SPECIALE: Gioia

LA FONTE
DELLA GIOIA

Accrescere la gioia interiore cambiando prospettiva con la

saggezza degli insegnamenti del Buddha. Le parole del Ven. Lama
Tenzin Khenrab Rinpoche, Maestro residente dell'Istituto Studi di
Buddhismo Tibetano Ghe Pel Ling.
a cura di Istituto Studi di Buddhismo Tibetano Ghe Pel Ling

La felicit di tutti gli esseri senzienti

la fonte della nostra felicit. La
tolleranza e la capacit di sviluppare
una mente pacifica, derivano dalla
felicit che sappiamo dare agli altri.
Se pensiamo solo alla nostra felicit
sar difficile ottenere una felicit
genuina. Pensare al beneficio
degli altri genera dentro di noi un
sentimento genuino, ottenibile
con un approccio altruistico, che
gradualmente pu trasformarsi in
una gioia duratura. Se pensiamo a noi
stessi, si tratta di una sola persona.
Mentre se pensiamo agli altri,
parliamo di un numero incalcolabile
di esseri senzienti. Se in tutto ci che
facciamo, teniamo a mente tutti gli
esseri senzienti, e dedichiamo ci
che facciamo a loro, accumuleremo
moltissimi meriti, equivalenti al
numero di esseri senzienti, e questo ci
consentir di accumulare moltissimo
karma positivo.
60 | ENERGIE 17 | energiemagazine.it

A volte confondiamo la distrazione

con la felicit o con la gioia. Quando
la nostra mente distratta da cose
superficiali si crea una temporanea
apparente sensazione di felicit ma
in realt si tratta di una distrazione. La
gioia e la pace mentale dipendono
dalla nostra esperienza interiore. Le
emozioni e le sensazioni che sono
condizionate da fenomeni esterni
sono temporanee, mentre la vera gioia
si sviluppa dentro di noi ed fondata
sul ragionamento.
Ordinariamente alcune sensazioni
fisiche vengono scambiate per gioia,
ma le sensazioni sono transitorie.
La vera gioia duratura perch basata
sul ragionamento. Le condizioni
temporanee creano alcune sensazioni
piacevoli, ma non sono durature
perch non sono fondate su vere
ragioni. La gioia che caratterizza
l'esistenza ciclica molto temporanea.

Non ci sono ragioni dietro di essa. Si

tratta principalmente di una distrazione.
Dobbiamo differenziare la genuina
felicit dalle emozioni temporanee.
Alcune persone fanno uso di droghe
per sperimentare sensazioni piacevoli.
La sensazione che alcune droghe
producono pu essere scambiata
per gioia, ma in realt solo uno
scollegamento momentaneo da
quelle che sono le attivit mentali.
Chi fa uso di droghe sperimenta
sensazioni piacevoli a discapito della
propria intelligenza. La meditazione
basata sul ragionamento e produce
una felicit che, essendo genuina,
dura molto pi a lungo nel tempo, fino
a diventare una gioia profonda.
Ci sono due modi di ragionare, uno
positivo e uno negativo e scegliere
luno o laltro dipende solo da noi. Se
seguiamo un ragionamento positivo ci
produrr sempre risultati positivi, anche

SPECIALE: Gioia

se all'inizio necessario affrontare

degli inconvenienti. Se invece
seguiamo ragionamenti negativi, questi
ci faranno soffrire di pi. Dipende da
noi il soffrire di pi o di meno.
Quando abbiamo un piccolo
problema ci concentriamo su di
esso e ci ci rende tristi. Anzich
pensare alle situazioni positive, alle
opportunit che abbiamo e a quanto
siamo fortunati per il semplice
possedere una preziosa vita umana,
ci concentriamo sul problema. La
natura che caratterizza l'esistenza,
come ha insegnato Buddha attraverso

le Quattro Nobili Verit, una natura

di sofferenza. Se ci concentriamo su
ci, ci sentiremo sempre scoraggiati,
ma se guardiamo da una prospettiva
diversa, ci renderemo conto che
siamo davvero fortunati. Ci sono
molti aspetti positivi nella nostra
vita. Dobbiamo ricordarcene e se
lo facciamo potremo accrescere la
gioia dentro di noi. Scherzo sempre
dicendo che se facciamo una ricerca
sulla sofferenza in Google, troveremo
un'infinit di risultati. Questo ci
che facciamo. Pensiamo sempre: "ho
questo problema, ho quel problema..."

Ci dimentichiamo sempre di ci che

positivo e facendo cos diventiamo
depressi, stressati, scoraggiati e tristi.
Ma se cerchiamo in Google la
parola gioia, ugualmente troveremo
moltissimi risultati.
Se applichiamo questo tipo di
ragionamento otterremo un cambio
fondamentale. Vedere quanto
siamo fortunati causer un cambio
positivo nella nostra mente e questi
sono i cambiamenti che durano per
molto tempo, perch sono basati sul
ragionamento. Dobbiamo cercare la
energiemagazine.it | ENERGIE 17 | 61

SPECIALE: Gioia

"Per tutto il tempo in

cui durer lo spazio,
per quanto a lungo vi
rimarranno esseri, fino
ad allora possa anch'io
restare, per eliminare le
sofferenze del mondo.
Possa la Dottrina, unica
medicina contro la
sofferenza del mondo
e fonte di gioia,
preservarsi per molto e
molto tempo, ricevendo
sostegno e rispetto."
Shantideva Bodhisattvachariavatara

gioia basata sul ragionamento.

Dobbiamo riflettere, analizzare e
meditare sulla base del ragionamento.
A volte perdiamo il controllo e sorge
la rabbia. Quando questo succede
il momento di praticare tolleranza e
pazienza. Anche la pazienza basata
sul ragionamento. Non significa che
non si deve agire.
Se qualcuno ci colpisce sulla testa
con un bastone possiamo cercare
di resistere senza ragionamento ma
potremo farlo solamente per alcuni
momenti, mentre se utilizzeremo
il ragionamento saremo in grado
di tollerare e resistere per sempre.
Per questo il ragionamento cos
importante quando arriva il momento
di praticare la pazienza.
Shantideva ci insegna che la rabbia
la peggiore tra le non virt mentre
la pazienza la pi ascetica tra
62 | ENERGIE 17 | energiemagazine.it

tutte le pratiche. Uno dei suoi versi,

nel capitolo sulla pazienza del
Bodhisattvacharyavatara (La Via del
Risveglio) ci dice:
"Qualsiasi cosa succeda, non lascer
che turbi la mia gioia mentale.
Facendomi prendere dal dispiacere
non otterr comunque ci che
desidero, e invece declineranno
le mie virt."
Perch essere infelici per
qualcosa, se le si pu porre
rimedio? E perch essere infelici
per qualcosa se non le si pu
porre rimedio?
Praticare la pazienza molto
importante per rendere la nostra
mente pi pacifica. l'antidoto
alla rabbia. Generalmente quando
parliamo di pazienza l'effettiva
definizione il non dare importanza.
Quando qualcuno ci disturba o ci
chiama con nomi sgradevoli, se
non diamo importanza a ci che ci
viene detto, stiamo praticando la
pazienza. Se invece ci concentriamo
troppo su quelle parole, si genera
pi sofferenza. Ma se non diamo
importanza, la sofferenza se ne andr
senza alcuno sforzo. Succede la
stessa cosa quando ci sediamo per
molte ore a meditare o ad ascoltare
gli insegnamenti. Iniziamo ad avere
dolore alle ginocchia e alla schiena.
Se diamo importanza a questo
dolore, esso aumenter, ma se
non gli diamo importanza il dolore
scomparir. Per praticare la pazienza
dobbiamo praticare il non dare
importanza.

Ven. Lama Tenzin

Khenrab Rinpoche
Maestro residente dell'Istituto
Studi di Buddhismo Tibetano
Ghe Pel Ling di Milano, il Ven.
Lama Tenzin Khenrab Rinpoche
stato riconosciuto come la

reincarnazione di Lhalung Pelgyi

Dorje, uno dei venticinque discepoli
di Padmasambhava. Lhalung Pelgy
Dorje noto per aver messo fine
alla persecuzione del Buddhismo in
Tibet uccidendo il malvagio demone
King Langdarma. Nato in India nel
1978, ha vissuto e studiato nel
monastero di Sera Jhe e, nonostante
la sua giovane et ha gi dato
numerosi insegnamenti e iniziazioni,
sia in India che in Occidente.
Dal 2010 ha assunto l'incarico di
Maestro residente dell'Istituto Studi
di Buddhismo Tibetano Ghe Pel
Ling di Milano e insegna nei centri
collegati di Sondrio e Bordighera.
Nel 2012, oltre ad aver fondato il
centro Ghe Pel Ling Canarias, dove
periodicamente d insegnamenti,
ha organizzato a Milano, insieme al
Ven. Thamthog Rinpoche, la visita
e gli insegnamenti di S.S. il Daalai
Lama a cui hanno partecipato pi di
10.000 persone.
Apprezzato conoscitore della mente
occidentale, recentemente ha
avviato, con l'Universit di Trento,
una collaborazione multidisciplinare
sugli effetti della meditazione
sul benessere psicofisico e sta
raccogliendo un vasto seguito di
discepoli in Italia e allestero.
Shantideva
Shantideva un grande erudito e
saggio e un perfetto praticante di
Dharma. Nel Bodhisattvacharyavattara
vi sono versi che combinano la
bellezza poetica a raffinatezza
dialettica e a un'enorme forza
ispiratrice, e, in quanto tali ancora
oggi si rivelano in generale come
una fonte preziosa a cui attingere per
arricchire il proprio mondo interiore.
Il libro si concentra principalmente
sulla generazione e l'accrescimento
della mente dell'illuminazione,
evidenziandosi quindi come un testo
di Buddhismo Mahayana.