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NORMA ITALIANA
Metodi di proiezione
Quadro sinottico
UNI EN ISO
5456-1
FEBBRAIO 2001
Technical drawings
Projection methods
DESCRITTORI
CLASSIFICAZIONE ICS
01.100.01
SOMMARIO
RELAZIONI NAZIONALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI
ORGANO COMPETENTE
RATIFICA
RICONFERMA
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
Gr. 4
NORMA EUROPEA
Synopsis
Pagina I di IV
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO 5456-1 (edizione luglio 1999), che assume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
La Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto" dellUNI, che segue i lavori europei sullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha approvato il progetto
europeo il 26 febbraio 1999.
La ISO 5456 costituita dalle seguenti parti, raccolte sotto il titolo
generale "Technical drawings - Projection methods [Disegni tecnici
metodi di proiezione]":
- Parte 1: Synopsis [Quadro sinottico]
- Parte 2: Orthographic representations [Rappresentazioni ortografiche]
- Parte 3: Axonometric representations [Rappresentazioni assonometriche]
- Parte 4: Central projection [Rappresentazioni prospettiche]
Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza
tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italiane vigenti:
ISO 5456-2:1996 = UNI EN ISO 5456-2:2001
ISO 5456-3:1996 = UNI EN ISO 5456-3:2001
ISO 10209-1:1992 = UNI ISO 10209-1:1995
ISO 10209-2:1993 = UNI EN ISO 10209-2:2001
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INDICE
PREMESSA
INTRODUZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
DEFINIZIONI
5
5.1
ORIENTAMENTO GEOMETRICO
4
Assi coordinati ............................................................................................................................................ 4
............................................................................................................................................................................ 5
............................................................................................................................................................................ 5
figura
figura
prospetto
APPENDICE
(informativa)
BIBLIOGRAFIA
APPENDICE
(normativa)
ZA
INVARIANTI
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Pagina IV di IV
Disegni tecnici
NORMA EUROPEA
Metodi di proiezione
EN ISO 5456-1
Quadro sinottico
LUGLIO 1999
Technical drawings
EUROPEAN STANDARD
Projection methods
Synopsis (ISO 5456-1:1996)
Dessins techniques
NORME EUROPENNE
Mthodes de projection
Rcapitulatif (ISO 5456-1:1996)
Technische Zeichnungen
EUROPISCHE NORM
Projektionsmethoden
bersicht (ISO 5456-1:1996)
DESCRITTORI
ICS
01.100.10
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
1999 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
UNI EN ISO 5456-1:2001
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PREMESSA
Il testo della norma internazionale elaborato dal Comitato Tecnico ISO/TC 10 "Disegni
tecnici, definizione dei prodotti e documentazione relativa" dellOrganizzazione Internazionale di Normazione (ISO) stato adottato come norma europea dal CEN/CS.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro gennaio
2000, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro gennaio 2000.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 5456-1:1996 stato approvato dal CEN come norma europea senza alcuna modifica.
NOTA
I riferimenti normativi a pubblicazioni internazionali sono elencati nellappendice ZA (normativa).
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INTRODUZIONE
Nel campo della tecnica sono utilizzati diversi metodi di proiezione per rappresentare degli oggetti. Tutti questi metodi hanno aspetti positivi e negativi. Il disegno tecnico spesso
una proiezione ortogonale nella quale sono utilizzate pi viste (vedere ISO 5456-2) per disegnare e definire completamente tutti gli oggetti mediante viste, tagli e sezioni, opportunamente scelti.
Tuttavia, lesecuzione di tali rappresentazioni bidimensionali richiede a sua volta la comprensione e linterpretazione del metodo di proiezione in modo che losservatore possa a
partire dalle singole viste, visualizzare un oggetto tridimensionale.
Per molti campi tecnici e relativi stadi di sviluppo tuttavia necessario preparare dei disegni che forniscano allosservatore unimmagine di facile comprensione. Tali disegni denominati rappresentazioni pittoriali forniscono una vista tridimesionale delloggetto come dovrebbe apparire allosservatore. Non necessario nessuna formazione tecnica speciale
per la lettura delle rappresentazioni pittoriali.
Le rappresentazioni pittoriali possono essere presentate da sole o possono completare
delle rappresentazioni ortogonali.
Esistono diversi metodi di rappresentazioni pittoriali, ma le loro nomenclature sono differenti e possono essere usate anche in modo contraddittorio.
Lincremento permanente delle intercomunicazioni tecniche globali come pure levoluzione dei metodi di progettazione e di disegno con lausilio dellelaboratore, con i loro diversi
tipi di rappresentazioni tridimensionali, suggeriscono la necessit di chiarificare questi
problemi nellISO/TC 10.
Le regole e le convenzioni fornite nella ISO 5456 dovrebbero essere utilizzate conformemente alla ISO 128, per tutti i tipi di disegni tecnici e in tutti i campi delle attivit tecniche
come:
- disegni meccanici e di costruzioni;
- manuali e guide di istruzioni;
- viste ai raggi x;
- viste esplose.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 5456, in quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente parte della ISO 5456 sono invitati a verificare la possibilit di applicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC posseggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 1503:1997
Geometrical orientation and directions of movements [Orientazione
geometrica e direzioni dei movimenti]
ISO 5456-2:1996
Technical drawings - Projection methods - Orthographic representations
[Disegni tecnici - Metodi di proiezione - Rappresentazioni ortografiche]
ISO 5456-3:1996
Technical drawings - Projection methods - Axonometric representations
[Disegni tecnici - Metodi di proiezione - Rappresentazioni assonometriche]
ISO 5456-4:1996
Technical drawings - Projection methods - Central projection [Disegni
tecnici - Metodi di proiezione - Rappresentazioni prospettiche]
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ISO 10209-1:1992
ISO 10209-2:1993
DEFINIZIONI
Ai fini della presente parte della UNI ISO 5456, si applicano le definizioni indicate nelle
ISO 10209-1 e 10209-2 e le definizioni seguenti.
3.1
rappresentazione pittoriale: Proiezione parallela o centrale su di un unico piano di proiezione che fornisce un immagine tridimensionale di un oggetto.
3.2
3.3
vista esplosa: Rappresentazione pittoriale di un insieme in cui tutti i componenti sono disegnati nella stessa scala e correttamente orientati luno rispetto allaltro, ma sono separati luno dallaltro nella corretta sequenza, lungo assi comuni.
Nota 1
3.4
Essa non deve essere confusa con una vista in cui stata rimossa una parte anteriore, allo scopo di mostrare
le parti interne, come quelle presentate in sezione.
ORIENTAMENTO GEOMETRICO
Lorientamento geometrico nello spazio dato da assi e piani coordinati in accordo con la
regola della mano destra (vedere ISO 1503).
5.1
Assi coordinati
Gli assi coordinati sono rette immaginarie nello spazio che si intersecano ad angolo retto
nellorigine.
Gli assi coordinati, sono tre e sono designati da lettere maiuscole X, Y e Z (vedere figura 1).
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figura
Legenda
1 Asse delle coordinate X
2 Origine
Z
Y +
+ X
1
2
-
5.2
Piani coordinati
Sono tre piani immaginari nello spazio che si intersecano lun laltro ad angolo retto. Ciascun piano coordinato definito da due assi coordinati e contiene lorigine. Sono designati da lettere maiuscole XY, YZ e XZ (vedere figura 2).
Nota 2
figura
I piani coordinati e i piani di proiezione non sono sempre gli stessi, perci, se necessario, si deve fornire sul
disegno unadeguata indicazione.
Legenda
1 Piano delle coordinate XY
2 Piano delle coordinate YZ
3 Piano delle coordinate XZ
3
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INVARIANTI
A seconda del metodo di proiezione scelto, alcune caratteristiche geometriche delloggetto sono rappresentate in modo corrispondente alla realt, come segue:
6.1
6.2
6.3
Centro di proiezione
Sistemi di proiezione
Posizione del piano di
proiezione rispetto alle
proiettanti
Parti principali
delloggetto rispetto al
piano di proiezione
Tipo di vista
Tipo di proiezione
Parallele/ortogonali
Uno o pi
Bidimensionale
Ortogonale
(ISO 5456-2)
Oblique
Uno
Tridimensionale
Parallele/ortogonali
Uno
Tridimensionale
Oblique
Uno
Tridimensionale
Oblique
Uno
Tridimensionale
Ortogonale
Infinito
(proiettanti parallele)
Obliqua
Finito
(proiettanti convergenti)
Obliqua
Assonometrica
(ISO 5456-3)
Prospettica
(ISO 5456-4)
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APPENDICE
(informativa)
A BIBLIOGRAFIA
[1]
ISO 128:1982
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APPENDICE
(normativa)
Anno
Titolo
EN
Anno
ISO 10209-2
1993
EN ISO 10209-2
1996
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Milano (sede)
Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. 0270024200 - Fax 0270105992
Internet: www.uni.com - Email: diffusione@uni.com
Roma
Ancona
c/o SO.GE.S.I.
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Bari
Bologna
c/o CERMET
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Brescia
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Cagliari
Catania
Firenze
Genova
La Spezia
Napoli
Pescara
Reggio Calabria
Torino
Treviso
Udine
c/o CATAS
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Vicenza
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
dellIndustria e dei Ministeri.
Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.
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