c vicinanza, per un bolide freddo
26In luce sua.
27Barra spaziatrice, sensazione muta

28Sappressa a unorbita mai compiuta


29Faccia un corpo a non mutarsi mai.

30E si guarda il cielo, in ogni riflesso


31Insieme a tanti altri, a chiedersi
32Le 5 W indica-tivo(ler) presente
33Siccome tre non copriranno mai.
34Pu bastare un due, propensioni
35Paritetiche, cariche di stessa attrazione:
36Paio distinti in una prospettiva.

37Ognuno a conoscer s stesso inciampa:


38Luce negli occhi dal prurito fastidioso
39Bagliore chi creduto, nellattimo svanito.
40Un futuro provato, dal terrore tedioso
41Sacclama nube a cancellare ogni fase,
42Se non vi mira in segreto.

43And every dream is space in a kytoon


44Lontano, libero, letale, luminoso
45Ascoltando pi spesso ogni momento
46Nascosto nel vento, sussurro di uneclissi
47Nati riflessi di ogni elemento,
48Novo sguardo di un compagno attento
49Un avvicinarsi a un desiderio cadente
50Un fascio di pensieri non saputo esistente.

51Aspirar a ununione
52Oscuro pupazzo, spettacolo amato
53Il nostro esser aspro vogliosamente baciato
54Da occhi diversi, dovuti a un filtro
55Irideo, come due astri in un momento
56Cui un abbraccio libra di eccessi.

57Ogni obiettivo soscura concluso.

1 strofa
Nella prima strofa i due astri sono usati come metafora simboleggiante i genitori,
inteso come ruolo generico, da cui (verso 6) dipende ognuno di noi. Infatti come i
due astri nel corso della storia sono spesso stati comparati come entit simili, allo
stesso modo i genitori lo sono per ciascuno. Tuttavia, sebbene i due singoli esseri
umani siano per lungo tempo stati senza alcuna relazione (come gli astri prima
dellesistenza delluomo, avendo qualcosa in comune, ma non cos tante affinit come
quelle attribuitegli da noi) vi stato un gioco inevitabile, che port loro a interagire
(riflettersi) lun laltro.
2 strofa
Anche il termine gravit qui usato come metafora: esso il bisogno damore che
proprio di ciascuno di noi. Esso ci avvicina istintivamente agli altri, a un punto tale da
comprimerci. Questultimo termine pu essere inteso sia come bisogno sociale, cio le
necessit che ci spingono nel corso della vita a interagire con gli altri anche se non
strettamente necessario, sia come bisogno affettivo, che fa s che si provi un desiderio
di trovare qualcuno che per noi significhi veramente (corona a rendersi visibile,
anche un riferimento alleclissi). Tuttavia questo comportamento non propriamente
espresso, o socialmente sminuito, o ancora miscelato ad altri interessi, facendo s
che le diverse intenzioni siano confuse o fraintese. Come viene riassunto
nellundicesimo verso, le intenzioni possono venire intese come positive (angeli) o
negative (bracconieri) e viceversa, attraverso la visione attraverso le azioni
(pragmatismo), facendo diventare una persona (satellite) completamente dipendente
dallaltro (luce), in una visione distorta del mondo di tutti i giorni (spoon, lintero
verso in inglese per contrappasso, siccome limmagine di una mente isolata
opposta ad una lingua condivisa e comune).
3 e 4 strofa
Ora il poeta scrive secondo un punto di vista personale (attraverso i suoi occhi). Gli
occhi (descritti come obiettivi ai versi 20 e 21) sono sia recettori che proiettori,
registrando la magnificenza del mondo esterno in conoscenza, e cercando di
tradurre questa conoscenza in qualcosa che possa migliorare la magnificenza stessa
(obiettivi inteso sia come apparecchi per registrare immagini, sia come fini,
desideri, sia come oggettivi, descrivendo magnificenza e conoscenza). Tuttavia si
chiede se questo anelito possa invece danneggiare gli attori di tale magnificenza. Se
nella terza strofa il poeta cerca di descrivere il suo modo di vedere, nella quarta egli
ne evidenzier i limiti recentemente riscontrati.
Cigliata, oltre a significare provvista di ciglia, anche un termine usato per
descrivere i fondali marini e le barriere coralline (perch cigliate appunto dalla
presenza dei coralli), i quali perci necessitano di luce, corrente e ossigeno,
esattamente come locchio necessita di luce (il soggetto da vedere), ossigeno (la
volont di vedere) e corrente (la vitalit del coesistere dei due precedenti fenomeni).
La direzione rettilinea significa la testardaggine del poeta nel voler credere a
determinate persone a conseguenza di emozioni non condivise dalle persone stesse,
oppure presenti ma verso altre persone (nata da strabici).

Quindi ora il poeta simmedesima con la Luna, che nel pur riflettendo le volont della
Stella (cio della persona soggetto di emozioni), ne rimane accecato e surriscaldato
per il fatto che questa emozione sia riflessa, cio non approfondita da un riscontro
proprio ma solo apparente (v. 25-26 non c vicinanza [] in luce sua un
riferimento a come giorno e notte generalmente si oppongono, oltre che alla mancata
eclissi). Emerge perci ci che rimane, un senso di non compiuto, mutismo e blocco
(barra spaziatrice, intende sia il silenzio che la separazione imposta), che lascia al
poeta un senso dimpassibilit che gli ricorda il fenomeno per cui la Luna mostra
sempre lo stesso volto alla Terra a causa dei moti di rotazione e rivoluzione lunari
tendenti allidentit. Non solo la faccia a non mutare ma anche il corpo (spirito), in
un senso di paralisi e di non crescita esperienziale, poich questa esperienza vissuta
in solitudine (cit. la via dellamicizia).
5 strofa
Perci, in una sensazione molto comune e diffusa, non resta che fissare il vuoto (cielo,
in ogni riflesso inteso come meditare fissando un punto in un paesaggio sconfinato). Il
versi numero 32 e 33 sono significativi: le 5 W, il nome della principale regola dello
stile giornalistico anglosassone, secondo la quale bisogna rispondere alle domande
what?, who?, why?, where?, when?, cui il poeta specifica per la necessit di
un indicativo presente, vale a dire un chiedersi cosa/chi/perch/dove/quando ci sta
accadendo. un tentativo di esprimere linsieme di frequenti domande che luomo si
pone (cit. umanit e risposte), a cui il poeta aggiunge un volerti [presente], cio la
necessit che ci sia una persona assieme a noi a comprovare lesperienza: infatti tre
[W] non copriranno mai un confermare come il sapere privato e sterile (cio
quello accessibile dal w.w.w. world wide web) non potrebbe mai saziarci senza
almeno una conferma di una persona di cui possiamo fidarci.
I versi 34-36 anticipano il contenuto delle due ultime strofe, specificando come due
entit devono per provare un interesse reciproco dello stesso tipo, sia proprio
(cariche) che apparente (paritetiche) per mandare avanti una relazione a livello
paritario. Il concetto qui per posto come non opinabile conseguenza (forse anche
inteso ironicamente con la somma algebrica 5-3=2?) dei pensieri appena espressi.
Paio distinti in una prospettiva si riferisce alle affinit che devono essere capaci di
sovrapporsi come lo sguardo umano (prospettiva) a partire dagli occhi singoli.
6 strofa
La sesta strofa un tentativo di far comprendere come stare completamente da soli
sia un errore. A seguito di uno svanire dei sogni che avevamo premeditato, e alla
sofferenza da noi provata (vv. 38-39) potremmo dedurre che il futuro sia un
ripercorrere di queste desolazioni (come se lo avessimo gi provato) e desiderare che
(v. 41) una nube cancelli la Luna (fase, inteso come ogni nostro elemento passato,
ma anche legato alle fasi lunari siccome il poeta aveva prima paragonato questo
spiazzamento alla Luna), e che solo uno sguardo di una persona anche nascosta pu
rivalutarci (v. 42, concetto ripreso al v. 48).
7 e 8 strofa
Questo sogno spesso difficile da ricondurre a qualcosa di terrestre (infatti descritto
come spazio, cio qualcosa di immateriale, all interno di un kytoon). Il kytoon un
particolare aquilone con un gas pi leggero dellaria allinterno che gli permette di
rimanere in posizione e di non essere trascinato dai venti (come i nostri sogni che
appartengono privatamente a noi appunto), bisogna perci attendere ed essere

presenti, approfittando per dei venti stessi, metafora riconducibile a eventi/


fenomeni/ presenze latenti nel futuro o comunque non presi in considerazione finora
(v. 50).
Questo desiderio il raggiungere un nuovo vedere, ottenuto attraverso lunione
(di due persone, a ricordare la prima strofa, ma anche dei due astri attraverso
uneclissi). un vedere reciproco, in cui ognuna delle due parti ama laltra
interamente, come se solo lei potesse grazie a un filtro apposito. filtro irideo una
locuzione per descrivere lo sguardo che riconduce inoltre alle lenti con filtro solare
apposite per losservazione delle eclissi, siccome la similitudine appena successiva
appunto riguardante leclissi (due astri in un momento).
Al verso 56 si evoca unimmagine dellunione prima citata: labbraccio libra
(bilancia) perch equilibra gli eccessi dei due amanti, ma anche libra (libera) dagli
eccessi, perch non vi sono pi particolari affanni o relazioni squilibrate. Lultimo verso
invece pura conclusione: la ripetizione del termine oscuro, attributo di obiettivo
indica come lobiettivo di un individuo sia proprio laltra persona (precedentemente
descritta come pupazzo, perch ancora vuota), che quindi viene raggiunto. Si
sottintende anche come, ultimato questo rapporto, si possa accettare la morte con pi
serenit (oscuramento dellobiettivo, cio smettere di registrare esperienze) una
volta che questa arriver, poich la si affronta non pi in solitudine, ma con qualcuno
accanto che ti valorizzer, ricorder, o accompagner se necessario.

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