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SALVA L’ACQUA dei rifiuti! Che vergogna! Non avrei mai pensato che la politica potesse diventare a tal punto il paladino dei potentati
economico-finanziari. È la morte della politica!
Per cui chiedo a tutti di:
CAMPAGNA NAZIONALE • protestare contro questa decisione del governo tramite interlocuzioni con i parlamentari, invio di e.mail ai vari
ministeri…
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua lancia una campagna • chiedere ai parlamentari che venga discussa in Parlamento la Legge di iniziativa popolare per una gestione pubblica
contro i recenti provvedimenti governativi volti alla privatizzazione dell’acqua e partecipata dell’acqua, che ha avuto oltre 400mila firme e ora ‘dorme’ nella Commissione Ambiente della Camera;
• chiedere con insistenza alle forze politiche di opposizione che dicano la loro posizione sulla gestione dell’acqua e su
Con un decreto del 10 settembre scorso il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per queste Modifiche alla 23 bis;
consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati. • premere a livello locale perché si convochino consigli comunali monotematici per dichiarare l’acqua bene comune e il
Oltre 400.000 cittadini hanno sottoscritto una legge d’iniziativa popolare per l’acqua pubblica, che riconosce il diritto all’acqua ma la servizio idrico “privo di rilevanza economica”;
proposta giace da due anni nei cassetti delle commissioni parlamentari. • ed infine premere sui propri consigli comunali perché facciano la scelta dell’Azienda Pubblica Speciale a totale
Entro il prossimo 24 novembre, il decreto che privatizza l’acqua potrebbe diventare legge. Si tratta della definitiva capitale pubblico: è l’unica strada che ci rimane per salvare l’acqua.
mercificazione di un bene essenziale alla vita. Si tratta di un provvedimento inaccettabile! Sarà solo partendo dal basso che salveremo l’acqua come bene comune, come diritto fondamentale umano e salveremo
Pertanto, noi firmatari del presente Appello chiediamo: così anche la nostra democrazia. È in ballo la Vita perché l’Acqua è Vita!»
• A tutti i Parlamentari il ritiro delle nuove norme che privatizzano l’acqua e di escludere il servizio idrico dai servizi pubblici locali di
rilevanza economica riconoscendo l’autonomia di scelta dei modelli di affidamento da parte degli ATO ed Enti locali.
• Alle forze politiche di sostenere le proposte del Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua e in particolare la rapida approvazione della
legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
• Ai Presidenti delle Regioni di presentare ricorso di costituzionalità contro l’Art.15 del D.L. 135/09 a tutela della autonomia degli Enti Locali Il presente Appello con le firme raccolte sarà inviato anche al Presidente della Repubblica e ai Presidenti delle due Camere
sulla base del principio di sussidiarietà riconosciuto dalla Costituzione. L’acqua è un diritto umano universale e un bene comune da conservare per le future generazioni.
• Agli Eletti nei Consigli Comunali di prendere posizione contro l’Art.15 del D.L 135/09 e di assumere l’impegno ad inserire nello Statuto Il servizio idrico deve essere gestito da enti di diritto pubblico con la partecipazione dei cittadini e dei lavoratori.
Comunale il riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e dichiarando il servizio idrico privo di rilevanza Salvare l’acqua è una questione di democrazia
economica. Ottobre 2009 - Appello a cura del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua
• Ai Cittadini di protestare contro questo Decreto del Governo facendo pressioni sui parlamentari e raccogliendo adesioni a sostegno del
presente impegno. www.acquabenecomune.org
PER FIRMARE LA PETIZIONE