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Aldo Aj.

Nell'abside centrale, in alto, affreschi


duecenteschi coevi alla costruzione. L'abside sinistra,
dedicata alla Madonna, decorata con scene della vita di
Maria, affrescate in 17 riquadri da Ottaviano Nelli (1408 e
1413 circa); all'altare, Madonna della Misericordia entro
cornice in argento sbalzato.
Dalla trecentesca sagrestia, ricavata nella presunta
casa degli Spadalonga, si passa al chiostro con affreschi
del XIV secolo. Elegantissime bifore fiancheggiano il
portale che d accesso alla sala capitolare, dove
conservato un affresco probabilmente del '400 (staccato
dal chiostro) raffigurante il Trasporto della S. Casa di
Loreto, la pi antica rappresentazione di questo
soggetto.
La Raccolta d'Arte di S. Francesco comprende reperti
archeologici, oreficerie dal XIV al XVIII secolo, oggetti e
arredi sacri del XVI secolo e dipinti; notevole il sigillo
dell'antica custodia di Gubbio (1350).
6- Piazza Grande
Potente e ardita realizzazione urbanistica medievale,
una vasta platea pensile concepita come grandioso e
monumentale sagrato delle due sedi delle magistrature
civili: il palazzo dei Consoli, l'unico portato a termine, e
quello Pretorio, rimasto incompiuto dopo l'avvento della
signoria dei Gabrielli (1350) e la fine delle autonomie
comunali. Nel 1321 viene decisa la costruzione di questa
piazza artificiale, realizzata nel baricentro della citt
grazie a imponenti lavori di sistemazione delle strutture
di sostegno dello spazio pensile e degli stessi edifici,
decisamente sovradimensionati rispetto al nucleo
storico. Di impatto scenografico, la 'terrazza' si proietta
verso la campagna circostante, fungendo da riferimento
fisico e ideale del tessuto urbano.

Giornata 4 Gennaio 2016


7h00 : Partenza del Collegio
10h00 : Basilica di San Domenico (Piazza Giordano
Bruno)
11h00 : Messa / Cattedrale San Lorenzo (Piazza IV
Novembre, 06123, PG) (Driving 6mn, Walking 12mn)
12h30 : Visita Piazza IV Novembre + Cattedrale San
Lorenzo
13h00 : Pranzo - La Taverna (Via delle Streghe, 8)
14h45 : Casa del Cioccolato (Museo Storico Perugina,
Viale San Sisto, 207/C, 06132 PG) (Driving 15mn)
16h00 : Partenza a Gubbio
17h00 : Chiesa di San Francesco (Chiesa di San
Francesco, Piazza Grande, 06024 Gubbio PG)
[aperta 15h00-18h00]
18h00 : Piazza Grande (Palazzo dei Consoli [aperto
14h30-17h30]) (Piazza Grande, 06024 Gubbio PG)
18h30 : Partenza!
1- Basilica di S. Domenico

Nella
geografia
politico-religiosa
della
citt
duecentesca, i Domenicani conquistarono un posto di
tutto rispetto accanto alla scomparsa chiesa di S. Stefano
del Castellare. In questa piccola piazza, ora intitolata al
domenicano finito sul rogo per eresia, fu edificata nel
1231-60 una prima chiesa, i cui resti sono visibili nel
chiostro dell'annesso convento (ora Museo Archeologico
nazionale); nel 1304 venne iniziata la grandiosa basilica
gotica, rifatta internamente per il crollo delle navate su
disegno di Carlo Maderno (1632).
Nell'imponente facciata, priva di rivestimento, si apre
il portale del 1596; il fianco e l'abside conservano le
finestre ogivali e i contrafforti della fabbrica trecentesca.
All'interno, la nudit delle navate contrasta con il
finestrone gotico dell'abside (1411), che con i suoi 23
metri d'altezza , assieme a quello del Duomo di Milano,
il pi grande dell'epoca. Nella quarta cappella della
navata destra, decorazione architettonica e plastica di
Agostino di Duccio (1459); nella crociera destra,
monumento di Benedetto XI, morto a Perugia nel 1304;
nell'abside, coro ligneo del 1476; nella quinta cappella
sinistra, due affreschi probabilmente di Benedetto di
Bindo, e nella terza, gonfalone di Giannicola di Paolo
(1494).
2- Piazza IV Novembre
Ampia e animata, costituisce il centro civile e religioso
della citt. Si apre sul luogo del Foro romano e fin dalle
origini ha rappresentato il perno dell'organizzazione
viaria urbana, tanto da divenire in et medievale il punto
di partenza delle cinque vie regali che davano accesso
alle maggiori direttrici territoriali. Il fascino della piazza
deriva dal rapporto tra i monumenti che vi affacciano:
Cattedrale, Fontana Maggiore e palazzo dei Priori si
bilanciano in un gioco di asimmetrie e di alternanze dei
volumi.

La piazza comincia a modellarsi nel corso dell'alto


medioevo, dopo essere stata cittadella fortificata del
vescovo, ma deve ben presto adeguarsi all'espansione
comunale che detta il suo allargamento per giungere
all'attuale sistemazione con l'ampia strada d'accesso (via
Calderini, 1591) che ne ha modificato l'originario
equilibrio.
3- Cattedrale San Lorenzo
L'alta gradinata sulla quale si eleva un ambto punto
di sosta per il turista, da cui pu godere di una visuale
privilegiata sulla piazza. La chiesa, intitolata a S. Lorenzo,
presenta una complessa stratificazione di fasi costruttive:
un primo edificio, cattedrale nel 969 e corrispondente
all'attuale transetto, viene ampliato su progetto di Fra'
Bevignate (1300); ripresa nel 1437, viene consacrata nel
1569 e sopraelevata in mattoni nel XVII secolo. Il fianco
sinistro, con incompiuto rivestimento in marmo bianco e
rosa, forato da finestroni gotici e presenta molti inserti
di epoche diverse: il pulpito quattrocentesco da cui
predic san Bernardino da Siena, il portale in travertino
di Ippolito Scalza (1568) su disegno di Galeazzo Alessi, la
statua bronzea di Giulio III (Vincenzo Danti, 1555).
Incompiuta anche la nuda facciata, adorna di un
elegante portale di Pietro Carattoli (1729). Il vasto e
luminoso interno quattrocentesco si ispira alle
Hallenkirchen nordiche: a tre navate slanciate, di
uguale altezza, divise da pilastri ottagonali e coperte da
volte ogivali, arricchito di decorazioni e stucchi
settecenteschi e restaurato a met Ottocento. L'apparato
decorativo, con dipinti, affreschi e vetrate policrome di
epoche diverse (dal XVI al XIX secolo), forma un insieme
stilisticamente vario e articolato. Si segnalano: nella
cappella di S. Bernardino (prima campata della navata
destra), Deposizione dalla Croce di Federico Barocci
(1567-S9); nell'abside, coro ligneo di Giuliano da Maiano
e Domenico del Tasso (1491), gravemente danneggiato
dall'incendio del 1985. Dalla cappella a destra del

presbiterio si accede alla quattrocentesca sagrestia,


affrescata da Gian Antonio Pandolfi (1573-76).
In collegamento con la sagrestia sono i suggestivi
chiostri della Canonica, a tre loggiati sovrapposti, dove si
tennero i conclavi per alcuni papi storici, tra cui il
'dantesco' Celestino V.
4- Casa del Cioccolato
Visita Guidata da 1h15mn comprende: video
introduttivo, visita guidata del museo storico, visita della
fabbrica*,
ricca
degustazione di
prodotti
Perugina, accesso al punto vendita interno.
5- Chiesa di San Francesco
Presso il fondaco degli Spadalonga, che secondo la
tradizione accolsero e vestirono san Francesco fuggito
dalla casa paterna, nel 1255 venne eretto il complesso
francescano che oggi chiude il lato meridionale della
piazza. La chiesa, attribuita erroneamente all'architetto

perugino Fra' Bevignate, si presenta in forme ogivali con


semplice facciata incompiuta e manomessa ornata di un
portale gotico e di un piccolo rosone proveniente dalla
chiesa di S. Francesco di Foligno.
Un portale gemino e un rosoncino (secolo XIV) si
aprono sul fianco sinistro, arricchito da lesene e aperto
da alte monofore in parte murate; l'esterno completato
dalle tre absidi poligonali appartenenti all'edificio
originario, sulle quali si innesta il campanile poligonale
(secolo XV).
L'interno a tre navate alte e spaziose, chiuse da
volte a crociera che nel 1720 hanno sostituito il tetto a
travature scoperte visibile nel ratto ripristinato verso
l'abside. Nell'abside destra, la cappella di S. Francesco
presenta tracce dell'antica casa degli Spadalonga
incorporata nella chiesa e, alle pareti, affreschi attribuiti
al Maestro Espressionista di S. Chiara (XIII-inizi XIV
secolo); la piccola monofora con vetri istoriati opera di

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